Inaugurazione della mostra "Madre Cabrini e gli angeli pellegrini", nelle opere di Meo Carbone

Grazie grazie a tutti e tutti grazie per essere qui a questa mostra
Che rivive la storia di Madre Cabrini attraverso le opere dell'artista meno carbone
Ringrazio la vice presidente della Camera hanno Ascani per la sua presenza qua oggi grazie a tutti voi e lascia la parola alla vice presidente grazie
Grazie grazie mille buon pomeriggio Benvenuti
Alla Camera dei deputati in questo luogo
Bravi gli oso per me è un piacere essere con voi per inaugurare la mostra Madre Cabrini e gli angeli Pellegrini realizzata da meno carbone che saluto e ringrazio per aver messo il suo talento artistico a disposizione della storia italiana e per essere qui con noi oggi
Saluto e ringrazio Christian Di Sanza onorevole Cristian Di Sanzo l'amico Cristaldi Sanzo per aver voluto e portato in Parlamento queste opere di grande valore anche educativo e per avermi coinvolta in questa importante Progetto
Attraverso la raffigurazione della vita e dell'opera di Francesca Maria Cabrini fondatrice delle missionarie del Sacro Cuore di Gesù De Meo ha raccontato una drammatica realtà del nostro tempo passato troppo spesso taciuta o dimenticata
Che in realtà della quale si tende a parlare con una certa superficialità la massiccia talvolta tormentata emigrazione italiana negli Stati Uniti
Tra la fine del diciannovesimo secolo e l'inizio del ventesimo milioni di italiani dovettero abbandonare la propria terra la propria casa in cerca di una vita migliore un lavoro una sicurezza economica perse per la propria famiglia
Una gran parte di questi immigrati approdarono negli Stati Uniti d'America insieme all'opportunità che in patria non trovavano dovettero affrontare spesso ostilità pregiudizi e vere e proprie discriminazioni
Proprio in quegli anni madre Cabrini decise di trasferirsi negli Stati Uniti d'America per dedicarsi alla cura dei connazionali alla formazione di altre missionaria
La sua opera ebbe un successo straordinario e questo fu dovuto all'azione capillare di un gran numero di scuole sparse strategicamente in tutti gli Stati
Le Suore Missionarie aiutavano gli emigrati in difficoltà a trovare lavoro a richiedere assistenza legale a ricevere cure mediche a sbrigare pratiche burocratiche ma non solo li aiutavano soprattutto a sentirsi persone a sentirsi riconosciuti
L'azione di Madre Cabrini e delle sue missionarie non era puramente assistenziale ma anche educativa da un lato sostenevano gli emigrati nel rinforzare la loro identità dall'altro agendo su una delle cause della discriminazione come incomunicabilità linguistica facilitavano la loro integrazione nella società americana
Maestra consigliera consolatrice amica Francesca Maria Cabrini fu tutto questo e molto altro per i tanti emigrati italiani in difficoltà
A cui restituì dignità e speranza fornendo di assistenza aiuto pratico e sostegno spirituale
Grazie a lei tante donne italiane emigrate hanno cominciato a prendere consapevolezza del proprio ruolo e a diventare protagonista in prima persona nella società
Un lavoro intenso e radicato che ha permesso alla congregazione delle missionarie del Sacro Cuore di continuare a espandersi nel mondo anche dopo la sua scomparsa
Il suo esempio può e deve essere tutt'oggi di ispirazione nell'affrontare con intelligenza e umanità
La questione delle grandi migrazioni e con la convinzione che l'incontro tra popoli possano debba richiedere tutti attraverso il dialogo la solidarietà
L'inclusione e il rifiuto dei pregiudizi e delle discriminazioni
Madre Cabrini è stato una missionaria ma soprattutto una donna in grado di anticipare i tempi non solo nei confronti del fenomeno migratorio che sarebbe divenuto centrale nei decenni successivi in tutto il mondo
Ma anche dando prova della capacità femminile di cambiare con coraggio diplomazia e creatività
La propria realtà e quella degli altri
Per tutte queste ragioni dopo la sua morte Francesca Maria Cabrini venne proclamata prima beata poi Sante infine venne dichiarata celeste patrona di tutti gli emigranti prima di ascoltare il videomessaggio del collega presidente della commissione cultura l'onorevole Federico Mollicone
Ricordo che la mostra rimarrà esposta è accessibile al pubblico qui nella sala del Cenacolo della Camera dei deputati di vicolo Valdina fino al prossimo nove febbraio per chiunque voglia ammirarne
La bellezza delle opere saperne di più su un pezzo importante della storia italiana la nostra storia grazie per l'attenzione e buona continuazione
Ringrazio il collega Di Sanzo preventiva una conferenza interparlamentare jazz artificiale a Bruxelles non mi permetterei di essere presente con voi in questa importante iniziativa culturale ma ho voluto comunque qui da Brooks nel celebrare la storia di Santa Francesca Cabrini
Suora missionaria simbolo della speranza e nei sogni degli immigrati italiani negli Stati Uniti
Tra loro c'erano anche mio nonno suo fratello che regolarmente aprirono un negozio di cornici sulla Quinta Strada ma poi tornarono in Italia misero sul far ci sono i loro nomi ancora sui registri di Ellis Island
Vedete l'immigrazione italiana ha fatto grande gli Stati Uniti l'Europa e molti altri paesi nel mondo ci sono tante italie nel mondo
Gli italiani hanno sempre avuto un inserimento difficile discriminati prima integrati poi da paria ai vertici delle nazioni che lei raccolti madre Cabrini Santa Cabrini ha avuto un ruolo centrale nella crescita tra comunità italiana negli Stati Uniti e in molte altre parti
Attraverso le terre i centroamericani Brasile l'Argentina l'Europa e gli Stati Uniti in treno e persino anche fondando totale sessantasette istituti tra scuole ospedali orfanotrofi le opere video per buoni che oggi presentiamo colgono in pieno questa grandezza questa santità tradizioni religiose e culturali incombono ruolo fondamentale per far rimanere le comunità immigrate indissolubilmente legate alle radici Italia stiamo lavorando la valorizzazione in questo senso del turismo della DC segmento fondamentale per il turismo italiano che tra le altre cose l'importante ma economia vedete il turismo delle radici rappresenta un legame speciale unico tra gli italiani all'estero e i luoghi delle loro origini offrendo l'occasione di visitare il vivere gli spazi in paesaggi di città in luoghi gorghi dei loro antenati quindi scoprire o creare connessioni profonde
Con quelle che sono la cultura dell'appartenenza delle propria storia dalla propria famiglia della nostra nazione la promozione di figure come Madre Cabrini e quindi determinante proprio per mantenere vivo il saldo questo legame visiterò sicuramente la mostra al mio ritorno come dissero molti suoi fedeli dopo la sua morte italiano Colombo aveva scoperto l'America ma solo lei madre Francesca Saverio Cabrini aveva scoperto gli italiani d America
Sì
Grazie ringrazio la Presidente Ascani veramente per la sua presenza qua che veramente significativa che riusciamo a portare queste opere
Alla Camera dei deputati ringrazio il presidente della commissione Cultura Federico Mollicone che anche se non è potuto essere qua ci ha tenuto a farci sentire la sua vicinanza presenza
E ho voluto portare oggi qui nella Sala del Cenacolo Lalla Camera dei deputati in questa istituzione
Le opere che mostrano l'impegno chiaro evidente per i migranti per gli italiani d'America di una donna semplice che con la forza della fede soprattutto con la forza dell'umanità
Animava le sue azioni ha contribuito a cambiare l'America con un'azione dal basso verso l'alto a contatto con quelle comunità
Degli italiani migranti che erano diventate a volte uno scarto della società invece di trovare un posto un luogo dove realizzare il sogno di una vita il sogno di una vita lontana dalla povertà
Questo senso l'azione di Madre Cabrini è stata davvero significativa di aiuto per le nostre comunità
All'estero le ha incarnato la volontà di accogliere i più deboli ha dato loro una speranza un'accoglienza dignitosa una cura perché era malato
è un inserimento progressivo nella società aiutandoli anche con procedure burocratiche amministrative comunicazioni traduzioni tenere il contatto con le famiglie di origini ha svolto un po'il ruolo dei consolati
Se vogliamo Madre Cabrini veramente dando un aiuto dal vivo alle nostre comunità italo americane il tutto con un'attenzione particolare alle donne e alla promozione della loro dignità
Vedremo anche nel trailer divi del film
Che esce quest'anno quest'anno esce il film sulla vita di Madre Cabrini di cui avremo un piccolo tre EIRE
Che vedremo le difficoltà che le ha trovato a costruire la sua l'opera come don come donna che si è scontrata lottato con le istituzioni proprio per dare un supporto una vicinanza ai tanti italiani l'America una volontà
Diventato operosa in maniera chiara che si evince
Dalle opere del maestro Carbone che potete vedere qua al centro della sala e ora maestro parlerà tra poco un'operosità che si aggiunge alla dimensione spirituale che ci permette di definirla l'angelo dei migranti
Ma le cabine era una donna esile nato a Sant'Angelo nel mille ottocentocinquanta
Maestra con una grande attenzione al prossimo alla società aveva capito che il mondo stava cambiando già allora che i flussi migratori che avrebbero caratterizzato la nuova società
E si stava vende venendo a formare quella che è stato una grande onda d'immigrazione italiana nel mondo e l'aveva intuito prima di tanti altri
Questo l'ha portata poi a contatto in tanti i viaggi a fare opere Cati col caritatevoli Italia Francia Spagna Gran Bretagna
L'America centrale nelle Americhe forse ha lasciato il suo lascito più importante e consistente soprattutto negli Stati Uniti una visione quella di aiutare gli immigranti italiani che ci ricorda
Le condizioni di estrema sofferenza che vivevano ma anche di forte discriminazione per me è un esempio quando Madre Teresa Cabrini andò Agnew re Agnoli anzi dove ci fu il grande massacro allora verso la fine dell'Ottocento di alcuni italiani lo dico perché è una zona alla quale ho vissuto vicino vivendo nel Texas negli Stati Uniti
è una cosa che ha lasciato un grandissimo impatto nella comunità italiana ancora oggi dove molti italiani furono linciati dalla folla
A causa dell'uccisione del capo della polizia che si venne poi scopre italiani non c'entravano niente quindi con un giudizio o formare la folla decide di ucciderli pur essendo innocenti proprio per la discriminazione alle caprina andrò andò lì e decide che da questa sofferenza doveva nascere qualcosa e fece nascere un orfanotrofio l'ospedale
Quindi la sua azione ha voluto proprio essere quella di promuovere la nostra italianità la nostra comunità nostro senso di comunità nel mondo
E la Chiesa la rivoluzione la la voluta ricco indicare come Santa diventato appunto
Nel quarantasei la Celeste patrona di tutti gli emigranti oggi grazie alle opere di mio Carbone possiamo fare un tuffo in quel contesto e immaginare come
Avrebbe operato in questo tempo così veloci di cambiamenti con tante nuove povertà non solo materiali un'occasione insomma per ricordare la storia della dell'emigrazione della nostra comunità italiane nel mondo nostra comunità italo americana eri viveur l'attraverso l'espressione artistica chiamiamo Carbone grazie
Intanto grazie a tutti voi che siete qui
Ad ha a che cosa a celebrare un evento cioè quello di padre caprini all'inizio della mostra c'è una borsa
Questa era la borsa di Santa Francesca Cabrini che l'ha accompagnata per tutta la sua vita forse se l'apriamo c'è ancora qualcosa a terra di lei che parla e in questo caso stiamo celebrando perché Santa Francesca Cabrini in questo metro forse sta celebrando sta aleggiando su di noi per cercare di stimolare a noi che cosa stimolare la sensibilità verso gli altri perché in fondo questo è sempre il un grande progetto del Papa è quello di stimolare ognuno di noi a qualche cosa di diverso che cos'è il diverso ecco potrebbe essere quello accanto a noi il diverso poi dopo c'è quello può più in là quello ancora più in là quello che sono oltre le navi le barche così di Occhetto non vogliamo fare però ecco Santacroce Scapin è stata nel mille novecentocinquanta proclamata patrona universale delle migrazioni in generale per senza perché l'uomo è un emigrante l'uomo continua a camminare questa vostra non stiamo parlando solo di Santa Francesca Cabrini perché perché io ho incontrato Santa Francesca Pini tramite che cosa intanto io sono nato in Puglia
Nel mille novecentocinquantotto arriva a Roma
E adesso posso dirvi una cosa in fondamentale che una cosa allucinante praticamente io abitavo a via Sardegna e via Sicilia sono due strade parallele a via Sicilia c'è la casa una chi è
Essa fondata da Santa Francesca Cabrini nel mille novecentocinque perché lei mentre andava tra l'America l'Europa e l'Italia nel frattempo si dedicava a costruire a fare oltre che costruirà foto orfanotrofi costruita anche perché il papa di allora le disse per il millennio che voleva avere una chiesa dedicata al Redentore
E allora lei fu la prima che rispose al Pala perché nessuno rispose di dire ecco sono pronto a fare costruirti una casa una chiesa
E le e allora sa il Papa gli mando subito un primo assegno dicendo paga ecco bene comincia i lavori e così adesso non vogliamo parlare però ecco parlare di Satana generali che vuol dire vuol dire parlare dell'emigrazione italiana
Che fondamentale una pagina che noi ormai quasi sono trent'anni due mila venti del due mila venticinque sono trent'anni che io vengo a conoscenza dell'emigrazione cioè nel mille novecentonovantacinque a Chicago dove ero ospite a casa Italia
Che cosa facevo a Chicago ma c'è una mostri Chola così dedicata alle divinità indiana in occasione della scoperta dell'America che era il mille novecento novantadue
Questa mostra poi dal novantaquattro è partita per l'America fatto Miami Orlando Chicago Salza del San Francisco
Siccome gli artisti non si fermano mai mentre ero a Chicago ero ospite a casa Italia vidi una documentazione fotografica la storia degli italiani a Chicago
Che significa andino
Il stiamo parlando di trent'anni fa in Italia non si parlava di emigrazione fin quando non ci sono gli immigrati c'è una con la storia che effettivamente la mostra vuole restituire dignità a quelle immagini
Folgorato e le immagini che non hanno avuto il che hanno sofferto perché cosa per un futuro migliore per loro che vivevano lì ma anche un futuro migliore per gli italiani stessi in Italia per restituire per dire immagine cosa
E così dalle nasce Vito questa documentazione di Siena ecco sarebbe bello parlare di emigrazione in Italia e così è nato io intanto ero in un'altra direzione come artista
Ero molto più astratto però ecco nel mille novecentonovantasei facemmo la prima mostra a a San Benedetto del Tronto che erano
Le le prime i primi documenti pittorici che erano molto scuri allora adesso invece sono molto più gioiosi più belle
Perché cosa per dare un un tono
Di di bellezza perché altrimenti bisognerebbe soltanto vedere le fotografie scure
E che cosa che indicano che cosa indicano la sofferenza tant'è vero che mi diceva ma perché questi colori scuri averne che mi mancava il colore però era il fatto che il per dare il senso della sofferenza avevamo bisogno di tramandare questa immagine attraverso dei colori scuri e via e allora
Dici sì faccia propria mostra e allora dal mille novecentonovantasei poi siamo andati avanti nel due mila cinque la mostra
Sulle sulle migrazioni è stata l'ha fatta l'Archivio centrale di Stato dove c'erano i documenti dell'archivio le fotografie di domenica i miei dipinti
Poi nel frattempo io mi dovevo sempre di più staccare dalle fotografie
E nel due mila tredici al complesso del vittoriano è stata fatta una mostra dedicata deboli si chiama The Dream per non dimenticare presentata da Gianni Letta quella mostra che è stata un successo veramente
Terminale ecco per arrivare poi lentamente nel due mila diciassette c'è stato il centenario della morte di Santa Francesca Cabrini con eventi alla Milano a Roma Genova dove partivano gli italiani
E poi a Chicago
E adesso veniamo lentamente arrivi tendiamo a questi giorni ed ecco con questa mostra bellissima che io spero che che non vuole essere un un disagio ecco questo è per ricordare
Il nostro passato che non venga mai meno perché quello è fondamentale per noi che siamo presenti ma anche per quello che dobbiamo che dobbiamo educare gli altri a che cosa che cosa
A essere umani perché oggi come minimo si parla sempre di di di di difficoltà di cose però ecco spero che Santa Francesca Cabrini in questo momento entra nei nostri cuori per dire grazie di questa splendido
Luogo grazie all'onorevole Ascani altissima disavanzo hanno Mollicone che appunto aveva questo messaggio e dirvi grazie a tutti voi che avete ascoltato e spero che non sia stato troppo lungo grazie
Grazie a a mio Carbone per per queste opere questo bellissimo contributo che siamo felici di ospitare alla Camera e ora ecco credo sia arrivato il momento anche di guardare le opere
Appunto godere anche di queste opere artisti quindi grazie davvero a tutti voi grazie