Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 24 minuti.
Rubrica
10:00
17:00
9:32 - CAMERA
10:00 - SENATO
13:30 - Parlamento
13:45 - Camera dei Deputati
13:45 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
14:15 - Camera dei Deputati
E buongiorno bentrovati questa la rassegna stampa di Radio Radicale stampa regime oggi e giovedì quattordici dicembre due mila ventitré un buon giorno a Piero Scaldaferri al di là delle del vetro Hassane Martina che redazione in studio oggi Roberta Iannuzzi
E dunque leader europei si riuniscono a Brussel tra i dossier che interessano più i giornali la riforma del Patto di stabilità e l'allargamento a Est
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarebbe partita per Bruxelles e non escludendo di bloccare l'intesa sul patto che per quanto ci riguarda complicherebbe i prossimi mesi
Mentre in aula al Senato nelle comunicazioni che precedono di solito il vertice si è scontrata con l'ex presidente del consiglio Conte sventolando un suo fax di sostanza diciamo sintetizzo di ratifica del Mes del due mila ventuno e dall'Albania arriva uno stop al piano sui migranti da parte dell'Alta Corte addita dalla destra albanese
Allora questo diventa il titolo su alcuni giornali il Corriere migranti stop dall'Albania
Il domani in Albania blocca il Cpr di Meloni la premiere i timori di un flop nell'Unione Europea
Libero i sabato i sabotatori dell'Italia contea strillato per anni ora si scopre che è stato lui a dire sì al messe intanto idee ma fanno festa per lo stop dell'Albania l'intesa sui migranti il tempo dopo aver letto tutto questo dopo aver letto anche il libero sembra uscire in edicola in una dimensione parallela
Bentornata in Italia occupazione a livelli record crescono i contatti di contratti stabili indici di Borsa mai così alti nazione più forte in Europa e poi imporre la sua visione per il nuovo Patto di stabilità
Milano Finanza invece
Ci dà conto della della visione della fede del del del futuro della Federal riserve della Banca centrale statunitense l'affaire d'vede già tre tagli per tagli dei tassi in cantiere per il due mila ventiquattro e quindi sale wall Street con un editoriale di Roberto Sommella
Suo anziani giovani e donne tre risorse che se considerate farebbero volare il nostro Paese il quotidiano del Sud ancora una volta apre con dei consigli del direttore per la presidente del consiglio la pazienza del costruttore
Insomma
Niente nervosismo bisogna
Armarsi di pazienza
Trovata l'intesa sul clima a Dubai veniamo nelle altre notizie ne abbiamo parlato ieri è oggi all'apertura di diversi quotidiani smettere di bruciare carbone petrolio e il gas per raggiungere emissioni zero
Entro il due mila cinquanta per la prima volta i combustibili fossili sono menzionati in un documento finale approvato all'unanimità non tutti sono soddisfatti ovviamente l'intesa però sarebbe dovuta anche all'intimità tra l'americano Carrie e il cinese Xie allora quei titoli sono su Repubblica addio al petrolio ma sono nel due mila cinquanta sul Sole ventiquattro Ore alla Coppo ventotto primo storico accordo per l'uscita dalle fonti fossili
Su Avvenire l'era della transizione molto più critico il manifesto due di Coppola e parla di funambolismi verbali
Qui si interrompe il filo comune nei temi di prima pagina dei giornali perché gli altri sono tutti in ordine sparso
La stampa apre con un'indagine dei Nas e della Procura di Roma al Policlinico Gemelli dove sarebbe sotto inchiesta per falso persino il chirurgo del Papa reo di ubiquità
Risultava insomma presente in sala operatoria mentre faceva visite private mattina Messaggero aprono sulle notizie che filtrano sui possibili cambiamenti della manovra di bilancio dai mutui agevolati all'Imu
La domanda oggetto avvieremo una rata extra dell'Imu a febbraio immaginate le conseguenze anche voi sulle prossime elezioni europee di dei cittadini appunto in fila per per pagare
Una nuova cedola il fatto quotidiano si concentra invece sui fondi di coesione destinati al ponte sullo Stretto lo scippo che troviamo nel titolo per cui il presidente Siciliano Schifani
Si sarebbe opposto al Progetto Salvini il Giornale titola sulla replica di Marina Berlusconi all'intervista di ieri a Carlo Benedetto De Benedetti pubblicata sul Foglio firmata da Salvatore Mère lo invidioso che farneticando iene così sintetizzata altra intervista quella di fare Dezza a Davigo di cui parlava ieri Mario Sechi su Libero a proposito di una frase
Pronunciata dal PM sui dal pm di Mani pulite sui suicidi in carcere ai tempi di Tangentopoli
Raccoglie uno sdegno bipartisan e fa anche il titolo del Riformista vergogna Davico la verità e l'Unità tornano sull'inchiesta su sinistre migranti con approcci opposti il giornale di Belpietro il Pd ammette dava notizie riservate della guardia costiera Casarini e compagni
Il giornale di Sansonetti eversione a mezzo stampa intercettano i parlamentari poi consegnano tutto a Belpietro per infangare le ONG Casarini e il PD e il Papa
Il dubbio infine ci informa che Meloni ha invitato Renzi ad Atreju ma non i garantisti di Forza Italia troppe distanze sulla giustizia
Nelle pagine interne si discute ancora della necessità di una legge sulla fine vita dopo il caso di Anna avvenire parla di far west
E poi si discute anche nel caso di Alex pompa prima assolto per legittima difesa dall'accusa di dall'accusa di omicidio del padre violento e ora condannato in appello a sei anni di reclusione
Sconcerto a Tempio Pausania dove si è svolto l'esame della ragazza che ha accusato Ciro Grillo e i suoi amici di violenza sessuale un'udienza da Medioevo secondo gli avvocati
Dario Romano Giulia Bongiorno avvocati appunto della ragazza
E infine le notizie che non troviamo in evidenza sui giornali italiani anche per ragioni diciamo di orario e che probabilmente troveremo maggiormente approfondite domani oggi le troviamo soltanto in delle brevi nelle pagine più avanzate
La Camera degli Stati Uniti a maggioranza repubblicana ha approvato infatti l'apertura formale di un'inchiesta per impeachment nei confronti di giovani che hanno motivata
Dagli affari all'estero del figlio manterrà la risoluzione per formalizzare l'inchiesta di impeachment è stata approvata con duecentoventuno voti a favore e duecentododici voti contrari rispettando i numeri dei due partiti leggiamo nelle agenzie
A favore hanno votato anche i repubblicani più moderati anche se l'inchiesta molto difficilmente condurrà all'impeachment
Osservano i media americani il suo svolgimento durante il due mila ventiquattro sicuramente complicherà la campagna elettorale per la rielezione intanto il Consigliere statunitense per la sicurezza nazionale Gex Sullivan è arrivato in Medioriente
Ha incontrato il principe ereditario primo ministro saudita Mohammed Bin Salman a Riad e hanno disgusto hanno discusso della risposta umanitaria a Gaza compresi gli sforzi per aumentare
Il flusso di aiuti critici a così scrive la Reuters citando la Casa Bianca Sullivan si recherà anche in Israele per discutere un calendario per la guerra Israele Gaza cosa succederebbe se Hamas venisse sconfitto
Naturalmente ne discuterà dicono i rapporti con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
Dunque questo una panoramica generale dei giornali di oggi insomma
Formato molto vario di di di notizie
Comincia comincerei comunque dall'accordo sul clima così come abbiamo fatto oggi la Repubblica e il giornale che apre su questo come del resto anche ieri ne scrive tra l'altro nelle pagine due pagine tre lento addio al petrolio ma questo accordo è storico
Questo leggiamo nell'articolo dell'inviato a Dubai
Luca Fraioli poi sotto Gianluca Modolo che il corrispondente di Repubblica da Pechino ci dà conto di quanto ha contato in questo accordo il rapporto tra Kerry e il cinese si è a Dubai il patto nato da un'amicizia ha portato anche il nipotino a Dubai per fargli incontra il suo vecchio amico John Curry
Che lunedì ha compiuto ottant'anni auguriamo gli assieme buona salute una vita felice dice si esce Hua
Avvicinandosi all'americano per abbracciarlo ecco basterebbe questa scena impensabili in altri contesti a fotografare il successo di questa Coppa ventotto il clima è stato negli ultimi anni
Con qualche alto e basso il terreno dove Cina e Stati Uniti due maggiori inquinatori globali sono riusciti
A dialogare coordinarsi merito proprio di due veterani come si e curry che si conoscono da venticinque anni per il settantaquattrenne Zarra del clima cinese
Questa è l'ultrà tra l'ultima Coppa Prima della pensione pure la più difficile ammette
Furono loro a tessere la tela degli accordi di Parigi del due mila quindici e sono stati loro ora dopo intense discussioni per ora nel padiglione cinese anche in auto tornando la sera
Nei rispettivi Otello a far sì che si potesse arrivare a un accordo accettabile per tutte le parti quando i negoziati si stavano impantana Ando Cina e Stati Uniti hanno presentato alcune proposte congiunte dice si è che si è presentato alla plenaria con un gran sorriso i pollici alzati in segno di vittoria le basi le avevano detto gettata il mese scorso
Nel resort di salami Lenzi in California rimanendo svegli quel weekend fino alle tre di ogni notte l'americano annunciò al già nuove intese con Pechino aggiorneremo le nostre strategie a lungo termine
Pechino non si è mai voluta sottrarre alla lotta anzi già dal due mila dodici il concetto
Di civilizzazione ecologica entrata in Costituzione
La Cina capiva che impegnarsi sul clima poteva essere nel suo interesse per sviluppare industrie Verdi competitive ridurre l'inquinamento si Jinping ha promesso di raggiungere il picco dell'emissioni entro il due mila trenta
Dovrebbe farcela già dal due mila ventisei Elena nemmeno neutralità carbonica entro il due mila sessanta ma la Cina è una convinta sostenitrice del fatto che ci debbano essere responsabilità comuni ma differenziate
Per i vari paesi come infatti sta scritto nel testo della Coop ventotto nonostante rimanga ancora dipendente dal carbone sessanta per cento della sua produzione di elettricità indispensabile per la sicurezza
Energetica in un Paese con uno virgola quattro miliardi di abitanti la Cina ha fatto grandi passi sull'energia pulita diventandone leader globale entro il due mila venticinque dovrebbe essere dovrebbero essere completati ben settecentocinquanta
Jirga batta di progetti solari ed eolici potrebbero e potrebbe raggiungere i mille duecento gigawatt con cinque anni di anticipo sulle previsioni ha investito nel due mila ventidue la metà della spesa globale in tecnologia basse emissioni è il più grande produttore ed esportatore di autolettighe quando parla di transizione verde anche by day ripete che vede il lavoro lavoro e lavoro e l'approccio ordinato a Carrie condiviso da sia l'amministrazione crede nella transizione perché conveniente gli USA sono un grande produttore di fossili
Ma Waitakere sono convinti che le aziende statunitensi possono incassare anche di più diventando leader delle rinnovabili
Questa Repubblica a pagina due
Con Gianluca Modolo
Con l'eolico solare idroelettrico ci libereremo dell'energia fossero fossile Di Giacomo Dall'Igna nell'articolo che troviamo di spalla il primo obiettivo e triplicare le rinnovabili e raddoppiare l'efficienza degli fa degli degli impianti vado sul Corriere qui troviamo però nella pagina dieci un analista arteria Anna premier
Che mi pare insomma confermare quanto abbiamo letto nel dettaglio su Repubblica un segno di speranza in un mondo diviso bene l'assestati Uniti Cina
A raccogliere queste dichiarazioni e Massimo Gaggi
è il minimo richiesto per evitare l'archiviazione della Copa ventotto come un fallimento ma anche un accordo importante rimette in modo la decarbonizzazione dopo tre anni di stallo seguiti alla pandemia da coronavirus segna la ripresa di un dialogo stretto
Forse persino un coordinamento tra Stati Uniti e Cina anche sull'ambiente per il politologo Jan Brenner capo di Lloret diceva
La cella accelerazione che ha caratterizzato l'ultimo giorno della conferenza di Dubai sul clima va accolta con soddisfazione
A patto di non farsi illusioni su grandi miglioramenti climatici nel
Nel breve periodo poi per approfondire cosa c'è cosa manca nel testo della Coop ventotto cioè un utile
Articolo di Sara Gandolfi nella pagina undici quali concessioni per gli Stati petroliferi le parole i numeri compromessi raggiunti naturalmente non tutti sono d'accordo insomma accolgono con entusiasmo
Questo raccordo seppure con i limiti già evidenziati
Dal Corriere
Scrive sulla pagina venticinque de la Stampa Mario Tozzi senza lo stop ai nuovi pozzi di petrolio le temperature cresceranno di due virgola sette gradi l'intesa ospita lo stop agli idrocarburi ma non indica i tagli necessari né chi controllerà
L'unica nota positiva è la fine del negazionismo tutti ammettono che il problema è la CO due
Ecco questo un fatto senz'altro che possiamo condividere tutti
Il Manifesto per concludere questo argomento rimandando a voi la lettura
Su questo mi dei giornali oggi su questo tema il manifesto è sicuramente tra i giornali il più critico con la figura di Al Jaber al centro
Napoli che presiedeva la conferenza negli Emirati Arabi
E e sotto appunto questo questo titolo ironico due di Coop
Dio patria e famiglia più fossile atti atomo
Marco Buscetta firma l'editoriale di prima pagina mandiamo a vedere invece le pagine interne la due raccordo storico il petrolio ai decenni contati gli equilibrismi semantici nel documento finale che adesso cita la fine del Four
Cile con scappatoie ma toglie la finanza dal quadro
Cina lasca Brasile Arabia macché stop trivelle ovunque i produttori hanno in mente maggiori estrazioni anche dopo le promesse fatte sul clima i soldi
Erano la chiave della trattativa dice
Brando Mou protagonista delle ONG a Dubai ma il Nord globale ha frenato ancora avevamo l'opportunità di ottenere parole forti sia sull'abbandono del fossile sia sul supporto relazioni sviluppo non abbiamo ottenuto niente di tutto ciò
Questo appunto e anche il manifesto
Adesso veniamo invece alle questioni della della giornata
Che si apre appunto all'insegna di della riforma del Patto di stabilità di questo vertice europeo che è al centro questo dossier per noi fondamentale
E anche diversi altri allora andiamo a leggere un retroscena una cronaca che anticipa
La giornata di oggi con all'arrivo in albergo in sostanza dei presidenti dei primi ministri euro Frey e in particolare di quelli a noi più vicini
Tommaso Ciriaco ed Emanuele Lauria da Bruxelles e da Roma c'è un tavolino sui leggo Repubblica a pagina sei c'è un tavolino con il vino rosso francese se la distanza di sicurezza imposta ai cronisti non inganna
E c'è un secondo tavolino a cui sono appoggiati a discutere
Emmanuel Macrone Giorgia Meloni
Al tavolo accanto OLAF Scholz beve birra con i collaboratori poi si avvicina la maglietta a maniche corte Otello amico di Brussel notte prima del Consiglio ore piccole dedicate alle trattative sul patto di stabilità
Sul bilancio pluriennale sull'ingresso dell'Ucraina in Europa il presidente francese gioca un ruolo di mediazione non è la prima volta quando Italia e Germania sono troppo distanti lo sono in questo caso sui parametri che il bar del Patto di stabilità mediante mediano
All'una di notte sono ancora seduti a bere c'è da risolvere un problema che può mandare in stallo l'Europa su una cosa Giorgia Meloni non mente
L'Italia non intende firmare un patto di stabilità che non può mantenere lo ha spiegato ieri in Senato prima di partire per il Consiglio europeo
Dove nella notte incontrato il leader francese e quello tedesco nel suo intervento a Palazzo Madama non c'era
Girato attorno non escludo nessuna scelta ha detto
Neanche il veto italiano e non intende farlo tanto da minacciare un clamoroso blocco imposto da Roma perché Palazzo Chigi conosce le norme montagna da scalare nei prossimi mesi
Una montagna che un accordo al ribasso renderebbe ancora più impervia mentre la Premier si prepara infatti a varare una manovra magra
Già ufficiosamente si ragiona nelle delle prossime mosse e si considera quasi scontata
Questo il fardello politico che la Presidente del Consiglio deve sopportare la necessità di
Un altro intervento sui conti pubblici già nel luglio del due mila ventiquattro una manovra correttiva che arriverebbe in estate dopo la chiusura dei conti due mila ventitré di Eurostat
E allora che la commissione che per il due mila ventiquattro ha rinviato da aprile a giugno le sue raccomandazioni per un non interferire con la campagna elettorale delle europee potrebbe chiedere l'Italia altri paesi di rientrare
Dal deficit eccessivo fissato dalla NATO e far cinque virgola tre per cento nel due mila tredici con un programmatico quattro virgola tre nel due mila ventiquattro un passaggio che nell'esecutivo confidano essere sostenibile che valutano come la conseguenza di quattro anni
Di sospensione delle regole del patto a causa del copista sicuramente ma che andrà fatto con costi politici evidenti per quanto per questo conta molto la trattativa sul patto non tanto perché legata alla manovra in corso quanto perché rappresenta la cornice nella quale si inseriranno le prossime sì rigore deve essere la speranza dell'esecutivo che essi almeno accompagnato da un orizzonte che includa regole future più flessibili
Senza l'agibilità del Governo in politica economica sarebbe nulla con pesanti conseguenze sul consenso di milioni questo tra l'altro scrive Repubblica
Poi
Sulla stampa prima di venire insomma al fatto più affrontato nella giornata questo scontro con contegno al Senato il nervosismo che notano gli autisti come Marcello Sorgi della Presidente del Consiglio in questa sede di comunicazioni al Parlamento
Prima di venire a questo
Segnalerei una pagina della Stampa che recita conto di una strana di una strana sono inaspettata intesa
Al senatore Montino senatori a vita Monti ex presidente del Consiglio tante volte evocato nelle costruzioni retoriche in campagna elettorale dalla dalla destra e non certo per ragioni insomma di di presunti meriti almeno nella loro ottica e che oggi invece diventa possibile sostenitore della politica almeno alla politica estera della del governo l'ex premier in Senato scrive nota Alessandro Barbera nella pagina otto della stampa loda
La Presidente del Consiglio brava in politica estera poi il sostegno nella battaglia sul patto di stabilità non è accettabile metta il dito nelle prime righe il miele ho apprezzato le sue parole apprezzo la politica estera condotta da lei
In dal dice presidente Tagliani apprezzo molto l'opera tenace ed efficace dei ministri Giorgetti Fitto nelle ultime il fiele magari tutti gli italiani sono orgogliosi ANCI anzi certamente sono orgogliosi del suo Governo ma tenga presente
Che non necessariamente tutti gli italiani sono completamente smemorati per Cicerone l'arte della carta Azio benevolentiae era uno dei pilastri dell'oratoria Dante la considerava necessarie a conquistare l'attenzione dell'ascoltatore
Roma ieri Palazzo Madama Mario Monti classe quarantatré senatori a vita il premier della Repubblica italiana dal sedici novembre due mila uno undici al tredici aprile due mila tredici legge il discorso con cui invita
Giorgia Meloni a dire no ai tedeschi non sarei minimamente scandalizzato ma abbastanza lieto se lei in caso di necessità usasse il veto sul patto di stabilità
La Premier sul momento resta spiazzata mai avrebbe creduto che il tecnico dei tecnici il premier che sussurrava la Merkel potesse pronunciare il discorso più duro contro l'accordo sulle nuove regole di bilancio europee di più
Che sarebbe stato lui a convincerla sdoganare una parola fino a ieri tabù
Lo ammette uno degli uomini più vicini a Meloni non potevamo non potevamo farci scavalcare a destra proprio da Monti e così durante la replica Giorgia
Ha rotto gli indugi nell'infinita commedia della politica italiana può accadere anche questo mondo Monti fu il premier che sotto la pressione dei mercanti
Mandò a casa il governo di cui Meloni era giovane ministro colui che iniziò il processo di ratifica del nuovo Fondo salva Stati di cui ancora si discute tra ridicole accuse reciproche
E che con Angela Merkel sottoscrisse in un Consiglio europeo passato alla storia l'accordo che pose le basi per il whatever it takes dall'altro Mario Draghi dell'altro Mario Draghi
Detta ancora più chiaramente Monti fin qui sommo rappresentante della contro narrazione sovrani SMI anti europea io ora è colui che legittima il no italiano del Governo Melloni Salvini come è potuto accadere
Le ragioni che la convergenza tra i
Due dodici anni dopo quell'orribile autunno sono molte in fondo note la prima e nel merito già domenica scorsa in un editoriale apparso sul Corriere l'ex premier aveva definito la bozza di accordo in discussione a Bruxelles una litania in gotico poco comprensibile cittadini
E dunque piuttosto che firmare un cattivo accordo meglio tornare al tavolo della Commissione europea
Annie Monti nuovo ai complimenti alla Premier già un anno fa tra lo straniamento di molti l'aveva paragonata la più nota delle donne della destra al governo è molto importante che presto ci sia una un prova
Di leadership o qualche mese fa lei disse che non si sarebbe ispirata Marie le Pen ma Margaret Thatcher penso
Che in questa prima prova di leadership ci sia molta Thatcher da quel momento nei palazzi sia iniziata malignare che Luís come Draghi aspira ad essere il candidato del centrodestra per il successore di Sergio Mattarella vero o meno ma questo è un fatto tra i due tecnici c'è sempre stato un po'di I gotica competizione lo conferma uno dei passaggi del discorso di ieri in Senato quando Monti ricostruisce le dimissioni del governo Berlusconi nell'autunno due mila undici
Dimissioni arrivate
Dopo aver accettato di eseguire tutte le raccomandazioni elencate in una lettera altamente rituale
Del presidente della Banca centrale europea del governatore della Banca d'Italia ovvero Jean-Claude Trichet e Mario Draghi l'ultima cosa che Monti omette di ricordare che senza quella lettera il governo di cui fu premier Monti non sarebbe mai nato
E in effetti e qui torniamo all'ars oratoria
Del professore Monti ha rivendicato ogni scelta di allora ha ricordato quanto Meloni e Salvini insieme fossero suoi acerrimi oppositori
Immagino che ai suoi occhi l'ultimo governo che non ha svenduto l'Italia sia quello di cui ha fatto parte nel due mila otto due mila undici l'ultimo composto dalle stesse forze e la sua maggioranza
Una maggioranza che allora si ruppe
Perché la lega non voleva accettare ciò che le altre avrebbero accettato cioè la riforma delle pensioni ma deve esserci stato nel frattempo un intervento provvidenziale perché dopo quei momenti scandalosi di riforma lei ha scritto che oggi l'Italia
A uno dei sistemi pensionistici più sostenibili
Sipario
Scrive Alessandro barbe era terminando appunto l'articolo che trovate nella pagina otto della stampa allora per restare sul gli editoriali del Corriere della Sera ne abbiamo letti diverso in questi giorni insomma non solo sul Corriere della Sera sulle su questo nuovo accordo europeo oggi scrivono Francesco Giavazzi e Lucrezia Reichlin
Regole cinismo sui conti dopo mesi di negoziato sembra che si sia trovato un accordo sulla riforma delle regole fiscali europee il cosiddetto patto di stabilità è realtà
Nonostante Francia e Germania abbiano trovato
I termini del compromesso l'Italia si sia accodata all'ultimo momento non è ancora detto che la proposta passi per questo c'è bisogno dell'unanimità e il verdetto sarà il ventuno dicembre se presto quindi per cantare vittoria vale però la pena di riflettere
Se l'accordo sia ragionevole costruisca
E costituisca un progresso rispetto al vecchio patto si arriva a questo compromesso dopo un iter molto lungo che comincia nel novembre del due mila ventidue quando la Commissione aveva avanzato una proposta coraggiosa
Coraggiosa perché abbandonava regole costruite con numeri uguali per tutti imposte da Brussel sostituendoli con un processo
Più flessibile che permetteva ai Paesi di presentare un piano a medio termine come base per una discussione sul percorso da seguire per garantire la sostenibilità del debito nel medio periodo una procedura che pur tenendo fermo il principio della sostenibilità dei conti pubblici permetteva di tenere conto delle specificità di ciascun Paese la proposta affermava un principio importante
Un percorso di consolidamento del bilancio non si può fare sulla testa di chi il consolidamento e lo deve mettere in atto e deve tenere conto delle particolari circostanze in cui in ogni ogni paese
Si trova questa la proposta della commissione
E dire la del debito non è il solo indicatore per determinare la sua sostenibilità contano le prospettive di crescita la qualità delle riforme vincoli
E opportunità specifici
Per questo la proposta prevedeva che il tempo concesso per ridurre il debito quattro sette anni dipendesse anche dalle riforme ma la Germania o meglio il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner
Ha ritenuto la riforma non credibile e questo soprattutto per mancanza di fiducia nella fermezza della Commissione nel far rispettare le regole la Germania quindi chiesto che venissero introdotti nuovi parametri le cosiddette salvaguardie per i Paesi ad alto debito è alto deficit queste salvaguardie impongono ritmi più veloci di aggiustamento dei conti ai Paesi che sono appunto in queste condizioni pur non avendo un effetto tangibile per l'Italia almeno negli scenari più realistici
Aprono però potenzialmente la strada al difetto più grave del vecchio patto di stabilità il rischio che possano indurre pro ciclicità cioè costringere a ridurre la Spesal aumentare le tasse
Quando l'economia già deboli ci sarebbe aspetta ci si sarebbe aspettati che Francia e Italia avrebbero combattuto una battaglia per sostenere
L'impianto originario della riforma è concentrato il negoziato sull'eliminazione o perlomeno modifica delle salvaguardie però non è stato così il perno delle cozze alto
è stato invece sulle regole che scattano quando un Paese è sottoposto alla cosiddetta procedura di deficit eccessivo che si applica a Paesi con debito alto un deficit al di sopra del tre per cento
Del tre per cento questa procedura correttiva prevede che in questo caso il deficit debba essere ridotto di mezzo punto ogni anno fino a che non scenda al di sotto del tre
E questo indipendentemente dal risultato delle analisi di sostenibilità di cui parlavamo sopra
Non stupisce che sia andata così la maggior parte dei Paesi inclusi Francia Italia
Saranno sottomessi alla procedura di deficit eccessivo a partire da gennaio qualsiasi sia il destino della riforma fondamentale resteranno in questo regime per i prossimi tre o quattro anni
Nell'orizzonte dei governi in carica ciò che conta è il breve periodo e così una discussione che era partita da una proposta coraggiosa della commissione sta risolvendo sì con un compromesso politico di bassa portata la Francia ha offerto ai tedeschi uno scambio vanno bene le nuove regole le salvaguardie sulla riduzione del debito anche se sono potenzialmente procicliche purché nei prossimi quattro anni cioè finché Francia Italia altri rimarranno in procedura d'infrazione il deficit posso scendere più lentamente da una riduzione di mezzo punto l'anno a una di circa la metà questo consente alla Francia di avere da oggi alle prossime elezioni che saranno nel due mila ventisette un po'più spazio di bilancio poco male
Se si è persa persa l'occasione per una battaglia sui principi e devono governare la politica fiscale europea
La stessa critica vale per l'Italia che ha insistito su più flessibilità nel breve periodo ma non è entrata nel merito della riforma che scatterà una volta usciti dalla procedura di infrazione il gol
Non ha cantato vittoria certo l'accordo franco-tedesco se fosse approvato
Ci permetterebbe nei prossimi tre quattro anni un aggiustamento più graduale di quello che lo stesso governo aveva previsto
Ma usciti dalla procedura di infrazione intervenimmo in un brutto accordo sia per la sua complessità eccezioni cavilli che la rendono poco trasparente
Sia per il motivo già ricordato il rischio di pro ciclicità la consolazione che nonostante ciò la riforma e la Commissione anche con le salvaguardie migliore del vecchio patto se il compromesso franco-tedesco non fosse accettato da gennaio ritorneremo le vecchie regole
Incrociamo le dita quindi ma con la bocca amara perché mi mesi di negoziati sono stati mal spesi per il cinismo della Francia una concezione tedesca meno cigni cinica ma sbagliata
è un'Italia che non si è quasi sentita
Così editoriale di oggi del Corriere Giavazzi e Reichlin in prima pagina
Allora veniamo al ammessa al confronto sul messa insomma cose insomma
No immaginerebbe a questo punto archiviata invece tornano tornano in cui continuo il giorno e la mamma morta allora Repubblica pagine lascia sei ci spiega perché quello stesso
Documento sventolato
Dalla Presidente del Consiglio dice cose diverse da quelle che diceva lei mentre lo lo strumento lo sventolava la Premier accusa Conte sul messo una mostra un fax che la smentisce
Qui trovate pure l'ingrandimento il fax è datato venti gennaio due mila ventuno ricordiamoci questa data
La ratifica del messa l'ha fatta il governo Conte l'ha fatta senza mandato parlamentare un giorno dopo essersi dimesso quando era in carica solo per gli affari correnti sono le tre affermazioni con le quali Giorgia Meloni tra martedì
E mercoledì nelle comunicazioni i due rami del Parlamento sul Consiglio europeo ha incentrato la sua accusa al movimento e al suo leader
Ma di queste tre affermazioni sola prima e vera cioè vera che lo vero che l'ha fatta il governo Conte ma non l'ha fatta senza mandato parlamentare e non l'ha fatta
Dopo essersi dimesso vediamo perché
Fu il Parlamento infatti a delegare il governo Conte ad andare avanti sul messi come ricorda responsabile Economia del Pd Antonio Misiani accadde il nove dicembre due mila venti con una risoluzione che impegnava l'esecutivo
A finalizzare l'accordo politico raggiunto all'Eurogruppo all'ordine del giorno
Dello euro suo Milt sulla riforma del Trattato del mese e da questo voto che deriva la sottoscrizione autorizzata via fax
Da Di Maio non esattamente un impegno preso con il favore delle tenebre come ha detto martedì sera Meloni a Montecitorio in un crescendo da dai toni accesi altro punto controverso
La Presidente del Consiglio dice solennemente in aula che conti autorizzò la ratifica del trattato quando si era già dimesso e il suo governo era in carica solo per il disbrigo degli affari correnti le cose non stanno esattamente così
Nello stesso fax che la premerà sventolato firmato dall'allora ministro degli Esteri Di Maio c'è la data del venti gennaio
Venti gennaio due mila venti si vede da una fase non facile ingrandimento
Della foto del documento esposto in aula ma Giuseppe Conte si dimise sei giorni più tardi il ventisei gennaio per un fatto che risulta essere meramente formale l'allora ambasciatore italiano Brussel Maurizio Massari ha poi firmato la sua lettera di comunicazione della decisione del governo il ventisette gennaio
Giuseppe Conte in un video pubblicato in serata si sofferma su un altro particolare della vicenda attraverso il quale si difende dall'accusa di essere stato il padre dell'accordo
Sapete che ha introdotto il messe in Italia che ha portato l'Italia nel messe il governo di Berlusconi nell'estate due mila undici governo di cui Meloni era ministro della gioventù insieme alla russa Fitto Calderoli io ero avvocato tu Melloni regionali al Governo fare danni nei confronti dell'Italia e ora accusi me di aver apposto una firma Bugie su Lucia
L'unico fatto interessante insomma di tutta questa vicenda è questa polarizzazione insomma tra queste
Due figure politiche da una parte la presidente del consiglio e dall'altra per l'opposizione Giuseppe Conte sparisce almeno nella giornata di oggi e lisci Line allora andiamo sul foglio a pagina uno che ci fa notare proprio questo
Importante dettaglio
Cioè una sorta di in intervista colloquio insomma raccolta di dichiarazioni
Di Giuseppe Conte va da parte di Luciano Capone tocca a fare l'avvocato d'ufficio dall'avvocato del popolo considerato che l'imputato non intende difendersi da un'accusa falsa
Giorgia Meloni prima la Camera appassionato accusato Conte di aver firmato il nuovo trattato dal messo con il favore delle tenebre ovvero nascondendo al Parlamento agli italiani
E va be'quasi ricordano le sue frasi al Senato sventolando un foglio con l'autorizzazione da parte del governo Conte a firmare l'accordo con tono alterato Meloni ha detto che dalla storia non si esce
La propaganda si può fare ma poi rimangono i fogli e dimostrare la serietà di chi parla ma la prova della menzogna di meloni e dell'innocenza di Conte eh
Paradossalmente proprio sul Foglio che la Premier agitato
Agita in aula e questo leggiamo nella primo a pagina poi dobbiamo andare nella pagina sette stima
E per vedere appunto come prosegue l'articolo di
Di Capone
Va be'però sono anche cose che abbiamo già letto io portato un bel fax sedici milioni per il rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unione ambasciatore Massari
A è appunto la la data del ventisette gennaio ma ciò che Meloni nasconde quando il ministro degli Esteri inviato il messaggio all'ambasciatore pure lo si vede chiaramente ingrandendo la foto
E qui trovate la stessa foto non è l'unica affermazione falsa della premiere non è vero che non c'è stata un'approvazione parlamentare pure questo l'abbiamo già visto
E chi nel dibattito parlamentare del nove dicembre due mila venti c'è stato il passaggio parlamentare che ha dato a Conte il mandato considero gravissimo presidente Conte che ne siamo chiamati a dare un mandato al governo circa la modifica del Messer sono parole della stessa Meloni perciò scrive Caponi Meloni dovrebbe ricordarlo fu autrice di un animato intervento alla Camera che iniziava proprio così
è vero che il governo Conte formalmente firmò il trattato del messe il giorno dopo le sue dimissioni ma l'ordine è stato inviato al venti gennaio
Mentre il consenso politico dell'Italia era stato già dato l'undici dicembre due mila venti dopo aver ricevuto il mandato del Parlamento il nove dicembre tutto alla luce del sole
Insomma questo
Il foglio che mi pare ribadisca quello che scrive Repubblica vero è che il foglio è sempre stato Fanna di quel di quel governo il Governo il governo occulte due
Il visconte come lo chiamava Ferrario
Allora sulla stampa visto che il avvocato non non interviene
Oggi mi pare ma interviene crolla finisce
Vedi fonte che è chiara fin
Il troviamo le parole dell'ex sindaco di Torino proprio sulla stampa più disuguaglianze crescita zero Giorgia si fa comandare da Stati Uniti e Unione europea
La vicepresidente del Movimento cinque Stelle la Premier cerca disperatamente di scaricare ad altri suoi flop sopranista no la politica economica è dettata da Brussel quella estera da by the né questa l'intervista che rilascia oggi ad Andrea Rossi
Giorgia Meloni dice che il superbonus è stato un regalo dello Stato e truffatori ne deduco questi ammettendo di essere una truffatrice visto che mi risulta che oltre ad averlo sempre sostenuto abbia anche usufruito come metà dei ministri del suo governo dei bonus edilizi
Ci troviamo di fronte a un governo che ogni giorno cerca di dare in pasto all'opinione pubblica qualche colpevole per giustificare la totale incapacità di risolvere i problemi di un Paese che sta per entrare in una nuova stagione di austerità fatta di tagli e tasse una situazione che ha un solo responsabile Giorgia Meloni
Questo afferma tra l'altro
La vicepresidente del Movimento cinque Stelle nell'intervista che trovate sulla stampa veniamo al patto con all'Albania
Corriere
Il il Corriere il giornale che si apre abbiamo la pagina due dedicato a questa inteso sui migranti era a Roma e Tirana arriva la sospensione del giudice albanesi
L'Alta corte decide di far slittare tutto all'anno nuovo dopo i ricorsi presentati da una parte dell'opposizione viene intervistato anche la presidente della Consulta albanese Holt ama Zaccai duo i punti critici vanno fatte le verifiche di costituzionalità
Mi rendo conto che questo tema importante e delicato anche per l'Italia ed è forse giusto fare un po'di chiarezza dice la presidente la Corte Costituzionale durante una chiacchierata telefonica con il Corriere
Si è presentata in diretta tv ieri pomeriggio per spiegare perché l'accordo Italia Albania sui migranti non si può ancora ratificare
Viene sospeso l'iter che porta la ratifica dell'intesa dal momento che oltre un quarto dei deputati albanesi ci ha chiesto di controllare la costituzionalità o meno del protocollo siglato tra i due Paesi noi abbiamo valutato che ricorso soddisfa i criteri di ammissibilità
E secondo le nostre norme questo porta automaticamente allo stop della procedura parlamentare per la ratifica però lo voglio precisare non siamo entrati nel merito
Cosa contestano i deputati sostanzialmente due aspetti il primo il presunto mancato rispetto della procedura di negoziazione firma secondo loro questo tipo di accordo ha bisogno dell'autorizzazione del Presidente
Dal momento che tocca questioni di territorio insomma per loro non può essere un'intesa tra governi ma tra Stati
E il secondo aspetto secondo loro il protocollo potrebbe portare la violazione dei diritti umani perché scatta la sospensione automatica dell'iter parlamentare perché dopo la ratifica la Corte secondo le nostre norme non può più controllare la legittimità o meno dell'altro
Accordo
Allora politicamente qui ci sono due
Premier primi ministri presidenti del Consiglio come volete Meloni e Rama spiazzati
Di parti politiche diverse avevano raggiunto questa intesa vengono spiazzati dall'intervento proprio della destra albanese che ha chiesto questa questa ammissibilità alla Corte costituzionale albanese Paola Di Caro scrive retroscena
La notizia arrivata a sorpresa sia per il governo italiano che per quell'albanese e per i due premier Meloni e Rama ed erano assieme a Bruxelles per col Consiglio d'Europa assieme saranno alla festa di Atreju a Roma che si tiene da oggi a domenica
Nessuno dei due si aspettava che il blitz dell'esecutivo di Tirana che avrebbe oggi dovuto ratificare il protocollo
Sulla collocazione dei migranti che sbarcano in Italia in due apposite strutture da costruire in Albania per il trattenimento e rimpatrio in cambio di un pagamento sedici milioni il primo anno quei accrescere avrebbe avuto uno stop così brusco
Era noto che i due partiti di opposizione tra cui tra i quali quello dell'ex premier Berisha avevano presentato alla Corte
Ricorso contro l'accordo è durissima opposizione Rama ma si cercava appunto di neutralizzarlo con il voto del Parlamento niente da fare bisognerà aspettare
O fare marcia indietro se la corte darà ragione ai ricorrenti cui sarebbero problemi seri nessun commento ufficiale da Palazzo Chigi per ragioni di correttezza istituzionale
Non si può entrare nel merito di decisioni di carattere istituzionale di un Paese sovrano ma è chiaro l'imbarazzo quello che doveva essere un accordo da spendere in campagna elettorale proprio con la probabile ripresa degli sbarchi dalla primavera in poi
Per il clima più favorevole potrebbe diventare un boomerang e tanto più perché la corte albanese ha dichiarato che la sentenza arriverà entro tre mesi l'opposizione è già partita all'attacco come è ovvio
Dopo aver protestato e ottenuto che non si agisse con un decreto ma si discutesse in Parlamento infatti il trattato ancora non è stato votato in Italia è una pessima figura internazionale
E un pasticcio pericoloso dice Pierfrancesco Majorino per il Pd mentre il verde Angelo Bonelli parla di schiaffo alla Meloni e Nicola Fratoianni sinistra italiana ironizza questo governo vince qualunque premio in giro per l'Europa a livello internazionale ma incompetenza
Ma in in incompetenza ma in incompetenza e inadeguatezza è duro anche Davide Faraone d Italia viva lo spot di Meloni rischia di non andare in onda ma dal Governo arrivano segnali di rassicurazione la parola Ord ordine di non reagire confidare in quanto assicurano
Dall'Albania questo tra l'altro
Scrive Paola Di Caro nel retroscena che trovate sulla sulla Corriere della Sera allora chiudo cioè in realtà ritorno suo alcuni dei temi che saranno poi oggetto anche di confronto
A oggi a Bruxelles da una parte l'Ucraina solo per due veloci segnalazioni c'è un'intervista sulla Repubblica a pagina diciassette al Consigliere per la sicurezza dell'Ucraina Danilo fa
Che spiega sono il suo punto di vista sulla guerra la Russia non sta vincendo questo lo crede solo l'Occidente e ci racconta che ieri c'è stato il secondo attacco missilistico a Kiev fin quarantotto ore
Insomma la capitale tornata nel mirino perché chiede Tonio Mastro buoni perché la Russia campagna anniversari e date quando attaccano la capitale pensano di poter se ne vantare molto oggi Putin parlerà con il popolo russo ci sono diverse date entro le quali lussi
Cercheranno di ottenere qualche trofeo una sarà il decimo anniversario della presa della Crimea febbraio Putin vorrà essere lì
E prima dovrà fare in modo che la situazione sia tranquilla aumenterà la pressione al fronte
E poi ci sarà il diciassette marzo le presidenziali anche lì vorrà esibire conquiste
è un momento molto difficile per noi ammette Danilo forma non per le ragioni che pensa lei c'è un'enorme campagna mediatica in Occidente sul fatto che staremo perdendo mentre in Russia tutto andrebbe bene Putin e riesce a nascondere con la sistematica di si informa
Non è una verità enorme che i russi non vogliono combattere tanti russi dicono se vogliono la Crimea che si difende da sola è la stessa cosa vale per gli altri territori occupati tutte queste bugie
Che reclute erano centinaia di migliaia di soldati ma come si fa a crederci la verità è che Putin ha già distrutto il Paese porterà la Russia al collasso e molte repubbliche interni il dai che stanno il TAR tasta Anna preme uno per liberarsi di lui
E per rendersi autonome è questo il alcuni passaggi dell'intervista di Tania Mastro buoni alla Consigliere per la sicurezza dell'Ucraina che trovate a pagina diciassette di Repubblica
E sempre su Repubblica ma a pagina diciannove troviamo traccia della notizia
Che evitavamo in apertura repubblicani a caccia dei bagagli la Camera convocata Hunter e avvia l'impeachment contro giù
Il preside del presidente rifiuta l'audizione a porte chiuse rispondo ma davanti a tutti il corrispondente da New York Mastrolilli scrive guanti sono stati sfilati ormai la sfida suo Hunter by the né una rissa pubblica
Tra repubblicani e democratici che ha buone probabilità di incidere sul nome del prossimo inquilino
Della Casa Bianca su Israele allora in questo caso
Vado vado appunto c'è anche qui c'è un incontro flusso informativo rispetto a quello che abbiamo visto
Said è stato molto più breve di rispetto a quello della guerra in Ucraina
Oggi i
Dunque prenderò soltanto rispetta le notizie che non mi sembrano nuove rispetto a quelle che ho visto
Sui ieri sui giornali altrove prendo soltanto il giornale con Fiamma Nirenstein che l'articolo della corrispondente da Gerusalemme
Che manca una voce di Radio radicale come sapete
Messo accanto a quello sull'Ucraina proprio il lungo inverno di chi è fa senza aiuti perderemo Unione Europea divisa sulla divisione di Valeria Robecco e poi il conflitto in Medioriente la solitudine di Israele andremo avanti a Gaza con o senza consenso
Netanyahu tira dritto nonostante le critiche di Baj Dem Haniyeh un accordo senza massa in illusione quindi Israele combatte con una mano legata dietro la schiena tutti gli israeliani di destra e di sinistra dopo il sette ottobre sentono di combattere una guerra di sopravvivenza
Vorrebbero che lo sentisse anche il vecchio amico americano dall'inizio il più fedele ma non è facile per by dell'opinione pubblica mondiale o forse anche il suo elettorato stanno dimenticando il senso del conflitto si dice spesso in guerra
Come ha detto ieri Netanyahu parlando con gli strumenti di Acciano tutti
Garantito scusa gracchiante dei soldati dentro Gaza continueremo fino alla vittoria nonostante le pressioni internazionali ma ieri questa frase ormai controversa fuori da Gerusalemme ha suonato come una doppia promessa la prima quella di non piegarsi
Di fronte alla guerra che difficilissima che ieri ha fatto altri dieci soldati caduti cinque della mitica unità angolani tra cui due comandanti la seconda promessa fronteggiare
La vasta critica internazionale che sale dalle Nazioni Unite
Che ignorando il pericolo vitale per Israele in maggioranza hanno votato per il cessate il fuoco
E barcamenarsi di fronte alle ultime dichiarazioni di John Waite che ha mandato martedì avvertimenti molto severi parlando di bombardamenti indiscriminati del rischio che questo governo renda Israele molto difficile
Muoversi
Oggi il giornale
Pubblica come hanno fatto molti altri quotidiani
Italiani internazionali nelle settimane scorse le immagini dei funghi raccolti in quei filmati che gli israeliani hanno proposto ai giornalisti
Non all'opinione pubblica
E che vengono appunto raccontati spesso in in che appunto che li ha visti con con massimo orrore il giornale ha visto i filmati inediti gli omicidi delle violenze e delle torture subite dagli israeliani
Il sette otto opere l'ambasciatore nulla sarà più come prima nella pagina tredici trovati alcune di queste
La foto
Ed è questo appunto il il giornale sulla ragione a proposito delle due guerre allora la ragione oggi a un articolo in prima pagina firmato da Fulvio Giuliani le durissime parole rivolte dal presidente degli Stati Uniti by danno al premier israeliano Netanyahu hanno sortito anche l'indiretto risultato
Di ricordarci il peso delle due guerre in corso contro l'Occidente il conflitto in Ucraina l'offensiva bestiale di Hamas contro Israele
Di lo scorso sette ottobre con conseguente reazione israeliana più volte abbiamo illustrato come si tratti
Inequivocabilmente di azioni militari scelte politiche volte a scardinare l'impianto di valori principi anche equilibrio di poteri su cui si fonda il nostro mondo la presa di posizione di Bari che ha più dura apparsa quasi scomposta
Nella sua
Formulazione figlia di un'urgenza non perdere le due guerre ovvio ma anche non lascia spazio a questi Enti menti che pure in Occidente rischiano di prendere sempre più piede la sfiducia strisciante nelle possibilità dell'Ucraina
Di resistere all'assalto russo e l'appannarsi della consapevolezza di quanto realmente accaduto nel sud di Israele nello scorso
Mese di ottobre schiacciata e poi dobbiamo andare nella pagina
Dodici schiacciata dalla stessa reazione di Israele nella striscia due realtà con cui fare i conti atteggiamenti psicologici molto diffusi nelle opinioni pubblici pubbliche dei Paesi liberal democratici
E quindi by night certamente parlato in quel modo per questioni di politica interna schiacciato tra le resistenze tattiche dei repubblicani alla concessione di nuovi fondi all'Ucraina e i dubbi
Nella sua stessa base elettorale sull'atteggiamento del governo di Netanyahu quelle parole riflettono però l'urgenza che Dinoi tutti per difendere Israele per tutelare l'idea stessa di baluardo della democrazia in Medioriente di avamposto
Nel nostro comune sentire minacciato degli autoritarismi dal settarismo e dalle teocrazia
Abbiamo l'assoluta necessità che Gerusalemme abbia una strategia oltre la generica dichiarazione ribadita più volte da Netanyahu di eliminare a Massa fino all'ultimo capo
Tradotto in opzioni tattiche sul terreno tutto ciò semplicemente non esiste a meno di non voler spianare l'intera striscia di Gaza
Questo scrive oggi in
La ragione
Resta sulle sue posizioni invece il foglio
Con un articolo di Claudio Cerasa un editoriale che intitolato così l'ONU a un modo per porre fine alla guerra convincere Camassa ad arrendersi parliamo della risoluzione non vincolante che è stata
Votata diciamo salvo dieci voti contrari e ventidue astensioni se non erro
Dal cento cinquantatré Paesi centocinquantatré Paesi che fanno parte della dell'ONU che tra l'altro non non vedeva ammasso come interlocutore ma soltanto Israele
E scrive appunto Cerasa convincerà Massa ad arrendersi per ricordarlo il numero è questo e dà proprio il numero di telefono di Hamas numero che è stato dato dalla ambasciatore all'ONU ultima Gillard dannare l'ambasciatore di Israele all'ONU
Che ha offerto ai suoi interlocutori è un elemento di riflessione in più al ragionamento del suo collega gentili colleghe ha detto se davvero volete un cessate il fuoco vi offriamo l'indirizzo giusto
Un istante dopo ecco srotolare un poster bianco con la fotografia del leader di Hamas
I agli assiomi guarda e con il suo numero di telefono questo è il numero di telefono dell'ufficio di Hamas a Gaza chiamate questo numero chiedete di lui dite ad Hamas di deporre le armi di costituirsi e di restituire i nostri ostaggi
Vedete che se farete tutto questo il cessate il fuoco completo durerà per sempre il numero e più da nove sette zero
Cinque nove nove tre sette tre sette sei cinque fate girare grazie scrive
C'era sa allora torniamo però alla restanti notizie al nostro filologico e torniamo alla politica italiana allora oggi
Cioè questa notizia che trovate sia sul Sole ventiquattro Ore sia sul Messaggero sia sul Mattino
Su possibili cambiamenti alla manovra che i interessano direttamente la casa la casa che un dei beni insomma totem della destra
La notizia purtroppo però buone evidenziata oggi sui giornali di della destra ma la troviamo appunto su soprattutto sul Messaggero sul Mattino
E sul Sole ventiquattro Ore così come anche sulla Repubblica
Manovra terza rata in in duecento città Forza Italia insiste sulla proroga del superbonus a fine febbraio proprietari chiamati a pagare la differenza nei comuni che hanno alzato le aliquote dopo il ventotto ottobre
Lite tra i partiti per i cento milioni da spendere con gli emendamenti Movimento cinque Stelle monopolizzati dalla maggioranza
La terza Ramallah Tardelli in modo in aggiunta alle due che già si pagano i cittadini in fila agli sportelli o davanti ai telefonini con i bollettini male
A fine febbraio a pochi mesi dalle elezioni europee ecco le due immagini che macchiano
Anni di battaglie a difesa della casa l'oggetto sacro degli italiani che Silvio Berlusconi ha impresso nel DNA del centrodestra per il governo lo spettro di un aumento dell'imposta si materializza dentro un emendamento alla legge di bilancio la firma in calce e quella dei tre relatori di maggioranza rappresentare Fratelli d'Italia Forza Italia e la lirica dice la modifica che i Comuni avranno più tempo per fissare le aliquote solo per il due mila ventitré si legge nel testo le delibere saranno ritenute valide se inserite nel portale del federalismo fiscale entro il trenta novembre
Il termine per la pubblicazione spostato al quindici gennaio due mila ventiquattro e qui nascono i problemi chi ha versato la seconda rata in scadenza il diciotto dicembre di quest'anno o si appresta a farlo potrebbe essere costretto a riaprire il portafoglio
Se dall'applicazione delle nuove aliquote delibera una differenza positiva
Mi questo ci avvertono oggi alcuni quotidiani
Invece sul ponte sullo stretto abbiamo visto che è l'apertura del fatto quotidiano che nota questo di nuovo fronte che si apre all'interno della maggioranza è un artista come Massimo Franco commenta così
La storia della regione siciliana lasciano sul Corriere a pagina sei che chiede a Matteo Salvini di restituire le maggiori risorse sottratte alla Sicilia
Per costruire il ponte sullo stretto di Messina l'emblema dei corto circuito e a catena nella maggioranza ripropone il canovaccio di un governo che al proprio interno anche l'opposizione in assenza di una vera alternativa in parla Parlamento e finisce per subire liti a ripetizione tra partiti nella stessa coalizione di destra si tratta di uno spettacolo iniziato sì da mesi e accentuato ora dalla prospettiva elettorale il leader della lega per ottenere finanziamenti a presentarsi come paladino del sud
Se li fa dare a Spesal di due regioni Sicilia Calabria governate dalla destra in questo caso con due governatori esponenti di Forza Italia ma non si tratta di una novità
In marcia indietro le correzioni che si sono viste nei mesi scorsi nascono di solito non da una pressione del Pd o del Movimento cinque Stelle sull'esecutivo tanto aggressivi quanto impotenti sono figlie di contrasti tutti interni alla maggioranza
E così potremmo appunto andare avanti perché
Ci sono altre anche questioni che insomma dividono abbiamo messo il titolo del dubbio sulla giustizia
Viene fuori che Forza Italia sarebbe granché rappresentata nella manifestazione di Atreju e questo proprio per il gelo sulle sulle troppe distanze per sulla giustizia
Ci sono un ministro ex magistrato un sottosegretario di Fratelli d'Italia una senatrice della lega leader di Italia viva non è una barzelletta
Ma l'elenco dei protagonisti del panel dal titolo una giustizia giusta al dialogo sulle riforme previsto per domani alla festa di Fratelli d'Italia nei giardini di Castel San da Sant'Angelo iniziativa lodevole se non fosse che dalle parti di Forza Italia
L'hanno presa Malino per usare un eufemismo
Nessuna giura invitato a partire da quel Francesco Paolo Sisto che Di Carlo Nordio sarebbe niente di meno che nientemeno che il vice quanto meno uno sgarbo commenta un forzista di penso veniamo alle altre notizie che oggi troviamo sui giornali
La stampa è uno dei giornali dei quotidiani più attenti alle condizioni in cui versa la sanità
Pubblica la sanità in generale ma in particolare la sanità pubblica in Italia e oggi
Mette in evidenza una notizia di cronaca da grande evidenza questa notizia sulle indagini sul chirurgo
Del Papa il professore alfieri del Gemelli che essa che operò Francesco accusato di falso in atto pubblico risultava presente in sala operatoria
Ma faceva visite private otteneva addirittura convegni Paolo Festuccia voleva essere uno e trino onnipresente e onnipotente ma alla fine il chirurgo di papa Francesco Sergio Alfieri finito
Nel registro degli indagati della Procura di Roma
Firmava registro degli interventi operatori ma in molti casi non era lui a operare i cui pazienti dunque una mesta messinscena dell'ubiquità ironia della sorte al Policlinico Gemelli di Roma l'ospedale più noto a tutti come quello del Papa
Dove al di là delle eccellenze che pure ci sono e tante emergono ora infatti finiti sotto la lente di ingrandimento della magistratura come dire né opere piene missioni ma forse più di un'omissione
Tutto ha inizio lo scorso nove febbraio con un esposto messo nero su bianco che dà voce ai troppi malumori in sala di attesa
Nei salottini del cupo nel corridoio del Gemelli e consegnato direttamente ai vertici investigativi Dellas nelle carte storie sulla bocca di tutti alle quali militari per la tutela della salute pubblica stanno fornendo riscontri il naso si muove sulla scorta di quelle indica
Sì ogni frutto di settimane di ricostruzioni giornalistiche ritenute credibili e acquisisce dal e acquisisce dalla direzione sanitaria decine di cartelle cliniche e altrettanti faldoni
Carte di pazienti che per una ragione o per l'altra sono stati visitati ricoverati e in tanti casi operati sia in regime pubblico sia nelle stanze solventi cioè appagamento
Nel dipartimento chirurgico diretto dal professor Sergio Alfieri ormai l'uomo più famoso del Gemelli
Il chirurgo che per ben due volte ha tagliato e ricucito l'addome di papa Francesco che anche grazie alla vicinanza alla fiducia conquistata dal Santo Padre
Raccontano i bene informati dentro fuori dal Gemelli ha scalato velocemente i vertici della cerchia papale insediandosi nel CDA
Della Fondazione Policlinico Gemelli nella Consulta vaticana per la sanità
E quindi conquistando pure Galloni direttore scientifico dell'ospedale gemelli Isola Tiberina una corsa senza ostacoli apparentemente senza intoppi almeno sinora che attraversa i corridoi del Gemelli fin sopra gli studi
Dice EMI dove svolge la sua attività privata all'ambulatorio vaticano e si conclude nella struttura sanitaria dell'Isola Tiberina incontri appuntamenti visite interventi ma anche CDA
Impegno universitarie tante riunioni sempre in giacca e cravatta più raramente in camice verde come racconta chi la incontra frequentemente
Per questo tanti colleghi
Ma anche personale amministrativo paramedici e non solo hanno cominciato a chiedersi a raccontare come facesse il professor Alfieri a replicarsi a moltiplicare gli interventi come i pani e i pesci e operare contemporaneamente in più sale operatorie
Quella per i pazienti dopo era che il regime pubblico quelli in regime privato due-tre addirittura quattro malati alla volta passando da un tavolo all'altro da una sala intra moenia a un'altra
Del servizio sanitario pubblico con una molteplicità di casi difficoltà complesse così controlla oggi ascolta paziente colleghi domani viene a galla che in molti casi era presente solo sulla carta
Era presente solo sulla carta del registro operatorio che firmava in calce mentre al suo posto c'erano altri medici della sua équipe a occuparsi di quei malati insomma
Visibile sulla carta ma invisibile in sala operatoria perché impegnato anche fuori dal perimetro all'ospedale in convegni o attività ambulatoriali passando lungo i corridoi del cento Prêtre fino al secondo piano al suo studio dovrà ricevere i pazienti
Cioè la sua segretaria tutti i malati molti oncologici che poi in tante circostanze
Finiscono per essere dirottati nelle cosiddette stanze per solventi appagamento dove direttamente o indirettamente con le loro assicurazioni private pagano l'ufficio amministrativo all'ospedale
Fondato da padre Agostino
Insomma all'apparenza un collaudato sistema che con l'alternanza delle firme del registro operatorio va incontro alle richieste delle leggi sanitarie che prescrivono una certa corrispondenza tra i numeri di interventi da fare in regime privato e quelli da effettuare per il servizio sanitario nazionale
Con buona pace delle liste d'attesa da qui la collaudata casistica dell'alternanza che stride però con le più recenti parole del Santo Padre che appena lo scorso diciotto novembre
Aveva rilanciato l'ennesimo accorato appello a favorire la sanità tenendo sempre ben a mente le fasce più deboli
Insomma al di là della storia particolare di questo medico e vedremo e sarà appunto confermata nelle corso dei procedimento nei suoi confronti
Niente senz'altro insomma realistica la storia che ci racconta Festuccia la realtà appunto della della sanità che viviamo nulli ci e che quindi ben conosciamo accanto Bergoglio rivela la mia tomba è pronta in Santa Maria Maggiore
Il Pontefice non sceglie San Pietro il rito funebre sarà più semplice scrive dal Vaticano la Città del Vaticano Domenico Agasso ha questa anche una notizia che oggi
Trovate diverse pagine resto sulla stampa vado però molto più avanti devo andare a pagina ventidue per tornare sul caso di Anna sul fine vita
Perché
Oggi continua il dibattito se sia necessaria una legge la stampa mi pare che sostenga questo
Visto che titola l'articolo di Paolo Russo fine vita il grande caos alle regioni in ordine sparso mentre l'associazione Coscioni raccoglie firme
Il Piemonte verso il no la proposta di legge aperture in Veneto e Friuli in attesa di una legge sul fine vita che non arriva per la melina dei partiti di maggioranza si va avanti con una Babele regionale scrive tra l'altro Paolo Russo
Raccontandoci anche quello che succede nelle diverse regioni
Sono quattordici mila quelli che hanno bussato alla porta dell'Associazione Luca Coscioni perché dell'informazione sul fine vita
Che dividerà i partiti di destra ma non i loro elettori visto che a favore secondo il Censis sono l'ottantasei per cento di quelli azzurri l'ottanta per cento di Fratelli d'Italia il settantanove per cento dei leghisti
Il vescovo di Trieste viene sentito sempre lo Domenico Agasso in basso Enrico Trevi si il suicidio non è una conquista il progresso e migliorare le cure mentre
E il presidente emerito della Consulta Giuliano Amato parla a Serena riformato ora deve muoversi il Parlamento sarebbe una legge sull'eutanasia
Il Presidente invita ad andare oltre la sentenza della Consulta immorale attaccare la scelta di Anna tutelari malati che non possono somministrare si farmaco in Parlamento
In realtà dovrebbe estendere all'eutanasia l'immunità penale riconosciuto al suicidio assistito in determinate condizioni davanti alla Storia di Anna la prima donna italiana che ha ricorso alla morte medicalmente assistita con l'aiuto del servizio sanitario nazionale Giuliano Amato presidente emerito
Della corte costituzionale ed ex presidente del Consiglio esorta la politica non solo a fare una legge sul fine vita ma farne una che vada oltre i limiti stabiliti dalla sentenza del due mila diciannove la decisione della Consulta quattro anni fa
Ha reso non punibile chi aiutò malato a morire in quattro specifiche circostanze
Amato durante la presentazione del libro dell'anno due mila ventitré di Treccani con la vicedirettrice della stampa Annalisa Cuzzocrea
E l'ex direttore Marcello Sorgi
Chiedo alle Camere di ampliare la normativa fino a comprendere l'eutanasia e dunque quei casi in cui marathi oltre a presentare le condizioni per il suicidio assistito non hanno neppure la possibilità di fisica di mettersi con la propria mano la pastiglia sulla lingua per ingoiare la
O di farsi da soli iniezione letale necessitano dell'intervento di un terzo che gli dia la morte
Ma vi rendete conto che ancora ora davanti a una donna Anna che si avvantaggia avvalsa della decisione la Corte costituzionale sul fine vita ragiona il professore ci sono alcuni giornali
Che danno addosso a questa scelta ne parlano come di un cedimento perché il sistema sanitario non cure malati ma trova i soldi per questo
In giudizi del genere scandisce Amato io vedo una immoralità che suscitano in me una profonda in indignazione
A proposito di presidenti del consiglio per ex presidenti del Consiglio di Corte costituzionale oggi o c'è un vicepresidente emerito della Consulta che si esprime sul Sole ventiquattro Ore
Sull'ipotesi del premierato all'italiana sulla proposta di legge Costituzione su disegno di legge costituzionale del governo nella maggioranza e dunque vado a pagina diciotto del Sole ventiquattro Ore parla Enzo Cheli
Con il DDL Casellati legislativo è legato al vertice si coltivo che con il potere di scioglimento controlla anche durata e svolgimento della legislatura attenti così il Parlamento asservito al governo una firma inadeguata dal punto di vista tecnico
E pericolosa dal punto di vista una riforma chiedo scusa ma una firma
Una riforma adeguata dal punto di vista tecnico è pericoloso dal punto di vista politico Chelli
Non usa mezzi termini per bocciare Lidia le Casellati che introduce l'elezione diretta del Presidente del Consiglio e tra tutti i costituzionalisti coinvolti nel primo ciclo di audizioni in Commissione affari costituzionali del Senato
E si è concluso ieri è quello che ha più acceso i fari su quello che secondo lui per rischio sistemico
Del modello proposto dal Governo Meloni l'asservimento del Parlamento al potere esecutivo in questo progetto di riforma al Parlamento nasce e muore con il Governo è il Governo lo tiene sotto scacco con il potere di scioglimento questo l'avvertimento
Naturalmente anche i anche il potere del Presidente della Repubblica vengono ridimensionati che che appunto ne indicano i fautori del progetto diciamo in se ovviamente rafforzando la figura del Presidente del Consiglio prevedendo l'elezione diretta è ovvio
Emilia Patta pone anche questa questione è evidente che dal momento che con questo disegno viene differenziato il livello di legittimazione del Presidente del Consiglio da livello di legittimazione del Capo dello Stato
E lo di quest'ultimo ne risulti sminuito e secondario il prima infatti eletto direttamente dal popolo il secondo eletto dal Parlamento
La qual cosa fa perdere al Capo dello Stato la sua vera posizione di Capo dello Stato inoltre i suoi poteri non sono toccati solo nominalmente ma non sono più liberi come ora
Non sono toccati solo nominalmente ma non sono più liberi come ora pochi poteri di nomina del presidente del Consiglio di scioglimento delle Camere sono fortemente
Di incollati oppure lei stesso ha più volte sostenuto che una seria stabilizzazione del Governo al rafforzamento della sua funzione sono obiettivi condivisibili che fare
L'obiettivo si può raggiungere coerentemente con la nostra forma di governo parlamentare mutuando alcuni strumenti che bene hanno funzionato in altri ordinamenti europei come la Germania la Spagna quindi il voto di fiducia separato
Al solo presidente del Consiglio che così avrebbe il potere di nomina e revoca dei ministri la sfiducia costruttiva la nomina del presidente del Consiglio vincitore delle elezioni da parte del Parlamento la previsione per quest'ultimo
Del potere di determinare lo scioglimento delle Camere in caso di crisi
Così Enzo Cheli la giornali che leggevo era il Sole ventiquattro Ore adesso veniamo alle vicende e dalla cronaca e poi chiudiamo allora c'è il caso di
Alex pompa e in questo caso prendo la pagina dodici del Corriere della Sera
Con l'intervista alla madreperla del ragazzo
Prima assolto per legittima difesa per l'omicidio del padre
E poi in secondo grado condannato a sei anni Massimiliano Nerozzi la intervista lui non è un assassino se non fosse per mio figlio sarei stata l'ennesima donna ammazzata immobile
Siamo a Torino seduta nel banco dietro a quello di Alex con a fianco l'altro figlio Loris
Maria col Toyama sente la sentenza di condanna della Corte d'Assise d'appello ma è come non l'avesse ascoltata Alex non è un assassino non è un assassino assolutamente ripete aggiustandosi gli occhiali sotto il caschetto biondo la sua verità
E quella scritta dai giudici di primo grado è ben presente nella sua memoria che riaffiora uscendo nell'atrio del palazzo di giustizia sarei stata l'ennesima donna ammazzata l'ennesima vittima si sfoga la mamma
Io non sarei qua importa qualcuno mio figlio quella sera mi ha salvato la vita trova qualche parola anche Loris anche se la commozione annebbia gli occhi
Le donne continueranno a morire questa è una sconfitta per tutti senza di lui mi non saremmo poca non saremmo qua Alex agito per legittima difesa mi andremo avanti fino alla fine al suo fianco
Se vogliamo che qualcosa cambi come nel caso di Giulia Cecchetti inedito tutte le donne che muoiono bisogna che d'qualcosa cambi davvero
Alex deve essere assolto il fratello ascolta poco più in là con gli occhi piantati nel vuoto dietro la avvocato Claudio Strata
Del resto questo è sempre stato una storia di violenza domestica come aveva ripetuto la mamma durante il processo a mio marito ha sempre dato fastidio il mio sorriso non sopportava che sorride sia nessuno
Perché secondo lui celava chissà cosa per lo era tutto sbagliato porta i chiedevo posso respirare ha fatto di tutto per cancellarne i di più l'avrebbe uccisa e la tesi difensiva quel trenta aprile per tutto il tempo della cena gioca nel lato con il coltello in modo minaccioso racconto
E io avevo paura sarebbe potuto succedere di tutto era fuori controllo e quindi quando abbiamo finito di mangiare sono andata in bagno perché non mi potesse vedere
Se non fosse per Alex ha oggi non sarei qui mi ha veramente salvato la vita di Giuseppe pompa aveva fatto il ritratto del marito geloso negli ultimi dieci anni in modo patologico era ossessionato si arrabbiava per ogni cosa perdeva il controllo insulti bestemmie e minacce
Mi urlava Dosso afferrandomi Paul se le braccia mi spingeva era violento il quadro era quella di una quotidianità squassata
Dagli scatti d'ira del marito accusato anche di picchiare i bambini da piccoli
In alcune occasioni li ha riempiti di botte perché secondo lui non avevano giocato bene a pallone lui lei stringeva i denti ogni volta mi ripetevo mi dovevo resistere mi ragazzi dicevo che dovevano estraniarsi
Non meritavano un padre così loro sono dei bravi ragazzi prima o poi ci avrebbe ucciso così figli iniziarono a registrarlo di nascosto
Mentre la donna incideva messaggi allucinanti già quattro anni prima della tragedia sono stanca mio marito mi bombarda di telefonate mi insulta
Se mi dovesse succedere qualcosa sia me che ai miei figli è stato sicuramente Luís
Chiama
Sia qui a casa che al telefono non ce la posso più fare questo
Racconto dal punto fa un il protagonista di questa vicenda che
Di cui oggi si discute molto
Picchi probabilmente farà discutere anche nei prossimi i prossimi giorni ecco non vedo sui giornali di destra che furente credo molto interessati a questa notizia in prima pagina
La commentò altrimenti l'avrei letto non vedo commenti anzi Rizzo sfogliando libero e non vedo nemmeno notizia
Eccola qua la notizia tram soltanto a pagina diciassette uccise il Papa violento condannato il verdetto d'appello dopo la sul
Sono in primo grado
E e poi le parole dell'avvocato però non mi pare in questo ci sia ci sia un convento visto che appunto anche questo è un caso di legittima difesa che viene esclusa dai giudici di secondo grado
C'è poi il processo di Tempio Pausania questo sì che trova spazio su un giornali di destra e non solo allora torno però sul Corriere
Che ci racconta questa vicenda devo dire non diversamente da come ci viene raccontata altrove
Con le parole
Di quella che dovrebbe essere la vittima non si è divincolata le domande sciocca la ragazza in aula il processo per stupro Grillo Junior amici l'avvocato di lei interrogatorio da Medioevo
Se Fo a diciamo tutto si si basa sulle dichiarazioni della ragazza in aula
Che a un certo punto non non ce l'ha fatta più e a effettivamente ha sbottato se fossi riuscito a divincolarmi non avrei vissuto questa cosa
E a quel punto impreca insomma usando anche un linguaggio non adatto a un'aula di tribunale il presidente del tribunale Marco Contu la guarda
Dopo che appunto appena sbottata e ha detto una parolaccia in aula diamoci tutti una calmata il senso del suo richiamo all'ordine e l'udienza riprende fra pianti risposte non ricordo di domande al di là dell'imbarazzante
A scrivere l'inviata del Corriere a Sassari Giuliana Giusi Fasano ancora una volta udienza drammatica se possibile peggiore delle due precedenti
Stiamo parlando del processo contro Ciro Grillo e i suoi tre amici genovesi Francesco Cossiga Vittorio Lauria Eduardo Capitta e stiamo parlando delle domande e risposte in aula
Nel terzo giorno di Silvia la ragazza che accusa tutti di violenza sessuale di gruppo che ieri era appunto alla sua terza udienza sulla definizione della giornata per una volta sono tutti d'accordo
è stata davvero pesante pesanti al punto da far dire a lei alla fine
Sono esausta e mi viene da vomitare dallo schifo pesante ma con domande necessarie perché nei processi si ricostruiscono i fatti dettaglio per dettaglio secondo la protagonista della giornata
L'avvocato Antonella Cuccureddu che assieme a Gennarino belle difende Francesco Corsi via Luís accusato di aver abusato di Silvia per primo e da solo con gli amici che guardavano sulla porta
Ma anche accusato dell'altro episodio la violenza documentata da tre brevi video nei quali si vedono però soltanto gli altri tre la sola volta che si è presentato in aula venuto a dichiarare che nella violenza di gruppo lui non c'entra niente che nel rapporto sessuale avuto con Silvia lei era consenziente ed è stato su quel rapporto
Che ieri si è concentrata l'avvocata Cuccureddu discutiamo di una violenza sessuale non c'è niente di intimo in una violenza sessuale è stata la sua considerazione fuori dall'aula nemmeno se le domande
Rischiano una vittima vittimizzazione secondaria della ragazza le è stato chiesto risposta la vittimizzazione parte dal presupposto che ci sia una vittima e il processo si fa per accertare se c'è una vittima quindi lei non ci vede nessuna forzatura nel chiedere alla ragazza dettagli tipo
Perché non era lubrificato da come ha fatto corsi di a togliere gli slip perché non ha urlato perché non ha usato i denti
Perché non si è divincolata lei ha sollevato il bacino faccio domande per annotare contestazioni su dichiarazioni che non tornano si difende convinta che mi creda non si può obbligare una donna un rapporto orale
E non le specificò come possa difendersi a meno che non abbia una pistola puntata alla tempia
Parole dell'avvocato
Un'udienza da Medioevo la reazione di Dario Romano l'avvocato che assieme a Giulia Bongiorno difende Silvia la ragazza ha detto chiaramente che quel giorno si sentiva una preda
Di sicuro avrà avuto addosso tutto l'imbarazzo del mondo mentre provava a rispondere davanti a una dozzina tra avvocati assistenti davanti a giudici davanti ai carabinieri
Ci può chiarire come ha fatto l'imputato a toglierle le mutande ci si è messo pure il presidente del tribunale prima di chiederle di che tipo fossero i pantaloni elasticizzati ha risposto lei
Un interrogatorio durissimo segnato dalle lacrime di leda domande che ricordavano molto da vicino il famoso processo per stupro
Di fine anni Settanta
Fu trasmesso in televisione con Fiorella la ragazza del caso in primo piano e fece scandalo proprio per le parole pronunciate dagli avvocati degli imputati in aula
Ieri è stato ricordato quel caso tanto nella Cuccureddu lo conosco bene ha detto lei ma ripeto io sto solo difendendo il mio assistito solo posto domande già poste da altre sulle quali ho fatto poi delle contestazioni
E lei ha risposto con una serie impressionante di non ricordo il processo a porte chiuse ma sembra di vederla Silvia
Non ricordare a volte anche non rivivere
Così l'articolo che trovate oggi sul Corriere c'è poi villa vicenda drammatica di una delle accusatrici del attore
Depardieu di che trova spazio sui giornali io vi rimando per una lettura controcorrente come al solito alla al foglio caccia grossa al Pork Depardieu pure femminicidi da
E questo è un è un conto e poi vorrei segnalarvi la lettera di Marina Berlusconi che risponde all'intervista di Carlo De Benedetti di ieri la trovate sul giornale ovviamente che all'apertura su questo
Marina stende De Benedetti scrive Stefano Zurlo sui nuovi deliri di De Benedetti che torna a colpire Berlusconi veramente in quell'intervista diceva non siamo mai stati nemici insomma avversari sisma
La devo l'ho chiamato da racconta di averlo chiamato negli ultimi giorni devo dire che leggendo i giornali dalla scomparsa di Silvio Berlusconi e oggi sono state
Centinaia le telefonate che ha ricevuto nelle sue ultime ore insomma se non si capisce nemmeno come abbia fatto a rispondere a tutte queste telefonate comunque Debenedetti diceva di aver parlato con Berlusconi eleggiamo Marina Berlusconi nell'intervista di oggi al foglio Carlo De Benedetti
Dice due cose giuste il che rispetto al suo solito mi pare già un record e visto che non ne ha mai azzeccata una nell'impresa così come nella politica vero che Mediaset non è in vendita e consumo le parole
Che ha destinato a media sette nel discorso che faceva diceva insomma
Imifin gli hanno venduto il gruppo invece
Marina Berlusconi che è sempre stata innamorata del del padre nonostante media sette non sia
Diciamo nel futuro non non può non possano materialmente essere redditizia visto la la concorrenza dello streaming di Netflix però proprio per l'ex per l'amore che aveva per il padre non non la vende non la venderà insomma non sembravano parole così cattiva però vengono prese malissimo è vero che Mediaset non in vendita ed è vero che sono innamorata di mio padre
Non potrebbe essere diversamente perché il grande papà per il grande papà e il grande uomo che è stato peccato che tutto il resto sia completamente campato per aria
Sono ormai cinquant'anni che De Benedetti si ripete come un disco rotto denigrando Silvio Berlusconi che oggi non può più nemmeno difendersi si permette anche di far medicare sul futuro di Mediaset sui motivi per cui non abbiamo alcuna intenzione di metterla in vendita voglio rassicurarlo
Ciò che ci guida le nostre scelte
Per le società del gruppo innanzitutto la loro solidità le strategie chiare le ottime prove proprio prospettive per il futuro il fatto che a differenza di quelle dell'ingegnere sono molto ben gestite
Temo sia proprio questo l'intimo problema di Debenedetti mio padre ha saputo creare aziende da migliaia di posti di lavoro che ogni anno garantiscono lo Stato un cospicuo gettito fiscale generano utili
Per i loro azionisti in particolare Mediaset citata nell'intervista è una multinazionale leader in vari mercati europei
Che produce utili e dove tante persone a cominciare da mio fratello lavorano con entusiasmo e grande passione Debenedetti invece che cosa ha costruito a me pare che per lo più abbia distrutto
Scaricando i suoi tanti fallimenti sulla comunità oppure proprio sul nostro gruppo con l'assurdo risarcimento di quasi cinquecento milioni che nel due mila tredici lo hanno letteralmente salvato
Per tutto questo vorrei tanto dargli un consiglio tra la poca vita che arresta nulla che incombe come dice lui cerchi almeno di parlare con un po'più di rispetto delle nostre aziende magari prenda qualche tardivo appunto
Su come si gestisce un'impresa la verità resta quella di sempre per gran parte della sua lunga esistenza l'ingegnere non ha fatto altro che invidiare mio padre
Lo si capisce purtroppo dal livore acido con cui ne parla perfino oggi che non c'è più
Questo non stupisce considerando il gran maestro di stile buone maniere che Carlo De Benedetti è sempre stato il suo cruccio in verità e che Silvio Berlusconi rappresenta tutto quello che lui avrebbe sempre voluto essere senza mai riuscirci
Come imprenditore come politico e come padre
E chiudo qui la rassegna stampa di oggi ci risentiamo domani vi ringrazio per l'ascolto a bilancio ai seguenti programmi di radio radicale
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