"Dare voce al silenzio degli innocenti"

Che potremmo cominciare questa tavola rotonda che conclusiva dei tre giorni di dibattiti discussioni che ci sono stati sul sulle ali dello stragismo unitaria
Sul su quello che ancora ci resta da capire anche se non ci resta da capire soprattutto da accertare dal punto di vista giudiziario nel senso che proprio quello emesso in questi tre giorni e che una coscienza politica di quello che c'è stato è chiaro
Delle responsabilità politiche ripeto sono state individuate e di relatori che via via si sono succeduti questo tavolo hanno spiegato bene che e nella coscienza dei cittadini che ora bisogna ancor su cui bisogna ancora intervenire perché ci sia anche quella verità giudiziaria
Ma questa coscienza dei cittadini ha bisogno di istituzioni istruzioni che sappiano rispondere quello che è emerso anche in questi tre giorni e che le istituzioni sicuramente non hanno saputo rispondere all'altezza e così abbiamo avuto anni di stragi che il giudice Colombo ieri faceva notare
Sono spinti terminate con la scoperta del degli elenchi della P due ma dopo questo dopo le stragi abbia avuto anche dei delitti
Delitti politici abbiamo un corso un'inchiesta di cui ancora non si sa bene dove cosa andrà a scoprire sulla Uno bianca ma delitto politico fino in fondo anche quello che è avvenuto non in Italia non lontano dall'Italia
Ed è l'omicidio Ilaria Alpi dell'operatore tv Home Miran Hrovatin
Ne abbiamo qui i genitori di Ilaria Alpi Giorgio e Luciana
E li pregherei prima di riprendere il filo dei questi tre giorni di dibattiti con e infine presentò subito anche gli altri relatori
Sono Massimo
Brutto no chiedo scusa Pellegrino senatore Pellegrino che il presidente della Commissione stragi
Abbiamo il l'onorevole Massimo Brutti presidente del comitato per i servizi segreti abbiamo l'onorevole Titti Parenti o Tiziana Parenti ex comico offrite chiamarla presidente la commissione
Antimafia
Qui alla mia destra c'è Paolo Bolognesi il presidente dell'associazione dei familiari delle vittime della strage il due agosto Bologna
Si stanno avvicinando Maglio Milani che presidente dell'Assogestioni familiari delle vittime della strage di Brescia e Daria Bonfietti presidente dell'associazione familiari delle vittime di Ustica
Ma prima appunto di dar corpo al tra questa tavola rotonda conclusiva pregherei i genitori di Ilaria Alpi Giorgio Luciana e intervenire
Per darci proprio anche un'idea di come questo delitto avvenuto lontano dall'Italia sia poi tutto intero compreso in quel che ci siamo chiesti in questi tre giorni
Prima di tutto devo dire una cosa devo dire grazie non siamo più soli
La cosa più tremende in questa lotta è la solitudine oggi
Sentiamo legati a un sacco di persone con le quali eravamo già legati ma l'esperienza personale già ravvicinato
Poi voglio precisare un'altra cosa e non parlo per Ilaria solo parlo per me Iran
Scusate
Io credo che sia un dovere cercare la verità
Un dovere perché
è la verità serve a non rendere inutile un sacrificio si può morire
Purtroppo la vita è un giornalista comporta dei rischi che nel codice ramo
Ma non deve essere un sacrificio inutile e bisogna crisi si sforzò bisogna lottare
Ci dovete aiutare
Dobbiamo aiutarci per sapere la verità fondi in fondo stamattina parlando con giornalistico uomini politici tra eccetera ci accorgiamo che queste storie hanno tutte qualche cosa in comune
Una storia di di cos'è ignoti di cose mai risolte di cose che nessuno alcun in cui nessuno la giustizia non ha mai voluto fondare hippie appieno le mani o non ha potuto perché c'è anche questo
Noi ce ne stiamo accorgendo
Siamo diventati dei piccoli indagatori
Secca alziamo quanta difficoltà ad esempio anche il giudice che scusa interessando
La morte di Lari a Roma del giudice last ritrovi difficoltà muri
Che non sono neanche muri perché la palla non torno indietro la palla si perde si perde nel vuoto
Poi l'arroganza
La mancanza di rispetto dell'utilità civili militari
Non vorrei ripetere cose che sono già state ripetute ma comportamento dalla nostra ambasciata a Mogadiscio ambasciatore Scialoja il quale accampa notizie illusoria per giustificare la sua assenza assenza che ha vanificato ogni possibilità di indagine
E la cosa milita militari
Purtroppo non io ma mia moglie inquisita dal generale Fiore per le parole che ha detto
è un uomo che ha detto delle bugie e che deve rispondere
Ora bisogna avere il coraggio di andare avanti anche con i dischi comporta questa lotta
E secondo me solamente attraverso queste strade
Potremmo rifare un'Italia pulita la quale possiamo credere tutti
E nella quale ci sentiamo sicuri oggi noi ci sentiamo a mio avviso insicuri
Perché non non ci sono sicurezze
Guardate
L'abbiamo siamo stati aiutati moltissimi da dalla stampa da giornalisti ne abbiamo amici che ci aiutano in questa nostra lotta ma oggi la lotta diventa diversa perché la stiamo facendo tutti insieme
Oggi già abbiamo avuto dei dei piccoli collegamenti con persone che ci hanno già dato delle notizie dis di storie diverse
Ma che poi si ricongiungono tutte in una realtà c'è una parte che vuole che noi non parliamo
Che non facciamo sentire la voce io parlo da cittadino
Poi ci sono le personalità politiche su borse da militari
Ma noi dobbiamo ribellarci deve essere una ribellione una ribellione onesta pulita ma dobbiamo ribellarci a questo silenzio che ci impongono che non ci vogliono far sentire e questo credo che sia il fondamento di questa incontro che ci dà sicurezza e che forse non risolveremo tutti i problemi ma insieme credo che qualche cosa otterremmo grazie
Proprio impegno di cui ci ha appena parlato Giorgio arpie e quello che ha fatto nascere questo convegno di tre giorni
Fai un impegno di cittadini che hanno chiesto i giovani spinti soltanto dalla voglia di capire di conoscere la storia di questo Paese
Un impegno che è nato con la conservazione della memoria il recupero della memoria il disvelamento della memoria perché spesso non non viene non c'è ben conosciute mezzi d'informazione spesso lo negano
Ma da questa memoria dare con la memoria dal conoscerlo di avere ben presente che cosa ci è successo
Questo come ne aveva una grande ambizione e l'ambizione che in qualche modo si vuol portare la verificarla prova in questa tavola rotonda conclusiva e cioè che dal conoscere si passa impegni si passi alla ai fatti si passi al passi che tutti i familiari delle vittime in tutta la nostra coscienza civile posso in qualche modo essere placata dalla giustizia
Per questo motivo il convegno sì inizia questo tavolo tondo in cui direi lo è rappresentato anche visivamente abbiamo da una parte ed associazioni familiari vittime della parte i presidenti delle tre importanti commissioni parlamentari che in questo caso rappresentano soprattutto le istituzioni
Quelle istituzioni che venticinque anni possiamo dircelo non hanno forse ha risposto alla sete di verità e di giustizia di questo Paese permette non sono riuscita a farlo al di là della buona volontà di ognuno e delle coinvolgimento della presenza anche perché non tutti in questi venticinque anni sono stati presente proposta
Questa ditta questa differenza anche visiva nel sul tavola rotonda vuole essere un po'il tema conduttore di questa e cioè che i cittadini chiedono alle istituzioni cittadini pretendono dalle istituzioni impegni
Questa tavola rotonda si apre con la lettura che io farò ora di un documento conclusivo del convegno
Su cui chiederò e anche se premetto aveva l'onorevole Parenti ci ha detto che non potrà restare moltissimo con noi
Comunque io chiederò immediatamente sul documento conclusivo al convegno un intervento all'onorevole Parenti all'onorevole brutti all'onorevole Pellegrino
Perché il loro impegno che noi qui in questa sede vogliano
Interpretando un comune sentimento che si è espresso nelle giornate di lavoro del convegno dare voce al silenzio degli innocenti
Associazioni ed enti organizzatori ribadiscono che il rafforzamento e lo sviluppo della democrazia richiedono il mantenimento della memoria e il disvelamento della verità sulle stragi e sui delitti politici per le future generazioni
A tal proposito richiedono le forze politiche presenti in Parlamento al Governo e alle istituzioni l'assunzione nel rispetto dei seguenti impegni
La messa all'ordine del giorno delle relazioni della Commissione stragi della commissione Antimafia presentate nelle precedenti legislature
Affinché vengano adottati a seguito dalla discussione parlamentare le proposte formulate nelle conclusioni delle relazioni stesse
L'adozione da parte del governo e dei ministri competenti di tutti i provvedimenti necessari perché sia accertata la verità sui fatti di strage che sono stati oggetto di depistaggio e di occultamento da parte di apparati che strutture dello Stato
Un invito particolare si rivolge al neoministro della Difesa generale Corcione affinché a tutela dell'onore delle forze armate
Si adoperi nell'individuazione delle responsabilità di coloro che hanno occultato circostanze prove sulla strage di Ustica
La discussione e l'approvazione della proposta di legge di iniziativa popolare presentata nel luglio no ottantaquattro dall'Unione familiari vittime delle stragi per l'abolizione del segreto di Stato nelle inchieste su fatti di stragi e di terrorismo
La Costituzione ancora sulla scorta di esperienze già compiuti in altri Paesi
Di una task force che si occupi di raccogliere promuovere ordinare le informazioni e le iniziative sulle stragi allo scopo di fornire uno strumento permanente di supporto all'attività giudiziaria governativa e parlamentare
Infine l'introduzione nel codice di procedura penale
Della completa parificazione dei poteri di iniziativa e di impugnazione a favore delle persone offese e delle parti civile costituite e che venga riconosciuta la legittimazione processuale piena delle associazioni delle famiglie delle vittime
Dopo queste richieste i soggetti promotori del convegno si impegnano a loro volta proseguire in maniera coordinata da proprie attività
Affinché reati di strage siano configurati come crimini contro l'umanità con tutte le conseguenze di ordine processuale che sostanziale anche sul piano internazionale
Comitato si impegna il Sindaco esso realizzare recuperando le esperienze delle madri della Plaza de Mayo il calendario della memoria sulle stragi sui delitti politici anche con finalità di autofinanziamento
Allo scopo di consentire la promozione la sollecitazione permanente di questi obiettivi il promotore gli organizzatori chiedono che venga istituito a Pisa un centro di coordinamento nazionale delle associazioni dei gruppi delle formazioni sociali
Che senza alcuna etichetta di partito sono impegnati nella ricerca della verità e della giustizia
Vi dico subito che rispetto a quest'ultimo punto stamani il sindaco di Pisa nella tavola rotonda che lo ha visto impegnato ha assicurato il suo impegno perché qui a Pisa nasca questo centro di coordinamento
Che vorrà essere l'insieme dello sforzo che potranno mettere le associazioni familiari delle vittime
I parlamentari le istituzioni locali i giornalisti chiunque voglia partecipa la verità sulle stragi
Che su questo ne chiederemo un contatto continuo diretto con quelle istituzioni che sono qui rappresentate a cui come prima domanda chiedo di rispondere
Sulla discussioni in Parlamento delle risoluzioni delle stragi delle commissioni su chiedo scusa Risoluzioni delle commissioni
Stragi antimafia che da quando sono state prodotte dalle Commissioni non ancora sono state portate per una discussione in Parlamento cioè per la massima pubblicizzazione possibile e per raccogliere gli orientamenti del paese che noi abbiamo rappresentato a governare
Dunque le relazioni della prima di questo problema di rispondere vorrei
Vorrei un attimino appunto evidenziare l'importanza di questa iniziativa che
Encomiabile non solamente perché vede riuniti occasionalmente diciamo solamente per tre giorni cittadini impegnati
In questi temi di sempre di così grande attualità ma perché soprattutto così come si legge nel documento e un'iniziativa destinata a durare nel tempo e quindi a cui in volgere sempre più persone che siano interamente direttamente interessate non solamente come vittime ma anche con le persone che si interrogano sulla nostra storia e che quindi voglia di conseguenza dare delle risposte alla nostra storia
E che intendono proseguire costantemente questi incontri questo impegno sociale e civile e politico che è sicuramente e l'unico che rende certa alla memoria e rende soprattutto più vicino all'accertamento della verità
Questi qua e quindi questa iniziativa ed è ritiene veramente importante io mi auguro come si dice sempre poi non si fa mai priva di etichette politiche
Perché la verità secondo l'impostazione che se ne voglia dare non è mai vicino non è mai probabile se non si assicura soprattutto la limpidezza
Delle proprie intenzioni la limpidezza e mai il pregiudizio rispetto ad alcuno e la volontà di agire secondo criteri di verità perché diversamente la verità
Se non sia se non si è privi di pregiudizio e se non si agisce con categorie mentali di tutte limpidezza e di tutta l'apertura difficilmente la verità può essere vicina oppure essere comunque accertata quindi questo impegno che io mi auguro che i da proprio personale di diverso Nuti diversa ambientazione politiche chiamiamola così
Sia una dialettica che permette e deve asseverare nostre menti e di rassicurare su un impegno collettivo nel nel dovere che abbiamo di accertare la verità delle stragi per il sacrificio di tanti nascenti e per le vittime che sono i familiari che continua appunto
A soffrire di queste situazioni mai spiegate proprio essendo passati tanti anni della nostra storia e che quindi restano in conto come una specie di maledizione sulle nostre teste
Le sue teste di coloro che in tanti anni non sono riusciti per volontà colpevole incolpevole ad arrivare ad accertamenti di verità che sembra allontanarsi sempre più nel tempo
Ecco che quindi la risposta su questa la domanda che era stata posta dalle coordinatore di questi interventi
Di mettere all'ordine del giorno quindi con aprendo una discussione politica in Parlamento sulle relazioni della commissione antimafia delle altre e delle altre commissioni bicamerali sulle stragi e sui servizi
In realtà le relazioni delle commissioni sono sempre destinati al Parlamento
Sono rese pubbliche così come gli atti a meno che non siano coperti particolarmente dal segreto ma sono pochi gli atti comunque coperti da segreto rispetto a quelli che sono pubblici
Molto spesso la del cioè molto spesso la relazione presentata al Parlamento
Alla relazione presentata in Parlamento dalla mente segue poi una discussione che coinvolga a livello politico del Paese e così sembra un po'che gli interlocutori
Il resto non diano diciamo il campo della discussione all'interno del Parlamento e quindi questo si avverta poco nel Paese
In realtà nelle commissioni che si sono succedute nel tempo del nostra storia repubblicana ci sono delle verità
O comunque ci sono dei tre anni di verità che sono poi rimasti lì non sono diciamo stati raccolti e coordinati con altre cose e con altre circostanze accertate successivamente
Così che sia un
Così quasi una memoria storica abbastanza sbiadita che poi non non serve come strumento quindi si tratterebbe di rendere più funzionale questa attività parlamentare delle commissioni e quelle che sono le commissioni fondamentali
Di renderla più funzionale nel senso di rende di attualizzare la costantemente di portarla non solo a una conoscenza più ampia del Paese
E ma di proprio essere di supporto al sia la magistratura che alle forze dell'ordine che devono tenere conto di certi risultati
Che sono poi auguro molte risultato di informazioni o di indagine dirette compiuti dalle Commissioni
E che possono utilizzare non magari in senso tecnico giudiziario ma come spunto d'indagine come ambiente di un indagine quindi io ritengo che sia assolutamente ingiusto e questa iniziativa cioè devi vedere le relazioni che sono veramente molto interessanti sono una parte della nostra storia
E attraverso queste relazioni ampliandole anche con le cose che successivamente sono state scoperta successivamente sono state accertate quindi attualizzando anche queste
E relazione che talvolta poi sono abbastanza settoriali quindi ampliandole e rendendo le circolari
Dare rendere una prima lettura perché io credo che le vetture devono essere molto più numerose dei fatti che sono accaduti limitare perché dico che la vettura devono essere molto più numerose molto spesso e difficile nell'immediatezza del fatto soprattutto quando ci sono anche passioni politiche che si scatena non è che e quindi in un certo modo rendono meno diciamo rendendolo meno aderente il lavoro dell'investigatore a quella che il circuito dell'indagine
Forse sarebbe questo momento
Proprio perché son passati degli anni proprio perché e tanti elementi anche tante capacità investigative si sono acquisite di ricominciare daccapo a rileggere tanti atti e di ricominciare da capo a rileggere gli atti di stragi di omicidi di omicidi eccellenti
E questo e credo che letti la chiave di lettura che poi in fondo noi abbiamo in un certo senso acquisita sarebbe una chiave di lettura da trasfondere in quegli atti
E riportare alla luce delle cose ora che probabilmente molte barriere si sono infrante con tutti i processi che ci sono stati anche sul ceto politico
Di riuscire a far riemergere elementi che c'erano portando avanti proseguendo in questa sera
Quindi il momento sicuramente a mio avviso il momento più favorevole ora che molti personaggi politici non ci sono più sulla nostra scena che possono in qualche modo ostacolare
Che c'è un cambiamento anche le forze di eccessiva visibilità ma che permette però una maggiore distacco anche dalle dalle situazioni
Ecco non solo riprendere e sicuramente necessario riprendere tutte le relazioni delle commissioni dall'inizio della nostra nella Repubblica ad oggi ma integrarle anche con tutti gli atti giudiziari che si sono accumulati negli anni e riuscire finalmente a darne una lettura e ci auguriamo anche non solo politica ma soprattutto giudiziarie che individui con la massima certezza possibile i responsabili
E e quindi riuscire a dare una risposta e quindi certamente questa questa richiesta è una richiesta sicuramente valida e attuabile con con infette me avviso anche positivo
In particolare nel sollecita l'intervento del l'onorevole Brutti vorrei ricordare che la sua commissione quella di contro i servizi segreti
Servizi sicurezza compito particolare in questo periodo di riforme di riservisti dei servizi in fondo abbiamo sempre sentito parlare ce ne sono stati ma la sensazione palpabile che c'è stato in questi tre giorni di convegno che nessuna riforma riformato davvero soprattutto e questo ce lo ricordava ieri sera il giudice Felice Casson
Se sono cambiati alcuni soggetti politici ma premette il cambiamenti per soggetti pubblici non anche questo ne che ha dato l'impressione che sia cambiato davvero
Un modo di di gestire i misteri di questo Paese
Malta non quel che non sono cambiati di sicuro sono gli apparati che ne agli apparati ieri sera il giudice Felice Casson vedeva un rischio un rischio forte cioè che possono continuare a condizionare anche soggetti politici che sia Franchino da un comportamento da un passato da leggi non scritte e non certo quelle della costituzione di questo Paese lunga che per lui la rilettura in Parlamento degli atti delle e delle relazioni delle precedenti Commissione stragi se un impegno diretto personale c'è perché che in questi tre giorni ce lo siamo detti in quelle relazioni c'è davvero molto per comprendere gli ultimi venticinque anni di questo Paese
Ma io credo
Che si possa dire subito io lo dico che impegni che sono indicati in questo documento conclusivo possono diventare nostri
Noi possiamo qui
Dire coloro che ci ascoltano i giovani che
Faremo il possibile nelle prossime settimane
Nei prossimi mesi per ottenere che dei risultati di queste commissioni di inchiesta e dell'attività di controllo che il Parlamento ha svolto sulle materie qui discusse sì tratti in Parlamento
Anche perché questa è un'occasione per togliere
La materia di questi nostri dibattiti ai pochi
Che se ne occupano quotidianamente che continuano a inseguire
La verità e la giustizia
Talvolta da soli
Dimenticati dalla grande opinione pubblica
Che si sofferma sui fatti più drammatici ma poi inevitabilmente perde sensibilità si abitua
Quindi un impegno a discuterne apportare
L'Italia dei poteri illegali la lotta per la giustizia al centro del dibattito politico
Io credo che
Si possa forse
Prendere qualche impegno in più anche rispetto
Ai primi obiettivi che sono fissati in questo documento
E certamente una
Profonda modificazione legislativa
Nella materia dei servizi di informazione e di sicurezza
E soprattutto nella materia del controllo su questi apparati e necessaria
Ancora di più oggi
Perché noi siamo di fronte ad un mutamento radicale dello scenario internazionale
Ad un mutamento politico
Che l'Italia sta vivendo
E quindi a maggior ragione occorre voltare pagine è l'unica discontinuità
Forte effettiva che noi possiamo introdurre
Nella vicenda dei servizi segreti nel loro essere è proprio quella di cambiare gli uomini e cambiare le norme e di introdurre dei controlli che oggi non esistono
L'Italia ha bisogno del resto c'erano tutti gli Stati contemporanei di servizi di informazione e di sicurezza perché esiste un mercato internazionale delle informazioni riservate
E se attraversano il nostro Paese
I soggetti che sono impegnati nella ricerca e nello scambio dell'informazioni riservate sono soggetti statuali grandi gruppi industriali
Associazioni
Lo Stato non può disinteressarsi di tutto questo
Ma ha bisogno di apparati che ricerche io raccolgano informazioni per la difesa della integrità e della indipendenza dello Stato
Ed anche di apparati
Che sappiano individuare chi contro l'integrità e contro l'indipendenza dello Stato raccoglie informazioni o traffica informazioni
Quindi questi servizi hanno una funzione essenziale per uno Stato democratico efficiente
Non l'hanno nella storia del nostro Paese mai svolta in maniera corretta e leale noi dobbiamo muovere da questo riconoscimento che non è una formulazione di parte o una formulazione demagogica
La storia dell'inquinamento dei servizi segreti
Dell'uso di strutture e di uomini per Fini che poco avevano a che vedere con indipendenza e l'integrità dello Stato ma erano finiti parte
è costante nella storia politica italiana almeno dal momento in cui
Il servizio segreto militare ancora durante il regime fascista si rinforza diventa una potenza nel quadro dell'apparato statuale una delle prime impresa del servizio segreto militare
Diretto darò atta e nel mille novecentotrentasette
La organizzazione dell'omicidio dei fratelli Rosselli in Francia
Si può dire che ci troviamo di fronte ad un episodio di deviazione forse no il termine deviazione non è il termine più adatto
Noi siamo di fronte alla organizzazione di un crimine
Che viene promosso di comune accordo da settori del servizio segreto italiano per ordine di uomini politici italiani l'entourage di Galeazzo Ciano e d'accordo con l'estrema destra francese Ica cullare che sono gli esecutori di quell'omicidio
In quella vicenda Giannoni cogliamo alcuni modelli di comportamento
Che ritroveremo nella storia dei servizi segreti italiani
Nel dopoguerra
Diventano più forti questi apparati crescono e crescono dentro il quadro rigido e vincolante dalla guerra fredda della divisione del mondo in due
Si determina una situazione di doppia lealtà per cui gli uomini che appartengono a quegli apparati i dirigenti di quegli apparati non obbediscono tanto ai principi e le norme della Costituzione repubblicana non compiono operazioni che siano l'autonoma espressione di una logica di difesa dell'integrità dello Stato ma invece obbediscono agli ordini che vengono dai potenti servizi segreti del sistema di alleanze occidentale
Così nascono strutture si determinano carriere si costruiscono alleanze e fra quelle strutture vi sono le strutture clandestine di Stay Behind di Gladio
Ma poi progressivamente la logica della guerra fredda si attenua la divisione del mondo in due non è tanto importante
E tuttavia le carriere si sono avviate le strutture si sono create gli uomini ci stanno
E questi cominciano a muoversi anche autonomamente non c'è più la logica della guerra fredda ma vi sono apparati i quali intanto sono sul mercato e sono al servizio dell'uno o dell'altro gruppo di potere
E poi obbediscono ad una logica ti autoconservazione
Ecco questo è il quadro storico nel quale noi ci imbattiamo di fronte alle complicità i settori dei servizi segreti italiani nella strategia della tensione
Queste complicità ora vengono denunciate perfino da un ex presidente del Consiglio democristiano il senatore a vita Andreotti
Ma è difficile credere che gli uomini dei servizi segreti da soli autonomamente partecipassero la strategia della tensione
L'epistassi ero le indagini sulle stragi senza imputo dall'esterno senza collegamenti politici questa è la parte meno credibile meno verosimile del discorso del senatore Andreotti
è un fenomeno impressionante è proprio quello dei depistaggi
Attività poste in essere da uomini dei servizi per inquinare per rendere più difficili per ritardare le indagini sulle stragi c'è una dichiarazione
Di uno dei capi dei servizi segreti italiani Maletti
Il quale a un certo punto per giustificare il fatto che si proteggevano un agente dei servizi che era anche un eversore di estrema destra il Giannettini e che lo avevano fatto fuggire
Dicevano in questo obiettiva amo ad una indicazione ad una direttiva che ci veniva da un servizio segreto straniero
Ecco qui è un esempio di quella doppia lealtà di cui di Parlato e del resto ancora negli anni Ottanta un sottosegretario
Agli Interni democristiano ebbe a dire in Parlamento che era difficile catturare latitante di estrema destra Stefano Delle Chiaie poiché egli veniva protetto da un servizio segreto straniero
Il depistaggio stava dentro questo quadro ed era evidentemente funzionale
Seppure non connesso alla strategia delle stragi io credo che nel programma che deve uscire qui oggi negli obiettivi nella serie di impegni che noi prendiamo alla fine di questo convegno debba esserci anche l'impegno ad una previsione legislativa nuova del reato di depistaggio come fattispecie penale autonoma inserite lo nel documento io credo che possiamo impegnarci a presentare
Me lo proponeva proprio oggi il presidente Pellegrino che ha già
Una riflessione in corso su questo tema su questo argomento io credo che noi possiamo impegnarci a presentare al più presto un disegno di legge che prevede il reato di depistaggio come specifica fattispecie penale per rendere più definito questo comportamento il giudizio di Kiss valore che noi formuliamo che noi formuliamo
Ma c'è al di là di questo un fatto che che che io ho visto che che mi è balzato agli occhi
Nel lavoro di questi mesi da quando sono stato eletto a a settembre nella seconda metà di settembre presidente di questo organismo parlamentare di controllo
Che se io cerco di capire
Quali sono state le anomalie dei servizi di informazione e di sicurezza dove
è arrivato l'inquinamento
E quali sono le ragioni istituzionali per cui questi apparati non hanno funzionato o hanno funzionato contro la democrazia
Io sono dati documentali che mi per vengano dall'interno di questi apparati
Devo studiare un altro tipo di documento devo leggere altri atti e sono gli atti giudiziari i documenti giudiziaria
Sì abbiamo conquistato
Spezzoni importanti di verità
Su quel che
Ha significato
Nell'Italia repubblicana e nelle sue crisi nei suoi momenti difficili la strategia dell'attenzione delle stragi se sappiamo qualcosa
Dei delitti commessi dagli uomini dei servizi segreti
Della protezione accordata a chi commetteva delitti questo lo sappiamo perché vi sono dei giudici che hanno lavorato e che hanno scoperto la verità
Salvo rarissimi casi di funzionari che hanno detto qualcosa che hanno parlato che hanno puntato il dito contro le anomalie
La verità non viene dall'interno
La verità non è stata raggiunta attraverso l'esercizio della funzione parlamentare di controllo perché i poteri del Comitato parlamentare di controllo sono potevi limitatissimi la verità viene dei magistrati che descritta
Lo diceva un momento fa l'onorevole Parenti è vero su tutta questa storia sulla vicenda delle stragi ma anche su tanta parte delle vicende di mafia i fatti sono noti
I nomi ci sono la verità sta scritta nelle carte giudiziarie c'è poca politica nell'impegno contro la mafia e contro i poteri occulti sono pochi
Coloro che hanno ritenuto di dovere spendere la propria immagine di dover mettere al primo posto del loro impegno questa battaglia
Il lavoro fondamentale l'hanno fatto i magistrati
Ci siamo occupati in questi giorni in questa settimana di un caso che è all'attenzione della Commissione parlamentare antimafia abbiamo cominciato a discuterlo ora la presidente stabilità all'ordine del giorno
Delle nostre iniziative successive
Il caso è quello che riguarda il mafioso e massone Mandalari i suoi contatti i suoi collegamenti
Bene il nome di Mandalari era già
Negli atti
Della Commissione parlamentare antimafia degli anni settanta
I suoi collegamenti erano in una serie di processi
E andando a leggere proprio gli atti di quella Commissione parlamentare mi ha colpito il fatto che il giudice Terranova
Che era temporaneamente eletto alla camera aveva fatto una legislatura poi dove ritorno a fare il magistrato pochi giorni dopo il suo ritorno fu assassinato dalla mafia
Il giudice Terranova diceva in quell'audizione alcune cose che aveva avuto modo di conoscere attraverso il suo lavoro giudiziario e parlava di uomini di cui tutti gli altri presenti compreso l'ufficiale di polizia giudiziaria non sapevano nulla
E tra l'altro diceva rinato Torrino ha sia un personaggio rilevante perché il vice di Luciano Leggio ma guardate che ce n'è uno dette più forte di lui
E più pericoloso che Lozio che si chiama Giacomo Riina
Che nessuno sapeva chi fosse ed eravamo nel mille novecentosettantasei per ricostruire il ruolo di Giacomo Riina
Il capo dell'organizzazione mafiosa dislocate in Emilia Romagna residente a Budrio vicino Bologna e centro di un traffico che si stendeva fino alla Toscana uomo di collegamento con le logge massoniche dell'Emilia Romagna abbiamo dovuto aspettare il mille novecentonovantadue quando la procura distrettuale di Firenze nell'ambito di un'operazione l'arrestato l'arrestato che aveva ottantatré anni era ormai diventato il patriarca delle organizzazioni mafiose del centro nord ma aveva lavorato indisturbato dagli anni sessanta fino agli anni Novanta
Nonostante che il suo nome fosse nelle carte di Terranova fosse in quel processo come del resto nel processo fatto da Terranova nel mille novecentosessantaquattro c'erano i legami fra Lima la Barbera Buscetta il ruolo di Lima era già scritto la sebbene il senatore Andreotti lo difendesse era già scritto in quelle carte
E quindi
La verità che non riusciamo oggi a ricostruire la troviamo la soltanto la ed è poco
Per questo c'è bisogno di un di più di politica nell'impegno contro la mafia e contro i poteri occulti
Per questo se guardiamo le deviazioni dei servizi segreti c'è bisogno anzitutto di una riforma che vada al di là della riforma il settantasette
Pensate un po'la legge del mille novecentosettantasette doveva renderli democratici questi servizi e immediatamente dopo abbiamo avuto la P due che controllava contemporaneamente tutti i servizi d'informazione di sicurezza in Italia
E abbiamo avuto il gruppo insediato al centro del servizio segreto più potente il SISMI
Che
Dirigeva quel servizio in funzione dell'interesse di alcuni in funzione del rapporto che costoro avevano con una parte della democrazia cristiana il mondo della criminalità organizzata pazienza comandava nel SISMI allora e la riforma c'era già stata la legge del settantasette c'era già stato e allora quella legge va cambiata
E vanno introdotti controlli effettivi io penso ad un controllo parlamentare profondamente modificato rispetto all'attuale che conta ben poco che pesa ben poco penso ad un potere di accesso diretto da parte del comitato agli atti e ai documenti dei servizi d'informazione e di sicurezza
Penso al potere del comitato di convocare persone informate sui fatti
Penso ad un dovere delle persone che il Comitato convoca di rispondere la verità di dire la verità e se c'è reticente o se c'è falsa informazione gli atti devono essere rimessi all'autorità giudiziaria
E penso anche ad un vincolo per cui i componenti del comitato siano tenuti al segreto e ad una correttezza di comportamenti e chi viola quel vincolo viene escluso dal comitato viene sospeso dall'attività parlamentare
Ma è necessario che il potere di controllo sia un potere serio
Perché io mi sono posto spesso in questi mesi questo problema
Come cosa dico alle persone con le quali parlo ai cittadini agli amici e compagni alla gente che mi ha votato cosa sto a fare la cosa controllo
Quale credibilità vera a il controllo che io esercito
E per averla bisogna cambiare le norme e per cambiare le norme c'è bisogno di politica c'è bisogno di accordo e di convergenza anche tra forze diverse
E c'è bisogno che l'opinione pubblica sappia che questa è una frontiera nella lotta contro per la democrazia
Chiedo scusa l'onorevole Giovanni Pellegrino intanto do il benvenuto al tavolo presidenza rappresentante dell'Anpi provinciale
Granello di Melli lampi ricordo l'Associazione partigiani che ha dato il patrocinio del suo indetto insieme al gruppo di volontari associazioni familiari le vittime di questi tre giorni di convegno prima di andare avanti con la tavola rotonda però abbiamo un un fuori programma e della lega per il diritto dei bambini alla comunicazione che ci presenta le trecce per la pace e ci daranno un breve messaggio
Nel fine io le antenne eredità decente voi signori e chiede di Nemi ritrattino la grande assemblea e di starsene a essere un tanto di pace tesse la mia richiesta e la richiesta di una bambina che spera in un giorno migliori
Ringraziamo la lega per il diritto dei bambini alla comunicazione
Che ha dato la sua versione questo convegno già dal primo giorno
Vorrei riprendere
Visto che dal dall'onorevole Brutti son venute delle indicazione proposte precise su delle cose da fare
Io invito i relatori così anche le associazioni familiari delle vittime
A dire subito se sulle proposte che emergono come su quelle che sono venute a questi tre giorni del del convegno OSCE aggressione o meno se sono da condividere o meno se sono da rigettare c'è vorremmo una volta che questa tavola rotonda non sia un semplice esplicazione di idee che erano già nella testa delle torri piene dire prima che il confronto sia reale specialmente sulle proposte insomma tutti noi vorremmo che quando un'idea una proposta viene presentata qui
Poi determini l'impegno da sola senza che qualcuno debba domani ricordare nessuno dei presenti che a Pisa avevate detto a Pisa non aveva non si era dissociato da quella proposta prego per lui
L'uso
Strage
E cercherò di mantenermi quindi nel concreto
Mi spiace aver potuto partecipare soltanto ma questa mattina ai lavori del convegno
Più seguito lungo nei giorni scorsi attraverso la stampa
Stamattina mi ha molto colpito una cosa che ha detto Luciano Violante
C'è la necessità di andare avanti
Andare avanti significa anche prendere coscienza
Riccio c'abbiamo già conquistato
Delle acquisizioni che abbiamo
E quindi io per stare al suo invito a uno l'atteggiamento di concretezza
E controllo che il punto CIA ad esempio la discussione e l'approvazione della proposta d'iniziativa popolare presentato nel luglio ottantaquattro dall'Unione familiari vittime delle stragi
Per l'abolizione del segreto di Stato nelle inchieste su fatti di strage di terrorismo potrebbe essere migliorata e potrebbe guardare più avanti
Perché noi oggi abbiamo già sul segreto di Stato una normativa che non è pienamente soddisfacente però poggia funzionale
Foggia funzionare
Perché in fondo sui fatti eversivi dell'ordine costituzionale il segreto di stato non è più punibile e la qualificazione della vicenda su cui indaga come fatto eversivo dall'ordine costituzionale e un potere che già attribuito all'autorità giudiziaria
Va be'vorrei aggiungere anche perché la realtà dell'ordinamento non è mai fatta soltanto dalle norme
Che oggi c'è una conquista
Di civiltà democratica
Chi Fassi
Il segreto di Stato venga formalmente opposto sempre di meno
Oggi un Presidente del Consiglio che su fatti rilevanti opponesse il segreto di Stato
Sarebbe oggetto di un tale favore popolare che immediatamente vedrebbe prego precipitare il suo gradimento nei sondaggi
E questa è già una sostanziale garanzia
Che però non è sufficiente
Perché vi è un modo molto più subdolo o almeno altri due modi molto più subdoli con cui il segreto di Stato può funzionare
Anche se non viene formalmente opposto
Di uno vi siete già largamente occupati
In queste giornate di convegno
E anche oggi per quello che ho sentito ed è il problema del depistaggio
Non si oppone il segreto di Stato ma si prende per mano l'autorità giudiziaria e la si porta dove si vuole
Cioè molto lontano dalla verità
E qui io concordo pienamente con brutti penso che l'unica cosa concreta che potremmo fare
Una volta che ormai per prassi parlamentare consolidata le relazione dalla commissione non vengono portate a una discussione parlamentare sulla cui effettiva utilità io peraltro avrei qualche perplessità
Quello che noi dobbiamo fare far diventare proposte di legge quelle che sono le proposte della Commissione e sul problema del depistaggio unificazione estremamente precisa dalla Commissione preceduto da qualche Ricci già stato
Noi possiamo prendere questo impegno riceve brutti di fa partire un articolato come proposta di legge che se venisse formata per esempio tutti i componenti del comitato dei servizi da tutti i componenti
Della commissione stragi nei due rami del Parlamento sarebbe una proposta forte con forti possibilità di un
Diciamo di un iter veloce
Ma c'è un altro problema su cui io vorrei richiamare l'attimo
Invece è venuto il Ministro dell'interno del suddetto gli archivi dell'amministrazione dell'Interno sono a disposizione dalla commissione
Però poi ci ha candidamente confessato che quegli archivi non sono praticamente consultabili perché non si conoscono i criteri di archiviazione
Per cui è un documento che interessa brutti può stare nel fascicolo di Pellegrino se non si hanno le chiavi di accesso a una documentazione di archivio praticamente il lavoro di trasparenza il lavoro di di di finisce per essere difficilissimo perché se io sto già che tipo di documento cercare allora posso avvalermi della norma sulla trasparenza amministrativa come commissione d'inchiesta dei poteri dell'autorità giudiziaria andarmi a chiedere il sequestro
E il segreto di Stato non mi sarebbe opponibile a non opponibile alla Commissione stragi che indaga istituzionalmente su fatti potenzialmente eversivi dell'ordine costituzionale
Ma se io invece non so quale documento voglio acquisire
Ma voglio capire esibiti documenti ci possono essere non conosco le chiavi di accesso non so come l'archivio organizzato ecco che mi trovo in una difficoltà enorme
Ma vorrei dire questo problema della custodia della documentazione ha avuto un esempio clamoroso
Nella vicenda di Ustica
Dove i vertici dell'aeronautica ma sono venuti di fronte alla Commissione sono andati di fronte al giudice hanno sempre giurato Esper giurato che tutti i documenti utili per l'inchiesta erano stati già consegnati alla magistratura
A novembre di quest'anno dopo quattordici anni dal disastro
Sono stati necessari reiterati provvedimenti non solo di sequestro ma reiterati tentativi di esecuzione di un sequestro giudiziario per scoprire all'aeroporto di Capodichino in un sottoscala
Ulteriore documentazione che Bossi potrà essere anche utili alla ricostruzione della dinamica dell'evento
Ora voi capite che qui c'è o un problema probabilmente di cattiva volontà ma sicuramente c'è un problema di contatti disorganizzazione più spesso si ha l'impressione che innanzitutto poi non sappiamo in Italia quanti sono gli archivi
Che c'è nell'archivio dei carabinieri che c'è nell'archivio dalla Guardia di Finanza
Ma soprattutto non ci sono regole precise sulla custodia degli archivi sulla loro classificazione e questo è un problema democratico importantissimo
Direi soprattutto al di là del problema dell'accertamento della causa delle cause di problemi di fatti delittuosi ma ci può essere un problema enorme proprio di democrazia tout-court
Cioè andando in una democrazia dell'alternanza e in cui le fosse al potere dovrebbero essere ora l'una ora l'altra se non ci sono regole certe sulla tenuta degli archivi
Che c'è un problema di democrazia reale che si impone all'evidenza di tutti
Quindi io non posso sapere in che modo determinati poteri sono stati utilizzati nel momento in cui io l'opposizione nel momento in cui diventò maggioranza e viceversa
Cioè che alcuni poteri dello Stato siano
Funzionalizzata i al servizio della istituzione visto nella sua neutralità e non al servizio dell'uno dell'altra forza politica è qualche cosa che può essere garantito Salt
Attraverso una precisa nuova normativa rigoroso sugli archi
Quindi io integrerei quel punto c non soltanto il richiamo a quella proposta di legge in parte superata
Dalla dal nuovo codice di procedura penale ma soprattutto segnalando questa necessità di questo passo ulteriore che fa riferimento a nuove normative che attengono alla custodia
E alla Christie filiazione dei documenti anche coperti dal segreto
Che resteranno coperti dal segreto finché con regole come quelle che già ci sono ci possono essere migliorate quel decreto non diventerà in opponibile ma il problema è che quando cade la barriera formale del segreto si sappia che cosa trovare dove andare a cercare
Io vorrei dire con mi consenta questo
Dichiarazione Breve di carattere generale con questo problema dell'andare avanti
Partendo però dalla coscienza dei risultati che si sono già raggiunti io lo vedo in via generale come il vero problema di oggi su questo grande tema nel terrorismo dello stragismo
Cioè io fino a sette mesi fra avevo su questi problemi d'informazione di qualsiasi cittadino mediamente acculturato
Ma la sensazione è che avevo sempre che l'espressione mistero
Mancanza di verità
Fosse un'espressione enfatizzata ed eccessiva
In questi ultimi sette mesi questo che era più o meno una se
Più o meno una sensazione e diventato un convincimento
Ed è diventato cuscinetto sempre più forte nel rapporto che ha avuto per esempio con i famiglia con i i rappresentanti dei familiari delle vittime delle stragi
Ci sono stati momenti o come questi o anche momenti formali all'interno della Commissione e che per me sono stati momenti ecco di di arricchimento mio personale
E allora io vorrei domandare a tutti voi ma veramente c'è un deficit totale di verità
Ma quando ho sentito i vostri applausi a determinati interventi così erano quegli applausi se non la testimonianza di una verità di cui in qualche modo la coscienza collettiva e democratica di questo Paese è già in possesso
Veramente non abbiamo bisogno che parli Andreotti ci dica che forse i servizi hanno agito per finalità politiche
Questo ci si rivela qualche cosa
Non ci dà una conferma di quello che però noi già sappiamo
E come
Nella Commissione stragi
Ci stiamo muovendo in questa direzione
Noi siamo convinti che soprattutto per quello che riguarda le stragi degli anni settanta un quadro storico di insieme e già notevolmente chiaro
Ci sono una serie di tessere che aspettano soltanto di essere messe insieme
Poi mancheranno i particolari
E abbiamo tutti fiducia che
Molti particolari verranno precisati anche a breve
Però forse già questo a mettere insieme le cose
Potrà servire in una logica di interazione a fare maggiore chiarezza sui vari segmenti
Utilizzando
Diciamo le acquisizioni di una coscienza democratica complessiva che sono già moltissimo acquisizioni giudiziari
Pinyin questo è uno dei punti che noi dovremmo tenere sempre fissi
Cioè capire chi ha una è la verità storica uno è il giudizio storico-politico altre la verità giudiziaria
Perché la verità giudiziaria vincolante da Aldo versi fondare sempre sulla prova giudiziaria
Mentre il giudizio storico-politico può fondarsi deve fondarsi sulla prova a sociale
E quanto D'Ambrosio dice che forse non ci abbiamo accetta azzeccato ma ci siamo andati vicino dice una grande verità
I che significa che forse l'autore materiale della strage non lo ha individuato non lo ha individuato in quei termini certezza necessaria punirlo
Però la verità storica delle ragioni del movente della strage già acquisita
Io penso che sia acquisita la vostra coscienza quando sento parlare Milani io penso che Milani sappia che cosa è successo a Brescia
Non ha bisogno che glielo dica io
O forse ha bisogno che glielo dica io in che senso
Proprio in una occasione recente a Foggia
Il fratello di una delle vittime citò la parte finale dell'Antigone
Dovetti Resia dice
Ci sono piccole schegge di verità
è necessario che queste schegge di verità siano pronunciate da una voce consacrata
E collaborato in quel momento per me quella fu un'intuizione di sì e con questo forse quello che posso fare
Con modestia
Perché un lavoro di questo genere hanno necessità di onestà intellettuale ma anche di modestia non pensare di scoprire chi sa che cosa no mettere insieme tester e che ci sono già
Però io penso ecco che se la voce consacrata del Parlamento
Nel termine che non è lungo che abbiamo come attività della Commissione stragi avrà la la capacità la responsabilità di di pronunciare tutte insieme queste schegge di verità e allora noi avremo adempiuto al nostro compito istituzionale
Che non è quello dei giudici non è quello degli storici ma e diciamo del centro della democrazia di un Paese che riesce in qualche modo a fare i conti nei limiti in cui è possibile farli con questo oscuro passato
Sollecitazioni verso la nostra succedono così questa rappresentanza istituzionale forte che abbia in questo momento vorrei chiederle il rappresentanti delle associazioni familiari delle vittime
A Paolo Bolognesi tanto per cominciare visto che sono l'associazione ha lavorato in questi tre giorni appunto per la citazione questo documento conclusivo poi soprattutto per tessere le fila di un lavoro più ampio che ha coinvolto molti soggetti qui al Pisa
Che da qui invito anche chi in questi tre giorni partecipato al convegno ha offerto contributi è stato relatore in altre occasioni
Se ha domande sia interventi se soprattutto vuole in questo ruolo che ripeto vuole essere di pungolo verso le istituzioni perché l'impegno che c'è qui stasera sia un impegno vero concreto io presento fin d'ora chiederò in quanto alla per il presidente delle tre Commissioni che il il rapporto con il centro di coordinamento che nasce da qui a Pisa signor rapporto diretto immediato senza le solite
Sale d'attesa del
Nel parlamento degli uffici parlamentari chiederò che il le stesse commissioni destino un canale di comunicazione diretto con il Centro coordinamento che si realizzerà Pisa sulle sulle stragi sul sui misteri Pulici vitali prego bolognese
Dunque prima di
Quindi sollecitare le istituzioni
Fino così che sono qui presenti
Io credo che valga la pena
Di ricordare un momento a ai presenti quello che è stato la strage di Bologna
La strage Bologna
Il due agosto mille novecentottanta una bomba a scoppio all'interno delle stazioni bolognesi furono ottantacinque morti e duecento feriti
Dal momento che scoppiò la bomba in avanti ma addirittura anche prima perché alcune notizie di una ricerca di esplosivo e di un fatto eclatante che stava per capitare all'interno della nazione italiana si sapevano già tre o quattro giorni prima che avvenisse la frase
Però voglio dire dal momento in cui è capitata la strage si comincia a parlare di uno scoppio di una caldaia
E questa che poteva essere un modo per tranquillizzare l'opinione pubblica cioè non dire immediatamente l'opinione pubblica che era stato una bomba sì rivolti invece come una scusa per non fare nessun diciamo così nessuno operazione concernente la ricerca delle
Degli imputati che potevano avere fatto questo cioè non sono stati fatti i posti di blocco non stati fatti fermi non sono stati fatti arresti cioè per un giorno e mezzo non si è fatto praticamente nulla in quella direzione e questo è già sta dicendo
Dopo una trentina di giorni dalla dalla dall'esplosione il tribunale la procura del tribunale di Bologna resta una trentina di persone
Che orbitano interno del dei gruppi neofascisti e
Immediatamente bene delineata è quella che può essere la la diciamo così
La la strategia sia di esecuzione sia di ma diedi mandato verso questa questa strage sia di esecuzione sia di ispiratori eccetera per quanto riguarda questa strage
Dopo o grosso modo un altro mese della procura della Repubblica passa all'ufficio istruzione tutta l'inchiesta e da quel momento l'inchiesta viene tutta sfilacciata
Le accuse vengono lasciate cadere eccetera e
Immediatamente i giudici commisura percorrere altre strade così era venuto nel frattempo e questo è negli atti del del processo c'era stato un incontro tra Gelli e
Il funzionario Cioppa dei servizi segreti e l'indicazione di Gelli e quella di dire andate all'estero perché avete sbagliato tutto all'interno non c'è niente cioè
La la solita tecnica che quella che abbiamo visto anche mica tanto lontano un anno due fa
Cioè nel momento in cui è capitata la strage di via dei Georgofili
Quella di Roma il senso e le le le bombe le esplosioni così è avvenuto la prima operazione che volevano fare era mandare in Bosnia sia dagli Evoque fare in modo che l'indagine andassero la bene allora nel mille novecentottanta c'era un'altra Sarajevo che Rea il Libano che era Beirut
E dove volevano mandare anzi dove hanno mandato i magistrati a Beirut a indagare bene poter immaginare la situazione
Bene
Quando questa pista comincia a perdere vigore quando questa pista comincia a perdere vigore ecco un'ulteriore depistaggio il sul treno
Taranto Milano viene fatto trovare dell'esplosivo uguale a quello che ha con cui si è compiuta la strage ed immediatamente
Le indagini visto che tra l'altro assieme al all'esclusivo si sono trovati dei documenti che portavano in Francia in Germania anche con questo un altro giro europeo per quanto riguarda i giudici eccetera
Poi anche questa pista cade e perde vigore ecco che immediatamente viene il supertestimone
Un tal Ciolini che con la Loggia di Montecarlo e compagnia bella fa anche qui portare i giudici in giro per il mondo eccetera nel frattempo nell'ambito del tribunale di Bologna
Su questo discorso delle varie piste c'erano dei dissidi incredibili tra i i magistrati intervenne il Consiglio superiore della magistratura e dopo due o tre anni
Buttò via tutti qua cioè fece piazza pulita praticamente di tutti i giudici cioè questo tanto perché larghi un attimo l'atmosfera anche in cui si è svolte questa situazione
Si cambiano i giudici e si comincia a indagare un po'sfondando da tutte queste parti qua
Bene si fa il processo
Il processo via di primo grado viene fatto in in questo caso vengono condannati i gli esecutori e i depista tori di questa frase tra i depista torri noi abbiamo
Gelli il Gran Maestro della loggia P due pazienza
Il generale Musumeci e il colonnello Belmonte anche questi chi erano i vertici del SISMI sono iscritti alla loggia P due ecco questo è un minimo di quadretto poi naturalmente ci sono gli esecutori bande armate si attenesse trazione
Si va al processo d'appello il processo d'appello viene preparato con il tradimento dell'avvocato Montorsi che andando a incontrare Gelli l'avvocato tu non Torsello l'avvocato della nostra difesa va a incontrare Gelli e si schiera dalla parte di Gelli sette
E immediatamente tutto ci fu una campagna di stampa che per ben sei mesi forse di più concentrò tutto lo sguardo su questo su questo fatto e il processo d'appello praticamente fu fatto
Su queste dichiarazioni dell'avvocato Montorsi più che sulle carte processuali bene il risultato fu che
Tutti gli imputati furono assolti tranne qui servizi segreti che in questo caso l'accusa anche se ridotta rimase eccetera
Benissimo ci fu la Cassazione la Cassazione annullò la sentenza d'appello dichiarandola immotivata illogica somma disse
Dice questo la sentenza non ha tenuto conto delle prove non ha tenuto conto dei documenti e per rifare il processo va rifatto e per rifarlo in maniera corretta bisogna partire dalla sentenza di primo grado
Si è rifatto l'ultima sentenza del cioè l'ultimo procede il il il secondo processo d'appello e il sedici maggio di quest'anno solo è stata confermata nelle linee essenziali la sentenza di primo grado e sono stati individuati quelli che sono i mandanti egli esecuto in ma non rimandate scusate gli esecutori e i depistato re della strage
Adesso stiamo attendendo che il Po il tribunale depositi le
Le motivazioni della sentenza e dopo ci sarà la Cassazione anche su questo processo l'appello
Bene
Tenete presente che sono passati ormai quindici anni da questa da questa
Da questo avvenimento
E comunque sia bene che vada diciamo che nell'ambito delle varie stragi cioè noi escludiamo cioè abbiamo Pepe hanno e il la stasi del Novecento quattro in cui si sono trovati mandanti esecutori eccetera
Per quanto riguarda le altre stragi
Lo Stato è addirittura di assoluzione completa delle
Diciamo che degli imputati non luogo procede tutta una serie di cose di questo tipo di lettura per Ustica non è nemmeno iniziato il processo e non si sa esattamente se potrà iniziare o meno poi la Dali profetici
Si illustra questo aspetto
Ecco
Allora io ho fatto questo quadro per dire che indubbiamente quando quando
Il primo giorno di questo convegno noi abbiamo incontrato noi abbiamo avuto diciamo così la l'intervista del del senatore vita onorevole Andreotti
C'era il corretto che diceva ma è acqua calda la scoperta dell'acqua calda eccetera no però voglio dire
E qui mi ricordo quell'ordine ricorda quello che diceva adesso Pellegrino noti se vuole la voce
Consacrata per poter dire però voglio dire sarà anche acqua calda ma se lo dica Andreotti proprio la voce consacrata lei non non credo che si possono somma lo dice lui è uno che comunque di acqua calda mia scalata parecchi in questi anni e meno credo no non vorrei sbagliare
E questo
Allora
Allora noi
Dobbiamo un attimo
Perché io mi son però soffermato sulla strage di Bologna anche perché qui ci sono gli altri familiari di vittime di stragi se qualcuno di voi ha partecipato a tutte le tre giornate avrà avuto modo di sentire diciamo così racconti come il mio
Concorre con fatti che cambiano leggermente che centonove abbiamo una costante in Italia
Sia cioè qui indenne su questo palco sono venute stragi diversissime l'una dall'altra frasi che hanno la mano fascista stragi che hanno
Una situazione militare ancora da definire
Stragi che che che sembrano incidenti tutte cose di questo tipo c'è un fatto di costante comunque in tutte quante nel momento dal momento in cui avviene la ricerca della verità non dico che sia impossibile ma è una fatica incredibile
Un muro che immediatamente si scatena
Allora voglio dire
Ci sarà qualche cosa nell'ambito di tutto questo che non si fa andare avanti allora
Qui la proposta di dire dobbiamo andare avanti io credo che sia una proposta logica una proposta correttissimo la proposta che anch'io a cui anch'io aderisco però a questo andare avanti voglio dire come se andiamo avanti
Come andiamo avanti perché io mi ricordo prima delle elezioni politiche di quest'anno ma se l'anno scorso usato nel tanto tanto presto che dico ancora quest'anno ma siamo al novanta quattro no
Ecco è prima delle se prima ci si scioglie sono le camere il punto focale era sui misteri d'Italia che sono poi tutte queste stragi bisogna assolutamente fare chiarezza perché la Seconda Repubblica deve essere costruita non sulle e diciamo così sui buchi neri della prima ma deve essere costruita con il massimo di limpidezza il massimo di correttezza eccetera
Ecco io credo che ci sia comunque un punto fondamentale di questo discorso l'andare avanti vuol dire
Che non ci possiamo trovare gli stessi che hanno combinato tutti questi disastri all'Italia a governare per la Seconda Repubblica e poi diciamo che siccome andiamo avanti e non ne parliamo più cioè io non vorrei siccome periodicamente viene avanti questo discorso andiamo avanti che vuol dire mettiamoci una pietra sopra mettiamo una pietra sopra sul passato e lasciamo perdere tutte queste cose guardare indietro non ci fa andare avanti e via di questo passo
Ecco io su questo andare avanti non sono per niente d'accordo personalmente non sono per niente
Per quanto
Per quanto invece riguarda
Per quanto invece riguarda questo questo convegno e quello che sta producendo non dico chi ha prodotto ma chi sta producendo quanto meno come tutto
Io dico bene un convegno come questo che oltre che fare l'analisi dei problemi il racconto dei familiari delle vittime il racconto delle istituzioni o di
Magistrati che partecipano direttamente alle istituzioni eccede alle Mart spartiscono direttamente acquista inchieste dico bene
Ed è molto bene che oltre che fermarsi lì si vada avanti e qui proprio un discorso di andare avanti nel dire come possiamo procedere per arrivare alla verità su queste cose
Ecco io non vorrei che la verità su queste cose rischiasse di diventare un ostacolo per costruire non so la Seconda Repubblica o cose di questo tipo perché a mio parere non sarebbe assolutamente una cosa corretta
Allora io debbo dire che nel mille novecentottantaquattro l'unione dei familiari delle vittime a cui partecipano tutte le le le associazioni che sono state qui ricordati che tra l'altro sono tra gli organizzatori di questo convegno hanno presentato in Parlamento una legge di iniziativa popolare per l'abolizione del segreto di Stato nei delitti di strage e terrorismo
Bene questa legge deve essere ancora discusso dal Parlamento bene ecco io ricordo che l'anno scorso in una manifestazione non l'anno scorso due anni fa in una manifestazione
Ci fu l'onorevole Pecchioli che era presidente del comitato sul controllo dei servizi che mi fece leggere una relazione per quanto riguardava la riforma dei servizi segreti e anche il la trattativa su tutto il discorso del servizio di del segreto di Stato bene
Tutte queste cose che sono state di cui si si è parlato adesso cioè l'archiviazione come Denise deve essere utilizzato il servizio i compiti precisi del servizio
Chi regola addirittura c'era il discorso che per quanto riguardava l'archiviazione dovesse esser tenuto da un altro ente in modo che in qualsiasi momento si poteva andare a vedere eccetera eccetera eccetera tutto questo era all'interno di quella di quella relazione
E in più c'era un paragrafo che diceva deve poi essere accolte in modo integrale la richiesta dei familiari delle vittime di eliminare nel modo più assoluto il segreto di Stato nei delitti di strage terrorismo
Polo questo il fatto che diciamo dopo nove anni il diciamo una commissione del Parlamento esca con un documento di questo dicono a me a far anche se ancora una linea di principio non è che sia una cosa che l'abbiamo provato in meno però è sicuramente un passo avanti in quella direzione però voglio dire
Tra il fatto che la commissione abbia elaborato una cosa di questo tipo è il fatto che si sia presentato una legge il fatto che ecco io dico che non voglio mica
Dire che questa legge che noi abbiamo presentato non possono essere perfettibili non possa essere rivista non possa per carità
Però io dico
Leggi di questo tipo che è vero
Senatore Pellegrino dice la verità nel dire ma adesso praticamente il segreto non viene più messo eccetera però facciamo una legge che lo impedisca
In modo che sia poi a qualcun altro di viene indirizzo di metterlo non lo può mettere no accanto ferita
Allora allora dicevo
C'è
Un problema di questo tipo
La nostra legge è una legge di un articolo unico
Le leggi solitamente che parlo di queste cose si richiamo la tutto un coacervo di leggi tutto una una situazione incredibile che diventa difficilissimo applicato loro io non ho assolutamente problemi nel dire
La legge si può ripetere si può riguardare eccetera però il senso che c'è in quella legge il concetti che c'è in quella legge senza fare uno di quei pastori che dopo l'uccisione Trieste mai più a mettere le mani ecco io
Come famiglia grida accolgo la la proposta che viene da da da dal senatore Pellegrino e questo mi va bene però con queste raccomandazioni ti dico pubblicamente signor senatore
Agli altri membri naturalmente alle persone qui presenti
Ecco per quanto riguarda
Il il depistaggio il depistaggio e anche questa è una proposta che all'interno viene dalla Commissione quartieri certe i familiari delle vittime
Nel momento in cui ne hanno parlato più volte in altre occasioni e in occasioni di questa di questo convegno e questa è una proposta che è stata diciamo così rilanciata ridette eccetera però è una di quelle proposte che viene da una commissione parlamentare per dire che anche queste commissioni hanno una grossa utilità nel momento in cui vanno in questa direzione perché noi riteniamo che sia comunque importante che queste relazioni vadano a una lettura complessiva del Parlamento diventano pubbliche anche proprio per una lettura del Parlamento eccetera uno perché all'interno del Parlamento possiamo anche cominciare a vedere innanzitutto
Insomma disagi contiamo momento no chi è d'accordo sulla cosa che non è da una d'accordo sull'altra cosa tanto per intenderci e questo è importante
Perché
Dette quando noi parliamo della legge sul segreto di Stato non abbiamo mai detto voi non avete approvato la legge sul segreto di Stato voi non avete discusso che è ben diverso perché anche se poi veniva bocciato guardavamo i Farsetti l'aveva bocciata quanto me
Cerchiamo di capire perché era successo questo ma ecco una delle cose che è stata ricordata adesso
E in questo convegno è stato fondamentalmente che una delle cose che avvolgono queste cui il grande pericolo che c'è in queste tragedie è il silenzio e il muro di silenzio che ci avvolge il muro di isolamento che ci avvolge
Bene il fatto che il Parlamento non abbia discusso per dieci anni questa cosa è secondo noi un isolamento e un altro muro che c'è stato calato da dal può fare questi
Ecco
Io
Per quanto riguarda per quanto riguarda adesso qui sul palco non se nessuna nessuna
Associazione diciamo così per quanto riguarda i delitti di mafia visto disse
L'onorevole Tiziana Parenti
Nel rischio che non si possono essere una domanda una conseguente risposta io volevo sollecitare una risposta a questo ieri
Giudice il dottor Caselli
In questa in questo in questo questo palco ha detto che si è complessivamente affievolito affievolita la lotta nei confronti da mafia e ora anche da questo su questo diciamo così
Discorso preciso che tra l'altro è riportato dai giornali io chiedevo una risposta possibilmente alla onorevole in modo che anche noi come come come diciamo così come convegnisti e come membro di associazioni vari possiamo sentire la sua parola ecco
Io
Io
Per quanto riguarda per quanto riguarda questo convegno adesso non so se del corso della della della sera mi mi mi mi sarà non so avrò con la possibilità di parlare però voglio dire nell'ambito di questo disco del convegno debbo dire che il fatto stesso
Che si sia passato dalle parole in un certo senso ai fatti a delle operazioni concrete questo mi fa ben sperare per andare avanti
Ecco e insisto e se se voi avete notato questo discorso di andare avanti io lo protetto venti volte nel mio discorso ladro ecco
Perché insisto secondo me bisogna assolutamente andare avanti però voglio ricordare ancora un'altra cosa non so se molti c'erano ieri o meno
Qui c'è stato il dottor Colombo stile complichiamo tutti dottore ma non so esattamente comunque Gherardo Colombo che ha detto
Se nel momento in cui nel momento in cui noi abbiamo scoperto l'elenco della P due fossimo andati avanti se avessero permesso di andare avanti nelle nelle
Indagini tutto il fatto di Tangentopoli sarebbe stato scoperto allora e sicuramente avremmo avuto dieci anni in meno di tangenti e via di questo passo
Allora
Allora insisto sull'andare avanti insisto sull'andare avanti
Se l'andare avanti vuol dire lasciar perdere determinate cose io non c'è io credo che la platea qui non sia d'accordo
Cioè l'andare avanti bisogna andare avanti nella chiarezza nel modo più assoluto e chi ha utilizzato il terrorismo per la lotta politica va in galera va mandato via non viene avanti con Jacopo profondamente
Dato il tempo limitato che non le vuole parenti le permettiamo di rispondere subito alla domanda di bolognesi aggiungiamo però qualcosa Caselli il procuratore di Palermo
Non ha detto solo che si è affievolita lottava contro la mafia ha detto soprattutto che nel passaggio dal novantatré al novantaquattro quando si è affievolita la lotta contro la mafia
Il nodo
Io intanto intanto stiamo
Chiedo scusa intanto noi conteniamo il il dibattito voi penso non sia libero di scegliersi i tempi chiedo scusa
Tantissimo
Pensionato
Chiedo l'attenzione la Parenti allora c'è un'esigenza che nella platea quella di concederci più disponibilità di tempo se possibile prolungare le trattenersi
Allora intanto su questa risposta e su quello che ha detto ad esempio richiamo l'attenzione anche nell'onore parenti casette di lì il procuratore di Palermo non ha detto solo che si è affievolita lotta contro la mafia
Ha detto che dal novantatré al novantaquattro questo affievolimento che è stato il qualche modo determinato da un contesto politico in cui alla pari dei depistaggi
Si stanno in qualche mondo rendendo funzionali gli attacchi contro i giudici
Contro gli uffici delle procure contro i contributi offerti dai pentiti contro l'applicazione che l'articolo quarantuno bis sulla carcerazione mafiosi vede il referente dei prima ha detto che riconosce buon contributo che proveniva questo convegno a patto che non rispetta etno rispetti etichette politiche
Io credo in quello che ho vissuto da un po'da cronista un po'da coinvolte questo convegno che non non ne ho lette non le ho viste etichette politiche ma c'è una conosci coscienza politica che è una cosa l'ha riconosciuta in questo convegno che c'è una continuità di potere c'è stata una continuità di potere in questi anni in questi quarant'anni e sembra sussistere
Per cui chi chi della coscienza civile chi è contro le stragi è fuori e quasi sempre all'opposizione lo parlo come coscienza non certo come gruppi politici
E questa cosa di quei quanto affermato ieri Caselli per cui lui stesso individuo un contesto politico in cui la lotta contro le mafie si affievolisce si delegittima il lavoro dei giudici e per noi molto preoccupante direi che è molto preoccupante il quadro che ne viene fuori al punto quadro in questi giorni è stato che la distinzione che ne facciamo come ci suggerivano tra mafia
Stragi non esiste
L'intreccio che è venuto fuori in questi giorni è che mafia P due Massoneria stragismo appartengono tutti a uno stesso disegno che in questo Paese
Al finora determinato una sovranità limitata su questo l'impegno fosse che la commissione presieduta dallo l'onorevole Parenti può prendere soprattutto chiarendo che c'è un'accusa che viene dallo stesso mondo giudiziario
No alle
Stasera a Fiesta
Dunque io volevo riprendere prima però di questo delle osservazioni molto giuste
Precedenti e quelle sul segreto di Stato
Nella approvazione della costituzione della Commissione antimafia approvata all'unanimità quindi giusto per contarsi da tutto il Parlamento
Quindi che ha trovato concordi tutte le forze politiche ha trovato concordi anche sull'abolizione del segreto di Stato
Quindi praticamente la Commissione antimafia non ha più questo vincolo del segreto di Stato ho detto questa introduzione nuova che potrebbe essere anche importante
è stata provata interamente da tutto il Parlamento
Ma il problema del segreto di Stato non so solamente gli archivi perché diversamente sarebbe solamente un fatto di rimettere a posto gli archivi
Io credo che molte cose nessuno e lasci scritte
Quindi il problema sia molto più difficile molto più sottile da individuare
E è vero che dobbiamo andare avanti ma dobbiamo andare avanti e con una memoria storica del passato e anche con gli errori del passato
E non credo che tutto non lo sappiamo noi sappiamo qualcosa ma non sicuramente sappiamo tutto su io la storia di questi in particolare i venti venticinque anni di questo Paese
E io credo che le indagini ad esempio su Tangentopoli siamo un'altra occasione per dovuta a mio avviso
Perché e
Non si è capito tutto su queste indagini
Non tutti i finanziamenti sono stati fatti per essere messi in tasca dei politici
E pensiamo anche a quelli proprio sui servizi segreti
Un'indagine molto incompiute a mio avviso perché se si riducesse il discorso dei finanziamenti
Interni ed esteri esclusivamente a un discorso di persone di malaffare che cercava di mettersi in tasca i soldi questo un discorso estremamente riduttivo
Ci sono dei finanziamenti alcuni periodi che sono stati fatti per tutta un'altra serie di cose che mi pare che risposte giudiziarie per adesso non sono state fatte perché non sono state date perché l'Indirizzo delle indagini non è ancora stato aperto verso questa direzione e io credo che questi direzione invece sia importanti
Ne sappiamo che ci sono stati finanziamenti miliardari a forze politiche dall'interno e dall'estero
Perché cosa siano avvenute a parte quelli che sicuramente si rimetteva in tasca ancora però questo non è chiaro non è certo che non è sicura
Quindi quando si parla di chiudere Tangentopoli io credo che io credo che si faccia un errore
Perché anzi il raggio di indagine di Tangentopoli e quindi scoprire
Le effettive motivazioni
Scusate si può anche non essere d'accordo ma si può anche ascoltare
Le effettive motivazioni che molte di queste indagini dal conto protezione ed altre sono state fatte
Non sono state fatte esclusivamente per persone son state fatte due partiti politici per strategie politiche lecite invece te o addirittura criminali ecco quindi che chiudere Tangentopoli così come si dice aveva visto un error
E un'altra occasione perduta invece l'occasione per ampliare ancora di più il raggio di conoscenza di indagine e qui azione nel senso di individuare le centrali che in qualche modo hanno condizionato la vita di questo Paese
Quindi andare avanti significa recuperare al massimo di ciò che è avvenuto e di quelle che sono le conoscenze fino ad oggi accumulate
Ma che non sono tutte che non sono complete e che vanno completate con sinergie e di forze di polizia e di magistratura e di forze politiche
Ma certamente andare avanti significa andare avanti colmando delle da quel momento i vuoti che tuttora germanico altrimenti non ci sarebbe motivo di parlare ancora di misteri
Che poi misteri sono dovuti alla misura in cui non vogliamo andare avanti proprio nel senso di accertare quindi riempire queste lacune
Poi possiamo ed è giusto anche formulare delle nuove delle nuove ipotesi di reato quale quelle di depistaggio o le altre che sono stati quindi ritrovate
D'altra parte le commissioni soprattutto la Commissione antimafia a un capacità un prerogativa anche prevista dalla legge che quella proprio di progettazione a livello l'urna attivo
Ed è quello che questa Commissione almeno questo attuale sta cercando di fare ad esempio sul quarantuno bis di cui si diceva c'è stato questa défaillance vedete anche questo permette mancanza di conoscenza forse dovuta ad una colpevolezza di chi lo fa con un solo le cose
Ho fatto un'inchiesta promosso un'inchiesta che la Commissione ha accettato sul problema dell'articolo quarantuno bis
Che si chiuso adesso con la mia relazione quando ormai comunque il in un ramo del Parlamento e già approvato la proroga che deve essere approvato dall'altro ramo del parlamento quindi un problema già in parte superato nella sua attuazione ma il problema resta della attuazione concreta della norma
Cosa che l'inchiesta promossa dal punto fatta promossa da me e attuato dalla Commissione in concreto ha individuato cioè quelli che sono i problemi nell'attuazione della normativa
Problemi che effettivamente sono rilevanti e quindi come fare per eliminare questi problemi
Che sui posso elencare anche per la mia mente e quindi per rendere effettiva una normativa che diversamente rischia di restare sulla carta ma di non avere poi una concreta attuazione
E io ricordo che quando ho proposto di fare in commissione ecco perché dico bisogna avere molto meno pregiudizi d'essere capaci di discutere in concreto per andare avanti quando proposto di l'esame
L'articolo quarantuno bis c'era stata una certa reazione negativa come se si volesse mettere in discussione l'articolo
Alla fine questa inchiesta invece è stato utile
è stato utile perché si evidenziato i problemi che su che incontra il giudice di sorveglianza rispetto ad una normativa che è insufficiente
Che i problemi che si incontrano nelle traduzioni da un carcere all'altro di quelli che sono sottoposti al quarantuno bis così che queste disposizioni che sono di massima come si può dire neutralizzazione del soggetto diventa in commedia perché nelle traduzioni si incontrano tutti ci si sposta in carcere dove l'articolo quarantuno bis e non può essere applicato
E allora bisogna individuare non distruggendo normativa ma siccome tutte le normative per vanno confrontati con la realtà come si può rendere effettivi efficaci ad esempio andando a Reggio Calabria non ammissione della Commissione e questo ma per dirla di come non c'è alcuna volontà a parte quell'espressione che ciascuno si assume la responsabilità di fare in prima persona ma che non necessariamente devono coinvolgere tutti
Andando a Reggio Calabria una missione proprio anche per verificare come effettivamente poi viene vengano attuate le normative
A tutela della collettività contro la mafia
Si è scoperto che
A detta del procuratore della Repubblica e quindi in una cella convivevano otto capi cosca sottoposti ciascuna quarantuno bis nel corso di un processo
Che li vedeva coinvolti e in questa convivenza hanno probabilmente ridisegnato tutta l'attività malavitosa della 'ndrangheta questi sono i problemi
Quindi pone in discussione una normativa non necessariamente Serviço ce l'ha in questo modo vende veramente renderemo inapplicabili tutte le normative
Non deve essere visto sempre con occhi malafede vuole distruggere quello che c'è si può anche discutere per rendere più efficaci più effettivo quello che dice perché diversamente si depotenzia
Pensare che otto persone otto capo cosca sottoposto a quattro bis stanno insieme in una scena ecco io veramente su questo al ricorso il problema e allora come fare e allora come fare dobbiamo chiederci dobbiamo prospettare al Parlamento
Bisogna soprattutto evitare che ci siano questi spostamenti costanti detenuti da un carcere all'altro così che la massima sicurezza non venga applicata io vorrei cercare di sostituirle con le videoconferenze certamente questo progresso è un impegno che prende ciascuno Albiano cioè la commissione può proporre io mi sono sentito di proporlo e quindi siccome alcuni Stati viene già fatto questo è possibile
Ma naturalmente poi rispetto a tutto questo ciascuno come ho detto si deve assumere responsabilità pensiamo che i carabinieri proprio per queste traduzioni
Solamente a Reggio Calabria dice il fanno sette mila e cinquecento soluzioni che vuol dire che praticamente i carabinieri sono occupati solo nelle traduzioni
E allora per rendere effettiva queste normative l'articolo quarantuno bis e perché le forze dell'ordine possa effettivamente fare il loro lavoro bisogna trovare un altro sistema perdendolo funziona
Queste discussioni devono coinvolgere tutto il Paese perché non basta e non è sufficiente questo passiamo anche poi collaboratore di giustizia
Non è sufficiente una norma quando poi questa norma viene svuotata di contenuto da contingenze reali che non dipendono dalla volontà della colpevolezza di nessuno ma da circostanze reali che tutti dobbiamo conoscere
Che le carceri sono inadeguate che non permettono l'applicazione di una normativa che vuole il totale distacco dal mafioso rispetta la società che i processi durano a lungo e che quindi queste commistioni durano per tanti mesi
E quindi una volta discusso questo bisogna trovare delle prospettive serie e concrete previsti normativamente e su queste le le discussioni vanno fatti però non si può arrivare al punto che ogni volta che si discute qualcosa si ritenga che allora immediatamente cali la tensione
Io temo che la tensione diventerà al minimo quanto ci sarà sì una bella apparenza di normativa che poi nella sostanza venga svuotata dalla realtà dei fatti in realtà colpevole incolpevole ha poca importanza ma venga completamente svuotata
E così altrettanto e io ho portato la Commissione a occuparsi del nuovo Regolamento sullo collaboratore di giustizia
Con una con audizioni diciamo plurime che quando sono stati effettivamente molto interessanti
Perché pure oggi a che punto e questo condizione di magistrati ovviamente non di magistrati al massimo impegnati nel settore
Quali sono oggi le problematiche che si pongono come possono essere disciplinate
Che quali sono i pericoli che ci sono quali sono le cose che vanno bene
E questo confronto è stata estremamente importante e lui se vede che c'è un nuovo Regolamento sul trattamento dei collaboratori di giustizia che è stato fatto da magistrati e che in certa misura viene contestato da altri magistrati
Ma soprattutto la contestazione che viene fatta è che questo è vero è un dato di fatto adesso dico termico che può anche non interessare ma che poi interessa invece sotto altro profilo
E che lo stiramento adottato per meglio disciplinare questa materia adesso quindi videro come è un Regolamento che quindi non ha una fonte normativa non è una fonte normativa primaria
Sicuramente si dovrebbero disciplinare certe materie come fonte normativa primaria
Ma il timore è e ancora io io come spirito critico veramente anche nei confronti del ventisei stesse temo molto che si lascino le acque ferme per qualche queste acque però diventi o limacciose
Perché diversamente dice se si adoperava lo strumento legislativo probabilmente questa discussione poteva dare dei segnali negativi e questo è un modo di ragionare è inaccettabile
Cioè bisogna essere costantemente al al al seguito della realtà e anche anticiparla se vogliamo
E riuscito a dare una normativa nazionale effettivamente applicabile alla realtà perché diversamente quando si parla dei collaboratori di giustizia e del loro trattamento
Bisogna porci tutte l'infinita gamma di problemi che ne possono derivare in positivo e negativo con molta obiettività e con molto senso di onestà mentale
E allora questo Regolamento su cui alcuni sono stati diciamo però come ho detto non confuso non tutti omogeneamente discordi affronta i problemi fondamentali
Cose
Anche le salette la dichiarazione di intenti dichiarazione d'intenti non è affatto preclusiva delle di quello che uno potrà dire in un secondo momento
Però noi non è che bisogna mettersi d'accordo subito bisogna quanto meno a dare un quadro di dove si accerta certamente e questo palo dice la prassi perché poi ogni norma può e deve trovare un suo terreno nella prassi
Bisogna comunque che ci sia un quadro di insieme
Di che cosa di che cosa deve dire soprattutto del livello in cui è stato inserito perché anche da livello in cui une stati inseriti l'organizzazione criminale
Dal terrorismo alle organizzazioni mafiose evidente che può avere conoscenze non prevede delle papere superficiale le palline approfondite
E quindi per valutare l'insieme di questa persona propriamente poi nel corso del suo interrogatorio dirà cosa ne dirà altre giudice ma intanto per fissare e quindi per rendere
Per fissarlo nel tempo e nello spazio e vedere se effettivamente a questa potenzialità di collaboratore di giustizia
E soprattutto in un collaboratore di giustizia che dia una collaborazione e seria alla
Alla società la magistratura cioè che non siano fatti così marginali che poi sostanzialmente non danno nessun beneficio mentre dando un eccessivo beneficio invece a chi sostiene di essere un collaboratore di giustizia
Perché naturalmente occorre che anche qui i sì ha fatto una distinzione
Fra chi effettivamente essendo inseriti organizzazioni criminali fra delle dichiarazioni che pongono in pericolo apponendo in pericolo organizzazione
Ho altri che dicono delle cose che poi da che mondo è mondo tutti gli imputati sempre ho detto chiamando in corretta e non per questo mi si sono aperte le porte del carcere
Perché e l'altra valutazione che da fare e che praticamente il questi collaboratori di giustizia
Molto spesso che sono anche responsabili di gravissimi reati decine di omicidi stragi eccetera
Lo Stato se ne assume la protezione e naturalmente però la protezione che si assume lo stato deve essere commisurata all'apporto effettivo che queste persone danno a rischio che queste persone tacciono delle cose a rischio che ridiano non verificate o comunque e in qualche caso non si sa mai anche devianti perché lo Stato ne assicura a queste persone colpevoli di gravissimi reati ma veramente
Al decine centinaia talvolta gli assicura libertà alla protezione ma deve avere il massimo apporto da queste persone
Ecco perché questo dato di contro attualismo che è stato introdotto dall'associazione e che non è non siamo certamente i primi a scoprirlo avendolo già scoperto
E avendo già applicato diciamo ormai consolidata mentre da anni negli Stati Uniti
Un rapporto di contro attualità cioè tu devi dare il massimo perché ti venga dato il massimo di protezione
E questo Regolamento fremente infelici della forma normativa che è stato scelto perché deve essere scelto una forma sicuramente di fonte legislativa primaria
Pone Onna garanzie ancora più allenata ancora
Diciamo più sicura per i collaboratori tanto da prevedere di cambiarli nome e cognome da K che possono cambiare stato che possono quindi non essere più riconoscibili ad alcuno
Allora se lo Stato si preoccupa di fare questo regolamenti che certamente poi vanno verificati nella prassi perché questi sono materie di estrema delicatezza
Di vedete che qualche tempo fa pochi giorni fa e uno della mafia del Brenta è stato arrestato mentre commetteva degli altri reati e e dove tra l'altro la libertà dichiarandosi collaboratore di giustizia
Quindi sono materie che nessuno mai riesce definitivamente a acquisire normativamente
Tanto più che è un fenomeno ancora abbastanza recente per quanto riguarda l'amante non per quanto riguarda il terrorismo ma sono due cose completamente diverse
E in quanto tali hanno bisogno di una verifica costante che nella realtà quella normativa vada bene
Che effettivamente non riesca a tutelare il collaboratore ma che riesca anche a tutelare la società che assicuri alla società e alla magistratura che quel collaboratore sia genuino che dia il massimo del suo contributo che non taccia che non protegga alcuno
Che sia uscito veramente dal circuito criminale
Ora discutere queste cose discutere queste cose
Discutere queste cose
Prego io non amo molto queste cose da stadio c'è preferisco che uno poi si dissente dissente normalmente ma non c'è non c'è un problema di omogeneità
Questi casi sono questi questi problemi
Questi problemi vi prego parliamo anche di Mandalari immediatamente dopo
Io non ho problemi forse allo scopo ma è la rasoiata inoltrato sui collaboratori di giustizia volevo portare un'altra informazione grave quella venute dal convegno e Quintero osservazioni e cioè che a parte quello che c'è dietro una parentesi una delle osservazioni e che ma se questa dichiarazione di intenti
Sul su quello che il pentito vuol dire serve poi a garantirne l'incolumità alla protezione cioè ma mettiamo caso che le rivelazioni del pentito
Siano a danno a carico di chi detiene il potere oggi
Di un'istituzione riservi qualche generale dei servizi segreti cioè allora come la mettiamo oltretutto non pone un problema su quell'autonomia della magistratura che ha la possibilità del rapporto diretto e di valutare indizi di prova comunque a che fare
Presso il suo aspetto
Qua quest'aspetto obiettivamente e già superato dalla normativa già preesistente ne abbiamo creato e questo era proprio il progetto di Falcone
Due organismi o nella DNA e una la dia
Gli organismi per che purtroppo hanno avuto una vita dopo la tragica scomparsa di Falcone hanno avuto una vita piuttosto infelice
E questo per tanti motivi che hanno poco a che fare con motivi politici
La
La DNA quindi la direzione nazionale antimafia era stata creata per a vere per acquisire perse diciamo il punto di riferimento di tutte le autorità giudiziarie delle distrettuali antimafia
Così che si potesse potesse vere un panorama completo di queste informazioni di processi
E che avrebbe potuto poi a sua volta ridistribuire cioè conoscendo per esempio che l'indagine che faceva a Milano aveva già avuto uno sviluppo che sei a Palermo
E quindi trasmette a far trasmettere gli atti da Palermo a Milano da Milano a Palermo e quindi per avere una
Maggiore potenzialità di indagine è un campo maggiori di incapacità
Questo poi la realtà però non si è verificato perché ciascuno tende a tenere i propri atti di trenta metri che riguardino grandi personaggi tende a tenere nel proprio ufficio
In questo modo quindi depotenziando con una massa di conoscenze che se a patrimonio di tutti di tutti ovviamente quelli che sono gli addetti ai lavori
Possono sicuramente dare degli esiti dell'Ispra occhi molto maggiori quindi questo questo problema io non so bene da dove nasca si dice a questa Commissione questa Commissione questa Commissione sapete da chi è formata da magistrati
Da un rappresentante l'ordine dei Carabinieri e della Guardia di Finanza cioè praticamente da quelle che fanno le indagini
Cioè quelli che sono e l'organismo giudiziarie e l'organismo de che esigue le indagini
Poi possiamo anche ritenere che non vada bene perché si parla di un organo amministrativo è un organo giudiziario che in qualche modo potrebbero trovarsi in difficoltà rispetta le rispettive competenze
Ma io veramente di invita legge l'audizione di Pierluigi vigna che non mi sembra che sia l'ultimo arrivato anche perché del pentitismo si è occupato in epoca in cui molte ancora non se ne occupava e la linearità con cui a perché ha contribuito a fare questo Regolamento la linearità del suo progetto legislativo
E cioè per precettivo normativo
Su quello che si può naturalmente lavorare che si può perfezionare perché ogni legge è perfettibile
Ma che pone dei punti fermi di garanzia per tutti e per i collaboratori per i magistrati per quant'altri su quello trasmette si può lavorare come ho detto per migliorare ma che è un opera di grande diciamo onestà mentale di del bisogno che si a un certo punto di essere no il magistrato quello che dirige le indagini quello che non vuole essere diretto da chicchessia
Quello che non vuole essere influenzato da possibili devianze e quindi un primo tentativo di disciplinare una materia così delicata
Quindi non è che ogni volta che faccio è saldamente po'arriviamo all'immobilismo e nell'immobilismo no frulla tutto quanto no offrono i responsabili di strani Cina offrono la possibilità di avere strumenti adeguati per individuare i responsabili
Perché l'immobilismo la mancanza di una discussione
Che se critica che si è aperta e che si è serena ma che vada individuare quelli che sono i problemi e nessuno alla verità forse mettendoci insieme una soluzione normative si riesce a trovare quelle la volontà di non discutere le cose che porta poi dall'ottantaquattro ad oggi a non aver ancora una normativa seria sui servizi segreti
Quindi quello che devi d'evitare e l'immobilismo immobilismo nelle normative l'immobilismo delle indagini e finché la discussione
E aperta e incentrata sul voler trovare degli strumenti sempre più efficaci
Nella lotta contro la mafia lotte quanto dottori dal crimini gravissimi ecco io credo che vada sempre bene poi naturalmente ci sarà uno che a una soluzione migliore e uno per una soluzione più modesta
Però
Il cercare soluzioni significa già in se stesse averle trovate perché dalla discussione che si ha di una dialettica serie serviva a una disciplina e di materie così difficili e soprattutto connesso momenti che se lo sente più adeguati per arrivare alla verità
E molto spesso nel passato molte sono state cattive volta non c'è dubbio molta e sono state gravissime responsabilità
Molte è stata però anche l'insufficienza di strumenti normativi molte è stata anche la scarsa professionalità di molti organi investigativi
Oggi siamo arrivati invece ad un elevato livello di professionalità sia di magistrati che di forze dell'ordine e anche ad una normativa che forse rispetto a agli altri paesi noi siamo in posizione molto avanzata
Però questa normativa non è mai un dato acquisito e su cui possiamo sicuramente stende esce con tranquillità ma sempre con misurata a quelle che sono nove i problemi della realtà
Perché mette la mafia la criminalità organizzata in genere sei volte con il passare del tempo e quindi anche le normative devono essere sempre adeguate
Devono essere sempre più ad adesso vi dico ancora un esempio della Calabria per vedere come si evolve
Devono essere sempre più adeguate ed emozionante può essere al passo con l'evoluzione che fa la criminalità organizzata
Ecco mi diceva proprio qui faccio un esempio qualche tempo fa une grande conoscitore Pino Arlacchi in un'intervista e che ebbe con un collaboratore
Scrisse di organizzazione della 'ndrangheta che oggi detto dal procuratore Reggio Calabria è assolutamente falsa
Perché la 'ndrangheta si non si organizza e così non ha un'organizzazione orizzontale bensì a un'organizzazione verticistica tipo quello di Cosa Nostra mi pare particolari de Solís posso dire ma insomma grosso modo
Allora che cosa vuol dire
Vuol dire che lo sforzo che costantemente magistrati forze dell'ordine fanno per conoscere una determinata realtà e tale per cui probabilmente in quel momento quella realtà si è già trasformata
Perché trovandosi di fronte la criminalità delle false investigative all'altezza si spostano ovviamente in altre Maiolo strutture soprattutto verso altri mercati
Pensiamo che oggi il problema è la più in alto della criminalità organizzata nostrana è diventato internazionale
L'anta anche perché si è spostata in Australia e in Canada Cosa Nostra che si è aperta ai mercati degli Stati Uniti e non solo
Allora questa ricerca normativa su riciclaggio solo
La collaborazione che deve essere tale che riguardi una collaborazione che rende allo stato in grado di poter debellare di poter avere più conoscenze possibili
E chiaro che tutto questo dev'essere oggetto di una discussione ma di una discussione che sia serena già discussione che sia oggettiva di una discussione soprattutto che chiedo per chi e trovi gli strumenti per debellare il crimine organizzato
E allora rispetti scusi non vorrei essere scortese bar così mi sembra di cogliere che c'è una volontà di articolare il più possibile queste scuse e allora
Spero che no elettivi e così
L'onorevole Parenti
Sul primo giro mi ha fatto notare che gli altri intervenuti insomma avevano preso un po'più il tempo ora oggettivamente però mi chiedo mi mi sento di chiedere visto che deve andar via prima di tutti
Se rende possibile una maggiore articolazione delle cose ma mi sembra che il saper tessere il cemento striglia questa presidenti latte questo no non sembra che ci sia è escluso dall'esordio sul cioè anche questo comunque è un pessimo modo di affrontare questioni oscurato ieri ad Arcore scusi lei è un attimo volevo fare una cordicella precisazione
Perché vedete
Non è contro di me che deve svolgersi la postazione ma è contro la criminalità io non sono sicuramente nessuno e passerà come tutti quelli
E passerò come e passerò come tutti quelli che sono a questo tavolo però c'è il rischio che la criminalità resta lui
è contro questo rischio che noi dobbiamo popolare le nostre forze segue se vuole palanche che Mandalari ma mi hanno interrotto stavo per arrivarci
Ed è contro ed è contro questo rischio ed è contro questa questa un po'la protesta modo di affrontare lo situazioni quindi di rivolgersi contro la persona
Anziché contro un fenomeno che sicuramente estraneo alla mia persona beh questo mi sembra già un modo che lascia molto a pensare poi sui risultati però che possiamo ottenere
Io so si vuole ricordare a tutti che qui siamo di fornire alla conclusione tavola rotonda conclusiva in un convegno in cui ci sono delle tesi una discussione un analisi che è durata tre giorni a cui stiamo confrontando in qualche modo con le istituzioni per la presidente alcune istituzioni
Detto questo rappresentano le istituzioni
Ognuno per la parte politica che compra su cui ci può essere maggiore o minore gradevolezza però rappresenta l'istituzione a cui noi soprattutto vogliamo porre i problemi dei temi che sono stati discusse in questi tre giorni
E non una differenziazione o una separazione puramente politica o di gruppo
Dal Brasile chiedo alla all'onorevole Parenti di attendere ancora in modo che ci sia il giro delle degli interventi qui al tavolo con l'intervento dell'onorevole Bonfietti con quello di di Milani presidente a sostegno alle vittime
Poi ci sono degli interventi mi sembra importante della patemi son già segnato due quegli altri ma mandano avanti difese credo uno interesse anche onorevole Parenti ascoltarle quella del giudice Mancuso il pm della strage di Bologna e quindi poi magari vi ridaremo la parole prendevo avanti noi visto che ci deve lasciare
Basti dire sì non è che me ne voglio andare perché non voglio stare con voi che mi farebbe molto piacere ma stasera ho un impegno analogo quindi necessariamente devo farci entrare tutti e due con all'arco di tempo quel possibile
Avrei anzi voluto continuare poi pr rispondere più specificamente no parlargli anche di Mandalari per quel poco che ne posso pala mi pare che non interessi molto quindi me ne potrei anche andare già
Io non so in effetti da che parte ricominciare io capisco però che anche il potere della parola è un grande potere nel senso che non mi pare
Che si possono sempre leggere
Tutte le cose per l'appunto come ci indicava anche l'onorevole Parenti
Soltanto da un punto di visto in questo caso dal suo punto di vista nel senso che interpretava già il dissenso così un brusio che rilevava il relatore della platea
In un certo modo io ve lo devo dire mi sembra invece che fosse soltanto perché era un attimo troppo esteso il suo e l'ho capito sicuramente interessante anche a me interessava perché tantissime cose non le so dire esperienze che ha fatto l'onorevole per parenti all'interno della sua Commissione quindi importantissimo però io credo che non lo so io se mi permetto per per pacificare come dire perché non mi pareva come lei ha voluto leggere che si fosse un dissenso dettato da non so quale pregiudiziale
Ripreso pregiudiziale ideologica mi pareva solo che si rilevasse la lunghezza dell'intervento e quindi l'impossibilità poi di tutti noi anche rintervenire del pubblico di intervenire
Di portare avanti quella che era
Anche il tema più in specifico di questo convegno che di certo può abbracciare anche gli argomenti che ha citato l'onorevole Parenti però probabilmente in un momento in un atto più come dire seminariale di approfondimento nome in una tavola rotonda no non voglio applausi era proprio per cercare di capire io l'ho vissuta cosina vorrei che essere così fraintesa però sì no non è che volevo interpretare però lei siccome lei ha voluto l'hai voluto interpretarle soltanto guarda caso con questa sfida ideologica mi pare che effettuare mio va bene va bene ho provato a pacificare ma non sono riuscita a pacificare allora io torno a fare per un attimo ancora l'apparente l'apparente di questa nostra associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica e quindi riprendo un attimo discorsi che faceva già sia il senatore Pellegrino che senatore Brutti che mi vedano
Particolarmente come dire d'accordo sull'impostazione di fondo
Non vi è dubbio che l'esistenza la necessità dell'esistenza dei nostri delle nostre associazioni della mia come di tutte le altre
Sia paradigmatica e un'indicazione chiara precisa di quanto le nostre istituzioni in questi anni quattordici o quindici ormai dalle nostre stragi quelle degli anni ottanta
Venticinque dalla strage dalla prima che vogliamo
Ricomprendere in questa in questa visione di in questa nostra Periodo stragista del nostro Paese venticinque dicevo dalla strage di piazza Fontana
Ecco evidente che le istituzioni non hanno funzionato siano e se il Parlamento come capacità di controllo su quello che avveniva nel Paese come capacità di controllo su quelle che erano gli atti del Governo del nostro Paese
Siano esse della magistratura molti molte volte troppe volte abbiamo dovuto assistere nel mio caso di sicuro sono quattordici anni ormai quasi quindici prima che una fase istruttoria che la fase istruttoria si possano ancora chiudere prima quindi di arrivare alla fase però alle fasi processuali ai processi all'eventuale in processo di persone individui responsabili a qualche titolo in qualche modo di questa vicenda quindi è bene evidente che anche la magistratura a nel nostro caso esistono coatto
Dei tempi delle inefficienze delle incapacità di gestire e di pervenire alla giustizia che sono sotto gli occhi di tutti allora io insisto siamo sorti per questo
E non mi sono mai stancati in tutte le occasioni in tutte le sedi di ripetere quasi lo correttamente ormai in maniera che mi vergogno quasi da solo la perché mi sento ripetitiva ma spero che colga la la così la l'idea che tutti hanno intorno queste vicende voglio dire è evidente che abbiamo sempre ripetuto che la mancanza di volontà politica è stato quello che ha determinato la incapacità di pervenire a verità e giustizia e allora
E allora certamente come già qualcuno ripeteva io non ho assistito a al convegno dei giorni scorsi me ne perdonerete quindi anch'io ho letto soltanto quello che riportava la stampa
Allora è ben vero che quello che dice il senatore Andreotti per noi per me per tutti i parenti dei delle stragi
Acqua calda commissi dice perché noi l'abbiamo per l'appunto non sempre saputo perché vogliamo a vedere questa come dire per volontà di essere quelli che siccome sono stati colpiti in prima persona hanno anche questa
Drammatico uso della giustizia tutta vendicativa e tutta soltanto di presupposizione di pregiudizi ma proprio perché era nelle cose era nelle carte che noi proprio perché c'eravamo dentro in maniera diversa dei cittadini italiani per fortuna dalla maggioranza dei cittadini italiani
Nelle carte che noi leggevamo
Voi dovete sapere che e non voglio farla molto lunga neanch'io sulla vicenda di Ustica già nei primi momenti si parlava di cedimento strutturale per esempio nell'immediatezza dell'evento quindi l'Areo nautica militare
Dai cui luoghi da i cui centri radar si doveva si poteva a mio avviso è ad avviso anche della commissione poi stragi e della e della magistratura si doveva vedere quello che accadeva in quei cieli aveva dato questo responso
Poi dopo pochi mesi qualcuno un onorevole della nostro Parlamento l'onorevole Formica avanzo in Parlamento stesso l'ipotesi missile ma così nessuno lo accolse la Consoli in pochi nessuno raccolse FUO così istituito una commissione governativa dal del ministero dei Trasporti guidata dal dottor Luzzatti che dopo due anni pervenne ad una conclusione la conclusione di questa perizia fatta da una commissione governativa su quell'evento perché erano morti ottantuno civili innocenti ovviamente gente qualsiasi di tutti i partiti di tutti i colori
E quindi si pensava che almeno la verità e la giustizia su queste vicende potesse essere di nuovo senza colore
Ma così non è stato evidentemente e allora dicevo questa Commissione come sono infatti pervenne a una conclusione
Ad abbattere quell'aereo nei cieli
Fu un'esplosione non preciso e non arrivo a precisare quella Commissione governativa se Interna o de Sterna
Credete voi che questo abbia scosso più di tanto il nostro Parlamento le nostre istituzioni nulla passò tutto così
E poi per cinque anni la magistratura non disse più niente credete voi che questo abbia scosso qualche CSM
Qualche
Indagine ministeri scusate da parte appunto del CSM fin sia stati inviati in qualche ufficio della procura di Roma no non è successo
E poi dopo siamo cominciati a abbiamo cominciato a parlare noi noi come parenti a sollecitare a spingere e quindi si è arrivati nell'ottantanove da parte di un altro giudice ad a incriminare a incriminare ventuno non ricordo più tredici più cinque più altri insomma in totale circa ventuno fra alti ufficiali e generali dell'Aeronautica non tanto per avere commesso il fatto questo non siamo ancora arrivati
Dapprima appunto nessuno è ancora indiziato diciamo
Ma di sicuro per aver impedito per avere depistato per avere manomesso per aver impedito la verità di farsi luce pensate che sia successo qualcosa no e poi potrei andare avanti oggi sono state ritrovate come diceva prima il senatore Pellegrino quattro bobine
Sotto la lo scantinato delle di Capodichino pensate che qualcuno stia pagando stia ricevendo come un qualche tipo di informazione di garanzia o di non so quale altro atto giuridico
Rispetto questo avvenimento no ecco io volevo far rilevare questa questo grumo questo nodo che c'è all'interno delle nostre istituzioni dovremo pur trovare oggi che molte cose a mio avviso sono successe perché è successa Tangentopoli certi giudici hanno fatto le cose che hanno fatto
E di sicuro nell'immaginario collettivo rimarranno come quelli che hanno tentato di liberare questo Paese da questo cancro da questa la malattia tra affari politica eccetera eccetera di sicuro vi sono stati altri giudici che sono quelli di Palermo Falcone Borsellino che hanno pure perso la vita così come tanti altri giudici l'hanno persa e quindi molti voglio dire anche all'interno della magistratura sono quelli che hanno cercato di andare a fondo
Però io credo che insomma il problema sia ancora questo ancora troppo pochi anche all'interno delle istituzioni sono coloro che vogliono veramente
Difendere questi ideali questi valori di verità e giustizia
Siamo ancora in pochi e io aggiungo e mi assumo le mie responsabilità di cittadini in mezzo ai cittadini siamo ancora in pochi anche tra i cittadini evidentemente la maggioranza evidentemente preferisce
Come dire non occuparsi fino in fondo di queste cose e all'ora di fianco a noi
Io lo dico sempre siamo rimasti soli molto tempo troppo tempo oggi abbiamo molta gente a nostro fianco siamo cresciuti anche come società civile ma evidentemente ancora troppo pochi allora io voglio dire che questo grumo questa incapacità delle istituzioni di per di avere una volontà politica che permetta per esempio di darsi e di fornirsi di tutti gli strumenti necessari per andare avanti necessari oltre per esempio a articolare oggi una nuova legge sul depistaggio necessari come diceva il senatore Pellegrino brutti a intervenire davvero come comitato dei servizi di sicurezza sui servizi di sicurezza stesse mancano dei passaggi e a livello normativo e a livello di strumenti ma se non vi è dietro la volontà politica
Veramente forte della maggioranza del Parlamento e quindi della maggioranza dei cittadini che incide perché lo vota su questo Parlamento affinché questa nuova seconda fase della nostra Repubblica io la voglio ancora chiamare così indizi davvero con la verità sulle stragi io voglio sempre continuare a dire che voglio sapere adesso che sono anche sedute in Parlamento
Chi
Sta al mio fianco chi ha depistato chi ha impedito chi ha permesso anche solo con il silenzio
Di impedire alla verità sulle stragi di farsi luce credo che questo sia ancora uno sforzo una battaglia per cui vale la pena di lottare grazie
Passo la la parola Manlio Milani ma la bypassiamo perché ma gli emiliani preferisce far parlare subito il giudice Libero Mancuso
PM la strage di Bologna e quindi lo invito il giudice Mancuso avvicinarsi al
Con il recupero carta e penna
Io volevo
Porre
Alcune osservazioni alle argomentazioni svolte dalla onorevole Parenti
Sì
Però diciamo anticipando subito che io alcune cose ho fatto fatica a capire
Devo dire anche che non sono abituato diciamo a giocare in casa
Per cui mi dispiace diciamo pure poter attirare facilmente consensi applausi
Sapendo che la dottoressa Parenti e qui un po'da sola a sostenere le sue tesi che poi devono essere rispettate anche da chi li critica
Come me in maniera abbastanza aspra
Devo dire che la sono state poste in questi giorni
Ma in maniera riassuntiva qualche minuto fa by da Lindsay relatori presenti
Una serie di conclusioni su queste giornate e di proposte assai precise
Per poter andare avanti sulla strada difficile della verità
Che
Per tanti anni è stato così difficile percorrere io quando ho sentito
L'onorevole Parenti che esporrà le proprie idee
Come presidente della commissione antimafia diciamolo pure
La più delicata la più attuale
La più delicata e la più attuale delle commissioni parlamentari in carica quella che gioca anche con l'attualità e con continui
Continue ricadute politiche ecco io devo dire sinceramente
Ho sentito un discorso
Pieno di difficoltà
Tutto difensivo
Per nulla preoccupato
Di realizzare misure
Adeguate alla gravità dell'attacco che danni suvvia
Io sono
Non continuo nei faticosi
Dunque sono preoccupato di questo lo sono molto come diciamo un magistrato che per tanti anni occupato mi dice né di terrorismo ma anche di criminalità organizzata proprio perché io avverto una caduta di sensibilità democratica su questo come si affrontano vicende di questo genere
Ecco liquidare la richiesta che faceva l'onorevole Pellegrino di a vere
Archivi
Di avere archivi precisi
Vento
Di di uffici dei servizi segreti ecco è stato un po'liquidata con una certa superficialità non tiene conto chi l'ha liquidata l'onorevole Parenti che tetti come me e tanti altri colleghi ha per anni tentato di ottenere di ricercare
Documenti delicati dentro i servizi segreti
Io ho sempre uscito fuori sconfitto perché non sapendo da dove cominciare doveva affidarsi all'archivista di turno
Il quale ha costantemente imbrogliato i giudici
Diciamo che c'era ieri Felice Casson
Mamma con altri colleghi ancora
Siamo stati negli uffici del SISMI di Roma per diversi giorni
Nel tentativo di acquisire il maggior numero di documenti della Gladio possibili
Non vi era uno straccio di archivio
Non solo ma quei documenti che abbiamo trovato erano vistosamente costruiti all'ultimo momento
Molti documenti erano chiaramente stati soppressi poco prima che arrivassimo
Quell'archivio era stato saccheggiato perché i giudici non accertassero
Che la verità ufficiale corrispondesse a quella reale hanno però accertato i giudici
Che la verità
Era in contrasto totale con quanto avevano rinvenuto
In quegli uffici
Se di fosse stato un archivio avremmo potuto immediatamente constatare se l'archivio era intatto
E se quei documenti così scottanti dei servizi segreti e per gli uomini politici che avevano consentito arruolamenti illegali
A fini di anticomunismo fossero stati
Fossero stati conservati in tanti e chi soprattutto avesse fatto parte di questa struttura perché alcune copertine indicavano che erano passati che quei per via Pola mentre la Gladio neo fascisti appartenenti a strutture eversive e terroristiche ma poi erano stati saccheggiati interno di questi documenti di questi di questi fascicoli e non si riusciva a ricostruire con precisione altro
Quindi primo punto e ballate che la Gladio era
Assolutamente clandestina perché era ignota
Al Parlamento
E alla gran parte dei ministri della Repubblica
Punto primo ma quando per quanto riguarda la strage di Bologna ci è stato detto dagli uomini dei servizi dalla dall'ufficiale pagatore che erano stati versati dei dei soldi
Noi non abbiamo potuto trovare
Il riscontro ad una serie di menzogne di Musumeci e Belmonte di avere pagato prima nulla poi trecento milioni per un miliardo e trecento milioni per le operazioni collegate
Depistaggio della strage di Bologna liberazione dell'onorevole Cirillo che facevano parte di uno stesso fascicolo
Perché non vi erano date non vi erano indicazioni di pagamenti
E perché tutto ciò servì agli uomini dei servizi segreti ad accreditare la tesi visibile che essi avevano agito
Per rubare ibernato quando sappiamo tutti che per rubare la madre era sufficiente presentarsi alle casse del SISMI è una cassa continua a nome di Musumeci indicare la cifra che si voleva che l'ufficiale pagatore peraltro tutti massoni tutti i piduisti eccetera
Corrispondeva tranquillamente
Anche questo quindi è stato e questo per legge
Tutti i pagamenti devono essere soppressi
Periodicamente e ad ogni cambio del direttore del servizio anche questo è un fatto assolutamente incomprensibile che ha dato luogo abbreviazioni assai grave
Ma sono rimasto sconcertato devo dirlo
Quando ho sentito parlare in maniera però oscura perché questo veramente non lo capisco
Della questione di Tangentopoli
Che non si era indagato in tutte le direzioni
E non si erano scoperti fusti danaro dall'estero e così via
Io vado per esclusione
E mi domando
Perché non ce l'ha detto con chiarezza cosa
A cosa faceva riferimento l'onorevole Parenti
Per ora uno
Non faceva riferimento poi siccome diciamo
No un minimo di
Capacità di orientamento
Ho cominciato a pensare quali fossero gli scenari nella mente della Presidente patenti ho detto non si può trattare
Del danaro il famoso danaro proveniente dall'URSS Allo PCP DS perché quello che ho letto dai giornali
L'azione è stato archiviato perché non vi era ancora la legge che penalizzava o per prescrizione
O per altre ragioni ma so che Roma archiviato con letture giornale
Non si può trattare dell'indagine bensì riguardava il povero Stefanini perché post mortem che è stato assolto
Per cui il reato
Di cui si è occupato proprio l'onorevole parente che era stato un fatto sapete con quanta forza propagandistica
Dalla Fininvest a Forza Italia e così via era poi letto non c'era niente
Non può esservi poco sotto l'aspetto della
Questo denaro ha corretto dalla fine degli anni quaranta in poi la vita politica nazionale questo credo che sia un primo problema di cui tener conto
Ma forse troppo remoto questo episodio
Allora ho pensato ancora quale potrebbe essere
Un'altra vicenda di corruzione di massa diffusa
Opprime sondato sempre perché diciamo o presenti una serie di difende di questioni che riguardano
Gli imitazioni
Della nostra democrazia
E sono andato alla Piano di rinascita democratica e dal memorandum che l'accompagnava ebbene quello varate è un documento
Che testimonia di una corruzione diffusa capillare persino con nomi e cognomi
Inseriti dentro questi documenti bisogna
Corrompere questi vertici politici di questi partiti politici di questi sindacati di questi quotidiani di questi giornalisti e così via
Perché
Bisogna
Sconfiggere
La televisione di Stato
Tutto con l'avallo badate di formidabili finanziamenti che erano quelli della banca privato di Sindona
E del Banco Ambrosiano di Calvi vere e proprie casse della P due
E tanti altri istituti di credito questo è stato l'assalto alle istituzioni
Dichiaratamente corruttivo
Per i sindacati arriva a dire bisogna ci sex la CGIL bisogna isolarla Laccisaglia bisogna corrompere
Per la UIL la cosa già a buon punto vince
Queste questa è la strategia
Di
Degli esponenti principali di questa pioggia i quali vengono affidati questi ruoli questa è nella seconda metà degli anni settanta la strategia di occupazioni del potere con sistemi antidemocratici
Di questo gruppo di questa organizzazione di questa struttura clandestina di legale il e per la quale il parlamento pronuncerà una legge che conquisterà indegni dichiarerà fuorilegge quella struttura da dichiarerà illegale bene
Non non so se la presidente parenti City fosse riferita a queste vicende mai andata avanti su una questione sono quasi alla conclusione che riguarda i problemi della
I problemi della legislazione antimafia
Voglio dire ecco perché quel documento che ho citato adesso non è non ho citato a sproposito
Ma lì vi era l'esigenza
Di c'entra rizzare il controllo
Dell'inquirente
Della Pubblico ministero della pubblica accusa sottoporlo al controllo
Dell'esecutivo
E quindi diciamo in qualche modo rendere non obbligatoria l'azione penale facoltativa e così via tutta questa serie di norme che erano previste per un controllo capillare della società italiano
Che cosa è successo malattie che è un uomo vini
Lo dicevamo ieri come l'onorevole Martelli ministro di Giustizia onorevole Craxi presidente del Consiglio hanno varato
Ieri abbiamo indicato come fossero costantemente sotto il ricatto di Licio Gelli che poteva in un qualunque momento avesse voluto produrre i documenti del conto Protezione dei rapporti i legali con costoro dei finanziamenti e milioni di dollari ecco Soro e così via
Sebbene quella quello a quella quel piano
Di del ministro della Giustizia che è stato ricordato adesso dall'onorevole Parenti cioè la predisposizione della direzione nazionale antimafia
Rientrava in questo progetto dico rientrava badanti non perché
Oggi si possa dire sì ma oggi diverso no perché nella missione nella versione iniziale e in quella che era stata predisposta per l'approvazione erano espressamente previsto quello che dice
E comunque anche nella versione attuale poiché per quanto mi riguarda la ritenevo una limitazione della indipendenza della magistratura
Chi fiuta il con questa motivazione di farne parte
Scrivendo diciamo le ragioni di questo diniego che non sto qui a motivare ancor più ma che era stato peraltro questo stesso mio questo lo stesso mio convincimento era stato condiviso una serie di altri colleghi
Per gli altri colleghi ma dice così l'onorevole Parenti Balatti qui i pentiti
Solo un problema una preoccupazione io credo chiunque abbia avuto contatto con i pentiti sa che sono veramente
Una mina vagante
Sono qualcosa di
Esplosivo sono qualcosa di pericoloso
Che credo anche che se noi siamo riusciti a sconfiggere il terrorismo
Canzo ad una risposta molto forte democratica del Paese e picchi e siamo riusciti a Colussi
Come si muovevano bielorussa
E su questi rischi noi dobbiamo tentare di arginabili il più possibile mai con l'intervento dell'esecutivo non è impossibile che un esecutivo
Che si è caratterizzato in questo Paese da cinquant'anni come colluso con i poteri mafiosi come ci dimostrano
Come ci dimostrano che le vicende processuali che riguardano
Presidente del Consiglio ministri della Difesa miseri pulizia
A Napoli a Palermo e così via
Ecco noi non possiamo consentire all'esecutivo di inserirsi in un rapporto che non gli appartiene e che richiede tutta la professionalità
La compostezza la serietà della magistratura come unica garante di queste cose ecco perché quel Regolamento
Quel Regolamento
Sui pentiti
Qualcosa che non va applicato
Come alcuni uffici hanno fermato
Poiché diversamente
Ci troveremmo un potere esecutivo che dentro questo disegno di condizionamento di controllo chiaro a John benessere per quanto sappiamo per quanto abbiamo visto andrebbe avanti e questo sì inquina e rende il processo penale da parte di soggetti che non devono mettervi piede
Tetto vigna dice queste esprime preoccupazioni credo che
Che abbia ragione di spinge ma non ci possiamo nascondere dietro vigna non possiamo dire vigna ha detto no vigna e chi nella sua ma i magistrati di Palermo di Napoli di Reggio Calabria
Non vivono in Toscana Moreno dicono i mafiosi se non in minima parte sanno che quella misura
Sarebbe
L'imitatrice è avvertita pericolosamente dagli stessi pentiti come imitatrice di controllo di Soggetti Jesse prima o poi andranno ad accusare allora e concludo
Perché
Onorevole Parenti questa
Questa difesa di vecchi criterium di vecchie strategia
Di vecchie
Oppure
In buona fede certamente ma da chi collusioni altra potere dello Stato perché
Da parte di chi presiede una Commissione così delicato grazie
Brevemente ringrazio dottor Mancuso della interpretazione del mio pensiero ultima volta che ci siamo sentiti fu quando ero in procura che mi fece molti complimenti per un
Credo uno dei pochi pochissimi pochissimi rarissimi suoi non unici processi fatte dalla DDA di Bologna contro la criminalità organizzata
Perché sappiamo che quella DDA o è nata come aborto o è già stata ammazzata appena nasce
Comunque fu un processo che non andrò alla DDA non ho mai fatto questo gravissimo che non ci sia stata la DDA ma non c'era per legge come comunque
Da
Se non è stata forse più scusate se vi divertite molto può darsi che se anche divertente ma io ho perso processo terminato nel settembre del novantatré
Quindi mi pare che se non era stata costituita distrettuale antimafia è un ritardo con un'omissione gravissima comunque andiamo avanti che non ci interessa
Questa questa abbi pazienza non è un problema se no esisteva dappertutto da due anni quindi non vedo come non esisteva Bologna comunque io ho ascoltato a parte le interpretazioni sul mio pensiero che possono essere più o meno buffet
Le interpretazioni perché trovano lei anche perché una volta ci davamo del tu mentre cresceva i complimenti
Lei non si ricorda lei non si ricorda anche la distrettuale la dal DNA e la DDA
Però fu voluta da Licio Gelli e io vorrei che portassimo veramente a dispetto di più alle persone e neanche da Martelli
Fu un po'alla volta da Falcone che ebbe tantissimi oppositori ed allora comincio alla sua solitudine signore non dottor apriamola storie era stata la grande idea quella di Falcone come Franz von come fondare la DIA
Era stata una grande idea che per molti per conflittualità e interessi personali hanno affondato e allora diciamo la verità poteva per me può essere una grande idea permessa una grande tela per altri non esserlo ma non diciamo delle falsità
Quanto meno per rispetto alla memoria dichiara prodotto veramente al di là e senza alcun interesse personale in ciò che faceva quindi almeno questo rispetto e mi sento veramente obbligata
E spero che anche la platea si ritenga obbligata a questo rispetto perché ho fatto dei grandi progetti contro la criminalità che poi purtroppo in parte sono falliti
E comunque se vuole chiudere il mio intervento perché forse voi vi divertite a a sghignazzano è interpretare male edicola da che Tangentopoli io parlavo di altro non parlavo di questo e perché la Procura di Bologna
Non mi risulta che abbia fatto delle grandi indagini contro la corruzione anzi mi risulta che non abbia fatte quasi assolutamente nessuna contro la corruzione
Non può sapere a cosa io mi riferisco che invece io ho fatto le indagini contro la corruzione
Così come per un processo mandato anche dal dottor Mancuso come altri quando ancora in epoca non c'erano delle disposizioni normative che ne permetteva contro la criminalità organizzata
Io mi auguro che con la mia assenza questo dibattito possa diventare più sereno più equilibrato più fattivo ed interessante e quindi al di là dell'impegno perché io comunque già avevo Perrone impegno analogo che essa sia alle nove e mezzo Paloma
Ecco tutto sommato credo che sia provvidenziale così finalmente i veri concentrate contro la creta organizzato
E molto meno Lotus residente di passaggio che come colore volevano di più comunque scusi un attimo il ventuno agosto lotti chiedo scusa un attimo
Dobbiamo una cosa all'onorevole Parenti prima voleva raccontarci esprimerci un parere sulla vicenda Mandalari ora non vorrei che le rimanesse nel no io siccome deve andare
Sul comunque siccome le mie la siccome le udienze della Commissione sono per disposizione di questo Presidente tutte pubbliche
E quindi ascoltabili da chiunque e siccome io sta raccogliendo i documenti che saranno interessantissime per uno spaccato di una realtà che va avanti da vent'anni
Ecco credo che siccome sono pubbliche quindi tutti i giornalisti e non vi possono partecipare demente non in aula Matteo verso il circuito televisivo voi siete invitati essendo che farò l club delle udienze che ci sarà a partecipare
E così appunto insieme scontri scaturisca primo un pezzo di realtà
E questo va molto meglio delle interpretazioni dei pensieri va molto meglio dei racconti e delle esibizioni perché saranno i documenti e diretti interessati che ce ne parleranno
Arrivederci e grazie
Risolutore ringrazio l'onorevole Previti c'era un sospetto di quelli emersi ieri su cui o del suo invito prendi facciamo un altro giro ecco tutti
Di riflessioni con i presenti al tavolo eppure riapriamo gli interventi dalla platea
Che il CNEL non no elementi riflessione volevo porre ai gli onorevoli brutti e Pellegrino si è parlato negli atti nei giorni scorsi è stato ricordato della recente provvedimento del contro del CSM ha proposto nel doppio giuramento giuramento massonico del giuramento al fedeltà delle leggi dello Stato
Che i magistrati compiuto
Il CSM ha disposto che questo doppio dopo il giuramento adesso perché quindi fa il diritto il partecipazione assorbito dalla magistratura e di associazione alla massoneria
Ora io mi chiedo visto che un po'di anni fa l'Associazione nazionale magistrati egemonico socio di categoria che comunque raccoglie gran parte dei magistrati italiani
Esplico lo stesso diritto occhiello soluzione quattro dal magistrato più gli disse che rende impossibile la vietato ai magistrati se allo stesso tempo soci o iscritti se dall'associazione Cielo mastro Nevio
E non ha prodotto due anche gli chiedo se ora dopo questo disposizione del CSM non sia il caso di trasformare il primo elemento legislativo glielo suo calcolo riguarda i magistrati questo disposizione
Sì
La direttiva espressa dall'Associazione nazionale magistrati
Evidentemente quella di una associazione volontaria
Che
Manifesta un impegno politico
Per sé e per i propri aderenti
La sentenza disciplinare del Consiglio superiore della magistratura ha un altro valore
Stabilisce un precedente
Indica cioè il fatto di appartenere alloggi massoniche per un magistrato
Fatto dal quale può sorgere un procedimento disciplinare
Ed è quindi un comportamento per il quale il magistrato può essere sanzionato può essere punito
Verità c'erano già alcuni precedenti
Ed erano quelli dei magistrati che avevano appartenuto alla loggia massonica P due
Una loggia coperta segreta
Che fu da una legge
Considerata associazione segreta e sciolta all'inizio
Degli anni ottanta
Ora il principio si estende
Riguarda qualsiasi loggia di tipo massonico qualsiasi associazione massonica io credo che da qui noi potremmo trarre anche una previsione legislativa che proprio indichi la incompatibilità tra l'appartenenza alla magistratura e l'essere affiliato ad una loggia massonica quale che essa sia
Proprio per questo carattere del doppio giuramento e poi del resto laico caratteristica
Della Massoneria nei tempi più recenti e nell'ambito di un ordinamento democratico non è più quella di condurre una nobile battaglia contro il trono e l'altare non c'è più bisogno della segretezza per affermare ideali laici e di libertà
Il solo porsi come associazione riservata come associazione segreta comporta un problema non si capisce perché la segretezza che cosa essa sia dovuta
E a maggior ragione quando questa segretezza investe uomini che hanno responsabilità pubbliche così delicate come i magistrati
Per la verità queste logge sono luoghi ove ci si scambiano favori ovociti
Nuove si realizza lo scambio di favori reciproci c'è una solidarietà che si esplica mi favorì negli affari nelle pressioni politiche
Ed è proprio per questo a maggior ragione che i funzionari pubblici dipendenti dello Stato e tra loro in primo luogo i magistrati ebbene che non appartengano a queste logge io credo che la sentenza disciplinare al CSM sia un punto d'arrivo importante perché forse voi ricorderete che quando nel mille novecentottantanove il CSM pose per la prima volta la questione
Negando la promozione ad un magistrato massone appartenente alla Loggia bolognese Zamboni dello Landis
Di fu uno scontro istituzionale attorno a questa decisione del CSM e vi fu un attacco molto duro da parte del presidente della Repubblica di allora senatore Cossiga con
Il Consiglio superiore dalla magistratura
Proprio perché sì considerava elemento negativo ai fini della valutazione di un magistrato il fatto che egli fosse stato partecipe di una loggia massonica coperta
Forse stiamo mettendo molte cose in fila ma forse anche questo potrebbe essere un impegno un obiettivo che esce dalle assemblee di questi giorni da questo convegno
Primo stabilire il dovere di tutti i funzionari pubblici tutti i dipendenti dello Stato di dichiarare quali sono le associazioni alle quali appartengono secondo stabilire una incompatibilità tra appartenenza ad associazioni di natura riservata e la funzione di pubblico dipendente ed in particolare questa incompatibilità deve essere rigorosa è ferrea
Nei confronti di qualsiasi tipo di associazione massonica per i magistrati
Io sono sostanzialmente d'accordo con brutti
Il
Direi che per ciò che riguarda la magistratura si tratterebbe soltanto di cristallizzare un criterio deontologico già rilevante sul piano disciplinare che il CSM ha già fissato
L'iniziativa legislativa mi sembrerebbe opportuna per andare al di là dei confini dalla magistratura
Perché in effetti l'imparzialità
E un criterio di azione
Che riguarda tutte le può le potestà decisorio nella pubblica amministrazione
E quindi vi è un'incompatibilità Chirico essenziale
Fra la parte fra all'estero un pubblico funzionario e l'appartenenza a qualsiasi associazione in cui il vincolo di solidarietà tra gli associati può influire sullo sulla imparzialità dell'azione amministrativa
Che poi in poi in fondo è questa una verdi dei la folla ragione fondante del divieto che è stata vista per il giudice sì Getur giudice non puoi essere massone perché questa finisce per incrinare
La garanzia della imparzialità del tuo giudizio
E però oggi questo lavoro questo valore dell'imparzialità della pubblica amministrazione viene estremamente valorizzato e quindi mi sembra che un intervento legislativo Cygni potrebbe servire a creare un cannone
Più ampio
Capisco che c'è d'altra parte il problema della libertà di associazione ma la libertà di associazione e non non ha niente cioè riguardare né con la segretezza dell'associazione nei con eventuali incompatibilità fra i fini dell'associazione e il ruolo del pubblico funzionario
La vita si fanno scelte
Si può aderire ad un'associazione che rinunciando al molo suo pubblico oppure si sa che il mostro pubblico comporta una limitazione al tuo diritto ad aderire a un certo tipo di associazioni
Quindi anche in questo sono d'accordo con brutti e penso che un impegno che possiamo prendere insieme questa sera
Ma le mille anni oltre a essere il Presidente Associazione familiari vittime di Brescia e anche vicino a quello che il presidente quindi un referente per tutti noi di di tutte le associazioni familiari delle vittime
Di chiedevo di al di là della testimonianza di questi tre giorni del come mi questi tre giorni credito di fissare alcuni dei punti su cui l'associazione ha dal alta chiede alle istituzioni un intervento è un impegno preciso
Perché il diciamo il dell'impegno diciamo l'intenzione originaria qua di questo tipo tavola rotonda quel che viene a chiudere i tre giorni provvede proprio quella di fissare dei punti su questi punti
Ottenere garanzie certe di impegno
Ma se dovessi velocemente di fissare i punti dove rilegge del documento con le integrazioni che ha perché sono state fatte adesso che mi sembrano elementi di grande valore e quindi voglio dire che non li riproduco non li ripropongo nel senso sosta di proposta inizialmente e che vanno e che quindi costituiscono anche per le parole dette dei rappresentanti delle istituzioni un impegno preciso un punto di riferimento per la nostra azione mentre parlavano io stavo già pensando ne avevamo accennato poi tra l'altro velocissimamente con bolognesi ieri
Dove si diceva beh sette se anche il calendario delle delle discussioni parlamentari deve essere fissato dei presidenti di Camera segna e senato
Magari varrebbe anche la pena che come associazioni se andassimo a chiedere quando verranno messe in discussione a livello parlamentare queste cose quindi riproporre questo elemento di attenzione e di pressione nei confronti del delle istituzioni
Ma io a conclusione vorrei riproporre due ancora due tipi di questioni che sono poi state il senso di questi di queste straordinarie a mio avviso
Giornate
Da un lato io non mi voglio stancare di dirlo anche perché anche dei relatori il particolare mi spiace che dall'onorevole Parenti non ci sia ma troppo spesso ricorso al termine di misteri eccetera eccetera
Quello che io voglio ribadire fino in fondo e non perché lo diciamo noi ma perché credo che in questi tre giorni si è stata profondamente riaffermato ogni volta in un in una sequenza di cose impressionante
Dicevo a Mancuso mi pare alto Mancuso ieri che dopo la sua relazione mi sembrava di rivivere quel straordinario libero di Corrado Stajano sul delitto Ambrosoli
Dove sono messi in sequenza rispetto a quest'uomo
Peraltro non accusabile certo di sinistra dal momento in cui diceva che ero monarchico
Ma un grande servitore dello Stato che aveva il senso dello Stato che lo collocava in primo luogo è al di sopra di tutto indipendente mente quindi dalla sua posizione ed alla sua matrice di tipo come dire ideologico e culturale
Come quest'uomo abbia
In ma in maniera integerrima abbia sostenuto tutte le pressioni e quando proprio non non hanno più trovato nulla per poterlo modificare l'anno l'hanno ucciso
Ebbene quando sono arrivato alla fine del libro che un passaggio praticamente di vent'anni io stesso mi sono guardato in uno specchio detto ma io sono passato in mezzo a questo percorso vent'anni della mia vita hanno vissuto questo questo la mente allora ritorna il tema determinante proprio Traverso attraverso questi che il problema della come dire della verità che esiste e che queste verità vanno profondamente socializzate
Non possiamo più ecco anche ieri sera con la questione dei giornalisti
E
E poi volevo volevo dire una con una con una cosa dalla signora alla signora Corti anche con la questione ai giornalisti noi dobbiamo pretendere che certi linguaggi si modifichino in profondità
Anch'essi hanno contribuito in una certa misura
In moltissimi casi anche per pura e semplice superficialità non voglio dire per questioni di mala fede a utilizzare un linguaggio che era un linguaggio che nella sostanza poi non produceva assolutamente conoscenza
Questo il problema di fondo allora le verità che conosciamo sulle stragi e vale a dire le finalità
E ancora le finalità che sono state le finalità controllate molti impedire ad ogni costo e non l'onda ai non l'hanno detto soltanto la CIA e l'ha detto anche il gas Edgardo Sogno anche se poi non è che sia poi molto distante
Che bisognava impedire ad ogni costo l'affermarsi della democrazia dell'alternanza Cuesta
E la prima verità che noi dobbiamo in modo assoluto costantemente e continuamente ribadire in ogni punto in ogni momento e smettendola quindi
Di falsificare le cose
In secondo luogo
Il problema delle responsabilità esistenti all'interno dello stato delle hit degli uomini e delle strutture dello Stato
E oggi ne abbiamo avuto un ennesima
Ennesima dimostrazione attraverso la questione di servizi segreti la mancanza di pubblicazione i documenti che vanno vengono si sa bene chi li tiene a non si sa bene chi li ritira spariscono eccetera eccetera mi pensate che bel Piazza della Loggia
Scrive il giudice Zorzi nella sua sentenza
Dove dice in quindici anni i servizi segreti per piazza Loggia hanno prodotto solo una carta tra l'altro falsa che era chiarissimo intendimento di depistaggio visto che per per di più era venuto da un certo soggetto del SISMI perché peraltro inquinata ed è inquisito per la questione Stasi rispetteranno eccetera eccetera cioè che diceva
Guardate dovete andare praticamente a guardare a ricercare a sinistra speravamo tra l'altro nella fase conclusiva del suo e del processo d'appello dell'inchiesta bis mandò questa nota dove dice andate a vedere il suo trovato un bigliettino dice Fulvio Martini
Così passando le carte stranamente in un bigliettino che dice che il ventisette sera
Arrivo a Brescia una una il ventotto mattina venne dall'ambasciata cubana una telefonata a Brescia che fa ad una certa persona che gli chiedeva ma come stai perché sai abbiamo sentito dalla pomo ma noi l'avevamo detto che sarebbe successo qualcosa qualcosa pesce che si è rivelato una grande boom una delle tante falsificazione una delle forme di depistaggio tipiche che sono intervenute in questi in tutti questi anni e in tutte e tutte le strade ebbene su Piazza della Loggia l'unica cosa che ha prodotto i servizi segreti davvero sono e su un bigliettino di questo genere via
Insomma credo che
Che davvero nemmeno non so nemmeno chi ci posso ancora
Sì sì posso trovare ancora qualcuno che crede a questa cosa quindi la responsabilità fino in fondo di apparati dello Stato e dire la responsabilità degli apparati dello Stato non solo vuol dire che cercare il individuare anche un terreno dove occorre insistere per individuare anche responsabilità individuale India soggettive di chi cioè ha fatto queste ha fatto queste cose ma significa soprattutto prendere coscienza della necessità che determinati apparati determinate strutture dello Stato
Debbono acquisire fino in fondo
L'elemento della trasparenza e quindi non è sufficiente la democrazia dell'alternanza ma è indispensabile che ad essa si affianchi tutto un insieme di sistemi di controllo imperniati su due elementi
La trasparenza e il problema della verità come come valore guida nella gestione dello Stato e del rapporto tra governati
E governanti
L'altro elemento che mi sembra di estrema e quindi dobbiamo costantemente ripeto portava avanti questo elemento di di verità l'altro elemento che noi abbiamo realizzato mi sembra in questi in questi giorni ce lo dice con i bambini prima noi abbiamo una responsabilità enorme
Nei confronti di questi bambini e quando si dice guardiamo avanti dobbiamo guardare a questi bambini al loro futuro alla loro prospettiva e quindi guardarci in faccia tutti e dire qual è l'eredità che noi diamo a questi bambini
Questo mi sembra uno dei temi di fondo e allora il tema della memoria
Così ricorrente che com'è avvenuto all'interno di questo convegno davvero diventa uno degli elementi altrettanto sostanziali da qui la questione della Fondazione che io ritengo una delle cose più importanti
Non solo evidentemente di questo convegno ma perché si può dare una grande prospettiva perché forse finalmente a un insieme a grandi pezzi della società civile possono trovare un punto di riferimento perché ognuno attraverso le proprie esperienze esperienze in moltissimi casi di estremo dolore
Ma che sanno Parma che hanno la capacità di trasformarsi in azione politica questa esperienza venga utilizzato da tutti venga socializzate affine in fondo diventi cioè patrimonio collettivo dell'insieme
Dell'insieme del paese questo mi sembrano tutte le che e anche perché se noi non manteniamo questa questa memoria signora Alpi lei ha perfettamente ragione si determinerà quello che è successo lei ma che non è successo soltanto lei
è successo a Secci
E successo passerà responsabile della commissione della all'associazione di Piazza Fontana è successo al sottoscritto che oggi si trovano sotto denuncia sotto querela per da parte di funzionari dello Stato perché hanno cercato di gridare in ogni momento la loro verità la loro verità
Ebbene questi funzionari dello Stato hanno fatto querela come l'hanno fatto lei l'hanno fatto me
Beh io invece ce lo sono già sono già sotto processo con una richiesta di cinque miliardi di indennizzo danni
Ma
E ha capito che il rito che fatti i soldi con l'associazione Civita non lo sa
Ma battute a parte
Perché se noi non la teniamo in alto che cosa succede questo e se non trasformiamo queste more e non la teniamo viva che c'è un rovesciamento di ruoli per cui la vittima diventa carnefice
Non la voglio dire io la detto Primo levi con uno straordinaria rappresentazione di questo di Prüm dei dei sommersi e i salvati noi dobbiamo impedire che ci sia ulteriormente su questi fatti
Un rovesciamento dei ruoli per cui chi ha commesso diventa invece come dire il perseguitato e viceversa anche questo è un compito fondamentale che dobbiamo aprire dalla memoria e chiudo
E chiudo proprio ringraziando tutti i magistrati che sono intervenite intervenuti
Ma un modo particolare lo voglio fare nei confronti di Caselli di Giancarlo Caselli
Perché anche oggi non ha trovato quella risposta istituzionale che io ferramente mi aspettavo
Perché l'onorevole Parenti si è dimenticata di una cosa sostanziale
Che il problema della credibilità dello Stato che bene ha elencato il dottor Mancuso per cui lo lo lasci mediato mensilmente da parte ha determinato comunque una condizione di non credibilità da parte dei cittadini
E certamente Prodi Converso da parte di credibilità ci ritiene di poter dominare Criminal mentre questo questo questo Paese il problema centrale
è che le cose che diceva l'onorevole l'onorevole Caselli avvengono in un momento in cui l'esecutivo attacca violentemente la magistratura ne mette in discussione
L'autonomia
E allora non solo non c'è più un elemento di credibilità per il passato ma non c'è più nemmeno l'elemento di credibilità per il presente questo l'elemento elemento centrale se l'esecutivo non recupera e non riconosce fino in fondo l'autonomia della magistratura
Allora non sarà più nemmeno credibile anche quando magari farà delle proposte assennate io non le conosco non sono in grado di giudicare se le proposte del Regolamento siano non siano valide prendo atto che però che quei magistrati
Come Caselli che poteva starsene tranquillamente a Roma al Consiglio mi pare così al Consiglio Superiore Magistratura o cose di questo genere a vivere tranquillamente la sua vita ha scelto di andare in trincea
Per una difesa democratica
Per dei rapporti con la storia democratica del nostro Paese che affonda le radici nella Resistenza e bene io sono in questa condizione tra un esecutivo che attacca la magistratura
E un magistrato che dice no questo momento questo Regolamento non deve fare ebbene io sto con Caselli grazie
Avevo questo punto segnato alcune richieste di intervento e prima di concludere sto tavola rotonda invito Angiolo Gracci che mi ha fatto arrivare nuove all'intervento
Sì
Sono un vecchio compagno partigiano
Ho combattuto a Firenze
Ho fatto la seconda guerra mondiale in Albania
Ho vissuto cinquant'anni dopo il venticinque aprile da militante e molte delle cose e delle testimonianze
Che fare i familiari vari amici compagni cittadini hanno portato li ho trovati rispecchiarsi anche nella mia vita
Ma penso prima di tutto che sia giusto
In un'occasione così eccezionale come è stata questa bellissima della del convegno di Pisa
Ricordare anche che le vittime in vendicate
Di tutti questi anni di ingiustizia e di stragi di violazione del programma della Costituzione sono state prima di tutto ai nostri compagni partigiani caduti
Questo è importante perché praticamente questo convegno si vive nel clima del cinquantesimo della Resistenza
E nella fase conclusiva ho notato anche per certo taglio dell'intervento
Della Tiziana Parenti una tendenza a disperdere quella perdere quella visione di insieme
Fortemente unitaria
Con la quale dovremmo concludere questo convegno perché al centro di tutto di tutte le testimonianze essenziali che abbiamo sentito in questi giorni c'è una realtà concreta documentata oggettiva è vero che il nostro Paese da secoli soffre della piaga della mafia
Della 'ndrangheta della camorra eccetera
E s'offre anche di una debolezza organica e di una tendenza alla corruzione della sua classe dirigente però il livello di corruzione
Il livello di offesa alla società civile
Che è stato raggiunto in questi ultimi decenni non assolutamente precedenti come diceva Mancuso il giudice Mancuso citando la gente
Della CIA
Nessun a nessun livello in ogni nessun'altro Paese
Era arrivato lo sforzo di corruzione condotto da una potenza straniera che è presente sul nostro territorio è operante come testimone a pochi chilometri di qui
Campa derby dove si sono addestrati per anni il neo fasci questi
Non è inquadrare non inquadrare con questi elementi con questi con questi elementi essenziali storici questo nostro convegno significherebbe per rendere
Un elemento fondamentale per la sua valorizzazione per il suo significato
Voglio dire
Poiché rifare riferimento a pochi fatti sui quali ho avuto occasione di riflettere
Il nostro Parlamento che alcuni vogliono delegittimato ma in funzione strumentale
Nostro Parlamento purtroppo in questi cinquant'anni ha mantenuto in vigore il codice penale firmato Mussolini del mille novecentotrenta unico paese al mondo che ha conosciuto
Il fascismo che la diciamo ospitato come per la prima volta come fenomeno a livello mondiale lo ha esportato ancora oggi noi manteniamo un Codice Penale che con la prudenza e la diplomazia di Fini
Viene sorvolato ma porta la firma di Mussolini del padre e del fascismo
Mentre la Germania al Portogallo la Spagna hanno già provveduto da decenni a modificare questa situazione
Il nostro Paese
A come non lo ero di poliziotti rapporto polizia cittadini il più alto la più alta percentuale di popolazione diciamo dedicata al servizio di ordine pubblico di tutto il mondo occidentale
Abbiamo dei corpi di polizia che sommati superano i duecento le duecento mila unità con un rapporto di un poliziotto
Ogni trecentocinquanta seicento cittadini mentre in Germania questo rapporto è uno a seicento in Francia uno a quattrocentocinquanta una settecento in Inghilterra noi di queste cose e dobbiamo renderci conto dato che si parla addirittura di creare una quarta forza armata il progetto di legge dei carabinieri no creato in questo clima politico come quarta forza armata specifica di polizia
Ecco sulla questione un'ultima considerazione
Perché la tendenza a legiferare la tendenza a risolvere le contraddizioni storiche del nostro Paese le stesse contraddizioni della nostra classe politica di vicente
Attraverso il facile marchingegno della normativa no
Che giustamente
Veniva
Ripresa anche dall'intervento della Tiziana Parenti dice bisogna adeguare le normative Allo sviluppo della realtà adeguare le normative significa produrre nuove norme nuove leggi
Siamo il Paese in questa condizione di presenza massiccia di polizia che ha il più alto numero di leggi di tutto il mondo occidentale
Ma noi risolviamo pensiamo di risolvere le contraddizioni un po'all'italiana noi evidentemente qui siamo italiani di un altro tipo senza virgolette perché siamo gente semplice e onesta
Questa tendenza per esempio
Io capisco che ci sono gli archivi che si trovano in questa condizione non dovrebbero trovarsi in questa condizione ma non credo che ci sia bisogno di una legge
E soprattutto volevo raccomandare sottoporre per una maggiore approfondimento semmai prima di inserirlo nel nostro ottimo documento proposto conclusivo la questione del depistaggio
Cosa significa che introdurre io sono stato anche avvocato
In molti processi politici anzi dà i primi processi politici
In questo dopoguerra
E vi posso assicurare che attraverso la moltiplicazione delle norme specifica specializzate
Si crea un marasma interpretativo attraverso il quale poi viene contrabbandata qualsiasi o copertura omertosa
Che introdurre ora e pare che sia stato un frutto una pensata una proposta della stessa Commissione per le stragi
E introdurre ora un nuovo tipo di reato di depistaggio che indubbiamente il fenomeno del depistaggio come fenomeno
Di comportamento insiste significa che dal momento in cui fosse introdotto nel Codice Penale
Da uno o due anni in poi
Il nuovo reato viene automaticamente è salato
Tutto il comportamento di depistaggio ricordi molteplici reati criminali previsti dallo stesso codice penale viene sanato cioè da quel momento in poi si perseguite era il depistaggio non potrà avere l'effetto retroattivo
Ma che cosa significa depistaggio depistaggio significa un insieme gli elementi costituenti crimini già previsti dal codice la sottrazione o modificazione delle prove la omissione di atti d'ufficio il falso la connivenza
L'associazione mafiosa o criminale
La banda armata perché queste ipotesi in militari che hanno militare evidentemente sono armati gli stessi agenti delle servizi sicurezza AF appartengono a forze armate i sì sì posso cosa
Questi nella misura in cui hanno contribuito attivamente a sottrarre io lei a sopprimere le prove delle mandanti delle stragi o degli esecutori
Loro sono già entrati a far parte di quella organizzazione cioè e hanno dovuto commettere una serie specifiche
E di violazioni di norme tassative già codificate per cui che introdurre semmai dovrebbero essere perseguitati per questi reati che sicuramente hanno commesso per potessi configurare il depistaggio
Creare a mio avviso questa nuova ipotesi di reato significherebbe indebolire invece l'accertamento della verità
Ringrazio grazie invito Paolo Mondani
Se il signore desidera intervenire basta che si segna grazie prego condanni
Finalità basta l'erogazione
L'avevamo a video
Deponendo abbiamo
La forma della tromba della tavola rotonda allargata dibattito è quella per cui chiunque può intervenire assegna a Bologna non
Soprattutto rispetto chiedo scusa rispetto alla voglia di vittimismo di qualcuno non è il caso di partecipare tutti se precedenti microfoni di chi vuole parte se per affermare delle idee proprie si pensa di dover fare la figura della vittima credo non ci riguarda io ripeto Paolo Mondani al suo intervento
Scusa
Scusa
Io volevo molto brevemente rivolgere una domanda
Sì onorevole Brutti che onorevole Pellegrino perché voglio tornare per un minuto solamente su questa questione dei pentiti benché manchi l'onorevole Parenti
Perché ci ritorno un secondo ma per il motivo molto semplice che nei prossimi mesi con ogni probabilità su questa questione attraverseremo grandi momenti di grande tensione
Momenti di grande tensione di grande tensione probabilmente veicolati a maggior ragione dalla varo di questo decreto che diciamo così Ray norma sostanzialmente la sul tema della protezione dei pentiti
E noi siamo non si è detto tutto di questo decreto questo decreto è nato il ventiquattro novembre di quest'dell'anno scorso a firma Alfredo Biondi e e Maroni
Ricco corsi e ricorsi storici
Viene attribuito ubicato sulla Gazzetta Ufficiale diciannove dicembre
Prima della pubblicazione nel momento in cui si discute dei contenuti del decreto se l'unicità alla direzione nazionale antimafia presente procuratore nazionale antimafia Siclari una sera i procuratori
A cui viene sottoposto il senso del decreto che cosa ne pensano
I procuratori si esprimono non hanno o una grande opinione diciamo così per essere per usare un eufemismo del decreto che viene lì testé sottoposto
Il governo invece non tiene in alcun conto delle loro osservazioni lo ripresenta tale e quale alloro l'aveva sottoposta ma voglio entrare nel merito un secondo solo dico quello che questo decreto
All'articolo due lo diceva prima Borrelli
Del decreto si dice esplicitamente che prima di decidere prima che la Commissione centrale per la protezione pentiti decida
Se accettare la possibilità di proteggere il proprio di di aprire un programma di protezione per il singolo pentito
Debba verificare che cosa questo pentito ha da dire cioè gli deve il PPI eccome se Totò Cancemi per intenderci componente della cupola di Cosa Nostra pentito molto noto
Prima di essere sicuro
Di avere la protezione da parte dello Stato
Avesse dovuto compilare un verbale io nel quale dice intendeva parlare di Marcello Dell'Utri
E di Giulio Andreotti
Il verbale va alla Commissione i pentiti alla commissione centrale
E lì avrebbe dovuto decidere o meno se assicurare sulla base di quel verbale e qui ci sono innanzitutto immediatamente dovrò premi il problema che abbastanza curioso che una compie una
Un organo da magistratura una procura da Repubblica debba a comunicare ad un organo dell'esecutivo di
Di elezione no eletto dal dall'esecutivo
Fatti che sapete sono sotto segreto istruttorio
E quindi sono già due aspetti che sono straordinari se quelli che l'esecutivo o comunque
Distretto
Capace il punto è un altro il punto è se si debba essere debba la magistratura
Dar conto di indagini che sono sotto segreto istruttore quindi violando il segreto istruttorio
Ad un organo eletto dall'esecutivo
Appunto un organo eletto esecutivo avrebbe dovuto preventivamente
Prima di decidere la protezione di un uno di un di un di un pentito più di un mafioso poi pentito pioppo poi convinto a collaborare con la giustizia avrebbe dovuto vagliare
Marcello Dell'Utri
Giulio Andreotti
Non si è detto che all'articolo due del medesimo decreto c'è una terzo comma se non sbaglio un secondo comma adesso non mi sfugge
Nel quale
Viene
Recita più o meno così
C'è un secondo verbale che viene poi inviato alla Commissione centrale che dà conto nella quale la Procura della la procura la Repubblica che ha in carico quel pentito deve dare conto del del proseguo delle indagini preliminari che cosa stia stupefacente
Assolutamente stupefacente
Contenuti del pentito prima di decidere la protezione e contesto e immediatamente dopo lo sviluppo delle indagini preliminari
Io non so se questo abbia persino non abbia persino profili di incostituzionalità una cosa di questo tipo
Io chiedo a voi se che cosa si può fare per evitare che nei prossimi mesi a breve termine
Il lavoro dei magistrati venga sostanzialmente delegittimato e a lungo termine pentiti capiscano bene che non possono mettersi nelle mani di una com'non tanto e solo di un organo terzo ma a questo punto in linea diretta di un organo eletto dall'esecutivo
Chi presiede
Chiamatele segna rispondere
Sostituisco do diamo la parola Lionello
Do meglio Dio Melli che il rappresentante del dell'anti qui di Pisa prego
Io vorrei fare alcune brevi considerazione sull'argomento che ha fatto oggetto di vasta discussione nella prima parte
Ma credo che alcune altre considerazione possano star benissimo anche nella fase conclusiva
Dagli archivi americani
Resi pubblici archivi del tempo di guerra prendiamo che la Gladio e nata all'interno della decima Mas
E la cosa è stata trattata da uno alto dirigente capo militare americano assieme a ufficiali dalla leadership della decima Mas
Queste illustrarla morto chiaramente già anche ancora in tempo di guerra qual erano lei intende quali erano le intenzioni io vorrei aggiungere a questo
Che qui sta atteggiamento non si discosta dall'atteggiamento avuto dagli alleati verso la resistenza del nostro Paese non solo del nostro Paese
E vorrei riferirmi al programma di Alexander che invitava i partigiani a tornarsene a casa
Vuol dire liquidare liquidare la resistenza
Cristo appello aveva secondo me un duplice obiettivo
Da una parte la resistenza disturbava
Movimento popolare armato
Che realizzava un largo consenso popolare se non avendo potuto combattere e tantomeno vincere e tanto meno vincere
E quindi via
Troppo in ordine alla creazione di questa formazione la Gladio all'interno la Decima Mas sì pensava che questo disturbava il proseguire
Rappresentava un pericolo per la politica che gli alleati volevano realizzare iniziali
Un altro aspetto credo che non va sottovalutato e ha una grande importanza dobbiamo tener sempre presente
E di carattere nazionale
E l'Italia Paese aggressore paese fascista fascismo ha portato l'Italia alla tragedia e alla sconfitta
Io la resistenza riscatto nazionale
Non era solo una lotta popolare per liberare il Paese dal fascismo e aprire una via democratica
Nel nostro Paese aveva un con grande peso di carattere nazionale
Tant'è vero che la Resistenza permessa la nostra delegazione alle trattative per la pace di presentarsi non come una forza sconfitte basta con la testa coperta di cenere ma come una forza che rappresentava il riscatto nazionale della Resistenza
E quindi presentava il popolo italiano
Al momento delle trattative per la pace sotto una veste molto diversa di quello che era stata iniziata nel mille novecento nel mille novecentoquaranta quando si conoscano i disegni degli alleati anzi basta pensare alla questione siciliana
Si può pensare che la Resistenza disturbava anche su questo piano
Ma disturba ma anche in altri paesi e qui vorrei citare
Un solo esempio
A dire a poche decine di chilometri al di là delle nostre frontiere in Francia sull'altipiano del fiasco
C'era una formazione ma chi di cinque mila partigiani
Che controllava le vie d'accesso verso l'Italia
Verso la città di conobbero verso l'Italia sia stradali che ferroviari
E quindi disturbavo disturbava
Fu attaccata dagli Italia e da ai tedeschi cori ingenti forse compreso l'aviazione compreso l'aviazione e ci fu un duro combattimento che durò orto in un mese
Oltre un mese
I partigiani avevano predisposto persino un campo d'atterraggio per l'aviazione sperando un aiuto alleato non hanno avuto nessun aiuto
E quando si pensa che i lanci di fascino gli americani e gli inglesi si può capire qual era questo questo disegno dopo oltre un mese di combattimento i partiti hanno dovuto sganciarsi come potevano e seicento di loro rilasciarla giacevano l'appello
Per cui questo disegno non è solo un problema italiano perché si aveva una certa opinione e certe disposizioni
Al momento delle trattative per la pace certo di segno ma valeva anche in altri Paesi che erano alleati
La Francia era alleato
Era alleato anche se era occupata e c'era un governo collaboratore fascista fascista in Francia
Io credo che questo elemento assente riferito se vogliamo capire da dove nasciamo
Quali sono le forze che hanno permesso di aprire una nuova strada al nostro Paese e quali sono i riferimenti come è stato ampiamente dimostrato in questo nostro dibattito un altro elemento che mi pare ha una grande portata
Lo sviluppo di questa politica repressiva
Che sia un mucchio partendo da Portella della Ginestra ma non dimenticando
Che appartiene di Portella della Ginestra in tutte le lotte in tutti i movimenti sia per affermare i valori della costituzione nel campo agrario le lotte per la riforma agraria di cui la Costituzione Palma apre le prospettive furono stati duramente repressi
Ammazzando dei contadini uomini e donne
Il movimento operaio
è stato duramente represse
Sia gli operai che lottavano per nuove conquiste sia agli operai che difendevano il posto di lavoro basta pensare all'assassinio dell'operai davanti alla fabbrica Orsi mi pare di Modena che difendevano il loro posto di lavoro
Sono stati ammazzati dei lavoratori dei cittadini che difendevano la Costituzione
Se potrebbe citare un lungo elenco basta citare i morti di Reggio Emilia nella battaglia per cacciare via il governo
Il governo Tambroni cioè questa strategia della tensione e dell'assassinio non è mai cessata
Sono oltre cento mi fai star vicino a quasi duecento lavoratori operai donne giovani antifascisti che sono stati ammazzati in questo frangente
E invitare che noi dobbiamo considerare se vogliamo capire la nostra storia fino in fondo che il fatto
Che il movimento operaio e democratico non abbia piegato le ginocchia malgrado tutto abbia resistito
Abbia combattuto e abbia creato le condizioni per arrivare sulla fine degli anni sessanta
Ai grandi lotti l'autunno caldo del sessantanove Ciro ricordiamo tutti aprendo nuovi spazi realizzando nuove conquiste per la classe operaia e per i lavoratori
Avendo aprendo nuovi spazi per conquiste di carattere civile basta pensare alla legge per il divorzio alla legge per la porta
Cioè facendo un balzo in avanti e aprire quelle prospettive sulle quali dobbiamo appoggiare se vogliamo impedire di arretrare e di andare e diamo visto visto che il disegno
Di reprimere il momento di fare entrare il movimento operaio attraverso l'assassinio singolare
Singolare dei singoli nel corso di questi quarant'anni
In questi quarant'anni ottant'anni esattamente non era sufficiente ecco che scatta latte
Che scattano le stragi di massa
Le stragi di massa non basta più ammazzare il singolo operaio
O il singolo contadino o la singola operaio con la singola contadina non basta più ammazza i giovani che si batte sulle piazze della notte nella lotta antifascista come è avvenuto
Come è avvenuto anche a Pisa ci vogliono le stragi di massa colpire del mucchio per terrorizzare
Per impedire adiacente di ragionare
Di ragionare e questo mi pare
L'articolazione della repressione tra le quali si è sviluppata nel nostro Paese
Noi dobbiamo dire inneggia a cento mila difficoltà anche se in questi ultimi anni quest'ultimo ventennio non è che abbiamo siamo riusciti a utilizzare pienamente quello sbocco impetuoso
Che derivava dall'autunno caldo dai grandi rimbrotti operaio e dei giovani pensiamo alle grandi manifestazioni della gioventù
In quel periodo malgrado tutto abbiamo resistito
E abbiamo credo creato le condizioni questo convegno dibatte avuto qui mi pare lo dimostri le condizione per sconfiggere anche la strategia delle stragi
Dell'assassinio di massa non più del singolo della singola ma dell'assassinio della carta e della stazione di massa
Ed è il compito che ci aspetta
è il compito che ci aspetta
Per realizzarlo io credo che in questo processo
Dimostra che il nostro punto d'appoggio
E il nostro punto di forza
Eh sì
Una battaglia per chiarire le cose per fissare con precisione gli obiettivi
Ma è una battaglia
Per riconquistare
L'iniziativa al movimento operaio e popolare del popolare e io credo che ci sono tutte le condizioni
Le grandi battaglie che sono stati condotti in Italia l'autunno scorso
Dimostrano che gli operai i lavoratori non sono in ginocchio
Sono disposti a impegnarsi in battaglie perché il nostro Paese non torni indietro ma vado avanti
Nel dare la parola altri due interventi vorrei comunicare che abbiamo una mezz'ora scarsa ancora di tempo prima della chiusura
E anche così possiamo evitare sommano defluire per cui restiamo a dircele in poche cose quindi prego tutti essere più possibile Brevi
Doveri che vorrei ascoltare la replica se se c'è conclusiva del l'onorevole Brutti dell'onorevole
Pellegrino
Umberto Santino del Centro Impastato
Ma io avevo chiesto di barbarie prima quando c'era presente la Parenti ma non perché
Volessi fare
Poi si entra nel ring per fare del pugilato con con lei
Però tra le cose che non mi andavano tra le tante cose che ha detto c'era questo tono come se si trattasse di una questione di personale più una questione di di attacco riportabile alla sua persona qua invece
Si tratta di qualcos'altro su cui dobbiamo riflettere assieme anche in sua assenza
Il titolo che giustamente si è dato a questo con legno e dare voce al silenzio degli innocenti è in queste giornate abbiamo fatto uno sforzo corale e collettivo
Per cercare di leggere già prima di piazza Fontana siamo partiti da più lontano da Portella ginestre anche la prima chi reggere questa storia della nostra Repubblica questa storia del nostro Stato questa storia della nostra società
C'abbiamo cercato in qualche modo con molti limiti ma anche con una buona a mio avviso capacità di approssimazione di dare voce a chi non parla più
Perché è morto
E anche di dare voce anche se la stampa poi non è che abbia dedicato grande spazio a questo convegno di dare voce a chi è vivo
Ma tutto sommato perché non fa parte della del teatrino dei personaggi che vanno al Costanzo Show socio non ha grande spazio ma una grande voce neppure sulle testati sinistra noi per esempio come Centro Impastato ma già impastato quand'era vivo non abbiamo mai avuto
Una ridare attenzione da parte di un quotidiano come il manifesto pretese la signora Bonsignore non mi pare che abbia poi tutto questo grande attenzione sulla stampa altri che sono intervenuti i familiari delle vittime
Non mi pare che godano di di grande attenzione da parte anche dalla stampa di sinistra per cui alcune cose che si dicevano il dibattito ieri francamente mi hanno irritato perché noi parlo possiamo para disperazione di crisi e cioè ma ci sono anche scelte individuali che spesso sono sono del tipo che abbiamo visto anche valere all'interno di questo convegno cioè non è che si è parlato del convegno che a mio avviso rappresentava un fatto culturale e politico importante
Sì sono intervistati alcuni personaggi che già fanno parte di quel il mondo di cui parlavo prima per carità personaggi validissimi Caselli altri eccetera però i giornalisti hanno inseguito questi personaggi
Approfittando del fatto che li potevano incontrare all'interno di questo contrasto quindi abbiamo fatto uno sforzo che importante però adesso dovendoli senza dare un documento complessivo io credo che dobbiamo fare un ulteriore sforzo per vedere di lanciare un programma
Ecco io ritengo che noi rischiamo
Di rimetterci un po'il bavaglio
Nel senso che parecchie delle cose che sono anzi tutte le cose che sono scritte in questo documento conclusivo per me sono validissime
Però sono tutte proiettate
Se mi permettete l'espressione appiattite sulle istituzioni
Sulle situazioni che all'interno del dibattito che abbiamo fatto in questi giorni non è che ne escano bene
Perché prima si parlava di doppia realtà
Io il primo giorno parlato di doppio Stato altri hanno usato la chiave di lettura a sovranità limitata ma insomma che cosa s'è visto Mario
P dur servizi segreti
Distinguibili ma non separabili
Hanno fatto U hanno applicato l'articolo uno di quella che ho definito la costituzione materiale
Cioè l'Italia è una Repubblica fondata sugli interessi forti i quali hanno diritto per prevalere il record dei quadri di ricorrere a qualsiasi mezzo compresa
L'omicida individua omicidio collettivo le stragi il depistaggio e tutto il resto hanno applicato questo articolo uno della Costituzione ma
Adesso le istituzioni sappiamo che in questa fase di transizione alla cosiddetta seconda Repubblica dalle istituzioni e sono sono un tantino insomma
Da guardare con con molti problemi con molte perplessità quindi tutte le cose che si sono scritte qui sono importanti
Però io ritengo che manchi io una indicazione e si porta aggiungere
Alle alla fine un'indicazione sommaria visita che noi abbiamo di lanciare un movimento di massa
Oggi si chiama campagna di massa una volta io Melli
Diceva Movimento Popolare opera invece oggi si chiamano campagna di massa ma insomma no abbiamo assolutamente la necessità per esempio
Quest'anno è l'anno del cinquantennale la resistenza di qualificarlo no soltanto come fatto o celebrativo storico rituale con una serie di convegni di storici eccetera
Scacciando sì scusate tra la parola con con alcuni personaggi di questa squallidi stima Seconda Repubblica che ovviamente diranno che fu una guerra civile da cancellare riproponendo possibilmente
Altre altre sconcezze del Combat film in televisione
I televisivo abbiamo bisogno riqualificarlo e dobbiamo qualificarlo proprio come politica la memoria come cultura dalla memoria come cultura al cui centro c'è la necessità di una vettura rigorosa de la storia che abbiamo vissuto
Un'altra cosa importante che noi dobbiamo svolge le questa campagna di massa e dobbiamo anche avere spazio effettivo e non rituale liturgico teatrale eccetera sulla stampa cioè cioè che ci sia una richiesta forte nei confronti de la stampa a cominciare dalle testate che qui sono intervenuta che dovrebbero essere più vicino
Per fare questo però abbiamo bisogno a mio avviso ad una sorta di Minari mi pare che parlasse di modifica del linguaggio finiamola con i misteri perché non c'è assolutamente niente di misterioso
Se sono misteri sarebbero i misteri dolorosi per chi ha praticata con noi il il linguaggio cattolico ma non sono tenete misteri sono fatti
La cui chiarezza trasparenti simili diciamo
Ecco io direi che noi abbiamo bisogno di una sorta di
Alfabeto
Elementare
Su cui ricostruire un'identità perché Hamid mi avviso c'è una crisi storica culturale
De identità da parte delle forze democratiche delle forze che in qualche modo vogliono essere alternativi
La prima riflessione da fare quella pro pro su questo termine che abbiamo usato e che si presta ad essere abusato cioè questo tema di verità
La prima cosa da dire che la verità non è Leuttra
Questo dobbiamo saperlo con assoluta chiarezza
C'è la verità non è una sorta di distillato chimico di precipitato che avviene attraverso una serie di operazioni operazioni di decantazione la verità invece politica che le cose che abbiamo detto sono chiarissime del responsabilità di qua abbiamo parlato sono chiarissime quindi la verità non è neutro
C'è la verità
La verità qualcosa Tay implica la necessità dello scontro la necessità della contrapposizione la necessità del conflitto
La seconda cosa che a mio avviso va detta e che noi abbiamo già lo si è detto prima la verità storica
E i compagni partigiani compagni una volta si diceva partigiani che sono intervenuti prima
Hanno dato un ulteriore contributo per la ricostruzione di questa verità storica
Ma noi non dobbiamo soltanto perché io sono uno di quelli che li fa scrivere dei libri
Perché la verità storica ripeto a parte alcuni elementi che vanno che vanno aggiustati alcune tessere di questo mosaico che vanno ricostruite e messe a posto in questo pazzo complessivo la verità storica l'abbia noi abbiamo bisogno
Cioè io Centro Impastato la signora Bonsignore voi c'abbiamo bisogno a verità giudiziaria
Perché la verità giudiziaria significa la fine o almeno l'incrinatura dell'impunità
Perché parliamoci chiaro se non ci sarà verità giudiziaria se non ci sarà verità giudiziaria
I signori che hanno fatto le cose di cui abbiamo parlato in questi giorni l'onere edipica alcuni sono morti di morte naturale
Si sentiranno autorizzati perfettamente a rifare ovviamente in modalità in contesti diversi con tecnologie diverse
Attrezzando gli arsenali
Aggiornando gli arsenali sentiranno autorizzati a rifare le stesse cose nessuno ci garantisce neppure la punizione giudiziaria ci garantisce dalla nonno iterati evitata la non ripetibilità di questi fatti però è un fatto importante che da quando per esempio Elisa smantellato il ponte
Da quando s'è cominciato a punire i mafiosi come c'hanno cominciato hanno cominciato a dire ma qua la situazione non va più con le tre
Mentre dopo porterà la Ginestra dopo le uccisioni di decine e decine di sindacalisti dei militanti eccetera il discorso era era pacifico infatti non si uccideva all'interno del partito dominante per la semplice ragione che tutto questo veniva fatto d'amore e d'accordo nell'interesse della perpetuazione di determinati interessi che erano forti e rimanevano ancora più forti anzi diventavano più forti di te
Qui noi abbiamo bisogno di una verità giudiziaria per coi ogni anniversario deve diventare una denuncia precisate riprende per filo e per segno tutti gli elementi su cui è possibile rilanciare i processi perché senza di questi non lo facciamo per impastato da quando è morto nove maggio e settantotto
Poi lo facciamo soltanto nei andando negli anniversari ma cerchiamo di raccogliere quante posti dei documentazione perché a nostro avviso Badalamenti o i corleonesi o chi per altri debbano pagare
Perché altezze non pagano appunto
Ripeto il hanno vinto hanno vinto anche se abbiamo la verità storica nella sappiamo la verità storica su Impastato come voi lo sapete su su Piazza Fontana come gli altri
La sanno su su De Vito Bonsignore come gli altri non sanno su tutti su tutte le stragi di cui si è parlato mi sono a verità giudiziaria
Sì irrompendo con una tradizione che noi stessi abbiamo e che rischia di diventare una forma di rassegnazione cioè va be'la potete giudiziale non riescono a trovare dei trovò le prove no noi dobbiamo insistere finché siamo vivi perché perché si faccia giustizia
E su questi delitti impuniti che che sono tantissimi
Noi abbiamo bisogno di una verità efficace sì chiudo la verità efficacia cioè di una verità operativa
Cioè di una verità che diventi elemento propri costitutivo di una identità per questo dico la resistenza nel suo cinquantennale resistenza solo cinquantennale o è
Esercizio di sovranità diceva la Mattei ieri esercizio di sovranità popolare
E anche sovranità la memoria perché questa memoria o la curiamo noi o la conserviamo no gli altri non la conservo
Ma la memoria ripeto può diventare esercizio di sovranità popolare e quindi la verità diventa efficace se oltre a rivolgersi alle istituzioni oltre a costituire il centro di documentazione eccetera diventa quotidianità
Cioè diventa pratica di ogni giorno nelle scuole nei luoghi di lavoro nei luoghi territoriali della disoccupazione e dell'emarginazione perché la memoria o è questo oppure una formate riverniciata modi di lutto che cerchiamo di di portare al di fuori del nostro privato Amateur resta lutto che resta la cremazione del resta lamento sul morto
Ecco io ritengo che questo alfabeto che dobbiamo ricostituire passa attraverso la memoria però se ripeto la memoria diventa questo
Quindi io ritengo che sia necessario aggiungere al documento con cui chiudiamo questi lavori e apriamo questa nuova fase della memoria attiva
Della memoria praticata quotidianamente ed alla memoria Progetto
Se mettiamo dei riferimenti doppiamente in un documento di questo genere non possono non possono che essere schiera elettrici sintetici schematici sulla necessità della campagna di massa e sulla necessità di spazi sempre più consistenti all'interno tra stampa grazie
C'era ancora un altro intervento non so se sempre disponibile prego cinque minuti veri
Non so niente le cose da dire sono importanti e gravi però il problema è uditori
Problematici
Non si riesce a parlare
La ringrazio presidente
Sono giornalista insieme la mia collega abbiamo ho fatto indagini su Ustica cammina il collega Paolo il Giulio sono Gabriele latini della freelance International Press
Da otto settimane abbiamo trovato spazio su un settimanale che si chiama la peste abbiamo scritto a cinquanta giornali dell'unico che c'era lo spazio è stato questo
Ultimamente abbiamo portato al giudice Priore la documentazione
Che comprova come la scatola nera che ci dissero che era stata recuperata nell'ottantotto fu invece recuperata nel mille novecentottanta
Il giudice Priore è rimasto un po'così ci ha detto ma questi documenti
Anzi l'ha chiesto al colonnello dei carabinieri che lo aiuta cioè ce li abbiamo
No non ce l'abbiamo
Ti va be perito io eccoli qui
E il problema soltanto è che questi documenti
Sono arrivati a noi dal Associazione delle vittime di Ustica
Che ce l'avevano quindi da quattordici anni
Ora io mi chiedo semplicemente questo perché questi documenti non sono usciti prima e perché da quando noi li abbiamo fatti uscire nessuno ne vuole parlare
E perché
I documenti che noi portiamo ulteriormente e che dimostrano
Una tesi completamente diversa da quella del missile e cioè l'ammaraggio dell'aereo
E questo in base a testimonianze che non si riesce a capire perché non vengono sentite dalla Commissione Stragi ho già avuto modo di chiederlo
Al presidente che spero che potrà rispondermi
Sul fatto che non escano queste prove probabilmente da dal o che il giudice Priore non CIN dagli sopra
Ho a avanzato una una richiesta dico provate a vedere se se perché magari Ciano un generale del SISMI nell'ufficio ho fatto pure il nome generale angeli
Quello di giorno quando l'ho detto da Funari c'era anche Boso il senatore Boso che il vicepresidente della commissione di cui è presidente il senatore Brutti
Però non si riesce a sapere se possono fare qualcosa chiaramente sappiate che in generale del SISMI nell'ufficio di Priore non può starci
Io vorrei sapere visto che l'ho pubblicato quindi o mi dicono lei ha pubblicato falsa
Oppure intervengono anche perché mi sembra che tutti vogliono qui arrivare a qualcosa
Ora io chiedo
E non solo io perché l'ammiraglio Accame lo chiede da quattordici anni e l'ultima volta l'ha chiesto
Quindici giorni fa alla senatore
Presidente la commissione Stragi il senatore Pellegrino perché non viene interrogato il capitano Bonifacio
Che vide l'aereo ammarato
Io chiedo anche che si seguisse oggi l'ho detto anche al Santa Violante
Che mi ha ringraziato del dei documenti ma ha detto che indagherà perché oggi diceva dobbiamo cercare di colpirli sulla parte finanziaria benissimo già questa settimana in edicola la prima parte la settimana prossima continueremo ci sono tutti i documenti che comprovano
I diciamo
Gli imbrogli finanziari fatti da un certo numero di società che partono da Ustica e vanno a congiungersi al SISDE
Tutti seguiti uno per uno con documentazione
Adesso se non l'hanno trovata loro gliela diamo noi non è un problema però penso che questa sia una cosa importante
E vorrei sapere perché
Nessuno ne vuol parlare
Quindi i documenti sono tutti pubblicati sono stati chiaramente consegnati al giudice Priore perché facciamo le cose in maniera del tutto regolare
Vorrei sapere se c'è modo di proseguire queste inchieste in una direzione che non si capisce per quale motivo non si vuole prendere
Perché quello che vi sto dicendo è completamente scritto e comprovato sui giornali va bene sugli altri numeri della peste
Altrimenti mi si dica non è vero però sì
Interroghino i personaggi che non solo io non solo la mia collega non solo il giornale su cui scrivo ma anche l'ammiraglio h Accame che ha fatto parte della Commissione strage e anche un altro ammiraglio
L'ammiraglio De Marcos vorrebbe dire qualcosa su questo non viene sentito
Adesso io aspetto una risposta dal senatore Pellegrino anche dal senatore Brutti per quanto gli compete per quanto riguarda per lo meno questo generale fantomatico grazie
Non voleva certo essere questa la sede per una ricostruzione indiziaria di alcuni degli avvenimenti di cui invece abbiamo parlato soprattutto nei meccanismi di pestaggio meccanismi di violazione della possibilità di arrivare alla libertà
Però credo che io gli onorevoli Pellegrino brutti nello noto conclusione comunque tra l'annuncio di una risposta pro meno soddisfazione
Prego
Sì
Il problema è l'ipotesi che un aereo undici nove di Ustica abbia galleggiato
è stato a lungo esaminata dalla commissione anche nella relazione scritta della commissione
C'è la spiegazione del perché questa ipotesi viene esclusa come possibile ricostruzione
Del disastro
C'è
Innanzitutto la valutazione chi quel tipo di aereo
Dice Gualtieri anche se si fosse posato delicatamente sulla non avrebbe potuto galleggiare
Ci sono le perizie necroscopiche che in maniera inequivoca dimostrano che le vittime sono morte per una depressurizzazione violenta e quindi evidentemente avvenuta in alta quota
Noi comunque stiamo facendo proprio domani sera una seduta riassuntivo su Ustica
Sì ci saranno motivi per riaprire questo che è stata una ricostruzione un possibile scenario che noto da anni e noto a Priore noto alla Commissione
Oggi non ci stavamo giusto mezzo diceva lei occupando soprattutto di depistaggi
Quindi c'è anche i nuovi la preoccupazione di non fare inutilmente cassa di risonanza
Ai potessi che possono essere posto in campo in buona fede e poi rivelarsi infondate ma potrebbero anche nascere da volontà di spostare il fuoco delle indagini da una direzione ad un'altra sottraendo energie
Questi sono i motivi per cui fino adesso come presidente della Commissione stragi o in via generale ritenuto un punto fermo tutte le conclusioni a cui la commissione l'ha già giunto dal passato
Perché se con una commissione che su quarantuno era composto da quaranta persone avevo
Ci fossimo messi nella posizione di ridiscutere tutto quello che aveva fatto alla Commissione Gualtieri
Certamente al trentuno dicembre mille novecentonovantacinque il termine finale che la legge ci assegna in cui vorrei come dicevo prima consegnare questa relazione conclusiva dalla commissione certamente non l'avremmo potuto fare cioè ricominciando il lavoro da zero quindi io noi ci siamo mossi in questa legislatura dai punti in cui la commissione però è già arrivato
Tenendo presente che per ciò che riguarda Ustica in particolare
Il vero oggetto dell'esame dalla commissione sono solo delle responsabilità dell'aeronautica su cui mi sembra che la commissione presieduta da Gualtieri ha detto delle parole estremamente chiare estremamente precise
Adesso aspettiamo poi gli esiti giudiziari della ricerca io chiudo però così visto che il tempo è poco non voglio sottrarre agli altri interventi
I dicendo soltanto una cosa dal momento in cui io dicevo guardiamo avanti
Riconosciamo l'esistenza di una verità storica non lo facevo dalla logica certamente di un perdono generalizzato compenserebbe il senso delle mie parole fosse questo se stato inteso così me ne scuso voglio dire esattamente il contrario
Il problema della verità di raggiungere la verità giudiziaria resta
E l'auspicio l'impegno deve essere perché i processi vadano avanti e alla fine il responsabile dei fatti di strage vengano individuati
Ne parlavo pure poco fa con il dottor Mancuso il problema è capire le diverse funzioni delle varie istituzioni
Una Commissione parlamentare di inchiesta deve formulare giudizi storico politici
E se avrà la possibilità
Di dire con chiarezza quelle parole di verità che l'ultimo intervento che ho sentito dalle si davano la spiegazione storica di come sono andate le cose Rusu
Signor R. cioè se ci sarà un atto del Parlamento in queste cose verranno dette con chiarezza e chiaro che le indagini giudiziarie ne avranno giovamento
Perché quella sarà la testimonianza di una prova sociale che si è già formata
E e si è formata col tempo non a caso il quadro è sempre più chiaro quanto più lontano del passato
Le stragi più antiche sono quelle su cui ormai si è capito quasi tutto quando si arriva invece lo scenario di di Ustica effettivamente sembra una cosa diversa un fatto che non abbiamo certezze nemmeno in termini di però sociale se no
Se non una che voleva raccordo a tutto il resto e cioè che l'amministrazione anche in quel caso è forse in quel caso Putin altre ha cercato di non fare accertare la verità
O perché sapeva quale fosse e non voleva che fosse conosciuta o per chi ha saputo anche sospettare che ci fosse un certo tipo di verità e a comunque sì comunque dato da fare perché quella verità non fosse conosciuta
Al limite ad essere benevoli era questo il senso della relazione Gualtieri per nascondere la propria totale disorganizzazione la propria totale inefficienza
Io non nuova dire altro penso di aver assunto abbastanza impegno
Difficile da portare avanti e con la speranza che ciò i membri della Commissione con l'onorevole Baldi Bonfietti collaboratore della commissione con il professor Dell'Utri segreto in sala sanno che io in tutto questo periodo ha avuto una sola preoccupazione
E lo dico con franchezza
Quella di avere un po'di tempo
Perché le istituzioni non funzionano se entriamo nella logica della dell'elezione continua dei ritrovamenti totali degli organici e come si fa a fare con inchiesta di questa delicatezza fondo si dice la commissione Stragi è stata istituita da tre legislature
Sì ma solo nella prima legislatura lavorato veramente
Perché nella seconda legislatura ebbe uno spazio operativo di appena sette mesi
Quest'anno abbiamo già sei mesi alle spalle ma ci siamo dovuti muovere collanti Gatto
Di una commissione completamente rinnovata per quaranta membri su quarantuno
Che certamente non è il modo migliore di fare andare le cose adesso speriamo che almeno quest'anno di attività ci sia lo abbiamo davvero davanti penso che in parte potremo fare il nostro dovere
Tocco molto rapidamente tre punti che mi sono stati in vario modo sottoposti anzitutto vorrei rassicurare tutti i nostri interlocutori
L'ultimo che è intervenuto qui
Che per quello che riguarda il mio impegno personale l'impegno di altri colleghi
Vi è una attenzione costante
A tutto ciò che esce sulla stampa su qualsiasi organo di stampa su qualsiasi foglio
Naturalmente di diffusione nazionale insomma che riesca a raggiungere in altri uffici
In ordine ai servizi d'informazione di sicurezza
Ed anche lei denunce le inchieste che si riferiscono a fatti a ipotesi di mediazione
Io metto il massimo impegno nel vagliarla nel prenderle in esame
In particolare ho letto
Nella stampa dei giorni scorsi
Di una denuncia relativa a forme di clientelismo
E l'assunzione di agenti e funzionari di uno dei due servizi segreti
E devo dire come del resto già dichiarato attraverso un comunicato stampa di questo tema era già oggetto di esame da parte nostra
Con i poteri limitati che ho detto
E tuttavia un tema sul quale noi cerchiamo di lavorare seriamente
Tenendo fermo il vincolo di segretezza che caratterizza i lavori del comitato e che è una ragione di credibilità del potere di controllo che esso esercita e delle sue conclusioni
Secondo punto i pentiti c'era una domanda di mondani che si rivolgeva non su questo
Noi abbiamo nel regolamento che è stato approvato una formulazione non chiare equivoca questo regolamento è il risultato di un compromesso
Noi dobbiamo ricordare inimicizie corsi vi sono stati attacchi alla legislazione sui pentiti alle forme della sua applicazione
Ai due magistrati che facevano parte dalla Commissione nazionale per l'ammissione al programma di protezione e precisamente Piero Grasso e Pier Luigi vigna
Protagonista degli attacchi è stata una sottosegretaria dal ministero degli Interni magistrato
Che sosteneva anzitutto dei due magistrati dovessero essere scacciati dalla commissione
In secondo luogo che fosse necessario un regolamento vincolante nel quale all'inizio della collaborazione il collaboratore di giustizia indicasse tutto quello che aveva da dire
Magari con la conseguenza paradossale che si nel corso dell'indagine il collaboratore diceva qualche cosa di nuovo
La conseguenza gli veniva tolta la protezione
Questa era la proposta estrema dalla quale siamo partiti con un lungo braccio di ferro
Il punto d'arrivo è un punto di compromesso ora io credo che debba intendersi in questo modo
Che naturalmente essendo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia
Le materie i temi sui quali egli si appresta a parlare coperti dal segreto d'indagine non si può chiedere se non una indicazione assai sommaria
Dei punti sui quali per terra la collaborazione con la giustizia
Nel senso che è possibile
Che il collaboratore di Chiari qual è l'organizzazione alla quale si riferiscono le sue dichiarazioni quali sono gli anni nei quali egli ha militato entro quell'organizzazione insomma che indichi sommariamente i fatti sui quali vuole parla
Se l'interpretazione è questa il decreto è accettabile se no è illegittima
E il problema si porrà nel momento in cui si determini una interferenza
Nelle indagini giudiziaria
Io qui credo quindi che le obiezioni che sono state avanzate siano obiezioni che hanno un fondamento
Che sia possibile tentare di rispondere a quelle obiezioni sostenendo la necessità in ogni sede sostenendo la necessità che l'interpretazione da dare sia questa dell'indicazione deve essere sommaria che deve essere un po'una indicazione funzionale al fine di identificare l'organizzazione identificare gli anni e anche di identificare gli eventuali pericoli per il collaborante perché il compito della commissione
Che stabilisce il programma di protezione speciale quello di vagliare appunto se il collaboratore di giustizia debba essere ammesso non programma di protezione speciale cioè sì corra pericoli particolari
Ora per l'organizzazione Cosa Nostra questo è evidente si ci si riferisce a quella organizzazione
La giustizia e che quindi deve essere ammesso al programma di protezione
Non si può parlare quindi di un contratto che si stabilisce sulla base di una previa dichiarazione dei fatti che si intendono rivelare perché questo una cosa che non sta né in cielo né in terra e questo sarebbe davvero illegittimo contrastante
Con la legge
Terzo punto brevissimo noi abbiamo pronunziato oggi pomeriggio più volte un nome proprio di persona senza mai approfondire le quest'ogni alle quali questo nome rinvia che sono questioni di particolare attualità io voglio concludere richiamando la vostra attenzione su questo punto
Il nome proprio di persona e Giuseppe Mandalari commercialista di Totò Riina
Esponenti di una loggia massonica presidente del club Forza Italia Cavour sito in via Roccella Palermo e un uomo che si è particolarmente impegnato nella campagna elettorale delle elezioni politiche del mille novecentonovantaquattro
La lettura di quei documenti
Consente di vedere in presa diretta come si sta ricostituendo il rapporto mafia-politica questo è l'interesse del caso Mandalari ed è per questo che la Commissione antimafia se ne deve occupare esempi rioccupare presto
Quelle intercettazioni telefoniche ed ambientali si riferiscono a fatti e a colloqui di meno di sei mesi fa
In esse non conta tanto la telefonata fatta dal senatore Scalone quello che conta è la Rete dei rapporti e il modo in cui il tessuto si costituisce
Ed è una rete di rapporti che si sta costruendo pezzo davanti ai nostri occhi si vede che cresce anche con conflitti interni
Allora è su questo che dobbiamo intervenire dobbiamo intervenire subito senza strumentalismi senza fare di questo il motivo di un campagna contro l'uno o l'altra forza politica emerge chiaramente da quelle telefonate da quei colloqui
Che sì certamente si ripropone
Sì sì esattamente
Non c'è dubbio nel novantadue si è spezzato il rapporto e certo nel novantadue si è spezzato il rapporto tradizionale con la democrazia cristiana gli assassini di Lima e di Ignazio Salvo significano questo
Dopodiché noi abbiamo avuto un periodo tumultuoso e adesso abbiamo il ricostituirsi del rapporto con le stesse modalità ma la cosa singolare che sono gli stessi uomini e si sente parlare in questi giorni della prima sezione penale della Cassazione di processi annullati ma il caso più scandaloso che io ricordi è il caso dell'annullamento del processo Basile del processo per l'omicidio del capitano Basile
Nel quale per la prima volta nella storia
Il fatto di non aver notificato la data di estrazione a sorte dei giudici popolari agli avvocati delle parti viene considerato motivo di nullità e tutto il processo che ha buttato per aria
Nella nel la la volta successiva quando si presentò lo stesso caso le sezioni unite della Cassazione decisero che quello non era un motivo di nullità ma che era soltanto un motivo di regolarità sanabile
E quindi e quindi e quindi diciamo quel caso è un unicum è particolarmente rilevante ebbene sappiamo parla in base a ciò che dicono i collaboratori di giustizia che per l'aggiustamento di quel processo si mobilitò per l'appunto Giuseppe Mandalari il cui nome già negli anni settanta era noto allora è lo stesso uomo
Che si colloca nello stesso ambiente tradizionalmente mafioso il rapporto con le logge massoniche che oggi ha ricostituisce un tessuto di collegamenti con il mondo della politica individuando alcuni interlocutori
Con conflitti anche all'interno dalla maggioranza perché ci sono delle telefonate c'è un dossier fatto da libera nei giorni scorsi e che documenta questo ci sono delle telefonate nelle quali Mandalari insultati e minacciati
Un esponente di Forza Italia che non era d'accordo sul fatto i dati spazio mentre altri esponenti di Forza Italia erano suoi amici e avevano rapporti con lui
Allora è chiaro che noi ci troviamo inutili di fronte ad un rapporto che si sta costruendo e che se interveniamo subito è più facile fare pulizia ma se invece da parte dalla maggioranza da parte di Alleanza nazionale da parte di Forza Italia c'è una risposta
La risposta di chi fa quadrato cioè ancora una volta la vecchia risposta perché era quella che da Andreotti a suo tempo il compito di fare pulizia sarà reso più difficile ecco questo è un argomento di attualità noi oggi possiamo
Gireremo il bis sebbene saranno le condizioni allora o ci stanno o si va di comune accordo con una convergenza politica di incidere a fare pulizia oppure ci vorrà una spinta più forte dal basso per imporre questa polizia
Prima di
Salutarvi
Uno è che il Restaurant c'è una sala ristorante verso il convegno che funziona anche questa sera all'altra che vi ricordo al Teatro Verde lo spettacolo in memoria delle vittime di tutte le stragi il balletto con Luciana Savignano
L'ultima cosa e de l'ultima vera che ci riguarda tutti ed è quello che poi abbiamo salvato in questi tre giorni che questo convegno sembra organizzato da una di quelle agenzie non è così che è nato creato gestito da volontariato da una coscienza è una passione civica che ha portato chi aveva partecipato
E la fase
Ma chi aveva partecipato nella fase dell'elaborazione poi è diventato guardarobiera o stesso oppure centralinista eccetera
Questo io credo che dobbiamo tenerlo presente per chi è girato qui questi tre giorni perché la passione civile l'impegno cioè i la politica e la partecipazione ed è quello di cui c'è bisogno per cui non siano solo i magistrati per istituzioni e giornalisti a creare un un percorso comune verso la verità di un di una storia che ancora crea dolore ancora ci portiamo dietro grazie