Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, firmano l'Accordo per il Fondo sviluppo e coesione 2021-2027

Per il suo intervento
Buongiorno
Presidente
Meloni Band tornata in Calabria
E benvenuta nel porto di Gioia Tauro
Ho chiesto che la firma di questo importante accordo di coesione
Potesse essere raccolta qui all'interno del porto di Gioia Tauro
Perché ho ritenuto fosse simbolicamente importante
Che la Calabria si presentasse di fronte al Governo nazionale di fronte al Presidente del Consiglio al Ministro Fitto agli altri rappresentanti del governo presenti
In un posto che
E simbolicamente rilevante
Perché è il luogo dove la Calabria può rappresentarsi come una regione che ha un primato nazionale perché il porto di Gioia Tauro caro Presidente è il primo porto d'Italia
è un porto tra i più importanti del Mediterraneo
è un porto che ha una enorme aria rétro portuale una delle più vaste d'Europa che potrebbe attrarre investimenti importanti per fare di questa Regione una loro del paese
Verso il Mediterraneo fare di questa regione Lab del Paese nel contesto del piano Matei nel mediterraneo
Mi piaceva l'idea di rappresentare al Governo nazionale una Calabria che non si limita a rivendicare attenzione
Una Calabria che cosciente di essere una regione complicata con tanti problemi ma di essere una regione che per fortuna ha più risorse che problema
Ha più risorse che in passato non ha saputo per sviluppare per creare condizioni di benessere per i propri cittadini
Ma la Regione di straordinaria bellezza una regione che ha un mare incredibile una regione tra le più montuose con boschi bellissimi con borchie tra i più belli d'Italia e con la Regione
Della Magna Grecia dove la cultura e la storia sono immerse nel mare ed è una Regione che ha una logistico che il più importante del Paese il porto di Gioia Tauro
Ecco per questo ho chiesto al ministro Fitto
Questo incontro per firmare l'accordo di coesione si potesse svolgere qui davanti ai sindaci della Calabria
Svolgono lavoro complicato come il mio ma che hanno come me coscienza del fatto che questa Regione alle risorse
Per dimostrare al Paese quanto importante possa essere per l'intero Paese certo ha mille problemi e ringrazio il Governo nazionale per l'investimento che ha fatto negli ultimi anni non solo questo governo in verità ma tutti i governi degli ultimi anni dotando la Calabria di forze di polizia
Che hanno svolto in sinergia con le altre istituzioni un lavoro straordinario voglio ringraziare
I i livelli apicali delle forze di polizia che sono qui come
La magistratura calabrese che svolge un lavoro importante non in console in termini di di repressione ma anche in termini di deterrenza la Calabria tanti problemi a cominciare dalla 'ndrangheta che fa schifo
Ma che non deve diventare un alibi per non sviluppare questa bellissima regione
La Calabria
Presidente in questi due due anni abbiamo cercato di riformarla questa regione abbiamo fatto riforme importanti abbiamo fatto la riforma dei consorzi di bonifica ramo undici consorzi di bonifica undici baracconi abbiamo fatto un unico consorzio di bonifica
Abbiamo fatto la riforma dei rifiuti dell'idrico
Vedo molti sindaci hanno esperienza di quanto difficile fosse in passato smaltire rifiuti sa il Presidente
I rifiuti in Calabria si mandavano fuori dalla Calabria a trecentoquaranta euro a tonnellata in Danimarca e Norvegia
Da giugno non speriamo più rifiuti all'estero smaltiamo tutti i rifiuti in discariche calabresi in discariche pubbliche non private
E nell'accordo di coesione
Abbiamo previsto stanziamenti importanti per l'ambiente cento settanta milioni di euro per il termovalorizzatore di Gioia Tauro che attiveranno investimenti ulteriori per altri quattrocento
Per altri quattrocento milioni da parte dei privati perché il nostro obiettivo è quello di ridurre il conferimento dei rifiuti anche nelle
Discariche pubblica
Abbiamo destinato risorse importanti al sistema della depurazione dell'idrico anche lì abbiamo trovato una società che si occupava della grande adduzione che era di fatto in fallimento l'abbiamo posta fuori dalla liquidazione
Abbiamo individuato in questa società il soggetto gestore del ciclo integrato delle acque
è nell'accordo di coesione che oggi firmiamo importanti le sue risorse saranno destinate alla depurazione e ad affrontare il tema della delle infrazioni comunitarie sulla depurazione
Abbiamo destinato nell'accordo di coesione risorse importanti per i sindaci perché circa seicentoventi milioni saranno investiti in strade in interventi per la mobilità e i trasporti a questi poi si aggiungono altri novanta milioni per interventi di rigenerazione urbana
E sono contento che oggi la Calabria
Sia la prima regione del Sud per importanza delle risorse per la dimensione delle risorse perché l'accordo di coesione è un accordo di coesione che vale due miliardi e mezzo
A firmare col Governo questo patto
Sono contento di questo perché è il frutto di un lavoro intenso presidente che abbiamo fatto in questi mesi io il ministro Fitto gli uffici della Regione con gli uffici del ministero
Per arrivare ad un accordo che fosse reciprocamente impegnativo
Io giudico da presidente di una regione del Sud un una fortuna potermi confrontare con un ministro che ha fatto il presidente di una regione del Sud prima di me
E che conosce quinti quali sono i problemi le criticità legati alla spesa dei fondi del fondo di sviluppo e coesione ma anche lì legati alla spesa delle risorse del del Po
Presidente quando mi sono insediato io ho trovato due miliardi di euro che non erano stati spesi un miliardo di F S C un miliardo di risorse derivanti dalla programmazione Porro
In due anni abbiamo speso tutto ma questa circostanza che una circostanza che non appartiene solo alla Calabria appartiene a molte regioni del sud dimostra quanto importante fosse
Mettere mano alla riforma degli strumenti che servono arrendere veloce ed efficace questa spesa perché la spesa delle risorse
Del fondo di sviluppo e coesione così come del Porro non ha mai creato convergenza in questi anni non ha mai creato un aumento del del prodotto interno lordo delle regioni del Sud quindi è evidente che qualcosa non funziona
E io credo Presidente Meloni che la riforma più importante
Che il tuo governo abbia fatto in questo anno sia proprio la riforma di questi strumenti di spesa delle risorse che servono a determinare sviluppo nelle regioni e soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno
Molti ritengono che l'obiettivo più importante che sia stato conseguito sia quello di aver ottenuto dall'Europa grazie all'autorevolezza del presidente Meloni all'esperienza del ministro Fitto la possibilità di rimodulare il PM RR sì è un grande obiettivo
Ce n'è un altro però nelle pieghe di questo obiettivo secondo me ancora più grande
Il governo riuscito Presidente Peroni
A inserire tra gli obiettivi della rimodulazione del Por la riforma della politica di coesione la riforma cioè di quegli strumenti che ci devono consentire la spesa delle
Allora Giorgio io Giorgia io io per l'assistente
La sicurezza del paziente
Io
Io per assistente una ragazza che faceva la mia assistente quando io ero capogruppo alla Camera non è calabrese e veneta faccio un augurio di pronta guarigione
Ora
Sai però e veneta
E io la mia assistente condividiamo questo Ashlag
Perché veneta io le spiego guarda in Veneto si è complicato governare la regione però anche ad una sola cosa
è l'asta di astratte che nel Alzaia nel senso cioè quando succedono cose come queste calabrese il cielo tante però io le scrivo che ne sa Zaia perché la Calabria regione svolto
Allora ha ragione Giorgio e può dare molto al Paese guarda io ho voluto che noi ci dessimo qui perché il tuo governo ha avuto il merito anche di qualificare come opera strategica rigassificatore di Gioia Tauro cioè qui a Gioia Tauro abbiamo tutte le autorizzazioni imprese private che hanno in pancia questo rigassificatore hanno tutte le autorizzazioni per fare qui
Un rigassificatore che produrrebbe più della metà del gas che prima in portavamo alla Russia
Perché lo voglio lo voglio perché
Da italiano credo che un'opera del genere sia utile a costruire indica l'indipendenza economica del nostro Paese dal punto di vista energetico ma lo voglio da presidente della regione Calabria perché connesso al processo di rigassificazione
è la costruzione e la piastra del freddo
E se noi avessimo qui a Gioia Tauro
A ridosso del più grande porto d'Italia di uno dei più grandi porti del Mediterraneo con un'aria retro portuale tra le più grandi d'Europa
Una grande piastra del freddo qui si potrebbero suggellare tutti i prodotti dell'agro industria della Calabria e della Sicilia e della Campania della Campania della Puglia e potrebbe questo porto che oggi è il più grande d'Italia
Ma che non produce ricchezza per la Calabria perché un porto solo di transhipment qui c'è dietro quel ferroviario abbiamo abbiamo investito insieme ai terminalisti molto sulla intermodalità perché è giusto dare la possibilità a chi spedisce nel porto di poter lavorare qui le merci e farle partire su su via treno ecco se questo porto avesse anche questa infrastruttura potremmo qui
Allocare grandi imprese in un piano di attrazione degli investimenti per il quale però chiedo anche al governo nazionale
Di farsi promotore anche presso impresse nazionali che potrebbero allocare qui loro stabilimenti
Utilizzando questo assetto logistico molto importante
Il Governo è stato lungimirante perché la proposizione del piano Mattei credo sia il modo migliore di tentare di dare una risposta all'un problema che altrimenti non avrà risposta
Il problema di arginare i flussi migratori che investono il nostro paese e io sono orgoglioso di governare una regione che si è sempre dimostrata molto solidale con guanti scappano dalla fame e dalla guerra
E dico verità che anche io scappai dalla fame dalla guerra se avessi a casa mia la fame e la guerra
Allora l'idea del piano materia un'idea lungimirante perché il modo migliore per aggirare questi flussi e creare in quella parte del mondo occasioni di crescita economica
E però se alle risorse che il governo nazionale ha stanziato per il piano Mattei
L'Europa dovesse aggiungere come io mi auguro altre risorse per contrastare questo fenomeno per creare lì le condizioni di sviluppo
Noi faremmo della Calabria
Lab dell'Italia e dell'Europa in questo processo di realizzazione di investimenti in quest'altra parte del mondo
Dove quelle economie cresceranno con un tasso di incremento del PIL significativamente superiore alle economie europee sarò anche un visionario presidente Meloni ma io credo che la Calabria le regioni del Sud oggi possano vivere quello che hanno vissuto nei decenni passati le regioni del Nord
Quando si sono avvantaggiate dal fatto di essere più prossime al motore di sviluppo dell'economia che era il manifatturiero tedesco oggi nel nuovo paradigma dell'economia europea il medita
Bagno noi lo abbiamo sotto gli occhi qui a Gioia Tauro sta diventando sempre più importante e se ci saranno risorse che si aggiungeranno a quelle del piano Mattei diventerà ancora più importante e allora quale migliore occasione per il Paese
Se non quella di investire in una regione che può essere una piattaforma
Verso il mediterraneo ecco perché ho voluto che l'accordo di coesione si potesse svolgere quindi per darti
L'evidenza di quanto importante possa essere la Calabria eccetto la Calabria ha tanti problemi lo dicevamo prima io quando mi sono insediato Giorgio detto io sono stato eletto per tentare di affrontare e di risolvere i problemi che la Calabria
Però devo fare il presidente che cerca di valorizzare le risorse che la Calabria che per fortuna sono più più grandi dei dei dei problemi
Allora noi di chiediamo di dare la giusta attenzione a questa regione che in passato non ha mai avuto grande attenzione da parte dei governi nazionali è una regione straordinaria con giovani straordinari
Qui ci sono anche i rettori delle università noi abbiamo un sistema universitario presidente all'avanguardia abbiamo delle università che sono delle eccellenze una in particolare
Sta accogliendo anche docenti che da Oxford si dimettono per venire a insegnare nelle nostre università che son diventate e punti di eccellenza europea nell'intelligenza artificiale per esempio quindi siamo coscienti delle risorse e delle possibilità di sviluppo che abbiamo siamo contenti anche le l'impresa dell'investimento che lo Stato ha fatto nella sicurezza in Calabria
Voglio spendere un'altra parola su questo perché
Noi paghiamo un prezzo altissimo
Per il danno che la 'ndrangheta ha fatto al futuro della Calabria negli anni passati
Eppure
Io vedo che in Calabria proprio grazie all'abilità
Del procure delle
Delle forze di polizia c'è un controllo capillare del territorio che utile a generare repressione ma è utile anche a determinare deterrenza
C'è un lavoro molto importante che anche la Regione sta facendo con i carabinieri la guardia di finanza direzione investigativa antimafia abbiamo messo a disposizione della direzione investigativa antimafia le banche dati della Regione
Perché
Possano assistere la regione gli uffici regionali delle procedure legate all'acquisto di beni e servizi e alcuni di questi protocolli presidente MIR Meloni stanno già funzionando per esempio sulla cento e sei c'è un protocollo di legalità
Che ha dato la possibilità alle imprese che fanno lavori in quella parte del territorio calabrese di poter essere assistite in una atteggiamento appunto positivo propositivo anche da altri livelli istituzionali ringrazio anche Wanda Ferro che vedo qui perché colleghi stiamo svolgendo un lavoro molto importante per dare la percezione insieme agli altri livelli istituzionali che in Calabria lo Stato è più forte
Che in Calabria lo state più forte la 'ndrangheta abbiamo lavorato molto sui beni confiscati alla 'ndrangheta
Ne abbiamo appena battuto alcuni grazie all'impegno di tutte le istituzioni
E stiamo dimostrando che questa Regione vuole liberarsi da vecchi stereotipi perché è una regione che non ha Complessi nei confronti delle altre regioni
Ha una classe dirigente fatta da sindaci bravissimi che ora tu vedrai quando parlerai dopo di me
Che non ha Complessi nei confronti delle altre regioni e dico concludendo che non abbiamo alcun pregiudizio io almeno non ho alcun pregiudizio nei confronti delle riforme di nessuna riforma
A condizione però che ci che che che i cittadini della Calabria come cittadini tutto il Mezzogiorno siano messi nella condizione di avere gli stessi diritti sociali e civili che hanno i cittadini delle
Elezione che questi trovino finanziamento nel bilancio
E poi ci confrontiamo
A condizione che questa richiesta venga soddisfatta è anche a condizione che ci vengano assegnate le risorse per sviluppare la stessa capacità fiscale sono molto riconoscente al governo Giorgia perché
Assegnato alla Calabria tre milioni e mezzo e miliardi e mezzo per il rifacimento di una parte della strada statale jonica
Altre importanti riscrivibili risorse per alcuni tratti dell'autostrada
Qualcuno in passato inaugurò sebbene non fossero dei fatti
Ma non basta
Non basta perché
Abbiamo bisogno di un investimento ulteriore intervento strutturale
Non è colpa di questo governo ma nelle risorse del PNR R non c'è un euro per l'alta velocità in Calabria
Le uniche risorse del gender per l'alta velocità sono utili a concludere il tratto fino a Romagnano al confine della Calabria
Ci sono le risorse del fondo di cui complementare e non sono sufficienti solo per un tratto fino a Praia ecco noi
Non abbiamo Complessi nei confronti di nessuno come visto questa Calabria che davanti è una Calabria orgogliosa cosciente delle sue risorse coscienza delle sue capacità ma vuole correre potendo potendolo fare con la stessa velocità delle altre regione per questo ti chiediamo il sostengo che so che ci darà e concludo
Con un ricordo diciamo autobiografico non vorrei mancare di rispetto al presidente del Consiglio
Però io al Presidente del Consiglio eravamo seduti alla Camera insieme
Io facevo le dichiarazioni di voto per conto del mio partito prima di me però faceva le dichiarazioni di voto per conto del suo partito il Presidente del Consiglio era Giorgia per tutti noi
Ogni volta che parlava era bravissima pensate a me che dovevo parlare subito dopo cioè nel senso che sia sfigati a parlare lavoro sì bravo una passeggiata
Beh devo dire che
Anche quelli che
Conoscevano le tue capacità conoscevano la tua forza l'attuabilità sono stati stupiti anche quelli come me che avevano grande apprezzamento del confronto
Sono stati stupiti dalla capacità dalla forza dall'equilibrio dalla saggezza dalla lungimiranza che sta dimostrando guidando il Paese con autorevolezza anche a livello internazionale ecco
Chiediamo
La vita nello sviluppo della Calabria
Il ministro Fitto ha fatto un lavoro straordinario perché ti ha fatto firmare dieci accordi di coesione
Al di là delle polemiche vi dico che delle polemiche ecco qualcuno fa
Tutti i presidenti che hanno avuto la possibilità di confrontarsi il conflitto hanno sempre trovato un interlocutore disponibile che voleva davvero riformare questo strumento per renderlo più efficace che ha fatto firmare dieci
Contratti accordi di coesione
Tra fatti firmare col Veneto appunto con la Lombardia con altre regioni del Nord
E giusto perché è giusto pensare allo sviluppo ulteriore anche di questa Regione
Però non dalla stessa soddisfazione cioè nel senso che impegnarsi per lo sviluppo di una regione come la Calabria che è stata descritta sempre come la Regione impossibile a svilupparsi è molto più sfidante
è un'opera che può appartenere solo a persone forti determinati ambiziose come te
Invitiamo il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni a raggiungere il podio e prendere la parola
Dunque buongiorno a tutti grazie di essere qui io
Sento l'obbligo di iniziare questo intervento con una
Brutta vicenda che è avvenuta questa mattina non qui
A Firenze
Dove ci sono delle degli operai che sono rimasti coinvolti in un incidente
Che riguardava riguardava riguarda il cantiere per la costruzione di un supermercato e quindi a nome mio del governo dell'Italia di tutti gli amministratori presenti vorrei esprimere ovviamente il mio cordoglio la mia vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte ovviamente stiamo seguendo gli sviluppi del caso e preghiamo per le persone ferite e per quelle che ancora non si non si trovano quindi vorrei esprimere il mio cordoglio perché è un'altra vicenda
Che chiaramente lascerà no
Le nostre coscienza di persone che escono per andare a lavorare che escono
Semplicemente per fare il loro lavoro
E non tornano a casa oggi no quindi penso che dobbiamo mandare una abbraccio un pensiero e ovviamente tutta la nostra attenzione a loro e alle loro famiglia
Detto questo ovviamente
Detto questo ovviamente ringrazio il presidente Occhiuto ringrazio il ministro Fitto ringrazio i parlamentari sindaci tutte le autorità presenti per questa bella mattinata
Sulla quale abbiamo molto lavorato e voglio dire al presidente Occhiuto che ho condiviso ogni parola
Nel suo intervento fondamentalmente perché ne condivido lo spirito
E allora consentitemi di fare mezzo passo indietro non sul lavoro che ci ha portato a essere qui questa mattina per la firma di questo accordo di coesione
Voi sapete che i fondi di sviluppo e coesione sono i fondi principe che servono a combattere il divario tra i territori
Chiaramente i grandi divari che sono presenti in Italia quello tra Nord e Sud devo dire anche quello tra Est e Ovest ma anche i divari che esistono all'interno dei singoli territorio territori sono lo strumento principe
Che ci consente di investire per far sì che tutti i cittadini di questa nazione abbiano gli stessi diritti
E vedete quando ne siamo arrivati al Governo
Ci siamo resi conto che queste risorse che sono somma risorse importanti verrà decine di miliardi di euro si organizzano su cd pluriennali di programmazione no che queste risorse
Ed è in molti casi non si spendevano
Non si spendevano nella loro totalità o si spendevano con enormi ritardi
E avremmo potuto voglio dire andare avanti così
Però non so se una nazione come la nostra
Che ha oggettivamente bisogno di risorse può permettersi di non far arrivare sul territorio fino all'ultimo centesimo delle risorse che ha a disposizione
E allora il ministro Fitto che voglio ringraziare perché ha fatto un lavoro molto prezioso avviato un confronto con tutti i presidenti di tutte le regioni per fare una mappatura diciamo di quello che era uno stato della Spesal della precedente programmazione e per avviare il confronto sulla nuova programmazione perché perché chiaramente per noi l'obiettivo è da una parte è riuscita a spendere tutte queste risorse da una parte e dall'altra parte spenderle nel migliore dei modi che significa spenderle all'interno di una strategia
Allora l'esito di questo confronto che noi abbiamo avviato con tutte le regioni è nato il decreto subito
Il segreto Sud riorganizza i fondi di coesione
Chi si intuisce questi accordi di coesione
Che hanno alcune diciamo così particolarità
La prima di queste particolarità e che i progetti che vengono finanziati con gli accordi di coesione sono proposti dalla Regione e condivisi dal governo nazionale questo è quello che ha fatto un po'arrabbiare qualcuno
Ma non perché noi si voglia chiaramente limitare
Diciamo così la la l'autonomia del sindaco del singolo territorio
Ma perché queste risorse vanno inserite nel complesso di una strategia per troppo tempo noi ci siamo mossi come fossimo delle monadi
Ci fa siamo mossi come se ciascuno di noi fosse un territorio a parte ma se non mettiamo in Rete il lavoro che una Regione fa con l'altra Nonino ricostruiremo mai la strategia della quale la nazione nel suo complesso ha bisogno e quindi abbiamo chiesto di inserire anche questi Progetti in una strategia generale
Dopodiché ci siamo mossi anche per stabilire alcuni principi
E cioè che ad esempio per le opere che non vengono finanzia che non vengono realizzate si possono definanziare
Permettere quelle risorse suo opere che possono essere realizzate e che quando ci sono delle lungaggini che non consentono diciamo così di spendere queste risorse nei tempi previsti si possono attivare i poteri sostitutivi
Cioè un meccanismo di responsabilizzazione
Per tutti noi ma soprattutto un meccanismo che consente garantisce che non si disperdano
Delle risorse che sono estremamente preziose questo lavoro noi lo dobbiamo mettere sempre per una questione di strategia il rapporto con il piano nazionale di riprese resilienza
Perché ci sono diverse fonti di finanziamento è un'altra cosa che abbiamo capito quando siamo arrivati al Governo e che in alcuni casi fonti di finanziamento che erano diverse si sovrapponevano
O non lavoravano creando una strategia che avesse un senso è la ragione per la quale io ho scelto di dare la competenza sia della dei fondi di sviluppo e coesione sia del Pnr R. al lo stesso ministro
Perché mentre noi facevamo questo lavoro di riorganizzazione dei fondi di coesione facevamo anche il lavoro di revisione del Piano nazionale di riprese resilienza
Per essere certi che le risorse fossero spalmate nel migliore dei modi e che non nessuno e niente rimanesse diciamo così indietro ed è finanziato anche sul piano RR consentitemi di fare
Diciamo una piccola digressione poi vedremo presidente che costano nel lavoro futuro si potrà fare di più anche per la Calabria però obiettivamente io ricordo insomma tutti
Gli allarmi no
Sono stati lanciati sul piano RR governo Melloni non si spenderanno le risorse governo Meloni ci farà perdere le risorse la revisione del Pnr R. siete matti perderemo tutte le risorse
Le cose sono andate un po'diversamente le cose sono andate che nel due mila ventitré l'Italia
Terminato tutti gli obiettivi della terza rata che erano quelli diciamo così
Che noi eredi davamo alcuni avevano dei problemi ottenuto il pagamento della terza rata presentato gli obiettivi della quarta rata ottenuto il pagamento da la quarta rata presentato gli obiettivi della quinta rata siamo la prima nazione in Europa ad aver presentato tutti gli obiettivi della quinta rata
E mentre facevamo questo lavoro rinegoziato amo il Pnr R.
Anche qui perché rinegoziare Pnr R. perché il precedente piano era stato scritto in un contesto diverso
E quindi era stato scritto in un contesto che non poteva tenere in considerazione alcune emergenze che noi oggi abbiamo che sono ad esempio figlie
Del conflitto in Ucraina e quindi bisognava aggiornarlo anche qui se n'è fatta una questione ideologica ma abbiamo dimostrato che si poteva fare
Non solo che lo stanno facendo quasi tutte le nazioni europee e che nel farlo potevamo dare risposte più cogenti ai problemi che abbiamo oggi abbiamo liberato ventuno miliardi
Di euro di risorse che abbiamo potuto spendere per alcuni che possiamo spendere per alcune priorità che secondo noi sono tali tipo in sostegno al sistema produttivo ci sono dodici miliardi e mezzo di euro
Nuovi per gli incentivi alle imprese di cui oltre sei sul transizione sei punto zero ci sono le risorse per gli agricoltori
Perché questo governo non ha avuto bisogno di vedere i trattori in piazza per accorgersi che il mondo agricolo è in difficoltà
Lo sapevamo ci abbiamo lavorato dall'inizio abbiamo
Portato le risorse per l'agricoltura tra contratti di filiera è anche rivolta ai Co da cinque a otto miliardi di euro nella revisione del Pnr R.
Abbiamo lavorato sull'efficientamento energetico delle piccole e medie imprese abbiamo messo nuovi soldi sulla sanità
Per quasi un miliardo di euro abbiamo fatto un lavoro
Che secondo noi era molto importante fare ed è un lavoro ripeto che
Diciamo risponde complessivamente ad una strategia è un lavoro per il quale io devo ringraziare i presidenti delle Regioni quello che riguarda particolarmente i fondi di sviluppo e coesione perché come diceva correttamente il Presidente Occhiuto
Tutti hanno capito noi il senso di quello che stiamo facendo e c'è stata e c'è una enorme collaborazione non abbiamo già firmato questo il decimo accordo di coesione che firmiamo
Ne sono già pronti altri sette sei se non vado errata e gli altri stanno diciamo lavorando coi ciascuno ha le sue difficoltà ma tutti sono collaboratori divi salvo diciamo uno che non è molto collaborativo allo Stato attuale va insomma voglio dire Rispetto per carità sommano ma neanche mi stupisce troppo se si va a guardare il ciclo di programmazione due mila quattordici due mila venti risulta speso il ventiquattro per cento della spesa dei fondi necessari
Forse se invece di fare manifestazioni ci si mettesse a lavorare si potrebbe ottenere qualche risultato in più ma questa è un'altra questione
Dopodiché la Calabria dicevamo è la decima Regione che firma questo accordo è la prima che firma questo accordo nella nella nel Mezzogiorno d'Italia
Noi con questo accordò lo diceva il presidente Occhiuto mettiamo a disposizione questo territorio due miliardi ottocentosessantatré milioni di euro
Però se a queste risorse aggiungiamo quelle che sono state rese disponibili da altre fonti di finanziamento che sono circa duecentocinquantasette milioni arriviamo qui con un investimento complessivo di tre miliardi di euro
In queste risorse rientrano per essere precisi centoquarantadue milioni di euro che sono stati già assegnati come anticipo nel due mila ventuno
E rientrare i quattrocentoquaranta milioni di euro che abbiamo attribuito con una legge apposita alla Regione Calabria per combattere Visco il rischio idrogeologico
Queste risorse serviranno a finanziare complessivamente trecentodiciassette progetti per questo territorio però questi trecentodiciassette progetti sono concentrati su oche
Priorità
Proprio per rispondere al concetto diciamo all'idea di strategia
Che citavo prima la priorità delle priorità che noi finanziamo con questo a corto di sviluppo sono le infrastrutture
Sulle infrastrutture complessivamente questo accordo alle infrastrutture complessivamente questo accordo dedica oltre un miliardo di euro sia parliamo di infrastrutture viarie parliamo di trasporto pubblico parliamo di porti poi tornerò sul tema dei porti
Ci sono i trecento milioni di euro destinati per legge alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina
Quello che molti insomma diramano definire il ponte che non si farà mai è impossibile fare il ponte sul dimessi sullo stretto di Messina io sono convinta che impossibile sia la parola che usano quei che non hanno coraggio che non hanno voglia di lavorare perché per quelle che hanno coraggio
E hanno voglia di lavorare le cose si fanno
E io penso che la sfida delle infrastrutture sono venuta da qua tante volte no
Quando ero all'opposizione eccetera
E mi piace no dimostrare che le cose che ho detto quando ero all'opposizione
Insomma non sono cambiate quando sono al governo ogni volta che mi sono trovata nel Mezzogiorno d'Italia io ho sempre parlato di
Infrastrutture nodini se vogliamo di infrastrutture di cittadinanza qualche volta abbiamo giocato su questo termine perché vedete ci si lamenta del divario
Del sud
Però io sono molto d'accordo con il presidente Occhiuto c'è un solo modo per combattere il divario nel Mezzogiorno d'Italia
Ed è costruire le precondizioni per consentire a queste regioni di competere ad armi pari
E qui c'è diciamo una differenza di fondo nella nel modello nella visione se vogliamo politica
Leggevo stamattina un'intervista della della del leader dell'opposizione grande rispetto perché io sono stata nato
L'opposizione per tanti anni che diceva no i patrioti abbandona nel Mezzogiorno il riferimento a me tradiscono il Mezzogiorno
Io penso che
Ci siano due modi per affrontare il divario nel Mezzogiorno cioè il reddito di cittadinanza ci sono le infrastrutture di cittadinanza il reddito di cittadinanza era secondo me la risposta che dava chi considerava questi territori non recuperabili
Chi considerava il destino di questi territori ineluttabile
E chi diceva ai cittadini di questi territori guarda io non posso migliorare la tua condizione
Io non posso fare nulla per il tuo sviluppo e dico di più io non ho bisogno del tuo contributo
E quindi quello che posso fare e
Mantenerti nella condizione di povertà
Non è la mia visione di quello che e il potenziale di questi territori
Cioè a chi mi accusa di dividere l'Italia vorrei dire che l'Italia è stata divisa
Ed è stata divisa
Da chi credeva che ci fossero cittadini seria e ai cittadini di serie B cittadini sui quali vale se la pena investire perché avrebbero potuto dare un moltiplicatore cittadini sui quali invece era inutile investire che dovevano essere mantenuti nella loro condizione di marginalità
Non è la mia lettura
Io credo che la sfida di questi territori sia consentire alle regioni del Mezzogiorno di dimostrare quello che valgono banalmente avendo le stesse identiche condizioni che sono state concesse ad altri cittadini in altre regioni e questo lo si fa con l'investimento sulle infrazioni ora secondo me questo si fa sull'impiego all'investimento sulle infrastrutture proprio perché mi considero una patriota voglio colmare
Un divario che purtroppo c'è
Io voglio colmarlo con le risposte che sono meno facili
Che sono quelle che possono dare davvero
Risultati ma sono sicuramente meno facili da realizzare perché le risposte facili l'abbiamo già vista messa in campo non hanno molto
Funzionante uno anno molto funzionato allora ci sono dei gioielli qui lo diceva bene presento più
Ci sono dei poteri del del dei potenziali no che però senza infrastrutture
No nessuna parte
Porto di Gioia Tauro non è un caso che noi oggi siamo nel porto di Gioia Tauro per carità Gioia Tauro eh
Un gioiello è una delle maggiori infrastrutture
Nel Mediterraneo è il nono porto europeo per tratti primo porto italiano per traffico merci il nono porto europeo per traffico merci
Bene
Noi siamo una piattaforma in mezzo Mediterraneo
Noi siamo la piattaforma
Proprio in mezzo a quel mare
Che è il punto di contatto tra i due grandi diciamo ambiti globali di commercio marittimo che sono l'indo Pacifico e l'Atlantico noi siamo in mezzo con un porto
Che è stata praticamente no sulla punta di questa piattaforma secondo voi
Il nonno porto per traffico merci in Europa
è l'obiettivo massimo al quale possiamo ambire
Ve lo dico io no
No perché tutti quanti sappiamo che ci sono merci che arrivano dall'est del mondo e che vengono trasportate via mare i circondari che hanno l'Europa
Nei porti di Rotterdam o di Amsterdam banalmente perché noi non abbiamo le infrastrutture interne per garantire che quando le merci arrivano da noi Poli escono velocemente a raggiungere i mercati che devono raggiungere e quindi si il tema delle infrastrutture nonostante gli sforzi che noi abbiamo fatto e che stiamo facendo verrà
Diciamo far funzionare il porto ci sono delle risorse ovviamente nella nel fondo di sviluppo e coesione se noi non lavoriamo su quello che poi accadde no appena dietro
Non raggiunge le sue potenzialità
E allora questa è secondo me la strategia che noi dobbiamo mettere in campo e che guardate riguarda un'altra grande infrastruttura che noi abbiamo e che non abbiamo fin qui adeguatamente valorizzato che il mare
Il mare con gli ottomila chilometri di coste che ci sono in Italia con la collocazione geostrategica che l'Italia con il mar Mediterraneo il rapporto con l'Africa sul quale appunto torno su quello che diceva il presidente Occhiuto non a caso l'Italia si sta proiettando
Guardate l'Africa viene raccontata come un continente povero ma l'Africa non è un continente povero l'Africa detiene oggi il sessanta per cento delle risorse minerarie strategiche
Sessanta per cento di terre arabili
Cioè è un continente potenzialmente ricchissimo oggi per lo più sfruttato
E mentre qualcuno dei preda le risorse che ci sono in Africa noi siamo quelli che ne pagano le conseguenze prestabilita flussi migratori a tutto quello che conosciamo
La scelta di questo governo di tornare a a rendere l'Italia centrale sul Mediterraneo
Che centrale nei rapporti con l'Africa certo attraendo anche altre risorse
Non ho la presunzione diciamo come nazione italiana di risolvere il problema di un ente di un intero continente che a più di un miliardo di abitanti
Ho la presunzione però di fare una cosa che l'Italia non ha avuto spesso il coraggio di fare e cioè essere pioniere in alcune scelte strategiche e tirarsi dietro gli altri mentre noi spesso abbiamo preferito guardare che cosa facevano gli altri e poi inseguirli io penso che noi possiamo essere protagonisti gli stagioni nuove di strategia dei quali siamo capofila
Oggi tutti stanno comprendendo il valore no che l'Africa può avere per noi particolarmente su un'altra questione che riguarda e coinvolge soprattutto il Mezzogiorno d'Italia perché poi se si va a guardare
Questi che vorrebbero diciamo così
Dividere l'Italia in realtà tutte le grandi strategie che sta che noi stiamo individuando passano da qui
Compreso il tema del rapporto con l'Africa perché qual è la grande sfida che noi ci siamo dati con il Piano Mattei e quant'altro fare dell'Italia l'abito approvvigionamento energetico d'Europa
Cioè mettere insieme tu hai interessi l'interesse dell'Africa a
Crescere prosperare e vivere delle risorse delle quali dispone l'Africa è potenzialmente un enorme produttori di energia di energia verde soprattutto e la difficoltà che invece oggi soprattutto l'Europa del Nord da nell'approvvigionamento energetico
Per cui se noi investiamo
In Africa seriamente non noi solamente italiani no ma noi europei investiamo nella produzione di energia anche in Africa fermo restando che il Mezzogiorno d'Italia per la produzione diciamo di tutto quello che riguarda rinnovabile
E o il rigassificatore anche tutto il discorso che fatto sono molto d'accordo è chiaramente un potenziale enorme ma da soli non possiamo risolvere tutto il bisogno che c'è
Se noi riusciamo a fare quegli investimenti a portare l'Europa fare quegli investimenti Ina
Africa produciamo quell'energia
E costruiamo come stiamo facendo le adeguate infrastrutture di collegamento
Sapete che cosa accade
Che il Mezzogiorno d'Italia
Che è la porta d'ingresso di quell'energia e la porta di transito di quella energica assume una centralità strategica che porta ogni risposta possibile
Per cui c'è un disegno in quello che stiamo facendo c'è un disegno in quello che abbiamo fatto istituendo un ministero del mare
Avviando una piano strategico del mare cioè mettendo a regime tutti i ministeri che hanno una competenza su questa grande infrastrutture su questo grande volano di ricchezza che da noi rappresentato dal mare
Nel presente e nel futuro non vuol dire solo pesca non vuol dire solamente chiaramente tutta la nautica che è un'assoluta eccellenza italiana significa anche qui e perdonatemi se parlo di strategie che possono sembrare diciamo
Avveniristica ma non lo sono perché il problema di questa nazione che non ha avuto una strategia ma per esempio
Oggi e nel futuro mentre tutti sono concentrati nuovo gli occhi nato a guardare a contendersi il dominio dello spazio
Dove la concorrenza è sicuramente una concorrenza Cesa Alitalia ci deve essere
Comunico che quasi nessuno sta guardando in basso
Per su un altro dominio strategico fondamentale del futuro che sono i fondali marini
E le grandi enormi risorse che possono arrivare dai fondali marini lì non c'è nessuno ad oggi che compete con l'Italia
è un'altra nostra prerogativa e qualcosa su cui dobbiamo mettere la testa e ripeto si potrei venire qui semplicemente no a raccontare quanti risorsa abbiamo messo su cui i redditi sui salari su
Ma mi piace parlare di strategia perché quello che è mancato qui
Quello che è mancato qui è credere in un potenziale che additato dall'operosità dal coraggio dalla forza
Dei cittadini di questi territori dalla capacità di mettere quell'operosità quella forza e quella competenza in condizioni di competere ad armi pari e da una strategia che veniva data dal governo nazionale condivisa con i territori sulla quale tutti quanti lavoriamo
Allora noi abbiamo individuato la strategia
Stiamo mettendo le risorse su quella strategia lo dimostra il fondo di sviluppo e questione ma non è l'unico strumento con cui lo faremo lo facciamo anche con il Pnr RC sono altre fonti di finanziamento le stiamo rivedendo tutte
Presidente quindi altre risorse altre sfide
Arriveranno dopodiché nel fondo di sviluppo e coesione ci sono risorse molto importanti per altre questioni che scure sono centrali la tutela dei beni culturali perché anche qui
Insomma c'è anche noi su altri ambiti che sono propri dell'Italia
Il tema dei dei Beni culturali del turismo tutto quello che ne deriva in termini di posti di lavoro ci sono le risorse per il termovalorizzatore qui a Gioia Tauro cofinanziata tra risorse pubbliche risorse private per vincere un'altra grande sfida
Che è quella della gestione dei rifiuti come sulla quale la Regione sta facendo un lavoro straordinario ci sono
Mille milioni e milioni di euro di sostegno al sistema produttivo cioè a lei l'aziende che qui decidono di creare lavoro e ricchezza e qui arriva un'altra risposta
Che è stata diciamo sottovalutata
Dalla dalla grande stampa insomma da molti secondo me poi piano piano che si capirà qual è il valore aggiunto che porta l'attenzione aumenterà ma noi siamo riusciti in una cosa alla quale non è riuscito nessun Governo prima di noi
Che la zona economica speciale unica del ma soggiorno
Noi siamo stati abituati ad avere delle piccole zone economiche speciali che non hanno funzionato
Come potevano funzionare
La sfida che ha affrontato il Governo e che ha vinto ottenendo il via libera dalla Commissione europea
E che tutte le regioni del Sud diventano un'unica zona economica speciale
Che vuol dire essere un'unica zona economica speciale significa visto che il presidente Occhiuto diceva bisogna attrarre nuovi investimenti significa che tutti i nuovi investimenti che arrivano qui
In nelle regioni del mezzogiorno indipendentemente da dove vanno possono vantare degli incentivi molto importanti e delle semplificazioni amministrative estremamente significative vuol dire colmare così
Dando
Diciamo un vantaggio nell'investire in questi territori i problemi che abbiamo ereditato e quindi creare
Quell'uguaglianza che il presupposto del merito cioè mettere tutti nella stessa condizione di competere e poi chi è più bravo andrà più avanti e questo mi porta all'ultimo tema davvero chiudo che riguarda la questione
Dell'autonomia differenziata perché anche su questo guardate io ho sentito dire un po'di tutto
Ma figuratevi insomma
Se una persona come me che diciamo no sul tema dell'amore per l'Italia crede di aver insomma dato qualche segnale può immaginare di dividere la nazione allora sul dava l'autonomia differenziata io voglio dire due cose per per spiegare la ratio del provvedimento che tanto
Diciamo viene giustamente dibattuto capisco bene la prima il presupposto per la definizione autonomia differenziata per la realizzazione l'autonomia differenziata è l'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni
Sapete che significa significa che per la prima volta in Italia qualcuno stabilirà quali sono i servizi essenziali che tu devi dare ai cittadini in ogni ragione l'Italia in ogni territorio Italia perché vi comunico ufficialmente che molti di questi territori quei livelli non sono stati garantiti
E garantire e definire quei livelli impone di garantire quei livelli anche a quei cittadini a cui quei livelli non erano stati garantiti secondo elemento l'autonomia differenziata autonomia differenziavano funziona come qualcuno racconta
Tolgo una regione dopo un'altra
L'autonomia differenziata prevede una cosa più semplice cioè dove io ho un'amministrazione regionale virtuosa cioè che spende bene le sue risorse che lavora bene che mi dà un moltiplicatore alto lo Stato valuta di devolvere altre risorse
Quindi non è un tema di rapporti di devolvere altre competenze chiedo scusa non è un tema di rapporto tra una regione e l'altra
è un tema di rapporto tra lo stato e la Regione
E quindi non è un divario che si crea tra il nord e il sud è semmai un divario che si crea tra le amministrazioni capaci è quella che capaci non sono state che non li subisce che faccia paura qualcuno è particolarmente a quelli diciamo che hanno dei degli indicatori più bassi ma è un elemento di responsabilizzazione che può fare anche la forza di questi territori
Perché quando le risposte arrivano indipendentemente dal territorio io posso avere solo l'interesse di rafforzare quel territorio perché possa crescere meglio per cui non c'è affatto diciamo un tentativo di indebolire qui c'è un tentativo di rafforzare
C'è un tentativo di rafforzare consapevoli di quello che è l'enorme potenziale del Mezzogiorno d'Italia della sua gente questo territorio agendo su alcune leve bisogna avere una strategia bisogna avere delle risorse bisogna che quelle risorse arrivino a terra
Bisogna che chi gestisce quelle risorse sia responsabilizzato per spenderle al meglio con questi quattro elementi io penso che i cittadini che vivono in queste regioni non devono avere paura di niente
Perché hanno affrontato di tutto compreso la 'ndrangheta la criminalità organizzata e possono tranquillamente devono poter contare sulla sfida della responsabilità
E noi combatteremo la 'ndrangheta così dimostrando velocizzato
Quando ti dà qualcosa non ti chiede in cambio la tua libertà come fa invece la criminalità organizzata ma lo Stato deve esserci e deve esserci un risposte serie efficaci e sono quelle che stiamo tentando di costruire grazie a tutti buon lavoro
La Regione aggiunge del Consiglio per la sottoscrizione
Anch'
Rapporto per lo sviluppo e la coesione tra il governo italiano e la regione Calabria per il Governo il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni per la regione Calabria il presidente Roberto occhiuto