Pieni di paure: demografia e femminicidio

Grazie molte per essere venuti qui sono molto felice di questa partecipazione
Così numerosa l'invito quindi a prendere posto
Partiamo con dei ringraziamenti che sono dovuti ma molto sentiti
Ringrazio la Camera dei deputati per ospitasse qui nel persone dell'onorevole Lorenzo Fontana il presidente della Camera i commessi che hanno coltivato
Non si sente affida se se parla così
E anche il nostro staff ringrazio per aver accertato i nostri
Illustri relatori l'onorevole Fabio Rampelli vicepresidente della Camera dei deputati di Fratelli d'Italia l'onorevole Anna scali vicepresidente della Camera dei Deputati Partito Democratico
L'onorevole Giuseppe Fioroni ex ministro la pubblicazione istruzione tempi nuovi illustri Esperti che
Saluto il professor Zamagni professoressa passi che mi dicono in arrivo e Chiara Gamberale
Segnalo che siamo in diretta dalla canale web ufficiale della Camera anche radio radicale sta seguendo i nostri lavori come spesso fa tengo a salutare anche la per la partecipazione di alcuni autorevoli esponenti istituzionali che
Sono presenti in sala l'onorevole Gargani in rappresentanza dell'associazione ex parlamentare la Repubblica
Io l'avevo Di Sanza Alaimo Soriero grazie a cui non so consigliere comunale di Roma Mariano Angelucci e saluto con gioia e soprattutto i gli studenti delle due di due istituti superiori
Il Raffaele P. via di Rosarno accompagnate al dirigente Maria Rosa Russo l'istituto leopoldo Pirelli
Di Roma i dati
Alla dirigente Cinzia palo
Ci pensate a grazie reazione essere qui
Ci pensate che per spiegare questo solo istante mentre io sto parlando da questo podio servirebbe tutta la storia del mondo dalle origini fino ad oggi
Pensate a quanto contano i vostri pensieri le vostre parole le vostre azioni se serve tutta la storia del mondo per spiegare solo un istante della nostra vita
E quanta strada abbiamo fatto per arrivare sin qui
E dove siamo oggi oggi siamo dentro il tempio della democrazia ci troviamo letteralmente dentro la politica italiana qui in questa sala dove siede sedotti succedono delle cose rilevanti
Delle conferenze stampa di ministri
Assemblea dei gruppi parlamentari che cambiano le sorti dei governi che con loro che con le loro politiche possono cambiare
E direzionale diversamente la nostra vita ecco questo nuovo ciclo paragone organizzato beh ventidue convegni si chiama pomeriggi popolari a Montecitorio dentro la politica dialoghi sulle priorità del Paese
Perché c'è una differenza fra l'altro la priorità della parola urgenza molto spesso nelle nostre vite quotidiane siamo occupati
Dalle urgenze che ci cadono addosso
E spesso mettiamo da parte le priorità quelle che veramente danno un senso autentico la nostra vita questo non succede solo nelle vite personali ma succede anche per la politica perché organizziamo questi convegni
Per un motivo specifico per aiutare il dialogo tra intellettuali politici e popolo mi spiego meglio
Siamo siamo fermamente convinti di questo che la relazione fondamentale
Dove si gioca l'evoluzione della società ma anche la sopravvivenza e proprio il dialogo fra gli esperti del sapere e il popolo mediato dei partiti politici che sono in corpo intermedio
Fondamentale per il funzionamento del nostro sistema democratico quindi meno funziona questa relazione
E meno funzioni partiti politici che sono il mediatore e più il nostro sistema va in crisi ecco la nostra missione il nostro sforzo è semplicemente
Questo
Molto sforzo sempre gratuito era coinvolto persone di ogni estrazione culturale e politica anche questa sera diciamo è rappresentata plasticamente a sinistra la destra e il centro
Noi sappiamo che le parole creano mondi che molto spesso un muro con le giuste parole può diventare una finestra
E se e che se voi davvero conoscere qualcosa deve entrarci dentro allora entriamo dentro a questo appuntamento di quest'oggi
Abbiamo deciso di contrastare queste ragazze che ci vuole politicizzati senza chiavi interpretative potenti per vivere il nostro presente
Con l'aiuto dei relatori ovviamente
Dei temi che ha ha tuttavia potrebbero
Essere visti come non correlati tra di loro cioè la questione demografica Femminicidio
La questione
Perché tutti noi sappiamo perché lo vediamo ogni giorno sulla nostra carne sono nostra pelle di star vivendo un tempo forte un tempo di grandi sofferenze interiori di una ricerca dell'identità a volte anche tragica
Questa è un'epoca dove le molte paure che abbiamo inibiscono le relazioni interpersonali e c'è una paura fondamentale che è quella di questa generazione della mia generazione che l'Annunziata insufficienza
La questione demografica
Proprio la cartina di tornasole di questo problema interpersonale
Le conseguenze della della natalità negativa sono immense dal punto di vista economico politico e sociale ce ne parla il professor Zamagni sicuramente
Ci sono dei dati allarmanti rispetto e ci dice che nel de dal due mila otto le nascite sono in vertiginoso calo questo trend sembra inarrestabile ogni anno nel due mila ventidue
Cito questo dato perché lo ricordo a memoria abbiamo tre meno trecentoventi mila nascite che dice il dato del saldo naturale cioè la differenza fra banalmente le persone morte le persone nate è un dato allarmante e commesse una città come Firenze o Bari ogni anno scomparisse dalla cartina d'Italia
Ma cosa c'entra questo problema che sembra più di afferente alla sfera economica con il femminicidio
Ebbene c'entra perché si basa tutto tutto sulle relazioni interpersonali il femminicidio pur manifestandosi come fenomeno limite patologico ci restituisce la cifra di un problema culturale molto vasto che ha che fare con l'educazione educazione civica l'educazione motiva la detrazione anche spirituale
Questi casi estremi di violenza sulle donne sono la punta dell'iceberg vuol dire che sotto c'è un problema molto profondo che ha che fare con l'equilibrio
Messo in crisi in questo tempo tra il maschile e il femminile che in ognuno di noi
Che cos'è uccidere una donna la donna è simbolicamente l'archetipo della relazione la relazione primarie quello tra madre e figli
Commenta c'è il grande problema del virtuale non lo sappiamo tutti lo Smart può forniti abbiamo sempre in mano
Il sociale di internet stanno mutando profondamente il modo di rapportarci interiormente e quindi anche con le persone che abbiamo di fianco
Una realtà ci si vive ad alta risoluzione quella vera ci fa paura e tendiamo a scappare dalle relazioni vere mentre paradossalmente quella bassa risoluzione cioè quella virtuale perché schermato da uno schermo
La percepiamo come più sostenibile sicuramente meno rischiosa
Allora dopo questa piccola introduzione
Ha precisato che la stessa partite ancora sta arrivando ma arriverà
Vorrei dare subito la parola al all'onorevole Rampelli
Che per un
Impegni istituzionali troppo di lasciarci
E quindi vuole po'parlano anche da da da seduto se ritiene l'onorevole ne faccio una piccola domanda lei rappresentante delle istituzioni di grande esperienza nelle varie legislature è stato protagonista di molte battaglie sia da opposizione
Che da maggioranza quindi in qualche modo ha vissuto da vicino diversi percorsi legislativi legati a questi due temi natalità e pari opportunità se vogliamo dire così
Quali sono le proposte realizzato in questi anni quella a cui sta lavorando per esempio oggi siete al governo del paese
Grazie giudice intanto grazie
Tanto ringrazio la Presidenza Ascani che ne sta assistendo
Col microfono il volume del posizionamento grazie
No una battuta andare non per stemperare perché penso che ci sia davvero un'amicizia e soprattutto una stima
Tra noi il che dimostra che comunque si può ragionare di temi complessi lasciando sullo sfondo le proprie convinzioni più ataviche più radicate
Quelle che provengono magari una volta si chiamavano dai bagagli ideologici le dottrine riduzioni del Novecento le impostazioni filosofiche quando il mondo era totalmente diverso da oggi
E forse era più possibile diciamo così legare a dei pensieri complessi
La realtà la modalità per poterla orientare e trasformare
Oggi se mai il problema
Opposto spesso quando ci lasciamo consumare dei nostri pensieri compressi dovevamo difficoltà farli atterrare
C'è una superfetazione di confronti astratti e una scarsa capacità o forse semplicemente una scarsa possibilità di far
Seguire
Ai pensieri complessi dei dei fatti delle azioni
Che cosa abbiamo fatto in questi anni per affrontare le problematiche che io definirei criticità che sono messe sul campo in questi pomeriggi popolari questo pomeriggio popolare
Io aggiungerei per deformazione professionale era proprio Pollari il suffisso identitario nazional-popolare
Lode formò lo lo spiego la mia sensibilità diciamo così Sanremo siamo siamo in tema
Ecco forse in questi anni diciamo che non siamo riusciti a fare gran che
E ci apprestiamo a provare ogni strada possibile per superare questi ostacoli queste criticità
Anche perché non ci siamo ancora definitivamente depurati dalle tossine dell'ideologia e quindi ideologia alimentano lo spirito di fazione lo spedì fazione tranne casi clamorosi
In particolare quelli su cui ci misuriamo commentando le tragedie della storia gli eccidi gli stermini
O insomma questioni davvero di profilo elevatissimo su cui comunque si trova sempre una quadra tra maggioranza opposizione sul resto per riflesso condizionato
Non si sa perché non si riesce a declinare una posizione comune pure è un dato oggettivo il fatto che c'è una crisi demografica che questa crisi demografica
Conduce a una serie di effetti collaterali
Che sono sì sicuramente negativi potremmo forse senza temere accuse di esagerazione definire anche devastanti
Le conseguenze di una crisi demografica sono devastanti e saranno devastanti sono in una riusciremo comunque a metterci mano
Come hanno fatto in tempi passati insigni statisti di cui non mi interessa
La provenienza politico partitica non mi interessa la sensibilità la demografia era una scienza esatta e penso che ciascuno statista quando si è trovata a governare la nostra nazione o altre nazioni abbia dovuto fare i conti
Con la demografia i conti con i numeri i conti sulle conseguenze con le conseguenze
Di questi numeri qualora fossero confermati qualora addirittura diventassero irreversibili come nel caso in specie perché l'Italia ha una curva demografica inquietante siamo da oltre vent'anni forse quasi trent'anni
Con un tasso di natalità che è sotto zero siamo il fanalino di coda sicuramente dell'Europa siamo tra i Paesi tra le nazioni
Meno performanti sotto quest'aspetto del mondo intero
Se c'è un crollo demografico di questa natura che se non si ravvedono all'orizzonte stimoli da nessuna parte per poter invertire la rotta
Non credo che ci voglia Archimede Pitagorico per capire che cosa che fine farà l'Italia e che fine faranno gli italiani
Che cos'è
Come lo vogliamo definire per paradosso questa conclusione
Un una per il pericoloso rigurgito nazionalista o peggio ancora
è una constatazione
Matematica
Semplicemente ma d'accordo ce ne possiamo anche fregare perché comunque diremo
Mi auguro ciascuno di noi cento anni il problema certo dell'estinzione dell'Italia e degli italiani non si vorrà nei cento anni che Cina resteranno da vivere
Che resteranno dire alle persone che sono qui questa sera però se non saranno questi i termini della vicenda da un punto di vista della misurazione algebrica
Va da sé
Che chi governa una nazione debba traguardare il futuro e porsi domande
Diciamo così che
Ci debba devono cercare d a trovare una soluzione prima che le criticità divengano curve di non ritorno
Quindi io penso che il primo problema è esattamente questo noi abbiamo sicuramente una sensibilità nel programma elettorale di Fratelli d'Italia per la seconda volta consecutiva l'abbiamo fatto nel due mila e diciotto abbiamo fatto nel due mila e ventidue
Il tema del denatalità all'origine ed è primario
Io penso tutte le forze politiche si debbano impegnare magari anche abbandonare qualche pregiudizio ideologico
Perché
Mi riferisco a pregiudizio ideologico perché alcuni
Di tutti i partiti che
Lo scuso compreso il mio
Ritengono che il tema Della crisi demografica sia solo un tema economico
Cioè sia solo un tema di Duel fare
Che se noi dovessimo avere la capacità economiche per aumentare gli asili nido per aiutare la donna della maternità non perdere il posto di lavoro per conciliare i tempi del lavoro coi tempi la famiglia il problema sarebbe risolto non è così perché anche le nazioni più avanzate la Francia tra queste primeggia e non da oggi
Dimostrano che tutte le politiche di conciliazione disservizi alla persona diventi gli interventi a sostegno della maternità e della famiglia che possono esser messi in campo
Da soli non sono sufficienti perché comunque non si raggiunge mai il tasso di natalità che pone in equilibrio il sistema
Sicuramente va fatta questa operazione intanto salutiamo Margherita Varzi Grecia appena raggiunto
Sicuramente dicevo va fatto un intervento importante su questo siamo d'accordo e dovremmo impegnarci insieme a me io penso che il problema fondamentale da cui non possiamo fuggire sia di tipo culturale
Perché c'è stata comunque una modificazione sostanziale delle abitudini
Del genere umano e in particolare mi riferisco alle giovani generazioni perché mentre lo sapete perché dico questo anche qui bisogna evitare di fare filosofia
Perché io chiaro in mente
L'ambiente di riferimento
Dei miei genitori o dei miei nonni quando i miei genitori ai miei nonni hanno fatto quattro cinque Fini
C'erano i bombardamenti c'era la guerra c'era la povertà
Altro due fare
Non c'era proprio nulla
Gli asili nido erano sostituiti dai nonni dalla dalla da una famiglia che aveva una struttura sociale di un lunga e quindi riusciva comunque a sostenere l'impegno dei genitori che magari lavoravano o lavorava uno solo di questi due genitori le condizioni
Materiali economiche dei nostri genitori e dei nostri nonni erano molto peggiori da un punto di vista del sistema del welfare rispetto alle nostre
E allora se è così è da un lato dobbiamo puntare a migliorare queste condizioni e quindi ad aiutare i giovani aiuta a unirsi in famiglia e a fare figlie ma dall'altro dobbiamo anche
Affrontare il tema di tipo culturale perché all'epoca era impensabile una vita senza che spiritualmente ci fosse il desiderio
Di seminare intorno a sé una comunità più ampia che oltre passasse i confini de la persona umana che sono i confini dell'egoismo una persona in quanto tale non basta per realizzare se stessa
E forse non è basso non è anche due questo era il motore il motivo dominante che spingeva anche sotto le bombe i nostri genitori appare quattro cinque figli
E noi dobbiamo stimolare questo desiderio
Di vedere se stessi proiettati in una dimensione più grande
Che prescinde dalla persona e sconfiggere la solitudine in controtendenza rispetto anche a una società che attraverso l'immissione dell'uomo ed ecologiche quasi sospinge
Le persone e dovuti nessuna scusa impartiva ai ragazzi ma anche noi siamo vittime meno giovani
Dei social del dei dei dei telefonini delle chat prima c'erano le relazioni interpersonali adesso massimamente sono quasi sostituite da queste dimensioni Keci propone la tecnologia quindi
Concludo questo
Mio pensiero dicendo che non si può far finta che non esista un problema culturale e affrontare anche il problema culturale non significa essere contro i diritti
Della donna i diritti della persona umana i diritti della famiglia no bisogna cercare di creare un equilibrio per non far sentire in colpa nessuno
Lasciare la piena totale assoluta libertà di non fare i figli di non fare una famiglia ognuno deve essere libero di fare ciò che desidera non ci possono essere
Dio ce ne scampi
Obblighi di nessuna natura di nessun tipo però la società deve cercare di promuovere se stessa non può perire per inedia non danno segnali e stimoli alle giovani generazioni in questa direzione
Lo si deve fare poi ognuno si regola di conseguenza e farà liberamente le proprie scelte ma non si può invece subire un'azione illiberale che oscura la possibilità per un ragazzo e una ragazza
Di provare la gioia o comunque provare la prospettiva l'idea stessa di fare una famiglia e di fare dei figli perché oggi questo è diventa una specie di pecora nera colui il quale ossa questa strada rispetto agli altri che nel con formule nel conformismo dilagante
Si voltano dall'altra parte e addirittura ritardano mi ricordo il ministro Lorenzin nella scorsa legislatura ministro alla salute
Che fece una campagna per cercare di
Sensibilizzare i giovani a non perdere l'età della fertilità a porsi almeno la domanda se fare o non fare figli se mettere in piedi uno una famiglia
Entro il tempo massimo consentito al ciclo biologico dall'essere umano io penso in quella fosse una buona una bella iniziativa
E noi ci dobbiamo un po'svegliare scuotere la Danimarca
Mi pare addirittura che ci fosse un governo Viglia impronta socialista circa dieci anni fa fece una campagna in questo senso per dire
Tutti si sono praticamente accordi che essa cortile serve una scossa perché non è sufficiente il piano orizzontale del miglioramento del del welfare che va fatto
Fece una campagna a viso aperto per cercare di indurre stimolare le famiglie appunto a fare figli e quella campagna in un anno riuscì la la Danimarca non so con precisione quanti abitanti abbia sicuramente ma sessanta mila abitanti dell'Italia in un anno nacquero dieci mila bambini nuovi quindi il tema è anche culturale
Bisogna cercare di affrontarlo da destra e da sinistra con grande rispetto per le sensibilità di tutti ma senza voltarsi dall'altra parte far finta che non esista questo problema questo problema c'è
Ci siamo convivendo non lo stiamo gestendo quindi lo stiamo subendo con tutte le conseguenze del caso da un punto di vista demografico
Penso di essere andato lungo quindi non so se grazie grazie presidente
Grazie presidente adesso mi sembra perfetto per gentile concessione dell'Ascanidi introdurre il l'intervento alla relazione la professoressa parsi stellare Jamie coadiuva con un video che la scrittrice Chiara Gamberale tenuto a ma a inviarci
Purtroppo non può essere che il caso di un serio problema familiare lei stessa cioè accennerà invidio che è un assist perfetto per l'intervento di pareri dei bassi
Buonasera
Prima di tutto mi dispiace moltissimo non essere con voi in questa sera perché
Era un appuntamento a cui che aspettavo a cui mi ero preparata con con impegno alcune mozioni purtroppo non posso essere con voi perché sono sopraggiunte delle gravi complicazioni familiari che che me lo impediscono
Ecco volevo comunque trovare un modo di
Di esserci di partecipare sperando poi di farlo presto davvero
Finalmente di femminicidio si parla purtroppo può riusciamo particolarmente dato il dato il dato terrificante delle delle delle morti per femminicidio nel nel due mila ventitré
Ne parliamo che e io
Avrei cominciato vorrei cominciare comunque questo mio intervento anche se ha cambiato forma raccontando un'esperienza personale esperienza della mia scuola della mia accademia di educazione sentimentale e e orientamento creativo che sentito si chiama Margherita è una telefonata
Per aiutare nata in origine per aiutare gli adolescenti dapprima portavano a entrare in contatto con le proprie emozioni e a farlo condividendo le proprie emozioni con quelle degli altri
Quindi in contatto con le organizzazioni e condivisione perché più che mai vivo il rito Pietro smarriti questi questi ragazzi naturalmente dopo gli anni dello Duncan non negato l'esistenza degli altri a questi ragazzi e poi per per
Pesi sociali e di questo sono sono convinta perché in una società dominata dal contatto illusorio
Con con gli altri inevitabilmente diventa illusorio anche il contatto con i propri emozioni con il proprio maschile femminile dall'altra quelli proprio femminile e con il maschile dell'altro purtroppo purtroppo mi sarebbe piaciuto ragionare con voi anche di questo
Non si scritto nessun adolescente a questo nostro progetto che favoriva
Il contatto con le proprie mozioni favorisce attraverso le arti quindi attraverso la scrittura creativa
Attraverso l'arte con una storica dell'arte che si chiama Sabina D'Angelo Sanza Angelo Santana persone incredibile attraverso la musica e attraverso il il teatro-danza quindi il corpo
Ecco purtroppo non si sono iscritti gli adolescenti invece sono venuti al mondo persone di trenta quaranta cinquanta sessanta anni
Desidero così di ritrovare loro che evidentemente cresciuti in un altro tipo di società
Hanno un un ricordo di quel contatto di ritrovare quel contatto con le proprie emozioni e con quelle degli altri
Bene
Io ho avuto per ora diciotto classi
Di di clericali non c'è stata una classe in cui a un certo punto attraverso l'esercizio di scrittura creativa
Non si è venuta fuori la storia di una donna che ha subito una molestia che ha subito un abuso
Questo dato allarmante nominato anche il fatto che queste donne
Sono sono donne sono delle bambine interrotte si sono si sono fermate lì dov'è avvenuto l'abuso dove tutta la violenza
E egli allora via più chi per l'uomo cioè interrotto la loro infanzia all'adolescenza e per gli anatemi chi non le ha ascoltate non ha visto che cosa stava succedendo o addirittura nulla Giulia vedute
Anche questo perché mi allarma perché mi chiedo ma ma perché sono tutte arrabbiate con la madre mi sono arrabbiata con il padre di sua proprietà
Con un fratello
E bandendo parlando
Quindi che noi donne abbiamo cominciato profonda diffidati della possibilità di venire protetti tali maschile aiutate dai maschile
Anche soprattutto quando vogliamo essere liberi quando vogliamo essere forti quando ci vogliamo affermare
Questa domanda mi sarebbe piaciuto condividere con voi per cominciare
La nostra riflessione Emilio Celeste condividere che lasciarvi
Come suggestioni un brano tratto da un libro che ha studiato proprio per prepararmi per l'avvenire incontrarvi ripudia Lezzi Spolli Guns un attivista
Attivista americana un attivista per i diritti alla
Del delle donne in in America
Che il sottotitolo di questo libro il libro si intitola Angioni appena significa innegabili
Lezioni di femminismo nero dai mammiferi marini cioè la Gandus in questo testo studia i mammiferi marini e cerca di capire cosa possiamo imparare da dall'uno
Di cosa si dice a proposito delle balene giganti delle megattere
Ci sei
Come ha fatto l'amica era diventare la balena studiata
Senza dubbio ed aiuto il fatto che le megattere siano facilmente identificabili come individui grazie alle striature sulla coda
E la storia vuole che le dica cristiano creature solidale Perrot
Due anni fa al largo delle coste del Sudafrica un inedito per quanto ne sappiamo noi raduno di centinaia di megattere lascio gli scienziati perplessi cosa stanno facendo Trixie
Dunque mi chiedo
Cosa succede quando il nostro comportamento muta discostandosi dalle caratteristiche più allettanti per i nostri alleati predatori sentite che bella espresso che questo simbolo per i nostri alleati predatori
Cosa succede quando diamo il nostro impatto collettivo lo stesso valore di quanto vi inviamo i nostri tanti municipi struggenti
Tutto quali rifinito di dimostrarci intelligenti e capaci di provare sentimenti agli occhi di chi per qualche motivo pensa che sia saggio far bollire il mondo
Cosa ci rimane
Lei immagino in quello strano ma stiamo per chi sono questioni gruppo la mediateca sussurrare alle altre teniamo le parti che nessuno ritiene così speciale
A Moratti più semplice non mercificata vide quotidiana allo start attorno perché la rotondità che ti sta attorno mi emoziona ritroviamoci presto in tanti in gruppo
Infatti ciò che vuole quando vuole ecco io credo che oggi sia che qui siamo qui anche per condividere la possibilità in Francia e
Quello che vogliamo quando lo vogliamo
E di trasformare i canti unici struggenti di tutte queste bambine interrotte soprattutto di quelli che non hanno di quelle che non hanno lo spazio come gravità dove dove denunciare quanto meno questa ferita
Di trasformarlo in qualcosa che abbia a che fare con intatto collettiva grazie
Benissimo la
Pittrice Chiara Gamberale ha lanciato le domande che sicuramente professoressa passi sì ci aiuterà di dipana abitare
Presso le favole interviene l'aliquota al produttore
La Maria Rita Parsi è psicologa psicoterapeuta componente l'osservatorio nazionale per l'infanzia adolescenza già membro del Comitato Onu sui diritti del fanciullo al suo attivo l'obbligazione di Berna centodiciannove pubblicazioni oscene scientifico letterarie divulgative Maria Rita Parsi
Tutto quello che uno fai per intrattenere la vita avere il coraggio di andare avanti e cercare di portare avanti quello che tutti i giorni non solo quello che abbiamo imparato quando ci siamo riusciti non quello che dovremmo ancora sapere allora mi ha molto colpito mi ha molto colpito il titolo
Demografia
E Femminicidio
No demografia significa affari civili e quindi continuare il discorso della Vitrano mente femminicidio significa ti puniscono allora volete
Io vorrei dare il mio contributo a far capire cosa accade tra demografia e femminicidio riportando tutto un discorso vedo che ci sono un sacco di ragazzi io sono nasco come insegnante e mi non potrà che essere vedervi
E volevo dirvi che c'è un libro che dovete leggere perché quella è un tempo in cui si doveva leggere quel libro che si chiama Anatomia della distrutti vita umana e di Erich Fromm
Che dice Eric Fromm dice che l'angoscia di morte la madre di tutte le angosce umane
E tutte le difese psicologiche che ne adottiamo per la vita per svilupparci nascono dal fatto che apprendiamo ad un certo punto e quasi subito quasi invasi immediatamente dopo pochissimo da quando
Siamo nati
Perché nella simbiosi come diceva Baudelaire grembo nel paradiso terrestre del grembo materno che può essere molto disturbato da come la madre sta se aggredita se sottomesso se infastidita se triste
Sono politici ma comunque un contenitore quando nasci ce la dia del sei totalmente dipendente se non viene accudito morirai finiti esperimenti il fatto che
Ahimè
Si muore si nasce ma si muore se esce fuori dal grembo materno poi devi essere sostenuto nei vari passaggi e se avviene così e non capita un incidente una malattia tu arriverai alla Vitti Aia ma comunque il percorso è vita nascita morte e questa era presa di coscienza per drammatica per ogni essere umano come reagiscono gli esseri umani nei seguenti modi dice from primo difesa spirituale umori no ma tanto c'è un'altra vita al Palalido
Difesa demografica io morirò ma i missili miei nipoti continueranno a testa difesa la difesa estetica e morirò ma la tendenza l'arte la musica la danza
Nella pittura la struttura il teatro può arrivare fino al cinema fotografia al cinema tutta la bellezza non morirà mai e una difesa l'angoscia di morte
Quarta difesa io morirò ma le mie idee non moriranno mai la difesa ideologica e l'ultima difesa io morirò ma morire per tutti quindi visto che si tratta di una di un attività colti
Perché no perché non le guerre perché non li Tanzi proviamo addirittura a chiedere alle armi un risarcimento pensare che significa
Pensare di poter produrre
Miliardi di armi se non un risarcimento da braccio armato della propria vendetta dell'esternata del dover morire leggetelo in questo modo io faccio il mestiere
Come lavoro ma come emozione sono una persona che usa gli strumenti della comunicazione quindi per me
Psicologia e Scienze della comunicazione del comportamento e dovrebbe essere del fare questo anche se tanti dicono che chi bada agli psicoterapeuti armato no di solito di Patelli si poteva e rimasti fino a casa ma
Quelle un'altra piccola questione sulla quale riflette vorrei non sono qui per fare pubblicità alla psicologia ma sono qui per dire signori
Il corpo pace lo sguardo Cardia
Quando magari qualcuno vale uno si mette così quando uno parlatore abbassa gli occhi oppure il corpo parlano c'è un linguaggio del corpo c'è un linguaggio che legato al discorso psico focale
E che esprime quello che dentro
Ci sono tanti linguaggi che bisogna usare in maniera interdisciplinare per conoscersi non lo dico io questa dalla filosofia greca
Così si otto cioè cerchiamo di conoscerci per poi empatico usare con la condizione dell'altro perché se tu non impari fisico la condizione dell'altro nel caso del femminicidio e dare la morte a chi chi abbandona
Il femminicidio scusate signori possono essere un po'antipatico birichina
Dato che sulla signora di settantasette anni quando facevo le medie il primo il primo studio che ci fecero fare tra l'altro poi si era bellissima l'antico Omero era l'Iliade
Sapete qual era il contenuto dell'Iliade
Dieci anni di Bressan
Per le cose di Menelao
E il primo concetto assunti Ivo era che colei che era fuggita con l'amante Paride
E che si e che d'ora in poi a come il marchio il nome della città di Troia tanto espugnata intanto usata ha un significato simbolico che voi a livello profondo non potete immaginare come pervasivo
Quindi è molto importante avere strumenti per comprendere che effetto fa anche perché Odisseo
L'amico Ulisse tantomeno intanto alla ricerca e uno che sta fuori casa per vent'anni visto che parliamo di demografia dieci per le corna di Menelao e dieci
Dieci perché deve superare conflitto al mento tutto quello che avendo combinato quel guaio di espugnare la città di Troia
Col cavallo che era una un'arma diciamo a doppio taglio quindi era un una una trappola deve scontare il mancato nel frattempo a casa
C'è un figlio che fa da parte per sostitutivo a al padre assente che si chiama Telemaco
C'è una madre voglio detta Penelope che cuce il giorno e specie la notte appartenere a bada i pretendenti
C'è un cane che poveretto si invecchia e quando vede il padrone quando tumori subito c'è un anziano padre ci sono una comunità di persone che vengono governate
Da una famiglia dove il padre non c'è
Dove il padre sognato scattato allora attenzione
Se noi non lavoriamo a comprendere a decrittare tutto quello che come segnali dell'incrocio fra dato l'arte la letteratura già dato la nostra storia la personale ci ha dato la la conoscenza degli eventi storici che si sono succeduti miliardi di anni se ne non abbiamo strumenti di interpretazione formazione da passare ai ragazzi
Che non sono voti non sono medaglia al merito non sono promossi o bocciati sono tali in segno ad aprire il piacere per il sapere il femminicidio nasce dal fatto che dalla madre maschi e femmine usciamo
E poi lei la colpa di Eva con la con la complicità del cordone si scusate che io sono perfetta milionarie nella del cordone ombelicale che sarebbe poi il serpente ci fa prendere coscienza che sta dannati poi lentamente
Arriveremo alla morte e se ne stiamo parlando di distrutti vita e perché
Per combattere l'angoscia di Motta per il per riuscire a vivere senza avere la paura di vivere
Oppure vivere senza stare aspettando quando muori e combattendo per finire primo finire dopo può essere i signori della morte controllare oppure dare punizioni ATC abbandona
Bene se vogliamo tutto questo visto che il mondo funziona come funziona
E io non credo che voi possiate far finta di non vedere le guerre in atto e quello che accompagna le guerre violenze abusi stupri cattura di ostaggi minacce sapete nelle famiglie disfunzionali
Accade la stessa cosa
Gioco è l'amore è un braccio di ferro che invece di essere un abbraccio
E allora io mi ritiro dicendo se vogliamo cambiare al di là del fare un discorso di cronaca un giorno sì e un giorno no su chi ferisce d'autorità scuola Sutti cominciamo a capire che segnali sono a interpretarle a darli
Dare a questi segnali una risposta adeguata e informazioni e dati in modo adeguato che non deve essere un bollettino di guerra la formazione costante di tutte quelle autorità tutte nessuna esclusa
Perché governare
Dovrebbe essere una preoccupazione perché governa darsi quegli strumenti
Non temere che si dia una valutazione delle dinamiche perché quell'errore contrario
Partire armati di conoscenze che permettono di comprendere che cosa si fa
Molto più
Diciamo rassicurante che strada facendo imparare facendo da te o negando certi aspetto andando per consenso andando per luoghi comuni o andando perché ricche
Sentire fondo come vecchio questo lo dico ai ragazzi e come guardia adolescente
Comincia potersi togliere i sassolini nella scarpa se ci riesce
Comincia a essere
Rivoluzionario se non oppositivo non voglio essere oppositiva voglio però che l'ultima rivoluzione della vita perché i ragazzi si tuffano nella vita gli adolescenti i vecchi del fine vita
E con il fine vita se non è un passaggio di testimone diretto chiaro piloti tra strumenti veramente se non hai fatto qualcosa che ti permette di accettare che stai finendo penalmente è una partita persa
E come diceva nella io non perdo mai io vinco imparo
Ecco se qualcosa c'è io oggi ho imparato sentendo la Gamberale vedendo molte espressioni deposti Polti vedendo commessi comunica con il corpo e pensando che quello che va detto non lo ha preparato per iscritto
Non mi son messa gli ho detto semplicemente quel poco o quel tanto che durante il settantasette anni di vite cinquanta di professione ho cercato di portare avanti e alcuna devo scoprire tanto e ancora devo sapere tanto
E ancora dicono che la famiglia la scuola devono essere al centro e ancora dico che la società virtuale pericolosissima se diventa pervasiva
Perché sostituisce quest'impresa è la delega
Sapete qual è il problema dell'umanità
Tanto non si cresce a livello psicologico delegare a qualcun altro la realizzazione di siti a bere un falso sì grazie
Forti
A questo punto darei la parola all'onorevole Anna Ascani
Saluto presenterà un Pellizza salsa grazie ottenendo
Grazie presidente
Grazie
Si fanno c'era
Calcolare il giornalismo onorevole le faccio una piccola domanda introduttiva
Non ha senso percorso politico si è caratterizzato moltissimo per la conoscenza e la dimensione femminile
La difesa delle pari opportunità diritti sul lavoro la difesa dell'infanzia
Fino alla battaglia contro le
La violenza sulle donne i femminicidi a che punto siamo adesso cosa è stato già fatto e cosa manca da fare
Ma intanto grazie questo invito per questa possibilità grazie ragazzi e le ragazze che sono qui
Diciamo che non è semplicissimo parlare dopo questo intervento della professoressa apparsi Chiara Gamberale in realtà voglio provare ad impostare questa Brevi cose cercherò di dire ascoltando l'appello Fabio Rampelli che è andato via il quale ha fatto un appello al Bie ideologizzare poi però qualche elemento di ideologia lì dentro c'era io cercherò di di di non esser ideologico almeno ci proverò al massimo e ma molto incuriosito il dalla tua scelta di accostare nel titolo l'ho sentito dire prima demografia il femminicidio
L'idea della nascita
Della la grande questione della famiglia delle famiglie che in questo Paese spesso purtroppo viene trattata
Con elementi di ideologia rispetto ai quali io mi sento di dissentire nel senso che certo che c'è un elemento culturale e innegabile ma quell'elemento culturale a che fare con il senso di libertà delle giovani generazioni attenzione
Perché la questione è principalmente economica perché a me preoccupa enormemente non quella parte minoritaria
Dei giovani che per scelta decide di non avere figli
Che fa la scelta responsabile e consapevole seria di non avere una famiglia da una scelta legittima tanto quanto quella di chi fa la scelta contraria
Mi preoccupa invece quella larghissima parte della mia generazione che questa scelta non l'ha fatta l'ha subita cioè non è stata in condizione di poter avere una famiglia perché non aveva un impiego che glielo consentisse perché quando tu fai lavori precari e saltuari ma una stabilità non hai una casa non hai un appoggio
Come fai ad immaginare di mettere al mondo una persona sapendo che non te ne puoi prendere cura sapendo che non te ne puoi prendere cura
Nella piena consapevolezza del fatto che quella persona avrà bisogno di cose che tu non sei nella condizione materiale di dargli e allora siccome la mia generazione una generazione che questa cosa la sofferta è stata dilaniata da questo tema in
Più è stata colpevolizzata da una certa politica che gli ha detto vedi soprattutto alle ragazze vedi voi donne emancipate siccome non volete d'impiccio di avere figli decidete di non farne e Nora Agazzi
No parte questo è un giudizio che non si dovrebbe dare a prescindere su una scelta così rilevante ma guardate che le statistiche ci dicono che le donne italiane della mia età hanno
Di media un terzo rispetto ai figli capisco che un terzo detto così che vorrebbero vere
Che avrebbero voluto aprire e che le condizioni materiali di vita non gli hanno consentito di a vere attenzione perché questa è la realtà di una generazione di donne quarantenni che oggi si trova a confrontarsi con i ragazzi più giovani a dire non vogliamo che loro debbano sperimentare la stessa cosa dobbiamo dargli tutta la libertà di scegliere chi vogliono essere e se vogliono essere madri e padri con tutta la bellezza che questo comporta e la responsabilità che comporta ma dobbiamo anche mettere nelle condizioni materiali di poterlo essere e allora gli investimenti che si fanno sul lavoro diventano fondamentali
E allora diventano fondamentali tutti i meccanismi di Uefa perché Fabio prima parlava
Della Francia in Francia è un po'diverso alla statistica demografica attenzione
Non siamo a tasso demografico negativo certo non si cresce come in altri Paesi del mondo ma si continua a crescere
E questo accade perché è una donna che decide di avere un figlio insieme a un uomo che decide di avere un figlio sanno che come minimo hanno un congedo hanno un asilo-nido hanno un sistema di welfare che gli consente di avere un appoggio nello Stato rispetto a questa scelta così significativa per un Paese per una nazione chiamatelo come volete
Se così importante per un Paese e per me lo è per questo dico delle ideologie siamo la questione
Io odio chi parla di sostituzione è tecnica chi semplifica in questo modo questioni che invece sono rilevantissime non semplifica bili non è il caso di Fabio a ma c'è chi lo fa
Però se è così importante allora decide di investire andiamo a vedere quanto lo stato italiano investe su questo io sono una di quelle che ha scritto la delega sullo zero sei cioè sugli asili nido e l'asilo propriamente inteso la scuola dell'infanzia qui diciamo Giuseppe Fioroni che ha fatto il ministro dell'Istruzione sacche vuol dire investire o non investire su queste cose
Andiamo a vedere quanto lo stato italiano investe sui giovani sul lavoro dei giovani
Molto meno di quanto investa su altro sul sul sui sussidi ecologicamente dannosi non lo so cioè abbiamo miliardi messi il ruolo di che non sono quelli evidentemente prioritari allora secondo me su questo siamo ancora a un livello di discussione che è fatta ideologicamente semplicissima
Perché ci mettiamo lì ci accapigliamo sul fatto che la sinistra vuole la sostituzione etnica la destra invece vuole la continuazione della patria
Facciamo una bella discussione tra di noi e poi però il problema lo portano sulle spalle dei ragazzi e ragazze che si trovano nell'impossibilità di realizzare un desiderio di essere padri e madri
Quindi io credo che il danno della politica nell'affrontare questi temi fino ad oggi sia stato questo nascondersi dietro un paravento ideologico per non affrontare un problema che invece serissimo e il fatto che nel
Ridiscutere il pm RR una delle prime voci che si va a toccare sono in migliaia di posti negli asili nido permettetemi di dire che mi fa un po'cascare le braccia rispetto alla necessità invece di investire proprio lì
Quindi sulla demografia credo che d'impegno da prenderci sia essenzialmente questo
Poi tu hai deciso di accostare a questa parola la questione del femminicidio della violenza
E qui si caccia
Fu un tema culturale rilevantissimo non che non ci sia di là spero di averlo spiegato chiaramente che è oggettivo che c'era un cambiamento ma io non lo vedo come negativo in sé quel cambiamento nella percezione disse nella volontà di realizzarsi in un certo modo nella consapevolezza che deve diventare responsabilità
Ecco un uso questa parola perché nel vedere questo cambiamento culturale ha molto colpito quello che ha detto la professoressa pazzi
E cioè che non è in sé negativo dobbiamo però renderci conto che la dimensione della responsabilità
Sta un po'scomparendo cioè io sono una grande fautrice della libertà una grande fautrice del diritto di ciascuno di disporre della propria vita e di tentare attraverso i talenti che ha di realizzarsi
Ma c'è una grande lezione hanno trasmesso i miei genitori che ciascuno di noi dovrebbe imparare
Che la tua libertà finisce dove comincia quella di un altro e questo rende il mondo un posto un po'scomodo soprattutto quando siamo tanti perché naturalmente ci sentiamo immensamente liberi ma dovremmo sentire anche la nostra libertà
Limitata dal fatto che siamo circondati da persone libere e questo è il senso di responsabilità
Allora quando noi ci dimentichiamo di accompagnare alla lezione sulla libertà quest'altro pezzettino facciamo un danno grave ai ragazzi e alle ragazze li facciamo un danno nei rapporti interpersonali soprattutto dove l'altro diventa semplicemente un pezzo della realizzazione del mio desiderio quando non risponde pienamente al mio desiderio allora può essere cancellato
Ecco è chiaro che questo è più che politica e ed è davvero un elemento culturale importantissimo
Noi abbiamo cercato di portare nelle scuole questo tipo di ragionamento che non è il Gender Renon è anche qua per favore liberiamo dall'ideologia queste discussioni così importanti
Quando noi nella legge centosette del due mila e quindici scriviamo che nelle scuole è necessario che si aiutino i ragazzi a vivere al meglio rapporti interpersonali tra i generi non stiamo certo ferendo la cultura Gender stiamo dicendo che anche alla scuola insieme alla famiglia alle altre realtà che educano nella nostra società compete la faticosa costruzione di rapporti interpersonali e positivi e responsabili
Quindi
Noi abbiamo finanziato dei progetti che può nel tempo sono stati purtroppo anche definanziati ma questo lavoro del quale ci dobbiamo fare carico nelle scuole e le istituzioni finanziando questo tipo di progetti all'interno delle scuole perché non diventi no appunto progetti estemporanei ma siano qualcosa di perdurante e che fa parte del bagaglio educativo che un ragazzo o una ragazza si porta dietro al momento in cui esce da un percorso scolastico proprio costruire relazioni positive
è una delle funzioni della scuola soprattutto oggi perché oggi non possiamo certo pensare che la scuola sia il luogo già lo diceva qualcuno che non è il luogo dove si riaprono settima si dovrebbero accendere fuochi no maggior ragione oggi che le informazioni sono disponibili ovunque
A scuola è certo il luogo dove ci raggiungono alcune informazioni ma ancora di più il luogo delle relazioni in cui impariamo a selezionare queste informazioni a costruire il nostro stare nella società attraverso queste informazioni
Ed è lì che si combatte
Davvero nel profondo la piaga del femminicidio la piaga della violenza di genere
Perché è proprio nel costruire relazioni interpersonali positive dove l'altro non è semplicemente un mezzo di realizzazione del mio desiderio direbbe canta concepire l'altro come fine mai come mezzo
E lui che si può fare la differenza può incerto
Quando parliamo agli adulti dobbiamo occuparci di punizioni che siano effettivamente eseguite dobbiamo allontanare gli uomini violenti dalle donne che sono minacciate dobbiamo fare in modo che le donne che denunciano si sentano effettivamente protette e non esposte come invece troppo spesso continua capitare perché purtroppo la cronaca ci dice che la realtà del femminicidio colpisce anche donne che avevano denunciato e che sono rimaste esposte non protette da chi dovrebbe proteggerne
Però anche qui se noi riteniamo che questo sia una priorità e lo è se è vero che una donna ogni tre giorni viene ammazzata da un uomo credo che debba essere una priorità però andiamo a vedere quanti soldi destiniamo io credo che alla fine
Si scopra sempre lì si scoprono sempre lì gli altarini viti fa la politica
Ne andando a vedere le pieghe del bilancio gli unici soldi destinati a questo sono stati destinati lì da un emendamento unitario delle opposizioni che hanno deciso di mettere quel piccolo tesoretto che gli spettava a quaranta milioni lì e non altrove è un po'poco
Ma non è che un po'poco perché ce ne vogliono cinquanta sessanta è un po'poco perché se se riteniamo che questa sia una priorità non solo quando purtroppo l'omicidio il femminicidio di Giulia c'è Titina riempie le le prime pagine dei nostri giornali ma ogni giorno allora dobbiamo fare in modo che questa priorità trovi spazio anche tra le pieghe del bilancio dello Stato cosa che purtroppo capita un po'meno
Spero di essere stata fedele all'impegno di non a farmi condizionare troppo da alcuni elementi
Che non considero ideologici ma insomma parte del mio fare politica si se fossimo degli automi non saremmo neanche qui fondo esprimiamo
Il pensiero di parte perché facciamo parte del consesso parlamentare però mi auguro soprattutto di aver lasciato i ragazzi e le ragazze che oggi sono qui
Il messaggio che questo gli argomenti
Li misura pene le parole dei politici andando a vedere al di là di quello che dicono quanto investono su quelli che sono i vostri desideri le vostre priorità i vostri bisogni le vostre necessità
Oggi ancora troppo poco e questo magari vi farà venire voglia di fare politica per essere voi
Quelli che cambiano quelle pieghe del bilancio dello Stato riescono a rimettere al centro con le priorità che spesso sono priorità a parole è ancora troppo poco né i fatti grazie grazie onorevole Fioroni
Adesso nel dare la parola al professor Zamagni ricordo che avete trovato sui vostri banchi dei fogli con delle per la possibilità di stile delle domande quindi segnalo anche allo staff di di recuperarle per l'ultimo giro di domande no questo Zamagni economista specializzato ad Oxford professore ordinario a Bologna è stato fino a marzo il ventitré il presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali fondati da papa Giovanni Paolo secondo
Intanto salutiamo Maria Rita Parsi per che sta lasciando la sala
Che improvvisava amici sicuramente ci dirà se quanto conta il patto riconobbe quanto quello sentimentale con sentimenti qua come la speranza per esempio l'aspettativa di vita grazie professore
Grazie molte grazie dell'invito che ho accolto con piacere complimenti anche per questa iniziativa che ha per titolo pieni di paura come sappiamo la paura
Un fenomeno antico non è tipico di questa nostra stagione però in questa nostra stagione assume dei connotati ignoti alle epoche precedenti
Per fare solo un riferimento pensiamo alla sindrome dal gol la che si trova nei testi ebraici e che viene un po'ripresi dal Salmo centotrentasei sapete non la vicenda del gol
Però quello che oggi va notato che la politica la
La la paura viene utilizzata per scopi appunto politici perché sappiamo che tutti ad esempio i regimi autocratici si servono della paura per mantenere la propria posizione
Già il grande tocco del e il grande studioso meriti in francese illuminista l'aveva annotato in uno dei suoi dei suoi scritti importanti se voglio ottenere l'ordine sociale eccetera chi governa deve incutere timore o suscitare paure tra i propri governati eccetera
Allora questo questa promessa lo faccio perché qualcosa del genere vale anche per la transizione demografica di cui oggi quindi si è parlato non sto a tediarvi con le cifre con i numeri
Più o meno sono noti in Italia il penultimo paese al mondo quanto a tasso di natalità il nostro tasso di natalità è uno punto due mentre noi sappiamo che per mantenere le cui libri o demografico il tasso di natalità dovrebbe sardi due punto due il che vuol dire com'è ormai tutti sanno che da decenni l'Italia perde perde cittadini perché la popolazione è in calo non ce ne accorgiamo del che fenomeno obbligatorio in parte solo in parte compensa questa dimensione
Allora qui ci troviamo di fronte a un paradosso recenti indagini di tipo Demoskopea Co condotte anche a livello europeo indicano che italiani vorrebbero fare figli
Eppure non li fanno
Questo è un paradosso Paloscia parola greca che significa sorpresa meraviglia
Perché se una un soggetto dice adesso io non voglio fare figli nulla quaestio ma invece non è così la stragrande maggioranza della popolazione italiana sia maschile sia femminile vorrebbe avviene fino e che non c'è bisogno di essere specialisti o psicologi o pedagogisti per capire perché perché alla genera attività
Genera attività e fonte di felicità e su questo sono d'accordo tutti solo quelli che non studiando non sanno le cose
Quindi non fare i figli non è un qualche cosa che come dire Miglio ora il tuo indici di felicità lo peggiora
Basta guardare il gli indicatori che avvengono a cura delle Nazioni Unite pubblicati tutti gli anni sono indicatori che misurano il grado di felicità dei vari Paesi per averne conferma
E allora come scioglierlo spiegare un paradosso del genere
Dire che ci sono
Due cause di principali anche se non unico di natura strutturale
L'antropologo famoso francese degli da David o David le Breton recentemente ha pubblicato un libro nel corso del quale introduce una parola biancore
Che Luigi qualifiche in questo senso
Le nuove generazioni soffrono di una malattia idiota le epoche precedenti la perdita del desiderio attenzione desiderio parola l'Attila
Va preso nel senso giusto desiderio non è il gusto la la preferenza momentanea quelle altra cosa
E la perdita del desiderio e ciò che dice le Breton ci aiuta a capire il fenomeno di cui stiamo discutendo perché non si mettono al mondo non si generano figli se non leasing de fisica perché la parola desiderio rinvia al concetto di infinito
Che il significato proprio latino che i nostri fra genitori sale avevano da in altre parole se io non ho un progetto di vita sul medio lungo termine
E ed è chieda cosa che manca
Cioè si fanno progetti di breve termine di corto respiro ma non di medio-lungo termine perché come è già stato detto
Generare un figlio se non hai un Progetto di di lungo termine ovviamente agli paura poi il non riuscire ad assecondare e questa è una ragione che a sua volta pone la domanda ma da dove deriva questa perdita del desiderio perché il fenomeno iniziato circa cinquant'anni fa prima non era così non è mai stato così e la risposta in questo caso è semplice la diffusione ormai a macchia d'olio di quella corrente di pensiero nati meriti in California che si chiama singolarismo
Il singolarismo nel due mila sette in California è stata istituita una nuova università
Chi si chiama University of Singularity l'università dalla sicura provate voi stasera Senna hanno casa avete voglia leggere i programmi di insegnamento quello che si fa eccetera
Voi sapete che lui singolarismo e la estremizzazione dell'individualismo
Individualismo nasce all'epoca della
Dell'Illuminismo e ha come ci cifra mettere al centro della realtà sociale l'individuo e non più la comunità ma l'individuo dell'individualismo e ne individui che appartiene a qualcosa
Ho una famiglia o una chiesa a un gruppo questo quest'altro eccetera ecco perché si chiama individualismo dall'appartenenza qual è la novità che è cominciata prodursi una cinquantina d'anni fa e da noi è arrivato solo un po'dell'ultimo ventennio quarto di secolo è la estremizzazione dell'individualismo
Cioè il singolarismo inattesi che dice se tu vuoi a realizzare te stesso devil recidere tutti i legami che finora ci hanno un tenuto unito o ai genitori o agli amici eccetera e così via
E basta andare a leggere per rendersi conto quello che i singolari visti pensata Accursio vai che è la persona più nota uno studioso Mack serio afferma cioè io per affermare me stesso devo fare da solo
E intrattenne rapporti con gli altri è solo per via di mercato cioè rapporti o commerciali perché quelli sono ovviamente indispensabile e così via ecco allora
Perché il singolarismo è oggi veramente l'avversario culturale da parte e questo è il punto e prime italiano lo si capisce
Perché è perché non si studiano ci si aggiorna si rimane nell'ignoranza e quindi si pensa di ragionare con le categorie del passato
E qui voi capite subito un'implicazione alla scuola deve tornare ad essere in primis luogo di educazione e in secundis luogo distruzione in Italia è vietato educare a scuola perché la scuola deve solo istruire e questa è la bestemmia più grossa che solo persone incolte e incoscienti e responsabile possiamo dire perché non è mai stato a questi la scuola è nata nell'antica Grecia la scorretta
E terre secoli e secoli aveva come obiettivo in primo luogo l'educazione
E poi per tutta una serie di ragioni che forse sapete comunque non ho il tempo quindi richiamare e passato in subordine cioè la scuola dell'istruire devi insegnare la matematica la fisica la biologia ma dico ma vogliamo scherzare
Ma questo vuol dire negare la l'essenza proprio dalla scuola ecco allora una la seconda causa strutturale anche vedere invece con il problema la vexata quaestio dell'organizzazione del lavoro
Anche prima ho sentito si parla di conciliazione scuola-lavoro
Siamo seri
Questa è una bestemmia
Però bisogna parlar di conciliazione a scuola lavoro già parlare di armonizzazione scuola lavoro perché perché la parola conciliazione postula un conflitto
Il vigile urbano cosa ci dice se lasciamo la macchina in divieto di sosta concili perché ai hai fatto una hai violato quindi molti pensano di essere apposto dicendo conciliazione quando invece cadono in contraddizione
Perché a parlare di conciliazione vuol dire che la famiglia deve essere messa al servizio dell'organizzazione lavorativa e l'organizzazione lavorativa decide lei come quanto dare quanti congedi non sto a fare degli esempi perché sono noti questo moto organizzazione come voi sapete il modello taylorista
Che nasce in America nel mille novecentoundici andate a leggere il libro di telo tradotto in tutte le lingue del mondo libero
Uscì nel mille novecentoundici e lui dice la famiglia deve essere al servizio dell'impresa quindi è l'impresa che detta i ogni con la strada facendo per cercare di attenuare un po'si è cominciato a parlare di conciliazione
E invece no bisogna cambiare il linguaggio perché le parole sono pietre
Dobbiamo mettercelo in testa non è che uno possa dirama io
Pensavo un'altra cosa no perché nomina Chung consequenziale ci hanno insediato le le parole sono una conseguenza delle cose quindi noi dobbiamo parlare di armonizzazione
Perché il concetto di armonica significa che noi mettiamo la famiglia era genera attività di cui stiamo parlando sullo stesso piano
Di chi produce
Materiali macchine oggetti vari e così via Vito un esempio neanche in Italia ancora l'Istat che l'istituto centrale di statistica
Nei la nei conti della contabilità nazionale colloca la famiglia nei soggetti di consumo perché i soggetti di produzione sono solo le imprese
Io mi meraviglio perché i nostri Parlamenti in tanti anni non abbiano fatto una leggina di due righe dicendo Istat smetti di fare queste porcherie
Perché la pensare che la famiglia un luogo di consumo capite da soli le implicazioni invece la famiglia è un luogo di produzione è il primo luogo di produzione perché se non c'è la famiglia non c'è neanche l'impresa
E parlare di produzione di che cosa si bene relazionale ad esempio chi produce la fiducia
Che l'elemento fondamentale il cemento fondamentali di una società e la famiglia ed alla famiglia e che i bambini imparano cosa vuol dire la relazioni di fiducia eccetera allora
Mettere nella contabilità nazionale la famiglia come luogo di consumo
Capito un'implicazione che è un modo per trattare malissimo le donne che siccome le donne stare in casa sono quelle che consumano
In mentre invece l'alone spetta a quelli che producono che quasi perché il terrorismo se voi leggete il libro di vitello e tutto contro le donne
Se le donne devono stare nell'impresa dalla fabbriche devono stare a casa e capi perché devono
Avete capito accudire eccetera ecco allora la seconda implicazione bisogna che noi facciamo un lavoro in parte culturale ma anche politico con la P maiuscola di rivedere non solo la terminologia ma anche il modo con cui noi concettuali siamo la famiglia
Dobbiamo pensare che un figlio non è un bene privato queste l'errore che si continua a fare
Cioè tu due volete fare un figlio etico o vogliamo scherzare uffici è un bene comune non è un bene privato non era Kobe del pubblico
E invece se io penso al figlio comunque primato vuol dire le implicazioni che se me lo posso permettere lo faccio c'ho i soldi se non volo possa permettere o non lo faccio
Ma se noi diciamo che invece un bene comune voi capite subito le implicazioni diversa colora sto finendo il mio tempo che ho a disposizione qui due linee di intervento l'uno sul fronte propriamente culturale
E l'altro su quello della organizzazione del lavoro cioè l'impresa deve essere messaggi sullo stesso piano della famiglia
E non possiamo accettare delle regole
Pensate anche il welfare aziendale eccetera che
Come dire Perre Simpatia o permisero cordoglio per compassione concedono alla famiglia in particolare alle donne questo quest'altro ma ma questo è un modo di offendere sapete
Ecco perché armonia armonizzazione armonica è una parola greca
Ed è bello sapere l'origine dei temi armonia in greco sapete cos'era era l'intercapedine che si metteva tra due corpi metallici perché sfregando sci non produce lasciano la scintilla da cui il conflitto
Ecco perché ha la parola l'armonia è quell'adeguata perché è vita a priori il conflitto e il discorso del G quindici di in un'ottica di questo tipo entrato tutto di tutto voglio concludere con un riferimento
Voi sapete la scuola di pensiero Francesca il contributo che ha dato è un peccato che per colpa nostra perché siamo italiani ce lo dobbiamo dire
Perché noi non sappiamo valorizzare le nostre radici perché la prima scuola economica al mondo è stata la scuola faziosità perché sono stati i francescani a creare l'economia di mercato che però non era quella di tipo capitalistico che diventano dopo
Perché nasce tra il mille trecento e mille quattrocento
E i francescani inventano la finanza i Monti di Pietà il primo Perugia mille quattrocentosessantadue ma oltre i Monti di Pietà crearono anche i molti dei matrimoni
Io abito a Bologna a Bologna ancora oggi c'è il Monte dei matrimoni che funzioni
Sapete come funzionava allora le ragazze che erano povere non avevano i soldi per comprarsi una dote e quindi non potevano sposarsi dovevano andare a farsi suore o rimanere zitella cioè serve cosa fanno i francescani se no no mi guardi che avvenne questo creando il monte di matrimonio la ragazza al prendeva a prestito comprava la dote e dovevi impegnarci su un arco di tempo che arrivava fino a dieci anni a restituire attenzione però ma restituire con che cosa con i soldi che lei la donna
Si guadagnava
Non con quelli del marito perché se voi prendete il documento base gettito perché se la donna ripaga il suo debito con i soldi dal marito lasciano sempre schiava del marito
Allora se lo vogliamo dare alla libertà alle donne e mettere sul piano bisogna fare in modo che siano in grado loro dice nera ecco perché e le donne quindi lavoravano fuori ma facevano anche Fini
Capite che non c'è la contraddizione
Il punto è che successivamente le cose sono state cambiate quando come ho ricordato poc'anzi l'avvento dell'economia capitalistica e di mercato anziché dell'economia civile di mercato ha fatto sicché la famiglia diventasse soltanto una generatrici di forza lavoro
Ecco noi siamo oggi nelle condizioni di tornare indietro
Ed è interessante e il quindici settembre scorso
Parlando qui a Roma la sembianze narrata dalla Confindustria
Il presidente Mattarella abbia esattamente richiamato questi punti andate via prendere il discorso mi fa proprio riferisce dobbiamo tornare a quella fase storica dell'Umanesimo e del Rinascimento
Nel quale l'economia civile di mercato ha iniziato a generare
A dare il meglio dice ho motivo di ritenere che non ci voglia molto ancora nel nostro Paese perché si possa arrivare ad una situazione a risultati di questo tipo grazie
Grazie dottor Giovanni grazie dunque domani
A proposito di armonia onorevole Fioroni
Dopo la all'uscita detenuti era partito dal partito democratico le si sta spendendo per cercare questa armonia di centro
Alacremente
Questi temi questi questi elementi abbiamo toccato oggi sono una politica di centro che cosa sono
Grazie agli organizzatori per questo incontro
Grazie due vicepresidente particolare hanno anche sì sopporterà fino alla fine
Io prima di rispondere
A un mese dal ministero che la fede come spiegare la Trinità all'unità del centro quindi mi sembra complesso poterlo spiegare o affrontare
Mi voglio legale è una domanda che ha fatto prima Anna a Diego perché esso ci va perché è legato insieme il femminicidio
Con la natalità
Io credo che questo legarli insieme connesso al concetto di società ferisce
Di comunità felice
Pare invece arriva modificato il matto subito quand'è che è una società è felice una società è una comunità e felice se riesce ad essere accogliente
E quand'è che in una comunità e accogliente e accogliente quando indica in grado di generare di procreare
è accogliente quand'è in grado di integrare
E accogliente quando è in grado di rispettare
E quindi c'è uno stretto legame
Perché quando la società
Non è accogliente
Ci sono problemi per generare
Ci sono problemi per integrare
Ci sono problemi per
Rispettare l'altro
E quando ci sono problemi
Per questi tre aspetti quella società si arrocca
Benessere ha raccontato Stefano Zamagni
Diventa all'esaltazione non solo del singolarismo ma dell'egoismo diventa la tomba dell'Aspen della speranza e diventa l'esaltazione costante
Della paura e dell'individualismo credo che questi siano gli elementi che lei che hanno questi due
Questi due aspetti
All'incontro
Che il Santo Padre ha fatto
Alle famiglie numerose
Ma colpi d'un aneddoto che ha raccontato
Che fa parte della nostra vita quotidiana dice un mio collaboratore uno dei due Segretari al Santo Padre ha incontrato a piazza San Pietro una giovane signora con un diremmo con pensava che dentro quel contenitore ci fosse un bambino si è avvicinato per accarezzarlo magari una detrazione bene di Lecce ha trovato il cagnolino
Stessa cosa è successa al Santo Padre a un'udienza dove stavolta non c'era una giovane signora ma una signora di mezza età e quando si è avvicinata alla Borsa che teneva comunque sul bambino tetto saturata di piace il mio cagnolino
Questa con tutto il rispetto per gli animali e l'accoglienza degli animali però è lo specchio di una società come la nostra che ha fatto è aumentata di trecentonovantatré mila bambini
E più del doppio sono morti quindi siamo una società che non genera è una società che non genera non è accogliente
Io ascoltavo d'interesse come ha detto cosa Manni ma c'è un aspetto che
Mi preoccupa noi possiamo racconta giovani come ci pare ma
Se voi fosse un ragazzo di ventidue ventitré anni
Che si trova davanti una società dove
Il lavoro è complicato trovare
Quando lo trovi
Con il principio della gente che in coda ti spiegano le devi lavorare sedici ore e prendere seicento euro S. dice ma mi sembra poco ti speriamo guarda che conta
Se devi trovare casa è una cosa complicata se la trovi pagare l'affitto e complessa
E allora diciamoci la verità
Scegliere per un ragazzo e una ragazza
Di generare
Non basta l'atto d'amore Madness anche una mole responsabile e quella responsabilità non è che possiamo chiamarla solo a loro
Bisogna che anche la lo Stato la comunità faccia quella che serve perché quell'atto d'amore non sia un bene di lusso che i ragazzi non si possono permettere
Oltre a non essere un bene di lusso non si anche e non vi all'impresa
Che questo poi che genera l'angoscia e la paura di dover fare un enorme scalata non sapendo neanche se poi si arrivi in cima
E in una società dove le diseguaglianze aumentano
Questo problema non è per tutti uguale noi possiamo raccontarci che per tutti uguali ma chi più ha
Meglio può scegliere
E chi più ha è un più a economico
Manni più a rimettiamo anche quella ambizione culturale della società dove la donna più fatica
Perché il bivio maternità carriera
è una cosa complessa
è una cosa che tutti si sentono sulla pelle e allora in una società dove le diversità
E le disuguaglianze aumentano
è una società che chi più ha
Può scegliere con facilità ma quelli che aumentano sono sempre quelli che meno hanno e dietro la denatalità c'è questo
C'è da una parte
La mancanza di
Riuscire a tranquillizzare e ha soprattutto a dare l'idea che c'è una speranza ma speranza dovrebbe avere nel concreto potere poter dimostrare
Quindi
E ho ascoltato con interesse
L'intervento sia all'onorevole Rampelli che dell'onorevole Ascani
Credo però ci sia un passaggio in più da che va fatto
Tema delle risorse un tema infinito
Però diciamo un Paese particolare
Perché c'abbiamo le risorse per l'anziano le risorse per disabile la distruzione e la malattia rara la risorsa fittizio precario cioè siamo un Paese che si è
Culturalmente strutturato a pensare
All'interesse generale della società
Come interesse del sito
E quindi a ogni esigenza del singolo si trova a dare una risposta
La prima vittima culturale marito diventa nella gestione pratica è l'assenza
Della famiglia
All'interno dell'allocazione delle risorse
Perché questo per la sua famiglia che esiste ma anche per la famiglia che deve
Partire
E sì ma questo che cambia cambia modo fondamentale perché se la famiglia in un'allocazione di risorse di bilancio
Dove fa epoca riceviamo pensato anche al potenziamento degli assegni abbiamo pensava problema è che la famiglia nella nostra società
Non c'è senza fare i soliti dibattiti ma quale famiglia tiene corsi quale tramite pagato dalla famiglia in genere
La famiglia non è una parte del problema
Per cui i figli hanno paura per cui non generano economicità nuovi ma è una parte della soluzione del problema
E se non culturalmente ipotizziamo un'allocazione delle risorse
Che pone attenzione sul necessitate della famiglia e sono scesa di formarsi della famiglia e sulla necessità di dare risposte ai tanti bisogni magica per una causa alla media italiana entrasse sciopero
E non accudisse più agli anziani non ecco non si può base più del nonno disabile non gioco di asse più del re dei bambini diversamente abili non si occupasse dei fragili che ci ha detto
Ci pensa lo Stato allora sì ci accorgeremmo che non avere risorse di questo dobbiamo prima nella consapevolezza perché dare una speranza
Significa avere la consapevolezza che non può esserci solo la politica del singolo nasce anche la politica della famiglia della famiglia che dobbiamo aiutare aiutare a nascere e allora credo che
Se questi segnali in termini di speranza
Vogliamo darle
Bisogna incominciare a fare entrare a pieno titolo perché qui si dice dibattito ideologico
I tanti interventi sulle singole categorie una società di singoli
Perde la visione del bene comune e dietro c'è la visione ideologica della paura di dire che la società si basa sulla famiglia
Io non ho il pregiudizio ideologico che vorrei chiarire adesso qual è la famiglia
Ma abbiamo il coraggio di dire che la famiglia elemento portante di questa società e l'elemento della solidarietà elemento che trasmetta anche tranquillità e sicurezza
E se non li leggiamo le nostre politica con questo ente con questo approccio credo che molto probabilmente riusciremo a dare delle risposte
Più positivo di quelle siamo usciti cantare oggi
L'ultimo aspetto certo momento perché a me è stata bravissima su questo e anche gli altri il femminicidio
Io credo che appartenga a quell'aspetto così oltre a generare integrare il terminal cogliere anche rispettare
La scuola Jean un aspetto che vitale
Ha detto bene domani prima di istruire dobbiamo educare educare ad essere donne uomini
Che vivono nella diversità e non hanno paura della diversità
Ma dobbiamo anche riguardante panna con la battuta prima la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri ma questo PAC
Dal presupposto che io riconosco la dignità della persona
E in modo particolare nella persona che più ha bisogno che è quella che è più debole che è più fragile o quella che è diverso quest'idea del rispetto della dignità della persona anche qui si è annebbiata
E ad un dibattito affascinante sull'imprinting se dobbiamo se Genesio maschile e femminile se c'erano tre uno tre tre e mezzo quattro se cambiano in divenire nella società bene tutti ribatte del mondo
Però prima di queste c'è un qualcosa che riguarda la bijou
La
E senza fondamentale dell'essere un uomo donna che di rispettare l'altro e rispettarlo significa accettarlo percome per le sue scelte per le sue debolezze e soprattutto non c'è solo un figlio
Che non è la mia proprietà perché novantotto perché hanno dei figli
Come se dove si compra la casa al mare quanto ne costa comprammo figlio una cosa che
Capita anche questa
Ma nel rispettarci e dall'altro della dignità della persona c'è anche questo sapeva accettare per come
E averne cura
Per come e in questo la scuola ha un compito essenziale ma la famiglia alla altrettanto né se c'è una cosa che mi ha segnato per capire questa cosa che ero ministro della scuola per sbaglio da venti giorni
Una gara era geologica fa però un
Mamma di Torino mimando un video
Di un bambino Down descrive la scena un bambino da una stava in una classe tre insegnanti fumavano sulla porta gli altri ragazzi che giocavano e quattro che tendevano a sbarre bambino da una
Senza che succedesse nulla
Individua la scuola chiamo la scuola
Quindi dalla preside che provvedimenti appresso
Ce l'ha perché cosa da quella sciocchezza
Da dove se non mi sembra una sciocchezza
Si avanzano due raga no non erano due ragazzi erano un ragazzo che veniva preso a schiaffi da due
Ma la cosa più grave nell'indifferenza degli altri studenti e quella intollerabile l'indifferenza dei genitori che con la logica del me ne frego sano dei testi docente colano gemelle dico se ne giravano dalla
Insomma non c'era verso di poter dare una sanzione
Avvalendomi del regio decreto andai a Torino presidente del consiglio di istituto
Ma la sanzione della sospensione ai docenti agli studenti e più grave a quelli che non avevano sì dall'altra parte si tratta dall'omonimo
Ecco i quotidiani gesti di questa natura
Sono quelli
Grazie all'altra non avendo come genitori
La capacità di Virenque nostri figli che a scuola ci si comporta come a casa e che gli altri ci si comporta come se fossero amici stretti o parenti Nuria valutiamo la logica
Che poi ci porta a quegli atti di violenza che arrivano al femminicidio sulle persone più debole più indifese e crescendo non è che si migliora
Se gli buchiamo o non glielo diamo crescendo non c'è la solo la patologia ma c'è ritenere normale che il più forte e più furbo fanno sempre come gli pare e di stracci volavano per aria credo che questo è una cosa che dobbiamo non permetterà
Grazie onorevole Fioroni adesso ricordano promessa ai gentili commessi che per le diciannove lasciava l'aula e per onorare anche questa idea rischia delle domande
Per iscritto riprendiamo con la domanda che alla vice presenta la cadranno al terribile
Provvedendo all'istituto per via di Rosarno allora nel mondo del lavoro maternità si rivela spesso penalizzante per le donne che per tale motivo sono costretto a scegliere tra lavoro e maternità
Le leggi in vigore sono sufficienti a garantire alla donna il diritto al lavoro e la maternità che a sua volta determina da quell'incremento demografico necessario di cui stiamo parlando
No basta così no no non non sono però cosa serve a mio avviso intanto il congedo paritario perché finché non passa il principio per un datore di lavoro che assumerà una donna o un uomo è la stessa cosa non sono in termini di stipendio da dargli competenze davvero in azienda
Ma anche rispetto a quella domanda così fastidiosa che spero a voi ragazze non farà mai nessuno ma che spesso quando c'hai trent'anni ormai davanti a un datore di lavoro ti fanno cioè lei ha figli intende fare figli
Se sei donna della fanno se sei uomo o no
E te la fanno perché se sei donna e ti viene in mente di fare un figlio succede che poi tu hai diritto al congedo di maternità
Cosa che non accade al tuo compagno di classe che nel frattempo ha trent'anni andrà a cercare quello stesso lavoro e quindi a parità di competenze quel datore di lavoro sarà incoraggiato diciamo così ad assumere il tuo compagno di classe non cioè quindi avere il congedo paritario altra adesso è uno strumento a sostegno della paternità
Che vogliono i padri tra le altre cose perché una cosa bella della nostra generazione che c'è più responsabilità condivisa è anche uno strumento che serve a ribilanciare questo problema che c'è
Nel mondo del lavoro quindi sicuramente questo serve e poi servono il Welfare cioè finché noi abbiamo un sistema in cui comunque anche se avessimo il congedo paritario
Avremmo un peso di cura sbilanciato sulle donne se non hai un sistema di asili nido e sostegni alla famiglia a trecentosessanta gradi attenzione oggi parliamo di maternità
Ah se noi parliamo di cura dei
Gli anziani non autosufficienti siamo di nuovo lì sono le donne che si occupano spesso delle persone in difficoltà all'interno delle famiglie non solo anziani
Quindi anche qua il Welfare è uno strumento fondamentale per cui quello che abbiamo oggi non è assolutamente abbastanza
Solo che servono tanti soldi per farlo serve anche qui di nuovo che questa diventi una priorità c'è però un vantaggio se le donne lavorano molto di più di quanto non lavori no oggi il PIL sale e quindi magari
Essendosi qualche entrata in più c'è pure qualche soldo in più da spendere quindi se vogliamo metterla dal punto di vista del bilancio qui c'è anche qualche entrata non solo le uscite grazie
Grazie grazie onorevole affiancava io diciamo mantenendo le promesse pensiamo abbiamo fede in orario di ringrazio tantissimo per essere intervenuti ci rivediamo chi vorrà vedere il diciotto aprile per un altro appuntamento grazie veniva