"Incontro tra i sindaci promotori dell'appello 15 ottobre, i sindaci di tutta Italia e Romano Prodi, per dare vita ad una grande coalizione che, al di llà e al di sopra dei partiti politici, sia in grado di esprimere candidati e programmi per l'Italia che vogliamo"

Ci scusiamo anzitutto del ritardo ma
Il ribaltone che c'è stato nel Paese ha fatto sì che stamattina ci fossero difficoltà pertinenti alla Roma quello di Bologna ciò che ha provocato
Ciò che ha provocato si sente adesso
Novelli
Ciò che ha provocato un ritardo nell'animo di Romano Prodi
Nove dieci dicembre
Si è tenuta qui a Roma
La convenzione democratica promossa dai sindaci
In quell'occasione noi abbiamo
Disegnato un percorso politico abbiamo parlato dei problemi delle nostre città abbiamo parlato dei problemi politici che ha il Paese abbiamo parlato e ci siamo anche occupati del problema delle elezioni regionale
Su come fare Franclin ma si formarono Sabina allora
Questa non sa risolvere anche problemi tecnici
Non lo so contare troppo no
No
Il coordinamento dei sindaci democratici che promosso quell'incontro
Oggi
è tornato riunirsi qui a Roma
Siamo alla immediata vigilia delle elezioni regionali
E c'è un grande elemento nuovo rispetto al dicembre dell'anno scorso
Romano Prodi
Si è candidato a guidare lo schieramento democratico alle prossime elezioni politiche
I sindaci la stragrande maggioranza dei sindaci italiani
Per una serie di ragioni delle quali abbiamo discusso più volte appartengono nella stragrande maggioranza dei casi allo schieramento democratico ognuno con un percorso una storia individuale anche molto diversa
Con quella straordinaria ricchezza che la diversità dei casi delle nostre città
Nella stragrande maggioranza dei casi sindaci democratici sono già manifestati esprimendo il loro consenso la per l'apprezzamento l'appoggio rispetto ai valori che Romano Prodi ha affermato di volere lettere a base del suo programma
L'incontro di oggi
Si propone tre cose
La prima
Fa conoscere a Romano Prodi
I problemi
Che di chi amministra
Le città italiane che poi sono la ricchezza di questo Paese incontra nella vita di ogni giorno
Perché chi è candidato a guidare il Paese deve sapere evidentemente
Quali sono i problemi che nella vita quotidiana nei giorni la qualità della vita si affrontano le nostre città
Un secondo
Un secondo obiettivo che ci prefiggiamo oggi è quello di far conoscere a Romano Prodi anche le nostre valutazioni politiche
Lei valutazioni politiche che abbiamo maturato nella nostra esperienza
Il terza il terzo obiettivo è quello di conoscere le valutazioni di Romano Prodi
Su un tema di straordinaria importanza del futuro del Paese e quali sono le sue opinioni sul governo delle città sul federalismo sul federalismo fiscale sulle grandi questioni dello sviluppo della democrazia nel nostro Paese
Sul problema di dare un assetto moderno
Alla pubblica amministrazione anche a quella degli enti locali
Su quello che sarà il ruolo delle regioni nella nuova Costituzione insomma i problemi di rendere moderno questo nostro Paese
Ieri infine una ragione ulteriore in questo nostro incontro di oggi
Sono presenti qui con noi
E vi salutiamo con un particolare augurio e con grande calore i nostri candidati alla presidenza delle regioni per le prossime elezioni regionali
Eccoli
E naturalmente insomma questo caloroso applauso è il migliore augurio che noi rifacciamo ecco sappiate tra le altre cose di avere
Alle vostre spalle
E con voi
La solidarietà l'impegno concreto di coloro i quali oggi amministrano le città italiane
E tra l'altro voglio dire detto con franchezza e anche un appoggio molto interessato perché dovendo continuare a fare i sindaci nelle nostre città sappiamo perfettamente quanto per noi sia decisivo a vere
Un presidente alla guida di una regione che sia in condizione appunto di assicurare un governo dalla regione di un certo tipo e qui darei subito la parola a Valentino Castellani il sindaco di Torino eletto alla prima tornata quella del giugno del mille novecento novantatré che porrà alcune questioni introduttiva
Veramente io Enzo siamo quelli della prima ora
Perché siamo i due che nel giugno del novantatré hanno cominciato quest'avventura un'avventura molto molto simile mi pare
Nelle sue caratteristiche generali a quella che Romano Prodi sta iniziando
Noi abbiamo cercato nelle nostre città di fare io credo due cose molto importanti
La prima di partire dai problemi delle città e non dai grandi disegni astratti dai problemi veri da quelli di fronte ai quali ci si deve confrontare con un linguaggio semplice concreto che tutti capiscano
E per i quali bisogna offrire delle soluzioni credibili o per lo meno delle linee di soluzione credibile quindi siamo partiti dai problemi e abbiamo costruito su questi problemi
Un Progetto io non lo chiamo noi non l'abbiamo chiamato un programma perché di programmi li abbiamo sempre visti tanti un progetto
Ha qualcosa di più di un programma perché un programma in genere significava e potrebbe significare fare un elenco di tutti i problemi e di tutte le cose che si dovrebbero fare
Ed è per questo che i programmi si assomigliano tutti
Perché l'elenco delle cose da fare
L'elenco delle difficoltà sono sotto gli occhi di tutti
Gli elettori le lettrici riconoscono il Progetto invece vi significa andare a scegliere delle priorità dentro quei problemi perché non si può fare tutto bisogna scegliere
Quindi delle priorità attorno a dei nuclei forti di valori questo è il project
Questa la prima cosa che noi abbiamo fatto la seconda cosa che abbiamo fatto perché ne siamo consapevoli e sappiamo che così come le nostre città anche questo Paese ha bisogno di mettere insieme di unire non di dividere di unire le forze che condividono un progetto
E non di dividerci attraverso degli slogan
O delle semplificazioni rozze che non hanno nulla a che fare con la democrazia noi abbiamo bisogno di unire di unire attorno ad un progetto su dei nuclei di valori
Ecco questo noi abbiamo cercato di fare ciascuno di noi nelle nostre città
E abbiamo la sensazione che in questi ultimi due anni si stia costruendo una una classe dirigente
Diversa da quella di una volta e che comunque è altra da quella che governa il Paese così come deve essere
Noi abbiamo la sensazione nell'anno passato di avere vissuto due realtà di governo una nelle nostre città e una nel nostro Paese così come deve essere
Allora questa è la prima questione che noi poniamo a Romano Prodi
Noi siamo profondamente convinti che questo nostro Paese cambierà se cambia dal basso se cambia dalle città se cambia dalle regioni
Allora la grande scommessa che noi abbiamo davanti è questa
Come si fa a cambiare dal basso con quali strumenti
Quando a me a Torino
Che sta adesso uscendo da una crisi terribile
Quella dell'inverno novantatré novantaquattro qualcuno mi chiede quale sarà la Torino del futuro e io guardo ai giovani della mia città
E non so che semi di speranza per questi giovani possiamo seminare e mi chiedo quale sarà il Paese nel quale Torino sarà inserita nel futuro noi abbiamo bisogno di risposte su alcune questioni fondamentali che non si risolvono a livello delle nostre città il problema dell'occupazione non ce lo troviamo sotto le nostre finestre tutte le mattine ma non abbiamo gli strumenti per risolverlo
Il grande problema della formazione che io credo che sia una delle scommesse del nostro Paese noi non abbiamo gli strumenti per risolta
Ecco ma se
Individuiamo questi grandi temi questi grandi obiettivi rispetto ai quali il Parlamento il governo ci deve dare delle risposte si deve soprattutto dare delle coordinate di di Periodo almeno medio se non di lungo periodo intorno alle quali costruire un percorso
Se
Dal governo e dal Parlamento ci deve venire questo ci sono gli altri livelli di governo del nostro Paese le regioni le regioni sono una delle grandi delusioni di questo Paese
Perché perché non c'è perché non c'è adesso una campagna elettorale perché i cittadini gli elettori le lettrici non lo sentono questo livello
E quando Romano Prodi parla di Stato leggero io cominciando dal basso comincerei a dire regione leggerissima
No comment
Ma le Province secondo me non hanno senso però questo non è un problema che possono risolvere i sindaci
Ma questa è un'opinione personale
è un'opinione personale di prego di prenderla come tale allora io credo ecco che dobbiamo cominciare a interrogarci
Su quale riforma dello Stato consente e io la vedo dal nostro punto di vista di governare le nostre città
Di governare le nostre regioni e di dare le grandi coordinate a questo Paese noi abbiamo bisogno di non essere espropriati di capacità di governo in quei problemi che sono a livello di scala cittadina
Noi non possiamo non possiamo vedere un governo e io non faccio non voglio fare critiche specifiche in questo momento ma non possiamo più continuare con l'idea che ci vengono sottratte delle risorse e ci viene lasciata come unica alternativa quella di aumentare un'imposta
è follia questa noi vogliamo meno vincoli
Noi possiamo anche aumentare delle imposte
Ma vogliamo non avere vincoli vogliamo con queste poter fare delle politiche sto parlando
Noi sia del città ci siamo riuniti abbiamo fatto una proposta recentemente ancora
Noi vogliamo poter governa
Posizione locale per fare delle politiche non avere tutto vincolato e l'unico elemento che noi possiamo dominare e quello di aumentare o diminuire con l'ovvia
Conseguenza che ci siamo e ci vediamo costretti solo ad aumentare
Ecco quindi la prima domanda che io faccio Romano Prodi è questa
Come imboccare la strada
Delle dei diversi livelli di governo nel nostro lasciando accesa
Una grande opera
Coloristico
Cittadini possono fare questo hanno questa corrono questo rischio ma hanno anche questa grande risorsa io mi auguro che anche i presidenti delle Regioni prima o poi si trovino in queste condizioni
Questa è la grande io credo la grande il grande tema allora non esiste lo abbiamo detto a dicembre quando ci siamo riuniti non esiste un partito dei sindaci
E noi non vogliamo che esista
Esisteva
Una consonanza di progetto generale tra di noi e quello che Romano Prodi sta mettendo in seria
Come risulta
Canale anche questo io credo che sia un elemento di novità
Che le città sappiano essere se stesse e riscoprire le loro radici le loro vocazioni
La seconda cosa
La seconda cosa che volevo dire quindi poi mi fermo è questa
Noi siamo qui oggi per consegnare a a Prodi
Questo testimone che avevamo
Sventolato nella convenzione di di del dicembre scorso l'avevamo detto cerchiamo Francesco Rutelli che dovrebbe arrivare tra poco aveva usato una metafora
Automobilistica poi per me di Torino insomma io cerco di non usare troppe metafore automobilistica ma io la riferisco qui perché la usava lui
Diceva noi abbiamo scaldato il motore del dell'auto adesso abbiamo bisogno di un autista ecco l'autista l'abbiamo trovato il motore caldo
Poi cancello la metafora automobilistica voglio concludere dicendo che ciascuno il pullman va anche bene sì ma non guida Luís però pare con quello che io volevo dire approdi e questo la nostra presenza qui vorrei che avesse due significati uno che
Bisogna stare molto vicino ai problemi veri
Ai problemi reali e bisogna riuscire come lui sta riuscendo a parlare in maniera molto semplice e concreta di questi problemi
Per quest'anno
Perché lui
Che si può vincere io ho l'impressione
Ho l'impressione e chiudo con questa battuta che ci sia in giro quel quel quel quella specie di pessimismo da intellettuali per cui è insomma mi ricorda
Passasse
Se vi ricordate
Io amo molto Giorgio Gaber se vi ricordate quel suo pezzo sugli intellettuali no perché c'eran quegli intellettuali che quell'intellettuale che nella canzone fa tutta la teoria sui rischi e sui pericoli e stava perdendo l'occhio perché è una foglia gli sbatteva sulla palpebra ecco non vorrei che noi corre Simo questo tipo di rischio
Vincere molte volte vuol dire anche voler vincere
E noi dobbiamo noi dobbiamo essere convinti
Dobbiamo essere convinti che abbiamo in mano non un Progetto qualunque ma il Progetto per cambiare questo Paese
Valentino Castellani
Sino al marzo del mille novecentonovantatré
E cioè due mesi prima che fosse
Eletto sindaco di Torino
Insegnava all'Università di Torino e faceva un altro mestiere egli passava tutto gli passava per la mente tranne che di essere un possibile candidato sindaco quando fu candidato diciamolo francamente Valentino all'inizio nessuno avrebbe scommesso cinque lire sul fatto ma neanche tu sul fatto che arrivare al ballottaggio
Valentino è arrivato al ballottaggio sostanzialmente per il rotto della cuffia per qualche centinaio di voti dopodiché alle elezioni del due mila e cinquecento due mila e cinquecento sempre in una cella Bigod come perito voi capite che sono decisivi dopodiché riuscì a vincere
E però qualcuno dice Valentino Castellani ha vinto
Quando non c'era Forza Italia quando ancora eravamo sostanzialmente della fine della Prima Repubblica
Volete un caso di una recente vittoria il dodici giugno
In una città
Siciliana importante che Messina
Si è votato per le elezioni europee Roma
Quel giorno Alleanza Nazionale e Forza Italia
Alle elezioni europee hanno beccato qualcosa come oltre sessanta per cento dei voti vero
E lo stesso giorno c'era il ballottaggio per l'elezione del sindaco di Messina
Vi era un candidato sostenuto da Alleanza nazionale da Forza Italia che per di più era anche sostenuto con l'occasione dal terzo candidato non arrivato al ballottaggio che l'ha avuto comunque un venti per cento dei voti insomma
Uno dei nostri bravissimi amici di sinistra tra l'altro studioso di dati elettorali due giorni prima chiama casa
Franco Prodi denti egli dice ma sa io posto tu mi ritirerei
Perché insomma piuttosto che andare di fronte a una sconfitta clamorosa meglio ritirarsi per il vento che c'è di destra in Sicilia per di più insomma fai una cosa elegante a venir fuori Franco naturalmente resisteva alla sua battaglia col suo modo di dire lui faceva il procuratore della Repubblica a Reggio Calabria
Insomma a Messina lo stesso identico giorno in cui Alleanza Nazionale e Forza Italia
Beccano il venti per cento alle europee missiva sessanta per cento alle europee elegge Franco provvedimenti sindaco di Messina col sessantadue per cento dei voti contro il trentotto per cento del candidato della destra
Franco ci vuole raccontare questa storia
Ma e la storia
E vedi Romano noi siamo convinti e io sono convinto come tutti noi
Che si possa e si debba vincere
Ed è possibile vincere ad una condizione
Che si abbiano le idee chiare
Che si indichi una soluzione ai cittadini concreta precisa puntuale
E che si sappia parlare
Parlare con semplicità
Dicendo le cose che sappiamo che vogliamo fare
Nelle nostre città
Ma cita come la mia nascita del sud
Nelle nostre città ci sono cento problemi forse mille problemi
Però alcuni si possono risolvere certamente ora nel nostro Paese ci sono tanti problemi
Ma alcuni si possono risolvere certamente noi dobbiamo indicarli con chiarezza
E dare delle soluzioni precise
Io ho l'impressione che il dibattito politico in questo momento sia caduto moltissimo
E passata la ventata dalla protesta
Ma lamentato dalla protesta non si sta sostituendo la politica ma si sta sostituendo
Il momento degli slogan
Ho della discussione sul nulla sulle cose che non importano
Noi dobbiamo avere la forza e la capacità di portare la discussione sulla politica intendendo per politiche
La concreta soluzione dei nostri problemi e l'indicazione di una società di uno sviluppo della nostra città delle nostre città della nostra società del nostro Paese
Io vi ricordo che in fondo
Ci siamo allontanati da tempo dai principi e dei valori della Costituzione italiana e guardate che forza Italia e Alleanza Nazionale stanno sognando una modifica della Costituzione molto semplici
Che non cambi semplicemente la struttura del governo o la struttura delle Camere
Ma che cambino diritti che cambi sostanzialmente i diritti perché qual è il peso economico che la Costituzione italiana
Fa sulla nostra società il fatto che garantisce i diritti e tutti Ercole il sistema semplicistico per risolvere il problema economico togliere i diritti eliminare la solidarietà
Tante
Ora questa cosa noi dobbiamo farla capire alla gente
Noi coniughiamo la libertà con la solidarietà
Noi non neghiamo la cultura liberale non neghiamo
I principi di libertà anzi li affermiamo Malik coniughiamo come quei valori di solidarietà che sono dentro la Costituzione e questo noi lo stiamo facendo lottando ogni giorno nelle nostre città nelle città del Sud
Nella mia città dove la disoccupazione è fortissima
Ecco io vorrei chiedere a Romano Prodi
Come vede
Il nostro su
Io temo
Che la strada che l'Italia sta prendendo
è una strada forse che migliorerà alcune situazioni economiche
Ma
Farà pesare tutto sul sul io temo che la nostra disoccupazione aumenti
E vedo proprio che anche
Il peso politico
Il fatto di aver in qualche misura abbandonato il Sud
Ad Alleanza Nazionale
Aver abbandonato il Sud ritenendolo
Un un luogo dove possono vincere tranquillamente i fascisti non ce ne importa niente ecco questo lo vedo come un pericolo tremendo non è così al sud abbiamo vinto noi
Al sud abbiamo vinto i sindaci democratici
Al sud della gente ha bisogno di vita democratica di costruire la sua società e lo sa fare lo vuol fare
Ma ha bisogno che qualcuno gli dia coraggio che qualcuno gli dia forza e allora e punto io chiedo a Romano Prodi di darci questa forza
Di darci questo coraggio nella mia provincia non ho vinto solo io sindaco di Messina ma molti altri sindaci di piccoli centri di centri più o meno piccoli hanno vinto e hanno vinto nelle stesse condizioni purtroppo in Sicilia abbiamo una legge scellerata
Che praticamente distingue la maggioranza consiliare dal sindaco e quindi io mi trovo ad essere sindaco con una maggioranza contraria in consiglio comunale con tutte le difficoltà che derivano ma ciò nonostante io ho con me i cittadini
E ho spostato in un certo senso la dialettica politica sulla città
Io contro i cittadini parlo con loro propongo le mie idee ai cittadini il consiglio comunale quando la proposta è ragionevole e quando i cittadini e l'hanno capita non può far nulla non me la può poggiare perché se la boccia boccia la città volti a se stesso ed è questa allora il modo come io propongo a Romano Prodi di andare avanti parlare con la gente
Parlare continuamente con la gente parlare dei problemi girare
Col pour parler con l'aereo anche con i mezzi più prove più moderni per essere più veloci girare e parlare con la gente del voto più semplice e creare una grande una grande catena udì Contri di possibilità di verifiche noi dobbiamo fare non un partito
Ma una grande coalizione
Noi dobbiamo essere un insieme di tante realtà diverse
Che continuino magari a a differenziarsi su alcune cose ma che insieme vogliono costruire Italia democratica insieme vogliono costruire l'Italia che la Costituzione italiana
Ha voluto e che ultimamente è stata abbandonata è stata in qualche modo messa da parte ecco io chiedo appunto a Romano Prodi di essere la nostra guida in questo cammino e di darci la forza noi città di essere più forti perché come diceva molto bene Valentino prima il federalismo parte dalle città
La costruzione del mostrato della nuova società parte dalle città
Il federalismo in cui si divide l'Italia a tavolino in cinque in sei parti in sette parti otto parte non funzionavano e non funzioneranno mai
Sulle città sul consenso della gente sul consenso reale sui problemi reali delle città noi possiamo costruire una società moderna che possiamo costruire della regioni moderne che sia ora un servizio dalla città e no come capita da noi
In Sicilia che siano di ostacolo di ostacolo continuo e costante alla vita della città
Ecco e allora l'augurio che faccio ai candidati a presidenti e delle regioni qualcuno è un mio carissimo amico e collega come Vito D'Ambrosio con cui siamo vecchie vizi e colleghi magistrati entrambi
L'augurio che faccio
E quello che possono vincere e vincendo
Aiutare questo processo di democratizzazione sostanziale cioè un processo che faccia crescere le città e crei delle regioni al servizio delle città e dello Stato
Grazie e tanti auguri appunto
Molti sindaci che pure hanno aderito a questo nostro incontro di oggi non sono materialmente fisicamente con noi ma hanno voluto farci avere ovviamente loro incoraggiamento
Nel novembre del novantatré con la seconda tornata quella di Francesco per intenderci distanza Leoluca
Anche quella vittoriosa praticamente dappertutto
In una città importante del sud della città più importante del sud a Napoli fu candidato sindaco Antonio Bassolino
Molti
Molti di noi
E lo dico con franchezza io tra questi
Non
Non avrei mai creduto che Antonio Bassolino avrebbe saputo fare il sindaco
C'era una persona che abitava con Luís mi ha detto Antonio non è capace di amministrare un condominio si dimentica di pagare il telefono e la luce e quindi gliela staccano praticamente a ogni trimestre
Antonio Bassolino da un anno e mezzo e sindaco di Napoli credo che tutti gli riconosciamo che un grande sindaco
Antonio
C'era scritto
Come vi avevo detto la settimana scorsa purtroppo non ce la faccio venire a Roma
Da tempo la mia agenda extra carica di impegni per la giornata di oggi e mi è stato impossibile spostare
Soprattutto a due impegni non posso mancare il primo è un incontro in occasione del secondo nella sala della morte in ricordo di Gerardo Chiaromonte al quale partecipano a moglie e le figlie
Il secondo è l'inaugurazione della nuova sede della scuola Duca d'Aosta si tratta di una vicenda singolare
Questa scuola media era ubicata in un edificio sede della Guardia di Finanza e dunque centinaia di ragazze e ragazzi entravano a scuola in mezzo ai mitra una situazione insostenibile che durava da anni e anni
Per trovare una nuova sede la scuola lì nelle vicinanze siamo stati costretti a sfrattare i nostri uffici della nona e dislocare in un altro luogo con molti problemi e disagi da governare ma abbiamo voluto dare la priorità alla scuola
Proprio sabato credo che Romano apprezzerà questo no proprio sabato alla presenza della Curia della magistratura delle forze dell'ordine si inaugura la nuova sede della scuola con una bella festa che coinvolge tutto il quartiere ed io ho il dovere di stare lì
Ma sono sicuro che tu e gli altri sindaci e il carissimo Romano Prodi comprenderete bene come e più di me il valore dei piccoli fatti
Ti prego dunque di scusarmi con tutti e soprattutto con Romano Prodi al quale va tutta la mia stima e al cui successo come premier nelle prossime elezioni politiche daremo tutto il nostro contributo buon lavoro a Prodi e a tutti noi
C'è una Regione nel paese in questo momento che ha probabilmente come poche altre un grandissimo valore dal punto di vista non solo strettamente politico e naturalmente una regione in cui si combatte
Una battaglia decisiva anche per la indicazione politica per il Paese questa Regione e certamente la Lombardia la battaglia in Lombardia è particolarmente dura diciamolo con franchezza per mille ragioni non ultimo per la decisione della lega di precisare un candidato autonomo
La battuta la l'impegno per il nostro candidato ad un impegno serio severissimo e io vorrei che Diego Masi ci venisse a dire le ragioni della sua battaglia personale
La circostanza
Descrizione
Allora beh buongiorno a tutti io non vi racconterò il mio passato che da deputato perché noto quello che ho fatto
Ma cercherò invece di ragionare un attimo sulle sulle regioni perché come ha detto Castellani è il problema dei problemi
Io non voglio fare il presidente della Regione Lombardia in queste condizioni perché farei il presidente della USL lombarda
Perché l'ottantadue per cento delle spese della Lombardia sono nella sanità
Come si fa a governare una Regione con il diciotto per cento degli investimenti
Questo è impossibile e allora si fanno solo promesse promesse elettorali del tipo rilanciamo la Lombardia rilanciamo le nostre regioni ma non si può realmente incidere
E soprattutto non si può cambiare
Questo è un problema della Lombardia ma è un problema di tutte le regioni
La Regione oggi è un ente di riparto
è un ente di riparto delle risorse statali è un ente di di relazioni centralista
Quindi è una propaggine di fatto del centralismo romana nulla di più
Non fa leggi fa direttive i regolamenti che vengono poi schiacciati sulle province e sui Comuni pasta
Quindi la fase dal mille novecentosettanta ad oggi venticinque anni di regioni si può dire una fase fallita questo è il dato centrale di questa campagna elettorale
La Lombardia
La Lombardia il ventuno per cento del prodotto interno lordo
Il venticinque per cento delle tasse nazionali il trentatré per cento delle esportazioni
Il trenta per cento dell'agricoltura questi sono i dati della regione
Che ira la locomotiva d Italia
Ma che rischia di non esserlo più e allora io ho fatto una proposta e voglio qui lanciare ma rilanciare anche in un senso non egoistico perché questo non è nel senso con cui ho fatte
Io ho chiesto che con queste a fase
Elettorale si riapra
Una contrattazione con lo Stato cioè un nuovo patto tra stato e regioni
Queste anche possibile perché noi abbiamo presidenti oggi che sono eletti direttamente
E questo è un vantaggio per poter rinegoziare questo patto
E allora io ho chiesto per la regione Lombardia uno statuto speciale
Uno statuto speciale perché Possa ritornare a essere la locomotiva d'Italia per essere testa di ponte testa di ponte all'interno tra Italia e l'Europa
Io la vedo come un abito su misura enti io sento qualche scetticismo ma vado avanti su questo punto io lo sento come un abito su misura
Per tutte le regioni perché se noi vogliamo fare la nostra sanità le nostre scuole se ne vogliamo iniziare il federalismo dal basso come diceva Castellani queste la via non possiamo pensare che venga fatto dall'alto
Io credo che la rivoluzione dell'autogoverno possa partire dal basso
Io credo che se tutti ci impegniamo insieme superando il fatto egoistico
Quindi non soltanto la Lombardia ma tutte le Regioni possono partire a creare io dico qua con un con un piccolo slogan costruiamo insieme l'Italia delle regioni
Chiedendo di ricontrattare il patto con lo Stato
E avendo statuti differenti regione per regione ma che siano propri abiti su misura per dare sviluppo alle proprie regioni e allora la rivoluzione parte dal basso e il federalismo e il federalismo fiscale può dire può dire realtà
Io ho mandato oggi consiglio poi a te romano una lettera ai miei
Ai candidati presidenti del
Delle coalizioni democratiche
Dico costruiamo insieme l'Italia dalle delle regioni
Questo nuovo patto si basa sulla concessione di uno statuto speciale alla Lombardia lungi dall'essere un atto egoistico come è stato detto da alcuni questa proposta serve invece ad aprire concretamente la strada a una nuova fase costituente per tutte le regioni attraverso nuovi patti con lo Stato contrattati da presenti forti per essere stati eletti direttamente dal popolo ogni Regione potrà cucirsi un abito su misura nei rapporti con il potere centrale a seconda delle diverse esigenze locali
Prenderà corpo finalmente l'Italia delle regioni e più in generale l'Italia del decentramento dove i governi regionali potranno a loro volta ridistribuire il potere il personale su base locale decentrando lì
E corta in decentrando riverso province e comuni e conservando una funzione di coordinamento di programmazioni di controllo anziché di gestione
La fine del centralismo a questo punto sarà nelle cose conseguente a spessa del meccanismo virtuoso
I poteri delle Stato non verranno per questo dei qualificati al contrario
Attribuire agli enti locali forti competenze amministrative significa proiettare verso l'alto il ruolo dello Stato che svolgerà sensing senza impacci le sue funzioni più nobili simboleggiante la toga Spada munita e feluca
Cioè giustizia esercito politica finanziaria ed esterna lo stato reso più agile quindi leggero
Funzionerà medio
La nostra proposta lanciata solo pochi giorni fa ha suscitato un esteso dibattito
Ed è ormai il clima per eccellenza su cui verte la campagna elettorale in Lombardia
Ma le questioni aperte da un'idea che comporta un rilancio forte delle autonomie locali e un completamento reale della legge costituzionale del serpente non riguardano solo la nostra regione
Si tratta di una proposta che può dare un senso più profondo e autentico a queste elezioni in tutto il Paese permettendo a questa campagna elettorale di subire una svolta
Di uscire dalle questioni più spicciole e di volare alto con l'obiettivo ambizioso Mariani disabile di riformare concretamente il Paese a partire dagli enti locali perché i presidenti delle regioni eletti il ventitré aprile non siano solo dei super burocrati a capo di gigantesche USL perché non si limitano la gestione dell'ordinaria amministrazione ma dipinti di grandi architetti del nuovo nel decentramento perché queste elezioni siano l'occasione di un rilancio forte regioni
Sarei lieto e qui mi rivolgo i candidati se tu volessi farmi avere il tuo parere ma anche un contributo per fare una battaglia insieme su questa nuova fase costituente per le regioni io consegno questo
A Romano che è un punto di programma e di programma penso che in questi momenti elettorale bisognerebbe parlare
Di più
Noi e termino noi non abbiamo la verifico dai lombardi e son tantissime noi non abbiamo il senso però dello sconfitti Isma'di cui si parlava prima non siamo nati per perdere speriamo di essere nati per vincere grazie
Grazie Diego
E naturalmente consentitemi un attimo di ringraziare chiamare uno per uno i nostri candidati che sono qui presenti e salutare anche quelli che non ci sono insieme con Diego Masi c'è Luigi Ferrara mi Renzi che il candidato alla Regione Puglia
Ecco se se se i candidati ecco perfetto
Ecco in piedi
Pier Luigi Bersani che candidato alla regione Emilia Romagna
Giancarlo Mori che corre la sua battaglia in Liguria
Piero Badaloni che corre la sua battaglia qui nel Lazio Piero
Piero è il fattore campo dice dove
Bruno Abbate Bracalente in Umbria
Vito D'Ambrosio nelle Marche
è un augurio grosso anche a Giovanni Vacca che contro la sua battaglia in Campania
Vogliamo sentire qual è la ricetta di un medico
Che sta cercando di curare i problemi della città di Ancona abbiamo Galeazzi il sindaco D'Ancona
Ingegnere mi aiuta
Ma io ho già incontrato Romano Prodi
In una delle fermate del suo autobus
Avuto gran successo ancora molto chiare cinque seicento persone aveva mille duecento persone che lo aspettavano di tutte le estrazioni
Quello premente diciamo la miglior biglietto da visita parla migliore
Dimostrazione
La sua proposta
Ma che dire il suo nome la sua figura
No non va bene
Dico questo perché
C'è una cosa strana che è successa tra i sindaci quei tanto dice Castellani contraddice qualcun altro c'è pure provenendo da esperienze diverse dalla dal diverse professioni ma anche le diverse esperienze politiche ci si incontra
I poi si fanno gli stessi discorsi ci dicono le stesse cose si pensa alla stessa maniera sembra quasi qualche cosa
Di veramente e che passa sopra di noi dei in questo club dei sindaci che è stato detto ma lo dico qua non ha voluto mai essere un partito nei questa è la proposta con coerenza abbiamo detto
Cerchiamo di mettere insieme la stessa proposta che abbiamo fatto nelle città perché nota vincente perché si che ci hanno vinto al giugno del novantatré ma l'ho vinto a novembre del novantatré hanno vinto anche ultimamente mentre si perde nel Paese
è ora di la domanda del quale è quella ma che cosa cambia cittadino che va a votare per la città come Messina molta da una parte
E poi per
Il Senato la Camera vota per un'altra proposta
Ecco forse perché la proposta era diversa
Quindi c'è un problema si cerca ora di nome di personaggio che viene proposto ma sicuramente la proposta politica dei sindaci era diverso da quella che è uscita dal tavolo dei progressisti nel marzo
Dell'anno scorso e questo credo voglio sottolinearlo perché questa uscita di Prodi a prescindere da tavoli o da ripartizioni partitiche Eda alcun partito preciso credo che sia l'elemento di distinzione maggiore l'elemento nuovo e io direi che forse continuare su questa strada
Un un elemento importante una garanzia di vittoria quindi questa la prima questione quella politica
Che accanto a chi sostiene che Prodi deve diventare il segretario di un altro partito che bilanci pagare l'altro partito da sinistra privo di rilanciarla querce li vuole sentire da luglio quella sua proposta o se invece meglio
Tenersi fuori dai limiti la proposta di un altro partito
Qui essere leader di quell'aggregazione
Di quella federazione di forze di più diversa estrazione da più culture quella quella laica quella quella dalla sinistra classica quella del mondo cattolico democratico e ecco mettere insieme queste queste forze che ci sono e che possono essere maggioritarie e possono guidare il Paese in maniera alternativa
Per questo che hanno fatto i sindaci credo nelle varie tornate per questo che hanno vinto e quindi ecco la proposta la stessa ma amplificata rime nazionale Po
Può darlo stesso deve dare lo stesso risultato una questione mi sta a cuore perché le Marche passano per una Regione lo dico felice ma sicuramente
Il modello marchigiano è stato studiato è stato anche il secondo limitano diciamo la regione piccola un po'ai margini ma sicuramente dove la piccola industria degli artigiani la media industria
Ha fatto ha fatto lo sviluppo ha fatto ricchezza poi son finiti
I tempi delle vacche grasse che adesso dobbiamo fare i conti con la crisi economica con la crisi politica anche lui la regione è stata un dramma un disastro perché perché sicuramente non certo
Questo benessere questo sviluppo è stato determinato da una politica regionale sono i sacrifici del dei lavoratori dei piccoli imprenditori del sonno
Il lavoro nero dico adesso e quindi sono stato ed una serie di fatti non sempre positivi domanda è questa
Mentre abbiamo un forte bisogno di ripensare a organizzare i servizi sanitari
Mentre la popolazione si fa più anziana mentre arrivano anche da noi extra comunitari a Proglio mando quale la ricetta ecco per coniugare sviluppo mercato
Che ci deve essere ma anche che tipo di vuol fare nuovo possiamo proporre ai cittadini delle nostre città che ci domandano a queste cose ci domandano assistente sanitaria ci domandano alloggi e ci domando lavoro no qui non quello nero
Grazie
Dico di trasmissione avevamo saltato poco fa il candidato alla presidenza della Regione Molise che qui con noi e Marcello Veneziani
Che è anche sindaco di Isernia
Nel frattempo è arrivato il sindaco di una grande città del Sud Belluno il sindaco Fistarol
Che è uno dei promotori
Io lo guardo Colin Firth con invidia perché quando nel novantatré fumo eretti insieme sindaci sapete che sole ventiquattr'ore fa la la graduatoria della vivibilità nelle nostre città
Al numero l'ultimo conservatori era Catania e il primo era Belluno allora io non posso che guadagna posizioni loro poche perderle alla fine del nostro mandato
Io vorrei rivolgere un caloroso grazie a quei volontari non te ne andare Giuliana che ci hanno consentito di tenere anche questa manifestazione c'è un gruppo di persone coordinato da Giuliana e Cesare sol cinese
Che ovviamente
Ci hanno consentito di organizzare e che ci raccomandano siccome ovviamente la manifestazione del tutto autofinanziata
Di adesso andiamo in giro e di essere i più generosi possibili perché senza com'era quella quella fase senza non si canta messa esattamente
Allora io farei non avrei dato che l'argomento è importante e fondamentale oggi unità opaca loro uso
A essere generosi perché questa manifestazione naturalmente costata ci sono tante cose intorno che non si vedono ma anche perché costano l'hostess e nello stesso tempo per poterci permettere di stare in questi incontri più spesso perché noi crediamo che la gente ha molta voglia di incontrare i nostri amatissimi sindaci
A cui io rivolgo una particolare è stabilito
Molto affettuoso perché ormai siamo diventati quasi Intini li attende Xstrata talmente
E allora tra poco passeranno alle ragazze raccoglieranno le nostre offerte vorrei aggiungere una sola cosa
Dire due nomi
Di queste due straordinarie tirature
Che mi aiutano siamo noi tre
Molto spesso lavoriamo al sabato alla domenica e anche la notte e prego voi sindaci soprattutto del Sud di lasciare Axa cinesi
Anche la domenica anch'essa data Dino chiuderle alle due del pomeriggio devo dire che quei stavo da Roma in su non succede nati da Roma in giù non succede
E cita dei grandi disguidi
Quindi anche il professor Prodi ho visto i nomi dei suoi
Scritti che civili invia raccomanda attinente i fax accesi la notte
Perché noi possiamo comunicare con voi non dovendo saltare mille nomi e poi spendiamo anche la metà
Cosa non indifferente
Allora noi ci vedeva in un altro grande appuntamento nel mese di giugno quindi fate sì che siccome sarete dieci mila io possa raggiungermi con i fax anche alle quattro del mattino
Grazie anticipatamente perché so che sarete generosi
E allora visto che gioca in casa perché non diamo la parola Piero Badaloni però
Allora
Dunque per io ringrazio sarò brevissimo anche perché credo che siamo tutti qui per ascoltare il professore quindi
Capisco
Capisco quelle che sono le attese di tutti sono anche le mie attese io profitto solo di questa opportunità in tre minuti per fare solo una piccola riflessione e cioè quando quei cento amici quei cento esponenti della società civile nel Lazio mi hanno chiesto di impegnarmi la prima obiezione che io ho fatto a me stesso e allora a loro
Era che sono inesperto
Io di mestiere faccio il giornalista cerco di farlo nella maniera più onesta possibile e come giornalista sono anche un uomo di comunicazione un uomo di ascolto un uomo di dialogo e un uomo di inchiesta dopodiché mi sono detto per facciamola questa inchiesta sul campo
E facendo questa inchiesta sul campo o scoperto ho avuto la conferma forse meglio dire di quello che diceva prima Castellani e cioè che la regione Lazio e da quello che ho sentito purtroppo non solo la Regione Lazio
è un ente che addirittura sconosciuto per i cittadini o per quelli che lo conoscono viene considerato un ente inutile
O addirittura un peso
Allora sono tornato a quella riflessione iniziale che facevo sono inesperto
E mi sono accorto che in realtà non dovevo affatto vergognarmi di sentirmi esperto anzi di essere fiero di essere inesperto quel vecchio modo di fare politica che ha portato allo sfascio e quindi alle conseguenze che noi adesso stiamo vivendo
Allora
Io penso che questa sia la prima mistificazione da denunciare ai cittadini elettori
Quella vecchia classe politica
I cosiddetti Esperti no a cui avevamo affidato la nostra fiducia anche io come cittadino e che hanno portato alla situazione attuale e che devono solo dichiarare fallimento ma dove sono andati a finire
Dov'è il vecchio e dov'è il nuovo
Non credo che sia difficile dare una risposta a questa domanda perché se pensiamo a quella partitocrazia che è stata identificata da tutti anche da quelli che oggi si presentano come nuovo da tutti come la fonte di ogni male e che è stata poi identificata in una cyclette a magica il caffè no il famoso caffè ecco sì andiamo a fare un'inchiesta e a vedere gli uomini del caffè cioè di quella partitocrazia che tutti riconoscono come la colpevole del fallimento dove sono andati
Sono andati tutti dall'altra parte
Sono finiti
Non è un non è un'offesa è soltanto un rilievo giornalistico sono finiti nel CCD
Sono finiti in AN sono finiti in Forza Italia mettete insieme le sigle di questi tre partiti che rifanno la stessa sigla Caffaro
Allora
Sgombrato il campo da questo equivoco sgombrato il campo da questa mistificazione e quindi da tutte le strumentalizzazioni ideologiche che ancora si tenta di fare su queste elezioni
Che hanno certamente una valenza politica importante ma che sono soprattutto e io direi essenzialmente delle elezioni che debbono portare al risultato di una buona amministrazione ecco detto questo è sgombrato il campo da questo equivoco credo che bisogna confrontarsi tutti sui problemi concreti
Visto che tutti sono d'accordo sull'analisi allora la differenza su che cosa si farà sul modo con cui si cercherà di risolvere questi problemi sul metodo che si seguirà sul vento nuovo cioè sulla mentalità nuova che è assolutamente necessaria se si vuole tentare di risolvere questi problemi
E allora ecco perché a questo punto sono convinto che il mestiere di giornalista mi posso dire perché solo ascoltando solo partendo dal basso che è giusto che bisogna partire dal basso per ricco involgere
Tutti i cittadini anche gli enti locali che si sentono frustrati da questa da questo taglio no
Che è stato fatto dai vertici della regione che hanno voluto concentrare tutti i poteri della gestione per alimentare le loro logiche la loro cultura del clientelismo ecco
Tutti questi cittadini tutti gli amministratori locali
Tutti i soggetti sociali i giovani e le loro famiglie gli imprenditori professionisti tutti debbono essere coinvolti debbono partecipare alla ricostruzione di questa Regione altrimenti non ci si riuscirà ecco lo il metodo ecco la mentalità nuova che io sto cercando con le forze politiche che mi sostengono di far prevalere ed è su questa credibilità e sulla coerenza che secondo me sì vincerà e allora non ho dubbi che vinceremo noi grazie
Auguri Piero
A novembre del novantatré in una tacita
Importante al primo
è un momentino
Va be'il tiro
In una città
Siamo tutti molto rapidi non vi preoccupate daremo Prodi il tempo che è previsto al momento giusto alle dodici e mezza Romano Prodi prenderà la parola
Hanno vi chiedo scusa
Dico se
In una grande città del del sud un sindaco è stato letto al primo turno con il settantacinque per cento dei voti
E Leoluca Orlando che anche il leader della Rete la Rete ha messo a disposizione tutte le sue sedi per ospitare Comitati Prodi Leoluca
Offro
Saro
Sarò brevissimo perché siamo tipi per ascoltare Romano Prodi per portare
Per portare ognuno di noi
I propri talenti ognuno il porta a questa causa comune la propria esperienza è una esperienza la nostra di sindaci un'esperienza di persone che hanno dimostrato che è possibile tenere insieme storie diverse e che possibile anche vincere
Perché ognuno di noi ha vinto la propria battaglia la propria città
Noi lavoriamo a Roma lo di vincere questa grande battaglia per l'intero paese ognuno il porto la propria esperienza e porta il proprio proprio contributo così come Romano Prodi portò sull'esperienza e il suo contributo io vorrei chiedere a Romano Prodi
Dimostrare
Il suo in più la sua identità
L'impero di Romano Prodi e la sua capacità di ragionamento in un tempo nel quale qualcuno immagina che sia lo svolgono uno spot a farla politica lui non non al fascino a convincere e questo mi sembra che sia un fatto importante
Dobbiamo
Fabio scusa l'altro io dico che voleva affascinante dal proprio ma voglio dire questo l'impegno di Romano cioè l'impero di Roma lo e dobbiamo dirlo ripeto ma perché non è un limite è un valore e l'impegno di questo nostro la scommessa
Un secondo aspetto che mi sembra che sia proprio per la sua esperienza e la sua storia e la sua dimensione internazionale io vorrei che Romano Prodi mostrasse di più la sua sensibilità internazionale perché Luisa lui ha su questo versante qualcosa in più rispetto ai nostri avversari lunga un linguaggio ha una credibilità ha una capacità di conoscere i fatti internazionali che invece e lo Stato sarà un anno chiusi
Come sono in una moschea molto provinciale
E questo credo che sia un elemento significativo che tutti noi vorremmo emergesse con maggiore chiarezza qualcuno può ricordare dire ma che c'entra questo con i comuni con le regioni eccome se cent'è come se il centro perché io credo che il messaggio che viene da un'Europa riversa e che viene a tutta Italia da Siracusa a Aosta è un messaggio che afferma la legalità e il valore della legalità
Dietro appalti che sono costosi Pietrantoni opere pubbliche rimangono incomplete Pietro scuole inefficienti si nascondono spesso fenomeni di illegalità allora io credo che Romano Prodi debba il nome di questo sensibilità più complessivo ed europea a far passare il messaggio che la legalità e la garanzia perché appalti costino di meno perché le opere vengono completate perché le scuole siano efficiente
Un secondo passaggio che viene da questo dimensione europea credo che sia il riferimento allo sviluppo riusciamo a far passare ebbero dice il singolo una città del Sud riusciamo a far passare il messaggio che la precarietà è una risorsa
Io lo so che detta così può sembrare un'esagerazione ma la precarietà intesa come flessibilità ovviamente è una risorsa è invece c'è la a tentazione lo sapesse di stabilizzare il precario
Guardate la stabilizzazione del precario non vorrei essere frainteso la stabile solo il precario a volte vuole gestita ma lo dobbiamo pensare oltre il tempo dell'emergenza oltre al tempo della necessità ed è un terzo aspetto forte che viene dalla dimensione europea ed è il significato che hanno le autonomie locali tutta Europa un sistema forte Autonomie locali
E non ce ne accorgiamo costruendo come costruiamo sindaci di città del nostro Paese una sistema di collegamento con altre città
Dell'intera Europa e troviamo una sintonia quando parliamo con le altre città del resto d'Europa che non troviamo spesso nel livello regionale di governo se mi consentite le città devono diventare europee anche le regioni però devo diventare europee
E questo è uno stimolo forte che ha bisogno forse i piccoli accorgimenti
Io voglio fare una proposta che forse riassume meglio di qualunque altra parola il senso delle cose che voglio dire se noi vogliamo evitare che i fatti economici
Diventa una automaticamente fatti istituzionali per cui alla fine il nostro Paese venga diviso automaticamente
In base a patti economici il che significa la fine della sovranità significa la fine e la politica significa la fine della sussidiarietà
Se ne vogliamo evitare questa avvenga abbiamo bisogno di ancorare tutta l'Italia all'Europa ma per ancorare tutta vita all'Europa nel Mezzogiorno compreso forse basterebbe lancia un segnale chiedere che Malta aderisca all'Europa
Non vi sembri quello che sto dicendo una cosa secondaria
Non abbiamo bisogno di far comprendere che dall'Italia può venire un segnale di integrazione europea che non è soltanto rivolta al centro ed esperti Europa ma che rivolto anche alla nel Mediterraneo
Quando faremo quest'operazione Romano Prodi può fare questa operazione quando faremo questo operazione probabilmente il linguaggio la stessa idea di sviluppo la stessa cultura di questo nostro Paese cambierà e cambierà profondamente io da meridionale vorrei essere stimolato ad est europeo da qualcuno più meridionale di me e chiedo a Romano Prodi di aiutarmi grazie
Grazie Luca
Io chiedo scusa erano previsti molti altri interventi tra cui e altri candidati presidente le regioni e altri sindaci io credo che sia giusto a questo punto accelerare rapidamente i tempi darei la parola a Francesco Rutelli sindaco di Roma
Grazie Enzo ma io farò due domande al candidato Prodi per fare queste due domande
Musarò poco tempo per consentire a lui di di rispondere poiché sua la fate sua la giornata e suo l'onere di tante risposte che gli sono state sollecitate devo fare una considerazione prima delle altre siamo sindaci democratici
Siamo sindaci che secondo me hanno questa fisionomia anche perché sono consapevoli di rappresentare di volere rappresentare interamente la propria comunità
Anche coloro che non ci hanno votato anche coloro che continueranno a non votare per noi perché per noi rappresentare l'istituzione delle nostre municipalità significa essere in grado di favorire anche quel clima di svelenire mento della contrapposizione
Che non appartiene alla cultura della destra mentre appartiene alla nostra cultura cioè noi riteniamo che proprio perché abbiamo le idee chiare le o e le opinioni assai chiare in politica
Noi vogliamo sdrammatizzare quello che in un sistema ormai maggioritario diventerà la pratica norma
Cioè che i governi progressisti democratici da una parte o che governi il centrodestra
Dall'altra senza che lo dicevo a Badaloni l'altro giorno ogni elezione sia interpretata come una specie di referendum politico di natura generale però questo detto cioè che noi siamo molto gelosi della nostra capacità di rappresentare l'intera comunità e di dover rispondere anche a quella parte nostra comunità che la pensa diversamente da noi e che questo sia cultura democratica fino in fondo
Penso che abbiamo le idee molto chiare in politica per questo ci intendiamo molto bene come molti dei nostri colleghi dei miei colleghi hanno detto fin qui e abbiamo idee chiare dal punto di vista politico sulla destra
Mentre siamo convinti io sono convinto caro romano che pochi in Italia
Al di là della grande capacità della destra fin qui che è stata non quella di governare
Ma quella di fare campagna elettorale non sanno governare ma sanno fare le campagne elettorali e l'unica cosa fin qui su cui hanno mostrato notavo molto sviluppato
Non appena ci si misura con un'attitudine di governo e questo è un sistema democratico e questo è un sistema maggioritario vediamo un sacco di guai
Ecco quesito di fondo numero uno che io ti voglio opporre noi delle idee sulla destra ce l'abbiamo
E quando ci misuriamo le nostre città io parlo per Roma da noi proponiamo l'apertura pomeridiana degli uffici comunali io ho l'ostruzionismo
Della di Alleanza Nazionale in consiglio comunale
Quando proponiamo come abbiamo fatto alle borgate abusive meccanismi innovativi consorzi di autorecupero utilizzare i fondi del condono che non abbiamo condiviso come legge ma che c'è per anziché
Disperazioni a pioggia favorire la nascita i consorzi che responsabilizzino anche un'imprenditoria locale permettano
Di essere quei danari utilizzati per portare le infrastrutture che mancano le borgate dove non c'è l'acqua la luce le fogne
E questo come procedura di innovazione di cambiamento amministrativo di governo e di responsabilizzazione della collettività anche lì posizione nei confronti del novazione visione vecchia visione davvero statalista sotto questo profilo assistenzialista e così via posso farne molti esempi
Ecco qualcuno ha detto oggi su qualche giornale che forse vorrebbe candidare altri tra cui me al posto di Prodi io vorrei dire una sola cosa perché qualche giornalista ma è la nella entrando qua ed è imparare a essere più seri in Italia
Quando qualcuno quando qualcuno sì presentarsi davanti agli elettori come ho fatto io nel novembre al dicembre novantatré
E fa un patto con gli elettori quella persona quel patto deve rispettare io sarò sindaco di Roma per i prossimi due anni e otto mesi
E sarò un cittadino sostenitore la candidatura di Romano Prodi ha Premiere al leader nel nostro Paese perché questo corrispondere mia convenzione corrisponde al patto che io come gli altri sindaci abbiamo fatto nel Paese allora
Poiché ritengo che c'è bisogno di due gambe
Due gambe come per camminare come percorrere come per pedalare
C'è bisogno di due gambe una della Sinistra democratica e una credo il Centro Democratico lealmente alleate per governare l'Italia così come per governare nostre città nostre regione ecco le mie due domande a Prodi la prima tu vuoi fare il capo della coalizione
O il capo dell'Ulivo o magari tutte e due perché io ritengo che la cosa migliore più forte più convincente e che sorga
Si candidi emerga all'interno delle forze anche io spero prevalentemente nuove questo l'accento importante che Prodi ha messo le ultime settimane una leadership per questa formazione dell'Ulivo
Di Centro Democratico alleata alla sinistra democratica e che Prodi debba essere come siamo stati tutti noi Fistarol Orlando Bianco Castellani Galeazzi e tanti altri che oggi non ci sono
Capo dalla coalizione cioè capo in grado di rappresentare sulla base di un programma molto chiaro di un patto con gli elettori entrambe le anime in tram delle componenti di questa variazione
La seconda domanda riguarda i contenuti
Riguarda i contenuti cioè quello cui mi riferivo prima a proposito della destra
Ecco io ho fatto un sacco di dibattere i confini ciò discusso tante volte però debbo dichiarare
Pur appunto volendo contribuire a svelenire a drammatizzare la competizione aperta non siamo nemici siamo avversari
Che io quello che davvero pensa Fini cioè quello che davvero Fini vuole nonostante tante ore di discussione tanti confronti non l'ho ancora capito e la sua grande abilità mio modo di vedere
E di essere straordinariamente efficace sul piano dialettico
Tanto più perché non se capisce veramente che cosa vuole per governare l'Italia
E quindi cioè
Quando quando fatto quegli esempi che riguardano la vita la nostra città ho fatto esempi esile mo'proiettare a livello nazionale a mia domanda Prodi e quest'anno e vogliamo continuare a stare un po'sulla difensiva con questa destra
Berlusconi più fini più Casini più ahimè Pannella devo
Di un sacco de altri altri commensali e così via ecco non so che cosa che cosa davvero loro vogliono ma tocca a noi farlo venire fuori di fronte al Paese perché io sono convinto che ci sono state Caro Romano un sacco di persone che hanno votato per Berlusconi
In buonissima fede nelle ultime elezioni e hanno votato perché Berlusconi ha promesso più libertà
Meno vincoli
Più innovazione e meno burocrazia meno la vecchie tale la partitocrazia poi però quando io vado a a b a vedere le cose concrete io se questa destra è davvero liberista o invece peronista
Davvero liberaldemocratico invece assistenzialista alla vecchia maniera una destra che ha davvero al suo interno anime totalmente contraddittorie non riesco a vederlo emerge o se come il compito vero anche per fare crescere
I democratici sia nella loro versione di Sinistra democratica sia nella locazione di centro democratico alleato lealmente con la sinistra democratica deve essere in particolare questo
Fare emergere che cosa vogliono perché quando noi li chiameremo
Davvero non a dire delle battute degli slogan o a mostrare una certa efficacia di eloquio macchie delli come davvero si vuole governare il Paese noi vediamo il peggio della vecchia
Tradizione
Dell'Italia che ci siamo voluti lasciare dietro le spalle ma questo oggi ancora non è evidente perché ancora noi siamo troppo sulla difensiva l'olio da Prodi mi aspetto esattamente questo
Prima di chiarire sul piano politico
Se qual è la sul suo ruolo
Nel corso dei prossimi settimane secondo di essere
A capo di una coalizione la quale fasce a venire allo scoperto come noi non ci troviamo non solo di fronte ad un'invincibile armata perché è assolutamente ridicolo e lo si è ricordato più volte ogni volta che c'erano candidati seri
Programmi seri coalizioni chiare i democratici hanno vinto in Italia nelle città nelle regioni e possono vincere a livello nazionale
Allora per vincere a livello nazionale io credo che ci sia una prima grande operazione da fare far venire allo scoperto lei mille contraddizioni e l'assoluta mancanza di coerenza di omogeneità di movimento che già si presentò diviso
Tra nord e sud e per questo andò in frantumi come coalizione l'anno passato e si presenta rifare esattamente la stessa cosa tra liberisti antiliberisti statalisti antistatalisti assistenzialiste Lante assistenzialisti
Gente che vuole un milione di posti di lavoro soltanto con gli spot o gente che invece dichiara di volerlo con l'innovazione con la competizione con la solidarietà
E con l'impegno che porta in Italia davvero di nuovo tra le grandi nazioni europee questo è il nostro problema questa è la nostra sfida io spero che anche
Da Dio e di oggi un po'di chiarezza a tutti noi in più venga e quindi quello slancio e quell'entusiasmo che ci serve per vincere perché si vince essendo compatti ma si è compatti anche perché
Si spieghi al Paese che dall'altra parte non solo non c'è l'invincibile Armada ma probabilmente c'è un po'notevolissimo black
Grazie
Grazie Francesco
Ieri mattina su un
Importante quotidiano
Il paese sul Corriere della Sera
Un acuto commentatore politico Ernesto Galli Della Loggia
Ha scritto un fondo
I resti Morante vero romano che poneva delle questioni obiettivamente vere e reali il titolo che Mieli ha dato a questo
Fondo di prima pagina sul Corriere della Sera era più o meno
Poca terra per l'Ulivo
Olivo senza terra ecco non poca ma addirittura senza terra
Ciò ma mettetevi d'accordo però perché c'è un problema di
Rosso ci sono anche molti altri
Momentino allora momentino scusate sto
In questo articolo sul Corriere della Sera
Veniva posta la questione che in fondo anche da ultimo Francesco Rutelli
Poneva
Io credo che oggi qui all'Étoile ma idealmente in tutte le nostre città
Noi possiamo dire che la terra per questo Ulivo
C'è e non è terra di riporto
è una terra fresca e nuova
E la terra Chezzi raccoglie
Nelle mille città italiane
Dove oggi questo progetto che noi vogliamo lanciare nel Paese
Ha già preso corpo de questa dell'Italia e delle città
Se io dovessi
Tradurre in uno slogan
Augurale per Romano
Il senso di questo nostro incontro di oggi
Io direi che noi auguriamo a Romano dandogli la parola
Che vi sia un sindaco per l'Italia
Un sindaco per l'Italia vuol dire
L'Italia delle città vuol dire la valore il valore della concretezza della capacità di amministrare di porsi problemi concreti della vita di ogni giorno
Questo Paese non sarà mai un Paese moderno sino a quando
Non ce la faremo
Chiedo scusa tostata nemmeno per il pranzo la parola Prodi però la tolleranza è un valore
Sì ma non
L'accordo va benissimo diamo subito la parola Romano
D'accordo
Allora fra coloro vesti invito mi pare giusto e do subito la parola Maurizio Fistarol
Tenetevi gli applausi per Prodi
Ah io volevo innanzitutto rassicurare tutti sta tentando disperatamente ogni giorno di peggiorare la qualità della vita a Belluno
Francesco Rutelli ma anticipato in una considerazione
Secondo me decisiva
Per come andremo a configurare questa coalizione che stiamo tentando di mettere in campo che ha finalmente trovato
Il leader che attendevamo
Prendendo sul serio insomma il termine centro sinistra che a me piace molto poco
Si tratta di capire chiederei anch'io a Romano Prodi di chiarirlo
Se lui sarà il leader del centro cioè di uno dei due pezzi di coalizione
Oppure se si candida a essere leader della coalizione
Ma allora bisogna che emerga
Non soltanto un leader ma un centro
E credo che le prossime elezioni fra qualche settimana ci diranno sì in questo Paese c'è già un centro
Che si possono dire alla sinistra democratica
O se Romano Prodi sarà costretto dopo le elezioni a costruire questo centro
Questa mi pare la valutazione politica più delicata di questo nome
Ma
Dicevo centrosinistra un termine che mi piace molto poco perché dà l'idea di una coalizione che nasce dalla sommati due cose che già ci sono
Ora io credo che laddove i democratici hanno vinto hanno vinto non perché hanno saputo unire ciò che già c'era
Ma hanno saputo creare qualcosa di nuovo
Insomma in questo Paese per vincere bisogna conquistare
Il centro moderato l'elettorato moderato ma io non credo che l'elettorato moderato coincida con quello che noi riteniamo essere il centro politico
Allora io credo che
Sì essendo il leader dell'Ulivo cioè di una delle due parti della coalizione si essendo il leader di tutta la coalizione
Prodi dovrà più di quanto ha fatto sino ad oggi tentare di conquistare quel centro
Quell'elettorato moderato che alle ultime elezioni noi abbiamo letteralmente regalato a Berlusconi e a Forza Italia
Quell'elettorato di cui ha parlato Francesco Rutelli poco fa
Ecco questa mi sembra essere la valutazione in più importante da fare
Vorrei anche invitare Prodi per quanto l'ho seguito fino ad oggi ad essere più cattivo
Consenta da un da un laico quale io sono questo elogio della cattiveria
Per vincere
Bisogna spostare il terreno della politica spettacolo Prodi lo sta facendo molto bene
Bisogna riportare la politica ad essere una cosa seria un confronto fatto di reciproco rispetto di dialogo di idee di proposte di governo
Ma bisogna anche mostrare al Paese che c'è una leadership che a quella forza quell'energia quella cattiveria
Che una parte di elettorato chiede di avere io so che Prodi
C'è anche questo gli chiedo soltanto di mostrarcelo di più nelle prossime settimane
E l'ultima cosa
E l'ultima cosa che voglio dire è questa ed è un tema che mi è stata sempre molto a cuore
C'è stato in questo Paese per molto tempo un'autentica ubriacatura di federalismo
Tutti abbiamo e tutti hanno rincorso
La lega nord soprattutto nel nord del Paese su questi temi
Hanno blaterato hanno chiacchierato di federalismo senza capire di cosa stavano parlando
Ora questa rischia di rivelarsi una moda passeggera
Ed ho l'impressione che non si tratti soltanto di accantonare un termine ma una importantissima decisiva problematica con la riforma di questo Paese
Addosso hanno i sindaci quotidianamente si rovescia il disastro di un'organizzazione statuale che non regge più
Non regge più
Noi ne stiamo facendo le spese
Siamo l'avamposto dello Stato democratico siamo forse l'unica istituzione credibile conosciuta più ancora che credibile dei cittadini
Insieme al governo centrale
Bene chiediamo che la riforma federalistica dello Stato
Che non è semplicemente una revisione di vecchi discorsi sull'Autonomie locali non è semplicemente più decentramento me rovesciare i termini dell'organizzazione statuale
Mettendo al centro come poteri originari poteri locali venga presa in mano con grande forza da Romano Prodi e dalla coalizione democratica del resto
Nel momento in cui noi passiamo il testimone a Romano Prodi
Per la sua candidatura a Sindaco d'Italia B li dobbiamo anche consegnare cari colleghi questa problematica che è stata al centro della nostra azione
Tanti auguri
Parola a Romano Prodi
Carissimi sindaci
Presidenti di regione diciamo no
Perché questo è il primo augurio che voglio fare
Sono venuto qui stamattina con
Molta
Commozione anche perché sapevo di essere accompagnato da affetto da un calore molto profondo
E seduto anche per fare riflessioni sulla Autonomie locali sulla battaglia in corso
E su queste faro il mio intervento anche se chiaramente ci siamo spostati anche su alcune riflessioni politiche che non farò mancare perché mi sembrano assolutamente importanti
E
Determineranno anche il senso della battaglia
Futura
Devo dire che
Io lo stalker è però molto il discorso del Autonomie locali della battaglia che voi avete fatto con la battaglia futuro sono battaglie uguali
Io presente da voi
Non ho veramente avete fatto la strada non solo perché facendo vedere
Quando c'è una collezione attente ai problemi vince anche nelle situazioni più disperate non mi riferisco al discorso di Messina ma ce ne sono tanti altri
Ma mi riferisco soprattutto al tipo di coalizione
Cioè a rotto completamente con la storia italiana
Ha rotto completamente con i siti cattolici laici ha rotto completamente con dei fatti dottrinari sono emersi nuovi uomini perché sono emersi nuovi programmi nuove alleanze nuove prospettive
Quindi la risposta politica che deve andare al Paese perché voi siete qui e proprio imitare assolutamente quello che voi avete fatto quindi il definisce la settore di sindaco d'Italia
No nessuna defezione affettuosa ma è un'indicazione della via da compiere e io mi accorgo in questo viaggio che sto compiendo come ci sia veramente il desiderio di un sindaco per l'Italia
Cioè caro visto
Il vero che si può essere anche più cattivi ma la gente non vuol mica che si sia cretini questo è il fatto
Non io credo che sia assolutamente fuori luogo la gente vuole la risposta i propri problemi la gente vuole programmi
La gente vuole alleanze che non si spacchi non vuole giochini nord-sud Bossi al Nord Alleanza Nazionale assunto vuole una certezza
E da me chiede continuamente il discorso che mi avete chiesto voi no cos'è l'Ulivo che cosa
Quali sono i rapporti con la Quercia quali sono questi problemi ma non perché va be qualcuno lo chiede anche per il discorso dell'anticomunismo tantissimi problemi che emergono ma soprattutto perché voglio di senso della stabilità della coalizione
Al nostro problema è la stabilità della coalizione e allora aveva proprio la risposta chiarissima
Che cosa sto facendo cosa fa in questo cosa farò faccio in questo viaggio di cui poi un attimo parlerò perché mi ha dato indicazioni precise sto costruendo il centro che è stato lasciato vuoto
No ma tra assolutamente lasciato no no no ho bisogno Virello più evidente questo questo lo sta saltando fuori ogni giorno
Sta cercando fuori con ogni dato
E i soprattutto vi assicuro che di un enorme spazio perché questo venga fatto cioè sembra apposta che Berlusconi e Fini ci lascino il più spazio possibile e quindi non lo dobbiamo cogliere riempire perché non frequentemente si lascia un vuoto al centro così forte ricordatevi che c'è il problema del PDS in tanti posti
Ma l'inquietudine
Che questa destra da è un'inquietudine terribile anche se
Anche se il problema
Anche se il problema niente io
Quindi mass media il problema della del come farle campagna elettorale che è stato qui sottolineato è un problema molto più importante di quello che noi non pensiamo è un problema molto più grosso è quello che noi non pensiamo
Che la organizzazione scientifica che la destra mette
In questi momenti e la la quantità di mese che vengono buttati via incredibile io vi dico come
Però poi anche questo la gente lo capisce no
Questo il fatto che le reti locali e ti faccio nel deserto attorno che assolutamente toilette parli un giorno otto mila persone ma non c'è traccia oppure vai a Verona
Fai un discorso a due mila persone Tatarella lo fa nella stesso Tempa settanta persone il territorio dice ha parlato proprio della fiera di Verona e apparato Tatarella allo terre Tatarella retto tata tata tata tata tata Elia e vi nel telegiornale su questo
Allora voglio dire
Questo è il questo è il problema serio ma noi non dobbiamo assolutamente fermarci mister ribadire i nostri diritti ribadire che questa non è parità ribadire che questo non è possibile governare di fare politica in un paese con queste condizioni ma andare avanti però
Con e il programma con gli schieramenti con tutto la nostra battaglia tranquilla
Perché dopo le regionali verranno le politiche e credo che noi dobbiamo presentarci alle politiche comuni dici che presentati voi nell'alleanza
Perché a sbaragliato tante città italiane che sembravano disperate questo secondo me il programma da fare allora
Evidentemente cioè l'Ulivo e quello di cui la gente ha bisogno e tutte le analisi tutte
Le
Tentativi di capire la sensibilità su questo tema ci fanno vedere che c'è una grandiosa disponibilità
A qualcuno che aggreghi coloro che capiscono i problemi dello Stato moderno e anche i problemi dalla solidarietà quelli che Michelini prima cioè si è capito che ormai la nostra Vertova oltre che le invece cioè va oltre i confini di quella che è la destra europea siamo completamente al di là della destra europea e allora noi dobbiamo rispondere a questa esigenza con una aggregazione che ci porti proprio in un sentiero europeo e loro rispondono Lando
Noi non io non ho bisogno di dire quante relazioni internazionali occorrono bisogno
Devi fare note stampa sugli incontri col cancelliere austriaco con il ministro ha inciso con le loro con queste cose
Perché si capiscono i contenuti titolari non si capiscono delle cose che tu fai non sono propaganda nonché un legame con l'Europa non è propaganda e legami con l'Europa e la sostanza del contenuto della nostra azione politica
E noi siamo stati totalmente isolati e noi siamo totalmente isolati isolati dall'Europa e come ultimo punto di discussi questa discussione orale voglio riprendere
L'affermazione provenienti ha fatto prima
Che
Stiamo attenti il cammino che ha reso facile se noi dimostriamo quello che tu hai detto provenienti prima
Quello che io sento ogni giorno che questa destra vuole cambiare profondamente i diritti
E togliere a la a alla popolazione togliere a quel terzo di gli italiani che sono meno favoriti proprio qualsiasi apporto di solidarietà qualsiasi apporto di aiuto in una situazione in cui ci troviamo adesso e quindi è un discorso che estremamente importante questo e che facendo questo discorso non stiamo affatto sulla difensiva
Se c'è un discorso che ci porta assolutamente avanti lo dovremo tradurre in slogan lo dovremo tradurre in programmi elettorali quando sarà ora quando ci sarà bisogno ma prima bisogna convincere la gente ad aprire per andare a parlare prima bisogna avere qualcuno che capisca questi problemi quaranta e le altre zone non sono state perdute solo per la televisione la televisione è molto importante perché quando i della correlazione diretta fra le ore di televisione un certo tipo di voto nessuno mi può dire che non è importante ma sono stati perdute anche perché noi non abbiamo convinto la gente sui nostri temi non abbiamo fatto
Quello che è il discorso che viene a fare il test che io l'esperienza che sto facendo adesso qualcosa di veramente nuovo di entusiasmante sono partito dal sud ho fatto cinque regioni Puglia Veneto Marche Abruzzo e Molise tra settimane in Trentino poi in Toscana
E
Vedo che c'è un'Italia
Molto diverso da quello degli stereotipi per tutto c'è unitaria che Ancona terribile voglia di essere unita cioè l'Italia che può marciare su temi che si dicono sia al nord che al sud
C'è un'Italia che sui discorsi le autonomie locali non fa differenza fra nord e sud
Purché chiaramente si spieghi spiegano dove vogliamo andare
Ed è questo che terribilmente
Terribilmente importante c'è l'Italia che si muove su temi simili il primo tema ovviamente è il tema del lavoro su questo certamente il sud a situazioni drammatiche più forti e anzi proprio dialogando con i convincono i sindaci del Sud
E poi saltando a nord dove manca manodopera in parecchie regioni in questo momento è venuto proprio da buttare avanti questi progetti di necessità di un'immediata catena che ti porti posti di lavoro verso sud e che noi dobbiamo realizzare anche in modo sperimentale perché non possiamo dare soltanto vuoti e astratti programmi
Ma realizzare alcune cose in concreto alcune cose che che la gente si attende da noi
E poi c'è un discorso che tutti vogliono sulla scuola sono Scola su cui il ruolo delle regioni il ruolo delle comunità locale diventasse assolutamente determinante cioè
La scuola
Non può essere più o una scuola
Quindi l'appello che io lancio tutti Presidente Regione tutti i sindaci dei presenti è in Italia una relitti di nuove scuole tecniche se no il Paese non ce la fa questo è un problema che sentiva
Con la quale le domande proprio che io punto erano il lavoro la scuola lo stato sociale quelle stesse che mi avete fatto voi poi naturalmente anche i rapporti col PDS anche e il problema prima repubblicana mi gestione lì ieri tutta una serie di domande di ogni tipo di ogni genere
Ma a quello che ritornava era il discorso su una unicità nel risolvere questi problemi
E
Allora io credo che prima discorso sia che cosa vogliamo come autonomia regionale eccome federalismo fiscale
è chiaro che
C'è
L'avete visto benissimo qui voi lo avete messo in rilievo una grande diffidenza nei confronti delle regioni
Cioè mentre il sindaco la comunità locale più strette cresciuto come una a comunità immediata sulla regione c'è una grossissima diffidenza però e che hanno che se noi vogliamo riformare lo Stato c'è una sola via il passaggio attraverso le Regioni ai trasferimenti di poteri sulle regioni neo neo cerca
Non ne ho trovate nessun'altra quello che la Regione
Non avuto in una l'immagine che deve avere anche se dal punto di vista il potere le regioni stanno crescendo moltissimo poi faremo una riflessione su questo stimate sottovalutiamo quello che sarà il futuro delle regioni e quindi sottovalutiamo l'importanza della battaglia regionale per gli equilibri politici del Paese
Bene dicevo
Il primo problema delle Regioni quello
Dare una responsabilità fortissima i precedenti e cioè la necessità dell'autonomia fiscale
Su questo non c'è alcun dubbio c'è un accordo generale
Ci sono problemi tecnici su quale imposte trasferire dal centro alle Regioni ma su questo c'è un accordo generale il secondo punto pronto
Le province
Gliele ricordo proprio
Il flusso in Val
Alle province sono principalmente sono principalmente padroni decentramento in questo momento quindi vale cinque vediamo anche le Province
Naturalmente il discorso e se si può fare a nord e a sud la stessa riflessione hanno sulla spesa riflessione e interviene il problema
Il federalismo fiscale con il fondo di solidarietà
Che quello che viene accettato in Veneto viene accettato nella prolusione ceto dappertutto cioè gli amministratori locali regionali vogliono diventare leader vogliono affermarsi nella nella futura a nel futuro scenario politico
Ma è chiaro che non vogliono che le regioni più povere siano abbandonate e il fondo di solidarietà e ben diverso dalla
Si è ben diverso da largamente a piè di lista riforme Sordi solidarietà chiede prestabilito per cinque anni ben precisato la Regione quindi chiusa i fondi con un po'di Torre dalle proprie tasse fondi solidarietà che viene c'è quindi una federalismo fiscale che accomuna un sud e nord del paese e che è un fatto anche questo estremamente nuovo
In Italia
Naturalmente della
La questo o fa aprire apre contro le critiche a posto prima Mario Segni il discorso
All'interno di uno statuto speciale e il discorso delle diversità delle regioni e questo può essere un discorso affrontato ma nell'ambito mio generale regola di contenuti fiscali e in un contenitore che dia regole comune a tutte le regioni italiane altrimenti veramente il problema
No no risolve poi in quest'ambito è chiaro che è inutile stare a fare disquisizioni se vogliamo il regionalismo alla spagnola o se vogliamo il federalismo tedesco vogliamo un regionalismo molto forte nell'ambito delle Autonomie nell'ambito fiscale come dal punto di vista operativo che cosa chiede la gente clienti chiede
Perché alla
Attuale competenza di salita e avere coltura
Che sono le competenze fondamentali milioni si si aggiunga una competenza che già ma che interpretare in modo restrittive come tutte le competenze delle Regioni con delle contro i fortissimi problemi di rapporto con l'autorità centrale per cui molto spesso il problema non è lo spostamento alle competenze ma è il fatto che realmente le Autonomie vengono applicate e non permangono ieri la e il ruolo della pubblica amministrazione centrale come adesso ci sono che acquisti campi venga aggiunto il campo del istruzione che ormai è ritenuto assolutamente un campo delle regioni e poi soprattutto con perlomeno a fianco di questo ormai il campo di tutta la politica industriale
Questo la
Il ruolo in materia di Roma ruolo finito Bruxelles non permette più questo il rapporto è ormai un rapporto diretto fra la regione sia esso risulta sceso del nord e la comunità europea
E qui abbiamo dei problemi enormi da superare abbiamo questo vale per il Sud trenta mila miliardi nel passato quinquennio che non sono stati spesi
Di fondi comunitari trenta mila miliardi che differenza dei residui passivi della amministrazione centrale italiana quando divento residui passi si vanno ad altri paesi non torneranno più da noi e quindi il problema dell'efficienza regioni meridionali diventa un problema di sopravvivenza perché alle
Tra i fondi non possono andare alle regioni quindi cioè veramente grande spazio per costruire un nuovo Stato su questi su questi problemi
E quindi non c'è discussione sulla unità nazionale non ce li discussione su questi problemi che tante volte vengono tirati fuori ma non esistono non c'è più un problema di un federalismo italiano con l'Italia divisa in tre parti
Non non lo sentite da nessuna parte
Non non esistono questi questi fatti che viene adombrata adombrati bastava andare in giro a chiedere per capire che le regioni hanno senso come sono state disegnate
Ci potranno essere delle variazioni suo in alcuni casi ci dovranno essere delle componenti di funzione perché ci sono alcune regioni troppo piccole per poter supportare certi pesi certi modelli organizzativi ma la struttura il modello e quello che noi abbiamo adesso perché noi dobbiamo lavorare con questo con questo modello
E quindi cioè questa grande agonia di fare politica e di farla in modo operativo di fatto in modo concreto di farla sulle cose e non di farla in teoria quello grande discussione questo è caro Rutelli come sottolinea virtù la grande il grande vantaggio rispetto alla destra
è una destra che non
Fa proposte no
Quando tu e per altri fini io ho scritto pochi giorni fa che in unico che parli con rapporti tra Port cioè tutto linguaggio politico astratto non sono riuscito neanch'io a capire su quale tema luce
Di urlare ma il nostro comprende andare a fondo con questi programmi
Pronto per legge di fronte tutta la gente parlarne andare avanti io credo che su questi non si può che avere ragione non credo che voi abbiate molto urlato quanto quando avete fatto la vostra campagna elettorale unico seguito
Ma alcuni di voi anche personalmente Castellani ma che urlato avete non avete urlato niente no nove turbato niente
Avete semplicemente avuto un programma migliore avete raccolto gente migliore e avete quindi vinto su questi su questi problemi però torniamo all'altro punto guardate che
Fare raggruppamento di centro costruire l'Ulivo significa veramente chiamare a in appello nuove forze come avete fatto voi
Gente anche sconosciuta agenti
Ma non significa assolutamente
Come è stato interpretato in questi giorni in modo del tutto inesatto al di là di quello del mio pensiero non significa assolutamente
Avere una attitudine censoria per significa semplicemente sviluppare e creare nuove energie perché ce n'è bisogno di non
Significa mettermi in gioco della politica migliaia e migliaia di nove persone che ne hanno la voglia che non si sono sentite da prendere dei partiti non per la cattiveria dei singoli perché nessun partito ha mai applicato il dettato della Costituzione che i partiti debbono essere organizzati in forma democratica
Tutto qui
Tema e allora mi si chiedeva stamattina nel reggevano il giornale ma voglio le primarie non voglio com'era abilissimo qualsiasi primaria non non ciò problemi di questo tipo anzi dobbiamo cercare ogni forma che possa
Che possa in qualche modo allargare la rappresentanza far capire alla gente che noi siamo assolutamente diverso in questo campo
E ed è il cammino difficile che noi stiamo facendo che ne stiamo facendo adesso Enrico fa piacere dire queste cose di fronte
Di fronte anche ai rappresentanti delle città e delle regioni perché e con questo termine ma non voglio andare in tutti i discorsi che abbiamo preparato sul
Implicazioni legislative su tanti problemi che magari lascerà memoria scritta perché vedo che non è questo ragionata per fare questi discorsi e ci sono fondi scorsi ben più stringenti
Ma vedete quando parliamo di classe dirigente
Ma qual è il modo di selezione della classe dirigente e gli altri Paesi europei
Scusate Alan Bertagna vengono tutti dagli enti locali
Perché non c'è un solo cancelliere della Germania federale non è stato presidente di un renderlo sindaco di una grande città
Il candidato Chirac anche da centrale limitatissima Francia il candidato Chirac alla sua forza in quanto sindaco di Parigi
Cioè le elezioni con cui voi siete andati avanti che sono stati vitalissima
Maggioranza popolare sono un modo per creare una classe dirigente unico uno deve diventare classe dirigente nazionale soprattutto se ha potuto sperimentare localmente e in serata intorno alla battaglia locale
Per questo che l'autonomia locale l'autonomia fiscale la grande la grande autonomia della gestione degli enti locali diventa un fatto di democrazia sostanziale e non apparente
Finché non sia questa autonomia non si può misurare se un Presidente Regione bravo se un sindaco bravo perché seta piè di lista del Paese il più bravo è colui che più in mani Kato non colui che risponde di fronte ai suoi cittadini
è un cammino è un cammino molto lento che perché è difficile perché quando analizziamo a fondo la situazione dei sindaci di oggi che poi sono stati eletti dal popolo c'erano ancora
Vicini quelle che io chiamo i poteri inesistenti no che in teoria non esistano Marche danno delle normative così stringenti così asfissianti così imbavaglia anti ai sindaci
Che praticamente le tavole dei pezzi di autonomia quindi c'è un problema di medie e c'è un grandissimo problema di costume maggiore di costume viene cambiato soltanto quando si fanno delle battaglie assieme
Non battaglie isolate non cambiate il costume
Con la parte del sindaco di Roma col ma couture è per questo che la battaglia dei presidenti e regioni importantissime per questo che le proprietà precedente regioni
Delle persone che hanno questo sì sull'autonomia che non vengono dal senso centralistico e burocratica dello Stato per questo che la battaglia che
Mi state facendo nelle regioni è una battaglia importantissima anche per i sindaci che pure hanno vinto qualche anno fa ecco questo è lo stato che io vedo mi sotto l'aspetto e autonomie locali queste sullo stato i problemi che io ho visto e che ho trovato generando nel le città italiane
Ho visto come dicevo prima però una enorme voglia di ribaltare
Il gioco di partecipare di avere un ruolo determinante e l'ho visto
Fortissimo anche a sud anche nelle regioni in cui in teoria il gioco è perso fatti gli esperti
Di campagne mi dicevano non andare al Sud che non sarebbe niente e io sono partito dal Sud per questo motivo ai diversi fu
E allora le l'ultimo compito che dobbiamo fare costruire l'Ulivo
Con
Per il terzo il tempo giusto il tempo giusto no il tempo giusto il tempo di seminare c'è tempo di raccogliere costruire Olivo cosa significa in questi sì
Significa utilizzare migliaia e migliaia di persone che in ogni parte del Paese si sono dimostrati desiderosi di fare politica davvero significa naturalmente non avere paura
Del nuovo e non aver paura anche delegazioni
Che voi non sapete dove vadano a finire perché quando raccogliete migliaia di uomini nuovi e dati a loro espressione
La rigore deve essere sulla onestà e sul programma coerente
Invece ci deve essere grandissima libertà sulle forme di aggregazione che vengono perché altrimenti se comincia come qualcuno chiedeva un discorso di forme di aggregazione dall'alto si ritorna al partito del ministero
E allora la costruì
Se nell'Ulivo una costruzione più lento di quello che voi forse no
Non voleva ma non c'era alternativa la costruzione rapita che era solo una costruzione leninista sono costoso e dall'altro e allora dopo un poco si ritornava alla stessa situazione
Ecco perché e così importante l'espressione dei comitati così importante da voce dei sindaci che mi ammoniscono mi dà l'indicazione ci
L'ammonisco che ci dà indicazione sono così importante questa riunione queste aggregazioni sono importante le le le le
Elezioni regionali io sul quale come ricorda qualcuno di voi avevo proposto il simbolo di quindici uomini
Che si danno la mano no per dire che anche queste una rete poi naturalmente conto il problema della Lega con la spaccatura ripopolare con tutto quello che è avvenuto non è stato possibile che tutti i Quindici si dessero la mano e questo discorso è stato rinvia tutto è veramente Marco date che questo nostro obiettivo di partire con questa aggregazione partire con la relazione dal basso partire ascoltando tutte qui
The migliaia di persone e le loro aggregazioni spontanei oppure loro degli attori istituzionali e io credo che attraverso questo noi riusciremo davvero a costruire un nuovo Paese
Romano Giuliana mi prega caldamente dire che non abbiamo raccolto una somma sufficiente a coprire le spese siete pregati uscendo di fare ancora più generosamente la vostra parte grazie grazie a Romano
Come avete le macchine graziosa