"Immigrati brava gente. La società italiana fra razzismo e accoglienza" il libro di Massimo Ghirelli (Sperling & Kupfer); La nuova rivista diretta da Ghirelli "Caffè"

Ecco oggi parliamo
Sì di di libri parliamo appunto ad un libro di Massimo di rally
Interpellato immigrati brava gente la società italiana tra razzismo e accoglienza
Quindi il libro immigrati ed è brava gente un viaggio nella società italiana tra razzismo e accoglienza ricordo di nuovo agli ascoltatori da sud hanno seguendo in qualche modo il percorso dei flussi migratori nel nostro paese come lo ricordava
E l'autore del libro il libro attraversa venti uscita alle prese con i problemi le occasioni gli incontri offerti dalla presenza extracomunitaria
Dai pescatori tunisini di Mazara del Vallo ai profughi albanesi di Brindisi dai braccianti di villa Literno agli operai di Verona o di Brescia
Dall'inferno della Pantanella di Roma al paradiso dei centri di accoglienza di non Antola
Borghi e di scontro e fucine di formazione ed una società che già multietnica e domani potrebbe essere multiculturale ma la ricerca di Massimo Ghirelli
Che ha attinto ai materiali alla fast esperienza della sua trasmissione televisiva Non solo nero
Attraversa anche venti grandi temi
Intrecciati alle vicende entrambi i delle comunità straniere
Certo il lavoro e l'alloggio ma anche alla salute la religione la sessualità i problemi delle donne e dei bambini la prostituzione e la droga
Ma anche la pedagogia e la cultura
Libro di inchiesta dunque ma pure di testimonianza di ritratti di racconti disco lasci Breivik come un verso di poesia
Diversi per arrivare al cuore d'un fenomeno che non colpisce solo la testa della gente
Ma ne mette in discussione valori atteggiamenti coesione sociale
Diffusa crisi di identità dell'Occidente
Generatrice di localismi essendo fobie Paure per la SISMI ma anche di solidarietà e nuove culture l'immigrazione e l'occasione per aprirci ha un orizzonte più largo a un mondo ricco delle sue differenza quindi nel questo per ricordare ancora
Il testo dell'autore di questo libro de Massimo Ghirelli
Mi ricordo esperto d'informazione il consulente riguarda il paese del terzo mondo del il ministero degli Esteri e dell'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Inoltre direttore dell'archivio dell'immigrazione di per l'uomo come regista e autore televisivo realizza dalla mille novecentottantotto alla trasmissione non solo nero sui temi dell'immigrazione e del razzismo in questo momento siamo in collegamento con Massimo Ghirelli per commentare il suo libro e parlare dell'immigrazione
Dal quanto tempo ti occupi di questa problematiche e qual è stato il gli input che t'ha spinto a occuparsi dell'immigrazione
Ma io mi occupo da molti anni circa venticinque anni di temi legati al terzo mondo al cosiddetto Terzo Mondo i paesi in via di sviluppo sono stato anche a lavorare in Africa sono state in Algeria per due anni all'Università di Algeri e al mio ritorno in Italia mi sono sempre occupato dei rapporti fra immigrazione paesi in via di sviluppo problemi di cooperazione attraversati dal tema dell'informazione che poi è il mio mestiere cioè la televisione i giornali
Per cui sono tanti anni naturalmente il momento in cui l'immigrazione in Italia ha acquistato un'importanza più forte parlo della fine degli anni ottanta dettato anche il momento in cui è cominciato forse io lavoro più importante su questi temi che quella trasmissione televisiva purtroppo adesso sospesa Non solo nero è cominciata alla fine del mille novecentottantotto è durata negli anni diciamo tutti gli interni
Secondo te quale polo essere la o le soluzioni percorribili per affrontare oggi il problema dell'immigrazione e quale secondo te l'atteggiamento chiedono ore uno stato civile
E cosciente
Ma io penso che si debba in qualche modo rovesci dare la prospettiva che si è avuta finora l'immigrazione come un problema l'imitazione come un evento drammatico d'emergenza all'immigrazione fa parte di un processo molto più vasto importante a livello internazionale che e la non solo la mobilità della gente ma in particolare il riequilibrio fra i Paesi del sud del mondo dei paesi occidentali industrializzati e a sua volta avviene in un momento in un periodo di grave crisi dell'Occidente in parti aree dell'Europa dei suoi valori delle sue ideologiche e anche una crisi economica dunque va inquadrata a questo livello che non è il livello di dei piccoli problemi locali o provinciali a in in questo senso da una parte occorre che dire che non si può fermare o pensare che già in quale modo di controllare questo fenomeno da un fenomeno di grande livello si tratta invece di governarlo e governare da questo punto di vista può dire il contrario di quello che si è Dardo cioè pensare a questo problema trovare soluzioni soprattutto per risolvere in senso positivo l'inserimento l'integrazione
Dei gli stranieri nel nostro Paese soprattutto ad un livello che mi sembra il più importante quello dei diritti cioè la possibilità di essere come già la legge in qualche modo dice ma certamente poi non è stata applicata fino in fondo già essere allo stesso livello tutti a tutti in tutti i campi allo stesso livello degli italiani avere cioè pari possibilità pari condizioni questo vuol dire sulla puro questo vuol dire naturalmente per la casata dei diritti per i servizi sanitari derelitti sociali più in generale e naturalmente come tema invece più drammatico ed emergenza c'è quello delle irregolarità che va assolutamente sanata non dico con un provvedimento appunto
Chiamato di sanatoria ma almeno con la regolarizzazione terapie normativi amministrativi e di chi ha un lavoro e di chi vuol dimostrare di lavorare nel nostro Paese regolabile
Massimo mi stai parlando mi sembra che mi stai parlando della legge Martelli con la sua riforma perché è stato chiacchierato per molto questa riforma della legge Martelli e non sa abbiamo ora a che punto sta appunto questa riformati che preme la maggior parte degli immigrati insomma che sono stati che chiesto sono in questo momento preoccupati per la loro tutti nella e anche la loro soluzione legale su i riguardo il loro documento che ne pensa
Ma io penso purtroppo che di legge di riforma non se ne parlerà fino a quando non ci sarà un governo stabile il nostro Paese da troppo tempo nell'instabilità politica e fin quando un governo non riesce c'è a ritrovare una certa capacità di governo appunto sarà un po'difficile mettere mano a qualcosa di così profonde importante come una riforma generale della legge Martelli più che una riforma diciamo
Perché è rimasta lì non era niente male più che una riforma si tratta di un approfondimento di un'applicazione di certi elementi io credo perciò che bisognerà purtroppo dettare ancora quello che invece si potrebbe fare tempio rapidamente sono Previde Critical leggi più leggi stralcio diciamo che riguardano io questo tema che dicevo della irregolarità io e l'altro tema importantissimo del lavoro stagionale ogni anno arrivati a quest'epoca ci dice poco per fare una legge per gli stagionali non si fa mai e durante l'estate scoppiano i problemi più gravi addirittura episodi di intolleranza e di razzismo soprattutto naturalmente nelle campagne del nord e del sud dove il lavoratori stagionali vengono a lavorare appunto dettate occorre assolutamente far questo temo che ancora una volta ci sono le elezioni referendum eccetera anche per quest'anno la cosa salterà speriamo l'inverno pro
Massimo io torno a ricordare anche ascoltatori che qui cari scritto anni fa un libro molto importante riguardo appunto gli immigrati imita l'équipe po'spiegare perché nel duelli Idro immigrati brava gente per hai diviso in capitoli
Con le varie città dell'Italia questi parlando della Società italiana chiaramente tra craxismo e accoglienza tali della dell'IMI però che ha avuto anche la fortuna diciamo il mi ha fatto molto piacere di essere rari pubblicato di
Evitato da una casa scolastica che all'editrice scolastica perciò interessa un'edizione per le scuole che chiamati con questa casa editrice della le è un'edizione scolastica cioè con note con le schede di lavoro per gli studenti se tra tutto delle scuole medie superiori e questo libro è nato proprio come lì dall'idea di un viaggio Piaggio percorso in buona parte con la telecamera di Nottola nero ma non soltanto attraverso le varie città italiane partendo dal Sud trucco seguendo lo schema obbligato all'arrivo in Italia poi due cercare lavoro verso il Nord questo Piaggio è stato più che un viaggio attraverso l'immigrazione appunto un viaggio attraverso l'Italia la società italiana impreparata come ben sappiamo come stanno ancora meglio di noi gli stranieri impreparata a questo fenomeno ma diciamo si è un po'stempiato corretta consapevole e perché io ho detto dal razzismo e accogliente perché in realtà chi mischia nel Paese in tutte le zone a tutti i livelli sociali questi due atteggiamenti quello di rifiuto verso la novità la paura soprattutto di qualcosa che non si conoscevo che si teme per Qatar concorrente al nostro lavoro le nostre ai noti problemi e dall'altra parte invece l'accoglienza che va al di là dell'inserimento dei diritti riferimenti istituzionale purtroppo che è stato molto relativo accoglienza in modo ti porto in molti Paesi molte città anche piccole è stata invece relativamente buona da parte della società italiana poi piano piano i problemi sono emersi soprattutto perché quando le istituzioni non si muovono allora ecco più che i pirati
Il primo della Società parlerei di razzismo istituzionale no come si dice in questi casi che gli ha un riflesso anche naturalmente in un certo atteggiamento di diffidenza e
Paura della alcuni la crociata Massimo ricordiamo anche che ultimamente stai curando un molto da vicino con tutti il ti
Tempo possibile dedicato all'archivio
Dell'immigrazione ma che cosa ci puoi
Parlare do questo impegno che in questo in questi momenti sul riguardo l'immigrazione appunto va l'archivio è nato soprattutto per raccogliere come centro di documentazione cioè per raccogliere materiali sia materiali anche
Vivili chiama Triario stampa leggi articoli molte riviste sui temi dell'immigrazione e metterli a disposizione di chi fosse interessato diciamo che il nostro cliente è di due tipi da una parte l'immigrato in particolare per il quale per i quali facciamo dei corsi di formazione abbiamo per esempio fatto recentemente un corso di formazione per rappresentanti delle comunità straniere a livello di quadri a livello dirigente dall'altra parte invece è diretto direi con molta attenzione verso di
Giovani e in particolare il mondo della scuola perciò facciamo corsi di aggiornamento facciamo proiezioni nelle scuole abbiamo anche aperto addirittura voi ne avete già da lato gentilmente la vostra radio una Talal proprio per avere la possibilità di fronte a un pubblico più vasto lasciala Mandela
Accolga anche questa occasione per spiegare a queste ascoltatori esattamente quello se questa passa la mantella perché è promosso una diciamo hai avuto questa iniziativa così bella e nominato da anche d'un nome molto famoso nel mondo della parte
I del comma lo sai bene quindi ci spieghi un attimino qua se questa sala e perché questa sala dunque nasce dall'esigenza di avere appunto una
Faccio più grande di che non il nostro piccolo archivio centri documentazione perché per esempio per le scuole per i ragazzi ma anche per gli adulti la schiera l'idea di prove per proiettare dei film dei i più dei documentari anche di avere degli incontri di mettere a disposizione per esempio delle comunità l'abbiamo fatto proprio con la comunità senegalese circa un mese fa lo rifaremo con altre comunità africane la gli americani e gli atti che l'idea di mettere a disposizione uno spazio anche per teste per incontri per piccoli concerti non è uno spazio molto grande ci saranno duecento posti però e per situato è pertanto a centrare vicino a piazzale Clodio vicino alla RAI e nello stesso tempo un luogo così irraggiungibile semplice normalmente facciamo delle serate a invito gratuito insomma cioè chiunque può partecipare e ne approfittiamo per rappresentare anche delle piccole cose prelato abbiamo fatto una mostra sul pregiudizio per esempio sui pregiudizi etnici nei fumetti nei e vignette stiamo preparando una mostra sulla emigrazione italiana che intreccia con il discorso dell'immigrazione ne faremo delle altre per esempio sulla terra l'America latina su alcuni Paesi africani faremo addirittura porte tu da tre giorni sul cinema del Burkina Faso che come stai come dicono stanno molti spettatori è un po'il paese centrale dell'cinematografia dell'Africa occidentale tenne Gul e Burkina Faso sono poco le patrie del cinema africano faremo delle terapie proprio rilevate al cinema dell'Africa insomma
L'idea di uno spazio aperto aperto soprattutto le comunità straniere dove però immigrati italiani porta all'incontrario tra l'altro ricordo che insomma
Queste specie cinema africano questa era il coro che ricordando agli ascoltatori ora ha appena concluse ivi sui lavori penso sul il cinema africano denominato che spacco
Nel Burkina Faso quindi penso che sono due cose che vanno insieme in questo momento che ricordi anche questa iniziativa di di riguardo l'ambiente immigrazione
C'è un'altra cosa che ancora ora sta dando a multi diciamo ascoltatore perché pure noi abbiamo parlato due di questo giornale i ora sei hai curato un giornale segna il direttore del giornale caffè perché proprio caffè e di cosa si tratta
Ma il caffè come ai un prodotto che viene da tutto il mondo ma nello stesso tempo è diventato una parte integrante della nostra vita della nostra cultura un ritorno per tutti noi italiani così l'idea è che
Anche i prodotti culturali che vengono dal sud del mondo insieme con gli stranieri come patrimonio che ogni straniero anni emigrato porta Conte possano diventare proprio il no per i prodotti culturali italiani un mi d'di culture e di tradizioni di religioni di linguaggi in questo tetto capite la rivista intendo è un punto di raccolta iscritto esclusivamente da immigrati da stranieri ed è un punto di raccolta per chi scrive poi i racconti novelle addirittura sceneggiature cinematografiche molte poi dietro i brani di musica praticamente il giornale che è una rivista trimestrale edita da recenti Pd alle spoglie un editore molto attenta a questi temi esce proprio ogni tre mesi su questi temi con scritti degli stranieri naturalmente la maggior parte di queste cose sono i The direttamente in italiano oppure sono con il testo a fronte è un modo anche per far capire che la nostra lingua come le altre d'Europa subirà certamente delle trasformazioni anche grazie all'apporto degli stranieri e Porretta essere un po'la voce no della della cultura straniera in Italia io spero anche che molti portano così partecipare e collaborare a questo giornale mandando i loro scritti Brady naturalmente per i raccolti per quegli articoli di riflessione in prima persona non solo sulla loro esperienza di immigrati ripeto ma proprio sulla loro esperienza di un uomini perché naturalmente noi continuiamo a parlare tempietti immigrati stranieri extracomunitari stiamo parlando di persone e di cui ci interessa più che questo aspetto sociologico l'aspetto umano e culturale
Di aspetto umano e culturale
Io torno hai parlato anche molto dei diritti allora qualora ci sono dei problemi delle violazioni sui diritti umani in genere ma quale Campolo lo metti queste violazioni ai confronti di questi immigrazioni di questi immigrati scusa cosa essa e e i diritti umani
Ma guarda non è facilissimo rispondere a questo perché in realtà così ci fa molta retorica nostro discorso dei diritti umani è chiaro è più facile parlarne o non so quando un Paese in guerra e citano degli innocenti oppure quando c'è una guerra civile chi tortura la gente nel carcere diventa invece più più difficile parlarne quando appunto come nel caso dell'immigrazione chi parla invece di diritti e così apparentemente violati con minore Comino re crudeltà con minore violenta però anche il fatto per esempio di non far e ci pare di non poter partecipare alla vita politica e civile di un Paese mancando di voto mancando per esempio anche solo del voto amministrativo
E secondo me è una grave lesione dei propri diritti ma soprattutto vengono l'immigrato insomma si trova a confronto con una civiltà con una istituzione che non tiene conto proprio del suo aspetto umano e culturale tiene conto solo della tua qualificare la sua qualifica o competenza di lavoratori no e allora chi la legge sul lavoro equipara il lavoro ci sono vari provvedimenti sindacato eccetera quando invece la l'immigrato si presenta come persona appunto con la la religione con la sua famiglia con i suoi problemi di salute allora si trova in ignorato ed emarginati sono delle nostre istituzioni io credo che questo sia il passo da compiere non soltanto in Italia in l'Europa perché l'Europa rischia proprio nel momento in cui Covini come dire sul piano economico e politico e trionfante il modello occidentale il modello europeo ci prova invece a di fronte alla possibilità di trasformarsi in un incubo quella famosa fortezza Europa che già viene tredici Portanova contrattati come quello di tenga in Consiglio sure diciamo verso i rifugiati politici verso gli immigrati ricordiamoci ecco che noi abbiamo facciamo parte del mondo e che molte delle responsabilità di quello che accadrà in tutto il mondo appartengono proprio i Paesi più ricchi e Paesi industriali dati occorre prenderci carico di questa responsabilità ma soprattutto pensare che la nostra libertà non può esistere senza la libertà e i diritti delle altre persone anche di quella tredicesimo popolo si diceva un tempo quando la comunità europea era di dodici Paesi quel tredicesimo Cuocolo costituito dagli stranieri
Chiaramente
Allora io concludo questa intervista Conte vorrei che lasciasse un messaggio agli immigrati anche ai cittadini italiani
Ma è una cosa grossa un messaggio diciamo semplicemente che così come con tutto l'impegno che noi mettiamo nelle diverse cose che cerchiamo di fare in questo campo noi non vogliamo essere definiti crediamo però che sia importante che gli immigrati riescano a far sentire la loro voce lavoro voce in modo diretto un po'come fate voi
La voce erario si tratta di dare spazio a queste voci di alzare la voce come ci diceva anche perché gli abbonati no della RAI e coglie emigrato alta la voce fatti sentire il diciamo dal nostro punto di vista lasciare invece stati trovare degli occasioni di incontro rivedere di rovesciare la prospettiva così come dicevo all'inizio mi sembra il compito non soltanto diciamo di dj si occupa di queste cose ma di ogni italiano sinceramente democratico
Grazie al massimo grazie a voi