L'istruzione pubblica dopo la regionalizzazione della scuola. Una riforma che divide il Paese e i territori

Comunque adesso nel mondo
Massimo
Ricorda
Si ripete suppergiù ogni febbraio quest'anno il tema è la regionalizzazione gli effetti della regionalizzazione su tutto il comparto scuola istruzione
Introduco subito ieri gli organizzatori relatori principali chiamo Irene Manzi del partito democratico responsabile all'istruzione
Grazie innanzitutto diciamo sarà un'introduzione molto bene spiegare un po'come anche con Luca quando ci siamo che sentiti poche pochi mesi fa in una realtà per pensare a un'iniziativa da realizzare insieme appunto tra i vari temi contestualizzati anche al periodo in cui svolge l'iniziativa da ho pensato proprio al tema
Dell'istruzione e dell'autonomia differenziata che è molto molto attuale perché nel frattempo appunto quella che è il testo relativo alla all'autonomia differenziata è stato approvato al Senato ed è adesso in questo momento all'esame proprio della della Camera e soprattutto perché tra le tante materia e devo dire perché un po'il modello che è stato seguito tra l'altro da quel testo governativo quello del trasferimento per intere blocchi di di materia come individuati appunto base all'articolo centosedici della della Costituzione
C'è in questo senso proprio l'istruzione ci sono le norme generali in materia di istruzione
E e questo è un rischio che in un paese come come il nostro la il trasferimento di interi ambiti relativi appunto nel settore dell'istruzione penso al tema della contrattazione penso al tema del reclutamento
Dei docenti dei programmi dei curricola quindi tutto quello che gira intorno alla scuole che riguarda la scuola
è un rischio in questo senso che il nostro paese non può permettersi e mi piace citare tre elementi per insomma muovere un po'la la riflessione quello che è un dato una percentuale che quella del dodici virgola sette vado ma a memoria che la media dato medio della dispersione scolastica nel nel nostro Paese dodici virgola sette come dato medio riferito a tutto il Paese
Associato al ventuno virgola uno in Sicilia per esempio al diciassette virgola sei in Puglia
Senta un po'non è un dato che cito a caso perché serve a contestualizzare quella che è la situazione presente del nostro Paese dell'Italia
Che a livelli appunto di dispersione di abbandono scolastico di povertà educativa di profonda disparità di accesso anche alla all'istruzione e amministrazione anche di qualità e a quello che è il tempo pieno quelli che sono i servizi tra l'altro connessi tra parti importanti della del Paese c'era una dal documento medium cortometraggio quasi generalizzato dallo Svimez lo scorso anno che è facilmente ritrovi terribile anche in Rete
Che raccontava la storia appunto di un bambino e di una bambina che viola l'una nel centro Italia e l'altro appunto nel Mezzogiorno
In termini appunto di opportunità che la scuola che di accesso anche a servizi come la pensa come la la palestra per esempio quella bambina quel bambino avevano vivendo appunto o nel nel nel proprio comune di di residenza e di fronte a questo pensare appunto di poteva trasferire tramite un'intesa tra lo Stato e la Regione tra l'altro in un quadro ma non parlo da costituzionalista in cui anche il ruolo del parlamento
E fortemente sminuito
Trasferire Suma nel nella definizione anche nel contenuto del di di quell'accordo che dovrebbe regolare appunto il trasferimento delle delle materie delle competenze tra Stato la singola regione ecco penso che ci sia la necessità di sensibilizzare fortemente l'opinione pubblica e devo dire che mi piace ricordare proprio in questa sede anche il lavoro congiunto che tutte le forze sindacali e i sindacati
Qui sono rappresentati appunto sia la la UIL che nel Lecciso il scuole la SLC-CGIL
Stanno conducendo tutti unitariamente anche la CISL ha sottoscritto questo questo appello anche Gilda se non ricordo male
Proprio un appello rivolto al Paese sui rischi dell'istruzione differenziata in questo caso assolti voi i due termini della regionalizzazione sostanzialmente del dell'Istruzione proprio perché l'istruzione è stata uno dei fattori unificanti storicamente nel nostro Paese oggi andavo a rileggermi quelle che sono state le leggi dello Stato un tra il preunitario immunitario quindi stiamo a più di di cento sessanta anni fa che hanno costituito appunto i principi di uniformità e di cittadinanza di costruzione di quel sentire appunto Comune di quella cultura comune che sono alla base del del nostro paese proprio perché ci aspettano mesi complicati in questo caso perché sarà necessario anche capire se la maggioranza accelererà anche alla Camera quello che è un percorso di approvazione di quella di di quel testo di quel disegno di legge sarà molto importante alzare
Il livello dell'approfondimento della conoscenza di quello che il Paese rischia una materia molto tecnica è una materia tra l'altro la distruzione potrà essere devoluta tramite solo dopo la definizione dei letto dei livelli essenziali delle prestazioni
è una norma che si ricollega però un'invarianza finanziaria tra l'altro e qui c'è un una seconda cifra poi lascio la parola Luca che voglio citare i calcoli che l'ufficio parlamentari di bilancio ha fatto rispetto all'assicurazione proprio in termini d'istruzione le risorse che sarebbero necessari in termini di appunto nell'ambito dell'istruzione ad esempio per garantire in modo uniforme a tutti gli ordini di scuola il tempo pieno nel nostro Paese si parla di circa quattro miliardi di euro solo per il tempo pieno
Una misura invarianza finanziaria e quindi la a mi piace associare questi due termini questo che cosa vuol dire
Vuol dire appunto certificare finire per certificare quelli che sono le differenze che esista nel darle quasi per acquisite in questo senso le differenze che esistono all'interno del nostro Paese andando a ledere anche un altro principio quello dell'autonomia scolastica perché non è chiaro come poi gli organi di governo regionali si apporteranno potranno condizionare anche quello che ha sacrosanto principio di autonomia scolastica che guida punto che caratterizzate che guida le istituzioni della della scuola
E quindi ce n'è molta di carne al fuoco ci sono tanti i termini temi da approfondire e mi fa piacere appunto che ci sia un'azione di sensibilizzazione collettiva e su questo devo dire devo ringraziare anche le associazioni studentesche i sindacati che ognuno per la sua parte in questo senso stanno davvero a livello nazionale in modo capillare cercando di informare quanto più possibile i cittadini sui rischi di questa di questa misura
E quindi proprio con questo spirito ho pensato a questo incontro a questo appuntamento e ringrazio anzi Luca per aver lanciato questa questa idea e aver pensato appunto a a metterla afferrai ci aspettano insomma impegni comuni anche nelle nelle prossime settimane nelle settimane che che verranno saluto e ringrazio anche Enzo Maragliano che che qui stasera con con noi collega Marco Saracino che è collegato a distanza anche componente della segreteria nazionale poi tra l'altro questi temi
Direttamente in prima persona
Appunto responsabile scuola Partito Socialista Italiano
Allora io ringrazio intervenuti gli ospiti sono stati gentilissimi sono gentilissimi perviene qui
E appunto riprendo quello che diceva e che venne Manzini e cioè la necessità di dover come dalla Quercia continuare ad informare
I cittadini e le cittadine sul sui territori di quello che poi potrà essere significato della regionalizzazione dell'istruzione pubblica
In questo senso io spero che presto presto cominceremo a oppure continueremo e in maniera più efficace a lavorare anche subite nei territori e nelle varie regioni terra nelle regioni del Nord dove più facile più difficile arriva la parte parlare con le persone ma dove è necessario
Portare a conoscenza ciò che di ciò che vuol dire regionalizzare istruzione pubblica perché innanzitutto è vero che ha c'è il rischio di una frammentazione dei sistemi d'istruzione quindi una tensione del Paese in Brindisi venti sistemi di istruzione diversa questa frammentazione determinata una frammentazione culturale profondissima
Questo mette a rischio l'unità del Paese
Ma non solo una cosa che non deve passare secondo me sotto sottotraccia è il fatto che la divisione
Che determinerà la regionalizzazione non ne sono la divisione tra regioni ma anche all'interno delle regioni
Perché tra le tante cose la regionalizzazione dell'istruzione potrebbero inviati influisce sull'accesso alla parità scolastica
Quindi che cosa vuol dire intaccare il principio dell'istruzione pubblica
No potenzia potenzia e rende diciamo ufficiale in qualche modo quel finanziamento che che c'è nei confronti delle scuole paritarie non private che adesso più o meno viene mascherato ma che in realtà poi alla fine diventerà
O legale andrà cioè distruggendo il principio costituzionale
Quindi non solo la divisione tra Regioni ma all'interno delle regioni questo bisogna fare bisogna spiegarlo al alle persone bisogna spiegarla tutti i cittadini bisogna fare ai colleghi agli insegnanti
No bisogna spiegarlo ai colleghi del taglio del personale e il personale Ata cioè nelle scuole bisogna spiegare che cambiano i contratti che che l'organico potrà essere reclutati in maniera diversa dalle regioni
Che andremo verso la chiamata diretta dei non solo dei dirigenti scolastici e dei dieci seggi accomunino alcune regioni già è stato richiesto ma anche degli insegnanti
E noi ci siamo battuti ai tempi della riforma di Renzi proprio per evitare la chiamata diretta e poi i finanziamenti da parte dei dirigenti scolastici sa il sistema verrà completamente il gruppo potenzialmente può essere conto può essere rivoluzionato la mobilità la valutazione dei docenti
La formazione dei docenti Bernardo una evoluzione e una un diciamo
Una rivoluzione all'interno della scuole stesse che veramente ci porterà alcuna riporterà secondo me casto poi facciamo del patto il paio con il premierato sarà veramente nel caos più assoluto
Quindi io sono contento che ci siano qua
Giuseppe D'Aprile già nei ragazzi Camilla penalizza degli ex degli studenti universitari poi dire Enzo Marai sicuramente
Il
La sfida
Ecco Saracino recidiva
Però appunto questo questo è un momento però è un momento che dobbiamo cercare di replicare in tutte le regioni cioè portare a conoscenza in Campania nel Veneto no
Nel Nord nel Piemonte Lombardia laddove la regionalizzazione gode purtroppo di un di un di un favore che non merita realtà quindi scusatemi se mi sono fatto prendere dalla dalla stile dalla rabbia ma insomma
Ecco cerchiamo di replicare dove possiamo sui territori questa iniziativa noi nel nostro piccolo come socialisti già da tempo stiamo lavorando sembrano su questo io spero che finalmente tutte le forze politiche non solo di opposizione ma che anche hanno un po'di consapevolezza del di ciò che vuol dire essere italiani stare in Italia no si uniscano a noi per fare una battaglia che sarà difficilissima
Che ci vede partire già sconfitti ma ci arrendiamo mai né i socialisti in particolare non ci arrendiamo mai mai
Ricordare
Per i socialisti fissata importante l'idea istruzione di elevazione
Ma del lavoratore del del popolo tant'è che i nostri padri nobili misero il libero attento insieme la falce e martello il sol dell'avvenire quindi a partire da Matteotti in poi
L'elevazione culturale vedere delle persone stata centrale per noi non è su questo non molleremo mai anche se sconfitti
Detto questo passo
La parola a Saracino che ci segue
Ha un dietro di di io
Sessione
Dico
Non aveva
Questo
La marzo Amanda doveroso esatto
Fa no niente
E in linea
Romane
Oppure chiedo scusa
Colpevole
Venezia
E gli animali
Si azione
Chiedeva
A quell'udienza soltanto virgola
Risiede
Pubbliche ci sono che punti
Il contrario giocato cittadinanza del sulle sarà diciamo
Strutturale risorgimentale che sarà costumi grazie rispetto un al tra ma questo
L'ideologia
Assegnato e quella quattordici
Acquisito
Diciamo sospinti farà sono sarà o e basta ritorno
Sorgono l'assessore l'esterno
Via irregolarità per bisogna chiara la realizzazione ma al ritorno infatti qui
Una fatto dedicati alla nel mezzo all'epoca già abbiamo indicato questa circa migliore
E ha parlato fissato russo
Senza rispetto
Non sfugge ci sono militare russo il trenta minuti obiettivi quattordici azzurri
Civiltà
Di allora dalle e Patrizia
Bologna
Sì perché ottocentouno trentanove elevabile consegnava visto che dietro precisa
L'organico ma
Non conviene nessuna convochi l'assemblea ostile a Napoli
Solidale
Dopo ridica abilità
Chiedo scusa
Ma
Così Mosca programmi forse
Così
Posso disattesa
Allora sono qualche modo pellicola le persone trova curarsi
Tutto
E così
Ma
L'assoluta sotto i bambini con il concreto
Possiamo fondamentalmente abituali senza ricordi appunto non so il campanello forse al problema
Quindi
Mozione
Dalla costituzione
I i ma vicino non solo regionali
Sarebbe una resistenza annuncia riservato prego intollerabile già poteva corposi
E già diciamo
Bisogna quella fantastica abbastanza sulle volevo usabili
Esigono
Sicuro ma
Valentino qui questo diciamo lasciano non Rosa
è stato passare
Soddisfa
Perché l'impatto
Di indifferenza cioè
La base due no ma ma nasce e questo nostra non può essere assolutamente inaccettabile
Ma
Ora chi a Parma
E allora
Ma il
Luminara di senza soggetto una era già accusato falsa la forza devi niente sul Orlando si
Sì imponibile il verbale
Questo richiesta sì posso ambigua
Allora Monica fare
Sul cibo fondi Lomazzo durante gli anni
Quindi ieri individuale parte sotto uno risulta per istruzione questi e
Il Consiglio sostituzione sono non ci programmare vedi la risposta
Al momento
Di fatto lezioni
Servirà corretti conosciuta allora assolutamente propone continua
E allora preciso
Da undici dodici nella notte
Non mi va bene così costa logistica questa nata
Come oggi quaranta come lo sarà
Insieme possiamo fare giustamente
Allora
All'interno perché questo questa pagano diciamo serietà contrapposizione
Anzi facciamo
Su cui
Dicendo che dimostra
Normale
E i nuovi
Va be'il giardino e questo
Raccolta nelle
Sa almeno in ordine armi parleremo così ma
Alcuni l'autonomia differenziata pareri
Riconosce sono serietà avvenuto su un questo Randazzo
Il infangare
Possono quaranta una
Decisione
Vicino
Purtroppo lascio
Però per restano il zero zero
Proprio
Qualcosa sì senza nomina
E adesso chiamo intervenire il segretario del Partito socialista italiano insomma
Grazie grazie ad una sera tutti saluto Marco salutare risolutivo
Luca per coerente ringrazio per questa bella iniziativa che abbiamo messo in campo e che tende ad alimentare un confronto le occasioni che noi creiamo non sono mai sufficiente ma abbastanza per rispetta lo a portata anche delle dell'iniziativa che che si sta mettendo in campo a danno a nostro giudizio della scuola pubblica e del sistema dell'istruzione italiana
Ovviamente consentitemi anche di salutare ascolteremo molto volentieri il contributo di chi opera sul campo diretto che sono le rappresentanze sindacali che ritroviamo con grande piacere oltre alle rappresentanze studentesche che stasera completano il quadro del nostro incontro il mio vuole essere soltanto un contributo di impegno di ascolto soprattutto poi d'impegno rispetto alle cose che dobbiamo mettere in campo e che toccano alla politica
E prova a mettere aggiungere pochissime considerazioni rispetto a quelle che già ho ascoltato negli interventi che hanno introdotto questo incontro e soprattutto anche quello che diceva Marco Saracino da ultimo
Io credo che noi siamo in una condizione nella quale con le volontà di questo governo che diventano sempre più esplicite rispetto alla scuola
Si stia percorrendo una strada che precipita di fatto da un lato verso la regionalizzazione della scuola pubblica attraverso l'autonomia differenziata e quindi la secessione anche di questo settore decisivo ma dall'altro con questo si sta di fatto scivolando verso il rischio di una privatizzazione dell'offerta scolastica quindi la pubblica dell'istruzione
Nel nostro Paese che di fatto e nemica impostazione che di fatto e di vita di quella che è la visione nostra della pubblica istruzione quindi all'istruzione i nostri giovani che noi abbiamo proprio in una in questa sala un po'di mesi fa
Apriamo lo abbiamo raccontato forse un anno fa un anno fa l'abbiamo fatto proprio in questa sala
Raccontavamo del paradosso di un Governo che cambia il nome il titolo del ministero parla di merito ma in realtà sono proprio in merito alle competenze che avvengono delegittimante vengono di fatto messi al bando in quelle che sono quella che è la visione del governo soprattutto le manovre che vengono messe in campo
Perché perché il merito delle competenze non vanno d'accordo con un'istruzione che di fatto in Italia ancora mantiene i livelli in ragione in rapporto al PIL all'investimento rispetto al PIL è di gran lunga inferiore alla media europea
Rispetto alla pubblica istruzione poi perché e l'autonomia differenziata lo diceva Marco prima quindi lo dico più rapidamente
Differenziando il Regio analizzando distruzione prevedendo delle differenze le gabbie salariali differenze retributive anche da parte dei di coloro i quali sono gli attori protagonisti della pubblica istruzione e quindi della della scuola gli insegnanti e non solo ma di fatto a diversificare in quelle quell'offerta e che cosa accade di conseguenza
Che auguriamo alimentiamo le diseguaglianze perché altrove merito e competenze il merito e le competenze per vanno premiate soltanto per le realtà meglio organizzate più all'avanguardia ma è giusto Turati a discapito di quelle che invece avrebbero necessità
Di maggiori interventi per garantire proprio sulle scuole nelle periferie prima Luca dice una cosa giusta qui non è un problema tra nord e sud applicata alla scuola non è un problema nemmeno soltanto otto è aggiunto nelle regioni ma dico un problema che coinvolge addirittura le città perché noi andiamo di fatto ad alcuni realizzi eguaglianza e tra le aree periferiche delle città a le aree centrali dove c'è un discrimine si alimentano le diseguaglianze l'offerta della pubblica istruzione finanche all'interno nelle città tra periferia e centro e questo immaginate che quel che accade
Non soltanto diciamo nelle regioni italiane interno e le fasce costiere quelle urbanizzate quelle mani urbanizzate
Ma addirittura nelle aree metropolitane della grande città penso ad una realtà che per me nota essendo campano come lo è Marco immagino all'area metropolitana di Napoli quale sarà la differenza che si determina tra le scuole di delle aree interne quindi delle aree periferiche rispetto invece alla la città al cuore della città questo vale dovunque
Ora questo rischio che noi abbiamo molto serio e ed è l'impostazione che non condividiamo perché il merito e le competenze che devono essere centrali qualsiasi proposte qualsiasi organizzazione la pubblica istruzione in Italia
Lei perseguiamo con una visione diametralmente opposta a quella che è riportato avanti da questo governo il merito e le competenze io le valorizzo se metto in condizioni un giovane chiama il merito al talento alle competenze di potere essere valorizzato al pari di chi magari a meno possibilità meno capacità diciamo da Prodi sembra che le competenze ma che si trova in una condizione migliore perché ha la famiglia di appartenenza che si trova in una situazione più agiata oppure si trova in una realtà territoriale anche all'interno della stessa area metropolitana svantaggiata rispetto ad un altro
Che nasce nel cuore della città e quindi in condizioni migliori
E allora se questo è il concetto significa che noi stiamo e al cospetto del di una politica portata avanti sulla pubblica istruzione da parte di questo governo di centrodestra che assolutamente inaccettabile e intollerabile e su questo dobbiamo fare
Battaglie comuni probabilmente lanciare anche un'iniziativa biologa viene devoluta al Partito Democratico
Mangiare anche una
Sciopero
Man forte una manifestazione importante nazionale sul tema della scuola pubblica coinvolgendo i sindacati e facendo iniziativa comune con l'opposizione al governo e sicuramente una via obbligata che noi abbiamo non foss'altro per un altro dato
è il dimensionamento scolastico ricordatelo è un altro affetto conseguenza cause affetto quasi perso ormai il senso di quale sia la causa e quale sia l'effetto per come ci troviamo in un turbinio diciamo di disastri che vengono compiuti quotidianamente due mila istituti che verranno chiusi sugli otto mila significa dare un colpo ancora di più di grazia fa parte di questo governo al sistema scolastico italiano Alberto alle competenze e quindi all'uguaglianza della pubblica istruzione differenziamo poi la le le materie i programmi scolastici significati fatto che rompiamo del tutto il merito le competenze anche dal punto di vista della localizzazione geografica e questo non farà bene al nostro Paese
E dobbiamo invece continuare a difendere il senso della scuola pubblica di una scolorita e universale che sia di fatto sul piano nazionale che ci veda tutti quanti coinvolti per mantenere l'unitarietà diciamo delle dell'offerta della pubblica istruzione in Italia quindi no alla regionalizzazione no alla privatizzazione dell'offerta
Dell'istruzione pubblica nel nostro Paese no alle chiusure dei presidi e sì alla difesa soprattutto negli anni più degradate nelle fasce periferiche del nostro paese dell'offerta
Dell'istruzione pubblica semmai e chiudo su questo per lanciare una suggestione
Noi dovremmo aiutare investire sostenere il diritto all'istruzione
Che oggi viene negato perché non ci sono politiche lungimiranti
Non a caso ancora continua la protesta delle tende degli dei giovani andavamo Cicerale ci siamo andati con Luca ecco direi da un po'di tempo fa alla Sapienza
è perché non non vengono calmierato i prezzi degli affitti non c'è per per la pubblica istruzione che riguarda l'università ma anche la scuola ed è da questo punto di vista invece turba invertire la rotta dobbiamo metterci in maniera tale da consentire per esempio ed è una delle proposte abbiamo lanciato raccogliendo anche le firme per una petizione lo stiamo facendo con Luca da tempo sulla scuola mantenere il diritto all'istruzione significa anche investire il governo della impegno rispetto al di utilizzo dei luoghi pubblici vecchio ospedali piuttosto che le vecchie caserme che sono in disuso sono dismesse creiamo dei grandi studentati che consentono da un lato di ospitare i giovani studenti universitari e quelli che vanno fuori e riguarda comunque la pubblica istruzione in generale rispetto invece a questa chiusura di presidi che abbiamo nei territori e vi ricordo che la scuola importante da un punto di vista sia della formazione sulle dell'investimento sul capitale umano della difesa del merito delle competenze
Ma ricordate che in tante aree geografiche del nostro paese la scuola insieme agli oratori rimane l'unico punto e l'ultimo punto luogo di ritrovo dei giovani che serve anche ad evitare la devianza criminale da parte dei ragazzi
Io vengo da una regione nella quale è stato sperimentato da tempo l'apertura delle scuole anche fuori dall'orario di ordinario quindi è che per le iniziative extracurriculari che puntano per esempio
Con iniziative che si chiamano Scola viva o altre iniziative che puntano a invece a coinvolgere gli studenti di quella scuola anche su materie che magari favoriscano la creatività l'investimento sulla formazione e sulla creatività musicale teatrale qualsiasi genere che serve anche a socializzare quindi a mantenere a fungere anche da cuscinetto rispetto alla devianza che c'è un rischio per il nostro Paese e quindi su questo abbiamo le idee chiare non condividiamo ovviamente le politiche che questo governo sta porta avanti e soprattutto un ministro
Potremmo dire con gli slogan un ministro che ritiene che la funzione rieducativa quasi come se fosse una pena rispetto ai ragazzi un po'indisciplinati sapete con quali termini va affrontato e ovviamente un ministro che sarà presto chiamato nella storia come o ricordato come uno dei peggiori ministri sulla Pubblica istruzione sulla scuola nel nostro Paese
Quindi se questi sono gli obiettivi che condividiamo c'è stata lavorare c'è stata di rimboccarsi le maniche sicuramente mettere in campo rispetta l'autonomia differenziata rispetto alle politiche di Venegono portata avanti dal no da questo governo al Governo di centrodestra di alzare tutte le barricate possibile perché questo non avvenga soprattutto che si ripristini invece una visione strategica lungimirante
Per la pubblica istruzione chiudo in un tweet gli ultimi dieci secondi lo dico
A Tirrenia agli altri sapendo che non siamo onesti siamo più credibili se riconosciamo anche ironica noi abbiamo commesso perché la buona scuola e una serie di riforme che anche il centrosinistra ha fatto sono state drammaticamente negative
Per e e che che ci consentono anche di affrontare con meno credibilità le polemiche che ne facciamo oggi e lo dice qualcuno che tipo come partito diciamo con i nostri numeri diciamo su questo abbiamo avanzato spesso delle molte le rimostranze comunque dei delle eccezioni o comunque dei dubbi rispetto a quello che veniva fatto e la chiudo la suggestione avere questa ma possibile che in Italia
L'investimento sui nostri giovani ogni volta attraverso i docenti
Attiene per l'incapacità del ministero qualsiasi sia il colore politico dei Governi che si sono susseguiti a settembre ci tramutata portati i docenti a destra manca
A discapito della continuità didattica della capacità per i giovani di avere un insegnante di averlo sempre di averlo fisso
Come avveniva quando andavo a scuola io non cent'anni fa vent'anni fa avevo un insegnante che completato un ciclo unico è chiaro che conosco le volte cambia però
Dannazione
Veramente non possiamo arrivare al fatto che si passi da questa continuità didattica esattamente alla discontinuità didattica perché ogni anno sono il ministero non si applica abbiamo catapultati i docenti da provincia a provincia da regione a regione più s'è lontano e meglio è ribaltando gente che l'altro trasbordo dal nord al sud
è chiaro che occorre una visione una strategia e su questo inevitabilmente se vogliamo essere propositivi anche concreti c'è bisogno della mano del gesto legge dei sindacati della politiche di chi dovrebbe prendere a cuore le sorti di una scuola
Difendiamo la scuola pubblica perché non ci facciamo scippare della difesa della scuola pubblica che resta l'ultimo grande terreno di difesa di merito competenze di uguaglianza e che noi dobbiamo continuano ad alimentare in questo paese quindi no all'autonomia differenziata
Angelucci fare un piccolo inciso allargando il de profundis qui si parla di autonomia differenziata su un ottimo spunto gazzarra versante
Non è solo la buona scuola di cui abbiamo parlato penultimo l'ultima contro la riforma Gelmini mai toccata da tutti i governi che si sono avvicendati di qualunque colore c'è un problema un elefante nella stanza sull'autonomia le autonomie differenziate che parte da molto lontano e parte in seno a progressisti dell'epoca
Quindi però sono confluiti nel due nell'unico con la riforma Bassanini del novantasei perché a la porta
Quello spiraglio che serve Guido a quelli interessati per spalancare la via via negli anni e arriva come ricorda l'ottimo professor Viesti
Su rivista il Mulino nel suo contro la secessione diritti uscito per Laterza
A dicembre a
C'è una parte del Partito Democratico che ha una ha avuto un ruolo diciamo supporter Diego dell'autonomia regionale non nello specifico scuola ma tutto quanto una una un avvalorare materia
Nel basta poi dopo che si fa spalmare su tutti gli antichi del del dello stato sociale del servizio pubblico quindi se vogliamo fare una battaglia cui essa e coerente intelligente bisogna partire anche dalla mettere sul tavolo le proprie responsabilità per essere credibili nel nella nel tirare il freno a mano pubblicamente detto questo piccolo inciso che il perché mi ha alzato Padova segretario mi sentivo di aggiungere do la parola ragazzi che la segretaria nazionale gli effetti ci CGIL
L'appello
Quale
Allora io penso che
Noi tutti sappiamo perfettamente i contenuti e anche gli affetti di questo disegno di legge
Ne potremmo aggiungere altri negli anni i nostri interventi io parole due brevi passaggi
Ma credo che questo non sia il tema
Per lo dico con grande franchezza
Il punto non è dirci tra di noi quello che non va del disegno di legge
L'abbiamo capito da tempo
è una scelta che finalizzata non soltanto a spaccare il Paese rammentarlo
è una scelta che per esempio per il settore scolastico
Tre ordina sostanzialmente a un intervento di privatizzazione
E il ministro
Ha già predisposto il pavimento forse c'è anche c'ha provato a predisporlo difettiamo là così
Il pavimento per rendere effettiva questa idea di scuola privatizzata no anche gli ultimi interventi normativi insomma che sono falliti miseramente per adesso
Ma dobbiamo continuare a resistere e non l'abbiamo fatto nelle scuole
Sono l'anticamera no anche non soltanto di un'idea di scuola regionalizzata ma anche di privatizzazione del sistema di istruzione perché il modello è esattamente questo
Dopo di che penso che sia un errore per il nostro Paese in primis
Perché non ha una visione di sviluppo complessivo
Sono molto d'accordo con l'intervento che è stato fatto in tre Messer cioè anche chi pensa di poter tra virgolette lucrare con questo fantomatico questa fantomatica idea del residuo fiscale una cosa che non esiste tra l'altro
In realtà deve dovrà fare i conti con una certa provinciale sul versante economico
Perché tra le materie regione Apt regionali disabili ci sono tante materie che attengono al modello di sviluppo del Paese
E allora proprio perché io credo che questo modello sia assolutamente in controtendenza con non con quello che dovrebbe fare l'Italia ma con quello che dovrebbe fare l'Europa
E a un modello povero diciamo provinciale di risposta a grandi aggregazioni e grandi economie che stanno facendo esattamente l'intervento opposto la traduco così
La Lombardia o anche il Molise con rispetto per il Molise che deve competere con l'Est e l'Ovest cioè le grandi economie mondiali in un modello che si sta aggregando trasformando è risibile
Chiaro
Risibile perché dietro c'è queste idea che
Come dire ognuno fa per conto suo
Sulla questione
C'è anche un problema di metodo e cioè il fatto che ciascuna Regione può chiedere quello che vuole come se fosse al ristorante
E allora potrebbe capitare potrebbe a cadere che alcune Regioni chiederanno tutte le ventitré materia già sappiamo quali sono alcune che non le chiederanno affatto
Anche questo è un tema da porre perché
Soprattutto per il sistema di istruzione non è che avremmo soltanto in prospettiva venti sistemi diversi
Nel nostro Paese ma addirittura ci potremmo trovare coro un'aberrazione per cui alcuni diciamo pezzi del sistema di istruzione non sono richiesti quindi rimangono
Nella disponibilità nazionale attrezzi
Quindi potremo continuare sugli affetti ci sono ed effettivamente sui laboratori d'altro canto quello stesso partito ha espresso in maniera chiara quello che dovrebbe essere anche il modello noi comprendiamo perfettamente che il modello è quello di smantellare il contratto collettivo nazionale ma non solo del settore scuola che sarà il primo che rischia quest'operazione no
Ma di tutti i settori
Infatti parallelamente al disegno di legge Calderoli cioè un altro altri due disegni di legge su quali vorrei
Portare l'attenzione uno
è la delega veniva ricordata che
Diciamo sopperisce mettiamo sostituisce il disegno di legge sul salario minimo è una delega ampia amplissima ci sta di tutto di più e nell'altro il disegno di legge Romeo se non ricordo male sulle gabbie salariali
Gabbie salariali che ovviamente sono declinate
Non Subert Sante regionale
Attenzione
Ma addirittura su ambiti molto più piccoli sia questo che cosa vuol dire e questo è un argomento che va spiegato così vengo nella chiusura del mio intervento che sarà rapidissimo anche su questo significa che noi rischiamo non di tornare le trentaquattro gabbie salariali era il numero delle gabbie salariali quando sono state cancellate che quindi erano ampiamente non regionali
Ma rischiamo di avere un modello
Di diciamo risposta diversa all'interno della stessa regione all'interno dello stesso territorio anche al nord
Quindi
è chiaro
Che rischiamo molto come Paese rischiamo sul versante economico per i motivi che rapidamente ha spiegato che nono tempo di declinare rischiamo sul versante sociale e questo credo che sia evidente amplificando disuguaglianza differenza rischiamo anche sul versante come dire della partecipazione democratica perché un modello di questa natura è un modello che comma non per quanto mi riguarda si pone in una direzione antitetica anche a quello che è il modello di ordinamento del nostro contenuto nel nostro sistema istituzionale non è un caso che io penso che ci siano dei serbi forti
Punti di incostituzionalità
Di questo modello anche in relazione al rapporto tra la prima parte della Costituzione che stride fortemente con una declinazione con la deflazione contenuta nel DDL Calderoli
Poi se dobbiamo fare il mea culpa di facciamolo proprio completamente il mea culpa perché il punto è che questo disegno di legge
Nasce purtroppo da una riforma sbagliata
Dalla riforma del titolo quinto che non è mai stato attuate finora ma che come dire stava lì sta lì e purtroppo non è stata fatta da Palestro
Ora
Dopo
Questo ragionamento assegnarlo solo lo dico perché la devoluzione la regionalizzazione riguardante la ricerca scientifica e tecnologica l'universo e parzialmente tocca anche l'università quindi bisogna tenere il Complesso anche della pesantezza di questo di questo intervento
Non mi convince lo dico subito il richiamo che sento quasi come fosse un salvagente a questa idea del io non la voglio proprio sentir parlare delle
Ma non perché perché se arriviamo il pensiamo già al fatto che la riforma è passata quindi abbiamo accettato che in questo Paese ci sia un modello che non è neanche un modello federalista è un'altra cosa non propri giuridico
E non ho proprio dal punto di vista della risposta sociale che deve essere dato quindi non mi si fermo neanche sui letto anche perché si leggono nei giornali no ma ci saranno i letto c'è tempo no non certamente banalmente non certamente
Quindi cosa fare oltre l'appello non l'abbiamo fatto come organizzazioni sindacali tutte le organizzazioni sindacali rappresentative al ai senatori nella fase di definizione della legge io penso che dobbiamo fare
Qualcosa per spiegare perché noi conosciamo noi siamo tra questi tredici per cento
Se i sondaggi diciamo li vogliamo prendere in considerazione tra quel tredici per cento che conosce i contenuti della riforma tredici per cento
Era di sul Corriere dell'altro giorno
è l'unico dato che prenderò a riferimento poi spiego perché
Il sessanta per cento degli italiani
Non sa proprio non ha mai proprio neanche sentito nominare il tema dell'autonomia differenziata e il diciamo la differenza proprio questo numero il sessanta per cento
Ha sentito la parola
Chiaro cioè il sessanta per cento degli italiani non sa assolutamente niente di una riforma che rischia di modificare radicalmente la loro condizione economiche sociali io credo che questo sia
Dopodiché
Quando si fanno i sondaggi magari si dovrebbero fare anche le domande giuste
Perché in quel sondaggio
Cioè la domanda ma tu sei d'accordo se tratte
Ci sono più risorse per alle regioni se si trattengono le risorse le Regioni che era un po'mi pare la domanda che fu fatta nel referendum del Veneto ma io penso che insomma forse tutti dicono tutti no ma la stragrande maggioranza che sì ma guai più soldi qui nella Regione visionate che dice di no scusate
E quel quel la parte diciamo di merito di Pagnoncelli dice questa però la cosa che mi interessa è questo elemento qua la conoscenza allora io penso e chiudo che lo sforzo che va fatto lo sforzo che va fatto è quello di spiegare informare
Ognuno per quello che può fare le persone di quello che sta accadendo per a cadere non di una cosa nebulosa che non accadrà mai ma di quello che stava per accadere tra pochi mesi
E noi ci stiamo provando noi guardate sono da oltre alle iniziative che abbiamo messo in campo negli anni scorsi la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare insomma tutte le cose che conosciamo ma adesso da ottobre stiamo girando tutto il nostro Paese
Faremo
Centocinquanta tappe in ogni regione ci mettiamo con un camper fermiamo le persone spieghiamo loro facciamo iniziativa e vi devo dire che
Due cose che non è vero che al Nord non c'è interesse o sono tutti come dire compattamente e bovina mente schierati per l'autonomia differenziata non è vero perché si tu spieghi
Quello che possono essere gli affetti a partire da quelli più diretti sulla sanità sull'istruzione sull'energia e persone capiscono capiscono che non è il tenersi i soldi in Veneto piuttosto che Lombardi
Allora questo sforzo va moltiplicato bisogna andare tra le persone a spiegare e guardate la seconda cosa che voglio dire che dà parecchio fastidio questa roba ma tanto fastidio
Vi faccio due esempi a Verona dove ci siamo messi davanti al Comune
E e abbiamo fatto una serie di iniziative poi cioè una copertura territoriale non vengono
Le televisioni giornali quindi poi questo diventa una notizia le persone l'ascoltano capiscono che c'è qualcuno che dice no perché altrimenti il il la narrazione è una narrazione monotematica su questo
Allora la risposta è stata a Verona
Un partito di governo quello che ovviamente di cui fa parte il il ministro Calderoli che ha detto che in contrapposizione alla nostra piccola iniziativa avrebbero fatto duecento assemblee ovunque
A Varese dove abbiamo fatto la stessa cosa è intervenuto nell'ordine la europarlamentare non ricordo il nome il parlamentare nazionale
L'assessore
Regionale il segretario provinciale della lega e poi non mi ricordo chi altri pure un altro personaggio allora capite questo vuol dire che c'è un elemento un nervo scoperto
E che se si moltiplicano gli sforzi forse quel
Il prossimo sondaggio ci dice che non è più il tredici per cento delle persone che sa qualche cosa che conosce la riforma e gli altri dopo non sanno assolutamente di che morte morire
Questo adesso fa
E noi lo stiamo facendo
Dopodiché se passasse anche qui oltre a tutte le iniziative vertenze cose che si possono mettere in campo un fatto una cosa molto semplice
Bisogna prendere banchetti come questi mettersi per strada e raccogliere le firme raccogliere le firme perché bisogna anche lì spiegare alle persone molto importante
Per fare un referendum abrogativo
è un'iniziativa politica queste
E io penso e chiudo e noi da questo noi lo faremo quindi io
Dico giacché la nostra organizzazione lo farà
E non mi interessa niente
Delle di di questa dibattito giuridico tra costituzionalisti
Non mi interessa
Questo è un modo
Per provare a far qualcosa rimettere in discussione questa norma
Io credo che sindacati organizzazioni sindacati associazioni partiti politici che pensano
Che come dire vada dato senso e contenuto ed effettività alla nostra carta costituzionale a partire dalla prima parte si devono mettere nelle condizioni di fare esattamente questo
Io vado molto raramente convegni critico scritta qui sono venuta vengo con piacere però credo che questo non sia il momento del convegno ecco che questo sia il momento per fare altro per rendere perché convincerci tra noi molto facile scusatemi se sono Franca non voglio offendere perché penso che sia anche un'occasione come dire operativa ecco la colgo così
No ma l'accolgo come un elemento operativo alla cosa stiamo facendo ognuno di noi nel stiamo facendo questo
Andiamo avanti andiamo avanti insieme perché io penso che ci sono gli spazi per cambiare l'orientamento per cambiare anche il segno di questa norma grazie
E segretario generale di il scuola
Un piacere ritrovarlo
Sì grazie io è un po'strapazzare perché sono sono più arrabbiato di giardinaggio quindi due Gattinara sarà schietto come è stata la collega Fracassi anzitutto grazie per l'invito ci sono stato qui l'anno scorso persiste la stessa motivazione
Sullo stesso tema ci ritroviamo qui puntualmente come lo scorso anno a parlare sempre per la stessa cosa dico questo perché sano schietto come era stato già io non so se ed essere più scoraggiato o più arrabbiato moderna perché no chiedo a lei perché sale più
Perché come diceva Gianni non voglio essere ripetitivo come parliamo di autonomia differenziata in particolar modo nel felice CGIL dal due mila diciotto
Ne ho fatto sciopero e manifestazione raccolta firme centocinquanta assemblee loro centocinquanta assemblee numero centocinquantasette fatta insieme
Ho raccolto centocinquanta mila firme per oltre
Quando vedo parte della politica assente chiaramente il riferimento abolì presente assolutamente guarderei bene però io penso anche se mi rendo conto di un'espressione forte che l'autonomia differenziata sia un progetto di legge
Di destra ma che piace a parte della sinistra io mi sono convinto parte della Siemens mi sono convinto di questo perché
Siamo tra georgiana siamo tra Rino operativa contraddice quindi ci possiamo dire le cose come stanno
C'è ancora nono stiamo aspettando di conoscere il pensiero di tutte le forze politiche di tutte le forze politiche modo schietto aperto
Perché ci sono c'è un attimino posizione però quando parlo di opposizione come per non mi riferisco alla sinistra mi riferisco a quella parte del Paese che potrebbero parte potrebbe fare un'opposizione a prescindere
Se essere destra o sinistra perché è un problema che riguarda la scuola interna quando riguardano scuole interne riguarda l'Italia intera per cui
Già mi ha mi aspetto che tutte le forze politiche escono fuori e si esprime chiaramente su cosa pensano su sull'autonomia differenziata è una questione di responsabilità quindi inutile
Dire cosa significherebbe regionalizzare la scuola di questo Paese perché adesso ci fidiamo adesso qualcuno ci dice no che nelle tre ventitré in materia di istruzione non sarà toccata non ripara
Io non mi fiderei poi voglio fare un inciso perché già abbiamo esempi di regionalizzazione situazione d'Italia
Dei quali governi che all'epoca ci ci assicuravano che non hanno sarebbe successo nulla quella fine insomma quando si fa il primo passo può seguire i passi successivi ormai la frittata è fatta
E quando si parla delle ragione già e come quando si gioca bene garantiamo il prova a tutti come dire già implicitamente che silente sessisti abbiamo la garanzia tutti Italia di partire tutti alla base di molte salvo accettiamo l'autonomia differenziata no
Su questo faremo veramente le barricate
Insieme alla politica ma ma anche senza la politica quando io parlo di barricate mi riferisco a
Se caso mobilitare anche i genitori anche gli alunni anche le persone che non sa il rischio che potrebbe scaturire da dalla Regione Zazà una scuola saltato attenzione nun pubblica nella scuola privata e pubblica tra scuola statale di questo Paese
Abbiamo esempi come sanità questo Paese e nessuno mi pare abbiamo esempi sui trasporti e nessuno aveva nel caso nostro nel nostro ambito abbiamo sempre sulla formazione professionale venti sistemi di formazione professionale
In Italia che già esistono è la stessa cosa e nessuno aveva
Ma la cosa grave è che
Ne parliamo solo ed esclusivamente tra di noi allora
è arrivato il momento di informare certo ma io penso che sia arrivato il momento di fare più che informa certo bisogna informare abbiamo fatto sempre in tutti da Fabio spiegato le persone il rischio che vorrebbero le le persone sono consapevoli la scuola consapevole però la scuola ha bisogno della politica come la politica ha bisogno anche della scuola bisogna visibilità se veramente crediamo che viviamo in uno Stato ancora debba essere che debba fare garanzia di dire città di gratuita di pluralismo poi se pensiamo la pensiamo diversamente insomma la base di partenza è diverso
Non è questo il caso ma saranno anche il tasso del del parto della sinistra che cita lo dicevo prima Luca dalle regioni così non sorprende nessuno nella mia regione d'appartenenza di nascita della Calabria e chiede al neo governatore se lui ha capito bene
Il protocollo che ha firmato essendo a capito bene c'è lui mi deve dire e sulla su
Ora che intenzioni ha
Allora c'è gente Italia che non conosce neanche com'è fatta la scuola per regione dal per la scuola è una cosa molto importante
Chi parla di scuole questo questi dovrebbe conoscerlo dovrebbe aver Gore spaccato per almeno una volta la le le le
Mi riferisco alla collega cronista prima correggere i compiti
Patto di chi dirige che i docenti lavorano diciotto ore la settimana stava correggendo i compiti dei suoi lunghi ecco si parla di sfortuna superficialità in questo momento
Inaudito allora io vuol
Abbiamo chiesto personale della scuola cosa ne pensa l'autoreferenza questo significa non rispettare il personale la scuola abbiamo spiegato ai genitori le ricadute no flussi noi non stiamo facendo però
In questo Paese assistiamo tutti i giorni oggi recita ecco Gianna
Oggi abbiamo scritto sul cellulare
Altro giorno abbiamo scritto l'avete letto no
Un'imposizione c'è una cosa pericolosissima non ce la siamo dopo una verità veramente una delle
Oggi abbiamo scritto sui cellulari
Abbiamo introdotto un sistema di chiese quattro più due che voi conoscete da Blair a colpi di maggioranza senza senza e le parti sociali avessero il tempo di esprimersi ma senza depresso dalla scuola possa dire essere in forma abbiamo introdotto il made in Italy
E nessuno è stato in proposito colpiti da un colpo di frusta di maggioranza
Si parla di sanzioni i un modo spropositato di Stato per le scuole si parla di io io penso che sia una deriva veramente autoritaria come torno a dirlo equestri grave pericolo che passa anche attraverso l'autonomia differenziata
Ma le le assemblee al nord devo fare e invece qualche istante io sono venuto anche per lo stato di questo piccolo contributo di di due province del Nord che sono regionalizzate che sono il Trentino Alto Adige è Bolzano
Da cui
Regionalizzazione dell'istruzione nasce
Con tutte le garanzie va bene all'epoca del mille novecentonovantotto non succederebbe nulla non succederà non succederà non nella lotta conosco bene per due motivi oltre alle assemblee lo studiata sento bene
Il sistema di regionalizzazione soprattutto del Trentino
E anche perché io sono docente di ruolo in Trentino non si deve Bytom centouno sopra io sono di ruolo in Trentino quindi conosco bene cosa sopra gli stipendi in Trentino
A cosa cosa si chiede al personale di fare a fronte di quegli stipendi e soprattutto conosco
I miei colleghi del Trentino e dell'Alto Adige che dicono no allora no al loro sistema di autonomia differenziata nei riguardi dell'istruzione che per certi aspetti per una valutazione sbagliata dovrebbe rappresentare un'isola felice io ho fatto l'assemblea questi descrivono autonomia differenziata
Non è in banche
Cioè lo studio in tedesco cioè rifiutano ciò che vanno da un ventennio
Due e e in più ed invito a riflettere su su rapportarlo se necessario come esempio
In provincia di Bolzano esiste scusi cerchiamo di capire quale potrebbe essere la deriva verso la quale stiamo andando a tutte e due le Province di Trento il questore sottovaluto garanzia che la scuola dovrebbe ha perso la sua centralità strappare nazionale che avrebbe dovuto avere ma è successo esattamente il contrario
Provincia di Bolzano abbiamo una forma ibrida della scuola statale
I docenti sono per per per un pezzo
Gestiti dalla Provincia per un pezzo gestiti dalla
Dallo Stato diciamo che l'autonomia privi a Bolzano
è meno grave rispetto all'autonomia Impregilo quindi abbiamo un sistema ibrido abbiamo trenta invece scolastiche perdere i nostri protegge scopritore persone tedesco italiano e latino su un modello proporzionale
Abbiamo una ripartizione imposti nel settore
Anche nei sentimenti e nella scuola quando si fanno i concorsi suddiviso su base proporzionale a settembre settanta per cento dei tedeschi venticinque per cento gruppi italiani e cinque per cento il gruppo ladino
Come dicevo forse economicamente contiene
Non conviene sapete perché pensavo ci sono molte persone erano sconvolto nella scuola i docenti percepiscono circa duecento euro al mese netti più rispetto all'Italia
Perché questa si dice rispetto al resto dell'Italia a fronte di duecento venti ore in più cosiddette funzionale all'insegnamento a tutti voi sapete che abitano nelle ore sono ottanta quindi ciò che
Il più diciamo ricevo in più come salario viene comunque
Ammortizzato dalle ore in più
E potrei andare avanti perché ci sono delle cose tipo sono escluse percezione cioè non sono tutte le scuole sono stata o comunque e della della sono provincializzato questa è l'autonomia di diciamo
La il danno minore sul Trentino invece peggio cioè la provincializzazione trentina nasce per tutelare le minoranze e per rendere più efficiente la gestione del personale
Dal novantotto a oggi ha fatto dei grandissimi cambiamenti indicativo l'autonomia tre da questo il documento degli obblighi trentini dove noi siamo andati a fare le stesse collezioni civiche abbiamo raccolto le firme affinché quindi le firme affinché l'Italia regionalizzata se gran parte del definirne vengono proprio dal Trentino e da Bolzano e questo ci deve far riflettere dopo trent'anni di dello
Autonomia portachiavi voglio fare solo due esempi ai docenti viene chiesto di rendicontare le riunioni e gli incontri con i minuti impiegati
E il giovedì dell'assessore provinciale
Vuole rivedere la carriera dei docenti alla Giunta stabilisce gli obiettivi strategici di legislatura per la scuola la Giunta provinciale potrebbe San Giacomo giunta regionale da Lombardia ci rassicurano che non sarà così
Ma potremmo arrivare a questo
Detentive vengono trasmessi ai dirigenti scolastici all'Istituto provinciale di formazione raccontato di valutazione degli insegnanti che frequentano i corsi utilizzato gli obiettivi strategici che la Provincia dato e stato operano per raggiungerli saranno premiati attraverso i fondi per la valorizzazione Delneri
In buona sostanza
In Trentino si cerca di compiere un disegno storico dicono i trentini una polemica invece del potere politico è successo esattamente il contratto è soggetta la scuola alla maggioranza partitica di turno questo è successo questo pericolo
Che incombe imita questo avviene dal mille novecentonovantotto
In prima attuazione sparisce il sovrintendente scolastico
Viene nominato di concerto oggi al suo posto il dirigente del dipartimento scelto direttamente dalla Giunta provinciale
Un incarico politico sino al termine del della legislatori capi d'istituto udite udite diventano dirigenti scolastici anche in Trentino viene cancellato per una titolarità
E la mobilità sui trasferimenti dei dirigenti scolastici all'interno del Trentino passa dal terreno contrattuali a riserva di legge
Quindi decide il Presidente della Provincia di Trento insieme alla Giunta con Ettore destinare i dodici e i dirigenti scolastici del Trentino
In base a una valutazione che legata agli obiettivi determinati dalla Giunta senz'quindi il dirigente di eretto se un dirigente virtuoso io decido virtuoso significa spendere di meno
Questo significa io ho deciso di lasciarlo a Rovereto diversamente lo trasferisco in giardino affronti in Trentino centosettanta euro niente che si traducono il
Sostituzione alla chiamata sopra tutti adempimenti che Vivaldi ancora in Italia se riesco a retribuire in base alle alle nove contrattuale e potrei andare avanti
Su questo terreno del Trentino e questo potrebbe essere un esempio dito computerizzata sulla scuola prescindere tutte le discussioni che si fanno abbia non abbia portato i frutti desiderando appunto i frutti provenisse certo è una situazione poco felice agevolò frigoriferi Gianluca
Di informare le persone però abbiamo l'obbligo di fare perché questo veramente
è una cosa
Molto molto verrà
Si parla di presenta dei trasporti ma regionalizzazione nascosta a parer nostro significherebbe frammentate all'istruzione
Lo diceva il collega venti istruzioni diciotto in tredici chi deciderà acquisito competenze dicono deciderà vuole derogare in Trentino
Io dai trasferimenti a ventinove io maggiorenne vada in Trentino secondo il contratto che del Trentino
Ed esco dal Trentino secondo il nostro contratto però se il centro
Quindi paradossalmente
Ma le sto dicendo un'idiozia
Un giorno per entrare in Lombardia devo sottostare a contratto regionale sono abilità potrebbe succedere dicono non succederà Calderoli dice non succederà non abbiamo avuto modo di sperimentare una pseudo
Diciamo quella quel quell'inizio della Lombardia del Veneto dottor dove potremo arrivare perché il lo stesso Calderoli ci rassicura questo non succederà
Dico io la l'Emilia Romagna ha pensato tre progetti pensarla diversamente sull'autonomia differenziata e poi la e poi ai ragazzi e nessuno ci pensa
Abbiamo otto milioni di ragazzi in questo Paese novantatré per cento frequenta una scuola statale
Abbiamo i ragazzi avremo i ragazzi di serie A disse di non è una retoriche così perché trentine ragazzi faranno educazione fisica la mano a fare Fogarine lascia perché ci sono i soldi per farlo
Nella mia regione
Non esistono le palestre infrastruttura per le cose che sappia però abbiamo l'obbligo di informarli persone non lo faccia fosse stato lo facciamo lo faremo insieme alla politica ma che provoca l'obbligo di fare un azione forte ce l'ha già
Che lascia il segno perché non ci possiamo permettere di una scuola statale costituzionale che è servita per unire il Paese ci facciamo passi indietro di decenni e abbiamo
Ancora un monito all'onorevole ma anzi tutta la politica tutta di destra e di sinistra deve uscire allo scoperto deve uscire allo scoperto perché mi creda aumenta ancora non è chiara la posizione politica di tutte le forze politiche mi riferisco che ha fatto identità voglio dire torna per il coraggio
Già però poi il coraggio di dirlo perché così le cose che si dicono non si dicono da fare dobbiamo andare se invece si sono aperte tardi esplicita ricordiamoci tutti trascorre fatta a colpi di Ambrogio dominatore
Che sono anche elettori de questo Paese quindi un
Con la scuola dico sempre si tengono lezioni si possono anche perdere pregiudiziale
Molto attenti tra l'altro queste cose Jones dedizione nel gruppo operativo per cui sindacato c'è con Locatelli ci stiamo facendo una battaglia che durano cinque anni ormai
Spesso inascoltate di questo sono arrabbiato per e lo dico con grande schiettezza parcheggiata faccia riferimento al due mila diciotto diciannove da dove partirono autonomia differenziata prima che sia troppo tardi abbiamo il tempo per
Agile
Per quanto riguarda la cui escono Roma non ci tiriamo indietro siamo pronti a fare qualsiasi tipo di iniziative di protesta credo anche la Flc CGIL per il vero per il bene di questo Paese che passa soprattutto attraverso la scuola fatale
Grazie
Scuola
Nel frattempo raggiunto così lo stato di di scena
Nasce Ruffilli e euro dell'Osservatore Romano sia occupò
I criteri di valutazione
Mi diceva dal punto
No no no
Delle disuguaglianze a livello anche fondi porterà regionalizzazione durante un'altra volta parlava di cure livelli valutazione fatta non sulla sulla direzione dei fondi a istituti aumentando un circolo virtuoso gli
Stanziamento basato su dei criteri falsa riprendo
L'interesse pubblici raggiungere
Cioè allora grazie nelle grazie del più vieto azionista cioè fa troppo tardi ma amaro preventiva
Faccio anche l'autista delle figlie quindi va be'allora se noi come abbiamo questo sito Rojas che forse conoscete più noto nel mondo diciamo diversità nel mondo della scuola diciamo una s finale sarebbe sulla per cui da un po'di tempo a questa parte soprattutto abbiamo
Diciamo aumentato
L'interesse per quello che succede nel mondo della scuola anche perché poi è anche abbastanza con complementare comunque direttamente collegato a quello che succede nell'università quindi
Per capirlo secondo me persone la la missione ieri abbiamo maturato diciamo dopo ormonale
Quindicina guasti ritardi danni di osservazione quando son tornato rientra in Italia data l'estro scritto un libro schiava ricercatori non crescono sugli alberi perché venendo da fuori uno vede un sistema compiutamente stravagante diciamo rispetto a quello che c'è non so innanzi
Sarà Francia negli Stati Uniti eccetera e quindi dalle è nata diciamo questa mia sul mio interesse nel mondo universitario così avuto su altri temi eccetera comunque diciamo il problema secondo me
Riassumendo in due parole è questo
L'Italia è un paese decadenza no c'è un problema di sviluppo economico enorme ci sono dei problemi sociali giganteschi che si stanno aggravando in maniera diciamo evidente almeno da a diciamo dall'inizio degli anni due mila con con l'introduzione dell'Euro no dobbiamo chiusa perché da un due mila oggi la produzione industriale calata venti per cento almeno quindi queste Stato e poi soprattutto sono scomparsi nelle grandi imprese a partecipazione statale che erano un pochettino centrale da della richiesta di avere personale diciamo qualificato con l'alta specializzazione c'è tecnico-scientifica adesso uno non essendoci praticamente richiesta da parte delle imprese
Questo poneva un problema
Diciamo molto grande quindi
Qual è il punto il punto è che questa mancanza da parte del sistema produttivo cioè il fatto che
Decide di le nicchie di
Economica in via altra specializzazione si sono perse
E quindi uno che deve fare per mantenere diciamo un per continuare a fare dei prodotti siano
Diciamo quindi sul mercato
L'unica cosa che si può fare abbassare i salari e abbassare le le garanzie dei lavoratori questo quello che è successo negli ultimi vent'anni
Quindi precarietà
Salari più bassi eccetera
E per il fatto che uno produce dei prodotti
Diciamo a bassa intensità intensità tecnologica e quindi chiaramente non comunque Istat una nicchia specializzata ma devi competere con dei paesi che hanno in corso per la propria molto in piccolo nostro quindi questo è il problema diciamo macroscopico poi questo brano allo storico
E sì anche ingrandito con il fatto che diciamo la Cina diventava la potenza non solo potenza manifatturiera del mondo ma anche avendo investitori ricerca sviluppo
In maniera intensiva adesso è anche un leader tecnologico importante
Noi abbiamo fatto e l'abbiamo fatto quello che diceva Berlusconi
Il Berlusconi diceva perché dobbiamo pagare uno scienziato quando facciamo nasca più bella del mondo
Questa è stata un pochettino diciamo il la visione che ha guidato purtroppo sia i governi di destra che purtroppo i governi di centrosinistra prima di tutto quello che è avvenuto nell'università e nella scuola è stato iniziato dai governi di centrosinistra è stata parto da loro perché questo è successo perché secondo me vedendo come sono andate le cose c'è stata una sola sul venga culturale gigantesca
Cioè
Senza fare facendo anche nomi cognomi non so tutti i bocconiani da Zingales che diceva che si limitano al futuro nelle biotecnologie Marciano il turismo ha
I fino ai bocconiani però che voi e quindi Mancinelli il loro ambiente naturale non era Berlusconi era nel Pd
E non è ancora acquisto problema quindi se non si risolve questo scoglio quindi le cose andranno sempre peggio questo è il punto che
Dopodiché qual è il piano il piatto è quello che diceva Berlusconi cioè il fatto che le piccole e medie imprese non hanno la capacità
Di avere un un diciamo un settore di ricerca e sviluppo loro cioè lieti se uno guarda alla spesa no in istruzione quella pubblica e
Tra i più bassi in Europa ma quella privata è inesistente
Questo è il problema quindi in questi comparti c'è l'imprenditore però che nostro i nostri quello con i baffetti lo quell'altra musica
Cioè quindi non non ci pensano neanche a investire in ricerca e sviluppo quindi cosa vogliono fare queste piccole e medie imprese che alcune ancora esistono non è che non esistono più nessuno che fa qualcosa divora meccatronica così cosa vogliono qual è il loro piano il loro piano utilizzare la scuola e l'università come un corso di formazione
Per il lavoro
Questo è allora la regionalizzazione che farà abiterà questa tendenza ovviamente perché chiaramente i singole regioni avranno saranno diciamo
Più influenzabili da interessi privati cioè armeggiano è
A prescindere
Quindi questo è e il problema
Nel sistema formativo oggi perché l'Italia va così male io vorrà da scuole e università ovviamente perché sono loro che in un primario in maniera adeguata c'è il problema del che informativo
Questa è fantasia lamentela fantasia TG si sono inventati cioè una cosa che insomma andrebbe studiata da agli psichiatri poi dopodiché perché succede perché ci sono invidiate
Che sono quello che sono perché dei talk show invitano artisti personaggi improbabili grazie autodefiniscono imprenditori quando nove volte su dieci che fanno fanno diciamo gestiscono profeta cioè piccoli monopoli e oligopoli insomma di Basso di basso livello questo come fanno che chissà quali di innovazione porta paese nessuna
E quindi questo se allora proprio
Che succede succede qua diciamo questo il quale una procurato dopodiché c'è una dinamica la dinamica è quella di diciamo a chi devo fare Inditex che si è fatto avversità beh io punto sui poli d'eccellenza Cusin noi avremo i poli d'eccellenza
E maniera scorsi fa lo stesso tipo di discorso che significa puntare sul Po in Eccellenza significa svuotare delle aree geografiche quindi il super quelli più deboli e accettare di risorse dove già ci sono quelli più forti
Per questo cioè la il brillamento grazie sia il il
Ministero del distruzione del mento ma Valditara solamente
Diciamo
E risorse rigido o fatto cristallini da vent'anni perché questa è stata la politica purtroppo ripeto del partito democratico innanzitutto
Questo è
Al il risiko italiano tecnologia insomma sono state fatte di tutti i colori comunque adesso quello ci troviamo di fronte è questo questo questo questo problema quindi che poi sul ruolo guarda ma si dicono dappertutto anche in Europa e la stessa cosa noi siamo all'assurdo che l'Italia investe cioè paga più
Di quanto qualche diciamo di quanto riceve nella mia ricerca europea
Perché succede questo perché i ricercatori italiani sono classi ovviamente no perché io io cercherò di italiani si trovano Graziotto soldi meno e poi si trovano a competere come delle organizzazioni che sono dell'organizzazione veri strutturale i bandi europei sono cose complicate servono enunciate un c'è un ufficio preposto scrive banche è molto difficile vincere e quando lo si confronta con la Germania la Francia o l'Inghilterra
Chiaro che vincono quelli
E infatti dove vanno a finire i soldi umana finire dove già ci sono questo è dinamica aveva nella scuola
Da quanto diciamo ho letto abbiamo abbiamo visto
Quello che succede esattamente cioè quello del CIPE esattamente la stessa cosa
Per esempio tutta la questione dei test INVALSI eccetera eccetera in misura la qualità questo per tornare al discorso della provocazione San Francesco parlano quelle non misura la qualità è una follia però bensì cosa più vasto i test Invalsi
Che gli arriva dev'essere problematica aveva che cerchino di fare in base a vedere strano
Cioè una cosa assolutamente dimentico iniziale questa è la parola esatta
E nella valutazione dell'università ancora peggio perché oltretutto questo tipo di valutazione cambia il comportamento delle persone
Quindi cambia in peggio perché usa adegua per far carriera teoricamente per andare bene eccetera eccetera
E quindi
Sì sì va bene
Questo diciamo è il quadro che volevo fare quello che che succede un piccolo centro in grande Luria l'ultima cosa che volevo dirvi era sulla scuola
Da una parte ci sta appunto questo quell'idea che le scuole saranno a due velocità ma quelle che andranno più veloci saranno nella direzione di fare gli interessi privati quindi di adeguarsi alle esigenze delle imprese locali
E questo è quello che succederà nord Sergio succede
E la seconda cosa è la storia della Spezia
L'agguato capito la cosa chiave vedere nulla stesa media pro capite ma la spesa per studente sul nome della spesa per studente capisce bene che in pratica si sta facendo un trovare un travaso di risorse dal suo
Resta salvo Mutu giù evidenti problemi
Quindi chiamo Marina Brusca il nove unità autonomia differenziata
Si finanzia da
Allora grazie a tutti mi chiamo Marino Agostino appunto e sono la coordinatrice la portavoce regionale comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata che sono nati esattamente nel due mila diciotto prima come tavolo scuola appena furono siglate lepre intese tra governo Emilia Romagna Lombardia
E Veneto e poi ci siamo svegliati da questo stupore abbiamo capito che non c'era solo la scuola che già è un fatto enormemente grave marciano bene altri ventidue materie
Disponibili alle Rèpaci rapacità al della delle regioni a Statuto ordinario
E quindi siamo diventati comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata perché pensiamo che se solo una di quelle materne dovesse finire nella potestà legislativa esclusiva della Regione vuol dire
Poterne fare qualsiasi cosa e non stiamo parlando di materie banali stiamo parlando dell'ambiente stiamo parlando
Del governo del territorio stiamo naturalmente parlando delle norme
Generali dell'istruzione stiamo parlando dell'alimentazione
Dei rapporti con l'Unione europea tutte le infrastrutture tutto tutta la nostra vita quotidiana ecco sì questo dovesse accadere la prima parte della Costituzione dodici principi fondamentali di potremmo anche mettere nel cassetto
E dire ammenda grazie vera Vercelli garantiti grazie aver lottato per quelli ma ormai non servono più niente
Perché perché l'autonomia differenziata determinerà uno ius domicili cioè dimmi dove abiti e ti dirò di quali diritti potrà disporre questo naturalmente nella scuola vado io sono
Assolutamente vi dico la verità contraria di allo scendere cioè qui è un focus sulla scuola ok ma il problema ebbene più enorme delle norme ITA assoluta del tema della scuola non voglio scomodare Calamandrei la scuola e l'organo costituzionale che irrora tutti gli altri organi della democrazia non voglio scomodare Alberto Asor Rosa che la chiamava la spina Ray de dorsale della Repubblica quindi è ovvio che la scuola è una tragedia ma vi assicuro che tutto il resto della della questione non è da almeno due parole per definire che cosa sono le norme generali dell'istruzione lo fa una sentenza della Corte costituzionale del due mila nove
Che ne esce
Sofia articoli trentatré e trentaquattro caratterizzano le elementi basilari del sistema scolastico istituzioni scuola per tutti gli ordini
E grati
Diritti di enti e privati d'istituire scuole istituzioni di educazione senza oneri per lo Stato
Va be'praticamente le norme generali dell'istruzione sono l'articolazione classica dell'articolo trentatré e trentaquattro della Costituzione
Cioè
Tutto
E quindi andiamo a vedere per esempio che cosa
Chiede la Regione Veneto la più rapace di tutte perché delle ventitré marchiare richiede tutte ventitré più una il trattamento dei migranti cioè da farsi venire veramente i brividi che cosa chiede all'articolo undici del l'unione
La Regione Veneto chiedere norme d'igiene dell'istruzione in cosa consistono contratti organico buoni valutazione mobilità e trasferimenti offerta formativa
Formazione dei docenti finalità e obiettivi disciplina i finanziamenti delle scuole private modalità di all'epoca due mila diciannove ancora si chiamava alter
Anzi la scuola lavoro lo possiamo chiamare i principio cambia poco conseguenze di tutto ciò venti scuole marce diverso erano benissimo detto le persone che mi hanno preceduto anzi sono stata veramente contenta ma insomma
Sono da tempo che la la bellezza delle Ce la UIL sono diciamo chiaramente schierate nella maniera che noi preferiamo rispetto al tema dell'autonomia differenziata in che cosa
Consisterà in ultima analisi abolizione del valore legale del titolo di studio perché
Perché prendersi un diploma di liceo classico Enna o prenderci a Treviso non sarà la stessa cosa perché le scuole saranno diverse quindi scuole che entrano sul mercato
Quello che diceva Francesco prima per l'università i quali d'eccellenza ci saranno le scuole di eccellenza non parliamo della Calabria perché ormai praticamente quasi fuori dal territorio nazionale e un un rischio di tenuta per l'unità della Repubblica chiaramente però il focus secondo me più
Straordinariamente terribile quello che riguarda il tema della libertà dell'insegnamento
C'è il comma uno dell'articolo trentatré che vedere non è la cosa che mi consente a me di andare in classe la mattina di di quello che voglio o fare quello che voglio esattamente il contrario
Significa la libertà di decidere strategie metodologie contenuti che siano atti a contemperare il mandato che mi dalla Costituzione repubblicana quindi è una garanzia dell'interesse generale ora se io Boscarino di trent'anni fa
Fossi dovrei contabile in questo momento da un ufficio scolastico regionale ovvero da un organo politicamente determinato
Come accadrà quando esse l'autonomia differenziata diventerà legge per la scuola ma voi pensate davvero che io sarei reclutata una di pianta un casino ad ogni collegio docenti se ce n'è bisogno
Una che ha fatto le lotte sulla scuola lo sappiamo sono Giorgio sessanta anni quindici o trenta anni di mobilitazione sulle spalle a trent'anni ne avrei di meno ok però è molto difficile
Che questo accadrebbe cioè i famosi docenti contrasti di
Che fine faranno come sarà garantito questo principio dell'interesse generale
Che è l'autonomia differenziata l'unica cosa su cui non sono d'accordo
è la regione Emilia Romagna
è vero che la Regione Emilia Romagna non chiede le norme generali dell'istruzione ma in uno studio attento che tra l'altro è stato fatto anche darò arse dalla sala da tempo quindi
Non è vero Francesco che il Rolex la scuola non lo segue lo segue moltissimo e tra l'altro dobbiamo alla carrozza il fatto che siano stati
Devi secretati i documenti divanetto Emilia Romagna e Lombardia altrimenti saremo saremmo stati ancora all'oscuro delle malefatte la le nel progetto Emilia Romagna sulla scuola è altrettanto pericoloso e quindi
Dato che siamo in questo consesso io davvero mi chiedo sono assolutamente d'accordo con la politica del fare
Che facciamo che cosa dobbiamo fare basta coi convegni allora noi abbiamo fatto delle cose concrete come ovviamente mutatis mutandis
Soggetti che non sono comparabili abbiamo fatto una raccolta firme
Perché altera Bonaccini dire scendere dalle tre intese del due mila diciotto e da tutte le loro trasformazioni
Una legge di iniziativa popolare che ha raccolto sessantacinque mila firme quindi ha superato la soglia delle cinquanta mila e che andrà discussa presso la Regione Emilia-Romagna
è presto detto io stessa ho fatto una cosa convegno con Baruffi due anni fa il quale giurava Ester giurava che avrebbe spunto la scuola dagli accordi
Governo Gentiloni Emilia Romagna la scuola sta ancora lì la petizione che venne la petizione che vende fatta in Emilia Romagna per chiedere con una semplice dedizione Bonacci e di recedere
è finita nel dimenticatoio perché perché la scuola comunque
Sarebbe stata accantonata la scuola non è stata accantonata ora c'è una cosa
Concreta cioè c'è una legge di iniziativa popolare che deve essere discussa in regione penso che questo ci riguardi tutti sulla politica del fare sono d'accordissimo dicevo
Dopodomani a Milano proprio perché noi non pensiamo che l'autonomia differenziata sia una cosa che riguardi solamente il sud c'è una un'Assemblea non un convegno un'assemblea con tutte con la parte importante delle lotte territoriali perché dobbiamo fare davvero colla
Ovviamente rispettando le gerarchie rispettando la complessità delle dei dei dei vari soggetti ma questo è ovvio però si intitola L'autonomia differenziata fa male anche al Nord parleremo di contratti di privatizzazioni edile
Parleremo per esempio di interruzione di gravidanza come si interromperà la gravidanza come avverrà consentito questo diritto che è stato il frutto di notte
Delle donne e degli uomini di questo Paese quando e se la sanità sarà totalmente avvocata alle regioni
E così via ci sono la privatizzazione è un elemento talmente pervicace fin dal due mila e due uno da oggi il Lombardia il cinque e il cinquantadue per cento secondo
I dati di Jinbe è già stato privatizzato nel sistema sanitario lombardo cioè se noi non ci rendiamo conto di queste cose se noi non ci rendiamo conto che l'abbinamento di un contratto regionale
Al contratto collettivo nazionale significherà parti di Venezia e tra eguali e soprattutto significherà allo sfinimento di latte di lavoratori e di lavoratrici che ci hanno dato l'anima per farci avere un contratto collettivo nazionale
Io credo che davvero non poteva noi potremmo diciamo più appellarci annulla che di quei principi che hanno determinato il nostro vivere civile il nostro stare insieme quindi l'invito è per il ventiquattro a Milano naturalmente e poi per il sedici
Marzo a Napoli manifestazione nazionale per il ritiro di ogni autonomia differenziata io volevo dire solo tra parentesi che non lo dico per piaggeria
Noi sappiamo benissimo che ci sono degli equilibri da rispettare delle cose ognuno di noi sono una lavoratrice vado a scuola
Ci conosci siamo conosciute vent'anni fa sa ancora scusa insegnare iraniano nella di non non ho ambizioni di nessun'altra cosa se non
Diciamo dare un senso a questi sei anni di lotta improprio
Assoluta totale sul tema dell'autonomia differenziata perché noi siamo sull'orlo di un baratro si sta disgregando il nostro Paese l'uomo solo al comando
Coppi deciderà sulle ventitré o sedici o quindici o due o zero come diceva Gianna prima l'uomo solo al comando in alto deciderà sui nostri spazi di democrazia
E reciteranno democrazia parlamentare certi altro si devono fare per farci stare coesi
Comprensibili solidali tra di noi allora
Annapolis sta lavorando proprio in questo senso nel senso che lavoriamo tutti insieme
I comitati che abbiamo formato in questi sei anni sono quaranta su tutto il territorio nazionale ma nel due mila ventuno il trenta
Ottobre abbiamo creato un tavolo noi oggi in cui ci sono cioè la Slc Cgil cela nella scuola non ci sono altri sindacati confederali ci sono partiti politici ci sono sindacati di base
E lì è il miracolo ovviamente quale cercare vedere iniziarne l'Usb con ma abbiamo uno scopo lo stop a battere l'autonomia differenziata quindi davvero mi appello a leopardi la social catena
è l'unica cosa in questo momento che ci può aiutare
Perché come dice Gianna ci sarà un referendum ma sarà un'opzione politica a raccogliere le firme io non lo so non mi azzardo non insegno diritto costituzionale santo però tanti i costituzionalisti che hanno dubbi sulla liceità di quel tipo di quesito
Ma ci saranno vengono dei presidenti di Regione che dovranno andare a fare ricorso sulla Corte costituzionale la Corte costituzionale perché sono durati l'articolo cinque l'articolo centodiciassette
E noi dal sotto che dobbiamo fare
La claque che li dobbiamo fare il sostegno li dobbiamo dire siamo tutti con voi per invitarli a fare questa cosa allora qualunque cosa attarda noi non possiamo disperdere tutte queste energie tutti in questa questo studio questa conoscenza e questi anni di lotta di hanno creato diciamo poco a poco perché è vero che un argomento tecnico però poi e chiudo subito è vero che un argomento tecnico però quando tu poi vai a spiegare che in Calabria
Con due milioni di abitanti ci sono zero terapie infantile
Intensiva infantili e in Veneto con quattro milioni di abitanti ce ne sono cinque tutti assai adesso s'è il papà la mamma di un bambino calabrese che tuo figlio conta molto di meno di quello del Veneto
E che tua figlia come Ginevra che due anni fa è morta di copie de perché non c'erano né della mia infantili a due anni Marta di Todi d'trasportata al Bambin Gesù è morta
è morta perché questo Paese già profondamente diseguale punto
Vi ringrazio
L'ultimo intervento che alcuni
Più anche se sul
Quella sera tutte cultivar facciamola sarò veramente grave anche perché in realtà la maggior parte delle cose sono state già dette che chiaramente mi concentro sulla cattiveria che rappresento qui gli studenti e studentesse universitarie universitarie
Che evidentemente sembra non meno toccati
Dalla riforma dall'autonomia differenziata però evidentemente così non è è stato già ricordato nell'alta viviamo sulla nostra pelle l'inizio di quella che è stata un'idea di autonomia differenziata con la riforma del tutto nel titolo quinto del due mila e uno
Regionalizzazione del diritto allo studio non ha fatto altre realtà che farci vivere in prima persona
Cosa può comportare l'autonomia c'ha fatto vivere appunto sulla nostra pelle
L'università oggi si potrebbe essere descritta con con tre punti autonomia scarsi spazi democratici incremento delle disuguaglianze mettiamo questi possano essere i tre punti centrali e questo perché avviene perché oggi è evidente che non sul territorio nazionale
Chi studia in Lombardia non ha gli stessi servizi di chi studia in Puglia di chi studia in Calabria
Come ci studiano un'aria più interna non agli stessi servizi di chi vive in una grande città e queste evidentemente un tema che tocca tutto il territorio nazionale che tocca dare interne e che non toccasse del sud Italia soprattutto ma questo perché associazione perché nell'università danni vediamo la legittimazione dell'esistenza di attimi di seria e di atti indifferibili e questo perché accade accade perché i gattini vengono messi in competizione tra loro vengono messi in competizione
Da una seria ansie di rendite non sia di standard che devono raggiungere è questo cosa creata da un sistema universitario dove chi già ottiene sempre più finanziamenti e dove riunire stati invece questi finanziamenti non gli anni Minoli astratta aggiungere questi standard non ottengono abbastanza fondi per poter andrà avanti per potersi livellare con le altre
Però questa competizione cosa comporta comporta anche una competitività che quei ricade sulle spalle di stringere studentesse universitarie universitaria
Perché evidentemente uno studente che non raggiunge quel livello che va fuori corso che non avete abbastanza altra come viene immediatamente inserito nel mondo del lavoro faccende l'ateneo all'interno di quelle graduatorie di quelle in King che devono essere
Di rispettati e questo cosa comporta comporta che vediamo un aumento delle tasse sempre più mangiato qui stringere studente assicuri costo
Vediamo come si trovino delle soluzioni che vanno ad inficiare sempre di più sul livello della didattica per far lavorare sempre più studenti e studentesse in corso
Quindi a questo punto mi mi chiama anche da chiedermi che fine farà la didattica infine fra il livello della didattica dell'università italiana perché la piega che sta prendendo e che l'attività e lavorare in corso lavorare col massimo dei voti ma non realmente creare competenze
E da questo punto di vista sicuramente quello che abbiamo visto pare finalizzazione del diritto allo studio è la inesistente applicazione dell'articolo trentaquattro della nostra Costituzione perché nel momento in cui si parla di fare accedere ai livelli più alti dell'istruzione
I capaci e meritevoli anche se privi di mezzi è questo se privi di mezzi non lo vediamo siamo l'unica realtà in tutto il territorio però dove esiste la figura delle donne non beneficiario
Una sicura che tra l'altro aumenterà ulteriormente l'ultima Finanziaria diciamo che non ci sto dando delle prospettive idilliaco e per il futuro però anche qui il FIS cosa fa punisce quelle che sono le regioni non virtuose
E questo cosa comporta comporta che poi quelli che vengono direttamente colpiti sono proprio gli studenti e le studentesse che non riescono a riceverlo borsa di studio per la maggior parte dei casi unico sostentamento che hanno e ci spostiamo per il sostentamento peraltro irrisorio anche perché hanno dimentichiamoci che oggi studia all'università non è un diritto è più interne piuttosto un privilegio né qualche mese fa abbiamo lanciato un report universitaria al verde
Abbiamo calcolato che in media uno studente questa restano i diciassette mila euro all'anno per studiare in Italia
E chi non è fuori sede comunque in media spende dieci mila evidentemente queste non sono cifre accessibili a tutte e tutti non sono cifre che vengono quello comprese nelle borse di studio perché ricordiamoci però borse di studio al massimo poche finirà e cinquecento euro all'anno e stiamo parlando di quelle più alte compresenti regioni come l'Emilia Romagna per evidentemente non è una condizione il tutto e tutti
Ma ci sono chiaramente degli effetti collaterali che vanno a quel pieno evita abilmente anche il diritto allo studio anche se non lo riguardano direttamente
Penso al tema dei trasporti la mobilità penso l'affermazione continua l'orientamento al mondo del lavoro sempre più privatizzato estende trentatré la performance
Ma penso anche a realtà alla sanità servizio sanitario nazionale oggi già praticamente inaccessibile ripristino estendersi fuori sede e che per altri armenti diciotto per l'autonomia differenziata
Inoltre mi permetto di fare un
Ragone noi dal due mila dodici che aspettiamo quelli che doveva se le definizioni dei livelli essenziali delle prestazioni per il diritto allo studio universitario
Ecco questo governo ha accelerato improvvisamente mi interessa verso verso la definizione dei LEP
Ma senza stabilire a quelli che dovrebbero essere effettivamente i reali diritti opero quelle prestazioni minime a cui tutte tutti dovremmo avere accesso
Quindi cosa significa significa quando ne abbiamo posto questo tema statuette esplicitamente che non è questa
La Print ha il mandato politico del Governo mandato politico dell'operone piuttosto far quadrare i conti quindi quest'opera significa si dica che i LEP da uno strumento che dovrebbe effettivamente servire per garantire di diritti diventano più che altro un modo per controllare la spesa pubblica
Quindi in questo momento cosa vediamo intenzione chiara da parte di questo governo porterà avanti a tutti i costi un progetto di autonomia differenziata danneggiando esplicitamente quello che dovrebbe essere l'accesso ai servizi minimi e fondamentali tra cui quelli che riguardano il diritto allo studio
E la vita insegnanti studenti e studentesse
Noi evidentemente non crediamo che sia questa la ferita ma allo stesso tempo crediamo che la quinta Asti attuale realmente l'articolo trentaquattro all'interno del nostro territorio nazionale
Ma soprattutto spiegare cosa sta succedendo è stato ricordato negli interventi precedenti purtroppo spesso quando si parla di autonomia differenziata se ne parla all'interno di una bolla non vuole più logico dove ci diciamo sempre le stesse cose siamo consapevoli delle nostre conoscenze
è molto complicato spiegare questo tema lo complica è complicato spiegate le generazioni successive alla nostra di garantismo che spiegano la nostra generazione e quasi impossibile oggi nessuno lo sta effettivamente facendo evidentemente stanno in creare una Rete accettare una rete che unisca la politica acquista le parti sociali che unisca i sindacati che unisca tutte quelle persone che evidentemente stanno alzando la voce contro questo
Contro la quanto contro il Progetto di autonomia differenziata e che si sono schierate contrari fin dall'inizio
E unirci in un in un rumore che evidentemente deve rimpiazzare deferiti alla parte ed però parlare non più hanno gli stessi
Ma quelle persone che oggi non sanno cosa sta per succedere che magari hanno anche appoggiato questo disegno ma che queste non sono al cento per cento consapevoli di cosa
Di cosa comporterà concludo qua il mio intervento semplicemente dicendo che
Iniziative come queste produzioni essenziali perché servono a corroborare le reti già esistenti e possono essere gli spazi utili anche per fare lavorazione rispetto alla costruzione di reti future è uno scambio di pratiche a darsi delle metodologie che evidentemente abbiamo il dovere di mettere in atto i territori soprattutto nitrito ricca
Non sono le grandi città passano le aree interne sono le periferie perché l'altro dobbiamo effettivamente parlare raggiungere formare soprattutto gran
Unico che assunta riunione annuale di responsabile scuola sindacale studenti ricercatori segna
Si è una
Appunto generativa
Di lotta di presidio immobilizzazione
Viviamo centoventinove così il sigillo repressa
Una sera