L'intervista è stata registrata giovedì 6 aprile 1995 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Centro, Elezioni, Parlamento, Politica, Sinistra.
Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
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PDS
L'onorevole Giuseppe Tatarella presidente dei deputati di Alleanza Nazionale un eroe Tatarella l'attuale maggioranza propone una serie di obiettivi programmatici prima delle elezioni politiche il Polo ha già risposto piuttosto seccamente no perché prima di tutto il contesto il termine attuale maggioranza
Non è maggioranza e soprattutto nell'attuale non sarà neanche futura
Intanto invece nel merito debbo dire che le posizioni di un'intesa erano state individuate in televisione pubblicamente da Casini quando invito D'Alema Berlusconi a sedersi intorno a un tavolo
Fini disse di sì da allora fino adesso abbia avuto soltanto scortesie scortesie trucchi troppi troppi e quindi questa proposta odierna una mossa pre-elettorale
Che li valuteremo attentamente e dietro la mozione integrale c'è qualcosa di costruttivo ecco sembra che vi sia un po'troppa carne al fuoco considerato che tutti sembravano convergere sull'obiettivo di andare a un voto politico in tempi brevi
E la verità è che il nodo pensioni ha scatenato tutto io voglio soltanto ricordare che quando fu fatto il programma Dini io dissi subito il vero nodo delle pensioni e su quel nodo non ci sarebbe stato l'accordo né con le parti politiche dalle parti sindacali notato un facile profeta
Ecco sulle pensioni lei anche in in una manifestazione pubblica
In Puglia confine detto beh aspettiamo la proposta del governo che ancora non c'è che fine ha fatto questa bello far leggere conosce la proposta del governo non lascia adito votando la proposta di D'Alema ancora una questione puntuale la par condicio governo non vara un nuovo decreto per permettere una campagna elettorale che sembrano esserci Periodo Rosa Domizzi alle porte quindi idealmente John il titolare ombra
Su questo provvedimento mi vorrei astenere dico soltanto che in un mese si poteva fare qualcosa di utile in materia abbiamo perso un mese non abbiamo combinato niente e questa è la dimostrazione della fragilità
Bella attuale non maggioranza e con l'ultima domanda Tatarella i referendum voi avete detto no a leggi pasticciate sì al voto dei cittadini e
Quesito referendario è chiara
Pensavano tutti scioccamente che noi di fronte al quesito referendario potessimo attraversare forse per impedire il referendum invece hanno avuto la solita deduzione con chiarezza
Polo ha dichiarato che i referendum decisione ben venga il referendum ne siamo sicuri che attraverso la votazione referendaria dirette democratiche dei cittadini avremo un'altra grande vittoria democratica
L'onorevole Fabio Evangelisti deputato del Partito democratico la sinistra Evangelisti ieri diciamo così l'attuale maggioranza ha presentato un pacchetto di cose da fare prima del voto politico beh è sembrato esservi un po'troppo
Packard né al fuoco come se si intendesse in realtà rinviare l'espressione dei cittadini
Ma più che una serie di provvedimenti quella che lei definisce l'attuale maggioranza ma si tratta soltanto di una dei gruppi che hanno sostenuto la tregua la tregua guidata dal dal governo Dini hanno buttato la un un metodo una proposta di metodo l'idea di un tavolo che tra l'altro nasceva proprio l'Inter ma di quelli che sono i rappresentanti del cosiddetto Polo delle Libertà penso ad esempio a Casini che ieri invece insieme a Berlusconi era fra i più come dire fermi nel respingere l'idea di un percorso di un metodo che appunto portasse a agli esiti giusti sperati equilibrati questa che dovrebbe essere una fase di tregua e di transizione ricco ma ad esempio segni ha detto
Mercoledì quando ci rivedremo parleremo anche l'elezione diretta del premier gli ieri Bassanini come li ha presentato una proposta di riforma costituzionale tutte queste cose e farle in poco tempo e se è difficile io credo che
Il vero problema in questo momento sia la data ravvicinata delle elezioni regionali che non permette praticamente a nessuno tanto meno quelli del Polo delle Libertà di ragionare su quelle che sono le convenienze e le esigenze del Paese ma sono portati io dico persino
Logicamente
Che a riflettere soltanto sugli interessi di una parte interessino a parte sono quella di non mollare su una richiesta in maniera anche strumentale demagogica propagandistica che è quella delle elezioni a giugno elezione si possono fare a giugno si possono fare a ottobre si possono fare l'anno prossimo il problema è che bisogna seguire una corretta procedura parlamentare il Presidente della Repubblica finora sia attenuto scrupolosamente a questo persino nel discorso di Dublino è stato corretto da un punto di vista costituzionale ha detto aspettiamo il voto del ventitré di aprire il ventitré di aprile con tutta probabilità ci sarà una sanzione democratica ci sarà quindi la possibilità di verificare se in questo Parlamento esistono ancora i numeri la possibilità di portare un sostegno alla tregua ripeto del governo Dini e dopo si potrà finalmente capire
E ci sono le condizioni per sedere intorno a un tavolo e definire lo scorso ultimo di questa legislatura quindi lei non ammette particolare valore politico ad esempio in una conferenza stampa come quella di ieri dove tutti i leader diciamo progressisti
Del dei democratici della lega dei popolari di bianco erano insieme riammetto un grande valore a questo un valore politico ma soprattutto un valore
Per il Paese questi hanno detto le cose da fare quelle che sono urgenti quelle che servirebbe però a fa svolge in un clima di serenità di compiutezza est c'è un alle democratica la nuova consultazione elettorale politica sono l'antitrust
Le pensioni l'anticipo della legge finanziaria dall'altra parte se l'ISPO beh non con argomentazioni contrari ma con una netta chiusura no a qualsiasi confronto no a qualsiasi tavolo fino a portare acqua al mulino dei disegnatori satirici questa mattina sul Corriere della Sera
Punto c'è una vignetta che raffigura Berlusconi adirato perché come sente parlare di comune il riferimento era ad un tavolo
Viene subito in mente la Comune di Parigi i primi comunisti e questa francamente appare paradossale
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