L'intervista è stata registrata lunedì 27 marzo 1995 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Amministrative, Dc, Elezioni, Lombardia, Pannella, Partitocrazia, Politica, Prodi, Regionali 1995, Regioni, Tangenti.
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giornalista
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Piero Ostellino già direttore del Corriere della Sera politologo quello che vogliamo parlare prendendo spunto
Dalle candidature della via di questa
Classe politica democristiano già democristiana nel nostro Paese dunque tu sei un milanese cittadino e di Milano per cui fra poco il ventitré drogato dagli eleggere il no il presidente della Lombardia ci sono oppure come quella di Roberto Formigoni di Diego Masi poi c'è la candidatura di Pannella e la candidatura dell'Est una candidatura di un esponente della lega se non vado errato Francesco Speroni ecco come valuti
Il fatto che
Ufficiali sia del
Da parte del progressista o dei democratici o comunque lo si voglia definì
Due democristiani o ex democristiani Padova lo so così come ho valutato quello che è accaduto negli ex Paesi comunisti cioè
Se una classe dirigente che non che è morta che per lo meno lo è stata
Delegittimata da quello che è accaduto la il crollo del comunismo qui Tangentopoli la crisi della partitocrazia il modo con il quale ci ha governato l'Italia negli ultimi cinquant'anni ma non è nata una classe dirigente nuova quella nuova è poco credibile o per lo meno si rivelano parzialmente insufficiente allora rispuntano la dei Paesi comunisti ex comunisti che era un'unica classe dirigente che esisteva e qui rispuntano gli ex democristiani che non sono stati cacciati da Tangentopoli però il risultato è lo stesso cioè in altri termini
Quello che è mancato in Italia è un giudizio politico sono come l'Italia è stata governata negli ultimi cinquant'anni sono stati cacciati quelli che sono stati accusati di Tangentopoli o di aver baciato questo quel mafioso ma lo si è dato un giudizio politico su un modo di governare
Che è stato molto discutibile che le discutibili è questa la ragione per la quale io francamente né a destra né a sinistra quando compaiono ex democristiani
Comunque sia persone che erano in qualche modo compromesse con quel modo di fare politica io mi sento di votarle quindi questa la ragione per la quale ho votato alle politiche del ventisette marzo per i pannelliani e voterò Pannella adesso alle regionali
Tu dici appunto via e questo questo fa
Io non ho ieri la vecchia classe politica
Repubblica insomma ma introdotto non si
Non c'è dare un giudizio cioè che vuol dire in
Prendere consapevolezza di come ha
Nato il sistema politico della prima Repubblica ampiamente quello che io ho scritto Corriere Della Sera articoli foto sembra che i termini
Non si cambia la classe dirigente solo per via giudiziaria di che questa rubato loro cacciamo infine che la classe dirigente si è macchiata di colpe politiche cioè il debito pubblico il modo con il quale è stato amministrato lo Stato
E via di seguito cioè diciamo così gli atti politici della classe politica degli ultimi cinquant'anni benevolo prevenire ad un giudizio politico e prendere delle assumerà le conseguenze
Necessarie per le misure necessarie ecco tutto questo non è stato fatto perché perché Tangentopoli dato considerato un semplice una semplice parentesi giudiziaria ci sono stati dei ladri cacciamo i ladri
E tutto ritorna come prima non è vero perché quello che è accaduto in Italia oggi ci troviamo di fronte a questo enorme debito pubblico ci trovammo di fronte
Ad alla necessità di cambiare le istituzioni di cambiare il modo di governare pietre questo sì fatti politici perché non si parla di questo perché non si è discusso di questo non si discute non si parla di questo perché il rischio è che tutto si trasformi ancora una volta in una grande operazione trasformisti che e sia la parvenza che è cambiato qualche cosa ma in realtà di quantità a governare come prima
Quando io penso che il candidato della sinistra sì il mio amico Romano Prodi per il quale ho molta simpatia molta amicizia personale è un ex democristiano di sinistra che si rifà a Dossetti che era un nemico di De Gasperi che si rifà a De Mita che è stato quello che è stato
E che continua come dire a avere come punti di riferimento la cultura della Democrazia Cristiana definita uno dice ma ma allora che cosa è cambiato questo è un Boiardo di Stato
Che ha che ha diretto ieri perché era raccomandato da De Mita e compagnia bella che le cose stanno esattamente come prima
Se si votano queste persone la cosa vale per Gerardo Bianco la cosa vale
Per un sacco di altra gente e non vale per coloro i quali da cinquant'anni come il mio amico Marco Pannella si batte contro tutto quello
Io questo per analisi ovviamente valida per l'intero Paese ma per Milano via anche un aspetto ulteriore insomma perché Milano è sempre stata la capitale del riformismo del del liberalismo e della e cinismo questa diventa ancora più
Ma avete dato che diventa ancora più grave perché Milano è stata questo però Milano è stata anche come dire la città dove sono nate maggiormente questo genere di cose in cui ci sono sono maturate questo genere di cose c'è il modo come dire pasticciato di governare col suo Paese negli ultimi cinquant'anni
Milano è la città dovrebbe essere la città più europea più proiettata verso l'Europa più empirica buona cultura più liberale eccetera eccetera bene vi presenta dei candidati ex democristiani io che sono un laico che sono liberale data cinquant'anni
Cosa faccio sotto quello che mi sembra più liberale cioè quello che liberale seppur non riesco a immaginarmi elettore
Di persone che a ritmi ripropongono Congo nomi diversi lo stesso modello di comportamento la stessa cultura che è terribilmente difficile
Ecco secondo te questa candidatura di Marco Van
Nell'opinione pubblica ma io credo che avrà l'Api ecco perché piace minoritario con
Pannella e i radicali le persone come me sono condannati ad essere minoritari nel nostro Paese avrà una funzione come dire di coscienza critica di stimolo all'interno delle coalizioni nelle quali si trovano
Però è chiaro che quando si presentano da soli
Possono avere come dire un successo d'immagine molto forte perché un certo numero di persone
Che si identificano questi ideali li votano però pensare che siano maggioritari mi sembra un'illusione cioè io so benissimo che vincerà Formigoni dove c'era ma lì però che non vincerà Patella perlomeno diceva molto difficile da Pannella
Un giorno di meno perché io non devo segnalare questa decisione di carattere ideale antico meno devono farlo
Pannella indica il liberalismo il radicalismo c'è un certo modo di di dico di guardare alla Società italiana in termini liberali in Italia è condannato ad essere inevitabilmente minoritario però viva dio di minoranza sono quelle che fanno la forza della democrazia
Bene ti ringraziamo rilievi ringraziamo Piero Ostellino politologo colui abbiamo parlato come avete sentito delle candidature in Regione Lombardia in particolare della carica possiamo così chiamarla degli ex democratico cristiani buona scorta da Radio radicale
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