Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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9:03 - CAMERA
10:16 - SENATO
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
14:15 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
15:00 - Roma
Stampa e regime martedì diciannove marzo due mila ventiquattro con in regia Piero Scaldaferri in redazione Sonia Martina in studio per leggervi giornali e Roberta Iannuzzi dunque
Cosa troviamo oggi il mondo diviso in due dalla reazione alla rielezione di Vladimir Putin le democrazie da una parte le democrazie liberali e le autocrazie dall'altra
Le parole del ministro e vicepresidente del Consiglio Salvini che Issing si no no in questa divisione ha elogiato il voto democratico che ha di fatto riconfermato il dittatore
I giornali sottolineano il gelo del ministro degli Esteri italiani
Il ruolo di mediatrice della Presidente del Consiglio Meloni alla vigilia delle comunicazioni in Senato poi alla Camera
Sul prossimo Consiglio europeo dove sarà un dibattito ci sarà il suo intervento e ci sarà anche un voto siamo a anche alla vigilia però del nuovo raduno di identità democrazia il gruppo parlamentare di cui fa parte
Salvini a Strasburgo a Bruxelles
E poca distanza in fondo dalle elezioni europee all'ira di questo cioè però molto altro per quanto riguarda la politica internazionale e il conflitto in Ucraina oggi sui giornali li chiamo poi del Presidente della Repubblica sul sovraffollamento delle carceri la relazione della Corte Costituzionale ruolo dei giudici compresi quelli costituzionali inattività del Parlamento su molti temi importanti come il fine vita
Questi sono altri due argomenti che si aggiungono oggi alle alle questioni che abbiamo visto nei giorni scorsi c'è la notizia che quattordici anni dopo lo scandalo della casa di della vendita la casa di Montecarlo
è stato chiesto il rinvio a giudizio per Gianfranco Fini e i fratelli Tulliani
Un titolo sul giornale ovviamente un titolone sulla verità
Sui dossieraggio il magistrato Laudati non risponde ai agli inquirenti ma parlano i suoi avvocati ho agito di concerto con i superiori quindi la lettura la sintesi dei giornali scarica sulla attuale parlamentare del Movimento cinque stelle ma suo ex superiore Cafiero De Raho
Il foiolo torna a insidiare Mario Draghi e ogni suo possibile futuro dopo il Quirinale a quello possibile eventuale nelle istituzioni europee andando a inseguire per strada ancora una volta la moglie dell'ex presidente del Consiglio sono tanti i temi milioni agli assunti alcuni naturalmente restano al centro anche le vicende relative alle elezioni regionali quello che accade in Basilicata è quello che meno chiaro ancora di se vogliamo ancora di più me ancora meno chiaro insomma quello che accade in Piemonte a Firenze e negli altri luoghi dove si voterà prossimamente insomma azione andrà
A sostenere Vito Bardi per quanto riguarda le elezioni in Basilicata
C'è invece per quanto riguarda il l'ex campo largo campo meno largo che include Alleanza Verdi e Sinistra Movimento Cinquestelle il partito democratico al momento e pare che insomma sia possa essere definitivo visto che mancano pochi giorni alla presentazione delle liste una candidato che è un candidato del Partito Democratico stavolta un politico che presidente della provincia di Matera cioè sindaco di un comune
Della della Provincia e e quindi anche
Presidente di quella
Di nella provincia di Matera che è un relativamente giovane politico quarantaquattrenne
Ferma s'era che viene appunto intervistato oggi sui giornali ma vedremo questo tutto tutto questo più avanti guardiamo soltanto i titoli velocemente sul Corriere della Sera l'apertura su Putin alla vittoria agitare il Governo la Repubblica Putin divide il governo la stampa Salvini è un altro inchino appunti in questo appunto il titolo del quotidiano torinese mentre il Messaggero apre su un'altra questione Unione Europea appello per la difesa comune la vittoria di Putin allarma l'Europa una lettera di quattordici Paesi alla bella Banca Europea degli Investimenti finanzi le armi poi Salvini il popolo ha sempre ragione italiani la politica estera la faccio io Gello del Colle il mattino
E invece al titolo grande una farsa al voto in Russia un virgolettato che esprime quella che nella linea dei Paesi europei e degli Stati Uniti in alto invece un'altra notizia che vedremo offesa razzista a Census bufera su Acerbi un un'altra scandalo che riguarda il mondo del calcio Il Sole ventiquattro Ore Borsa record prima volta al trentaquattro mila questo è il titolo del quotidiano di Confindustria mentre avvenire apre su con le parole di Matteo Zuppi al consiglio della CEI artigiani di pace preoccupa la tenuta del sistema Paese circa si cresce soltanto insieme
Il cardinale però ha ribadito l'urgenza disporsi a ogni livello le parole del Papa tutt'altro che ingenue
Il foglio allora a in alto un editoriale del direttore
Come fa a un Paese così indebitato come l'Italia non terrorizzare i mercati si chiede in maniera retorica al centro la noia di Mario Draghi
Insomma rievoca il titolo della canzone vincitrice di Sanremo diciamo la la l'articolo scritto dal segugio Carmelo Caruso domani Salvini festeggia la vittoria di Putin al governo spaccato l'ira di Meloni
Ci sono poi due editoriali che vedremo e il manifesto la cura del piombo e il riferimento al conflitto in Medioriente prima era il dal cielo poi l'irruzione per la seconda volta le truppe israeliane attaccano l'ospedale al sui fatti a Gaza il fatto quotidiano a una notizia che l'unico a evidenziare riguarda un se vogliamo conflitto di interesse che riguarderebbe il tra virgolette qua anche se qui non ci sono il CSM delle tasse si tiene l'evasore voluto da Salvini il neo consigliere Fiorenza devi ottocentotrenta mila euro all'agenzia dell'Estate la membrana delle delle entrate avvocatura di Stato il debito con il fisco non è impedimento il giornale
Allora qui abbiamo alla alla figura di Putin al centro con nelle elezioni in rosa ed è questa la vera propria apertura all'Europa non riconosce la vittoria di Putin però il titolo più grande sullo scandalo del due mila dieci casa di Montecarlo chiesti otto anni per Fini
E Tulliani dura requisitoria dell'accusa lei Gina scusi di origine dei soliti libero bavaglio tv alla Melloni anche qui
C'è un'apertura originale è un blitz da un presunto blitz dell'Agcom che denuncia Daniele Capezzone
Nuove regole per gli spazi televisivi il tempo dedicato dai TG al Governo potrà essere conteggiato come tribuna elettorale deciderà lente non si sa come la verità casa di Montecarlo chiesti otto anni
Per Fini dal Presidente della Camera imputato di riciclaggio questa è l'accusa che è rimasta in piedi dopo la prescrizione delle altre il tempo sempre quelli laddove quelli contiene la parola Elli dopo il flop di Schiranna sul campo largo via liste di trombati ed ex RAI e Conte lottizzare il TG tre contro Orfeo
Il Riformista Putin Salvini e rimette la felpa
E poi un editoriale molto interessante molto lungo peraltro di Alessandro Barbano la libertà al tempo delle pre indagini
L'Unità Meloni esaltarsi si Salvini esalta puntine ma anche Khamenei non Emma alle diciamo che ieri ieri si è tenuta un'udienza del processo per il caso Reggiani
Proprio il giorno dopo la insomma la visita di la Presidente del Consiglio con alle altre o a altre figure euro prego tra cui la presidente von der lariana al Cairo
Poi il dubbio mette in evidenza un'altra notizia di oggi che anzi è parlato di sovraffollamento carcerario ieri
Con il Presidente della Repubblica che ha ricevuto la polizia penitenziaria
E il proprio nello stesso giorno sono stati diffusi
Invidio delle botte torture ai detenuti video delle telecamere di sicurezza nel carcere di Foggia sono stati arrestati dieci agenti penitenziari però il titolo e su altro la Consulta la politica fine vita fate presto interveniamo noi
Le parole del presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera nella relazione
Sull'attività
Dell'anno due mila ventitré che a è stata seguita poi da una conferenza stampa dei giornalisti dove sono state poste diverse questioni
Che meriti vedremo ci resta in mano i il quotidiano del sud
Non restiamo con le mani in mano il titolo si passa da uno scontato dopo Putin all'attesa delle lezioni americane europee rimanendo sospesi cosa che non dovremmo fare secondo il direttore Roberto Napoletano allora
Cominciamo subito ma dalla democrazia secondo Salvini che è il tema che avete visto
Su cui si concentrano le prime pagine dei principali quotidiani italiani oggi e dal Corriere a pagina cinque andiamo a prendere la cronaca che ci fa Cesare Zapperi della giornata di ieri Salvini chi vota sempre ragione scoppia il caso quella lega precisa
Poi la lega precisa non lo stesso Salvini l'altro di italiani Meloni linea chiara governo coeso la nota del Carroccio nessun giudizio c'è un prima hanno votato e ne prendiamo atto quando un popolo vota sempre ragione ovunque voti e c'è un dopo i russi hanno votato non diamo un giudizio positivo o negativo del risultato ne prendiamo atto
E lavoriamo spero tutti insieme per la fine della guerra ritorna la pace con una guerra in corso non c'è niente da festeggiare il prima
Sottolinea Zapperi è un commento a caldo del vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini sulla rielezione plebiscitaria di Vladimir Putin dopo è una nota del Carroccio non attribuita specificamente al leader
Parole toni sono molto diversi da quella che al di là di quali fossero le reali intenzioni di Salvini è parsa una benedizione del voto ritenuto espressione di un normale esercizio democratico
A una presa d'atto notarile più che politica con le banche l'evocazione della necessità di ricercare la pace in maggio ci sono due ore di polemiche e prese di distanza
Anche dentro la maggioranza a partire da quella dell'altro vicepremier il forzista
Antonio Tajani che per replicare indirettamente a Salvini ricorda che la politica estera la fa il ministro degli Esteri per poi specificare elezioni sono state caratterizzate
Da pressioni forti e violente navali è stato escluso dall'edizione di fatto con l'omicidio e non c'erano candidati avversari di Putin abbiamo visto le immagini dei soldati russi entrare dentro esserci per vedere come votava la gente non mi sembra che siano elezioni che rispettano i criteri
Che rispettiamo noi sottolineatura che trova sponda negli interventi di altri esponenti della maggioranza questo scrive tra l'altro Zapperi sul Corriere della Sera
I gli editorialisti sono più autorevoli sui giornali ci spiegano che cosa distingue cominciamo il voto da un voto democratico non c'è necessariamente un'identità per esempio sulla domani
Troviamo le vocazioni di Luigi Einaudi veniamo apprendere anche sul sulla stampa invece scrive Massimo Adinolfi Luigi Einaudi la differenza tra democratici demagogia
Democrazia si cita il Saggio sulla libertà di John Stewart Mill tradotto nel mille novecentoventicinque dalla casa editrice di Piero Gobetti che sarebbe morto l'anno dopo in seguito alle percosse dei fascisti
And now Einaudi aveva già spiegato come il fascismo fosse un tentativo di regimentazione della nazione
Lecco di quella preoccupazione ritornava vent'anni dopo in un articolo pubblicato all'indomani della liberazione a scrivere Nadia Urbinati la lezione di Luigi Einaudi sul potere della maggioranza
Il potere del voto scriveva Einaudi dispone la minoranza ad accettare il volere della maggioranza senza inchinarsi ubbidire
Eppure non sentiamo di non essere persuasi sentiamo che vi può essere una tirannia dei cinquantuno altrettanto dura altrettanto odioso come la tiramina dell'un per cento a di pochissimi
Il liberale Einaudi era diffidente della massima vox populi vox dei convinto che la distanza tra democrazia e dama demagogia fosse labile
Se no stabilita da una Costituzione che mettesse ordine distinguesse tra il principio di maggioranza il potere della maggioranza mettere ordine voleva dire svelare l'artificio per cui la decantata maggioranza non era che una minoranza
Il problema non sta nel costruire un Governo di maggioranza o nel votare direttamente il capo del governo nell'illusione che con lui o lei la maggioranza a parte il problema sta nel comprendere che qualunque sia la struttura formale dello stato il potere spetta sempre
Ha una piccola minoranza insomma il discorso che fanno alle ordinarie pare vada ben al di là di quelle che sono le elezioni russe dove nemmeno questo discorso può può valere ma è un discorso forse che più rivolto alla a chi intende preparare una alla riforma nella premierato ma torna utile anche oggi viceversa più mirato è l'intervento di Massimo Adinolfi perché alle tirannie servono le urne piene
Se lo si domandava ieri insomma l'abbiamo lo notava Anna Appelmans la democrazia ancora un fascino se Putin deve orchestrare tutta questa cerimonia
Finta falsa democrazia vuol dire voto universale libero e segreto sgombriamo il campo degli equivoci che la dichiarazione di Matteo Salvini alimenta
Scrive Adinolfi a nella prima pagina poi prosegue nella pagina dei commenti
Quindi sgombriamo allora il campo degli equivoci che le dichiarazioni di Matteo Salvini di ieri mi pare alti militari non saprei dire sì a bella posta oppure no i russi al voterà universale poco ma poco segreto almeno ancora meno ancora era libero dunque risultati non esprimono affatto la volontà popolare come vuole il leader della Lega
Incidentalmente checché ne pensi Salvini che salta a piè pari secoli e millenni di filosofi e psicologi alla volontà non è la ragione dunque no il popolo non ha sempre ragione come io dice
Benché abbia starebbe bene esercitare sempre il diritto sovrano di pronunciarsi a decidere è questione non di ragioni dunque ma di volontà ma le condizioni che dicevamo e che non si vedono rispettate in Russia questo scrive
Tra l'altro Massimo Adinolfi andiamo a vedere le interviste sulla Repubblica viene
Interpellato il vicepresidente della Camera
John comune di Forza Italia dice le elezioni russe non sono libere la lega sta vivendo un momento preelettorale penso sia un momento preelettorale particolare per la lega questa un'affermazione che abbiamo letto insomma tra le righe anche quello che ha detto la Presidente del Consiglio come insomma se dovessimo essere più indulgenti perché si sta preparando le elezioni
Insomma quel Matteo Salvini che solletica un po'l'elettorato filo Putin lo fa con un solo scopo riposizionare il partito in chiave europea recuperando qualche voto anti-sistema come ai vecchi tempi per così dire come se questo appunto fosse qualcosa di di meno grave oppure su cui possiamo passare sopra
Putiniani d Italia la Stampace ricordano Necchi
Insomma
Queste frasi non li abbiamo sentite fino a oggi magari su qualcuno però se le dimenticate
E lenti e ci ricorda che i putiniani di un tempo in alcuni casi sono rimasti tali per esempio viene ricordata la figura di Vito Petrocelli ecco pochi lo ricorderanno è stato senatore dei Cinquestelle presidente della commissione Esteri
Ed è andato in Russia adesso o in qualità di osservatori internazionali in Russia per quello che abbiamo letto non c'erano osservatori internazionali diciamo di quelli delle organizzazioni che sono deputate a farlo però c'era Vito Petrocelli
E scrive Mattia Feltri sulla prima pagina della Stampa sarà senz'altro colpa mia in un'intervista alla tassa l'agenzia di stampa controllata dal governo di Putin ha detto Petrocelli tutto ok alla grande una prova di democrazia ad andare in brodo di giuggiole ma gli ha preferito scrive ancora Feltre Michele Geraci quando Petrocelli era presidente Lula era sottosegretario allo Sviluppo economico governo giallorosso premier Giuseppe Conte
E ieri si è stupito dello stupore logico che Putin prenda più dell'ottanta per cento l'economia da una bomba pardon il tenore di vita sale se non la si perde in guerra l'orgoglio nazionale scoppia di salute più di un'atomica S. Giorgio Melloni Antonio Tajani facessero lo stesso ha detto anche loro guadagnerebbero molto e insomma ricordiamo le pure queste queste cose alla vigilia delle elezioni europee Onno
Nella stampa sempre nelle Edizioni oggi nel quotidiano
Torinese andiamo a vedere la pagina due qui anzi ricordano altri personaggi nemmeno legati alla politica
Giolitti Freccero Basile Pino Cabras che hanno partecipato a un convegno a Genova intitolato invertire la rotta per evitare la guerra l'Europa e ucraini basata e il russo o furba
Insomma se il convegno per la pace assolve Mosca questa
Insomma quello che ci viene raccontato da Marco Menduni da Genova poiché sulla Repubblica fascina uno abbiamo famiglie abbiamo
Francesco Bei che che descrive il coro dei dittatori che ha salutato la vittoria di Putin o quell'ottantasette per cento il cento per cento sembrava troppo persino all'Hui
E sono arrivati subito le felicitazioni e di sinceri democratici come il cinese Xi Jinping nordcoreano Kim e John siriano Bashar al-Assad
E l'iraniano Randisi mettendo su una mappa colorata i messaggi di auguri indirizzati al dittatore Russo ne verrebbe fuori una grande macchia rossa di tutti i nemici dell'Occidente Dinoi chiede
Stiamo da quest'altra parte e ci ostiniamo a credere ancora in una cosa sempre più fragile
Chiamata democrazia scrive Bay sulla Repubblica vado anche a pagina venticinque
Distratto però in qualche riunione ministeriale su un viadotto Pescari esito su un tunnel li abbiamo Wahlberg Brembana il vicepremier Salvini evidentemente
Deve essersi perso quello che i suoi concittadini hanno visto in televisione negli ultimi giorni gli oppositori del regime malmenati presi a martellate incarcerati o semplicemente espulsi dalla competizione le urne trasparenti gli energumeni armati
A sorvegliare la libera espressione elettorale nelle zone annesse in Ucraina e soprattutto l'omicidio in carcere di Aleksej
Navarrini navali sottolinea Bay anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che apparsa grave in grande imbarazzo per l'uscita fuori dalle righe del suo a alleato
Così appunto all'Inter questa interpretazione della Repubblica però io andrei avanti diciamo rispetto a questa polemica su cui troverete anche diversi
Diverse analisi retroscena per esempio sulla Stampa Federico Capurso l'isolamento di Matteo l'ambiguità verso lo zar ora preoccupa non solo gli alleati ma lo stesso Carroccio
Il disagio dei parlamentari queste su uscite ci confinano in una nicchia elettorale altrove vengono ricordati anche le gaffe
Precedenti
Vite va be'questa è la stampa vogliamo prendere il Corriere della Sera che ha un tono
Più neutro Marco Galluzzo qui retroscena la scelta della Premier di contenere l'impatto sono toni da campagna il richiamo al lavoro fatto il gelo del Quirinale e Massimo Franco firma la nota il disappunto nel governo per le spinte
Filo rosso file
E questo insomma mi pare la lettura comune sul tema della giornata andiamo però avanti abbiamo visto questo titolo sul Messaggero che un po'insomma ci interessa un appello per la difesa comune quattordici Paesi che hanno scritto alla Bei la Banca europea
Veri Investimenti e il commissario Gentiloni bisogna sbrigarsi lettera firmata anche dall'Italia dalla Germania dalla Francia a finanziare i progetti per la difesa ci sono poi le parole del presidente del Consiglio europeo Michel la Russia è una grave minaccia si deve passare a un'economia di guerra la prospettiva di altri sei anni di Putin al Cremlino i report su una guerra che della Krajina rischia di allargarsi
Arresto del continente risvegliano la bella addormentata scrive Gabriele Rosanna
Il nome in codice fiabesco e quello che l'Europa della difesa se guadagnata sul campo prigioniera come è stata finora
Di titubanze che ne hanno impedito il salto di qualità ma il vento sta cambiando per lo meno nell'intenzione di Brussel e di un ampio fronte di capitali unite nel convincimento che la nuova corsa alle armi
è cominciata
Lo sotto c'è anche un'intervista al Presidente della Jari Istituto Affari Internazionali Ferdinando Nelli feroci che dice lo zar è pronto a puntare su chi ne fuma potrebbe attendere le elezioni statunitense
Quindi
Da una parte leggiamo questi dall'altra però
Andiamo a vedere proprio la stampa ARSIAL due interviste una al già citato miscele che senz'altro la notizia
Chiedo
Sicuramente deve essere evidenziata in questa giornata al suo intervento produrre più armi addestrare soldati se vogliamo la pace prepariamo la guerra la propaganda del Cremlino cerca di convincerci che la situazione in Ucraina non ci riguarda ci costa caro ma la sicurezza la sfida più grande del secondo conflitto mondiale l'industria la difesa ci rende più ricchi non è un'intervista ma è l'intervento il Presidente del Consiglio europeo insieme ad alcuni media europei tra cui liberazione Der Spiegel pubblico El Pais la stampa e l'unico giornalista li hanno scelto in vista del vertice europeo di giovedì venerdì
E questo
Anche un tassello importante in vista delle comunicazioni della Presidente del Consiglio di oggi oltre alla posizione
Che naturalmente sposta l'attenzione di Santini
Charles scacciando avviene invece intervistato nella pagina a fianco chi è è un analista vicino in passato a Obama principale consigliere sull'Europa al Consiglio di sicurezza nazionale con Obama
Ed è soprattutto un analista del Council on Foreign relations
E che ha detto cose diverse forse in passato oggi fa questa dichiarazione diventa il titolo neonato e viti un'altra escalation dobbiamo dialogare con il Cremlino
L'analista statunitense le sanzioni non hanno funzionato e lo zar e più forte relazione annunci con la Russia che c'è non credo che Trump sarebbe così irresponsabile da trascinare gli Stati Uniti fuori
Dall'alleanza atlantica
Europei e Paesi dell'Asia stanno già ragionando sull'affidabilità e le disfunzioni dell'America e questo ha innescato un dibattito evidente a Bruxelles a sulla necessità di aumentare quella che Macrone chiama l'autonomia strade strategica ma è un passaggio un percorso che credo l'Europa farà indipendentemente da chi il cinque novembre vincerà
Le le presidenziali statunitensi cosa comporta questo passaggio anzitutto il fatto che l'Europa si muova lungo questa direzione è una strategia win-win ovvero se l'Europa investe più in sicurezza e difesa si pone in una situazione di vantaggio
Se Baden viene rieletto a un partner più solido se vincerà trampoli europee saranno in grado di camminare
Da soli
è un percorso lungo però Alberto Simoni che lo intervista alle sfide soprattutto quella con Putin sono oggi perché l'Europa sia in grado di avere una responsabilità geopolitica reale servono due generazioni
L'Unione Europea si muove sempre lentamente ma c'è un'inerzia favorevole dall'aumento del Budget nato a rapporto spese per la difesa pill aumentato in molti Paesi negli ultimi anni metà dei membri dell'Alleanza sono oltre il due per cento
Passiamo al confitto in Ucraina in Italia c'è un partito di estrema destra al potere ma milioni è una piacevolissima sorpresa filo atlantica favorevole al sostegno a chi è formula ritorniamo però Francia Germania cosa succede se le Pen si impone e cosa accade se l'Spd e in sede ONU arretrano ulteriormente se l'ancoraggio ai principi europei si indebolisce
A Berlino a Parigi o nei Paesi nordici allora entreremo in una nuova dimensione pericolosa
Due anni di conflitto ormai superati Chiefa Curto di munizioni puntini che rinsalda posizioni sul terreno rivince le elezioni che prospettiva all'Ucraina nelle prossime settimane probabilmente arriverà il via libera del Congresso statunitense agli aiuti militari su questo sono ottimista ma e qui il nodo dell'intervista ci illudiamo se pensiamo che nuovi soldi armi consentiranno all'Ucraina di vincere quella finestra di opportunità si è chiusa
La scorsa estate con i tentativi di riprendere Donbass e il sud la possibilità che chi è far restauri la sua integrità territoriale sul campo di battaglia è bassissima
E la conseguenza è quella di discutere con gli ucraini come chiudere il conflitto e la mia ipotesi migliore che queste conversazioni siano già iniziate dietro le quinte
Putin è una sorta di modalità più minacciosa però dal nucleare missini caduti vicino a Zaleski a mezzo tantissimo ora con la rielezione dice non si fermerà
Abbiamo una scarsa conoscenza degli Obiettivi del Cremlino talvolta sembra voler rovesciare Zaleski e riportare l'Ucraina nella sfera del Cremlino altre volte parla di negoziati
Che messaggio arriva dalle elezioni russe
Putin è ancora qui resterà e non sono le elezioni a dirlo in realtà ma tutta una serie di vicende le sanzioni siamo onesti non hanno funzionato la Russia ha rimodulato la sua catena di approvvigionamento rivolgendosi ad altri partner la Cina l'India l'Asia centrale la Turchia la Georgia la guerra non si è fermata l'economia sta comunque andando bene
Qualche mese fa tutti dicevano addio la chimera ma oggi precoci né morto Navalny è morto l'opposizione non ha potere cosa resta Putin e al comando di tutti
Dialogare con il Cremlino bisogna relazionarsi con la Russia che c'è non con quella che vorremmo e della Russia di Putin e la risposta degli alleati non può essere quella di mandare truppe o fare mosse che portino a un'escalation
Questo Charles caccia oggi nella pagina sette della stampa allora andiamo a leggere anche un editoriale ed è firmato da Giuseppe Sarcina sul Corriere della Sera che è corrispondente dagli Stati Uniti
E resta sull'idea che invece la sospensione del conflitto un cessate il fuoco in Ucraina servirebbe solo dare a dare respiro al nemico acconsentirvi parliamo di Putin delle amico di Putin cioè di Zaleski quindi sottolinea che in questo
Dovuti non a nessuno interessa affermare i combattimenti acconsentiti tiri armarsi di riorganizzarsi per poi riprendere i combattimenti con più furori di prima
Vedremo se sarà davvero questa la nuova strategia del Cremlino che peraltro somiglia a quella degli ultimi mesi cioè sconfiggere per sfinimento militare ma anche politico
Psicologico la resistenza ucraina i suoi alleati fonti NATO segnala un'altra possibilità i russi si preparerebbe ad ammassare migliaia di soldati e mezzi sul confine orientale
Dell'Ucraina per aprire un altro fronte prescrive Giuseppe Sarcina sulla prima colonna del Corriere della Sera
Allora
Prosegue poi nella pagina trentaquattro ma qualunque sia lo scenario che ci aspetta un dato certo il tempo sull'altro orologio quello di Chia scorre in modo veloce frenetico drammatico almeno su un punto sono tutti d'accordo
A Washington come a Bruxelles
Non si può attendere oltre negli ultimi giorni le indiscrezioni fatte filtrare dall'Intelligence statunitense e britannica
Sono diventati dichiarazioni pubbliche le sorti di Zaleski
Dell'IDV per indipendenza ucraina potrebbero decidersi nel breve periodo
Secondo il leader dei senatori democratici Chuck Schumer se non arrivano subito altre armi
Esercito di chi ha potrà reggere la spinta
Dell'armata putiniana soltanto due mesi
Il quattordici marzo scorso Giosa Borrell alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza comune dell'Unione Europea ha visto il segretario di Stato statunitense Antony Blinken a Washington
Alla conclusione dell'incontro Borrell ha detto che la guerra si deciderà in primavera al massimo entro l'estate ancora sei mesi quindi adesso dunque la domanda chiave su quali dei due orologi quello di Mosca quello di chi è SIM sincronizza erano le mosse degli Stati Uniti e dei governi europei
Nelle ultime settimane ha tenuto banco un altro interrogativo che cosa succederà se Trump dovesse tornare alla Casa Bianca questo punto rischia di diventare un dubbio futile
Dovesse vincere le elezioni del prossimo novembre Trump si insegnerebbe nello Studio Ovale il venti gennaio del due mila venticinque
Tra dieci mesi un periodo infinito e senza armi insostenibile per gli ucraini
Il senso di urgenza particolarmente acuto alla Casa Bianca by nel
Sta
Assediando i deputati repubblicani per sbloccare il pacchetto di aiuti da sessanta miliardi di dollari
Cinque mesi fa cinque mesi relega regalati perché fermo al Congresso dal diciannove ottobre del due mila ventitré cinque mesi regalati dei parlamentari tram piani alla tracotanza di Putin
In Europa invece occorre osservare con attenzione iniziative di Macrone il ventotto febbraio scorso ha spiazzato i colleghi dell'Unione Europea
Allarmato l'opinione pubblica non escludendo l'invio di militari europee in Ucraina un'ipotesi bocciata seccamente da tutti i partner nato e possibile che scopo del Presidente fosse soprattutto quello di dare una scossa provocare un cambio di passo
Qualche segnale arrivato
Ieri il Consiglio degli esseri dell'Unione europea ha deciso di stanziare altri cinque miliardi di euro per aumentare
Le consegne di armi e per favorire appalti congiunti tra le industrie europee ma il primo risultato concreto qui e ora riguarda le munizioni e la priorità numero uno per gli ucraini
Che dal novembre scorso chiedono forniture di proiettili da cinquantacinque centocinquantacinque millimetri per l'artiglieria lunedì undici marzo il Presidente del Consiglio
Europeo il belga Jean Michel il commissario per il Mercato interno il francese Thierry Breton hanno spronato i dirigenti delle principali aziende militari europea ad accelerare al massimo la produzione
Fino a quel momento Macron aveva preteso che fossero le industrie europee
Comprese quelle francesi a farsi carico degli ordinativi
E i manager però come ha scritto David Carretta
Christian esprima nella newsletter mattinale europea ricordare David Carretta una giornalista di Radio Radicale hanno spiegato che non ce la faranno a stretto giro
Di posta mancano le materie prime a cominciare dall'esplosivo dalla polvere da sparo a quel punto il presidente francese ha preso atto che non si può più aspettare si comprerà altrove
E immediatamente ciò che serve in particolare stando alle indiscrezioni nella Corea del Sud
Forse verranno sondati anche pachistane India oggi torneranno in azione anche gli americani Lloyd ostina riunisce nella base di Ramstein Germania i ministri degli oltre cinquanta Paesi che appoggiano l'Ucraina Hossein
Solleciterà i colleghi ad attingere anche le riserve strategiche dei rispettivi arsenali gli Stati Uniti hanno appena fatto stiamo entrando in una fase ancora più rischiosa
Di quella che abbiamo vissuto negli ultimi due anni ma con un Putin così
Non sembra esserci spazio per il negoziato americane ed europee ancora una volta sono chiamati a decidere se regolare l'ora sul fuso di Kiev faccia ettari che se a Mosca a scandire il tempo di guerra ovviamente un tempo
L'ultimo anche Mosca appunto impone
Molto diverso è la vettura che ci dà Sarcina
Sempre molto informato rispetto a quella che mi pare di intendere
Leggendo la all'intervista dell'analista cacciavite
Allora vado avanti come detto abbiamo tanti argomenti Macron oggetto di interpretazione anche da parte di repubblicani scrive la corrispondente da Parigi
Analisti Ginori e ci dice che lavora anche non soltanto diciamo da riscosse agli europei
O ai membri della NATO ma lavora anche sul per sui negoziati per la pace nel frattempo più nell'ombra
Ci sono poi altre notizie che vorrei sottolineare ecco sul Sole ventiquattro Ore oggi
Viene evidenziata veniamo al conflitto o anche in Medio Oriente l'accusa dell'Europa l'accusa dell'Europa rivolta Israele Borrelli più bimbi morti a Gaza che nel mondo negli ultimi quattro anni
E mi scrive come sempre fa Roberto Bongiorni
Anche qui insomma
Come come
Siamo di fronte a dichiarazioni che appaiono quanto meno un po'sgangherati
I dati diffusi sulla sui morti a Gaza che sono i dati diffusi dal così detto Ministero della salute di Hamas che tante volte sono stati smentiti
Se non dai media internazionali che per la verità li prendono sempre molto per buoni
Dai fatti ricordiamo appunto i cinquecento morti nell'ospedale che poi i i figli si rivelarono al di là di chi
Potessero appunto imputate per queste morti sono molti di meno questi dati vengono presi per buoni vengono diffusi al di là dell'accusa di genocidio a Israele che se è ancora in piedi davanti alla Corte internazionale di giustizia
Per dell'ONU
Diventano insomma un attacco continuo al al Paese un Paese appunto che combatte contro o un gruppo di terroristi che diffonde i dati che vengono presi come insomma per buoni non solo da Borrelli ma abbiamo visto abbiamo citato poco fa lo indossi mi manchi ha fatto una gaffe di questo genere
Poco tempo fa citando i trenta mila morti nella striscia di Gaza Sempre fonte a Massa quindi fonte una parte del conflitto per giunta non uno stato sono stato democratico non uno stato che ha in qualità le condizioni gli elementi per essere qualificato come Stato ma una un partito politico per giunta con la macchina anche di del terrorismo
Bene ma insomma fatta questa
Piccole sto piccolo passaggio vorrei ricordare anche ieri si ricordavano le vittime del copie de con le bare di ti Bergamo quella la data scelta quella qui abbiamo assistito quelle immagini il Messaggero civili
Ci ricorda che tutto è dimenticato i morti del comitato il foglio in un editoriale sottolinea come il presidente del Consiglio
Nella suo intervento ufficiale quelli nella giornata di ieri non ha ricordato i vaccini
Anche quello un occhiolino verso anche lì dobbiamo essere indulgenti visto che ci sono le elezioni europee insomma il passato antisistema che ritorna anche nel
Apprezzatissimo o un governo di destra italiano rispetto a quelli che si profilano altrove naturalmente allora
Che altro dire Armando a proposito di dell'Egitto oggi il Corriere della Sera ci racconto dei del process o anche gli altri giornali ovviamente
Però sottolinea un passaggio Giovanni Bianconi
I pm alla Farnesina si rivolgono al ministro degli esteri ci aiuti a far venire i testimoni egiziani perché difficile questo processo vada avanti senza cioè riverserà una scatola mezza vuota questo processo in corso davanti alla Corte d'Assise di Roma
Se non parteciperanno appunto
I Gizzi anni sarà fondamentale ascoltare tutte le persone che hanno avuto strette relazioni correggermi al Cairo
Su settantatré testimoni ventisette risiedono in Egitto e sarà quindi fondamentale che siano autorizzati a uscire dal paese per venire in Italia a deporre davanti a questa Corte per questo
Lo diciamo sin d'ora servirà un proficuo lavoro del ministero degli affari esteri che dovrà suscitare la collaborazione delle autorità egiziane solo la polizia egiziana infatti può notificare
I gli atti ai testimoni residenti in quel Paese autorizzarne l'arrivo in Italia che altro andiamo avanti veniamo anche ad alcune segnalazioni allora a proposito della questione del pacifismo e dell'antisemitismo commi interessante
Analisi ancora Massimo Adinolfi cito però stavolta lo comprendo dalla riformista a pagina undici
Che ci dice insomma che il
Quello che già sappiamo non solo antisemitismo nelle università dilaga Lunda contro l'Occidente cioè nel bersaglio
E finiscono spesso la NATO Israele è il frutto di trucchi promuove una curiosa interpretazione della storia mascherata da pacifismo non può essere sull'ignoranza
Quello che dicevano ieri Boeri e Perotti su Repubblica perché questi movimenti nascono proprio nelle Aule degli atenei cenni pure dovrebbe essere il tempio dell'istruzione
A anche Beckley o Harvard se non vi piacciono le università italiane ST critici verso il nostro sistema vedremo alla fine nella rassegna stampa anche in un articolo del domani anzi lo segnalo subito ogni Marco Marzano che ci racconta la deriva dell'università italiana dove non esistono più i libri ma soltanto gli appunti e insomma
Non è solo ignoranza
E il frutto di chi promuove una curiosa interpretazione della SCO della storia mascherata
Di pacifismo
Se si infiammano i campi i campus universitari che si occupano le Aule degli atenei italiani anche per un rifiuto dell'esperienza adulta con quello che di castrante di inibitorio porta con sé non voglio ora dire che grattando via l'economia che stava sotto la geopolitica
Ci trovi ancora più sotto la Psicologia perché è sbagliato considerare che ci sia un livello più fondamentale di tutti gli altri sia esso l'antisemitismo la costante spaziale la lotta di classe o il lascio generazionale però sarebbe utile tenere presente la complessità
Di quello che abbiamo sotto gli occhi non è semplicemente il rumore e disturbo ma forse l'esigenza di una diversa maniera di stare al mondo di cui piaccia o non piaccia bisogna tenere conto
E leggete la bene in questa conclusione sono abbastanza sicuro sconterà tanti scontenterà tanto quelli che vorrebbero liquidare certe fare certi fenomeni come pura imbecillità ne avrebbero ben donde
Quanto i giovani alla Benjamín che rifiutano da lontano e respingono la sia pur minima traccia di condiscendenza e purtroppo il destino di ogni contrasto vere radicale scrive
Il filosofo Massimo Adinolfi oggi sul Riformista
Invece il giornaletto da concretezza alle
La denuncia del ministro Lollobrigida che parlava insomma faceva un'associazione tra queste proteste antisemite le Brigate Rosse il sedici marzo
E perché ci dice che dietro questi movimenti che vediamo ci sarebbero anche dei vecchi BR non so quanto possa essere
Affondata questa che è una denuncia che arriva attraverso un'informativa della DIGOS però ve la segnalo trovate notizia nella pagina dieci che il quotidiano di Alessandro diretto da Alessandro Sallusti
Pagina dieci ivi i vecchi BR arruolati nella lotta anti Israele la DIGOS e i servizi denunciano pericolosi legami tra ex terroriste movimenti pro Palestina dire che però
Insomma
E difficile che gli ex pierre abbiano influenza Berkley
Allora Abbado più avanti e veniamo al disgelo by the Netanyahu questa telefonata che c'è stata tra i due di che viene raccontata dalla Messaggero semmai Mongiello c'era stato verso insomma c'è stato questo colloquio che non avveniva da un po'
E i al centro dei colloqui recenti sviluppi in Israele Gaza compresa la situazione a Rafah gli sforzi per l'assistenza umanitaria
Vivi ha ribadito l'impegno ad Israele né a raggiungere tutti gli obiettivi della guerra ha anche assicurato che fornirà agli abitanti di Gaza gli aiuti umanitari necessari su questi punti
Il governo statunitense è netto by the ne ha rigettato l'idea che sollevare dubbi sull'operazione Rafa vuol dire sollevare dubbi sull'obiettivo della sconfitta di Hamas teniamo in conto questo
Segnalo sempre sul Riformista un articolo di Mariano Giustino che l'unico davvero che si occupa di questa notizia ce l'ha affrontata qui a Radio Radicale
Insomma nei giorni scorsi e oggi ne trovate notizia a pagina dodici quindi l'ultima pagina riformista Baghdad
Va messo a bando al bando il partito armato curdo
Pecca Calì PKK
Ankara e Baghdad quindi la capitale irachena hanno firmato un accordo storico sradicare i combattenti dal nord Iraq garantendo così un progetto autostradale ferroviario di mille duecento chilometri che collegherebbe il Golfo persi con la Turchia proprio attraverso l'Iraq leggetelo sul riformista oppure ascoltato nelle sue corrispondenze su Radio Radicale Repubblica a pagina tredici racconta che gli italiani sono gli unici che sono rimasti in Niger affianco dei della della giunta golpista allora per fare una parente si rispetta tutte le notizie che riguardano il mondo delle della giustizia della corte costituzionale
E dei dossieraggi che apriremo fra un momento andiamo a leggere quello che scrive oggi il foglio su Mario Draghi
Ora l'antefatto non so se lo lo ricordate nella sua mancata elezione alla presidenza la Repubblica che ha che non nasce soltanto in Parlamento ovviamente il giorno in cui
Ci pensando appunto al al voto molto lungo fu una settimana molto difficile questo almeno lo ricorderete ma nasce molto prima quando andando a prendere le parole della moglie di di Draghi si disse che insomma mirava alla alla presidenza la Repubblica si insomma si insinuò questo questo dubbio qui e da qui appunto
Dalla una cosa che non si dovrebbe mai confessare quella di ambire alla presidenza la Repubblica insomma non la escludeva uno disse anche a una conferenza stampa che era nonno a disposizione
Delle delle istituzioni e però anche contribuì anche un un retroscena che con le parole pronunciate dalla moglie quelle relative anzi la moglie più quella la moglie quello che venne raccontata anche dal barista addirittura di di di tirannia da a Roma quel che in quel caso stavolta la la scena si trasferisce a Milano
Si è trasferito a Milano vive appartato sogna il Quirinale ma in corsa per il Consiglio europeo per la commissione parla la moglie Serenella la politica lo teme non lo ama in Europa non ci andrà
Al ristorante prenota come Mario cappello la domenica compra il petto di pollo lo Spritz all'ordine al bar cinese Mario Draghi si annoia a Milano abbiamo fermato la moglie Serenella che all'inizio ci ha chiesto ma voi chi siete qui che ci fate
Come sapete che io sono e poi da nonna da mamma si avvicini si faccia guardare ma davvero lei sa qui sotto da
Evidentemente Carmelo Caruso che firma l'articolo si è appostato insomma da da per molto tempo sotto casa era con il cane Enea le ciabattine i piedi ma era magnifica anche perché ha detto la verità
Della signora cappello Draghi la politica non ama mio marito i politici lo temono in Europa non ci andrà del resto si è già visto in un'occasione come è andata a finire
Non lo manderanno mai non lo vogliono un uomo che parla con competenza non improvvisa si prepara
Perché anche voi giornalisti lo detestate mi metteva paura a ma lui è fatto così non gli piace che si scriva nella sua vita
Se fosse per mio marito si dovrebbe parlare scrivere il meno possibile con precisione è sereno certo che lo è ma è sempre stato vuol dirlo a me io ne so qualcosa sa da quanto da quanto signora da più di cinquant'anni
Signor Capello se suo marito venisse indicato per presiedere il Consiglio europeo capo della Commissione europea al posto di von der Lian
Ah sì e allora questa è la volta buona che non scriva nulla guardi che la vengo a prendere sotto la redazione intesi
Siamo venuti a Milano cercare un'ombra e alla fine abbiamo trovato la donna che tiene la mano dell'ombra
Siamo venuti a cercare un ex Presidente del Consiglio che non riesce più a stare fermo che viene candidato ancora una volta come è stato per il Quirinale qualcosa alla presidenza del Consiglio europeo la Commissione europea ha lasciato Roma si è trasferito a Milano
Ma quando è a Milano dice che a Roma quando a Roma fa sapere di essere a Città della Pieve in campagna quando a Città della Pieve risponde che all'estero a Brussel per il suo rapporto sulla competitività da consegnare alla Commissione rimane dietro la tenda
Di un palazzone giallo dove all'ultimo piano ci sono le stanze delle serve
Secret
E il rumore del tram ma che porta a Roserio accompagna il sonno il più tenero quello del primo pomeriggio alle quindici qui Milano riposa la stazione dei taxi
Dista solo sei passi da casa cappello Draghi il citofono e d'ottone ci sono solo numeri la chiostrina interna somiglia l'ingresso di una banca
Il marmo in grigio e bianco al piano terra incontriamo la portiera rumena che quando lo vede entrare uscire non si scompone perché per lei dice il presidente è un un inquilino suo che lui andava in televisione era bravo
Grandi vuole sparire sotto questo cielo sporco per vincere quella cosa quell'umore cattivo che a volte lo prende
Organizza cene e crede così di sconfiggerla di allontanarla ma poi ricompare Frank Sinatra quando aveva raffreddore non riusciva a cantare
Draghi senza un incarico senza una missione con la noia come Sinatra senza voce quando gli prende quella cosa che increspa la fronte scende al bar dove il cocktail lungo è in vendita a quattro Euro
In una di queste Usui ultime cene dove c'è sempre qualcuno che lo studia per raccontarlo per restituirne un pezzo Draghi avrebbe lasciato intendere che forse ci sì
Ci potrebbero essere le condizioni per guidare la Commissione ma subito dopo pensando di aver aperto un suo cassetto ha precisato che è impraticabile
Impossibile così scrive
Carmelo Caruso nella prima pagina poi prosegue nell'inserto
Ci vediamo un po'nella pagina quant'è lungo e lunghissimo
E lo cerchiamo bussando comprando calendula e matite chiedendo lo avete visto abita da queste parti l'ex presidente Draghi
Lo cerco grazie a una frase spiritosa che conteneva un'indicazione una via in terra da calpestare lo cerchiamo in questo quartiere dove è facile sorridere in compagnia di John e Marika due studenti di ingegneria già in canottiera qui dove Milano sembra essere Venezia ma senz'acqua
E un chilo di pane costa otto euro i ravioli a ventitré euro perché si difende il gastronomo Mirko
Sarà il costo dell'affitto lamentato come la materia prima sono prezzi giusti per conoscere il suo futuro proviamo a chiedere la cartomante Mirella nata a Pompei che legge il destino a dieci euro che incoraggiò va be'acquistiamo un po'divagando
E veniamo al petto di pollo banche mi sembra un dettaglio più concreto
Siamo più fortunati dal macellaio Carlo un omone con un codino birichino bianco che ogni settimana consegna da ogni fine settimana consiglia dai petto di pollo si parli finalmente un peso dallo stomaco perché dovete sapere che il presidente al contrario
Di un volto politico di centrosinistra non scavalca la fila provi a chiederlo al panettiere quindi entriamo dal fornaio Francescon bergamasco alto certe bellissima questa parte di Milano con tutti questi
Queste botteghe ancora artigianali nessun supermercato pesa e direi che questa notizia al di là di tutto
Allora rimane in silenzio entra la moglie acquista la focaccia Luís attende
Va be'poi ci sono tutti degli altri dettagli che con tutti i
In bottega I della zona
Il cameriere vediamo se c'è qualcos'altro di interessante ma me
Dal portone di Gran Casa Graja ecco qua alla fine esce la moglie con il cane si ferma accanto agli agenti poi si dirige verso il parchi tu Landi Cimiano
E appunto quella frase che abbiamo letto all'inizio a voi chi siete che ci fate qui
E
L'uomo che poteva essere tutt'oggi un semplice cittadino no non è la noia che affliggeva Domenico vanno Antonella tristissima Italia nel trentasette
Ma ci si avvicina parecchio ricordate il racconto di vitaliano Brancati
La noia era grande non si poteva sfuggire alla brutalità senza annoiarsi mortalmente la vita dell'uomo onesto naturalmente appartato e solitario mandava di notte di giorno il sottile stridio di un vecchio legno imitarla
Non abbiamo trovato gradi ma la vera presidente di casa tra chi la donna che potrebbe davvero conquistare la Commissione europea che non teme di dire quello che il suo Mario non è riuscito a dire sì sì il Quirinale
Il marito sarà ricordato per l'Euro ingovernabile fosse un giorno per aver guidato l'Europa
Di Draghi la frase Water il Tex ma e della moglie Serenella la più politica
Quella che spezza la noia che fa saltellare un cane non tema si avvicini si faccia guardare questo partito Carmelo Caruso poi vedremo con le interpretazioni
Anche divide esegesi anche di questo testo
Allora veniamo appunto alla relazione della Corte costituzionale il la una lettura politica molto politica la troviamo sul libero
Perché
Scritta da Fausto Carioti nella pagina cinque il numero uno della Consulta bastona i giudici
Perché che ha detto tra l'altro il presidente Barbera se non un mea culpa di sicuro una brusca correzione della linea tenuta da tempo colpisce sentire Augusto Barbera condannare davanti a Sergio Mattarella perché era presente anche il capo dello Stato
Le interpretazioni costituzionalmente orientate dei giudici di merito ovvero l'abitudine che certe toghe hanno di piegare o non applicare le leggi nella convinzione di aderire così ai valori della costituzione
Colpisce
Anche perché la Corte Costituzionale per decenni ha incoraggiato questo comportamento ma adesso avverte il suo presidente troppa grazia Sant'Antonio l'andazzo ha finito per produrre una più o meno grave
Disapplicazione di disposizioni legislative pressione da parte di giurisdizioni superiori una risposta incompatibile con la Costituzione stessa parole dure e inusuali per il Palazzo della Consulta a conferma che certi giudici hanno passato il segno i nomi Barbera non ne fa
Ma indica gli estremi di un caso che corrisponde alla sentenza con cui Jolanda apostolico ha rifiutato di applicare il decreto Cuntrò questo scrive
Scrive libero sul Riformista con il professor Stefano Ceccanti trovate anche
Una analisi insomma più dettagliata al di là della della lettura politica di quello a cui si riferisce il presidente Barbera cioè alla pratica
In atto l'attivismo giudiziario che offende la carta se la costituzione di tutti può vivere bene solo nel dialogo senza superamento dei confini ci sono diverse
Tendenze che vengono denunciate la prima di esser ravvisata nella tendenza dei giudici a risolvere da soli casi relativi alla normativa in Terna il luogo di rimettere i dubbi di costituzionalità le decisioni della corte costituzionale
E la tendenza a decidere in proprio è stata favorita dalla Corte stessa come ricordava anche Carioti e e poi i ci sono altre questioni
La seconda tendenza porta risultati a no lui nell'ambito delle anomalie dell'antinomia chiedo scusa tra diritto interno e diritto europeo ovvero che in questo caso c'è un terreno arato una base di legittimità riconosciuta che porta disapplicare le normative interne anche successive in quanto non competenti rispetto a quelle dell'Unione
Però il problema esiste perché la contraddizione deve essere puntuali effettiva non per generici dubbi quindi anche la disapplicazione
Per contrasto con le norme europee è uno dei problemi sollevati e poi arma ormai che si si residuale invece una terza tendenza negativa quella tesa a disapplicare norme interne ritenute dai singoli giudici contraddittori rispettano convinzione europea dei diritti umani
Pagina sei del riformista per leggere Ceccanti poi a un altro tema tutto politico e quello che evidenzia la verità il segreto in camera di consiglio ovviamente la verità
Lo interpreta insomma lo denuncio denuncia la
Nota del presidente della Consulta in chiave molto critica il presidente vuole che resti segreto come fanno le sentenze Augusto Barbera chiede il silenzio su come vengono raggiunte le decisioni in camera di consiglio insomma quello che previsto dall'ordinamento
Ma questo non sta bene Alessandro ridicola verità una stoccata all'ex collega Nicolò Zanon e che aveva sottolineato il dissenso di alcuni giudici su alcune sentenze Barbera detta anche la linea al Parlamento sua età Grazia
E coppie gay però questo lo vediamo fra un momento
Chiama prendere anche un quotidiano ecco prendiamo in particolare il Corriere della Sera che CD racconta più Daniela più ampia quello che ha detto il
Il Presidente della Repubblica e il presidente della Corte costituzionale davanti al presidente La Repubblica nonché presidente del CSM il richiamo della Consulta sul fine vita
Il riconoscimento del ruolo del Parlamento e l'invito pressante a legiferare
Scrive Virginia Piccolillo il rammarico per la rinuncia del Parlamento a legiferare l'invito a procedere per una legge sul fine vita e per un intervento sul figlio e le coppie dello stesso sesso sesso
è un monito di fronte all'inerzia del Parlamento imperativo l'obbligo della Consulta di decidere il presidente della corte nella relazione annuale
Incluso era presente anche il Presidente della Camera Lorenzo Fontana vicepresidente del Senato Anna Rossomando oltre a Sergio Mattarella
E a insomma
Sollecitato il Parlamento a esercitare la prerogativa che esso compete cioè legiferare a partire
A anche dalle nomine che sono previste nella e che sono previste dalla Costituzione in capo al Parlamento compresa quella ancora mancante del quindicesimo giudice costituzionale ma sopra
O sul fine vita con l'auspicio di un intervento del legislatore che dia seguito alla sentenza
Della Consulta la cosiddetta sentenza Cappato
Sulla non punibilità dell'aiuto al suicidio prima della scadenza fissata perché a giugno la corte si dovrà pronunciare sull'ordinanza del Tribunale di Firenze relativa a un malato di Sla che non assumeva farmaci salvavita
E decidere se sono incostituzionali le norme che puniscono chi aiuta a morire in questo caso l'attesa è per una legge ma ha spiegato Barbera la corte non può restare appesa a una sorta di aspettando Godot di una norma che non arriva idem sui fili delle coppie dello stesso sesso
Barbera evidenzia disordinate contro editare Inter il contraddittorio intervento dei sindaci preposti all'anagrafe altrove
Detriti appunto intervistati sindaci che hanno usato delle linee diverse
Barbera punta il dito sull'attività interpretativa dei giudici orientata direttamente valori costituzionali che finiscono per risolversi in una disapplicazione della legge e e tra l'altro sì
Si concentra anche sul segreto d'ufficio sul segreto appunto dovrebbe contraddistinguere le riunioni in camera di consiglio che è stato oggetto di un libro dei nel ex
Membro della Corte Costituzionale zona o quant'su questi alcuni dei temi poi sul carcere la stampa allora
Con il presidente Mattarella è un cui finalista Ugo Magri che ci spiega quanto ha dichiarato
Il presidente La Repubblica ieri ricevendo la polizia penitenziaria
Dobbiamo andare in questo caso a pagina sedici anche qui c'è un articolo con un più lungo arco sulla scossa di Barbera la politica leggi sul fine vita coppie gay
Poi nella
Pagina sedici invece sul carcere sul sovraffollamento carcerario
E sui suicidi in carcere perché dall'inizio dell'anno sono aumentati a ventisei detenuti che si sono tolti la vita il presidente La Repubblica dice tema urgente bisogna intervenire anche sull'assistenza sanitaria
Le carceri scoppiano aveva alzato la voce il Presidente non più tardi del trentuno gennaio scorso da quel suo richiamo però nulla è successo
Di questo passo verrà agevolmente superato il triste record del due mila venti ventidue quest'anno quando i suicidi in carcere furono ottantacinque ecco perché Sergio Mattarella
C'è ritornato su con forza in termini parecchio espliciti l'occasione gliel'ha offerta come spesso accade un anniversario i duecentosette anni dalla nascita del corpo di polizia penitenziaria ricordati alla Quirinale
Vado ancora avanti sull'Unità troviamo oggi un intervento di Rita Bernardini
Né in queste ultime settimane ancora di più ha cercato di porre l'attenzione sulla su questo tema
E anche con uno sciopero della fame un un'iniziativa
Politica di Nessuno tocchi Caino
Il venti in piazza con luci piccole camere penali carceres puntate al record di suicidi ditelo mi vergogno di dire ti amo mia moglie perché durante la videochiamata lo devo pronunciare davanti a tutti parte come sempre
Chi nelle carceri centrato tante volte
Come appunto Rita Bernardini da un dettaglio che magari ci risulta difficile immaginare nella insomma Nenni gli effetti negativi del sovraffollamento quello della mancanza di intimità con i propri familiari con una videochiamata davanti a tutti non c'è alcuna riservatezza una gran confusione non ascolta quello che dicono gli altri questo accade nel carcere di Catania Bicocca ha pochi giorni di distanza dalla sentenza dieci
Nel due mila ventiquattro della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimità del divieto assoluto di colloqui intimità detenuti e familiari riconoscendo il diritto all'affettività e alla sessualità in carcere
Non è garantita nemmeno la possibilità possibilità di dichiarare il proprio amore al coniuge
Così Rita Bernardini tra l'altro sulla dubbia invece e anche sul domani a pagina uno e cinque vi segnalo le notizie che arrivano da Foggia trasferite ampiamente seguito anche nei telegiornali violenze torture arrestati dieci agenti i poliziotti della penitenziaria ripresi in un video mentre picchiano detenuto Nello Trocchia ne scrive sul domani
Il giorno undici agosto due mila ventitré il carcere quello di Foggia le vittime sono due reclusi uno con problemi psichiatrici un altro il suo piantone colpevole di aver visto i presunti carnefici ora ai domiciliari sono dieci agenti penitenziari definiti come lottatori all'interno di un ring di un ring
Uno dei due pestaggi è stato filmato dalle telecamere di sorveglianza gli indagati non sono riusciti a cancellarne il contenuto il filmato
Disponibile sul nostro sito mostra i poliziotti penitenziari che colpiscono con pugni e calci un detenuto allora veniamo anche ai dossier raggi con lettura oggi davvero che insomma non non non si può fare a meno assolutamente di leggere e quella dell'editoriale di Alessandro Barbano prova avverto già è molto lungo
A una sua interpretazione di quello che sta avvenendo molto precisa intanto ci sottolinea come le due fazioni della in questa vicenda dal punto di vista mediatico giornalistico siano rappresentate dalla verità dalla Repubblica l'abbiamo visto abbiamo la prova del nove perché nei giorni scorsi sia la Repubblica che la verità di fronte a chi è indagato e non parla con interviste dirette un con o andare peggio ancora dinanzi ai pubblici ministeri
Con delle ha affermazioni colloqui o dichiarazioni de relato che vengono presi dai
Giornali comunque riesce a intervenire e quindi
Il luogotenente Pasquale Striano ha consegnato la versione audizione la sua missione colleghi della verità come del resto ha fatto a stretto giro di posta anche il suo superiore gerarchico Antonio Laudati confidandosi con i colleghi della Repubblica
In omaggio al principio per cui ognuno dei soggetti in campo la sua antimafia di riferimento investigativa o piuttosto giornalistica tuttavia anche se la verità la Repubblica stanno su bande opposte i racconti incrociati si ci consegnano un convergere una convergente versione e quindi seguito proviamo a sintetizzare
Be menomanti
Primo qui non si parla di indagini ma di quelli che per alcuni si chiamano dossier pre investigativi questa distinzione lessicale semantica smaschera la prima
Ipocrisia dell'inchiesta del dibattito pubblico scriverne nella prima colonna della prima pagina
Alessandro Barbano che è stato a lungo
Poi conduttore di questa rubrica e poi prosegue a tutta pagina nella numero nove
E allora vediamo dove primo qui non si parla di indagini ma di tre indagini diciamo pre i dossier pre investigativi questa distinzione lessicale semantica smaschera la prima ipocrisia gli indagati rispondono di accesso abusivo al sistema informatico
Cioè di aver compiuto accertamenti che violano la riservatezza dei singoli in assenza di un'autorità giudiziaria che ne disponesse l'esecuzione e di una notitia criminis che li giudicasse
Dobbiamo prendere atto invece che l'Antimafia compie istituzionalmente accertamenti preventivi sulla vita e sull'attività professionale dei cittadini finiti nel radar del sospetto da quali sono successivamente
Solo successivamente può aprirsi Nandi indagine penale in molti casi si apre invece è un indagine mediatica tutto questo può stupire gli ipocriti ma non chi vuol ragionare dell'intera vicenda senza il prosciutto sugli occhi
Me basta questo però vi invito appunto a leggere il resto invece sul libero viene sentito
Luca Palamara che oltre ad annunciare che si candiderà alle prossime elezioni europee si aggiunge hanno numero di
Indicando i possibili candidati corro all'europea e con banditi
è una candidatura tematica sulla giustizia ma se i cittadini mi daranno la loro fiducia diventerà la candidatura di tutti quegli elettori che oggi hanno deciso di non votare oppure si sentono traditi dalle promesse mancate non trova però che bande chi sia un po'sopra le righe
No è necessario essere vicino alle istanze dei cittadini anche attraverso modalità diverse da racconti ipocriti
Come commenta l'inchiesta di Perugia sui dossieraggio e sta emergendo il Darko web del sistema cui si abbeverano cordate di potere che affrontano le proprie questioni non soltanto lontano da occhi indiscreti ma anche al di fuori delle regole porterò
Di fronte alla giustizia europea le nuove scoperte per evitare che il meccanismo
Di pressione descritto dal giudice costituzionale Niccolò Zanon ha proposto dalla sentenza della Consulta sulla utilizzi utilizzabilità delle intercettazioni Possa con condizionare le decisioni dei giudici interprete intraprendere altre iniziative ha dato mandato ai miei legali di tutelarmi in ogni assedia finché
La parola scandalo possano essere definitivamente associata chi terremo dando la magistratura ha impedito che nel due mila diciannove Marcello viola diventasse il procuratore
Di Roma prendo un attimo la Repubblica perché ho dimenticato di segnalare queste parole a proposito di Niccolò Zanon non mi vengono in mente e credo di averle lette nei numerosi articoli che trovate oggi sui giornali ecco nell'articolo di Liana Milella
Proprio sul capitolo di Nicolò Zanon ma ex vicepresidente della Consulta fino all'undici novembre due mila ventitré autore di un libro di Zanichelli sui dieci casi di opinioni dissenzienti
Barbera sottolinea con forza che il segreto dalla camera di consiglio l'istituto necessario per assicurare la libertà l'indipendenza della Corte ricorda
E dopo le prime uscite di Zanon la corteggia lo bacchettò adesso parla di una scorrettezza certamente grave aggiunge e se c'è una notizia di reato qualche procura può intervenire chiude così
Ma almeno finché sarò io Presidente non partiranno denunce penali certo ricorda
C'è anche l'articolo duecentosettantasei del Codice di procedura civile che si estende alla corte e che parla delle decisioni deliberate in segreto nella camera di consiglio
Allora
Detto questo andiamo avanti anche la questione della casa di Montecarlo vedi insomma del oggi è uno dei temi principali dei giornali è un rinvio al giudizio per
Gianfranco Fini oltre ai fratelli Tulliani
Però
Insomma determina grande grande attenzione non solo da parte dei giornali che a suo tempo insomma lanciarono questa questa indagine ma anche da parte di tutti per esempio ne scrive la Stampa con da Fabio Martini un po'dramma elisabettiano un po'fogliettone nella vicenda della famosa casa di Montecarlo svenduta
Dalle anziane aziona la basso costo si conferma storia
Giudiziaria estenuata che sembra sempre stia per finire non finisce mai gli era andata in scena l'ennesima puntata con la richiesta
Da parte del Pubblico ministero di otto anni di carcere per Fini accusato di aver contribuito all'acquisto dell'ormai
Famosa casa con denari provenienza illecita una storia giudiziaria che però è figlia di una storia politica persino più grande
Che risale a quattordici anni fa fall ora che s'copio la prima guerra sporca nella trentennale storia del centrodestra italiano nulla di così con Wendy toh si sarebbe più ripetuto ma fu allora che si ruppe il tabù del rispetto tra alleati
In quel due mila dieci Silvio Berlusconi e Gianfranco Lucini Fini
Ma convivevano nello stesso partito il PdL il secondo fece chiaramente capire di non voler stare più sotto padrone che fai mi cacci e a quel punto il Cavaliere dietro le quinte lascio libero campo alla rappresaglia
Che prese corpo nell'inchiesta realizzata dal giornale di proprietà della famiglia Berlusconi
Sulla vicenda assai originale inchiesta firmata da Giammarco chioccia e dimostrò che in effetti Fini a Presidente di Alleanza nazionale aveva favorito la vendita in appartamento a Montecarlo
Di proprietà del partito
Al fratello la sua compagna Elisabetta Tulliani che proprio ieri in aula è stata protagonista di unità una pesa spettacolare deposizione
Dopo un lungo travaglio interiore sento l'obbligo morale di offrire un contributo alla verità non ho parlato perturbare non ho parlato per turno non turbare le mie figlie ma non posso continuare a tacere
Sento il dovere di confessare le mie responsabilità o nascosto a Gianfranco Fini la volontà di comprare la casa e poi la successiva vendita
Lo spregiudicato comportamento di mio fratello è stato doloso
Parole che alzano il velo su una complessa vicenda familiare tuttavia la storia di Montecarlo assai più di tanti altri episodi effimeri della Seconda Repubblica ha una sua concreta durezze altamente simbolica per almeno tre ragioni che vanno oltre la vicenda in sé
Ha dimostrato la geometrica potenza del conflitto di interessi sia pure al servizio di una giusta causa ha confermato
L'abnorme durata dei processi assegnato simbolicamente la fine di un potere forte della Prima Repubblica il partito depositario dei valori ideali patrimoniali di una comunità politica
La casa al centro della vicenda giudiziaria Boulevard Princess
Charlotte Princess Charlotte quattordici a Montecarlo con una superficie di circa quarantacinque metri quadri
Era stata lasciata in eredità dalla contessa Anna Maria Colleoni ad Alleanza nazionale dunque averla indegne duri venduta tu sottoposto è stata vissuta dai militanti ed elettori come un insulto alla comunità così tra l'altro sulla stampa Fabio Martini il Corriere contiene oggi invece un accusa che va a colpire un giudice che appena andato in magistrato che appena andata in pensione
Salvini
E la troviamo A pagina
Tra i diciotto della Corriere della Sera con Luigi Ferrarella avrebbe lasciato da molti fascicoli inevase Assil giudice Salvini va in pensione lascia trecento paia processi mai fissati il Tribunale di Milano
Nell'elenco quaranta casi di Codice Rosso il Gip si difende erano fascicoli scarto al centro l'ex toga Guido Salvini settant'anni e insomma c'è questa notizia ma curiosa perché è raro che vengano rintracciati a un magistrato giudice che va in pensione i i fascicoli non non conclusi insomma non esaminati
Insomma chissà che non sia appunto un inizio di un nuovo corso
Sul Sole ventiquattro Ore passando anche a qualche altra notizia sull'economia pagina ventotto trovate un'intervista al ceo di Stella antis tarare essa abbiamo un piano per Mirafiori l'Italia resterà centrale insieme ad altri paesi però sulla Partito Democratico naturalmente anche qui avete tante cose da leggere oggi vi segnalo sulle differenze tra il Piemonte e la Lucania Adolfo Scotto di Luzio sempre sul Riformista
Sulla Repubblica A pagina otto c'è un'intervista al nuovo candidato per la Lucania per appunto conoscerlo molto diverso dalla precedente candidato Lacerenza
Mi vogliono morto come gli ebrei ma questa è un'altra vicenda la leggiamo fra un attimo
Qui ma reso accettato per unire il campo è stretto ma vincente smentirlo anche Fiorello
è stato riconfermato sindaco di Montalbano Montalbano nel senso che ionico con il novanta per cento dei voti Alma più di Putin insomma all'unanimità presidente la provincia di Matera
Ora Piero Marchese quarantaquattro anni avvocato sposato tre figli candidato alla Presidenza Regione Basilicata è riuscito a mettere d'accordo
Anche litigiosi Simo campo lucano e spera di coinvolgere anche Basilicata casa comune
Il Movimento civico cattolico dell'imprenditore del non profit Angelo Chiorazzo per mesi sostenuto dal Pd osteggiato dal Movimento cinque Stelle
Amico del sindaco di Bari Antonio Decaro andrò a sostenerlo assicura il presidente l'Associazione nazionale dei comuni italiani all'appoggio di tutti i progressisti meno azione Italia viva
Non è più largo ma il mio assicura è il campo vincente chissà insomma nel frattempo si consuma questo dramma perché viene diffuso l'audio di una ex governatore per il Partito democratico della Lucania ritenuta espressione di un potentato locale Marcello Pittella però un ampio privato in cui fa effettivamente un paragone un po'assurdo anche se volete
Non troppo decente
E però era una riservato appunto a un interlocutore privato mi vogliono morto come gli ebrei Pittella Eva la Shoah azione con la destra
Calenda come Renzi sosterrà l'uscente Bardi
Fassino troppi veti l'ex governatore lucano ci vorrebbero nelle camere a gas e poi arrivano le scuse il centrosinistra conferma l'esclusione di azione Carlo Calenda se ne va col centrodestra come già aveva fatto Italia viva
Preludio a una polizia a una politica chiedo scusa delle mani libere sulle alleanze che San Giuseppe Conte insisterà con i veti su di noi
Potrebbe riproporsi in Piemonte io non vorrei non faccio ripicche avverte l'ex ministro lo sviluppo ma certo se il Pd continuerà a piegarsi ai diktat del Movimento cinque Stelle
Magari accettando di candidare uno dei loro noi non ci staremo convinto che in A con lezioni che si muove in questo modo non può governare
Neanche un condominio
Questo appunto la la dichiarazione
In serata c'è
A c'è la c'è la bufera c'è un limite a tutto basta sono le reazioni del capogruppo grillino al Senato dopo la diffusione di questo audio di Pittella plenipotenziario di azioni in Basilicata
E Angius sette Conte non lascia correre in serata rincara Pittella che di una famiglia che governa da quarant'anni in quell'audio non parla mai di Progetti
Parla di pacchetti di voti che vengono spostati ed elettori trattati come merce per poi provocare caro Calenda non era questa la politica che ti faceva orrore
Somalia di tutte queste vicende che sono più o meno interessanti occorre andare a fare a un poi il il punto oggi uno di quelli che troviamo è firmato da Stefano con fogli A pagina venticinque di Hollande
Della Repubblica e lancia la suggestioni che forse nella mente di molti che il vero leader del campo largo meno largo in fondo Conte intesa Pd e Cinquestelle se comanda Conte anche se in realtà questo ma rese un candidato della del Partito Democratico Gunning diciamo nel silenzio e sembrando
Divisore appare insomma protagonista di un in una sceneggiata il partito democratico è riuscito comunque a imporre insomma a comunque estrarre un suo candidato a comporre forse non è il termine giusto sul vero stato dei rapporti tra Pd e Movimento cinque stelle o meglio tre LIS lane Giuseppe Conte si è detto tutto e il contrario di tutto ma la questione solo in parte riguarda le candidature per le regioni quella soluzione si troverà per forza resterà sul terreno un certo numero di vittime dalla Basilicata al Piemonte si andrà avanti del resto anche la destra sui problemi come si è visto in Sardegna dove il litigio tra Salvini e Meloni
è stato pagato a caro prezzo il punto è che il cosiddetto campo largo non funziona oggi si teme non funzionerà
Domani finché non sarà chiarito il punto di fondo chi comanda a destra l'ultima parola quella di milioni agli alleati rimane il diritto di mugugno alla tentazione della guerriglia a sinistra l'intesa privilegiata tra Pd e Cinquestelle richiede due passi non ancora
Del tutto accettati
Il primo passo e l'esclusione dei partiti o se si vuole dei partiti di centro a meno che non siano disposti a un ruolo di mera rappresentanza
Come ha detto ieri Pasquale critico a Repubblica in questo centro liberale ci sono estremisti al limite del bullismo con cui è impossibile andare d'accordo riferimento arrendesse Calenda ma anche a pezzi del Pd che lavorano contro
Ad esempio in Piemonte il trittico stretto collaboratore di Conte non poteva essere più Ca'più chiaro l'alleanza Pd cinquestelle si può fare se Calendar Renzi si fanno da parte in un modo o nell'altro
E se quella parte del Pd che non condivide le scelte di Elisha Annan braccia la strategia del silenzio del resto la segretaria non è granché votata al dialogo
E la ricerca del compromesso interno non è la sua caratteristica principale il secondo passo e implicito nelle polemiche di questi giorni è vero una volta azzerate le voci critiche
L'intesa Conte Jean può prendere forma ma a quel punto si risolve anche il tema della leadership spetterà senza dubbio Giuseppe Conte più scaltro più rapido nei movimenti più abile
Nel fare il populista con meno voti del Pd incerto ma il calcolo verrà fatto sulle percentuali dell'Europa e delle politiche non sul deludente voto locale aver preso di mira gli esponenti centristi interni ed esterni al PD avrà l'effetto di indebolire o meglio quasi cancellare l'aria contrari all'accordo strategico con i cinque Stelle la segretaria Jean sarà libera di attuare la sua linea fino ad arrivare al punto dove l'attende Conte
Di gran lunga meglio attrezzato per esercitare la guida sotto questo aspetto gli avvenimenti Basilicata e Piemonte sono molto utili per farsi un'idea ma sotto non so quanto sia convincente almeno per quanto mi riguarda questa idea che insomma dopo le europee
Le politiche il Movimento cinque Stelle possa avere un potere tale per insomma imporsi va bene non ho più tempo
Che cosa posso dire che oggi il Corriere lancia un'altra possibilità di candidatura sia una domanda Marco Follini potrebbe andare con Italia viva all'europea quindi ritornare in politica dopo
Lungo tempo in cui l'aveva abbandonata non si riesce a dare un premio nemmeno a Romano Prodi e nemmeno Bologna per giunta è un'altra notizia che ci dà il Corriere non ci si riesce ad accordare
Mentre si andrà allo scontro nel congresso romano di Fratelli d'Italia tra il candidato più governativo Fabio Rampelli
Sul Mattino la ancora ma la parola negro che viene usata come un insulto sui campi da calcio
Determina l'esclusione di un calciatore dalla nazionale calciatore dell'Inter che si è rivolto a un calciatore brasiliano del Napoli mi par di capire
Lei dicendo che si è difeso dicendo in sostanza non lo dicevo come un insulto Vanna ci docente e sulla scuola il concorso il Corriere della Sera lancia questa questa notizia che immagino farà indignare tutti
Il concorso per docenti e più facile di un quiz tv insomma hanno chiesto le fa le domande c'è questa poi bisogna vedere vederle tutte le domande ma insomma questa domanda effettivamente un po'facile chi è l'autore della riforma della scuola del mille novecentoventitré
No
C'è anche la possibilità di scegliere tra diverse lettere Luigi Berlinguer Tina Anselmi Aldo Moro o Giovanni Gentile
E da qui immaginate insomma come ci si possano facilmente indignare leggendo Gianantonio Stella che è un professionista in questo senso
Don Diana viene ricordato da Roberto Saviano il suo intervento sul Corriere della Sera il diciannove marzo del mille novecentonovantaquattro la festa del papà ma anche Hill onomastico di don Diana quando appunto venne ucciso
E poi le Fosse Ardeatine c'è un libero che esce oggi di che esce oggi che esce in questi giorni da di Walter Veltroni che ci parla di una linciaggio affatto ai danni di un TAC del direttore di un del carcere
E del carcere romano dopo le Fosse Ardeatine e dunque vi segnalo l'articolo che trovate A pagina di ventisette di Repubblica sul fisco chiudo davvero con questo il Messaggero oltre al fatto quotidiano data la notizia in prima pagina di un tra virgolette conflitto di interessi su il Messaggero A pagina otto si annuncia appunto l'arrivo delle pagelle fiscali
E il i soliti dati per quanto riguarda l'evasione nostro paese o diciamo via dichiarazione non fedele ecco non esattamente fedele dei propri debiti ma insomma
In arrivo due virgola sette milioni di pagelle fiscali
Un milione dichiara meno di quindici mila euro partite IVA patto col fisco regola due anni e voti alle dichiarazioni questa è la pagina che dedicato appunto dal Messaggero al tema vi ringrazio per l'ascolto
Vi do appuntamento a domani egli vi lascio al seguito dei programmi di Radio Radicale
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