29 GEN 2024
intervista

Il Consiglio costituzionale francese e la Legge sull'immigrazione. Intervista al professor Stefano Ceccanti

INTERVISTA | di Roberta Jannuzzi - RADIO - 09:27 Durata: 11 min 37 sec
A cura di Valentina Pietrosanti
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In Francia, su impulso del ministro dell'Interno Gérald Darmanin, il Parlamento ha approvato recentemente la Legge sull'immigrazione.

Un testo più rigido di quanto il Governo avrebbe voluto per il contributo apportato dalla destra, necessario per la scarsa maggioranza parlamentare dell'esecutivo all'Assemblea nazionale ma anche per il concorso dell'estrema sinistra di Melenchon, che su una pregiudiziale al Senato ha votato insieme con la destra di Le Pen.

Contro il testo, dunque, hanno adito il Consiglio costituzionale non solo 60 deputati e 60 senatori della sinistra che non avevano votato
la legge, ma anche il Presidente della Repubblica e la Presidente dell'Assemblea nazionale, anch'ella appartenente alla maggioranza.

Giovedì 25 gennaio è arrivata la decisione che, più che ricorrere a censure di merito, per incostituzionalità di varie parti della legge messe in dubbio dagli esperti, ne ha censurato una parte rilevante per estraneità di materia, facendo cadere quegli emendamenti che i francesi chiamano "cavalieri legislativi".

Abbiamo chiesto al professor Stefano Ceccanti, ordinario di Diritto pubblico comparato all'Università La Sapienza di Roma, un approfondimento e una valutazione.

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  • Stefano Ceccanti

    professore ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato alla Sapienza Università di Roma

    9:27 Durata: 11 min 37 sec