L'ipotesi di bocciatura da parte della Camera del Decreto Legge per la proroga dei termini per la presentazione delle liste per le elezioni amministrative del 23 aprile 1995

Nella sala stampa di Montecitorio viene chiesto a Marco Pannella una commento rispetto all'ipotesi che la Camera a porci il decreto che ha prorogato i termini per la presentazione delle di a queste elezioni amministrative
Ma lecita mai fanno quello che vogliono sempre state da quarant'anni la Camera dei fasci e delle corporazioni
Telecamere non oggi
Ma molte volte dall'interno
Giro e Tour abbiamo accusato le Camere deve essere il luogo dove si compivano i massacri di costituzione di legalità per Camera l'organo di registrazione
Delle volontà dei partiti molte associazioni per delinquere sul piano tecnico giuridico come abbiamo sempre sostenuto
Quindi questo di per sé non vuol dire nulla
Cioè che questo Governo ha preso una decisione sulla base di una cultura liberale di fondo
è una rivoluzione anche dei prezzi delle premesse fino adesso
Il fatto che per venti per diciassette giorni
Lo Stato
Alla cittadinanza italiana quella informazione che la legge prevedeva dovesse essere data
Enti giù durante venti giorni
Ritenuto che questa indicazione
Indicazione Cozzo
Rita del contesto e avendo quindi questo governo cercato e trovato una misura in parte compensativa
Noi soprattutto significa un primo maggiore un principio c'è molto caro
Villa con quella
Prudenza che ci deve dalla partitocrazia e del regime precedente quello per il quale è perentorio tutto quel che riguarda i nostri noi cittadini
Ed è ordinatorio cioè e in realtà non legge tutto quello che riguarda l'amministrazione
Il vero problema è non
Troviamo contro l'unanimità
Italo sottolineo l'unanimità quando eravamo contro in questa sede parlamentare il finanziamento pubblico dei partiti
Non è la prima volta periodo già quattro cinque volte che facevo trovati diversi è un coro unanime
Tre diversi però è proprio questo
Viva del valore di una legge la parte della sua pubblicità che invece è stata sempre ritenuta come un corollario