Il Consiglio generale del Movimento dei Club Pannella - Riformatori (Roma 29 aprile - 1 maggio '95); Il risultato delle elezioni regionali del 23 aprile; La raccolta delle firme per i 18 referendum promossi dai Riformatori; La campagna per i referendum popolari che dovrebbero svolgersi a giugno

Inizierà sabato ventinove aprile all'hotel Ergife io non ho mai dal consiglio generale le del Movimento dei Club Pannella Riformatori ne parliamo con Benedetto Della Vedova che del movimento è il tesoriere Benedetto un consiglio generale e che inizia ad una settimana ma dal voto che certo non ha premiato la Lista Pannella Riformatori sì credo fosse quanto mai opportuno
Non lasciare
La situazione così com'era protrarsi per troppo tempo l'esito del voto elettorale sulle amministrative del fine settimana scorso è un esito evidentemente del tutto il soddisfacente il Progetto il tentativo che noi abbiamo fatto credo coraggiosamente lealmente che abbiamo offerto agli a Del
Tori non è stato capito comunque non è stato recepito si tratta
Ma di ripartire si tratta di individuare le strade che possano in qualche modo fare
Tesoro di quelle che io credo restino le nostre ragioni anche le ragioni di questa scelta che pure lo ripeto non è stata assolutamente premiata anzi dagli elettori il Consiglio Genet
Tale quindi dovrà occuparsi di tra tre ciò che c'è da trarre rispetto all'esito delle elezioni regionali dovrà preoccuparsi di ridefinire il ruolino di marcia delle iniziative del movimento a partire dalla campagna referendaria sia per quanto riguarda la campagna di raccolta firme sui diciotto quesiti si e a per quanto riguarda l'impostazione della campagna elettorale
Prenda aria rispetto ai referendum già indetti per l'undici giugno appuntamento al quale saranno posti all'attenzione degli elettori alcuni dei quesiti quelli sopravvissuti alla corte costi orale alcuni dei quesiti su cui a suo tempo il Movimento dei Club con la lega raccolse le firme sono appuntamenti importantissimi lo ricordiamo innanzitutto il referendum sull'acqua
Botta sindacale che poi verrà affiancato da altri tre referendum a suo tempo promosse da Rifondazione sulla rappresenta
Anza sindacale quindi sulla democraticità interna al sindacato vi sono i referendum sul commercio vi è il referendum sull'elezione del dei consigli comunali e poi ci sono i referendum sulla Mammì quindi referendum anti Fininvest il referendum promossi questi
Dal fronte progressista su tutto questo si discuterà nel consiglio generale quindi un risultato elettorale che non fiacca di iniziativa politica del movimento ma anzi in qualche misura una frusta
Tant'è che la costringe a ripartire di slancio io credo che questa sia la necessità per chi come noi ha sempre scelto di fare politica in virtù delle proprie ragioni e dei propri valori e non in virtù della
Occupazione
Ne dei posti di potere di governo o comunque in virtù sempre necessariamente dal consenso non voglio con questo dire che sia possibile per chi fa politica attiva prescinde per dal consenso elettorale e non voglio quindi dire che noi si debba archivia aree la sconfitta del voto amministrativo dicendo che il Paese non c'hai capito se il Paese non ci ha capito il torto a nostro chi fa politica a love Lido di riuscire a farsi capire dagli elettori dei cittadini detto questo è evidente che partire da un risultato di questo tipo se si riparte come si dei ripartire significa ripartire di slancio ripartire rimettendo a rimettendo in gioco tutte le energie Militant energie e le capacità acquisite accumulate negli anni perché
Più grave è la difficoltà più energie più iniziative servono