"The Left and the future of Europe"

Originario Reed variabili
E per me è un onore che hanno un piacere darvi il saluto
A nome ed elettore fondazioni che insieme hanno progettato di preparato questa iniziativa un cordiale benvenuto dunque a nome della Fondazione Antonio Antonio Gramsci della Fondazione Pietro Nenni della Fondazione per le chiedeva
Non è poi così l'ovvio che queste tre fondazioni Impregilo insieme a questo scambio internazionale di opinioni i loro nomi stanno a significare viverci servire della sinistra nel passato ma non in passato temi venticinque futuro della sinistra deve essere al centro delle nostre riflessioni
In questo modo cambia un poco il tema della nostra riunione che la sinistra è il futuro dall'Europa
Ma potrebbe anche suonare così l'Europa il futuro della sinistra e inondò intendo con molto gioco di parole o esercizio acrobatico dei pensieri
Sì ruoli diamo essere onesti perché non dovremmo esserlo
Risulta evidente il futuro dall'Europa no non sarà roseo se la sinistra non cambiasse la sinistra non sviluppa nuovi concetti sì la sinistra non trova nuove risposte viceversa è anche vero poiché l'Europa sta cambiando atto una velocità vertiginosa la sinistra né del Sud diverso protezione lire non potrà considerarsi comunque allora tattico
Sono ricambia resta fedele azioni spesso disse uno scrittore tedesco a suonare connazionali il giorno i mutui cade il muro di Berlino
Jovanotti cambiare spartire a se stesso
Tutti sanno che dopo la svolta storica degli anni ottantanove novanta non solo l'Europa ha subito delle trasformazioni ma l'intero ordine del mondo rideva valori è stato ribaltato
E non si tratta solamente di Leonardo atmosfera tra undici e
Dalla fine del mondo ormai conosciuta nel corso della storia piuttosto era consiglia e impone sia di tale svolta epocale che a volte capita quando la storia al computer i grandi saggi ed è stato così
L'indice per cento ottantanove negli antichissimi servirono e qui è stato così
Le no per cento ottantotto ottantanove i negli anni inserito dunque parliamo del futuro dell'Europa ed anche del futuro della sinistra
Rileggiamo su ciò che noi stessi dobbiamo fare per poter contribuire alla costruzione del futuro d'Europa credo che il futuro di Roberto vecchio ponte tanto città troppo a cuore lasciato ai conservatori solo o addirittura all'estremo
C'è da chiedersi è chiaro riportare ai più uomini in Europa
Il resto del mondo la fiducia in un mondo libero economicamente ecologicamente equilibrato il socialmente equo se no non solista politica fra i Zurigo vorrebbe dalle tradizioni possiede
La forza del cambiamento
Antonio Gramsci
Pietro Nenni perché ai bambini l'ho già detto prima represso Antonio via diverso e della sinistra politica nell'Europa resto cioè quello gli occhi sono che sono nato avventate questo secolo mi colloco piuttosto nella tradizione di vibranti
Dove il fine ultimo periodo della sua vita rispettato molto su su sul da farsi per riuscire a superare dopo settant'anni l'aspetto la spaccatura movimento operaio che aperti caratterizzato questo secolo anche lui non poteva conoscere le conseguenze che mille novecentottantanove avrebbe portato con sé sì se si considera che la spaccatura del movimento comparaggio in questo secolo e durata all'incirca quanto l'esilio del papier rapidi con secoli prima allora no neon lungo periodo non posso essere d'accordo con coloro che pensano il getto rosso socialdemocratico stia volgendo al termine al contrario
Proprio la caduta del comunismo Garavaglia tradizione di parlare del socialismo democratico è una realtà reale possibilità fra comunismo e il socialismo democratico divorante non è mai esistito una di parecchia graduale Como affermano dei conservatori
No esisteva gli artisti europei parecchia tutti potenti il no in ultimo il perché è presto che mi permetto citare un mio connazionale urgente come si diceva
Allora della Germania dell'Est accertato messo al bando comodi silente i più puri tant'anni fa aveva scritto
Ciò che verrà nella sua ormai nessuno contenuto sarà diverso dai dottori basta
Devozionali del nostro tempo
Devono imparare ogni volta daccapo devono riparare dall'illusione
Che le loro esperienze si eclissa riduzione possano mantenere una il colore ed infondate di di con la vive guarita nel corso dell'intero processo di evoluzione del mondo l'autore di questi parchi scritte più di trent'anni fa si chiamava Roberto a Roma
Credo che perché Fassino sarebbe un particolare molti per la nostra riunione con molta come non lo sarebbe nell'apparato emerge data prima
Il nove novembre dell'ottantanove solo cambia
Ossia per
No è quanto guardavamo allora lasciano terza ed è nutriamo cannabis noi oggi abbiamo ritenuto quando io avevo preparato pare giustamente Tosca sull'onda film sui qui propose gli argomenti che abbiamo proposto adesso penso che dovremmo iniziare col nostro la paura vorrei darle la parola senz'altro a Piero Fassino che e inizierà nessuna dichiarazione
Esistente
Grazie fondazione Gramsci americano Herbert di
A termini
Richiesto di fare questa
Introduzione
Naturalmente
Diciamo non esaurisce l'argomento perché
Il tema dei quali futura per la sinistra in Europa enorme cioè a dire in realtà
Il tema su cui ciascuno di noi si cimenta ogni giorno sia sul terreno culturale si sul terreno più direttamente politico
Ha già
Perché fra delle medie
In realtà questo è il tema su cui
Si interroga tutta la sinistra
Una sinistra che pur venendo da percorsi riversi oggi
In realtà
Diciamo trova il suo punto di principale unificazione intanto proprio in questo nel senso che
Sì
C'è una comune consapevolezza che si tratta di ridefinire la strategia della sinistra europea insieme
E che soltanto far riferimento alle storie che ciascuno ha e al passato di ciascuno non è sufficiente
D'altra parte credo che il fattore di principale e significativa novità degli ultimi anni e proprio dopo il crollo
Del comunismo la progressiva unificazione della sinistra europea
Non è un caso che le tre fondazioni che qui hanno organizzato questo convegno sono tre fondazioni il cui tre partiti pur avendo diverso è oggi sono tutti e tre partiti dall'Internazionale socialista cioè appartengono alla stessa organizzazione internazionale alla stessa famiglia
Allora io penso che
Impostare la discussione su quale cultura a sinistra
Significa affrontare diciamo cercare di individuare quali sono i mutamenti mi pare anche che il titolo della della relazione che mi è stato affidato parta delitti
Quali sono i mutamenti che in questi anni sono intervenuti
Questi non tanto dal dal punto di vista dell'analisi dei cambiamenti perché questi sono più che noti ma in che relazione stanno questi mutamenti con la cultura della sinistra e ciascuno di questi mutamenti quale problema pone nuovo alla sinistra
Ora i doveroso dire in premessa che
Questo è quello delle questioni da discutere ma qui sono questioni che in realtà
Riguardano l'intera sinistra europea e tutti i partiti stanno misurandosi su questi temi con la consapevolezza che la ciascuno di questi temi in realtà non circoscritti alla dimensione soltanto nazionale
Anzi il fatto che
Negli ultimi anni
I grandi cambiamenti che hanno percorso l'Europa si siano prodotti comma una sostanziale omogeneità in tutto il Paese la principale ragione
Che ha sollecitato i partiti socialisti a
Dare vita al partito del socialismo europeo non è un caso se nel mille novecentonovantadue
I partiti socialisti europei dei paesi membri dell'Unione europea hanno deciso di trasformare quella che era una confederazione di partiti in un partito
Lo hanno fatto partendo dalla consapevolezza che
I problemi che stanno di fronte alla sinistra richiedono una strategia europea
Richiedono uno sforzo congiunto delle diverse forze politiche per darsi una strategia che travalichi gli ambiti sovranazionali in un momento in cui mi pare questa sia la tendenza fondamentale di questo fin e secolo
Noi siamo pienamente dentro l'affermarsi in tutti i campi della dimensione della sovranazionalità siamo in una fase di accelerate internazionalizzazione e globalizzazione di tutti gli aspetti della vita economica e sociale
E quindi diciamo la sinistra europea si pone si è posta il problema che si pone il problema di darsi una strategia europea e di darsi un'organizzazione politica europea che quel risponda punta alla corrisponde appunto a alla fase in cui viviamo ora
Io credo che per affrontare questo
Questa prospettiva
Senta per ripartire da i mutamenti che sono intervenuti in questi anni abbiamo avuto in realtà quando dico questi anni dico l'ultimo decennio
Mutamento e che hanno investito non soltanto all'Est ed è evidente quali sono
Ma anche nuove in modo profondo
Cioè la sinistra europea di fronte oggi e necessità di ridefinire la propria strategia
Ma non soltanto per fare i conti con tutto ciò che consegue che consegue alla caduta del muro di Berlino al superamento del bipolarismo questo è uno dei due grandi fronti ma prima della caduta del muro di Berlino negli anni ottanta
Nelle società industriali europee nell'Occidente da questa parte del burro sono intervenuti cambiamenti profondi che già essi provvedevano alla sinistra europea il problema di una ridefinizione della propria strategia la grande ristrutturazione di carattere economico sociale e culturale che a partire dagli anni ottanta ha investito tutti i paesi dell'Europa occidentale da crisi del modello sociale industriale il mutamento
Della identità del lavoro la crisi del Welfare
La crisi per la politica della democrazia che son tutti i fenomeni che in modo diverso e si sono manifestati in Italia in Francia in Germania in Spagna tutti già questi ponevano il problema di per la sinistra di ridefinire se stessa
Lo dico perché spesso sì come dire nella nostra riflessione si dice dopo l'ottantanove con la caduta del muro sì questo è uno dei due fronti
Ma prima di questa caduta
Sono avvenuti nell'Europa occidentale infatti che già ponevano alla sinistra problemi
D'altra parte io ricordo che e su questi grandi mutamenti epocali che era erano maturerà maturata una
Una
Un mutamento dei rapporti di forza nei Paesi dell'Europa
La la DC tedesca governa l'Europa dalle sei marzo se non ricordo male del mille novecento ottantatré
La
Destra inglese i conservatori inglesi e governano come sappiamo da molti anni quel Paese
E in tutti gli altri Paesi dell'Europa occidentale
Francia Italia in questi anni i vari passaggi elettorali che si sono succeduti hanno visto una difficoltà della sinistra a
Mantenere la propria consistenza elettorale una tendenziale crescita delle forze conservatrici e moderate anche con fenomeni nuovi come
Non sappiamo caratterizzato da tendenze populiste
Quindi in realtà fare i conti con le prospettive la sinistra significa fare i conti con
I grandi mutamenti che di qua e di là dal muro prima dove dopo l'ottantanove sono intervenuti
Sia la crisi è intervenuta adesso come il crollo del Muro la caduta del comunismo la dissoluzione dell'Unione Sovietica tutti i processi complessi che nella transizione sono maturati
Sia i grandi mutamenti di natura strutturale che hanno investito l'Europa occidentale
Anche prima della caduta del muro e che naturalmente sono ci sono ulteriormente accentuati nella fase successiva proprio alla sinistra di fronte a necessità fidarsi un nuovo progetto
Allora quale per darsi ma il progetto che cosa con quali spinte bisogna fare i conti
Io naturalmente siccome voglio essere breve poi
Tipo di di convegno
Richiede soprattutto una discussione in modo molto schematico richiamerò
Quello che secondo me sono i principali i principi principali sfide dicono di fronte a cui la sinistra nel momento in cui deve ridefinire la propria strategia
Io parto da quella che la questione fondamentale dell'identità della sinistra storicamente storicamente la identità della sinistra si è definita intorno al valore del lavoro
La sinistra nasce come partito che organizza i lavoratori e il mondo del lavoro
Il tema del lavoro è stato il tema fondamentale che ha comportato l'identità di tutti i partiti di sinistra sia quelli della Seconda Internazionale sia quelli della terzo
Al punto che appunto la parola lavoro connota addirittura il nome di qualcuno di questi partiti come il Partito laburista
Ma io penso che questo sia
Sulla base di tutti i processi che conosciamo benissimo sono intervenuti nell'ultimo decennio una prima grande questione no risolta interni e di analisi chiarissima ormai
Credo che non ci sia dirigente della sinistra che non abbia scritto da qualche parte qualche saggio sul mutamento del lavoro in questi anni sperperano dell'analisi non è che c'è da scoprire granché
Ma
Un'analisi che ci ha portato a vedere com'è cambiato radicalmente il lavoro la sua identità sia la sua composizione materiale sia il suo valore sociale
No significa ancora che la sinistra sia stata in grado di darsi una strategia adeguata a fare i conti con il lavoro così come oggi si può
Cioè mi pare che probabilmente
Abbiamo ancora una forte difficoltà a misurarsi con la crisi del modello industriale del modello sociale industria
Con una crisi un modello sociale che era stata costruita diciamo
Nei nei suoi nella sua organizzazione ma i suoi modelli nelle sue gerarchie di valori non gli stili di vita nel nelle relazioni sociali intorno
A al classiche forme dell'organizzazione industriale a un certo tipo di identità del lavoro
Questa è cambiata
E quel D'Alema significa appare che significa fare i conti con
Mi pare affrontare questo il primo tema significa fare i conti con due amabili
Che ogni giorno si pongono
Il primato
Che il connotato fondamentale del lavoro così come oggi si impone per la sua flessibilità
La sua elasticità
E fare i conti la flessibilità significa un approccio culturale del tutto diverso rispetto all'approccio culturale tra Italia della sinistra perché la sinistra costruito invece il suo rapporto con lavoro sia sul terreno sindacale che sul terreno politico intorno a un'idea di rigidità per lavoro
E quindi fare il prete portare i conti con la flessibilità per fare i conti con quindi
Una organizzazione del lavoro
E quindi
Di tutto ciò che intorno a lavoro organizzato dal punto di vista materiale gli orari del lavoro
Il modo in cui si ferma il lavoro
L'elasticità del mercato del lavoro
In modo del tutto nuovo
Quindi io penso che questa sia una prima questione detta così io lo voglio dire
Detta così può sembrare ovvio malate che non è ovvio
Basterebbe pensare a quale discussione in Italia si apre e
Ogni volta che c'è il problema di lavorare o non lavorare al sabato
Materia questa sulle cronache dei giornali quasi ogni settimana
Basterebbe pensare a tutti i problemi che si aprono sul terreno e sindacale politico e ci sono aperti in questi anni di fronte ai numerosi processi di ristrutturazione che hanno investito il sistema produttivo industriale in Italia e non solo
Lo dico perché
Avere chiaro che c'è un problema non significa ancora come dire
Averlo risolto e aver costruito una strategia per superare quel problema è notare che questa sia una prima grande questione che se l'identità della sinistra per un secolo si è definito intorno al valore del lavoro e ad un lavoro pensato e organizzato in un certo modo
Nel momento in cui si pone il problema del futuro della sinistra e uno dei dati strutturali fondamentali dal grande mutamento che
A a a caratterizzato la ristrutturazione che ha investito tutte le società in particolare dell'Europa occidentale in questi anni è proprio il mutamento del lavoro questo è un tema con cui bisogna fare i conti club delle delle conseguenze sul terreno concreto sul terreno quella prettamente sindacali dei programmi delle forze politiche di sinistra dell'azione di governo la della sinistra alla responsabilità di governo rilevanti rilevanti
E io penso che affrontare questo problema significa assumere
Fino in fondo
La categoria della flessibilità la categoria della redistribuzione del lavoro come categorie fondamentali per ripensare tutta la strategia della sinistra su questo tema
Un secondo una seconda sfida commessa a questo
Questo primo tema
E che la crisi dell'industria lirismo che del modello sociale industriale
Mi pare ci ripropone con una qualità del tutto nuova e non ideologica ma molto pragmatica
Su un tema che in realtà è uno dei tema diciamo
Del pensiero del pensiero marxiano di Marx e cioè ma l'abbiamo avuto per lungo periodo
Uno sviluppo
Ad est ma anche a dover si pensi proprio ora a quali erano gli elementi fondamentali sia materiali e culturali del dirigismo del modello economico dirigista dei paesi dell'Est
Abbiamo molto conosciuta uno sviluppo che era fondato essenzialmente sostanzialmente sulla produzione di versi liberi di scambio
Per la produzione di beni di scambio è stato per lungo periodo il motore di uno sviluppo che era capace di garantire occupazione reddito consumi eccetera
In realtà sappiamo tutti che in questi anni è avvenuta una gigantesca trasformazione proprio su questo punto
E cioè
L'applicazione di nuove tecnologie per l'innovazione determina un enorme crescita di capacità produttiva ma una fortissima riduzione di quantità di lavoro socialmente necessario produrre la stessa quantità di beni
Allora si propone da oggi con una nuova attualità
Il problema di uno sviluppo fondato non soltanto sulla produzione di valori di scambio ma anche di valori d'uso
Il grande tema dell'ambiente questo problema si propone l'acqua che si prevede l'aria che si respira l'habitat in cui si vive l'uso del territorio
Sono cosa che non si scusano Berti che si scambiano ma la loro valenza economica è cresciuta enormemente
Il loro rilievo sui processi di organizzazione economica e sociale enormemente cresciuto
Ci sono settori nei quali si concentrano gli investimenti fino a qualche anno fa impensabili c'è un'occasione di produzione di lavoro enormi
E quindi come dire
Il mutamento che noi abbiamo dal punto di vista sia materiale sia della soggettività perché invito
Un grande tema come tema ambientale come dire è diventato importante non solo per la sua importanza materiale ma perché non è cambiata anche come dire la percezione io sono stato qualche mese fa fare una manifestazione
Tantissima gente
Ieri persone per chiudere una fabbrica che inquina in Sicilia e i compagni che mi hanno spiegato prima che io parlassi dalla manifestazione che venticinque anni fa una manifestazione grande il doppio era stata fatta da Amendola per aprire quella fabbrica
Chiaro la stessa vaticana evidentemente nei venticinque anni è cambiato qualche cosa è cambiato qualcosa dal punto di vista di tante cose tra cui anche la percezione dell'importanza no della del del l'habitat in cui si misura rispetto ad altri valori c'è quindi sono cambiate quindi la crisi dell'industria lirismo comporta come ha comportato sia sul piano materiale sia sul piano della percezione soggettiva dei valori
E una diversa
Un diverso assetto nel rapporto appunto propone un diverso rapporto tra
Valori di scambio valori d'uso Peppone alla sinistra di fronte a questo problema ha come pensare un'idea per lo sviluppo e l'innovazione no fondato soltanto sulla crescita della produzione di merci
Tutto questo ha diciamo delle conseguenze rilevantissime dal punto di vista appunto dalla per l'organizzazione produttiva dell'organizzazione degli orari dei tempi di lavoro e di vita eccetera eccetera mi pare che questo sia un secondo tema come si fanno i conti come la sinistra fa i conti con queste nuove
Domande questi nuovi bisogni
Ci sono domande bisogni rispetto ai quali la cultura tradizionale della sinistra invece come dire
Ha sempre avuto una una minore attenzione e che invece oggi pensiamo per esempio come questi temi sono rilevanti negli orientamenti politici elettorali delle i giovani
Si ponga la necessità di
Terza terza grande sfida che abbiamo di fronte mi pare
è
Sulla crisi la crisi e diciamo
L'evoluzione della crisi perché non si tratta soltanto di crisi in realtà l'evoluzione della crisi della dello stato sociale nella sua organizzazione più tradizionale nella sua forma di welfare così come è stata conosciuta
Io dico evoluzione crisi perché troppo spesso si parla di crisi del welfare non partendo dal dato che non è soltanto crisi ma è anche evoluzione di un modello che è stato capace nelle sue punte più alte di rispondere a certi bisogni
La crisi del modello socialdemocratico in Svezia in Norvegia e anche il figlio del fatto che tutto andasse di bisogni sono stati soddisfatti e quindi non è giusto parlare soltanto di crisi
Perché bisogna io
L'idea credo che sempre la crisi come come dire sia connessa a un'idea di trasformazione no ma in questo caso in particolare la crisi
Dello stato sociale
Questo è il tema diciamo su cui c'è meno omogeneità se volete in Europa perché un conto è lo stato sociale come è stato realizzato dei paesi socialdemocratici scandinavi altre cose lo stato sociale in Germania in Austria altra cosa ancora e che cosa lo stato sociale in Italia in Francia quindi su questo tema diciamo la l'approccio è più la unificazione di riflessione più complicata perché poi ci se c'è c'è come dire una specificità connesse a tanti fattori di carattere storico e culturale che fanno sì che non si possa fare un ragionamento troppo
Semplificato e troppo poggiano su questo tema ma in ogni caso non c'è dubbio che
In tutti in tutti i Paesi c'è una che lo stato sociale che in primo luogo crisi fiscale
Ma che non è soltanto appunto crisi è il fatto che bisogni primari sono in larga parte stati soddisfatti
I bisogni fondamentali che hanno caratterizzato diciamo tutta la sì alla riflessione sia la costruzione dei modelli di stato sociale negli anni cinquanta sessanta il diritto alla salute il diritto all'istruzione il diritto al lavoro sui diritti primari e in buona parte questi diritti dei nostri paesi sono diritti soddisfatti
Il che non non si dica che non maturano altri altri altri bisogni anzi mi sono maturati moltissimi ma appunto siccome viviamo in società sempre più complesse dal punto di vista dell'identità sociali e culturali
E siamo in una fase diciamo se se mi passate l'espressione disse di sofisticazione della domanda dei disordini la tendenza che si è affermata negli ultimi anni in tutti i Paesi è una tendenza all'individualizzazione della domanda dei bisogni
E l'all'individualizzazione della domanda dei bisogni ha messo a dura prova è un modello che anche le sue esperienze più avanzate come quelle socialdemocratiche del Nord
Ed era capace di rispondere in modo alto però come dire a bisogni che si presentavano in modo omogeneo diciamo di fondo
E quindi l'individualizzazione della domanda pone un problema appena un problema molto grande cioè che cosa significa oggi
Fare una politica sì che sia capace di garantire di realizzare socialità e solidarietà
Non è un caso che negli ultimi anni si è si sia introdotto nel nostro lessico una parola che in realtà non apparteneva al lessico classico della sinistra dal parliamo sempre di più di opportunità
Fate l'opportunità non è una parola che se andiamo a vedere negli anni cinquanta sessanta o anche prima parte nella nostra adesso
Le parole hanno un significato perché si parla di opportunità
Appunto perché ci si rende conto che il problema non è diciamo tanto quello di costo e sono stato capace di
Realizzare soltanto diritti notare garanzie quanto creare condizioni regole sistemi modelli che consentano appunto a ciascuno di voi
Di avere di opere di pari opportunità cioè la parola opportunità allude appunto ad un sistema più flessibile di organizzazione dello stato sociale
Allude a un sistema che non presuppone di mortificare l'individualizzazione dei bisogni ma riconosce l'individualizzazione dei bisogni riorganizza lo stato sociale in quanto sia capace e
Perfino Merate sul diritto al lavoro nel Manifesto del Partito del socialismo europeo che noi abbiamo approvato l'anno scorso per le elezioni
Europee
Non è usata la tradizionale formula che i socialisti europei si battono per il diritto al lavoro perché ciascun uomo abbia lavoro c'è scritto silicio che si battono perché ciascun uomo abbia un'attività
è significativo
Cioè in quella usare attività
Almeno due cose innovativi intanto un'idea del lavoro più ampia
Attività comporta moltissime forme diciamo di prestazione umana e non il lavoro tradizionale come l'abbiamo concepito te tutti abbonati Rita allude a creare le condizioni di opportunità perché ciascuno possa avere un'attività
Uguale no
Importanti opportunità l'elemento
Evidentemente l'elemento che caratterizza diciamo poi diventa finita e fare in modo che tutti abbiano pari opportunità che non significa com'è che si ripeta diciamo no l'egualitarismo intorno a una riduzione degli elementi di diversità
Ma il superamento delle differenze mettendo tutti nelle condizioni di accedere con pari opportunità alle stesse
Ha gli stessi diritti con le stesse possibile
Io penso che
Sia a partire da quello che allora si propone interni mai veduto ragionamento è pubblico e privato
Perché tutta la discussione sul pubblico e privato sul fatto che la tenuta dello stato sociale non può essere più pensata soltanto come un'espansione continua e progressiva delle funzioni dello Stato e delle funzioni pubbliche e invece diciamo
Tutta la riflessione che è in corso da anni ormai in tutti i Paesi europei e anche in tutta la sinistra europea su come c'è una sinergia tra risorse private e finalità pubbliche
Diciamo è figlio di questo tipo di ragionamento
Non soltanto della presa d'atto che la crisi fiscale dello Stato fa sì che lo Stato non abbia le risorse per soddisfare tutto ma che il soddisfacimento di una domanda molto più individualizzata presuppone una pluralità di strumenti una flessibilità di strumenti che devo vedere che che può essere soddisfatta se appunto non ci va al di là soltanto dall'organizzazione statuale
Ci sono tutta una serie di funzioni sociali di solidarietà importantissime nel
Come dire
La cui componente tecnica è fondamentale
Faccio l'esempio più banale ma non è un caso che gran parte dei Comuni restano esperienza europea non soltanto De Rigo dall'Italia che gran parte dei Comuni abbia superato il modello di assistenza agli handicappati
Com strutture pubbliche proprie dirette con propri dipendenti affidandosi invece sempre di più
A
Un sistema di convenzionamento con organizzazioni di volontariato
Ah perché la prestazione quella erogazione presuppone ha una componente epica che non è come dire indifferente cioè assisterò non assisterà un handicappato presuppone una scelta
Una volontà un atto come dire morale prima ancora che materiale fondamenta
No ed è un servizio che può essere erogato in a in modo assai più efficiente ammesso che sia a parità di costi di stoccaggio poi tutto questo problema che dicono e non voglio portarlo qui molto più efficiente stessi valorizza al massimo questa componente etica questa motivazione
Che sia gli organi da questa che è una evidente funzione di solidarietà verso la una parte debole della società quindi una classica classico Obiettivo di giustizia che la sinistra si deve porre in un altro modo rispetto al modello statuale classico
Vengo ad una quarta questione
Tutto cedendo il modo
Però rapido
Ed è che in questi anni tutti questi mutamenti di Karol carattere strutturale nel suo del lavoro il mutamento del modello
Industriale sociale la crisi dello stato sociale della sua organizzazione
Sono
I terreni su cui è maturata anche
Un grande la grande crisi di carattere politico istituzionale
Che si è manifestata in tutti i Paesi
Noi viviamo in un Paese l'Italia che più di ogni altro da tre anni vive una crisi politico istituzionale ma sappiamo bene che depurato degli elementi di specificità la crisi italiana in realtà
La manifestazione del nostro Paese e di una crisi più profonda
Che in questi anni ha
Investito
La democrazia e la sua forma di organizzazione politica e istituzionale così come nel corso del Novecento si è costretti ricordo che mentre Bush Clinton volavano da una parte all'altra gli Stati Uniti per cercare di conquistare i voti essere eletti presidente carro senza muoversi dalla sua casa di un piccolo paesino di uno stato tra i più piccoli Stati Uniti ha preso sedici milioni di morti stando lì
Però che cos'è se non la manifestazione
In quel Paese con quella specificità
è molto diversa da quella europea però di un fenomeno come dire populistico e di crisi delle istituzioni democratiche
E che abbiamo conosciuto anche altro in realtà una grande sfida canali di fronte alla quale noi siamo
La la crisi democratica
L'acquisiamo Crater che si è posta nei nostri paesi in Europa occidentale e che badate sia pure con elementi del tutto del tutto specifici
Le particolari però si manifesta anche
Nel nella difficile transizione dal comunismo alla costruzione di democrazie moderne in quei Paesi quindi
Naturalmente la crisi demografica trova il suo primo tema fondamentale proprio nella complessità dell'unificazione delle domande che il peggio
Perché è su quel terreno lì che matura la crisi dei partiti delle istituzioni dello Stato e si rompe un rapporto di rappresentanza tra i cittadini e lo Stato
I cittadini e la politica e i cittadini i partiti
Tutti i fenomeni di carattere populistico che si sono manifestati in questi anni in Europa hanno avuto per esempio uno del team dei terreni penda mentale di maturazione il fisco il tema fiscale uno dei che non a caso è uno dei grandi temi della crisi dello Stato sociale
Qui la crisi di coesione
Sociale
Siccome come sappiamo il fisco insieme ad altri pochi elementi uno degli emeriti caratterizza l'identità di uno Stato
Storicamente lo Stato moderno ha diciamo nel sistema fiscale di uno dei suoi elementi costitutivi la crisi fiscale è stata la crisi ma la crisi fiscale da che cosa deriva questo il nome appunto da
A uno dei suoi terreni maturazione proprio in una società che facendosi più complessa esprime molte più domande molte più bisogno rispetto al quale la capacità di risposta insufficiente
Sia in termini di risorse sia in termini di capacità propositiva di risposta concreta ai bisogni e questo fa maturare una crisi della rappresentanza
Una rottura
Se poi a questo aggiungiamo che è cresciuto enormemente l'incidenza di poteri diciamo così extra istituzionali extra per per tutti basta è da ricordare l'informazione evidentemente in tempi di unificazione del mercato
Le norme incidenza maggiore che hanno le variabili economico finanziarie gli attori economico finanza abbiamo tutti presente
Come il mercato delle monete tutti i giorni uno dei fattori principali della evoluzione politica e sociale dei nelle nostre società e basta perché si produca qualche cosa perché diciamo tutto il sistema sia messo in fibrillazione
Tutto questo ci propone un altro problema si pone il problema di come
Di come la sinistra palco ampi con questa esperienza
Però questo è un tema per la sinistra più grave ancora per la testa perché se c'è una parte tra destra e sinistra che nel corso del Novecento si è identificata con la lotta per la democrazia era service
A tutto
Se c'è una parte che altri eventi piccata cromo diciamo
Il lo Stato democratico le istituzioni democratiche quella che con espressione che è opinabile ma insomma ci io la richiamo per farmi capire la democrazia di massa democrazia dei cittadini la democrazia partecipata è la sinistra più della destra
La crisi di quel modello democratico è la crisi in primo luogo della sinistra che spinse identificata con quella tanto è vero che
La crisi democratica è una crisi che sul piano terreno elettorale produce un arretramento è una difficoltà della sinistra è uno spostamento di consensi ed è a riprova di questo proprio perché l'identificazione anche nella percezione soggettiva di migliaia di cittadini dello Stato democratico è sempre stato più con la sinistra che ancora adesso
Quindi
Per tutto per tutta la storia di questo continente quindi
Io penso che questo sia un altro grande per e noi siamo chiamati oggi a fare i conti col fatto che la destra a
Un'identità nuova rispetto alla destra come storicamente né l'abbiamo conosciuta e pensata
Ed è il fenomeno del populismo
A test ad nuove scoperte in Europa la destra che inquieta la destra che prende il volo fiabesca che
Riesce a governare
Non è la testa reazionaria tradizionale con cui noi abbiamo fatto i conti e non so neanche le forze conservatrici tradizionali democratico
In moltissimi casi è una destra nuova assume un connotato in aperta che Cassi caratterizzata diciamo come destra populista
Taxi in Italia Berlusconi un caso classico di queste
Ma anche adesso
Io voglio voglio su questo fare perdere richiamare soltanto un fatto subito dopo la caduta del muro di Berlino
La crisi del comunismo come sappiamo una crisi che ha investito tutta la sinistra tanto è vero che dopo la caduta del muro di Berlino in tutte le elezioni che si svolsero tra l'ottantanove e il novantadue in tutti i Paesi dell'Est europeo
Qualsiasi forza politica si presentasse con un nome che forse sociale qualcosa
Non ha preso una ottima per i pochissimi perché come rivela che il comunismo ha travolto nell'immediato la credibilità di qualsiasi idea di sinistra di società socialità e solidarietà
Durante ha vinto forte diciamo conservatrici più classiche
Quello che diciamo hanno costruito le loro fortune elettorali immediate sulla grande illusione che il mercato fosse capace di soddisfare in breve tempo tutte le domande tutti i bisogni che bastasse passare dall'economia dirigistica di piano l'economia di mercato per risolvere le contraddizioni
Nel giro di qualche anno si è visto che quella era un'illusione
Su quella illusione maturate uno spostamento di consensi che nell'Est europeo a
Aperto nuovi spazi a sinistra perché la vittoria in Ungheria alla vittoria in Polonia eccetera
Non è come hanno scritto molti giornali noci venti il ritorno dei comunisti perché secondo me nessun cittadino in quel Paese ha nostalgia del comunismo era più semplicemente una domanda di socialdemocrazia c'è una domanda di se il mercato ma anche solidarietà anche qui tante giustizia
Però guardate nel nello stesso tempo in questi anni avverte maturate sta maturando una destra Nava
Con cui questa sinistra che hanno spazio maggiore dovrà fare i conti a destra il vero la vera dialettica politica che si sta proponendo in questo fin e secolo e tra un'istanza socialdemocratica un'istanza populista e demagogica
Con tutti poi qui c'è c'è c'è il nostro Nicoli pizzichi credo ne parlerà io credo proprio che la dialettica politica che si propone oggi in Russia e questo ed è un rischio per la democrazia in Russia oggi è il rischio di una deriva populistica non di una deriva di destra classica pizza
No quindi si pone sembra sia
Adesso come attraverso il problema di fare i conti con una destra nuova né i suoi caratteri nel suo rapporto di massa nel suo rapporto sociale
Tre e questo pone alla sinistra un tema su cui la sinistra in questi che questi in questi anni si è posta già naturalmente ma che secondo me anche questo non è del tutto risolto nella cultura della sinistra
E cioè che la sinistra ha sempre fatto i conti con gli individui come appartenente ad una classe
Mentre sempre di più una crisi qui maturata sul terreno sociale e culturale in questi anni
Fa emerge la necessità di fare i conti con un individuo in quanto cittadini
Non soltanto nella sua appartenenza a un gruppo sociale cosa che evidentemente permane persiste ma anche nella sua individualità
E badate che che su questi e su questo per è cogliendo questo terreno e poi naturalmente cavalcando la Comi con tematiche con proposte che noi non possiamo condividere appunto il carattere demagogico queste che la destra per la riuscita a raccogliere consensi
Il tema cioè dei diritti di cittadinanza e della di una sinistra che sia capace di fare i conti con il cittadino in quanto tale al di là della sua appartenenza di classe o meglio tanto che la sua appartenenza di classe è un altro tema di rinnovamento culturale e programmatico dalla sinistra che ha dalla delle implicazioni concrete enormi
Io mi scuso se questo questo mio ragionamento può sembrare come dire astratte ma ciascuno di questi tre mila essendo noi gente che fa politica lo sappiamo tutti concrete
Conseguente ogni giorno sul terreno dei comportamenti sindacali politici programmatici delle alleanze
Infine finisco mutue ultimi premio finito
Mi pare che i grandi mutamenti di questi anni ci pongono due grandi questioni
Il tema dell'integrazione
Ce lo impone naturalmente la dimensione dell'Unione Europea
Ma non è soltanto la dimensione EUR dell'Unione Europea porsi questo problema in realtà noi stiamo vivendo nella fase
Della mass della più elevata internazionalizzazione che il nostro pianeta abbia conosciuto nei primi tempi degli ultimi secoli
Nella siamo nella fase della globalizzazione nella fase della interdipendenza crescente
Di un mercato unico mondiale è sempre più unificato
E naturalmente
Il superamento del del del del della logica bipolare che segnava l'Europa è stato un po'la potente un potente acceleratore di questo processo di unificazione
Allora c'è qui c'è un nodo su cui bisogna fare i conti fino in fondo no chiudiamo in questo in questa epoca ma questo non non significa che il processo di integrazione che ineludibile nella sua necessità storica sia per scontato nella sua dinamica
Anche questo ha detto così odio attenzione che uno dei tratti che ha caratterizzato la sinistra nel Novecento ed S essere una forza Boito come dire segnata dal protezionismo
Per ragioni evidenti
La difesa di interessi materiali
E classe diciamo così hanno spento spesso la sinistra essere protezionistica
In primo luogo sul terreno economico e sociale
No no viviamo in curiosa paradosso in questa fin e secolo per lungo periodo non siamo stati in euro
Diciamo nei suoi comportamenti concreti al di là del dichiarazioni prive di principio in più questa finestra ecco l'Abate che propone al ribaltamento di questo schema
Se guardiamo ai comportamenti umani assistiamo a una rigurgito di protezionismo economico e anche politico evidentemente
Nella diffidenza ampio europea che c'è in alcune classi dirigenti da alcuni partiti da parte della destra e invece la sinistra lei ha la necessità di essere integrazioni
La scelta dell'Europa non è come dire un male necessario e col Milan arbitraria capirsi su questo la sinistra vive spesso l'Unione Europea l'integrazione europea come un male necessario qualche cosa di cui non si può fare a meno che siccome non se ne può fare a meno bisogna per forza dire che siamo d'accordo
Assoluta così assunto su una delle Sonate arriva difensiva
Che in realtà rende debolissima questa scelta io credo che invece abbiamo dire con grande chiarezza che l'integrazione è una scelta di identità fondamentale della sinistra di questo fin e secolo
Anche perché non è vero che
Come spesso ci propone un certo tipo di dibattito
Mi riferisco in particolare al tema europeo e dell'Unione Europea il problema è tra integrazione
Più forte integrazione meno forte non è vero
La vera unica dialetto e cioè tra integrazione piena o riflusso protezionistico
Tutta questa cosa il come dire la proposta che una parte della destra l'alta del del per l'integrazione che si ferma la dimensione del libero mercato come dire propagandistica e di scuola
Perché è un un le un'area di libero mercato avrebbe senso in quanto tutti coloro che vi partecipano i fattori fondamentali diversi di questa figura aree di mercato fossero omogenei
Ma siccome noi sappiamo che l'economia dei nostri paesi sono hanno differenziale altissimi dare libero mercato è un'area che nell'arco di sei mesi lascerebbe il campo immediatamente al real ridursi di barriere protezionistiche da parte di ciascuno contro tutti
A partire dalla questione monetaria e non esiste questa cosa per cui si può scegliere un'integrazione più alto medievale sul tatami sapere che sta crescendo o l'integrazione piena o
Un'altra deriva ma
Credo che abbiamo tutti presente che il protezionismo è stata una in una cella ma una delle ragioni fondamentali di due guerre mondiali in questo secolo in questo continente
Capito qui
E che poi il protezionismo si porta dietro tutti gli elementi peggiorare di separazione di chiusura
La xenofobia il razzismo tutto quello che questo comporta sono fenomeni che sappiamo in questi anni abbiamo conosciuto drammaticamente nuovamente nei nostri Paesi
Quindi da questo punto di vista io penso che la scelta dell'integrazione un'altra grande questione che questo fin e secolo ci propone
Qui che propone come terreno della nuova identità della sinistra che sia capace
E l'altro tema e chiudo
è il tema della sicurezza
Tema che basterebbe ricordare la vicenda della Jugoslavia
Non è reso non è stata risolta in sé per il solo fatto che non esiste più
L'equilibrio bipolare
Anzi paradossalmente ma neanche poi tanto il superamento dell'equilibrio bipolare può anche comportare un tasso di insicurezza maggiore in quanto viene meno un sistema che un principio regolatore ce l'aveva poi dal possiamo considerare che ci piacesse non ce piacesse fosse giusto cos'è sbagliato ma le coeve polari era come dire aveva un aveva un criterio di regolazione no
Nel mille novecentosettantatré la guerra tra
Israeliani Stati arabi durò lo spazio mi pare di trentasei ore e cessò con il viaggio immediato d'urgenza di chissà andrà a Mosca
No Kissinger andò a Mosca in quanto Brad niente
Quattro ore dopo c'era una dichiarazione congiunta di quei Paesi che non sarà che avevano parlato per telefono che tutti quelli che si sparavano perché c'era la la la sospensione delle ostilità
Poi tutto quel sistema era un sistema li voglio essere chiaro di cui io non ho nessuna Nostalgia e credo che nessuno di noi deve avere nostalgica ma come dire era un principio aveva un principio di regolazione
La caduta del del Molgora naturalmente ha liberato risorse in in positivo non propone che una sicurezza del mandato in dato alla competizione scontro tra sistemi ideologici ma ripropone il nodo della sicurezza in particolare la sicurezza in Europa su terreni nuovi come ci dimostra la vicenda la Jugoslavia ma non soltanto
A vicenda del del verde delle repubbliche caucasiche dell'ex Unione Sovietica e tanti altri fattori tutto il tema delle nazionalità della minoranza di diritti sono tutte cose che qui sappiamo benissimo a questo è un altro grande tema caro
Che deve connotare l'identità della sinistra
Come la sinistra fa proprio a questo tema
Anche qui a noi sembra tutto badate che la sinistra viene da una cultura pacifista
Tradizionalmente come dire ha affrontato il problema della sicurezza più sul terreno morale che sul terreno politico
Quindi affrontare brava e sicurezza significa misurarsi con tutte le conseguenze che questo comporta in termini di strumentazione organizzazioni militare dell'Alleanza sistemi logica e modalità di intervento eccetera eccetera
Mi pare che anche questo sia un tema un tema molto pio
Finisco io penso che siano queste le questioni su cui diciamo la sinistra
Costruisce la sua identità oggi in Europa
E non è un caso che naturalmente in termini di proposta politica non in termini di analisi come io l'ho proposto se si va a vedere il manifesto elettorale europeo che il Partito del socialismo europeo ha redatto per l'elezione del novantaquattro si ritrova la scala di questi si ritrova a questo schema questi problemi
Attualmente la difficoltà in caso la difficoltà enorme di fronte alla quale siamo qual è e che mentre eh relativamente facile unificare le analisi è molto complesso unificare la proposta io penso a un tema rilevantissimo che noi che che è al centro della nostra discussione nel partito europeo il tema della
Del rapporto tra lavoro orario interrare di lavoro
è un tema sul quale l'unificazione difficilissima perché entrano in gioco situazioni economiche riverse perché grezze Norvegia non sono nella stessa situazione economica
Demografia diverse organizzazioni normative legislative cultura diverso è perché tutto il tema per esempio del lavoro femminile deve fare i conti con diversità culturali che sono tutt'altro che unificate che la sinistra per unificare ma che non sono scontati in partenza quindi il processo di unificazione detto questo difficilissimo però credo che non abbiamo altra strada che l'unica strada possibile è quella di partire da questi problemi sapere che questi problemi sono per noi ineludibile che se la sinistra crede di non fare i conti con queste destinata alla sconfitta che la sua identità
Passa per misurarsi con queste questioni e su queste questioni costruire ecco
Diciamo con la determinazione necessaria e anche sapendo che il in politica il tempo conta altra innovazione culturale che la sinistra deve fare lo ci portiamo dietro un'idea per cui siamo noi a determinare spesso no i tempi dei processi non è così IP processi annullava tempo tutta o stai dentro quei tempi avesse scavalcato e quindi non sempre la sinistra fa i conti con questo e con una determinazione necessaria cercare di affrontarle di misurarsi con queste sfide su questo di costruire un'identità politica e programmatica credibile
Grazie
Cioè che operano a cinque euro consegnò
Grazie la ringrazio molto e adesso abbiamo una mensa ora per la discussione prima della pausa caffè ci son dei problemi tecnici mai debbono e invitare chi vuole intervenire venire qui davanti alla presi Denza dobbiamo utilizzare questo microfono per essere tradotti chi volle cominciare continua mi è stato detto che Mario che lei voleva parlare hanno parlerà dopo
Grazie
Il martedì più precisa negromanzia rimane allora vuole venire qui per piacere
Ho trovato nella nella biblioteca questo
E iscritta proprio nell'ex ambasciatore Gilmar notturna c'era bisogno di presentarlo al fatto una nostra lacuna stimabilissima data la frenata arrivata perché
Sì mi ero trovato nella mia biblioteca questo libro prospettive strategia della sinistra in Europa non sono gli atti
Di conto reso di febbraio settanta con Lelio Basso
Se Cicchitto signori Oricchio dalla parte francese
Polka cervello e gli altri la è evidente che
Abbiamo cambiato dire porca completamente candidato di epoca
Solo d'accordo con la analisi di Piero Fassino lussurioso crisi ritorno o di strigliare del del del modello di rappresentanza ma penso che stessa negli ultimi sottolinearli
Al cui davanti
Perché sono particolari all'Europa
Penso che primo cambiamento
Europea
Accaduto tutto venti anni fa
Contro fu abbandonato il sistema di Bretton Woods
Al momento del passaggio tasso cambio fisso ad un tasso il più a monte
Di fronte all'America i paesi europei gli hanno perduto questo è un momento una parte il controllo dei tassi di cambio crearli
Sono importante per non le evoluzioni del del mio corpo
Poi un altro cambiamento forse ancora più importante
Tutto con una dell'azione e la globalizzazione dei mercati finanziari
Il risultato è un suo implicazioni della concorrenza sugli in mercati dell'avvocato specialmente delle la concorrenza dei pesi dei paesi a salari deboli
E poi infine sì il declino dell'impiego industriale quando il guarda
Di obiettività
Il trasferimento dell'impiego industriale per l'impiego dei servizi
Insufficiente abbiamo conosciuto la crescita del di secretazione
Dimoranti negli anni ottanta questa ricognizione recitato peggiorato
Verso il sesso ai delle politiche di verbali
Che hanno favorito nella divisi gru gli outsider le disuguaglianze e creato il fenomeno del spingendo l'esclusione
E le forze della sinistra o abbiamo reagito una certa esitazione
A me ho cercato e a difendere le conquiste sociali dell'epoca presentante membrana nel riuscito
A più alternativo
Alle politiche liberali
Questo è particolarmente vero per i Paesi del sud dell'Europa
Dove i partiti socialisti erano al potere penso alla Francia alla Spagna la crescita e in una certa maniera all'Italia all'Italia
Allora la fu il trionfo del il trionfo contratto
Agrumi attivissimo a corto di ricondurre diciamo francese è un'accessione del potere per il potere purtroppo legato alle undici il lupo della corruzione
Purtroppo la verità
E
La ricerca di compromesso tra
La la logica del capitalismo quella logica democratica che finalmente è la base per una politica socialdemocratica
Questa e cerca e inevitabile
Ma tutto il problema elettivi di finire gli obiettivi Villotta
Che permettendo la realizzazione devi compromessi favorevoli
Questi obiettivi hanno attira in mente e chi è durante gli anni se se sessanta e settanta durante gli anni del comando in sviluppo economico ma non è più il caso oggi bisogna da un contenuto un nuovo alle nostre politiche
E permesso nuovo tre punti essenziali
Mi molla ripetizione riduzione della durata del lavoro
E la redistribuzione dei redditi
Secondo la limitazione
E dunque il controllo
In movimenti finanziari
E finalmente lo sviluppo gli forme nuove Hideo Nakata sia perché nuovi rapporti di forze nel segno della società
Ma l'attuazione di questi obiettivi ci può essere realizzata salvo tanto a livello europeo senza una politica sociale e comunitaria
Senza moneta unica
E senza Teresa tra le diverse forze della sinistra copia sarebbe molto difficile di ottenere questi risultati grazie
Perché un loro maggior grazie davvero chi vuole continuare pratico
Vai verso il pubblico magro e poi dopo a no anzi adesso facciamo la pausa caffè
Però dopo la pausa caffè porteremo Giorgio Napoletano
Hanno che non è abbisognevole certamente dei presentazione da trentatré a Verona prego io sono il il
Non ci sia anche il mio nome così
Così mi mi mi illudo di essere venuto un po'per Roma
In ogni caso che mi pare inevitabile può essere anche salutare che
Continuiamo e torniamo sempre a discutere
Dei problemi della sinistra europea del socialismo europeo io intendo per la verità avrei voluto anche parlare più ampia ascoltare altri ma
Dal momento che mi tocca io intendo a toccare solo l'ultimo punto
Nella relazione di Fassino e cioè la questione politica come lui la definita
Se volete in un certo senso
La questione dei soggetti politici
Del rapporto tra i cittadini e la politica delle forme di organizzazione e partecipazione politica delle istituzioni democratiche
è una questione che si è posta e si pone ancora molto acutamente in Italia e io qui vorrei subito
Avanzare una riserva io penso che vi siano problemi comuni a tutti i partiti adesso parlo specificamente
Dell'aria
Del socialismo europeo
Dei partiti
Che operano nell'aria dell'unione europea e e che hanno diciamo una storia come partiti democratici
Hanno una storia i nostri paesi come Paesi democratici
Sono convinto dicevo che vi siano problemi comuni a tutti questi partiti a tutte queste forze politiche pare vi è anche una certa
Diversità di situazioni e quindi bisogna ben vedere quello che di specificamente italiano
Noi stiamo vivendo per quanto io vorrei molto richiamare l'attenzione
Del Partito del socialismo europeo sull'Italia vitali è un Paese importante
E in un Paese importante per la costituzione dell'Unione Europea per la vita democratica
In Europa ed è un parco ed è un Paese importante per
Il socialismo
Europeo
Che quindi io ecco vorrei che ci fosse più attenzione nello studio nella comprensione della nostra esperienza anche più allarme anche più preoccupazione e anche più sostegno
Comunque noi abbiamo
Attraversato e non ne siamo ancora fuori una crisi convulsiva
E allora intanto
In quanto l'Italia senza dubbio presentava alcune caratteristiche peculiari dal punto di vista istituzionale e politico era
Il regno della proporzionale del sistema proporzionale
Ed era l'impero dei partiti
E quindi ha preso uno straordinario rilievo
L'esigenza di passare
Ha un sistema di democrazia governante
Perché un'altra delle caratteristiche attribuite alla vita democratica nel nostro Paese era quella
Del regime assembleare
Quindi
La frantumazione
Favorita
Dal sistema proporzionale
Un regime
Parlamentari assembleare che prendeva
Difficile o precaria la governabilità e
Il potere dello strapotere dei partiti e quindi ha preso straordinario incluso il movimento
Per una riforma elettorale
E per una revisione dei rapporti tra partitiche l'istituzione
Però dobbiamo dire credo che
Questa esperienza possa ancora parlare
Alle forze democratiche gli altri Paesi europei però abbiamo dovuto constatare quantità ambiguità
Ci fosse anche in quel movimento
Quanti errori siano stati commessi anche dalla sinistra di opposizione quella che storicamente dalla sinistra di opposizione
E che nuova
Beneficiato
Del crollo della sinistra di governo
Si poteva pensare che in particolare il maggior partito di opposizione che era poi il maggior partito della sinistra
Fosse il naturale erede
Della crisi e del lascia
Dei precedenti equilibri politici di cui era parte il partito socialista
Ebbene non è stato così c'è stata illusione c'è stata persino euforia
In modo che oggi possiamo dire immotivato
E si è visto anche quanto fosse torbida e gravida di pericoli
La denuncia
Della partitocrazia della partitocrazia era indispensabile cambiare cambiare in profondità
Il modo di governare
Il rapporto tra partiti istituzioni ma in effetti c'è stata una spinta che è andata ben oltre e che ha messo in questione non lo strapotere dei partiti ma il loro voto
Dei partiti
Io dicevo prima l'amico Cimatti vecchie per tanti aspetti penso che in Italia
Non si
Rifletta come si dovrebbe sull'esperienza del passaggio alla quinta Repubblica in Francia e sull'esperienza anche dire graduale consolidamento del sistema politico istituzionale
Che è nato in Francia nel cinquantotto
Intanto probabilmente dovremmo anche
Un po'di riconoscimenti postumi a dei gol
Dopo averlo
In quel momento così duramente avversato e impropriamente assimilato
A propositi autoritari autoritari
Non dimentichiamo che tengo è nato il fenomeno dei conti e l'avvento al potere di Al Gore ed è nato sulla denuncia del regime dei partiti e del regime di Assemblea ed energie negli Assemblea
Però poi tutto sommato in un certo numero di anni
Perché questo non sono
Transizioni premi non sono transizioni fulminei
Un certo numero di anni poi c'è stato anche un recupero del nuovo fisiologico dei partiti non c'è stato un recupero dell'uomo del Parlamento in Francia ma dei partiti si ad un partito
E anche poi comma elementi degenerativi come ci dicono vicende recenti di quel Paese
Ecco però io credo che
Dato
Al caso italiano quello che gli si deve dare in termini di specificità o di peculiarità il discorso sulle forme di organizzazione partecipazione politica il discorso sui rapporti tra i cittadini e la politica e aperto il modo inquietante e aggravi diversi
Nei nostri sui nostri bellissima ora Piero Fassino ha parlato di cambiamenti strutturali
Che per esempio hanno favorito anche successi della destra populista io penso che non dobbiamo nasconderci il fatto che
Dinanzi a processi di globalizzazione
Di ristrutturazione alla necessità di politiche di competitività e anche di
Ricorre
E in sostanza dinanzi alla messa in questione per effetto di questi
Cambiamenti strutturali di tutte le posizioni acquisite
Cioè ci sono stati fenomeni e ci sono fenomeni molto pesanti di cui la sinistra paga lo scotto
Dico privatizzazione
Di difesa accanita
Di posizioni di gruppo il corporazione e di rigetto di politiche di solidarietà e perfino di responsabilità
Di responsabilità
E naturalmente di tutto questo
In voi paghiamo le conseguenze come come sinistra paghiamo le difficoltà insieme con quelle già così largamente del indicate da Fassino e connesse alla perdita di peso del lavoro dipendente della classe operaia mutamento dei termini stessi della questione del lavoro
Però io credo che noi dobbiamo anche interrogarci sugli affetti di un altro cambiamento strutturale formidabile cambiamento nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Perché ubiqui
Nascono dei problemi di enorme complessità per la democrazia per la vita democratica e per i partiti della della sinistra non come un trattore americana molto acuto anzi euro americano parla di William Pfaff
Ha scritto di recente che gli Stati Uniti a me aperto la strada alla di semplificazione immani perequativa
Dei problemi e del confronto politico ha aggiunto che acquista tendenza lui pari esiste meglio e poi purtroppo
Ha fatto un'eccezione per l'Italia e e ha detto che quello del costituirsi
Di un movimento chiamato a Forza Italia costituisce un al numero compresse dentro
Tel per l'Europa però ecco tra l'altro cioè non solo il problema di fare i conti qui ed è affar nostro
Con questo problema c'è anche il problema di evitare che diventi sul serio un precedente
Per altri Paesi per altri paesi europei e io perciò ritengo senz'altro
Che sia importante questo in qualche modo è stato iniziato a Barcellona del congresso del Partito socialista europeo
Misurarsi con la questione
Della regole
Per
L'informazione in modo particolare televisiva
Io non non non me ne accentua al delle brillanti
E pessimistiche
Semplificazioni polemiche come quella di uno dei maggiori
Politologi italiani in quale ricorda spesso che la democrazia un sistema pensato per l'uomo e il Sapiens non per mobilità Hands
E e ritengo e ritengo che diciamo qui ci sia una forzatura anche perché siamo dinnanzi ad una evoluzione
Che probabilmente ci condurrà a una società dell'informazione in cui i pericoli di classificazione sono minori
E in cui la gamma delle possibilità di scelta
Per
I soggetti individuali
Si accrescerà ma anche in quel caso
Esiste la necessità di soggetti collettivi che rappresenti un quadro di riferimento anche rispetto all'esercizio di queste nuove possibilità come dire di di personalizzazione nell'uso
Dei nuovi mezzi di informazione
Credo che dovremmo andare molto più avanti nella riflessione dalla riflessione quindi su questa realtà su questo con pesto su questo problema che poi ha una sua specificità anche istituzionale e legislativa che appunto il problema della regolazione
Nel campo dei mass media soprattutto delle televisioni e credo che dovremmo ragionare molto di più sulla questione
Dei partiti
Per il limite dei partiti dell'uomo insostituibile dei partiti
Delle possibili anche nuove forme
Di democrazia o di organizzazione e partecipazione politica e io qui sento anche lui
Discutiamo di veramente non è certo una un'Assemblea partitica acquista però discutiamo liberamente
Anche del Partito del socialismo europeo io vedo ancora il rischio che esso rimanga una confederazione
Di partiti nonostante che abbia cambiato diciamo la sua natura
Credo che noi corriamo ancora il rischio di avere poi impegnati
Nella direzione di questo partito persone che sono schiacciate dalle loro responsabilità di direzione di partiti nazionali
Primo che non riusciamo ancora a pensare in termini europei
E soprattutto io vedo la necessità assoluta
L'impegno di elaborazione culturale e di battaglia culturale a livello europeo di qui per il momento ancora non ci sono indizi soddisfacenti lui abbiamo da combattere voluto io credo precisamente
Sul versante culturale
Che facciamo fatica a farlo e facciamo anche fatica ad avere una visione unitaria
Un po'più ricca un po'più articolata della questione politica di cui sto parlando
Io
Tramite so benissimo unitaria abbiamo sperimentato questo aspetto in modo drammatico che
Ci sono anche questioni di rapporti tra i poteri
Noi abbiamo avuto più bisogna pur dirlo per un lungo periodo
Natale predominanza del potere politico
Inteso come potere dell'Esecutivo che ancor più dei partiti ai quali l'esecutivo stesso era subordinato
Da
Mortificare ad esempio e in particolare il ruolo del potere giudiziario
Poi abbiamo avuto un avremmo traumatico
Del del potere politico identificato nei partiti di governo e abbiamo avuto la dilatazione del ruolo del potere giudiziario
E non si vede ancora un nuovo equilibrio nei rapporti tra questi poteri vivo e questa è una grossa questione ed è una grossa questione anche il saper
Confrontarsi con un'opinione pubblica che nella reazione agli abusive il potere politico
Può essere spinta sia ad abbracciare l'ideologia
Della destra che
Diceva giustamente
Persino intrisa di populismo ma che innanzitutto fondata sull'antipolitica sulla mistificazione dell'antipolitica
E chi può anche diciamo la opinione pubblica nel riavvicini agli abusi del potere politico
Essere
Condotta a mettere in causa il giusto spazio del potere politico democratico rispetto ad altri poteri dello Stato rispetto ad altri poteri costituzionale
Bene possiamo lavorare su questo tema con il necessario respiro culturale e con una visione che sia davvero unitaria europea io
Non è questa la sede per farlo ma perché no insomma io penso sia ad esempio sarebbe molto importante se il Partito del socialismo europeo
Elaborasse o affidarsi ad un gruppo di riflessione d'indagine un rapporto sullo stato dei partiti della vita democratica in Europa
Io ritengo che noi dobbiamo riuscire a fare
Questo salotto rispetto ad un impegno che e ancora troppo legato a specifiche realtà nazionali in quello che hanno di diverso in quello che hanno di comune pranzo
Piove
Perché voleva proprio napoletano
Oltre a quanto in una felice
Grazie
Scusate che prende la parola perché io sono veramente un nuovo Italia
Ma
Forse e sicure nel Pendolino a ogni incarico di parlare qui però mi ha colpito molto ma dell'ambasciatore
Chi le ha tirato fuori questo libriccino e Ari vocato o il fenomeno ha corale io assistito anche da una vita fiocchi misti auto di finisco per una vita di sinistra e sono sicuro che per mai
Larghezza fatto che da vent'anni siamo insieme e oggi mi fa piacere di vedere tanta gente che per
Gli ultimi un anno e mezzo da due anni a casa per degli sviluppi in Italia Nuno vista ognuno nel suo guscio e per questo per fortuna ci sono incontri come questo
Che si rivede vecchi amici
Mi colpisce il fatto che la sinistra da vent'anni parla sempre sulla crisi e soltanto sulla propria crisi e questo è il momento stop della gamba destra
Non fa altro che far sognare
La gente e per questa a
Successo mi chiedo perché la sinistra dimostra da vent'anni
Non dimostra più in bus con il proprio inizia
Lasciamo perdere per il momento quale esso ne aveva le ragioni perché finito Lipera mi sembra è venuto il momento di cambiare rotta e soprattutto
Velocità dal punto di vista il pensiero perché di parlare vent'anni perché abbiamo sparigliato e mi sembra anche di dimostrare che siamo sempre troppo lento
Studenti per la ragione che in un momento della crisi ed ebbe la società internet industriale la crisi bella lavoro è chiaro che un anno fa sa che ideale e ideologiche che si concentra sulla organizzazione del del lavoro
Non può essere che perdente che dobbiamo in modo o all'altra accettare di stare in un'epoca come quelle sto con quanta forza perdente oppure tirare fuori le unghie e sviluppare lì i tecnici
Il programma e in quel caso per favore europea come abbiamo sentito stamattina
Di affrontare la crisi a voi navi compiti quando non ha che mi sembra che la la la sinistra non ha finora l'ambasciatore no elencato l in in inondato
Quasi come un modello cosa è necessario di studiare per essere avrà aree aggiorno con i problemi della società oggi però è anche chiaro che la sinistra nonna i tecnici per risolvere questo problema e soprattutto perché la la la il la debolezza della sinistra da un'eternità di non avere e lì economisti che sanno dare in in lire il vademecum
Dove quale direzione di prendere mi permettete dopo l'intervento di Napolitano perché sono giornalista e per questo tutto il problema
Dei mass media mista al cuore anche perché da venticinque anni faccio televisione
Io non capisco nemmeno perché la sinistra salvo il l'orario tre voglio dire televisione di RAI tre
A un atto
Da esita in una tale maniera davanti al Marramao ma come davanti all'economia dei mass media
Mi sembra questo il punto che ha mancato sulle lei nell'elenco del dell'ambasciatore che assolutamente urgente che la sinistra europei al Simmenthal studiare una carta non soltanto sui problemi comuni dal mondo Nardo dall'avvocato e come organizzarla ma anche come reagire comunque un modello culturale
A questa farsa che sono i mass media chi nessuno controlla più
Però questo non significa che noi non possiamo rispondere perché abbiamo anche con l'idea della rotta
Delegato tutto il mista amento di concetti culturale ai mass media e abbiamo visto che in dieci anni cos'è successo niente più cultura la rotta la posizione e non c'è stato nemmeno ed ha cambiato
Banche verrà
Ma vorrà classe Paolo Vittorelli olio
Sky Paolo
E vorrei coltivare Ivar partita mi
Sono lieto
Per il suo intervento
Giorgio Napolitano abbia posto come problema centrale quello delle comunicazioni di massa
Non vorrei però che il porre semplicemente il problema sottolinearne l'importanza ad analizzarne contenuti adesso la collega tedesca lottato molto pesantemente
Si risolverà da
è un discorso che ha fatto a monte
Di quello relativo all'importanza dei mass media
E cioè il discorso relativo ai valori
Che vengono deformati
Moltiplicati esagerati
Negati dai mass media e che ci sono canali e qualche volta la colpa non è dello strumento della comunicazione di massa che non danno Rizza
Questi queste istanze questi valori per colpa di chi potrebbe sostenere
Dovete avere soltanto un paio di esempi
Mai
Cioè sociali
La critica più politica storica ormai della partitocrazia
Ma dietro questa critica e il modo in cui si è svolta in questo periodo di tempo
Non vi è qualche cosa di più
Cioè non c'è soltanto una critica
Del governo dei partiti ripartiti ma c'è una critica del pluralismo
C'è una tendenza della nostra società ad andare verso la sempre maggiore uniformità sotto le bandiere di un partito che non ha nemmeno un nome
Che si chiama Forza Italia in termini sportivi
Di altre formazioni politiche che anche se non si presentano con contorni ben definiti
E che ci fanno dimenticare tutti i valori su cui è stata costruita questa Repubblica negli ultimi cinquant'anni
In questo Paese che non aveva mai conosciuto veramente la democrazia nel passato e che l'aveva costruita con tutti i suoi difetti nel corso degli ultimi cinquant'anni va bene davanti ad una situazione di questo genere
Possiamo andare di sinistra italiana
Dichiarare che abbiamo assunto immerso il compito con impegno e che viene difeso imitatori che ci tenevano a cercare credo di no
Le faccio un altro esempio
Credo che in molti discorsi gli esponenti della sinistra italiana
Ci sia sorcini o ci si faccia complici
Della critica che è fatta non soltanto alla partitocrazia
Ma anche alla cosiddetta Prima Repubblica
Ogni volta che leggo sul giornale il termine Prima Repubblica
Mi ribolle il sangue
Prima di tutto perché non siamo degni di qualificarci Prima Seconda Terza Repubblica dimenticando quella che è stata la storia dell'Italia repubblicana portato numero la seconda Repubblica francese
Nacque in seguito ad una rivoluzione
La Terza Repubblica nacque in seguito alla sconfitta dall'Impero
La Quarta Repubblica nacque per far fronte ad una situazione di disordine interno e di rapporti sbagliati quando è quella due in seguito alla guerra d'Algeria
La quinta Repubblica è nata come istituzionalizzazione delle modifiche retate con la quarta faccio una discrimine un altro una disquisizione di carattere molto e molto superficiale
Perché tutte queste repubbliche
Rappresentano lo sforzo di un paese agricolo come la Francia e già quando crea la Prima Repubblica alle spalle però non ha semplicemente una serie di monarchie a l'Illuminismo ai grandi valori
Dei quali ci troviamo pace oracolare oggi
Qualora
Vedete questa Repubblica che noi abbiamo creato repubblica nata in seguito era aperta antifascista
I bus tratta guardando così notevoli come più trent'anni da un lato Sandro Pertini tanto che nessuno ci può contestare che sono valori assoluti entrati nella storia nel nostro Paese ed è la storia del movimento operaio
Bene quanto abbiamo fatto per difendere questi valori Giovanna Reanda occhi
Nell'estratto il portatore nel corso di questi ultimi decenni
Se le cose stanno in questi termini
C'è da domandarsi
In che cosa abbiano fallito in che cosa abbiamo difeso invitandoli
Che dovremo dipende da conservatori in quella che era la a Repubblica non prima seconda terza e quarta la storia dirà tante repubbliche ci saranno state in Italia
Del nostro Paese
Ecco tutto questo però ci porta anche a trarre una conclusione relativa ai fatti nostri interni
La incapacità che abbiamo dimostrato nel difendere andranno a quel partitocrazia ma il pluralismo nelle sue varie forme
Cioè non sono
Costituisce una malattia che noi manifestiamo anche nei nostri rapporti interni
Possiamo dirci soddisfatti del modo in cui le forze della sinistra italiana
Di qualunque genere
Senza limiti senza paletti
Stanno profilando una credibile del nostro Paese credo di no
Credo che non possiamo affatto essere soddisfatti possiamo essere soddisfatti del modo in cui vengono regolati i rapporti all'interno tra partito della sinistra
Rifondazione comunista varie forme di socialismo
Vari gruppi e gruppetti che cercano ancora di resistere è andata di questa marea nera che sta infatti ad Alitalia
E di cui non riusciremmo a liberarci se perpetrano ammettiamo ancora un argine a questo questo dilagare credo di no
E quindi fine sembrava di pensare a forme di lotta che garantiscano quel tanto di ottomila cui hanno diritto all'Italia terzo che esistono del movimento operaio italiano
Ed è anche perché
Per lo schieramento nel quale prevalga una forza quale che sia il suo peso quelli che sono i suoi diritti una parzialità presentate io per la difesa e che non sempre abbiamo difeso per la necessaria energia
Lo schieramento riduzione dello schieramento nel quale milioni italiano non si sentono rappresentati
Perché sono abituati attive in un modo diverso più pluralistico
Perché sono abituati con il sistema proporzionale anche a livello
Nell'ambito della espressione anche istituzionale delle loro opinioni
Poi lo Shamal ridare identità a questi frammenti dispersi ma non ancora morti
Dello schieramento politico italiano altrimenti siamo finiti
E forse per mettere tutti insieme bisognerebbe mettere un recipiente nel quale tutti si sentano insieme
Non vorrei essere oggetto di scandalo se dicessi che l'unico modello al quale mi riesce di ricordare
Una forma di aggregazione di una sinistra che per combattere che per reagire
Purtroppo il termine è stato abusato in Italia ma potrebbe essere ripreso e quello di fronte popolare
Come il Fronte popolare francese trentasei come il Fronte popolare Spagnuolo nel trentasei comunitari pronti sconfitti dall'Avana Peter la guerra
C'è quindi notevoli rimettere tutti al loro posto
Rimettere tutti nel campo dell'allora rispettiva autonomia cioè a questo punto fare anche i conti con la Spezia
Come va spiega a cui non possiamo attribuire la colpa di non perdere quello che noi vediamo nemmeno grazie
Grazie di Torelli per questo appello ai valori implicitamente il fabbisogno
Io
Per la verità c'era prima Compagnoni dei fori lungo il suo Massimo Salvadori Before You Massimo Salvadori
Lui replica arte
Può presentare Massimo ma anche eredi rispetto se lo facciamo
Massimo Salvatore
Vorrei fare alcune rapide considerazioni partendo dall'introduzione che
Svolto lavora Vinterberg il quale si è posto un problema che naturalmente ha un carattere centrale per il nostro dibattito
Si è posto un problema informa interrogativa che però conteneva automaticamente una risposta ma precisa cioè si è chiesto è finito il secolo socialdemocratico
E il modo di porre la questione
Era talmente evidente da suggerire la risposta no
Io credo che abbia ragione
Ma abbia una ragione che richiede tende cautele molto grosse
Si richiede a mio giudizio di distinguere nettamente
Perché qui sta a credo il nocciolo della questione
Tra i problemi che apposto il secolo che si definisce socialdemocratico
Le risposte politiche per così dire la gestione politica di quei problemi e questo rimane ancora oggi la questione può a dire la verità io credo che noi dobbiamo stare molto attenti a non
Costruirci una sorta di biologia consolatoria la quale grosso modo potrebbe essere così espressa
La società contemporanea pone dei problemi di difesa continua e
Organica
Dei diritti di cittadinanza sociale e noi siamo la forza che è destinata a Sr
La forza appunto che rappresenta la gestione politica questi diritti cittadinanza sociale
Ma io sarei cauto perché a dire la verità
Quello che noi chiamiamo secolo socialdemocratico è stato un secolo di molte altre cose
Che hanno proprio avuto a che fare anche con il fatto che in momenti importanti della storia di questo secolo
Si è creata una divergenza una sia allargato una contraddizione farà la problematica di diritti sociali e la gestione politica di questi diritti
Non vorrei ricordare sempre per
Obbedienza al ai miei interessi professionali che il primo ad avere porta nella storia europea la questione i della legislazione sociale molto in modo forte nord è stato un uomo di sinistra Testa uomo di destra
Vale a dire è stato Bismark all'inizio degli anni ottanta mise in atto quella che era una legislazione molto avanzata e qui un sostanzialmente blocchi documento politico
Che consentì in ultima analisi alla classe dirigente dell'impero Guglielmino di ingabbiare la classe operaia tedesca e di portarla Alpa morso vuoto Tell agosto mille novecentoquattordici
Perché dico questo dico questo perché effettivamente dobbiamo stare attenti a stabilire un nesso causa epiteto fra il problema della cittadinanza sociale e in sostanza la inevitabile destino della sinistra a poter compiere di questa rendita
Ricordavo Bismark ma potrei continuare in America gli ha dato una risposta alla questione del Welfare State in termini propriamente americani ma la questione nelle linee generali a quell'età punte mo'pratico come Roosevelt che in Italia persino uno degli elementi importanti della sconfitta della sinistra durante il periodo fascista di sconfitta non solo politica ma anche nella costruzione del consenso fascista che col fascismo in un certo senso modernizzò alcuni elementi
Diedero che andarono nella direzione di una però sua propria risposta ha problemi di è difficile dire a proposito tattico diritti di cittadinanza sociale ma insomma il fascismo diede una sua risposta certi problemi della questione sociale diciamo così in che termini
Generale anche da chi è così è la chiesa e così allora il punto di fondo è oggi è verissimo con me per esempio ricordava molto opportunamente ieri Giuliano Amato nel corso di un dibattito proviamo partecipato e Amato giustamente diceva io credo giustamente come Linda perché la mattina
Nonostante tutte le trasformazioni che stanno avvenendo
Oggi nella società contemporanea le ha ricordate Piero Fassino prima rimane il fatto che il problema del Welfare State rimane più che mai è verissimo
Però si pone in problemi assolutamente nuovi anche questo persino la ricordasse la
E credo che la sinistra
In Italia non so esattamente altrove Foresti rischi di
Compiere alcuni errori perché forse non capisce abbastanza bene che da via per ricostruire in maniera duttile ma in maniera anche sostanziosa
Le istituzioni del Welfare State in una maniera moderna dai e serto quel di non fare l'errore di puntare in maniera corporativa sulla difesa della rigidità dei rapporti di lavoro
Pochi giorni fa io sono rimasto terribilmente malamente colpito dal fatto che la Stampa di Torino a pubblicato con grande evidenza io parlo da Stampa di Torino e Martino altri giornali io ho visto che una fabbrica atto torinese
Di dimensioni non indifferenti ha deciso di chiudere i battenti perché non avevo ottenuto dal sindacato il consenso a lavorare il sabato che a a lavorare il sabato
Io credo che
Oltretutto e proprio dalla Luiss dall'accettazione della flessibilità degli impegni di lavoro che può venire la stessa possibilità di ridurre la giornata di lavoro
Uno dei grandi temi del la nostra e del nostro del nostro momento sto mi scuso per queste considerazioni un po'disordinate Rhapsody che vorrei toccare ancora un altro punto il finisco subito
Piero Fassino a messo al centro della sua relazione come mi pare giusto e necessario
L'altro nodo importante del rapporto fra socialismo europeo e unificazione europea certo qui ci troviamo di fronte ad un ad un grosso rovesciamento Grassini di posizioni della sinistra almeno dalla sinistra italiana quanto meno dalla Sibilla le forze ma che erano maggioritario sinistri tagliati
Un tempo la sinistra italiana si opponeva il Partito comunista si opponeva al processo di integrazione europea oggi Fassino giustamente fittizie dobbiamo fare l'opposto e stiamo facendo l'opposto vero
E credo che sia necessario fare l'opposto perché noi verifichiamo in tutta Europa che oggi la destra cresce lunedì gli spazi reati sociali politici creati dai ritardi
Del processo integrazione europea
Gli squilibri viso regionali problemi della disoccupazione sono tutti problemi che possono essere affrontati soltanto a livello di una rapida unificazione europea
Certo qui non possiamo ignorare a Roma che esiste ormai come tutti i giornali mettono in luce un rischio italiche cioè noi rischiamo di perdere ancora il treno europea
Solo che
L'unificazione europea
Realmente e concludo a mio giudizio vede ormai cioè la dimensione europea vede ormai un problema assolutamente dominante e decisivo
Dico la dimensione europea sia nella sua va nella variante dell'unificazione
Sia nella variante chi una ritardata incompiuta o non voglio dire fallito unificazione
Ma certo ha ragione Fassino a dire che di fronte agli squilibri che si vanno creando in Europa
Se non c'è una rapida unificazione è molto difficile pensare ad una lenta riuniti unificazione probabilmente dovremo contare
Su dei riff flussi dei contraccolpi molto gravi quali egli ha District però qui c'è un problema al centro che al centro dell'Europa che è un centro storiche politiche non solo geografiche della questione tedesca
Noi non sappiamo oggi perché il processo di unificazione europea è andata avanti per decenni con una Germania dimezzata
Nel momento in cui si è tratto di fare il sa si si è trattato di fare il salto con Maastricht ci siamo trovati di fronte contemporaneamente Harding radicale mutamento dei rapporti di forza nel cuore dell'Europa con l'unificazione tedesca
E allora noi dobbiamo ci troviamo di fronte a questa presenza la Germania unificata
Senza sapere in sostanza e qui bisognerà negoziare bisognerà capire che col ruolo avrà la Germania unificata così forte ormai politicamente ed economicamente pensiamo alla a questo predominio del marco al suo significato simbolico non solo economico ma assai più che economico
Cosa sarà
L'Europa con al centro questa Germania la Germania sarà prima è un scusate il bisticcio ma sarà primo europea o sarà prima tedesca
E che tipo di cuore europeo Sarra la Germania dell'Europa e non c'è dubbio che l'Europa unificata avrà quel cuore
Con cui bisogna fare i conti certo se noi dovessimo ipotizzare un riflusso per il processo di unificazione europea noi avremo a che fare con un altro scenario che vedrà ancora al centro la Germania vale a dire l'alternativa all'integrazione europea è la formazione di una grande sfera legge Mondrian nazionale politica ed economica tedesca in una parte dominante dell'Europa già oggi ne intravediamo dei se il vale a dire il Paese che si sono trovati nell'area del marco stanno vivendo una vicenda finanziaria molto diversa dai paesi che si trovano fuori quella quindi in conclusione io credo che
Oggi non si nostri usa più una decreto per tanti aspetti giustamente citare Vladimir Ilic cileni ma Vladimir Ilic legni fra le tante cose discutibili che può avere detto ne ha detta una proprio giusta vale a dire
Quando diceva che
Lo parlava allora di socialdemocratici quando diceva il partito socialdemocratico deve sapere
Che il suo compito non può essere quello
Della difesa corporativa
Dei lavoratori ma deve essere la risposta alla gestione politica della globalità dei rapporti sociali di un Paese e di uno noi siamo a questo punto
Il socialismo europeo e apprezzato
Per rispondere non ad una battaglia per una difesa limitata dei diritti sociali ma d'una battaglia la cui essenza sia il rapporto fra la difesa dei diritti di cittadinanza sociale con il ridisegnare l'intero ordine europea io credo che qui ci sia un ritardo che però
Vi sia un compito effettivamente storico non è retorico dirlo da compiere
Mi auguro che questi dibattiti possano dare piccolo contributo se non altro alla definizione quell'ordine del giorno dei problemi che stanno sul tavolo del socialismo europeo grazie
Credevo che marciava urgono altre attuato Enrico ambito ambientale
Scritto a
Va be'Tonio sprofondò contro il commercio uno tra Commissione culturale del parlamento ungherese
Membro del Partito socialista ungherese prego e grazie davvero
Sono presidente anche del consiglio nazionale del Partito socialista ungherese quindi il mio intervento è un po'più in generale rispetto a quello degli oratori precedenti perché vorrei delineare le dimensioni dello spazio in cui noi stiamo discutendo
Per il futuro della sinistra io penso che ci siano due dimensioni principali che dobbiamo tenere per esempio una è quella del passato
E l'altra quella del presente e del futuro non sono sempre divenne S l'una dall'altra c'è una continuità il adesso c'è un Periodo che giunto alla sua fine invece un altro periodo che sta iniziando in questi due spazi sono molto diversi non è finito tom Periodo che ha definito il limitato non soltanto le possibilità della sinistra ma quelle di ogni tipo di il movimento sociale in quest'ultimo decennio in questo periodo
Esistevano due Perozzi poteri globali l'uno accanto all'altro che lottavano l'uno contro l'altro i sigilli erano divisi il mondo uno di questi secondo si era chiamato a Lassini strada e quello dei Paesi socialisti o comunisti ma causa del sistema politico autocratico dittatoriale e del fallimento economico proprio il contrario
Ed era accaduto rispetto alle possibilità implicite nel socialismo questi dopo potere globale
è crollato insieme ai Paesi che vi erano collegati quindi quando un periodo arriva alla fine mi comincia uno nuovo
In questo caso non in concerto che non sia accaduto nulla al di là del controllo dell'impero sovietico e che tutto possa andare avanti come prima
E ci si dovrebbe aspettare magari invece un cambiamento generale di parate immensi
Benché e neppure il nuovo paradigma possa esser definito per ora e nemmeno si possono definire le dimensioni in tutto questo accade comunque l'umanità
Dette rivedere la propria situazione ora vorrei parlare delle conseguenze del crollo dell'Unione Sovietica vorrei menzionare due effetti negativi e alcuni aspetti positivi il primo effetto negativo questo l'Unione Sovietica ai Paesi del blocco sovietico per molto tempo accordature ritardare la loro forza avevano affermato di aver realizzato il socialismo e che ciò che avevano realizzato foto era l'unica possibile forma di socialismo autentico così hanno compromesso il socialismo perché lo hanno considerato come identico con dittatura Tor ma l'interista autocrazia con l'abolizione della libertà di pensiero la proprietà burocratica dello Stato l'economia della penuria con un basso livello di infrastrutture e di produzione
Fondi col loro dell'Unione Sovietica ha portato alla crisi a un ripiegamento della sinistra nella maggior parte dei Paesi probabilmente queste ondate
I sciolgano ancora finite secondo l'influenza latente dell'esistenza dell'Unione Sovietica e del socialismo mondiale tra virgolette sullo sviluppo università delle non meno importante in effetti il sistema sovietico non significava soltanto una minaccia militare per il primo mondo dato che la sfida sociale che rappresentava era almeno no altrettanto importante il mondo occidentale per poter rispondere a questa sfida doveva affrontare i problemi sociali in modo più intenso Comunità via fra la sfida concreta rafforzato questi scozzesi e cercato un antidoto contro questa infezione socialista ad uso pubblico comunque ciò a contributi diritto all'evoluzione dello stato sociale delle cosiddette economia sociali di mercato una democrazia per lo start up che si fa andasse sul diritto o in grado di protegge per le minoranze le differenze così Oskar Lafontaine ha potuto dire giustamente che il mondo occidentale al quale non si può chiamare semplicemente capitalismo ma è Laccoto esiste da contraddittoria della democrazia sociale del capitalismo
L'enunciato di Lafontaine risale al periodo precedente rinnovabilità a suo tempo l'Occidente aveva un gran bisogno dell'antidoto no tuttavia ora non ne ha bisogno probabilmente il oppure l'Occidente può pensare che non sia così necessario sulla destra ha ben riconosciuto questa situazione ho cercato di adeguarsi ad essa la rinascita nella destra inizia comunque iniziata prima di quella della sinistra e in questo si è presentata con facce immagini nuove sulla scena politica una forma facce come Chirac Berlusconi ma ed era oscilli no che e invece la sinistra sta ad aspettare niente esita
Ora parlo degli effetti positivi quando un blocco sovietico però l'attuazione sciolto il succo letto di compromesso cessando e sempre più questo col trascorrere del tempo
In base al perito che ci mi sono stati nove giorni di miracolo ora e nove giorni son passati la democrazia sociale è stata liberata da questa pressione a volte intollerabile
Dove che subiva in analogia col socialismo sovietico nella nuova situazione la democrazia sociale continuano a rappresentare il principio sociale senza ambiguità non soltanto politica sociale nel senso più stento quella poltrona ed i poveri ma Hublot sociale del il primo nel vero senso della parola socialismo
Che mette in rilievo il poi problemi sociali in ogni caso come l'individualismo
Invece mette in rilievo i problemi individuali e liberalismo che mette in luce dei problemi liberali dunque socialismo mette in luce il problema
Sociale ovvero omini Sociu se non lupus queste l'essenza di questo
C'era una possibilità che il socialismo in questo senso si presenti con vigore dopo il crollo dell'Unione Sovietica molti hanno pensato che l'idea sociale fosse completamente finita nel mondo tuttavia le contraddizioni esistenti si son fatte ancora più ovvie come risultato della vittoria del mondo non socialisti in altre parole il problema sociale no no cominciare il socialismo non ha perso validi tasso ciò vale dovuto la sua importanza crescerà piuttosto che calare nel prossimo periodo quali sono le dimensioni della nuova situazione primo le statistiche dell'ONU dimostrano che l'ottanta per cento delle risorse e dei beni del mondo raggiungono lo storno tra le mani dei contenti per cento degli abitanti del globo naturalmente anche l'inverso che in quello vero dunque l'ottanta per cento posti solo il venti per cento delle risorse e dei beni noi nell'Europa orientale in un seria faccio parte dell'ottanta per cento voi in Italia o in in Spagna o in Francia o in Germania appartenente al dal potente il venti per cento e un'enorme differenza naturalmente questo si sapeva anche prima questo ciò che Marx a analizzato
Sotto la doccia e sfruttamento sottotitolo sfruttamento il fatto dello sfruttamento esiste ancora io penso che esista
Carlo
Non si può negare negli solo che lo sfruttamento è stato
Coperto da altri termini altre nozioni come era un po'oggi tra i Paesi tra le nazioni tra i vari rami dell'economia tra le grosse multinazionali rapporti tra le due superpotenze i loro sistemi ruolo ora questo rivendicare il problema principale della nostra era in modo chiaro e non ambiguo
Mano a mano che emerge la lotta tra nord e sud tra l'Occidente e Oriente prima o poi l'umanità dovrà affrontare questa potrei o trovare una soluzione o rassegnarsi allora sfruttamento io spero che si riesca a farlo presto perché certo molti segni che indicano che c'è una grave crisi generalizzata dello Stato stesso una crisi generale del modo in cui lo Stato viene governato quello che è accaduto in Italia quello che sta accadendo in Italia solo una barriera del fenomeno credo che ci sia una crisi generale
Che dovrebbe ripercuotersi anche sugli sviluppi futuri le secondo
Aspetto positivo per la sinistra e questo sono ai limiti della che citando pubblico per la prima volta nel documento del Club di Roma che portava lo stesso titolo fa si era indicato che e lo sviluppo economico e tecnico nove porterà soltanto vantaggi per l'umanità ma anch'essi il gruppo dei vincoli al di là di un limite le calcolabile distruggendo il primo luogo la natura dei rapporti umani naturali questo richiede un nuovo comportamento il governo è anch'sociale una disciplina auto imposta una autolimitazione decisioni di comunità e una priorità ai problemi della comunità un un comportamento del genere necessario per rafforzare la cooperazione dei popoli e delle società tuttavia il rafforzamento di questo comportamento
E il fatto di renderlo universale è possibile soltanto se noi ci fondiamo su di un pensiero sia quello della socialdemocrazia pertanto questo può essere il campo più attraente più importante del comportamento intellettuale della sinistra in futuro il prossimo appunto è quello del gli alleati
La sinistra del cratere degli alleati non deve essere sola al tempo stesso compito richiede una cooperazione sociale molto ampia
In cui Pancras formato il campo di forza della politica primo
La cooperazione della democrazia sociale e libero pensiero di Filippo lettera determinate iniziare dal livello della filosofia del passare un'azione politica dirette ai al governo in effetti la storia politica degli utenti dell'ultimo decennio come Periodo caratterizza do dalla lode dei due grossi movimenti politici arriverà presto a una fine la nuova era sarà caratterizzata da una stretta cooperazione dei due movimenti della socialdemocrazia del liberalismo la storia di questa cooperazione e lunga Verbania forse è stato guardi Bernstein primo il primo che ha detto che la socialdemocrazia in verità anche nella tradizione liberale ho avuto paura degli aut aut aut sono artisti pensavano in modo analogo c'erano anche fautori della cooperazione al di fuori della socialdemocrazia come Ralph Dahrendorf tuttavia si è messo in secondo piano no perché idea durante gli ultimi decenni la linea principale veniva rappresentata dall'interpretazione ortodossa non soltanto comunista ma anche negli Stati Uniti socialdemocratici che rifiutavano la cooperazione con il Lille durevoli io il loro comportamento era analogo la cooperazione è reale profonda e sincera della socialdemocrazia del liberalismo era impossibile ha se non altro per ragioni ideologiche fino alla metà degli anni Sessanta fino ad allora i partiti socialdemocratici favorivano la nazionalizzazione delle grosse società come strada principale verso il socialismo mentre i cosiddetti le grazie
Vedevano la saldezza dell'individuo Bourgeois superiore a quella della comunità dagli anni sessanta in grandi partiti però hanno cambiato Programme ambientamento adesso socia del locale che ci rifiutano le nazionalizzazioni
E la cosa non è così difficile commenta precedenza ora vorrei dire qualcosa dell'Europa dell'est bisogna contrattare l'Europa contro l'orientale quello orientale separatamente devono risolvere il paese dei problemi che non si sono mai presentato in questa forma e complessità altrove uguale v la politologi a Hollande ambulanti topologia che analizzato le transizioni principalmente prima in America latina non è stata in grado di atterrare che cosa sta accadendo la situazione è diversa nella parte orientale dell'Europa ritengo che delle strutture politiche diverse sono notturna stabile più predominante in questi ultimi decenni e molti dei loro elementi sospetti consolida il nelle società al tempo stesso strutture politiche più vecchie opere esempio antitetico arcaici di nazionalismo sopravvivevano questo sotto la pressione delle autorità dittatoriali ufficiali come per così dire sotto le ceneri quando verso la fine degli anni ottanta si è sviluppata un'atmosfera più libera improvvisamente questi fenomeni e tendenze
Vennero Rifici Caratti
Il fondamentalismo del nazionalismo quest'altra immagine anche a sinistra molto colorata
Nei Paesi ribelli ex festa di partito vivere se tendenze sono apparse sotto la voce sinistra tralasciando lasciando da parte le sinistre estreme ci sono due via per la prima ha fatto una svolta a destra e ha gettato un'alleanza col nazionalismo fu ha potuto mantenere il nome socialista ma non a mantenuto il nome di sinistra con questo programma che un'opposizione di governo si è potuto occupare in qualche Paese come la Jugoslavia però non si può considerare questa come una conquista un vantaggio della sinistra secondo e tipo di strada la la socialdemocrazia Buccheri attinge al due Ponti primo rinnovamento delle tradizioni della vecchia Democrazia Sociale prima del il regime sovietico ma bambini attirata notevoli Lancet in diversi Paesi
Chiedo scusa dice l'oratore l'altra fonte era parte dei membri dei vecchi partiti socialisti che già prima erano a favore di riforme iniziative democratiche questa socialdemocrazia rinnova andare avanti rapito sempre più Wallace importanti in diversi Paesi Congdon una certa esitazione anche nella socialdemocrazia internazionale ha abbandonato il suo umorismo un po'asettico e per ora in tempi diversi agenda toh i partiti rinnovati secondo questa linea queste hanno vinto le elezioni e diversi Paesi Lituania Polonia Ungheria hanno formato dei governi non è proprio tuttavia con il problema non consiste soltanto in ciò che essi descrive a destra in questo modo che i partiti socialisti devono costruire il capitalismo ma noi dicono spesso a voi siete e i socialisti che invece di costruire il socialismo costruiscono il capitalismo stupido perché non c'era stato un vero socialismo nel blocco sovietico e quindi c'era un capitalismo però era una forma arretrata periferica distorta di capitalismo ove il compito è proprio come trasformare in questa forma di torta priva di autenticità indoor una forma autentica di problema reale e
Fa una mancanza di borghesia
Subiscono questi meccanismi di funzionamento dell'economia dovrebbero essere adottati sono meccanismi che ha funzionato bene nei paesi più avanzati nove che sono meccanismi per Reggio perché noi amiamo non è una questione di amore odio odio è una questione ok riassume in questo non c'è nulla di meglio in questa fase di sviluppo storico qui nei nostri Paesi dell'Europa orientale centro-orientale no la creazione di una borghesia il compito universale significa che
C'è bisogno di una trasformazione sociale economica culturale cose nuove per la democrazia sociale con la socialdemocrazia c'è bisogno di un nuovo contando di nuovi sistemi di alleanze una cooperazione organica è necessario con nuovi strati
Prime i movimenti politici intellettuali e di partiti ma soprattutto con il liberal su ho parlato già delle caratteristiche generali adesso vorrei aggiungere che l'Ungheria è solo un esempio ma questo vale per tutta la regione sommitali processi di trasformazione va bene dovrebbero essere attuati e queste trasformazioni dovranno avvenire nella società spessa e queste trasformazione saranno nell'interesse comune delle socialdemocratici dei liberali noi
Vediamo che la loro cooperazione
Di liberi democratici e liberali e i socialdemocratici in Ungheria sono al governo dicevo questa cooperazione può spianare la strada per una cooperazione innanzi al Mario ancora più ampia
Ma per ora se ne vedono solo alcune linee Ralph Dahrendorf che ha giustamente posto questo problema trasformazioni sociali importanti in genere lanciano nuovi principi nel pensiero poi dico del mondo
Questi dossier ha chiesto allora accadrà come risultato dei cambiamenti attuali nell'Europa orientale centro orientale no è possibile anche l'incontro del socialdemocrazia delle liberalismo possa essere uno di questi nuovi principi grazie la ringrazio
Rapinano ultimo relatore per questa mattina mai Otello
Beh sollecitare
Ma il giro rispondere favorevolmente conclusione anche se un po'in ritardo all'invito del presidente a prendere la parola questa mattina
Io di diligentemente mi son preparato per oggi pomeriggio come mi è stato chiesto un intervento sulla revisione del Trattato di Maastricht il tecnico e molto dettagliato ma ne parleremo nel pomeriggio
Ma credo che la discussione di stamattina stirpi di vista ordina che il Paese perché almeno per un punto che è stato al centro
Della introduzione qui per il presidente dell'intervento di Napolitano e di Salvatori ma che ha circolato bene tutti i vari interventi di creata altre macchine e ad altri cioè quale questione la questione della di come questi ricordo che il calcio italiano
In Europa troppo questi anni tormento si che nemmeno la fantasia di un grande romanziere avrebbe potuto inventare
Ecco credo che
Cioè devo dire che io sono più d'accordo con l'introduzione del presidente cioè che il in realtà inesistente una eccesso ed è del tutto giustificabile a Roma in Italia ma musiche e sufficientemente conto dello scenario differenziato che c'è in Europa
Prima il fatto che i rapporti di forza tra la sinistra e la destra sono estremamente diversificati nei vari Paesi europea allora vibrante lo diceva spesso l'Italia è molto importante molto importante però è uno dei Paesi europei è uno dei Paesi europei e quindi non è che tutto quello che avviene in Italia automaticamente ha un'importanza mondiale europea
Fortunatamente per la sinistra qui parliamo un convegno della sinistra fortunatamente i rapporti di forza tra destra e sinistra sono radicalmente diversi in tutto il Nord Europa cioè una cosa è che una sinistra complessiva intende che tiene insieme tutte le sue frange più diversificate raggiunge il trentadue trentatré per cento come in tanti altri accordi da quanto sta intorno al quarantaquattro quarantacinque cinquanta per cento come in altri Paesi vuol dire
Interessi sociali vastissimi sono spostati più da una parte che dall'altra ecco perché io insisto su questo perché è la la risposta alla questione porta nell'introduzione secondo me è è necessaria un'analisi diversificata paese per paese
è necessario capire perché in Germania la sinistra sta intorno al quarantasei quarantasette il cinquanta per cento se si considera interamente i Verdi e il PDS il tedesco
E perché in Svezia e stiamo sopra il cinquanta per cento
Perché è invendibile il grosso del nord Europa perché in Gran Bretagna la sinistra pone seriamente la propria candidatura ritorno al governo e perché la la domanda di un vecchio libro di Tamburrano perché in Italia no
Ecco quel che se mi e la probabilmente c'è un sicuramente una questione di dell'Europa mediterranea questo ha ragione Napolitano evocare una serie son d'accordo con lui nel dire che esiste un caso italiano esiste un caso Italia
Quindi sarebbe interessante che dopo cinque anni di di tormentare appunto di si ponesse fino a in un convegno in una serie di riunioni la domanda perché in Italia no
Perché in Italia non è mai stata costruita e seriamente una grande forza riformatrice socialdemocratico perché le esperienze che vanno in questa direzione nelle regioni rosse
Ma i sindacati che hanno compiuto in questi dieci anni un prezioso straordinario di trasformazione in Italia riconosciute in tutta Europa dal sindacato conflittuale al sindacato protagoniste del della della concertazione e della addirittura che accetti interamente le le prospettive dell'unione monetaria europea del pilota rimasto queste grandi spinte ma il senso del riformismo ci sono sempre state considerate a volte marginali e lo specchio e la sì prego nell'ambito anche del dibattito intellettuale anche nell'ambito del i dirigenti politici dal rapporto che si prospetti beh qui come questo questo genere il Partito comunista ecco questa è una risposta però sarebbe una risposta convincente sarebbe una risposta convincente solo a una condizione
Che l'altra parte della sinistra italiana nella storia della componente socialista avesse risolto queste questioni e invece purtroppo le Agrate ecco lei adesso forse possiamo fare un bilancio belle del craxismo teniamo conto del fatto che non ha fatto che aggravare queste queste queste contraddizione queste peculiarità italiana quindi è una risposta semplice che non mi convince
Ecco credo che anzi largamente le potenzialità di una la creazione di una talpa riformista e socialdemocratica che ho ricordato appartengano alla tradizione che si è autodefinita comunista
Dalle regioni rosse al sindacato ma che questo che questo probabilmente c'è un nodo irrisolto che rimane rimane aperto in Italia allora rimane aperto in altri Paesi questo è un c'è un un caso italiano che richiede analisi differenziata
La probabilmente quali conseguenze possiamo tirare dal fatto che come ricordava anche l'ultimo intervento del della anni conferenze l'Inter dipendente sia cresciuta interdipendente sia cresciuta in Europa sta probabilmente a livello politico diceva Napolitano parlando del partito europeo e a livello dell'integrazione europea occorre forse rafforzare il peso del fattore esterno rispetta la debolezza della sinistra italiana
Cioè rapportare il peso importare porta se vogliamo importare porta dove questa porta per ragioni a volte il masochismo intellettuale a volte di ragioni obiettive ancorate nella storia italiana questa fatta non cioè
Certo che se noi siamo interessati a importare forza gli altri sono meno interessate a importare debolezza ecco quindi questo c'è un interesse diverso nei vari comparti della sinistra europea a rafforzare l'unità della sinistra europea rafforzare l'organizzazione della sinistra europea
In ogni caso dato che molte sfide sono comuni
E il dato che anche molti delle delle questioni sono trattate in Italia come in altri Paesi ad alto livello forse una possibilità una chance c'è più oggetto non passato per un passo in avanti verso questo sette ore Comunità europea come come risorse supplementare
Ecco che ha affrontato
Posto con con con lucidità persino però dato che siamo un seminario è che ci diciamo sempre tutto quello su cui siamo d'accordo e permetterà anche di sollevare un dubbio
Tre sino al porto con con lucidità la questione democratica ce l'ha detto che
Il fatto nuovo degli ultimi anni che si pone una questione democratica e cioè che mi all'interno di vari Paesi europei non direi di tutti i paesi europei ad esempio in Germania il sistema democratico
Tiene al punto da aver emarginato la destra fascista come nessun altro partito paese europeo attenzione al diversità di funzionamento delle democrazie
Però esiste una questione democratica
Esiste una tradizionali identificazione della sinistra col tema della democratizzazione
E anche rispetto all'integrazione europea ricordiamo che nell'ottantaquattro si è realizzata questa sintesi tra sinistra europeismo democratico quel famoso trattato Spinelli il voto al Parlamento europeo
E quindi in quei settori nel nell'ultima parte della sua introduzione persino diceva
Si identifica sempre di più il destino della stilista accontentino dell'integrazione
Ecco secondo me questo è un problema
Mi ricordo nel mille fu proprio nell'ottantaquattro che Berlinguer Spinelli fecero nell'altra sala Residenza Ripetta proprio pur simbolico di questo punto di di sintesi il cui arrivo al pc rispetto a a al federalismo proposto con autorevolezza e lucidità del Spinelli
Ecco io non credo mi chiede se undici anni dovuto però non si debba introdurre nonostante la portata di questa evoluzione
Straordinaria non si debba per introdurre una novità
Per rapporto tre a sinistra che è che veramente la finestra e si identifica con l'integrazione in quanto integrato
Davvero
Il problema invece è proprio un altro oggi al quale l'integrazione con quali tempi e con quali forme perché le feste che si identifica unicamente con l'integrazione in quanto integrazioni può finire per accentuare il proprio quel deficit democratico e quel parlare persino allora vedo l'attenzione per i suoi i due temi della relazione di persone pone democratica
Ma nelle conclusioni identifica identifica e finisca con l'integrazione e allora è chiaro io sono d'accordo qui il il processo di il processo di integrazione europea è vitale per la sinistra pensiamo ad affermare il tema dell'Europa sociale al tema della lotta contro l'occupazione per la contro la disoccupazione per l'impiego ma tanti altri temi su cui un passo avanti nell'integrazione il voto a maggioranza cruciale però mi domando rispetto al deficit democratico
Rispetto ai temi dell'allargamento
Rispetto alle all'imprenditore e la dell'unificazione della costruzione europea sull'arte indice risposta più integrazione oggi non rischi di di porre più grandi domande grande interrogherà secondo me è la cornice prima cruciale e spero che ne parliamo oggi pomeriggio
Molto di più oggi che si impone è quello delle modalità istituzionali dell'integrazione perché tutte le resistenze
Tutti gli ostacoli creati dal processo di integrazione in questi anni
Tutte le resistenze nazionalistiche le resistenze localistiche regionalistica non possono essere sono interpretati come errori rispetto a un processo razionale
Non l'artista ha bisogno di vincere una bisogni sono di rappresentare l'idea dell'integrazione ha bisogno quindi di rappresentare il quello che c'è di standard irrazionale nelle resistente agli integratori interpretare spenta l'integrazione in modo nuovo quindi di aprire una nuova fase che segue a quella del federalismo classe
Le nuove tariffe e quindi in questo probabilmente le soluzioni sono molto più complesse quella pura e semplice identificazione per finita e integrazione spero che ne parleremo nel pomeriggio
Vai verso il basso le sviluppa norma compiono passi
Sì io sarò molto breve naturalmente
Condivido molte delle riflessioni che sono state fatte e qui poi si sono accavallati in realtà molti temi e sostanzialmente due
Da un lato la discussione sulle prospettive della Sea viste in Europa dall'alto il caso italiano
Naturalmente il caso italiano presupporrebbe una discussione specifica
Io no ripetutamente restando al quello che era stato il mio compito all'inizio no assolutamente enfatizzato il caso italiano fatto anzi l'operazione contraria cioè
No cioè
Pur sapendo tutte le specificità del caso italiano cercato di individuare quali erano invece quali sono diciamo tratti
Comuni di fronte qual è la sinistra oggi voglio su questo il proprio dalla fine sono conosciuti Italia
Tale solo qualche riflessione
Proprietà perché il perché
Da un lato stiamo discutendo qui della crisi
Io sono d'accordo se l'approccio è questa una discussione anche un po'frustrante da qui stiamo discutendo su quale il terreno su cui la sinistra deve ridefinire la propria identità
Io personalmente sono concettualmente
Contrario ad avere una visione sono sempre catastrofica della crisi la crisi anche sempre trasformazione
La crisi è sempre morte nascita la crisi è sempre il processo dialettico nella crisi ci sono tutti gli elementi di esaurimento della realtà ma ci sono anche tutti i programmi di una realtà nuova che emerge quindi da questo punto di vista credo che l'approccio debba essere questo in questi anni
è cambiato tutto intorno a noi sono cambiate le variabili fondamentali
Sulla base dei quali la sinistra ha costruito non solo la sua identità
Ma i suoi comportamenti concreti sul terreno politico sindacale di governo dovrà governato
E se vuole come io credo debba non era un atteggiamento difensivo e puramente e perdente ma invece deve porsi il problema di governare
La realtà a rigovernare nei singoli Paesi e governare l'Europa al problema di misurarsi con i terreni nuovi che i mutamenti parlandone di ridefinire la propria identità
In rapporto alle novità quindi il nostro della risoluzione va ricercata la faccia non è una discussione retrospettiva di una porta che come dire rimpiange il tempo andato non è questo l'atteggiamento atteggiamento è un'altra
Da fare i conti con tutto ciò che di nuovo ci impone una revisione un'imbarcazione sul terreno culturale e politico
Sapendo che
Come dire questa questa questa scelta
Presuppone un approccio culturale
Ma molto chiaro
Cioè di mamme assumerei su nessuna delle questioni che si affrontano un atteggiamento difensivo in partenza
Dice è una cosa abbia pagato e che invece in concreto dei comportamenti concreti la storia della sinistra di questi dieci anni esattamente a quella di una sinistra che di fronte a ogni novità ha fatto scattare sempre tendenzialmente più l'istinto di conservazione che una capacità di innovazione
E io credo che questo sia il punto di partenza poiché il merito delle singole questioni qui e per e capiscono deferite alla ma voglio pare a mia volta una considerazione tra il tema dell'integrazione certo che ha ragione però quale integrazione per oggi pomeriggio
La discuteremo della revisione di Marte che la revisione di Marte ciclabile K discussione di merito quale integrazione
E io sono assolutamente d'accordo con chi gli pare
Credo che sarà questo il cuore se ho capito bene è una battuta che ha fatto la relazione di Mario cioè oggi lì la vera sfida l'integrazione si muove sul terreno istituzionale se siamo capaci lì di indorare e di far crescere la dimensione quindi oggi ne discuteremo
Però attenzione che secondo me mi sbaglierò ma non è risolta la scena Franco
Perché uguale integrazione è una discussione che noi possiamo fare in quanto non ci sia più nessuno che revoca in dubbio che l'integrazione e la dimensione nella quale stare
Parola io no ma non voglio richiamare i massimi sistemi oggi è quanta otto aprile al sette aprile
Sei aprile sai apparire ieri
Trentun marzo cioè esattamente sei giorni fa il gruppo socialista al Parlamento europeo si è spaccato verticalmente
Intorno alla conferenza Gorni intergovernativa del novantasei e alla prospettiva dell'integrazione
Con quattro per il più italiani
E belgi francesi in buona misura spagnoli e una parte dei tedeschi che sostenevano una linea fortemente europeista federalista impegno azionista e altri partiti
Inglesi e non solo argomenti che io non banalizzo con cui bisogna misurarsi caro invece come dire ad una posizione chiara
Allora c'è una non è risolto questo problema
Quindi io sono naturalmente
Dire diversi sono noi ci identifichiamo all'integrazione oggi non è più sufficiente evidente anche perché abbiamo visto come l'integrazione ha determinato avuto uno dei suoi talloni di Achille il deficit democratico forte non possiamo ignorare
Che l'esito del referendum in Francia è stato cinquantun per cento che è stato di poco superiore isolette che Norvegia abbiamo perso e che se si faceva in Italia secondo me è andata più o meno così ancorché in Italia si dichiarino tutti europeisti quindi dopo rimane quindi da questo punto di vista ha ragione però sottolineare non basta integrazione perché abbiamo bisogno di qualificare meglio che cos'è al fine di costruire le condizioni di consenso che ci permettano di realizzarlo io sono totalmente d'accordo oggi bisognerà discutere
Di
La revisione come capace di risolvere questa contraddizione e superare questo deficit di consenso e tuttavia attenzione che il problema il problema di fondo secondo me diciamo affermare in modo definitivo alcune grandi petizioni idolo a sinistra ma non è solo la sinistra lo stop vale per tutte le forze politiche per qualsiasi famiglia ma riflettiamo su gli stessi la sinistra
Quante volte in questi anni ha dato per scontato di appena aver fatto dell'attivabili imbattibile e poi quando si è trovato di fronte alla contraddizione materiale si è visto che quelle opzioni non erano scene è stato avrebbero già citato io ma è stato richiamato qui da Massimo Salvatore il tema dell'orario di lavoro
Ma in termini di analisi culturali tutti noi diciamo che il lavoro non è più quello che era negli anni Sessanta e Settanta che lavoro oggi è caratterizzato da flessibilità che il problema non è il governo della rigidità al governo della flessibilità
C'è dissenso no concretamente si tratta di affrontare il problema dei salvati degli straordinari per la notte di come è organizzato il mercato del lavoro Bellini lavoro intervennero non interinale e su quello in realtà tutte le contraddizioni il comportamento tranquillità diciamo va bene sazia naturalmente certo perché ciascuno di quei problemi apre dei problemi a tre delle contraddizioni la flessibilità al al pari di qualsiasi processo non è neutra dipende da chi la dirige con che contenuti conche condizioni con che garanzie va quindi è evidente e questo si potrebbe dire di qualsiasi argomento
Però il punto che io sento noi dobbiamo come dire radicale di più proprio questo cioè è un dibattito che tanto non comincia mica a gennaio ce l'abbiamo le sbagliamo anni alle spalle di dibattito io credo che un
Buona parte della strada sia stata fatta in realtà oggi la sinistra in tutta Europa ivi compresa la sinistra italiana
Come dire e molto più riformista molto più socialdemocratica di quanto non lo fosse qualche anno fa ha molte più avrebbe una capacità di innovazione e tuttavia badate che
Il problema di innovare profondamente
Le scelte di fondo che segnano l'identità ma non facciamo l'errore di credere che porre questo problema sia un problema ideologico
Non è un problema ideologico è un problema di approccio culturale e di scelta di fondo
Se quella scelta radicata poi allora sul piano dei comportamenti politici e sindacali concreti ci saranno mille problemi ma si riescono come dire a gestire e si marcia su una strada che si scelga se è vero che quando non sono radicate ogniqualvolta ci troveremo di fronte a un problema in realtà verrà messa in discussione la scelta e la nostra ambiguità non ci renderà credibili come forza come forza di governo
Seconda riflessione molto più breve
Il compagno che aveva già posto il problema norme che in realtà non si pone soltanto all'Est
Lui l'ha posto traendone esperienza dall'alleanza tra socialisti e sociali penali no liberal democratici
In Ungheria
Si pone un problema comunque
Allora siccome all'Ovest
Nel momento in cui la sinistra si candida a governare
Come si organizza sul piano della rappresentanza politica
Il blocco di forze sociali che noi vogliamo far vincere
Ma abbiamo due esperienze concrete che la sinistra fa dura esperienza quella delle grandi socialdemocrazie del Nord
Dove la sinistra si è posto il problema di raccogliere i consensi non solo di chi si guarda chi si rivolgeva a sinistra ma essa stessa di rappresentare il centro
E ha vinto perché essa stessa socialdemocrazia in Svezia e Norvegia in Germania ha conquistato non solo l'elettorato esista ma anche qualcosa la diretta rappresenta porsi il problema di essere la maggioranza del popolo
Nei Paesi mediterranei in virtù di un sistema politico diverso tendenzialmente si è avuto invece soprattutto con i Paesi come l'Italia dove il sistema proporzionale
Diciamo fa sollecitava questa direzione se salta la strada per la coalizione
Cioè la sinistra che si allena con le forze politiche che stanno al centro sono due modalità non è che una giusta l'altra sbagliata c'è una modalità ma che e badate non un problema molto grosso cioè pongono il problema di quale al sistema viale di alle ante ho quindi no non solo grazie al sistema della rappresentanza politica che è capace di rappresentare quel blocco di forze sociali progressiste che diciamo noi vogliamo portare al governo del paese è un programma dal non risolto anzi
Tutela dell'evoluzione politica di alcuni paesi d'Italia ma penso anche alla Francia
L'iter anche in questi anni in Francia e cosa ha fatto il suo nome
Tendere a divaricare la propria identità rispetto all'identità socialista e su questa divaricazione a costruire un consenso maggiore di quanto non avessero i socialisti
E quindi è un problema molto complesso che io credo vada vada affrontato infine un'ultimissima solo considerazioni sull'Italia sono state dette molte cose io
Io dico questo secondo me
Oggi uno degli aspetti che io considero positivi della situazione politica italiana Pudil tuttora complessità della situazione politica italiana e che l'Italia e sempre di meno io credo non più ormai l'ora sul terreno diciamo della sua configurazione politica non è più un'anomalia
L'anomalia italiana che in gran parte era data dalla grande dall'esistenza di un grande partito comunista diverso dagli altri partiti comunisti ma diverso ma non socialdemocratici ha una forza del tutto particolare
Per le normali via
Che oggi non c'è più perché quel partito ha dato origine a un PDS che di fatto è la principale forza dall'unica ma la principale forza socialdemocratica che c'è in Italia
E più in generale oltre alla trasformazione del PDS mi pare che ci sia una trasformazione del sistema politico che pure in tutta la compunzione creava tende ad una maggiore omogeneità la situazione politica italiana è quello io questo non lo considero una come dire un rischio lo considero un atto c'è un vantaggio
Non sono non sono tra quelli che non ha mai considerato comparti come un fatto da vantare l'anomalia italiana dove quell'anomalia italiana che noi vanta anche la sinistra Lantana che vantava soprattutto il PC in realtà è quella che ha determinato il blocco della democrazia in Italia
E quindi in realtà non non credo io sono tra quelli che pensa che invece il fatto che l'Italia diciamo dal punto di vista la sua configurazione politica sia un Paese ormai omogeneo all'Europa in una tale però in cui tutti sono chiamati diciamo a fare i conti con una crisi politico-istituzionale che mette in discussione l'identità di ciascuno è un elemento secondo me di forza che può aiutare il superamento della crisi per la crisi italiana
Cioè che
Springs associando Simone cioè
Fa proclami sui propri la mattina c'è un con un pranzo già servito nel pomeriggio riprendiamo i lavori all'etere
Ora locale
E qui comincerei con qualche
Mafie infatti come non sia anzi
La prima delle relazioni di questo pomeriggio
Secondo
L'annunzio
Contenuto già nel programma
Farà svolta
Dalla compagna Elena Flores Valencia
Che parlerà in spagnolo
Allora vorrei comunicare e che
Per chi non intende o non intende dove la lingua spagnola
Si sarà la traduzione in lingua italiana in cuffia
E per chi ha bisogno della traduzione inglese
Il suggerimento è di concentrarsi siringhe perché ci sarà una traduzione sussurrata
Accanto alla traduzione alla traduttrice che ha poc'anzi elevato il diritto
Il programma di questo pomeriggio prevede
Due temi
Dona riguarda la sinistra e la dedizione del Trattato di Maastricht
Relatrice la compagna Flores Valencia
L'ho già ricordato il secondo arriva dalla finestra
La riforma dello Stato sociale relatore
Il compagno Gunnar Tena
Io vorrei
Prendere occasione dalla turno di presidenza che mi spetta come direttore della Fondazione Istituto Gramsci questo pomeriggio
Non solo per comunicare di
I saluti ai ringraziamenti per la collaborazione da parte del presidente della Fondazione Istituto Gramsci professor Renato Zangheri
Ma anche le sue scuse per non esser qui presente poi che da un momento all'altro sta per nascere lì bambino
Svolge attività di della
Si sia settant'anni
E quindi è più che giustificato
Mi faceva piacere dirlo dirlo apertamente perché anche l'occasione per inviarli
Un pensiero augurale
Vorrei allora
Prima di dare la parola
Alla compagna Flores Valencia
Ricordare poche stamattina
Abbiamo affrontato soprattutto temi
E analisi dei mutamenti che più direttamente
Riguardano la ridefinizione dei soggetti
Dell'agire politico in Europa e in particolare sia la relazione il discorso di apertura di Piero Fassino sia la discussione
Si è soffermata su quei
Mutamenti che soprattutto adattare dagli ultimi quindici venti anni
Hanno posto e vanno ponendo in maniera sempre più incalzante
Problemi di radicale innovazione mutamento dell'agenda per
Le sinistre per la finestra in Europa
Oggi pomeriggio cominciamo invece
A affrontare diciamo così
Temi che riguardano sfide e appuntamenti istituzionali
Che interpellano in maniera
Più complessiva più simultanea
Tutti gli attori
Anche se
Noi analizzeremo
Queste sfide questi appuntamenti in un'ottica politica che qui e là diciamo delle forze del socialismo europeo
Qui rappresentate
E di cui siamo parte
E io mi auguro che questo passaggio dall'allargamento all'approfondimento che registriamo
Sì questo pomeriggio rispetto alla mattina fatto che questa mattina più numerosi nel pomeriggio siamo più
Meno numerosi
Possa essere di buon auspicio
Al fine di andare più al fondo delle cose
Per parte mia mi dimetto
A sporgere qualche breve commento
In considerazione
E in particolare
A richiamare l'attenzione sul fatto che i temi che qui trattiamo decorrere quel da questo pomeriggio riguardano mo'assai più direttamente una scadenza precisa che l'inizio della Conferenza intergovernativa del novantasei
Per la revisione
Del Trattato di Maastricht
E e
Questi appuntamenti
E le sfide conseguenti quindi si collocano su uno scenario caratterizzato
Da queste scadenze
Ma anche diciamo da
Cioè che
E più particolarmente mutato rispetto al novantadue
Sotto questi profili
Sicuramente
E il fatto che
Negli anni che avevano preceduto il novantadue cioè che avevano impostato e preceduto Maastricht
Non era proprio facile prevedere
Quello che farebbe avvenuto non tanto dopo l'ottantanove quanto ancor più dopo il novantuno
Noi ci troviamo già rispetto allo stesso novantadue in una situazione in cui un primo allargamento della
Comunitarie già avvenuto
Altri se ne prevedono
E questa diciamo complica cambia i problemi dell'Unione monetaria ancor più dell'unione politica
E si diceva ai primi di marzo in un importante convegno
Svoltosi qui a Roma per iniziativa del Partito Democratico della clinica nel quale veniva illustrata
La piattaforma di politica istituzionale del partito democratico era finita all'interno del Partito del socialismo europeo
Questo mutamento implica una diciamo
Forse un'opzione decisiva per un primato della politica rispetto
Al più consueto eccezionale primato dell'economia
Che ha presieduto alle diverse tappe del lungo processo di costruzione delle urne
Ecco proprio in quest'ottica che forse la più
Corrispondente ai temi di queste sessioni
Io mi permetto di rilevare del resto ne traggo spunto anche dall'intervento di cd marchi medi questa mattina
Che in particolare per
Le forze della sinistra
Ma credo un po'per tutti i governi europei e per tutte le forze diciamo quanto meno per quelli europeisti che siano esse di sinistra o di tradizione moderata cattoliche o liberali
Gli appuntamenti della Conferenza intergovernativa cadranno in una scenario ancor più caratterizzato da asimmetriche e antagonismi
Innanzitutto diciamo fra
Varie aree regionali del mondo
E credo che poi di conseguenza in gran parte
All'interno dell'Area europea
Perché dico che traggo spunto anche dall'intervento di Martino e perché Martina ricordava
Questa mattina nel primo
Punto del suo intervento come e adattare dalla fine del sistema di Bretton Woods
Che comincia quel ciclo di mutamenti che ha radicalmente cambiato diciamo l'habitat
E le culture dei programmi
Degli stili del fare politica in particolari per le forze il socialismo europea
E beh non c'è dubbio che io credo fra le ragioni che più hanno colpito e colpiscono il senso comune
La fiducia diciamo diffusa
Verso il processo europeo
Che sicuramente si registra ed è un dato di differenza rispetto periodo immediatamente precedente novantadue
Sicuramente ci sono le grandi turbolenze dell'ordine economico delle relazioni economiche politiche internazionali
Per un Paese come l'Italia per esempio il modo in cui diciamo la tempesta monetaria
Coinvolge
Gli equilibri finanziari del Paese oltre che le sorti della lira nel dibattito corrente persino
Suggerisce rinvia rimandi all'ormai lungo conflitto economico mondiale
Fra le grandi monete di riserva
è un tema che immediatamente interpella
Diciamo il conflitto per esempio fra dollaro e marco tant'è che il dollaro
Cerca di mantenere o persino di
A crescere la sua
Commissione di moneta di riserva che copre ormai soltanto il sessanta per cento del paniere delle riserve delle monete di riserva ma diciamo a questo e non corrisponde un'adeguata
Potenza diciamo economica
Degli Stati Uniti d'America ormai diciamo
Rappresentano un venti per cento della
Produzione di ricchezza mondiale
E credo in più che il quattordici per cento
Della
Del commercio internazionale
Questo è un tema il conflitto fra due alla De Marco come sfondo di lunga durata
Adottare dalla fine di di Bretton Woods
Diciamo delle turbolente dei disordini e delle pensioni
E dei criteri monetari nazionali e quindi come elemento di complicazione del processo di costruzione
Di una moneta unica è un tema particolarmente sentito
Io credo in Europa ma anche diciamo
Soprattutto in Italia in questo periodo perché ho fatto questo
Richiamo perché per parte mia fra le considerazioni commenti che pure svolge in apertura di Peppe due per vorrei diciamo aumentare l'auspicio non oso dire che sia più che un auspicio non oso chiamarlo una proposta che poi l'esame le forze che più si caratterizzano intendono caratterizzarsi intenso europeistico
E dovrebbero arricchire la loro capacità di proposta
In un'ottica
Che io credo debba far
Far vivere
Rendere credibile rendere evidenti e visibili
Il vantaggio
Dell'Enichem dipendenze dell'interdipendenza
Come risorsa
Giocare sul terreno dell'interdipendenza per rendere chiaro che i soggetti europeo a cui si guarda può essere è un fattore di di equilibrio e di sviluppo di un nuovo ordinamento internazionale
Fondato sulla cooperazione e avente carattere multipolare
Per non c'è dubbio che le scadenze della Conferenza intergovernativa
Cadono appunto in una fase nella quale invece la scena e sempre più caratterizzata disturbata
Da asimmetrie ed antagonismo
Fra gli altri in conflitto che non è solo economico in parte anche geopolitico
Diciamo
Nordamericana o Area del Nafta in prospettiva e
Non è europea e io mi domando se diciamo disposti che verranno fatti
Per rivederle il trattato in maniera utile efficace dal punto di vista della ripeto e dello sviluppo del processo di integrazione
Per diciamo metter
In campo le istituzioni necessarie a far fronte anche alle nuove sfide che vengono
Ma ciò che accade nell'Europa centrale ed orientale e nella ex Unione Sovietica
Se diciamo
Queste scadente non debbano essere giocate anche con uno sforzo iniziativa politico-diplomatica
Perché per esempio
Se non quest'anno l'anno venturo
Un summit delle fette otto maggiori potenze
Industriale del mondo non venga replicato appunto ad esaminare i vantaggi e le compatibilità
Quel processo europeo con la riorganizzazione equilibrata e cooperativa
Di cuore affetto multipolare delle relazioni internazionali
Probabilmente Ettore ma che potrebbe essere oggetto d'iniziativa da parte dei governi europei dei paesi che fanno parte del G7 G8
Poi siete benissimo prima di iniziative di proposta
Del Partito del socialismo europeo poche poiché io credo che venuto meno l'ordine bipolare
Ed essendo chiaro che una persona
Non è seguito un ordine
Di alcun altro tipo
Tanto meno unipolare il che non toglie che poi
Siano rimasti gli Stati Uniti la sola maggiore potenza ma incapaci da soli di reggere la definizione di
Dopo ordine
Mondiale
Venuto meno il bipolarismo e soprattutto il bipolarismo di quell'ultima parte ricorro mistica caratterizzata diciamo dall'evoluzione dei rapporti tra Stati Uniti e Unione Sovietica negli ultimi tre-quattro anni
Dell'epoca Reagan Bush da una parte Corbaccio dall'altra
E e molto difficile rendere vivibile la risorsa dell'interdipendenza
Per passare verso un nuovo ordine internazionale che non potrà che essere se e quando ci sarà di carattere multipolare presta ordine non potrà che essere fondato
Sulla reciprocità ma cooperazione
Spero di non avervi preso troppo tempo
Dovendo però chiedo e quindi anche per questo non volendo intervenire nel corso della discussione ora approfittato come Dulbecco questa mattina nel privilegio della presidenza per svolgeva in avviso della sessione pomeridiana queste poche considerazioni
Per andare a lei la parola
A Elena Flores Valencia
Per la sua relazione sul tema la chimica tra e la revisione di ma
Grazie
Campi affascinante
Ed allora chiedo espressa mi aveva definito all'arte despota piene
Tre fondazioni che mi hanno permesso di partecipare a questo incontro
E mi hanno permesso anche di rivedere dei vecchi e ottimi amici volevo anche ringraziare per avermi permesso di parlare spagnolo perché mi italiano dello benissimo
Due su di un tema così tecnico preferisco usare nella mia lingua paterna perché mio inglese no ne abbastanza
Tecnico per affrontare un tema di questa natura
Cercheremo cercherò a tutti per la regia non perché coloro che comprendono un popolo spagnolo possono se quelle indirette Berg agevolare il lavoro degli interpreti in cabina vorrei iniziare il mio intervento come ha fatto dal presidente dicendo
Il cardinale tante che terminata la conferenza intergovernativa del novantasei tutti sanno che si fonda sull'articolo N due del Trattato dell'Unione Europea
La conferenza inizierà con la presidenza italiana come tutti sanno ma il gruppo di riflessione di preparazione della lavori verrà presieduto dalla Spagna come tutti sanno che questo gruppo di riflessione che costituito dai delegati personali dei ministri degli esteri
E la Spagna inizierà questi lavori al più presto
Qualche parola lo ciò che stiamo Modena liberando a livello nazionale inizi stagna sul tema per la conferenza come tutti sanno la Spagna in pratica è stata l'unico paese che ha avuto l'appoggio di tutti i gruppi parlamentari nella
Parrucchieri trattato di adesione della Spagna alla Comunità europea è un fatto abbastanza insolito
Una donne comune negli altri paesi in questa nuova tappa noi vorremmo ugualmente arrivare ad avere un consenso parlamentare importante in Parlamento e nel Spagna abbiamo una commissione mista del congresso di il Senato per la unione europea che ha iniziato a lavorare su di una relazione questa relazione ha questo titolo le conseguenze per la Spagna dell'ampliamento dell'Unione Europea
E le riforme istituzionali per il mille novecentonovantasei
Come ho detto l'obiettivo in questo arrivare a un consenso parlamentare di tutte le forze politiche anche se non voglio nascondermi che nei momenti che vediamo attualmente di Spagna ci sarà probabilmente qualche gruppo politico che non si assocerà questo consenso comunque i lavori su questa relazione sono diciamo a metà strada ci sono alcuni argomenti ancora aperti ma dubita via io vorrei fornirvi perlomeno qualche idea
Della direzione che seguirà il gruppo socialista
Vorrei dire che i lavori comunque sono ancora in corso
E più scherzare un reso conto di ognuno dei temi fare invece un intervento prevede però deve poi tempo per il dibattito il che mi sembra più interessante
Può ricominciare è qualcosa che mi sembra importante cioè il clima l'ambiente in cui
Io firmato il Trattato dell'Unione europea perché penso che riguardi molto l'ambiente psicologico dei cittadini
Per quanto riguarda il Trattato di Maastricht tutti ricorderanno che questa firma del Trattato dell'Unione europea è coinciso con una profonda crisi economica
E con una drammatica viso l'operazione e questo ha dato luogo a una corrente psicologica anti Maastricht proprio perché i cittadini hanno a associato sbagliando hanno associato dicevo psicologicamente il trattato con questa crisi economica e con la disoccupazione dico seguente benché noi sappiamo che non era così anche la crisi è iniziata molto prima del trattato
Tutta e abbiamo visto che l'effetto è stato questo e questo un fattore da tener presente questo clima di preda di distanza di allontanamento dei cittadini dalle istituzioni europee perché ha avuto anche in in Paesi come la Spagna dove invece c'era stato un notevole entusiasmo per la costruzione europea
Vorrei ricordare è una caratteristica che la Spagna dopo quarant'anni di dittatura non soltanto vedeva la comunità europea come un progetto economico e di progresso ma anche come un punto di riferimento per la libertà e la democrazia
E questo spiega l'altro l'altro che il livello di consenso tra tutte le forze politiche naturalmente questa associazione e che facevano i cittadini tra la crisi economica del Trattato dell'Unione europea portava un elemento aggiuntivo
Ed è quello del trattato vero e proprio devo dire che si può dire del trattato molto però non si può dire che sia facile intellegibile per il cittadino comune
Oltre a questa crisi vinceranno altri elementi
Non ci sono solo due
E quello che si chiama la delusione post Maastricht ricordiamo il noto il referendum danese poi quel sì francese molto limitato e questo non è un fenomeno molto più preoccupante perché la Francia era interpretata al avanguardia del processo
E costruzione europea un altro elemento in questa andrebbe presentazione del clima che era quello dell'epoca di Manninger la caduta del muro di Berlino che ha avuto un elemento estremamente positivo quello del recupero delle libertà
A Berisha Europa centrorientale ma voto anche un elemento negativo o perverso e cioè la coalizione L'Unità
Lo slancio dei paesi dell'Europa comunitaria che era rimasto durante tutto il processo di costruzione europea
Che rappresentavano soltanto concreto con aspirazioni comuni ma anche un'esigenza di salvaguardare questo progetto comune di fronte a una minaccia valutario delle con la caduta del muro di Berlino abbiamo visto che questa coesione si indebolisce e e vediamo che questa spinta si allenta un po'il fondo non sembrava più costi di tale salvaguardare quel progetto
C'è un fenomeno che il testo che è stato chiamato la rinazionalizzazione delle politiche i Paesi cominciano a vedere il più il loro problemi nazionali e c'è una specie di ripiegamento sull'interno
Diciamo che anche la riunificazione della della Germania la crisi in Italia cambiamento il governo in Francia gli eventi indecente o i ritardi cardine del Regno Unito nella ratifica dell'Unione
Ma per non parlare poi con una certa crisi che c'è nel mio paese nella Spagna di cui poi parlerò nel dibattito sono tutt'questi elementi negativi riguarda per completare questo quadro iniziale devo dire che c'è anche una crisi dei leader perché i grandi che avevano iniziato la costruzione europea sono spariti dalla scena politica oppure stanno per sparire non so penso al presidente metterò che per molto tempo è stato bravo fautore dello mica un convegno
Oltre a questo fenomeno di crisi dell'iter c'è anche
Alla fine della generazione che e hanno lottato contro il fascismo il totalitarismo appaiono ora delle generazioni nuove che non hanno vissuto questa esperienza
E sono dunque meno impegnati in questo processo di costruzione europea
L'ultima cosa la guerra nella ex-Jugoslavia
A che la dato luogo al fenomeno di perplessità dei cittadini europei perché
Se l'Europa è anche una comunità di valori di pace progresso libertà e tolleranza
I cittadini europei pensano che l'Europa sta fallendo questo è un quadro che mi permetto di ricordare perché riguarda veramente discorsi che dovremmo conti e in futuro per compensare tutti questi elementi negativi come
Ora balzo agli elementi che secondo me sono positivi in questo nuovo quadro
Di fronte al quale ci troviamo nel novantacinque primo abbiamo una Unione Europea in quindici Stati non più dovuti ci avvia Laura creava la Finlandia e la Svezia
Secondo me hanno contribuito rafforzare politicamente economicamente e socialmente l'unione europea nell'Unione Europea
Torchiato Dale quaranta per cento la propria superficie ma che poi ha aumentato il il del dieci per cento all'incirca questi cretesi sono Paesi dotati di una storia da tradizione democratica hanno dei partiti democratici forti e hanno una tradizione di di stato sociale
Di quel festeggia che può dare senz'altro uno slancio all'Unione Europea e di fronte a tutti quegli elementi negativi che indicavo prima ci sono degli elementi che ci fanno ben sperare
E poi secondo il novantacinque è iniziato con un impegno economico
Molto diverso dall'ambiente che c'era al momento del Trattato dell'Unione le economie sono in pieno recupero anche quella spagnola
Anche se i cittadini questo ancora non l'hanno percepito chiaramente
Che questo recupero dell'economia ridere alla loro vita quotidiana la creazione di posti di lavoro tutti lo sappiamo è la sfida principale che abbiamo soprattutto dal punto di vista della sinistra perché e mi rifaccio a quanto dicevo all'inizio la percezione anche
Avranno i cittadini dell'Unione Europea
Una breve
Rispetto al nostro progetto comune
A dopo aver visto questi elementi generali che mi sembrano utili per una riflessione ulteriore
Vorrei ora presentare alcune delle idee che riguardano il modello di conferenza che noi possiamo prevedere
è vero che la riforma dei trattati come ho detto prima motivata dagli articoli N due ma quando si affronterà questa Conferenza intergovernativa cesseranno delle espressioni per
Avviarci verso un tipo di conferenza un altro a seconda del modello di Europa che vogliamo realizzare stiamo perdendo tre modelli diversi di conferenza una di una portata piuttosto limitata diciamo come una trattoria meno fisso
Poi un altro modello interne inizio cioè conferenza in due fasi una prima fase per cercar di miglior pare il Trattato di Maastricht e poi una seconda fase per familiare oppure fare una riforma già più approfondita quando si passerà ai Paesi nell'Europa centrorientale e un terzo modello che sarebbe una conferenza
Assolutamente aperta questo secondo me porterebbe
A una specie di apertura del vaso di Pandora
Dove le pressioni perché ogni paese possa perseguire i propri interessi nazionali potrebbe farci ed arrivare a un rischio e cioè un rischio di involuzione sul campo nel quale adesso stiamo lavorando comunque vediamo ora quali sono i conti quindi la conferenza dovrà affrontare il secondo l'articolo N due che è già stato varie volte citato primo non letto in toilette anche amento dei procedimenti dico decisione poi un progresso nella politica di difesa comune
Terzo modifiche della politica deve sperare e di sicurezza comune la pesca posti sibillino trasferimenti dal secondo e il terzo pilastro al primo cioè la messa in comune di altre politiche della giustizia politicamente Hernan politica esiterei di sicurezza comune
Introduzione di nuove politiche comunitarie Energia il turismo Protezione civile e infine la gerarchia normativa tutta quella gran massa di norme che abbiamo nell'Unione Europea e che a
Rende così difficile opaco incomprensibile il cattiverie realmente il processo dell'Unione Europea vorrei anticipare un po'però vorrei che il dibattito forse molto ampio su questo tema però dunque anticipo ciò che secondo me il modello più realistico secondo me sarebbe molto più realistico fare una conferenza di portata lì mi i tartan per garantire che ciò che si è già acquisito a livello della comunità l'ambito istituzionale
No non vadano indietro non subiscano un'involuzione
Però questo sempre guardando verso il futuro un futuro in cui anche se non saranno oggetto delle riforme della Conferenza intergovernativa tuttavia saranno dei temi che a leggere hanno costantemente e cioè cambiamenti futuri e prospettive di finanziamento Stella lesa dello stesso anche Armento
Non dimentichi non dimentichiamocelo che per queste riforme dovremmo avere dei mezzi finanziari sufficienti per poi attuarle altrimenti creeremmo tutta una serie di aspettative
Che possono essere molto frustranti soprattutto per i Paesi dell'Europa centro orientale inutile che hanno questa aspirazione un anelito qui entrare a far parte dell'Unione Europea
Insisto dunque sul fatto che la conferenza intergovernativa o questa riforma non è un punto d'arrivo ma un punto di partenza
La comunità è stata fatta
In base alla crisi che come diceva Fassino questa mattina
Significano una dinamica o un rifacimento una cosa che poi spinge a dei progressi
E quindi dico che anche se questa conferenza avrà una portata limitata dobbiamo sempre pensare da come finanziarne i risultati
Ciò che abbiamo ottenuto dobbiamo garantire che non venga retrocedere passiamo al terzo punto che con le gomme impressionare e cioè l'Europa che noi desideriamo o auspichiamo da una posizione di sinistra
Non a noi finora l'Europa finora non è una federazione mista
Però Milone nemmeno un'organizzazione di cooperazione intergovernativa e una combinazione di questi due elementi siamo un'altra cosa prodotto di un equilibrio che ha permesso di andare avanti finora senza problemi
Troppo grandi che dovremmo cercare enti conservare
Mi riferisco a questo equilibrio
Ben tanto penso che non sarebbe utile lanciare un dibattito semplicemente nominalistico cioè di vedere se vogliamo
Una Europa federale o che cos'altro vogliamo secondo me chi si potrebbe essere a favore di un'Europa federalistica però ci sono in ognuno dei nostri Paesi interpretazioni diverse del federalismo per nomini Spagna
La concezione denti uno Stato federale è più decentrata per la Gran Bretagna invece questo è uno Stato molto centralizzato pertanto penso che non sarebbe utile col entrare dibattere di terminologia di concetti perché questo ci farebbe perdere troppo tempo e non finiremo per metterci d'accordo mai ma guardi posizioni dunque in quale posizione assumere nei confronti delle diverse terminologie che si stanno coniando
Per quanto riguarda questi modelli primo un modello di geometria variabile
Questo
Può significare cose positive ma anche negative dipende dall'interpretazione che ne diamo anzi questo modello di geometria variabile Cygni dica che ormai cristallizzata l'eccezione col così detto che in auto come principio ispiratore della conferenza direi che va rifiutato se invece bisogna impostare in modo positivo lei variabili che esistono o le varianti che esistono cioè
L'unione della groppa orientale il convenzione di Schengen eccetera
Benché a noi le eccezioni non piacciano questa è la realtà
Che ci piaccia o meno pertanto andrebbe visto in una luce contributiva e dovremmo parlare più che di geometria variabile di un modello di solidarietà rafforzata questa espressione a noi chiaro cenni Spagna
è un'espressione positiva significa che ci sono dei legami di solida e età che alcuni Paesi hanno questa volontà di andare avanti insieme
Non nessuno rimane escluso
Perché altri lo escludono ed è tanto sia danza con un obiettivo comune uguale per tutti ma con ritmi diversi benché insisto la cosa ideale sarebbe andare avanti tutti insieme Nabucco io viste l'europa
Una a diverse velocità sarebbe una variante del modello precedente
Domande però visto positivamente potrebbe avere una sua ragione d'essere vorrei fornire un esempio di questo non è immaginabile che l'ampliamento
Ai Paesi dell'Europa centro orientale
Possa avvenire entro un lasso di tempo breve bisognerà prevedere dei periodi di transizione altrimenti questi Paesi non resisteranno all'impatto dell'integrazione delle economie
Separiamo dunque ad un periodo anche di transizione possiamo parlare di un'Europa pari a velocità sempre in senso positivo
L'altra terminologia
E la cosiddetta Europa alla carta
E questo da rifiutato perché ci porterebbe alla non Europa come diceva Piero Fassino questa mattina semplice soldati libero scambio
Dove ci sarebbe un sistema di e regolamentazione quindi con una perdita di solidarietà per i di settori le regioni ai Paesi in più meno favoriti
Dunque è un modello che noi rifletteva rifiutiamo assolutamente in voi per ultimo
Il nocciolo duro di cui si è tanto parlato soprattutto a causa del documento della CDU
Tedesca
Dovute secondo me è inaccettabile che un gruppo di Paesi ridotto fissi una serie di condizioni escludendo token e altri da ciò che può essere l'obiettivo comune assunti una cosa insisto che si avvia a tutti lo stesso obiettivo si vada avanti con una solidarietà rafforzato e invece è una cosa molto diversa è quello di vedere un piccolo gruppo di Paesi che escludono gli altri dagli obiettivi comuni perché così si arriverebbe alla regressione cui mi riferivo all'inizio
Perché davvero significherebbe mettere in un angolo oppure escludere quello che soltanto ciò che abbiamo già acquisito il famoso Akiko comunitario
Dunque la soluzione non è meno Europa ma più Europa un processo di integrazione e di coesione economica e sociale e quel fatto dal dibattito in fondo che c'è tra approfondimento e ampliamento rimane così risolto
Solo nella misura in cui l'Europa strada
Messe insieme con me più coesione con più integrazione solo allora potrà assimilare gli altri Paesi dell'Europa centrorientale
Passa al quarto punto velocemente mai oggi che deriva da quanto già detto all'inizio cioè di un trattato
Che non è facilmente comprensibile per i cittadini delle zone grigie oscure comprensibili solo per gli esperti e di conseguenza ciò di cui abbiamo bisogno una maggiore trasparenza una maggiore democrazia questo riguarda le riforme istituzionali passerà in rassegna telegraficamente alcuni dei temi per quanto riguarda il Consiglio ma il tema più importante tutti lo sanno sarà la definizione Dellas soglia per la maggioranza qualificata da una
Non sa nonsense la realistica o che non Europa conventi Irti manteniamo il voto all'unanimità perché non potrà funzionare non sarà efficacia anzi darebbe luogo a una paralisi vera e propria ma se siamo realistico dobbiamo pensare che
Non può sparire completamente il tema dell'unanimità fornirò degli esempi ci saranno delle politiche che costeranno tanto economicamente ad alcune delle economie dei nostri paesi
Che sarà impossibile arrivare a una soluzione di maggioranza qualificata
Certe politiche sono troppo costose del dei paesi che hanno livello di reddito e di ricchezza molto diverso
Direi che di conseguenza dobbiamo ad andare un po'i ritmi per non subire troppo l'impatto politiche per esempio la politica di ricerca di sviluppo certe politiche sociali oppure certe politiche ambientali
Guardano
Ora vorrei parlare della ponderazione dei voti
Credo che nemmeno sarà possibile
Tenere i criteri seguiti finora in questo campo
Ciò al da tutto luogo a quello che si chiama
L'accordo di Giovannina
Che riguarda la ponderazione del voto forniscono esempio perché la burocrazia più chiara indoor neuropatia ventotto membri cioè prevedendo gli ampliamenti successivi con la ponderazione di contrattuale potrebbe a cadere che il dodici per cento della popolazione possa mettere in minoranza all'ottantotto per cento
Se noi manteniamo il sistema attuale tv alterazione dei Goti potrebbe esserci questo paradosso che il dodici per cento della popolazione ripeto
Posta mentre minoranza l'ottantotto per cento e e tra questi
Sto tanto l'otto percento magari ci sarebbero i paesi più grandi di conseguenza bisognerà trovare un equilibrio che tenga conto non soltanto della superficie
Di un Paese ma anche della popolazione normale un altro dei temi che non sembra ammonito realistico mantenere il sistema di presidenza del Consiglio seguendo un ordine alfabetico così come si fa ad esso bisognerebbe trovare un sistema di rotazione gruppo di avvicendamento come un altro ordine perché altrimenti potremmo magari trovare presidenze successive di paese molto piccoli che non potranno dare lo slancio necessario alla costruzione europea
Io sto lanciando semplicemente degli argomenti senza però pronunciarmi
Mezzo punto rapporti tra Consiglio e Commissione credo han che che dovrebbe essere mantenuto un equilibrio tra questi due organismi
Non è auspicabile dare troppo Pino poteri alla commissione perché i cittadini potrebbero dire Beppe stanno governando c'è una serie di europei che non hanno nulla a che vedere contro meglio con chi io eletto nel mio paese o al Parlamento europeo
Adesso forse direi che la cosa più alte guardasse rende che il Consiglio definisse un programma annuale in base a questo programma poi la Commissione potrebbe adattarsi potrebbe adottare queste iniziative per dirla in altre parole iniziativa politica del Consiglio
E una l'esecuzione è un'attuazione di queste politiche da parte della commissione sempre nell'ambito di questo piano annuale buona ora parlo della commissione
Il numero di commissari sarà naturalmente uno dei problemi più difficili da affrontare a livello di riforma istituzionale
I paesi più piccoli non sono disposti a da rinunciare ad avere un commissario
E bisogna capire che
Si potrà avere commissari
Per un'Europa ventotto Paesi non ci sarebbe un funzionamento adeguato non ci sarebbero abbastanza
Competenze da distribuire e anche qui dovremmo fare uno sforzo
E immaginarci un sistema di rotazione magari non nuovo questo sistema funzione Gianni alla corte di giustizia come tutti sanno i giudici seguono questo sistema di rotazione fin d'ora
Ora parlo del Parlamento europeo
E vorrei dire di nuovo che finito dovrebbe mantenere
Un equilibrio adeguato
Non è che io non voglia adesso impegnarmi vorrei dare la mia opinione finora ho ripetuto molte volte equilibrio equilibrio equilibrio ed è vero perché tutto il processo dell'Unione europea è stato un processo di Equity
Ma se noi vogliamo che i cittadini si sentano vicini alle loro istituzioni per lo meno nel mio paese penso nella maggioranza dei Paesi europei direi che il Parlamento europeo
E ancora un'istituzione vista come un organismo lontano distante in cui i cittadini non si sentono impegnati posso dire che le elezioni europee nel mio Paese
Lei vede non come una cosa piccina cioè non riguardano né il sindaco nella comunità autonoma nel governo
Una cosa più distante bisognerebbe dunque avere un equilibrio in modo tale che il Parlamento nazionale
Abbiamo un maggior peso sulle politiche comunitarie che cittadini si sentano di esercitare un controllo sulle politiche comunitarie anche attraverso i propri parlamenti e naturalmente col sistema di codecisione dovrà essere piatto ma solo a quei temi che riguardano la politica comunitaria non sembra logico che il Parlamento europea abbiamo un un potere di decisione di gran peso politico
Sapere e le politiche intergovernative
Lui adesso passo al tema nella chiarezza e della semplificazione
Credo che questo sia uno
Dei temi
Che costituiscono il maggior ostacolo alla comprensione dei cittadini o le le istituzioni comunitarie c'è tutta una serie di meccanismi di istituzioni ci sono dei le zone grigie dove nessuno sa dove si decide problema dei committenti dei comitati quello che esse chiamata la comitologia uno dei problemi più seri
Perché anche Ted e coloro che esso esperti pone difficoltà penso che si dovrebbero semplificare dei procedimenti legislativi
A quattro progetti menti secondo me primo
Procedimento di codecisione decisione comune tra Parlamento e Consiglio
Poi consenso parlamentare alle decisioni del Consiglio
Riguardante la revisione dei trattati
E gli accordi internazionali e le proprie risorse
Il terzo decisione del consiglio
Dopo aver consultato il Parlamento europeo eritemi
Relativi al politica estera e di sicurezza comune poi il procedimento di bilancio che dovrebbe esser semplificato ugualmente
Ma ora passero a parlare di un sesto punto
No tasso adesso tema che anche se non è oggetto delle riforme della conferenza del novantasei penso sia un tema da tener molto presente connessi mista e quello della coesione economica e sociale
Ma
La Spagna è stato uno dei paesi e che hanno esercitato più pressioni per far figurare questo tema come punto chiave nel Trattato dell'Unione Europea di fatto è incorporato nel trattato
E in tutte le sue politiche e di conseguenza ciò che garantisce l'integrazione vera e propria che e garantisce questa solidarietà tra le Regioni tra le politiche e offre una garanzia
Di non
Andare indietro su questa proposta
O rispetto a questa iniziativa di alcuni poi in Paesi come la Gran Bretagna che di cioè che lo spazio europeo deve essere solo una zona di libero scambio dunque dobbiamo esser molto vigilanti
Per non introdurre
Ah quindi
Diciamo dal retro una cosa che abbiamo escluso dalla porta principale queste riguarda da senz'altro l'ampliamento dell'Europa ai Paesi dell'Europa centro orientale perché la cosa richiederà dei rifiuti le risorse molto importanti
Una nuova ridistribuzione dei fondi strutturali e i Paesi più ricchi dell'Unione Europea che sono i maggiori contribuenti sono anche più tendenti ad ampliare verso est saranno in dai finché porranno più problemi al momento stesso dell'ampliamento e della ridistribuzione delle se comunitario un altro tema che ha molto a che vedere con la percezione da parte dei cittadini dell'Unione
E il problema della cittadinanza europea
Ricorderete che e questa è stata una proposta tra altri Paesi del presidente del governo spagnolo Felipe González che diceva che i cittadini debbono percepire non solo che le istituzioni europee sono più vicine ma dicendo che dovrebbero queste istituzioni anche dar luogo a vantaggi nella vita personale delle persone
Bisogna dunque dare un maggior contenuto più prospettive
Domani per completare questa visione più umana di ciò che l'Unione europea per esempio politiche no costose per l'Unione Europea ma che hanno una dimensione sociale come le politiche
Culturali sanitarie educative e tutto questo può far sì che i cittadini Beda Nord direttamente dei vantaggi che li riguardano la potremmo è questo lo dico per concludere cercare di dare un contenuto alla cittadinanza europea introducendo nel trattato
Il l'obbligo di rispettare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo del consiglio d'Europa potremmo cercare poi di agrumi per raggruppare in un unico capitolo i diversi diritti sociali dei cittadini la cosiddetta Carta sociale europea
Inno uno capitolo si potrebbe definire questo poi un'altra cosa che sia menzionata questa mattina inserire in modo molto determinato il rifiuto dell'antisemitismo del razzismo e della xenofobia che pensavamo fossero dei fantasmi del pass tanto e che purtroppo invece e si sono ripresentati molti dei nostri Paesi poi anche introdurre il diritto dei cittadini rivolgersi al Tribunal alla corte di giustizia per il terzo pilastro del Unione Europea cioè quello del Giustizia e degli Interni eccome
Conclusione vorrei menzionare brevemente la politica estera e di sicurezza comune
Perché domani ne parlerà Paolo di Perelli dunque non vorrei anticipare sul suo intervento però penso di poter fare una brevissima riflessione è uno dei temi più difficili da realizzare la politica estera e di difesa così come quella monetaria sono veramente e il simbolo di una sovranità nazionale ed è campo proprio degli stati che fanno fatica a rinunciarvi pertanto penso che dovremmo essere ambiziosi ma al tempo stesso realisti e e sapere che questo sarà un processo graduale sapere anche che che dobbiamo come prima cosa prima tempi afro il TAR nuovi obiettivi dobbiamo riordinare gli strumenti e di politica di sicurezza che abbiamo avuto finora
Abbiamo avuto una gran confusione soprattutto nei cittadini ci chiedono perché ci vogliono tanti strumenti se poi non sono serviti per fermare la guerra nella ex Jugoslavia diamo alla NATO abbiamo la UEO
Abbiamo l'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e abbiamo il patto di stabilità
Molti sanno che ci sono delle sovrapposizioni anche dei punti di concorrenza non sussista mai
Che cosa seguirà la difesa e la sicurezza
Io penso che dovremmo riordinare questi meccanismi per dare chiarezza ai nostri cittadini se no avremmo un enorme confusione termino dicendo che anche se sembra una cosa che non è neutra intatto
Però la percezione della dimensione sociale la difesa di un progetto di democrazia profonda dei diritti dell'uomo di libertà e di lotta contro il razzismo e la xenofobia
Questo sarà l'elemento che renderà l'attraente
L'Unione europea per i cittadini
Perché allora potranno pensare che sarà un progetto di sinistra perché finora non l'hanno identificati anzi pensano che l'Europa l'Unione Europea e causa di molti dei mali che subiscono è una percezione falsa negativa
Che però dovremmo cercare di modificare grazie
Molte grazie Valencia
Vorrei fare mentre il punto sui lavori perché abbiamo cominciato
Con in sensibile ritardo e comunque non stiamo un po'rispettando
La tabella oraria
Io penserei di fare adesso una mezz'ora di discussione
Poi di fare il coffee break riducendo il coffee break nel quarto d'ora
E poi diciamo dare la parola appena per la seconda relazione
E magari se c'è più discussione
Sulla redazione
La compagnia Valencia
Si può diciamo anche venite anche dopo la seconda relazione perché i temi sono strettamente collegati
Se siamo d'accordo io chiederei subito chi vuol parlare adesso
Donald Sassoon
L'appello
Donald Sassoon professore di Storia contemporanea diciamo consulente del comitato per la politica e le due parti
Io ho ascoltato con molto interessa sapere la relazione molto ampia è molto ricca
Di edema Flores
Voglio intervenire sul solo alcuni punti perché no il il di tempi non non sarebbero sufficienti
Bisogna però notare una serie di posizioni cioè il fatto che
Ci troviamo un punto nel quale vi è ormai un consenso in tutta la sinistra europea al al di là delle differenze interne
Sul fatto che nessuno più propone una teoria di avanzata verso le riforme associato la sua pistola socialdemocrazia o il socialismo addirittura sul terreno della nazione questo diciamo fa parte d'una storia che nel bene e nel male è comunque finita accogliente finita seppellita
Pro dal fu più grande esperimento degli ultimi vent'anni in su questo terreno che era quello del Governo mettono dell'esperimento mi però questo è una cosa che è accettata da dal tutt'in secondo luogo come conseguenza di questo di questo cambiamento della della sinistra cioè quello che non vorrei essere troppo polemico ma chiamerei un una una retorica europeista esageratamente dirompente
Soprattutto che mentre vi è molta retorica euro e euro europeista ma in via neanche l'inizio secondo me di una strategia socialdemocratica europea abbiamo invece è un'altra cosa
Che è una cosa tra le due e cioè una serie di strategie nazionali europea
Questa strategia si potrebbe dire in inglese Getting mafioso decanato del e cioè la strategia di cercare di ottenere il massimo possibile
Per la propria nazione a livello e europeo è una strategia che naturalmente non è solo questa non fa parte solo dell'armamentario della della sinistra
Via
In un certo senso questo è una cosa inevitabile la politica in Europa è ancora prevalentemente al novanta per cento una politica di Stati nazionali
L'elezione più importanti sono lezioni i Parlamenti nazionali i partiti politici fanno faccia a un elettorato che nazionale e Chirac Fiona tanto quanto non ci sarà
Una serie di istituzioni europei democratiche che a quanto il Parlamento europeo avrà dei poteri limitati non vi sarà un quel mora istituzionale per lo sviluppo di una politica e europea
I poteri politici sono nelle mani adesso di quindici governi
Ognuno dei quali nel rispondere ai desideri ambizioni alle speranze le ansietà due Coppe dei del proprio elettorato nazionale vede e costretto non si tratta di scelte di tipo ideologico si tratta proprio di costrizioni di carattere strutturale deve seguire una politica di massimizzare i vantaggi della partecipazione dei propri Paesi all'Europa e questo diciamo è nel terreno e realistico sulla quale possiamo cominciare a discutere senza e esagerare con diciamo l'espirazione di carattere federalista se noi guardiamo il trattato di Maastricht come come sapete si tratta in realtà di due parti
Che sono ben diverso cioè la parte economica e c'è una parte politica e questa differenza non è a caldo
La parte economica la cosiddetta del per l'Unione monetaria europea è al contrario di quella politica dal trattato è molto nel senso è improntato molto forte ha degli obiettivi chiaramente specifica
A una serie di diciamo tabelle di marcia
Fortemente ancorate nella realtà non nel senso che verrà fatta ma nel senso che si tratta di cose diciamo così materiali di cose reali di cose dico visto che si possono misurare la stabilità dei prezzi il debito pubblico dove sono cose che fanno parte del dialogo politico di tutti i giorni
Si parla di don unica banca si parla di una moneta unica
Si fanno più sono queste varie
Scadenza il trattato invece di unione politica e ancora invece a livello dei buoni propositi delle aspirazioni generale non siamo ben lontana da da da fra questi questo non è una cosa che va a caldo ma io direi che bisognerebbe allora a partire dai fatti reali e cioè da questi fatti da questi dati e economici per vedere che cosa stiamo veramente in realtà costruendo in Europa
Supponiamo per esempio che si arrivi non certo nel novantasette ma supponiamo che si arrivi dopo il novantanove cioè un milione moneta di almeno tra
Non aveva
Forte di cooperare apporto intendo senza dubbio l'area marco più la Francia meno di questo è come non avere neanche cominciato a fare unione monetario
Facciamo un piccolo salto di realismo supponiamo che invece si faccia proprio una kamikaze una mole Castoro
Dopo la quando si arriva a questo punto che tipo di economia si avrebbe in Europa
Avremmo un'economia nella quale il problema dell'inflazione sarà di gran lunga meno importante
Del problema dell'operazione che abbiamo adesso come sapete un diciamo lì il il il punto più forte del trattato Maastricht la parte monetaria è la lotta contro l'inflazione il prezzo pagato diciamo per poter ottenere un ampio consenso e soprattutto il consenso
Dei tedeschi della Germania
Ma una volta arrivati al dopo Maffei l'inflazione non è più una cosa importante come lo è il primo rinfacciano importante quando si tratta di paesi ci sono relativamente piccoli
Che hanno dunque un forte livello di interdipendenza quando invece si parla di un'area economica grande che corrisponde a quella dell'Europa
E che in dunque il commercio estero di quest'area europea sarà il gran lunga minore dal punto di vista del prodotto interno lordo di questa realtà e non lo è
Dal punto di vista della spagnola dal punto di vista della Francia sarebbe un'area economica molto più vicina ai veri rapporti che ha in questo momento per esempio gli Stati Uniti eccome cioè lo ricordato il al nostro presidente di sedute in realtà gli Stati Uniti
Partecipano le relativamente poco in realtà al commercio
Quello che erano i problemi d'infrazioni si tradurrebbero automaticamente i problemi di disavanzi regionali
Cose che esistono già ma queste diventerebbero di gran lunga più forte diventerebbero fortissimi
A Fassino dice addirittura che diventerebbero allora e in un'area di libero scambio senz'altro diventerebbe un fatto che romperebbe L'Unità davvero europei che è possibile non necessariamente non è non penso che sia obbligatorio un episodio ma comunque senza dubbio una forte una forte possibilità e dunque bisognerebbe trovare dei modi di riparare a questo a questi disavanzi regionali con una forte politica regionale come sapete
In questo momento la politica regionale e tutti continuano a ritenere molto importante non è una delle cose più importanti della politica europeo una delle cose più importanti della politica della Comunità europea ma non è quello di cui diciamo si parla con l'elettorato tutti i giorni
Qual è il problema principale che si pone se abbiamo un'area economica unità che caratterizzata da forze disavanzi regionali si tratta di fare il tipo di politica
Che si fa all'interno dei Paesi nazionali quando ci sono dei pozzi disavanzi si fa un camper di risorse da una parte alla per avere un caso di risorse occorre non solo o non principalmente la volontà politica di farlo ma occorre che i cittadini di quest'area si sentono in primo luogo veramente rappresentati da chi prende le decisioni di fare questi fra e cioè dell'autorità politica
E insieme secondo luogo che questi cittadini si sentano veramente col cittadini degli altri cioè di quelli che all'interno di quell'area ricevano questi questi fondi e cioè che abbiano quello che io chiamerei uno spirito di cittadinanza che non so se si dice in italiano scelse uno della disciplina questo è l'ostacolo
Principale verso il futuro perché riuscire a convincere i contribuenti delle casse di Stoccarda di avere di soffrire di un aumento delle tasse
Per i cittadini greci
Portoghesi è un'impresa difficilissima è non lo sto a ripetere in un paese dove cercare di convincere i contribuenti lombardi
A diciamo pagare le tasse per aiutare quelli dalla stessa dello stesso dello stesso paese diciamo la terza nazione a prescindere è già molto difficile
è difficile in Gran Bretagna e convincere gli abitanti della parte meridionale della Gran Bretagna di pagare tasse per la scoperta è la parte settentrionale della della Gran Bretagna figuriamoci a livello europeo dove mantiene anche questa storia comune
Di sviluppo della dalla dannazione questo dunque è secondo me il il primo il primo sta in secondo luogo giustamente i cittadini europei
Hanno un sentimento di sospetto verso l'integrazione europea io sono perfettamente d'accordo con Elena ciò e ci sono dei motivi diciamo così razionale cioè non è che sognando
Popolo di turisti che non pensano unità europea hanno ragione di farlo perché mentre vi è una democrazia all'interno di ognuno dei nostri Paesi ciascuno dei nostri dei nostri Paesi e cittadino nel bene o nel male si sentono comunque rappresentati da partitiche conoscono parlamento che conoscono a fare un transfer di poteri da questo da da un appello diciamo della capiscono se no un'altra cosa che non sono in grado di controllare e di percepire di vedere anche se non fossero tutti dei dei burocrati ma forse anche il Consiglio dei ministri
Anche un Parlamento europeo e tutta un'altra cosa non ci sono delle difficoltà di che vanno che sono già morti giustificate che vanno al di là poi sentimenti oppure obiettivi del per la terapia in terzo luogo è questo l'ultimo l'ultima cosa che vorrei che vorrei dire e che in un certo senso quando si parla per dell'Europa non stiamo parlando della costruzione o del posto
Per tentativo della costruzione di uno stato di tipo nuovo
Gli Stati che abbiamo adesso
E adesso parlo come
Una persona di sinistra gli Stati che abbiamo adesso voglio diamo crea fino a voi
Sono stati che sono venuti fuori da una storia
Certi campi molto lunga ma soprattutto sono venuti fuori dall'Ottocento
Tra questi Stati che sono stati formati o per conquistò per ma ha ragione oppure per oppure erano libera secoli a questi stati una lunga lotta politica adatto loro lì a democratizzare prima c'era lo Stato poi è venuta la la democrazia e anche per merito
Dino anche per merito nostro per merito della sinistra
Questi sono i dati degli Stati democratici
In Europa se si sta avviando la costruzione di uno stato norma quel modello in mente da un altro a un modello che non non c'è dunque ma veramente un modello in cui si comincia invece di cominciare
Intervento dall'alto prima lo Stato poi la democrazia abbiamo una cosa che si crea in cui si creano le regole del gioco prima di creare le istituzioni che dei progetti che devono gestire la cosa politica secondo queste regole del del del del gioco le costituzioni
Le famose Costituzioni che sono state create per controllare gli Stati nazionali le nostre posizioni italiana io dico le nostre ma sapete che in Gran Bretagna non abbiamo mai scritto vanno via non Sanluri al Paese e all'altra vettura e avete fatto bene o male comunque non l'abbiamo mai fatta e e alcuni di noi Manin sembra senese né d'organo ma insomma apre dice dicono eccome se ci fosse stata ma queste sono costituzione di tipo ottocentesco che stabiliscono una serie di i di diritti una volta per tutte su una card che poi vengono definite da da corti eccetera
La costruzione dello Stato europeo comincia da una strana Costituzione che stabilisce una serie di regole del del del del gioco
In in questa io vorrei vedere Mastro eccome l'inizio della costruzione di una di una nuova serie di regole del del del gioco dove per esempio si stabilisce che la lotta contro l'inflazione
Perché questo è quello che è stato scritto a marci fa parte di questa carta costituzionale un accordo in cui in cui si possono fare in cui infatti che si dice per evitare tante cose però bisogna convergere e continuare a convergere sulla battaglie contro mentre l'inflazione
Se possono aggiungere a e credo che l'indicazione migliore che si può dare alla sinistra e quella di cercare di stabilire altri condizionamenti altre restrizioni che bisogna stabilire all'interno del quale si può poi fare nella letti letterati possono fare delle scelte politiche e allora in questo caso la famosa social c'ha pur essendo ma è una cosa molto seria dal punto di vista diciamo letterale perché non non non è un insomma ci sono delle generalità però all'inizio di una risposta della sinistra a a Al Masri del dell'inflazione dove la sinistra dice sì anche noi però se vogliamo fare parte
Di un patto costituente per un Europa occorre anche mettere le nostre far ragioni e cioè la protezione sociale la che la competizione tra tra capitalisti ci siano benissimo il mercato benissimo ma all'interno di alcune regole ben definite sullo sfruttamento sulla parità dei diritti su le differenze tra Patané portando e tutte queste cose questo cita Processo
Credo che mamma se non riusciamo a vincere questi tipi di battaglie che in fondo sono quelle della nostra tradizione e cioè la costruzione di un sistema di protezione sociale che che condizioni il capitalismo europeo e che ne fa e che fa del capitalismo europeo un modello assai del capitalismo al mondo ben diverso da quello giapponese
E ha condizionato da altri fattori valori particolare della tradizione giapponese ovunque differenziandosi dal capitalismo americano esempio tragico secondo me del sistema capitalista non condizionato né da valori tradizionali come quello giapponese me dai valori
Diciamo così sociali che siano dalla parte Christian sociale poi per la parte dei Dale socialismo riescono a a controllare l'effetto è appunto questa under classe negli Stati Uniti che che in un certo senso è una delle prove più forti dovremmo ricordare alla gente più spesso cosa succede quando cioè un capitalismo che non viene che non tiene conto che non viene controllato da da da noi
Grazie
Mario della
No no sono
Mario per lavori professore di Storia delle dottrine politiche di scienza politica
Ed è direttore del The cento istituti europei dall'Università Libera di Bruxelles delle
Noi dobbiamo ringraziare di questo invito perché a liste all'istituto di credito dal tennis e lavoriamo per diverso tempo in preparazione della conferenza
Crediamo che stia quello del uno degli elementi cruciali
Della Pasqua Conference restare il modo di prepararla
Madre prepararla vale quasi quanto la conferenza e spesso
L'abbiamo visto l'occasione da consente di Maastricht è che è stata preparata e e condotte secondo i metodi classici delle rapporto interdetto anarchico intergovernativo e abbiamo visto il risultato negativo e questo ha dato in termini di opinione pubblica qui evitare iniziative come queste
Decentralizzare non segnavano e già di per sé un modo diverso di organizzare la revisione del trattato è già di per sé un fatto nuovo
Proprio purtroppo in Italia si fa poco ecco molto meno il dibattito è molto più marginale che non in Francia in Germania in Gran Bretagna
Chi dirà che spesso quando c'è troppo dibattito e poi la gente vota contro ma in realtà bisogna passare da un dibattito lascia sulla
Lo conosco l'abbreviato rifiuta questo comunque non come stilista non possiamo non essere per un dibattito il più possibile allargato che parte della creazione di un'opinione pubblica europea democratica Ferrante consapevole qui ma se è vero quello che diceva persino questa mattina io credo che sia vero
Cioè che c'è una graduale coincidenza degli interessi strategici della sinistra con gli interessi strategici dell'Unione Europea
Allora la conferenza del novantasei novantasette veramente cruciale
Perché sappiamo e questa rimane dell'insegnamento di Spinelli
Che il tema della finalità
Della costruzione europea gli obiettivi però deve legarsi senta le istituzioni cioè la questione istituzionale cruciale questo l'abbiamo preso soprattutto dalla lezione del federalismo è e rimane il secondo me il punto finito dell'elezione del federalismo
Però è un tema di straordinaria drammaticità e difficoltà
Fortemente condizionato lo diceva persone età e anche tanti altri da da fattori politici interni
E credo che il la difficoltà politica che evocava oggi persino a proposito del gruppo parlamentare del Parlamento europeo sinistra si è fortemente condizionata dal fatto che il gruppo britannico e giustamente condizionata dalla dalle dalle culture lettere in politica per cui il vincolo di non andare troppo oltre non legarsi troppo le mani e il dato che i rapporti di porta dovuti all'assurdità dei sistemi elettorali diversi per le elezioni europee rapporti di forze esterne al Parlamento europeo boh fanno sì che la presidente del gruppo parlamentare sia una britannica Polino Colette crisi con l'Inter Pauline Green
E questo persi che l'ultimo documento con cui Pauline Green ha proposto la revisione del trattato è molto deludente secondo me rispetto alle aspettative questo questo preoccupa accentuare le esitazioni e le delusioni che purtroppo è l'ultimo documento uscito un mese fa ne parleremo invece trovo più interessante il suo il documento del suo compagno di partito responsabile del Parlamento come speaker per la prossima conferenza dei privati
Di cui ho trovato le tracce molto in tutto quello che condivido nella bella relazione
Il brand nell'attuale soprattutto per la parte istituzionale
Nei documenti e dati Martins e che è uscito un mese e mezzo fa effettivamente ero molto più tappe dal punto di vista creare il ventuno
Quel documento di Green è stato il frutto come inizierà persino di una sconfitta dipendente più falli Degano espresse dal documento TQ più di un mese del mese precedente comunque il dibattito è aperto rimane aperto non nulla comprometto la questione del tutto interessante ma io credo che il punto succursale quando si parla a Roma
In Italia e di fare il bilancio di quella che è stata la differenza tra oggi e dieci anni fa cioè quando il teste ritratta intorno al documento il progetto di Trattato proposto Bertinelli che è stato il più grosso contributo dato dagli italiani a ecco io credo che noi si trattasse allora di una pura e semplice applicazione del modello federalista classico e da zero uno sforzo innovativo e originale
Credo che ulteriormente avanti e si è andato l'ultimo documento di kit d'ispirazione federalista e che il documento è armato
Approvato nel marzo novantaquattro dal Parma alla commissione istituzionale del Parlamento europeo che è un testo di tipo costituzionale non è un progetto corti costituzionalmente più di tipo costituzionale
Dunque però già sia si accetta il principio della doppia legittimità
Il popoli degli Stati e quindi una doppia camera sì istituisce un proprio per si propone l'istituzionalizzazione della Commissione come autentico governo e il principio della sussidiarietà come principio giustiziabile cioè oggetto di intervento della corte di giustizia io credo che quello che è stato il punto massimo di una tradizione
Questa tradizione purtroppo alle in questione oggi lo ricordava no gli interventi che mi hanno preceduto Donald e di viene cioè oggi probabilmente questo approccio che ha tanto dato nella storia della comunità e necessario ma non sufficiente probabilmente bisogna andare oltre perché quali sono le novità
Io credo che la novità fondamentale è il paradosso del Trattato di Maastricht
Che sul piano normativo presenta delle delle avanzate innegabile sul terreno del deficit democratico riconoscendo aumentando la legittimità della commissione che oggi è votata dal Parlamento
E aumentando il potere di codecisione del Parlamento europeo perfetto e respinta spagnoli introducendo il tema della cittadinanza lo ricordava le Orazio solo che questi passi avanti si sono accompagnati paradossalmente a un aggravamento del deficit democratico
Miglioramento sul piano normativo corrisponde un peggioramento del tempo reale
E queste la situazione politiche creare assolutamente evidente allora probabilmente dobbiamo arrivare alla conclusione che precede unicamente su quella strada
Non funziona che probabilmente le l'evoluzione normativa deve accompagnarsi ad altri elementi perché probabilmente il rafforzamento del Parlamento europeo che era l'idea centrale di questa tradizione non è l'unico strada per risolvere il deficit democratico non può essere l'unica via per risolvere il brasiliano bisogna mobilitare altre altri approcci altri elementi altre proposte ci vuole maggiore fantasia istituzionale
E io cercherò di dire un paio di di cose perché c'è questa novità per due ragioni perché lo scenario storico mentre da vacche cambiato radicalmente e io vedo due elementi centrali di questo cambiamento quella che chiamerei
Mille novecentottantanove con la fine del bipolarismo ricorda la barca e quella che per la Unione europea significa la rivoluzione del numero la rivoluzione del numero è innegabile che andiamo verso una compiuta un'Unione Europea che raddoppierà probabilmente il numero degli stati membri ormai tutti i testi di ti dico che siamo condannati
Gli ottimisti dicono i libri quel è una grande chance per rilanciare il processo di integrazione ma inevitabile quindi conterrà il numero e in secondo luogo riduzione del numero che implica un protetto di democrazie continentali per la prima volta nella storia
Gli utopisti del Settecento l'avevano immaginato dal pianoforte può immaginare una in Europa globalmente democratica in cui l'Unione europea il motore di un processo di democratizzazione con la Russia resta da approvare resterà fuori come il proprio gli eredi dell'azione del della della Comunità degli Stati Indipendenti
Ma che in cui l'Unione europea può funzionare come come grande motore mai niente di democrazia
Grandissimo progetto di grande portati via un grande valore democratico
Secondo quella che la rivoluzione delle aspettative interne nate chiamerà è un l'irruzione del massimo o in termini politologi direi la politicizzazione del dibattito sull'Europa che una volta beneficiava del grande consenso dell'organismo interprete dell'opinione pubblica attenzione piatti caldi
Come la Gran Bretagna e dopo negli ultimi anni invece risente di una logoramento sostanziale del consenso interno diventa oggetto di dibattito politico ogni passo verso l'integrazione viene dell'intervento di inglesi che i vagiti discriminanti e quindi e questo dà luogo a dei progetti di rinaturalizzazione a cui faceva riferimento l'insolita con queste due novità cambiano completamente il contesto
E in questo contesto il trattato è inadeguato perché produceva nominato è illeggibile se non ci vuole un consulente legale una laurea in legge per legge per le entro Del Pinto
Non vede o non vede Prospero a abito qui non bisogna esagerare ha visto il processo di unificazione tedesca ed ha saputo integrare non è poco
Ma non ha visto il processo globale di trasformazione dell'Europa e asimmetrico lo ricordava molto bene Sassu fra la parte monetaria da parte poi quindi un po'un trattato da rivedere un passo avanti ma da rivedere sostanzialmente allora qui della grande scelta a cui faceva riferimento la relazione
Quale religione su quelle dell'idioma io capisco che c'è una grande l'argomento da parte di chi è contrario a una revisione approfondite sostanziali ecco si rischia di aprire il vaso di Pandora
Questa e che quindi quando si mettono in questione il cosiddetto stampe stilistica che i servizi minimi
Si dirà diciamo la molla dei permettetemi espressa in Italia italiota
A affidiamo all'Art impegno nazionalistiche a a alla distruzione del del della Chicco migratore della spettanza
Ecco questo è un argomento forte
Ma io ci sono è questo e su questo non sono del tutto d'accordo con la relazione siccome ci sono moltissimi argomenti per dire che un utente toilette ac riflettere grazie dottor Rota un un termine più tre chiude il termine Frattini Sicilia un semplice tua detta il Del Prete e condannato a fallire
Cioè non è una questione non funziona per esempio cieco perché un pure adeguamento aritmetico delle istituzioni
Ho aumentare il numero dei commissari e aumentare il numero dei parlamentari aumentare il numero degli Stati che fanno parte del Consiglio con lievi modificazioni della ponderazione dei voti tu puoi produrre per la totale inefficienza funzioni la loro perdita di credibilità perché un Parlamento con mille membri in un punto tutti piuttosto ampio
E perché lo il lo scarto di rappresentatività di un parlamentare tedesco per cui più almeno ottocento mila voti e di un parlamentare il lussemburghese un maltese
O o di Cipro per cui ce ne vorranno settanta mila moderno alla redazione Parlamento e quindi bisogna riequilibrare dentro è un problema di grande riforma queste norme conclude cioè bisogni che la grande riforma non sia notizia immaginata secondo lo schema classico del federalismo questo si dicono d'accordo ma questo il problema c'è un problema di di grande disegno di di ripensamento istituzionali
Perché l'idea del planetario dell'adeguamento aritmetico nonché mantiene McCall e rispetto al valori della democrazia rispetto ai valori dell'efficienza
Questo il punto
E quindi ad autori mettere la mia ipotesi
Proprio per la sinistra più che per altre porta i due valori stanno insieme
Perché la sinistra è particolarmente interessata hanno a a tenere insieme
La sfida delle dell'efficienza e della democrazia
Come è interessata a tenere insieme l'allargamento all'approfondimento più di altre cose
Proprio per la ragione che diceva persino che il suo avvenire scommette proprio su questa
Sulla tenuta del il process
Europeistico e quindi non può permettersi di club di vera pace né in un senso né nell'altro
Quanto tempo cinque mila euro
Per tutti gli imputati hanno
Allora per la rottura del primo punto cioè democrazia ed efficiente
Sono largamente d'accordo con Elena e quindi non non interverrò molto
Vorrei solo sottolineare come mi sembra davvero che efficiente democrazia
Debbano andare insieme come due criteri
La revisione solo la democrazia
Vorrebbe dire dimenticare il fatto che gli obiettivi che stanno a guardare a sinistra un'Europa che che dia un contributo alla lotta per gli occhi per la occupazione
Un'Europa come ricordava anche che sia efficiente nella riordino del dei rapporti internazionali seguiti alla fine del del bipolarismo e che quindi sia un fattore di riequilibrio a livello monetario e a livello l'instabilità politica internazionale
è un'Europa che ha bisogno di parlare con una sola voce quindi ha bisogno di ha bisogno di visibilità eterna rifiutarla visibilità nel senso di di di grande efficienza decisionale io distinguerei tra efficienza decisionale interno cioè meccanismi che permettano la decisione
Nel consiglio la maggioranza
Qui efficace rispetto agli obiettivi
Efficiente ed efficace a questi due elementi sono cruciali senza i quali la sinistra non riesce a organizzare il consenso interno rispetto alla sua adesione al processo d'appello
Perché numerata rispetta la legittima consorte sostanziali accanto alla legittimazione formale
La legittimazione sostanziale è data dal fatto che la cittadinanza si renda conto che Europa significa anche un aumento delle chance di prosperità
Significa un interramento del valore della democrazia della prosperità e della pace
Se l'Europa non è efficiente rispetto a questi valori si logora il consenso interno e questo vale anche rispetto al tema che poneva conforta Lenna Lorenzo cioè il tema della coesione
Io sono meno pessimista di Donald cioè secondo me
Non si deve dimenticare che il cittadino di Amburgo paga già per il cittadino di della dell'Algarve o dell'Andalusia o della Galizia anche l'istanza è stata ha da un anno al fine nove deperibile per i pugni il dettato paga per le le donne povere dell'Europa da un anno l'Italia ecco l'Italia è diventata contributore da una qualità ed ha contribuito perenne
Per per la questione ritenere che traiamo gran prepagato due la la tant'è che già ora l'Europa è un meccanismo di redistribuzione di risorse già ora quindi già questo sta già avvenendo da trent'anni problema è che la portata dell'attività altri diventa tale per cui ci vuole un supplemento di consenso perché a questo punto poste a continuare
Rispetto agli obiettivi nuovi perché una una corda e quando si tratta di alcune regioni del dell'Europa meridionale
Ben altra cosa quando si tratta del PSI otto dieci Paesi dell'Europa orientale che per vent'anni saranno non saranno contributori netti ma saranno debitori e quindi piano UPI necessario creare consenso
Sulla su questo tipo di grande mobilitazione e qui è il punto debole dell'ipotesi tecnocratica ecco il punto debole cioè che per convincere le cittadinanze
A come è stato fatto nel durante l'unificazione tedesca
A a spendere soldi in più cedere sul piano fiscale per un compito di solidarietà di investimento strategico non è solo io credo che ci sia un interesse nostro non soltanto un valore ma anche un interesse per uccidere tenuta Pucci dentale investire dall'allargamento mediamente a a breve termine è un corto
è un costo ma spiccio per cui è necessario creare consenso ma questo è stato fatto ci sono dei precedenti
Tra il ventisette per cento il nove per cento annuo in più pagato dai cittadini dell'Europa al CIPE della Germania occidentale
Da quattro anni pagano il nove per cento in più di tasse per i cittadini dell'Europa orientale
L'utero esistono una serie di possibilità ma solo che questo non si può ottenere solo alla condizione che probabilmente accanto a un aumento dei poteri del Parlamento europeo si prospettino almeno uno due tre elementi
Il primo
Un riequilibrio all'interno del Consiglio tra piccoli paesi dei grandi Paesi finalizzato sia la democrazia che all'efficienza e ludico telegraficamente e quindi l'idea di dover doppia maggioranza
La maggioranza rispetto agli Stati la maggioranza rispetto alla quantità di popolazione
Questo problema posto anche per la
Secondo che i parlamenti nazionali gioca un ruolo più attivo ma qui senza nessuna ambiguità
Senta nessuna ambiguità
Perché l'idea del Senato europeo proposto dalla Francia e su questo è il punto su quei secondo me c'è un'ambiguità ecco credo che sia o non vada lontano
E non a caso è stata isolata un Senato europeo costituito da parlamenti nazionali
E ha poteri poi cita dei poteri veri felicità dei poteri meriterebbe la quarta Camera
Oltre che il Consiglio avremo il Parlamento europeo
Il Comitato delle Regioni che sta chiedendo di essere consultato obbligatoriamente su una serie di materie porterà a qualcosa allora la riduzione del trattato e la quarta il predestinato europea dei parlamenti nazionali
Quindi ogni decisione dovrebbe parigino di quattro
E questo sarebbe io non non lo vedo complimenti ha detto un potenziamento e su questo stiamo lavorando molto ero a la settimana scorsa a Lisbona su questa i portoghesi tengono moltissimo a questo
Si può si possono fare alcune cose chi può ad esempio
Creare
Comitati di lavoro su questioni specifiche come la testa unione monetaria creati encomi del TAR dalle Commissioni competenti dei parlamenti nazionali che si incontrano regolarmente esprimono la loro opinione
Secondo che i Parlamenti nazionali possono addirittura ricorrere
Alla corte di giustizia nel caso che la sussidiarietà domus del Poeta
E nel caso in cui trattato
Non spazio a quello che si è che alcuni politologi auspicano una lista di competenze chiara precisa e che poi sarebbe la soluzione migliore ma se questa non verrà fatta competenze attribuite a livello europeo nazionale regionale
Se questa redistribuzione esplicita di competenze
Cricket dalla Fondazione Bertelsmann e da molti ambienti tedeschi non viene riconosciuta che almeno ci sia la possibilità che ricorso alla Corte di giustizia nel caso in cui per certe competenze sono eccessivamente assorbito a livello di centralizzazione a Bruxelles
Ma
Inoltre che il c'è la possibilità che i rapporti sull'attività parlamentare e sull'attività pare per esempio in ambito sociale o di politiche regionali della Commissione delle Comunità europee siano discusse da ognuno dei parlamenti nazionali annualmente che ci sia un maggiore controllo sull'attività della Commissione
Quello che non è un sono i vari modi di poter iniziare il lavoro il il controllo da parte del Parlamento coinvolgerli ma stenta che si arrivi al Senato europeo che complicherebbe potere decisionale
Finito qui la terza condizione e la creazione di una vera opinione pubblica europea circuiti iniziative come queste vanno in questa direzione ma la questione sostanziale eh
La moltiplicazione del ruolo d'Oriente il partiti sindacati associazioni operanti a livello transnazionale
E forse anche
In questo senso una riforma dei media
E forte la questione che è stata apposta da dell'immagine da altri di un referendum europeo al in occasione della revisione dei Trattati
Che la prossima conferenza riveda anche il modo di rivedere i trattati
Prospettando la possibilità di una religione la maggioranza del capitale
Al fine che
Chi ha la posti chi ha voglia di andare oltre posta andare oltre senza essere condizionata dal vento di un solo Paese
Questo crea una situazione di dinamismo che può dare luogo a quel giusto equilibro tra Comune e l'anteprima comunanza di obiettivi velocità diverse modalità diverse
Che in fondo anche Elena Floris ricordava nella sua entro
Grazie
Grazie Mario però allora prima della delle copie perché io ancora una richiesta del signor Angelo Gennari responsabile quindi ricerche vederci acquarelli aree la parola e poi facciamo l'intervallo
Io farò un intervento brevissimo ritocchi minuti per sottoporvi una sola considerazione
Che trae spunto da correttamente sia nell'introduzione al professor Vacca che nella relazione della compagna regole vorrei invitarvi a riconsiderare e so che l'invito qui in questa sede può sembrare un po'iconoclasta
Il Paese della sarebbe un del settembre mille novecentonovantaquattro quello intitolato Riflessioni sulla politica europea
Proprio nella diciamo così nell'ottica di un possibile superamento secondo me quel documento c'ha delle intuizioni
Importanti in questo senso dell'altimetria
Fra politica ed economia che era stata sottolineata in precedenza
Beh intanto quel documento è stato fortissimamente critica e anche in parte ha ragione ovviamente per la teorizzazione dell'Europa a due velocità però non possiamo certamente dimenticare che l'Europa a due velocità non solo è prevista
Ma esplicitamente ovunque dal Trattato di Maastricht
Esplicitamente volontà si dice se alcuni non sono pronti aspetto gli altri intanto marcia
E poi c'è una cosa che secondo me in quel documento è importante rilevare a me è dispiaciuto per quel documento che è uscito racconta come La sette devo dirlo con grande franchezza però comunque come dove va ha utilizzato per il buono che c'è abbiamo fatto un convegno può è Europa convegno un provvedimento che vuoi
Quel documento parte sottolineando una cosa decisiva secondo me e cioè il ruolo l'aumento degli lo chiama nazionalismo regressivo
Che si è scatenato dopo la fine alla guerra fredda in particolare non solo in Europa ma soprattutto in Europa ne parleremo domani Roma domani mattina ci sarà ampio spazio trattare di questo tema e delle sue conseguenze
Dove la crisi degli equilibri di sicurezza di sicurezza e dire diverso insicurezze che dava in qualche modo il muro di Berlino
Sicurezza tra virgolette sociale all'estero le ultime note sosta dalle tutti dicono quanto si stava meglio quando si stava peggio
Perché per fare devo dire oratoria ma il dramma lui naturalmente lo sapete tutti è che prima un minimo di pane era garantito doppi ma schifezza di salario ce l'avevano tutti lavorava lunatica rispetto però quella recante i era una sicurezza
Da noi beh c'era un altro tipo di sicurezza ma c'è caduto il Muro vecchia Jugoslavia c'è la Cambogia che è arrivata in Europa insomma con la Bosnia ecco questa è la realtà dopo la caduta del muro
Allora detto questo
Ebbe tanta gente si rifugia in uno Stato nazione ci spera
Ritorna una sicurezza antica più antiche ancora di queste quella dello Stato nazione ecco il documento da sempre uguali e sempre a questa tentazione risponde
Proponendo di rilanciare gli sforzi per creare a livello propriamente europeo una struttura capace di ridare davvero i popoli capacità di decidere in qualche modo il proprio futuro poi non so se effettivamente quello che dice
Va in questa direzione ma per lo meno si propone di andare in questa direzione
E papà lancia l'idea appunto nel nocciolo duro distanti motore nell'Unione della prima velocità che serve proprio questo il documento lo dice esplicitamente a portare avanti il processo di integrazione europea altra espressione che in un documento
A livello diciamo così irresponsabile non si trova con grande facilità non nei dibattiti e avviluppa e le istituzioni dice anche questo rendendole più democratiche più più esattamente dice più democraticamente rispondenti ai cittadini europei
Ecco io son convinto che questa è l'unica via
Per arrivare a coordinare poi politiche economiche sociali e anche di difesa e di sicurezza nel futuro dell'Europa quello di evitare di far contare con questo termine moderne bruttissimo la gente nella costruzione dell'Europa
Ecco che allora il nuovo fuoco della costruzione europea e l'integrazione
Certo poi contraddicendosi il documento però se devo parlare anche della necessità ma di più il governo tedesco comunque il documento la Tribune parenti da della allargamento della Comunità
Insieme all'approfondimento del secondo me c'è in parte una contraddizione in termini continua ad esserci parte una contraddizione in termini fra i temi dell'approfondimento e quello dell'allargamento
Ma dice che c'è bisogno ancora l'approfondimento perché beh la portanza così come la leggo io poi non è questo che dice il documento e la fede uno che comunque io vorrei solo raccomandare
Sia riconsiderato
Perché non c'è architettura istituzionale che consente di prendere con efficacia decisioni europee al livello realmente europeo che non passi per un po'più di integrazione questo d'altra parte mi pare che sia l'unico livello capace di in qualche modo garantirci professor però lo dicevo poco fa con un richiamo interessante e suggestivo
Di garantirci di garantire in qualche modo agli europei di non essere completamente esposti nel prossimo futuro Algeria rito vento del libero mercato completa e totale
Grazie anzi perché mi pare che allora ha detto basta quarto d'ora d'intervallo per un caffè
Poi riprendiamo con
La redazione di godersi
Secondo
Do subito dopo
I tempi sono io
Sì
Allora io vi proporrei di programmare i nostri lavori fino a a lungo diciannove
Così abbiamo il tempo di ascoltare la redazione di con alta
Schema
Forse era vero trentacinque quaranta minuti per la discussione se poi ci fosse
Ancora qualche intervento e non riusciamo a parco F dell'inviato a domani mattina
Dobbiamo decidere adesso anche perché bisogna abbiamo slittamento di e un po'di tempo rispetto al programma previsto bisogna anche comunicarlo
Alle gentili collaboratrici interpreti
Adesso do la parola ad un Teilhard
Per l'introduzione sul terzo tema di questo incontro l'affinità e la riforma dello stato sociale
Prego spenderli prendere la parola
Va anche bene ma anche qualche difetto di
Il morso polmonare le Marco più in quanto quando me ne sono andata da mattinata Khatami età farneticando e trovare e quindi la primavera è una bella sorpresa per uno svedese io invidio
Il vostro dibattito in un certo senso perché voi conoscete il trattato la vede Deng collaborato affondo conoscete le procedure gli aspetti tecnici
Noi come ultimi arrivati dobbiamo imparare in fretta
Per vedere come coinvolgerci io a fondo nel processo come configurare l'Europa di cui facciamo parte e a cui partecipiamo anche attivamente noi siamo lieti
Che nella regione scandinava ancora una volta
Ed ho di nuovo si abbiano dei governi di sinistra o a predominanza di sinistra socialdemocratici Danimarca e Norvegia i danni e e inizi perizie
Questo di per sé è un contributo per la sinistra e anche alla configurazione del futuro dell'Europa i ministeri che ha
Abbiamo ottenuto nulla
La maggioranza del Parlamento in settembre dopo tre anni di predominanza
Centro liberale che riunione al parlamento che non perseguiva una politica veramente a livello dello stato sociale
Abbiamo avuto un referendum a novembre
Va giù e con una maggioranza vincolarla sufficiente i cittadini dipendenti hanno deciso ordini aderire all'Unione Europea nel mio partito il Partito socialdemocratico
Questa è stata un'esperienza veramente traumatiche perché noi eravamo divisi e nell'elettorato socialdemocratico c'era una maggioranza non favorevole all'adesione tuttavia siamo qui greci rimarremo e faremo del nostro meglio per
Attuare questa esperienza svedese esporre l'esperienza svedese e conoscere l'esperienza posta a nostro vantaggio l'anno
Che non viene no voi
Ne discuteremo intensamente con i militanti e anche con gli altri l'alti livelli la la Conferenza intergovernativa dobbiamo seguire una procedura in questo senso
Oltretutto abbiamo un'altra elezione nel settembre di quest'anno che sono le elezioni per il Parlamento europeo e i nostri parlamentari troveranno continuo comunale loro
Carica legittima al Parlamento europeo c'è un grosso dibattito Gnifetti attualmente sul futuro d'Europa circa quello che dovrebbe essere fu il contributo del governo svedese
Alla Conferenza intergovernativa debbo dire che la cosa viene un po'presto per noi noi siamo membri solo da quattro metri ma
Tutto ciò lo prendiamo molto sul serio
A me è stato affidato un tema la
Lo stato sociale la sinistra io penso che la società di uno stato sociale secondo noi significa una distribuzione più giusta della ricchezza
E una partecipazione popolare alla società
Dunque l'Europa e il nostro continente noi siamo gli eredi della sua storia
Delle sue numerose civiltà che hanno configurato la nostra identità per il bene o per il male e noi abbiamo memoria le tracce delle atrocità commesse di cui alcune anche da Debesi più indietro nella storia però c'è anche un retaggio buono dell'Europa che è una fonte di ispirazione in che ce li stimolare il nostro futuro dipenderà dal tipo di Europa che i diversi popoli dell'Europa creeranno dobbiamo avere la partecipazione popolare a questa creazione dell'Europa noi abbiamo seguito
E il processo di Maastricht
E anche
Il fallimento del processo di mafia che non è riuscito a conquistarsi cuori il le menti degli europei
Abbiamo visto l'esitazione dei veneti dei francesi
Troppo quella grande conferenza dei grossi risultati di madri non ci possiamo permettere che questo accada ancora una volta io penso che i risultati
Della prossima conferenza intergovernativa tramonto pragmatici
Questi risultati dovranno essere presentati dai governi ai loro lettori per poter con questa sì cuori e le menti appunto
Di questi elettori questo naturalmente non per minimizzare la sfida e la nostra esigenza
Di
S molto attivi nelle discussioni del tele quali sono le possibilità di scelta che magari a prima vista non intravediamo una discussione ma buona di buon livello ed attraverso è una necessità
Alla Lawson che era un ministro del governo svedese che a suo tempo nel comò resoconto al partito socialdemocratico e ai capi del partito
Scrisse un articolo e cioè mettete l'Europa al lavoro e lo cito l'Europa si trova un crocevia politico lungo una strada che porta verso un'Europa in cui sviluppiamo le nostre società
Sulla base delle migliori tradizioni di cooperazione e solidarietà e giustizia l'altra strada porta a un'Europa dove i valori umani vengono sostituiti da valori di mercato noi
Respingiamo gli sforzi della destra che cerca di di buttar via il modello europeo che cerca di render l'Europa uno nel mercato invece che una società sociale uno Società di stato sociale
E qualsiasi esperienza mostra che la loro ricetta abborda un maggiore differenza di classe a o un aumento della disoccupazione esclusione sociale
Fine della citazione queste sono le parole d'apertura di questa iniziativa per l'impiego a livello europeo
Che si chiama appunto mette dell'Europa al lavoro
Ed è una base per andare più ad animali per la democrazia sociale per la sinistra è assolutamente vitale individuare forme internazionali di cooperazione che possono garantire il futuro del stando sociale
L'isolamento per nessuno Stato che nessun partito una scelta possibile
La chiave del pieno impiego risiede nella capacità creativa della gente
Migliorare costantemente le capacità degli individui raccontare della vita di lavoro una vita di apprendimento e aumentar continuamente il valore ha aggiunto dal tavolo questo deve essere la base della nostra strategia e questo è e il modo in cui villa democrazia il socialdemocrazia funzionato prima vecchi campi del nostro partito corrono gravi rischi ma dico una strana Gianna o dato l'esempio risale alle idee
Devi socialisti democratici e circa l'auto realizzazione dell'uomo ed è in questo che noi abbiamo trovato
Una è quell'anche la nostra identità è importante essere molto chiari su queste basi
C'è una grande incertezza in tutte le società
Circa il modo di affrontare la disoccupazione
Un modo per salvaguardare lo stato sociale la nostra credibilità ora dipenderà dalla nostra capacità di agire insieme al di là delle frontiere nazionali
Nessun Paese può affrontare la disoccupazione da solo valgono
Con l'aumento del del numero dei membri dell'Unione europea unicamente sempre più importante trovare le giuste procedure decisionale
Tutte le istituzioni
L'impegno dell'Unione Europea hanno un ruolo importante da svolgere come ha detto chiaramente Elena questo pomeriggio nel consiglio dei ministri la responsabilità decisionale appartiene ad ogni al Governo nazionale nel parlamento europeo le decisioni sono soggette al controllo politico in base ad elezioni dirette nell'ambito della Commissione europea cioè poi uno spazio per nuove iniziative che vanno al di là degli interessi dei singoli Paesi
E nella nostra propria esperienza
Fatta nella campagna per il referendum abbiam visto che è stato assolutamente necessario convincere gli elettori svedesi
Che c'è la trasparenza e c'è anche una possibilità di partecipare
Io
Ricordo l'onore di lavorare il Parlamento svedese nel gruppo socialdemocratico e vedo qual è l'esigenza di coinvolge riempite i parlamentari abbiamo trovato un modo per farlo fondando un Consiglio europeo
All'interno del Parlamento dove i ministri si devono presentare
Prima delle riunioni a Bruxelles o Strasburgo e poi devono riferire ai parlamentari che a loro volta a no delle responsabilità a livello di Commissioni parlamentari o gruppi di partito questo naturalmente non è una risposta
A livello nazionale all'esigenza di trasparenza però abbiamo trovato che questo era adeguato le nostre esigenze per il momento
Ci sarà un dibattito nel nostro Paese
Così come avviene nel resto d'Europa tra coloro che sono a favore di elementi sovranazionali più forti cioè la posizione federale lista e coloro che vogliono che il governo di ogni Paese mantenga la forza di bloccare decisioni e questo dibattito andrà avanti
La
Dobbiamo trovare un compromesso
Tra l'esigenza di allargamento e l'esigenza di approfondimento Lenna ne ha già parlato delle diverse velocità e essi ambienti
Un uomo sarà naturalmente una parte importante della conferenza intergovernativa sarà anche importante nel dibattito a livello pubblico a livello accademico
Certo la trasparenza e importante lei per minori
Però
E che così possiamo conquistare i cuori e le menti degli elettori e anche dei nostri membri Ho letto con interesse
Ho un brano del Presidente della Repubblica Ceca Vaclav Havel che ha fatto una proposta di
Utilizzare una carta una costituzione all'unione europea
No quando il viaggia
Tutta la Svezia per partecipare a dibattiti sull'Europa allora bisogna contarsi trattato
Da questo trattato non è facile da tradurre in un linguaggio comprensibile voi lo conoscete a memoria ma per l'ultimo arrivato nuovo arrivato edifici interpretarla cosa renderla comprensibile dunque una carta
Può essere una altra possibilità
Una lingua andrebbe usata che sia comprensibile io capisco le difficoltà di tutto ciò vera vocazione Ravel
Ove
Hanno dato
Un contributo pur essendo di un Paese che non è ancora membro dell'Unione europea una Carretta che definisca chiaramente le idee sulle quali si fonda un breve documento che chiunque possa capire
Io non credo
Che la sinistra in Europa si debba vergognare
Della sua forza delle sue capacità
Oppure che si debba nascondere noi siamo la forza politica più forte
Con
Una capacità a livello nazionale anche a livello europeo chili grandi azioni io personalmente un paio d'anni fa esitato
Per quanto riguarda la creazione di un partito europeo Elena FN ricorderà quando è stata fatta la proposta spagnola poi ho cambiato idea adesso ne vedo l'esigenza e vedo anche delle possibilità
Di aderire dei partiti che lavorino insieme per formulare strategie nell'interesse di tutti finora il risultato è stato molto promettente coloro di noi che hanno partecipato a Barcellona la riunione possono essere testimoni di questo
E il processo continua nel gruppo socialista con tutte le sue difficoltà e nel partito europeo
Si cerca di formulare delle proposte per la Conferenza intergovernativa questo e molto importante non
Ma per ultimo per il fatto che il Parlamento europeo non partecipa questi preparativi della Conferenza intergovernativa
A confronto convenzionato la disoccupazione e il lavoro tendente a garantire un posto di lavoro come una delle sfide più importanti per la sinistra europea
E in effetti e la sfida più importante per il sinistra vedete in ogni caso questo credo FIAT anche settantotto Espresso e lo so che lo è stato in un documento
Presentato nel partito europeo del gruppo socialista è una lotta continua credo che dovremmo condividere le nostre esperienze fatte in questo campo
Lo stato sociale
Non piace alle forze di mercato
E questa è una citazione
Da connesse tutto di borsa o di azioni che commentava questa cosa nei giorni le dal giornale tedesco torna
Lavinia CRAL canalizzate forte molto forti
E questo nel nostro tentativo di distribuire e la ricchezza il modo più giusto per garantire una vita migliore per i nostri cittadini nella rete del soggetto tarde esiste il modello di politica sociale ha cercato di raggiungere cioè obiettivi come per ridurre la povertà
Scusa
Aumentare e posti di lavoro produttivi e e promuovere l'integrazione sociale
C'è stato un grande dibattito a livello internazionale su questo se questo modello di politica sociale cioè
Possano essere valido a volte tanto lodato a volte è stato pesantemente criticato da parte di osservatori internazionali nel corso degli anni ora intorno a noi ci si sembra chiedere se questo modello di distribuzione sociale sia una via d'uscita
Oppure se sia invece una causale della crisi economica nella nostra regione o nel nostro Paese
Il
A a vale davvero siamo stati coinvolti da questo punto declino questa crisi economica il la cosa si è ripercossa sul sistema sociale
Siamo statalisti costretti a ridurre con tributi
Certi sistemi assicurativi ridurrei le esperienze nel settore della sanità pubblica e questo per strette se finanziarie
Agli inizi Svezia dove i ricordi Silvia municipali e di contea sono responsabili dei settori di assistenza sanitaria indire organismi sono stati sottoposti a pressioni e hanno dovuto ridurre la loro ci c'entra e questa pressione però è stata produttiva difensore
Molti altri Paesi industrializzati
Si trovano di fronte alle stesse sfide e si affrontano nei Paesi scandinavi e niente invisa banditi disoccupazione di massa invecchiamento della popolazione nell'insieme sono alcuni degli esempi di questi problemi benché i problemi sociali di fronte ai quali ci troviamo siano numerosi abbiamo sviluppato molte strategie pentiti vario tipo con effetti diversi io penso che
Le esperienze svedese scandinave possano essere studiato N loro risultati risultati ottenuti nell'integrazione sociale e costi su
Credo che l'uguaglianza sia compatibile con una efficienza economica
E pensavo di dovermi e concentrare sulla
La salute pubblica le l'assistenza medica e altri servizi di assistenza
Senza parlare poi bella politica ambientale
Ma credo che il vento non ci permette di farlo
Al un po'portato con me un breve documento un la relazione presentata alla Conferenza sociale di Copenaghen
E Capuano darvi
Ma
Il contenuto di ciò che intendevo dire
Però concluderò dicendo qualche parola
Cerco una cosa che ci sembra assai importante cioè tutto il mercato del lavoro svedese e la politica relativa questa e naturalmente è strettamente collegata con le politiche sono charlie entrambi sono degli aspetti dei diritti e doveri e degli obblighi di un cittadino
Diritti e doveri un cittadino possiede de diritti sociali ma anche dei doveri nei confronti della società quesiti dovere questi obblighi si possono sintetizzare dicendo che ogni adulto cittadino
Ogni cittadino adulto a seconda delle sue capacità ad opera guadagnarsi da vivere e tempra pagare le tasse proporzionalmente all'
Bravi proprio reddito questi infatti fondamentale ingresso nove stati appoggia anche a livello politico sono stati considerate legittimi leader
Lo in come strategia di lavoro questa strategia di lavoro non riguarda soltanto l'obbligo di lavorare ma anche il diritto a lavorare è un diritto che compreso nella dichiarazione dell'ONU dei diritti dell'uomo
Noi
Consegnamo a perseguire questo obiettivo principale nella nostra politica economica cioè l'obiettivo del pieno impiego
Ognuno dovrebbe avere la possibilità di la ora la politica lavorò deve far parte della politica economica del De servire a questi obiettivi il primo obiettivo è quello di dare lavoratori competenti i posti di lavoro non occupati Green questo
Lui guarda anche una ridistribuzione dei posti con i cambiamenti strutturali i cambiamenti strutturali nella nostra società sono stati numerosi un altro compito importante questa politica del mercato del lavoro e impedire la disoccupazione le nostre esperienze e credo che anche il ceco non è possibile vediamo che quanto più un persona e disoccupata tanto più è difficile per questa persona tornare a lavorare concentrarsi su
Misure attive tipico della nostra politica e ciò significa magari con un impiego pubblico temporaneo una Henry lire formarsi una formazione continua
Anche per lì impiegare una persona che è stata disoccupata per parecchio tempo ci vogliono questi forme in via di formazione la strategia di lavoro implica che c'è
Una contributo quando le persone son disoccupate però se non cioè per un lavoro poi
Lo perdono questo contributo lei politiche di lavoro attive sono state condotte da molti governi socialdemocratici e queste diverse politiche
Sono molto diverse da quelle di altri paesi dell'Europa occidentale più del doppio del denaro lo si usa per misure ablative e molto più che per contributi liquidi dunque non si può e si sere
Dipendenti da questi contributi per per la disoccupazione per troppo tempo per molto tempo questa politica è riuscita alla
Da mantenere al di sotto del cinque per cento la disoccupata
Pone vera e propria adesso non è più così la sfida si è fatta più degradate adesso siamo sul sette per cento aumentando la percentuale attualmente sta calando gran
Insieme
Umbra o un aumento notevole delle nostre esportazioni e anche grazie appelli cambiamenti nell'economia svedese stesse Cois questo sistema funziona in tempi buoni anche in tempi cattivi perché tante idee il dove il disoccupato come un individuo come una persona le cui capacità sono capitale per tutta la società e con una una responsabilità generale globale di tutti noi la no lo stato sociale molto richiesto
Dai singoli a suo valore apprezzamento apprezzato viene perseguito anche dai partiti politici e dalla sinistra
Voglio dire quando noi discutiamo di riforme
E di cambiamenti nelle istituzioni lo dobbiamo fare da un punto di vista importante dobbiamo sempre tener conto di come migliorare il bene se le da
Salute e il benessere dei nostri citati nella nostra società
Queste dovuto è una sfida molto grosso perché non riguarda soltanto i partiti
Sì le nazioni governi dell'Unione Europea ma questo vale per tutta l'Europa
E penso che domani potremmo riparlarne nel dibattito anche oggi
Generosamente no Menschen am ma il bilancio la discussione e quindi io vi invito a chiedervi
La parola
Ne abbiamo quaranta minuti
Come limite massimo chi vuole parlare
Attuale voi per Missiroli
Contemporaneità specialista di problemi tedeschi
I problemi tedeschi collaboratore del successo vecchie incisivo
Volevo premettere che Promotur accordo con lo scenario che ha dettato Enea fu Donald nel primo pomeriggio su come sarà l'Europa una volta che
Dell'unione monetaria in una forma o nell'altra strada zac credo anche che il problema di consenso legato alla lo spirito di cittadinanza che ha sollevato vale anche visto un poco al di là dei semplici trasferimenti dalle aree ricche alle aree povere ma debba presente prendere così reazione anche la necessarie credo nel lungo periodo inevitabile revisione della politica agricola comune già dei cittadini e la comunità pagano sia come contribuenti che come consumatori era una contributo molto alto a mantenere in piedi una struttura che sia in termini di staff di apparato burocratico che in termini di fatturato pare largamente al di là delle politiche regionali quindi credo che e non lo sa
Spesso non lo sa quindi credo che già una revisione della politica agricola comune in nome e alla luce del criterio di sussidiarietà di cui si va discutendo in in ambienti gli Esperti ma che naturalmente
è molto difficile da realizzare in termini di previsione politica potrebbe già rappresentare un buon passaggio internet in quella direzione ma non di questo preparare ma soltanto sopra vanno dentro che riguarda in termini molto sintetici ci le conseguenze che appunto
Degli ultimi anni lariani di processo di integrazione con così come si è sviluppato sulla politica della sinistra che credo anche non solo della sinistra
Di fatto l'impostazione del mercato unico e successivamente la elaborazione al Trattato di Maastricht e il piano in vista dell'unione monetaria hanno cambiato le coordinate generali delle politiche nazionali e in generale
Dei delle politiche della sinistra in tutta l'Europa ne hanno
Soppresso alcuni cardini tradizionali credo che la sinistra abbia tutto sommato subito questo processo
In nome nella maggior parte dei casi di obiettivi superiori nell'Obiettivo appunto l'integrazione politica europea o in altri come nel caso mi pare della sinistra britannica sperando di avere da Bruxelles quello che era stato sottratto a dalla nazionale anche in termini di politiche sociali e di e tutela del lavoro dipendente credo che proprio per questo un po'paradossalmente il grande campione della sinistra perché in questi anni si è dato Chuck Taylor che ha saputo un po'incarnare questo doppio ruolo riassumono verso lista di essere un policy maker di alto livello in Europa di saper interpretare quelle esigenze di avere qualche cosa di più
E non una semplice Europa mercantile così come era stata impostata con il mercato unico e con il Trattato di Maastricht e credo anche che il corpus rappresentato da atto unico e unione monetaria europea sia un quarto sostanzialmente coerente rispetto al quale né la sinistra né altre forze hanno saputo contrapporre un disegno alternativo altrettanto coerente altrettanto è ritirato credo che quindi fare i conti con i nuovi vincoli e soprattutto i nuovi dilemmi che questo corpus complessivo di di norme di misure ha ha introdotto in Europa sia dall'esigenza ineludibile dalle porticina parlavo di vincoli e questi sono abbastanza evidenti a tutti
I vincoli sono soprattutto relativi alle politiche pubbliche sono vincoli di bilancio sono la possibilità stessa di mantenere assieme politiche pubbliche nazionali quali sono state sviluppate implementate dal partiti della sinistra negli anni d'oro della socialdemocrazia ma anche delle politiche pubbliche cristiano democratiche nei primi venti venticinque anni e questo dopoguerra politiche pubbliche nazionale che sono entrate in crisi con effetti spesso anche politicamente negative per la sinistra nel corso degli anni settanta che nei quali si è risposto a livello europeo sostanzialmente con la la la dentro tutte le politiche di rigore il sistema monetario per questa grande risposta la principale risposte in termini di politica a quel ha quelle difficoltà è diventata alla fine anche una politica o comunque dovuto fare i conti la sinistra
Se ci sono questi vincoli livello di politiche pubbliche cioè non è più possibile evidentemente e corre da strumenti anticiclici di tipo tradizionale e ci sono però anche dilemmi più tipici della sinistra che sono emersi con maggiore chiarezza nel corso degli ultimi anni io verrà solo molto rapidamente alcuni esempi non riguarda per esempio la il l'idea della riduzione dell'orario di lavoro come strumento terra commentare l'occupazione ora non c'è dubbio che anche dall'esperienza di applicazione di alcuni accordi sindacali di questo tipo in alcuni Paesi abbia portato alcuni benefici però è anche vero che si tratta di uno strumento molto parziale applicabile soltanto alcuni cicli di produzione non applicabile indifferentemente al tutti i settori privati cassettone private del settore pubblico con diverse differenze altrettanto ed era probabilmente per il ricorso al lavoro part-time che intanto funziona in quanto rappresenta uno strumento di maggiore utero e sibili tanto il mercato del lavoro ma in quanto invece strumento a tutela del lavoro per quelle stenta ad affermarsi nel mercato del lavoro attuale oppure sia per alcuni Paesi avanzata cultura sindacale come l'Olanda ma stenta a in Paesi come l'Italia e la Spagna nelle quali per anche la cultura e la mentalità e degli operatori del mercato degli attori sociali come per esempio le donne vanno in una direzione significativamente diversa
Ma c'è soprattutto io credo il grande dilemma che è stato reso evidente la settimana scorsa dallo scontro in sede comunitaria sulla cosiddetta direttiva sul posto workers di
Attiva cioè che su iniziativa essenzialmente dei paesi ad alti salari cercava di uniformare in tempi pressoché immediati con intervalli che a seconda delle Pageant dovrà essere data da zero a tre mesi le condizioni di lavoro all'interno della comunità
è un'antica richieste della sinistra se pensate la Carta sociale implicitamente nelle sue formulazioni generali conteneva questo tipo di esigenza proprio per combattere quel dumping sociale che era giustamente visto come uno dei rischi del mercato unico così come era stato accostato eppure proprio su quella direttiva si è visto in modo chiaro i dilemmi nuovi Diversi laceranti che la stessa sinistra si trova ad affrontare quella direttiva è diventata di fatto una forma di protezione dei mercati del lavoro nazionale nella foto ma di protezione dei lavoratori è più alto salario all'interno dei mercati del lavoro i Paesi appunto come Francia Germania e in particolare è diventato una misura che penalizzava i lavoratori dei paesi più deboli della comunità e ha vissuto della bocciatura provvisoria di quella direttivo una convergenza paradossale tra una sinistra per esempio anche italiana o spagnola che una chiedo euroscettico come ministro del lavoro britannico Michael Portillo ecco credo che in questi dilemmi oggi crea atti dalla diverse condizioni nelle quali si muove e opere all'economia europea si trovino delle grosse difficoltà a cui deve fare fronte a sinistra un'altra delle quali sicuramente rappresentata dalla crescente divergenza tra economia andamento dell'economia e anche l'andamento dei mercati finanziari è una cosa che oggi sotto gli occhi di tutti gli affidiamo nell'andamento quotidiano nel mercato delle valute e io credo che da questo punto di vista come dire ci siano rimedi immediati tempi la sinistra come forza di governo e costi dunque a prendere che ovunque grosso modo entro binari molto precisi non ci sono grosse differenze ci sono probabilmente forme di rigore finanziario leggermente diversa adottabili una prospettiva più lunga il made periodo anche se credo che anche da questo punto di vista in un mercato unico con libertà di circolazione dei capitali margini di diversa applicazione del rigore nella finanza pubblica siano limitati e non siano molto grande ma si vede che in tutto questo come dire tutte il tradizionale armamentario che la che distingueva la sinistra altre forze politiche di questo continente nel governo dell'economia nazionale sono sostanzialmente saltati sono spuntati non possono più essere utilizzati come esterno rigore est verità di diventano quindi inevitabilmente anche per la logica del trattato di Maastricht dell'unione monetaria tormentato rispetto al quale è difficile sfuggire perché nella prospettiva della convergenza muoversi in una la direzione ha inevitabilmente esiti disastrosi per l'economia nazionale significa che gli operatori dei mercati internazionali tolgono sistematicamente la fiducia ai governi donne o non è necessariamente un atto di ostilità a sinistra e non credo che ci sia un attacco per esempio il governo spediti i primi attacchi alla corona sono avvenuti nel settembre novantadue con la la la spetterebbe Bernarda un Governo conservatore sono logiche tipiche oggettive dei mercati finanziari oggi che si basa su un funzionamento effettivo di una l'atto unico è inutile accusare la speculazione internazionale per la rendita che perché questa è la logica intrinseca del dei mercati e quindi non sono attacchi politici sono semplicemente conseguente di fatto del modo in cui si muovono il principale tratto su questi mercati hanno spesso effetti dirompenti anche sull'economia reale malgrado la divergenza che dicevo perché ovvio qui di fronte a una a una crisi della moneta alzare i tassi d'interesse tassare i cittadini diventa un ho bisogno di abile era conseguenze sull'economia reale nel breve inerme evidentemente il rigore e la stabilità che nel negli anni scorsi erano semplicemente stati importati anche in paesi per esempio come l'Italia o la Spagna l'adesione al Sistema monetario non sono oggi più in portabili ad un prezzo altrettanto conveniente ma hanno dei costi molto più alti io credo poco nel fare i conti con questo grande vincolo con il grandi dilemmi che la l'unione monetaria così come impostata oggi pone stia diciamo così il segreto non troppo segreto delle possibilità future della sinistra su questo terreno potrà evidentemente trovare delle convergenze con altre forze politiche io non credo diversamente se mi è consentito a quello che mi pare abbia detto Fassino questa questa mattina che ci sia oggi una convergenza oggettiva tra gli obiettivi la sinistra e gli obiettivi dell'integrazione europea c'è sicuramente una maggiore vicinanza agli obiettivi la sinistra con incrocia complessivo l'integrazione europea ma io credo che l'Europa oggi non appoggi necessariamente la sinistra e tanto meno in Italia credo che abbia sicuramente per restare al nostro Paese ma certa diffidenza larghe maturata in questi mesi nei confronti di altre forze
Che sono emerse in questo Paese ma credo che sostanzialmente sia disponibile ad appoggiare qualunque governo qualunque coalizione qualunque forza politica che sia disponibile in modo credibile a perseguire politiche di rigore non soltanto quelli della sinistra
Questo terreno ripeto si potranno facilmente trovare convergenze presidio compatta cristiano democratica non credo che si possa dire che i cristiano democratici l'amnesia questi siano meno europeisti che la sinistra oggi assolutamente credo che ponga tutto questo i vincoli per quanto riguarda le politiche di governo credo però anche che la storia degli ultimi dieci anni ed è dimostrato che non è impossibile mantenere livelli accettabili in alcuni casi alti di spesa pubblica per il welfare agganciando la moneta Alma Tedesco perseguendo politiche di pochi casi plastici che vengono portati in questo caso sono quelli della Danimarca e dell'Olanda si potrà naturalmente a dettare l'anonimato è un paese piccolo molto omogeneo cinque milioni di abitanti lui la stessa obiezione non vale stessa misura per l'Olanda dieci milioni di abitanti molto meno omogeneo credo però che esista la possibilità di perseguire politiche di questo tipo mantenendo livelli al di protezione sociale anche in presenza appunto di una Calcio alla al marco tedesco anche per sfuggire al cosiddetto al paradosso la convenienza a fare per cui come la soglia tra il circolo virtuoso e circolo vizioso del della finanza pubblica è molto mobile è molto fragile e basta veramente poco per passare dall'uno all'altro ed è quindi necessario cercare il più possibile di mantenersi legati a a quella
Al Circolo Pick al circolo virtuoso proprio che in particolare per la sinistra è molto difficile vincere elezioni promettendo rigore e come dire il processo democratico fa parte oggi integralmente del di di questo ti così il processo di formazione delle decisioni credo però che in anche per la sinistra non solo per essa sia altrettanto difficile governare un Paese facendo promesse che poi non si è in grado di mantenere quindi credo che comodo sia questa un po'alla larga chiave difficile punto di equilibrio tra OPA se mi è consentito in chiusura di fa una considerazione etimologica alla pare che Maastricht derivi dalla dal latino tra gli Achtung ma ad Osama cioè il traghetto riguardo sulla Mosa bene per o che per usare una vecchia metafora della dibattito politico italiano questo poco sia oggi riguardo la sinistra deve attraversare
Prima
Allora chi altro chiede di parlare io non ho altri iscritti
Non so se della glorioso Gunnar vogliono
Replicare vuol dire qualcosa
Mai nono per
Tutto bene allora finiamo secondo il previsto abbiamo guadagnato terreno ci vediamo domani mattina alle nove e trenta grazie a tutti
Televisivo gli altri