"Le riforme elettorali" Lezioni di liberalismo presso l'Istituto "Nazareno" di Roma

Prendere posto iniziamo
Abbiamo terminato il quarto d'ora accademico
Alla buona sera a tutti non sono Morbelli come immagino abbiate visto essendo Morbelli bloccato ancora a Saxa Rubra farò io la presentazione del
Professor ciò urlo professore di diritto costituzionale parlamentare alla LUISS è stato ministro ed è attualmente sindaco di Terni dove bisogna specificarlo è riuscito a vincere una battaglia insomma che molti credevano persa perché essendo perni notoriamente un feudo diciamo di Sinistra e sicuramente non liberale
Io mi scuso col professore e comunque della breve introduzione questo è un compito che di solito
A il dottor Morbelli per cui l'asso senza indugio la parola al professore che sicuramente più interessante di meno ascoltare
Buona sera credo che la presentazione migliore poi finisca per essere ciò che diremo insieme questa sera nel nostro così il nostro argomento sarà quello delle riforme istituzionali io il che rispondessi mo'insieme
Altre quesiti del credente sino un po'tutti
Primo quesito
Perché mai le riforme
Istituzionali
Secondo quesito
Qual è stato lo sviluppo
In Italia in questi anni del discorso delle riforme istituzionali
Terzo quesito a che punto siamo oggi e quali prospettive ci sono per l'avvenire
Allora me di come si tratta di quesiti molto ponderosi cercherò di rispondere in termini il più possibile
Sintetici
Rapidi
Primo discorso
Perché le riforme istituzionali
Da tempo diciamo per fissarlo storicamente dall'inizio degli anni ottanta hanno più campane no si è diffusa in Italia prima nella cultura
Demolire soprattutto nella cultura liberaldemocratica
Poi anche
Nella classe politica e parlamentare la convinzione che fosse necessario
Aggiornare le regole del gioco
Discorso di aggiornare le regole del gioco significa anche e soprattutto modifica della Costituzione ma significa anche altre cose per esempio la modifica delle leggi elettorali la modifica dei comportamenti politici la modifica delle stesse forme di aggregazione politica
Nella nostra società questa è la ragione per la quale voi sentite parlare
Di riforme istituzionali più spesso che non di riforme costituzionali le quali riforme costituzionali solo una parte soltanto del più generale discorso che di cui abbiamo detto
Ora
Perché è venuta fuori questa convinzione
Venuta fuori perché si avvertiva già dall'ora purtroppo come dirò poi abbiamo avuto degli enormi ritardi cui oggi a più di quindici anni di distanza non abbiamo ancora risolto molti di questi problemi si avvertiva dicevo fin da allora
Inizio degli anni ottanta che la macchina pubblica si era inceppata che non funzionava più in modo soddisfacente
Che i meccanismi inventati
Dopo la caduta del fascismo quando rinacque la nostra democrazia si erano al come tutte le cose del mondo usurati invecchiati nel tempo
Oltre che
Per alcuni errori
Commesse per esempio
Orridi disapplicazione della costituzione
Della nostra Costituzione si può pensare tutto il bene o tutto il male del mondo ma una constatazione che bisogna fare è che per buona parte è rimasta inattuate
Allora di fronte a questo udito prima nel mondo culturale poi nel mondo politico si è diffusa la convinzione che bisognasse cambiare per il
Diciamo da un punto di vista politico le forze propulsive di questo cambiamento
Stiamo parlando ovviamente dei partiti della preistoria furono prima il partito socialista poi il partito liberale
E negli ultimi tempi più recenti come vedremo ha contribuito molto a questo dialettica questo discorso anche la Vega nord con l'impostazione del discorso federaliste
Ora
Questo diciamo questa convinzione
Fu pressoché unanimemente condivisa in Parlamento quando negli anni ottantadue e ottantatré sì con precisi documenti parlamentari si chiese che fossero attivate iniziative per la modifica
Del sistema istituzionale
Italiano
Dapprima furono formati dei comitati di studio delle due Commissioni Affari costituzionali del Senato e della Camera per fare un Censimento
Delle varie proposte che erano state avanzate a questo riguardo in sede parlamentare e anche in sede politica furono in quella sede
Assunti anche documenti dei vari gruppi politici
Tesia a identificare la posizione di ciascuno di essi su questa problematica
Dopodiché condono documenti parlamentari approvati nel mille novecentottantatré fu varata una vera e propria Commissione parlamentare
Una commissione bicamerale cioè composto da deputati e senatori
Che fu presieduta dall'onorevole Aldo Bozzi voi sapete dell'onorevole Aldo Bossi stato uno dai padroni del costituzione ma anche uno dei padri del liberalismo italiana nella sua fase più recente e quindi questa presenza credo allora anche presidente del partito liberale questa presenza di un liberale come Bossi alla testa di questa Commissione
Diciamo è sufficientemente rappresentativa della parte rilevante che nel partito liberale di allora aveva in questo discorso la commissione presieduto dall'onorevole Bossi lavorò intensamente nel corso dell'anno ottantaquattro e all'inizio dell'ottantacinque presentò al Parlamento una relazione
Nella quale proponeva diverse modifiche legislative e anche diverse modifiche costituzionali dal punto di vista della Costituzione
Era prevista la modifica di circa un terzo degli articoli della Carta costituzionale
Di gente
Purtroppo
E lei
Probabilmente nemmeno un chiaro atteggiamento negativo quanto piuttosto la politica del giorno per giorno
Del routine dell'ordinaria amministrazione fece sì che alle forze politiche non abbiano praticamente dato alcun seguito
Ai lavori della commissione Bossi e alle proposte
Che approvato dalla commissione l'onorevole Bossi aveva poi condensato in in Progetti di legge costituzionale veri e propri questo fatto non è soltanto un racconto questo rilievo non fa soltanto parte di Luca conto che una chi istiga di successione dei fatti nel tempo perché a mio paese il fatto che allora non furono prese in considerazione le proposte di quella Commissione che composta poi da rappresentanti di tutte le forze politiche non è che fosse espressione sulla parte in un solo partito
A nel caso gravi danni alla democrazia italiana perché in mancanza di quelle riforme la situazione si è ulteriormente aggregata si è ulteriormente
Peggiorata negli anni successivi fino a determinare una vera e propria crisi del sistema
Costituzionale
All'inizio della passata legislatura quindi trascorsi già molti anni dalla presentazione delle conclusioni della commissione Bozzi cioè le forze politiche rendendosi conto di quanto stava succedendo pensarono bene di dare il via ad un'altra Commissione parlamentare
Anche essa bicamerale e quindi composta i deputati e senatori quella commissione bicamerale di cui forse
I giovani chiami l'ascolto l'avevano avuto qualche sentore più che della precedente ossia la commissione che fu presieduta prima dall'onorevole De Mita poi dall'onorevole Nilde Iotti
Anche questa commissione sente un lavoro
Notevole arrivando alla presentazione di proposte di modifica costituzionale
Le quali tenevano conto anche di un fenomeno che era avvenuto nel frattempo e al quale ho fatto prima scemi no ossia nel frattempo era intervenuta una nuova forza politica la lega nord la quale aveva impostato il discorso del federalismo
Ossia il discorso di un cambiamento
Che andasse della forma di Stato
Che andasse nella viene azione
Della costituzione di un vero e proprio Stato federale
La commissione bicamerale
Che nella sua ultima fase quella conclusiva quella cui in cui furono la volante le proposte conclusive era presieduto dall'onorevole gli ottimi
Arrivò ad un aveva ipotizzare una riforma che la stessa onorevole Iotti definì autonomistica ai limiti del federalismo ovvia che arrivava
Guasti al federalismo anche senza sposare del tutto questa tesi alla quale voi
Bene intendersi perché federalismo è una parola nella quale si possono ripromettiamo ricomprende anche realtà molto diverse ovunque
Nel significato comunemente inteso la riforma predisposta dalla commissione Iotti era come ho detto
Autonomistica ai limiti del federalismo secondo la definizione data dal suo presidente nel frattempo però ecco un po'il discorso consequenziale che facevo partendo dalla mancata attuazione nelle conclusioni dalla commissione Bozzi ma a questo punto aggiungendo ad essa la mancante attuazione mancata attuazione anche delle proposte fatte
Dalla commissione De Mita
Io a questo punto
La quando non si dà soddisfazione ad un'esigenza avviene sembra che questa esigenza prende alta previe per soddisfatta nel nostro caso ha preso la via dei referendum
Ha preso la via dei referendum soprattutto dei referendum sulla legge elettorale le quali hanno dato origine ha un profondo cambiamento della nostra vita associata
Il quale cambiamento però ecco un altro punto sul quale vorrei richiamare la vostra attenzione non è avvenuto nel quadrato di un disegno organico
Per cui fossero previste
Determinante attuazione ogni inquadrate in un contesto in cui arrivano campo anche al tre attuazione ma proprio per il modo
Con cui è avvenuta ossia a colpi di referendum ma ha determinato un mutamento profondo
Io condivido a questo proposito l'aggettivo rivoluzionario gli è stato dato a questo cambiamento
Da commentatori esteri ma senza che questo cambiamento rispondesse
Aldo un disegno organico e credo che molta parte delle difficoltà in cui si trova oggi il nostro sistema politico
Sì fanno si riferiscono proprio a questa circostanza che è stato abbattuto praticamente un sistema
Distruggendone gli elementi importante ma non si è costruito su questa demolizione un sistema alternativo organico e come dire razionale
Certo
Gli aspetti rivoluzionaria nel loro fascino
Questo cambiamento profondo ha il suo fascino
Debbo aggiungere che adesso hanno contribuito anche altri fattori
Il quale probabilmente anche essi collega da certe disfunzioni del nostro Stato
Come il fatto che delle inchieste giudiziarie che sono andate sotto il nome di Mani pulite
Queste inchieste queste questi fatti giudiziari dicevo indicano anch'essi dei difetti del nostro sistema politico
Perché dimostrano un ordine si è creato un sistema
Abbastanza organizzatori abbastanza normalizzato di tangenti eccetera ma soprattutto io devo avere buoni rilievo un altro
Fatto un altro carattere cioè il fatto che per anni
Questo sistema degenerativo convissuto con il nostro ordinamento giuridico con la nostra magistratura senza che nessuno dicesse niente senza che si creasse si determinasse tale
Nessun fenomeno Beckett evidentemente è anch'esso un segno di uno stato che non funziona perché si è vero che
C'è diciamo il munus pubblica gomma deriva in realtà impiegata come un mezzo di speculazione e di corruzione politica c'è da chiedersi come mai ciò di uno Stato di diritto in uno stato organizzato potesse avvenire nella più assoluta tranquillità senza che fino al giorno in cui la moglie di Chiesa denunciò il marito perché non gli aveva dato i soldi
Mantenerla dopo la separazione ossia un fatto assolutamente come dire casuale e non un fatto importante non è che un giorno è salito il pontefice romano dalla dalla balcone di San Pietro e abbia detto questo è uno stato condotto dappertutto è venuto fuori da un banale episodio
Familiare per cui molti si chiedono anche urgente sì chissà forse è stato il più generoso con la moglie se tutto questo sarebbe avvenuto come o quando sarebbe avvenuto io questo per dire che anche quest'altro importante fenomeno che ha contribuito alla rivoluzione che si è determinata nella politica del nostro Paese
Deriva in sostanza anche se più indirettamente da disfunzioni dell'organizzazione dello Stato precedentemente esistente
Ora
A fronte di questo
Si pone
Un ma interrogativo importante
Che è la terza domanda alla quale mi sono proposto prima di risponde
E va be giunti a questo punto che facciamo
Dico questo anche perché come avrete certamente notato
Della
Questione delle riforme istituzionali non si parla praticamente più
Il
Durante c'era stata ancora un tentativo durante il governo Berlusconi
Con un comitato di studio del quale ho avuto personalmente l'onore di far parte
Ma le conclusioni che pure abbiamo ritenuto di trarre li abbiamo consegnate al governo Fiji Oddo prima che il Governo si dimettesse e la la fine è facile immaginarla
Debbo aggiungere a questo proposito
Che uno dei difetti fondamentali
Che abbiamo tutti identificati il nostro sistema è questa continua successione dei governi e quindi di presidenti del Consiglio
E di ministri si sperava da molti che a questo si sarebbe avviato con il cambiamento del sistema elettorale da proporzionale a maggioritaria ma i fatti hanno di volta moglie non è così anche col sistema maggioritario abbiamo avuto una successione
Di governi che ha perpetuato l'antico vizio dell'instabilità governativa nel nostro paese dovrebbe alcuni sia un ministro si siede
Nella sua scrivania comincia a lavorare dopo qualche mese si comincia a rendere conto
Della realtà dei problemi che deve affrontare fosse anche se è bravo fa delle proposte per affrontarle dopodiché viene rimandata a casa e tutto ricomincia eternamente
Da capo questo fenomeno non ho bisogno di dirvi che è particolarmente rilevante in questo momento di cui noi abbiamo un governo di tregua come viene chiamato
Comunque provvisorio del quale nessuno è in grado di prevedere stasera nemmeno lei commentatori politici come del nostro ambito Morbelli nessuno posso prevedere questa sera se due a un giorno una settimana un annoso
D'Alema dice cento anni mi pare un po'eccessivo perché comunque credo che nemmeno D'Alema abbia la facoltà di prolungare i tempi del mandato del Parlamento ma diciamo così più o meno il mandato del Parlamento e di cinque anni euro nel passato diciamo altro in quarta cioè nessuno sa questo governo quanto doveva non sono nemmeno i ministri che ne fanno parte del Presidente del Consiglio
Che lo presiede che da situazione di incertezza significa non poter fare progetti non poté fare programmi non poteva affrontare seriamente i problemi del paese
Ora in questa situazione
Che si è creata
Io credo
E credo anche che questo sia no specifico dovere delle forze liberali che come ho detto prima hanno avuto notevole parte nel elaborazione del
Tra le varie fasi del progetto dei progetti di riforma istituzionale non credo che questo discorso possa essere lasciato indietro
Può essere lasciato indietro perché è il vero discorso di fondo cari amici se la macchina non funzionerà
Può essere affidata al più valente dei
Piloti le cose finiscono sempre male
Vecchio amministratore
Socialista
L'onorevole Piraccini diceva ai suoi tempi era ministro del Bilancio
Diceva se una macchina a se un'automobile allo sterzo tutto
La si affida Niki lauda Niki lauda
Allora a quel tempo il campione del mondo di automobilismo la mettemmo definisce il primo burrone
Perché una macchina con lo sterzo sotto è inutile che la sappia guidare il più valente dei piloti sempre nel burrone finisce ora noi abbiamo una macchina che non funziona
Credo che anche l'esperienza del governo Berlusconi ossia di un governo composto di persone nuove in colonna classe politica rinnovata etc
Dimostri ulteriormente a che cosa si va incontro se noi non provvediamo anzitutto a riparare la macchina prima che ha cambiato lenti guidatori
Ora
Per uscire dal generico
Quali dovrebbero essere
Le linee sulle quali procedere verso una riforma
Che migliori nettamente
Il modo di funzionamento del nostro allo stato
Spero
Non vi stupisca se io che sono culturalmente figlio del Risorgimento e quindi particolarmente alte attaccato al concetto dell'unità della nostra patria
Dica che dobbiamo percorrere la strada di un più accentuato autonomismo
Non
Mi spaventa nemmeno il termine federalismo finché inteso nel senso che sto per dire
Che vuol dire che dobbiamo sperimentare la strada della di un maggiore autonomismo
Vuol dire che le abbiamo sperimentato e tutte
Le strade dello Stato centralizzato
Damone sperimentato la strada del dello Stato centralizzato di tipo francese napoleonico
Con il sistema che è stato in uso in Italia nel Periodo liberale il perito del governo attraverso i prefetti il periodo giolittiano per dire il suo momento più culminante e migliore
Abbiamo poi ha avuto e il Periodo fascista nel quale l'accentramento è stata ancora più accentuato
Con l'abolizione di ogni forma di autonomia
Il cui simbolo in cui segno esteriore più evidente era stata la trasformazione dei sindaci elettivi Podestà che erano
Funzionari nominati dal Governo ed egualmente dei presidenti delle amministrazioni provinciali sostituiti con i pregi di che erano ugualmente funzionari nominati dal governo
Discorso si può fare per lesioni paesi della provincia
Il
Discorso non si può fare per le regioni perché allora le Regioni non esistevano proprio le uniche forme di autonomia erano Province Comuni ma il fascismo accentrato o al massimo l'esercizio
Del
Potere
Caduto il fascismo si è promessa la Sembler costituente ritenne opportuno prendere la strada dell'autonomismo regionalista
Applicato tardi e male
Debbo dire tardi perché sapete tutti che ritardato per ventidue anni rispetto all'entrata in vigore della Costituzione e in quei ventidue anni lo Stato si è posto fascista si è riformato come è stata centrata com'era logico per cui quando le regioni sono state create sono si sono costituite come corpi estranei
All'interno della compagine statale che la compagine statale cercava i respinge cercava di
Limitarne con degli anticorpi la importanza la preminenza etc mentre Aldo dalle regioni cercavano di forse con mezzi a volte anche prevaricanti
Anche questo esperimento è finito male
Non lo dichiariamo ufficialmente ancora
Probabilmente solo per ragioni di pudore ma questo Stato regionale affatto veramente fallimento
Rimane da tentare la via di un maggiore autonomia ma io credo che ci dobbiamo provare anche perché altrimenti non vedo proprio come potremmo uscire
Da questa specie di disfunzione generalizzata in cui è finito il nostro staff naturalmente ha un'autonomia di molte auto un minimo più penso io è un autonomismo di tipo liberale ossia un autonomismo che non dia alle Regioni
Poteri centralizzati neo centralistici come si è detto si è detto anche che sostituire Roma conventi o mai non sarebbe un'operazione di grande significato
Ma on regionalismo un autonomismo che punti
Sui Comuni
Sulle Province ed anche sulle regioni ma non gerarchicamente considerati
Ma come espressione della sovranità popolare secondo quel principio di sussidiarietà
Che introdotto nel Trattato di Maastricht asta avendo un notevole rilievo in campo europeo e che la dovremmo introdurre anche in campo italiano cosa vuol dire questo principio di sussidiarietà
Vuol dire che le decisioni ogni volta che sia possibile
Vengano a questi a livello più vicino
Alla sovranità popolare
E solo se questo sia impossibile si passi al gradino superiore dal Comune alla Provincia dalla Provincia e la Regione dà ragione allo Stato dallo Stato all'unione europea
Ho per l'uomo però se questa è la via sulla quale ci avviamo
Dobbiamo necessariamente e contemporaneamente non in un momento successivo
Pensare anche ad un rafforzamento della struttura ventrale dello stato altrimenti noi avremmo creato le condizioni dell'Anarchia ed è il caos anziché di uno Stato più ordinato
Per dirla con termini propri
Bisogna che noi
Alla questa riforma di tipo autonomistico affianchiamo una riforma
Di tipo presidenzialista dico
Cioè una riforma alla quale via al capo dell'esecutivo poi dirò perché uso le parole del capo dell'esecutivo
La forza che vedeva dalla elezione popolare il capo dell'esecutivo deve S eletto dal popolo e munito una volta che sia eletto degli strumenti e dei mezzi
Governare
Ci sono per questo ho fatto quella distinzione che dicevo che facevo poc'anzi dal punto di vista terminologico ci sono diversi modelli da seguire al riguardo
C'è il modello americana che noi tutti conosciamo modello degli Stati Uniti d'America un Presidente della Repubblica eletto al popolo per quattro anni ma che in quei quattro anni per semplificare l'argomento
è praticamente un dittatore
Sia nel senso che per quei quarto anni ha tutti gli strumenti per governare coi cittadini dopo quattro anni dicono ai granata Benetti confermiamo ai conferma o confermiamo Hulu il tuo
Stesso partito oppure hai governato male ti sostituiamo con un altro di un partito diverso
C'è
E il sistema francese
E qualcuno chiama semi presidenziale
Un Presidente della Repubblica eletto dal popolo
Che nomina un primo ministro
Confortato dal consenso
Se non dava formale fiducia ma certamente dal consenso del parlamento
Personalmente
Propendono per questo modello che mi sembra più vicino alle tradizioni italiane
E sperimentato in un paese molto vicino al nostro
Verso tradizioni tipologia politica qual è la Francia
Io
Come
Vecchio liberale sono fedele al metodo sperimentale e allora dico questo sistema è stato sperimentato molto bene infanzia
Ha dato
La Francia proviene da un'esperienza cui dalla Quarta Repubblica molto simile a quello della prima repubblica italiana esperienza caotica
Di inefficienza e di produzione
Ha assicurato vittima ambio perché la politica deve soprattutto assicurare come ci ha insegnato Popper la democrazia deve soprattutto assicura il ricambio delle classi politiche
Sistema francese assicurati ricambio
C'è abbiamo avuto
Governo di destra nel Periodo di De Gaulle
Abbiamo avuto un periodo di centrodestra nel periodi Pompidou
Abbiamo avuto un per il centrosinistra nel periodi si scalda sta
Abbiamo avuto un perito di sinistra committente quindi nel tempo le élite politiche si sono succedute le une rispetto alle altre senza determinare traumi tragedie
O da altro
Mi sembra un buon sistema è stato sperimentato bene io farei senz'altro il tifo per questo però c'è anche un'altra proposta
Ed è la proposta di eleggere di fare legge da parte del popolo non il Presidente della Repubblica ma il primo ministro
Questa cancellierato composta tipo cancellierato guarda abbiamo fatto Morbelli il comitato con il ministro Speroni io redatto un tipo di Progetto
Se liberi semi presidenzialista alla francese e professore serio galeotti che certamente
Conoscete di donne almeno ha fatto invece un progetto per l'elezione popolare del primo ministro
Naturalmente l'elezione popolare del primo ministro significherebbe ridurre il Presidente della Repubblica ad una figura
Soltanto rappresentativa o di cerimoniale senza grande o di garanzia se preferiamo dire
Ma comunque senza influenza diretta
Sulla vita politica del Paese
Sarebbe interessante ma certamente non è questa la sede ne ha ne ne abbiamo il tempo esaminare i propri contraddire queste diverse soluzioni però una causa che mi pare interessante le varie
è che
Nell'Iraq
Comitato appunto
Spero uniti abbiamo fatto all'epoca del governo Berlusconi tutti che non venissero sulla necessità che il capo dell'esecutivo ripeto sia nominato dal popolo
Poi il capo dell'esecutivo si chiami Presidente della Repubblica oppure si chiama il primo ministro Cancellieri nome
Diceva Morbelli è un discorso interessante ma non più di tanto certo non è così semplice perché voi questo ha ripercussioni sugli equilibri dei vari poteri dello Stato ma il punto fondamentale
Che il per il capo dell'esecutivo sia eletto dal popolo perché così importante
Perché soprattutto se noi diamo forti forte rilievo politico alle autonomie e ci vuole qualcuno che A Song mi indusse
La potestà conferitagli dalla sovranità popolare
E che quindi abbia
Il
Conforto del la o che da l'elezione
Popolare
In sostanza noi oggi nel sistema che abbiamo ancora in questo momento c'è un solo organo anche questo dal popolo parlo degli organi politici di vertice ed è il Parlamento per
Controbilanciare la tendenza a rendere meno importante il governo
Tendenza che si affermò la Costituente perché non va mai dimenticato il dato storico i costituenti lavoravano
Dopo il fascismo il fascismo aveva esaltato eccessivamente il potere del Governo no diceva ancorché mio maestro Aldo Bozzi
Diceva che lui c'aveva partecipato quindi è un testimone diretto cala costituente avevano il complesso del tiranno ossia avvenuti da un'epoca in cui si è bastato un tiranno
Già vollero depotenziare il governo approfitto del Parlamento di tutti riconoscono che c'è bisogno di un riequilibrio altrimenti accade quelli che
H ogni giorno ci accade ci succede di constatare ossia
Della del nostro Paese come nave senza nocchiero in gran tempesta il nostro Paese ha bisogno Dionne nocchiero ma ha bisogno di una chiedo che abbia gli strumenti
Per
Governare abbia gli strumenti anche per durare
Concluderò facendo soltanto
E ne chiedo venia agli ascoltatori ma lo debbo fare una piccola allusione ai nostri fatti politici e lei recenti ebbe è evidente che se il presidente
Berlusconi fosse stato eletto personalmente e direttamente dal popolo non c'era barbari Presidente della Repubblica che avrebbe potuto scalzarlo
Viceversa con quel che è accaduto noi abbiamo avuto che nonostante me sostanzialmente fosse accaduto questo perché la gente più che per i candidati
Votava provo contro Berlusconi sarde posseggano tormento il sistema
Era riuscito a fare in maniera che lo stesso presidente Berlusconi dovesse abbandonare
La sua funzione e noi siamo oggi in un periodo di grande confusione politica e costituzionale per la quale ai
Scienziati
Politici non rimane che sperare nello stellone che ha un atteggiamento molto poco scientifico ma nella situazione in cui ci troviamo non mi pare che essi possono dare pari ieri più razionali e precisi di questo però
Quello che vorrei dire concludendo è che
Non è che è vero che per uscire da questo bisogna fare lezioni
Tutto lo capisce chiunque per c'è un andamento delegittimazione bisogna chiederà al popolo come democraticamente che cosa vuol fare
Ma non ci dobbiamo illudere che tutto si risolva facendo le lezioni siccome non abbiamo i tempi e probabilmente non abbiamo nemmeno le forze politiche adatte per cambiare le regole prima alle lezioni
Dopo le elezioni noi ci troveremo di fronte ad una situazione nella quale dovremo nuovamente
L'imponente e il discorso delle riforme istituzionali che ho portato ad oggetto della mia esposizione di questa sera altrimenti a più o meno premi
Termini ci dovremo nuovamente in una situazione confusa e incontrollabile in sostanza
Popolo serio giunto in una situazione come quella al quale ci troviamo dovrebbe seriamente
Mettersi a discutere sul proprio avvenire sull'avvenire delle proprie istituzioni non
Come purtroppo sta avvenendo
Arrivare agli aspetti più selvaggi della lotta politiche
Poiché la nostra è una scuola di liberalismo debbo avvertire tutti che non bisogna mai ritenere che liberalismo voglia di Giulia volle a dire lotta della giungla e sopraffazione dei più forti a danno dei più deboli
Liberalismo vuol dire invece libertà nella ragione grazie
Allora prima prima che i primi fuggitivi fuggono davvero volevo ricordare che il prossimo appuntamento è giovedì prossimo attenzione la Barzini sta male lo stesso argomento cioè la libertà di informazione verrà trattato da Franco Chiarenza che il vicedirettore delle tribune politiche
E vecchio liberale vecchio nostro ha mi vecchio no ma adesso basta contiamo sembra di vecchio liberale sembra che non fin dei conti tanto per buttare ma anche un po'sulla giovanilistico è il godereccio sarebbe la c'ha uno e io ci siamo conosciuti una volta andando a Parigi divertendoci come dei pazzi poi vi racconteremo a microfono spento quello che abbiamo combinato in quell'occasione
Peccato che poi fatti due rigori conto il fatto è accaduto trentuno anni fa ma insomma tranne questo piccolo piccolo e insignificante particolare siamo giovanissimi ancora tanto giovani che certi argomenti continuiamo a trattarli da trenta quaranta cinquant'anni a questa parte quello che avete sentito
Nella esposizione e credo che sia una cosa che appena fatta la la Costituzione già c'era qualcuno che diceva adesso la cambiamo sono passati cinquant'anni anzi quarantanove per l'esattezza
No anzi no per il quaranta sette quarantasei quarantotto via insomma ci siamo stiamo andando verso il mezzo secolo e ancora ancora le grosse cose non sono state compiute è stata rifinite alcuni punti perché non è vero che la Costituzione italiana non sia cambiata quali che Cosima è stata animata e qua e là con quel meccanismo tremendo della doppia lettura eccetera
Io però mi volevo riservare la prima domanda e poi alzando la mano e venendo qua parlando al microfono in maniera che tutti possano sentire bene verrete a turno
Io una prima domanda gliela voglio rivolgere di persona e cioè quello che riguarda la riforma elettorale
Vi dico questo perché assieme ha dato Bossi del quale fu non due ha detto discepolo ma anche braccio destro e talora destro e sinistro in varie occasioni
C'è uno è stato quello che ultimamente proprio due anni fa è stata l'ultima cosa che ha fatto per il partito liberale prima che il Partito Liberale scomparisse in quanto dare liberali al la seduta alle parti la riforma delle la riforma elettorale e era stata proposta un sistema alla francese un sistema a doppio turno allora la mia domanda risoluti a volte ci siamo visti e l'argomento era quello son passati due anni e già cambiato tutto ebbene a c'è uno io domando siamo ancora per il secondo per il doppio turno o per un turno unico secco all'inglese cioè il doppio turno che noi oggi diciamo alla francese
Ma che era il doppio turno all'italiana i tempi di Giolitti quindi qua continuiamo sempre a tornare simile sui vecchi sui vecchi passi ecco non non è che copiamo tutto dalla Francia ma copiamo hanno gli stessi movimenti precisi copia noi
Ecco allora che dobbiamo fare un turno due turni tre turni che facciano i tempi supplementari giochiamo in campo neutro
Non doveva arrivare rigori tanto per rimanere al due similitudine debbo dire gamma belliniano sono sempre favorevole
Azione a doppio con sistema uninominale a doppio turno lo sono anche per un motivo personale se mi consente perché la mia vicenda elettorale si configura nei seguenti
Numeri
Partito con un appoggio dispiego terne Novelli credo che lasciato detto che sono sì Meridiani eletto dal popolo dovunque partito
Con un'aggregazione elettorale che non comprendeva più del cinque per cento
Degli elettori ho avuto al primo torna al ventiquattro per cento
Dei voti e se ci fossimo fermati lì io sarei fosse lo stesso qui ma non ci sarei come sindaco di Terni perché sindacati interni e sarebbe stato eletto
Il mio competitore del PDS che aveva preso allo stesso primo turno del trentasette per cento detto
Secondo turno io paese cinquanta virgola qualche cosa il mio competitor ha preso il quarantanove virgola qualche cosa e se ne è andato a casa ma io vi faccio un esempio personale per dire che io ritengo molto importante
Il doppio turno perché costringe alle aggregazioni non ho usato a caso il termine costringe
Perché vedete le forze politiche italiane sono quanto mai refrattari alle aggregazioni tendono alle disgregazione
Noi l'abbiamo fatto l'esperienza con le elezioni politiche ultime
Poi di o qualche cosa a proposito di quelle leggi elettorali ma fondamentalmente per la parte uninominale erano elezione
A turno unico
Vinceva chi prendeva
Più voti
In mezza Italia
Abbiamo perso da un verso si riferisce all'aggregazione
Del Polo
Della libertà abbiamo perso le elezioni in mezza Italia perché ci siamo presentati divisi mentre gli avversari si presentavano uniti le forze politiche italiane sono anche se sanno che aggreghi che visiti recandosi perdendo preferiscano rimanere dire Greganti
Proprio questa mattina discutendo
No accanimento ma guardate che vi presentate divisi per venti nidi erano tre ma biglietti
Che l'UDC ben preferiamo perderci piuttosto preferiamo perde il Comune piuttosto che allearsi con quegli altri ecco questa è la logica del sistema politico italiano che ha invitato a riferire il
Doppio turno al turno unico e comunque per completare la risposta due domande
Io voglio dire che
Del doppio turno
Disponibile
All'idea del turno unico sono assolutamente avversario di questa ignobile confusione che è stata fatta tra sistemi proporzionali e maggioritari
Il per la quale il politologo Giovanni Sartori escogitò il termine del Mattarellum per
La legge elettorale per il Parlamento senza immaginare mai che sarebbe poi divenuto un Tatarellum assai peggiore del martello ma perché questa legge elettorale regionale forse qualcuno di voi avuto occasione di leggere o di occuparsene è una con una follia pura
è una pura follia non solo una pura follia ma anche una situazione per la quale il prefetto la mia provincia mi diceva
Dopo la somma dei matematici esperte in calcolo sublime
Per riuscire a uscire fuori da questo pasticcio sei io una ecco io una cosa però voglio spiegare voi sapete che il Consiglio regionale del Lazio tanto per fare un esempio è di sessanta membri orbene con questa riforma i con le elezioni che noi andiamo a fare poiché viene garantita una certa maggioranza chi ha vinto volatile
Ecco sessanta per cento
E non a detrimento di quelli che perdono non è che il numero rimane fisso sessanta e la composizione varia no aumenterà il numero dei componenti del consiglio quindi ci saranno delle regioni che avranno sessanta consiglieri regionali qualcuno sessantadue qualcuno settanta quindi questo già immagina a parte il fatto che rimborso spese Lab a parte gli stipendi ma ci sarà questa follia che quando diranno ma a casa tua quanti sono un lucano dirà Bema da messo quarantasei da un altro saranno trentuno cioè chi sarà a prescindere dalla popolazione
Dal numero degli elettori la nuvola popolazione residente
Ci sarà un una cosa così varia variegata a seconda delle combinazioni che usciranno fuori dalle urne
Se non superiamo i novanta Morbelli possano sempre giocare questi non Maria locale l'abbiamo questa consolazione no volevo donde soltanto una cosa rapidissima
Ossia che il sistema mischiare due cose eterogenee tra loro come il tema maggioritari il sistema proporzionale
Determina un effetto ulteriore che Patrizio
Ossia che i due sistemi postulano due diversi schemi di aggregazione politica
Maggioritario vuole i polli le aggregazioni proporzionale vuole i partitini frazionati infatti stanno sorgendo partitini frazionati agli USA
Che noi pensiamo di semplificare con questo sistema il parà apolitico non abbiamo avuto mai tanti partiti d'Italia come ne abbiamo oggi e quindi fa fallire uno di quelli che erano gli scopi fondamentali della riforma
Abbiamo le domande severità qua per piacere che cose sentono tutti
Nome e cognome
Allora il milione stando vicini domando con voce stentorea sentito solo che voce tribuni sia bene prova fa mi sentivo bene allora Unione stando vicini domanda semplicissima volo sapere che ne pensa a proposito di autonomismo
Dell'introduzione in Italia delle contee esempio c'era una proposta se non sbaglio nel maggio scorso il professor Martino
Che è appunto ricalcando l'esempio statunitense non ha parlato di queste
Entità territoriali nuove seguiranno grazie
Ci sarebbe accordo Morbelli risponderei a Toscolano Maderno poi lui si scorda della domanda anche perché dalla espropriati gli ascoltatori di radio radicale non capirebbero più niente Abruzzo allora vuole dire che io sono favorevolissimo
Alle proposte che pendano ad uscire
Dal sistema italiano latino
Devo dire anche umano
Nel senso del diritto romano
Di archetipi fissi e immutabili perché noi abbiamo il Comune di Roma gli abbiamo il Comune non so di la Maddalena in Valle d'Aosta con duecento abitanti soggiunto due comuni giuridicamente identici
L'uno all'altra equity il tema delle contee come altri sistemi in uso nei Paesi anglosassone sondaggista e Lippi empirici che tendano ad adattare alle strutture alle dive se esigenze del territorio
Faccio un un altro esempio
Le aree metropolitane che in Italia non si riescano a fare ma che comunque si dovrebbe fare un'area metropolitana
Che si chiama così e a questi organi per Roma è un'area metropolitana per Milano che sono realtà diversissime
L'area metropolitana di Milano è un'area quasi regionale anzi per certi aspetti addirittura sconfina in Piemonte quindi va oltre i confini regionali l'area invece metropolitana romana è un'area sostanzialmente a macchia d'olio quindi sono noi abbiamo purtroppo questa tendenza che per quanto riguarda il comuni è particolarmente fastidiosa noi abbiamo oltre otto mila
Comuni che in gran parte sono addirittura inferiori a mille abitanti è un nemico contralto posta
E comporta delle difficoltà di funzionamento e norme notevole enorme insomma ecco allora un sistema tipo contee non c'è il tema più empirico che differenzi
Finalmente alle circoscrizioni secondo un diverso assetto che il territorio assume nel tempo per esempio adesso ne abbiamo questo fenomeno per cui sopra i cinquecento metri
Di altitudine sul livello del mare non c'è più niente come aggregazioni di Paesi eccetera cioè non ad Appiano le nostre strutture alla natura quello che succede nel territorio secondo me avremo sempre un sistema difettoso quindi la mia risposta è positiva la sua domanda
Affida oggi dunque sono Andrea Guerrieri è una domanda un po'lunga spero che riesca di ordinare un po'le idee
Dunque io porrei ecco un grosso punto interrogativo sul sistema francese volevo sapere un po'la sua opinione su particolari
Questioni presidenzialismo o semipresidenzialismo come lo vogliamo chiamare ma la Francia non è uno Stato regionale o di forte autonomia un meglio alle riforme autonomistiche
Sono più o meno fallite quelle dell'inizio anni ottanta in Francia
Ma se vogliamo ecco analizzare solamente lo schema costituzionale
La coabitazione
Funzionerebbe in Italia
Vorrei ricordare ecco che le coabitazioni in Francia
Sono fu hanno funzionato chissà forse grazie imiterà al carattere di inizierà o all'asilo si è certamente anche anche se io mi domando se Chirac avesse la legittimazione di un voto popolare da presidente a Repubblica come si comporterebbe con una futura coabitazione è questo che le volevo domandare
Sarebbe Mingiano Balladur è più pacato ma Chirac sarebbe in grado di accettare una coabitazione così forte come era quella dell'ottantasei ad esempio quanto alle agli altri istituti della Costituzione francese quali altri lei introdurrebbe in Italia spero pochi no cioè spero forse dalla mia
Nella mia ignoranza ma credo che non so meccanismi come il voto blocchetto la divisione tra regime legale e regolamentare questi regolamenti governativi che scavalcano completamente le possibilità di controllo costituzionale da parte di un consta di costituzione nel poco uguale a quello nostro in sostanza referendum presidenziale proposte populiste in che modo la tradizione francese così a mio parere
Non troppo democratica potrebbe inserirsi nello del sistema italiano ma probabilmente queste sono particolare la posizione francese oppure non si feriva o non lo so le domande insomma su un doppio turno non so quanto riesca ad aggregare
Nel senso IMI in Francia sia in occasione delle politiche in occasione del presidenzialismo delle presidenziali abbiamo spesso visto i litigi all'interno del gruppo di destra per vedere chi dovrà essere nominato Presidente Consiglio oppure chi per per prima del primo turno ovviamente per le nomination della presidenziale è un accordo solamente successivo ricordiamo che in Francia l'abbia una sinistra unita abbiamo socialisti e comunisti che sono rimasti
In alla lato destro abbiamo un rapper per e il sistema francese era l'altro mantiene anche il Fronte nazionale nuova escluso anzi
Il doppio turno
Aggrega a mio parere di Mino che il maggioritario
Secco all'inglese perché costringe l'aggregazione prima e una chiarezza verso gli elettori preventiva rispetto alle scelte che poi possono essere fatte probabilmente questo forse leggiamo stava rispondendo
L'hanno un'aggregazione che abbiamo avuto qui nel dal novantaquattro a oggi sarà dipesa io ho a mio parere moltissimo dalla quota proporzionale proprio perché la quota proporzionale permette la presentazione di partiti con simbolo proprio e scoraggia invece la formazione di singoli unificati per tutto il territorio nazionale non so se se questo d'accordo e infine ultima riflessione perché mai distratta re tanto il sistema inglese ma parlo non il del sistema anglosassone il sistema inglese in Gran Bretagna
Che in fondo mi sembra non so ecco vorrei qui una domanda così dubitativa non non è forse il presidente del consiglio il premier inglese praticamente eletto dal popolo visto che con un doppio turno con un un turno unico un i partiti sono ovviamente
Spinti ad dare delle dei dei nominativi prima con chiarezza al agli elettori
Mi interessa compongono
L'unica cosa che debbo dirle che in relazione alle sue osservazioni sullo modello francese in particolare la
Risposta dovrebbe essere estremamente lunga ed articolata e mi sembra che non abbiamo i tempi per farlo
Però vorrei rispondere alle sue domande più dirette per dirle che io non penso affatto di ammette l'Italia la Francia e di adottare la Costituzione francese tout court anzi sono lontanissimo dal pensare penso che sia un buon modello fondamentalmente considerato ad adattare alla realtà italiana
E anche da ecco è già in alcuni difetti io per esempio propongo evitare il problema della cosiddetta coabitazione cui lei alludeva che l'elezione
Del presidente della Repubblica avvenga sempre contemporaneamente alla elezione del Parlamento
Sì è mollo sta abbondante at simbolica veramente in maniera è vero che questo non elimina la possibilità astratta che il popolo elegga un Parlamento
O di un colore e un presidente di un altro colore ma la probabilità è assai scarsa quando l'elezione avviene contemporaneamente
Da immaginare che questo ridurrebbe molto la possibilità di coabitazione
In ogni caso se proprio non te questo accorgimento che ritengo importante la coabitazione venisse fuori vanno sopportate francesi forse potremmo supportarlo anche noi dico Pupo se vuole in modo qualunquisti non sono d'accordo nel ritenere come lei ha detto che la Costituzione francese sia per alcuni aspetti antidemocratica
Non condivido questo giudizio ritengo però che sia opportuno dal mio punto di vista liberale di non copiare di non recepire alcuni dell'istituto in cui lei citava come il voto bloccato
E i regolamenti governativi liberi
Però petto e si tratta come lei vede di adattamenti eccetera
Quanto agli schieramenti politici io rimango fermo alla lezione di una legge che d'altronde fu uno di quelli che e l'ha inventato il sistema francese e il quale dice che esso sostanzialmente
Tende a stabilizzare sistema politico su quattro aggregazioni politiche che lo richiamo ad un reale e due mezze al
Personalmente penso lei
Per carità a una rispettabile punto di vista diverso solamente penso che alla tradizione politica la cultura politica italiana
Si attagli G più
Un sistema di questo tipo che non o il sistema di secca contrapposizione bipolare
Ma non solo bipolare ma addirittura bipartitica come sarebbe il naturale sbocco di un sistema all'inglese
Con ciò non voglio per carità assolutamente signor dato questa impressione desidero smentirla demonizzare il sistema in legge tanto e bene in legge il sistema della più antica e tradizionale democrazia ritengo però che il sistema inglese richieda una omogeneità Politi
Che ha e un ripartizione bipartitica radicata nell'animo popolare che in questo momento io non ravviso
Degli italiani basti vedere le recentissime vicende
Del Partito popolare per esempio per vedere come i partiti insomma il il diciamo la la coscienza sociale ancora non accetti il principio dei due partiti
Conta portata qui come questa fase io ritengo preferibili tema pagine ma come ho detto non demonizza quell'inglese quello che demonizza invece o per lo meno che mi permetto di criticare fermamente e questo sistema misto che produce soltanto caos
Buonasera allora sulla Sapienza
Allora condividendo le sue tesi argomentazioni sulla necessità delle riforme istituzionali però alla luce dei fatti recenti anche meno recenti della storia italiana delle stesse messe in luce penso che a questo punto sorga un interrogativo verso diventa il più importante più rilevante ovvero quali vie seguire per ottenere queste riforme istituzionali perché dato che i sistemi politici hanno mostrato in se stessi la vischiosità provo una totale negazione al cambiamento
Recentissima nell'ultimo Parlamento eletto sotto gli auspici del nuovo del cambiamento Tatarellum pesi assomma a al Mattarellum presidente
E quindi se la via istituzionale presenta queste questi rischi se la via referendaria non consente di ottenere l'organista di riforma necessaria per una revisione di ampio respiro che l'unica revisione a un certo punto già un rilievo quindi mi chiedo quali vi è possibile seguire però la democrazia per rinnovarsi
Veda io ho a suo tempo fatto una proposta anche in questo momento è è molto in voga ma non perché l'abbia proposta via quella di eleggere un'assemblea una nuova Assemblea costituente
è una proposta possibile è una proposta praticabile perché un'Assemblea una nuova assemblea costituente che non dovesse occuparsi dell'ordinario ossia della ordinaria amministrazione della routine di tutti i giorni avrebbe probabilmente la possibilità di discute ed elaborare una nuova carta aggiornata ai tempi nei quali noi ci troviamo però detto questo ritengo che hanno che il sistema prefigurato dall'articolo centotrentotto della Costituzione per lei visione costituzionale potesse potrebbe portare a buoni risultati ad una condizione
Cioè alla condizione che nel paese le forze politiche si dimostrino disponibili ad un discorso di volo alto a un discorso di grosso respiro al discorso che affronti le prospettive avvenire del Paese finora non si vedi disegni di questo se così è il discorso dell'Assemblea costituente potrebbe ritornare buono ha io non abbandono le speranze che così film non finisca per essere dopo consultazioni politiche non necessariamente alle prossime ma dopo qualche consultazione politica che finisca per consolidare nel Paese
La volontà politica necessaria per fare queste riforme le quali richiedono una forte volontà politica altrimenti non ci si arriva
Ultimo o ce l'abbiamo
Boiserie sono Paolo Mancini richiama mi domandavo se non era il caso di aspettare magari che si affermassero delle prassi consuetudini convenzioni costituzionali incentrata su questo sistema maggioritario che fanno sì che anche magari poter il Presidente da Repubblica
Con un cambio di sistema elettorale mutino per il fatto stesso che ha mutato il sistema elettorale questo senza andare contro la Costituzione nel senso che di tutta evidenza che ci sono degli elettori che al momento non sono rappresentati da questo Parlamento e allora la prima domanda è rientra in modelli il Presidente da Repubblica quello di sciogliere un Parlamento non rappresentativo quand'anche questo Parlamento esprimo un parere negativo forse un po'provocatorio
La seconda domanda
Su questo mito del sistema anglosassone il partito liberale inglese è il partito che più di tutti in Inghilterra sta premendo per stemperare questo sistema uninominale secco
Proprio perché si parla tanto di alternanza in Inghilterra sono quanto ordisce anni governo conservatore in Inghilterra
Noi abbiamo avuto non abbia avuto alternanza abbia avuto presidenti del Consiglio di parti diverse alla forse non è il caso di aspettare un po'di avere pazienza di dire se stabilizzandosi questo di stiamo anche magari con questa quota proporzionale non ci sia un una stabilizzazione del del una razionalizzazione del parlamentarismo come si dice a D'Angelo costituente cioè una stabilità dell'esecutivo
Quando basso no se vuole no il fatto è che il sistema prospettato da lei ci vuole veramente un'intera Costituzione nuovi e basta pensare agli attuali poteri del Presidente della Repubblica che è totalmente super partes vero va riscritta quasi nulla
Nega io sono convinto che ci vuole una Costituzione nuova
Non badate bene nella tavola dei valori la tavola dei valori
Di cui espressione la nostra Costituzione e pienamente valida anche dopo quasi cinquant'anni dalla sua emanazione
Ma l'organizzazione fa difetto io non credo sono più pessimista di lei in questo senso
Non credo che si possa arrivare ad un aggiustamento per la via di consuetudini c'abbiamo sperato a Roma il gelo son passati oltre quindici anni
La situazione è sempre peggiorata nonostante l'introduzione di modifiche al sistema elettorale
Io sono convinto che le cose sarebbe andata meglio sì le riforme della Costituzione fossero state fatte vent'anni fa
Sono anni The convinto che le cose in Italia anche oggi andrebbe o meglio se fosse stata fatta una legge elettorale che avesse una sua consequenzialità interna quale che sia la per me dovrebbe essere quella maggioritaria ma anche che non fosse quinta che abbia una sua consequenzialità interna non un giustapposizione di cose del tutto diverse che portano a risultati molto non funziona io non credo che per questa via si arrivi nel tempo ad un graduale aggiustamento che già si arrivi a una
La sempre maggiore attenzione che alla fine potrebbe anche ottavi ha degli effetti pericolosi per la nostra democrazia
Ringraziamo allora ancora una volta con un applauso anche se siamo la metà di quei forse anche di
I fuori sede scappano e corrono con la casa ci sono gli orari dei treni e metropolitane eccetera l'appuntamento rimane fissato per giovedì con Franco Chiarenza della RAI al posto in sostituzione sono d'accordo non è che si Lou vano il posto uno con l'altro con ludica Barzini che invece è dovuto andare all'estero per lavoro ringraziamo il sindaco di Terni ma EXE ministro ex ormai qua abbiamo tardivo dense ma a ci auguriamo che possa gli ex che c'era nelle nel suo libro il suo biglietto da visita possono poi essere cancellati rivogliamo c'è un muro lo rivogliamo il Parlamento lo ricordiamo poi Agliardi sei nove generale buonasera grazie