L'apertura della campagna elettorale dei "Socialisti e Laici" per le amministrative del 23 aprile 1995 (il simbolo "Socialisti e Laici" riunisce: il Movimento Liberal Socialista, Il Partito Socialista Riformista, Sinistra Liberale, una parte del PSDI). Le liste laico socialiste in molte regioni, provincie e comuni sono apparentate per la maggior parte con la Lista Pannella)

Chiaro no
Voi volete rimanere la così io vado ma sono gli altri che non vengono
Bene allora compagni amici innanzitutto grazie per essere intervenuti a questa riunione di apertura della campagna elettorale
Che ha visto molti dei presenti naturalmente palpitare nelle settimane precedenti per uno sforzo organizzativo e di aggregazione politica che forse soltanto qualche settimana fa si riteneva impossibile è una delle poche Regioni quella del Lazio nella quale questo sforzo consegue un risultato positivo per la presenza di un simbolo che richiama appunto l'area laica
E socialista della Sinistra delle Libertà l'abbiamo chiamata volendo così indicare appunto che dopo le le avventure e disavventure nella politica italiana c'è ancora
Una forte esigenza di presenza di valori che sono stati quelli che hanno segnato il nostro impegno politico e che ci auguriamo possono segnare anche l'impegno politico di coloro che con noi ci uniranno a questo sport
è importante ovviamente conseguire un risultato è importante soprattutto lasciare da parte non solo una campagna elettorale ma anche successivamente quelli che sono stati vecchi vizi di molti di noi di rancori personali o di sfumature di posizione politica e vedere in uno sforzo comune proprio un tributo a questa esigenza io credo ancora forte nella nell'area elettorale che fa riferimento a noi dell'avvenire un punto di riferimento che di consenso organizzato
Naturalmente tutto questo avviene nelle condizioni non facili
Sì organizzative che politico generali ma credo che dobbiamo aprire o ritornare ad avere un entusiasmo come quello che avevamo da ragazzi insomma perché forse non l'abbiamo mai perduto ma da ragazze sicuramente non ripudia la guerra
Forte
Più di quanto non fossero forti altri elementi che pure hanno la loro mobilità nel condurre all'impegno politico
Io non voglio dire molto di più abbiamo dei bimbi abbastanza stringati ci sono Giada i compagni gli hanno previsto di darci con il loro contributo
Una serie di indicazioni politiche e di sostegno alla campagna elettorale
Che naturalmente per i tempi poiché abbiamo di fronte è molto ristretta
Molto ristretta richiede quindi al di fuori di qui e di quelli che qui sono convenuti che tutti i riferimenti e l'azione capillare che può essere svolta i compagni e amici presenti possono portare a miglior risultato per la vista che abbiamo presentato
Quindi mi fermo qui e do la parola per primo accompagna Cicchitto
Compagne e compagni nemici
Questa
Questa riunione che una riunione di carattere elettorale
Anche un significato politico molto profondo che è quello di rappresentare il tentativo
Di riaggregare
Un'area laica e socialista
In un rapporto di alleanza con gli amici del partito radicale
Ma di ripartire in un certo senso da zero mettendo alle nostre spalle
Tutta una vicenda politica drammatica travagliata che ha visto l'area socialista dividersi a frantumarsi in tanti spezzoni
Ebbene il primo segnale che noi vogliamo dare in questa campagna elettorale
Appunto mettendo in modo evidente questa riferimento alla storia del socialismo non a caso la nostra lista si chiama socialisti e laici sinistra della libertà
In cui vorrei dire i punti essenziali dei messaggi controcorrente che noi mandiamo sono nella prima espressione e nell'ultima frase cioè socialisti e una sinistra per la libertà
Che vuol dire che la nostra ragione è una ragione di riaggregazione rispetto all'area socialista la storia socialista la storia del Partito Socialista Italiano e per altro verso questo sforzo di aggregazione che noi facciamo
è uno sforzo di aggregazione e anche di distinzione di differenziazione perché accanto ad una sinistra per la libertà che noi vogliamo riaggregare c'è una sinistra illiberale
Ed è la sinistra illiberale rappresentata dal PDS e questa illibertà è la ragione di fondo per cui noi non ci collochiamo nel polo progressista perché non c'è dubbio che noi la nostra collocazione naturale sarebbe nell'aria della sinistra italiana
Ma di una sinistra italiana che sia una sinistra democratica e liberale non una sinistra illiberale e giustizialista che gioca tutte le sue carte inesistenti
Non come partito della democrazia della garanzia della libertà come partito vicino al sindacato e così via ma oggi noi ci troviamo di fronte a questo a questa situazione paradossale
Che lo spazio diciamo così storicamente della sinistra è occupato da un partito il PDS
Da uno è partito il quale certamente è a sinistra l'unica forza partito rimasta in piedi
Rimasta in piedi perché non è stata investita da Tangentopoli è stata in un certo senso come dire Tangentopoli è ha investito tutti gli altri partiti e non ha colpito il PDS anche questo apre Pune degli interrogati spie delle questioni
E accanto a questo è uno del partito il quale ha fatto i conti con nelle forze che stavano prevalendo nella società italiana che non erano delle forze di sinistra
Era per un verso l'egemonia della magistratura e dei giudici e per altro verso l'egemonia di tre quattro grandi gruppi industriali ed è il paradosso della situazioni italiana
E che il PDS per sopravvivere
Alla rivoluzione conservatrice che al signor chi ha diciamo così sconvolto il panorama politico e sociale della Prima Repubblica
Si è attestato come partito che ha accettato l'egemonia dei giudici da una parte e l'egemonia di tre quattro grandi gruppi industriali dall'altra parte
E di esserne stato ripagato non venendo investito da Tangentopoli per un verso e avendo anche in questa campagna elettorale il sostegno di tre quattro grandi giornali che hanno dei rapporti proprietari molto precisi con De Benedetti con la sia te con la Montedison e così via
E allora questo ci porta a rilevare a sottolineare l'apparato salita della situazione con la quale dobbiamo fare i conti una situazione che nominalmente si fonda sulla democrazia dell'alternanza
Ma che in effetti vede truccate tutte le carte a partire dalla Carta fondamentale perché la Carta fondamentale di una democrazia dell'alternanza
E quella che da una parte c'è un partito o socialdemocratico o un grande partito democratico che rappresenta l'alleanza
Del mondo del lavoro con nella piccola e la media impresa il dei commercianti degli artigiani e dall'altra parte un partito conservatore o repubblicano che per usare l'espressione tipica degli Stati Uniti o dell'Inghilterra rappresenta il big business ebbene in Italia noi abbiamo questo paradosso che il PDS
Per un verso si collega i sindacati quando i sindacati lottano con nei confronti di un governo che non va bene al PDS perché devo dire che i programmi economici del governo Amato del governo Ciampi del governo Dini e del Governo Berlusconi erano singolarmente uguali
Il PDS si è contrapposto frontalmente al governo Amato e al governo Berlusconi e invece si è statene & una linea molto accomodante
E adesso nei confronti del governo Dini e prima nei confronti del governo Ciampi
Con rispetta delle linee di politiche economiche e sociali assolutamente identiche
E quindi la ragione è una ragione soltanto politiche di potere e cioè che con il governo del socialista nato o dell'anticomunista Berlusconi c'era un rapporto di scontro frontale con il Governo dice antico nel governo Dini
E c'è c'è un rapporto migliore e quindi questa è l'unica ragione diciamo così di una caratterizzazione e Giulia l'idea sul set di una posizione del PDS sulle questioni di politica economica e sociale l'Altaj questo paradosso
Per cui abbiamo
Partito collocato nel polo progressista che ha dei rapporti preferenziali
Con la Confindustria con Mediobanca con la FIAT con De Benedetti e con Montedison venendone ripagato
Per quello che riguarda l'atteggiamento dei grandi giornali e il paradosso il terzo è che il Polo della libertà e specialmente Forza Italia un rapporto elettorale con la piccola la media impresa e così via questo è un paradosso della situazione italiana
Che ci dà il senso che come dire noi lo stiamo vivendo ancora una democrazia dell'alternanza c'è un durissimo scontro di potere di e di potere
Rispetto ai quali la distinzione tradizionale fra destra e sinistra è completamente saltata
E di fronte a questa situazione assolutamente paradossale
E noi veniamo a doverci collocare in una posizione assolutamente autonoma
Perché non possiamo riconoscerci in una operazione quella del PDS che è un'operazione di occupazione di uno spazio ma non un'occupazione di una posizione genuinamente riformista socialdemocratiche socialista liberale
Il PDS è certamente non è più un partito comunista ma è un partito postcomunista non è un partito socialdemocratico o socialista liberale
Questa distinzione rimane e si vede la gestione del potere estremamente pesante ed estremamente forte che il PDS sta facendo sta vedeste mette in evidenza
La caratterizzazione di un partito che è un partito postcomunista ma non è un partito socialdemocratico non è un partito socialista ricca
E però noi dobbiamo dire contemporaneamente
Tenne la drammaticità di questo scontro di potere fra un'area di centro destra
Che rischia sempre per il fatto che Forza Italia non ha avuto la capacità la forza la lungimiranza
Di trasformarsi in un partito liberale di massa questa era la grande occasione chiarirà Forza Italia Forza Italia rimane un partito azienda
Con tutte le caratteristiche negative che questo pensa sulla situazione italiana il conflitto di interesse le caratterizzazioni estremamente verticistica e così via
Per cui noi abbiamo il rischio di una situazione in cui la contrapposizione sia egemonizzata per un verso da un partito postfascista certamente Alleanza nazionale non è il vecchio MSI molte cose son cambiate e così via però cerca il retaggio
Di una storia di una tradizione e specialmente il retaggio a parte i fini che è un uomo intelligente è un grande professionista della politica
Ma il retaggio di gruppi dirigenti che noi conosciamo che son quelli voglio dire del vecchio fascismo insomma qua a Roma voglio dire a a parte alcuni innesti di Alleanza Nazionale
Tipo fiori e tipo Fisichella la struttura di Alleanza Nazionale e quella che ben conosciamo delle vecchio Movimento Sociale Italiano e quindi il rischio che per un verso sullo schieramento diciamo così di centrodestra
Pensi l'egemonia dell'unica forza partito consistente che quella di Alleanza Nazionale che peraltro Enzo
Lo schieramento del Polo progressista è chiaramente egemonizzato dal pidiessini che hai intorno dei cespugli diciamo così
Estremamente rari fatti piccoli anche questo Ulivo mi sembra un frutto e una un alberello molto asfittico e molto limitati il rischio che la situazione italiana
Sia dominata da uno scontro fra il partito postfascista e partito postcomunista ebbene è un rischio rilevante che è testimone ed è testimone la testimonianza è data dalla
Durezza della contrapposizione noi non abbiamo una ed è diciamo così una dialettica da democrazia dell'alternanza malgrado quello che si vuol dire quello che da l'autore che domina la democrazia italiana
E il famigerato Carl Schmitt in cui che diceva che il problema è del nemico è il nemico va distrutto
E nella linea degli entrambi i poli che si che si stanno scontrando c'è la linea non dell'avversario
Da sconfiggere sul terreno della maggioranza e della minoranza ma la linea del nemico da distruggere e devo dire che questa linea della distruzione del nemico e specialmente presente nella
Gestione politica che il PDS e il suo segretario D'Alema sta conducendo nella contrapposizione politica che si sta sviluppando ecco rispetto a questo
Quindi noi come dire non ci ritroviamo in quella che invece sarebbe la nostra collocazione naturale e a sinistra perché la nostra collocazione naturale a sinistra ma in una sinistra liberale e non in una sinistra illiberale
E nello stesso tempo abbiamo degli elementi di distinzione rispetto a un palo della libertà che rischia di essere egemonizzato appunto dal Alleanza Nazionale chiedo una visto la trasformazione di forza Italia in un partito liberale di massa ma vede Forza Italia rimanere un partito un partito azienda
In questa situazione noi vediamo che mentre è andato in crisi
E colpito da Errori politici per un verso e da tante sciagure il Partito Socialista Italiano alcuni valori che sono quelli in primo luogo della garanzia dei diritti di libertà della rispetto del cittadino del rapporto corretto fra il cittadino e lo Stato il fra il cittadino e la magistratura
Quelli dell'autonomia e anche della dialettica e in certi casi anche della contrapposizione fra il potere politico e il potere economico privato questa invece in un certo senso
Debordando e sta dominando con un processo di privatizzazioni selvagge
Che vedono la liquidazione dell'impresa pubblica e il suo acquisto a pezzi stracciati da parte dei grandi gruppi economici privati
Che vengono una situazione in cui lo stato sociale
Non ne viene ridimensionato sulla base di una logica di una razionalità ma rischia corre sempre il rischio di essere distrutto ecco Rispetto acquisto al problema dei diritti di libertà e di garanzia
Al problema dell'autonomia della politica rispetto ai grandi gruppi economici rispetto al problema dello stato sociale e così via noi riteniamo che esistono dei valori
Che è sul mercato politico italiano sono privi di rappresentanza
Sono privi di rappresentanza perché questi valori nulli rappresenta certo il PDS sono privi di rappresentanza perché certamente il Polo di centrodestra non esprime questi valori esprime degli altri
E quindi noi riteniamo che il discorso di ricostruire un'area laica socialista e radicale
Sia un discorso non di combattenti e reduci ma sia un discorso che certamente fa i conti con tutte le difficoltà le tragedie che stanno alle nostre spalle
Ma è anche un discorso che toglie una domanda che allo stato attuale delle delle cose in una risposta a una domanda di valori di mediazioni
Di democrazia di libertà di civiltà nel confronto politico e così via che attualmente nello scontro durissimo che caratterizza la situazione italiana non vede un soggetto politico e non vede un soggetto politico
Perché è venuto meno un partito socialista questa è la realtà
Il fatto che sia venuto meno un partito socialista ha rappresentato un depauperamento della nostra democrazia e quindi il nostro scopo il nostro obiettivo il nostro impegno
è quello di ricostruire sud dei valori un soggetto politico socialista e laico evidentemente completamente profondamente rinnovato
Rispetto a tutti gli elementi negativi che ci stanno alle nostre spalle ma che nello stesso tempo però abbia un riferimento con la storia
Con una storia che è una storia di cent'anni è una storia che non può essere liquidata
è criminalizzata perché è una storia che ha rappresentato nella vicenda di questo Paese dei momenti di altissimo valore democratico e libera e voglio aggiungere per concludere che c'è un'altra ragione di fondo della ricostruzione di una presenza socialista
E lo dico con il massimo rispetto per i valori religiosi
Con il massimo rispetto per un grande Papa quindi impone un massimo rispetto per una dimensione cristiana che sappiamo tutti quanti avere dei valori
Che con il socialismo hanno sempre avuto dei rapporti diciamo così dialettici ma detto questo dobbiamo anche dire e sottolineare che noi siamo per un rapporto civile con il cristianesimo ma siamo anche per una di apporto dialettico polemico per una civile e aperta polemica con il clericalismo
Per una
Bene un
Tentativo per il tentativo di tradurre indicazioni sulle quali abbiamo tante ragioni di discussione di tradurle in leggi in atteggiamento delle forze politiche e così via e noi vi diamo anche un altro paradosso
Il paradosso per cui la democrazia cristiana si è spaccata
Per cui c'è stata una crisi seria
Significativa rispetto alla quale abbiamo una posizione di grande rispetto
Di lacerazione del mondo cattolico e contemporaneamente però abbiamo una realtà estremamente paradossale per cui in questa divaricazione rottura del mondo cattolico poi entrambe le forze che si contrappongono
Proprio perché forse entrambe queste forze non sono sicure
Dei loro valori e della loro legittimazione allora pensano di legittimarsi mettendo a attacco del loro schieramento un democratico ex democristiano o un cattolico e questo avviene in un modo addirittura esemplare significativo per certi aspetti estremizzato qui nel Lazio
In cui lo scontro tra gli opposti poni e anche emblematicamente rappresentato dal confronto
Fra Michelini e Badaloni fra due persone per carità estremamente rispettabili
Ma che però non hanno rappresentato diciamo così dei poli di riferimento estremamente significativo in questi anni nel dibattito politico e culturale e di questo Paese e di questa regione
E però la e qualifica di cattolico fa premio rispetto ad altre qualifiche lo fa nello schieramento di centrodestra lo fa nello schieramento diciamo così guidato dal PDS ed è un paradosso
Per cui abbiano avuto un personaggio inventato qualche annetto fa Michelini perché veniva dalla televisione e dal bar e dall'Opus Dei e abbiamo un personaggio ancor più inventato che è quello di Badaloni cui unico merito
E quello di essere un ottimo professionista della televisione
Ma voglio dire in questua allora
In un certo senso la la sinistra del PDS dichiara le ragioni di Berlusconi perché lo imita evidentemente a livello a livello regionale e chi sta chi esce dallo schermo televisivo fa premio rispetto a chi ha fatto politica si è occupato della della politica si è occupato dei problemi della regione e così via e questo è il paradosso che noi viviamo qua ma chiede il si vive vivono anche in Lombardia per certi aspetti e così via
Ebbene ripeto io non ho nulla contro né i cattolici negli ex democristiani e così via ma colgo cogliamo questo paradosso e anche rispetto a questo paradosso noi vogliamo dare una risposta laica e socialista
In nella Regione Lazio adiamo come candidato alla presidenza della Regione l'amico ma stentano amichevole un personaggio inventato
Che compagno radicali che
Per per anni ha fatto il consigliere regionale e poi l'assessore il vicepresidente della Regione che insomma
è un amico che sta sulla piazza della Regione Lazio si confronta con i problemi della Regione Lazio da molti
Da molti da molti anni e che quindi è presente da me tra noi per la sua milizia politica e per e l'impegno che lo ha che l'ha caratterizzata nel corso di questi anni ecco questi
Sono
Alcuni e ragioni della nostra iniziativa e della nostra presenza voi abbiamo ci presentiamo sia con dei candidati sia nella proporzionale sia diamo due candidati nella nella nella nel maggioritario
La compagna dai riti e il compagno
Kasparov lo dico perché nel maggioritario c'è un insieme dico di presenze tra noi radicali e così via
E abbiamo alcuni candidati significativi nel per per quello che riguarda la proporzionale che prenderanno la parola nella riunione nella riunione di oggi abbiamo combinato insieme presenze storiche del Partito socialista del Lazio con compagni di base
Che hanno una larga rappresentanza UE anche nei collegi provinciali ecco
Queste sono alcune delle ragioni
Che
Danno il senso della nostra presenza nella Regione Lazio inutile che io dico agli amici ai compagni che si tratta di un teste molto significativo perché presentandoci a Roma presentandoci nel Lazio
Noi come dire ci misuriamo sulla proporzionale e diano il senso se c'è del futuro una o meno la speranza di ricostruire un'area socialista che su e-Bay valori che allo stato attuale non hanno rappresentanza riesca a fare riemergere quella posizione laica e socialista
Per la quale tanti di noi si sono battuti nel corso di questi anni grazie
Grazie al compagno Cicchitto prego di prendere la parola adesso il compagno Santarelli
Compagnie
E compagni
In questi giorni molti domandano
Perché mai siamo di nuovo in pista
Perché in pista un partito che si chiama socialista
Perché in pista qualcuno come me
Che negli ultimi tre anni si era dedicato ad un'attività quanto mai interessante meritoria
Ma io credo che le risposte le sta lavorando centinaia e migliaia di compagni della città della provincia del Lazio
Che quasi come
Distinto
Rispondono all'appello
Si sentono più vivi che mai
Si sentono addosso l'orgoglio di chi ha combattuto una vignetta in trincea per l'emancipazione della donna sviluppo civile e democratico la nostra società
Per la conquista di quelle condizioni di vita migliori che agli albori del socialismo erano negate al popolo ai giovani alle donne del nostro Paese
A centinaia e migliaia di compagni che non accettano che qualcuno per decreto possano decretare la morte di una storia di un ideale che si sposa con la storia di libertà e di progresso dal popolo italiano
Per quanto riguarda la Regione Lazio
Abbiamo altri motivi per stare sulla breccia
E per combattere una battaglia
Chi vi parla assieme a tanti altri dopo il ritocco il compagno Palleschi che è stato un po'la nostra guida all'inizio della regione
Vedere la fine che ha fatto la Regione in questi mesi vi era una strizza al cuore
Noi abbiamo
Combattuto perché il decentramento dello Stato aprisse la strada a quella che lo chiamavamo la repubblica delle autonomia
Una repubblica che ben prima delle cialtrona devi Bossi socialisti individuarono come l'elemento portante
Di una nuova organizzazione statuale perciò di uno Stato più attento e più vicino ai bisogni della gente e perciò spesso in grado
Di recepire le istanze di rinnovamento dalla società italiana
Abbiamo dato il meglio di noi stessi le battaglie erano vive lo scontro anche duro
C'erano gli ideali c'erano le esigenze noi eravamo portatori di una cultura che ci si scontrava con la destra che all'ora e con la destra interna la democrazia cristiana casa ebbe più refrattaria
Io ricordo una per tutti adesso tanti cialtroni vanno in giro a rappresentare il mondo ambientalista io ricordo che quando da Assessore all'Urbanistica regione presenta e la legge
Per la inedificabilità sulle coste laziali e sull'isola di Ponza sui laghi e sui più o meno
E il presidente democristiano che all'epoca eravamo nel mio centosettantaquattro mi disse ma Carlo Santarelli tu sei matto se pensi che la DC
Postali Anal sia simpatia dei proprietari delle aree dei centosettantotto di home della costa laziale
La mia risposta fu caro Rinaldo tu sei matto se pensi che i socialisti continua a rimanere Conte nel governo della Regione senza introdurre modifiche radicali a sostanziare un modo di intendere la vita
E perciò l'organizzazione e l'utilizzazione dei suoli in otto regioni
Fu la prima grande battaglia che poi diede vita sette anni più tardi al famoso decreto Galasso
Ma non lo anticipammo non anticipammo alla Regione c'era lo scontro vivo di interessi diede all'Italia valori di cui lo eravamo portatori adesso che cosa c'è
Compagne e compagni la vergogna se l'avesse fatto una destra ciò che hanno fatto ciò che ha fatto il PDS due mesi fa alla Regione Lazio
Sarebbe stata sarebbero stati linciati i promotori di quella iniziativa fatta il PDS tutti tacciono ecco perché secondo me se c'è qualcosa di liberale oggi in questo nostro Paese io lo vedo purtroppo incarnato
Da questa sorta di triangolo delle Bermude tra
Botteghe Oscure il Colle
E qualche altro palazzo che sta vicino alle Botteghe Oscure diviso a metà ma dal terzo piano oltre utili non so chi sta al terzo piano di stava al primo ma insomma intendo riferirmi a quella parte del mondo cattolico Corvaglia al servizio
Di un disegno di restaurazione senza più valori senza più punti di riferimento
Credo che non ha precedenti nella storia d'Italia che a due mesi dallo scioglimento del Consiglio regionale si cambia maggioranza al a un ente importante come la Regione
Meno che mai ha precedenti nella storia d'Italia quello che è accaduto l'ultima notte del consiglio regionale
E che ha dato una spiegazione del perché hanno avuto il ribaltone a due mesi dalle elezioni
Vedere insieme
E il PDS e la parte dipinti
Che è d'accordo con la sinistra
Dedicare tutto il tempo a farsi le nomine hanno Minazzi loro stessi medesimi questi signori
Che ormai che lo abbiamo perduto completamente l'orientamento il senso delle proporzioni e delle dimensioni
Nominarsi il Presidente del Consiglio che si fa nominare presidente dell'ente di sviluppo agricolo l'ultima notte di validità del consiglio regionale anziché dedicava ad approvare i provvedimenti amministrativi e legislativi l'anno dedicata a spartirsi le nomine
E la stampa tace e la stampa non dice nulla perché la stampa ormai
Dopo il decreto illiberale e liberticida sulla così detta par condicio la stampa in mano a chi sappiamo diciamo bene Cicchitto di conseguenza tutto ciò che avviene sotto la direzione e la cappella del PDS
Qualunque esso sia deve rimanere inalterato e deve rimanere il più possibilmente alla scosso la gente non lo deve sapere il nemico ci ascolta quindi un po'pace
E alla perché noi siamo qua cari amici e compagni noi siamo qua perché ci crediamo
In questo per noi a Brescia definimmo un regionalismo spinto fino alle soglie del federalismo
Questo è un discorso che appartiene alla storia la cultura dei socialisti nel nostro Paese
Non possiamo lasciarlo in mano a nessuno
Anche perché nel federalismo vi sono le ragioni della politica rivitalizzazione del tessuto delle Autonomie locali e quando io vedo Roma
Questo Rutelli che sembra quasi il presidente dell'associazione
Del a dame di San Vincenzo anziché il sindaco di una da grande città di una grande metropoli
Fare il giro della città
Apportare quasi il prezzemolo che fa cadere o Queen polli dimenticando i problemi reali lo vedo farsi bello con progetti dalla vecchia gestione socialista che ha visto i nostri compagni impegnati
Farsi bello con i progetti e con le
Impostazione amministrativa delle vecchie giunte dirette dai socialisti e che hanno visto anche Gianfranco Re David in prima in prima linea
E dall'altro canto avere dei messo una pietra sopra al discorso che era veramente decisivo per Roma per il Lazio qual è l'area metropolitana nessuno parla più
Non abbiamo fatto battaglie in Parlamento per approvare la legge centoquarantotto età battaglie epiche
Perché intorno a una riorganizzazione funzionale delle grandi aree metropolitane stalla risposta moderna ai problemi della convivenza civile ormai lo scontro sociale nel nostro Paese non sta più nella fabbrica stare la periferia urbana quella periferia urbana
A Roma per esempio gli unici duecento miliardi che sono stati stanziati nel settantanove per la periferia di Roma sono quelle che pensiamo noi quelle che stanziò la giunta da me presieduta sotto la spinta dei compagni socialisti delle borgate e delle sezioni delle borgate
Non sarà più fatto nulla
Da quella tipo di intervento e alla traslare metropolitano non si fa e non si riesce a capire che lo scorpione degli anni settanta e ottanta per cui l'uomo avrebbe dovuto diventare una città moderna ed europea rimane lettera morta
Qui c'è una cultura di fondo che va smantellata e che io credo esistano oggi le condizioni per farlo
Vale a dire quella di una concezione di Roma imperiale egocentrica che fa a cazzotti con la realtà così come sia andata delineando ora provinciale l'hinterland e e nell'intero e nell'intera regione una realtà che non si riconosce più vi sono tendenze in atto da terzo mondo nella nostra città c'è uno studio del dipartimento delle aree urbane della Presidenza del Consiglio dei ministri fatto all'epoca in cui il ministro pelare urbane era il compagno Carmelo Conte
Che dice come a Roma sta accadendo qualcosa di terrificante
Perché accadrà entro il due mila cioè domani non tra un secolo che è il novanta per cento dei posti di lavoro si realizzeranno a Roma e per Roma all'interno delle Mura Aureliane perché si tratta di posti di lavoro nel terziario qualificato e avanzato
Mentre la gente la residenza lava collocare fuori dalla città di Roma nella provincia e nei luoghi comuni sulla Casilina nei Castelli Romani a Monterotondo Mentana e così via
Questo è il tipo di sviluppo che hanno registrato le grandi metropoli del Terzo Mondo e questo perché accade perché tutte le attività qualificate sono concentrate nella città le università stanno a Roma io feci la battaglia
Interessa il Presidente del Consiglio novantadue pregai perché non si facesse la Terza Università al Banco di San Paolo la Terza Università doveva essere messa la cisterna ed Aprilia
Dove c'è la nuova industrializzazione coi piedi vi sono i nuovi investimenti indotti anche dalla vecchia Cassa del Mezzogiorno dai contributi la comunità europea non si metta al Banco di San Paolo perché il Banco San Paolo tra dieci minuti
Di trame
Da dalla dalla prima Olivetti alla Sapienza perché in periferia non c'è una ristrutturazione sono anni che la chiedo
Della rete ospedaliera non viene un rapporto funzionale trovare tutto dalla pubblica e quella privata il tutto continua ancora in forma caotica non si creano in periferia non c'è un teatro nella provincia di Roma chi vuole andare a teatro devo io a Roma
Così come chi cerca una visita specialistica deve averla Dandalo barone universitario a Roma perché negli ospedali della Provincia si fermano tutti alla medicina la chirurgia e la Pediatria non c'è nessuno dei dealer di specializzazione superiore
E la Regione lo capisce queste non interviene in questa direzione così come i trasporti non si capisce che non serve fare
Un piano dei trasporti e del traffico per la città di Roma se non si investe il territorio della provincia ogni giorno si scaricano su Roma cinquecento mila cittadini che arriva dalla provincia di Roma
Per cui Cereti arriva umani non si tiene conto di questo apporto aggiuntivo di persone di macchine non si risolve il problema vi dico l'ultima questione poi concludo perché avremo altre occasioni ciò molti altri compagni ebbero parlare perfino la riorganizzazione dei tribunali
Che non costerebbe una lira voi pensate un po'
Ci sono comuni dei Castelli quelli intorno a Frascati Pomezia Ardea
Che gravitano alla pretura circondariale di nome al Tribunale di Roma piazzale Clodio c'è un tribunale a Velletri che il nuovo moderno dotato di parcheggi basterebbe fare un provvedimento che non costa una lira
Assegnare com'è logico e naturale quella popolazione al tribunale di Velletri non si fa
Per cui tutta questa gente ogni giorno via Roma quando a cause da fare civili o penali
E quindi altre macchine e quindi altre persone che dalla provincia vengono a Roma ad ingigantire e a ulteriormente congestionare il traffico la capitale ecco quindi il discorso centrale
Compagni e amici il nodo scorsoio è quello di smetterla di considerare Roma come il punto centrale dove tutto deve stare a Roma
Io e Pier Bartini quando approvammo la legge precetto novantasei per Roma Capitale abbiamo fatta può all'ordine del giorno che impegna il Governo e il Comune di Roma a utilizzare i fondi per Roma Capitale non solo nel comune di Roma ma in tutta l'area metropolitana
Quest'ordine del giorno approvato all'unanimità colto al governo resta lettera morta
Da quello che ho detto avete capito quanto c'è da fare
Avete anche capito perché molti sono infastiditi dalla nostra presenza tutti ormai ci consideravano
Imputazione
Noi non solo non andiamo in pensione
Ma in questi tre anni abbiamo riposato la mente il cervello abbiamo riflettuto abbiamo osservato ciò che è accaduto la società italiana ci siamo resi conto che noi eravamo di gran lunga migliori di questi che pretendo di essere i nuovi ed è per questo che siamo qui ed è per questo che tutti quelli che hanno provato fastidio nel vederci nuovo presenti dovranno prepararsi a accettare col ulteriore fastidio la nostra capacità di pungere la nostra capacità di essere presente interpreti dalla volontà più c'ero io dal popolo romano e laziale
Bene innanzitutto una invito caloroso a tutti i presenti di essere generosi nel contributo
Per pagare le spese della sala reso passeranno dei compagni a sollecitarlo quindi vi prego invece aprire il borsellino evitare vostro contributo
E io ho parlato il borsellino anche nel borsellino può starci congruo contributo bene la parola resa Compagnone David
Ranieri cercherò in un breve intervento dato il numeroso diciamo così calendario di compagnie devono parlare di sottolineare le ragioni nella mia profonda soddisfazione
Nel vedere ripetersi non un rito o un evento che io considero del massimo interesse politico lo che nella capitale del Paese ci sia una manifestazione di apertura della campagna elettorale
Di una lista socialista e laica
Che impegnando decine di compagni
Nella loro spirito di servizio con la candidatura e quarantacinque collegi provinciali di Roma e dell'intera provincia
Nei la lista per le elezioni alla Regione Lazio vogliono ridare al popolo socialista un punto di riferimento che con grande angustia grande sgomento
Avevamo visto negli ultimi tempi diradarsi e disperdersi
E non è soltanto credo la consapevolezza
E diciamo l'orgoglio dell'appartenenza ad una forza politica della tradizione della storia importante e significativa determinante
Così come è stata nel nostro Paese ma direi ancora più come nel contesto mondiale in questa dialettica tra conservazione e progresso dove la realtà storica che vediamo ormai presente a contrastare l'eventuale involuzioni autoritarie di destra è soltanto quella riferita alla socialismo certamente non abbiamo più da dove discettare sulla superiorità o meno del cosiddetto socialismo reale rispetto alla socialismo democratica questa consapevolezza che negli altri paesi europei ormai rende protagonisti i nostri compagni delle vicende politiche
Credo che debba ridare ai socialisti italiani all'area laico riformista del nostro Paese un altro elemento di riflessione che è quello dello scenario politico che in questi anni dove sempre più fiero la è stata la nostra presenza e la nostra
Possibilità di dialettica politica noi abbiamo visto con angustia una condizione politica generale che è stata tratteggiata dall'intervento soprattutto dei compagni e Cicchitto
Che a mio avviso ecco denota una condizione della quale noi dovremmo profondamente diffidare questa di una radicalizzazione dello scontro politico nel Paese che oggi in una campagna elettorale dove dovremmo discutere degli interessi dei problemi
Delle questioni che riguardano le istituzioni locali che sono quelle più vicine a tutti noi
Avete sentito il compagno Santarelli con quanta passione e competenza tratteggiato gli elementi di una valutazione che riguarda l'Inner boh delle nelle questioni che abbiamo di fronte ai problemi della istituzione Regione della istituzione comune
Per la istituzione Provincia e quanto questo tema sia assente dal dibattito politico generale oggi in un flash di televisione ho avuto modo di vedere ho sentito parlare
Personaggi della massima importanza dal punto di vista politico attuale il leader Berlusconi del Polo
Della centrodestra del nostro Paese e il il leader comunista Berlinguer vedere avessero avuto l'opportuna di spendere una parola per quanto riguardava questo tema questo orizzonte questo elemento importantissimo
Della democrazia delle Autonomie nella quale profonda
E forte
E la voce e la tradizione della presenza laica socialista in queste realtà non abbiamo cominciato a innervare le radici del nostro movimento a far crescere esigenza della presidenza socialista quindi la consapevolezza d'un uomo politico che oggi alquanto più che mai necessario
Per ricondurre il dibattito politico e la nostra democrazia ad una realtà meno virtuale lasciatemi dire che oggi il dibattito politico
Che discetta soltanto di ipotesi di schieramento in una realtà come quella che dobbiamo affrontare se stare con il centrodestra o se stare con il centrosinistra che ricetta dei valori ecco di una libertà riferiti soltanto a quelli che possono essere gli elementi della proprietà
Dei mass media o della comunicazione televisiva
Ecco Stasi nevicare certamente quello che diceva
Il compagno Cicchitto e le maggiori responsabilità stanno da parte del PdL ma sta a significare anche che a poco a poco si stanno perdendo di vista profondi valori che nel nostro Paese sono stati quelli che noi abbiamo portato avanti quelli dell'uguaglianza quelli del diritto al lavoro quelli dei diritti
Civili oggi io non sento parlare
Mai nessuno contro questa questione
Della preoccupazione che c'è rispetto ad una condizione economica che pur vedendo degli indici che sembrano impazziti grande produttività
E naturalmente crisi però della lira grande spinta della economia reale e però caduta sui mercati
Della condizione della nostra moneta e riflessi negativi che abbiamo sull'occupazione ecco non sento nessuno non preoccupato di queste cose ma devo dirvi con estrema franchezza che non sono assolutamente convinto che semplicemente valore degli investimenti o della cosiddetta ripresa produttiva possa andare incontro a quella che è l'esigenza della nuova disoccupazione dovrebbero l'evoluzione tecnologica sta dimostrando di non produrre
Di per se stessa occupazione se non viene abbinata a delle scelte che fanno parte di quel patrimonio riformista che tante volte abbiamo dovuto affrontare del cosiddetto problema del lavoro io credo che i socialisti debbano alzate la loro voce e comincerà a discutere anche di questo problema
Ad esempio della riduzione dell'orario
Del lavoro e non soltanto per la questione che per certi aspetti è importante ma un po'salottiera cioè il tempo libero è diventato sempre più un problema sempre più importante per quanto riguarda anche la vivibilità
E il diritto del cittadino ma per quanto soprattutto riguarda tiene a che attiene al fatto che senza una riduzione dell'orario di lavoro il problema dell'occupazione giovanile il problema di questo cancro che ormai ha raggiunto percentuale che rischiano di mettere veramente in crisi i cult della nostra democrazia non sarà possibile probabilmente affrontarlo e questo tema dei diritti civili
Oggi solo questo profondamente soddisfatto che in questa tornata abbiamo trovato l'opportunità di un partito radicale che presentando le proprie liste autonome in tutto il Paese ha permesso soprattutto di riallacciare un apporto significativo tra il mondo laico socialista e la presenza radicale
Nel nostro Paese per questo problema dei diritti civili oggi come non vedere
Che questo tema ad esempio del rapporto viene mercante girato soltanto opportunità opportunismi politici
Dei politici da questa da quell'altra
Parte sì perdendo di vista i valori di fondo delle battaglie e dei diritti civili che nel divorzio nel rapporto nelle questioni soprattutto del diritto del cittadino ad essere il centro della vita politica e sociale del nostro Paese noi non abbiamo mai
Perso di vista
Bene i compagni
Io mi devo dire con franchezza degli elementi di una presenza socialista stanno nella volontà
Di criticare in modo propositivo alla inadeguatezza di una sinistra nel nostro Paese ormai ossidata nella sola rappresentanza del PDS ma stanno sono profondi
Anche nella profonda insoddisfazione che un'esperienza di governo di centrodestra ha lasciato in questo breve periodo che ha potuto manifestare la sua azione di governo
Io credo che noi dobbiamo sottolineare con profondo dissenso preoccupazione il fatto che lo stato sociale venga smantellato
Il fatto che quello che può essere un pezzo della cosiddetta modernizzazione delle privatizzazioni rischia di ricondurre l'economia è in mano a gruppi di potere che non fanno della politica ecco quell'elemento di partecipazione di tutti quanti noi esprimeva prima armato D'Antoni la mia
Considerazione sulla campagna elettorale dove i candidati di forze politiche come alleato
Consistenti impressionanti dal punto di vista economico per dare a questa cosiddetta politica virtuale il senso di una loro massiccia presenza che mi viene da domandare questo non è un problema di magistratura Anna la politica oggi dev'usciamo da tanti anni di Provaglio di Tangentopoli da dove vengono e come possono essere impiegati questi mezzi economici finanziari
Se non in una condizione della politica rischia di diventare appannaggio cercando di coloro che hanno grandi mezzi o di coloro che dietro le loro spalle hanno grandi meriti
Devo tutto e per verificare che anche i nostri ex compagno Judith proprio ad esponenti differenze politiche moderate di questo grado di destra conservatrice con angustia
Considerano la loro presenza politica una condizione per la quale mercanteggiare un posto di potere in questa o quella istituzione
Adesso e queste sono le questioni per le quali ecco i socialisti decidono di ritornare insieme ed è positivo il fatto che abbiamo riformato
Prima aggregando
Anche nella diaspora socialista riferimenti che hanno voluto o che potranno avere anche opinioni diverse ma ricordatevi e le forme partito non i movimenti
Le forme partito stanno insieme anche avendo la capacità di viale Tiziano e di ridurre sintesi condizioni o valutazioni che possono partire da considerazioni diverse ed è questa ambizione che lo dovremo proseguire dopo la campagna elettorale
Con la speranza e con la certezza col vostro porto di poter reggere Consiglieri comunali Consiglieri provinciali o mi auguro anche il Consigliere regionale che passa rimettere in tempo quella questione che il compagno Santarelli ha tratteggiato che io mi permetto soltanto di rafforzare con una considerazione a presenza socialista nel bisogno nel decennio degli anni ottanta ha visto in modo convinto per avanti il problema della legge di Roma Capitale
Che vedeva nella riforma istituzionale
In senso di una maggiore autonomia della istituzione Regione uno dei cardini fondamentali perché questa legge di Roma Capitale potesse trovare nel concerto della regione del comune della Proci e della provincia una loro possibilità di applicazione
Vedo l'attuale amministrazione comunale più preoccupata
Dare alla nostra città delle scadenze importanti non solo per il Giubileo manca un anno cioè a cercare con quella con andandosi a cercare con quella delle Olimpiadi
Da quattro ecco per dare la stessa soluzione che è stata criticata quando le amministrazioni magari a guida socialista affrontarlo il tema dello sviluppo della città utilizzando non solo nella regione una capitale ma anche il problema dei campionati
Del mondo perché questa condizione
A mio avviso è uno degli elementi cardini su cui mi meraviglio del dibattito politico costituzionale non abbia prodotto in questa vicenda delle elezioni regionali sulla proposta nuovo avete previsto con quanta forza negli ultimi tempi
Si è discusso del problema del pluralismo quale migliore occasione quella dell'elezione dei consigli regionali per far decollare una forma di violenza di federalismo se non avesse la condizione maniacale
Se lo scissionista del Bossi ecco però è stata appendice dei club di questo grande scarso della cosiddetto inizio della seconda Repubblica
Ma ecco vale elemento più importante più serio ci poteva essere dura campagna elettorale
Di questo tipo per discutere dell'autonomia fiscale questa la base della ricostruzione per l'autonomia degli enti locali con la ragioneria può diventare un elemento di grande interesse se smette di essere elemento di gestione
Devo dire e non lo dico perché Primo Mastrantonio il nostro candidato presidente quell'unica legge di decentramento quella legge quadro generale robusto presentare che purtroppo non è andare in porto che Bondi entrava al Comune il controllo dei cosiddetti vincoli sulla materia urbanistica è una delle condizioni ad esempio che darebbe un grande impulso
E responsabilità la possibilità metà di fatto ai comuni per gli elementi propulsori nello sviluppo equilibrato ed economicamente valido propulsivo ecco perché compagni
Nella condizione in cui stiamo Vittorio ereditare tutto il vostro rapporto
In questa campagna elettorale perché non va considerato se non un punto di partenza
Nell'attuale il nocciolo duro della presenza socialista cosciente quella condizione
Di una situazione politica e poi bisogna dell'apporto di grande equilibrio e saggezza dell'aria laico socialista può riprendere la condizione di una presenza politica che a mio avviso potrà svilupparsi delle altre nelle successive tappe della ecco della della politica del nostro Paese grazie
Diamo la parola al candidato alla presidenza della Regione compagna Mastrantonio
Vedo che si stanno prendendo quelle abitudini
Per me buone
Che noi radicali o riformatori
Abbiamo sempre avuto che è quello di passare con la cassetta in sala e raccogliere i fondi per potersi pagare la politica che stiamo facendo e quindi pagarsi anche questa sala io
Invito tutti i guanti ancora contribuire credo che sia un buon inizio e dobbiamo continuare in questo in questo modo
Ma circola in questi giorni
Da parte di un candidato alla presidenza un ritornello
Che si sente molto spesso
Noi siamo i rappresentanti della società civile
Ho chiesto alla collega avversario rivale Badaloni di spiegarmi che cosa significa Società civile perché se lui rappresenta la società civile e qualcun altro dovrà rappresentare la società incivile allora io mi sono candidato a rappresentare la società incivile
Quelli è l'ora debbo dire che non è riuscito a spiegarmelo lo che vuol dire Società c'è ma la sfida della gente ma perché non ho la rappresentiamo che siamo marziani
E vediamo allora quale società civile caro Badaloni dicevo privatamente riservatamente dura presenti ne dibatteremo anche magari pubblicamente
Ieri c'è stato un primo incontro ne faremo altri giornali debbo dire che non hanno dato molta importanza ha fatto un po'articoli diciamo da Novella due mila un po'sulle battutine sulle cose sui topless se volete o qualche altra cosa
Se la società civile parte dalle cose più semplici più banali
Erano quelle delle plance elettorali che stavano proprio lì in piazza Santi Apostoli pieni della manifesto di per Badaloni be'comincia avere delle perplessità e se poi la società civile è quella rappresentata in consiglio
Che tiene inchiodati al fermo in crisi una Giunta regionale per quarantacinque giorni per farne un'altra di cinquanta bene questa non è la società civile che rappresento anzi sono contentissimo di rappresentare l'altra parte della serietà quella incivile
Perché se queste sono le forze
Delle quali Badaloni è rappresentante certo io molte molte perplessità
Noi siamo stati per un gioco
Dei quelli che oggi si chiamano Popolari di Bianco non so come chiamarli perché adesso non riesco più a distinguere i beni comunque dei Popolari di Bianco quelli con un mezzo scudo aperto eccetera
Per loro volontà e per volontà del PDS dalla mente di novembre fermi
Perché dovevano fare gli accordi elettorali
Per aprile per le elezioni regionali perché qualcuno doveva tutelare atti
E quindi dovevamo aspettare che qualcuno decidesse di completare l'accordo
Per poi varare una nuova giunta che naturalmente Sada salutata da alcuni giornali come il nuovo prima ci chiamavano dinosauri fino a pochi istanti prima e si emana da questa giunta
Per cinquanta giorni quale senso della responsabilità istituzionale
Sia quando si mette in crisi un governo a tre mesi dalle elezioni e si governa per poche settimane qualcuno me lo deve spiegare è stato il modello che
Il collega Badaloni si propone bene io ho dico subito no grazie non mi interessa non è questo caro Badaloni sei simpatico sei gradevolezza e piacevole ma certamente le porte che ti sostengono sono quelle che hanno governato per tutti questi anni sia allo Stato sia la Regione sono quelle che litigavano di di giorno per potersi mettere d'accordo di notte e queste cose non mi interesso no non ci sto nonostante il tuo
La tua raffigurazione gradevole piacevole poi debbo dire e debbo dire alla sinistra
Ai progressisti e democratici non so più come chiamarli
Al centrosinistra esso si chiama centrosinistra
Devo dire a loro che se non riescono a trovare un personaggio una personalità politica ad esprimere nel loro ambito e nell'ambito del partito che maggiormente li rappresenta che è il PDS signori siamo messi proprio male
è due candidati dello schieramento
Sono due extra e chiamammo i democristiani o di area democristiana
Duetta giornalisti non per fare torto ai giornalisti duetta conduttori di telegiornale bene signori se quest'ala sinistra che ci rappresenta se questa è la sede il centro sinistra o i progressisti che ci rappresentano
Certamente credo che siamo ai livelli più bassi ai livelli di un anno rappresentanza o meglio stiamo mandando qualcuno avanti come dice quello viene avanti subito che mi vien da ridere per poterlo poi Premiere come limone come è stato fatto all'attuale presidente della Giunta Arturo Osio se mandare avanti questa persona
Pulita
Ingenua
Lo si è spremuto e non siano Edu e non si è avuto neanche il coraggio di candidarlo
Ricandidarlo nella lista dei progressisti o del centrosinistra io questo succederà Badaloni probabilmente questo è già nel programma
Ma se poi si chiede ancora
A Badaloni anche a Michelini
E io l'ho potuto sapere attraverso Radio Radicale in prima istanza poi gli ho chiesto anche a loro direttamente ma quali sono gli obiettivi programmi
Che per cinque anni vorreste portare avanti ebbene debbo dire e io l'ho detto
Caro Michelini e caro Badaloni i vostri programmi saranno i miei programmi io risotto al scriverei da subito perché sono identici
Non fanno una grinza sono perfetti possono essere sovrapposti possono essere a fotocopia sovrapposti un nuovo rispetto all'altro
Ma abbiamo tutti detto dal sei
Pre la Regione debba re dei veri acquisire il proprio ruolo programmatorio legislativo abbiamo detto che vede la la sanità deve funzionare che i trasporti debbono funzionare che bisogna coinvolge negli enti locali nelle decisioni né che dice di no
Quando mai abbiamo detto di no
E tutti dicono le stesse identiche cose
Tutti
E allora
Forse è il caso di pensare alle forze politiche che sostengono di questi candidati
Forse è bene pensare agli uomini che sostengono questi candidati allora ci ritroviamo che sostanzialmente come si diceva qui abbiamo dei posta degli ex che con una piccola piccolo trucco con un piccolo cambiamento di Capello si ripresentano magari ripresentando qualche personaggio nuovo tra virgolette per la carica di presidente bene
Questo tentativo avamposto mascherato questo tentativo va
Va chiarito
E parliamo dei temi
Che ci possono in qualche modo differenziare
E che possono differenziare le varie componenti
Siamo parlando della Bortot io ieri avuto anche delle battute
Con i vari candidati io voi non penserebbe che i radicali o i riformatori sono quelli che propugnava l'aborto non è che andiamo in giro a dire abortire donne abortire donne o divorziate
Coppie divorziate copie perché se pensare in questi ci sarebbe da chiamare l'ambulanza e qualche medico di supporto
Noi abbiamo tentato di dare una risposta a un problema che era drammatico
La risposta può essere soddisfacente un insoddisfacente cercate e un'altra con gli altri fatemi sapere che cosa volete dare l'abbiamo proposto guardate
Anche al movimento da ritagliare abbiamo depositato il referendum di nuovo quello dell'ottantasei
E abbiamo proposto al movimento della vita gli abbiamo detto guardate che se voi volete
Presentare il vostro referendum
Noi siamo disposti a raccogliere mille firme perché vogliamo una volta per tutte a chiudere questo tema
Vogliamo che il popolo italiano dice Tadini si esprimano essi esprimerò definitivamente per una soluzione a però sono celebri la palestra è la nostra
Stiamo ancora aspettando la risposta
Dal movimento Davide siamo ancora aspettando che ci risponde
E allora all'amico arriva Ale al collega Badaloni
Ho detto ma tu che sei un cattolico
Su questo tema
Cos'hai da dire
Cosa ne pensi
Perché mi pare che al cui interno le posizioni siano differenziate
C'è qualcuno che la pensa in un modo qualcuno che la pensa in un altro ebbene ancora sto aspettando la risposta ancora da Badoni sospettando la risposta se vuol guardare in televisione il messaggio che ci viene da questa
Rappresentante un messaggio all'acqua di rose al volemose bene
Siamo tutti felici insieme siamo contenti dobbiamo risolvere i problemi dobbiamo discuterne devo ascoltare per capire ma un presidente o un candidato Presidente della Giunta
è un candidato a governare la Regione per cinque anni
E a dare delle indicazioni e delle risposte da ora la gente
Indicando quali sono le priorità
Che cosa vuole fare
Nel primo anno nel secondo nel terzo come vuole sviluppare l'affetto urbanistico di questa Regione
Quale quello dei trasporti quale quello che la sanità non basta dire voglio che la ferita funzioni ebbe tutti quanti vogliamo la sanità funziona
Che cosa vuoi fare
Quali sono gli obiettivi quali tempi quali le risorse finanziarie quali le risorse umane che mette a disposizione per risolvere questo problema ecco un modo per governare ecco una indicazione di governo
Altrimenti rimangono belle parole rimane un ballo scrittoio ho presentato ieri proprio in quella confronto in quel confronto
Con la stampa tra la stampa e non gli altri
Un libro che e libero
è edito dalla Presidenza della Giunta che raccoglieva i programmi
Delle giunte regionali dal settanta al novanta
E dicevo scusate io mi sono riletto anche questi programmi ho visto i vostri mi paiono che ecco mi pare che coincidano questi programmi ma la razza ecco incidono e il problema nostrani in quello che voi scrivete
Il problema sta nelle forze politiche rappresentate negli uomini che escono nelle forze politiche è qui il problema essere forza politica sono le stesse e gli uomini sono gli stessi o i metodi sono gli stessi
Allora come pensate di risolvere i problemi anche questo evidentemente non c'è stata una risposta
E continueremo così io continuano a porre queste domande i miei interlocutori fino al ventuno aprile data ultima del nostro confronto speriamo che la gente riesca a capire una buona volta io sto avendo venendo qui alla tribuna
Ho sentito dalla
Egli presiedeva il termine compagno
Debbo dire
E mi ha fatto piacere
Perché è un termine in disuso e qualcuno se ne vergogna qualcuno se ne vergogna quando per anni
Per non scrivere metteva al proprio cognome quest'altro di compagno
Si commetteva quasi un peccato oggi questa parola è cancellata dall'uso corrente
E noi vogliamo io intendo come abbiamo fatto per anni rivalutarla compagnetti insieme a te
Cammina per un tratto di strada più o meno lunga più o meno lunga nel tempo
In quel momento si è compagni non compagni per l'eternità
Se compagnie insieme sì attraversa no
Sì pazzi
Si raggiungono obiettivi insieme
Si prefissa no delle coalizioni dei collegamenti come stiamo facendo noi gli altri io credo che questa prima iniziativa che noi abbiamo abbiamo avviato con queste elezioni
è un'iniziativa che debba proseguire perché i valori laici i valori non della solidarietà come dice il PDS è un altro termine
Indi di moda ma secondo me in disuso i valori della socialità se mi consentite non per il socialismo ma della socialità debbono essere ancora perseguiti
Questo è un primo passo questa è una prima unione io spero che a questa ne seguono altre e altre anche più pregnanti e più importanti grazie
Adesso hanno una parola ancora tre compagni nel nostro programma il tutto per concludere entro le otto
Altrimenti questi tre compagni a cui prego caldamente di essere sintetici dovranno dividersi la penalità che pagheremmo se andassimo oltre non voglio minaccia nessuno insomma un invito a essere abbastanza semplice allori compagnia correnti è il primo messo alla prova
Dunque ho a disposizione tredici minuti e mezzo però cercherò di essere più breve di limitare il tutto in dieci minuti
Prima di tutto voglio ringraziare questa platea e la vostra presenza perché significa che i socialisti esistono e che il socialismo c'è ancora
Permettetemi poi
Di racchiudere il mio intervento in una premessa
Autocritica un po'negativa
In due considerazioni di politica generale
Poi in una conclusione al molto positiva altamente positivo
Per quanto riguarda la premessa diciamo un po'negativa
Mi perdoni il candidato presidente della Regione perché in fondo indiretta al partito radicale o comunque la Lista Pannella
Ecco personalmente vorrei sciogliere un piccolo quesito
Che è molto mio molto personale ma è anche politico ovviamente
E cioè questi
Il nostro apparentamento con la lista Pannella non rischia forse di confondere la nostra battaglia con quella referendaria
E se questo è vero
Visto che tra i referendum non ci sono soltanto quelli
A favore dei diritti civili
O sull'aborto
Ma ce ne saranno anche altri sei o sette né sono stati annunciati
Molto molto liberaldemocratici tra virgolette molto molto ultra liberisti ecco questo mio personalissimo politico quesito
Mi lascia un porto è perplesso sul l'apparentamento che noi abbiamo deciso di portare avanti per queste elezioni regionali
Ci vorrebbe un programma politico quindi un programma politico molto serio da stilare insieme a Red Arre e diffondere in tutta questa regione che ci vede insieme
Così che se c'è un programma politico ci sono degli obiettivi
Che sono per tutti simili uguali
Però è una minima cosa questa è una premessa che dicevo negativa ma che anche la sua parte positiva
Nel risultato
Il risultato di questa apparentamento e comunque
Riaffermare l'autonomia laica e socialista nei confronti di due Prodi che oggi si scontrano nel Paese e che sono appunto Rimini Poli ben spiegati un attimo fa dai dalle parole di del presidente candidato
Per quanto riguarda le considerazioni o riflessioni sull'attualità politica
Di questi giorni anzi in questi mesi molto si parla della nostra crisi economica
Soprattutto dal campo cosiddetto progressista
Viene continuamente sottolineata
Che questa crisi economica
Una una sorta di risultato
Dovuto al piccolo effimero governo Berlusconi
Noi tutti sappiamo profondamente che ciò non è vero
Noi ci ricordiamo molto molto bene di quello che è accaduto ad esempio
Cinque anni fa
Anzi molto di meno tre anni fa nel mille novecentonovantadue
Era il giugno di quell'anno e poi anche nel settembre di quell'anno
La nostra economia allora non versava in gravi difficoltà
Però esisteva una
Una linea direttiva che veniva sotterraneamente portata avanti
Da un gruppo di pressione l'unico modo di chiamarlo è questo che aveva come attori principali
Draghi direttore del Tesoro
Andreatta
Prodi
Quella che noi potremmo definire l'intellighenzia del centrosinistra italiano che attualmente si presenta come nuovo
Alle elezioni
Addirittura in un panfilo della Regina d'Inghilterra nei Britannia
Vicino alle coste siciliane queste persone si incontrarono per due giorni per decidere le privatizzazioni
Per decidere come privatizzare tutto ciò che era possibile in Italia
Qualsiasi nostro patrimonio pubblico doveva essere messo all'incanto doveva essere dato i privati
Erano presenti a questa riunione non solo il ministro
Per le privatizzazioni inglese non so quale potere effettivo istituzionale avesse allora in Italia per procedere a questa riunione ma anche ovviamente i maggiori rappresentanti delle maggiori banche d'affari internazionali dalla Salomon Brothers
Alla a tutte quante alla la le Mans razze tutte quante le altre
Bene Lisi decise quello che doveva accadere in Italia Lisi decise che tutto ciò che era pubblico doveva sparire e doveva essere lasciato in balia del libero mercato in nome della cosiddetta nuova liberaldemocrazia nata dal crollo del muro di Berlino
Questa causa questa riunione ebbe un effetto subito il dodici il dodici il dodici settembre dello stesso anno
Ciampi allora governatore della Banca d'Italia riuscì nel breve giro di ventiquattro ore
A creare la più grossa crisi valutaria che mai l'Italia ha subito in questi anni
A prezzi da allora costi cioè per il cittadino da allora
Quaranta mila miliardi di lire andarono in fumo con una svalutazione
Pensata male e applicata peggio
Quei quaranta mila miliardi di lire sono diventati oggi almeno ottanta mila a forza di interessi e di prestiti che abbiamo dovuto poi Ciampi Presidente del Consiglio dei ministri subentrante
Contrarre con le banche d'affari internazionali
Ma non solo
Quella crisi del dodici settembre
Provocò all'Italia la provocò per l'Italia la fuoriuscita dal Sistema monetario europeo il Sistema monetario europeo ormai non sappiamo tutti è regolato sul marco
Se le monete come il franco per esempio francese sono all'interno e sono anche aggregate al al marco
Ci sono sì delle oscillazioni ma non si arriva a delle svalutazioni
Ciampi decise e tutta la sinistra illiberale come l'abbiamo definita fino adesso accettò quando era presidente del Consiglio di fare uscire dalla dallo SME
La nostra moneta e di
Lasciarla sul mercato libero che poi è quello del dollaro
Quindi noi oggi stiamo patendo stiamo soffrendo una crisi economica monetaria che direttamente conseguente da una scelta ultraliberista
Monetarista voluta
Da Ciampi da quella che si definisce sinistra in Italia
Chiuso questo questa piccola considerazione ma non tanto piccola perché gravissima per quanto riguarda la prosperità economica italiana
Voglio arrivare a un fatto
A una a una una visione che ho avuto io ieri ma come me penso molto in questa strada quando per caso nel nel Canale due della televisione della RAI si è parlato di un di un periodo italiano storico ormai cioè dell'Achille Lauro di Sigonella
Di quello che accadeva in quei tempi sia per l'Italia come nazione industrializzata e potente e sia dell'Italia nel resto del mondo così come veniva vista nel resto del mondo
Permettetemi un piccolo una piccola parentesi personale in quell'epoca io ero corrispondente da del Medioriente giornalista corrispondente dal Medio Oriente sono stato lì tre anni
Per tre anni quando si parlava di italiani
Gli italiani venivano definiti in francese l'ESU alzo gli uccellini perché perché eravamo i bersaglieri avevamo letto pennelli sul sulla il mento e in fondo non eravamo molto apprezzati come come battaglioni di pace o come come forze multinazionali
Però un giorno nel dicembre del mille novecentottantacinque
Tutto cambio
Tutti i giornali del mondo tutte le televisioni del mondo tutte le radio del mondo parlarono non più dell'Italietta ma parlarono dell'Italia di un'Italia con la i maiuscola
E quando successe quest'successe quando l'allora presidente del Consiglio dei ministri che era Bettino Craxi
Ebbe il coraggio
Di rivendicare alla nostra nazione la sua dignità la sua indipendenza
Sigonella rimane l'unico atto di indipendenza nazionale di sovranità nazionale che l'Italia ha potuto compiere grazie a Craxi dal dopoguerra in poi
E quindi ci restituirà allora e mi restituirlo devo dire proprio io io personalmente in mezzo a tante persone che che fino allora sì parlavano dell'Italia ma come un qualche cosa di di strano e di sottoposto ad altri poteri
Mi restituì l'orgoglio di essere italiani
Una cosa che non potrò io personalmente mai dimenticare ed è una una cosa che nessuno di noi immagino potrà mai dimentica
E allora e allora che cosa significano queste due due parente si queste due riflessioni l'una sul sulla crisi economica al sull'ultra liberismo e l'altra sull'indipendenza nazionale
Beh significano queste
Che c'è soltanto un movimento in Italia c'è soltanto un una possibile forma partito in Italia che può al tempo stesso rappresentare la libertà
La giustizia sociale la prosperità economica e soprattutto l'indipendenza nazionale qui dentro questa sala stiamo cercando di ricreare questa forza politica aiutateci grazie
Adesso la parola al compagno Landolfi
Telegraficamente volevo ricordare ai compagni che forse per caso noi ci siamo raccolti questa sera
Nella stessa sala dove nel novembre scorso sull'ordine di D'Alema fu decretato lo scioglimento del partito socialista
Voi allora dicemmo
Che non ha riconosciuto di fila
E siamo qui questa sera
Non so testimonianza con la nostra presenza
E con la nostra lista
Pronti ad essere attori incisivi in questa campagna elettorale
Abbiamo una lista socialista e l'unica lista
Che si intitola ai socialisti ai laici
Abbiamo
Un programma
Per le elezioni regionali poi esposto poc'anzi in modo molto dettagliato compagno Santarelli con un discorso bellissimo
Che io
Giudicherei perfetto se lui non fosse tifoso della Lazio e quindi questo mi impedisce di dirlo insomma
E dobbiamo parlare in questa campagna elettorale con forza con un ruolo forte con un ruolo auto
Perché non possiamo essere soltanto quindici o Cicchitto guardiani del passato dobbiamo essere presenti e capacità di risposta ai problemi
Dell'oggi i primi problemi che interessano alla gente comune
Voglio ricordare anche l'importanza l'accenno che ha fatto
Gianfranco Re David
Alla cultura federalista regionalista dei socialisti
E ne dobbiamo esprimerla con forza questa cultura
La nostra concezione della regione come cardine
Della nuova Società del nuovo Stato
Una regione che abbia poteri legislativi sempre più ampi
Secondo quel progetto che fu ispirato dei socialisti non cento anni fa ma nel mille novecentonovantatré una regione che abbia meno compiti amministrativi che abbia compiti di indirizzo di programmazione di controllo e soprattutto una regione che abbiamo la protesta di legiferare in tutte le materie di cui lo Stato centrale si deve spoglia
è una regione di questo tipo è anche il cardine di una nuova repubblica cioè di una Repubblica presidenziale con l'elezione diretta del capo dello Stato che è stato il centro del discorso la grande riforma dei socialisti
Noi ci dobbiamo riallacciare questo discorso perché vogliamo essere non soltanto la sinistra liberale ma vogliamo essere anche dobbiamo essere la sinistra della Seconda Repubblica
Uscire definitivamente dal conservatorismo della sinistra dominata dal PDS
Quindi Sinistra liberale e sinistra la Seconda Repubblica e dobbiamo parlare anche la magistratura
In questa campagna elettorale
Dobbiamo dire che
Qui non c'è più l'habeas corpus che la carcerazione preventiva viene erogata come si legavano i cioccolatini alle signore
Stiamo attenti perché questa campagna elettorale
Da parte della magistratura appena si sentirà dire che c'è una presenza socialista
Sì tornerà a cavalcare l'ammanco sui socialisti questa magistratura che tanto abile meticoloso e scrupoloso nel fare le inchieste sui democristiani la Prima Repubblica sui socialisti nemmeno scrupolosa invero meticolosa quando si tratta del partito di Greganti
Perché sappiamo tutti che il partito di Greganti ha sempre avuto un trattamento speciale
E infine dobbiamo parlare come ha fatto Fabrizio Cicchitto di questo allarme laico
C'è puzza di bruciato c'è troppo meno clericalismo strisciante favorito dalla dall'opportunismo del centrodestra e del centro sinistra
Sono apparsi come ricordava poc'anzi Fabrizio quindi che io chiamo i Catto Pardi cioè i gattopardi cattolici o meglio democristiani
Che sono portati in palmo di mano tanto allo schieramento di centrodestra quanto dallo schieramento di centrosinistra ne abbiamo qui un esempio clamoroso nell'azione
C'è questa combinazione fatte le Grazia come diceva Fabrizio poc'anzi e Catto parla di Isma'io personalmente avrei preferito morire
Come cavalca inviati alle presidenza alla regione Valeria Marini contro l'Alba Parietti piuttosto che Badaloni contro Michelini ecco però siccome non tutto si può avere nella vita perché dobbiamo accontentarci qui ma questo opportunismo
Ecco il problema politico di cui dobbiamo parlare
Questo opportunismo Reja la possibilità al mondo ecclesiale
Dio essere arbitro del successo di un candidato cattolico ex democristiano contro l'altro candidato cattolico ex moglie stiano
Ed è questo arbitraggio da parte del mondo ecclesiale che non viene fatto gratuitamente ma viene richiesto l'impresa del prezzo che a cui ci sentiamo chiamati giorno per giorno
Si chiede di Abba di rinunciare a un a bordo si ci si chiederà di rinunciare al divorzio ci si chiederà di rinunciare alle conquiste femminili
Ci si chiederà di rinunciare alla contraccezione avete visto che persino con i preservativi segue Prince tutto il peso il
L'autorità ecclesiale nel corso degli ultimi degli ultimi giorni e quello che è più grave
E che la sinistra la sinistra illiberale la sinistra conservatrice è diventata una sinistra che ha immediatamente ceduto su questo terreno per un piatto di lenticchie per una manciata di voti che poi non serviranno nemmeno e quindi noi dobbiamo parlare alle donne dobbiamo parlare ai giovani dobbiamo parlare agli uomini laici che sono anche della sinistra fare appello a tutte le forze laiche democratiche libertarie di questa Regione
Perché intorno alla bandiera socialista insieme alla bandiera del del blocco dei club ammenda dei riformatori si stringono insieme per dare insuccesso importante e di grande testimonianza politica a questa nostra lista in questa battaglia corale grazie
Bene hanno reti Caprarola Ugo Intini per concludere grazie
Grazie
Io vorrei parlare proprio pochissimi minuti ringraziare tutti i compagni che hanno organizzato questa manifestazione e fare una riflessione rapidissima sulle scelte sul perché abbiamo fatto queste scelte e sulle prospettive per il futuro
Noi non potevamo stare con questa sinistra
Perché e guidato dal PDS
Perché il PDS ha ucciso il partito socialista gli ha rubato i vestiti e i documenti
Perché ha fatto
Perché ha cavalcato un uso violento e politicizzato della giustizia offrendo l'immagine di una sinistra illiberale una sinistra che non esiste in nessun Paese al mondo una sinistra che non può vincere
Ed è proprio in contrapposizione a questa sinistra illiberale che ci siamo chiamati sinistra delle libertà
Guardando dall'altra parte tuttavia
Non possiamo dimenticare che Forza Italia adatto riconoscibilità
Identità legittimazione come alleati agli ex democristiani
Ma non ai socialisti che ha inglobato come singoli
Non possiamo dimenticare che Fini
E nato cresciuto diventato deputato segretario di partito come fascista
E oggi si definisce antifascista
E tuttavia la moralità della politica
Consiste innanzitutto nella coerenza
Consiste nel fatto
E gli uomini e le idee politiche vincono o perdono insieme altrimenti la politica diventa cinismo
Trasformismo lotta di potere fine a se stessi
Noi abbiamo un dovere verso noi stessi
L'ex fascisti e gli ex comunisti si sono riciclati e hanno vinto
L'ex democristiani si sono riciclati e sono sopravvissuti
L'unica forza politica l'unica componente storica della democrazia italiana cancellata radicalmente è stata quella socialista e laico socialista
E questo è francamente troppo
Questi una mostruosa ingiustizia alla quale non ci pieghiamo e non ci impiegheremo
Abbiamo un dovere politico è un dovere di verità
Tangentopoli è stata alla degenerazione di un sistema al quale hanno contribuito i partiti
La grande impresa i corpi dello Stato i poteri forti
E però sono stati distrutti da Tangentopoli soltanto i partiti
La grande impresa comanda la grande impresa comanda politicamente
E noi assistiamo ha uno strano scontro da una parte la figlia della Olivetti dall'altra la Fininvest
Dall'altra la FIAT e Olivetti che guidano una finta sinistra e dall'altra la Fininvest che guido una finta a destra
Ma questa è una parodia dalla democrazia non è una democrazia vera
Ed è anche una parodia della democrazia quella che si vede sui muri di Roma
Dove sembra che gli unici che possono fare politica siano diritti e i famosi
Tuttavia
Due mezzi busti televisivi non fanno un uomo politico intero
E i vecchi militanti come molti di voi siete
Sanno che il consenso vero è un'altra cosa
Abbiamo un dovere di verità
Dire
Come dovrebbe dire la sinistra e non lo fa che questa retorica del nuovismo ha mostrato la corda
Gli italiani hanno capito che se la lira crolla non è perché le pensioni sono troppo alte
La lira crolla perché gli apprendisti stregoni i direttori del nuovo hanno distrutto un sistema politico senza essere capaci di costruirne un altro
Non abbiamo bisogno di parole in numero eccessivo in questa campagna elettorale dobbiamo lavorare alla vigilia del ventitré aprile che è vicinissimo dobbiamo lavorare
Per consentire finalmente per la prima volta i socialisti di tornare a votare socialista
Per dimostrare che esiste
In Italia ed è ancora viva una presenza liberal socialista e laico socialista
Questo il nostro obiettivo è lavoro quindi non finisce il ventitré aprile il ventitré per il lavoro inizia una nuova fase
Inizia un lungo cammino valide ma percorso tutte le tappe che dovevamo percorrere una per una
C'è stato una diaspora catastrofica che ci ha cancellato c'è stato una disgregazione dovevamo dare un segnale di aggregazione che desse chiara l'inversione di tendenza lo abbiamo fatto unendo il movimento liberalsocialista il Partito socialista riformista
La sinistra liberale un pezzo di PS di lo abbiamo fatto e adesso stiamo facendo un secondo passaggio dovevamo batterci di fronte all'opinione pubblica dimostrare con un voto che ancora esistiamo che contiamo qualcosa e spero che questo sarà il segnale del ventitré aprile
E quindi dovremo fare un passo ancora io penso che dovremmo probabilmente a maggio questo una proposta mia fare una costituente un grande dibattito
Partire da zero per formare un nuovo movimento politico che occupi quest'area che è rimasta vuota liberal socialista e laica socialista
Vedete nel mille novecentoventitré Nenni fronteggiava da una parte
Li ha visti i socialisti che volevano fondersi comma il partito comunista di allora
Che volevano liquidare sotto posto come diceva bene della tradizione socialista oggi non siamo in una condizione tragica come allora tavole si
Gli studi che sono tante e non mi sfuggono né mi usava allora uno slogan non lancio con un famoso fondo sull'Avanti una bandiera non si getta incanto come cosa inutile
Una bandiera non si dice
Perché può tornare a sventolare anemia e i suoi compagni occorsero vent'anni
A noi occorrerà molto meno tempo perché il mondo di oggi corre con una velocità incredibile e c'è pure la molto meno coraggio ma la bandiera tornerà a sventolare non nelle mani del vecchio gruppo dirigente ma di nuovi dirigenti che ci sono che sono tra di voi che si faranno avanti che devono farsi avanti vide diceva ancora Nenni camminano con le gambe degli U quindi
Gli uomini possono cadere possono sparire possono tradire però di uomini
Si cambiano ne arrivano di nuovi
Le idee non cadono vanno avanti e così sarà per la nostra oppure
Qui
Ogni che sono stati pazientemente ad ascoltare buon lavoro a tutti noi