"Decicato a Sandro Marcucci" nell'ambito del Convegno Nazionale "Dare voce al silenzio degli innocenti" promosso da Associazioni familiari vittime delle stragi e da ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia)

Darei la parola a Mario Jean Carella svolgere uno dei terreni
Direi interessanti direi quasi in contanti di questo convegno il ricordo dedicato a Sandro Marcucci non ritenuto dagli ha pernottato dove spazio no assolutamente
Al a Mario Sciacca nella la brevissima presentazione per i pochi che non lo conoscono Mario Censabella è un ex capitano la minuta militare
Mi scuso subito perché non ho saputo contenere in tempi ristretti questo intervento
Ma sarebbe stato tradire la memoria di Sandro ricordo puramente celebrativo
Che non desse ragione dei valori politici e costituzionali che hanno ispirato e guidato le sue scelte come uomo e come militante del movimento democratico dei militari per cui sono la parte finale parlerà delle vicende di corruzione per il G duecentoventidue ed è la vicenda Ustica che ne ha determinato la distruzione e l'omicidio
Il generale Loi lasciando il comando della Folgore ricordava con commozione i caduti della missione italiana in Somalia
Ogni epoca storica ogni istituzione ognuno di noi ha bisogno della memoria del sulle morti per cercare le proprie radici e mantenersi ad esse fedele per dare senso d'orientamento al futuro che si vuole costruire
E onoriamo i nostri caduti anche quando essi in una missione nazionale di guerra ma sentita dal Paese come giusta come è accaduto nella guerra del Golfo
Siano morti non in azione
Ma per non aver rispettato usi e costumi di popoli diversi quali possono considerare punibili con la vita anche atteggiamenti che nella nostra cultura possano essere sentiti invece come normali se mai normale può essere in molestare una donna
Fare memoria di Sandro
In questo convegno dedicato a vittime senza storia senza ragione nel responsabili accertati veri desaparecidos italiani
Ha un senso ancora più profondo
Per rendere testimonianza
Della vita di Sandro perché sia strappata all'infamia con la quale è stato segnato per aver cercato sempre nel nome del diritto di dare voce al silenzio degli innocenti
Fare memoria di Sandro al termine di questo convegno allora compito che mi trova sereno e pronto al doveroso ricordo del suo impegno e tuttavia consapevole dell'estrema delicatezza del compito
Perché Sandro Marcucci e non i tanti altri vittime anche sì che pure aleggiano su queste giornate
Ed ancora l'immagine di Sandro che andrò a disegnare risponde fedelmente all'interezza dalla sua storia dei suoi rapporti o non rischia di esaltarne alcuni aspetti per tacere su altri che ai suoi causarono solo Anzio e dolore
Ed infine ed è un tormento mio personale
Come vincere la possibilità che si pensi si sospetti essi dite che parlando di Sandro sia giocata la sua stessa memoria e quella delle vittime di strage per altri personali interessi
Bisogna che l'intervento riesca a dare risposta a questi interrogativi raccogliendo la sfida spente spero alla fine di esserne stato capace
è necessario dire subito che parlare di Sandro non è parlare contro l'aeronautica secondo quella strana perversione per cui si vorrebbe che difendere l'onore di un'istituzione di una nazione di un popolo non sia impegnarsi in limpide battaglie
Contro chiunque contro tutto ciò che inquina corrompe devia e delinque quanto piuttosto che tale difesa sia la precostituita volontà di non indagare pur di top di tutelare l'immagine dell'istituto
Attribuendo ai funzionari anche se corrotti una sorta di rappresentanza insindacabile di responsabile una totale impunità che divengono una specie di sovranità sconosciuta al dettato costituzionale
Così in questa cultura perversa nascono i furori di alcuni generali per indagini verso altri generali o verso militari corrotti indagini dovute e non certo surrettiziamente funzionali alla colpevolizzazione di tutta un'arma
Così nella medesima ottica
Nasce l'odio di Sgarbi per alcuni giudici sui quali si arriva ad invocare morte colpevolizzati quali volesse quasi volessero distruggere impresa ed economia del paese e non piuttosto liberarli da una cultura e un destino di corruzione
Così in questa medesima ottica
Nasce il desiderio di minimizzare nascondere il fenomeno mafia o peggio relegato al ruolo di materia di studio per pochi iniziati astraendo lo dalle dinamiche di riciclaggio economico finanziario di traffici illeciti e legali
Come è successo nel vertice di Napoli
Per la cura delle immagine internazionale del Paese
Piuttosto che rivendicare con orgoglio una vera scelta di intransigenza e antagonismo al crimine rifiutando di curare solo una maschera estetica
Parlare di Sandro e dire di un altissimo attaccamento allarma di un altissimo senso dell'onore dell'arma
Di un desiderio forte di difesa e di tutela dell'arma che altri hanno infangato con le loro azioni anche colpendo Sandro
Questo convegno che si è realizzato con l'impegno di tante persone tanti meravigliosi ragazzi senza alcuna garanzia preventiva
Persone che si sono Mammano ritrovate incontrate collegate da un'idea una volontà nasce da un'intuizione di Sandro
A partire dal Monte Serra la strage negato
E da Ustica la strage che c'era più vicina Sandro avvertì quanto fosse ingiusto che i familiari delle vittime si ritrovassero soli
Sole a sostenere l'inumano peso della rivendicazione di verità e giustizia
Soli perché proprio quei poteri occulti che nello Stato e grazie allo Stato avevano potuto dare copertura gli autori materiali delle stragi
Gli stessi poteri occulti che garantivano l'impunità e il depistaggio rischiavano di essere il volto di quelle istituzioni alle quali i poveri diavoli dei familiari delle vittime avrebbero potuto rivolgersi
Soli nella sofferenza che unita all'ansia di verità e giustizia avrebbe potuto giocare lì se fossero sorti conflitti fra di loro
Conflitti per una diversa fiducia negli interlocutori istituzionali per una diversa sensibilità politica per una diversa capacità di riconoscere respingere fascinosi depistaggi per una diversa capacità di resistenza
Ma soprattutto per quel dolore che condiziona comunque sia la fredda lucidità che l'ansiosa confusione
Chi si chiedeva Sandro se non coloro che hanno giurato con la fedeltà alle istituzioni l'impegno a dare la vita per difendere il popolo italiano dovrebbe farsi carico di dare voce al silenzio di questi innocenti
Chi se non noi
Insieme a tanti cittadini carichi di sensibilità sociale coscienza politica
Dovrebbe porsi senza aver perso nulla o comunque prima di aver perso qualcosa di personale come nucleo intransigente di resistenza ad ogni deviazione a ogni alterazione della verità ad ogni negazione di giustizia
è un altro interrogativo era presente vivamente in sei
Come potremmo essere credibili noi militari quando rivendichiamo la nostra professionalità e credibilità per la nostra scelta di di democrazia quando dovremmo essere pronti a dare la vita per difendere la nazione dimenticando dunque i nostri interessi le nostre famiglie noi stessi
E invece non siamo disposti a rischiare non la vita ma neppure un capello un trasferimento una sanzione una diminuzione di note caratteristiche un grado una poltrona
Per il diritto di tanti cittadini alla sicurezza e alla vita la verità e la giustizia
Dovremmo imparare prima di invocare giustizia come riparazione a fare ciò che è giusto costi quello che costi e senza invocare garanzie o scusanti
Questo convegno e il frutto maturo di questa sua idea un'idea di servizio totale senza tolta tentazioni di ritrarsi
Un'idea di tutela dei cittadini dall'interno di uno Stato che affianchi e sostenga finalmente non più ostacoli la ricerca di verità che si opponga favorire oltre vecchie e future stragi
Era un passionale Sandro un guascone lo ha definito un amico
Che non si consegnava mai parzialmente a un'idea era sempre tutto dentro tutto fuori anche se questo lo portava a vivere contraddizioni a innescare lacerazioni e sofferenze a vivere spesso risolti sensi di colpa ad essere a volte altalenante
Ma sempre vero sempre lucido con gli altri e con se stesso
Questa lucidità
Lo spingeva la consapevolezza che quei cittadini ordinari che avrebbero forse aspirato a una vita di anonimato e fors'anche di meschinità
Non erano divenuti migliori o eroi per essere stati uccisi ma essi avevano il diritto di viverla e pienamente quella vita che volevano costruire che invece era stata loro negata e scippata
E i parenti di quelle vittime non erano divenuti migliori o politicamente più avvertiti a causa di quella strage ma la strage aveva alterato il loro diritto alla vite a quei rapporti che avrebbero potuto in tessere se la strage non c'era
E il loro orologio della vita era fermo a quell'ora e quel giorno è solo la verità solo la giustizia avrebbero potuto rimettere in movimento per consentire loro di tornare a vivere
Una vita certo diversa da quella che avrebbe potuto essere senza la strage ma almeno una vita autonoma non più scandita dai riti della ricerca di quella verità e di quella giustizia negata
Questo diritto andava proclamato garantito tutelato difeso e ristabilito indipendentemente da ogni caratteristica delle vittime come dettava la Costituzione
Non credo allora che alcuno possa avvertire la memoria di Sandro come una nuova deprivazione o sottrazione e pur non avendolo conosciuto come Sandro non conosceva loro e i loro parenti uccisi sono certo che tutti potranno sentirlo come uno di loro perché Sandro sentiva loro come suoi
Perché diceva finché il dolore degli altri varrà meno del nostro dolore il sangue dei figli degli altri varrà meno del sangue dei nostri figli
Se di fronte alla sofferenza degli altri potremmo rallegrarci che sia stata evitata noi ai nostri allora sarà sempre possibile che qualcuno pensi per i propri inconfessabili disegni di potere
Di poter distruggere vite giovani anziani Dinale hanno i colpi con bombe o missili in banche piazze su treni aerei scuole con la sicurezza dell'impunità
Dobbiamo divenire familiari per poter consumare le nostre vite a difesa del diritto violato di ciascuno
Senza questa familiarità torneremo ad indignarci se venissero nuove stragi o se venissero nuove leggi razziali va la nostra solidarietà si spegnerà sulla soglia dei prezzi personali che ci venissero richiesti
E lasceremmo nuovamente soli al termine di un convegno di un incontro coloro che portano nella pelle il marchio della violenza
Sandro lo era divenuto familiare e su questa strada su questa scommessa ha giocato la sua carriera i suoi rapporti umani più intimi e profondi e la sua stessa vita
Gli amici della Rete lo ricorderanno alla famiglia nel messaggio per la sua morte con le sue stesse parole e con la nostra vita con la nostra storia non con i principi e le parole che dobbiamo avvicinarci agli altri
Ma questo farsi vita delle parole dei principi enunciati se lo hanno portato a pagare questi prezzi non ne fanno non devono farne un eroe
In questo nostro strano Paese
E Falcone a ricordarcelo chiunque faccia il proprio dovere diventa un eroe
Perché è solo e loro e muore perché solo deve morire per consentire ai farisei suoi carnefici di costruire sepolcri maestosi e continuare a delinquere mimetizzati tra i buoni e tre semplici
Perché ed era sempre Falcone ad insegnarci la mafia ci assomiglia
Nel senso che il sistema di corruzione viene viene ad essere alimentato dal basso dai comportamenti e dal consenso cioè ancor più che dalla diretta consociazione
Sandro ha detto no a questa perversa forma di complicità ha fatto compassione coerenza e preoccupazione fino al timore ciò che tutti afferma non essere il proprio dovere ma che poi tradiscono continuamente sfacciatamente nella prassi quotidiana è morto
Ucciso io continuo a temere come sosterrò con un esposto davanti al Consiglio superiore della magistratura le più alte cariche dello Stato
Nonostante un'indagine frettolosa condotta da tecnici e giudici poco curiosi e poco disponibili a solleciti per una maggiore attenzione abbia concluso essersi trattato di incidente dovuto all'imperizia sopravvalutazione del mezzo
Di quello splendido esemplare di professionista del volo che fu San e questo estendono ulteriore dolore senza risposte anche ai familiari del Lorenzini la vista Torre che era con lui su quel velivolo morto dopo lunghi giorni di atroce sofferenza ucciso un'idea a lungo respinta ma che si è riproposta con sempre maggiore e terribile evidenza
Sandro era perfettamente consapevole del suo altissimo rischio e temeva per la sua e per la mia vita
Il giorno dopo la sua morte ma resa sua moglie volle regalarmi un biglietto su cui aveva scritto a Mario l'amico fraterno devo fare con tutto il mio amore l'ultimo gesto di Sandro aperte
Con il biglietto c'era un assegno che Sandro il venerdì precedente aveva voluto promette mi ha preteso che accettassi per il lunedì per le mie difficoltà
Ma resa volle per mezzo dei suoi genitori mantenere la promessa di Sandro tra le lacrime di entrambi
Appena ventiquattro ore dopo la sua morte perché Sandro uscendo la domenica sereno per quell'ultimo volo aveva voluto ricordarle proprio quell'impegno se fosse successo qualcosa
E Nicola salvati che allora conoscevo poco scriveva il cinque febbraio novantadue tre giorni dopo la sua morte
Ci aveva detto che temeva per la vita di Mario per l'avventura che insieme stavano per affrontare ci aveva detto che la loro storia aveva fatto tremare molti ufficiali non la relatrice molti ufficiali e li stava facendo tremare ancora
Che la candidatura di Mario avrebbe messo in moto un
Un timore capace di sfociare in qualsiasi atto si era proposto come faceva negli anni Ottanta dopo le vicende che Louie Mario subirono nell'aeronautica di fare la scorta Mario
E se non bastasse un militare ha deposto davanti a priori di avere assistito a un colloquio in cui un ufficiale dell'Arrone antica avrebbe detto abbiamo chiuso la bocca Marcucci
E da qui la ricerca
E l'orribile evidenza di foto di dati che una commissione d'inchiesta tecnica sottacere trascura distorce falsa e che un giudice avvalla con colpevole superficialità per questo
Per il terribile dubbio sulla sua fine umana e con estrema ansia che parlo di Luís sapendo che in qualche modo inevitabilmente parlo anche di me
Una strana Ventura ci ha fatto incontrare e ci ha reso fratelli ancor più che amici portandoci in maniera singolare a vivere una medesima esperienza che solo la morte di Sandro spezzato reso diverso
Ma il privilegio di aver vissuto questa fraternità con Sandro davanti al Presidente Pertini ai superiori allo sconcerto dei nostri familiari al carcere processi penali e disciplinari
Non può oggi condannarmi al silenzio per pudori che sarebbero ingiustizia versando
Sandro era dunque consapevole di un alto rischio che stava correndo anche per me
Solo allora che parlando di lui non riuscirò a rendere giustizia al dolore familiare alle tensioni e conflitti dallo sconcerto di chi si chiede perché la famiglia ad un certo punto possa non essere più al primo posto
So che per quanto nobile e bello
Sarà quello che Di Sandro potrò dire rimane non sondaggi nello spazio delle intimità violato e della serenità negato e del conflitto che io ho contribuito ad alimentare
E la nuova pace
La nuova intimità riconquistate fosse assurdamente ma veramente nella morte di Sandro
Rischiano di essere nuovamente violate da me oggi che rivendico Sandro come uomo di tutto un popolo di offesi e di espropriati e ne chiedo il pubblico riconoscimento e la totale riabilitazione
Questa è la violenza che c'erano hanno regalato i potenti di questo Stato
Accade che le famiglie e i figli di coloro che giocano la partita della vita fino alla pelle
Arrivino a vivere una terribile schizofrenia dove l'affetto e rispetto si alternano al risentimento e dal disprezzo
Fino alla cosa più sconvolgente devastante
Lo sguardo terribile dei figli impossibilitati a capire umiliati e carichi di vergogna
Deprivati improvvisamente di prospettive e possibilità
Combattuti in silenzi laceranti tra l'orgoglio per i propri padri ed il risentimento per gli inaccettabili prezzi pagati dalla famiglia
La forse insanabile frattura per loro tra i valori sentiti come veri e di costi sentiti come ingiuste di insopportabile ferite che in loro non sappiamo se come e quando potranno rimarginarsi
Ciò nasce dalla ordinaria voglia di pace e di serenità di sicurezza di dignità e di umanità di relazioni di normalità quei diritti che Sandro difendeva per gli altri e che a lui e ai suoi venivano negati e la solitudine in cui ti lascia questo stato ma se uomini come Falcone e Borsellino soli e isolati dallo Stato che ha presentato loro anche il conto dei pasti consumati nell'isolamento imposto per le indagini alla stesura di sentenza
Potevano forse sentire la solidarietà della Nazione del Popolo della gente di buona volontà
Se la stessa solidarietà
Possono avvertirla i colleghi di quei poliziotti che con il giudice per i giudici hanno dato la vita nonostante lo Stato abbia presentato ai familiari di Emanuela Loi i conti per il il conto per i funerali
E nonostante altri colleghi abbiano infamata o l'onore e il prestigio di tutto il corpo
Se la medesima solidarietà può avvertirla ogni soldato in missione di pace o di guerra
Sandro ha invece dovuto vivere la solitudine più totale quella in cui ti costringe uno Stato in cui i funzionari più corrotti e il generale Tascio possono aggredire anche la tua onestà la tua dignità
Dove solo l'ente e nei suoi valori poi trovare la forza di lottare ancora ecco perché oggi ne chiedo la riabilitazione
In questa parola riabilitazione troviamo il senso di questa memoria particolare perché il convegno idea cullata da Sandro
Non è un punto d'arrivo
Ma solo un punto di partenza è un'invocazione forte su cui ciascun cittadino ciascuna forza politica sono chiamati a confrontarsi ineludibilmente deve divenire un frastuono assordante incessante in tutto il Paese
Finché verità sogni strage fino a Ilaria Alpi e al suo operatore Milan Hrovatin
Non sia stata riconosciuto
Finché giustizia per ogni responsabilità anche la più lontana come quella del capitano Priebke alle Fosse Ardeatine non si aria stabilita
E finché rivalutazione per i tanti oscuri funzionari i Marcucci e Giovanni Bonsignore non sia stata ottenuta
Diversamente avremo vissuto un altro momento bello ed intenso ma che non incide e non decide della nostra storia perché c'è c'è una causa comune che lega la morte di cittadini ignari inermi e innocenti per strage e la distruzione sistematica della vita di un ufficiale o di un funzionario non ignari ma consapevoli armati ma della forza del valori e del diritto
Colpevoli ma solo di essere stati fedeli alla Costituzione e dalle leggi
E questa e questo legame
E la sovranità limitata a cui questo Paese in dispregio della Costituzione è stato condannato dai protocolli segreti sottoscritti in nome negli equilibri internazionali fissati a Yalta e Simoni simboleggiati dal muro di Berlino
E non sto parlando dei protocolli relativi alla struttura Gladio nell'organizzazione Stay Behind
Pur secretati allo stesso Parlamento fino a quattro anni fa
E si riferiscono
Alla creazione di uno strumento per quanto realizzato in forme di dubbia legittimità costituzionale
Che solo accordi politici preesistenti potevano consentire di attivare con quella parvenza di legalità che i suoi epigoni i Cossiga e generale Serravalle vorrebbero accreditare sono dunque i protocolli segreti politici quelli che andranno svelati quelli che si vogliono ancora coprire anche a costo di sacrificare bruciare definitivamente come appare dalle ultime rivelazioni provenienti dagli USA la vicenda Gladio
Accreditando così l'ipotesi che si trattasse di una scheggia impazzita incontrollata di un sistema democratico
Mentre essa era un istituto funzionale ed organico di una democrazia nata viziata
Perché in nome di quei protocolli segreti politici
E nonostante la negazione dei più alti livelli istituzionali che esistano ancora vincoli di segreto di Stato per la strage di Ustica che invece ancora molti militari di altissimo grado oppongono l'obbligo del rispetto di un fantomatico
Vincolo di segreto alle domande dei giudici
Vediamo dunque in Italia ancora il tempo di alta e di Berlino forse ma se in quelle condizioni erano forse possibile dico per assurdo comprensibile impiccagione dinanzi e il carcere per duplice Cavalese
La fine di quel sistema ha restituito l'onore e la dignità Nagy e ha consentito la rappresentanza politica ai più alti livelli agli altri
Ora la nostra cultura rifugio incerto dei processi sommari e dalle esecuzioni che abbiamo rivisto nella vicenda rumena e non possiamo e noi possiamo certamente pensare che le responsabilità di oneri per fossero ben diverse da quelle dei nostri politici
E tuttavia sarebbe agghiacciante se dovessimo pensare che sulle stragi da noi come in Argentina si dovesse o volesse arrivare ad una lei devo obbedienza
Che liberi da ogni responsabilità coloro che i militari e politici si resero funzionali a quelle stragi come i militari politici argentini lo furono per la sorte dei desaparecidos
Perché è inaccettabile e fuorviante pensare che gli operatori di depistaggio possano essere persone che abbiano obbedito ad ordini superiori con inconsapevole ma dovuta subordinazione sì che possano rivendicare una specie di impunità
Ed abbiamo assistito anche recentemente nel processo ai vertici del SISDE alla riproposizione di questa assurda fedeltà al capo superiore
Come rivendicazione di una discolpa
Il vincolo della fedeltà costituzionale e del rispetto della legge non è mai stato neppure menzionato da questi squallidi servitori dei potenti non dello Stato
Forse non li troveremo i mandanti e gli esecutori materiali di quelle stragi orrende
Ma i fiancheggiatori dei prestatori li abbiamo sempre conosciuti e li abbiamo visti attraversare con baldanza le Aule di tutti i tribunali d'Italia ove si indaga se una strage e la cultura del diritto che deve dare allora determinare allora una durissima condanna legislativa definendo la fattispecie di depistaggio e l'assoluta responsabilità personale non sminuita da alcuna condizione di subordinazione
Ed il quadro normativo di garanzia per quei militari che non vogliono piegarsi alla condanna del silenzio anche per deviazioni criminali
è necessario cioè che lo Stato sia capace di riconoscere che gli ideatori gli esecutori di strage e depista tori
Condividono gli stessi obiettivi della strage consentono con le sue motivazioni e con le sue finalità politiche solo allora si potrà sperare che come per il terrorismo come per la mafia si squarcia il muro dell'omertà
Si rompa la solidarietà criminale e nascano attese di riscatto e di reintegrazione sociale che altrove abbiamo chiamato pentitismo
Solo così
Potremo dar voce a quegli innocenti vivi che vivono la condizione militare come condanna al silenzio omertoso e non trovano né il coraggio nelle garanzie per riscattarsi dal controllo del racket gerarchico
Se le leggi contro i fenomeni devianti assumono invece il carattere dell'M mediazione dell'ammorbidimento degli enunciati come nel caso della legge Anselmi
Sesso e leggi soggiacciono agli equilibri agli equilibrismi imposti dalla sudditanza alle alleanze internazionali come nel caso della legge di riforma dei servizi del segreti
Queste norme Consip consentiranno che si stringa ancora più forte il vincolo di solidarietà criminosa fondato sul segreto e sulla rivendicazione di una presunta dignità della propria storia tra i consociati di cosche di logge ed istituzioni deviato
E anche quando i valori affermati appaiano volgarmente traditi dai propri consociati per una strana perversione si rivendica la non indaga abilità o perseguibilità delle azioni commesse
è accaduto con la massoneria è accaduto con la mafia è accaduto con le forze armate in occasione di del più scellerate deviazioni
Non deve più accadere
E non basta l'attribuzione di un incarico governativo a persona rispettabile come il generale Corcione per giustificare oltre l'entusiasmo comprensibile
L'affermazione di un avvenuta certificazione di fedeltà e di garanzia democratica per le forze armate
Questo ha bisogno di riscontri oggettivi e limpidi con la
Ad un incarico certamente tecnico ma squisitamente politico
Ove potrà testimoniare quanto la cultura di pace della nostra Costituzione abbia penetrato gli uomini delle forze armate e se esse siano pronte
A fare anzitutto verità e giustizia per ogni e pregressa accertata deviazione
Certo spiace che le forze armate non abbiano avvertito l'importanza di rispondere al sereno e trasparente invito che veniva da questo convegno e cogliere l'occasione di un libero aperto confronto senza questo confronto per la democrazia
Se l'incarico ministeriale ad un generale fosse avvertito da alcuni settori dell'ambiente militare
Come garanzia di copertura delle proprie responsabilità Serino verrebbe in maniera scellerata quel tradimento per cui la Commissione Stragi definiva l'istituzione aeronautica vittima tra le vittime di azioni indegne di di depistaggio nella vicenda Ustica
Chi si fa complice anche per semplice inerzia o negazione precostituita e pregiudiziale di deviazioni criminali deve essere considerato funzionale ed organico al crimine commesso criminale egli stesso
Questo è quanto è stato più volte suggerito alla funzione legislativa in molti pronunciamenti della magistratura ordinaria amministrativa
Così come in solenni protocolli dell'onore del Consiglio europeo senza mai che il nostro Parlamento il nostro governo abbiano poi onorato gli impegni assunti ho dato ascolto ai solleciti
Usando dei loro poteri poteri piuttosto per lasciare inevase le attese di giustizia che non per legiferare conseguentemente ai richiami ricevuti ne appare un governo nuovo o una forza politica che scelgano di porre come obiettivo del proprio programma o come condizione della propria fiducia al governo un disegno di giustizia sulle stragi che sappia affrontare il nodo del segreto di Stato
Voglio citare fra le tante la sentenza istruttoria dei giudici di Bologna sulla strage della stazione scrivono quei giudici
L'opera di inquinamento delle indagini a fare così imponente sistematica da non consentire alcun dubbio sulle sue finalità impedire con ogni mezzo l'accertamento della verità
Se ciò è vero e non sembra si possa minimamente discutere diviene legittima sul piano rigorosamente logico una seconda preposizione
Soltanto l'esistenza di un legame di qualche natura
Tra gli autori della strage degli autori del tentativo di depistaggio può spiegare un simile atteggiamento
O perché la strage fu eseguita dei primi su mandati dagli altri o perché la strage benché autonomamente organizzata di seguita rientrava in un comune progetto politico la cui gestione richiedeva necessariamente che non fossero scoperti i loro autori
Fin qui i giudici ma dopo Norimberga dopo la legge tre otto due mille novecentosettantotto sui principi della disciplina militare che hanno sancito il dovere di disobbedienza ad ordini contrario alla legge e alla Costituzione
O che costituiscano comunque crimine contro l'umanità non potrà essere più accettata alcune ipotesi di non punibilità per ragioni di Stato
Cioè fuori deve essere fuori ormai dalla nostra cultura del diritto quale che sia il modello di difesa che emergerà da libero dibattito democratico
E ciò non chiede di rinnegare le alleanze internazionali come si teme anche da una sinistra
Inibendo
Come in un recente voto parlamentare
Ogni dibattito approfondito e reale sulla NATO
Solo chiede se sia lecito che quelle alleanze possono aver limitato possono ancora a limitare la nostra sovranità in maniera occulta e senza alcuna parità di condizione
O per un'idea di pace ed istituzioni per la pace che nulla hanno da condividere con il dettato della Costituzione all'articolo undici
è un'esigenza legittima ineludibile perché ogni alleanza prima di essere militare e politica e come tale sottoponibile a verifica senza uso della violenza
Gladio le stragi sono state la negazione della vocazione pacifica delle alleanze
Non ci sarà dunque nessuna valutazione di opportunità
Che debba convincerci e Possa convincerci all'accettazione fatalista di stragi senza verità in nome dell'alleanza
Mentre invece il nostro Paese sembra condannato in virtù di una non dichiarata sudditanza regime vincente a non poter far luce sulla sua storia
Esiste un solo luogo legittimato a fare verità su questa storia del nostro Paese se davvero di una stagione nuova della politica della Repubblica si tratta
Quel luogo il Parlamento dove vanno letti al Paese condannati e rinnegati i vincoli dei protocolli segreti politici
Ma se il nuovo o il progressista che si vogliono accreditare soggiacciono comunque a vincoli di sovranità
E si saranno ancora condizionanti dall'asservimento accettato e ciò non potrà che rinnovare forme di corruzione di consociativismo fino al delitto di Stato fino all'omicidio di ogni vero servitore della nostra Costituzione perché non c'è scelta più oneroso
E carica di potenzialità criminose che quella di doversi garantire il complice silenzio dei servi e dei loro apparenti oppositori
Come non c'è nobiltà più grande di chi accetta di pagare il prezzo di essere uomo libero servitore della sovranità di questo popolo come ha voluto la Costituzione nata dalla Resistenza
Resistenza agli uomini e sistemi politici che questa dignità dei cittadini come sovrani negavano e potrebbero tornare a negare senza verità sulle stragi
Sull'ennesima recente denuncia di manovre destabilizzanti al di là della loro attendibilità il ministro degli Interni ha ritenuto di poter dire che se di mistero si tratta
Visto che servizi e polizia non ne sanno nulla si tratterebbe del primo mistero che in Italia resiste oltre ventiquattro ore
Dichiarazione al TG tre
Ebbene noi siamo qui per testimoniare che ciò non è vero in misteri d'Italia dura nove resistono da cinquant'anni da Portella delle Ginestre e le vittime attendono verità da cinquant'anni
Ai ministri dell'Interno per quanto nobili può essere forse sufficiente per fare bella figura e vivere tranquilli senza nulla rischiare
Dire di non aver trovato nulla negli armadi ma chi come Sandro Marcucci ha cercato di guardare negli armadi giusti o di scoprire i doppifondi di quegli armadi ha rischiato e perso la vita
Ma si trattava di scelte consapevoli
Perché vedete Sandro Marcucci era davvero un militare e non sembri un'affermazione scontata militare parola carica di nobiltà di cui ogni cittadino che abbia vissuto sinceramente un impegno politico e sociale capisce le implicazioni la militanza infatti il militare per una bandiera anche per un'ideologia è la parte più nobile di una storia dei partiti italiani e del Paese in Sottsass da oggi dalla corruzione per il potere e l'arricchimento personale
Militare e l'opposto di soldato contrazione di assoldato cioè di mercenario presso al soldo
Se soldato evoca i Lanzichenecchi la figura del principio di un popolo di sudditi militare evoca dovrebbe evocare l'idea di servizio inazione e l'immagine di un popolo sovrano e di cittadini garantiti del diritto dal diritto
Sandro fatto com'era non avrebbe potuto essere collocato semplicemente a destra o a sinistra aveva bisogno di un'idea più grande che una semplice collocazione quel suo essere un militare guascone al rientro a Pisa dal comando in Accademia dalla scuola per istruttori di volo a latina
Lo fece innamorare del movimento democratico dei militari ove militavano insieme uomini di estrazione politica molto diversa in nome di un solo comune riferimento ideale
La Costituzione
Arrivava tardi alla Costituzione come arriverà tardi alla pienezza della sua scelta di fede Sandro
Ma i suoi amori erano così passionali da divenire travolgenti furori
E da compensare in breve il tempo perduto
A quel punto fu questo amore alla costituzione a collocarlo se quei valori se quei principi se la storia di quella Costituzione nata da quella resistenza lo collocavano a sinistra ciò non gli procurava alcun problema neppure rispetto alla sua storia personale e familiare
La definizione politica era per lui comunque secondaria rispetto alla volontà di rimanere fedele ai valori di onestà e fedeltà che aveva scelto ed ai quali era stato e comunque nutrito nella sua famiglia e dopo la convocazione dal presidente Pertini
Di fronte al quale ancora una volta si mostrò il più accesso di noi che godevano di quell'onore in pensato era divenuto un pericolo mortale per il potere corrotto e per le le sue caricature peggiori quali generale Tascio perché vedete un sottufficiale ribelle il potere può accettarlo
Un sottufficiale inferiore ribelle può sopportarlo
Ma se a loro si unisce un ufficiale superiore come Sandro la miscela diventa mortale
Perché diveniva segni di una istituzione che poteva davvero mutarsi nella sua interezza la democrazia reale
Anzitutto in quella consapevolezza che i nuovi strumenti della democrazia formale quali le rappresentanze elettive possono non essere decisivi fino a divenire addirittura pericolosi
Per gli esiti democratici di un'istituzione del Paese
Se rimangono fermi alle problematiche interne e non divengono funzionali a quell'apertura a quel dialogo a quella contaminazione con le culture sociali diverse a partire dal territorio a quella trasparenza per evitare le stragi
Con questa cultura Sandro aveva costituito un'associazione di cittadini
Ex militari
Radicata sul territorio integrata nella realtà civile sociale di Pisa
Un'associazione che oggi si nega a rivendicarne la memoria
Aperta dinamica e liberista
Liberista perché non cercava spazi assistiti o garanzie ma cercava idee da realizzare animando impiegando le risorse umane economiche di quei colleghi pensionati senza dimenticarne la difesa dei diritti non riconosciuti
Altri agiscono diversamente e creano club nei quali vinsero prassi nella separatezza
Ma con questa cultura Sandro costituiva un pericolo mortale perché un militare innamorato della Costituzione con quel grado quella competenza diveniva assolutamente intransigente da antagonista rispetto all'affermazione del privilegio gerarchico e della impunità che andavano a consolidare un sistema di corruzione che mostrava sempre più pericolosamente per colpa di alcuni i caratteri di una mafia militare
Sandro infatti aveva già visto a Pratica di Mare i difetti del nuovo aereo G duecentoventidue che andava a sperimentare non in chiave di prestazioni ma di funzionalità operativa e li aveva sollevati ed evidenziati quei difetti mentre lavorava per superarli come era nella sua professionalità
Mi racconterà a suo padre che già a Pratica di Mare si tentò di corromperlo per due lire è un dicendo loro perché tacesse su quei difetti benché essi benché essi fossero di rilevanza vitale per gli equipaggi e per la funzionalità operativa del mezzo
Ma il suo rifiuto sprezzante di allora di quel primo tentativo si trasformò in Iran violenta quando a Pisa spudoratamente
Gli vennero offerti tre quattrocento milioni era il mille novecentosettantanove per agevolare un cent'gente vendita di G duecentoventidue alla Libia di Gheddafi
Ancora socio di rilievo del gruppo FIAT benché classificato come il Paese ostile
Si chiedeva Sandro responsabile della transizione dell'Aeronautica su quei nuovi velivoli
E quindi della definizione di tutte le condizioni di impiego dell'aereo di certificare che il G duecentoventidue potesse operare con un equipaggio di due soli piloti ufficiali e senza specialisti sottufficiali gli italiani poi dopo aver bidonato il libico avrebbero sempre potuto impiegare gli specialisti necessaria
Perché Gheddafi a quel tempo disponeva di pochi specialisti il cui iter addestrativo si mostrava più lungo
Ma di molti piloti addestrati per di più da piloti italiani e non tutti in pensione ma alcuni sono in aspettativa nonostante le smentite ufficiali
Nessuno avrebbe potuto forse individuare quella corruzione
Ma Sandro in un'Italia di corrotti dove segretari di partito e uomini delle forze armate hanno colluso al crimine alle stragi ai depistaggi depredando il paese piuttosto che difenderlo fu irremovibile
E divenne una belva quando il generale Tascio al tempo suo superiore diretto cercò di imporgli come ordine frutto di una fantomatica politica di Forza armata quella certificazione truffaldina relativa alla composizione degli equipaggi
La sua resistenza fu durissima
Ma fu debellata con la destituzione dall'incarico il trasferimento sanzioni disciplinari per impedirne la candidatura nelle prime rappresentanze elettive e l'umiliazione di note caratteristiche infamanti redatte da Tascio
Nel silenzio inerte dei ministri della Difesa nell'imbarazzo irrisolto delle forze politiche
E ciò è possibile solo quando una società civile una classe politica continuano a ragionare narcisistica mente sul pianeta sconosciuto forze armate
Scivolando ora in un antimilitarismo viscerale passionale fino a rischio di divenire puerile ora in una specie di sudditanza adorante del fascino della divisa incapace di ogni analisi critica nascono così gli abbagli di una presunzione di accredito delle sinistre presso la NATO ritenendo come tale un semplice Brindisi di cortesia formale
Ma se non si conoscono i meccanismi reali e fisiologici di uno strumento non si possono neppure riconosce nei percorsi devianti e le terapie necessarie
E tanto meno si potranno difendere coloro che si battono all'interno per ricondurre a dinamiche solo costituzionali quello strumento
C'è nella cultura politica questa strana cultura per cui le forze armate sono solo i suoi vertici meglio se deviati
Sentiti comunque come violenti e irredimibile con i quali tuttavia cercare di praticare un formale impossibile dialogo diplomatico come si trattasse di un altro Paese
Alle nella cui politica interna sia poco diciamo indelicato e poco opportuno interferire e si lascia così che si massacri non le voci democratiche interne in cambio di niente
E la pratica suicida di una sinistra che si intrattiene essa intrattenersi solo con i generali la base il militare cittadino non esistono
E non esiste dunque una politica militare ma solo una politica dei militari che cercano referenti politici che la crediti non nelle sedi legislative e governative
Nascono così i ministri i tifosi dei ministri Cecchi comunque incapaci di una vera direzione di un rigido controllo come la vergognosa sequenza di avalli sulle falsità di Ustica ci ha ampiamente dimostrato
E appena da dire che la vicenda G duecentoventidue fu sanzionata la non necessarietà dei sottufficiali furono venduti i velivoli a Gheddafi
Ma sui velivoli venduti a Gheddafi furono apportate le correzioni e le sostituzioni indicate da Sandro per i nostri velivoli per i nostri equipaggi no
Il calvario di Sandro era appena iniziato ma Ustica l'ho persa
Nel settembre mille novecento ottanta mi avevano arrestato con un mare di imputazioni
Anche se noi sapevamo che si trattava di Ustica e di quelle prime nostre ricerche nate da due telefonate del maresciallo Dettori suicidato a Grosseto nel mille novecentottantasette
Siamo stato ignori aveva detto Dettori
E qualche giorno dopo dopo questa brutta nata del medio aveva ribadito
E Sandro per primo
Aveva intuito e verificato che in base all'autonomia quel mite non poteva comunque essere decollato da Tripoli
Avevamo trovato subito sulla strada delle ricerche
E anche delle deduzioni servizi e massoneria
I tentativi di usarci per qualche depistaggio vendetta erano venuti a nome del capitano Nobile
E direttamente dal capitano Barley sì entrambi del silos
Bar lesi risulterà poi iscritto nella camera tecnica nazionale dei militari della loggia massonica parlamentare P due dinanzi tentare di giocare i servizi gli era stato fatale
Insubordinazione calunnia diffamazione vilipendio furono le accuse che non resterò al dibattimento parlamentare processuale ma determinarono la mia radiazione
Sandro aveva vissuto male quel mio arresto facendo se ne quasi una colpa
Per un anno lavoro da solo su Ustica cercando una verità che avrebbe voluto fare esplodere al mio processo
Cerco anche di mimetizzarsi come uno rientrato nei ranghi ma questo fu anche ciò che l'ho persa nel novembre ottantuno mi telefonò per dirmi li abbiamo in pugno
Ho trovato chissà
Ed è pronto se chiamato dal giudice a confermare che quel MiG è decollato da Pratica di Mare la sera di Ustica
Porterà con sé nella tomba quei due nomi
Perché per la mia sicurezza diceva era meglio che io non li conoscesse ma pochi giorni dopo quella telefonata con una turpe trappola fu incarcerato anche lui con l'imputazione di falso e truffa
E non servirà che tre anni dopo tre anni di sospensione dall'impiego e dallo stipendio provvedimento mai adottato per alcuno degli ufficiali attualmente incriminati per alto tradimento nella vicenda di Ustica
Un giudice lo prosciolti a dicendo il reale vicenda in cui è stato condotto il colonnello Marcucci
Ironia della storia di questo Paese ci racconta che l'accusa nel ricorso del pm alla Cassazione militare fosse sostenuta
Da quel genere generale Gian Adelio Maletti
Che a meno di un'improvvida ma poco probabile omonimia sembra proprio fosse lo stesso generale Maletti noto cultore del diritto per aver frequentato da imputato molte aule di tribunale
Dovremmo concludere che forse proprio quelle esperienze nella violazione del diritto per il servizio dei potenti che pur sempre esperienze sono nel campo del diritto ne avessero suggerito la promozione al magistrato di Cassazione
E tuttavia l'arma la Cassazione militare confermò il proscioglimento di Sandro
Ma qui scatta l'aberrazione del diritto militare
Insofferente al contesto costituzionale ad ogni sentenza del Consiglio di Stato mai recepita comunque in adeguamenti legislativi neppure dal Parlamento accade infatti che ciò che non è possibile sanzionare con un dibattimento pubblico attraverso il potere giusto giurisdizionale che per quanto militare pur sempre soggetto a qualche forma di regola lo si persegua nel campo disciplinare squisitamente interno alle istituzioni
Ma qui come diceva un vecchio adagio si esalta la fine della logica ordinaria
Si consente infatti nonostante i suddetti pronunciamenti del Consiglio di Stato di sottoporre un militare a procedimento disciplinare foriero di gravissime sanzioni come la radiazione
Senza alcuna certezza del diritto e per le stesse imputazioni che la magistratura abbia ritenuto infondato
E anche quando questa rivisitazione trovasse giustificazioni infatti squisitamente militari che comunque la legge dovrebbe disciplinare come aveva indicato da leggere dei principi è facile capire per tutti per tutti capire quale nuova violenza venisse consumata passando la truffa e falso infatti sono reati specifici
Consumi configurati
Da fatti specifici che o ci sono o non ci sono
Ma invece quei fatti che per Sandro non costituivano reato secondo i giudici Siri si ritenne di poterli contestare disciplinarmente come tali falso e truffa
Ma tante la disciplina militare pensata in origine come arma di controllo il ricatto della prevalenza gerarchica rimaneva materia affatto estranea alla cultura del diritto e temo che ancora oggi sia così
Per radiare Sandro dal grado furono falsificati i documenti redatti ma il generale Nardini fu scoperto dall'avvocato di Sandro benché interdetto a intervenire
Che però lo seguiva va dietro le quinte
Fu costretto a ritirare quei documenti costruendo né di nuovi non vi meravigliate
Ad un militare non era consentito e forse non lo è ancora
Ne è avere un'assistenza legale nella difesa di un procedimento disciplinare nel poter estrarre copia dei documenti di accusa cosicché essi vanno vengono o mutano con libera decisione degli accusatori
Forse qualcosa di ora più chiaro dello sconcertante metodo e sistema dell'alterazione degli atti che lo scandalo di Ustica
Nardini dunque ritirò quei documenti falsificati ma rinnovo il procedimento con documenti nuovi arrivando a sanzionare per Sandro il massimo della pena prima della degradazione un anno di sospensione disciplinare dal servizio una carriera finita nell'infanzia
A me e al suo arresto era toccato l'amaro compito di scrivere per il movimento la parte di un volantino che chiedeva
Marcucci deve pagare
Perché il movimento potesse gridare che con Marcucci se colpevole pagassero i colpevoli della strage negata Del Monte Serra i corrotti e i ladri alla nostra lettura di Ustica non eravamo ancora arrivati
Ma quel grido che fu inviato ai giudici e parlamentari alle più alte cariche dello Stato non trovo nessuna attenzione
E il giudice Sgambati della procura di la Spezia che nel mille novecentottantaquattro cercò di raccogliere le con lontane di quel documento sarà inghiottito di nuovo con la sua inchiesta dalla congiura del silenzio
E Sandro continuando a pagare i suoi prezzi di fatica umana non si arrese continua a battersi fino in fondo di fronte al diritto negato degli altri cittadini continua la lotta e la ricerca su Ustica
Fino a leggere insieme un orrido scenario bionda diabolico piano di strage voluta ed è seguita da noi
Per conto terzi
Per gli interessi dei servizi americani
Un progetto internazionale inconfessabile ed inconfessato
Operato da noi perché i servizi americani erano inibiti dalla direttiva Carter ad agire direttamente su territori stranieri
Dopo la rivelazione dei fatti del Cile senza espressa autorizzazione governativa americana
Un progetto fallito
Solo per la lotta tra branche diverse ma ugualmente deviate dei medesimi servizi fallito nell'obiettivo ultimo ma consumato per la strage di inermi cittadini votati alla morte da una infame dimmelo diplomazie
Un piano stragista
Perché potesse attribuirsi ad un ordine di Gheddafi la responsabilità del crimine e giustificare un'immediata ritorsione grazie ad una porta re
Nei confronti di Tripoli
Ritorsione consentita dagli accordi statutari dell'ONU
La pericolosità dimostrata così dimostrata di Gheddafi avrebbe consentito oltre la ritorsione che avrebbe trattai citato ogni approfondimento delle dinamiche reali e compatibili
Il definitivo consenso popolare alla installazione dei missili Cruise a Comiso
Che i movimenti pacifisti avevano ormai evidenziato non avere alcuna capacità di deterrenza verso l'Est per la loro limitata portata e quindi erano finalizzati solo per il Nord Africa
Diveniva allora chiaro il ruolo della presenza di un medio perché non Gheddafi andava abbattuto il che sarebbe stato un atto di pirateria internazionale indegna di uno Stato democratico
Ma un velivolo civile italiano
Non appena si fossero create le condizioni
E così il DC nove divenne fatalmente la vittima sacrificale
Non appena informazioni confermavano la presenza di Gheddafi su un volo zombie che avrebbe attraversato i nostri cieli fu solo necessario fermarlo due ore a Bologna
Perché potesse incrociare il velivolo zombie nel punto Ustica lungo uno dei tre coni oscurati dal conto del controllo aereo civile che la recente divisione tra settore civile e militare aveva determinato
L'operazione avrebbe infine accreditato presso i servizi americani un partito italiano che andava a ricoprire per la prima volta il dicastero della Difesa
Tutte queste prospettive sono state ampiamente verbalizzate davanti al giudice Priore e ribadite davanti alla detto degli affari legali dell'ambasciata americana da me a Grosseto in occasioni pubbliche
Sandro aveva pensato a questo convegno perché in questa occasione attraverso la sua associazione potesse chiedere alle associazioni
Dei familiari delle vittime di poterci costituire parte civile indifesa dell'Aeronautica e contro i generali incriminati nella vicenda Ustica né più né meno di quello che accade per i i i sindacati quando vengono a costituirsi parte civile in cause ove siano stati toccati gli interessi e la vita dei lavoratori
Ma non ha fatto in tempo
Muore Sandro il due febbraio novantadue cinque giorni dopo essere riuscito a far pubblicare
Una lettera aperta al ministro Rognoni indignata per la mancata costituzione in parte civile del governo sollecitato da Priore contro gli ufficiali incriminati di alto tradimento per Ustica molti di quegli ufficiali erano stati relazione con le nostre vicende ed erano addirittura membri delle commissioni di disciplina che giudicarono Sandro M Zauli Muzzarelli Cavatorta Tascio
A Sandro ufficiale umiliato infamante o qualcuno dispose che si concedessero in morte
I più alti onori militari bandiera sulla bara e picchetto armato
Ma poiché ciò è accaduto senza che nessuno si sia fatto carico della sua totale riabilitazione
Quegli onori rischiano di apparire come l'estremo Stra oltraggio dell'ultimo depistaggio dagli occupanti del potere
Si deve dare senso a quella bandiera sulla bara di Sandro
Sanando le infamie scritte dal vero traditore e generale Tascio restituendo ai familiari una memoria nitida intatta
E il grado
Che gli sarebbe completo che oggi gli sarebbe spettato
E il Presidente della Repubblica che va invocando verità e giustizia
E per i Grey Nando per l'Italia per rinnovare la memoria dei fatti delle sofferenze delle nobilita da cui nacquero la resistenza della Costituzione che ne fu il frutto migliore potrebbe forse porsi il problema se quest'uomo che a quella Costituzione ha sacrificato tutto con la riabilitazione e con la verità e la giustizia sulla sua fine emana non meriti anche un segno di riconoscenza dello Stato
Per il ministro della difesa dovrà misurarsi con questa sfida ma su queste esigenze di giustizia e non solo versando sembrano stendersi silenzi eccellenti
Dico non solo per lui perché Sandro ha condiviso con la morte la medesima vicenda dei tanti fratelli di strada sconosciuti l'uno all'altro uniti dallo stesso impegno e dalla stessa terribile fine come Giovanni Bonsignore
Per fare solo ciò che era giusto sono diventati eroi soli per soli sono morti
E soli sono le la disattenzione dei potenti e nella negligenza per verità e giustizia nella cialtroneria dei funzionari di questo Stato che ne riconoscono la morte per causa di servizio
Ho tributano i massimi onori ma non desumono da queste azioni quelle conseguenti contro chi si fece complice di quelle morti anche indirettamente responsabile direttamente della distruzione della loro onorabilità
Permane in chi è rimasto vivo lo scrupolo ed il timore di aver contribuito a spingere i propri amici dei propri cari verso il baratro di una morte che appare inutile
La presenza dei familiari delle vittime dice la ragione che la battaglia e non è stata e una buona battaglia
Ma è necessario rilanciare il messaggio di ottimismo di Sandro per la vita
Pensando ai familiari di Sandro
Perché non è certo che questo convegno possa muta nella storia
E allora
Voglio chiudere questa memoria sperando che i suoi familiari possano comunque esserne orgogliosi anche se nulla venisse a saranno e infamie e voglio farlo con le parole scritte da me e da Sandro
Quando fu inaugurata la sua associazione ancora una volta come inconsapevole anticipazione di una memoria di morte scrivemmo
Siamo qui a testimoniare che la vita è il più forte della morte
E la speranza più forte dei tradimenti della storia
E ciascuno può riscoprirlo in qualsiasi momento nella propria storia attraverso i valori profondi che sono dentro ciascuno di noi
E concludeva
Ognuno di noi infatti come il Pinocchio dell'ultima pagina del libro di Collodi
Il bambino
Guarda il suo vecchio guscio di legno abbandonato sulla seggiola rivedendo se stesso e la sua storia esclama com'ero buffo quand'ero un burattino
Con lo dice insegnato che non sempre un burattino è costretto dai fili d'acciaio
Un burattino pensa come un uomo si veste come un uomo sente freddo e caldo come un uomo
E medico studente ingegnere operaio militare politico ministro quel che voi volete come un uomo
Non sono le divise i ruoli i gradi le funzioni e neppure i mandati a fare un uomo un burattino
La sottile differenza sta in quella scintilla di umanità che la verità e il senso insopprimibile di libertà che ci rende insofferenti ai falsi poteri e ci rende uomini capaci di scelta di obiezione
E allora
Al di là degli esiti del convegno potremo dare veramente voce al silenzio degli innocenti e mantenere viva la concreta aspettativa di verità e giustizia
Rispettare il desiderio di sicurezza di vita di ogni cittadino se non renderemo vana la morte di Sandro Marcucci e dei tanti santi Giovanni Bonsignore
E se altri dopo di loro
Con l'umana fatica senza limiti della propria umanizzazione vorranno dire con la vita come buffo quand'ero un burattino grazie sa
Non sarà facile superare questo momenti
Naturalmente di di grande emozione
Tocca comunque andare avanti con i lavori mi è dove dove luce granché gradito leggere il testo di un telegramma che il comitato organizzatore del convegno
A inviato a Uliano Martini presidente dell'Anpi provinciale care Uliano in questi tre giorni di lavoro del convegno abbiamo più proprio andamenti compreso il valore della difesa di quella memoria storica che tu e l'associazione che presiede di danni cerchi di far continuare a vivere quella resistenza che avete combattuto per restituire all'Italia Vitaliani rispetti la dignità di uomini cittadini è oggi drammaticamente attuale
Dobbiamo tutti insieme difendere quel patrimonio di valori che fa capo alla Costituzione repubblicana e che contengono la nostra storia la nostra volontà di costruire un futuro di uomini liberi
In questa giornata conclusiva vogliamo ricordarti ringraziarti certi che la tua persona e lampi saranno al nostro fianco in questo lavoro che destiniamo a noi stessi e i giovani e la certezza di poter costruire un futuro di pace che di solidarietà
Il comitato organizzatore del convegno dare Boucher al Silenzio degli innocenti
La prova qua no
Brillante anche emozionante testimonianza di Mario Jean Carella sul saldo Marcucci darei la voce dare la parola alla signora Emilia Bonsignore tra cui testimonianza molto importante non rappresenta un'associazione delle famiglie dei richiama essa stessa la moglie di una vittima di mafia
Prego la signora monsignori e di svolgerà il suo intervento
No
Grazie dunque prima di tutto io voglio ringraziare gli organizzatori di questo convegno per avere ha dato a me
La possibilità di far conoscere anche caso Bonsignore fuori dalla Sicilia
Perché in il caso Bonsignore è un caso anomalo un caso
Veramente assurdo
Mio marito non doveva essere una persona a rischio perché non era un magistrato non era un politico non era un un poliziotto era solo un funzionario un funzionario
Onesto che lavorava invece in un assessorato
Disonesto
Era un funzionario della Regione Siciliana
E la mia battaglia per avere giustizia dura già da cinque anni battaglia che io ho raccolto in un libro che si chiama appunto Silenzi eccellenti
Perché mi pare giusto che tutti sappiano qual è la strada difficile da percorrere per noi famiglie Ari del lei vittime di mafia o di terrorismo per avere quello che ora un nostro diritto
La giustizia e la verità
Nel
Nell'autunno del mille novecentonovantatré scoppiava a Catania il caso del consorzio agroalimentare e vengono arrestati i burocrati politici legati a questo scandalo
Scandalo e si scoprono tangenti miliardari
Ammesse dagli stessi imputati
Mio marito quale responsabile del settore commercio dell'assessorato regionale cooperazione commercio
Aveva fatto il quattordici ottobre mille novecento ottantanove una relazione negativa sul consorzio e sulla richiesta dei responsabili di questo di stornare trentotto mi gli arditi dalle del Bilancio regionale da un capitolo a un altro per progettazioni studi e acquisizioni viari cosa non ammessa da una legge regionale dieci giorni in giorni dopo questa relazione in poche ore Giovanni Bonsignore viene trasferito altro ufficio
Altro assessorato trasferimento ottenuto dall'assessore regionale il socialista Turi Lombardo
Come il consenso del direttore regionale e del Consiglio di amministrazione
Trasferimento ottenuto in poche ore quattro Criscito Giovanni Bonsignore viene trasferito gli e gli viene dato un incarico importante all'assessorato Enti locali
Ispettore e commissario ad acta nei comuni siciliani è stato isolato umiliato resto dei e bollette e si è sperato forse con questo incarico prestigioso di farlo rassegnati ad accettare il suo trasferimento non fu così mio marito giorno dopo giorno si sentiva sempre più solo isolato da molti colleghi e non accettava il fatto di essere stato punito per aver fatto il suo dovere di funzionario onesto
Alcuni giorni dopo fa una denuncia querela contro chi ha voluto quel trasferimento palesemente illegittimo e per sei mesi giorno dopo giorno Space spera di essere chiamato dal magistrato perché diceva ho tante cose da raccontare col cose che non posso mettere per iscritto e per le quali la magistratura dovrà indagare sono contento anche se è punito di non dover più amministrare soldi pubblici
Aspettato per sei mesi la convocazione del magistrato aveva fiducia nella magistratura ma sono arrivati prima i colpi di pistola a chiudergli la bocca per sempre
La sua denuncia è stata tenuta chiusa nei cassetti della Procura di Palermo fino al giorno della sua morte quando io hostess hanno dato notizia
In questa denuncia Giovanni Bonsignore chiedeva di esaminare se oltre al banale dissidio con l'assessore per la deroga di apertura di un distributore di benzina il suo trasferimento poteva essere messo in relazione come il suo parere negativo sul consorzio agroalimentari
Nessuno ha indagato in questo senso il Gip di Palermo archiviato la denuncia
Assolto politici e burocrati per il magistrato tutto è stato regolare e l'unico che nell'assessorato in lanciava il lavoro era proprio Giovanni Bonsignore quindi il suo trasferimento è stato necessario e tu Cousteau
Anche l'allora presidente della Regione Rino pericolose nell'assolvere il suo assessore ha detto la stessa cosa
Però ora l'ex presidente e inquisito ed è stato più volte arrestato per i suoi traffici poco puliti la denuncia di mio marito è stata archiviata
Ma contemporaneamente mi è stata data dallo Stato la medaglia Toro al valor civile perché Giovanni Bonsignore aveva denunciato con coraggio irregolarità di servizi e infiltrazioni mafiose nei gangli vitali della pubblica amministrazione
Questa è stata la giustizia italiana
Io a questa archiviazione non mi sono mai rassegnata mi sono molto anche ultimamente rivolta al Capo dello Stato onorevole Scalfaro per ben sei volte gli ho scritto senza avere mai risposta
E al CSM subito dopo lo scandalo e gli arresti per il Consorzio agro alimentari e ottenuto come risposta che niente si poteva fare perché non c'erano elementi per riaprire l'archiviazione chi e che cosa si deve nascondere
Io combattuta da sola
Da quasi cinque anni e solo ora o speranza che qualche cosa possa cambiare e devo ringraziare il procuratore e Capo di Palermo dottor Giancarlo Caselli e il sostituto e sostituto procuratore dottore dottor Luigi Patron aggio
Io ho sempre chiesto che le indagini sul consorzio agroalimentare fossero trasferite anche a Palermo se Giovanni Bonsignore è stato trasferito perché non voleva quote concedere i trentotto miliardi Ricky questi dai responsabili dello stesso Consorzio c'è stato poi chi una volta allontanata mio marito ha permesso che questo mega scandalo continuassi i responsabili e si trovano proprio nell'assessorato
Nessuno ha voluto ascoltarmi fino a quando non sono riuscita a incontrare il procuratore dottor Caselli che mi ha promesso il suo aiuto
Ora il trenta dicembre novantaquattro Ho letto sul Giornale di Sicilia che le indagini sul consorzio sono approdate a Palermo
Dopo un lungo lavoro di indagine fatti dal sostituto e dal sostituto dottor patrona Angelo e da una squadra dei rosse di Palermo finalmente ci sono state perquisite Toni negli uffici e inviti a comparire per politici però ora si conoscono solo i nomi dei politici coinvolti nello scandalo e fra questi il sindaco di Catania Enzo Bianco per ore imputato di finanziamento illecito ai partiti
Mio marito come ispettore a degli enti locali aveva fatto un mese prima della sua morte una relazione nelle serie negativa sull'Asia e occorre Agenzia per lo sviluppo
Per lo sviluppo economico e occupazionale di Catania un'interpellanza all'ARSIAL nel febbraio novanta dei deputati missini aveva chiesto al governo regionale degli accertamenti su questa società
Proposta da Bianco che aveva l'intento di affidare all'impresa e private la gestione dei principali servizi municipali e il governo del territorio sosterà sotto indolo al consiglio comunale e sarà lo stesso Enzo Bianco a sollecitare l'allora sindaco di Catania Zaccone con una lettera personale riservata che manda il ministero dell'industria nel novembre del mille novecentonovanta la localizzazione delle aria per il centro agroalimentare
Dicevo la relazione di Giovanni Bonsignore sulla sull'asino goffo negativa
L'operazione venne sospeso ma bianco fu assolto dalla magistratura e ancora una volta mio marito Fox considerato dal giudice una persona che vedeva illegalità dappertutto
Io continuo allarme la mia battaglia perché credo che verità e giustizia mi siano dovute noi familiari di vittime di stragi corruzioni agguati terroristico mafiosi ci troviamo coinvolti nostro malgrado History più grandi Dinoi
Da semplici cittadini che va vivono la loro vita comune nell'anonimato ma facendo il proprio dovere
Improvvisamente siamo sbattuti in prima pagina e costretti a combattere da soli una battaglia difficile che a un certo punto diventa come un incubo terrificante dove stava la verità
La morte si accetta quando innaturali non quando è voluta dalla cattiveria di gente senza scrupoli che antepone il diritto della vita i propri sporchi interessi
Il diritto di vita di verità e giustizia è un diritto garantito dalla Costituzione e non è accettabile che proprio dalle istituì sì ogni dello Stato venga il depistaggio la poca affidabilità ed efficienza delle indagini diceva Giovanni Falcone
Cadono i servitori dello Stato che lo Stato
Non sa difendere e io aggiungo anche che questo Stato non sa dare a questi suoi servitori nemmeno giustizia e noi familiari di questi eroi eroi loro malgrado dobbiamo combattere battaglie allucinanti per avere verità e giustizia seri fu riusciremo ad averla
E per non far cadere la nostra tragedia nel Silenzio e nell'oblio di una società cosiddetta civile che si lascia fiaccare dal trascorrere del tempo
Ho perso il segno
Torniamo combattere fattagli anch'in altri per avere verità e giustizia se riusciremo ad averla e per non far cadere la nostra tragedia nel Silenzio e nell'oblio di una società cosiddetta civile che si lascia che accade da trascorre del dente info ed è ciò che le istituzioni cercano se io non avessi continuato con la mia battaglia attenere viva la memoria di Giovanni Bonsignore oggi tutto sarebbe dimenticato
Questi ed è questo quello che cercava il governo regionale come i suoi parlamentari corrotti ma io continuerò la Procura di Palermo ora mi deve dire anche a che punto sono le indagini per l'omicidio di mio marito
è un omicidio politico la mafia né fu solo il braccio armato
Sono passati quasi cinque anni da quel nove maggio mille novecentonovanta
Nel settembre novantadue i giudici titolari dell'inchiesta Giuseppe Pignatone Alfredo Morvillo mi hanno convocato per comunicarmi che l'inchiesta non veniva archiviata perché si sperava in qualche collaboratore di giustizia
Questo mi fu Confort mi fu confermato
Nel novantatré
è passato un altro anno e che cosa ne è stato degli inchiesta l'ho chiesto con una lettera aperta alla stampa indirizzata i due giudici ma non ha avuto alcuna risposta penso di aderirvi rito di sapere se il caso è stato archiviato oppure no i familiari delle vittime del terrorismo sia mafioso che politico
Dobbiamo rassegnarci solo a piangere i nostri cari
Non i pentiti mafiosi ma i politici devono dare chiarimenti su questo delitto
Giovanni Bonsignore lavoravo onestamente e onestamente di un governo regionale dove vige vigeva solo l'illegalità e la corruzione e la tangentopoli siciliana nella con ferma
Ma io credo che quello di mio marito sia un delitto politico non solo
A carattere regionale ma nazionali visti se le i silenzi eccellenti della prima e della seconda Repubblica d'altra parte e ciò che la Procura di Palermo cerca di verificare io mi sono rivolta ai presidenti della Repubblica a preside ai presidenti del Consiglio al CSM ai ministri della Giustizia e dell'Interno e il risultato è stato sempre lo stesso Silenzio solo silenzio
Perché e ancora mi chiedo perché mio marito una volta trasferito dall'assessorato dove si opponeva operazione poco pulite è stato poi ucciso
Con la sua testimonianza si chiude in qualche maniera la si chiude la l'altra parte di questa mattina di lavori in in