"Da Coudenhove-Kalergi al Trattato di Maastricht"

Signor presidente onorevoli colleghi intensa Imperiale
Cari amici
Come presidente nazionale dell'Unione paneuropea sono ben lieto il ringraziare onorevole presidente della Camera dei Deputati onorevole Pivetti
Che ha voluto offrirci un quadro così solenne l'importante per il nostro convegno
Ringrazio sua altezza reale imperiale l'arciduca Otto d'Asburgo deputato europeo che ci onora con la sua presenza che terrà subito una relazione dopo i saluti diritto io mi riserverò di intervenire nel corso del convegno con qualche riflessione più approfondita di quanto non voglio fare in questo momento
Voglio ricordare soltanto che
La figura di chiude nove Calergi del conte ricevute nove Calergi nota in tutto il mondo purtroppo e quasi ignorata in Italia e questo non è certo un titolo d'onore di tanto per noi ed è la ragione per la quale in occasione del centenario della nascita
Avvenuta nel mille ottocento novantaquattro inutili con pochi mesi di ritardo noi vogliamo fare un ricordo di studio sono grato al Presidente della Camera per averci permesso anche nuovi deputati in questo momento di riflessione perché ritengo che sia importante andare alle radici della storia per conoscere
Le realtà ed una realtà così importante vale quello avvenuta Unione Europea io vorrei solo ricordare ricordare attraverso iscritti lo scritto del fondamentale non è un libro pane Europa di Richard Goode nove Calergi che credo leggendo queste parole siano dell'olio della preveggenza in ordine al tema dell'unità europea
Finalmente scrivere Richard Goode nove Calergi nell'ottobre mille novecentodiciotto si giunse a una svolta decisiva la Germania chiese la pace
Noi abitavamo allora esistono e il libro è tutto autobiografico attuale stringhe
E un amico di Lindsey ci invitò nella sua bella casa di città fu li che apprendemmo il crollo dell'Austria e della Germania l'abdicazione dell'imperatore Guglielmo e la fine della guerra mondiale
In quei giorni sparisce il mondo in cui ero cresciuto scrive gode nove capirci la dinastia Kenya di avevano seguito dall'Olanda in Belgio e dal Belgio in Austria ero stato detronizzato
L'influenza dell'aristocrazia era scomparsa il nuovo mondo era democratico repubblicano e pacifista
Io salutai questo cambiamento il mio cuore il mio spirito appartenevano all'Avvenire nulla mi legava al mondo dell'imperatore Guglielmo tutto al mondo di Wilson la mia grande speranza era la Società delle Nazioni in essa grazie ad essa tutti i popoli e tutte le razze con i quali mi sentivo apparentato è legato avrebbero dovuto collaborare degli ideali de la pace e la libertà e del progresso umano analizzeremo poi oggi nel corso del nostro convegno quali furono gli sviluppi AN buona parte traumatici
Sviluppi che trovarono i loro attualmente negativo nella Seconda guerra mondiale va dopo questa guerra mondiale ristabilita la pace quote nove Calergi riprese la sua battaglia ideale culturale in politica e diede vita riunione paneuropea e per una nei mesi storica il successore di Pordenone Calergi è stato e arciduca Otto d'Asburgo deputato europeo
Ed è in questa qualifica che noi dobbiamo vedere come ci sia una continuità ideale culturale in politica terrestri continuare questo messaggio che chiude nove dalle indagini già oltre settant'anni fa ci lasciava in modo così perspicace
Io credo che nella storia nulla accada casualmente anche i simboli rappresentate persone hanno loro significato profondo ed è per questo che accingendoci a a studiare in una giornata molto intensa oggi ciò che in Italia ripeto ancora una volta a malincuore è assolutamente sconosciuto noi diamo un contributo credo culturale ideale e politico perché e tengano rafforzati quei legami che vedono la comunità europea cresciuta undici Stati
E che vedono soprattutto impegnato intere quella azioni evitarci intendesse di tranquillità sociale ideale di cui i nostri popoli hanno bisogno grazie ancora onorevole presidente per averci onorato della sua presenza grazie a lei arciduca Otto d'Asburgo
Grazie a tutti voi e prendiamo i nostri lavori oggi con il saluto dell'onorevole presidente dalla Camera che desidera rivolgerci suo indirizzo grazie
Grazie presidente spetta
Desidero rivolgere il mio saluto a tutti gli intervenuti un ringraziamento agli organizzatori di questo convegno che immagino sarà una serie e utile occasione di riflessione ho
Processo volentieri l'uso della sala della lupa per questo convegno perché ben si addice all'importanza dell'argomento
La discussione la riflessione sui temi e se le figure che Cina vicina
Alla
Unità europea che costituiscono la storia
Sempre di attualità e di quella attualità che non risente
Delle va dei variabili umori e delle variabili tensioni della cronaca quotidiana insomma è una tensione di lungo periodo che attraversa e che accompagna la nostra anche vita politica nazionale e quella finestra aperta sull'Europa che diventa anche una porta aperta verso l'euro
Convegni come questo sono l'occasione di approfondire di moltiplicare le riflessioni e anche la consapevolezza
Quindi
Solo con vero piacere che ospita
Non è che la Camera naturalmente
Questa convegni in questa sede ma davvero sinceramente che desidero augurare a tutti loro guarda con
Do ora la parola al dottor Giovanni Salimbeni che il direttore dell'ufficio di Roma del Parlamento europeo per saluto
Grazie presidente
Vorrei Impacciatore degenti del pubblico
Io mi atterrò avveduto che il verdetto sulle a proposito dei saluti di rito
Vorrei soltanto deve spendere qualche parola per raccontare come è nato questo convegno quindi quando preciso per l'Italia del parlamento europeo noi abbiamo già da qualche anno maligna dei convegni denominate Quaderni del Parlamento europeo del facciamo imbattuti da l'idea è quella di
Scegliere un tema individuare un tema d'interesse del Parlamento europeo e di rifletterci sopra chiamando a parlarne parlamentare europeo dei parlamentari nazionali i membri del governo giornalista esperto e quant'altro nel caso di questo convegno dall'unione europea ci ha proposto di organizzare una riflessione sulla dite sull'opera tradita dai soci
Ed io ho chiesto e collegare questa importantissima riflessione con
Dopo l'entrata dello invece il convegno
Sì è intitolato da poteva aperta allergia al Trattato di Maastricht proprio per dare un senso questo divenire del processo di integrazione dell'Europa che ogni stabilendo effettivamente uno dei suoi momenti fondamentali perché d'Europa confrontata talmente tante tensioni altrimenti tante gliela talmente tanti problemi che effettivamente il trattato di Maastricht la sua religione dal luogo mille novecentonovantasei diventano un come dire un momento fondamentale delle risposta della risposta dell'Europa d'aria ai suoi problemi ai problemi del mondo
Io non voglio rubare altro tempo lavori del convegno Bindi come dico promotore di questa manifestazione auguro attutite a me stesso buon lavoro con aggiornamento
Abbiamo dobbiamo ora poi modificare l'ordine dei lavori e vedete nel invito perché l'arciduca Otto d'Asburgo dovrà essere in udienza dal Santo Padre Mezzogiorno quindici lascerà per un momento
E poi naturalmente ritornerà mezzanotte continuare tutto il pomeriggio il lavoro quindi io pregherei l'arciduca Otto d'Asburgo di prendere subito la parola
R. impostare i lavori del nostro congresso grazie
Caro amico serba
Eccellenze cari colleghi parlamentare del Parlamento europeo nel Parlamento italiano
Signore e signori AN teme passare
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Sesso della sentito sempre esatto Agnew a forze conferma ospitate al governo non mortale crei disastro no politiche conoscere
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Io non amo Pubs qua e fatta dei diversi Picchioni anziché insistere mettere notorietà il fuoco le prese a tempo l'Armenia il fondo quelle ventitré no siano visibili sì esatto no e se che quest'oscura
Sette mosse stando al pub Pascale usavo un film no allorché un esagono sotto i miei finale nove dei suoi tua
E le farlo adesso tale debito trash già emersi no passa apposito dopo fragilità né può leggere sotto sedete domotica digitale il rebus del modo chiede cremagliera vale Messi verità permanente è pazzo a Lissone
Quell'unico Kipling Sellam Pascal se labbro prassi bene ti sento alla politica quell'uomo volo non paghi il gioco tecnocratica mesi dalla politica a del disastro aspetti administrative soft
Alle disastrate aspetti io economico forte bestione dura dei crediti e politica che sei riprese oltre pecca il polacco anche a fattori situati in mente Doom polmonite aprirsi a una frana insomma però globale e se se qua sorella sempre con locale anche di aggravanti prego e se la la coda attivamente del sarà sebbene il sette annuale Teocoli locale anni da una debbono barba o no a se confermasse anche al governo tali che ha Telecom potassio dov'è il silenzio Belsito comportò sia il fine
Non sono una donna in quasi esterna Atzori ma decisi e sesso la che dopo rossastra nota Cavai
Passat
Questo no con volgarità ciò prova per sont seduti Retis passano rotta o approva sax io sto con un volo che lo ha fatto un volo risolversi Egidi Sapio il ruolo saccheggio attento nota costituisce al vecchio se troppo
Sui bus fatta di litigi e mattoni posticcio passaggio
Compulsare il Cobianchi pagati compagnia Bacchini compianto voce depositi sorsi corteccia Besana vola a Sciacca peggio legislativa la voce che diciamo pubbliche la pochette foie
La costituisce un serio quando se la fa IFO da composto dalla maison ed Foppa commossi apposto dalla maison palo tua è il Fogolar Luisa poi di un cancro Scholes paga di teppista lo fa insistiti all'intrusione di Pianosa otto del Sacro Saxon e dei conti noto pesano senz'osso del pragmatismo
I Scheggia e disastri Jason illeso Xehanort sia il fabbisogno approva e o passa di diede disposizioni legali tradisca indubbi sommando i cartesiani commosso PAC crede che offrì patimenti dovremmo che prima apporre non è forse più famoso natanti utilizza sette ora attivamente con rien poi che il Kosovo e se poi si allarga e noto continuate né spesso si giunge ad costituisce no se esco buono Papola va bene insorgono Volos etiche chiarita presto Osteen tizio va bene Chicco Hawass
Passata e che crei sembrava operativi Assiteca incontri Sas dell'arte conoscerlo show e se si occupa se la del messaggio quello diciamo così del gol Rocca reagire se se ad essa connessi a un santo lei anche arnesi non approvati
E senta se Dante non son sempre a Kavaje e cioè sui comparti chiudiamo Motian temi quello segno dissi senza ignota seppe insomma d'contraddizione regia siti sì Déco amatissimo dal politico Vivas
Poi non apprezza che il fondato Serse trova politica chiede Ladies passabile pollame diede insieme a Massimo politiche il volo crede limite di conti no gioco connessi
Ringrazio molto sua Altezza Reale imperiale l'arciduca Otto d'Asburgo per presto lezione intenzione di valore morale anzitutto etico culturale quindi il successore di Richard Goode nove Calergi dimostra con la sua presenza qui è soprattutto con la sua parola quanto sia valido il messaggio che ci ha lasciato pure nove Calergi in quanto possa essere da noi realizzato quindi chiedo scusa ancora i signori Ambasciatori in questo momento sarebbe che il loro turno ma onorevole Antonio Martino che voglio particolarmente ringraziare Antonio Martino è uno studioso è uno studioso diconomia ma non soltanto è stato ministro degli esteri del Governo che la Repubblica italiana del governo Berlusconi
Ma è soprattutto un uomo di studi e anche se qualche volta almeno così è stato detto
Poi non so quanto sia vero le sue idee in ordine all'integrazione europea possono apparire non per me possono apparire un po'diverso da quello che il disegno dell'integrazione economica e politica ascoltare Antonio Martino è per noi è sicuramente di grande e il valore di grande significato io sono lieto di dargli subito la parola ringraziandolo ancora una volta per avere voluto partecipare così attivamente questo nostro convegno onorevole Martino
Sono molto molto grato per questa opportunità di prendere la parola in quest'anche se devo confessare
Un certo imbarazzo perché parlare dopo l'arciduca Otto d'Asburgo
Che ci ha fornito una presentazione caratterizzata non solo da un linguaggio scintillante ma anche da un entusiasmo contagioso
Da un ottimismo illuminato
Per un modesto cultore di quella che ingiustamente sempre così è accaduto è stata definita la scienza lugubre difficile
Io vorrei riallacciarmi a quanto diceva l'arciduca Otto d'Asburgo a proposito del fatto che l'Europa si trova oggi ad un bivio
In particolare vorrei sottolineare alcuni aspetti del momento attuale dell'Europa che preoccupano
Coloro i quali mi includo fra questi credono davvero
E la necessità di un'Europa unita
Cosa significa
Unità dell'Europa
Io credo siamo tutti d'accordo che questo significhi dotare l'Europa le istituzioni politiche comuni
Perché vogliamo dotare l'Europa
Istituzioni politiche comuni perché siamo convinti
Che esistono degli obiettivi di interesse generale che non possono essere perseguiti con pari efficacia a livello nazionale
Intendo dire che qualsiasi istituzione politica giustifica la sua esistenza per via del fatto
Che gli obiettivi che essa persegue non possono essere realizzati con la stessa efficacia ad un altro livello di governo noi abbiamo i livelli di governo locale perché esistono obiettivi di volo però che non potrebbero essere perseguiti a livello nazionale e viceversa vogliamo istituzioni politiche europee perché esistono degli obiettivi
Di interesse comune per tutti i membri dell'Unione anch'io una preferenza per il termine comunità rispetto al termine Orione
Che non potrebbero essere perseguiti a livello nazionale quali sono questi obiettivi questo è il problema che dobbiamo porci
Molti amici europeisti
Ragionando in senso opposto cioè prima sottolineano l'importanza di dotare l'Europa di istituzioni politiche comuni e solo dopo si chiedono quali siano gli obiettivi che sapevano perseguire ma le istituzioni politiche comuni vanno disegnate in funzione degli obiettivi che devono perseguire non mettiamo il carro avanti voi
Non facciamo come in tv prima acquista un personal computer e poi si chiede che cosa fare
L'ordine ingiusto di ragiona nella sequenza logica e ragionamento è prima chiederci cosa vogliamo fare e poi individuare le istituzioni che ci consentono meglio di realizzare quegli obiettivi
Allora gli obiettivi a me sembra che in astratto possono essere raggruppati in cinque aree comincerei da quelli di tipo politico
Come ha sottolineato possibile l'arciduca Otto d'Asburgo
Il primo obiettivo è quello della politica estera e di sicurezza comune
Lo Stato nazione europeo
Come unità di scelte politiche lo sto parlando lo Stato nazione col suo bagaglio di tradizioni culture così pieno sto parlando dello stato azione europeo comunità di scelte politiche e al tempo stesso oggi troppo grande troppo piccoli
è troppo grande perché non riesce a tener conto sufficientemente delle diversità al suo interno la qui movimenti autonomistici e troppo piccolo perché in un mondo così caratterizzato da grandi
Dimensione lo Stato nazione europea singolarmente considerato non è in grado di fare sentire la sua voce nel corso di poco meno di mezzo secolo guerre mondiali l'Europa è passato da una situazione in cui era non il centro del mondo era il mondo processioni in cui era diventata per usare della cinica espressione di un americano l'ospedale corpi sono io l'esperimento puro la proprietà immobiliare il più alto valore non era cioè in grado di partecipare con una sua identità di dare un suo contributo a un dialogo viceversa deriva impegnate superpotenza questo era il messaggio sembrano
Poi abbiamo il problema della difesa comune anche questo è un obiettivo generale di tipo europeo che non può essere perseguito con pari efficacia a livello nazionale
Vero che diedero vita a quel progetto per la Comunità europea di difesa che poi fallì nel mille novecentocinquantaquattro per la mancata ratifica da parte del Parlamento francese noi dovremmo cercare di dotare l'Europa di una difesa comune questo per ovvie ragioni economiche
Perché una difesa comune
Perseguita a livello europeo sarebbe enormemente meno costoso e molto più efficiente di quanto non possa essere fatto a livello di singoli stati nazionali corre insomma
Fra gli obiettivi di tipo politico di livello più alto io collocherei come terza area la possibilità che l'Europa offre ai cittadini degli Stati dell'Unione una sede il ricorso di ultima istanza contro le violazioni delle loro libertà e dei loro diritti perpetrate a livello nazionale
Se c'è una funzione alta che andrò davvero svolgerà in quella di proteggere la libertà e i diritti dei suoi cittadini nei confronti di eventuali abusi del potere da parte del dei governi nazionali e ben ma gli obiettivi economici
Gli obiettivi economici e qui forse per malformazione professionale sono leggero dissenso da alcune valutazioni espresse dall'arciduca Otto lo sport non sono affatto secondari e non sono affatto puramente economici
Quando entrata in crisi la concessione d'Europa dopo il fallimento dalla chef nel cinquantaquattro
Si riunirono dell'iniziativa del ministro degli Esteri italiano
A Messina
I ministri degli Esteri dei sei Paesi quella che allora si chiamava la piccola Europa Francia Germania Italia Belgio Olanda e Lussemburgo
Ci si rese conto che in quel momento storico
La via per l'unificazione europea era rappresentata dalla unificazione economica come strumento per arrivare all'unificazione politica
Quella scelta venne contestata
Da alcuni lobbisti che avrebbero preferito
Partire direttamente dalla politica politique d'abord in quel momento storico non avrebbe funzionato perché non c'era ancora
Se qualcosa siamo riusciti a costruire in questi quarant'anni questo è dovuto al fatto che dopo la scelta di Messina si riuscì sulla base di quella scelta
A la formulazione alla firma dei Trattati di Roma e sulla base di questo poco per volta si è costruito quanto abbiamo costruito ma c'è una ragione più fondamentale per cui l'economia non è secondario
Ed è che il commercio in scendi
E la politica e la religione spesso divino
Cittadini di Paesi diversi che spesso non hanno nulla in comune riescono intrattenere rapporti di scambio reciprocamente vantaggiosi anche se le loro opinioni politiche religiose Songs Alonso
Ma come diceva Federico basti al secolo scorso laddove non passano le merci passano di esserci
Il liberismo non ha sempre garantito la pace mai storicamente vero che il protezionismo è stato spessissimo causa di guerra e allora l'armonia economica l'apertura economica la libertà dei mercati non è un fatto puramente economico è un fatto straordinaria rilevanza politica e per la pace lo vediamo oggi prospettiva quando pensiamo ai due scenari globali che ci si presenta entrambi dotati dello stesso grado di possibilità
Uno straordinario interposi vivo l'altro store richiami l'abbiamo visto la costituzione di accordi regionali
Chiamo ragionare dal punto di vista qualitativo Unione Europea Nafta assieme così fino
Questi hanno liberalizzato gli scambi al loro interno questo è un fatto positivo se fossero primi passi verso una multilateralità effettiva del commercio mondiale per sarebbe un fattore sta ovviamente positivo non solo
Dal punto di vista economico ma dal punto di vista politico e della pace
Questo è il primo scenario ma c'è un secondo scenario
Egualmente plausibili ma straordinariamente negativa e cioè che questi accordi regionali invece di essere aperti verso l'esterno
Diventa
Introversi
E Warlock si chiudono per la propensione degli organismi dei produttori interni
Reggano barriere agli scambi con Resto del mondo
In questo caso noi potremmo avere frizioni commerciali che se sono pericolose a livello di Stato nazione sarebbero pericolosissimo
Fra blocchi regionali e soprattutto danneggerebbero gli esclusi cioè i tanti Paesi che di quegli accordi non fanno parte e sono per lo più Baresi poveri paesi che hanno bisogno di rapporti commerciali seri
Con questo allora l'economia non è soltanto un fatto di ricchezza di produzione
Relazioni economiche sono anche un fatto politico
E di garanzia per la pace ecco perché uno degli obiettivi dei grandi obiettivi europei era ed è il mercato unico
Ma perché il mercato unico non può essere mai assicurato se lasciamo le scelte di politica commerciale agli Stati nazionali
Perché i governi nazionali sono esposti alle pressioni dei produttori nazionali quali chiederanno provocazione chiederanno difesa contro la concorrenza nei confronti dei produttori di altri paesi quello che accade quando questo si verifica che si evincono barriere movimenti di merci
Di fattori produttivi capitali di lavoratori e prima o poi si arriva riscontri di tipo protezionistico la storia dicevo ha insegnato ancora una volta il mercato unico europeo il non è un fatto solamente economico è un fatto politico e ribadisce e questo richiede una entità superiore Cerri chiede che venga perseguito a livello europeo in modo che sia immune da quelle pressioni alcune delle direttive su cui io stesso ironizzato che sembrano banalizzare il concetto di Europa abbiamo direttive sulle uova di quaglia sulle banane sulle dimensioni della pallina all'interno rischi così di alcune di queste hanno una giustificazione
Perché cercano di scavalcare di superare le barriere in modo surrettizio i governi nazionali vogliono introdurre controlli scambi con gli altri paesi quindi il mercato comune il mercato unico nome un obiettivo che una volta realizzato
Lo star lì e non succede niente ma deve essere continuamente assistito
Dalla tutela dell'ENI del dell'Europa che impedisca che gli interessi nazionali
Ordinò la chiusura nuova delle frontiere possibile
E poi vengono ha un obiettivo che ho messo per ultimo perché quindi io effettivamente per ragioni su cui ho riflettuto per oltre venticinque anni sono in forte disaccordo con l'opinione prevalente ed è la mobilità unica europea
Vorrei premettere subito
Che io sono fortemente convinto che una moneta unica per l'Europa sarebbe altamente desiderabile per l'Europa e per il mondo nel suo insieme
Perché
Ma perché anzitutto una moneta comune per l'Europa tenderebbe a identificare
Così come il dollaro degli Stati Uniti identifica una realtà politica che sono gli Stati Uniti la moneta comune per l'Europa identificherebbe d'Europa
In secondo luogo noi offriremo al mondo un'alternativa dopo loro come strumento di pagamento internazionale gli operatori internazionali potrebbero scegliere se condurre i loro affari una moneta americana o con la moneta europea questo sarebbe un grandissimo contributo alla stabilità del sistema monetario internazionale
Terzo l'Europa potrebbe condurre i propri affari col resto del mondo facendo uso della propria buoni così come fanno oggi gli Stati Uniti d'America sarebbe cioè affrancata dalla dipendenza dal dopo loro come strumento di riserva e questo sarebbe un vantaggio enorme
E ancora
All'interno dell'Europa scomparire però leghisti bilancia dei pagamenti non ci sono crisi di bilancia dei pagamenti fra il Lazio e la Toscana
Perché usano la stessa moneta non ci sarebbero Christie bilancia dei pagamenti fra l'Italia e la Francia si usa solo stessa Monica e ancora la stabilità monetaria in Europa verrebbe accresciuta tanto per fare un esempio banale avremmo un solo tasso d'inflazione anziché quindici
E così via la liberalizzazione dei movimenti di capitali diverrebbe irreversibile è un grande vantaggio per l'efficienza per la libertà
Ma questo riguarda una moneta unica per l'Europa
E una moneta unica per l'Europa è un problema che ha una caratteristica precise
A una soluzione indivisibile la moneta o e unica o non lo è
Al problema della moneta non si può applicare quello che è stato un metro usato con grande successo in altri campi cioè il gradualismo
Il calo rispose sua brigare per esempio la riduzione delle tariffe doganali che possono essere ridotte poco per volta
Il gradualismo va bene per tutti i problemi che ad una soluzione di visibile che si può fare poco per volta
Ma non si può arrivare miracolistica mente alla moneta unica laconica unica volevo nemico hanno motoristi
L'economista inglese dice per esempio se noi decidessimo di passare alla guida a sinistra e la strada alla guida a destra certamente non lo potremmo fare poco per volta
Primo giorno i camion secondo giorno le motociclette così sarebbe un disastro scardina otto non si fa lo stesso Del Piero per la moneta unica non si può la moneta unica fare graduali istintivamente soprattutto grave olistica mente negli ultimi venticinque anni già a partire dal piano Werner pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee nel dicembre del settanta per calo estremamente sintetici
Che si dovesse arrivare alla moneta unica restringendo
I margini di fluttuazione dei tassi di cambio della moneta europea questo è un metodo che non ha neanche una possibilità su un milione di avere successo è stato tentato dal piano per me era oggi sempre farli ricordo l'episodio più recente quello in settembre del novantadue in cui il sistema di cambi europeo ha saltato completamente ma perché salta perché il cambio un prezzo e un presso enormemente importante
Non è possibile tenere fermo il Bresso mentre tutto il resto intorno varie non impossibile soprattutto nel mondo di oggi in cui i movimenti valutari hanno dimensioni gigantesche ogni giorno nel mondo vengono scambiate valute per oltre mille miliardi di dollari
Più delle riserve ufficiali di tutti i Paesi del Fondo monetario internazionale congiuntamente considerati è pensabile resistere movimenti di questo genere
Mercoledì sedici settembre del novantadue in un solo giorno
La Banca d'Inghilterra vendette ventisei mila milioni di dollari ventisei miliardi di dollari in un solo giorno nel tentativo poi dimostratosi bello di impedire la svalutazione della sterlina e possibile resistere a movimenti di questo tipo
La verità è che alla moneta unica europea si dovrebbe arrivare il tutto in una volta
E si potrebbe arrivare anche subito se si riuscisse a individuare una serie di regole predeterminate che rassicura assai paesi dell'unione che questa moneta comune non verrebbe gestita in modo destabilizza
Perché inflazione deflazione sono gravi all'interno di un Paese sarebbero catastrofici alle Vello d'Europa seno individuassimo delle regole che garantiscono che questo non accade
Io credo che la moneta comune si potrebbe fare oggi ecco perché siamo a un bivio
Perché mai a Maastricht possiamo far finta di non accorgerci che la strategia di unificazione monetaria prevista dal Trattato non può funzionare
Possiamo rinviare la creazione di una moneta unica per l'Europa alle calende greche
Possiamo contenga seguire un criterio che se perseguito con coerenza condurrà Aldo spaccatura dell'Europa la divisione perché questa storia dei parametri di convergenza per cui di Paesi virtuosi fanno la moneta unica e gli ha
Io non la fanno
Significa primo che alla moneta unica per l'Europa non si arriva perché tutti i vantaggi che ho detto prima io riguardano un'unica moneta per tutti i Paesi dell'Unione non la moneta unica bene alcuni soltanto e un obiettivo comune interesse generale dobbiamo perseguire assieme o non perseguiti
E in secondo luogo che cosa significherebbe che ci sono Paesi
Più uguali degli altri
I guai adottò la moneta unica e gli altri stanno fuori e questa divisione a detta degli stessi sostenitori di questa Europa divisa comporta anche posizioni politiche diverse fra i Paesi che stanno in tra quelli che stanno fuori per significa spaccare i loro padroni
Allora non euroscettico
Si revoca in dubbio la desiderabili dalla strategia sbagliata chi non vuole la spaccatura dell'Europa
E euro ipocrita chi sostiene che quella strategia conduca l'unificazione dell'Europa quando è chiaro che la Spagna quando è chiaro per la BBC
Io vorrei chiudere con una persona notazione ottimistica anche perché devo vivere per l'altro
Non so se sia una verità storica una boutade
Ma sembra che Benedetto decimo quinto sostenesse che la prova dell'origine divina della Chiesa
è data dal fatto che il clero non è ancora riuscito a distruggerlo
Io direi che la prova della bontà d'Europa è dimostrata dal fatto che gli euro gravi non sono ancora riusciti a distruggere
Ma non ci fidiamo troppo perché mentre una chiesa è stata promessa l'immortalità all'idea d'Europa no grazie
Non ho bisogno di aggiungere al vostro applauso così caloroso e così meritato
Mi onorevole Martino per questa lucida densa veramente corta pensione che l'onorevole Antonio Martino c'ha fatto in una decisione che era visione Ticonderoga Javier Giraldo sciatta e di impossessi sempre
E attribuì ska al nostro al fondatore dell'Unione europea questa caratteristica di a vere degli aggettivi dei successori che con la stessa lucidità con la stessa passione riescono a dare vigore all'idea dell'Europa nel momento dato
Vorrei ora
Alcuni ringraziamenti doverosi anzitutto l'onorevole Sandro Fontana vicepresidente del Parlamento europeo l'onorevole Ombretta Fumagalli Carulli l'onorevole Raul edu visoni che oggi pomeriggio farà una relazione al nostro congresso l'onorevole Scaraffia Muñoz sa che ha una grande grande merito stato vicepresidente della Commissione esecutiva della comunità europea e e europeista da sempre all'onorevole Pietro Vitolo e altri colleghi parlamentari allora su eccellenza il prefetto dirò mai al signor questore di Roma che ci hanno raggiunti adesso Ray la parola e me ne scuso se ho dovuto variare un po'
L'ordine degli interventi darei la parola all'ambasciatore alla Bush ambasciatore del Giappone a Roma ringraziandolo per la sua presenza qui che è significativa perché come è noto Richard Goode e nove Calergi è nato in Giappone
Grazie
Grazie signor presidente
Sto studiando l'italiano fra il mio arrivo in Italia circa un anno fa a quindi permettete vidi il bambino italiano che norme ancora abbastanza bene
Per favore
Signor presidente
L'autorità presenti ed estri ospiti
Ed è un grande onore per me intervenire oggi la cresta combinazione
Molte giapponesi conoscono questo in estrema nobile posto viatico
Sanno che considerato il pastore ovvero l'integrazione europea
Terrore ventesimo secolo e siccome aveva lui Dhanbad ore giapponese noi giapponesi ci sentiamo
O il Colosseo
Ero gare di ad Hong Kong simpatiche
Era tra
Fine del diciannovesimo secolo
E
Inoltre centonovantuno
Clanton diplomatico Austria austriaco e Loconte crudele voltare pagina
Conobbe a Tokyo sede verso incarico in quel periodo una ragazza giapponese
Dice sette anni
Mi disco Aoyama
E se ne
In ammollo
Sappiamo che adesso io vi entrò in Europa
Il Conte credevo fiscale ricchi orto consente il finivo a
Pronto di cresta storia d'amore
Da curare
Come
Arcobaleno
Quindi da parte occidentale a farà orientale del continente
E ora asiatico
Nero mille novanta novecento
Ventitré
Dieci anni prima che
Io nascessi
Nel suo libro
Tanta Europa
Basandosi
Se un'esperienza terribile della prima guerra mondiale
Il conte Riccardo
Scriveva scriveva che evitare
Al Europa tante catalizza
Non desisteva bene
Ha rotto la vita altra via che
Che era di costituire
La e Groupama
Invita che integrasse tratterei nazioni esistenti all'interno del suo confini
E sostenne la Testini
Di cresta necessità per tutta la vita
Per indicare con l'assenza di questo quando da giovane ricevo la biografia di chiude Foscari ricchi scritto a dare appunto Molinos che Cagiva famoso diplomatico storico e imprenditore giapponesi
Il dottore Kaji ma era Nord Reno
Grande amico datore
Del conte
E pubblico
De opere complete include abboccare righi in Giappone
Per ritardare i suoi meriti
Mi ricordo bene della profonda mozione
Che prova quando sette che
L'idea di tanto europee ISMU data da cui non storia d'amore
Infine seguono
E da Luisa frizione
Tra Oriente Cauzzi ente
Stava scuotendo
La nipote lì europee
Di all'IRI albori del ventesimo secolo
Rompa dovette servire un'altra guerra ancora più tragica
Prima che Europa finita sognata da Riccardo prendesse forza forma
Nonostante il giro oggi a cinquant'anni dalla fine della guerra
Dai giapponesi
Ci ma rapidi no del fatto che siamo già stati dializzati
I tre
Obiettivi
Qui mirava con tecniche Foscari e ricchi
Per Frattini in e Anita in vanno europeismo il primo
Beha risale capace ignoro Europa mediante riconsiderazione ce l'aveva Germania e la Francia
Il secondo
Impedire imparare ossia
La conquista e Robert
Il terzo fondare una comunità nomina europea
Se mi consente
Dite di esprimere la mia opinione personale vorrei dire che valutando futuro il processo di integrazione delle Europa mi appare meno facile
Daria Ras da
Di avvisare affinché
Esso prosegua senza intoppi sì ti chiedono
Naturalmente adibito Rubei l'impegno probabilmente molto più forte
Di quello che dir con decoder lo scalo di chi aveva previsto ed è lì sforzi sprizza Ali ci elevati
In questo senso
Ritengo che sia opportuno oggi più che mai tenere presente la figura e l'opera del conte Credem portare via
I non europei si interessano molto
All'Europa Europa che
Attraverso
Il processo della sua integrazione
Comunque va i baroni di Bersani e quindi derivanti da
E cioè il dispetto della libertà predica e dei diritti Magni
La solidarietà umana il progresso era proprie Prosperi evita costrittivo sulle diversità eccetera
Come no
Europeo irritato Restinco contro
In memoria di un grande Europeo vorrei chiedere il mio intervento affermando che i giapponesi auspicano
Il successo
Per l'intitolazione europea
In quanto la considerano non solo come la vicenda no no Miko politica divario Dante quella zona chiamata chiamata Europa ma soprattutto
Vedono in essa progresso globale dei valori quindi versare i del re di vanità grazie
Grazie
Grazie signor ambasciatore
Lei ha fatto questo raccordo così importante fra l'Europa e il Giappone di cui già aveva parlato arciduca Otto d'Asburgo attraverso l'analisi di cui la ringrazio anche per la precisione e la puntualità con cui ha saputo dare aprire questo squarcio succube
Adesso darei la parola scusandomi anche con ambasciatore ambasciatore Staffan Meir ambasciatore d'Austria Roma discusso per avere dovuto appunto
Modificare un poi nel programma dei nostri lavori
Ma è con grande piacere che noi ci accingiamo ad ascoltarci percettore con la certezza che il suo contributo è sicuramente significativo in questo nostro convegno prego
La mia presentazione
Vice Presidente ripetuti rettore fece signore e signori
Apre le Lucas Exxon la SACE Spoletini quesito spot oltre i speriamo Spoletini
Economiche confessa non si amministra Martino
Ce ne sono ma la s'rigore Paolo toyotismo Cemusa segreto
Si arrabbiò ridotti più mattina foto occorre
V comprerebbe terza cresce del decreto ministeriale Ziad trentotto assiomi
Chiedo al popolo del ma Bosisio possa essere Luck che sta lì vicino che avete fretta sì è un articolo Garcia e la diplomazia europea
Comici etrusche se ne vale in caso d'urgenza c'è un recepisce il cemento a
La commemorazione si ti Curno Ficcadenti
Qualche grosso io sono particolarmente onorato di partecipare
Nell'ambito dell'odierno con convegni vale come commemorazione di un uomo della cui importanza oggi purtroppo sono in pochi ad esserne consapevoli
Sono assai grato che quali ambasciatori d'Austria mi sia stata data la possibilità indirizzarvi alcune parole su questo grande austriaco
Non può essere un caso che è un uomo uomo come con i nuovi talenti
Sia che viene diventato l'ideatore e il fondatore del pensiero europeista
Perché era un uomo che ha sperimentato nella propria famiglia il convergere te le culture più disperate
E che aveste al tempo stesso quali cittadino di uno Stato multinazionale come l'Austria
Ha vissuto in prima persona le rivalità nazionalistiche
Non malamente si citano
Uomini come Luca Giovanni
Cirio De Gasperi Konrad Adenauer
C'è un monde
In connessione dell'idea invero
Essi hanno il grande merito chi avverte realizzato l'Associazione solidarietà prima di sei estati europei nella come nota europea
Cioè ciò alcuni Curno Ficcadenti aspirava in tempi ancora prematuri
Il suo concetto pienamente sviluppato di un'Europa unita che rappresentasse una necessità economica
Nonché una tutela conto contro l'imperialismo sovietico
Ed assicurasse una pace duratura fu illustrato da Curno precaria cioè nel mille e mille novecentoventitré nella sua famosa opera pane Europa omonima del mondo movimento politico Cheli fondo
Frattanto dalla gente dell'anno mille novecentocinquantasette
è scaturito un solido blocco di ormai quindici sta
Sono orgoglioso
Che con l'adesione del mio Paese nell'ultimo giro di avviamento
Dopodiché si convinto in milioni di austriaci
Cioè questo importante passo si si realizza realizzato un obiettivo a lungo aspirato per la cui realizzazione l'Austria si è adoperata sin dall'inizio che degli sforzi di integrazione
Se oggi purtroppo
Sorge l'impressione che l'edificio europeo comincia a scricchiolare
Sotto il peso teso delle costine attenzione nazionali
Senta allora ci resta difficile credere ancora alla realizzazione dell'idea di un'Europa unita di fronte a discordie ed opinioni contrastanti
Non dimentichiamo che il fondamento del nostro Europa democratica e la volontà dai popoli
Forse dovremmo rievocano rievocare nella nostra mente
Le parole di Corno fecale Artistes ha detto
Fin quando sono in migliaia a credere nell'Europa è un'utopia
Quando saranno centinaia di migliaia
A crederci sarà un programma quando saranno in milioni a crederci
L'Europa ti darà realtà accetta
Queste parole così cartesiane anche se lo spirito e quindi lo spirito europeo che ci coinvolge anche se noi siamo francesi dell'ambasciatore da osterie d'Italia Doi abbiamo colto l'accento non solo di un orgoglio naturale chiederei concittadini un compatriota così rilevante ma anche soprattutto
L'appagamento di un desiderio che datate nido dei nuovi talenti faccia parte oggi del unione europea
Dando sicuramente per contributo soprattutto nel varo della Mitteleuropa appare estremamente importante
Grazie ambasciatore
Adesso io devo adempiere ad una ad un'incombenza che avrebbe dovuto fare il nostro adempiere il nostro segretario generale internazionale dell'Unione paneuropea il dottor Vittorio forse ah beh dispiace doverlo fare constatando la circostanza che il dottor Vittorio Pons purtroppo ammalato e a quello che mi diceva Otto d'Asburgo e anche gravemente ammalato
Perché per coloro che lo conoscono Sando che il professor il dottor Vittorio ponesse è l'anima
Dell'unione paneuropea
Credo di non togliere nulla al valore dell'opera e di cute nove Calergi e di Otto d'Asburgo dicendo
Che dietro questi due uomini c'è sempre stato esempio Vittorio Pozzo
Ci auguriamo che possa superare il difficile momento che gli attraversa ti facciamo i nostri auguri perché per chi conosce Vittorio Pons sa
Quanto egli avesse desiderato partecipare a questo nostro incontro ed io quindi crederci germi a leggere il contributo scritto che egli ha voluto darci lo ringrazio il cuore per tutto quello che ha dato per quello che speriamo bene possa continuare a dare all'opera dell'Europa
Si intitola le sue cinque cartelle che ci che mi ha mandato si intitola chi è cute nove Calergi
E da questo profilo voi vedrete ancora con maggiore precisione qual è la personalità e l'opera per la persona che lui ricordiamo questa mattina
La singolare figura l'opera di Richard Goode e nove Calergi
Non vanno in coro in in Italia quella notorietà venuta voglia io questa mattina che altrove ci unisce ad un interesse più significativo e non di rado ad una vera ammirazione
L'uomo è l'idea si identificano lì uno scopo l'Unione europea polo di attrazione di un attività inarrestabile di una fede che il tempo non ha mai intaccato di un'intelligenza prodigata a piene mani
Non europei I movimento pane Europa un'idea e un mezzo di attuazione che ebbero sin dagli inizi dal mille novecento ventidue ha sottolineato sempre questa data
La prerogativa di permanere attraverso gli avvenimenti spesso drammatici e talvolta tragici di tale periodo in una costante fase di anticipazione
Nato a Tokio il diciassette novembre novantaquattro ben ottantaquattro Ricciarda il secondogenito del conte cute nove Calergi
Da alcuni anni reggente l'ambasciata austroungarica presso l'imperatore del Giappone
E di una giapponese ce l'ha già detto l'ambasciatore prima con parole più virile liriche e si prepara a lasciare la terra via per stabilire se nel cuore dell'Europa Aron spero in Boemia del castello di cute nove Calergi
Dopo avere trascorso i primi anni in Giappone Richard passa l'infanzia in Boemia fin dal mille novecentosei quando il padre muore improvvisamente dopo un anno di studio collegio al CIPE scopare di Bressanone frequenta l'Accademia Teresiana a Vienna non delle più importanti istituzioni culturali del mondo
Quindi la facoltà di filosofia e Storia all'università dove si laurea in filosofia del mille novecentodiciassette con una dissertazione sull'obiettività quale principio fondamentale della morale
Un anno dopo l'Impero Austroungarico non esiste più e cute nove Calergi si trova cittadino cecoslovacco
Ma egli scrive questo mi lasciava del tutto indifferente poiché mi sentivo cittadino di una comunità più vasta cittadino di un mondo nuovo e continua ad abitare a
Tratto caratteristico dell'educazione giapponese ricevuta dalla madre indifferenza di cui parla a proposito del la sua nuova cittadinanza nasconde una profonda sofferenza do alla sofferenza che colpisce come una frustrante frustata alla sua persona
Ma la sofferenza che diventa lievito di non nuova una nuova entità europea di una nuova Europa di fronte all'immensa Russia e alla potente America
Il mio cuore il mio spirito apparterranno all'avvenire non al passato
Era un atto che lo stato preparato per questo nuovo mondo sapevo perché cosa lavorare e lottare
Dal diciotto ottobre il diciassette novembre mille novecento ventidue tre articoli di prima pagina e la voce Zeitung di Berlino
E della noia Fraia presse Jenna lanciano tre squilli una voce nuova per un programma nuovo per il Vecchio Continente
La redenzione europea il primo pane Europa una proposta il secondo la questione europea il terzo
Allo stesso tempo a Roma maturano nuovi eventi trenta ottobre re Vittorio Emanuele affida al capo del gruppo parlamentare fascista composto di trentaquattro membri Benito Mussolini l'incarico di formare il nuovo governo italiano il quattordici novembre il nuovo governo nel quale figurano i più alti ufficiali dell'esercito della marina e approvato dalla Camera dei Deputati dà pieni poteri per dodici mesi
Nelle stesse settimane in Russia viene ufficializzata la costituzione dell'URSS e la capitale trasferita definitivamente a Mosca
Tutti i grandi giornali del mondo riportano le notizie di mosche di Roma mentre sono solo alcune migliaia di lettori dei testi di cute nove Calergi
I primi mesi del mille novecentoventitré
Punto nove Calergi si ritira nei dintorni di Vienna e scrive dicendo il suo testo pane Europa poco meno di centocinquanta pagine che poi sono state arricchite sono in questo volume tradotto anche in italiano aperto da pochi
Penso
Undici capitoli il più importante e undicesimo dedicato ai rapporti tra Francia e Germania
Le edizioni si moltiplicano le traduzioni pure ma non in italiano e in in russo italiano avvengono soltanto mio Novecento cinquanta in fondo si tratta veramente di un bestseller
Nel presentare questo libro i suoi studenti del collegio di politici nel commemorare i cinquant'anni di attività per europea code nove caldi con le nuove Calergi il rettore Yersin Ugazio evskij dice all'Europa basta ad assicurare l'immortalità del suo autore il testo frutto delle meditazioni dell'osservazione di un uomo che appena ventinove anni faceva nell'Europa dell'epoca l'effetto di un caldo Raggio di Sole in una giornata tetre nuvoloso
L'Europa era decimate rovina disorientate inquieta splendida formulava predizioni catastrofiche
Adolf Hitler redigeva nella prigione Ilan Sperto un Codice di bestialità e di odio Guidetti il titolo Mein Kampf il libro di cute nove Calergi presente all'opposto un'analisi lucida propone misure concrete ispira la speranza di un raddrizzamento di un'era nuova
Politica via presentata da una parte la prospettiva storica e filosofica che i problemi europei nel quadro cangiante degli eventi umani
Elevazione del del siero ispirato dalla migliore tradizione umanistica ogni pagina presento una forza di convinzione una fede sicura nell'avvenire dell'Europa
Linguaggio coinciso e vibrante conciso e vibrante di energie non lascia indifferente il lettore e voglio fare anche una piccola confessione non ho avuto tempo di farlo finora
Ma spero con i miei collaboratori di poterlo fare vorrei trarre da questo libro qui un documentario televisivo o anche un film perché veramente la narrazione si presenta già
Anche nella sua veste autobiografica così suggestiva per cui spero penso che ne possa venire fuori un film anche di valore spero anche di successo quindi questo è un annuncio
E desidero farvi sperando di trovare presto il tempo per poterlo realizzare
Pane Europa il primo libro politico dico dolore Calergi per la prima volta sul nostro continente messa chiaramente in evidenza la necessità della Colchide della riconciliazione fra la Francia e la Germania quale sola base della ricostruzione dell'Europa pensate sempre all'epoca
Nel mille novecentoventiquattro gode nove Calergi viene invitato a Berlino ad un congresso sulla pace ove uno dei principali relatori tra i presenti il giovane borgomastro di coloni accalorato Adenauer
Allora si sono consolidati rapporti di amicizia Adenauer era entusiasta di pane Europa Robert Schuman il futuro ministro degli esteri francese aveva diversi libri di godere ove Calergi non solo di biblioteca
E schifezze archi sei zero sulla località dove abitava
Onorevoli Gino Giordani quando in radice direttore della Biblioteca Vaticana
Mi aveva detto dice Vittorio Ponzo che incute nove Calergi aveva inviato là alcuni dei suoi libri e non escludeva che De Gasperi allora traduttore dal tedesco in italiano dallo storico impartite dei papi poteva averli letti
Qualche mese dopo la pubblicazione di pane Europa cute nove Calergi non si contenta di parole si lancia nell'azione che fonda l'Unione paneuropea quale motore organizzativo di un movimento di unione dell'Europa
Per indicare chiaramente le radici spirituali culturali e segnare l'impulso centrale della sua azione egli sceglie quale simbolo paneuropea paneuropeo una croce rossa su un sole d'oro e così e così spiega
La Croce Rossa delle crociate medievali è il più antico simbolo sopranazionale della Comunità europea
Oggi è diventato un simbolo dell'azione umanitaria internazionali Croce Rossa il Sole rappresenta lo spirito europeo che ha illuminato il mondo la cultura greca la civiltà cristiana la croce di Cristo successore di Apollo sono le basi perenni della civiltà europea
Tre anni dopo Couto nove Calergi organizza il primo congresso della storia che dal sei dal tre al sei ottobre mille novecentoventisei riunisce Aviendha più di due mila partecipanti venuti da ventiquattro Paesi
Tutto quello che da allora si è fatto per l'unione dell'Europa
Alle sue prime origini in questo congresso che è espresso per la prima volta le motivazioni per un'Unione europea chiamata confederazione data infarcite riferimento alla Confederazione Svizzera già piccola Europa in se stessa
Tre sono i punti importanti del congresso inno alla gioia di Beethoven è suonato come inno europeo
Tra i valori principali da fermarsi l'armonizzazione della delle diversità nazionali cute nove Calergi nella sua analisi sul problema della nazione in e del nazionalismo
Mostra un'impressionante conoscenza della storia della Sociologia dalla psicologia
Il concetto di nazione indica una comunità culturale e spirituale che si è forgiata attraverso i secoli
Il nazionalismo e una deformazione della nazione così come il parlamentarismo è una deformazione del Parlamento
Non sorprenderà pertanto se con l'arrivo al potere del movimento nazista in Germania nel mille novecentotrentatré
Tutte le opere di code nove Calergi saranno tolte delle biblioteche pubbliche universitarie etero ordine di Krebs Dante alle fiamme
Tre come è stato giustamente osservato dallo stesso rettore del collegio di Proust i valori che include nove Calergi vede nella culture nelle culture nazionali dopo la seconda guerra mondiale tendono a perdere della loro consistenza
Il rullo compressore della civiltà industriale della società del consumo
Della fra virgolette civiltà pubblicitaria compie quotidianamente un immenso livellamento che vada in pari con la distruzione della natura con il massacro dei luoghi storici
E anche questo è un altro dei motivi di riflessione di grande preciso e puntuale attualità
I video politico franco tedesco venuto alla luce dal giorno dopo il Congresso di Vienna porta ad incontri sempre più importanti fra i ministri degli esteri
Bregno per la Francia e Stresa ma per la Germania i quali prendono posizione favorevole alle proposte nipote nove Calergi espresse nel capitolo undicesimo di pane Europa tanto più che proprio accettato la presidenza d'onore del movimento paneuropeo
Ma tutto si interrompe per la morte improvvisa del ministro stress l'uomo forte dell'ultimo governo democratico tedesco
I vecchi marescialli pieni di gloria non portano fortuna ai loro popoli Germania del mille novecentotrentatré dopo tre anni di confusione politica il maresciallo indebolite presidente della RAI nomina Adolf Hitler cancelliere così gli facilita l'arrivo al potere supremo nel mille novecentotrentaquattro
Tutta la vita politica in Europa diventa febbricitante
Occupazione della Renania del mille novecentotrentasei manomissione dell'Austria nel mille novecentotrentotto con l'ANCI uscì occupazione della Cecoslovacchia nel mille novecentotrentanove divisione della Polonia fra Hitler e Stalin nel mille novecentotrentanove
Nel mille novecentoquaranta Kinder invade la Francia da obblighi il maresciallo Pétain che si è impossessato del potere a bordo a firmare l'armistizio armistizio che il generale De Gaulle rifiuta di riconoscere nel mille novecentotrentanove dopo l'occupazione hitleriana per la Cecoslovacchia la Francia offre il passaporto francese argute nove Calergi e da sua moglie e figlia di genitori ebrei
Rifugiati in Svizzera prendono contatto con Churchill prima che l'Italia di Mussolini non entri in guerra quale alleato di circa la sopravvivenza del movimento paneuropeo impone loro l'esilio degli Stati Uniti PPI continuano i loro contatti con Churchill e iniziano i rapporti con il generale De Gaulle
Sconfigge le truppe dell'asse italo germanica e dei gol
Tornato vincitore nella sua parte invita Cosgrove Calergi a Parigi così come Churchill aveva invitato il fondatore di pane Europa al suo discorso messaggio pronunciato Zurigo il quattordici dicembre mille novecento
Quarantasei anche verso un'altra delle grandi tappe la storia dell'Unione Europea discorso in cui ricorda i meriti e la perseveranza Conte di Roma spero il vecchio castello lasciato in totale rovina dai nazisti e dai comunisti
Intanto i rapporti fra de Gaulle e che cioè ci sono ottimi e ad essi si aggiungono le relazioni dei gol abbia
E questa è tutta una nuova pagina della storia dell'Europa in cerca della sua unione che la pagine che noi dobbiamo continuare a leggere con attenzione
Del mille novecentoquarantasette nel mille novecentoquarantotto sono riuniti a stabile e a Interlaken
Alcune delle centinaia di deputati nazionali eletti democraticamente del dopoguerra e si fondano l'Unione
Parlamentare europea Tracy numerosi sono gli italiani tra cui Alcide De Gasperi che incontrano i loro colleghi francesi belgi svizzeri austriaci lussemburghesi olandesi e tedeschi a questo proposito scrive il deputato belga e Thiene Della Valle Impulse
Ute nome Calergi aveva preso personalmente l'iniziativa delicata di invitare una delegazione del
Quale accoglienza fare
L'atmosfera era fredda e molti dissentiva lo do acuto e nove Calergi il capo della delegazione Adenauer
Entro con quattro altri tedeschi nella gran nel grande locale ove i congressisti aspettavano con reticenza e freddezza
Egli presentò i suoi colleghi che avevano tutti fatto i numerosi cambi di campi di concentramento
La delegazione era tutta composta da resistenti al nazismo con variabili di persecuzioni crudele alla fine furono tutti accolti calorosamente al capitolo undicesimo divano Europa è scritto che i rapporti tra Francia e Germania devono riconoscere la comunità di destino franco tedesca
La Francia la Germania saranno europei e dalle anche se si impegnano definitivamente sul cammino della riconciliazione questo cammino conduce direttamente verso la Panda Europa è stato sempre detto io voglio ripeterlo finché non c'è Europa unita se non c'è piena e totale collaborazione tra Francia e Germania
Che mi pare sia fortunatamente una caratteristica del nostro tempo in virtù delle personalità che hanno marcato la storia della Francia e della Germania in questi ultimi vent'anni e il cammino dalla collaborazione con una Germania democratica e pacifica della riconciliazione dell'unione doganale per mettere in comune i carboni tedesco con i minerali francesi allo scopo di creare un'industria siderurgica antieuropea
Il cammino del trattato che garantisca l'arbitrato e la sicurezza la protezione contro la Russia la difesa comune contro la reazione è il Cammi che il cammino del disarmo della ricostruzione comune dell'economia e delle finanze europee è il cammino verso la formazione di una federazione tanto europea
Negli anni Cinquanta gli anni Cinquanta sono segnati dalle istituzioni comunitarie e questa è storia dei nostri giorni ed è una storia che ricordiamo poi particolarmente qui
A Roma dove nel mille novecento cinquantasette mi dispiace che non sia presente Antonio Martino vitale sia firmò ospitò e firmò delle nel Campidoglio il trattati Paris sarebbero chiamati i Trattati di Roma e furono firmati da Antonio Segni presidente del consiglio dei ministri età Gaetano Martino ministro degli Esteri
Io per la piccola autobiografia dove che hanno vero allora un giovane giornalista ed assistenti
Commosso ed ammirato ma soprattutto con la prospettiva di vedere l'Europa unita a quella la cerimonia che era stata negli annali della storia io poi nella via terzetto per la piccola storia ho avuto la fortuna di fare anche il parlamentare europeo quindi c'è stato una continuità anche operativa con le speranze che allora erano ma durante nel mille novecentocinquanta al conte Richard Goode nove Calergi viene conferito il primo Premio Carlomagno
Primo ed unico premio dato ad un cittadino privato meritevole di tanto premio per la sua intuizione per la sua perseveranza per il suo coraggio
Tutti i primi Carlomagno successivi saranno dati e personalità giunti ad alti incarichi per meriti ufficiali
Il Giappone non ha dimenticato che cute nove Calergi è figlio di una giapponese ed a lui è stato conferito il primo premio giapponese per la pace nel mille novecentosessantasette
Non solo ma tutte le opere di cute nove Calergi sono tradotte e stampante in giapponese
Ecco questo è il contributo che Vittorio forse ci ha dato
Con quella lucidità con per la precisione
Che solo il grande storico perché così può definirsi qual è Vittorio Ponso oltreché operatore poteva fa e credo che i tutti abbiamo ascoltato con interesse ed attenzione anche questo contributo anche se avremmo voluto ascoltarlo dalla viva voce l'autore al quale rinnoviamo il nostro augurio
Continuiamo adesso i nostri lavori
Dando la parola al dottor al dottor Gennaro Malgieri scrittore giornalista
Ed è uno degli uomini dove non c'eravamo mai parlati devo dire prima di qualche mese fa su questo tema ma è uno degli uomini che gentiluomini cultura che sorprendentemente dico conosce bene
L'Unione paneuropea e la storia di cute nome capirci
E quindi accingendomi a darsi la parola per la sua relazione che ha come titolo a differenza di quanto è scritto nel programma quindi vi prego di prendere nota che non ha che il amico e collega Gennaro Malgieri non va fuori tema ma sta precisamente nel tema che era stato assegnato ma perché per un errore
Di errore tecnico non figura o figura con altro titolo
Nel programma il suo titolo è la recezione in in Italia dell'opera di Richard gode nove Calergi alla parola il dottor Gennaro Maggi
Signore e signori
Dobbiamo essere grati col presidente Gustavo Selva
Se dopo decenni di oblio
Richard Goode Nobel galera chi ritorna in Italia Paese diciamo particolarmente fino a trascorrervi gli ultimi giorni di vita conclusasi poi a gas
Dobbiamo ma purtroppo gli imputare e me lo permetterete questo accenno polemico se pur in una cornice così Serena
Allora solito provincialismo alla nostra cultura
Se punto nove camere ricchi non ha avuto presso di noi la fortuna che mente
Speriamo che con questo convegno si volti finalmente pagina
Complessi contraddittori anche particolarmente difficile talvolta aspri
Furono i rapporti che punto nove gallerie di intrattenne con l'Italia tra le due guerre
Non fu tanto la diffidenza ispirato dall'aristocratico spiego in alcuni ambienti del fascismo
Ed in particolare in quelli più prossimi a Mussolini
Quando una sua particolare propensione ad un certo naturale pacifismo che all'epoca in Italia veniva scambiato per avversione ai regimi nazionali nati dalle rivoluzioni di popolo post belliche a tenerlo lontano
Si trattava naturalmente come cercherò di dimostrare di un equivoco
Purtroppo Calergi contrario simpatizza o inizialmente come altri democratici ed anche pacifisti europei conto alla rivoluzione fascista considerando il movimento di rinnovamento nazionale ai suoi esordi erede così si espresse in un articolo
Erede di Maniglio e di Cesare
Questa convinzione lo spinse nell'estate del mille novecento il ventidue quando l'ottobre in camicia nera era di là da venire e per molti ero del tutto improbabile che venisse
Ad indirizzare a Mussolini che reputava aperto ai problemi europeo reputava per documenti giornalista perché come politico non si era ancora espresso naturalmente almeno della dimensione di statista
Ad indirizzare quindi una lettera con la quale il gruppo Reagan di farsi promotore di una conferenza per l'unità del Vecchio continente e per affermare una sorta di dottrina di Monroe europea fondato sull'assunto dell'identità culturale e spirituale dell'euro
La proposta cadde nel silenzio
Ma non certo nell'indifferenza
All'epoca Mussolini pensava ad altro
Ma non risulta che fosse il primo certamente ostile all'idea dell'unità continentale
Dal momento che si rendeva ben conto che l'emergere della potenza americana dopo la guerra mondiale e la minaccia russa ponevano all'Europa problemi che prima del conflitto erano probabilmente inimmaginabili
Se Mussolini del resto fosse stato ostile all'idea europea Margherita Sarfatti non avrebbe potuto scrivere nella sua biografia del duce considerazioni sulla politica americana come la seguente particolarmente significativo
Se il presidente Wilson
Che voleva ricostruire l'Europa con il programma e la mentalità di un americano che dunque non ci ha fatto il vecchio mondo fosse stato almeno un coerente col suo pensiero
Elia avrebbe potuto parlare spiegherò la Sarfatti di Stati Uniti d'Europa
E questo dovrebbe costituito una speranza
Inoltre l'Europa in paragone al troppo terrestre non è altro anche se in una proporzione maggiore una piccola magnifica Ternate
Dunque la nozione di Stati Uniti d'Europa cara attendono per creare
Circolava in Italia
Il silenzio di Mussolini indusse Conte austriaco a rivolgersi altrove
Per l'Ulivo nel suo progetto l'Italia era troppo importante per poterla trascurati
E fu negli ambienti del Furio ciclismo italiano antifascista specialmente in Francia che il fondatore timpani Europa riuscì a fare breccia
Soprattutto Francesco Saverio Nitti l'ex presidente del consiglio e sulle si entusiasmò di fronte al programma prospettato agli da punto nove Calerno a luglio insieme con altri punto nove affidò la presidenza nel mille novecento il ventisei del primo congresso di Palmiotta tra fascismo ed antifascismo trova galere dice devolversi abilmente per nulla infastidito dal pregiudizio verso l'uno o verso l'alto
Il suo era un obiettivo diverso
A luglio infatti importava il risultato
Perciò se le autorità italiane ufficialmente lo tenevano a distanza
L'Ulivo deluso non abbandonava la partita che giocava sul piano diplomatico per quanto concerneva il rapporto con l'Italia fascista e su quello più propriamente politico culturale per ciò che atteneva al rapporto con la TRC smobilitare
In questo secondo ambiente ricco anche di umori patriottici
Dominato da un profondo sentimento liberale
Punto nove Calergi seminò il suo padre europeismo raccogliendo l'interesse oltre che ci di Benedetto Croce di Guglielmo Ferrero di Gaetano Salvemini di Guido Manacorda Di Carlo Sforza l'ex ministro degli Esteri europeista convinto che nel nobile viaggiatore dell'idea europea
In cerca di referenti suscitò una notevole impressione
Sforza ricordo nelle sue memorie input nove tre archi non era un nazionalista illuminante
Ma un vero patriota dell'euro
Europeo per cultura e pensiero egli voleva porre la propria nazione al servizio dell'Europa e non viceversa
Sforza nel mille novecentoventicinque invitò could not Calergi allo Sister Act la seduta del senato del Regno
Per osservare Mussolini da vicino come ricordò lo stesso che aveva che è col signor punto godono perché era di uguale fossi sorpreso per il contrasto tra le immagini sono parole sue le immagini monumentali del Duce ed il suo il suo aspetto niente affatto monumentale
Non aveva nulla dell'antico romano ma a tutt'oggi un italiano moderno
Sembrava gli riuscisse difficile Stan tranquillamente seduto ad ascoltare i noiosi discorsi del Senato
Nervoso l'irrequieto sembrava irritabile ed affaticato
Le sue belle mani erano in continuo movimento
I suoi occhi stralunati ronde anti ardevano ma non luccicava
Senza equilibrio interiore sembrano sospinto dalle folle
Adesso capivo perché quell'uomo aveva lasciato senza risposta alla lettera che gli avevo inviato due anni prima scongiurando interessarsi alla questione europea
Quello che Mussolini cercava non era la gente ma il movimento non la faccia ma la guerra
Il ritratto psicologico che trova Calergi perciò di Mussolini prese diva con tutta evidenza del momento politico
Il mille novecentoventicinque fu un anno cruciale per il fascismo ancora stordito dall'effetto dell'assassinio di Giacomo Matteotti
L'anno si era aperto con il discorso del tre gennaio e proseguiva con il tentativo di costituzionalizzare la rivoluzione
Mussolini non poteva essere tranquillo ghepardi Europa di conseguenza non poteva stare in cima ai suoi pensieri
Trova Calergi voleva produrre in Europa un'aristocrazia un'aristocrazia dello spirito come gli si espresse proposito coltivato peraltro da molti pensatori tedeschi di orientamento rivoluzionario conservatore
E forse non si rendeva piano condominio che quello era invece il tempo del trionfo delle masse che i regimi nazionali son tavolo al massimo grado pur tentando di dare un'organizzazione rigidamente gerarchica la società nello stesso tempo l'appello di cui nove per una repubblica mondiale lanciato dalle pagine della rivista paneuropea suonava come una provocazione utopistiche mentre gli umiliati diversa a tutti i livelli che ricordo movimento per tutti i corpi franchi del Baltico organizzavano il loro riscatto
Eppure al limite anche il movimento paneuropeo avrebbe dovuto essere compreso
Q trova in galera chi proponeva una pacifica politica di potenza secondo l'esempio dell'Impero Romano ma non basta al regime fascista che pulsa andava modellando su quell'esempio
In taluni ambienti intellettuali più conservatori italiani le dieci punto nove creargli venivano intanto discusse filtrate dalla rivista del principe Carlo attorno a Roma va Europa esce negli USA che pure bisognerebbe riscoprire sulla rivista lo stato di Carlo Costamagna per esempio che fu uno dei più delle più attive più sensibili alle idee di cui nove tre
Minoranze quindi attende insomma a quanto si muoveva in Europa ma con scarso credito negli ambienti politici ufficiale
Probabilmente dei temi no perché allergie però catturate e recepite nella loro pienezza da Mussolini soltanto dopo l'Assemblea del consiglio della Società delle Nazioni nel giugno del mille novecentoventinove a metri
Quando Aristide balliamo ministro degli esteri francese già primo ministro discusse il suo piano paneuropeo con il gusto tresca
Ed un mese dopo The sconoscere il suo progetto di unificazione europea
Gli Stati Uniti d'Europa come venne definito il progetto di variante non ebbero una favorevole accoglienza in Italia
Una delle più prestigiose riviste del fascismo politica che si occupava in modo particolare relazioni internazionali diretta da Francesco Coppola ed Alfredo Rocco
Prese posizione censurando l'iniziativa di Brigandì e bollandolo come un subdolo espunti l'espediente politico pendente a conservare lo status quo
Brianza scrisse Coppola vuole che gli attuali rispettive condizioni delle varie nazioni europee siano gelosamente perennemente conservati che il rigore stilistico insomma
La sua banda Europa non è in fondo che è un nuovo sistema complementare escogitato ad abundantiam in aggiunta alla veglia di Ginevra al paddock bello e assimili statuti della organizzazione della band
Per consolidare in perpetuo le attuali posizioni internazionali in una immobilità che i francesi chiamano security
Nella quale in definitiva i poveri i digiuni gli insoddisfatti e diciamolo pure in traditi i defraudati gli svogliati dovrebbero volenterosi e riconoscenti
Acconciarsi in eterno a montare la guardia intorno alla opulenta di gestione degli anni
Coppola era condizionato dal pregiudizio nazionalistico
E abbiamo già visto abbiamo ascoltato quale fosse il giudizio di Good nuove allergie non sulla nazione ma sul nazionalismo
Movimento vedo nazionalista dal quale popolo stesso era stato uno dei fondatori insieme con Rocco Federzoni Corradini ma non si può dire che
Nella nell'occasione avesse tutti i torti
Di frode infatti ad una Francia già degli apistica mentre appagata l'Italia ma in un certa misura anche la Germania non potevano restare in eterno delle cenerentole
La politica di potenza che all'epoca si praticava e che la Gran Bretagna esercitava in massimo grado non poteva penalizzare
Due nazioni che ben il Po male costituivano una parte considerevole dell'Europa la quale sul piano politico non era minimamente pensabile senza di esse una loro partecipazione marginale
Tuttavia qualcosa in Italia nel senso sperato dal punto nove Calergi tra la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta si andava buoni
Allora si pubblicava per esempio per iniziativa giovani intellettuale austero Gramellini la rivista ampi Europe
Che pur non perdendo occasione per verificare preghiamo rivelava nel profondo tendenze Bari europei a dispetto perfino del titolo stesso dalla richiesta code loro concluse che si trattava di una manovra subdola di Mussolini per guadagnare la classe intellettuale italiana all'idea di pali Europa senza perdere la faccia
L'insistenza di godono le galere di Sordi infine gli effetti sperati
Tramite Dino Grandi ministro degli Este che all'epoca riuscì nel mille novecentotrentatré finalmente ad incontrare Mussolini
Lo trovai molto cambiando ricordo Woodrow galere
Da quando lo vidi l'ultima volta al Senato e infatti erano passati ben otto anni il regime aveva consolidato il suo potere da tempo era entrato nei cosiddetti anni del consenso i capelli di Mussolini ad ottobre nove erano diventati grigi
Era invecchiando siano appesantito ma così sembrava più monumentale e più sano
I suoi movimenti non erano come prima nervosi e Brusca ma calmi e controllati
Si era familiarizzato Honda la sua parte di Cesare
Il giornalista focoso che avevo osservato al Senato era scomparso
Ora sembra porre in quel potente capitano d'industria d'origine contadina
Non faceva più pensare a un leopardo ma un pesante Toro
La sua maschera era rimarchevole la fronte splendida le tempio rivelavano l'intellettuale la parte superiore del viso era nobile la parte inferiore portale l'incontro fu caratterizzato da Guede solo in apparenza in politici
L'europeismo di Fedrighini cento e la questione razziale che cominciava ad agitarsi per l'euro
Mussolini definì assurdo il razzismo di Hitler
Concordando con Good nodo che gli fece osservare imporgli un nazista non poteva mai ritenere suo eguale un italiano tanto che considerava i popoli mediterranei dai capelli neri come incroci tra negli anni Biondi e Negri
Mussolini consecutivi con il suo nobile interlocutore
Peccato
Peccato che cinque anni dopo
Dimentico quella conversazione
E quel tale articolo ricordato acute nodo
Scritto qualche tempo prima nel quale sosteneva con i popoli mediterranei avessero dato origine a tutte le grandi opere culturali e come i barbari del nord avessero cercato sempre di distruggerle
Articolo che non sarebbe piaciuto ad Adolf Hitler
Parlarono anche dice come dicevo
Che chiude nodo interpretava come un precursore del movimento paneuropeo tanto che sulla rivista all'Europa aveva pubblicato pagine di citazioni del filosofo tedesco
Anche su questo Mussolini fu d'accordo ritenendo come è noto dice suo maestro
Su temi più squisitamente politici la consonanza tra lo statista italiano e l'aristocratico Austrian fu totale
Mussolini si disse favorevole all'idea di un'Unione latina con la Francia quale baluardo contro il Terzo Reich eravamo nel mille novecentotrentatré
E si disse pure favorevole alla complessiva idea paneuropea
Insomma la posizione del capo del governo italiano Apani Europa Seasons
Un sintomo del mutato atteggiamento del regime verso il suo movimento altrove Calearo chiedo forse nella pubblicistica fascista ed in particolare nella rivista alti Europa di grave ellittico detto si poteva considerare un segreto discepolo del ricco il suo scopo rilevò non perché le leggi era di guadagnare l'opinione pubblica italiana alle mie idee opinione cioè di Granelli egli organizzare con l'approvazione di Mussolini la sezione italiana dell'Unione paneuropea
Ci sorprese punto nove nel leggere sulla porta della redazione della rivista umani Herat ante Europa
Con questa scritta osservo il Conte con
Finezza psicologica Gramellini esprimeva la propria vergogna per il titolo della rivista e tentava col cambiamento di una sola lettera di Camus farlo in una ante Europa l'espediente comunque non servì per molto anti Europa fu soppressa ed al suo posto nacque ottobre
Gli attacchi contro punto nove Calergi cessarono e la rivista con il nuovo nome diventi in pratica l'organo italiano del movimento paneuropeo
Delegazioni italiane da allora partecipare all'attività di pane Europa e Mussolini stesso non lo sposo le proprie simpatie per il movimento
Tanto che in un'intervista rilasciata nel mille novecentotrentaquattro al quotidiano Linton silicio sembra quasi voler prendere il posto della non amato arresti d'Brienza
Dichiaro in quell'occasione
è logico che il destino dei grandi popoli europei dipende dalle decisioni di piccoli e lontani popoli che meritano senz'altro ogni riguardo la nostra stima magico i traguardi degli europei ignorano perfino la posizione geografica
No la Società delle Nazioni è stata una creazione ideologica delle democrazie
Essa non ha mantenuto il contatto con la realtà la pace divenuta pertanto un ideale vacillante metafisico e instabile
L'Europa l'ha guidata e ne ha tratto profitti oggi in Europa Presa tra l'America e il Giappone sta per mancare al suo compito se l'Europa vuole di nuovo prendere piede a salvarsi deve trovare un minimo di unità
Quello che occorre ai grandi popoli europei quello che diede a unirli e lo spirito europeo
Accendini che non potevano lasciare il sensibile controbattere e che non possono lasciare insensibili europeisti di oggi
O si ritiene come Stato detto questa mattina
Che l'Unione europea è un affare di mercati il circolazione di merci e di compravendite oppure si crede che l'Europa e prioritariamente una questione di cultura e di destino intorno a cui costruire un disegno politico
Food nuove cave avvistava da questa parte e lo disse più volte dei suoi viaggi italiani a Mussolini
Uno degli incontri che ebbe con lui probabilmente il più importante dopo il primo avvenne il nove maggio del mille novecentotrentasei due giorni dopo la vittoria italiana sul Negus ed ecco il racconto di Good nuove gallerie che mi permetterete di legge
Sempre con questi ritratti di finezza straordinaria di rara psicologica
Riduce era di splendido umore ricordo caverne
Di solito cordialmente ciambella con
Venimmo subito parlare della situazione politica il giallo che sulla via di dominare l'Europa dissi
L'unico mezzo per fermarlo e una stretta alleanza tra l'Italia e la Francia
Questo pensiero era familiare con Mussolini
Il suo sogno di fatti non era mai stato pani Europa bensì una federazione Palatina contrapposto all'Europa germanica anglosassone slava
Il nocciolo di questa unione dovrà essere formato da una stretta alleanza franco italiana che praticamente aprisse l'Africa del Nord alla colonizzazione italiana
Naturalmente questa Unione latina si sarebbe estesa anche alla Spagna al Portogallo con l'appoggio dell'America Latina popolare parlato per un'ora Mussolini mi accompagnò la porta e mi promise di riflettere sulla cosa dovevamo rivederci due giorni dopo
Due giorni dopo Mussolini iniziò il nostro nuovo colloquio con le parole la sua politica e geometrica e logica mai purtroppo inattuabile
Apre il cassetto nella sua scrivania e ne trasse un giornale e guardi nel poker Lerna Léon Blum depreca che non sia riuscito alla Società delle Nazioni di strangolare
Questi accenti ci rimandano poiché al perché di un'alleanza
E così dicendo si portò le mani alla gola come posso accordargli fiducia ad un uomo simile
Bloom mancano appena uscito vincitore dalle convenzioni e doveva formare quando prima il nuovo governo
Mi fu difficile
Dice food nuove gallerie
Mi fu difficile contraddire Mussolini
Quanto mi disse che il nuovo governo del Fronte popolare non avrebbe certo avuto voglia di allearsi col
Inoltre giunse l'Inghilterra non permetterà mai un milione tra la Francia elitaria
Infine mi disse che avrei potuto potuto tentare di parlare con i nuovi governanti della Francia la sua condizione era che l'Unione dovesse comprendere esclusivamente la Francia e l'Italia senza includere l'Inghilterra la Jugoslavia
E che dovesse andare al di là di un'alleanza politica
La collaborazione coloniale ed economica avrebbe dovuto essere altrettanto stretta di quella militare
Senza troppe speranze andai a Parigi ricorda discorsi delle proposte di Mussolini col nuovo vicepremier Kamil shop tante con Lecce presto riconobbi la completa inutilità di voler intraprendere simili trattative tra un governo fascista e uno unitamente antifascista
Mussolini aveva ragione l'Unione franco-italiana era necessaria ma nel contempo impossibile
Ai primi di luglio ero di nuovo da Mussolini non rinunciava all'idea di un'alleanza con la Francia ma voleva aggiornarlo inattesa che un nuovo governo francese fosse al potere
Poneva le sue speranze su dalla gente
Mussolini sembrava ancora sostenere la indipendenza dell'Austria senza essere ancora deciso a diventare in compagnia di Digione
Queste annotazioni del CUD Nuove i cavernicoli credo che ci facciamo comprendere più di molti saggi di politica internazionale
Su le alleanze tra le due guerre quello che poi e inimitabili
Accaduto
L'alleanza di Mussolini con Hitler nella guerra di Spagna e c'è no fregare definitivamente
Le speranze di condono perché le poi poi le leggi razziali
Poi la guerra poi
Italia comunque il fondatore di pali Europa non fa i conti non seguendo soltanto gli ambienti fascisti anche se ovviamente il privilegio per motivi ti rivolgi istituzionali
Video di volta in volta il Segretario di Stato Vaticano Pacelli molto più europeista del suo predecessore cardinal Gasparri
Vide monsignor Montini attento alla Segreteria di Stato vaticana
E poi subito dopo la guerra si incontrò più volte con don Luigi Sturzo e soprattutto con uccide De Gasperi come è stato ricordato fu tra i fondatori nel mille novecentoquarantotto dell'Unione Parlamentare europea
Quest'ultimo insieme con Adenauer Schumann spacca si chiede maggiormente da fare per conseguire l'ideale europeo nella visioni ci parlo
Negli ultimi anni della sua vita controbatte allergica restò molto legato al nostro Paese che gli aveva dato gioia anzi ma anche dei colori
Morì nel mille novecento settantadue e quasi nessuno
Se ne accorse
Allora come oggi
I palazzi della politica italiana
Risuonavano G. ponte espressioni politiche
E nessuno era per l'euro
Eppure nel luglio del mille novecento e ventidue
Richard Goode nove caverne avevo scritto nella possibile Zeitung di Berlino
La questione europea si riassume in due parole
Unificazione
Un disintegrazione
In Italia malauguratamente
C'è ancora chi non se ne è reso adeguatamente conto dopo settantatré anni potrebbe essere troppo tardi
Credo che occorra dire
Che un buco un buco della storia come purtroppo capita abbastanza spesso in Italia è stato riempito credo con
Serenità anche con la necessità di riempire questo buco da Gennaro Malgieri
Credo anche che sia la dimostrazione che questo è un convegno serio come del resto credo che nessuno abbia dubitato
Perché della storia fatta soltanto di bianchi e neri di cui si condanna gli uni e si apprezza gli altri credo che ne abbiamo a sufficienza
Dobbiamo leggere la storia così com'è avvenuta in senso critico Gennaro Malgieri non ha mancato di farlo
Ma anche per uscire dalla proclamazione retorica dell'unità europea e cercare di penetrare nella realtà concreta dei problemi
La rete ho sempre radicata dove di Alcide De Gasperi che tutti mettiamo e giustamente nella triade storica dei costruttori dei grandi costruttori dell'Europa
Beh al di là del nove di Alcide Degasperi e di pochi altri che mandati a Brussel o a Strasburgo vengono diligentemente dimenticati vengono collocati che cosa vuole uno che è stato sale di più o Strasburgo di più che non venga anzi voi sapete che abbiamo avuto un'esportazione di politici magari che davano
Presuntivamente fattibilità mandiamoli a Bruxelles
Così come è capitato anche per funzionari diplomatici si manda premesse ora dovrebbe essere l'inverso la Germania la Francia ci hanno insegnato che a Bruxelles e a Strasburgo si mandano i migliori allora entra prora e questo convegno credo che sia una dimostrazione di uscire dalla retorica dalla proclamazione teorica
Sulla quale tutti siamo d'accordo dell'Unione europea e vedere per quali fatti per quali ieri con quali uomini si costruisce realmente l'Europa io infatti avevo quando facevo il parlamentare europeo avevo punti con lo slogan
Noi italiani siamo europeisti della domenica nel senso che i discorsi della domenica si fanno dei grandi discorsi europei peccato aggiungevo che ci dimentichiamo di essere europei dal lunedì al venerdì in quanto gli altri lavorano per costruire l'Europa
E questo credo sia una dimostrazione anche degli stock e che anche gli storici anche i giornalistiche anche degli uomini di cultura
Hanno bisogno di riempire questi vuoti di cui la relazione di Gennaro Malgieri questa spesa mattina ci ha dato una prenotare dimostrazione di quanto sia possibile farlo con serenità con obiettività ma anche con aderenza personaggi figure che hanno giocato un ruolo positivo o negativo
Nella storia della nostra la nostra nazione
Pregherei ora il professor Giuseppe Costantino Dragan storico letterato giurista e operatore economico di venire alla nostra tribù una perché anzitutto perché io lo possa ringraziare per la collaborazione che ha dato per la realizzazione di quest'
Il nostro convegno ma perché egli possa portare dalla sua ottica vada ottica di uomo
Che appartiene all'Europa ma ad un'Europa
Che fino al mille novecento ottantanove è stata tagliata dal processo di integrazione appartiene professor tra grande di nazionalità rumena e dove è in atto precisamente a lungo i e dove ha conseguito la sua prima laurea in giurisprudenza presso l'Università di Bucarest
Quindi in legge e scienze politiche ed economiche all'università di Roma presso la quale conseguito il suo dottorato in legge
Ha tradotto e ha pubblicato libri di filosofia di diritto Giorgio Del Vecchio che ci sarebbero tante altre cose da dire della biografia e il professor Dragan ma queste sono sottintesi sicuramente vinca renderebbe conto dal suo intervento quanto egli contribuisca alla creazione di una mentalità di una cultura europea prego dunque il professor Dragan divenire al microfono per svolgere il suo intervento grazie
Signor presidente signore e signori
Sono colto un po'di sorpresa del parlare ora essendo stato programmato del pomeriggio
Tengo appunto da sono arrivato appena andata a Bucarest paese che fa parte d'Europa
Con l'animo perché a tasto dei pensatori anche in questo senso e aspetta di essere accolto diciamo in questa grande OPA unione europea
Si è aperto che il code nasca verdi sia stato
Poco sconosciuto e trattato in un questa in in Italia noi come Fondazione Europea Dragan
Abbiamo il coraggio desiderio di rivendicare vuol veicolo merito di aver parlato coltivato
Queste idee di Couto non offre Carla verdi assieme a un altro predecessore diciamo così di questi impegni che già dall'inizio del secolo con prendevano concerto corpo
E abbiamo staccato questo quadro giustamente
Dall'altro suo precede ci del predecessore Aurelio Costantino Popovic che per caso nato nella stessa città di Lugo di Romania dove sono andato a pieno
E e ha pubblicato nel mille novecento sei un famoso libro e Stadium uniti dell'Europa centrale libro ok ha prodotto un grande effetto allora se il precisamente convinse il l'arciduca successore dell'impero auguro asburgico
Di adottare una formula Europa istanti una federazione federazione che budello fuga allerti vedeva come confederazione giacché viveva in Svizzera edifici sul modello svizzero proprio quando che dovrebbe essere realizzato nella nostra unione europea
Perché la Svizzera si chiama Confederazione elvetica in realtà è una federazione questo lo sanno tutti e dunque
Nostro Popovic dal quale si è ispirato come idee il Condello Scalera che e me lo ha confermato
Il professor dottor Razzi Vittorio Pons che è stato quasi un esecutore testamentario su come ha dichiarato Aldo ha dichiarato lo stesso c.t. Rocca Larry che le idee son venute in origine poi lui le ha sviluppate come stelle da questo Aurel Costantino Popovic
Ecco libero gli Stati Uniti
Decade dell'Europa dell'Europa centrale allora
Convinse era pubblicato in tedesco vinse l'arciduca Franz Ferdinand
Di attuare queste idee e a tal punto era entusiasta che ebbe a dire se qualcuno continuasse a opporsi che si riferiva soprattutto agli ungheresi
Fuoco e sciabola sulla loro testa ebbene signori queste cose hanno portato voi
All'assassinio dei Franz Ferdinand muore pochi si sono domandati le cause come si è arrivati attraverso ma hanno serbo-croata
E incominciò la seconda guerra mondiale la prima guerra mondiale e che sono piccole cose piccoli petali legate che sacrifici ha comportato anche questo queste ITEA europei
Ti abbiamo
Organizzato fatto anche un monumento a Ginevra al quale rende l'azione dando il quale assistito lo stesso Arciduca
Otto di Asburgo del mille novecentosettantasette appunto quando si compivano Sessa
Tutti è morto nel diciassette si sessant'anni dalla sua morte sepolto lì nel cimitero di Cimei fra e la stato appresa offerta allora cita dice
Ebbene
Con questa introduzione volevo vorrei
Sottolineare come alla Fondazione discutiamo vari problemi dell'Europa
Attuale dell'Europa di domani l'Europa politica l'Europa economica però il tema di base il quale Europa
C'è un un Europa
Così geografica se la possiamo chiamare ma senza frontiere la Europa
Che qualcuno commissario con il generale piccolo vedeva fino agli Urali ma anche noi ci rendiamo conto che e divisa da la mentalità differente che che esiste esisteva una Europa vera fino al trentesimo Meridiano diciamo così che la la vecchia frontiera della della prima guerra dopo la prima guerra mondiale frontiera basata sul l'applicazione del principio delle nazionalità per il quale si è battuto tutto il secolo diciannovesimo quindi se vogliamo parlare di un Oropa vera dobbiamo tener conto di questo fatto e al di là del trentesimo meridiano
Cambia questa mentalità la frontiera europea con la pistola a una fronti avvenuti mentalità di costume
No dighe imperialismo come si manifesta dall'altra parte e quindi dobbiamo essere bene chiavi su quello che vogliamo fare dell'avvenire seguendo tutte queste tutti queste idee tutti questi suggerimenti
A oggi dal utero Scalera e che noi onoriamo molto lo ritroverete alla Fondazione inseguito che che deve e imporre convincere di europei
Perché
A conclusione dopo cinquanta quarantacinque anni cinquant'anni di europeismo e noi ci battiamo anche con la pubblicazione il piede di un bollettino che è la più vecchia
Pubblicazione ininterrotta dai marzo del mille novecento cinquanta
Quanto idolo lancia anche in lingua francese e adesso facciamo anche una edizione Italia e che abbiamo messo del mondo anche disposizione appunto del pane Europa al quale personalmente sullo stato coinvolto nel senso per sei anni sono stato anche del vicepresidente dalla unione bando europea con presidente
L'arciduca Otto di Asburgo
Purtroppo dobbiamo constatare seguendo quanto dicono i nostri politici in sede internazionale
Cinquanta possidenza nomi ancora
Sviluppata non è ancora formata e ex dalla quale risulti poi una solidarietà
Quando il signor Jacques Delors
Lo dichiara apertamente che l'unione degli altri paesi ex socialisti
A luglio alla all'Europa occidentale nostra è una questione che dovrebbe essere lasciata a più tardi
Una gestione che complicherebbe forse troppo non per ragioni economiche tante ragioni politiche intendendo per questo che la politica equilibrio di forze e l'amicizia che soprattutto la Francia inspiegabilmente mostra verso la Russia che l'Ucraina che in fondo fa parte anche essa in un certo senso della stessa se Russian Federation avete osservato delle manifestazioni internazionali non sono definiti i i paesi singolarmente Marconi Russian Federation quindi è tutto dire in che situazione si si trova l'Europa nostra all'Europa per di fronte all'altra
Parte delle urla ansia e allora signor Delors al proprio mandato ormai sancito dico la coscienza europea e la solidarietà che deve arrivare non è ancora definita gode ancora sentita e e quindi dobbiamo continuare a combattere per arrivare a questo risultato
Ricordo le considerazioni economiche e certamente che era nostro amico il professor Martino che Cira fatte stamane sono giuste
Avere una moneta europea vuol dire afferro d'Europa nessuna parte del mondo mi sono trovato meglio che il giorno tenne il Sudafrica inutile visitare anche per altri motivi ero chiamato europeismo ISE Europe Kim
Non facendo distinzione tra l'origine dal paese eccetera ed in avendola moneta di questo genere cunicolo ben certamente che avremo una prima immagine un primo biglietto da visita
Dovrebbero da euro dei e avremo una Europa che certamente deve essere seguita da
Tana euro ma politica
Dovremmo trovarci come il conte di Cavour ha detto che ha fatto l'Italia adesso facciamo gli italiani che bene dobbiamo fare questa Europa terrà rimborsare per creare per convincere fare violente grazie
Grazie grazie tante professor Dragan per questa sua testimonianza così sentita così autorevole così efficace mi permetto di dargli una lettura di una lettera del segretario generale del Presidente della Repubblica
Egregio onorevole presidente rispondo per incarico del presidente della Repubblica la sua lettera del dodici dicembre novantaquattro con la quale nella sua veste di presidente dell'Unione paneuropea italiana rinnovato al presidente Scalfaro
L'invito a presenziare all'apertura delle celebrazioni in onore di Richard Coe dei nove capirli sostenitore dell'unità europea prevista per giovedì ventitré febbraio novantacinque
In proposito desidero esprimere ringraziamento del signor Presidente per il cortese intendimento rivolto nondimeno il quadro degli impegni istituzionali invero particolarmente denso nel periodo indicato non consente di accogliere l'invito il barone
Il rammarico di siffatta impossibilità ingrandito significasse comunque l'adesione ideale del Capo dello Stato
Al manifestazione che attraverso la figura di Richard Goode nove Calergi rappresenteranno e sono certo un importante foro di riflessione sull'ormai avanzato processo di integrazione europea e le invio i più cordiali salubri
Anche il presidente del Senato senatore Carlo Scognamiglio
Mi invia con telegramma ringraziando per il cortese invito di presenziare alla commemorazione di Richard Goode e nove Calergi previste per il ventitré febbraio le comunico che concomitanti impegni non vi consentono purtroppo di essere presente
L'occasione mi è gradita per augurare alla manifestazione pieno successo rinviare a lei e agli intervenuti i miei più cordiali saluti
Sono arrivate anche tante altre adesioni che così voglio per ragioni di tempo imposto per ragioni di tempo
Specificare
Citato prima fra i presenti tra i parlamentari europei presenti onorevole Alexander Langer ha che capogruppo Verdi dei Verdi al Parlamento europeo
Non sono riuscito ad individuarlo nella nella Laura fra i presenti e quindi dobbiamo citato ma naturalmente la sua presenza è particolarmente significativa e per per le sue battaglie egiziano
Allora Parlamento europeo svolge e anche per il contributo sicuramente importante che potrà dare della nostra discussione
Difatti io vorrei aprire subito la prima parte della discussione questo del mattino
Per per poi lasciare spazio agli interventi del pomeriggio
Che come voi sapete saranno tenuti dall'avvocato Francesco Pasetti sul tema giurista già Giulio De Beers giureconsulto al Parlamento europeo a che punto sono le leggi europee
Poi ci sarà la relazione del professor Francesco Gori storico
L'università la Sapienza della direzione nazionale del Movimento federalista europeo sul tema quale Europa preferibile
Poi ci sarà una tavola rotondo alla quale parteciperanno fra gli altri l'onorevole Gargani vice segretario nazionale del Partito Popolare Italiano se però potrà essere presente perché credo ci sia in corso il Consiglio nazionale di questo partito
Onorevole Naro vollero visoni vicepresidente della Commissione esteri della Camera dei Deputati membro dell'unione paneuropea sul ruolo dei giovani nell'Europa
E queste relazioni saranno seguite da altri interventi ed eventualmente intersecati anche da altri autorevoli ospiti che potranno raggiungerci nel pomeriggio
Pregherei coloro i quali o scusate ho dimenticato sì ho dimenticato scusate anzi la seduto del pomeriggio comincerà con la relazione dell'ambasciatore Gerardo Zampaglione ambasciatore d'Italia chiedo scusa di questa dimenticata del tutto involontario io devo dare atto a lei di quanto abbia operato per la preparazione di questo nostro convegno e quindi lei è particolarmente meritevole del mio ringraziamento oltre che per tutta l'azione che dei svolge e che ha svolto anche a Bruxelles direttamente per la capitale dell'Europa
Quindi posto potremo ascoltare mi auguro che siamo numerosi anzi più numerosi di quanto siamo adesso
La relazione dell'ambasciatore d Italia Gerardo Zampaglione sul tema la diplomazia del processo di unificazione europea anche perché il ministro Martino questa mattina
Ha fatto un riferimento ottico polemico ma in qualche misura un po'critico del resto questo dev'essere il sale dei nostri i nostri convegni
Non siamo qui per incensare giri reciprocamente siamo qui per cercare di capire quali sono i contributi che della specificità di ogni istituzione di ogni posizione istituzionale culturale possono dare al al processo di integrazione di unificazione europea e io credo che pur con quelle carenze che vi dicevo prima dei gay tempo sottolineare cioè un'assenza di carattere istituzionale spesso formalmente perfetta se vogliamo della forma ma un po'disattenta nella sostanza e qui vorrei invece ancora giungendo a volte di amico onorevole Carlo Racioppo Chiozza che quando è stato commissario e poi vice presidente della Commissione europea europea
Ha fatto veramente il suo dovere cioè nel senso che non ha preso come una tappa di passaggio per voi gite rientrare in Italia la funzione che svolgeva come vicepresidente dalla Commissione ma la Teresa come da prese cioè come l'obbligo e il dovere direi che a un certo punto di vista molto più importante di posizioni istituzionali di parlamentari nazionali io ho la fortuna del fatto l'uno e l'altro quindi posso anche ad esprimere un giudizio in questa materia
Il dovere che la nostra l'azione che il nostro Paese sia presente in questo quadro dove si costruisce in realtà l'Europa
Europa la si costruisce fra Bruxelles e Strasburgo con grande attenzione
A quello che succede nella legislazione o deve succedere nella legislazione italiana
Io continuo qui per esempio la mia battaglia adesso come deputato nazionale come presidente della Commissione affari costituzionali continuo qui perché purtroppo e non pensate che Sky chiede delle spiega fatto prospicienti di gusto sadico dire infierire sui nostri corpi
Bah dove siamo stati fino a dopo molto tempo fa cioè fino ma che non è entrata in funzione la cosiddetta legge La Pergola dove siamo stati fra i più condannati dalla Corte di giustizia per inadempienza
Pratica temporale degli obblighi istituzionali e legislativi che noi avevamo Pd fa parte un po'di quella critica che io faccio alla retorica
Delle federalismo anche questo fatto assolutamente negativo qualche cosa è migliorato io non sono così ottimista come dicono molti soprattutto nei giovani dei giovani
C'è una grande speranza io titolo niente orgoglio attribuibili attribuisco non come merito particolare ma come dovere istituzionale del fatto come vice presidente la commissione cultura del Parlamento europeo
Re collaborato alla realizzazione del programma Erasmus scritto certo punto di vista lo considero uno delle tappe più importanti
Perché come sapete il programma Erasmus se programma della libera circolazione della libera appartenenza alle università diverse da quelle da quella del proprio paese di origine con la possibilità di adire equipollenza negli esami e degli esami intatti in quel dei corsi degli esami dati in quell'università e mi pare che quella percentuale così bassa
Io mi ricordo che all'inizio io ero eletto nel Nord del Nordeste
Dopo l'approvazione della della direttiva anzi delega riguardante i programmi Erasmus anzi i programmi Erasmus io mi ricordo che scrissi a tutti i rettori dell'Università del d'Italia e purtroppo devo dire che ci furono alcuni attenti ma la maggior parte considerano queste una specie di incombenza supplementari che non so se burocratica quando invece di burocratico
C'era estremamente poco
Poi fortunatamente io l'ho seguita anche negli anni successivi fortunatamente oggi mi sento fare nei rapporti che io mi faccio mandare ogni sei mesi mi sento vedere Mele vedo delle
I notevoli miglioramenti del numero e della qualità a dei partecipanti a questo programma
Quindi io comincerei scusandomi lo vedo adesso doverlo adesso in in aulo scusandomi ancora con l'onorevole Alexander Langer di non averlo citato
Ma non l'avevo individuato fra i presenti ringraziandolo per la sua presenza
Che spero diventi anche presto se non adesso attiva nel pomeriggio per la partecipazione al nostro dibattito quindi io pregherei coloro i quali desiderano prendere la parola ora segnalarlo e cominciamo così tardi
Paolini
Ma
Brevissimamente naturalmente anche perché già tardi ma io volevo fare tre considerazioni né la prima quella che mi sembra sia stato trascurato l'elemento la la il risultato più importante del della del lavoro di Pavia Europa etico sono carenti cioè quello di avere non solo aspri fatto amicizia compiamo quello di aver ispirato il memorandum che poi fra l'altro è stato scritto da Sir John Peers ma perché perché questo memorandum conteneva deliri primi elementi banda oltre paralizzati in Europa e quella contraddizione che di folle fare una federazione senza rinuncia di sovranità nazionale
Ma il l'importanza del memorandum è poi il fatto che messo figura al grande convegno più grande convegno fatto forse l'unico a quel livello fatto dalla durante il periodo fascista convegno volta
Qualche mese dopo dove il memorandum figura come proprio come un classico al volante con delle risposte precise a tutti i governi
E qui di io oltre perplessità sulla l'intervento che ha fatto Malgieri perché è una visione appunto della storia gentilmente Hillary dal convegno volta smentisce cioè il convegno volta la impostazione di Mussolini era quella si a una
Una unione economica che poi valorizzasse molto il discorso coloniale ma no tutte le concezioni politiche fra che fra tre non voi tagliate addirittura nelle risposte di molti questionari mandati da altri Paesi
Ma questo mi interesserebbe medico se non fosse anche così così come è stato presentato un po'parziale anche dal punto di vista della concezione le fascista del discorso europeo
Che si ripaghi qualche volta come esteriori ho tutta la collezione di Alghero per avermi anzi che a ventitré anni fa l'ho pubblicato inediti alcuni passi
Ma ecco però si dimentica che la concezione se vogliamo essere così realisti e non su casi occasionali provenire sul documento fondamentale dottrina del fascismo
Scritto da Benito Mussolini e nel capitolo secondo si dice che il fascismo dunque né all'utilità nella necessità della pace perpetua e anzi continua e il solo la guerra porta al massimo della volontari esprime l'energia ma se i potenziali resti umani su questi fatti e di fatti mentre si faccia si discuteva di queste mie tesi si facevano questi concetti è i fuoriusciti italiani tale da da Rosselli a Trentin parla vista in Europa dico di assemblea costituente popolare
Non solo ma non è solamente una componente dire di sinistra addestramento incensi di allora ma anche ed i cattolici pensa Conella degli atti di coraggio Jourdan penso a al gruppo di a Malavasi pensava ma destinati che combattevano appunto anche sul piano europeo nel discorso della del fascismo
Ma io punto qui si dovrebbe parlare molto perché poi i sappiamo benissimo che il la concezione attuale del del della Federazione Lorella la struttura attuale Federazione Roberto un compromesso non riuscito di quello che nacque durante la Resistenza da mani testo di Ventotene a a tutte le azioni fatte da da durante la Resistenza e fatte dai quelli che dopo la fine della guerra di vidi Ersilio nei primi momenti federalisti cioè da quegli equilibri usciva dalle cascine al confino che evitare dai dalla dal dal teste dalla dal profilo solo italiano macaco fino tardi costretti ad emigrare
Ma io vorrei chiudere qui però appunto vorrei che fosse chiaro che c'è una Vezio una lettura anche diversa di questa posizione del del fascismo sul Italo pena
Che non era quella politica perché non si pensa mai alla sovranità nazionale assoluta che significa che ci sarà mai federazioni
Blair battute mi risposero presidente una sul discorso di del
Io lo spurgo e in cui One certo punto faccio preso solo questo faceva altre cose da dire dice giustamente bisogno per fare l'Europa avere forti strutture economiche bisogna avere forti strutture amministrative e bisogno di una forte idea politica no bisognerà Forti strutture politiche e se no bilanci torniamo di nuovo lo si può parlare di Europa l'Europa l'Europa se non c'è un governo Parlamento una corte di giustizia tutti verso son parole
Quindi questo discorso che di fatto l'impasse in cui sta lì da l'Europa adesso e lo sarà anche dopo la Conferenza intermedia perché una conferenza intergovernativa cioè di rappresentanti nazionali sarà la stesse
E continua battute per la l'ex ministro Martino
Ed è io lui a un certo punto ha detto che scusate non che sono ipocriti quelli che vogliono la mobilità subito anche due velocità io sono felicissimo di essere tra questi ipocriti come discepolo di Spinelli ma in buona compagnia perché la stessa cosa la pensava inaudita la manderei Silone Salvatorelli Salvemini e protesta per una parlarne ecco ipocrita è quello che voleva dire semplicissimo la modalità sordide tutti insieme per questa permise ipocrisia perché sa benissimo l'Inter lo vuole mai quindi se vogliamo essere al quindici a cura dei lavori d'ausilio quella mai
Grazie
Dottor Malgieri scusate volevo precisare al nostro gentile interlocutore che la mia politichese
Che giorno inteso fare una relazione su il fascismo e l'Europa ma semplicemente tirare un po'le somme del rapporto avuto da nove Calergi con l'Italia tra le due guerre è evidente che stato preponderante il rapporto di Cutro e carteggi con l'Italia ufficiale istituzionale e politica rispetto all'Italia del dell'antifascismo della quale pure ho brevemente parla o volutamente ho messo il riferimento al convegno volta del mille novecentotrentadue quello successivo del mille novecentotrenta dedicato all'Africa proprio perché a quel convegno polemicamente non venne invitato punto nove camere
Era un convegno ricorderò sempre distinto in tre commissioni una di queste condizioni a proposito dell'Europa economica era presieduto da Bergson Marta
Quindi insomma di rapporti fascismo Europa cioè ce n'erano insomma sarebbe da discutere io stesso
Sono convinto come lei che il fascismo non abbia rappresentato una adeguata idea europea nel senso che la rivoluzione fascista si è qualificata come una rivoluzione integralmente nazionale
E quindi anche lo spirito europeo del quale poi parlò Mussolini negli anni tra nei primi anni trenta è stato strumentale ai fini di una congiunzione tra i tanti Francia in funzione anti tedesca questo basta leggere chiavi di grandi nostra che io porti compresa basta leggerlo spurio credo il più prezioso studio che sia stato fatto
Nel dopoguerra quello di Rosalia Quartararo sulla sulla diplomazia in Italia
Tra nell'opera per rendersi conto di questa di questo assunto quindi sono sostanzialmente d'accordo con lei e la mia relazione perciò soltanto sul rapporto chiudono mercoledì fascismo poi il fascismo nell'Europa un rapporto di Lidia fascista con l'idea europea faremo un altro convegno allora racconteremo anche quelle cose che ci ha poi raccontato che lei sicuramente conosce meglio di me Altiero Spinelli negli ultimi tre volumi pubblicati Tafuri
Grazie
Io sono come presidente di questo convegno sono molto lieto che si sia aperto a una spiraglio che mi sembra dal punto di vista culturale assolutamente essenziale
Dello spirito come potete osservare della massima Rispetto per tutte le opinioni a dimostrazione di quello che dicevo all'inizio che ci sono dei buchi ancora che vanno riempiti poi naturalmente quando si parlerà se se se parleremo
In un convegno del rapporto fra fascismo e mi costruzione dalla Comunità Europea rovente con le potranno essere accentuate ulteriormente e viste in un'ottica ma adesso mi pare che il contributo dato da Gennaro Malgieri si è sicuramente importante proprio per una questione di principio vale dire leggere tutta la storia poi ognuno di noi e soggetto a dei giudizi che possono coincidere o non coincidere ma questo fa parte oltretutto del del sale del dibattito che quando è così vivo e sicuramente molto molto utile a Paolini dico Paoli in cui io voglio ammirare la passione europea civile e culturale ho l'impressione che abbia forse ascoltato e ascoltato in questo caso un po'polemicamente la relazione di Otto d'Asburgo in realtà è stato solo un passaggio quello in cui permette di importanza sottolinea l'importanza della costruzione economica ma tutta l'importazione della relazione di Otto d'Asburgo è stata la necessità di un un di un'Europa politica questo vi pare va come ha cominciato la sua relazione la sviluppata nella prima parte dal sviluppato nella prima parte questo concetto e ha concluso quindi in questo mi sembra non sarei d'accordo i dispiace che non ci sia lo stesso interessato
Ma e io non faccio la difesa d'ufficio ma vitale che obiettivamente poi per quello che lo conosco io avendo collaborato con lui per cinque anni so benissimo qual è il suo pensiero vero probabilmente c'è stato veramente in questo su questo punto qui
Un equivoco anche per quanto riguarda l'intervento di di Antonio Martino
Beh anche qui si tratta di mettersi d'accordo forse sul significato delle parole Paolini accusa di ipocrisia Antonio Martino che dice di volere subito i di volere subito da moneta unica e che e Paolini dice che questo non è possibile
Però mi pare che Martino abbia sviluppato un concetto abbia sviluppato un ragionamento in ordine al quale ritiene che e la diluizione nel tempo che allontana e rende impossibile la creazione di una moneta unica non è dare lo shock e cercare perché l'ha detto con la frase o lo è la moneta unica o non lo è io non solo monetarista e non sono neanche un economista sono soltanto un generico in tutto
Va ritengo che effettivamente la diluizione nel tempo e anche per esperienza militare che didattici stiano dimostrare questo che noi continuiamo a andare avanti
Con le quindici monete se l'avessimo ridotto se avessimo ridotto
Il numero delle monete per lo meno avremmo avuto qualche conforto
Quindi l'operazione indubbiamente può essere vista da destra ho visto da sinistra senza nessuna qualificazione politica in questo caso qui
Io sono per l'operazione sciocca anch'io perché avendo provato già il lento e graduale come dice Paolini processo non siamo arrivati a nessun risultato siamo andati a dei risultati che sono ben Contini rinvii e con una dei differenza diversità di peso delle varie monete di cui in questi giorni vediamo quali sono degli Effetti a proposito dalla forza della moneta tedesca sul del nostro sistema sul nostro sistema monetario
Comunque grazie per questi perciò apprezzato intervento e grazie al vicepresidente della Camera onorevole Ignazio la Russa che ci ha raggiunto in questo momento a dimostrazione dell'interesse che sei per questo nostro convegno ad ogni ad ogni livello
Qualche altro qualche altro presente che desidera che desidera parlare
Prego
Dottor Battelli altro grande europeista
Io vorrei soltanto fare una breve considerazione in ordine a quote notte allergie che forse andava fatta alla presenza di Otto d'Asburgo e se ci fosse stato anni Vittorio Pozzo
La uno dei meriti
Che a cui bisogna pensare se si vuole inquadrare una figura considerarla non Alceo graficamente hanno nel giudizio storico
Uno dei miei eredi a mio avviso incontestabili marchi la ricerca storica dovrebbe approfondire di cute notare che è che egli è nato in un ambiente austrian
In cui idea europea era presente in vita
Ma veniva largamente prospettata e Costantino Dragan ce l'ha ricordato un momento fa come una unione dell'Europa centrale come Mitteleuropa
E come idea di Mitteleuropa da un lato aveva il sottinteso di un'egemonia tedesca e germanica cioè del dopo austro germanico
E dall'altra non precisata esattamente la struttura bacche questa unione avrebbe dovuto avvenire pensiamo al rappresentante più famoso a Friedrich Naumann che oscillava fra la Confederazione la federazione un accordo fra Stati
Il merito di cute no Calergi è stata sicuramente quello di avere intuito c'è una concezione limitata alla struttura alle la dimensione paneuropea era ormai superata
E non rispondeva l'obiettivo di realizzare una nuova struttura europea che assicurasse la pace giù uno sviluppo diverso da quello del vecchio progetto
Che un dubbio invece che questo è un merito fondamentale
Più dubbio invece esce con un documento l'altro quesito
Pone l'aut Calergi appresso chiaramente più vicino
Il marito Gianni specie se si sentiva troppo
Indica a è compreso e in quale proporzione e in che senso
Agire uguale superamento doveva essere fatto delle concezioni
Confederali e Inter statali attraverso un affascinante impropria limitazione di sovranità e attraverso quindi la formazione di un governo di un Parlamento che una forte di giustizia europea
Su questo punto io uomini non dico riserve ma non conti più dubbi perché nel pensiero ricoverò gareggi si possono trovare affermazioni nettissime in un senso e nell'altro
Soprattutto voi lascia perplessi almeno i federalisti da Bellasio controvento me mentre esterni tutto nel dopoguerra questo non è stato ricordato Ames
Una carenti a aderito interamente alla concezione Di Gregorio che esattamente una concezione opposta a quella federalista
E acquista non ha mai prospettato riserva alcune questo stile sia detto non per limitare il valore di governo perché ognuno è figlio del suo tempo e quello che lui ha fatto è già un merito fondamentale
Merito fondamentale che non è soltanto quello di avere enunciato il principio perché se si ci si limita ad enunciazioni di principio io potrei dire da un lato in quello stesso periodo Luigi Einaudi in Italia
E da maggio Lionel Robbins in in Inghilterra avevano dato dal punto di vista del pensiero un contributo per il più valido ma non quello di governo
Però a quota nove è stato un torneo organizzato questa da uno che ha lavorato è stata una vera esercitato un'influenza raccordo intorno a sé intellettuali studiosi e uomini politici
Non avrà avvertito perché anche questo non era nei tempi che occorreva qualcosa di più che un movimento di notabili per arrivare a questa realizzazione ma insomma questo è uno dei suoi meriti frena
Se ho ancora un minuto vorrei e come
No non ho mai avuto solo vorrei uscite avviare un monito tema e tornare all'argomento ma che è un argomento importante
Io credo
Che portino abbia sostanzialmente ragione quando dice non è possibile arrivare a una creazione di una moneta europea se non e non solo un momento ma intensità insomma i ghetti
Prima di tutto io questo conservazione collaterale mi rallegro vivamente
Mardi non sia venuto qui per Dini che a suo avviso la fuori alla creazione di una moneta europea è un fatto positivo per le ragioni dell'UDC ha detto perché l'Europa non avrebbe più la dipendenza dal dollaro perché si sarebbe recato un secondo sistema di moneta internazionale e così via
Chi come me ne rallegro perché basato Martino ha sostenuto esattamente il contrario
Ha firmato
Il documento dicembre spontaneamente diceva la moneta europea non è un obiettivo da perseguire
Che ha scritto degli opuscoli e sono stati pubblicati in inglese dal Collegio dei problemi in cui anche a titolo personale ha sostenuto la stessa tesi ma questo lasciamolo da parte
Che cosa vuol dire il discorso bisogna fare una moneta subito anzitutto è Bolt non è non è possibile non si può dire allo stesso titolo non è possibile realizzare una moneta fra alcuni Paesi europei
Il fatto che si realizza il tavolo e lavorare con i Paesi europei non realizzerà tutti gli obiettivi economici antenato ma può essere un passo in tal senso e posti molare gli altri a far ma qualche cosa pensiamo ora alla realizzazione immediata e generale noi ce ne abbiamo un esempio un esempio che sotto gli occhi di tutti l'unificazione tedesca assedi firmando questa unificazione ti mediante per ragioni politiche è stata fatta che secondo me è stata fatta malignamente nonostante tutti i contraccolpi ora i contraccolpi questo fenomeno ha prodotto sono stati gravissimo ed è se questi si producessero in Europa non è verrà dopo non è esagerato pensare che questo possa addirittura avere dei contraccolpi locali danno a scene da far dire segregare l'integrazione
Allora secondo me il concetto fondamentale che non non vada contro la tesi di Martin
Ma anche cerca di liberarla perché Martino ha il torto di dire io voglio l'amore da tutto e subito dice allora qual è la tua strategia alternativa arrivederci e tanti saluti e qui semmai poveri Forin espulso di Paolini relativo all'ipotesi
Allora secondo me las la la soluzione facili a dirsi ma naturalmente difficilissima realizzarsi è e occorre la realizzazione di strutture politiche
Sovrannazionali pregiudiziale alla realizzazione dell'integrazione economica spinta fino a quello tali autorità potranno Lobo tante autorità potranno orologi estivi negli Stati a dire che dovranno progressivamente unirci anche monetaria mente le tappe successive tappeti e quali sono da un lato estremamente difficili perché implicano sacrifici economici che difficilmente possono essere in accettati dai governi nazionali sotto la pressione del loro elettorato
E secondo punto altrettanto in che Martino non ha toccato ma che città prende stanno il suo pensiero che tutti gli studiosi diventa materia non dibattito creiamo oramai viene direbbe biblioteche il dibattito sui mass anche soltanto tedesco
è tale da riempire veramente dell'Emilia De non tengono Bundle di questo fatto fondamentale che di mettere in comune l'amore e limita della sovranità monetaria di uno Stato
Se risale al tempo stesso trasferire ad autorità europee e in questo caso non necessariamente l'autorità politica non bancari
Il potere bici gestire la politica economica dicevo spire lavori Edina sociale
Di gestire la politica dei redditi può creare di nuovo tutti quelli disponibili e che i rischi che i Martino intere linee seguono la sua concezione temo quindi il problema è ancora una volta quello della limitazione della sovranità politica mi scuso nel parlato un po'troppo a lungo e vi ringrazio per l'arte
In quanto a avevano scontato
Ascoltato Andrea Chiti battelli ancora per molto non solo per il suo simpatico eloquio toscano ma perché effettivamente Chiti battelli va presentato ancora meglio di quanto non l'ho fatto prima
Chi patteggia una produzione letteraria in materia letteraria scientifica si poteri in materia di Europa che credo sia uno delle maggiori naturalmente poco conosciuta diciamo in corrida di beni
Io voglio ringraziare il professor Dragan per cento per quello che ha fatto ma resta pur sempre la tristezza del mio cuore che lei è sicuramente una rara severo dell'azione in favore della vita e dell'Europa
Ora chi ti batteria
Lo spirito federalista del sangue dice una cosa assolutamente vere partire dal politico dalle istituzioni politiche l'abbiamo sottolineato ancora una volta ma vale la pena farlo
Ancora di più che può nascere il il il risultato concreto ed effettivo di arrivare all'unificazione del nostro continente che oggi poi a del responsabilità
Ancora ancora maggiori nel senso che dopo l'unificazione tedesca dopo l'adesione o l'associazione che i Paesi dell'Est europeo ex comunisti
CD inviando abbiamo delle responsabilità che coinvolgono per tutti noi per quanto riguarda l'accelerazione di questo processo che se davanti apparsi e spesse volte alternativi anche con discussioni profonde ma con risultati abbastanza modesti corri il rischio di dire di di diventare un po'troppo routinario
Qui c'è bisogno di una spinta di un salto di qualità come si dice
Io un supplemento tanti ma e di spiritualità se volete ma soprattutto di impegno politico per realizzare L'Unità unità dell'Europa
è presente deve io collega onorevole Alberto lembo che presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati che era presente anche questa mattina ma io purtroppo strade vari dimenticanza non solo Bordeaux fatto per fare il
E butta fuori Piero
Però per quanto riguarda la sua competenza cioè la competenza in materia agricola tale al Parlamento italiano non c'è dubbio che i maggiori o fra i maggiori rapporti con le competenze della comunità economica europea o dell'Unione europea come si dice oggi e quindi io lo pregherei di prendere la parola anche perché è molto importante che il presidente della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati speaker siamo la Camera dei deputati ci dica qual è il suo pensiero
Con tanto non soltanto in ordine al figura di Richard scuse nove Calergi ma soprattutto del gas secondo capitolo che come diceva questa mattina Giovanni Salimbeni integra
E da un tono di non vera e pura celebrazione un po'passatista al nostro convegno vado inserisse nella realtà e in foto particolari per la realtà che si chiama il Trattato di Maastricht
Saluto poi ancora il collega Gianni metalli deputato al Parlamento nazionale anche lui impegnato nell'Unione paneuropea e prego onorevole lembo di prendere la parola grazie
Grazie presidente Selva colleghi parlamentari signore e signori io veramente sì vi sono qualificato per tale il ruolo che rivesto qui però intendevo fare un verrebbe
Un breve passaggio di tipo storico certamente certamente
L'agricoltura estratto il settore
Fine ante per quanto riguardava una fatta fase iniziale dell'integrazione perché fallita
Fallito il Gabbiano militare fallito il piano della difesa certamente i primi passi sono stati compiuti in agricoltura e l'agricoltura sicuramente il settore in cui la integrazione e più avanzata anche se oggettivamente questa integrazione presenta non poche difficoltà
Particolarmente braccianti statiche l'Italia credo che in questo momento non sia fra quelli che hanno da addentrarsi di questa di questa situazione però però
Si può cogliere una un'annotazione in questo forse si è porti si è partiti e abbastanza bene almeno da un punto di vista concettuale con l'integrazione nel campo agricolo perché c'erano degli elementi di base in comune
Non è alla solo politica non era solo economia era un insieme di elementi di fattori anche di valori legati alla realtà agricola oggi diremmo agroalimentare
E allora fatta questa brevissima notazione volevo tornare indietro all'inizio del convegno di oggi per un'altra annotazione per andare a cercare qualche elemento di ulteriore comunanza se c'è o se l'abbiamo perso
Questa mattina al convegno si è aperto diciamo che una delle prime notazioni dei primi ricordi che sono stati fatti riguardava un passo delle memorie di cute no allergie
In cui si ricordava la caduta dell'intero austro ungarico meglio della duplice monarchia
E questo passo non dava segni di rimpianto anzi diceva giriamo pagina
Lasciamo da parte il passato abbiamo prescelto il futuro
Ecco su questo io ho qualche perplessità perché perché ed è stato ricordato questa mattina
Una interessantissima iniziativa di trasformazione nell'ambito del grande Stato sovranazionale multietnico multi religioso che alla duplice monarchia
Regno
Gli austriaci giallastre al regno di Ungheria Regno di Boemia ebbe varie
I vari Stati collegati stava per trasformarsi anche sulla spinta del volume che è stato citato prima dalla professore romeno di cui mi scuso no vagamente
Di quelli che votano ricordavo il nome anche su quella spinta l'opera politica di Francesco Ferdinando costituiva da una parte fortissimo stimolo a un rinnovamento della duplice monarchia dall'altra parte e aveva visto come la peste se mi permettete
L'espressione da parte dei nazionalismi ottenibile
Delle entità politiche che possiamo chiaramente definire come sciovinista e che esistevano nell'ambito dello Duplice monarchia ma anche fuori quindi l'opposizione degli slavi del Nord e del Sud da una parte l'opposizione dei ungheresi una piccola minoranza nazionale che nell'ambito dei territori della coronati Santo Stefano
Opprime Eva possiamo dire tranquillamente opprime Eva milioni e milioni di individui appartenenti ad altri gruppi etnici
Fallito
Quelle Progetto morto Francesco Ferdinando e sparito l'impero secondo me si sono aperti i due vuoti un vuoto politico chiaramente che ha portato alla frammentazione degli Stati e da uno stato
Cioè il padre collocato in una posizione strategica in Europa uno stato l'idea vale potremmo dire da un punto di vista della possibilità delle cercò di circolazione dell'idea del pensiero Porto levante a suo modo e nata una serie di piccoli Stati sciovinista
Una serie di piccoli Stati dove le nazionalità di e nazionalità hanno dato vita arte in regimi nazionalisti e sappiamo bene quanto questo abbia avuto poi riflessi una ventina di anni dopo
E allora cui un vuoto politico e un vuoto per quanto riguardava un elemento unificante posto che secondo me ma io credo che l'opinione sia condivisa da molti il nazionalismo è sicuramente una delle bestie nere della integrazione europea perché nazionalismo
E ci sono degenerazioni molto spinte del nazionalismo
E sicuramente un qualche cosa che si oppone ad ogni tipo di integrazione che non sia vista come imperialismo sarebbe Avalanche prima i due mondi e due divisioni allora se vogliamo bloccare il nazionalismo i nazionalismi e che vogliamo andare a cercare un elemento unificante
è chiaro che non mi sento adesso riproporre una restaurazione dell'intero austro-ungarico o della monarchia degli Asburgo però ricordo che quell'elemento
è avanti sicuramente una ammortizzatore e aveva un ammortizzatore ed era un punto di riferimento perché tolleranza dell'Europa centro orientale
Non ce n'è mai stata tanta quanto
Durante la durata della duplice monarchia particolarmente dopo il compromesso del mille ottocento sessantasette e quindi fino al mille novecentodiciotto riteniamo palesemente lo sappiamo tutti ma non guasta ricordarlo che questo agglomerato di Bocconi in azioni di gruppi etnici di varia dimensione andava dai confini con la Svizzera
Fino a una buona parte della Galizia
Oggi parte dell'Ucraina alla Bessarabia la Bucovina
La Transilvania eccetera sappiamo quale estensione aveva ecco io credo e concludo subito l'intervento io credo che insieme a tutte queste cose che sono state dette
Primato della politica di integrazione economica la moneta unica eccetera noi dobbiamo andare a cercare una ammortizzatore dei nazionalismi e degli interessi nazionali
Insieme e un elemento unificante
Quell'elemento unificante che pur e torno al mio campo l'agricoltura pur con molte sofferenze per noi italiani siamo riusciti a trovare nell'ambito di questo contesto socio economico che è l'agricoltura
Io mi auguro che anche questo convegno a cui ho partecipato ben volentieri appena ho saputo che era che era intento possa permetterci di andare a cercare qualcosa di più qualcosa non vorrei dire di etico ma qualcosa che non sia soltanto un fatto materiale
Perché la Moneda ci può legare in un certo modo l'economia ci può altrettanto fortemente legame però ci vuole qualcosa d'altro in passato l'Europa è stata nel mondo quella Europa si chiamava la cristianità
Ed era un qualche era un blocco compatto era un blocco cementato che aveva delle caratteristiche che aveva una fisionomia che aveva
Un'anima ecco
Europa dei popoli certamente Europa nun dei burocrati non dei governi ma uno Oropa con l'anima presidente Selva grazie
Da
Pare che anche questa ringrazio il presidente lembo di questa notazione così interessante così urgente devo dire perché se noi registriamo qualche cosa di negativo
Su questo punto credo che tutti siamo d'accordo è una caduta di valori
Solo sulla pura e semplice economica solo sul consumismo solo sui conflitti interesse materiale
Incidente si crea una grande Europa
E ciò che è stato ricordato dal onorevole debbo anche perché essendo lui di origine veneta
Del suo sangue indubbiamente c'è sempre qualche cosa che lo lega all'impero Austroungarico naturalmente non per il primo a dirlo evidentemente è l'arciduca Otto d'Asburgo non in una ripetizione impossibile io l'esperienza storica che ha avuto un suo sei con aree sviluppo ha avuto anche una sua conclusione ma rapportato in termini moderni
E la figura di Otto d'Asburgo
E l'ematite in questo senso fa né deputato deputato europeo avrebbe potuto fare il deputato il deputato nazionale in Germania al che durò addirittura l'aveva candidato a fare il Presidente della Repubblica in Ungheria media ha voluto scegliere la strada che gli è più congeniale
La strada della modernità cioè la strada dalla costruzione della costruzione dell'Europa
Adesso chiedo se qualche altro presidente desidero prendere la parola in questa prima fase dei nostri lavori
Ho altrimenti di sospendiamo prego prego signora
No solo randagia giudice scaccato confiscato
Problemi collocato ad Apollonia dove mono praticamente mai vissuto perché ho vissuto sulle il territorio dove sono nata e Ucraina mio creando e io ingegnere ulteriore quando poi polemizzando naturalmente in tutti questi casi pratici sono poi Ognissanti e quando ancora il termine ucraina non esistendo è Paradiso e faccio un po'la giornalista modestamente
Ho dato questi dati personali perché rappresentano una situazione passiamo la miniatura di campi e situazioni e io ho paura di una cosa che si fa molta spesso si complicano
Ad oltranza le cose e problemi semplici e si semplifica i problemi complessi penso dell'unione europea è un problema molto complessa ed travolto Pigna alla quale credo e io non ho sempre basato sul letto picchia quasi sull'assurdo è la realizzazione finale al più perfetto possibile ci sono molte vie intermediarie tutt'può darsi che anche sarà necessaria una qualità guerra mondiale una guerra di idee per quotarsi non dica
Spero non distolti meglio una guerra scritte purché sia fatta in modo civile
Ecco testardi intermediari creano
Opere dark
Caricature mostri è poi risultato finale vediamo sia a bordo
Ma dobbiamo anche affrontare queste difficoltà tutti ne approfittiamo in un modo civile umanitario molta fede
Grazie
Ci sono altri colleghi e altri ospiti che desiderano prende la parola
Allora sospendiamo i nostri lavori invitiamo tutti ad un seggi si svolge i pilastri questa stessa strada i lavori come ho detto riprendono alle quindici e trenta con l'intervento dell'ambasciatore Gerardo D'Arpa Regione fasciature d'Italia sul tema la diplomazia nel processo di unificazione europea ma anche allargando ad altri temi seri
è utile in rapporto non abbiamo proprio dei temi prefissati sia utile soprattutto in rapporto a quello che è già stato detto e alle esperienze che ognuno di noi ha fatto nel quadro dell'unità europea
Grazie per la vostra partecipazione vi prego e vi invito tutti al passare
Dando conto anche dell'impegno dell'onorevole dove i toni
Chiede
All'onorevole dei prendere la parola grazie
Grazie presidente signore e signori
No mio compito
è un po'diverso da quello di proiettare il pensiero
Di godere al Calergi verso il futuro con una particolare attenzione
A quello che i giovani possano recepire
E questo è molto importante perché è giusto che una figura come questa l'opera di pudore Calergi
Non resti in un ambito di tipo celebrativo ma ribadisco sì Proietti verso il futuro
E quindi in questa direzione cercherò di parlare un po'del presente
E poi tenendo conto di questi aspetti del presente
Vedere
Quale potrà essere un progetto politico che i giovani potranno braccio
Ecco arrivato Preside di Fontana
Si è parlato stamattina gli aspetti economici e in parte di aspetti politici
L'onorevole Mario De Martino ha fatto una relazione interessante
Devo però in tutto questo contesto dire
Cioè che professor carpini
Devo dire che in tutto questo contesto e mancato che spero che nella seconda parte del convegno
Ci sia l'aspetto culturale per l'aspetto culturale non intendo un aspetto
Un aspetto libresco
Ma dal punto di vista di come la cultura venga vissuta da parte dei giovani quindi se è vero che non si potrà creare
Un'Europa economica senza
Avere degli appoggi nell'Europa politica e questo è chiaro Europa politica dovrà sostenere il progetto economico dell'Europa è anche vero che impossibile creare un'Europa politica se non c'è un'Europa culturale e spirituale alle spalle
E questa Europa culturale e spirituale
è soprattutto
Un terreno
Che va seminato
Perché come insegnante qualsiasi agricoltore se è una piantina in un certo senso non viene curata se non si infila una bacchetta verrà drizzare la pianta dell'orto difficilmente questa pianta potrà nascere e crescere in modo coordinato e svilupparsi quindi dal punto di vista culturale noi dobbiamo affrontare
Il mondo giovanile e il mondo culturale dei giovani prima di sviluppare un progetto di uno e ci accorgiamo che questo contesto culturale giovanile oggi vive
Una crisi profonda di valori
E comunque un allontanamento dalla politica come noi la possiamo intendere in senso stretto partitico
Ma questa crisi non ha radici tanto almeno secondo me della crisi
Della politica in quanto tale mare dici più profonde e una crisi che riguarda il modello stesso di società e di cultura in cui viviamo
In questo momento tutti noi possiamo riconoscere di far parte del mondo moderno infatti si dice le idee moderne siamo nel mondo moderno però questa modalità che noi accettiamo
E che è nata in fondo
Con Cartesio si è sviluppata nel Lumineers mi è arrivata nel Novecento è in profonda crisi
Quindi qualsiasi sviluppo culturale e anche politico deve tenere conto di questa crisi della modernità
Ci troviamo oggi di fronte a un mondo giovanile che vive quattro io cerco di sintetizzare anche perché devo essere breve voglio essere breve quattro universi culturali e direi anche antropologici molto diversi
Una parte del mondo culturale
Il mondo culturale che io chiamo tardo moderna si continuano a considerare i parametri della modernità quindi l'eredità dell'Illuminismo in parte del positivismo come fondanti
Questa parte del mondo culturale che chiamo tardo moderna
Investe tutta la vita politica la dialettica dei partiti e per certi versi si è allontanata dalle radici di quello che stiamo vivendo oggi
Quindi tutto questo razionalismo questo castello nazionale
Io lo chiamo tanto modernità il secondo parametro dei quattro che mi sembra di cogliere e quello che riguarda la post modernità è una corrente che filosofica ma anche un modo di atteggiarsi alla realtà in cui si riconoscono diversi universi
E si riconosce a questi diversi universi culturali artistici un valore autonomo quindici c'è una pluralità di soggetti per la post modernità per esempio la lettura della storia non può essere fatto in modo univoco
Ma e molto sfaccettato e tutto questo porta molte volte
Scusate Vilas e il fatto che io debba sintetizzare a un'indecisione di fondo quasi a un concetto di valore di valorizzazione della casualità
Quindi se abbiamo delle sicurezze nazionali nell'universo diciamo tardo moderna abbiamo questa insicurezza di fondo e questa citazione in una specie di caos generalizzato da parte della concezione postmoderno
Ecco che il i meccanismi della razionalità che reggono la vita politica
Per quanto riguarda una concezione tardo moderna non valgono più in una condizione postmoderna sembra che sia filosofia strada mai vi faccio un esempio la comunicazione televisiva e l'affermarsi di nuove forme di linguaggio a livello politico dove per esempio si fa un recupero delle simbolo dell'immagine della musica attraverso uno spot pubblicitario al di là della
Qualificazione politica soltanto come linguaggio post moderna né tanto moderna
Per esempio un'immagine mediale di un partito fondato su un sistema comunicativo e tipicamente postmoderno
La terza componente e questo è molto importante ed è uno dei dati decisivi secondo me per chiudere questo questo questo quadro è quella antimoderna
Che cosa è l'anti modernismo e una corrente che va affermandosi ormai dagli anni sessanta in poi ripescando
Intanto tradizionalismo antimoderno cioè pensiamo subito che nonché andiamo avanti e arriva alla conclusione che la modernità sia un evento negativo
Per cui si recupera del passato tutto ciò che premoderno e questo apre modernità che viene recuperata a forti nostalgiche verso società organiche
E quindi in questo caso si può recuperare anche un certo fondamentalismo di tipo religioso o politico
Vedete che queste tre già questi tre elementi che io ho evidenziato possono catturare i dubbi diversi di giovani un gruppo di giovani può avvicinarsi all'ideale europeo attraverso uno sviluppo logico razionale
E allora utilizzerà una categoria di tipo tardo moderno e il tipo vi sia vicina in questa direzione probabilmente sarà tratto da certi movimenti federalisti
Che hanno radici per esempio nel pensiero di spine
Altri giovani possono essere catturati da altre cose ecco il giovane postmoderno intanto non è attratto dalla politica più attratto dalle video clip o da dalle mode o o dall'influsso che i media hanno però possono avvicinarsi alla politica attraverso un altro approccio completamente diverso
E che è un approccio di tipo postmoderno
Un terzo gruppo di persone possono avvicinarsi a un'idea di Europa attraverso la rivalutazione i modelli tradizionali il fascino che il Medioevo
Come culla della civiltà europea e cristiana possano ecco queste tre differenti sempre differenti approcci valgono sia per il valore per i valori politici ma anche per la vita di ogni giorno e noi stiamo entrando in una fase in un'epoca in cui ci si mescolano gli approcci antropologici
Del vivere quotidiano culturale e politico
Quindi se noi dobbiamo costruire un'Europa un'Europa del domani per legge future generazioni dobbiamo tener conto assolutamente di quello che sta avvenendo nella nostra società e quindi progettare movimenti culturali e politici che tengano conto di questo
Io ho parlato di una quarta ipotesi che io chiamo Transpadana cioè la possibilità di recuperare una spiritualità da un punto di vista di libertà da un punto di vista di coscienza
E non a caso faccio parte dell'Unione paneuropea dapprima di entrare
Nel mondo della politica io prima sono stato paneuropeo e poi ho fatto una scelta politica perché ho messo la scelta europea al primo posto ed in questa direzione che io cerco cioè in quella direzione che tenga conto dei valori spirituali dell'Europa quindi valori spirituali che non devono essere frutto di retorica devono essere di soldi in modo intenso perché senza di questi non sarà secondo me secondo tanti altri amici dell'Unione paneuropea
Qui in Italia con cui condivido senza i valori spirituali non sarà assolutamente possibile costruire una dimensione europea
Quindi mi trova d'accordo con il ministro Martino nell'analisi economica che fa che ha fatto per molti versi ci muoviamo parallelamente poi pesanti improvvisamente io sento mancare nell'analisi del ministro Martino
Che è fondamentalmente e economicista per certi versi sento mancare questo respiro in più che io non ho paura chiamare spirituale
è stato già accennato da altri interventi senza la dimensione spirituale che per me e in senso cristiano e penso intendere la cristianità come valore complessivo della cultura europea non sarà possibile progettare il domani
Due settimane fa il filosofo Marramao qui a Roma
In una conferenza che stato poco seguita ha parlato di due elementi scatenanti che possono ribaltare completamente tutto quello che è il nostro quieto vivere e questi due elementi scatenanti sono primo il fatto che l'economia cinese a cui nessuno pensa potrebbe nel giro di un decennio ribaltare le regole del capitalismo a livello mondiale
Perché se la Cina non va incontro la guerra civile in questi anni riesce a dotarsi di strumenti e di un costo della manodopera che sono inimmaginabili per tutte le forme del capitalismo mondiale
E quindi questo e a cui aggiungo anche le altre economie asiatiche che sono già rampanti potrebbe determinare degli scompensi economici
Che noi oggi ignoriamo comunque sottovalutiamo scompensi economici che in una civiltà di tipo utilitaristico come la nostra
Possono essere devastanti
Perché è una società che si fonda essenzialmente sui valori materiali nel momento in cui vede messi in crisi questi valori materiali si sente perduto
E questo è un elemento scatenante che l'ha tenuto in considerazione e secondo elemento scatenante che noi dobbiamo purtroppo vedere sul nostro orizzonte futuro è quello delle grandi migrazioni di popoli migrazioni che si sono arrestate ma che nella storia sono esistite sembra e quindi noi dobbiamo porci di fronte a questo polo a questo problema delle migrazioni di popoli che sono all'interno del Mediterraneo ma che possono avvenire anche dall'Est europeo verso diciamo dai dei paesi del del della Russia verso l'Europa occidentale
Non sottovalutiamo questi elementi che fanno parte di un bagaglio storico che se noi spoglie sfogliando i libri di storia possiamo ritrovare li abbiamo visti grandi movimenti popolazioni possono riemergere in questo fin e secolo fine mille ora con questi due scenari che forse sembrano apocalittici io non volevo leggere in questo senso però sono inquietanti noi dobbiamo pensare che se l'Europa non si dota rapidamente come diceva continua Luca Leuci
Di un unico esercito di una politica estera comune e di una moneta che si armonizzata
Sul territorio europeo l'Europa potrebbe essere messa in seria crisi
Quindi
Lo sforzo che dobbiamo fare in questi anni secondo me che cerco di avviarmi alla conclusione primo di capire il mondo culturale di questi tempi in modo da dare delle proposte che siano attuali
Quindi non possiamo solo dare proposte nazionali i giovani dobbiamo dare delle proposte che sono metà poi etiche che recuperano il simbolo il mito
E quale simbolo più bello della bandiera dell'unione paneuropea con questo sole della cultura occidentale da cultura greca e questa croce rossa del cristianesimo
Quindi un simbolo che abbia valore aggregante
Per progettare
Direi che Plunder concludendo questo questo mio discorso inquieto tante cose in modo superficiale e me ne scuso ma è giusto dividere che soltanto recuperando valori di spiritualità sarà possibile edificare l'Europa
Che questa voce non cada inascoltata purché non si esca d'acqua pensando che forse è stata detta una cosa e discutibile interessante e che finisca lì
Non esiste più spazio per la sola logica razionale politica gli spazi futuri si aprono soprattutto su una dimensione che riguarda l'uomo dei suoi valori più profondi grazie
Grazie
Onorevole sogni io invito al tavolo della Presidenza l'onorevole Langer
Sì siccome sì poi riassume tutto qui questa sera penso io veramente la prego di venire al tavolo grazie
Ti amo adesso la parola alla ambasciatore Zampaglione
Che ringrazio di cuore
Signor Presidente
Signore e signori e il mio intervento
A una destino un po'burrascoso nel senso che il tema
Che ha indicato nel programma non è esattamente quello che viceversa tratterò
La ragione essendo che essendomi stato i dati offerti due temi io ho scelto uno più attinente alla storica diciamo di cute North Calergi
E lasciando da parte l'altro viceversa poi per cui gli errori tipografici che spesso avvengono è stato proprio l'altro che venuto sopra nonché l'altro non sia di notevole interesse
E forse meriterebbe una trattazione chissà forse anche uno scritto perché il contributo dalla diplomazia i da Diana e non soltanto italiana europea nella formazione nell'integrazione dell'Europa è stato notevolissimo
Come notevolissima è stata la trasformazione anche psicologica che è avvenuta nella mentalità testi diplomatici la diplomazia tradizionale era
Per sua natura per sua formazione mentale
Bilaterali
Generalmente era l'ambasciatore il ministro plenipotenziario il capo di un'ambasciata o di una legazione che rappresentava uno stato una volta si diceva un principe nel territorio e presso un altro stato in un altro principe quindi era tradizionalmente bilaterale diremo potrei dire che il primo accenno a una multilateralità è venuto dopo la prima guerra mondiale quando fu costituita la lega delle Nazioni e nella lirica delle elezioni si cominciò ad aprire questo incontro o permanente e molti i principi di diplomatici di carriera formati formaggi di una diplomazia bilaterale ma che si trovano di fronte a responsabilità
Multilaterali
Naturalmente questo è aumentato moltissimo dopo la seconda guerra mondiale dopo la costituzione della Nazioni Unite e e soprattutto direi perché c'era e c'è ancora un negoziato permanente in corso legato alla Rita stesa delle comunità da quando le comunità oggi riunione europea furono costituite
Trasformazione importante e figlio poi su questo argomento che non è quello del mio tema osservazione importante perché il passaggio dall'APPI polarità alla molti polarità è qualche cosa che comporta degli sforzi e psicologici notevoli
Io che forse se rappresento poco un punto di passaggio tra la bipolarità e la Multipla polarità in quanto che essendo stato essendo entrato nella carriera diplomatica come un normale diplomatico poi sono stato o impiegato dal governo italiano
Nelle comunità europee ho notato come fosse essenziale questa trasformazione psicologica e come molti miei colleghi quando io accettai il posto di direttore generale al Consiglio dei ministri delle comunità europee non compresero questa mia scelta mi disse ma come tenta inutilmente di passare alle comunità europee reperiti tu che potresti forse andare a fare il consigliere a Parigi perché si è voluto andare a Brussel alle comunità
Era appunto questo relitto di mentalità bipolare clienti ancora rimaneva oggi fortunatamente non c'è più
Oggi la molti polarità della diplomazia italiana come di tutte le diplomazie europee e direi anche mondiali e un fatto acquisito comune comunque ampi comportato uno sforzo con notevole un passaggio psicologico che dobbiamo apprezzare che prego tutti di apprezzare perché non è facile per una Cat
Golia abbastanza chiusa quale nella diplomazia professionale il cambiare da certi orizzonti ad alta definizione
Detto questo signori brevemente perché so che il tempo stringermi
Passerò all'argomento che viceversa mi ero proposto di trattare
Pubblico argomento è la attività io mi sono concentrato nella preparazione a questo incontro sulla personalità di Cordenons Calergi
Che Oss
Penso sia un pari cursori più lieve e l'unità europea che deve essere più valorizzato e per questo sono grato all'onorevole Selva che ha voluto questo incontro a sua Altezza
Reale imperiale Otto d'Asburgo il quale ci ha onorato con la sua presenza in quanto che speriamo che sia un avvio verso una conoscenza più approfondita di questa grande personalità
Che è stato cute non scale
E secondo o le conclusioni alle quali io sono arrivati attraverso uno studio attento delle sue molteplici opere sia ben chiaro che quell'altalena di ha lasciato un notevole numero di opere scritte sono arrivato alla a conclusione che il periodo in un certo senso autorevole della attività di questo grande pioniere è stato quello degli anni Venti
Cioè alla fine della prima guerra mondiale a mille novecento trenta ventinove trenta possiamo dire cioè ad un Graal troppo grande evento nella storia europea e mondiale che è stata la crisi economica
Richiesta dalla crisi economica del mille novecentoventinove il famoso triste venerdì impiega modificò sensibilmente la storia il genere umano
Detto questo in questo periodo in questo periodo l'attività di ruteno Scalera e di e fu particolarmente intensa parla di leggendo le sue opere rileggendo la sua biografia che è stata ampiamente citata stamattina perché è un'opera essenziale anche scritta
Dal punto di vista letterario informa veramente viceversa e vedendo le sue non furiose opere i suoi saggi concludo che era un uomo di una efficienza fuori dall'ordinario
Immaginatevi signori che e quando rilanciò il messaggio che pare Europa cioè all'inizio degli anni Venti
Nel mille novecentoventidue quest'uomo aveva ventotto ventinove anni era ancora un un giovane soprattutto in una società come quell'austroungarica dove se non erro si vediamo ma Cindy si diventava adulti è un po'più un po'più anziani di quanto non avvenga adesso che c'è stata in tutti rapporti umani una lira accelerazione della storia
Eppure i famosi due articoli apparsi sul giornale di ieri nessun giornale di Berlino col quale annunciò il messaggio di pane Oropa Funo scritti quando quest'uomo aveva ventott'anni
Dobbiamo pienamente finale sì
Non soltanto alla sua prolificità non soltanto alla sua anti degenza ma anche alla sua giovinezza alla sua precocità
Che quest'uomo abbia a quell'età conosciuto i problemi del mondo il problema europeo a tal punto da lanciare un messaggio che oggi dopo settanta anni di cui dobbiamo essere di uno particolare attualità e di una particolare importanza e secondo me un fatto che fa tenuto nel debito conto
Considerato come la base stessa della successo dell'uomo e nella attuiamo ridire usare questa parola che deve cercare di circo darne la personalità
Conoscete i fatti io parlo quando già molti insigni oratori hanno espresso le loro idee e quindi fatti sono abbastanza noti
Prima questi quei famosi articoli poi il lancio di un un dopo un anno e mezzo di un scolo di uno scritto di un saggio in cui per la prima volta apparve la parola panni Europa almeno che io sappia la prima volta che fu lanciata in una maniera
Così autorevole e dissidi fumosi rapidamente questo è l'aspetto interessante dell'attività di Burden of Allergy
Negli anni Venti che ebbe un grande successo so bene che quando lasciava una qualche un qualsiasi appello magari il numero di aderenti era minore di quanto non si sperasse
Ma indubbiamente che lungi dal punto di vista strettamente numerico forse il suo successo fu quale avrebbe certamente sollecitato ma è indubbiamente riuscì a creare un'atmosfera
Nell'Europa dell'epoca e l'Europa ricordiamoci a quell'epoca significava quasi tutto il mondo un'atmosfera chi giri dei dei frutti sia politici sia ideali sia culturali
Come è stato adesso riconosciuto esseri importante per l'affermazione di una determinata idea specie nel campo europeo
E quindi questa atmosfera
Per cui si dava quasi per scontato fino al limite l'Europa si sarebbe formata che sarebbe insistita e c'era una naturalmente degli ostacoli da superare ma chi in sostanza era quella la via giusta quest'idea era ampiamente diffusa che credo quella atmosfera
Nella quale fiorirono varie attività importanti di quegli anni che adesso io non devo ricordare in quanto che non stiamo facendo un esame di storia diplomatica e di rapporti internazionali degli anni Venti ma chiesto
Furono possibili soltanto perché l'atmosfera era puntato il primo di questo furono trattate nel trattato di Locarno che addirittura determinò una mentalità si parlò nel mille centoventicinque si parlò di una mentalità di Locarno di uno spirito di Locarno in cui gli stati che si erano combattuti fino a sette anni prima
Non dimentichiamoci che la Prima Guerra Mondiale finisce nel mille novecentodiciotto quindi cinque sette anni prima che avevano imposto ai vincitori sui vinti andrà da lì e in un certo senso assurdi Pennisi e era riparazioni sulle parti perdenti
Sì era un o animati da uno spirito sostanzialmente e identità anche se la guerra era stata combattuta
Anche il nome di principi di eguaglianza democrazia
Libertà dei popoli tutte queste cose qui poi all'atto pratico c'erano state delle severi durissime e impalpabili riparazioni erano state imposte alla Germania l'Austria Ungheria ai Paesi per temi
Quindi quindi da questa mentalità
Veramente rilanci lista possiamo chiamarla così la parole non non è molto bella ma comunque chiamiamola in questa maniera da questa mentalità non ci sta stavano sporgendo stavano emergendo degli indizi che viceversa portavano piuttosto alla comprensione al perdono e a forme di intesa e di collaborazione al limite di unità
Io ho visto ritengo credo che d'essere nel giusto nel dirlo che il merito
Di questo mutamento
Di mentalità sia fosse dovuto in grande parte al conte ricava
O dell'ospedale con l'opera c'è efficiente seguiti condusse con una costanza
Ora determinazione con una certezza di essere nel giusto quello che ho sempre ammirato nel leggere i suoi scritti e soprattutto alla sua biografia certezza che non c'erano dubbi era quella che è la strada da seguire era quella Hillary l'itinerario sul quale bisognava fidarsi e al di fuori del quale non c'era alcuna possibilità di salvezza per l'Europa
Dell'Europa intanto sottolineare in questo
Come no Scalea Righini ebbri naturalmente molti contatti con la lega delle Nazioni la cui vocazione era naturalmente mondiale planetaria
Ma in realtà quello che maggiormente lo preoccupava era l'unità dell'Europa
Questo per varie ragioni innanzitutto per la sua affermazione mentale
Leggendo la sua storia leggendo le sue opere sono arrivato alla conclusione che avesse uno spirito mitteleuropeo
E ciò è chiaro
La convergenza la convergenza di alcuni di lingua e di cultura che formano questa meravigliosa realtà della società umana nella Mitteleuropa nella quale ci sono tante nazionalità e tante culture avesse giocato in luglio una una
Un effetto avesse determinante lui un effetto molto importante che lo avesse in parte indotto a pensare e ad agire per la mia per l'Arpa l'euro
Non basta
Questa mitteleuropea europeismo chiamiamolo così sia rifaceva non soltanto al fatto strettamente geografico ma tanto è un fatto politico cioè all'esistenza soprattutto di un impegno una formazione imperiale la nostra Ungheria in cui tutte queste e quindi convergevano e vivono in una rapporto reciproco che qualcuno questa mattina
A ha ritenuto di dover in parte criticare perché forse ci sono degli aspetti cantavano criticati Matteo in sostanza le gelosie esamina
Nel dettaglio e soprattutto se lo si paragona certe situazioni che si sono determinati oggi dopo settant'anni e in quegli stessi territori in quegli stessi e
No questo e
In queste stesse aree si arriva alla conclusione Quality formati struttura paneuropea già esistesse
Ricordiamoci per esempio che in questo momento noi assistiamo a questa grave crisi nella ex Jugoslavia ma la gran parte di quei territori che oggi sono travagliati
Da una guerra età tratti tante tragedie facevano parte dell'impero austro-ungarico
Questo fatto a mio modo di vedere ha giocato una importante parte nell'opera del contributo e non scale
In sostanza lui vedeva la realtà del suo tempo nel suo tempo secondo lui e lo dice chiaramente nella sua biografia c'erano quattro noi diremmo con un termine attuale supera i grandi ma diciamo grandi potenze queste essendo la
Gran Bretagna gli Stati Uniti d'America l'Unione Sovietica e il Giappone
Quello che lui voleva era creare un quinto grande
E non dobbiamo mai dimenticarlo siccome ancora siamo in un periodo coloniale
E nessuno al suo tempo poteva pensare
E gli imperi coloniali si sarebbero dissolti come neve al sole e Glenda questi sarebbero spuntati tutti gli Stati che fanno parte oggi dalle Nazioni Unite e che sono la bellezza di cento ottantaquattro ottantacinque qualcosa del genere nessuno pensava a questo
Era decidono il pensiero etico dello stare attenti e unificando gli Stati europei
Non soltanto si sarebbe creato quel quinto grande che sarebbe stato
Alla pari poi quattro già esistenti ma si sarebbe in un certo senso favorito l'unione dell'intero pianeta
Perché la maggior parte di questi stati o almeno certo numero di questi Stati erano anche le madrepatria divieti impegno e Polonia pensiamo Belgio per esempio arriva il conto l'Olanda aveva l'Indonesia la Francia non ne parliamo è a metà dell'Africa l'Italia poca papà poca roba ma comunque qualcosa rimanga in Italia
E la il Portogallo aveva quindi dall'unione di questi Stati si pensava ed era implicito in undici e controllata learning lo dice in più di una suo saggio
Da questo sarebbe implicitamente quasi automaticamente
Derivato
Derivata un'unione mondiale ed è poi al limite poteva portare abbia una lira unione dell'intero pianeta
I fatti e hanno succeduto succeduto che sono venuti dopo Hillary Trattato di Locarno ci sono abbastanza sono ben noti e ci furono gli avvicinamenti tra l'Europa e l'America ci fu un accordo importantissimo che fui il primo a Montello nel quale la guerra fu messa al bando mai accordo per disgrazia è stato così poco applicato come il patto brianteo soprattutto in Europa ci furono due personalità dotati di grande importanza grandi responsabilità che credevano dei principi di Boutros Ghali
Questi erano Gustav stress i vari momenti cancelliere e ministro degli Esteri della Germania e Aristide Briamo
Primo ministro presidente del consiglio e e ministro degli esteri in vari momenti della spiaggia
Questi due personaggi si continuano
La l'urgenza e l'attualità del messaggio che include non scale e attraverso contatti diretti attraverso inglesi frequenti attraverso si vedevano ricordiamoci che ci vedevano spesso a Ginevra alla lega delle nazioni essi riuscirono ANAS formulare un'intesa che porto a Bari dopo venti
E diplomatici che adesso non è inutile che esponga ripeto non è questo tra con un trattato di storia drammatica maggio sempre rivelarono questa convergenza
Che in questi due grandi spiriti e gli uomini che erano intorno a loro e che collaboravano con l'uno e tra questi vorrei ricordare
L'ambasciatore leggi che era segretario generale e il ministero degli esteri francese del noto come il poeta premio Nobel per la letteratura sotto il nome di sanzione
Era persa se non erro
Il quale riesce fu il redattore
Di un documento importantissimo e che in un certo momento e in certo senso il brutto finale di questo decennio che io considero glorioso gloriosa che finisce nel mille e novecentotrenta
Del famoso memorandum
Che il il governo francesi e per il suo ministro degli esteri che era Hristo debbano diffuse a tutti i governi europei a tutti erano più di trenta sollecitando una Unione Europea parlando chiaramente nell'Unione Europea
Fu quello il momento io non esito turritani che l'operative Cusano scale di sia stata la vera ispiratrice di questo di questo messaggio di questo memorandum di cui tra parentesi
Non dimentichiamo che prima era il presidente onorario della sezione pane paneuropea della Francia
Che quindi era vicinissimo e nelle sue memorie c.t. Locatelli dice quanto vicino sia stato costantemente contrari si replicano e Boutros talenti scrisse quindi l'influenza e c'è stata nettamente da parte di questo grande pioniere a redazione è stata l'operazione premio Nobel della letteratura quindi era quanto di meglio si potesse aspettare
Peccato che
Nel mille novecentoventinove quando questi fatti stavano per giungere a conclusione assegnerà due eventi che furono determinanti in senso negativo uno fu la morte stress
E gli accertamenti in Germania al posto di queste tendenze europeisti conciliative pacifiche non guerrafondaio non nazionaliste o almeno non razziste
Sopravvengono invece altre idee che dovettero portare alla più fu e nazionalsocialismo tutto quello che esso significa l'altro evento fu la crisi
Ci ha ricordato che mille novecentoventinove che portò tutti gli Stati del mondo e in particolare quelli europei su rigide imposizioni di nazionalismo economico ma come ci ha insegnato a stamattina il ministro Martino del nazionalismo economico tra il limite spesso a quello politico
E così è avvenuto che questo sogno che negli anni Venti trovo veramente inutile uno una speranza di realizzazione che cioè io una atmosfera Candy sembrava
Portare e naturalmente a forme concreti di attuazione politica in realtà realtà
Aristide Briand morì nel mille novecentotrentadue era stato sostituito in Francia da un governo nazionalista
Le sue idee le sue speranze sì finirono
Sfocate direi da questa marea sorgente di nazionalismo che prevalse tutta Europa e che portò agli eventi che conosciamo io sono un certo signore e signori
Che se le cose non fossero andate così è chiaro che la storia non si può fare con il sì ma è chiaro che se e idee di budello Aleardi si fossero potute realizzare se non fossero successe in quegli eventi che udendo ed altri ancora
Se praticamente quel memorandum Vibrio avesse avuto un seguito anche se non avesse portato proprio la formazione di istituzioni e alle europee ma che comunque avesse ravvicinato vie più gli stati gli eventi degli anni Trenta negli anni quaranta non sarebbero non credo che ci sarebbe stata una guerra Etiopia non credo che ci sarebbe stata una guerra di Spagna cioè o almeno spero che non ci sarebbe stato una seconda guerra mondiale contro Tiziana riconosciamo grazie signor presidente
Ringraziamo correva ancora l'ambasciatore Zampaglione e per questo suo ricostruzione storica così affascinante Effeti il e diamo la parola a Francesco cui il rappresentanza del Movimento federalista europeo
Grazie per questo invito naturalmente
Ringrazio anche per l'idea di aver promosso un incontro del genere anche il Movimento federalista talvolta si fa promotore di incontri sull'Europa anche in questa sede beh direi che non sempre la udienze così attento e partecipe che è anche qualificata dei parlamentari quindi da questo punto di vista non ci si può rallegrare
In effetti l'oggetto Europa un po'trascurato non normalmente mentre invece in realtà uno spettro la politica interna io ogni Stato dell'Unione
Ecco sottolineerei attualmente alcune divergenze di sensibilità o diversità di sensibilità
Che sono emerse
Beh ecco quando sento parlare di Europa cristiana enti così simboli un po'di crociate sì ne ne colgo tutta la la valenza storica e naturalmente non possono essere ignorati
Non esiste però nell'Europa cristiana solo un'attrazione diciamo di crociate esiste anche un alloggio cristiana che in alcuni Paesi soprattutto ha portato a in realtà ha posto le basi delle istituzioni democratiche che poi sono diventate
Prevalenti del cosiddetto modello occidentale in questo modello occidentale va in qualche modo cioè vanno compresi anche gli Stati Uniti che sono un volano maligna in certo senso del concerto groppa nel senso che non stanno in Europa ma per certi aspetti sono stata da una parte l'evoluzione ultima di una conflittualità di una riflessione religiosa che espatriata per poi ritornare in Europa per una strana provvidenza della storia se così vogliamo chiamarlo a condizionare
La
La civiltà del nostro rio nel nostro secolo
Ecco in questa dirige insomma diversità di sensibilità in un certo senso si fondano anche nell'attualità forse alcune diverse concezioni dello stesso modo diversa dall'Europa nella tradizione federalista che non è affatto inconsapevole di queste rivoluzioni dell'Europa cristiana verso la sua occidentalizzazione ecco il momento istituzionale e non soltanto simbolico carismatico fondamentale cioè Movimento federalista europeo facendosi portatore di una tradizione
Che ha molte radici qui è inutile diciamo sintetizzarle tutte che però tiene conto anche del federalismo anglosassone apposto con
Condizione sine qua non il problema istituzionale nell'istituzione la l'idea l'idea guida e il movimento di popolo si trasforma in un patto che cambia radicalmente le cose e non le cambia in un modo appunto simbolico OPA attorno a valori che potrebbero aggregare
In una maniera un po'diversa da quella di tipo occidentale viceversa
Vuole intende aggregarli attorno alle istituzioni attorno alla fedeltà alle istituzioni con tutto quanto di oneri di diritti e di doveri se vogliamo usare una parola mazziniana comporta
Aggiungerei anche oggi è stato un po'accennato alcune sono state fatte alcune osservazioni sospetti ecco dal punto di vista così
Istituzionale un po'indistinti nel nella proposta di culto e nove crea già meno di quello che ne è stato l'esplicitazione forse una riflessione più accurata prendere nota
Farci pensare diversamente
Ecco rispetto a questo il merito dei federalisti che il tiro Spinelli in particolare è stato quello uno di porre il problema delle Istituzioni e dunque di cercando di sfondare un movimento una forza politica che avesse come primo obiettivo non secondo terzo accessorio quello dell'unificazione europea
Ecco vorrei
Diciamo ricordare questo perché la l'idea di Europa è in realtà un ed estremamente antiche
Occupandomi un po'di storia in un certo senso proprio la frustrazione di occuparmi dell'idea di Europa perché se leggiamo quattrocento leggiamo cinquecento c'è sempre qualcuno che si occupa dell'unità dell'Europa forse cioè forse o senza forse anche prima
Anche progetti di tipo assembleare
Riunioni di principio oppure vere e proprie camere europee si trovano nella storia dell'Europa come proposte progetti anche articolati anche sottoposti
A principi della cristianità che avrei dovuto farsene portatori purtroppo bisogna osservare anche che è la somma erogata a questo punto di vista è una storia di ripetuti insuccessi
In un certo senso la novità che ho voluto portare il movimento per la rissa è stata questa cioè imporre la necessità di una forza politica
Attualmente negli anni della guerra Spinelli e i suoi compagni pensarono che ha detto a si potesse fare un movimento rivoluzionario appena finita la guerra per creare
La federazione europea successivamente
Questo il movimento si è posto una sorta di trasversalità cioè che gli europei si trovassero e le diverse forze politiche e si dovesse puntare all'unione di coloro che avevano questo preallarme istituzionale come base dell'autoriflessione
Ecco di fronte a queste così considerazioni che sono di carattere
Di principi astratti
Mi è stato posto il problema di così parlare un po'dell'Europa che si può prevenire ecco chiaramente fare una previsione è una delle cose più difficile che si possano fare in questo momento
Cerchiamo diciamo di così rimettere un po'sul tavolo i problemi che sono all'ordine del giorno ecco su un quadro più generale questo problema della occidentalizzazione del processo nebbioso europea e ancora sul tappeto
Come armonizzare la crescita di una federazione con il problema Stati Uniti voi sapete benissimo che proprio in questo periodo
La NATO sta riflettendo sulla sua identità sulla sua natura sulla sua finalità se si debba dissolvere oppure invece continuare ad avere una funzione inevitabilmente l'Europa è costretta a riflettere su questo
Appunto che non ha ancora dato una risposta mi sembra però che sia difficile per l'Europa pensare di poter creare una sua identità politica sovranazionale senza contemporaneamente risolvere il problema dei suoi rapporti con l'Europa dall'altra parte dell'Atlantico e di fatti in questi mesi assistiamo a una serie di di iniziative di leader europei che propongono
Una sorta di di patto di chiamiamo la Confederazione per certi aspetti o comunque di legame anche istituzionale con gli Stati Uniti che in fondo risponde la proposta già fatte dall'altra parte dell'Atlantico anche dal immense interessato Becker se non ricordo male qualche tempo fa
Su questo esiste una oggettiva incertezza
Anche se bisogna rallegrarsi del fatto che un paese come la Germania
Ponga pronto la propria occidentalizzazione fra gli obiettivi della propria politica
Perché questo è un problema cruciale al crescere della del peso della Germania nell'Europa di questi anni
Ha fatto riscontro immediatamente
Una scivolata se vogliamo perso appunto gli Stati Uniti da parte dei Paesi europei più marcatamente di tradizione occidentale cioè la Francia e l'Inghilterra
La Francia si è trovata in difficoltà di fronte
Alla crescita di una e Germania che oggettivamente
è
Ho smisurata rispetto agli altri Paesi partner dell'Europa
Diciamo i popoli che vanno a lingua tedesca sono circa cento
Nessun altro paese del continente a questa forza e nel momento in cui la Germania o partecipare occidentalizzata grossi nel momento in cui dice il mio legame con la Francia assolutamente essenziale per la mia occidentalizzazione dell'ottobre lo trovate nel documento che l'azione di un tedesco proposito dalla politica
Tedesca in Europa
Bisogna che poi questo sia un fatto effettivo tutta una serie di altri dati di fatto portano in un'altra direzione in realtà la parte occidentale dell'Europa nel momento in cui si allarga e si avvalga soprattutto estremi in cui la Germania ne diventa il centro si trova in qualche situazione di minorità questi sono fatti oggettivi con i quali bisogna confrontarsi
I documenti mostrano questo documento sedotti tedesca che ho appena ricordato rientrato momento Ferraris ha raccolto intervento verso di loro la proposta e accanto la contro proposta francese mostrano proprio questa diversità di sensibilità
Positivo direi che se si deve dare un giudizio su quello che la Germania intende assicura di voler fare mi pare impeccabile un Paese che ha la leadership oggettiva in questo continente
Sposa pienamente Progetto e Federazione europea esiste perché vada avanti con celerità
Aggiungo a questo riguardo per il ruolo che l'Austria è strategico è strategico soprattutto se in questo contesto eviterà di fare un ennesimo Lando tedesco cioè se assicurerà una sua autonomia politica e una sua iniziativa politica all'interno di questo contesto proprio per a accrescere il pluralismo all'interno del mondo germanico e non presentare un blocco che ovviamente potrebbe preoccupare gli altri da parte francese c'è maggiore titubanza rispetto che cosa rispetto alla credibilità diciamolo pure della proposta cioè se veramente questo proposta sia credibili accettabile in via definitiva perché il momento in cui verranno stretti istituzione di tipo federale comunque
Ci sarà una
Per le passività del potere centrale federale all'interno dei singoli stati nazionali e voi potete immaginare quanto esplosiva sia questa
In realtà si parla della euro si parla della possibilità per il governo questa proposta che ho visto recentemente fra le coste tedesche che ci sia la possibilità dell'Europa federale seppure ben cinque sussidiarietà di controllare all'interno degli Stati nazionali
Diciamo il rispetto delle degli accordi previsioni con le singole applicazioni ore in prendete rendiamoci conto
Di quanto sia
Strategico nello stesso tempo drammatico da ciò che ci aspetta cioè le scelte che
Uomini politici oggi si trovano a dover fa onestamente anche sul piano della sicurezza della difesa in fondo di implicitamente
Ma insomma i francesi l'hanno sempre detto che in qualche modo la loro superiorità atomica sarei componga garantiti che
Comunque andassero le cose avevano un'arma in più degli altri purtroppo realisticamente il processo di federazione europea è fatto anche di questo bisogna cioè arrivare a un clima di fiducia
E di e di completa
Adesione ai principi della Federazione convinta e di rispetto
Della legalità federale al punto che questi sospetti queste inevitabili rivalità vengano HD al punto che anche un Paese come la Francia si se si senta disponibile d'Inghilterra mi sembra più lontano ad affidare
Progressivamente al potere federale gli aspetti essenziali del potere tra cui quello della difesa
Questi sono mi pare i drammatici problemi che abbiamo di fronte
è possibile sfuggire a questo processo è possibile inventare delle proposte diverse
Non credo che sia nemmeno realistico perché volesse e non riteniamo che in realtà in questo momento le forze politiche tedesca che ha una leadership nell'identificarsi completamente con il modello federale stiano facendo il meglio e il massimo di quello che possono fare
Naturalmente sul piano l'intenzione bisogna passare dalle parola i fatti a dimostrare nel concreto che è possibile realizzare la proposta
E in questo senso il nostro Paese a uno ruolo chiave ha un ruolo determinante
Proprio nei giorni scorsi abbiamo letto un articolo sulle montagne
Francese che diceva ritardi ormai sta andando alla deriva facciamo un accordo un milione franco tedesca e questa è la base del della stabilità mentre sugli altri Paesi non contiamo più questo la drammatica percezione di uno parte l'opinione pubblica europea a nei confronti del nostro Paese
Ecco siamo sicuri che il nostro Paese stia facendo tutto il possibile per evitare questo stili siamo sicuri che non stia mancando ai propri doveri nei confronti della federazione europea che io comunque immagino e anche Spinelli a suo tempo immaginava legata strettamente all'Europa questa dall'altra parte dell'Atlantico
L'impressione che purtroppo nel cosiddetto passaggio dalla prima alla seconda Repubblica ma anche nelle fasi attuali questo importante obiettivo non sia stato capito che non sia stato colto
Io tra l'altro e delle resistenze a dire che si sta si è passati dalla prima alla seconda Repubblica
Per due motivi uno perché la democrazia mostrato di avere delle capacità di rigenerazione autonoma ha dimostrato che i i modelli di tipo democratico sono in grado di evolvere e quindi prima di condannare una Repubblica che è stata in grado comunque di di avviare un processo di di riforma aspetterà il momento seconda cosa
I fondamenti
Della prima repubblica in un certo senso appartenevano ai fondamenti dell'intera Europa politica del dopoguerra e l'Europa politica del dopoguerra resta ancora in piedi sicuramente in un Paese come la Germania che ne è oggi
Il
Uno dei Paesi leader vogliamo staccarci da questa impostazione democratica che era stata
Inventata attuata del dopoguerra per perseguire degli altri modelli io temo che si potrebbe addirittura di inficiare la attrazione di un paese come la Germania al modello di federazione
Europea cioè quell'Europa pensato ad Adenauer Schuman e De Gasperi che evolveva verso la federazione che si fondava su quelle basi per certi aspetti ancora persiste se noi diamo un contributo per farla cadere ho l'impressione che cadrà anche votare Moon contributo a farla cadere anche in altri paesi soprattutto in Germania
A quel punto l'identificazione fra politica tedesca il modello federale europeo sarà profondamente colpita indebolite
Ecco ci saremmo fatti responsabili di aprire un processo politico di cui non riusciamo a vedere l'esito ma oscuro l'impressione che non sarà un processo che porterà alla Federazione europea
Allora da questo punto di vista noi federalisti ci siamo un po'preoccupati anche anzi abbastanza anche di affermazioni come quelle fatta a suo tempo il ministro Martino che è un po'ripetuto qua e ci siamo qui attivamente anche preoccupati
Uno spostamento degli equilibri politici appunto che uscisse un po'da quell'arco da quell'involucro che era stato fondato nel periodo postbellico
Mettere in crisi gli accordi di Maastricht dire li abbiamo firmati però non non sono validi cercare soluzioni alla inglese che sono tutto sommato di uno che sta fuori aspetta di capire se queste cadono non cadono al di là delle possibili giustificazioni di ordine economico e possono esserci non fa a mio avviso il il bene e l'interesse della Federazione europea neanche Rava
La crisi il Movimento federalista europeo su questo significato molto
Scontento che ha avanzato delle critiche verso questo tipo di impostazione
Tra l'altro va be'non entriamo nel merito di singole affermazioni insomma da una parte sola era munito europei subito nello stesso tempo si dice che però stato bene avere l'Europa funzionalista cioè quella non federale
Perché è di tipo gradualismo allora osserviamo sento il moderno di tipo radaristico anche per la moneta unica è vero che è fallito per tanti aspetti del processo unificazione monetaria però è sicuramente più vicino adesso al suo traguardo di quanto lo fosse agli inizi degli anni settanta quindi seppur nelle crisi la il processo andato avanti insomma si è avuta l'impressione di una disaffezione di una voler metropoli Bassone fare due volte per evitare di essere completamente coinvolti in questo processo di cui ci temono ovviamente tutti anche gli aspetti
Negativi che coinvolge
Non abbiamo invece l'impressione di un paese come il nostro debba accogliere questa crisi in questa opportunità che data dal processo di Maastricht che adesso attende la sua revisione per contemporaneamente emendare tutto ciò che molto bimba proprio in tempo dal punto di vista
Della
Finanza pubblica come noi ovviamente sappiamo della alterazione del quadro istituzionale nazionale a quello dell'unione
Perché solo cogliendo questa occasione si riesce a fare uscire il nostro Paese dalla continua persistente situazione di crisi un Paese che sembrano essere in crisi da tanti decenni e che non finisce mai
Bettini vedere la fine di questa crisi e nello stesso tempo di contribuire positivamente come ha fatto sulla tradizione
Di
De Gasperi enti Spinelli a costruire l'Europa oltretutto integrando questo asse franco-tedesco che da solo è ovviamente un qualcosa tra l'altro è un incontro fra due interessi nazionali che sulla base di interessi nazionali
Si tengono insieme ma non creiamo un nuovo modo un modo di tipo federale di vivere all'interno delle istituzioni europee
Su quest'ultimo su questo ultimo punto vorrei un po'lanciava l'allarme su questa terribile discrasia che esiste nel nostro Paese fra la vera aderito all'unione di Maastricht e non avere la percezione di aver aderito
Io sono all'università ci possono essere anche presidi di facoltà della nostra università che non sanno bene cos'è la commissione della Comunità europea benché si applichino le direttive benché la politica monetaria passa attraverso quei livelli benché in buona parte in realtà delle decisioni politica interna passino attraverso a livello europeo
Allora questo grave antica culturale finisce per metterci una condizione di marginalità
Se le istituzioni questa è la sede giusta avvertirlo non si fanno carico di questo problema dell'informazione
Per rendere capillare la percezione della dimensione europea assisteremo a una marginalizzazione culturale di questo Paese una disaffezione già strisciante nei confronti del processo di unificazione europea
Che però non ci porterà da nessuna parte porterà soltanto a una condizione il provincialismo di questo paese di condizione di impotenza e di incapacità laddove alcuni risorse e
Disponibilità anche di entusiasmi di partecipazione
Essere attivi all'interno di questo processo è invece
Sa a mio avviso essere attivi all'interno di questo processo questa è un'urgenza assoluta mi auguro che le istituzioni lo capiscano
Beh ma tutto si rendano conto che stare dentro un assetto e pensare a restarne fuori è la causa principale che della crisi a cui assistiamo in questi giorni
E appunto seconda cosa che c'è una disinformazione della democrazia e quindi del popolo di tutti della vita civile nei confronti della dimensione in cui abbiamo e dalla quale non possiamo sfuggire in nessun caso movimento presso il notaio ha fatto anche un appello al Parlamento affatto firmare dei cittadini una proposta di ordine del giorno in cui l'adesione al Trattato di Maastricht
La la prospettiva di una carta costituzionale non siamo i soli a dirlo per novantasei novantasette quello che sia il ristabilimento economico del Paese nel contesto dell'Unione e infine l'introduzione all'interno del quadro costituzionale del per il pagavamo le europeo sia una base sulla quale costruire il nuovo corso politico
Grazie
Da Rin Francesco Cutuli che insegna come sapete alla Sapienza uno storico ed era della direzione nazionale del movimento federalista e diamo la parola a un altro storico di Parma al professor caldi
Ezio Alberione reale signor presidente signori parlamentari signore e signori riflettevo poc'anzi anche ascoltando quelli che mi hanno preceduto che in fondo il destino della del lavoro Conte curde cute no perché averci si riassume si potrebbe riassumere un po'nelle vicende della pronunzia con cui appunto si si propone il suo nome perché per un verso noi italiani siamo abituati a questa pronuncia Calergi che fra l'altro la pronuncia ungherese
E presentare contenuta nove Calergi secondo una pronuncia ungherese potrebbe forse aprire un valore di riferimento all'apparizione austroungarica che senza dubbio è alla alla tradisce alla base di una delle degli elementi ispiratori della sua opera mentre la versione galere invece che e spontanea evidentemente per un qualunque germanofona è d'altra parte la versione corretta
Essendo Calergi il cognome della parte greca della dell'origine della linea genealogica del conte Cusano perché a lei
In verità per quanto dalla genealogia diverse si possa trarre poca le scarsa areazione quando si si parla di super dietista nazionalismo di superamento del nazionalismo di cosmopolitismo perché sarebbe evidentemente
Riduttivo e anche deterministico e pensare che alla base della vocazione europea e diciamolo con la con le sue parole paneuropea
Decollino scade oggi vi sia la sua la sua origine certo e lo sottolineo perché probabilmente sarà già stato detto stamani mattina
Ma in questo caso forse vale la pena di ribadirlo
Non è forse casuale
Che una visione come quella di pane Europa
E una visione come quella di cui le nostre leggi che non è soltanto una visione europea Istica o paneuropea isterica
E non discuteremo qui o per lo meno non lo farò io o non lo farà ora delle differenza fra le due possibili posizioni quanto è una posizione che si collega strettamente ha una visione politica e storica molto sentita nel periodo del primo anteguerra e in parte anche del secondo anteguerra la visione cioè della vertici e la polemica sulla vertici
è stato già detto prima di me che
Pane Europa
Come
Prospettiva realizzata se lo fosse stata nella misura in cui avrebbe potuto esserlo
Avrebbe riempito un un vuoto in un sistema di blocchi
Agli Stati Uniti verrà d'America per un verso il commuoveva rossa inglese per un altro estremamente importante sia pure magari al negativo non in negativo ma al negativo del pensiero di Cosimo Calergi evidentemente l'Unione Sovietica nel dopo diciassette chiaramente e più ancora dopo il ventotto ventinove
E infine il mondo giapponesi
Questa sensibilità mondiali Istica nel senso psicologico del terminal quello semantico
E molto attenta agli elementi asiatici ovvero asiatici del accuse nove Calergi
Non può essere sottovalutata e naturalmente mi guardo bene dal riferirla in modo deterministico alla sua nascita d'essere il figlio di una vostro un austro greco per un verso e di una giapponese per un altro
Certo è però che probabilmente questa nascita particolare ha pensato pressato sulla sua educazione ha pesato sul suo modo di pensare ha pesato sul suo modo di concepire i rapporti
Tra vita politica vita civile vita religiosa nel senso non necessariamente confessionale del termine
Questa sua nascita fra l'altro
La predisposto a una riflessione attenta su due fatti
Che paradossalmente potevano essere o sembrare tra solistici o superati dalla storia nel tempo in cui potevano scadenti a e lavorato il suo sistema europeistico
Che era un tempo di grandi e feroci riso urgenti nazionalismi ma invece sembra molto meno paradossale e molto meno superata oggi
E che poi da molto da pensare a chiunque di noi soprattutto se poi fa il mestiere di storico
Continua a interrogarsi sul possibile senso della storia e sul fatto se il la storia abbia veramente un senso perché i due elementi le con le nostre averci
Non oso dire anti nazionalistici perché forse non è questo nemmeno la chiave io per quel poco che ho letto di suo
Ho sempre usato una straordinario lo straordinario rispetto in fondo non tanto per il nazionalismo e di rispetto a mio modesto avviso nel merito abbastanza poco quanto piuttosto per il principio delle nazionalità e ci arriverò coi fra mi auguro per voi non molto cercherò che di arrivarci fra non molto
Nell'ultima parte dell'esistenza di Cordenons Calergi in particolare queste oralmente o della nazionalità e delle nazioni torna prepotentemente ed a mio avviso estremamente riduttivo
Collegarlo a una scelta per dire per così dire strategico politica nell'assetto europeo del tempo cioè probabilmente uno spessore c'è una profondità più più forte ma di questo tra breve
I due elementi veri della che stanno alla base della del sistema
Ideologico proposto la conosca legge mi rendo conto un fondo della inaugura sevizia del per l'espressione sistema ideologico per qualificare il suo pensiero sono evidentemente da un lato il la certezza che
La storia del mondo e l'assetto politico del mondo vadano visti in un ambito profondamente globale il che badate
Considerandolo
Nella prima metà del Novecento non è semplicemente il risultato di un modo obiettivo di vedere la storia la perché scelte appunto
E anche il risultato di qualche cosa che viene da lontano se volete da un certo Kultur pessimismo sono che attraversa tutta l'opera del colera carrette come attraversa gran parte del pensiero tedesco austro-tedesco del tempo
Sto pensando anche all'altro socialismo sto pensando
Tutta una serie di pensatori che si collegano a un mondo apparentemente molto molto lontano per esempio dal pensiero conosca lerci mai soltanto quindi l'avete scelto
è l'idea del finisse europei Ilario finisse europei come qualche cosa di incombente
In un certo senso diciamo accaduto il fondo da
Coscio scorpori anche prima lo si è detto più volte si è parlato più volte di un finissimo prove
Ne parla già
Più secondo nei suoi Commentari quando invece l'Europa secondo noi era ai suoi vagiti perlomeno come concetto che non era più il concetto europea geografico che antichissimo ma anche un concetto
Storico politico e culturale
E finisse prove come elemento possibile come minaccia
Come come minaccia che incombe e come minaccia alla quale si deve in qualche modo reagire
Su questo elemento che finisse Europa io vorrei insistere proprio perché c'è una grande realtà forse è scomparsa
Alla base del pensiero profondo del governo caderci che nasce in un certo senso proprio per la sua posizione austro austro greca
Posto ungarico greca se preferite nasce in un certo senso orfano di una grande presenza
Minacciosa per l'Europa una presenza che aveva
Contribuito profondamente fra l'altro all'elaborazione del concetto stesso di Europa
E invece la parziale assenza
Di un altro tipo di minaccia che in quel momento stava sorgendo allude evidentemente a quando quote non Calergi arriva a completare in un certo senso a elaborare in modo compiuto il suo pensiero che evidentemente il grande impero sovietico la minaccia scomparsa ma culturalmente sempre presente
Perché in fondo aveva sostanziata ma speriamo di sì
L'Europa direi che in un certo senso gli europeisti fondo gli europeisti urbani europeisti gli europeisti di varie tendenze possono essere grati a questa minaccia ormai nel Novecento scomparsa e la minaccia turca
O se preferisce la minaccia turca ottomana senza la quale non si intende proprio la crescita del
Sistema europeo come sistema di valori poc'anzi si alludeva
A mio avviso del tutto correttamente all'origine antica anche se evidentemente non medievale primo rinascimentale dell'Europa in una prospettiva già
Archeobus pale o federale penso penso alle sante lei che per esempio pesante lega elaborate fra quattro e Cinquecento proprio in funzione anti-turca
Dove l'elemento
L'elemento limitante anche l'elemento militare anche l'elemento per noi se vogliamo inquietante elemento crociato che senza dubbio c'era sto pensando proprio a un grande animatore della delle sante vede chi era
Papa Pio secondo ancora fatto
Riferimento poc'anzi questo elemento è un elemento dal quale nasce quasi naturalmente l'idea di Europa come concerto dei Paesi che stanno grosso modo tra Gibilterra tra Gibilterra il Volga non è detto che il Volga sia necessariamente preso come confine come confine orientale voi sapete che uno delle bucce di banana su cui si scivola di solito quando si parla dell'Europa proprio al confine orientale
Mentre gli altri tre confini sono evidentemente abbastanza più chiari parte appunto il confine turco che però si può considerare appunto parte del confine orientale
Cioè questi ci sono questi elementi profondità di pensiero di code Mosca Allergy e c'è quindi da un lato l'idea dei grandi blocchi soffre sopra statali sovranazionali
E di unità superiori a quelle nazionali che ripeto non sono affatto nei denigrazione disprezzato e che sono considerate anzi con grande con grande rispetto come elementi di grande importanza l'ultimo cute no Scarpetti probabilmente sopra valuterà in parte semine
Recito un giudizio probabilmente avventato questo elemento nazionale ma ci arriveremo
E dall'altro evidentemente cella Kleist arsenali
Con tutto il peso è anche l'ambiguità tratta stanziali perché da un lato essa riporta evidentemente alla storia delle piccole patrie
E quindi in fondo anche alla storia dell'impero austro-ungarico come possibile realtà sovranazionale sopra statale che coordina che razionalizza in un certo senso le piccole patrie
E dall'altra parte però riconduce a un pensiero di piccola patria in un certo senso autosufficiente in un certo senso limitante dal quale si ha difficoltà
A uscire perché si teme
Uscendone di limitare certo San e in un certo senso di se non proprio distruggere perlomeno ferire in qualche modo il sistema di libertà di libertà Sessa proprio il sistema di Freiheit che intorno alle piccole patrie si orti
Conosca averli sembra porsi quasi incastona arsi
Proprio nel tassello che per così dire manca nella cultura austro tedesca del tempo e bisogna cominciare da lì insomma
Tenendo presente appunto questo questa vocazione se si vuole al al un a un Meridione europeo Meridione europeo a cui già
Nostri citate conosca reagì lo predispone ma anche forse in parte queste radici greche e quindi questa particolare sensibilità al problema turco balcanico anche se spogliato dalla
Dalla polemica o se volete dall'ombra del ricordo della paura della minaccia e la minaccia turca minaccia turca che peraltro si viveva in modo del tutto particolare proprio anche nell'ultimo impero austro-ungarico come memoria perché il mondo turco evidentemente si collegava anche dal punto di vista austro ungarico ha una funzione Poggi profondamente positiva che era quello della posizione della funzione di antemurale rispetto a un espansionismo russo allora zarista che più tardi sarebbe ripreso in altro modo con altre vesti ma secondo direttrici antiche e allora eccoci al punto al territorio qualche volta evitato ma a mio avviso almeno storicamente e concettualmente dal punto di vista sarebbe evidentemente non fissando delle due dei due sistemi contrapposti sistemi geopolitici
Rispetto ai quali con le nostre allergie si inserisce e ed evidentemente la nostra la nostra sensibilità anche la nostra sensibilità europeisti che a questo punto forse ha qualche difficoltà avere ad adeguarsi a questo tipo di di pensieri e di sistemi di idee di sistemi di valori e diciamo pure di cultura perché evidentemente noi diciamo che è stato detto poc'anzi
Noi diciamo Europa diciamo Unione europea e al di là delle sue radici antiche ho provato rinascimentali o quello che volete evidentemente noi pensiamo Mazzini ma non pensiamo soltanto Mazzieri pensiamo anche a una tradizione
Sei nonna giacobina almeno bonapartista
Che con tutti i limiti e con tutti gli aspetti inquietanti allarmanti del caso appura avuto una funzione nella
In un certo senso di levatrice violenta dell'europeismo fra Sette e Ottocento ma esiste un altro tipo di vocazione europea che non a caso è già adombrato in un certo senso anche se rispetto all'ambito germanico ma questo forse è una caratteristica almeno di radice e diciamolo pure da non tedeschi
Un limite del pensiero discute nasca reagì perché questo tipo di Lupin Isma'e che localismo legato a una visione anche geopolitica della storia è già profondamente presente in nuce dei discorsi alla nazione tedesca deficit
Da qui partono e da qui e allora e ai quali si ispirano insieme a tante altre cose che qui non staremo a dire perché per un verso discorso ci porterebbe lontano per un altro probabilmente sarebbero cose ben note alla maggior parte di loro
A cui si ispirano dicevo i due se non contrapposti
Non certo complementari diciamo profondamente differenti sistemi geopolitici
Rispetto ai quali e contano Calergi si trova a doversi comportare rispetto all'uno
In modo esplicito
Prendendo quindi distanze esplicite e obiettivi e no scusa esplicite e quindici soggettive rispetto all'altro in modo meno esplicito e forse più oggettivo perché si trattava di qualcosa che era nell'aria
Da un lato la cosiddetta geopolitica nordico affranti
Che poi avrebbe portato alla geopolitica classica ho sofferto so che queste cose son tornate profondamente di moda da quando un gruppo di studiosi italiani ha dato vita all'immensa
Ma ancor prima che una rivista Diderot geopolitica nascesse nel nostro Paese purtroppo queste cose in italiano può conoscere e e indizi ne derivava specialmente in cui me la se la prospettiva un po'limitante da cui io dico queste cose ma fondo faccio l'insegnante
Nel ne usciva fuori una visione limitante tutta la nostra storia europea degli ultimi due secoli almeno quanto meno dal punto di vista dell'insegnamento che ne eravamo ragazzi che volevamo vescovo emerito tutte queste cose non c'è poi me traccia
Nei manuali Salinardi di scuola media italiana
Almeno fino agli ultimissimi siamo ben visto ma anche negli ultimissimi il discorso dell'Europa considerata come generale come problema generale è ancora estremamente rozzo ed estremamente arretrato
Da un lato quindi la geopolitica Atlantico nordica
A cui si ispirava tutta una parte dei post diciamo gli intellettuali studiosi molti geografi ovviamente e molti generali che giravano intorno alla corte del Kaiser Guglielmo secondo dall'altra
Un altro tipo di giorno dirige o politica
Che potremmo definire anzi no che va definita tout-court perché così si chiama la geopolitica continentale tu euro asiatica che ha forse il rappresentante suo rappresentante più lucido
Nello Spengler del Tramonto dell'Occidente
Ed è importante questo situarsi
Per cui allo scadere già in una posizione che davanti a questi due misi fantasma riuscì che essi che cozzava no ferocemente intorno al Kaiser Guglielmo fra l'altro e che sono stati forse anche
Causa di tutta una serie di scelte storiche nella prima e badate anche della seconda guerra mondiale
Rispetto a queste con le nostre leggi e si pone in una posizione nuova diversa
Coraggiosa
Apparentemente più ristretta qualcuno ha parlato addirittura di un nazionalismo o posto austro ungarico latente in questa posizione ma in realtà una posizione profondamente realistica per certi versi anche se il realismo purtroppo è spesso più scabro delle
Delli delle idee fondate su una certa maggior come dire generosità teorica
E questo lo dico perché
Così noi Calergi di solito viene presentato perlomeno molto spesso viene presentato come un pensatore pensatore post romantico come una un grande idealista come un sognatore però
Sì dare allori e si deve alla cute no Calergi degli anni Venti né mi pare che la prima edizione di pane Europa sia del mille novecentoventitré
Si deve a lui la vere al tempo stesso indicato come una possibile Unione Europea se si vuole una delle molte Unione Europea possibili non potesse
Per sua natura
Entrare in un rapporto di diciamo così di collaborazione organica anche se potevamo Calergi
Non delinea mai questa importante anche rispetto a visioni di tipo più o meno europeistico fra virgolette che sarebbero agitarsi mi negli anni successivi conosca leggi non delinea mai
Un possibile ambito conflittuale fra quel che sarà o potrà essere auspicabilmente l'Europa è quello che non potrà comunque essere ma certo una distinzione anzi due distinzioni la fa
Da una parte l'esclusione del mondo anglosassone quindi per commuoversi
E quindi tutto quello che ha commuoversi è legato ivi compresa evidentemente l'Europa sarà d'Europa transatlantica l'Europa altri
L'Europa al di là dell'Atlantico quell'Europa che pure esiste ma che è naturalmente dal certo punto di vista profondamente per così dire ambigua nella sua euro vescica anche se la sente in modo spesso struggente paludoso per esempio al terrorismo americana
Che è importantissimo perché non è soltanto la base concettuale su quale si fondono acqua l'accademia di West Point o sul quale si fondano anche le famigerate almeno per nove Maccarone famigerate leggi restrizioni stile contro gli emigranti figli sketch Hamadan se cederà epiloghi loggione lo Giorgetti e via discorrendo che poi fra l'altro erano i fautori delle famigerate lega restrizioni stili che che avevano anche qualche cosa di oscuramente razzistico e il più purosangue d'America dei padri pellegrini in cui geneticamente era inserito il seme dell'antica democrazia germanica siamo ha radici che poi spiegano il il bund a anni Americo tedesco degli anni Trenta insomma siamo davanti ha radici molto inquietanti però risente un altro verso erano due
A molti livelli il meglio della cultura americane Babini Boston
Quelli che parlavano solo fondi e quelli che hanno fondato all'Università di arcuate purtroppo nella storia è sempre vero quello che è scritto nel Vangelo insomma bisogna che il grano nell'Oglio crescano insieme e poi va magari alla fine vanno distinti però vanno lasciati crescere insieme con le nostre leggi a nonno avversione Marla profonda coscienza che questo da questo tipo di mondo e da questo tipo di rapporto di interessi non può venire Unione europea la profonda coscienza che il mondo del comunque nostra
Pur avendo radici profondamente europea e nessuno si sogna di espungere l'Inghilterra
L'Inghilterra dal novero delle nazioni europee a un altro giro di affari a un altro giro di mentalità mentalità un'altra a un altro giro di cultura è un'altra cosa e che interessi nel comma è comunque assai vocazione transatlantica del mondo culturale inglese e costruzione dell'Europa non potranno procedere insieme se non in una maniera in modo dialettico ed estremamente faticoso
C'è una visione com'è stato scritto
Provinciale tutto questo la Provincia del tedesco del sud del tedesco del sud est mentre invece altri grandi europei
Tedeschi più nordici rischi magari quasi baltici non l'avevano questa non avevamo questa limitazione è anche qui al discorso del piano dell'Oglio attenzione
Perché da quella apertura al mondo nordico e Atlantico poi verrà fuori il grande disperato sogno nazionalsocialista della
Dell'unione nordica verranno fuori anche l'interesse che il evidentemente questo su queste cose noi usiamo riflettere poco dall'altra parte c'è il rifiuto del disegno Spengler i hanno il rifiuto della dell'idea dell'Unione
è una si africani rifiuto dell'idea di complementarità fra Europa e Asia c'è una profonda volontà
Distinzioni Istica
Non polemica se si vuole non non aggressiva ma distinzioni Istica questo sì
Sarebbe far della letteratura supporre e fa della letteratura genetica che è sempre pericoloso il supporre che alla base di tutto questo in fondo qualcosa dell'anima greca sia pure di un'anima greca
Rivissuta a a livello della regno di Grecia tenuto da un vigile sbarca qualcosa dell'anima greca
Sussurra alle orecchie dei conosca Allergy che pure da parte di madre sono ricche asiatiche che tra l'Europa e l'Asia c'è anche una appunto ancora una volta c'è o politica opposizione è vero che le posizioni geopolitiche molto spesso sono vissute a posteriori
Come molto spesso si fanno quasi sempre ordinariamente fisiologicamente si fa anche la storia che qualche volta lascia il dubbio il sospetto di essere una profezia post evento ma se noi leggiamo ristoro non bensì anche Aristotele ma soprattutto se noi leggiamo Eschilo per un verso Erodoto per un altro non ce l'abbiamo l'idea di una opposizione strutturale fra Europa e Asia che attraversa millenni ma questa idea ci viene appunto perché noi rileggiamo Eschilo nodoso e Aristotele alla luce di quello che è accaduto negli ultimi secoli
Esito a rispondermi alla domanda che invece mi faccio con forte istanza se questi ultimi secoli possono essere due purtroppo piuttosto quattro cinque o ancora di più
Tutto questo porta naturalmente che lei conosca lei oggi porterebbe naturalmente Velasca reagì poi spiego il perché se mi riesce le condizionale
Ha una visione è che questo è stato accennato prima di meno in modo che mi sembra corretto per quanto io per quel poco che ne so io ha una visione egemonica austro tedesca in fondo Europa è stato detto non senza una puntati
Malvagio compiacimento per noi non germanici d'Europa in fondo è la Germania con qualche cosa intorno o se preferite è la cioè e e l'asse tedesco francese con qualche cosa intorno ed è un'idea che come che come sapete bene è stato anche questo è stato accennato ogni tanto riemerge
La spina dorsale la colonna vertebrale il nucleo culturale e produttivo
Civile eccetera dell'Europa occorre in fondo lungo il Reno dove si addensano anche passate inimicizie ma dove ormai corre la linfa la ricchezza eccetera e tutto il resto deve per forza se vogliamo accedere a una visione realistica delle cose deve per forza ordinanza intorno a quell'asse forte se vogliamo che l'Unione europea esca in qualche modo dal
Da un livello che ancora per molti versi a molti di noi sembra insufficiente acceda invece a una possibilità di realizzazione a questa idea l'ultimo code nonché allergie arriva e tra poco ci arriverò anch'io
Una egemonia austro tedesca che peraltro e forse nelle cose della nel modo di pensare di veder le cose di un giovanissimo che negli anni Venti comincia a guardare al problema dell'Europa che ha senza dubbio alle spalle un grande modello che è il sistema sovrasta fatale austro-ungarico e che d'altra parte ha presente un grosso problema il grande problema degli anni Venti
Il grande problema irrisolto lasciato irrisolto dalla pace ingiusta del diciotto e che poi ha portato alla guerra trentanove quarantacinque il problema di Versailles
Il problema dei trattati di Versailles
Il punto da cui parte lo stesso cute nasca averci da cui sono partiti in tanti
La necessità di ritenere i trattati in particolare la necessità di rimuovere l'ostacolo concettuale posto dalla opposizione dal dal divieto di accedere per i popoli tedesco e austriaco a qualunque forma di Anschluss
Certo che conosca Allergy cambierà
Fissione cambierà modo di vedere le cose intorno a proposito dell'Anschluss ai primi anni Trenta
E cambierà significativamente quando nel mille novecentotrentatré la cancelleria cadrà in mani particolare Algeria di Berlino voglio dire cadrà immani particolari che faranno che che mostreranno come l'Anschluss che uno dei punti d'arrivo conclamati dal nuovo cancelliere che era d'origine austriaca che l'Anschluss cioè è uno degli elementi programmatici del nuovo governo fresco
E nuovo governo tedesco di un tipo rispetto al quale voterò Calergi prende immediatamente le distanze allora cambia la visione dell'Anschluss e allora subentra qualche altra cosa
Al solito se si volesse fare della ideologia genetico culturale si direbbe un nuovo assalto nel sistema mentale culturale anche politico di Condé Nast Calergi della sua anima greca
Del suo quarto di sangue greco la visione che
Il mondo mediterranea può essere una importante correttivo un importante complemento all'Europa la visione che proprio perché la sua visione localistica una visione euro operistica legata profondamente al sud dell'Europa come legata profondamente alla mi gelò Europa evidentemente al centro dell'Europa non c'è una possibilità di costruzione europea se non si prende in considerazione seria il mondo mediterraneo e allora la le prospettive
Di cui le nostre ha reagito dopo i suoi rapporti con Briante sono già stati qui esaurientemente presentati e che sono rapporti che fanno che fanno credere che fanno vedere come con le nostre Allergy
Al tempo del flirt purtroppo troppo purtroppo troppo prese
Tra Francia e Germania negli anni Venti quando sembra che finalmente da un lato la Francia metta da parte poi purtroppo non ha proseguito su questa strada lei eccessive pretese dei fascisti che e dall'altro la Germania riesca a superare
Quella sorta di astio di volontà revanscista che già era
Qua stiamo parlando dei mali che hanno veramente minato l'Europa che l'hanno fatta portare che l'hanno che hanno riportato l'unità europea il cammino è l'unità europea indietro di un secolo
Negli anni proprio che dal diciotto vanno al quarantacinque stiamo parlando delle basi del nostro della nostra tragedia
E i cui no Calergi lei individua bene e davanti a un tipo dice Dinero Germani esimo che cresce che non è quello che lui vuole anzi
E e ostentatamente
Ferocemente opposta cioè modelli basti leggere le pagine illuminanti che Adolf Hitler
Etica alla dinastia asburgica nel Mein Kampf
Per capire quanto sono distanti questo mondo questi mondi allora c'è un recupero profondo Mitterrand del pensiero mediterraneo dell'apposizione del Mediterraneo al punto tale che appunto dopo aver sperato
Imbriani
Impresa immane eccetera e non a torto ma dopo aver sperato in un disegno che si era infranto
Si era infranto nella morte distesi ma prima di Briante poi nella grande crisi del ventinove e così via
Treno Careggi cerca nuove possibilità alle tende e decreta veramente tutte
Il dieci maggio del mille novecentotrentatré Yauch allergie a Roma
Viene viene ricevuto dal Duce
Sì possiamo dire si illude non saprei io non mi sarei troppo scelto
Diciamo che forse con eccessivo entusiasmo
Accogliere certe aperture europeisti che un certo interesse
E Mussolini del resto era notoriamente estremamente interessato
Alle situazioni altro balcaniche estremamente ben disposto e Mussolini nel trentatré nei confronti del mondo fiacco estremamente bei che aveva ben chiaro all'idea che l'Anschluss quell'Anschluss quella dopo il gennaio del trentatré andava evitata in tutti modi e code non scade oggi nelle sue memorie parla di quest'incontro con Mussolini e non solo Mussolini ma anche con grande con con Gabelli interessava la rivista anche Europa che interessava anche con una certa forzatura la possibilità di leggere l'antieuropeismo fascista come non tanto come parlo di etimologia un compra Europa ma Cointreau con come un pre euro Coppa e
D'altra parte Mussolini
Quattordici novembre trentatré
Inaugurato
Danno corporativo
E dice fra l'altro l'Europa può ancora tentare di riprendere il timone della civiltà universale braccia cose che negli anni trenta anni diceva solo lui
Si trova un minimo di unità politica
Beh considerando che in fondo son passati soltanto quattro cinque mesi dalla dall'incontro tra Mussolini e con le nocche Allergy
Al di là delle astuzie un po'
Così simpaticamente forse forse ingenuamente Conte di cui locale richiama cultura evidentemente ben superiore a quella di Mussolini e ma che cerca di sollecitare quel tanto di germanico della cultura riduce parlando di per esempio delle visioni lobbistiche Vinicio e così via al di là di quello probabilmente insieme infiniti altri cosa che del resto sono leit motiv se nella nella prospettiva politica di Mussolini questo momento
Probabilmente una certa umbra dell'incontro con cui giocare oggi si trova così come si trova forse una certa ombra dell'incontro dicono alcune nostre leggi nella nell'esito come si sa diplomaticamente disastroso dell'incontro di Venezia fra il Duce killer quando i i due ma soprattutto Mussolini escono
Dal loro reciproci conto con l'idea che non si potrà fare nulla che non che non è possibile l'intesa fra due movimenti che pure hanno senza dubbio
Il infiniti elementi di somiglianza dei quali quello nazionale nazionalsocialista
In quello fascista per certi versi un moderno non a caso l'incontro avviene proprio in quella Venezia che ha avuto proprio un tradizionale valore di cerniera nella nell'equilibrio
Austriaco e dell'intero siano se non proprio di quello
Austro-ungarico da allora evidentemente cute non scadere Gin cambiasse cambia linea appoggiò bene esce appoggia la politica francese ma sempre continua una ben precisa
Volontà di evitare quello che Sisler da una parte e e altre cose dall'altra
Prospettano invece come inevitabile lo scontro
Park lo scontro europeo
La guerra paneuropea che evidentemente poi diventati guerra mondiale e che e anche questo Codella Calergi l'ha visto con estrema lucidità neanche scritto non mi ricordo più dove e concludo
Quella con guerra mondiale che non cominciano i trentanove
Ma che cominciano i trentasei sulla piana di Castiglia e nel trentasette
Con l'invasione
Del Giappone in Asia e non a caso queste cose potevano scale oggi che inscrive sempre la sua visione lobbistica in una chiara visione se non proprio mondiale senza dubbio vi continentale delle cose un asiatiche beh lunga di Spengler il magistero di Schmitt c'entrano molto in queste cose conosca leggi le vede benissimo
Tutto questo spiega la cosa alla quale avrei voluto arrivare ci arrivo infatti ma solo a livello di indicazione conclusiva avrei voluto insiste il cd più e non lo farò ma sono cose arcinote anche queste cioè l'infatuazione
La scelta la convinzione se volete con la quale l'ultimo quote nos Calergi appoggia il particolare europeismo riusciate col e non solo terrorismo diceva de Gaulle ma evidentemente la la mano che de Gaulle nel momento stesso in cui volta le spalle anche platealmente come si ricorderà alla fine degli anni sessanta al mondo al mondo americano punto statunitense il ribadisce che l'Europa finisce al Volga che l'Europa finisce agli Urali che in un che la la Russia allora Unione Sovietica sta al di fuori del sistema europeo ma questa valutazione aveva un senso negli anni Venti quando la faceva pure nasca lerci
Ne aveva tutto un altro negli anni Sessanta quando ancora erano in piedi le realtà per cui in realtà il le propaggini satelliti della dell'impero sovietico arrivavano fino all'Adriatico e per certi versi anche oltre
La l'idea
Con lista
Di un'Europa
Che sia equidistante fra i blocchi che si possa porre come punto di riferimento per i Paesi del Terzo Mondo per la stessa Cina per l'Asia
L'idea nello stesso tempo di un'Europa che però non dà non debba diventare uno Stato come dire centralistiche unitario
Non debba far passi in quella direzione ma debba mantenersi legata a una precisa dimensione d'Europa delle nazioni Europa delle patrie
E anche in un certo senso sia pure in sordina in sottordine perché ci si rende conto di certe indispensabili unità
Senza le quali non si fanno le federazioni e anche in un certo senso d'Europa degli Stati
L'ultimo con la nostra legge non sa in un certo senso rappresenta quindi la ripresa del conosca legge migliore
La ripresa recuperò Calergi degli anni Venti che ha decisamente svelato nella grande utopia distrae semantica nella possibilità che il Reno smettesse di essere una linea di confine
Da una parte la quale si cantava la Marsigliese dall'altra parte la sentinella Reno come ricorderete perché Cassano Casa Blanca l'abbiamo vista l'amiamo tutti e invece diventasse la colonna vertebrale di un nuovo mondo di concepire la patria
Evidentemente su questo cammino del concepire d'Europa come patria noi europei siamo ancora non dirlo alle prime battute ma perlomeno ai primi non certissimi passi grazie
Siamo molto professor Cardini bar questa assoluta affascinante ricostruzione storica io adesso entriamo della parte più politico immediata della nostra giornata
Cioè al dibattito tra le forze politiche sono presenti alcune
Diamo la parola
Raccomandando anche loro la concisione
Le quali hanno il compito di realizzare
Queste grandi che abbiamo visto presenti
Gli uomini
Che hanno rappresentato direi
La visione pionieristica dell'Europa io darei subito quindi la parola all'onorevole Lang incerti Langer del gruppo vero dal Parlamento europeo
Grazie presidente Fontana se avessero io mi scuso ma non la ragione per cui non volevo buttarmi qui è semplicemente questa perché dove siamo interlocutori
Diciamo di questo convegno ma non siamo relatori per cui in piazza della corsia chimica fatto chiamandomi prima la ragione per cui esita quell'appunto questa spero il riuscire a dire quello che ci preme nonostante un influenza incipiente che spero di non attaccare i miei vicini quindi metto in guardia
Va bene come vuole cominciare da questo che il una parente credo pronipote dicono Calergi qualche anno fa
E ho chiesto foto notizia di questo suo prozio detto sì era un geniale millantatore io credo che essere un geniale millantatore sia oggi in qualche modo anche una qualità
Di cui c'è bisogno perché se si guardasse alla costruzione dell'Europa semplicemente e seguendo l'evoluzione dei trattati e delle direttive dei regolamenti
E lei negoziati sulle quote di pesca o di banane o o altro allora probabilmente sono se non c'è un insomma se in questo non c'è anche un elemento di visione
Allora è probabile che cinquanta diamo molto prima di arrivare a destinazione
Quando
Due anni fa mi pare non fossero un anno fa non mi ricordo esattamente il Presidente della Repubblica Ceca avrà ha visitato il Parlamento europeo ci ha detto se io leggo il vostro Trattato di Maastricht mi passa la voglia d'Europa che pure nella nostra nazione
è presente a tutti e dice non trattato che fatico a comprendere in cui non riesco a identificare l'anima
Ora io corpo vede appartengo coloro che hanno votato contro il Trattato di Maastricht due volte una prima volta
E nel Parlamento europeo quando una grande maggioranza si pronunciò contro subito dopo Maastricht un mese o due dopo nel novantadue chiedo che era in aprile il Parlamento europeo disse
E questo è troppo poco noi non ci accontentiamo e su raccomandazione della commissione istituzionale una grande maggioranza del Parlamento europeo in questo anche in sintonia col Movimento federalista europeo disse no questo trattato così non ci piace è troppo poco poi sono passati mi dimisi sì visto che niente di meglio passava il convento e quindi un poco con l'atteggiamento che premente arrivano anche molti di quei francesi cioè la fine hanno dato magnificata maggioranza al sì anche una larga maggioranza del Parlamento europeo ha detto sì a Maastricht che è rimasto sul no per fedeltà anche alla posizione precedentemente assunta come noi
E voleva però spiegare a quel tempo che la nostra posizione contraria era qui che Maastricht conteneva troppo poca Europa non perché era troppo perché va scritte aveva sostanzialmente con la parola diciamo il corpetto generoso della sussidiarietà in realtà aperto la fase di rinazionalizzazione di alcune politiche
E Maastricht aveva in un certo senso almeno a nostro giudizio rappresentato in larga misura una occasione mancata e circa adesso di dire alcuni aspetti questa occasione mancata e di che cosa
A nostro giudizio si sarebbe dovuto invece portare avanti
Innanzitutto quello che già è stato accennato prima Maastricht che difficilmente dava una vera visione
Dell'Europa c'è Maastricht era più un insieme di come lo si definisce anarchico Pino terzo dove ognuno doveva un po'fare i conti se riusciva a convergere su questo articolo in un terzo e se si pensa che dell'atto costitutivo di nascita della comunità europea in realtà ed è iscritta la promessa che chiunque fosse democratico ed europeo i poteva aderire
Mastica in realtà ha messo una serie di condizioni assai più centrate appunto sul tasso d'inflazione sulle sulle monete su cui
Insomma sulla quantità gli altri aspetti compresa la registrazione fin nel dettaglio per diventare Euro compatibili in particolare chiedeva prima la distruzione dell'agricoltura tradizionale dei Paesi così come diciamo sono stati aumentati i mondi contadini all'interno diciamo dei sei poi di dodici paesi e quindi da questo punto di vista da Maastricht intergovernativa ci sembrava sembrava persone come me che nel mio gruppo estremamente lontana dalle visioni Newton piste tra le quali sicuramente anche quella di conosca leggi è una importante non l'unica importante ispirazione
In particolare mi pare che del processo di Maastricht ai popoli ai cittadini europei non sono arrivati ma non potevano arrivare due importanti messaggi
Uno mi pare doveva poteva essere fosse il messaggio che per fare un'OPA tutta l'Europa poi richiamati unione Banca europea lasciamo pure aperto punto né questo né sulla frontiera occidentale e orientale se avrò tempo toccherò questo aspetto ma quello che si Europa diciamo già avanti sulla strada dell'integrazione avrebbe a nostro giudizio potuto di dovuto offrire agli altri europei era sostanzialmente con la disponibilità ad unirsi e a perequare
Unirsi e per i quali le due cose non solo possibile altrimenti cosa che in qualche modo la Germania ha fatto con la sua altra parte ma perché gli ungheresi non avevano gli ungheresi dell'Ovest e dice che non avevano i cechi dell'Ovest i polacchi non avevano i polacchi dell'Ovest non avevano un articolo ventitré di una qualche costituzione ed attivare per chiedere sostanzialmente la lezione
E quindi la decisione la decisione di diciamo di unirsi e di perequare è clamorosamente mancata
Infatti se noi guardiamo alle aspettative degli europei dell'Est e allo scenario di queste aspettative nel corso degli anni mentre noi cinge ne avevamo a inventare sempre nuove sale d'attesa
Come in un con accordi di cooperazione di associazione i consigli di associazioni comitati cioè inventava una grandi quantità di sale d'attesa per dire un po'come si dice da trent'anni circa ai turchi noi voteremo sì
Senta vuole fare un parallelo Comi tutti perché è un capitolo assente ma in questo momento voi ci disturbi veste voi non non sarete cioè quando siamo pronti apprende circondò in e voi non siete pronti a soddisfare alle obbligazioni che diciamo che ne derivano quindi un limite grosso mi pare era questa di non fare una proposta
Di unità europea e di perequazione cioè di dividere fraternamente in qualche modo di immaginaria un processo di riequilibrio
La seconda grande il secondo grande manco che mi pare solo adesso forse lentamente comincia ad essere coperto era quello forse i immaginare due processi di integrazione perlomeno complementari a quello europeo uno lungo la frontiera est e uno del Sud
In realtà questi due processi di integrazione complementari e mi riferisco in particolare all'ex Unione Sovietica da un lato dedico complementarietà e che penso ad esempio che non che non si immagina vede perlomeno in tempi abbastanza brevi che Possa diciamo entrarne in pieno e quindi ci vuole in un certo senso una diciamo una comunità complementari nella quale l'Europa unita da un lato e coloro che si trova in quel diciamo in quell'aria possono convergere possono forse anche costruire delle istituzioni comuni ma dove si possono svolgere un processo di integrazione che sia diciamo di parentela e non di punto complementare e non interno e il secondo grande processo assente
E chiarissimamente assente e nel processo nel Mediterraneo
Noi negli anni di preparazione di Maastricht
Abbiamo assistito alle cose più importanti che avvenivano in quell'area che lasciarono l'Europa fuori o che erano conferme della diciamo inerzia o o dell'insuccesso europeo dalla crisi e dalla guerra balcanica e sino alla piccola crisi di Cipro che diciamo forse le Nazioni Unite risolveranno ma dove la comunità europea non è riuscita
Dalla il Grande Guerra del Golfo e quindi da una diciamo da un processo che ha segnato fortemente così diciamo in comunque una nuova epoca nell'area mediterranea fino al rapporto col mondo islamico e persino la il processo di pace tra israeliani e palestinesi avuto più impulsi a Washington e oscuro
Diversamente da precedenti tradizioni che non all'interno dello della comunità allora dei dodici quindi l'assenza di una proposta di integrazione mediterranea credo che abbia notevolmente contribuito anche a generare questo squilibrio che oggi notiamo di una unione quindici in cui evidentemente anche la
Di integrazione a sud di cui oggi si parlerà cioè Malta e Cipro diciamo incredibile un poco e quindi
No appunto sulla Turchia Faggionato discorso perché io sono tra coloro che pensano che i due Stati non arabi del Mediterraneo la Turchia da un lato e Israele dall'altro che hanno entrambi i rapporti privilegiati con l'Unione europea
Devono perlomeno in questo modo rappresento il mio gruppo perché una posizione da noi discussa e controversa
Ma non siano al nostro rientro a mio giudizio anziché non non sono dei candidati le a una reale integrazione ma solo a mio giudizio dei candidati a una comunità euro-mediterranea in cui mi sembra sia possibilissimo che non perdono nulla di quello che hanno sin qui acquisito di relazioni ma faccio fatica
A capire perché appunto in particolare la Turchia debba essere parte di una unione europea senza nessun pregiudizio punto contro il popolo turco contro tra mi sembra un problema appunto di identità europea e questo mi sembra che oggi un qualche rimedio un qualche rimedio a questa mancanza forse si apre se si vorrà investire molto in questo forse siate nell'autunno prossimo con la Conferenza di Barcellona euromediterranea e in cui non si sa bene ancora sì sarà un semplice contentino di equilibratore per dire diciamo la parte mediterranea della comunità beh finora abbiamo quotato a nord e a est adesso inventiamoci qualcosa per il Mediterraneo
O se sarà invece l'inizio di un cammino che da una diciamo da accordi di cooperazione potrebbe diventare anche un sistema si parla di una Helsinki del Mediterraneo e forse anche a una comunità euromediterranea vera e propria Pechino anche con le sue istituzioni
Con un suo consiglio dei ministri con una sua assemblea parlamentari con una su un suo organo esecutivo per quel che si deciderà di mettere insieme dove immagino mi permetto anch'io adesso di millantare un poco
Dove immagino che il pacco da un lato dovrebbe essere l'Europa unita e non per esempio gli Stati mediterranei o singoli o singoli stati nazionali
Altri e diciamo altri aspetti che voglio ancora brevemente sottolineare delle di quel che diciamo abbiamo sentito come come come grave lacuna non dico solo deficit ti Maastricht e che se si vuole andare a una Conferenza intergovernativa che Segni non semplicemente un evento diplomatico è una specie di assemblea condominiale dove si approva qualche modo nuovo regolamento condominiale o lo si integra allora dovranno chiedo essere assentare affrontati tra questi uno dei più importanti
Che
Questo insomma dal nostro punto di vista si dovrebbe considerare e la Devers diciamo la dimensione regionale del decentramento noi oggi abbiamo una Unione Europea molto esigente
E con i candidati che vogliono entrare per esempio sul piano lo so del controllo dell'inflazione o della politica agricola in un certo senso anche sui diritti umani seppure con qualche esitazione ma non si diciamo oggi non fa parte dei requisiti e quindi dei connotati qualificanti
Un forte una forte dimensione di autogoverno locale e stamattina in questo mi sento perfettamente d'accordo anzi ha usato spesso la stessa frase causato Martino qui oggi quando ha detto
Che le coperte usate di Stati nazionali sono al tempo stesso troppo grandi e troppo piccoli
Sono troppo grandi per garantire reale democrazia e quindi c'è bisogno di una forte valorizzazione dell'autogoverno locale e sono troppo piccoli quindi ci vuole una forte dimensione federalista europea
Un altro ambito che di cui oggi si sente fortemente la mancanza di fare sia quell'appunto di alla politica europea
Ambientale e vero che Maastricht da questo punto di vista un passo avanti l'ha fatto ma se io penso che tra pochi giorni saremo chiamati quelli che noi qui che fanno parte del Parlamento europeo a votare
Una direttiva sulle sulla brevettazione delle biotecnologie cioè sulla brevettazione di piante animali e in qualche modo anche uomini
E che questo oggi diciamo non genera quanto pare un urlo europeo allora ho l'impressione che ci siano dimensioni appunto
Antitetico pratiche e umanistiche da recuperare che nel dibattito europeo attuale sono oggi assai assai poco presenti
Per quanto riguarda la politica estera senza volerlo adesso sviluppare un discorso che sarebbe troppo ampio troppo lungo
Mi sembra che oggi in particolare otto d'Asburgo abbia usato più volte il termine grande potenza di pace ora io so che cioè è un desiderio questo però mi pare che sarebbe una grande differenza
Se l'Unione europea imparasse a sviluppare alcuni nuovi strumenti di politica estera
Che vanno anche al di là della tradizionale politica di sicurezza tempio a me dispiace francamente che l'ingresso di alcuni Stati neutrali non sia stato utilizzato come primo passo per costituire fosse un corpo civile europeo di pace
Prima dell'euro corpo militare sul quale c'è molto più da discutere
Perché per esempio l'Unione europea non mi dà su istituti o o o forza diciamo di mediazione di composizione di conciliazione di prevenzione che sviluppino un aspetto della politica estera comune e di sicurezza che oggi gli Stati salvo forse alcuni Stati piccoli più avanti pensa l'Olanda la Danimarca Stati che sono anche membri della NATO vero non è incompatibile questa cosa
E quindi questo mi pare da questo punto di vista si chiederebbe quindi non solo di mettere in comune di più di quanto non si sia finora osato ma anche qualcosa di diverso che sin qui ha costituito la politica estera e di sicurezza
L'altro aspetto al quale odio rapidamente accennare la questione dell'Europa della cultura
Abbiamo sentito con grande emozione credo recentemente il discorso del presidente mi tirò al Parlamento europeo
In cui lui stesso ha detto mi domando qualche volta se abbiamo fatto bene a mettere a fondamento dell'Europa le economie e se non avremmo dovuto mettere maggiormente a fondamento le culture e la cultura
Ora a me pare che da questo punto di vista mi riconosco pienamente in ciò che è stato detto da vari curatori oggi sulla pluralità la moltiplicità delle lingue delle culture come una specie di senza europeo cioè come una caratteristica l'Europa insomma non so non non si costruisce non si deve costruire con l'idea del bel tempo però e anche diciamo e anche preoccupante
Che non ci sia una diciamo un maggior coraggio anche da parte degli stati nazionali e di permettere accanto alle loro dimensioni nazionali o con i giornali in alcuni casi per esempio della scuola o della formazione anche un percorso europeo per chi lo voglia non abolendo
Le analoghe istituzioni nazionali e questo si potrebbe fare anche nel campo dell'informazione simili
Voglio concludere su un aspetto che mi sta particolarmente a cuore in cui non so se abusivamente o no ma penso di no voglio anche chiamare diciamo in qualche modo corredare il microfono che dà di pronto anche a Couto nostro cadenti
Che riguarda la questione diciamo di alcuni condizioni di cui voglio solo esaminate una per essere europei per essere europei fruttuosi io credo che una delle condizioni sia quella
Di essere diciamo fortemente pronti e se possibile anche preparati a un dialogo interculturale ora qualcuno come Signorelli ha il vantaggio di trovassero in qualche modo in casa anche come signore dall'altra parte peraltro c'è qualcuno una diciamo una una sintesi di convivenza tra lingue culture o religioni se la trova in qualche modo già nella culla ma questi sono pochini l'arte della convivenza
L'arte della convivenza che valorizzi d'identità ma che non ne faccia appunto con una delimitazione o addirittura la contrapposizione e oggi probabilmente quanto di più diciamo di più urgente
E occorre per formare degli europei e anche per offrire diciamo una visione e anche un
Infondere un coraggio alternativo all'emergere della conflittualità etnica o confessionale
O quant'altro stiamo vivendo quindi se oggi non più non succederà quindi non trionfa Trimalcione dove dove mi chiedesse con consiglio su che cosa diciamo quale e arma miracolosa o segreta non so cosa io
Potrei come dire suggerire come un apporto europeo ha non solo europeo ma nello abbiamo buone condizioni per farlo
Io direi in tutte le situazioni di convivenza o di conflitto l'arma che vedrei come più efficace sarebbe l'esistenza di qualche anche piccolo gruppo misto
Qualche piccolo gruppo di che esperimenti al suo interno
Le difficoltà ma anche le potenzialità del dialogo interculturale del dialogo interetnico della della diciamo che sperimenti quindi che cosa ci vuole per poter vivere insieme bene in modo da che questo possa poi essere anche stesa generalizzato
E da questo punto di vista mi dispiace che appunto la la in questo e grande patrimonio che si è sviluppato qui perché io credo che Europa di dodici e ora dei quindici abbia in realtà ha contribuito a Formia affonda formare
Di Cine di migliaia di europei anche molti dei vituperati funzionali sì anche molti dei vituperati funzionari che hanno imparato a convivere tutti i giorni con persone di altri paesi che che hanno a che fare con amministrazioni diverse
E che e tanti altri ma anche tanti che hanno partecipato a programmi giovanili o universitari o altro della comunità e quindi mi pare che questa cosa qua c'è della del dell'incoraggiamento alla formazione di persone convocazione interculturale non mette in poppa convocazione interculturale mi sembra in qualche modo il oggi come dire una tale necessità più urgenti e anche più promettenti e mi piacerebbe che questo diciamo dal da coloro che
Si preoccupano di come diciamo attualizzare l'eredità di cure non scadenti questo aspetto anche della sua personalità non fosse sottovalutato la
Chiamo parola all'onorevole
Caccavale
Parlamentare europeo del gruppo di Forza Europa e richiamo al tavolo l'onorevole delle reti Alleanza Nazionale
Buonasera a tutti
La riflessione sugli sviluppi dell'integrazione europea non può che partire da un dato evidente
A dire che l'unione non è un'unione nel senso classico del termine
Nulla nulla a che vedere con la ex Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche che neanche con gli Stati Uniti d'America che pure vengono spesso citato citati a modello
Manca in realtà un uno schema di riferimento uno Stato federale o altro
Tutte le formule istituzionali dell'Unione sono ibride e questo è un po'il il grosso limite in questo momento
Della integrazione europea
Per esempio l'applicazione del secondo il terzo pilastro il Trattato di Maastricht
Messori due riuscito raggiunge il suo obiettivo
Almeno per il momento
E anche la cosiddetta passerella quello che doveva trasportare dal terzo pilastro al primo pilastro quindi una comunitarizzazione
Gli argomenti di stretta pertinenza degli stati membri per ora non è riuscito
è avvenuto sta avendo piuttosto il contrario cioè dove argomenti
Temi del primo pilastro passano attraverso la passerella al terzo pilastro
E questo dà una dimensione di quello che è l'improvvido chiunque che sono i problemi in questo momento dell'unico
Peraltro la trasformazione da comunità unione a seguito di continuo a seguire un iter tanto affascinante quanto discontinuo irto di ostacoli
In realtà fino all'atto unico dell'ottantacinque si è proceduto integrazione europea con una tecnica che è stata definita funzionalista
Gli organi sovranazionali i Paesi con maggiore senso europeista hanno di fatto portato tutti gli altri di altri stati membri ad una progressiva espansione integrazione economica
Che in buona parte anche fatto data battistrada se non addirittura da collante per la coesione politica e socioculturali
Ma
La eccessiva complessità che in questo momento il quadro europeo in questo momento la NATO lauree o con la Comunità europea l'Unione europea scendi né CSCE tutti si gli organismi che appesantiscono le procedure rendono assai difficile la presa di posizione sui temi in oggetto in tempi brevi e composizioni chiare precise in sostanza ci ritroviamo poi di fronte ad una ad un lo stadio di compromesso che in genere la legge la regola che so che sostituisce la concertazione e che addirittura poi diventa da con da commentare compromesso si arriva facilmente al quello che noi chiamiamo
Con un gergo tipicamente dal Parlamento italiano il consociativismo
Gaetano si decide poco e niente o le grandi decisioni sono frutto di questi di questi grandi grandi ammucchiate di questa grande marmellata tra le varie re tra le varie sigle tra i vari organismi
Peraltro c'è anche un'eccessiva frammentazione una sovrapposizione delle competenze
Quel sistema nazionale della delle a ripartizione delle competenze per banche per settori non è stato seguito a livello europeo
Le diverse istituzioni gli organismi
Operanti a livello europeo sono infatti dotati di competenze
E poteri specifici puntuali che normalmente si sovrappongono o affiancano le competenze attribuite ad altri organismi nazionali e sovranazionali
Questo tour de non è una colpa in sei è un po'una necessità storica
L'Europa non può certamente annullare lo Stato non può sostituire visi
è stata incaricata però di riempire gli interstizi di colmare le lacune di smussare le contraddizioni di armonizzare quanto già esiste
Proporsi di agire laddove il singolo stato non potrebbe agire su
In questo senso il principio di sussidiarietà di cui tanto si è parlato non è certo una novità nella realtà dei fatti
E nella logica delle cose infatti e che l'organo internazionale o sovranazionale integra coordina favorisce la cooperazione propone interviene laddove sulla dove è indispensabile là dove la competenza sia stata attribuita chiaramente per via di un testo scritto
Ma che appunto la sussidiarietà è un concetto estremamente labile lo ad introdurre con le Langhe prima di me
In materia di politica economica per esempio la comunità siano mai posta in concorrenza con l'OCSE e questo non vuol dire che ci sia una situazione di conflitto strutturale ognuno circa di rapporti rafforzare la propria credibilità in uno specifico settore ma significa che c'è un'eccessiva pesantezza delle procedure un'eccessiva concertazione e quella quel consociativismo che di fatto rende inutile a sedici semplicemente politiche le indicazioni adottate anche all'interno stesso dell'ISTUD e l'Unione europea il rapporto tra il Parlamento la commissione ed il Consiglio diventa anche qui una sorta di grande compromesso consociativo
E
Un po'la prova l'abbiamo avuta
Con la
Con la grande novità portato la Maastricht quest'anno quando abbiamo quando il Parlamento è stato chiamato a dare la
Virgolette fiducia al commissario
Virgolette incaricato questo termini da
Dal Parlamento italiano il Parlamento nazionale a dare la fiducia al commissario Sante
E non tanto in quel momento dove pure il dibattito fu forte ma quando poi Sant'era venuto a
Portare a presentare
La commissione dinanzi a noi bene tutti i gruppi politici hanno espresso perplessità tutti i gruppi politici hanno espresso forti riserve nei confronti della composizione della Commissione
Molti di questi commissari avevano fatto una figura non eccellente durante le le audizioni ebbene quasi tutti i gruppi politici poi alla fine hanno votato favorevolmente alla composizione della Commissione
Perché anche qui frutto di pressioni da parte di vari governi nazionali che hanno richiamato i vari parlamentari europei a una sorta di disciplina
Generale
Ecco questo è il consociativismo questa è la situazione alla nella quale purtroppo l'Europa rischia di impantanarsi
E chiaro che a questo punto la questa sommaria analisi non si ricava la la osservazione che la Conferenza intergovernativa del novantasei può essere effettivamente l'occasione per raddrizzare il tiro
Arrivare ad una sintesi tra funzionalismo del federalismo in sostanza potrebbe essere il luogo deputato a far chiarezza su un equivoco di fondo su quella che rischia di diventare la Paiola dell'unione
Lo sviluppo il così Tosi Lupo a geometrie variabili di cui tanto si è parlato
Beh autorevoli commentatori sostengono che sarà indispensabile per adottare Mione unitaria una geometria variabile o comunque un sistema di integrazione a più velocità
Però questo comporterà una serie di preoccupate di contraccolpi
Per esempio l'Italia potrebbe farne le spese
Perché
Come sapete non sotto non rischiamo di non soddisfare anzi quasi certamente non potremo soddisfare soddisfare i criteri economici previsti per la Unione Europea
Mi piace qui ricordare anche una risoluzione del Parlamento europeo votata il ventotto settembre del novantaquattro sull'Europa a più velocità in questa risoluzione si dice si riafferma che la visione di un'Unione europea nella quale tutti gli stati membri abbiano pari diritti e doveri
E soprattutto si ricorda che sarebbe inconcepibile che fossero esclusi dall'Unione in modo aprioristico Paesi desiderosi e in grado di continuare i loro sforzi di integrazione mi chiedo anche se l'Unione Europea l'unione monetaria
Questo una riflessione anche di questi giorni ho letto qualche articolo anche sui giornali italiani in questi giorni se in un unico monetaria può essere la panacea di tutti i mali
O se non invece
Proprio viste le il particolare momento lungo la contingenza economica
Se questa unione monetaria poggia su solide basi o se invece questura
L'INPS potrebbe scatenare invece una fenomeno contrario contrario allo stabilisse l'inflazione lo stabilisce i prezzi e quindi un rischio di contraccolpo negativo in termini di immagine
Sull'intero processo di integrazione europea
Ecco perché dicevo che la conferenza del novantasei potrebbe assumere i caratteri una vera e propria Rifondazione
Con poteri di Assemblea Costituente a cominciare dal tema dell'organizzazione istituzionale e cioè se il favorire il cosiddetto modello confederale o federale fino a chiarire definitivamente i poteri nazionali e sovranazionali
Io
Credo che
Bisognerà a questo punto poi in questo processo di approfondimento della coesione interna bisogna tenere presente anche come è stato già detto l'onorevole Langer le pressanti questioni di politica estera e di sicurezza non certo tutto si può ridurre la moneta unica lo abbiamo detto anzi su questo evidentemente le riserve sono tante sull'adesione alla moneta unica
E se non invece pensare quindi
Che
Questa che il processo europeista possa proseguire invece che in una riduzione dei costi
Nelle transazioni relative islamico commerciali
Piuttosto invece un obiettivo politico quello che la creazione di un quadro istituzionale
Atto a promuovere la coesione tra le nazioni europee
Dovremo poi fare i conti con la pressante richiesta in tanti Paesi
Di fare di entrare a far parte dell'Europa un processo che ha già portato come sapete la conclusione dei negoziati per l'adesione di Austria Finlandia Norvegia Svezia all'Unione
Che è stato particolarmente rapido in positivo
Ma un euro l'ipotesi di un'Europa dei ventotto di venticinque di ventotto
Entro il due mila oltre al fascino evidentemente ha la valenza socio politica economica rischia inevitabilmente di far aumentare la tisi ISO congenita interna e di conseguenza di diluire il processo integrativo
E e dall'approvazione di Maastricht che ci chiediamo se e preferibile prima approfondire l'integrazione o se invece allargare
Oppure segue processi possono in qualche modo insiste
E anche su questo l'unione monetaria potrebbe rappresentare un handicap perché è chiaro che nell'unione con l'unione monetaria a mediocri a medio termine gli Stati dell'Est europeo dovessero essere integrati
Nell'Unione Europea sarebbe eccessivamente costoso applicare ad essi quei meccanismi
Di trasferimento di risorse per la politica agricola per i fondi strutturali dato che c'è dato il fortissimo divario che c'è
Tra il reddito pro capite questi Paesi in cui dell'Europa occidentale
Dunque una formula Unione Europea all'interno di una più vasta Confederazione europea come auspicava il presidente francese Mitterrand oppure uno schema europeo di cerchi concentrici con un nocciolo duro federale
Se passasse ovviamente l'idea di un'Europa a più velocità e di un nocciolo duro composto ai Paesi più omogenei più progrediti economicamente i primi a dover fare le valigie
L'ho già detto potremmo essere proprio noi italiani
Ma mi chiedo anche chi potrebbe rispettare si potrebbe rispettare quelli che sono i criteri di convergenza severissimi
Per esempio il deficit del Belgio dalla pancia del Portogallo della Spagna e Regno Unito raggiunge o supera il cinque per cento del PIL l'Italia come è noto la Grecia la Svezia aggiungono superano il dieci per cento
Ma anche il debito pubblico è notevolmente superiore al sessanta per cento del PIL in Belgio che il centotrenta Rover cento in Danimarca in Grecia il centoventuno per cento in Ruanda in Italia il centoventitré per cento
Ma anche in Olanda in Portogallo in Spagna è superiore al sessanta per cento
è chiaro che a questo punto il documento famoso documento della sede USA S. Ute settembre novantaquattro francamente confonde l'unione economica e monetaria con l'Unione europea
Stritolato il concetto di integrazione dentro un efficientismo finanziario e null'altro tra due anni se passa la linea di Maastricht si conteranno sulla sulla punta delle dita di una mano quei Paesi che dovrebbero costituire appunto questo famoso nocciolo
E mi avvio a questo punto alla conclusione dico che quindi troppi equivoci limiti egoismi fanno capire che il cammino è ancora lungo
E soprattutto irto di ostacoli una ulteriore passo in avanti potrebbe avvenire attraverso la definizione secondo noi i collegi elettorali che salvaguardino l'integrazione continentale con la cooperazione regionale di macroregioni quasi riferiva anche non ritorna
I cambiamenti degli equilibri geopolitici e lo spostamento peraltro a nord-est del baricentro europeo rappresentano due fattori decisivi che hanno puntato negli ultimi tempi non poche situazioni e di questo anche anche di questo devo dire che noi italiani dovremo dovere scene perché diciamo che lo spostamento a Nord Est mette il Mediterraneo senso di inferiorità
Ha una grande politica mediterranea
Dovrebbe potrebbe e dovrebbe essere la nuova grande frontiera dell'euro
Ma le prospettive in questo modo ridono una rinazionalizzazione molto più concreto e fattibile possibile purtroppo
Non non non credo che questo alla condannato tout-court però è una manifestazione della grande sensibilità sui temi e sui obiettivi
In realtà oggi la comunità è in grado di Inter oggi che la comunità è in grado di intervenire sulla politica economica di dare direttive esercitare poteri di indirizzo e di controllo sulle pubbliche amministrazioni nazionali oggi che la comunità è in grado di intervenire sulle scelte di politica energetica politica degli affari interni
Bene le amministrazioni nazionali gli organi politici nazionali cominciano a spaventarsi rigidissimi
Io credo che sotto il profilo tecnico
Tris due o tre potrebbero essere le proposte e con questo
Lascio dunque che questo le proprie proposte che potrebbero essere venire anche dal nostro gruppo non solo popoli
La prima è che evidentemente la struttura istituzionale est dell'Unione sia quanto più efficace trasparente c'è
Il cittadino deve essere il referente politico
Privilegiato delle istituzioni principi dei ricavi dell'equilibrio dei poteri
Vanno salvaguardati
Allora su questo qui appunto sul fatto che il cittadino debba tornare al centro dell'interesse la pubblica amministrazione in generale e tanto più vero per l'azione di quelle istituzioni che più sono lontani
Su questo potrebbe essere estremamente importante quella di diviene all'idea di una presidente dell'Unione eletto direttamente dai Parlamenti nazionali in sede di assise europea
Che potrebbe essere anche praticabile in termini politici come referente come punto di riferimento del cittadino garante dello sviluppo dell'euro
Secondo secondo e punto e direi conclusivo
E quello di una salvaguardia i principi dello Stato di diritto e quindi della tripartizione dei poteri classico quello tra potere legislativo potere esecutivo e potere giurisdizionale che a livello europeo non c'è omissis
Questo grande consociativismo di cui parlavamo prima questo compromesso questa marmellata
Sì ripercuote su tutti gli organismi dell'istituzione europea
Allora
La Commissione esecutiva fa da organo esecutivo ma anche da iniziativa legislativa e anche
Vorrei
Credo che questo possa essere questa debba essere la strada ma tutto questo sarà inutile sì
L'Europa
Unità
Non c'è l'Europa unita non può esser fatta con le leadership o solo con i privilegi derivanti dall'essere in posizione
Economica dominante
Io credo che questo possa essere riassunto finale che se non c'è una rivoluzione tipo sociale culturale e politica
Ben più ampia
E cioè cioè se ciò non avverrà
Sarà soltanto soltanto una finzione parlare dell'Europa
Istat tra soltanto ancora una volta di un'accozzaglia di Stati che fingono di essere l'Unione europea grazie
Abbiamo grazie Caccavale anche per questo programma concreto che ha voluto indicare e chiamo la parola all'onorevole delle reti Leanza nazionale che l'ultimo intervento quindi
Ricordo che con un attimo di pazienza
E poi giorni altre sette volte
Grazie
Grazie migliore essere solo un saluto
Vi tratterò brevemente io non sapevo di dover essere qui questa sera vengo direttamente insieme al collega Caccavale da Brussel vi porto il saluto del mio presidenza del gruppo l'onorevole Cristiana Muscardini
Fallimento di Maastricht fallimento di massima voluto dall'appartamento Europa voluto all'Europa dove l'Europa è rimasta fuori
Dove ancora una volta si è parlato di Europa dei mercanti si è parlato di tutti
Non di solidarietà non di famiglia ripensare quest'anno hanno della famiglia noi parlamentari europea al Parlamento europeo abbiamo dei dedicato soltanto una seduta non si è parlato per esempio di famiglia ove esiste resiste un handicappato dove è possibile stringere una solidarietà dove è possibile gratificare questo stato di cose
Io ho
Molto portare qui un po'la mia esperienza appunto per essere
Parlamentare europeo da appena otto mesi nove mesi
Dove ho visto che si vuol far l'Europa ma non sia la voglia di fare
Dove esiste come diceva Caccavale un consociativismo
E appunto condotto due esempi tipici io faccio parte della Commissione Commissione trasporti
L'altro giorno intervenendo nella Commissione Trasporti due avevamo dei trasporti fluviali avevamo delle delle patenti datare a coloro i quali dovranno portare questi battelli fluviali
Sulla revisione delle patenti sulla validità delle patenti
Ed io ho da medico militare che ho avuto esperienza impressioni
Del genere ho voluto far sì che ai dieci anni che viene dato a un patentato per portare battelli e poi la revisione della patente stessa io volevo ridurre soprattutto adducendo il motivo di qui battelli per esempio che portavano merci pericolose
Questo ho mio concetto non è stato compresi in Commissione dove è stata compresa se voi pensate che i patentati che possono portare merci pericolosa anche se fluviali possono guidare fino ai settanta anni
Ed io ho trovato ostacoli bensì coloro i quali fanno parte dei paesi membri chiamando i fiumi i fiumi tali e tanti da poteva essere solcati da questi battelli ed anche con merce pericolosa mi sono sentito dire qui non siamo in una Commissione medica
Ma siamo in da una Parlamento europeo dove dobbiamo dare
Quanto più possibile lavoro alla gente ecco per dire io posso esasperando un concetto
Però è un concetto che vorrei farvi comprendere per dire noi vogliamo fare l'Europa voi non vogliamo fare nuda vogliamo far nel contempo perché ognuno cerca di portare acqua al suo mulino nuovo circa di far morire di fare gratificare le proprie prerogative
Questa mattina un'altra ne ho saputa cioè praticamente io il giorno diciotto dovrà andare in Mongolia che faccio parte di questa Commissione nel Kazakistan nel tour di gestanti
Ho saputo che la il Parlamento europeo ha dato in una e fior di soldi a queste nazioni di del centro
Del centro dalla centrale sia questi soldi dopo cinque anni ancora non sono stati restituiti non sono stati nemmeno restituiti gli interessa
Ecco allora una politica più garbata più illuminata da parte dell'Europa
Nel prossimo semestre semestre spagnolo
Ci sarà la Conferenza di Barcellona
Noi nel dare una fiducia a Santer come Alleanza nazionale
Abbiamo chiesto una carta di credito innanzitutto dei rapporti molto più frequenti Parlamento Commissione ma soprattutto che si possa guardare con maggior interesse alla mediterranea
E io caro Fontana tu hai detto prima Turchia si è parlato di Cipro che parla di massa ma soprattutto guardare anche all'Europa dell'Adriatico
Guardate principalmente perché se l'Europa oggi di quindici nazioni avesse fatto una profilassi avesse maggiormente gratificato questa sponda adriatica oggi forse non avremmo queste guerre che tanto stanno dilaniando l'Europa intera
E ancora una maggior attenzione io chiederei al Parlamento europeo attenzione delle delle imposte africane coste africane a mediterranei
Ecco soltanto quando sigla incomincerà a comprendere che l'Europa non deve essere soltanto un Europa che guarda con un certo interesse ad alcune pregnante problematiche ma guarda soprattutto agli interessi dell'Europa stessa soprattutto per quanto mi riguarda all'Europa del Mediterraneo potremmo dire di essere sulla buona strada grazie
Grazie
Abbiamo adesso parola conclusiva al presidente dell'unione europea italiana
All'amico onorevole Gustavo Selva
Erede di questi grandi dobbiamo farla
Non posso essere
Così crudele dai infliggere ai presenti un discorso quindi state tranquilli ma è soltanto per intanto per fare un ringraziamento a coloro che hanno resistito in modo così coraggioso che devo dire a questo nostro convegno fino all'ultimo l'ultima relazione e
Esco da questo convegno con due ed opposte sensazioni
Una purtroppo negativa e d'altra positiva
Parlo prima di gara negativa
I dispiace di dovere dire delle cose che toccano forse personalmente qualcuno
Ma dei parlamentari europei che sono stati invitati e mi sembrava e questa forse un'occasione oltre che libera per discutere anche per fare delle proposte li abbiamo visti su ottanta sei sette ne abbiamo visti appena cinque
Mi sembra che la media sia piuttosto bassa
Per quanto riguarda le forze politiche italiane
Queste
Che come dicevo questa mattina la domenica solo così pronte a parlare di Europa poi di Venticano di farlo dal lunedì al venerdì beh anche queste sono stati più gli annunci che le presenze
Io non sono non salgono in cattedra
Tribuni sia ma questo purtroppo e non vorrei dare questa sensazione i frustrazione ai miei colleghi parlamentari europei d Italia questo purtroppo rinnova in me per la sensazione di frustrazione che qualche volta ritornando in Italia avevo facendo il parlamentare europeo
Se voi a qualsiasi personalità italiana
Tanto da parte di Europa parlo del Presidente del Consiglio del segretario del partito al quale un apparteneva del ministro degli Esteri del ministro del Bilancio
Dopo cinque minuti di conversazione Sivier sì disegnata un senso di come dire Dinoia
Quasi manifestata qualche volta persino dello sbadiglio
Per cui bisognava cambiare subito argomento e nella fattispecie del partito al quale appartenevo prima di questa nuova esperienza se si parlava di correnti state pur sicuri che sia qui va subito l'interesse sapere quando si corrente di pensiero sì Tusek dodici I molto buono giudice
Quindi in questo senso di frustrazione tra virgolette l'ho provato un po'anche questa mattina perché i versetti qui bisogna che ci diamo una regolata noi come italiani è stato detto giustamente sottolineato tutti gli eccellenti relatori che io voglio ringraziare per dire
Dal arciduca Otto d'Asburgo naturalmente e come vedete ha dato anche qui l'esempio di quello che fa Parlamento europeo vale a dire una sua presenza puntuale intelligente
Mi permetterete di sottolineare arciduca Otto d'Asburgo e giovanissimo di Devilman dieta non è proprio più un un giovanotto vero anche se i suoi ottantadue anni riporta molto molto bene vero come potete vedere
Orbene io ho avuto da Luigi la lezione di come si fa il parlamentare europeo e cerco di trasferire queste esperienze che mi ha dato anche nella funzione nuova che ho di parlamentare nazionale
Quindi a lui va il ringraziamento perché l'avete visto sempre vinte presente attento ricettivo
Al professor Franco Cardini trattenuto una lezione di livello di altissimo livello intellettuali Franco Cardini con Franco Cardini non posso confessare abbiamo una comunanza di ideali che forse spostamento il mio giudizio anche sul piano dell'affetto ma soprattutto dalla stima che io verso la sua grande profondo preparazione
Antonio Martino perché suscitato perché questo è il anche il l'interesse per queste riunioni perché se tutti parlassimo così la stessissima lingua non ci sarebbe più
Corpo armonioso ma ci sarebbe soltanto una voce con delle variazioni sul tema poi il l'ambasciatore Gerardo Zampaglione che oltretutto anni aiutato nel organizzare questo nostro convegno ma che è riuscito a coniugare insieme quel tema che erroneamente era stato messo nella nella nostro programma stampato insieme con quello ben più attuale ed affascinante del disegno della figura e dell'opera vista dal suo punto di vista di ricevute nove Callieri
Poi il professor Francesco cui i avete sentito naturalmente la prego la posizione del Movimento federalista europeo mi dispiace che non ci sia il professor cui vado dico lo stesso naturalmente
Il Movimento federalista europeo al quale tutti abbiamo in un certo tempo diritto appartiene mi sembra oggi un po'ad una specie di radicalismo europeo però sterilizzato in un'azione che purtroppo dal punto di vista con
Credito e pratico non da poi i risultati e unilateralmente appoggiato tutto sulle tesi di Altiero Spinelli che noi abbiamo avuto come il collega al Parlamento europeo
Che è stato anche commissario della comunità europea
Ma la cui visione
Politica discente da quella impostazione che ha rifiutato
I Trattati di Roma che ha votato contro i Trattati di Roma e quindi c'è una commistione d'un connubio che naturalmente alcuni considera non positivo nel senso che l'innesto europeo in Italia è venuto anche sulle forze che hanno votato contro i Trattati di Roma
Ma che purtroppo di lasciatemi fare servì chiaramente devo dire perché non son capace di togliermi questo lasciatemi fare un'altra osservazione a proposito degli attuali progressisti
Beh non li abbiamo visti non sono stati presenti ricco Cam
Intanto l'inno dell'Europa a Bruxelles forse da Strasburgo come sapete vogliono qualche volta passare per iper europeisti e poi rifiutano il confronto io capisco che il sì ma poteva essere un pochettino scabrosa e la figura poco sconosciuto e probabilmente non era ricevuta nella sua vera identità ma considerata solo polemicamente però mi sarebbe piaciuto
Che il deputato europeo Achille Occhetto per esempio fosse stato qui presente
A dire la sua ragione a dire le sue ragioni su un programma che mi sembra abbia anticipato
Anche dal famoso Manifesto di Ventotene perché io credo che
Fra gli spinelli gli anni puri e i tanti europei ci sia proprio da parte degli spinelli anni puri una specie di dico di invidia forse questo è una cosa su
è un sospetto infondato ma il Manifesto di Ventotene è avvenuto è stato redatto vent'anni dopo del libro pane Europa di Richard nove Calergi
Ora noi non valutiamo questa primazia questa superiorità temporale ma almeno credo che discutere di queste cose oggi seriamente con due sarebbe produttivo
Per le due parti quindi dovete
Dovete prendere per quello che questa mia osservazione che ha un sapore polemico ma io vorrei che avrei voluto vedere e i deputati europei progressisti o dei membri della Commissione esteri della Camera e del Senato
Do erano stati tutti invitati io avrei salutati un grande piacere io avrei incrociato anche se era necessario il ferro della polemica se era necessario ma credo non sarebbe stato nemmeno necessario
Farlo invece non li abbiamo visti
Poi abbiamo onorevoli
Giuseppe Gargani per la verità ha fatto un'apparizione e crea è vero ma naturalmente si può anche capire perché c'è il consiglio nazionale del part titolo popolare italiano che ha grossi problemi ma neanche qualche d'uno di carattere europeo e qui lo voglio ricordare
Anche qui il Partito Popolare Italiano e voglio dire all'onorevole Caccavale mi pare che abbia esportato un po'fino a questo momento per lo spirito consociativo che qui invece dice almeno nel su istanza massima dice di volere di volere combattere
Ecco l'onorevole Caccavale ha proprio ragione
Questa malattia italiana perché io la definisco male italiana inquinato anche quella che invece è
La genialità di altre democrazie cioè la destra e la sinistra e conservatori i progressisti chiamateli come volete no questa che conta è la definizione e l'onorevole Carlo Cavalli ha definito marmellata e propongo una specie di marmellate italica no in cui soprattutto poi con quella tendenza da parte del Partito Popolare Italiano
Senta di essere un po'dalla parte un po'dall'altra ma attraverso le sue massime espressioni parlamentari un tempo la signora Paola Caio del precedente legislatura una signora Rosi Bindi
E non a fare non avendo fatto abbastanza guai in Europa l'abbiamo importata in Italia per farne ancora di maggiori la loro tendenza è però di guardare solo in una direzione quindi c'è uno strabismo che lo strabismo di sinistra
Un ringraziamento l'onorevole Carulli Lovison in che invece è stato presente come membro dalla Commissione affari esteri e un particolarissimo ringraziamento all'amico Sandro favorevole Sandro Fontana dice per dente del Parlamento europeo al quale auguro di contribuire a rendere un po'meno densa la marmellata consociata cinese Consoli
Attiva perché lui è un uomo di chiarezza come lo è stato sempre e come o dei test deve oggi
E all'onorevole all'onorevole
Che onorevole belle re di alleanza nazionale
Ma certe che mi spogli un momento dell'ampia veste indipendente paneuropea e scende invece un momento nell'arena
Alla alla quale forza viene chiesto anche tanto insistentemente a carte di credito democratiche
Che noi gli abbiamo dato che abbiamo ridato
Abbiamo continuato a dare
Quindi mi tocca anche difendere un partito al quale io no no appartenuto io sono in Alleanza nazionale ma non ho mai appartenuto all'ordine
Tutto sociale italiano eppure io sento il dovere i direi che il movimento sociale italiano ha votato per i Trattati di Roma
Che le grandi scelte niente di politica europea Istica sono state approvate anche dal Movimento Sociale Italiano figuratevi se non siamo europeisti oggi in Alleanza nazionale che è cresciuta non solo l naturalmente ma è cresciuta politicamente perché altre forze fra cui la mia modesta sono confluite Inda armonica visione euro tennistica in Alleanza nazionale
Ecco questi nostri questi nostri
Avversari competitori smettano per cortesia di chiederci delle carte di credito europee che possiamo esibire ad ogni piè sospinto e non
Vogliono istituire largo cosiddetto costituzionale anche in Europa in Europa dove ci siamo con la forza delle nostre idee delle nostre convinzioni con il coraggio e la coerenza che abbiamo sempre manifestato e nessuno anche se qualcheduno ha tentato
Perché poi le azioni progressiste hanno anche queste bassezze
Cioè di diffondere delle cose non vere
Tanto per cercare di chiudere nel ghetto cosiddetto costituzionale europeo una forza che oggi ha tutti i titoli tutti i titoli
Per aspirare ad essere un contributo attivo alla realizzazione di quell'Europa dell'Europa dei valori io non so se le carte marxiste siano davvero superiori
Io ho l'impressione dei se parliamo di famiglia se parliamo di bioetica se parliamo di valori della persona umana e io ho l'impressione che siamo noi che dobbiamo chiedere ai progressisti se non abbiano forse delle
Degli scheletri nell'armadio e forse ancora nel cervello dell'idea che non sono proprio consone con questa Europa di qualcheduno pare anche in questo nostro
Convegno così interessante che si sia non dico lamentato ma che abbia voluto fare un distinguo sull'aggettivo cristiano gli è stato dato all'impostazione di Richard Goode nove Calergi
Bene noi parla europei siamo orgogliosi di questa definizione perché riteniamo che il cristianesimo sia stato certo possiamo andare a vedere delle vicende umane e degli accadimenti della Chiesa anche col cose che contraddicono con quest'altra visione atroce dubbio che richiese il campanile il museo dalle dalle opere d'arte alla musica tutto è unico no ai valori cristiani in Europa allora perché torno nascondere un tentare anche quindi farci mettere sul van ecco degli accusati come se questo fosse un disvalore questa è un grande valore che noi vogliamo continuare rapportare Dolo con altri valori laici arresto nell'operare in politica non siamo preti noi
Noi siamo laici anche noi abbiamo una visione laica ma impregnata di valori che mi sembra trovino della cristianità trovano poi in modo così sublime dell'attuale pontificato
Se l'Europa dell'Est
Ha potuto liberarsi da quella che è stata la più grossa schiavitù dei tempi moderni cioè il comunismo ma io credo che dobbiamo dire
E una parte del merito dove irrilevante direi fondamentale e che per perché il dono dello Spirito Santo per chi ha una fede profonda la giusta scelta dei cardine ali perché ritiene che ci sia una componente politica del mille novecentosettantotto portò sul Soglio di Pietro il cardinale Karol Wojtyla Giovanni Paolo secondo a me questo pare e sia molto importanti
E si è importante dirlo riaffermarlo perché la libertà dei popoli conculcata per tanti decenni ha trovato la sua prima fiamma
Di riconquista di conquista per molti della libertà proprio in quel messaggio che Giovanni Paolo secondo il sedici ottobre aprendo il suo pontificato disse altri delle porte a Cristo non abbiate paura di Cristo e la Polonia del viaggio che gli fece nell'anno successivo nel mille novecento settantanove rispose unitariamente dando vita del grande movimento di Solidarność è diventato la pietra miliare credo da cui si dovrà la storia misurare ter il trionfo il ritorno della libertà e della democrazia anche in quei Paesi
E allora
Io che avevo detto di voler fare solo di ringraziamenti nel gorgo che sto rubando fin troppo tempo consegnerò riflessioni più approfondite nella prefazione che farò che scriverò per gli atti del nostro convegno in modo che resti una traccia anche più così importante un po'più approfondita di quello che avevo intenzione di dirvi terrore rinnovo con tutto l'affetto di par europeo e con tutto l'impegno oggi di politico italiano del resto poi io mantengo un collegamento anche con l'Europa perché sono anche membro dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dell'unione europea occidentale quindi la mia fu l'azione europea trova modo di estrinsecare sì anche in un mandato istituzionale ringrazio l'arciduca Otto d'Asburgo ringrazio i colleghi parlamentari che sono venuti dimostrando così di comprende il significato vero di questo nostro lavoro ringrazio tutti i partecipanti tutti i relatori e vi daremo appuntamento perché speriamo che questi nostri incontri paneuropea e diventino più frequenti in una prossima occasione grazie
Meglio