Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
Commissione
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10:00 - Roma
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giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari agli ascoltatori di radio radicale boh buon giorno benvenuti a stampa e regime sono le sette e trenta sette di giovedì nove novembre vediamo subito
Il sommario delle notizie di giornata a Gaza all'esodo dei palestinesi verso sud però scende ma c'è una trattativa sugli ostaggi con la mediazione del Qatar
E intanto il G7 a Kyoto
A riconosciuto il diritto di Israele a difendere se stesso il suo popolo ma nella cornice del diritto internazionale
Si susseguono manifestazioni e reazioni in tutto il mondo la Francia in piazza contro l'antisemitismo la manifestazione a cui partecipa anche Marine le penne mette in imbarazzo ma crollo parleremo di questo e poi
Parleremo dei negoziati per l'adesione dell'Ucraina della Moldavia
All'Unione Europea l'annuncio ufficiale venuto dalla del presidente della Commissione bond all'Aja dal consiglio europeo e fa discutere anche ancora raccordo della Premier Giorgia Meloni con l'Albania sul trasferimento dei migranti
Una nota di Palazzo Chigi smentisce la circostanza che i due vicepremier Tajani Salvini non fossero informati dell'accordo le opposizioni vanno all'attacco il Pd chiede
Che Edi Rama sia escluso dalla Partito Socialista europeo
E poi ancora l'Europa abissale
Senza riforma del Patto di stabilità valgono le vecchie reggae le regole del Fiscal Compact Halo dice
Il commissario Gentiloni
A alle cancellerie europee ebbra e di eh sì rilancia il completa mento politico e militare dell'Unione europea e annuncia il rischio di una recessione per la fine dell'anno ancora parleremo delle riforme sì parte dal Senato così ha deciso il governo la riforma costituzionale viene incardinato al Senato e l'opposizione denuncia lo scambio tra autonomia differenziata e premierato
La manovra retromarcia del governo correzioni dopo le proteste dei medici e lo sciopero annunciato sulla riduzione delle pensioni il Fondo monetario internazionale
Critica la riforma non spinge la crescita discuteremo anche del caso della piccola indie
La bambina per la quale la corte britannica ha deciso oggi di staccare la spina
I familiari che hanno fatto ricorso e chiedono il trasferimento in Italia parlano di un provvedimento disumano ci sono reazioni e interviste sui quotidiani come pure il senato dato il via libera così come aveva fatto la Camera alla Commissione d'inchiesta sul copri da anche su questo tema ci sono reazioni svolta nella chiesa sì alla battesimo per i figli di coppie gay e anche i trans testimoni di nozze la decisione del Papa
Di cui parlano la stampa e la Repubblica e ne parleremo nel corso di questa rassegna stampa infine ci sono c'è un dibattito sulla sentenza su due sentenze della Corte di cassazione sulle intercettazioni
Legate alla caso Opel ne parleremo
Alla fine della nostra rassegna stampa occupandoci anche dei temi della giustizia bene questi i titoli del sommario di giornata vediamo adesso i per prime pagine dei quotidiani
Il Corriere della Sera riforme sale l'attenzione la Repubblica il governo dei dietrofront finanziare tormentata la stampa Hamas assediata alterata
Sugli ostaggi il fatto quotidiano Usa-Ue G7 Israele tregua a Gaza
La il giornale l'assist di Draghi all'Italia
Il mattino
Gaza si tratta sugli ostaggi mediazione Djomo Egitto il Qatar per il rilascio di quindici ostaggi in cambio di una pausa umanitaria
Il Sole ventiquattro Ore allarme PM RR la spessa resta ferma il domani sull'Albania dilettantismo e tensioni Meloni usa la strategia colle oppio il manifesto o senza uscita e esodo verso sud a Gaza migliaia e migliaia di palestinesi marciapiedi in cerca di una salvezza che non c'è
La verità vergogna inglese indi deve morire e eugenetica si sopprime una bimba chi piange e sorride e sgambettato
Libero
La CGIL fa cinquantotto scioperi tutti vicini al Weekend Landini criticava la manovra prima ancora di vederla ora parte la contestazione
E poi ancora il riformista al l'editoriale di Matteo Renzi la verità vi prego sul Compeed il tempo indigniamo ci tribunali britannici
E poi a venire Nonna Italia dopo il corride non si è fermato l'esodo dei giovani verso l'estero e chi resta si affida agli anziani
L'unità fallita l'operazione Albania la Chiesa furiosa la maggioranza spaccata
Il quotidiano del Sud non esiste l'Europa delle Nazioni lo stallo sul nuovo Patto
E ancora il foglio a Massa ha fatto male i suoi calcoli c'è un articolo del professor Andrea Graziosi che inizia la collaborazione col quotidiano di Claudio Cerasa e poi il dubbio e troppo garantista inizia il processo alla Cassazione
Nel mirino le sentenze che osano chiedere lo chiedi un giudice per acquisire i missaggi telefonici questi i titoli nei quotidiani
Principali
Sulla prima pagina e adesso entriamo nel cuore delle notizie partendo da la la tragedia umanitaria e la guerra di Gaza che ha conosciuto un altro giorno die sodo come vi ho detto delle popolazioni
Verso Sud e intanto si apre una trattativa segreta con la mediazione del Qatar per liberare gli ostaggi le l'esodo verso sud o verso la salvezza scrive Nello Del Gatto
Il racconto il suo racconto sulla stampa a pagina due da Gerusalemme è continuato anche ieri per quattro ore
Poi diventati cinque almeno cinquanta mila Ganz Zauri hanno lasciato il nord per il Sud un esodo lento ore a piedi con poche masserizie racchiuse in un fagotto Opel chi è più fortunato in una valigia qualcuno ha percorso i quasi dieci chilometri della sarai di in road seduto su un carretto
Trainato da un mulo o da un cavallo la maggior parte ha percorso a piedi il tragitto verso la speranza l'ultima cosa rimasta ai volti neanche più il pane visto che non c'è un solo forno aperto a Gaza
L'assedio dei militari scrive ancora Nello Del Gatto sulla stampa
Si fa più asfissiante
Avendo stretto Gaza city in una morsa essendo penetrati all'interno della roccaforte del gruppo che controlla Gaza circa un milione
Che mezzo dei due milioni e trecento mila abitanti sono sfollati sarebbero tra trecento e quattrocento mila quelli rimasti chi non ha amici e parenti che possa split darli non lascia il nord al massimo cerca rifugio negli ospedali visto che le scuole dell'agenzia ONU per i rifugiati sono al collasso
Sono cinquanta quelle danneggiate mentre novantadue le vittime tra il personale della agenzia così racconta la stampa il destino degli sfollati da Gaza dove l'attacco israeliano ormai e in corso e poi la trattativa per la liberazione degli ostaggi che vede by viene in prima fila uno stop ai bombardamenti per liberarli si tratta scrive Alberto Simoni da Washington
De il rilascio di dodici rapiti in cambio di una tregua la trama spiega Simoni è complessa e le incognite per la composizione di un accordo sono così tante che la Casa Bianca è prudente signora silente dice John Kirby portavoce per il consiglio per la sicurezza nazionale
Riconoscendo implicitamente che i miei negoziati sono in corso con gli islamici dei negoziati sono in corso con gli islamisti nella striscia di Gaza
Potrei mettere a rischio l'intero processo se cominciassi a parlare della posizione di uno dei nostri partner poi aggiunge che la priorità numero uno è quella di riportare dalle loro famiglie gli ostaggi che dal sette ottobre si trovano nelle mani degli islamisti i nodi sono DiVersi
Dove sono tenuti Kia e come possono essere trasferiti in sicurezza
Non so la massima anche altri gruppi estremisti come la Cina ad islamica controllerebbero alcuni dei duecentoquaranta ostaggi
La Casa Bianca ha detto di non avere prove che siano invita Qatar ed Egitto tengono i canali aperti con l'amasse hanno preparato una proposta di mediazione con lo zampino degli USA che hanno parlato con gli israeliani
Una funzionario di Hamas ha scaricato sullo Stato ebraico la responsabilità di non voler trattare e aver alzato la posta la liberazione degli ostaggi in cambio di quella dei miliziani nelle carceri
Di sera l quello che fonti arabe scrive ancora Simoni sulla stampa hanno invece fatto trapelare
E che la trattativa si sta modellando attorno al rilascio di dodici ostaggi in cambio di una pazza umanitaria prolungata fino a tre giorni
E un lasso di tempo in cui secondo actions by indenne ha parlato lunedì
Al telefono con Netanyahu ma fonti USA hanno precisato che non c'è una determinazione precisa dietro la parola
Pause tattiche che per la prima volta è comparsa nel comunicato della Casa Bianca al posto di pause umanitari insomma Netanyahu su questo tiene ancora duro ma la pressione degli Stati Uniti è molto forte il segretario di Stato è un Tony Blinken ieri dice anche la stampa ancora in questo articolo del corrispondente Alberto Simoni
Ha guidato gli alleati del G7 riuniti in Giappone a sottoscrivere un documento che conferma il diritto di Israele a difendersi e si oppone accesa al cessate il fuoco il cessate il fuoco e tecnicamente uno strumento che prevede che vi sia o all'orizzonte una risoluzione del conflitto e concederebbe una sorta di legittimità ad Hamas nota l'amministrazione USA nell'America Nese valere lo ritengono una scenario minimamente percorribile
L'obiettivo resta l'annientamento dei miliziani che Washington è convinta si possa raggiungere più complesso invece immaginare dice Alberto Simoni il posto guerra Netanyahu lunedì sera ha creato subbuglio dichiarando l'intenzione di Israele di tornare a occupare la Striscia
Come vi ho detto ieri in niente per un tempo indefinito la responsabilità rivendicata di Israele sulla Striscia ha suscitato preoccupazione nelle cancellerie è soprattutto alla Casa Bianca
Scatenando la reazione di Blinken dice Simoni la cui missione in Medio Oriente è stata parzialmente caratterizzata dalla ricerca di un'intesa con i paesi arabi su chi dovrà governare domani la Striscia per Washington tocca alla alla N P l'apparente strappo fra Gerusalemme egli usa però sembra essersi ricomposto lo stesso Blinken dal Giappone ha detto che la transizione potrebbe dover passare dalla presenza ITA dalla presenza dell'esercito israeliano nella Striscia per un tempo determinato
Kirby nel corso di un briefing ha confermato
L'ipotesi sottolineando che il futuro assetto di Gaza e al momento oggetto di discussione e non c'è un piano preciso
Resta però una linea rossa non potrà più essere Hamas a decidere i destini di oltre due milioni di palestinesi e l'ONU denuncia mai così tanti bambini morti
In una guerra questo il racconto della corrispondenza di Alberto Simoni
Da Washington non sulle trattative sul dopo Gaza che hanno tenuto banco anche nel vertice di Tokyo del G7 dei ministri degli esteri con questo documento che sostanzialmente riconosce il diritto alla difesa di Israele ma ovviamente nella cornice del del del diritto internazionale come segnala nel suo editoriale
I parte perché cerca l'America Giuseppe Sarcina sul Corriere della Sera che lo leggeremo l'editoriale ma intanto voglio prima segnalarmi altri aspetti di questa drammatica crisi chiesta in sanguinando il Medio Oriente ci sono come vi dicevo testimonianze
Di quello che è stato ancora l'attacco di Hamas del sette ottobre ne parla il Corriere della Sera a pagina nove la testimone dell'orrore la stipsi stupra Avano e la Muti
Davano fa davvero raccapriccio leggere questo articolo di Davide Frattini sul Corriere della Sera a pagina nove
Dove sostanzialmente ci sono testimoni che hanno assistito al martirio
Delle degli ostaggi delle vittime dell'aggressione le quali hanno subito violenza prima di morire prima di essere addirittura sparate e poi mutilate la polizia scrive Frattini sta analizzando oltre cinquanta mila video ripresi dal dalle telecamere indossate dagli stessi terroristi da quelle installate
Sulle auto dei civili israeliani da quelli di sicurezza nelle casse e nei villaggi non esiste nella storia
Una forma di attacco così violento così privo di qualunque umanità come quello che è stato messo in atto dai
Terroristi palestinesi il sette ottobre in Israele e purtroppo continuiamo a registrare di quella vicenda
Testimonianze agghiaccianti
Come vi dicevo
Come vi dicevo ci sono altre reazioni e altri racconti nei quotidiani c'è anche la Repubblica che
Ne parla parla di questa trattativa per la la liberazione degli ostaggi di dodici ostaggi
E ne parla Fabio Tonacci nella sua corrispondenza da Gerusalemme a pagina otto il si parla di tre giorni di tregua in cambio di dodici ostaggi si discute di questo dice Tonacci nel segreto della trattativa che deve portare nelle speranze di Israele alla liberazione di chi un mese fa è stato trascinato la le Striscia di Gaza durante il sabato dell'orrore
Sono in corso colloqui rivela amiche internazionali una fonte legate ai terroristi di Hamas
Tra i dodici ci saranno sei cittadini di nazionalità americana la contropartita è una pausa umanitaria di tre giorni per permettere ad Hamas di riorganizzò organizzare il rilascio e lasciare tempo all'Egitto di consegnare aiuti umanitari
Doha sta aspettando una risposta da Israele sono dichiarazioni da prendere con le molle dice Tonacci
Ma l'accordo viene definito da più parti possibile e vicino e già nella giornata di oggi potrebbe essere annunciato da chi però non è chiaro
Sia il Qatar sia l'Egitto è infatti stanno facendo trapelare sui giornali di avere un ruolo in questo negoziato
Chi arriva a nove giorni dopo la liberazione della soldatessa tramite un blitz delle forze speciali israeliane da allora non ci sono più progressi e il premier Netanyahu è in difficoltà
Sacchi tutti i missili lanciati sulla Striscia il conteggio delle vittime è salito a dieci mila cinquecentosessantanove palestinesi tra cui quattro mila trecento ventiquattro bambini
Secondo il ministero della Sanità e insomma la Behar circondato Gaza siti sa Netanyahu che non servono a placare l'ansia delle famiglie dei rapiti
E questa che ovviamente vogliono il ritorno a casa dei propri familiari questo il racconto della tragedia che fa Repubblica
La battaglia tra tunnel e mondo di sopra
L'oggetto di
Un reportage invece di Daniele Rainieri e da chi la vive circa quaranta mila uomini di Hamas scrive
Raineri si spostano nella Striscia usando i sotterranei gli ostaggi tenuti nei cunicoli profondi fino a settanta metri pensate quanto complessa
E sarà l'operazione di recupero degli ostaggi
Hamas i suoi finanziamenti la sua potenza militare la sua ricchezza le sue infiltrazioni le sue complicità come si sono potute radicare in maniera diciamo occulta senza che
Chi avrebbe dovuto e potuto vigilare impedisse il rafforzamento di questa organizzazione consentendole poi di fare quello che ha fatto di questo si è parlato
A Roma in un incontro fra alcuni giornalisti eh
E l'israeliano Uzi Cha Aia
Ex funzionario dei servizi segreti del Mossad dell'uomo che segue i soldi
Scrive Fausto Carioti sul libero a pagina quattro uno degli e Sperti che per conto del governo di Gerusalemme in vent'anni di lavoro ha ricostruito la pista dei finanziamenti che alimentano Hamas e in un colloquio con i giornalisti Israel italiani ha spiegato che Hamas pensata un Budget annuale valutato tra un miliardo e mezzo e due miliardi di dollari
Una quota importante di questa somma arriva dal Qatar e dall'Iran e una parte passa dall'Italia dopo un ruolo centrale lo amo fama danno un tramite la sua o lusso associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese
Noto alle cronache televisive a nume e l'uomo che ha definito partigiani i tagliagole di Hamas purtroppo racconta Jean Aia
I Paesi occidentali
Hanno operato una sorta di separazione tra il braccio militare il braccio civile dell'organizzazione civile per dell'organizzazione terroristica
Siccome il braccio civile
Si occupava soprattutto di istruzione assistenza sociale tutto sembrava essere apposto un errore tragico commesso anche da Israele
Con il benestare dello Stato di Israele il Qatar ha finanziato ufficialmente ammasso ogni anno con circa trecentosessanta milioni di dollari
Ha detto Jean agli all'inizio abbiamo permesso che questi fondi arrivassero a Gaza nelle valigie poi denaro
E giunto attraverso le Nazioni Unite utilizzando canali bancari
In aggiunta tramite le sue o i Magic catara fatto Rivara da Massa altri settanta ottanta milioni di dollari all'anno sommando i soldi per mantenere la boa il leader di Hamas e le loro famiglie
Il supporto qatariota i terroristi palestinesi a circa mezzo ammonta a circa mezzo miliardo di dollari all'anno
E poi ci sono le donazioni quelle che giungono a Gaza e che valgono in meno negli altri il due virgola sette miliardi
Di dollari c'è l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi che sostiene Garza con un importo tra il Seicento e ottocento milioni di dollari
Stimiamo che circa il trenta per cento di questo denaro finisca ad Hamas
Avverte Sciai via
E poi ci sono le tasse a Gaza amasse riscuote imposte su tutto e da tutti per circa trecento milioni di dollari all'anno insomma a chi vanno
Questi soldi vanno alla direzione strategica del terrorismo che ovviamente
E mascherate
Il diritto a questa contribuzione negli anni con l'assistenza e l'istruzione fornita alla popolazione e questo purtroppo è stato il terreno di ambiguità in cui l'Occidente Israele stesso acconsentito
E su questo Netanyahu oggi come sapete e sul banco degli imputati per aver isolato
La la l'Anp a vantaggio del dell'organizzazione terroristica di cui oggi si paga il tutto il prezzo l'Italia scrive dice ancora Ciaia e coinvolta anche attraverso il sistema delle Onlus in questo finanziamento abbiamo identificato più di cinquanta enti di beneficenza che appartengono alla Unione del bene la mano civile del terrorismo
E stata sanzionata dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti da molti Paesi occidentali ma il suo ramo italiano
Non è stato sanzionato di Sistan ancora oggi il suo fondatore appunto Mohammad Hanoun nessuno ha affrontato la questione di hanno un e anche se queste un'entità di Hamas nel due mila ventuno dopo numerose richieste israeliane il conto dell'associazione di al nonno presso la Banca UniCredit fu chiuso per sospetto riciclaggio ma ne hanno aperto un nuovo presso il Crédit Agricole in Italia ed ora effettuano donazioni tramite questo conto mentre il signora non ha creato altre ONG una di esse Lapi associazione dei palestinesi in Italia e questo nonostante annullo
Dice Sciai ha sia un estremista un terrorista che ha legami noti con Hamas insomma l'Italia contribuisce
Fortemente al sostegno di questo orrore questa la denuncia fatta dal funzionario dei servizi segreti israeliani del Mossad Uzi Sciaiani ai giornalisti italiani una denuncia che dovrebbe far riflettere
E che purtroppo e il come dire fa il paio con le manifestazioni di solidarietà che spesso sono manifestazioni di sostegno al terrorismo ancorché mascherato
E che coinvolgono esponenti politici
E non solo e anche parte della società civile nelle comunità occidentali
Domani a
In Francia
Sì scende in piazza contro l'antisemitismo
La manifestazione
Che coinvolge molto molto la popolazione
Parigina e le forze politiche una grande marcia che
Che però mette in imbarazzo matrone parlaste mano fa Stefano Montefiori nella suo reportage dal Corriere della Sera A pagina sua corrispondenza del correlazione a pagina undici perché perché in piazza
Ci saranno e probabilmente
Anche i gli esponenti del partito di Marine le Pen
Come sappiamo già Marie le Pen il il papà di di Marine è stato espulso dopo aver ribadito il suo giudizio sulle camere a gas dettaglio della storia
E quindi e le le le diciamo la legittimazione del rassemblement Nacional
E e messo in discussione e Macron si pone il problema e il partito di Macross scendere in piazza insieme con questi esponenti della destra
Francese ma anche a sinistra racconta Montefiori ci sono le ambiguità di mele nation che si è rifiutato di definire terroristi militanti di Hamas anche dopo le atrocità del sette ottobre
E insomma
E è evidente che questa questa vicenda mette in contraddizione
E le forze politiche liberali e in primo luogo il presidente Macron il rifiuto dei musulmani spedisce l'Eliseo
Non è sostegno agli ebrei marcia contro l'antisemitismo la presenza delle impegni scritti mette in imbarazzo ma furono così il l'articolo Distefano Montefiori sul Corriere della Sera
Del G7 di io ho già detto
C'è un'intervista alla ministro degli Esteri Tajani
Di rientro da da Tokio
Tajani conferma l'obiettivo del vertice fronteggiare la crisi umanitaria di cui è vittima la popolazione ma anche provare a gestire lo scontro politico per organizzare un dopo
Condanniamo dice Tajani a Paola Di Caro che lo ha intervistato sul Corriere della Sera l'attacco terroristico del sette ottobre sosteniamo Israele Israele nel suo diritto a difendersi
Ma chiediamo a tutti e quindi allo stesso Israele di difendere i civili di permettere pause umanitarie
Per aiutare la popolazione di Gaza la strategia dice Tajani per il dopo Gaza per quanto oggi appaia impossibile è sempre la stessa due popoli due Stati non abbiamo alternative così
Così il
Ministro degli esteri di rientro da da Tokyo il il vertice
E analizzato come di dicevo da Giuseppe Sarcina sul Corriere della Sera che racconta anche il nuovo il difficile ruolo dell'America
In questa trattativa e nello scenario globale che si apre le difficoltà e anche l'imbarazzo politico diplomatico dell'Occidente dice Giuseppe Sarcina sulla prima pagina del Corriere della Sera
Sono riassunti in una riga del comunicato diffuso ieri dai ministri degli Esteri del G7 che si sono riuniti a Tokyo eccola mettiamo un rilievo scrivono
I ministri il diritto di Israele di difendere se stessa e il suo popolo nel rispetto del diritto internazionale il testo non accenna le tensioni Piaggio by the né Benjamin Netanyahu precisamente su questo punto
Fin dall'inizio del conflitto il presidente me americano ha chiesto al premier israeliano di salvaguardare la popolazione di Gaza proprio nel rispetto del diritto internazionale certo dice
Sarcina le immagini le testimonianze in arrivo dalla Striscia e non ultimo la denuncia del segretario generale dell'ONU
Antonio Guterres ci mostrano ogni giorno come Netanyahu non abbia colto l'appello di Badia non solo il governo di Tel Aviv ha lasciato cadere anche le proposte di Antony Brink né brevi pause mani tali per consentire l'afflusso
Di viveri e medicinali nel territorio assediato
Quello che racconta
Sarcina in quest'articolo e sostanzialmente la violazione sistematica di tutte le carte internazionali le convenzioni principi
A tutela di diritti umani di fronte alle guerre che insanguinano il mondo da due anni a questa parte dice Sarcina solo le norme più evocato dalla diplomazia internazionale ma anche le più difficili da applicare
Quando sono chiamata a sciogliere i dubbi cruciali chi dovrebbe punire si chiede i crimini commessi dall'esercito russo in ucraini esiste un modo
Legale per incriminare i vertici di Hamas e si e la risposta dello Stato Statuto di Roma in entrambi i casi deve intervenire il Tribunale penale internazionale
E ancora e legittimo bombardare la popolazione civile per corpi colpire obiettivi militari come sta facendo il governo israeliano no secondo la convenzione di Ginevra il problema però
Spiega
Sarcina e che alla prova drammatica dei fatti il diritto internazionale già logoro in verità si afflosciato su se stesso
Il tribunale penale internazionale dell'Aja per esempio non è riconosciuto né dai russi né degli americani
Ne degli Ucraini né dagli israeliani come può operare davvero a Mosca Gazette la libera le quattro Convenzioni di Ginevra prevedono norme eccellenti
Carichi di umanità una vetta del pensiero giuridico peccato che non siano previste
Sanzioni per chi le viola
E insomma la spinse fine dice la sponda europea il G7 di Tokyo al mascherato le divisioni dell'alleanza atlantica
Perché nell'alleanza dell'ONU la Francia ha votato a favore della mozione presentata dalla Giordania per spingere Israele a fermare gli attacchi Regno Unito Germania Italia si sono astenuti gli USA che si sono espressi
Contro pur di non abbandonare Israele si sono ritrovati isolati come ai tempi dell'invasione in Iraq attenzione però dice Sarcina
Il contributo alla coesistenza pacifica degli altri possibili blocchi e praticamente nullo della Cina si è detto di Erdogan anche la presidenza insieme indiana del G venti si avvia a conclusione con risultati politici trascurabili nel gruppone degli impalpabili spesso viene inserita anche l'Unione Europea sempre assente e un giudizio ingeneroso
Se ci si riferisce alle istituzioni di Bruxelles l'Alto rappresentante per la politica estera e la difesa comune Joseph Borrelli
Vorrei scusate oggi e poco più che un rappresentante di buone intenzioni prima ai ventisette Paesi Ue dovrebbero trasformarlo in una figura simile al Segretario di Stato USA solo a quel punto sarebbe giusto criticarlo l'Europa sostanzialmente irrilevante Hill il disimpegno americano ha cambiato e ha contribuito a cambiare ma è stato anche specchio riflesso di un mondo che cambiava
E e la storia del mondo oggi è una storia di disordine in cui non c'è un solo soggetto che può guidare il processo
I processi in atto e non c'è un governo degli stessi e ne parla
Giuseppe Sarcina ma ne parla anche un grande storico contemporaneo che Andrea Graziosi che da oggi ha avviato con un suo interessantissimo articolo
La collaborazione con il giornale di Claudio Cerasa il foglio
E di voglio parlare di questo articolo perché
Graziosi
è un intellettuale illuminante autore di un libro accidenti e modernità di recente Bre prima ancora di libri sulla crisi dell'Ucraina che sono veramente de del dell'Idi esempi di approfondimento e di riflessione di cui abbiamo bisogno
Sarcinella prende e scusate aveva Graziosi la prende lunga ovviamente è e dice che questa situazione di disordine internazionale
In qualche modo è figlia del disimpegno americano e però dice anche che a Massa ha fatto male i suoi calcoli perché in qualche modo le reazioni alla strage dei Paesi arabi hanno isolato il gruppo terroristico e vediamo Graziosi la decisione di agire dice
In modo il e il modo in cui ha agito il sette ottobre non lascia dubbi sul fatto che Hamas
Per amasse il fine resta la distruzione di Israele e lo sterminio degli ebrei ma gli eventi successivi dimostrano che le tendenze in atto avevano radici profonde che forse a Massa ha fatto male i suoi calcoli in primo luogo
In quanto costola dei Fratelli musulmani sunniti a presto dovuto fare i conti con la labilità del sostegno di protettori Sciti
Che sono disposti a sorreggere lo solo fin dove arriva la loro convenienza lo indica malgrado la retorica bellica di cui è impregnato il recente discorso del leader di Hezbollah
Un allargamento della guerra non è certo escluso
Ma la decisione se sarà appresa lo sarà in base ad altre considerazioni ha detto
Soprattutto collasso osservato di recente anche l'Economist gran parte dei Paesi arabi dice Graziosi malgrado qualche dichiarazione
Solenne e le grandi manifestazioni sembrano aver offerto Israele una specie di implicita luce verde all'estirpazione
Di Hamas da Gaza
Lo dimostra il comportamento egiziano
Quello giordano
E i significativi mezzi silenzi di molti molti paesi del golfo e perfino dice Graziosi la relativa tranquillità
Anche se carica di tensione di una Cisgiordania pur sottoposta una dura e iniqua occupazioni israeliana naturalmente
Per rimediare ai suoi errori
E Israele chiamata a fare un lavoro sporco che tutti condannano ma di cui molti se fosse portato a termine in tempi ragionevoli sarebbero soddisfatti
E una situazione che indica anche i limiti e l'ipocrisia del moralismo in politica estera limiti di cui occorre essere conoscenti senza per questo rinunciare
Ai propri principi morali e politici ma capendo che questi ultimi possono talvolta essere meglio perseguiti con una visione più realistica
Al sì sì per esempio non è soprattutto comparativamente il mostro che tutti hanno descritto
E nella battaglia contro Hamas dice ancora Graziosi che ha sicuramente ricadute terribili in termini di sofferenza umana e che procede
Grazie a questo implicito via libera l'esercito israeliano ha già riportato alcune vittorie penso in primo luogo agli ottocento mila un milioni di abitanti di Gaza che hanno accolto l'invito a trasferirsi nella parte meridionale della Striscia
è probabile che molti di essi lo abbiano fatto per timore dei bombardamenti così come è probabile che tra le trecento quattrocento mila persone rimaste a Gaza lordo molte lo abbiano fatto
Per timore delle rappresaglie di Hamas ma il dato collima con quel che sappiamo sugli orientamenti della popolazione della Striscia prima del sette ottobre la grande maggioranza dei suoi abitanti si dichiarava a favore di un passaggio alla alla all'M. P. e la metà sosteneva un accordo con Israele
Ecco al di là del problema conclude
E in questo lungo interessante articolo Graziosi
Di chi dovrà amministrare Ganz dei suoi abitanti e garantire la loro sicurezza la questione cruciale diventerà il destino di Netanyahu e del regime israeliano di occupazione segregazione in Cisgiordania
Solo la sua scomparsa e lo sgombero anche con la forza
Di colonie fondate da militanti la cui ideologia basata sull'unione tra religione Sangue e suolo semina paura potrebbero aprire le porte a un futuro migliore la soluzione due popoli due Stati che non è certo quella ideale
Lo diverrebbe allora almeno sul breve
Medio periodo insomma è chiaro che questa crisi è una cesura
Netta
Sulla destino del governo italiano e della veste il governo israeliano e della destra incarnata
Da Benjamin Netanyahu ed è una sconfitta della sua leadership e del suo modo di procedere in questi anni
Corsi Andrea Graziosi sul foglio
Nel primo articolo della sua collaborazione
Questi sono i i commenti principali sulla crisi
Di Gaza ovviamente il ruolo dell'Europa come vi ho detto e invocato e in qualche modo
Purtroppo non riconosciuto perché l'Europa vive una condizione di incompiutezza che di fronte alla alla gravità dei problemi mondiali rivela tutta la sua insufficienza
E però ieri l'Europa ha battuto un colpo perché e lei i negoziati per l'ingresso dell'Ucraina
E la Moldavia hanno avuto un un annuncio ufficiale di una accelerazione da parte della Presidente della Commissione Europea abbondano lariane che di fatto li ha aperti ufficialmente la decisione ultima scrive
Francesca Basso sul Corriere della Sera
Spetta ai leader europei e sarà presa nel consiglio europeo di metà dicembre all'unanimità ma quella di ieri e per la presidente della Commissione europea
Ursula Mondher Layer una giornata storica perché la commissione raccomanda al Consiglio di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina e Moldavia a dieci anni dalle proteste di piazza Maidan
La presidente bomber l'Aniene ha presentato ieri il rapporto sull'argomento sull'allargamento che raccomanda anche l'avvio dei negoziati di adesione alla web di Bosnia e dello zero Erzegovina una volta raggiunta la necessario grado di conformità ai criteri di adesione e lo status di paese candidato alla Georgia
A condizione che vengono adottate alcune misure di riforma
Per Ucraina e Moldavia formalmente non ci sono condizioni ma in pratica i due Paesi
Dovranno terminare le riforme richieste quando è stato concesso loro lo status di Paese candidato per quanto riguarda l'Ucraina si tratta di completare
Tre su sette di quelle riforme richieste sulla lotta alla corruzione la legge sui oligarchi
E la finalizzazione del quadro per la tutela delle minoranze
L'ingresso dice Francesca Basso di un paese di quarantaquattro milioni di abitanti e poverissimo come l'Ucraina avrà una un impatto per fare due esempi sugli equilibri del sistema di voto e sulla politica di coesione se non saranno cambiate le regole attuali quali regole quelle come sappiamo dell'unanimità e di questo si discute
Sul futuro
Dell'Europa quando da ventisette Paesi si arriverà a trenta trentadue fino ai trenta sette che potrebbero includere tutti i candidati futuri a far parte dell'unione europea a quel punto l'unanimismo come condizione per decidere diventa non anacronistico ma di più insostenibile ne parla anche Paolo Valentino nel suo commento cosa serve a un'Europa più larga quando sul Corriere della Sera a pagina uno benedicendo la decisione di mondano L'Aia né di annunciare la la l'apertura dei negoziati per l'adesione alla UE di Ucraina e Moldavia ma
Su sollecitando una riforma dei trattati di cui da sempre si parla nell'editoriale che prosegue a pagina trenta come di dicevo c'è il tema questi a questo centrale che e sul tavolo delle cancellerie europee la trattativa fra gli a tali Paesi membri per consentire all'unione di non rema nere paralizzata quando passerà da ventisette a trentasette membri
Altrimenti l'irrilevanza di un'Europa dice Valentino chi è vulcanico Zanata dal vincolo dell'unanimità non tocca più palla in alcuna crisi internazionale
Diventerà purtroppo una tragica realtà la discussione in corso dice Valentino le proposte non mancano la riduzione del numero dei commissari l'uso generalizzato del voto a maggioranza i cerchi concentrici con diversi livelli di integrazione ne ha parlato come sapete il nostro studioso
Fabbrini con un libro che si chiama sdoppiamento uscito fin dal due mila diciassette oggi si riconosce che l'ipotesi di creare un cerchio
Interno di Paesi fondatori
E e poi giù un nucleo invece di cui fanno parte altri Paesi soprattutto nel mercato ma meno coinvolti nelle decisioni politiche strategiche dell'Europa
E e eliminare il vincolo dell'unanimità sono condizioni
Di quella che potrebbe essere un'Europa a due velocità un'Europa dei compromessi ma un'Europa diciamo realizzabile contro invece l'Europa del tutti insieme dove nessuno decide e ciascuno blocca il suo rivale
E anche Mario Draghi affrontato il tema ora ieri dicendo che l'Europa a un bisogno di molta molta più integrazione il discorso di Draghi
è importante ne parlano un po'tutti i giornali anche commentando lo come vi dicevo
Ne parla anche il Corriere della Sera Center a pagina sei
Eccolo qui sui valori europei nessun compromesso serve l'unione politica
Colpisce dice Federico Fubini che le idee che ieri Draghi ha presentato l'evento virtuale del Global Boggi Roma
Del financial times non sia un appunto l'agenda dell'Unione Europea
Perché Draghi ieri non ha fatto sconti abbiamo accettato la Russia nel G otto ha detto anche se non aveva accettato la sovranità dell'Ucraina poi in Siria abbiamo mantenuto la promessa che saremmo intervenuti
Se Bashar Al Sadr alla sarda avesse usato le armi chimiche e non l'abbiamo fatto quindi abbiamo avuto la Crimea e il ritiro dall'Afghanistan ha ricordato l'ex presidente della Banca centrale europea e del consiglio
Italiano la lezione che non dovremo mai
Fare compromessi sui valori fondamentali di pace di democrazia di libertà di sovranità
Se lo facciamo si mettono in discussione le premesse dell'unione europea e dell'Occidente anche perché come molti hanno detto il ritiro dall'Afghanistan
E
Una dei uno dei fattori che per esempio ha dato forse coraggio per così dire a Putin
Nel decidere l'invasione dell'Ucraina qui si innesta dice Fubini l'analisi dell'ex premier sulla condizione inadeguata dell'Unione europea serve molto più integrazione ha detto Draghi
Perché l'Unione europea si è in grado di esprimere un punto di vista politico e militare dobbiamo investire di più e soprattutto razionalizzare le spese della difesa
Draghi ha ricordato in che l'Europa in aggregato e seconda solo agli Stati Uniti per investimenti militari
Ma non lo si vede perché chiaramente ogni paese fa concorrenza ai suoi alleati e la disamina dell'ex premier
Dice Fubini
Sullo stato dell'Europa è ancora più radicale il modello su cui si basava sembra finito
La difesa fornita dagli Stati Uniti l'export in gran parte verso la Cina l'energia a buon mercato dalla Russia sono tre condizioni che sono venute a mancare
Ha spiegato Draghi ricordando che ormai l'Europa costi dell'energia più alti che negli Stati Uniti e molto più alti che in Cina così non andiamo da nessuna parte ha detto ma l'ex premier vedo un'altra questione drammatica
La demografia europea in declino
Impone forti aumenti di produttività per sostenere l'economia dobbiamo investire molto di più in tecnologia
Nel Breve Brai di si dice quasi sicuro che avremo una recessione verso la fine dell'anno anche se il commissario UE Paolo Gentiloni nota che finora la si è evitata ma aspettiamo
E i dati
Di Eurostat che ci possano confermare fra pochi giorni o forse fra poche ore l'andamento dell'economia nel Vecchio Continente ma l'uomo che nel due mila dodici salvo l'euro con il suo vuote vari Tex
Ora ha una preoccupazione più grave dice Fubini o l'Europa si mette insieme
E diventa un'Unione più profonda capace di esprimere una politica estera e di difesa e sulle migrazioni o temo che non sopravviverà in altra forma che come mercato unico così
Così
Fubini sul Corriere della Sera riferendo il discorso di Draghi che e anche l'oggetto di un editoriale di Mario Sechi sul libero la sveglia di Draghi alla debole Europa in cui
Dice
Sechi
Il modello geo politico ed economico su cui l'Europa si leggeva dalla fine della seconda guerra mondiale non c'è più questo ha detto ha spiegato Draghi
Il pilota automatico spesso evocato dai banchieri centrali
In questo mondo non funziona più l'arte del della diplomazia e della guerra sono tornate a dominare la scena questo cambia la prospettiva e impone anche un cambio di rotta così
Sechi commentando il discorso di Mario Draghi
Alla iniziativa virtuale del financial Times e poi
E poi andiamo sulle questioni finalmente di politica nazionale restiamo prima su una questione che ha una suo anche profilo internazionale di cui vi ho parlato ieri l'accordo con l'Albania sul trasferimento dei migranti ieri Palazzo Chigi ha fatto una nota per smentire
E le le i retroscena che sostenevano che il due vicepremier Matteo Salvini e Tajani non erano stati informati lo stesso Tajani nell'intervista al Corriere la sera lo smentisce
Dicendo che questa è una trattativa che è andata avanti per mesi di cui tutto il Governo era a conoscenza lo dice anche Palazzo Chigi in questa nota
E e l'accordo per la realizzazione scrive il Corriere della Sera con Marco Cremonesi a pagina quattordici
Di due centri destinati a trentasei mila immigrati soccorsi in mare dall'Italia continua ad agitare le acque
Ieri il premier Rama chiarito che quello di Schengen e sarà soltanto un hot spot di primo accesso il numero chiuso di tre mila posti mi arrivano altri se si liberano posti e si può arrivare fino a trentasei mila
Posti l'anno nelle previsioni Palazzo Chigi come vi dicevo
Ha smentito come totalmente fast fantasiose le voci secondo cui gli alleati di governo sarebbero stati poco informati sull'intesa
Secondo la nota c'è stato fin dall'inizio il pieno coinvolgimento dei due vicepremier sardine Tajani l'intesa è stata costruita con la totale collaborazione dei ministeri coinvolti la nota offro con cui Palazzo Chigi scrive Monica Guerzoni assicura che nessun ministro è stato scavalcato
Arriva alle diciotto e trenta però però dice sempre la Guerzoni bastava ieri fare un giro in Transatlantico
Per capire raccogliere i mugugni degli alleati lasciati permessi all'oscuro di un'intesa Chini piani di Meloni farà scuola in Europa e fuori farà scuola perché perché come racconta la stessa Guerzoni
L'accordo piace al cancelliere socialista Scholes
E la commissione euro e UE ha chiesto sì di visionare i testi ma non avrebbe a sentire di Melloni e dei suoi nulla da obiettare così
La Monica Guerzoni sul Corriere della Sera naturalmente non tutti la penso no in questo modo ma soprattutto non tutti sono convinti che
L'operazione Possa avere successo e perché al netto della sua legittimità rispetto ai principi del diritto internazionale dei diritti umani
E resta il dubbio sull'efficacia di questa misura la benedice sullo foglio un giurista come Sabino Cassese
L'accordo Italia Albania e utile dice Cassese
Farà felici i Paesi secondari Francia Germania l'accordo prevede chiaramente il rispetto del diritto europeo e di quello italiano saremo processati dalla Corte europea dice Cassese
L'Italia non è il primo Paese che ricorre a strumenti di questo tipo
Si dice il modello Ruanda dell'Inghilterra ma abbiamo altri modelli gli Stati Uniti da molti anni dice Cassese hanno arretrato formalmente il loro confine
In modo da evitare di applicare le regole del diritto americano per gli immigrati che varcano la frontiera la differenza con l'Italia sta nel fatto che l'accordo Italia Albania prevede l'applicazione della normativa italiana ed europea sul territorio albanese così Cassese
E sul foglio intervistato da Carmelo Caruso guardiamo la finalità dice ancora la fallita mi pare quella di potenziamento della capacità amministrativa e principalmente di evitare movimenti secondari ciò che farà felici i paesi che sono destinatari dei movimenti secondari in particolari Germania e Francia
Da quei non sopporto di vista mi sembra un accordo utile così anche Mirabelli intervistato lo il il l'ex presidente della Corte costituzionale
L'intesa con l'Albania dice non rispetta rispetta scusate la Costituzione dice aver messa Antonucci che lo intervista per il Foglio invece e di segno opposto e il pensiero di Emma Bonino che sulla stampa
Dice due cose contesta la legittimità dell'accordo ma soprattutto
Lo smonta dal punto di vista della sua efficacia uno spot elettorale difficilmente applicabile dice Emma Bonino e una specie di comodato d'uso che farà aumentare i costi per lo Stato italiano spiega la leader radicale più volte ministra e già commissaria europea anni colloca Rapelli che la intervista a pagina dieci
Sul quotidiano torinese
A proposito di Bruxelles è e inattesa di approfondimenti da parte della Commissione e tutt'altro che escluso che arrivi una contestazione nel merito
Ci sono sentenze Della Corte di giustizia quel piuttosto esplicite dice la Bonino in questo senso
Ma lo ha letto l'accordo tre volte
La scorsa notte dice volevo essere sicura di capire bene ma in realtà sono piena di dubbi ed interrogativi davvero si pensa di riuscire a smaltire le pratiche di accoglienza
Di identificazione e di asilo di ogni migranti in ventotto giorni quando in Italia ci vogliono mesi
Perché dovremmo riuscire a fare in Albania quello che da anni non riusciamo a fare a casa nostra
Credo che sia molto difficile e anche la gestione di questo centro nell'entroterra albanese sarà molto complicata perché si tratta di rinchiudere tre mila persone tutti uomini da quanto capisco in una specie di carcere
E se i tempi si allungheranno come penso diventerà sovraffollato guardi io ho una certa esperienza di questi posti per mantenere l'ordine all'interno servirà un imponente dispiegamento di personale qualificato
Insomma e una caricatura di Guantanamo la definisce Emma Bonino ma aspettiamo di vedere come si organizzano ci vorranno diversi mesi
Per rendere operative queste strutture e molti soldi l'unica certezza è che agli italiani questo trasferimento dalla Banja costerà molto di più rispetto all'accoglienza sul nostro territorio
E poi ovviamente la decisione di bypassare il Parlamento che è un punto dolente per Emma Bonino un ennesimo colpo al nostro Parlamento già umiliato con il ricorso continuo di Caridi l'urgenza a deputati e senatori viene detto ecco l'accordo se volete leggendolo ma non avete voce in capitolo
Stesso metodo adottato dal premier albanese Rama visto che anche a Tirana protestano per questa intesa
E poi i dice
Il il Emma Bonino rispondendo alla domanda raccordo con l'Albania è solo l'ultima mossa del governo Meloni in materia di immigrazione dopo il decreto Cutro e il memorandum con la Tunisia bilancio direi zero dice
La leader radicale erano partiti dal blocco navale e si ritrovano a portare i migranti in Albania
Per fare finta che non siano a carico nostro si tentano solo scorciatoie che difficilmente condurranno da qualche parte poi ci sono i giornalisti che provano a immaginare
Che cosa accadrà
E perché poi e questa la nostra funzione anche verificare la concretezza degli annunci politici e la loro praticabilità rispetto alle condizioni diciamo in cui si svolgono e qui si esercita
Lo devo dire con una certa
Boss di approfondimento una collega della Repubblica spiegando quanto difficile possa essere
Realizzare questi centri in Albania il protocollo Italia Albania lo lo fa Alessandra Zimmitti
Finiti sulla Repubblica a pagina quattro esplica queste cose perché l'accordo è destinato a fallire sentite che cosa scrive Lanzini
Il centro sarà uno solo
Al porto di scendi ci sarà solo uno spot per smistare i migranti e e che saranno costretti a fare avanti indietro così come il personale tecnico avvocati giudici coinvolti nella procedura talmente complessa
Che inevitabilmente farà sì che questo accordo che sulla carta dovrebbe consentire all'Italia di smistati in Albania trentasei mila migranti l'anno si rivelerà un flop vediamo perché
Quando un mezzo militare italiano soccorreva un'imbarcazione di migranti scriveva Zimmitti ovviamente li prenderà a bordo indistintamente
Sulla nave militare non verrà fatta alcuna previdenti Ifi Castione ma ha sottolineato Meloni in Albania verranno portati solo uomini maggiorenni dunque la nave
Direttamente dal luogo del soccorso si dirigerà verso l'Albania che farà sbarcare solo gli uomini le donne i minori e le persone fragili invece rimarranno a bordo e dovranno essere subito portati in Italia ecco il primo viaggio e nell'otto spot avverranno l'operazione identificazione e fotosegnalamento solo qui si appureranno le nazionalità e si raccoglieranno le richieste
Di asilo distinguendo chi arriva da un Paese sicuro che secondo il decreto Cutro Italia può tratti nere in vista del probabile rimpatrio
E chi invece arriva da paesi non sicuri questi ultimi a norma di legge non possono essere trattenuti nella cordolo precisa
Possono rimanere sul suolo albanese dunque bisognerà subito portato in Italia dove la richiesta di asilo verrà processati in via ordinaria siamo al secondo viaggio coloro che invece saranno trattenuti affronteranno l'iter delle procedure accelerate di frontiera
Fermati con provvedimento di un questore probabilmente quello di Bari dovranno poter parlare con un difensore anche qui probabilmente del foro di Bari
E attendere che il provvedimento sia convalidato da un giudice di Bari c'è molto lavoro per la burocrazia giudiziaria e diciamo
Che prefettizia quelle e questorile della del del del nostro Paese
E il giudice potrebbe anche voler risentire in questo modo a ogni trattenimento si paventa a spese dell'Italia un nuovo viaggio andata e ritorno di personale italiano in Albania e che succederà si chiede Alessandra Zini Inti
Che se i giudici non convalide Ranno il fermo dei richiedenti asilo naturalmente appena un giudice libererà un migrante bisognerà subito portare un'Italia il protocollo specifica
Che nessun migrante potrà essere lasciato libero in territorio albanese e dunque un altro viaggio ancora
Per coloro che invece verranno espulsi dovrà essere organizzato il viaggio di rimpatrio verso il paese d'origine
Ma gli unici che verosimilmente si riuscirà a portare a casa saranno i tunisini visto che con nessun altro Paese l'Italia accordi di rimpatrio no ce ne sono quattro Paesi africani con cui si hanno accordi di rimpatrio ma comunque sono molto pochi
Tolotti al migrante espulso che non riuscirà a rimpatriare non potrà essere dato il foglio di via che gli impone di lasciare il Paese entro sette giorni occorrerà portarlo in Italia
E alla fine di questo gioco dell'oca la maggior parte dei migranti che faranno tappa in Albania arriveranno comunque l'Italia basta un numero nel due mila ventitré sono quattro mila in tutti i migranti che l'Italia è riuscita a rimpatriare
E nulla lascia prevedere che nel due mila e ventiquattro saremo in grado di mandare a casa i trentasei mila migranti che sulla carta l'Albania e disposta a ospitare temporaneamente insomma nient'altro che il solito bluff solo più costi e meno diritti il più lontano possibile dai riflettori
è evidente che con queste obiezioni bisogna confrontarsi
E evidente anche che la misura decisa dal governo Meloni a ovviamente una coloritura politico elettorale e anche probabilmente una Effetto di marketing
Diciamo deterrente perché l'idea di un trasferimento in Albania forse nelle intenzioni del governo serve a scoraggiare e i trafficanti di uomini e coloro che si imbarcano nel tentativo di raggiungere il nostro Paese
Comunque il blitz di Giorgia Meloni scrive Tommaso Ciriaco nel suo retroscena ha un punto debole anzi due
Perché non sarà facile per l'esecutivo eludere il Parlamento e non coprire l'operazione con una legge lo dicono lo posizioni lo si intuisce
Studiando gli obblighi finanziari e giuridici del patto siglato con Edi Rama ma c'è di più anche la Costituzione albanese lascia pochi margini per evitare la conta nelle aule di Tirana così
Racconta Ciriaco spiegando che gli stessi problemi avrà il premierà albanese e dirama per il quale i predisponenti dal partito democratico per dieci oggi decide chiederanno ufficialmente l'espulsione dal Partito socialista europeo
Lo annuncia Repubblica Peppe Provenzano nell'articolo di Lorenzo Di Cicco responsabile Esteri della segreteria Sulaiman porremo la questione al congresso del PS che si terrà domani e dopodomani a Malaga la presenza di tutti i big i socialisti del continente
Dal premier spagnolo Pedro Sanchez al cancelliere tedesco OLAF Scholz che pure sembra molto interessato però
Al provvedimento di Giorgia Meloni e a e liscio animi che arriverà fra ventiquattro ore prima di rientrare a Roma
In tempo per la manifestazione di sabato contro il Governo nel mirino dei democratici c'è il controverso accordo
Secondo il Pd viola il diritto internazionale ed anche i valori della famiglia socialista aggiunge l'ex ministro pronte Provenzano Rama e membro osservatore del PSE
Al pari dei partiti socialisti di altri Paesi che vorrebbero entrare nell'Unione europea in teoria Rama avrebbe la possibilità di presentarsi alla due giorni di Malaga
Anche solo per difendersi ma secondo gli sherpa che lavorano all'appuntamento alla fine non ci sarà forse ha capito il clima così
Così Lorenzo Di Cicco sulla Repubblica a criticare l'accordo e anche il presidente della Cei Matteo zuccheri
L'accordo con Tirano serve per Roma una grande ammissione di non essere in grado non si capisce perché non venga sistemata meglio l'accoglienza qui aggiunge puntando a dare sicurezza chi ha colto e a chi accoglibile
Così la
La il presidente della CEI e e l'Islam in in un convegno sui migranti al Nazareno ha sostenuto che l'accordo viola l'articolo dieci della Costituzione e assomiglia a un respingimento collettivo
Perché senza certezze sul dritto spettò delle garanzie internazionali e senza gara chiarezza sulle procedure per i ricorsi dei migranti
E quindi una violazione della Costituzione
E o il governo vuole trasferire in Albania i tribunali si chiede pelli Sly Meloni fa tutto tranne o quello che si deve fare in Europa cambiare il regolamento di Lublino chiedere canali legali d'ingresso e chiederà Orban di fare il suo dovere
Richieste che però neanche la sinistra è riuscito ad esaudire perché la difficoltà della trattativa con i Paesi europei porta responsabilità collettive che è uno stallo ormai più che decennale dire mi pare che l'accordo di Dublino
Non vorrei sbagliare sia del due mila tre addirittura quindi ventennale
Bene
Che cosa possiamo ancora dire che il conflitto fra maggioranza e opposizione sulla sulla sulla patto dei migranti fa il paio con il conflitto fra maggioranza e opposizione che si è scatenato ieri
Sulla riforma costituzionale dopo la decisione del governo di calendarizzare l'avvio del della riforma al Senato anziché alla Camera
E perché perché adesso lo vediamo la alla
La birra la bicameralina per gli affari regionali che licenzia il parere sull'autonomia
A via a si svolge al Senato e al Senato le regole sono più agevoli per il Governo e quindi
In qualche modo l'obiettivo di Giorgia Meloni di fare presto e di licenziare almeno in un ramo del Parlamento la riforma prima delle elezioni europee
Si realizzerebbe con maggiore facilità ma le opposizioni gridano allo scambio tra lega e Fratelli d'Italia autonomia
Differenziata contro il premierato questo scambio suscita la la rabbia la furia delle opposizioni che denunciano
Questa questa o di questa manovra
Lo fa il PD per bocca di Daniele Manca con un ennesimo strappo la maggioranza non ha concesso il tempo per altre audizioni ha deciso di votare subito
La il parere sulla autonomia differenziata ieri e boccia completa il quadro e la conferma di quello che denunciamo da tempo al Senato si svolgerà il baratto tra premierato e autonomia
Questo perché ieri a sorpresa si è appreso che l'iter della riforma partirà dal Senato il regolamento di Palazzo Madama rende più complicato il lavoro delle opposizioni
E l'isola in durissima Porta a Porta all'aria questa di una legislatura costituente si chiede
Non vorrei che Meloni usasse le riforme perché non si fida di Salvini Tajani quindi vuole essere
Sicura già da ora che ci sia il suo nome sulla scheda
Dalla maggioranza per contro si accusa l'opposizione di voler tirare a lungo
Secondo la ministra Elisabetta Casellati non è una scelta politica se il provvedimento parte da una camera non è che poi non va nell'altra è indifferente da dove comincia l'iter
Comunque in realtà e c'è un tatticismo dedico questa decisione negarlo sarebbe diciamo noti e disonesto perché è evidente che
Il Senato come racconta molto bene il Corriere della Sera e non solo a regolamenti più rapidi e consente soprattutto
Di contingentare le opposizioni e per rendere lo di di dirlo l'opposto l'ostruzionismo più difficile di più dice maliziosamente Monica Guerzoni nel suo retroscena
Nel Senato gioca in casa perché c'è Ignazio la Russa mentre alla Camera c'è il leghista Lorenzo Fontana e siccome questo è tutto il frutto di una trattativa di uno scambio fra il progetto caro alla lega è quella fra delle l'Italia è ovvio che la Meloni V questo scambio vuole giocarlo a casa sua
E poi c'è da dire che secondo quello che dice ancora la Guerzoni sul Corriere della Sera
Tre giorni fa la Casellati era ancora convinta di poter siglare un accordo sul merito con il PD e insisteva nel chiedere che il suo disegni di legge partisse dalla Camera
Ma la decisione di l'Islam AN di andare in alzare i toni
E parlare di riforma pericolosa ha indotto la Meloni a dire basta adesso andiamo per la nostra strada e così è stato
La critica al disegno di legge viene anche dal costituzionalista Stefano Ceccanti che come vi ho raccontato nei giorni scorsi aveva fatto un'intervista a Radio Radicale per spiegare i limiti di questa riforma oggi parla al Corriere della Sera e dice con chiarezza
Conferma lo scambio che sta avvenendo ma soprattutto dice attenzione la riforma costituzionale va fatta
Ma ci vuole una legge elettorale a prevalenza maggioritaria e con doppio turno che indica il Presidente del Consiglio nella Scheda senza l'irrigidimento della riforma dell'elezione diretta abbinata con quattro norme costituzionali tedesche sostanzialmente dice
E Ceccanti facciamo la riforma costituzionale ancorché Luino rappresenta il PD non neanche deputato oggi è solo un costituzionalista di area
Ma dice facciamo la sulla base del modello tedesco
E cioè il capo del governo e non l'interno del governo in Germania ottiene la fiducia solo da una camera può chiedere al capo dello Stato non solo la nomina ma anche la revoca dei ministri
Si può sfiduciare un capo del governo solo proponendo in un altro una la maggioranza assoluta infine il presidente del Consiglio può chiedere al capo dello Stato le elezioni anticipate
Che sono concesse se entro pochi giorni la Camera non elegge un altro pm era a maggioranza assoluta questo il modello tedesco
Quindi questa riforma non dà più poteri né stabilità
E come se il centrodestra dice Ceccanti avesse voluto dare l'idea con l'elezione diretta che il premier può prendersi poteri che non sono conferiti
Anche a costo di continui conflitti con il Capo dello Stato perché dice se c'è un premier
Che eletto direttamente e siti propone un ministro come tu fai essendo eletto da qualche centinaio di parlamentari a dire di noce come fa il capo dello Stato dire quello che disse per esempio Mattarella
A a Conte e Salvini quando disse no al ministro
Dell'economia no non mi viene adesso il nome la scelta del ministro dell'Economia che poi diventato presidente dalla Consob
Ma i lettori i nostri ascoltatori capiranno adesso adesso non mi viene il nome o quando disse per esempio Napolitano a Renzi no a Gratteri ministro della giustizia come fai a dire tu Presidente della Repubblica
Una cosa del genere quando
Il premier e eletto dal popolo e chiaro che si crea uno squilibrio rapporti di forza dentro questa dialettica istituzionale così delicata dice Ceccanti
Il sindaco per poter essere e Coop ma il centrodestra ha seguito il modello dei sindaci di Petacco ricorda
Maria Teresa Meli e però dice
Dice Ceccanti il sindaco per poter essere eletto e trascinarla maggioranza deve passare per il ballottaggio due dopo il quale ha sempre una maggioranza superiore al cinquanta per cento mentre come sappiamo la riforma prevede un premio del cinquantacinque per cento a chi vinca le elezioni anche con una maggioranza relativa e e quindi questo è e un diciamo viola un principio di rappresentatività
E insomma la contrarietà dice canti e esplicite anche i rischi che questa riforma Possa produrre Effetti collaterali
Per micio si contraddittori in particolare indebolire il premier rispetto alla al suo al successore in una ipotetica staffetta il quale successore non sarebbe sottoposta al rischio
Della la sfiducia costruttiva così
Stefano Ceccanti sul Corriere della Sera
Farla della riforma anche Claudio Cerasa dicendo nel suo editoriale dicendo sì però se facciamo un ballottaggio per correggere l'attuale riforma costituzionale cioè facciamo quello che appunto Ceccanti conferma esistere per i sindaci e quindi legittimiamo
Il il Presidente del Consiglio con la maggioranza effettivamente rappresentative super partes per così dire insomma super partes troppo ma rappresentativa
E eliminando le ali le ridicole legge antiribaltone potrebbe essere un modo per dare un futuro a una riforma zoppa non svilire il ruolo del parlamento salvaguardare un minimo di trasformismo e giustificare un parziale trasferimento di del potere
Dal Quirinale a Palazzo Chigi c'è
Dice Cerasa togliamo la sfiducia costruttiva così come concepita modifichiamo la legge elettorale
E poi possiamo anche accettare che una quota di potere passi dalla Presidenza della Repubblica al premierato questa la posizione di Cerasa nel suo editoriale
Sul foglio di questa mattina
E poi
Ci sono gli aspetti legati all'economia Comedy aveva annunciato che vi segnalerò molto rapidamente perché c'abbiamo alla conclusione della rassegna stampa
Il governo ha fatto un po'marce indietro sulla taglio delle pensioni
A ai dipendenti pubblici ai medici dopo lo sciopero annunciato il taglio delle pensioni e da rivedere il tormento della finanziaria sulla Finanziaria da correggere agì da Palazzo Chigi scrive Giuseppe Colombo sulla Repubblica
Con una traccia precisa
Il taglio le pensioni dei medici è stato un errore di sottovalutazione
E l'atto di pentimento recita grosso modo così a furia di stringere la manovra per dare un segnale di responsabilità all'Europa e i mercati si è stretto troppo sui camici bianchi una scure che l'anno prossimo si abbatterà sugli assegni pensionistici i tre mila ottocento medici e che spinge il sindacato degli ospedalieri han
Ah ho assolvendo a confermare lo sciopero messo in programma il cinque dicembre
E poi c'è la paura che corre velenosa nei ragionamenti del governo è quella di una grande fuga dagli ospedali per questo la correzione
E il lavoro avviato al ministero dell'economia lo stesso la correzione e avvenuta sul tema della dopo la protesta dei costruttori sull'aumento delle tasse sulla casa insomma è molto difficile per il governo
Dare prova di rigore all'Europa senza scontentare alcune delle categorie nei confronti delle quali ovviamente
C'è attenzione per motivi ben comprensibili
Intanto il il Fondo monetario internazionale critica la manovra scrive Valentina Conte sulla Repubblica dicendo che non spinge successiva per le sue sufficientemente la crescita
E il contesto globale e continentale segnale il Fondo monetario
Non esclude una recessione lo ha detto Draghi Gentiloni è un po'più prudente vedremo nei prossimi giorni ma l'euro zona che per ora in frenata dopo la pandemia lo choc energetico in crescita dell'uno e tre per cento
Quest'anno dal due sette del due mila ventidue insomma vedremo come si chiuderà l'anno e e come si apriva il due mila ventiquattro nei prossimi giorni c'è un commento di Repubblica di Galbiati sulla pagina
Walter Galbiati sulla pagina ventinove della Repubblica intitolato l'incapacità di scegliere
E spiega come il Governo stia facendo slalom e cercando di non scontentare nessuno ma è una via molto stretta quella dell'esecutivo Belloni su questo fronte
E poi arriviamo alle ultime notizie quelle che riguardano alcune questioni
Diciamo che toccano i diritti
Civili i diritti anche personalissimi diritti alla vita i diritti alla salute il caso della piccola indie che ancora fa discutere dopo la decisione della corte britannica di staccare la spina che attiene diciamo alimentata e che e le consente di vivere
Con la protesta dei genitori che parla di decisione disumana e i commenti che da più parti si si tratta colgono si registrano sulle pagine dei giornali c'è vi dicevo oggi
L'annuncio che e la la la spina oggi sarà staccato il giudice dell'Alta Corte inglese ha disposto a partire dalle quindici italiane
L'interruzione del supporto che tiene in vita la piccole indicherà i Gori la bambina di otto mesi affetta da una malattia incurabile genetica
Che si trova nel centro al centro di una disputa tra Italia e Gran Bretagna
La vicenda farà il corso naturale perché è vero che è stata dichiarata cittadino italiano dal Governo e il Bambin Gesù la spetta per il trasferimento ma è difficile che questo avvenga perché
Non è facile la la i genitori di indiano presentato l'ultimo ricorso denunciando anche il silenzio della Chiesa anglicana ma e difficile che la magistratura inglese post sa autorizzare il trasferimento e e meno che mai che il governo britannico interferiva con la magistratura stessa
L'unica speranza sarebbe stata un sarebbe stato un ripensamento dei medici di Nottingham i quali avrebbero dovuto certificare diciamo la la la la possibile dalla disponibilità alla alle alle cure in un altro ospedale ma ritenendo loro del tutto inutili anzi controproducenti le cure
è evidente che la magistratura si attiene a questa valutazione clinica in Inghilterra così in altri casi si è deciso allo stesso modo si io orienta la magistratura inglesi in questa circostanza tutto questo ovviamente e visto in maniera diversa
Da più commentatori c'è per esempio Lorenzo D'Avack sul Corriere sulla Repubblica che critica molto duramente la la decisione
Del governo italiano di riconoscere la cittadinanza e quindi di intervenire in questa vicenda da Vacca come sapete e è stato presidente del comitato di bioetica che dice una scelta disumana tenere in vita la bambina con le macchine che ipocrisia dare la cittadinanza portare in Italia la piccola indi affetta da una malattia gravissima e da feroci sofferenze senza alcuna speranza di miglioramento
Sarebbe un atto di vero accanimento terapeutico condivido la scelta di giudici inglesi lo stiamo salvando una bambina da una guerra dura pericolose mite mia
L'epidemia ma vogliamo strapparla uno degli ospedali pediatrici migliori del mondo dove eccellenti medici hanno decretato che tenerli in vita staccata delle macchine e disumano
La scelta dell'Italia di concede re la cittadinanza è stato un atto ipocrita che va contro la dignità della vita stessa un atto politico nonno umanitario così dice D'Avack però poi quindi chiede il Maria Novella De Luca no
Vi dice ma scusami ma perché allora non farla morire in casa come chiedono i geni in genitori
Per alleviare al massimo le sue Q sofferenze dice risponde D'Avack per assicurarle quelle cure palliative quell'accompagnamento alla morte che in un hospice sono sicuramente più efficaci
E qui e qui si pone una questione chiave perché chiaramente D'Avack fa riferimento a un criterio oggettivo
Ma il diritto a vivere a morire in altre circostanze viene rivendicato con un diritto soggettivo
E allora perché e chi è il rappresentante del diritto soggettivo l'individuo come per esempio nel caso dell'eutanasia che giustamente viene invocato come riconoscimento in Italia inesistente in base a una legge che non c'è e che costringe molti cittadini per esempio
A a fare il viaggio in Svizzera come è accaduto in questi giorni all'attrice Sibilla Barbieri
Ma in assenza nel caso il il cui il soggetto non possa decidere per sé chi deve decidere il medico dell'ospedale deve decidere se è una persona deve morire in casa oppure no oppure chi rappresenta il soggetto come nel caso di è la Eluana Englaro non doveva decidere IgE Pino Englaro legittimamente
In quanto rappresentante legale della minore
E chi deve decidere nei confronti della piccola indie l'ospedale inglese e quindi la il diritto individuale alla salute viene tutelato da un'autorità pubblica oppure e e il il padre che ne rappresenta gli interessi questa è la grande domanda che forse da Bach non considera secondo me nella dovuta prospettiva perché se si imbocca il diritto a morire come è giusto che sia
Riconosciuto al cittadino deve riconoscersi anche il diritto a morire in casa il minore in una vicenda di questo tipo
Quanto meno un dubbio consentitemi di porlo Cuesta e la la la questione su cui è giusto riflettere e riflette nello stesso modo ma lo stesso dubbio io lo pongo anche a costui anche uno che si è battuto per per il riconoscimento della tutta una dell'ottone sia in particolare parlo di Mario Riccio chi è Mario Riccio Mario Riccio un medico che su queste questioni ha ha fatto una battaglia personale dice quella bimba davanti a sé solo sofferenze i giudici hanno pensato al suo migliore interesse
Beh allora se la e se no se il nostro migliore interesse viene deciso dai giudici anche quando i i genitori sono diciamo titolari e e la loro patria potestà e legittima riconosciuta
E allora forse dobbiamo un po'preoccuparci sul ruolo che lo Stato pretende di avere sulle nostre vite e sul ruolo che alla libertà per come noi la concepiamo
Però ovviamente la discussione aperta si accettano opinioni diverse ed è giusto confrontarsi anche con chi la pensa diversamente da noi e sul corvi d'come vi annunciavo si è pronunciato ieri anche il Senato confermando l'istituzione di una commissione che piace molto a Matteo Renzi
Che ne ha fatto un articolo oggi l'editoriale sul sul suo giornale il Riformista
A pagina ventuno del Corriere della Sera conferma l'istituzione di questa Commissione
Sulle ragioni del Covi d'o meglio sulla adeguatezza delle scelte politiche e sanitarie
Compiute nel due mila venti in quei giorni tragici fra l'otto il nove marzo del due mila venti quando fu decisa forse tardivamente la chiusura di alcune zone della Lombardia e poi di tutto il Paese
L'aula del Senato approvato ieri con novantaquattro voti favorevoli e sessantaquattro volte contrari il disegno di legge
Che istituisce la commissione d'inchiesta via libera di Palazzo Madama ma lo scontro ovviamente con l'opposizione che dice si vuole processare speranza
E Matteo Renzi che dice vogliamo conosce la verità e capo la maggioranza più di tutto che dice vogliamo conoscere la verità e uno scontro che ritroveremo nei prossimi mesi quando la Commissione sarà operativa per intanto vi segnalo che sì realizzati il divorzio ufficiale tra Italia viva e azione a proposito di di di questo mi pare che in questa Commissione Italia viva voti a favore e azione voti in maniera opposta pare che neppure lo dica anche il Corriere della Sera si esatto
E e invece alla Camera questo divorzio si realizzato perché una alla fine del lungo tira e molla si viene trovata un'intesa lo stile Maria Teresa Meli A pagina quindici sul Corriere della Sera
In base alla quale alla Senato i quattro senatori di azione andranno nel gruppo misto e invece Italia viva con i suoi sette senatori resterà gruppo Autonomous
E invece a a Montecitorio dovrebbero riconoscere tanto ad azione quanto Italia viva azione a dodici qui maggiorare di e di più sono sono di più i più i deputati di azione
E invece nove sono quelli italiani ma di avere una vero e costituire due gruppi autonomi e quindi non finire nel gruppo misto
Chi ha perso e chi ha vinto si chiede Maria Teresa Meli beh questo ecco la risposta che lasciamo ai nostri radioascoltatori ma mi pare che non ci siano vincitori in questa tragica partita
E poi e poi i l'ultima notizia con cui voglio chiudere questa rassegna stampa riguarda il la decisione del papà di riconoscere ai figli di coppe chiede il battesimo e ai trans di essere padrini questa decisione è un'apertura
Abbastanza significativa nella nell'approderà atteggiamento che la chiesa a nei confronti e diritti civili come sappiamo Francesco su questo fronte
A modificato molte posizioni precedenti le persone i transgender e possono ricevere il battesimo
Alle condizioni degli altri fedeli e fare da padrino madrina è testimone di nozze e questo vale anche per uomini che e donne lesbiche
Sì al battesimo dei bambini delle coppie omosessuali anche se nati con gestazione peraltro io fecondazione assistita la svolta è stata scritta nero su bianco nelle sacre
Stanze vaticane del dicastero per la dottrina della fede l'ex Santo Uffizio
Firma il cardinale prefetto Victor Manuel Fernandes detto Tuccio controfirma Francesco il documento che non menziona le persone bisessuali è una risposta ad alcuni quesiti di un vescovo
Monsignor io sei e Negri Pastore di Santo Amaro in Brasile inviati il quattordici luglio scorso Bergoglio quindi imprime
Un'accelerazione all'idea di Chiesa concretamente aperta a tutti tutti tutti come predica dall'inizio del pontificato come ha esclamato davanti a milioni di ragazzi e ragazze la scorsa è stata Lisbona davanti
Alle giornate della gioventù
A determinate condizioni scrive anche si può ammettere al compito di padrino e madrina un transessuale adulto
Che si fosse sottoposto a trattamento ormonale o a intervento chirurgico di riattribuzione del sesso allo stesso tempo si ricorda che questo compito non costituisce un diritto e dunque la prudenza pastorale esige che esso non venga consentito qualora si verificasse pericolo di scandalo di indebite legittimazioni o o di un disorientamento in ambito educativo della comunità ecclesiale è ovvio che dobbiamo leggere queste frasi nel con testo Sempre nel contesto in cui sono pronunciate che nel contesto di un magistero religioso non c'è nulla invece nella vigente legislazione canonico universale che proibisca una persone transessuale di essere testimone di un matrimonio
Un interrogativo particolare delicato ricevono aperture inedita domanda
Due persone o ma affettive possono figurare come genitori di un bambino che deve essere battezzato e che fu adottato ottenuto con altri metodi come l'utero in affitto e questa è una questione centrale perché poi questa la vera questione
Risposta della Santa Sede perché il bambino venga battezzato ci deve essere la fondata speranza che sarà educato nella religione cattolica
Una persona Omo affettive che convive può essere padrino di un battezzato c'è il via libera anche a uomini gay e padrini e donne lesbiche madrine che convivono con un'altra persona basta che conducono una vita conforma la fede insomma
C'è un cambiamento sostanziale perché la centralità dell'educazione
Diventa il valore discriminante e non evidentemente l'orientamento sessuale o la ora
O il il genere
Il nulla osta una persona omosessuale a essere testimone di un matrimonio va bene queste porte
Che si spalancano nei sacri palazzi nelle sagrestie solo fumo negli occhi per gli ultra conservatori commenta un prelato d'Oltretevere così come le prossime sfide da affrontare su cui riflettere per rendere la chiesa più pronta a dialogare con il mondo e la contemporaneità
Il diaconato e il sacerdozio femminile la benedizione delle coppie gay il celibato dei preti questioni sulle quali evidentemente si discute e forse ci saranno altri cambiamenti così
L'atteggiamento di Francesco su questioni così decisive
Che in riguardano i diritti civili e poi sulla giustizia vi segnalo ma giusto per per chiudere il consueto dubbio nostro giornale che si occupa di giustizia tema misconosciuto sostanzialmente nell'informazione italiana se non per l'iniziativa di pochi
Giornalisti e pochi giornali eppure poi un tema che impatta così duramente sulla vita delle persone il dubbio lo fa per fortuna e per fortuna che c'è e si occupa anche delle sentenze della Corte di Cassazione
Che hanno limitato
La l'uso delle interazione e l'uso hanno disposto che per sequestrare
I tabulati
Telefonici occorre un provvedimento dell'autorità giudiziaria perché si tratta di corrispondenza ai sensi dell'articolo quindici della Costituzione quindi non si possono non si può violare la riservatezza della corrispondenza senta un provvedimento del giudice legato esigenze investigative
Comprovate meno che mai
Se si tratta invece di corrispondenza di parlamentari sulle quali come sappiamo a proposito del caso open la Corte costituzionale
Ha sancito il l'immunità del parlamentare delle conversazioni nel delle sue chatta anche se sequestrate nel telefonino delle persone con cui il parlamentare
Parlava e e poi c'è il tema del Qatar biette come sapete che ancora ne parla sempre e solo il dubbio ma è una grandissima questione perché riguarda i limiti del potere giudiziario nel rapporto col potere legislativo
Perché quello che è accaduto nel Parlamento europeo dove la polizia e servizi segreti sono entrati a spiare l'attività di parlamentari e di una gravità inaudita ma nessuno sembra SS accorto
E lo fa il il dubbio dopo lo scoppio dei giorni scorsi di Simona Musco parla l'avvocato Federico conte difensore di Andrea Cozzolino e dice tutto ciò che sta e mi argento non fa che confermare
Una cosa quella sul Qatar Ghete una indagine di matrice politica ed è del tipo peggiori che potrebbe esserci
Perché nasce da un'azione dei servizi segreti che potrebbe essere stata anche un'azione di depistaggio a dirlo e Federico conte difensore insieme
Ha detto sì ho Ferraro di Andrea Cozzolino uno degli eurodeputati ma Federico conte mi pare che abbia anche un'appartenenza politica alla sinistra
E sarebbe bene che diciamo riuscisse a smuovere anche alcune coscienze della sinistra
Cercando di far capire a costoro che cosa significa avere un Parlamento dove chi entra un poliziotto prende appunti e spia l'attività dei parlamentari il quale garanzia
C'è per la libertà dei cittadini se in un paese avviene una cosa simile e soprattutto se avviene non se ne parla dentro le opinioni pubbliche dello stesso paese
E con questo cari
Amici io di saluto e vi ringrazio di aver ascoltato questa rassegna stampa sono le nove e undici di giovedì nove novembre
A tutti una buona giornata da Alessandro Barbano
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