Da Piergiorgio Welby a Sibilla Barbieri e Anna, la libertà di scelta non si ferma

Sibilla Barbieri interverranno anche Francesca dico sicure sempre più Mainardi del Presidente Mario Riccio estratto il
Il medico di Pier Giorgio Welby quindi chiudere a Francesca di Francesca chiarirebbe modalità partecipazione degli avvocati se non si può proprio la prova Pancrazio proprio per far Francesco
Vorrei solo che dalla regia mi dessero l'ok per perché siamo sul nuovo l'incasso aspettando un attimo perché c'è un link dedicato alla al seminario qui stanno partecipando anche degli avvocati per i crediti formativi quindi appena riaperto questo nuovo collegamento Di Summa
Possiamo dare il via a questo seminario quindi appena mi danno l'ok possiamo iniziare
è ok ok mi danno l'ok siamo sul nuovo collegamento bene allora io faccio una brevissima comunicazione per tutti gli avvocati non ovviamente quelli in presenza gara hanno già lasciato la loro presenza appunto in apertura e poi dovranno ovviamente firmare anche alla fine del seminario per tutti invece gli avvocati che seguiranno il seminario su gomma
Ovviamente vi siete registrati quindi noi potremo monitorare è la vostra presenza del vostro collegamento però vi chiediamo alla fine di questo seminario entro trenta minuti dalla fine del seminario
Dovete inviare un'e-mail all'indirizzo info chiocciola Associazione Luca Coscioni punto it
Lo ripeto info chiocciola associazioni Luca Coscioni punto it con le tre parole che verranno dette nell'arco di questa di questo seminario
E
La prima parola ve la comunico subito
è autodeterminazione e per le altre parole ovviamente le appuntate e alla fine del seminario Lele potrete inviare via e-mail per qualsiasi problema potete scriverci Giau orari info per eventuali insomma chiarimenti grazie
Grazie Francesca per non vorrei citare originalissima questa parola però l'effetto non era non era questo l'obiettivo prendere la parola mi scuso anche per il il il quarto d'ora di ritardo rispetto all'orario previsto
Per la connessione CIPE uccidere
Il microfono a Filomena Gallo o direttamente dalla introduzione da parte di Mina come preferite
Meno grazie
Grazie mille
E e ringrazio tantissimo Ottavia Piccolo percome Alletto il messaggio di Stefano che non voglio dire oggi e diciassette anni dopo la morte di Piergiorgio oggi mercoledì venti dicembre come allora anche lì era un mercoledì venti dicembre
E Piergiorgio quella volta disse appunto
Questo mio grido che non è di disperazione ma carico di speranza umana e civile per questo nostro Paese
Cioè per tutti quelli che soffrono che hanno paura di come andare avanti anche
La nostra carissima come si chiama odio
Laura sì Laura scusate ma ogni tanto mi va via la memoria
Ecco anche lei la paura di soffrire
E io credo che c'è anche oppure voglio citare qui anche una parola
Che diceva
Siamo noi che dobbiamo
Dire
Venite ammette
Chi lo ha detto questo venite a me lo ha detto uomo
Che è stato poi crocifisso appunto uomo
Diciamocelo
E
Questo oggi deve continuare
Noi tutti siamo uomini e donne umani Nakhichevan dicono in tedesco siamo tutti dentro né i medici hanno gli uomini e donne
E quindi ognuno di noi può fare qualche cosa per non far soffrire gli altri
Perciò lo diceva la vita e la donna che chi ama il vento tra i capelli il sole sul viso la passeggiata notturna con un amico vita e anche la donna che ti lascia
Una giornata di pioggia
L'amico picchi deludente
Io non sono né un malinconico neo ma mio cui depresso morire mi farà fa orrore purtroppo ciò che mi è rimasto non è più Rita
E questo dicono tante persone quando arriverà un punto dove non riescono più a sopportare la sofferenza
Piergiorgio la sofferenza l'aveva già sentito alla prima la prima volta quando aveva sedici anni sentendo dire da una
Infermiera che lui stava chiedendo che cos'è la distrofia muscolare perché l'aveva letto sul sulla cartella clinica
A fare una brutta malattia a vent'anni al massimo si arriva e si muore ma qui la morte non veniva mai
Però lui era disperato
E pensava in continuazione perché sentiva che il suo corpo non l'ho appreso abbandonava non riusciva più a destra le scale non riusciva né più a finire la scuola perché
Doveva salire le scale e c'erano ancora le barriere architettoniche dappertutto
Ecco questo era nel dar vita sua che gli faceva paura e allora che ha fatto è caduto nella droga
Veramente
Poi ci siamo conosciuti
Ci siamo conosciuti a un certo punto due mi disse senti
Anche il metadone che mi hanno dato per non drogarmi più adesso mi sono stufato perché io non posso più vivere senza questa medicina
Mi aiuti io voglio smettere beh non si può fare in un attimo
Io l'ho aiutato a calare e abbiamo calato e dopo cinque anni eravamo anche noi a metadone zero
Quindi Piergiorgio è stato anche lui ha fatto veramente tutto per e poi ha già in carrozzina
E lì in quella situazione mi serviva qualche cosa che li desse vita ma la vita era poter uscire fare le scale
Nei giorni faceva più ma abbiamo inventato poi un sacco di cose abbiamo fatto insieme tutto quello che era possibile oggi non lo potrei fare di più e io capisco il marito di Laura
Che comincia pelle colpi veramente e questo è la la cosa più terribile perché la politica ci deve dare assistenza
L'assistenza deve essere migliorata dappertutto
E io spero che questo nel futuro venga fatto perché non voglio più sapere che una persona deve voler morire perché non ha assistenza adeguata questa mi fa venire veramente l'ansia la rabbia e spesso a casa io c'ho il il quadro di Piaggio nell'autoritratto su ruota avanti ammette Piero che facciamo
Certe volte mi sembra di Grantham matta ecco io lascio così e
Va un convegno
Grazie Mina e ogni anno abbiamo fatto
Un riepilogo unna un aggiornamento di dove eravamo da Piergiorgio Welby ai giorni nostri
Quest'anno abbiamo cercato di dare voce alle persone che hanno contribuito a creare come tanti tasselli
Quello che oggi è il diritto e e come abbiamo fatto vivere la nostra carta costituzionale con vite delle persone che sono diventate pubbliche e che hanno fatto
Hanno creato dei precedenti importanti percorrendo delle strade della richiesta pubblica dei tribunali
Contribuendo a darci quello che oggi abbiamo in materia di piena affermazione della libertà di scelta e per questo motivo interverranno i familiari di tante persone che sono state parte di queste battaglie durante questi anni e per questo motivo stile ci sarà un flash poi sulle proposte regionali
E io sono veramente contenta che c'è stata la professoressa Chiara Bologna che ha accettato il nostro invito e so che ha problemi di tempi e quindi
Sì ma si superano prestissimo si superano dando le subito la parola per il suo intervento e grazie erano esercitato limpido
Funziona sì allora buona sera a tutti grazie poi dell'invito mi chiamo chiaro Bologna insegno diritto costituzionale aggressiva di Bologna e mi hanno invitato quanto mi sono occupata come componente presidente della consulta di garanzia statutaria dalla regione Emilia Romagna
Dell'ammissibilità della proposta di legge regionale di cui si discute oggi
E la Consulta la regione Emilia Romagna è stata la prima a pronunciarsi sull'ammissibilità o inammissibilità di questa questione
La premessa è che la consulta di garanzia statutaria è un organo tecnico
Non è un comitato etico non è un organo politico è un organo composto da tecnici e quindi è chiamata a dare dei pareri tecnici su una serie di questioni relativi all'applicazione lo Statuto compresa l'ammissibilità delle proposte popolari
Ora la decisione la due quattro due come dire aveva come ben sapete era rimasta come dire in qualche modo il seguito di questa decisione era sotto disatteso dal legislatore che in tante occasioni realtà non aveva dato seguito ammoniti e e di varia natura della corte costituzionale quindi ci siamo trovati di fronte a una serie di questioni tanti controlli diciamo sono stati superati speditamente poi ci siamo trovati di fronte a una prima questione cioè chiederci se questa sentenza era immediatamente e direttamente applicabile
Non era un elemento così scontato perché c'erano soltanto alcune poche decisioni di giudici civili
Perché solo la Corte costituzionale che può dire con chiarezza se le sue decisioni sono immediatamente applicabili
Però o nel nostro paniere abbiamo ritenuto quanto meno di non poter escluderà diretta applicabilità della decisione anche perché il Lessico della corte costituzionale c'è sembrato abbastanza eloquente visto che in molte parti la decisione indicano con di come dire esplicitamente che inattesa dell'intervento e legislatore statale che ovviamente auspicabile per tutti questa sentenza
Sembra essere indicata la stessa corte come immediatamente applicativa quindi noi come prima premessa pur non potendo come dire svolge un'interpretazione autentica delle decisioni la Corte costituzionale ma ci siamo sentiti di dover quanto meno non escludere
L'immediata applicabilità di questa sentenza l'altra questione non poteva era la questione delle competenze regionali perché la Consulta per dichiarare ammissibile una proposta di legge popolare deve affermare che questa sia nelle competenze della Regione
Ora prima di affrontare questa questione di merito io abbiamo ci siamo trovati a affrontare una questione direi di metodo
Cioè ci siamo interrogati credo sullo a necessaria sobrietà e modestia che il nostro ruolo doveva vere
Non essendo noi la Corte costituzionale ed essendo il solo la Corte Costituzionale preposta a dichiarare incostituzionali diciamo eventuali leggi approvate quindi in realtà abbiamo seguito un orientamento che la Consulta dell'Emilia Romagna ha sempre seguito di grande favor per le consultazioni popolari
Ritenendo come s'era successo anche in passato di poter considerare inammissibili solo quelle norme che fossero palesemente in contrasto con le decisioni già assunte in passato alla Corte costituzionale
Su questo profilo specifico non c'è una giurisprudenza specifica dalla Corte costituzionale
Quello che mi abbiamo scritto nel nostro la nostra decisione e che spessi puramente però in questa proposta di legge regionale ci sono due gruppi di norme alcune che ci sembrano veramente immediatamente applicative della due quattro due
E in cui la Regione ha un ruolo organizzativo una competenza nell'ambito organizzazione sanitaria
E nelle competenze la Regione
Ci sono altre norme che
E in parte sì discostano da questa decisione che su cui la poi in cui la corte ha riconosciuto una causa di non punibilità
No in realtà più che un diritto di accedere al suicidio assistito tuttavia la verità e che la giurisprudenza della Corte costituzionale non ha mai affrontato una questione del di questo tipo
Ci sono io ho letto tanti contributi ma ci sono decisioni della corte che farebbero propendere in un senso e in un altro
Anche hanno e venuti in mente il precedente della fecondazione eterologa in cui l'assenza del leader guida nazionali ha fatto sì che l'iniziativa delle regioni abbia per anni realizzato no l'accesso a questa fecondazione eterologa
E quindi realtà noi ci siamo credo abbiamo ritenuto in coerenza con questa apertura della Regione Emilia-Romagna partecipazione popolare e anche con la giurisprudenza consulta
Di dove non interrompere un dibattito pubblico e politico perché se ne avessimo considerato inammissibile questa legge e avremo in realtà interrotto un dibattito politico
Rispetta una decisione che non è vincolante diretta già per i cittadini cioè il nostro ruolo non è quello della Corte Costituzionale dichiara ammissibile o no un referendum abrogativo che ha immediate no ricadute l'ordinamento giuridico non resta un mistero
Esprimendo su una proposta che poi l'assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Romagna potrà emendare discutere valutare e poi una volta che questa dovesse essere approvata e divenuta quindi vincolante per l'ordinamento potrà essere sottoposta al controllo vi è l'unico organo che
Il titolare della giurisdizione costituzionale che è la corte
Quindi io spezzo una lancia anche a favore dell'Avvocatura dello Stato che non avrebbe potuto scrivere in fondo nulla di diverso parve che l'Avvocatura dello Stato e istituzionalmente non tutti dediti controlli di sulle costituzionale le leggi regionali l'Avvocatura dello Stato
Per ora no la protezione e la tutela delle competenze statali questo il suo ruolo ma in effetti novembre non c'è una giurisprudenza chiara su questo quindi non avrebbe potuto scrivere nulla di diverso da potrebbero sollevare questioni di legittimità costituzionale ma il contenzioso tra Stato e Regioni occupa quasi il cinquanta per cento dell'attività della corte costituzionale quindi non sarebbe il primo caso
Quindi diciamo che appunto il il nostro intervento te stato dettato fondamentalmente da una come dire dall'auspicio di non interrompere un dibattito politico pubblicò che potrà portare a delle leggi regionali e in ultima in ultima analisi arma eventuale decisione della corte costituzionale perché
Come sapete non ci sono le regioni sono competenti ad una competenza concorrente in materia di tutela della salute ma lo Stato è competente a fissare i livelli essenziali dei diritti e competente in materia esclusiva di ordinamento civile
E quindi diciamo che in qualche modo un'altra affermazione non scontata che abbiamo
Inserito la nostra decisione che comunque ci sembrava che la sentenza due quattro due su per una serie di profili potesse sostituire la fissazione dei principi fondamentali da parte lo Stato anche perché delle due l'una
Ho la sentenza è una sentenza di mero principio di monito e testo della sentenza non sembra far
Come dire propendere per questa ipotesi oppure bisogna immaginare una possibile applicazione della sentenza stessa almeno per quanto concerne i profili strettamente organizzativi
Ora quindi il questo è il motivo per cui abbiamo optato per una ammissibilità complessiva anche se con qualche distinguo che forse quali insomma quelli che ho provato a dirmi cioè alcune norme
Più immediatamente applicative la sentenza altre che fanno un passo avanti
Vi confesso che mentre studiavo questa vicenda mi è venuta in mente una celebre espressione di un giudice alla Corte Suprema
Brendan che diceva che in uno stato federale perché qui scriveva per gli Stati Uniti le autonomie territoriali sono dei laboratori per i diritti
Lui diceva a sperimentare le questioni sociali è una grande responsabilità e mediare il diritto di sperimentare può comportare gravi conseguenze per la nazione perché un singolo stato coraggioso
Se i suoi cittadini lo scelgono può fungere da laboratorio quindi per come dire no promuovere il ruolo anche delle degli Stati come laboratori sociali e di diritti
E vero però che gli Stati Uniti sono uno Stato federale noi siamo uno Stato regionale che non può sia perché il testo costituzionale lo prevede non può non
Auspicare un'uguaglianza no Laura santi quando sono entrata diceva non può dipendere dalla città in cui vivo accetterò no
Quindi anche perché la regionalizzazione della materia anche sedi rischia me venuti in mente sono utilmente delle linee guida che erano state approvate dalla Regione Lombardia nel due mila dieci che fu uno Conterno delle linee guida organizzative sull'interruzione di gravidanza che sono considerati illegittime
Dal TAR Lombardia perché restringe avevano di fatto l'ambito ed è un esercizio della può restare giornaletti organizzazione appunto in materia sanitaria
Quindi diciamo che la regionalizzazione la materia ha una funzione di stimolo del dibattito pubblico
E questo come dire la consulta di garanzia ha voluto fare credo con una decisione
Che abbiamo peraltro condiviso all'unanimità quindi che abbiamo provato a fare in punto di diritto
Sperando che ovviamente si arrivi alla soluzione ottimale per l'ordinamento costituzionale per tutti noi chiama decisionale legislatore statale grazie
Grazie grazie alla professoressa Chiara Bologna che associata di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Bologna e che ha chiarito appunto questi aspetti formali legali molto importanti
Relativi alla legge alla proposta di legge regionale che in alcune regioni abbiamo presentato come proposta di iniziativa popolare in altre anche come proposta iniziativa consiliare
La comunicazione da dare per gli avvocati Francesca B.
Sì allora mi comunicano che probabilmente c'è stato uno scambio di link fra avvocati che in sé non è un problema però il problema è che diverse persone risultano collegate con lo stesso nome quindi per noi è molto difficile poi andare diciamo a dare i crediti e a insomma dai crediti insomma ad a fornire le lenti corretto dei partecipanti per cui chiedo
A chi riconosce di avere non il proprio nome sulla schermata di zoom
Di provare a rinominare lo si può fare tranquillamente oppure se non riesce di scrivere nella sciatta di domande e risposte
A chi insomma sta gestendo Di Summa che lo aiuta a modificare o comunque per lo meno segniamo il nome corretto quindi fare un attimo attenzione al nome con cui si ha collegati grazie a
Grazie Francesca pareva semplice invece lo è molto meno
Allora io chiederei a Mario Riccio
Perché nella responsabilità
Da una parte delle delle regole l'attuazione delle regole dall'altre le esigenze e le urgenze del ma delle persone che soffrono del dei malati trova poi nel medico un interlocutore obbligato
Mario ha da una parte l'esperienza
E la storia di essere stato appunto quella notte di diciassette anni fa il medico al quale Piergiorgio Welby si è affidato per poter ottenere di terminare la propria vita senza soffrire
Anche in altre occasioni Mario si è assunto questa responsabilità Mario è anche una appassionato della bioetica delle regole e delle procedure che investono la competenza medico-scientifica proprio nelle responsabilità che riguardano le risposte da dare alle persone malati e quindi al
Vari titoli diversi importante oggi ricevere ascoltare il tuo contributo grazie Mario Riccio
Grazie Marco più che tre risposte in faccio delle domande sulla bioetica risposta non è che ce l'abbiano c'era del tutto insomma sono ancora in costruzione
Innanzitutto una sera tutti
I motivi per cui siamo qua oggi a diciassette anni dalla morte di Piergiorgio sono stati già più volte sottolineati il Veneto rappresenta un momento importante della di una di una battaglia e l'impegno che è nato appunto
Diciassette anni fa con Piergiorgio Welby io direi anche sostanzialmente
Oltre che Veneto direi il Nord-Est è stato già richiamato più volte anche da da Marcora rilevanza della indagini demoscopiche il sondaggio di questa su questo argomento e infatti non posso non ricordare che in Veneto c'è stata hanno scosso nell'estate del ventidue
La vicenda umana ma anche giuridica anche etica di Gigliola oggi abbiamo qui con noi il marito di Gigliola che poi ci parlerà ancora
Il la l'azienda sanitaria di Treviso aveva dato grosso contributo in quanto oltre svolge delle funzioni che gli erano proprio cioè l'accertamento delle condizioni di Gigliola nella richiesta motocicli assistito
Fra fornita anche il farmaco
Non ha fornito invece il personale
Ma questo non era di suo non è obbligato a farlo mentre un elemento molto importante che ha modificato fortemente proprio anche prevenire l'aspetto dei miei
Mio in breve intervento c'è l'aspetto medico stato la vicenda che si è svolta sempre nel Nord-Est dell'Italia cioè la vicenda di Anna
E di Trieste
Voi sapete che la l'azienda sanitaria l'ospedale di competenza oltre aver svolto le funzioni di accertamento delle condizioni quelle erano doveva fare diciamo per legge per legge per sentenza
Della corte costituzionale ma ha fornito anche fama pezzatura che anche il personale ci ha fornito anche il medico che su base volontaria questo aspetto molto importante ovviamente perché poi quando ebbe ad aprire la vicenda la base volontaria un aspetto importante polo di obiezione di coscienza che ipotetica legge
Sulla moto e praticamente assistita dovrebbe comunque essere trattata affrontata quanto meno spero anche risolta
E questi sono momenti molto importanti e significativi mostrano proprio il il dissentire dette del tempo cioè il come come cambiano le le questioni disse noi pensiamo che
Cioè sette anni fa la vicende peggiore due verrà scatenato
Tanti aspetti appunto deontologici
Morali ma anche aveva diciamo fatto partire una vicenda giudiziaria che mi aveva appunto di guardato
Questa vicenda giudiziaria non mi permetto di ITT di analizzare la io sia risolta poi col col mio poi scioglimento però attenzione io ricordo bene che questa c'erano state delle
Valutazioni prescritto preceduto la l'iter giudiziario il processo e le udienze valutazioni anche da parte di importanti giuristi che erano sostanzialmente
Orientate a una
Netta condanna ma proprio condanno non ripeto punto di vista morale o deontologico condanna giuridica ritenevano che assolutamente l'interruzione della terapia che portava comportava la moto del soggetto ancorché chiesta soggetto stesso costituire reato di omicidio del consenziente qui non vedevano altre soluzioni il racconto sempre un episodio costanza
Anche divertente oggi ero andato non invitato ma meno inserito così in un convegno come Prodi oggi giuridico perché oggi siamo nel piano telefono timone
Convegno giuridico di ogni presso un'importante università del Nord Italia sono cremonese quindi ecco
Mi ricordo che
Cattedratico titolare dedicate diritto penale che aveva svolto questo questo convegno aveva indetto questo come ne avevamo nel gennaio del due mila e sette quindi pochi
Pochi giorni dopo la morte disse io provo grande simpatia anche per quel medico che non sapevo che sala ovviamente
Che ha proceduto distacco però non vedo per Luís altra possibilità se non la condanna l'omicidio del consenziente io presi uscì subito il testo non è aria insomma non è che mi mi tiro molto su di morale la cosa faceva Chieti e tornai feci i miei
Sessanta chilometri fare cremonesi ma qui si mette un po'male però poi le cose si misero diversamente
E che è successo deontologicamente moralmente
Rispetto io credo che del rapporto medico paziente si è successo poco nel senso che il paziente inteso come paziente cioè colui che
Che
Non mi piace il termine paziente perché tutto sommato diciamo colui che richiedente una moto e medicamenti assistita
Non abbiamo di ficcato molto la sua convinzione perché se lo chiedeva sostanzialmente era convinto che poteva essere fatto io ma anche nel nostro impegno che in questi anni che Chieti
Insieme a Mila Marco Filomena abbiamo con su tutti gli operatori del telefono nella Telefono bianco
Non abbiamo mai percepito che le persone sentissero modale mente indegna la loro richiesta o moralmente non supportate nero richiesta sentiamo fortemente voi direte beffa ce ne sono lo chiede però poteva potrebbe prevalere un interesse personale ci si capisce che non sia corretto però lo voglio chiede di morire no sono persone che hanno fortemente anche perché vivono il il loro dolore costa anche vero ma anche intorno a queste persone
I familiari gli amici sentono come questo che sia moralmente corretto deontologicamente beh questo è una cosa che rimane ancora molto aperta perché come allora
Diciassette anni fa
L'istituto per un tabù importante
Perché l'idea che il medico potesse dare soltanto tentasse d'asfalto la via della vita sì tradotto questo questo questo principio Dio etico deontologico che il medico era solo esclusivamente colui che combatteva per la vita
Io sono ahimè un medico piuttosto anziano quindi foto formato a una
Cultura prima della
Come posso dei vitalistica cioè la morte non è contemplata né quando è oscurato medicina non è contemplata la moto cioè non è che la la moto non fosse contemplata ovviamente si riconosceva che
La la medicina poteva fallire ma non era più un problema la fase finale della vita non è più benché meno la richiesta di morire questo del Prete impossibile cioè la diciamo il Codice deontologico ippocratica o no
Dice non si può una la millenaria tradizione ippocratica che impedisce al merito di dare la morte spinto sono tante le violazioni che nel corso dei millenni sono state fatte al codice deontologico
Ippocrate lo sappiamo tutti era consigliava di non dire la verità al paziente oggi non dire non dire la verità al paziente sostanzialmente costituisce integra il reato un reato sostanzialmente era mai toccate da anche anti abortista ordinava al medico di non di non interrompere la gravidanza sostanzialmente vita Ippocrate devo della verità comandava anche i suoi discepoli di non cui vale il male della pietà la calcolosi renale ci ha fatto e lo farà chi conosce atomica cioè i macellai pare che antica Grecia i macellai aprissero detesta escono facevo Non ho sonno forse il coraggio di pensare
Succedeva però toccate insomma nuovo di buonsenso dice a non far che cosa che non sapete fastosamente quindi Codice poco pratico l'abbiamo violato nemmeno negli anni nei nei secoli con ovviamente
Be'al tempo da vicende di Piergiorgio Welby
La classe medica
Ebbe un forte una folta divisioni al suo interno
Dico divisione ma fosse tutto sommato Traverso le associazione di mediche che era prevalente la risposta negativa
Prevalente la risposta negativa nei confronti del richiesta di modi e del paziente
Sono stati anche dei episodi che adesso io si dà conto anche questi con con simpatia voglio dire quando Lodi e di Cremona
Cioè a cui ho scritto io decise prima ancora della mia procedimento
Che il mio comportamento non c'è niente di ontologicamente sbagliato ci furono delle sommossa diciamo in Italia ci fu uno tre o quattro consiglieri i vari ordini italiani che si dimisero nei vari consigli
Delle te gli ordini perché disse lo lo facciamo in contrapposizione con protesta solo ordine di Cremona che ha Sochaux molto
Il il medico del del caso del caso quanti quindi e molto cambiata diciamo la il
Il pregiudizio io lo chiamerei pregiudizio nei confronti
Della morte meramente assistita un dato elemento momento importantissimo è stato che era stata citata più volte oggi la legge sulle direttive anticipate sulle date
La famosa legge due mila diciassette
Due mila diciannove parla diciassette
Quelle è stata veramente un elemento fondamentale perché lì è venuto scritti scricchiolare atto definitivamente del che è crollato il tabù in verità che ripeto
Non posso o le competenze per entrare nel merito degli aspetti giuridici della legge in fretta la legge mi faccio soltanto a quello che diceva sempre professor Rodotà che diceva tutto sommato la legge conteneva il minimo sindacale cioè quello che ha già scritto in Costituzione
Riguarda il consenso informato riposti e la possibilità di effettuare terapia anche salva vita perché de la questione particolarmente come posso dire equivoca
E che il paradosso è che
Si riconosceva che si potrà sospendere terapie ma non quelle salvavita ebbene allora insomma si dava distinguersi da mettere tra l'Appia
Ecco la legge
Sui tre anticipa sicuramente un un un'apertura un collo della Brescia
Infatti mio maestro di bioetica professor Maury dice che paragonabile alla breccia di Porta Pia cioè caduto quel passaggio a questo punto si interrompeva la millenaria tradizione ippocratica che il medico non poteva dare la morte
Come dava la morte come dalla morte nel nella nella attraverso la legge applicazione dell'esatta interrompendo terapie salvavita che oggi può sembrare
Una cosa banale ma non lo era appunto
Diciassette anni fa
Vediamo un po'le conclusioni
Della vicenda
Un altro elemento
Che ha anteriormente però ripeto io sto dalla parte della definizione del braccio di Porta Pia con la legge sulle date
Voi no cioè poi sicuramente ricorderete stata estremamente combattuta innanzitutto se noi mettiamo logicamente infila la moto di Piergiorgio due mila e sei
E la legge sulle date due mila e diciassette dicembre diciassette diciamo diciotto va facciamo numero pie
E sono so dodici anni è dodici anni dove tra l'altro l'associazione Coscioni si è spesa tantissimo ci siamo spesi tutti tanto insieme
Dodici anni dove io ho avuto anche così la la l'occasione la fortuna la la la di potere
Presentati se per presentarmi alle commissioni del del della Camera e anche una volta del Senato che che lavoravano e io per questi dodici anni ho sentito sempre le stesse cose sosta
Obiezioni che ne ha fatto dal legislatore
I primi Anneo personale lei ha ha violato il Codice poca Rossi sì certo ma io lo Biolo sede io lo sento il Codice poca Rio con l'originale
Poi denso passati cinque sei sette anni si andava a valutare
Veniva richiesto che cosa i medici pensassero becco dei medici pensavano io ho sempre detto guardate io posso dire quello che ringraziando dell'onore che mi fate di avermi convocato posso dico che penso io però effettivamente
Diciamo la la la la linea ufficiale dei medici ed è sempre stata particolarmente prudente diciamo per non dire qualcosa di più impegnativo
Ci chiamò che poco prima della sentenza dj Fabio K sola costituzionale il presidente dell'ordine medici nazionale cioè quello che raccoglie tutti gli ordini
Nazionali il dottore Anelli mentre sia si attendeva la risposta raccolte che però l'anno prima aveva già sono anche un giudizio che faceva pensare che sarebbe mossa
Disse beh anche se la Corte costituzionale dovesse fare sostanza meteora assumo ecco dovesse fu approvate l'assistenza al suicidio per il medico dice comunque il Codice deontologico
E è un'affermazione pesantissima che passa un po'sotto silenzio perché non non fu da tentammo io tentai
Qualche dichiarazione Java scusate ma come sta sto perché il medico risponde prima al codice deontologico e poi eventualmente la legge dello Stato quindi sei così tanto oggi si introduce che il medico può violare la legge non so in
Non necessariamente più aspetti sanitari cioè io posso passare con il rosso parcheggia dove voglio la macchina se lo dice il codice deontologico al massimo so dal mio il mio presidente dell'ordine di Cremona che di tasse
Theta volte medici passano col rosso con lo sono chiamati però succede ma ecco anche se non sono solo col piombo sono un po'Lanza possono passare
Con il rosso dipende va bene però capite come era difficile come è stato difficile poi lo stesso avvolta Anteo devo dire che
Allo stesso presidente dell'audience si terzo nazionale cosa ha fatto del Codice deontologico
Ha modificato l'articolo diciassette quello che vieta in maniera assoluta e dalla volta al paziente che già dopo la legge sulle direttive era un po'in bilico da un posto claudicante perché tu sommato insomma però cosa ha fatto preso il codice l'articolo diciassette biancheria perso non valere una grande occasione di fare un dibattito che già aveva perse tempi la vicenda URP ovviamente
A a
A ha innestato a ha inserito nel Codice di nel articolo diciassette del Codice deontologico note però leggere nella nuova versione
Ha messo il pezzo da sentenza la Corte costituzionale ha fatto un innesto siccome contro natura cioè ha messo una una sentenza giuridica in un codice deontologico ciò non so
Secondo me o no non è venuto proprio una una pence un ricavo particolarmente elegante nel leggerlo
La disparità fra le regioni io ripeto anche qui non non voglio entrare in merito però
Noi Coscioni ci stiamo impegnando a presentare regione per regione però questo cosa da come strutturale cosa fa capire che ventuno sistemi sanitari nazionali nazionali non funzionò perché si potrebbe trovare spero presto
L'occasione scossone per cui e invento funziona l'applicazione attraverso un percorso chiaro definito mentre magari un'altra regione nordorientale cioè questo ti dà anche il senso della
Assurdità delle dei ventuno sistemi regionali sanitari che devo dire la verità c'entra niente con oggi con il convegno di oggi con l'incontro di oggi però abbiamo già visto con la vicenda coprite che ventuno sistemi sanitari che tra l'altro non si parlano fra loro non è proprio il massimo
Attenzione al falso inganno scusate messe in conclusione dico questo di chi oggi dice ah ma noi siamo assolutamente favorevoli alle cure palliative creiamo tanti hospice perché questo impedisce con la era stata buona contro quella cattiva della moto evidente assistita attenzione per due motivi primo perché listini stesse associazioni stesse persone che oggi dicono questo anche politici che oggi dicono questo Edo quelli che a vicenda Welby son sempre gli stessi receda guaribile tempi di Welby dicevano non si può
Interrompere le terapie anche col volere del paziente
E attenzione questo inganno perché
E concludo
La via delle cure palliative accompagnato ovviamente la sedazione dall'introduzione del terapie
è una via che può essere assolutamente parallela e per quello di è presente
Contemporaneamente in una legislazione con quella della morte medicalmente assistita sia essa successo istinto o essa tutta l'Asia perché lo dico lo dico perché c'è esiste tutte le le tutti i Paesi che hanno legiferato sulla motilità insistita
Prima negli anni nei decenni precedenti sono passati attraverso una legge che prevedeva le cure palliative cioè non solo due cose in contrapposizione
Non solo due aspetti in contrapposizioni se c'è molte cure perché perché rimane sempre la possibilità deve rimanere e comunque a volte è necessario che rimanga
Deve rimanere possibilità disfare una via di versa che poi la fine potrà comunque lo stesso sostanzialmente risultato cioè l'assistenza al paziente che chiede di morire
O in un attraverso una strada o attuale su
Un'altra squadra
Concludo dicendo cosa che
Sulla vicenda
Della moto niente assistita a mio parere rientra al di là di aspetti tecnici giuridici
Etico deontologico
Nella concetto della disponibilità del bene evita ecco questo è un concetto che non voglio entrare aspetto giuridico Mondeo le competenze
Vorrei una riflessione sull'aspetto prettamente no oserei dire filosofico ma sicuramente deontologico sicuramente deontologico Padova del medico etico bioetico
Se noi riteniamo che la vita e sia un bene disponibile disponeva della persona non possiamo a questo punto impedire a una persona che si trova in particolare in determinate condizioni di interrompere di rinunciare a questo bene capisco che sia una non certo
No mi rivolgo certo a voi che se siete qui al ginocchio siate sostanzialmente tutti da da siamo tutti la stessa parte ma come concetto generale se c'è un bene di libertà non si può vincolare questa libertà dice sì però il vincolo
Questo è un po'si potrebbe quasi andare a confrontare in quello che era il concetto dello schiavismo della schiavitù
Se c'è un bene assoluto la libertà della persona deve essere questo possibilità esercitata fino in fondo
E i infine concludo dicendo che per quanto riguarda questo concetto di versato su il aspetto etico deontologico credo che
Sia un dovere morale del medico di portare il paziente che lo richiede ha molta
Grazie a Mario Riccio anche per questa conclusione che offre un ribaltamento di prospettiva rispetto al dibattito personalmente voglio solo aggiungere voglio solo aggiungere questo quando è fatto riferimento quel passaggio di Stefano Rodotà sul fatto che la legge sull'interruzione delle terapie le direttive anticipate di trattamento in realtà
Non è altro che non dice altro dei rispetto ciò che la Costituzione
La Costituzione aveva già detto ecco quel credo che sull'apice del fine vita si giochi anche dal punto di vista giuridico
Diciamo sia una vicenda emblematica sull'impostazione dello Stato italiano e delle leggi italiane
Si dice uno Stato e liberale dove è consentito tutto ciò che non è espressamente proibito da noi e il ribaltamento assoluto di questo principio
Perché era la Costituzione a dire
Nessuno può essere sottoposto a trattamenti sanitari contro la propria volontà l'assenza di una legge come dire attuativa delle modalità tecniche della sospensione
Della rinuncia di quel trattamento ha fatto sì che dal quarantotto si è arrivati appunto al due mila diciotto
Diciassette due mila diciotto per avere delle regole che che indichino il come fare ciò che la Costituzione diceva e non sarebbe stato possibile averla senza Piergiorgio Welby senza Mario Riccio senza Giuseppe non volli senza Beppino Englaro senza Walter Piludu che in dieci anni anche in assenza della legge cioè dal due mila e sei al due mila e diciassette in dieci anni la giurisprudenza ha ribaltato la prospettiva prima Riccia incriminato poi prosciolto fino a che nel caso invece di Piludu è stato il tribunale ha ordinare
Ai medici di fare quello che chiedeva più Dom non c'era la legge c'era la stessa identica situazione legislativa di dieci anni prima con Mario ma un ribaltamento della giurisprudenza ed è stato il ribaltamento della giurisprudenza
Insieme al clamore suscitato dalla vicenda Fabiano Antoniani dj Fabio a produrre la legge ricordiamoci che il Parlamento ha votato nei giorni del processo a mio carico
Dove la è stato molto chiaramente detto l'eutanasia non la facciamo però una risposta dobbiamo darla tanto era stata la reazione anche nell'opinione pubblica per la vicenda di Dj Fab e quando
Mario a
Aiutato Piergiorgio non c'era la legge sul testamento biologico ma non c'era neanche quando Mina Welby e io abbiamo ci siamo auto denunciati per Davide trentini e per Fabio Antoniani
Noi abbiamo fatto disobbedienza e civili quando non c'era ancora
L'appiglio della Cancian della legge sul testamento biologico l'interruzione delle perdere terapie e l'abbiamo fatto invocando la Costituzione italiana verso è un aspetto importante abbiamo fatto vivere in qualche modo anche il principio del della common law che sappiamo essere di altre tradizioni anche giuridiche
Nel mondo non non di quella italiana però di fatto attraverso le disobbedienza civile abbiamo abbiamo favorito un richiamo e un ritorno alla Carta fondamentale alla Carta costituzionale e quindi a a fare vivere un'impostazione da Stato liberale oggi sul il cosiddetto
Suicidio assistito stiamo assistendo Allo stesso problema
La legge c'è
Ma è una legge generale per cui in quattro anni da quando c'è la questo la sentenza della Corte costituzionale
Sono pochissime le persone quattro
Quindi come si dice si contano sulle dita di una mano quattro le persone ad aver ottenuto
Quello che
La Corte costituzionale
Ha previsto
E e questo
Ovviamente
Significa che siccome nella società sono molte di più le persone che avrebbero avuto diritto
Che erano nelle condizioni per ottenere questo diritto ovviamente
Sia aperti e si apre un di varie norme tra quello che le regole prevedono e poi nella pratica i cittadini possono ottenere in base a quelle regole e un caso emblematico
Degli scorsi mesi è stato proprio il caso di Sibilla Barbieri
Chiedo a Vittorio di raggiungerci perché
Il caso di Sibilla è stato proprio il caso di una persona che avrebbe avuto diritto ad ottenere
Aiuto in Italia a terminare le proprie sofferenze
E invece grazie a Marco Perduca che salutiamo che per una indisposizione non può essere presente qui e al figlio di Sibilla Vittorio che si sono auto denunciati per avere aiutato avere accompagnato Sibilla in Svizzera appunto lontano da casa sua
Sibilla Barbieri ha potuto ottenere quello che avrebbe dovuto essere un diritto anche a casa sua degli Vittorio io personalmente ti ringrazio molto non solo perché fra per quello che hai fatto ma anche per la continuità della tua presenza da tu attenzione dopo perché credo che sia da un certo punto di vista forse ancora più difficile adesso per te e continuare a dedicare Energia attenzione passione a ripercorrere una vicenda che è stata anche una vicenda dolorosa grazie a Sibilla il suo carattere alla sua determinazione però è stata anche una vicenda piena di di serenità TAN certo dal punto di vista e di passione civile la parola a Vittorio
Ciò tutte tutti trentotto
Sì è molto difficile continuare
A lottare perché comunque
Ne va anche della mia sfera privata ovviamente quindi riuscire a parlare pubblicamente di qualcosa che è così
Difficile già solamente in privato
Sempre un una una sfida però mi rendo conto dell'importanza che tutto ciò
Ovvero poter mettere la faccia effettivamente su una questione così grande che riguarda non solo mia madre ma anche me stesso anche i miei coetanei venticinquenne
Magari in futuro e riguarda tutte e tutti noi
Non solo per quanto riguarda una legge sul fine vita io credo ma l'argomento si estende a ciò che significa essere liberi e ciò che significa la libertà del corpo
Si parla in questi giorni tantissimo anche del di altri casi di cronaca ad esempio purtroppo i femminicidi altissimi io faccio un po'un salto qui in mano credo sia importante
In un pericoloso ovvero dire che
Siamo su siamo su linee siamo francamente abbastanza simili ovvero la libertà del corpo
Per il nostro sistema non è concessa
In generale quindi il corpo di Anton strumento sempre di vanta un un luogo dove chiunque può fare violenza dove è permesso dal nostro stesso Stato fare violenza come nei casi sopracitati
E quindi si dà anche la possibilità al cittadino qual civile di fare altra violenza perché non siamo stati educati in questo modo
Possiamo essere educati alla libertà
Quindi ciò che voglio dire che la lotta che voi state facendo da molto prima di me e io adesso sono arrivato
Anche per necessità non posso nasconderlo
è una lotta preziosissimo che spero veramente veda un un futuro roseo
E ultrà speravano in realtà lo credo un pochino devo dire e quindi prima di tutto vi vorrei ringraziare per fare questo da moltissimo tempo
E spero possiamo veramente insieme adesso continuare a fare tante tante cose
Importanti e nuove evolversi sempre di più
Io vorrei fare un piccolissimo un punto mentre contratta molto breve perché ovviamente non non posso parlare politicamente non ho le informazioni e meno ancora giuridicamente
Però correre che cioè mia sorella qui che di cui purtroppo si parla abbastanza poco pubblicamente ma realtà ha fatto un lavoro incredibile accompagnano anche lei mamma
Si merita solamente un applauso ma tantissime case e grazie voli fare un piccolo intervento magari volete qualcosa
Scusami anzi secondarie però il che ho dato direttamente la parola ma non sapevo che tu fossi disponibili non me l'ha detto adesso e che poteva dire qualcosa clandestinamente sì ha fatti tiene
Allora ma dal canto mio fratello tanto addio veloce bisogna
Ma su vostra che tanto mi deve un sacco di soldi prenderne
Allora magari sono un po'a ripetitiva
Però credo che comunque sia importante ripeterlo
Allora e mi ricordo benissimo il giorno in cui mia madre mi ha detto che la sua richiesta è stata rifiutata
Era stata rifiutata e mi ricordo anche il giorno in cui la sua era venuta a casa nostra
Mia madre era una persona sorridente e bellissimo
E io credo che questo sia anche parte del motivo per cui quel giorno
Lei frustrata
Rifiutata
Gli mancava uno di quattro i requisiti però mi sono chiesta bisogna davvero c'è una legge che serve per liberare il proprio corpo servirebbe aspettare finché
Il corpo sia in balia in balia della malattia
E che magari lei magari non sarebbe riuscita manco neanche a a dire quello che voleva quindi non capisco perché non sia normalizzato normale dire cioè a volere qualcosa del genere prima discariche
Male fino a quel punto infatti a me vengono le lacrime a vedere un sacco di persone ora un po'
Che stanno in situazioni simili a quelle mia madre e che devono oltre a tutte le complicazioni che hanno devono pensare devono preoccuparsi per questa cosa di cui lo Stato last dovrebbe preoccuparsi
Quindi quindi anti voglio dire questo mia madre era per la vita era attaccata la vita quanto siamo tutti ma per lei quella fino a quel punto non era vita
Grazie
Grazie grazie Vittorio Graziella grazie Sibilla Grazia Sibilla Barbieri che è stata anche
Una consigliera generale dell'Associazione Luca Coscioni e anche dirigenti Human se
E ci sono veramente felice che che stiate trovando la forza come l'ha trovata Mina
Anche quando poi
Così il l'emozione di quel momento
Si si interrompe ma invece non interrompere
Non interrompere un impegno che riguarda anche tutti gli altri le parole molto semplici
Che con le quali la sì interroga sulla ragionevolezza la sensatezza di una legge che fa dipendere dall'essere arrivati nelle condizioni di dipendenza da un
Trattamento di sostegno vitale il diritto no di scendere
è proprio una
Una domanda la cui semplicità se potesse essere posta a decine di milioni
Di persone cioè politicamente attraverso il dibattito pubblico attraverso il dibattito politico credo che difficilmente potrebbe trovare
Risposte né di arzigogoli che essi il e nella nella fumisterie e giuridica che si mette in campo in questi casi è una domanda molto semplice che senso ha che si debba arrivare
Oltre un certo tipo di condizioni di dipendenza da trattamenti sanitari per perdere rispettato un proprio diritto
Questo
Non ha senso io voglio anche ringraziare Marco Perduca che si è autodenunciato con Vittorio
Markup
Che ha anche avuto la forza in una situazione personale per lui veramente molto difficile che che per natura che della quale sta continuando a a pagare le conseguenze
Grazie Marco anche a terra per averlo fatto
Chiederà io ora a intanto magari per alternare le testimonianze è un convegno giuridico naturalmente anche e chiedo a
Francesca di aiutarmi per la successiva parola che va detta per le presenze degli avvocati on line e anche ovviamente il dialogo con il diritto le storie delle persone
I medici ma anche i legislatori consigliere regionale dell'ora credo che sia per esempio già arrivata Erika Baldini considera regionale del Veneto al quale chiederei di
De intervenga la quale chiedere di intervenire di portare il suo saluto nel frattempo Francesca vediamo questa volta la parola minatoria Paranà Della Mea Banana
E lo lungo
Grazie
Allora la parola è Morvillo quello ricordate il personaggio Morvillo insomma è venuto in mente perché
Tutto qui
Allora si può scusate scusate scusate pensavo che fosse possibile la parola del celebre disegnatore rimane possibile chiedo scusa chiedo scusa ora mi si dice una cosa come
Prego
Costituzione quindi
Comeglio giuridico
Sarà più opportuna
La parola di un designatore come col termine costituzione la scelte semplice e quindi approviamo l'unica verità la proposta costituzione e con questo ovviamente con questa esperienza non mi sarà più chiesto
Coloro al richiamo quindi la seconda parola è costituzione
Perfetto giusti
Allora Erykah Badu prego eretico
Intanto grazie per l'opportunità grazie all'associazione grazie ai ragazzi del Comitato dovuto il piacere di conoscere e che si sono sorbiti diverse sedute in commissione consigliare la quinta che si occupa di sanità e questioni del sociale
Sulle audizioni proprio nei confronti di questa proposta di legge di iniziativa popolare
Che come ha voluto insomma il consiglio regionale ha avuto questo primo momento nella commissione competente per una serie di fin troppe lunghe audizioni dal mio punto di vista dove appunto sono emersi le diverse posizioni
I se siamo qui appunto condividiamo come è stato detto il senso della proposta una proposta che a mio avviso deve rimanere così come senza emendamenti senza modifiche
Perché è una proposta di iniziativa
Popolare quindi voluttà dalla dalla popolazione sono state raccolte più di novemila firme ed è giusto quindi
Dare rilievo alla volontà popolare senza alcuna caratterizzazione politica a questa questione una questione che era del tutto trasversale perché è favorevole
Più dell'ottanta per cento della popolazione del fine vita quindi non è una questione partitica anche se lo è diventata purtroppo sia da una parte che dall'altra perché vedete il fatto che ci siano stati dei ritardi perché sapete la proposta è stata depositata a giugno
In Consiglio regionale e solamente dopo mesi è stata appresa in diciamo in carico dalla commissione
è proprio frutto del fatto che ci sono delle divisioni molto evidenti sia all'interno della maggioranza che delle opposizioni e poi questi dopo questo Periodo scatta così la tagliola voluta dalla dal Regolamento del Consiglio regionale per cui bisogna andare all'approvazione in aula
Cosa che speriamo avvenga a gennaio perché secondo Regolamento appunto dopo i sei mesi dal depositò la proposta di iniziativa popolare va iscritta al primo
All'ordine del giorno del primo Consiglio utile quindi dare entro dalle vacanze natalizie e si spera che non vi siano appunto troppe questioni in troppi emendamenti che rendano complicata l'approvazione della proposta e spero anche vi sia non vi sia alcuna volontà di arrivare ad un voto segreto perché anche lì il voto segreto secondo Regolamento una questione che attiene a alle nomine alle persone quindi non a un provvedimento a una legge dal mio punto di vista quindi la massima attenzione affinché la proposta
Venga approvata senza modifiche e a voto palese perché quella sarà l'occasione anche per vedere in faccia
Chi avrà il coraggio di negare una libertà di scelta del singolo cittadino perché stiamo parlando di una libertà e la libertà va sempre tutelata dal mio punto di vista quindi da parte mia sono avrete tutto il sostegno e l'impegno affinché questa proposta veda la luce così come e con il voto chiaro e palese del consiglio regionale grazie
Carattere Capaldi consigliera regionale in veneto ora chiederei a Lino che il fratello di gloria è presente anche il marito di rigore Gloria la prima persona
Alla accedere all'aiuto alla morte volontaria in Veneto saluto Lino lo ringrazio per essere qui con noi oggi e a te la parola
Allora
Mi sono scritto
Allora buonasera a tutti
Allora io sono il fratello di e gloria
Che
Con con l'assistenza dell'Associazione Luca Coscioni
è mancata il ventitré luglio di quest'anno
La sua sofferenza e durata trentaquattro anni
Dopo trentaquattro anni
Era stanca di di lottare con la sua malattia
La mi scuso per per i per ricordo
La aveva deciso aveva deciso di dire basta e ha trovato nell'Associazione Luca Coscioni la sua soddisfazione
La richiesta della Regione è passata e poi quando era stato il momento di fornire al farmaco c'è stato un po'di di tentativi di farla cambiare idea Maleo spinta costo interamente ha voluto continuare fino alla fine
Se è riuscita a ottenere il farmaco il macchinario e il dottor Riccio l'ha seguita sotto l'aspetto medico
La Caroli e la mia sorella ha potuto procedere
Con il suo marito vicino nella casa
Il suo marito Vittorio che è di nella sua casa con noi tutti gli dica vicino all'Eur tutto il tutti vicino a lei
Tutto questo è stato possibile anche a seguito di molte lungaggini che abbiamo dovuto sostenere
Lei ha ottenuto quello che voleva e ha lasciato hanno voi un compito di celebrare il funerale e alla fine che venisse intonato il accompagnato dal violino e organo la vita è bella
Tanto per dire che lei voleva se non era malata volevo continuare a vivere ma la malattia purtroppo la resa
L'ha stancata l'ha fatto per desistere grazie a tutti
Grazie Dino posso quanto che è costato intervenire raccontare di gloria
Perché anche se c'è autorizzato a diffondere poi il suo nome
Nulla avrebbe cambiato era una battaglia importante che portato avanti ancora ricordo che ad ogni passaggio
Dovevamo sollecitare noi avvocati le risposte dell'azienda sanitaria e arrivato poi il parere positivo
E lei era contenta ma dice a darsi però io sono una cittadina italiana Pacolli ho pagato le tasse o lavorati in questo Paese osservato sempre le leggi ma il farmaco killer lo fornisce l'assistenza a chi me lo fa nulla fornisce e così nuove richieste fino a giungere alla risposta dell'azienda sanitaria che andrebbe fornito farmaco macchinario
Ma che purtroppo non c'era personale medico disponibile in quel momento
E quindi l'intervento del dottor Riccio come medico di fiducia
Chi ha seguito la procedura
Con Vittorio e so che non interviene perché si emozione esattamente come sta accadendo a me in questo momento abbiamo visto l'impazienza di gloria
Era a casa con i suoi amici più carie il fratello
Una coppia che loro vedono come dei figli suo marito
Il facciano bene non siete pronti perché non ce la faccio più
Sì e gli abbiamo chiesto fino all'ultimo momento sappi che poi cambiare idea non è coerenza spingere quel pulsante Sisto non sei certa e l'ha rifatto sì sì va bene Filomena
E e per tetto basso
è andata avanti e quindi chiedo a voi tutti un applauso il ricco della tenacia
E ricordiamo che era malato color e che non c'erano più i vigneti cura possibili per lei e che il la il parere dei medici è stato che è l'ultima
L'ultimo percorso con farmaci chemioterapici era un percorso con farmaci che determinavano la configurazione del requisito del sostegno vitale
Grazie faccio un passo indietro nel tempo si sono presenti familiare di Paolo Ravasi in
Dati conferma
Ok forse no che è stato il primo caso di provincia di Treviso
Di disposizioni anticipate di trattamento videoregistrate di una
Di un messaggio che è stato lasciato audio video allora so che non essendo possibile
Per una indisposizione l'intervento di Beppino Englaro anche qui facendo un salto indietro nel tempo c'è
Il dottor Samuel lì cristiano siamo l che dovrebbe essere presente
Che ci
Riepiloga gli aspetti di una vicenda che conosciamo bene naturalmente ma che
Con l'intervento del dottor Samuel colleghiamo
Anche più direttamente al dibattito in corso dottore a lei la parola
Buonasera a tutti a tutti ringrazio gli ospiti Filomena Gallo Marco Cappato il collega Mario Rizzo e Mina Welby
Io sono qui siamo sommo Eli sono mai dicono in Cina generale e
Ho l'onore e il piacere veramente di sostituire comunque di essere qui per parlare delle di Eluana Englaro Beppino appunto mi ha chiesto perché comunque durante la storia
E l'evoluzione della storia di Eluana ci siamo molto confrontati fra l'altro io sono anche il presidente della sezione italiana per le decisioni di fine vita e quindi abbiamo affrontato questo tema anche insieme
Vorrei quindi io non posso ovviamente raccontare quello che ha sentito Beppino posso raccontare de come voluta la storia
E posso dirvi anche quali poi sono state le conclusioni di questa storia
Partirei
Da quello che ha scritto Beppino
Era dal mille novecentonovantadue che Eluana dormiva da quel mattino del diciotto gennaio quando la ragazza venne ricoverata Lecco in coma profondo per un gravissimo trauma cranico riportato in un incidente stradale
Come se non bastasse la frattura della seconda vertebra cervicale la condannava quasi sicuramente alla paralisi totale
Dopo dodici mesi fu possibile fare una diagnosi definitiva e sicura di Stato vegetativo permanente
Ossia irreversibile
Allora
Qual era il tema bioetico che si è posto nel caso di Eluana Englaro
Il tema era quello che poi verrà e viene definito come provvedimenti diagnostici e terapeutici inappropriati per eccesso ma che
In maniera molto comune noi definiamo accanimento terapeutico
Secondo il Consiglio nazionale di bioetica l'accanimento è la persistenza nell'uso di procedure diagnostiche così così come pure di interventi terapeutici
Allorché comprovata la loro inefficacia ed inutilità sul piano di un'evoluzione positiva e di un miglioramento del paziente sia in termini clinici che di qualità della vita
Vedete quello che è stato importante
Nella sentenza della Cassazione è stato per il caso dell'anno in grado è stato un'ulteriore evoluzione del concetto di diciamo accanimento terapeutico
La sentenza di Cassazione del sedici ottobre due mila sette dice
La responsabilità del medico per omessa cura sussiste in quanto esista per il medesimo l'obbligo giuridico di praticare o continuare la terapia e cessa quando tale obbligo viene meno
E l'obbligo fondandosi sul consenso del malato cessa in sorgendo dovere giuridico dal medico di rispettare la volontà del paziente contraria alle cure quando il consenso viene meno
Quindi la Corte di Cassazione ha detto che l'accanimento non è solo terapeutico non è solo quindi farmacologico ma anche andare contro la volontà del paziente
A tutto questo consegue una cosa
Il nove febbraio due mila nove dopo più di diciassette anni di stato di coma e tutti i gradi di giudizio in tribunale
Eluana Englaro moriva utile in seguito alla sospensione due giorni prima dell'idratazione e della nutrizione artificiali
La conseguenza importante molto importante
Per quanto riguarda l'ambito medico
è contenuto nel documento del consiglio nazionale della FNOMCeO sulle date
A Terni del tredici giugno due mila e nove dove si dice che la nutrizione artificiale è trattamento assicurato da competenze mediche e sanitarie
E di conseguenza essendo un atto medico in qualunque momento il paziente può decidere di smettere
Ma questo poi si riflette anche un altro punto importante che è il codice di deontologia medica del due mila quattordici dove all'articolo sedici e fra l'altro poi questo sarà anche il punto fondamentale per la legge
Si dice il medico tenendo conto delle volontà espresse dal paziente o dal suo rappresentante legale e dei principi di efficacia e di appropriatezza delle cure
Non intraprende né insiste in procedure diagnostiche interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionati
Dai quali non ci si possa fondatamente attendere un effettivo beneficio per la salute e un miglioramento della qualità della vita
Capirete poi ed è altrettanto importante quindi quanto anche purtroppo
La
Il fatto che Beppino Englaro abbia veramente sofferto
In tutti questi decenni per Eluana abbia comunque veramente influenzato in maniera importante quello che adesso abbiamo da un punto di vista come dicevo deontologico medico e anche da un punto di vista poi legislativo e l'articolo trentotto del Codice introduce America due mila quattordici dice che il medico tiene conto delle dichiarazioni anticipate di trattamento
Questo è un altro punto fondamentale per quanto riguarda la il medico
Allora
Il tema è però
Ma che cosa perché abbiamo parlato di legge approvato il Codice ontologico ma davvero che cosa fa il medico
Nel momento in cui si trova di fronte un caso come quello di Eluana Englaro perché questo è il tema fondamentale del tema che poi ha cambiato tutto il discorso e con cui io ripeto mi sono confrontato spesso in questi anni
Durante il l'evento di Eluana Englaro con Beppino
Ebbene
Si dice che laddove la suscettibilità trattamento venga meno e doveroso desiste da quei trattamenti che amo l'unica conseguenza di prolungare inutilmente l'agonia del malato giunto alla fase terminale
Ecco che nell'ambito della medicina in questo momento
è entrato sono entrati due termini fondamentali per quanto riguarda il fine vita
Che io dico sempre non esiste solo la vita la morte ma esiste anche il fine vita
E nella medicina abbiamo questi due termini fondamentali
Abbiamo l'autotreno l'autodeterminazione del paziente che si esprima con la propria limita la libertà di scelta per quanto riguarda i farmaci e trattamenti ma anche i trattamenti voglio dire radiologici eccetera
Da una parte dall'altra c'è la desistenza terapeutica da parte del medico
Le due cose insieme entrano nell'ottica dell'alleanza terapeutica in quello che poi viene chiamato
Accompagnamento nelle finalità
Quello che ci ha lasciato Beppino Englaro e che ci lascia Beppino Englaro e l'evento importante del purtroppo di di questa situazione di Eluana è la legge del ventidue dicembre due mila e diciassette la duecentodiciannove in cui ovviamente si parla delle data
Le date sono diventati importanti perché purtroppo c'è stato il caso dell'anagrafe
Quindi io dico Beppino come dice sempre quando è cominciato il suo percorso era davanti a un deserto
Alla fine Luís ci ha portato lungo questo deserto ci ha trascinati per mano e ci ha portato un momento in cui invece vediamo molto più chiaro
Sì a livello legislativo che a livello medico e possiamo veramente anche cominciare a ragionare in maniera molto concreta sulle su che cosa fare per questi pazienti grazie mille
Tor San Giovanni
Sia in un caso diciamo certo punto di vista che richiama il caso di Eluana Englaro chiederei a Fulvia Tomatis di ricordare non essendo stato possibile alla famiglia raggiungerci la vicenda di Samantha Dinka
A te voto curve la parola
Ecco voglio qui ricordare con voi
Samantha Dinka
Perché i suoi genitori Giorgio Agenzia nella non possono esser presenti oggi per motivi di lavoro seppure in passato sono stati coinvolti nostri incontri proprio come testimoni
Di una storia personale molto molto dolorosa molto difficile e loro si sono proprio offerti per raccontare quello che è successo alla loro figlia e di tutte le difficoltà che hanno avuto per far valere la la volontà pregressa di Samantha Samantha era una ragazza di Feltre
E la sua storia inizia a novembre del due mila venti quando lei aveva trent'anni
Si era fratturato un femore uscendo di casa
Tornato a casa dopo l'operazione un intervento considerato di routine aveva cominciato a sentirsi molto male dolori dappertutto i gonfiori
Accende due volte in ospedale però senza riscontri viene rimandata a casa il quattro dicembre la situazione precipita e Samantha entra in coma
Dopo aver tenacemente sperato che la loro figlia mostrasse anche un minimo miglioramento Giorgi udienze nella Dinka
Sostenitori del diritto di scelte della legge dell'eutanasia iniziarono la loro battaglia per liberare Samantha dalle sofferenze
Era una richiesta basata sulla ricostruzione della volontà di Samantha attraverso la testimonianza dei genitori dei fratelli e di chi la conosceva
Dicono i genitori summit non avrebbe mai voluto una vita così senza coscienza dipendente da tutto e da tutti lo diceva sempre durante la battaglia di Beppino Englaro per Eluana
La sua vita in quel letto tra dolori e sofferenze non è vita non è dignità e soltanto patimento
E infetti
Noi che abbiamo accompagnato sta vicino Giorgio evidenzia nella conoscevamo bene le condizioni di Samantha che era sì lo stato vegetativo però le sue condizioni come dire peggioravano di giorno in giorno del suo corpo si era completamente contratto
Mostrava ecco comunque in un puro in uno stato di di incoscienza di soffrire dopo un lungo braccio di ferro e diverse perizie che avevano certificato l'impossibilità di qualsiasi miglioramento nelle condizioni di Samantha
Il giudice tutelare cui genitori si erano appellati sottolineo che l'unico trattamento che teneva in vita il corpo di Samantha era la nutrizione artificiale
E pertanto finalmente decreto che Giorgio D'Incà diventasse amministratore di sostegno della figlia proprio per permettergli di richiedere l'interruzione delle cure
Così come prevede la legge duecentodiciannove prima del padre era stato nominato un avvocato il quale probabilmente per poca empatia e comunque per scarsa conoscenza anche di del percorso che si può seguire per il costruire la volontà pregressa di una persona che non è più in grado di comunicare il proprio consenso
E importante appunto che i legali che spesso entrano in questi percorsi si informino sappiano che cosa possono fare e che cosa importante per i loro assistiti per affermare i loro diritti ad autodeterminarsi se hanno espresso delle volontà pregressa
Per ricostruirle volontà di Samantha sono stati necessari molti mesi e se ciò è avvenuto e anche perché le date le disposizioni anticipate di trattamento il cosiddetto testamento biologico non sono ancora conosciute
E questo e quello che affermano e continuano a dire i genitori licenzia nel di di Samantha Jørgensen Heller ribadiscono ripetono sempre nei nostri incontri che e perché Samantha non aveva fatto le proprie disposizioni che purtroppo la sua volontà pur essendo stata espressa con i genitori con gli amici come altri conoscenti
Non venne subito ritenuta valida
E la legge ormai a sei anni
Ma or non da da quando è stata approvata nulla è successo
Non sono state fatte campagne di informazione pubbliche l'associazione Coscioni ne ha condotto alcune e tant'è che ad oggi solo una persona su duecento ha depositato le DAT
Concludo dicendo che noi come associazione Coscioni come numero bianco ma anche come cellule abbiamo un ruolo importantissimo nel continuare a informare e sensibilizzare sull'importanza di questo diritto
E quindi rivolgo un invito a tutti non lasciamo nulla al caso scriviamo le nostre disposizioni sui trattamenti che vogliamo ricevere o rifiutare quando non saremo più capaci di intendere e di volere
Quando non saremo più in grado di decidere e di comunicare le nostre decisioni ai medici
Facciamolo per la nostra dignità per le persone care attorno a noi aiutiamo i medici a prendere atto che la morte avviene che il malato ha diritto di autodeterminarsi
Che cura i futili e sproporzionate sono contro la legge
E se volete informazioni sulle date chiamate il numero bianco zero sei nove nove tre uno tre quattro zero nove uno
Grazie
Sul piatto ma anche se e ricordiamo che anche le
Anche le aziende sanitarie potrebbero organizzare l'informazione sul testamento biologico tra l'altro lire il costo per la pubblica amministrazione di un'ora di formazione sul zoom ai medici soggiorno in videoconferenza ai medici sul testamento biologico avrebbe un costo minimo e sicuramente i medici sono degli interlocutori chiave per poi portare ai pazienti da informazioni necessarie ai cittadini neanche ai pazienti dei le informazioni necessarie
Per preparare il proprio testamento biologico
Non vedo in sala Cinzia o Luigi Altamira meno che io mi sia ecco ecco scusami Cinzia prego
E abbiamo la la luce faccia come sta
La vicenda dei Cinzia la vicende Elena Altamira è una delle vicende rispetto alle quali stiamo attendendo le decisioni della giustizia italiana si tratta di due
Per l'attesa di tue decisioni per quanto riguarda il Tribunale di Milano una per quanto riguarda il Tribunale di Firenze una per quanto riguarda il Tribunale di Bologna e quindi c'è un aspetto che investe direttamente le le decisioni che lo Stato la giustizia italiana dovrà prendere però chiedo a Cinzia di raccontarci come ha vissuto la vicenda di sua mamma
Buonasera a tutti
Allora e
A mia mamma era stato diagnosticato un microcitoma polmonare quindi un tipo di tumore molto aggressivo
Ha accettato di iniziare le cure le canne terapia perché si teneva a restare con noi la ci teneva a vivere però era stata chiara su una cosa su cui avevamo sempre parlato in famiglia
Se le cose avrebbero preso una piega diciamo irreversibile era chiaro a tutti che non era diciamo la strada che lei voleva percorrere quella di una sofferenza senza nessuna speranza
Passato il sito in primo ciclo di chemioterapia e che è stato molto impegnativo non abbiamo ottenuto quello che si sperava i medici sono stati chiari
Mia madre però devo dire non era ancora in quella fase che a vederla uno avrebbe potuto dire sei una malata terminale stai malissimo non era sottoposto ancora quelle cure
Terminali aveva delle cure di cortisone aveva diversi disturbi si stava piano piano spegnendo però non era ancora sottoposta mia cure palliative né niente
Però il suo terrore cioè davvero terrore era quello di arrivarci cioè lei non aveva paura di morire
Però aveva paura di attraversare quel calvario infatti era la cosa che proprio temeva di più di tutti
Se ha chiesto noi come familiari Tisch sostenerla di aiutarla a evitare questa situazione che non voleva assolutamente passare non gli siamo stati vicini perché siamo sempre stati chiari in famiglia abbiamo sentiamo sempre stati d'accordo
Che non avremmo voluto per nessuno di noi una fine del genere però è stato difficile capire come aiutarla perché
Un anno fa quando è successo il tutto
In realtà era difficile anche capire come muoversi sapevamo della settima della sentenza Cappato però sapevamo che in Italia la cosa sarebbe stata impossibile nel suo Stato perché non era sottoposto a nessun tipo di macchinario né di assistenza diciamo
Di quel gene però sa sapevamo che la situazione sarebbe degenerata non nell'arco degli anni ma nell'arco forse di qualche mese o forse anche meno perché da un momento all'altro sarebbe degenerata
Quindi era tutto molto nebuloso sul come fare ad aiutarla per fortuna casualmente anche perché non eravamo proprio al di fuori di tutte queste cose siamo venuti a conoscenza del numero bianco l'abbiamo contattato
E devo ancora ringraziare illa il volontario che ci ha dato la prima risposta mi ricordo ancora a suo nome signor Nino che c'ha proprio abbiamo fatte ho sentito una mano tesa e
è stato importante perché mia madre all'inizio non voleva neanche e chiedere aiuto a nessuno perché aveva paura
Che la sua storia venisse pubblicizzata l'era una persona proprio di una discrezione di una riservatezza proprio estreme però accettato poi abbiamo conosciuto Marco che l'accompagna da egli ha iniziato a avere un po'di serenità perché vedeva la fine della suo calvario fondamentalmente vedeva
La fine di quello che non voleva proprio affrontare
Marco avvenuto la all'accompagnate in Svizzera
I so perché
Lei me l'ha detto io purtroppo non ero presente sottende Marco ed è stato molto vicino a mia madre aveva anche una certa cultura sapeva le lingue
Però non tutti erano nella condizione di poter anche informasse i fari fa affrontare anche certi percorsi Marco le è stata vicino egli ha sempre detto in qualsiasi momento
Possiamo che tornare indietro se non te la senti si torna tutti indietro però lei era troppo determinata
A questo punto solo per concludere volevo solo di ridurre cose alla prima di tutto il dispiacere che io provo come figlia perché mia madre mi ha impedito di accompagnarla
Perché un anno fa parlare di aiutarla in questo percorso in modo così
Pubblicò diciamo avrebbe avuto paura di ripercussioni a mio carico io un'attività ho due figlie e nella proprio in piedi impedito a questo la cosa che ancora
Hanno pesa molto
E l'altra cosa volevo dire sono molto orgogliosa perché e conoscendo come era mia madre la sua riservatezza dopo ha fatto una dichiarazione che non sapevo avrebbe fatto perché quando mi ha lasciato nonna non aveva l'intenzione però il fatto che lei abbia voluto fare questa dichiarazione
Mi ha proprio dato l'esempio perché è sempre stato una persona determinata ma con le idee chiare di cosa è giusto e cosa è sbagliato
Era sbagliato costringere una persona a morire distante da esse carie era sbagliato non poter avete in Italia quello che sarebbe stato giusto aprire era sbagliato che chi ha le possibilità economiche di farlo lo può fare chi non ce li ha non lo può fare era sbagliato che chi ha una certa cultura anche per semplicemente informarsi su dei siti stranieri perché in Italia era impossibile avere informazioni
Lo poteva fare chi non aveva questi strumenti non lo poteva fare quindi
Sicuramente per lei è stato tanto fare quella dichiarazione e quindi questo mi rende più orgogliosa di lei
Grazie ma Cinzia ringraziando lei e grazie a mo'anche Luigi marito di Elena
Sì preghiamo di importanti il mio la stessa routine ringrazio per per essere qui oggi per essere intervenuta non so punto se sono presenti i familiari di Paolo Ravasi in altrimenti io passerei alla fase di
Degli interventi che riguardano la proposta di legge di iniziativa popolare ringraziò Herrera Ostana che qui presente che il Consiglio regionale che arrivata alla quale poi daremo la parola e credo che su questo il primo intervento sia quello di Francesca Re Francesca a te la parola Francesca Re avvocato e membro di giunta dell'associazione Luca Coscioni
Grazie grazie Marco
Per me è un po'difficile parlare adesso perché comunque
Scusatemi
Abbiamo avuto modo di insomma riavvicinarsi sia delle persone
Con cui insomma con Filomena Gallo con tutto il team legale abbiamo fatto dei percorsi più o meno lunghi da da Gloria fa Vittorio ed ella con difficili Sibilla Barbieri insomma
Tutti ci riportano a dei percorsi di fine vita che in un modo o nell'altro hanno segnato dei momenti importanti per l'affermazione di nuove libertà o per l'affermazione di diritti
Già presenti nel nostro ordinamento ma evidentemente applicati mali o non applicati e queste storie ognuna con la propria specificità perché non dimentichiamo poiché ogni storia ha con sé delle particolarità diverse dalle altre
Che ovviamente ci aiutano a tracciare dei percorsi perché complessivamente considerati
Ci danno oggi un po'il quadro di quella che di quello che è lo Stato dei diritti di fine vita ad oggi appunto a partire da da lastre di Piergiorgio guardi fino ad arrivare appunto alle storie più recenti di appunto di Sibilla di Anna e di tutte le persone che oggi abbiamo ricordato
Ma questo mio intervento si colloca sostanzialmente in una fase che prima Marco ricordava che è proprio quello
Di parlare un pochino più approfonditamente anche se in realtà poi nel corso di questo pomeriggio c'è stato modo anche grazie all'intervento appunto
Dei dei rappresentanti della cellula
Delle cellule venete quindi dei promotori della proposta di legge qui in Veneto anche
Della proposta di legge appunto di iniziativa popolare che stiamo portando avanti con la campagna liberi subito in diverse regioni d'Italia poi dopo Matteo Mainardi citerà il quadro complessivo punto e lo Stato
Nelle diverse regioni della proposta di legge
La proposta di legge liberi subito lo abbiamo detto in in molte occasioni ma mi sembra importante ripeterlo anche perché abbiamo oggi collegati molti molti colleghi molti avvocati che ci stanno seguendo e che probabilmente hanno anche voglia di approfondire questo percorso che stiamo portando avanti questa proposta di legge
è nata proprio a seguito della della sentenza Cappato Antoniani come ricordava prima anche la professoressa Chiara Bologna che è una sentenza applicativa come tutte le sentenze della Corte costituzionale è una sentenza che non ha
Bisogno non hanno necessità di una legge per essere applicata
Ma che questa legge si è arresa nel tempo necessaria per far sì che una sentenza della Corte Costituzionale di per sé applicabile venisse nei fatti
Rispettata nei fatti effettivamente fosse fruibile dalle persone appunto
Che volevano accedere alla verifica delle condizioni come previsto dalla sentenza e quindi al suicidio assistito
Quindi questa proposta di legge come dice il titolo stesso della proposta
Prevede o comunque all'obiettivo di introdurre procedure tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito proprio ai sensi e per effetto della sentenza duecentoquarantadue
La proposta di legge che oggi stiamo portando avanti a livello regionale ma sostanzialmente in tutto il territorio nazionale si compone di cinque articoli che sostanzialmente prevedono innanzitutto ovviamente la finalità complessiva della proposta di legge e quindi sostanzialmente far sì che nel rispetto delle proprie competenze la Regione possa garantire la l'assistenza sanitaria le persone che si trovano nelle condizioni previste dalla sentenza della Corte costituzionale
Prevede ovviamente che questa assistenza possa essere fornita solo alle persone che rientrano in quei criteri che la Corte Costituzionale individuato in questo per noi è un punto fondamentale che vai in qualche modo a contraddire tutte quelle diciamo quei tentativi tinta divi di voler ricondurre questa legge ad una legge che esula dalle sue competenze proprio perché lo diciamo chiaramente nell'articolo due questa legge si fonda proprio sul rispetto della sentenza della Corte costituzionale perché è invocabile solo da quelle persone che rientrano in quei requisiti quindi non introduce non estende la portata della sentenza della Corte costituzionale ma farsi che
Proprio sulla base dei principi e del diritto individuato a livello nazionale dalla Corte costituzionale
Una persona possa nei tempi che appunto andiamo a individuare e nelle procedure che andiamo a individuare effettivamente fruire
In un di un diritto previsto dallo Stato dalla dal da una leggera una sentenza che ha valore di legge nel nostro Stato
L'articolo tre è un altro punto fondamentale della proposta di legge perché sostanzialmente oltre ad individuare già una cornice temporale Fassi che le regioni si dotino già di una commissione ovviamente a bere già una commissione che si occupi delle verifiche nominata far sì che sì eventi tutto diciamo una una serie di passaggi che lo abbiamo visto con le storie a partire da Federico Carboni e tutte le storie che abbiamo seguito ovviamente porta via una parte considerevoli di tempo
Tempo che poi sommato a tantissime
Altri problemi almeno nelle storie delle persone che ad oggi appunto hanno fatto accesso a questo tipo di percorso
E che spesso soprattutto all'inizio quindi prima che Federico Carboni traccia se un po'il percorso erano imputabili un po'a probabilmente l'ignoranza l'impreparato
Sì ogni della delle delle delle strutture sanitarie dell'azienda le aziende sanitarie ma anche probabilmente ad ostacoli
Insomma di ordine burocratico che abbiamo fatto fatica a superare un po'con metodi stragiudiziali ma poi sostanzialmente ricorrendo ai tribunali
E l'individuazione appunto di una commissione sicuramente già un punto di partenza è importante perché Fassi che appunto le aziende sanitarie siano già pronte a rispondere a questo tipo di richieste da parte dei malati
Noi ovviamente poi abbiamo previsto un diciamo una cornice temporale che non deve superare i venti giorni totali quindi dal momento in cui una persona si rivolge la propria azienda sanitaria competente e e quindi far richiesta di verifica delle condizioni fino alla completamento delle verifiche con relativa relazione medica ma anche con acquisizione del parere del comitato etico non devono appunto passati più di venti giorni ne abbiamo ritenuto questo un tempo diciamo idoneo ad andare incontro alle esigenze di persone
Alle quali ovviamente viene riconosciuto poi anche a una Ina in determinati casi una un livello di sofferenze intollerabili quindi come si fa a riconoscere una sofferenza intollerabile e poi a dare una risposta a distanza di Mesic o di anni come purtroppo è successo questo purtroppo da una parte i percorsi delle persone che inizialmente appunto hanno un po'aperto la strada dopo la sentenza Cappato Antoniani a questo tipo di appunto diritto a del fine vita da una parte ci hanno aiutato a individuare le crescite criticità e quindi intervenire con questo testo che appunto a la potenzialità laddove appunto approvato nelle regioni di superare molti ostacoli che oggi purtroppo l'assenza di una legge e ovviamente le varie applicazione a livello regionali pongono alle persone
Ma dall'altra parte anche fatto sì che molti malati che si trovavano in condizioni di malattia soprattutto malattia che non dava molto tempo per pensare penso le malattie terminali penso in particolare anche a Sibilla Barbieri
Gli anche qualche modo scoraggiati anche solo no a ad aspettare i tempi di tempi non c'erano
I tempi appunto del servizio sanitario poi in alcuni casi ovviamente il servizio sanitario ci si mette anche a dare interpretazioni restrittive
Penso al trattamento di sostegno vitale per cui sicuramente c'è oggi da fare un lavoro che parta innanzitutto dall'inquadrare e dal far sì che il diritto previsto dalla sentenza della Corte costituzionale per come è stato previsto sia effettivamente fruibile
E questo punto lo possiamo fare con un lavoro a livello regionale ma che ovviamente all'obiettivo prima la professoressa Campagna Bologna diceva appunto che effettivamente il le l'ammissibilità che era stata appunto data dall'Emilia Romagna dalla dalla commissione di di garanzia in Emilia Romagna aveva anche l'obiettivo di stimolare un dibattito purtroppo ci sono state obiezioni sulla regionalizzazione del fine vita quasi come se introdurre una legge regionale possa avallare appunto le discriminazioni fra Regioni invece esattamente l'opposto
Con questa legge regionale non siamo proprio cercando di colmare di superare delle discriminazioni che oggi invece vengono postina sieda interpretazioni difformi delle strutture sanitarie
Ho appunto da ha strutture sanitarie che invece proprio non intervengono i miei tempi e spesso appunto non danno risposte quindi e il tentativo che insomma auspico che poi vada a buon fine di introdurre questa legge regionale in tutte le regioni in cui la stiamo portando avanti quindi coprire il massimo numero di regioni che potremo sarà appunto quello di di far sì che una un diritto effettivi la mente previsto dal nostro ordinamento non rimanga solo tale sulla carta che soprattutto non sia applicato solo in determinate regioni ma appunto abbia la possibilità di essere fruito interamente su tutto il territorio nazionale prima lo diceva bene anche l'aura Santini forzista per un altro pare in altra regione forse sarebbe andata diversamente acqua proprio questo quello che vogliamo superare è vero una legge nazionale interverrebbe ma diciamo in modo organico sul territorio nazionale ma dobbiamo fare i conti con la realtà e quindi per noi l'importante non fermarci per cui dalla proposta di legge liberi subito che agisce a livello regionale alle disobbedienza i civili ai ricorsi dei tribunali sono tutte campagne che seppur diciamo hanno un obiettivo specifico differente in realtà Milano tutte a far sì che si arrivi ad una situazione nel nostro paese in cui parlare di suicidio assistito piuttosto eutanasia piuttosto che di altri percorsi sia superato e si parli semplicemente di accesso ad un fine vita opportuno per riprendere anche le parole
Di Piergiorgio quindi questo è l'obiettivo di di questa campagna e spero che riusciremo a superare
Le difficoltà anche in altre regioni che purtroppo sono bloccate penso la Liguria anzi dato che ci sono molti avvocati all'ascolto invito anche diciamo a lei di quelle competenze amministrativisti che in materia a farsi avanti perché c'è un grande lavoro da fare soprattutto per far sì che non venga in qualche modo calpestato non solo il diritto al fine vita che l'obiettivo finale ma anche il diritto alla partecipazione popolare
In materia legislativa perché purtroppo quello che viene negato quando la Regione Liguria ci dice non solo che la nostra proposta di legge è inammissibile
Citando caso sostanzialmente profili penali che in realtà non tocchiamo ma addirittura cinica anche l'assistenza legislativa che abbiamo chiesto per far sì che appunto si potesse giungere ad un testo che secondo gli uffici legislativi invece fosse consono quando nega tutto questo significa che ci sono ostacoli politici ostacoli più grandi che quindi dobbiamo necessariamente denunciare quindi ci attiveremo anche su questo fronte chiazza
Grazie a Francesca re chiederei ora dico Silvestri coordinatore del braccio
Coscioni
Padova
Ma qui ci si trovi di Padova fossero collocazione
No allora come quando c'è tanto campanilismo quindi assolutamente allora vicenza un po'la stessa cosa e come tutti darvene staliniana la parola e Veneto
Ringrazio l'Associazione Luca Coscioni per aver scelto Venezia Mestre per questo incontro
Abbiamo fatto
Il Consiglio generale
Nel primo pomeriggio abbiamo fatto la conferenza stampa abbiamo fatto questo seminario quindi grazie grazie grazie
Allora io sono il presentatore della proposta di legge regionale che è stata spiegata in mille modi quindi da presentatore
Vi presento il Comitato perché nessuno deve essere escluso
Non in ordine di importanza però
Abbiamo combattuto tanto viva per il deposito delle firme il trenta giugno abbiamo fatto tantissimo grazie a
Fulvia Fulvia Tomatis che è stata la nostra programmatrice
Grazie alla sua arte programmatoria
Marta Perrone dove senza di lei saremmo stati persi allora coordinatrice di eutanasia legale e coordinatrice tuttora liberi subito esperta di comunicazione fondamentale
Il nucleo forte dei legali allora Laura Laura parrocchetto
Matteo Matteo D'Angelo e Matteo Orlando
Ma abbiamo avuto anche un aspetto riflessivo storico filosofico Paolo dagli orti ricchezza aiutato tantissimo con la sua ironia
A mantenere un buon equilibrio allora abbiamo abbiamo fatto tanto abbiamo avuto un'esperienza significativa ce la porteremo nel cuore
La nostra esperienza è stata siamo entrati in Consiglio regionale ma siamo siamo in e entra sono entrate nove mila sottoscrizioni Consiglio regionale quindi noi abbiamo fatto una bella esperienza perché come è stato detto
Stamattina Hubbard abbiamo sentito cose
Che noi Coscioni anni non potevamo ascoltare perché come è stato detto oggi le abbiamo assegni abbiamo sentiti anche quando avrei avevano paura della legge duecentodiciannove in Parlamento le stesse cose stesse frasi quindi abbiamo fatto questa esperienza e consiglieri ci siamo annotati tutto giuro parola per parola perché faremo una pubblicazione su questo ne vale la pena c'è comunque andrà a finire
Pubblichiamo
Perché sono le cose che restano detti dai consiglieri dette le audizioni del prima il pro quattro la
Dal bla bla per cui ci sono tantissime cose che dobbiamo restituire ai cittadini perché siamo cui per questo quindi grandi consiglieri hanno una grande occasione adesso
Che è quella di mettere insieme un po'il consiglio regionale con con il resto del mondo mi vien da dire
La prima cosa vi dico solo una cosettina che ha mai dato molto fastidio no quando siamo entrati ci han detto adesso arrivano questi qua e pretendono che si parli subito della loro proposta di legge quando io ce l'ho nel cassetto da sei mesi ignorante
Ignorante la proposta iniziativa popolare ha dei ritmi che tu manco conosci e quindi così si va avanti quindi
è un abbiamo abbiamo sofferto perché la mancanza di rispetto che abbiamo sentito non nei nostri confronti ma in un fronte chi rappresentiamo Gualano c'era dimenticheremo mai quindi l'idea di fare un libro no ha sia la la facciamo ecco
Meglio Ivan per i farmacisti no nel senso che la restituzione proprio i cittadini che vogliono con buonsenso con tranquillità con semplicità vogliono che si norme una cosa che è già lei cita che già applicata no che ha valore di legge che una sentenza che così si fa è importante abbiamo dato le statistiche no quindi è così cioè stiamo offrendo un'opportunità di collegamento tra i cittadini no prima latino
E il resto è la politica ecco quindi qui stiamo a comunque vada a finire abbiamo fatturazione buona ci può dire
Allora
Vi voglio dire una cosa perché quando io l'ho saputa mi son meravigliato allora contino dirà il Veneto è apripista al ventre apripista mamma mia lo speriamo di sì speriamo di non sappiamo quello toccarsi perché
Allora il Veneto e la terra un po'curiosa a terra di contraddizioni quando io ho saputo questa cosa Yutaka Pisco allora della ve la comunico così come l'ho saputa io il Veneto
Ha dato la patria a Pio decimo Pio decimo in atto qua vicino
Più decimo è stato un santo un saluto un papà reso Santo lo sciagurato vedermi come mai l'hanno fatto santo un Papa fatto miracoli uno per farlo prima beato poi santo nessun miracolo
Non ha tramutato nessuna quel vino quelle robe lì in una non ha guarito i non ha dato soldi ai poveri cos'ha fatto sono andato a vedere cosa ha fatto più decimo e tutti i Paesi iniqua andate a vedere hanno tutti un patronato San Pio decimo a vicenza c'è un quartiere che si chiama San Pio x capito
Quindi cosa ha fatto di buono sua così famoso così importante Santo
Si è accanito contro il modernismo teologico
Vado a vedere cos'è il modernismo teologico castità il modernismo teologico è quel filone no Mina quel filone cattolico che voleva che la Chiesa si
Chiamatela come volete si aprisse si rimodernata se via così non possiamo più credere che le perché lei che nell'ostia c'è il corpo veramente non lo possiamo più credere che la Beata Vergine si avverte tutte 'ste cose qua banali no
Fogazzaro no vicentino era un sostenitore del modernismo teologico beh Pio decimo ha detto sono tutte restituire l'hanno fatto santo perché ha detto che l'apertura della chiesa è un'eresia l'ora non li sentiamo queste cose sono siamo ancora premi di queste cose che si è che abbiamo sentito in consiglio comunale in audizione siamo ancora troppo prendi quindi
Il Veneto è questo la contraddizione di un posto come dire dove forse avremo un'apertura saremo apripista e però è il posto anche dove dove queste cose si sedimentano bene ahimè e quindi speriamo che non lascino
Il segno che dire un augurio a tutti che le cose vadano come come stiamo Facci in modo che vadano e grazie ancora
Grazie le conseguenze
Crea il marchio Mainardi intervenire dopo di lui e della vostra nel consigliere regionale del Veneto Matteo Menardi che coordina la campagna in tutta Italia sulla legge regionale di iniziativa popolare
Con la sera di nuovo allora io cercherò di dare una panoramica di di
Quello che sta succedendo nelle varie regioni italiane oltre al Veneto
Partirei da da quello che dall'unica Regione che in realtà un minimo passo avanti la fatto che ad oggi la Puglia che a gennaio di quest'anno approvato una una delibera di giunta che va nella direzione da noi auspicata ma non comprende quelle uniche due cose che per noi sono essenziali nella nostra proposta di legge cioè con questa delibera di giunta la Regione Puglia non dava delle tempistiche certe per chi fa richiesta di suicidio medicalmente assistita da seconda cosa non va a creare quella commissione medica multidisciplinare che abbiamo individuato nella nostra proposta di legge come diceva anche Francesca per andare ad abbattere le tempistiche di attesa che le persone si ritrovano ad affrontare mancano quindi queste due previsioni principali verso la Regione Puglia abbiamo più volte realtà in più occasioni chiesto
Una modifica a questa delibera di Giunta abbiamo chiesto soprattutto che si trasformi in una legge
Perché oltre alle problematiche di merito c'è anche una una problematica di metodo ovviamente una delibera di giunta col cambio di giunta può essere modificata in in mezza giornata neanche forse in un paio d'ore di di riunioni di Giunta mentre una legge se venisse fatta permetterebbe appunto di
Di in qualche modo vincolare quel quel diritto che che si acquisisce
Con con quella proposta di legge perché ovviamente per essere modificata dovrebbe ripercorre tutto il l'iter di modificava della legge e quindi questa è la prima Regione a cui seguono altre quattro regioni dove almeno formalmente la proposta di legge è in discussione
Almeno formalmente poi avverso vi dirò perché la Basilicata innanzitutto che è la prima e unica Regione che al momento ha visto il deposito della nostra proposta di legge non attraverso i consiglieri regionali non attraversa la raccolta firme quindi la proposta popolare ma attraverso l'iniziativa dei Comuni cioè nove comuni in Basilicata hanno chiesto alla Regione di discutere la nostra proposta di legge il comune più grande tra questi è quello di Matera
La proposta e quindi arrivata in Consiglio regionale il Consiglio regionale in Basilicata un solo obbligo quello di iniziare la discussione
Delle proposte di legge depositate per iniziativa o popolare o dei comuni e la Regione effettivamente ha rispettato questo obbligo ha messo in discussione la legge è stata fatta una seduta e da lì
Si è si è interrotto tutto se interrotto tutto consideriamo che tra qualche mese
Si tornerà al voto quindi la proposta depositata dai Comuni non avrà più valore lo dico ora per tutte le regioni del Sud che citerò anche prima
Questa proposta di legge è importante in tutta Italia
Ma è forse se posso un po'più importante nelle regioni che non hanno non permettono alle persone che ci vivono neanche la l'alternativa che chi vive nelle regioni del Nord da cioè quella di quando c'è la possibilità di prendere la macchina affittare un'ambulanza privata e andare in Svizzera per chi dovesse scegliere questo tipo di percorso dalla Basilicata ci sono mille trecento chilometri di strada che vuol dire quattordici quindici ore senza mai fermarsi
Che vuol dire
Non poter fare questo viaggio per tante persone che si ritrovano in in questo tipo di di situazioni quindi e questo lo dico ora per la Basilicata ma ripeto vale per le isole che vale per qualsiasi regione
Del del sud Italia la seconda regione dove è formalmente in discussione invece e la Regione Marche la Regione Marche ricorderete abisso il primo caso di Sicilia medicalmente assistito con Federico Carboni il S l'ex sindaco della città di Federico Carboni
Mangia Lardi del partito democratico ha voluto depositare il il testo della proposta di legge che qualche settimana fa è andata in discussione insieme a lui il correlatore
Nel un Cancellieri si chiama è un Consigliere della lega ex medico di Fabio Ridolfi che è la seconda persona che nelle Marche
Ha approvato ha tentato il percorso di suicidio medicalmente assistito ricorderete Federico Carboni Chucky impiegato due anni e di fronte a queste tempistiche Fabio Ridolfi è stato costretto a scegliere un'altra strada e a morire come non avrebbe voluto quindi attraverso la sedazione profonda anche lì nonostante questi casi nonostante sia stata una regione dove come qua in Veneto se ne è parlato
Tanto del tema soprattutto sui sulle tv e i giornali locali ad oggi non è stato fatto
Nessun'altro passo avanti c'è poi il Friuli-Venezia Giulia
Nel Friuli-Venezia Giulia sono state depositate le firme per l'iniziativa popolare ad agosto era il sedici agosto diciassette agosto se non sbaglio ottomila firme sulle cinque mila
Necessarie e il dibattito invece
è iniziato è iniziato a a Treviso ha visto il ciclo di audizioni degli Esperti ciclo di audizioni degli esperti che si è concluso il ventidue novembre ad oggi quindi ha un mese di distanza da quella data
Passi avanti non ne sono stati fatti e
Dobbiamo dire forse difficilmente verranno fatti ricordiamoci che il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Fedriga era uno dei più accaniti contrari contro la legge sul testamento biologico
Dato che dico Silvestri proponeva di scrivere un libro sulle cose che si dicono all'interno delle istituzioni anche su ciò che si è detto all'epoca
Sul sulla legge sul testamento biologico ci sarebbero tante cose da riprendere
Fedriga ricordo benissimo come se le stesse dicendo in questo momento davanti a me era uno di quelli che urlava in Aula dicendo se passa se passa la legge sulle disposizioni anticipate di trattamento in medici saranno autorizzati a uccidere tutti i bambini nelle culle degli ospedali questo era il diciamo la frase che ripeteva più spesso quindi si stanno continuando a fare pressioni nei confronti dei consiglieri regionali le interlocuzioni vanno avanti però sappiamo che la strada è in salita
C'è poi il Veneto il Veneto su cui ho poco da dire perché oggi tanto è stato detto mi unisco anch'io ai ringraziamenti fatti
Da Diego a chi ha lavorato per per far sì che oggi siamo qui a sperare che effettivamente a gennaio si arrivi al voto definitivo sul Veneto vorrei aggiungere però due altre cose da una parte e questo risultato è stato possibile come già è stato detto grazie
Alle persone che hanno voluto raccontare la propria storia grazie a Stefano Gael che non è qui ma anche a il presidente di questa regione che oggi forse abbiamo ringraziato anche poco perché nonostante
Gli eventuali blocchi della sua maggioranza eccetera dobbiamo riconoscere che il suo attivismo su questo tema è stato dirompente non solo nel Veneto ma in tutta Italia
Sempre qualche giorno fa nella riunione di giunta ricordavamo
Come ricordavo come ormai tutte le mozioni comunali in giro per l'Italia su queste tematiche detto non la lega
Votare a favore che non è un qualcosa da poco qua indennizzo a siete riusciti anche grazie a Zaia
Al di là poi della maggioranza che sosterranno sosterrà questa questa proposta di legge a a rompere quel muro e a non avere più solo
I cosiddetti progressisti dalla nostra parte ma iniziamo a vedere anche qualcun altro fuori da da questo recinto
Si diceva
Diego giustamente diceva siamo un po'stanchi di di sentire il primato Veneto su sulla proposta di legge su questa proposta di legge questo primato Benneteau viene riconosciuto purtroppo da tutte le altre regioni
Tutte le altre regioni che usano il Veneto come
Un un motivo per non andare avanti ora tutti nelle interlocuzioni che si stanno facendo in giro per l'Italia
A voglio ci dicono di voler aspettare in un modo o nell'altro il Veneto alle decisioni del Veneto e questo in realtà non è un qualcosa di positivo perché vuol difendere
Da una parte e sperare che le cose in Veneto non vadano bene per poter continuare ad aspettare e non affrontare la discussione nelle proprie regioni dall'altra nel caso in cui le cose andassero bene si arrivasse a una votazione della legge c'è sempre la speranza dell'impugnazione da parte
Del dell'Avvocatura di Stato per poi continuare a dire ora dobbiamo aspettare
L'avvocatura quindi un primato che purtroppo viene riconosciuto e viene utilizzato come scudo al momento da tutte le altre regioni regioni abbiamo poi un'altra serie di sei regioni inattesa di discussione
La prima l'Abruzzo
L'Abruzzo che ha visto il deposito delle delle firme come prima Regione in Italia
E ha un primato cioè la questa proposta di legge e la prima proposta di legge di iniziativa popolare mai depositata in quella regione
Finora non era mai stata depositata nessuna proposta di legge anche perché il numero delle firme richieste
è l'equivalente di quelle che vanno depositate in Lombardia l'intera regione Abruzzo a meno popolazione di Milano città eppure viene chiesto veniva chiesto un numero di firme appunto equivalente a quello della Lombardia i volontari nel nel territorio ce l'hanno comunque fatta con un nuovo sport suo colossale anche perché ha piovuto per quaranta giorni consecutivi quindi è stato veramente un grandissimo sforzo e pura ribatte quel quel quelle firme il regione da lì sono centottantaquattro giorni di attesa non sta succedendo assolutamente nulla e non c'è nessun gruppo che al momento si sta impegnando per per usare anche questa proposta come bandierina del proprio gruppo cioè il il silenzio totale
In Piemonte anche in Piemonte sono state depositate undici mila firme la proposta sta aspettando ormai da da quattro mesi si fatica affari iniziare una discussione almeno la discussione nelle Commissioni senza senza pretendere da subito una votazione a breve tempo c'è l'Emilia Romagna in Emilia-Romagna sono state depositate sette mila trecento firme sulle cinque mila necessarie è una regione da cui ci aspettavamo qualcosa di più e continuiamo ad aspettarci qualcosa di più
Al momento ci sono tante interlocuzioni
Che avvengono dentro la Regione fuori dalla Regione tante pacche sulle spalle tanti inviti alle feste dell'Unità
Per parlare di questi temi però si fatica ad arrivare a una a una calendarizzazione e quindi a una a una presa di responsabilità
Sul tema
Vado velocemente con le altre altrimenti divento diventa un un intervento troppo lungo
Sempre tra le regioni in attesa di discussione abbiamo la Sardegna dove diciannove consiglieri regionali trasversali tra i vari schieramenti hanno depositato la proposta che anche lì però la discussione non non si sta avviando così come nel Lazio
Qualche qualche settimana fa
Due consiglieri e regionali di Italia viva e Alleanza per dissensi ministra hanno depositato la legge anche sull'onda diciamo del di del del caso di Sibilla Barbieri e nonostante il clamore mediatico eccetera non non si è riusciti e non si sta riuscendo a fare
Dei passi in avanti anche in Calabria è stata depositata una proposta di legge non la nostra nonostante ci siano delle interlocuzioni
Per far depositare anche la nostra da consiglieri regionali però il partito democratico ha depositato una propria proposta che comunque più o meno Pannella direzione della nostra nonostante anche lui
Si preveda nomi non si prevede hanno delle tempistiche certe per la persona che fa questo tipo di richiesta e soprattutto e si limita il il percorso e l'assistenza alla morte volontaria
Assistita solo alle persone con patologia terminale cosa che già non è ricompresa dalla dalla sentenza della Corte Costituzionale ci sono delle delle iniziative in corso in Valle d'Aosta che tarda tra qualche giorno vedrà il il deposito
Della proposta di Lombardia in corso alla raccolta firme anche se le firme sono già state raccolte
Anche lì potete immaginare sarà molto difficile riuscire ad arrivare a una votazione la Toscana sta raccogliendo le firme un paio di giorni fa mi dicevano che sono arrivati a tre mila e settecento firme quindi a breve dovrebbero arrivare diciamo al alle firme necessarie e arrivare al deposito della proposta la regione Toscana e anche la regione che ha già visto un un aiuto medico
Alla morte volontaria
Non c'è stato bisogno della nostra assistenza quindi anche lì c'è la speranza che una volta depositata la proposta di legge la discussione possa andare avanti un po'più un po'più speditamente
In ultima tra le iniziative in corso c'è c'è l'Umbria dove si stanno ricercando i Comuni che possano depositare la la proposta in Consiglio
Queste in totale sono quindici Regioni ne abbiamo altri cinque
Che si attiveranno nei prossimi mesi quindi arriveremo alla commemorazione dei diciott'anni dalla morte di Welby
Avendo depositato la proposta in tutte le regioni speriamo anche con l'approvazione della proposta da parte di di alcune regioni le regioni in attesa sono al momento la Liguria mancia Francesca prima ricordava le problematiche che ci sono in Regione la Campania nonostante ci siano ci sia l'interesse da parte di alcuni consiglieri quindi si potrebbe prendere quella strada così come in Molise
Stessa questione mentre Sicilia e Trentino Alto Adige che sono le ultime due regioni che mancano all'appello per quanto riguarda la Sicilia la raccolta firme inizierà in primavera mentre in tarda primavera dovrebbe iniziare la raccolta firme anche in Trentino Alto Adige
Così completeremo appunto il il deposito di questa proposta in tutte le regioni italiane speriamo che almeno una su venti riesca a trovare il coraggio di discutere la proposta
Sia per approvarla che per bocciarla l'abbiamo sempre detto quello che serve in questo momento un'assunzione di di responsabilità pubblica anche perché e concludo
Vorrei ricordare o segnalare a tutti che le discussioni di cui parlava prima anche Diego sono discussioni private non sono pubbliche
Nessuno può ascoltare quelle discussioni se non andando fisicamente lì perché le regioni non registrano e non rendono pubblica le proprie sedute se non quelle in plenaria se non Laura quindi finché non arriviamo in aula nei giornalisti potranno fare il loro lavoro perché non conoscono quello che che si dice all'interno lo conoscono i promotori che che vanno lì ad assistere alle sedute né l'opinione pubblica si può fare un'idea di quali sono le posizioni di quelle persone che hanno contribuito ad eleggere e a mandare
Nei consigli regionali scusate la lunghezza
Grazie Amazon Mainardi con quest'ultimo passaggio sottolinea come sia paradigmatica proprio anche del funzionamento del malfunzionamento della democrazia della partecipazione
Democratica tutta questa tutta questa vicenda legata alle leggi di iniziativa popolare regionale ora invitando per il suo intervento Elena Ostana nel voglio anche dire la terza parola nella terza parola in Veneto
Per separare il Veneto qualche spiegarle perché nella parola precedente avevo utilizzato una nome di un disegnatore perché nella giornata e di ieri siamo stati a casa di Laura questa questa persona che poi è stata aiutata dai nostri due volontari da da Claudio Stellari da Cinzia Fornero ad andare in Svizzera
E c'era la casa tappezzata dai dai disegni di questo dice disegnatore che quindi io ho avevo particolarmente mente questo momento così ti spiego anche questo
Questo eccentrico colpo di testa nell'individuazione dei niente nome che non era la parola va benissimo e quindi la parola ripetiamo la la terza parola per il Credit IMI del Consiglio nazionale forense ringrazio in particolare all'esserci cartelle per avere seguito tutta la non
Semplice procedura la parola Veneto era a te la parola
Grazie mille
Proprio in tutto grazie per l'invito e per farmi intervenire a questo momento per me è un emozione vi dico brevemente perché sarò breve
Perché in realtà come consigliere di minoranza in Regione voi negli ultimi mesi avete dato a me personalmente il senso di fare politica dentro un Consiglio regionale e lo dico soprattutto alle persone con cui abbiamo lavorato del comitato promotore veneto
Perché sostanzialmente il libro che prima proponeva di quello potremmo scrivere anche per tante altre pagine delle cose che in precedenza abbiamo visto magari non legate al tema del fine vita e quindi di materiale ne abbiamo tanto anche su altri temi
E volevo ringraziarvi per le battaglie condotte si vede da quello che avete raccontato anche solo nella slide della data e mi sembra dai racconti che stati fatti
Che si abbastanza incredibile che si debba sempre delegare al singolo alla singola persona la singola famiglia all'attivismo di un'associazione come la vostra la risoluzione di questioni però se come quelle di cui stiamo parlando perché la politica non ha voglia di prendersi questa responsabilità e quindi io vorrei che il Veneto fosse davvero il primo visto che anche la parola
Adesso Marco ha detto vorrebbero che il Veneto fosse il primo perché secondo me c'è una questione legata a questo territorio che se prima Pio decimo
Forse non la pensava come noi in realtà ci sono le persone più umili di questa società e io ricordo sempre anche persone che hanno sotto il tasso di scolarità molto bassa che appartiene alla mia famiglia
E quando si parla di diritto di libera scelta dicono sempre sì perché in questo territorio c'è io credo anche una questione se posso permettermi quasi sociologica di pensare che la libertà del singolo individuo
Debba essere riconosciuta come prima no c'è anche una questione proprio che magari alle volte porta delle sfumature pesanti e negative in questo lato potrebbe invece portarci finalmente ad approvare una legge io credo storica
Non tanto per la questione tecnica ma anche per il significato politico che ha quindi davvero spero davvero potremmo essere i primi cosa è successo in questi mesi è davvero quelle possono portarmelo come contributo è il fatto che abbiamo visto delle parole bruttissime dentro le Commissioni io le ho sentite ero lì il libro spero verrà davvero verrà vero pubblicato per i credo che tutti abbiano diritto di sapere ma forse proprio per il lavoro che il comitato ha fatto stando lini questa è la mia opinione
E di connessione con i consiglieri che si sono messi a disposizione di fare gli hacker abbiamo permesso insieme di arrivare fino a un certo punto cioè fino alla discussione in Consiglio regionale
E questo al momento fondamentale c'è oggi arriviamo io credo ad un momento e mi piaceva essere qui oggi anche per fare quest'ultimo mille insieme molto delicato
Che è quello di capire se davvero la politica a gennaio quando andrà in consiglio regionale vorrà prendersi la briga la responsabilità di votare quindi se arriveremo al voto
Se sarà un voto positivo se sarà un voto negativo
Ma si arriverà al voto quindi dobbiamo ancora fare un ultimo miglio perché andrà in aula ma sapete che dentro l'aula pubblicamente per fortuna può accadere un po'di tutto e quindi voi sarete presenti i promotori potranno essere lì e quindi io credo dovremmo fare un lavoro anche quel giorno Dini
Davvero accompagnamento di questa norma un po'no in maniera quasi accompagnarla perché dovremmo fare un lavoro molto importante e due da qui a quel giorno continua a fare il lavoro che stiamo facendo Ciardi
Parlare di far comprendere di riuscire ad arrivare davvero a questo risultato storico io credo per il significato politico che ha le resistenze ci sono state schieramenti ideologici io credo che l'ideologia in questo caso in ambiti diversi della quadro politico abbia portato ad avere dei seri problemi e abbiamo un ultimo ringraziamento da fare che a quello alla legge della la legge perché abbiamo in questa regione cioè la nostra legge di iniziativa popolare per me non permette di non andare in Aula
E questo io credo al di là di ringraziare il presidente o al di là di ringraziare i singoli consiglieri che fanno semplicemente il loro lavoro o a ringraziare il Comitato dobbiamo anche ringraziare una norma che non permette di non andare in aula quindi un'iniziativa popolare che ha più di nove mila firme nessuno la può bloccare
Licci arriverà in Commissione si è tentato di fare no qualche passaggio un poco un po'brusco ma invece noi a gennaio in aula ci arriviamo ma manca ancora un pezzettino quindi davvero un po'così dica condivisione che volevo fare un po'forse motiva fuor di retorica politica era quella che manca un pezzettino e davvero mi auguro che mi auguro che riusciamo a farle insieme per arrivare un risultato io penso davvero storico grazie
Grazie
Grazie a Elena Ostana nel e allora chiedere a Mina
Che ha aperto e di concludere questa giornata se poi
Sì per me è stato un grande onore di stare qui con voi veramente tanto tanto
Allora era una delle prime Regioni che ho potuto visitare dopo la morte di più il giorno e ci sono venuto tante volte specialmente a Padova
E e poi conosciuti anche persone eccellenti che sanno aiutare le persone
Per me è un po'un viatico
Un viatico adesso non lo diciamo al all'ultimo all'ultimo giorno io sono di una certa età ma tutti noi perché non sappiamo mai quadre quello ultimo
Io voglio vivere ancora tanti giorni per dare tanto fastidio
Ora alzare ancora tante persone a chiedere giustizia rispetto di se stessi e degli altri ed tra di noi tutti per me questa è la cosa più importante della vita
Io vi ringrazio davvero tantissimo e poi voglio dirvi noi avevamo cercato anche avversario mastini che era il fratello di Paolo che era molto distillata anti anni fa
Ma purtroppo è rimasto per strada perché la macchina si era rotta
Non c'ha potuto raggiungere e che io vi ringrazio veramente tanto
E dai io spero che la vostra legge
Venga venga presto presto discussa e votata e che passi io ho soltanto la premura poi di pensare che ci saranno poi tante Regioni dove ci saranno i poveri cristi che non sanno a chi rivolgersi ma guarda allora
Ho pensato si potrebbe prendere poi la cittadinanza di quella regione dove c'erano invece l'aderenza
Credo che non sarebbe possibile perché anche in Olanda non ci si può andare de prima di non avere avuto la residenza non so per quanto tempo che io
Grazie grazie veramente a tutti e grazie
Allora prima uomo una comunicazione tecnica per gli avvocati il parole
Le parole che abbiamo detto vanno mandate alla meglio info chioccia Associazione Luca Coscioni punto it quindi
Questi entro mezz'ora da ora le parole che abbiamo detto durante il convegno devono essere mandati alle medie info chiocciola Associazione Luca Coscioni punto it
Ci sono però poi tutte le altre cose che può fare ciascuno di noi naturalmente è aperta la campagna iscrizioni come ha ricordato prima Pietro migliorati
All'Associazione Luca Coscioni dico anche a a Elena ma si fa attraverso di lei a tutti quanti i rappresentanti delle istituzioni che noi cerchiamo di animare il lavoro di una intergruppo nazionale che coinvolge anche i consiglieri regionali sindaci proprio sul tema del fine vita quindi l'iscrizione all'Associazione Luca Coscioni l'adesione alla intergruppo i volontari abbiamo la necessità di fare crescere la nostra capacità di dare risposte sia risposte qualificate informate al numero bianco oltre trenta volontari che stanno dando informazione in questo momento ma da altri che si potrebbero aggiungere e sia le persone che si assumono la responsabilità dell'autodenuncia e della disobbedienza civile trentacinque potenziali associati per delinquere
Tredici persone che si sono già auto denunciate dai carabinieri in questi anni insieme a meno insieme a me per le disobbedienza civile per gli accompagnamenti in Svizzera ecco chi volesse
Ancora più dare più da vicino dare un cancro e un contributo ci contatti ci scriva per il numero bianco info chiocciola Associazione Luca Cocer il punto it
Per le disobbedienza civile potete scrivere dei versi direttamente a me Marco punto campato chioccia Associazione Luca Coscioni punto it e a questo punto possiamo andare al termine di questa giornata molto ricca molto impegnativa ricca di informazioni di testimonianze e e anche soprattutto di strumenti per l'iniziativa per
L'azione che abbiamo davanti per le prossime settimane Predil prossimi mesi liberi fino alla fine è stato un un morto ma anche a un certo punto mantra è una guida lo è
Per questa nostra iniziativa attività grazie al buon lavoro a tutte e a tutti
Non c'è
Dico stringerle la gola