"I rapporti fra la cultura socialista e la cultura liberale in Italia nel secondo dopoguerra e le prospettive del liberal-socialismo" seminario promosso congiuntamente della Fondazione Pietro Nenni e dalla Fondazione Luigi Einaudi

E dieci si intende sempre con mezz'ora tre quarti d'ora un'ora di ritardo dovevamo cominciare alle nove
No potere cominciare dieci effettivamente no no no no abbiamo fissato alle dieci ce n'è una comoda quindi alle dieci verrà il tredici
Scatta subito il meccanismo della mezz'ora tre quarti d'ora in ogni caso cominciamo
Noi non dobbiamo dire granché perché l'abbiamo abbiamo detto quello che pensavo dire nel documento del quale ho rileggendo l'ho trovato alcuni errori che voi tornerete non so c'è un Ozick qui manca una civile roba del genere
Devo dire solo brevissimamente che questa iniziativa è nata attraverso una discussione tra le due fondazioni lire alla luce di una realtà
Dopo il crollo del collettivismo totalitario la crisi del Welfare State gli insuccessi del neoliberismo
Noi ci siamo convinti che non non ci sono più dogmi
Chiaramente superata l'idea che l'uguaglianza si possa raggiungere attraverso il piano centralizzato ma anche che il mercato possa risolvere tutti i problemi e non solo quelli dello sviluppo economico
Probabilmente abbiamo detto cose che per molti molti di voi sono scontate
Anche se la letteratura
Al più recente e ancora impregnata di questo contrasto accanito tra
Liberismo piano superamento di Keynes l'ultimo libro che ho letto il libro di di pollo Krugman l'incanto del benessere
L'incanto del benessere di garza
E del resto il fatto che la destra negli stati di una destra che vuole addirittura togliere quel poco di stato sociale che hanno lasciato Reagan e Bush è il segnata anche se è una destra completamente diversa da quella monetarista
è il segnale che insomma l'intesa tra i due grandi campi è tutt'altro che raggiunge
Piante sono cresciute soprattutto nei paesi dove il neoliberismo è stato applicato con maggiore rigore la la ripresa produttiva non crea occupazione
Abbiamo dappertutto un aumento dell'area della povertà in Italia dall'ottantatré ad oggi secondo quello che c'era rivelato alla commissione che arbitri
è salita dal tredici per cento a oltre il quindici per cento ecco noi abbiamo voluto rendere ricapitolare i termini di un di una vecchia diatriba
E cercare di proporre una piattaforma su cui liberismo e socialismo
La famosa mano invisibile e la mano visibile pubblica possono come fanno del resto nel corpo umano collaborare
Io non possono nascondere che le fondazioni hanno delle caratteristiche ben precisi
La Fondazione Einaudi si richiama ai valori del liberalismo e la Fondazione
Nenni si richiama ai valori del socialismo democratico oggi tutti si dicono liberali sono tutti Cavallero s'la maggior parte mi pare che siano senza radici essenza quarti di nobiltà
La parola socialismo sembrava impronunciabile
Sembrava impronunciabile
Oggi grazie anche a Bobbio e D'Alema questa parola sta tornando in circolazione che fa rinascere un'idea socialista
Non lo so che fare una polemica con Napoleone Colajanni ma è una polemica costruttiva
Io
Ho qualche perplessità che questa parola e con i suoi contenuti rinnovati rinverdito i rivisitati possa rinascere in casa ex comunista
Certo la casa socialista diroccata negli ultimi anni è stata chiusa
Dai socialisti i naufraghi verso altri lidi
Bene se rinascerà nell'ex PC sarà un vantaggio per tutti purché rinasca socialista e democratiche avremo un nuovo fenomeno di Grecia capta che
In Turingia abbattesse cioè il socialismo nel comunicato
Non lo so per adesso io vedo solo la Grecia capta e le le artes e del socialismo democratico ne ne vedo poche in ogni caso in un periodo in cui anzi che il dialogo sia la risse anziché il chiarimento sia sempre più confusione la nostra riflessione almeno questo lasciatecelo dire è stato un tentativo
Di riportare il dibattito alle fonti il ideale
Quando pensate che avete Rifondazione comunista che parla per un comunismo che non c'è più
Un PDS che cerca ancora la sua identità
Un'alleanza nazionale che mette nel Pantheon nel supermercato addirittura anche Gramsci che ci avete il liberismo di Bossi di Berlusconi
Penso che apprezzerete lo sforzo che queste due fondazioni hanno fatto per rimettere il dibattito su un per Renault su una base più seria
Per cercare una bussola di orientamento io non voglio dire qual è lo scopo
Politico ideale perché scendere su un terreno che non è il nostro probabilmente ne parleremo
Voglio solo sperare che anche attraverso il nostro dibattito questo documento con le idee che s'esprimerà arricchito naturalmente dal nostro dibattito possa essere un lievito un lievito per ricostruire
Un'area di valori non parla di soggetti politici una rivalorizzazione
Liberal socialista
Perché perciò sono necessarie la definizione dell'identità culturale
Una risposta ai grandi problemi del nostro tempo
Così quest'area potrà essere un interlocutore autonomo ed autorevole forse quest'area recupererà anche le sue forze noi parleremo
Senza nessuna formalità un seminario
E probabilmente alla fine
Faremo qualche proposta concreta
Sì c'è una tradizione per radio radicale
Che sarà poi trasmessa in differita ma non credo che rischiamo di dire cose che non si possono dire
No il punto è che Tamburrano ed io abbiamo pensato ad una riunione ad inviti in modo da consentire a ciascuno di esprimersi
Compiutamente intorno al tavolo tuttavia siccome è stato chiesto di registrare questa discussione per poi trasmetterla mi pareva giusto insomma
Quelli che intervengono fossero informate
Ma io voglio Giulio
Le cose dette dal professor Tamburrano alcune considerazioni molto
Così sommarie
Dobbiamo dire che pochi pochi argomenti come questo sono così visibilmente
Fuori moda in questo tant'è che Tamburrano ed io abbiamo lungamente tentato di trovare un titolo adeguato per questo incontro costato qualcosa come Stato e diritti sociali
E poi abbiamo alla fine ha preso la decisione più saggia cioè quella di non mettere nessun titolo al nostro documento di lavoro anche perché in realtà soci richiama ad una amplissima letteratura sulle convergenze e divergenze fra liberarli socialisti che appartiene alle nostre rispettive cultura la cultura comune e che credo costituisca una base di partenza abbastanza unitaria ma la nostra discussione
In sostanza il mio punto di vista che rispetto alla divergenza all'origine fra liberali e socialisti
Chi sia una linea di convergenza mobile una linea di convergenza mobile che aveva trovata nello svolgimento dei tempi e delle situazioni economiche vorremmo cercare di fare oggi per l'appunto questo
Partendo da un presupposto ecco perché mi permettevo di dire che affrontiamo un tema così molto visibilmente un poco al di fuori della coca
Partendo al primo posto che l'economia di mercato non sia affatto incompatibile con un ordinamento pubblico che riconosca una sfera anche ampia di diritti sociali
Certamente il coordinamento fra due istituti come lo stato del mercato risolvere una diversità i ineliminabile perché in fondo il mercato quando funziona sempre un produttore di diseguaglianze
E lo stato sociale sullo Stato che riconosce una sfera dei diritti sociali e ampia sempre uno dovrebbe sempre essere un riduttore delle incertezza però
Siccome la riduzione di molte incertezze
Dipende dalla crescita prodotto dal buon funzionamento del mercato
Un punto di convergenza mobile può esserci e perciò se siccome non credo che noi vogliamo in questa riunione diciamo addentrarsi più che tanto in questioni che siano di politica militante bisogna pur dire l'abbiamo scritto nel documento dico di lavoro che affrontare la questione così come noi la poniamo indica con chiarezza una certa sorta di socialismo non c'è altra sorta di liberalismo un socialismo che non può essere quello che un tempo si chiamava massimalista è un liberalismo che è diverso dal liberismo integrale che oggi ha forse una fortuna maggiore di quanto non abbia avuto fino alla recente passato
Per proprio soltanto al fine di così organizzare una base di partenza nostro discussione abbiamo scritto questo documento di lavoro a quattro mani ossia tre mani Tamburrano uno con una mano mia
Infine
E in cui
Da in cui mi pare poiché il punto
Sul quale inutilmente si dovrebbe articolare una discussione fra socialisti liberale fra cultura socialista e cultura liberale
Dovrebbe concerne il il nuovo il nuovo welfare ecco mi pare che questa sia una delle questioni che noi oggi dovremmo cercare di di trattare
Al di fuori delle dei luoghi comuni che circolano in in materia ogive
Nei confronti dello Stato del benessere c'è una letteratura critica che ha delle motivazioni
Del tutto eloquenti ma che probabilmente spesso qua con oltre il segno io o almeno questa impressione nel senso che non riesco a immaginare uno Stato democratico moderno in cui non ci sia una notevole una notevole quota di risorse destinate alla all'esercizio dei diritti sociale delle prestazioni sociali
Tanto per richiamare un un dato ecco allora nell'anno mille novecento trentotto il Regno d'Italia
Destinava alla sicurezza interno ed esterno il trenta virgola nove per cento della spesa pubblica
E alle prestazioni sociali il sedici virgola due per cento
Nel mille novecentonovanta La Repubblica italiana destinato alla sicurezza il sei virgola nove per cento e alle prestazioni sociali il cinquantadue virgola nove della spesa pubblica
Penso che riscontri più o meno simili si possono fare con gli altri stati occidentali
A dimostrazione che i diritti sociali sono in misura variabile ma comunque decisiva costitutivi dello Stato democratico
Io sono su questo abbastanza
Diciamo persuaso della periodizzazione di Bobbio poi non ha manco a suo va preservata
Da una conferenza ha fatto da base dall'altra sembra centoquarantanove cioè che i diritti individuali procedono per per generazioni settecento è stata la generazione dei diritti civili ottocentouno ai diritti politici del Novecento quella dei diritti sociale e quindi pensare lo Stato democratico senza una ampia fascia di diritti sociali
Mi sembra antistorico tant'è che anzi siamo fa adesso di fronte a diritti di quarta generazione quarta generazione
Quelli che saranno i diritti di libertà individuale di fronte alle nuove tecnologie alle nuove tecnocrazia il problema del due mila
Allora questa banale osservazione
Mi pare tuttavia opportuno anche una cosa sono le disfunzioni dello stato sociale è un'altra cosa la funzione sociale dello Stato bisogna e evitare di di confondere le due questioni se si vuole trovare un punto di convergenza fra cultura
Socialista e cultura liberale
Secondo osservazione il problema saliente oggi e non solo in Italia ma in Europa probabilmente nei prossimi anni problema di fine millennio
Va nuova occupazione per la formazione la formazione produttiva di nuova occupazione
Ora
Su questo
Ciò che sta avvenendo in Italia il mio modo di vedere eloquente
Perché
In un tempo di forte automatismo della produzione industriale
La stessa ripresa economica non è di per sé garante della creazione di nuova occupazione
Non si può dire come qualcuno non ricordo chi fosse
Ha detto
Calma facilissimo operare un milione di nuovi posti di lavoro e c'è un quattro milioni di imprenditori basta che uno su quattro fuma qualcuno abbiamo risolto il problema non non lo so un personaggio a cavallo fra la prima e la seconda Repubblica ma comunque
Non è così facile nel senso che
La la di nel mille trecentonovantaquattro con una ripresa fortissima della produzione industriale che ci c'è stata almeno nei settori legati all'export varando la più grande industria italiana ha aumentato il fatturato del dieci per cento diminuito gli occupati del cinque per cento
Se si vuole vedere il problema dell'occupazione nella prospettiva dei prossimi anni
Bisogna presumere come del resto comunemente si fa che la nuova occupazione si crea non la ma non principalmente nella produzione di manufatti in base alla nel terziario avanzato l'erogazione dei servizi
E nella produzione di beni immateriali e così via e questo pone il problema a mio modo di vedere del rapporto fra Stato mercato nel senso che non tutti i beni immateriali da soli stanno sul Vacca
Uno uno dei fattori e pone notevoli problemi in questo senso
Diciamo la il costo del lavoro pare unità di tempo impiegato settore industriale con l'innovazione tecnologica con ricorso agli automatismi il il costo della dal lavoro ha una fortissima crescita vivo di valore per unità di tempo impiegato nella produzione di servizi per il materiale non è sempre così in un'industria di Milano
Produrre una qual sia un qualsiasi manufatto si impiega oggi un tempo stupore enormemente inferiore di quello che si impiegava a metà dell'ottocento però la scalata al suonare il Nabucco ci si vogliono quattro ore quanto adesso come allora e questo significa che ci sono dei beni immateriali che sono difficili difficilmente finanziabili una Lolli Cardi mercato
E quindi il problema del coordinamento fra le due funzioni anche dello spazio che all'intervento pubblico deve essere breve mantenere per soddisfare bisogni di tipo sociale di tipo culturale
E a mio avviso una questione che va vista anche qui senza diciamo semplificazioni di carattere ideologico certamente il problema è quello di ridurre da di non indulgere a forme concezioni di dirigismo di statalismo di ridurre il sovrappeso i burocrati si di eliminare nelle le sovrapposizione di carattere clientelare quindi di riportare anche la funzione pubblica del grado di efficienza e in alcuni casi molto dice molto diciamo ma pubblicizzati ma finora poco sperimentati fors'anche di introdurre degli elementi di mercato anche nel sistema delle prestazioni pubbliche inserire elementi di competizione
Di possibilità di opzione per gli utenti e così via
Tuttavia il pensare che tutti i bisogni di una società postindustriale si risolvono in una logica di scambio sul mercato significa escludere diciamo valori di carattere umano sui quali per esempio l'enciclica del Papa è stata a mio avviso giustamente attento
Terza osservazione
Un liberale
Quale che sia si può essere i liberali liberisti delibera lesi
Del debba essere innamorati dovremmo e sono tutti i giorni o meno comunque
Varie varie inclinazioni ma certo la il riconoscimento dell'efficacia del sistema di mercato appartiene qualsiasi posizione liberale dalla sinistra alla alla destra la questione però è che il se se al mercato ci si crede davvero allora occorre
Occorre ampliare il più possibile
Quello che il varo Raffi traccia positiva del mercato cioè la libertà di competizione se grande requisito positivo del mercato quello che conferisce al sistema di mercato una
Riconosciuto a
Superiorità di efficacia ai fini dello sviluppo è la libertà di competizione
Allora occorre che l'accesso alla competizione sia garantito al maggior numero possibile di individui a condizione che diciamo così di
Una volta si diceva di eguaglianza delle opportunità insomma si può usare questo termine a un altro ma tali da da da compensare i deficit di partenza quelli consentire al maggior numero possibile di soggetti l'accesso alla competizione se si crede alla competizione bisogna anche essere attenti alla opportunità di consentirla al maggior numero possibile di soggetti
Allora questo
Almeno nell'ultimo oggi così come lo si vede un problema che chiama in causa principalmente la formazione del capitale umano
Questo è e il terzo grande tema direi di una convergenza possibile fra liberali e socialisti il primo il nuovo Welfare il secondo
L'aveva rapporto fra Stato e mercato per la creazione di nuova occupazione il terzo la formazione del capitale umano
Ed il raccordo quindi fra mondo dalla fondazione dalla formazione
Temono Della Della Della professionalità questione su cui in Italia ci sono ritardi e carenze indubitabile perché dovrebbe essere visto
Poi qui era un liberale appunto
Il problema è che
L'eguaglianza delle opportunità iniziali
Si è organizzata in modo da non
Pregiudicare la libertà dei fini perseguiti ecco il problema è questo nome
Di non di non lavorare finalizzare ad uno scopo virtuoso stabilito da qualche autorità
Il il il capitale umano di che si di cui si cerca di migliorare la formazione io mi sono permesso appunto di porre queste questioni come elementi possibili di una di un buon andamento della nostra discussione perché l'intento del due fondazioni nostre è quello appunto di se possibile troppo rintracciare oggi elementi utili di convergenza fra cultura liberale cultura socialista che possono dare luogo anche a iniziative successive e ad una ad un'attività di di ricerca di lavoro culturale
In sinergia fra di noi tenendo presente che il socialismo e liberalismo
Sono oggi vittime di due
Diversi anzi quasi contrario gli infortuni semantici come diceva Tamburrano il socialismo è Sammy spopolato nel senso che si legge comunemente
In Europa di una sinistra che cerca una strada oltre il socialismo
E invece il liberalismo sovraffollato nel senso che è diventato un'insegna buona per tutte le osterie ora in un momento come questo quindi il riprendere l'antica questione delle divergenze d'origine e delle convergenze
Direi non tanto su elementi di dottrina stabilizzati ma su una linea di convergenza mobile sul sul subconscio singoli
E specifici problemi fra cultura socialiste cultura liberale ci è sembrata una un buon spunto per una giornata
Di lavoro come questa che penso potrebbe adesso
Tamburrano ci dirà come vuole organizzare i nostri i nostri lavori credo che possiamo fare un giro di tavolo che che ha chiami tutti a rintervenire ci sarà una breve sospensione a un certo momento taroccare un caffè
E noi continuiamo multare Carla giornata fino a quando
Sarà sarà utile proseguire questo rigore ringrazio molto prego Tamburrano dei rendere non devo fare altro che chiedere credere chi vuole che voleva parlare non devo faranno il tram
Chi vuole
Cominciare la discussione che sarà ripeto una discussione
Assolutamente informale
Posso fare altro che aspettare un dito alzato
Occorre procedere sull'onda modo modo autoritario
Ma io ho Palumbo rompa il via benissimo
Organico va be
Impone credo sia
In modo sociali nella
La
Qua
Vuol dire aspirazione all'eguaglianza no
E liberalismo vuol dire sottolineatura particolare della libertà in tutti i suoi aspetti
C'è un altro aspetto che abbiamo forse dimenticato che queste queste cose ce le portiamo via da almeno due secoli cioè fra solidarietà e quindi la la fraternità di cui parlavano il si parlava al tempo dalla rivoluzione francese che poi man mano sparire anche nella nella nella quello della dalla libertà sono ricordo manco a e e allora queste due istanze fondamentali che non sono più in contrasto come opportunamente detto nel documento
In fondo possono essere messe insieme proprio dalle cose che diceva Valeria alla fine
E cioè riportare l'eguaglianza ai punti di partenza quindi alle opportunità
E assicurare la libertà nei punti negli nella nel perseguimento degli obiettivi dei conti del primo come si fa a fare questa questa unitaria coniugazione del delle due cose e l'unica è un quadro di regole perché poi a questo arriviamo conclusione no un quadro di regole che assicurino da un lato l'uguaglianza delle opportunità e che sicuri ma dall'altro la libertà degli obiettivi che ciascuno può perseguire
E credo che qualcuno dicesse che l'universo non so se Sergio Cotta qualcun altro che l'universo è regolato dal principio di necessità nel senso che ogni cosa regolata
Da un meccanicismo automatico aste di pianeti eccetera tutto quello che regola salvo una cosa cioè salvo gli uomini perché negli uomini interviene un elemento che tendenzialmente un elemento invece di confusione tutto il contrario dello stato di necessità delle regole delle regole fisse che per l'appunto
La la libertà allora il problema è di regolare in qualche maniera la libertà che a questo punto diventa la la causa principale di quel sistema di regola che poi gli uomini si sono dati nel tempo e che oggi devono cercare di di aggiornare
Ecco la considerazione che volevo fare appunto era questo noi abbiamo bisogno di mettere insieme un o nuovo sistema di regole se vogliamo un sistema di regole aggiornato
Che abbia ben chiaro in queste due questi due confini entro i quali ci si deve ci si deve muovere perché nel tempo queste regole sono state o come dire stravolte
O piegate affini i particolari
E o dimenticate nella pratica attuazione e quindi non non attuate
Io credo che i socialisti e liberali ma non solo socialista e liberale
C'è oggi quella nuova iniziativa del che vuole vedere di mettere insieme anche a te sulla sulla rivista liberal credo esca in questi in questi giorni anche ciò che può e che può unire cultura liberale e cultura diciamo o comunque cattolica nel senso nel senso di dodicesima impegnato in politica
Ma ecco socialiste liberali possono mettersi insieme possono fare una riflessione per studiare un sistema di regole che assicuri da un lato la parità delle opportunità
Dall'altro la libertà della prosecuzione del nella persecuzione degli obiettivi
Però sono l'osservazione una riflessione volevo sottoporre attenzione vostra grazie
Beatrice ed il tuo nome al microfono perché così registrato
Rangoni Machiavelli
No prego che va no allora io ho visto
Prima beati separatamente dai andrebbe
Io credo che dobbiamo essere
Grazie alla Fondazione Nenni della Fondazione Einaudi
Io sederci oggi l'opportunità di disco
Sia sul piano generale probabilmente anche in qualche dettaglio significativo
Il rapporto che corre oggi tra i valori del socialismo e quelli del liberalismo
Adoperò biglietti vedermi socialismo e liberalismo proprio per
Non in pigliarmi in una polemica che potrebbe diventare difficile non dico socialisti e liberali e dico socialismo e liberalismo tanto meno dico evidentemente Partito socialista e il Partito liberale
Intendiamoci medaglia no rendiamoci conto pur e
Conta obiettivo veniva allora ce l'avete allorché la terapia anche tu scusa l'hai detto tu prima di me volevo dire io che in il re in realtà insomma i due partiti come tali giacciono sotto colpi terribili insomma
Craxi e De Lorenzo
Ed è stato
Secondo me
E nell'opinione così son vecchi si è trovato o a lavorare all'interno di quelle due strutture nell'opinione non certo sul piano morale tanto meno sul piano giuridico
è in qualche misura coinvolto in quello che è successa a meno che non abbia assunto all'interno delle quelle strutture posizioni polemiche evidenti e chiare
Sarà Mario Corso discorso va be'ce la può fare forse spiega anche le ragioni per le quali i tentativi che si son fatti di ridare vita a qualche cosa che è stufo seriamente delle PSI de PLI sono abortiti o quasi insomma sono sono in condizioni difficili geriatrica rendersi conto a prendere atto che le cose stanno così
Da prestanome del tutto indispensabile è una conclusione alla quale sono arrivato qualche cioè fra due anni fa non l'avrei certamente del
Forse bisognerà pensare che socialismo come ideali come valori può camminare anche su gambe che non sia meno esplicitamente socialista insomma
Tra le condizioni possibili delle sviluppo era irragionevole minerali oggi
Noi discutiamo di queste cose in un quadro politico generale
Entro la quale la sinistra sta crescendo si sta probabilmente polarizzando attorno a determinati valori dentro i quali ci sono i valori del socialismo anche quelli del liberalismo moderno del socialismo democratico e del liberalismo moderno oggi stiamo discutendo di come all'interno di quella struttura io penso questi odori possano avvicinarsi fondersi coniugarsi e produrre effetti positivi
Mi dimetterò nella parte così
Centrale del vero discorso e non saranno guai
A fare alcune osservazioni
Specifiche che riguardano questioni notte ben individuabili
Abbiamo assistito a prendo meno cinque sei anni a questa parte
Allora
Ossessiva
Accentuazione dei valori del mercato
Non c'è articolista credo dei grandi quotidiani hanno Polito prendano la parola in ma che non faccia riferimento a al Giusto senza nera cresciuto troppo bene anche in Italia
Per lunghi decenni giusto sembrano ma la parola mercato sta diventando una specie di panacea generale
Mercato risolvo tutto non è vero
Il mercato non sempre risolve le questioni
E soprattutto ecco la cosa che mi preme mettere in evidenza la parola mercato c'è alluvionata
Sono Danone stamattina ha pronunciato la parola
Competizione Kanda quella mercato io direi che qualche volta bisognerà pure pronunciare la parola concorrenza
Perché
A mio giudizio perlomeno la concorrenza cioè il tentativo di mettere in competizione tra di loro vari produttori di beni o di servizi con l'obiettivo che i servizi dei beni siano della migliore qualità possibile e del prezzo più basso possibile cioè più accessibili
Questa è l'unica giustificazione morale
Di quello che ci compete chiamava gli spiriti animali del capitalismo del Mercato
è l'unica vera grande giustificazione
Forse disperdiamo anche nel G in questi conflitti in queste competizioni Caccamo instaurare un sistema migliore di questo non si è trovato per distribuire le risorse c'hanno provato l'Unione Sovietica finirà com'è finita
Tuttavia la ragione di fondo dalla competizione della concorrenza resta l'elemento decisivo perché è quello che può far a passare il livello dei prezzi cioè a rendere accessibili i beni o di servizi al maggior numero di persone e quello che ci fornisce le migliori qualità possibile
Voglio entrare adesso in un
Settore un po'più specifico
E mi pare che questo rientri nella discussione che si deve fare sui valori del socialismo
E del liberalismo
Come ci si deve comportare nella nuova prospettiva che si sta aprendo nel quadro della coniugazione tra valore d'uso del membro del liberalismo nei confronti dei cosiddetti Monopoli tecnici
Fino a poco tempo fa si era da da avviso che il monopolio tecnico era ad obiettivo insormontabile
E che quindi bisognava rassegnarsi poche Monopoli ed è una fosse tutto privato o che il monocolore da fosse tutto pubblico
Mi riferisco per per non fare perché per fare e esempi palpabile all'Italia alla questione tele come alla questione entro
Io sono tra quelli che pensano che se noi privatizziamo altra parola molto di moda e poi non si sa bene cosa significhi io cercherò di ricorrere ad azioni
Se noi privatizziamo lei nelle cioè trasformiamo un monopolio pubblico attuale
Per un monopolio privato a tua boh non ci sarà differenza io lascerei il monopolio pubblico
Per lo meno forse consente un qualche raccordo più diretto con la politica generale dello stato mai il valore dei scarso rilievo secondo me
è possibile rompere i monopoli tecnici questa è la lezione che si pone oggi
E la Corte suprema americana
Ha detto che si possono rompere i monopoli le vota venivano dati ai clienti
L'altra telegrafia telefonia americana
Che monopolizzano ha praticamente il settore delle telecomunicazioni in un'area vastissima e densissima come quelle degli Stati Uniti è caduta sotto i colpi della Corte suprema americana che ha detto no una ma sette società con l'obbligo e questa è la cosa nuova ed essenziale
Che deve essere possibile affittare le linee le linee restano di proprietà pubblica o non so bene come non è che poi possiamo i dettagli di questa operazione
Comunque devono voler essere affittate quindi è possibile a rompere il monopolio tecnico io sono stato recentemente
Terre una quindicina di giorni negli Stati Uniti ho trovato un servizio telefonico percezione
Col telefono mai mille e più cose di quante non ne va in Italia tra l'altro anche l'allacciamento del telefono
E a una disdetta del telefono ma mille altre cose le tariffe sono più basse dovremo
Da un da un telefono qualsiasi da un telefono quasi come lo dici a un altro telefono qualsiasi ma particolari nei momenti dopo le cose che fai gol per e tariffe sono per la vela di un trenta per cento inferiore rispetto alle nostre
Che allacciano il telefono in ventiquattro ore qualcuno di promettere dodici e c'è un enorme concorrenza tra le varie società che si muovono in questo campo piglio più utile per l'utente è evidente
Altro esempio al polo opposto adesso
Quando si parla di privatizzazioni qui da noi ho sentito qualcuno è arrivato a dire anche le Poste privatizziamo le Poste
Prima degli anni
Forse voi non funziona
è veramente da Terzo mondo forse quarto mo'
In Inghilterra la Royal mente che la signora Thatcher si è guardata bene dal nazionalizzare
Recapita nelle ventiquattro ore su una qualsiasi delle isole britanniche la posta
Qua e le tariffe sono interiore alle nostre la voglia almeno e in attivo
Da voi sapete come vanno le cose Roma-Milano quattro giorni cinque giorni io ho sperimentato anche quindici giorni a Roma per Roma la metà degli inviti che qualche volta io spedisco non arrivano proprio le tariffe sono superiori a a quelle invece le condizioni sono veramente pessimo perché ma perché i ministri delle Poste per alcuni decenni lunghi decenni pensavano solo alle assunzioni e probabilmente alla questione RAI al ma non ci sono mai occupati seriamente nemmeno il mio amico ma vi si è occupato seriamente di far funzionare quel ministero può funzionare bisogna trasformarlo esponiamo
Come nel inserire elementi e di concorrenza e di privatizzazione anche il percettore io dico che sanno fare perché l'obiettivo è avere un servizio postale grande che Ravenda al massimo possibile alle più basse tariffe Bouzid senza oneri
Terra per la collettività
E quando si viene allora da questo punto di vista terzo esempio e poi chiudo
All'ENEL che s'ha da fare per bene
Io credo gli ha all'Ulivo un ruolo non del tutto secondario per la nazionalizzazione dell'energia elettrica e qui abbiamo qua
Al momento economica abbiano giuridiche
Sì ma Lombardi il principale artefice di quell'operazione politica e io credo ancora oggi che sia un'operazione da valutare positivamente che
Mise in crisi una situazione e di incredibile esistente non gli eletti decide tecnicamente neanche un forte gruppo di il potere all'interno della struttura
A da produttiva del Paese che influenzano la vita politica anche italiana in maniera piuttosto pesanti
Però ecco fatta la nazionalizzazione con un'operazione brillantissime se una delle delle cose più significative se non l'ha mai nella storia degli ultimi anni il giorno dopo quando si passò alla nominate
Del presidente dalle agenzie scienze l'avvocato Vito Antonio Di Cagno che non aveva altra America per quello di essere un grande lettore di Aldo Moro
Dopo di che sono venuti
Le degenerazioni che conosciamo oggi oggi non dico che lei negli anziani
C'era la peggiore delle nostre strutture produttrici di servizio però oppure a lei e ai suoi limiti gravissimi nel cuore di Roma l'energia elettrica manca quattro cinque volte al giorno per durati incredibili due o tre ore in qualsiasi altro Paese del mondo
Sono un fenomeno di questo genere nel cuore della capitale non avviene possono aderire i grandi blackout che sono fenomeni di altra natura ma non fa nomi di questo tipo
E vorrei anche poter dire che le nostre tariffe non sono totale
Migliori del mondo e soprattutto il servizio come tale non solo in tre interruzioni ma tutto insieme della fornitura è quello del del servizio e quanto mai scadente si può si può a privatizzare ecco vorrei che ci critiche pensare alla privatizzazione pensassero che la monopolio pubblico
Passiamo al monopolio privato allora meglio lasciare le cose come stanno e cercare di dare qualche frustata agli organismi che dirigono la struttura però si può
Privatizzare nel senso nella lungo la linea che indicavo poco fa
Per esempio perché devi essere vietato produrre energia elettrica e per venderla chi tira distribuisce Ruggiero se un privato è in conduzione di di di proporre di produrre energia elettrica sia per condizioni specifiche della sua azienda sia per mille altre ragioni
A buon prezzo e e e ha buona qualità e la e la vende a chi distribuisce non c'è dubbio che questo debba essere fatta
La Rete ecco la Rete è possibile fare pervenne dell'operazione
Di affitto delle reti e mettere in concorrenza per esempio la Land e le colle la struttura e strutture cooperative che già operano in questo settore tra l'altro anche Roma insomma ci sono alcuni quartieri dove presente l'Acea reclute oppure anche con mettere in concorrenza con strutture private capace di dare in concorrenza l'obiettivo deve essere sostanzialmente queste badate è un obiettivo secondo me unico unificante per i valori del sottolinea che il liberalismo produrre beni o servizi
Alle minor costo possibile alla migliore qualità possibile
Ho finito
Beatrice Rangoni Machiavelli la ecco
Beatrice Rangoni Machiavelli
Io vi confesso che
Non tutto l'impegno più che trentennale della mia vita politica è stato fatto nella convinzione assoluta
Che sono una sintesi fra i valori non parlo di ideologia e fra i valori del liberalismo e quelli del socialismo avrebbero potuto avrebbe potuto dare risposte alle sfide di oggi e di domani
Sono tredici anni
Lavoro nel Comitato economico e sociale della comunità europea e mi convinco ogni giorno di più
Di questa necessità quindi una convergenza fra liberalismo il socialismo è indispensabile al fine di affrontare i difficili problemi che abbiamo davanti e una discriminante messa dal mercoledì al concetto stesso che uno ha del mercato
Mercato visto come strumento per produrre benessere e progresso di una società mercato visto fu come fine a se stesso le due grandi scuole di firme ne dica al branco
I liberali e socialisti sono ovviamente col mercato visto come strumento per l'accrescimento
Della società e beh la grande scelta che gli elettori italiani avranno in una certa misura anche da fare alle prossime politiche
Alcuni punti che vorrei sottomettere alla riflessione di questo nostro seminario
La disoccupazione
Lei marginazione sociale la crescita drammatica della pubertà
Anche laddove sia un mentono come nel caso americano i posti di lavoro
Una questione che va veramente affrontata alle tredici
Ci rendiamo conto abbiamo mai valutato cosa sono i costi per qualsiasi società della povertà dell'emarginazione
Della disoccupazione a mio avviso sono
Ora
Non banco
Solo pensare redistribuire il reddito deve essere affrontato il concetto spesso di sviluppo e il larghi organizzazione sociale
Che dobbiamo proprio in nome dei valori della giustizia sociale della libertà cercare di individuare altrimenti non se ne esce la crisi italiana è più grave ma la crisi è europea
E io mi domando come è possibile che nessuno si sia reso conto quando da anni si sapeva la comunità europea che ci sarebbe stata a partire dal novantaquattro una crescita economica ma mai per molto tempo ancora creazione di posti di lavoro che nessuno si sia reso conto che è una gravissima crisi strutturale
E che questa crisi strutturale va affrontato globalmente in Europa
Ovviamente in Italia inserita come in un mercato mondiale
Altra questione l'amica Anderlini ha parlato dei servizi in Europa oggi uno dei grandissimi difficili dibattiti e quello delle privatizzazioni e io vi dico come liberale
Che ci sono casi in cui io preferisco il monopolio pubblico a quello privato perché tutti i giorni noi siamo confrontati a dei fatti concreti che avvengono negli altri Paesi verissimo per quel che riguarda l'Inghilterra
Per per alcuni settori ma per esempio di gas privatizzato in Inghilterra è stato un'intesa astro perché e ha triplicato i gusti e peggiorata al massimo i servizi
Un'altra questione su cui siamo confrontati la posta
Pensate che il libro verde proposto dagli olandesi che hanno un paese senza problemi
Farebbe sì che quello che oggi l'ufficio postale rappresenta socialmente umanamente per i piccoli paesi sperduti in Cina alle montagne o emarginati da dalle dalle rotte centrali
Togliere quegli uffici postali che non avrebbero mai una una Rent abili non non darebbero mai un un costo ricavo benefici a dei privati sarebbe un fatto socialmente gravissimo quindi io mi ritrovo come liberale molto spesso a combattere
Con i rappresentanti dell'Europa del Sud contro questa privatizzazione selvaggia
Voluta dai padroni dedichiamo padroni perché la mentalità che c'è da parte dei padroni del Nord nove in Italia non l'abbiamo mai conosciute spero che nulla conosceremo mai
Ultima questione che vorrei su cui la quale ci dovrei chiamare a riflettere né profitto molto anche per la presenza dell'amico Vittorelli qui
E queste io sto cominciando veramente a domandarmi
Se l'Occidente industrializzato è capace di creare un nuovo modello di sviluppo che non sia quello che è stato per tutti i decenni passati basato unicamente e soprattutto sull'industria delle armi grazie
Gas tossico
Sì di diritto inventato il microfono va
Varie uno no Biasco che ha chiesto
Io ringrazio di essere stato invitato in questo interessante interessantissimo consesso
E
Oggi più che parlare in questo più che parlare la principi generali
Liberalismo sociali
Io vorrei porre regole porre alcune questioni pratiche relative alla Società italiana che portano oggettivamente verso una convergenza di queste culture
Io personalmente ho partecipato alla formazione alla stesura del programma del PDS
E vi assicuro che insomma
Dal l'ispirazione era un'ispirazione che
Abbandonava diciamo le vecchie vecchie concezioni
Per puntare ad una società capace di autorganizzazione capace di di di fare impresa con una grande potenzialità manageriale all'intero
Che cosa significa mercato
Per questa ma quello che io vedo emergere ciò non rappresenta nessun appreso solo me stesso diciamo cinque come riflessione come come affronto diciamo in una parte politica culturale che ha avuto tutt'altro che tutt'altro
Differimenti
Innanzitutto la consapevolezza dei fallimenti che accanto ai fallimenti del mercato esistono i fallimenti del mercato
E che
In Italia bisogna partire da una condizione che va totalmente
Rimessa in discussione di uno Stato Desmo burocratico assistenziale
Dove
Predominano pro diciamo dove le le le regole non sono mai state accettate fino in fondo
Predominano cliente le cordate reti improprio di protezione privilegi particolarismi e via discorrendo
Mercato dello strumento per rompere per queste condizioni e selezionare una classe dirigente diverso
Settore privato settore pubblico si pongono in modo diverso
Rettore priva quanto mercato vi è stato in Italia io dire molto poco
Perché c'è stata una diciamo che il sistema produttivo italiano ha vissuto su una coesione di di quattro popoli un'industria un banche pubbliche funzionale a un capitalismo senza capitali
Del una industria più o meno protezionista
Molto diciamo sostenuta dallo Stato che ha finito per diventare anche in qualche modo provinciale
Anche tecnologicamente non dico arretrato perché non lo è ma certamente dico con non attrezzata ad alcune grandi sfide con
Maschio e sfide
Competitive o un capitale pubblico
Che avuto fu funzione diffuso prudenza al capitale privato più che funzioni di complementarietà è una piccola industria in tre escluso dal salotto buono compensata con con alcuni sgravi approva pioggia con l'evasione fiscale che è stata sostanzialmente tornerà qual è stato il risultato il risultato è stato siamo di una
E il bando delle banche incapace di selezionare effettivamente il il ménage terreni del management delle imprese e quindi hanno finito esse stesse per diventare inefficienti
Una industria privata che è diventata provinciale un settore pubblico capitale pubblico con che ha selezionato fatto una selezione alla rovescia Limena già yesmen non persone che in qualche modo affidate alla giudizio al criterio del mercato del risultato
è ovvio che oggi un programma di privatizzazioni è un programma di mercati e di far funzionare effettivamente il mercato
è un programma rivoluzionario certo sì
è un programma che porta alla selezione delle realmente che rompe questi gruppi avversi impone il sistema produttivo italiano a contatto con un sistema mondiale
Lo spinge alla competitività e certamente dico forma una diversa classe di classe dirigente intermedia non più legata ai partiti politici non più legata diciamo a una selezione che è una selezione essenzialmente diciamo DTT ITT clienti
Ovviamente c'è bisogno dietro tutto questo di uno Stato che abbia una visione capace cioè di porre le regole di fare funzionare
Di fare funzionare il mercato di intervenire dove necessario che vi sia un un un intervento di succo
No non vado oltre perché ovviamente di cocci l'argomento dico richiederebbe approfondimenti molto o più pasti settore nel settore pubblico settore pubblico anche qui vi è una maturazione della sinistra cioè l'efficienza del settore pubblico è una questione sociale
è una grande sostenuti sociale
Nel senso che i primi danneggiati da un settore pubblico che che non funziona che crea clientele che a disservizi sono un proprio i ceti sociali più deboli
E qui c'è un errore compiuto dalla sinistra in passato quello di soprattutto difendere
A difendere le categorie e trascurare gli utenti
Oggi la sinistra
Si sta ponendo Osio sta maturando ce l'avevo una idea è una concezione diversa al primo posto vengono coloro che consumano sanitaria che consumano che consumano
Trasporti che consumando beni ambientali e via discorrendo le categorie saranno si difenderanno saranno difese meno difeso nell'ambito del gioco democratico in cui saranno per loro rappresentanze sindacali
Ad essere
Il loro nell'Europa del coro paletti
E ovviamente qui pure si parte da un dato di fatto non è una questione tanto di fare appello a principi principi astratti come si rompe anche qui le clientele che si sono formate io gruppo viene fuori su seguono Mennella lentamente sono processi che si fanno spazio sempre con con con retaggi che si portano indietro perpetrata da concezioni passata e via discorrendo dico però si fanno spazio una modello diciamo che io assumerei come modello generale da un lato decentramento più spinto dove settore pubblico settore privato sono in concorrenza nel non solo con dove il servizio pubblico può essere affidato sia a unità private sia Unità pubblica che sono in concorrenza fra di loro e le anche le stesse unità statali possono essere in concorrenza fra di loro quindi c'è un giudizio che viene affidato chiamiamolo al mercato
E dietro uno stato rafforzato capace di
Di stabilire quali siano gli standard di qualità di fare i controlli di porre regole di intervenire in ultima istanza a Moby perequazione
Uno uno due semplici o velocissimi
O sanità
E perché la sanità non può essere gestita diciamo da non si può organizzare la gli utenti la domanda sanitaria
Da non può essere organizzata sia da strutture pubbliche da strutture private che comprano
I pacchetti sanitari adesso invece c'è l'offerta sanitaria e viene fatta dallo stato costa volge sporco in concorrenza coi privati anche gestire la diciamo la domanda sanitaria e comprare l'Offerta anni dal miglior costo
Poi chi
In grado di organizzare i migliori servizi sopravviverà agli altri gli altri su con verranno a loro
E ugualmente diciamo l'autonomia scolastica ugualmente nord dal per la per la scuola no potremmo avere scuole pubbliche o private autonomamente che non sono in concorrenza fra di loro
Dietro però ovviamente vice bisogno sempre di uno stato che stabilisca chi appartiene alla quali standard qualitativi sono necessari per il prossimo per per partecipare siamo al gioco dell'autonomia quali regole vanno rispettate
E poi il fine stabilire anche le finalità complessive pubbliche cioè la finalità e le le finalità Colletti ovviamente senz'altro dovessimo entrare nel merito di queste cose tutto potuto sempre Topazio esercizi per potremmo dedicare anche un'intera riunione questo dico ma il tempo il tempo occuperemo moltissimo
E ovviamente allo stesso principio secondo me SPÖ aderire all'organizzazione dello Stato
Le unità rimangono L'Unità e a questo punto saranno
Unità decentrate chiamiamolo federalismo fiscale che non lo come vogliamo che avranno la loro capacità di gestirsi
è un minimo di concorrenza l'avranno comunque fra di loro perché si saranno ovviamente
Unità territoriali capaci di organizzare meglio i servizi di riaprire via di a vere
Di
Di di di di di di di di
Avere in più alti diciamo entrate fiscali e via discorrendo e però dietro cui sto uno stato che per qua
Che sta attento che non ci sia una concorrenza fiscale King ancora uno Stato questo però forte ma con diverse funzioni
Che stabilisce i trasferimenti sulla base di una effettiva
Carenza di servizi con l'obbligo di riporta che questa carenza sia colmata appena una serie di sanzioni e via discorrendo sono diverse funzioni da te quelle che venne che sono state le funzioni statali centralizzate burocratizzati
Pretendete della
Siamo del della della Repubblica che abbiamo conosciuto
è ovvio che in questa visione
Un cammino comune
Con forze autenticamente liberali è uno dei due è un cammino di leggo pressoché obbligato
Dentro al quale ho con la sinistra per sua tradizione porterà le sue le istanze diciamo sociali fonderà i diritti di cittadinanza sull'effettiva uguaglianza però è paladina di una società aperta
E
E si troverà di fronte io questa la mia personale con spedizione dico uno schieramento o non tanto politico ordinamento sociale
Che è uno scherzo musicale che userà questa parola mercato sarà la parola liberalismo eccetera in senso puramente strumentale in senso puramente di di li ha attacco diciamo a tutto ciò che ha rappresentato un processo politico che
A cui pioggia che ha visto protagonista le forze sociali verrà prima parte di questo secondo dopoguerra
Che però in realtà oggi ha dietro di sé un già già o è una è una parte che che in realtà il le regole del mercato mamma accettate fino in fondo
E dominata sostanzialmente dalla paura dalla paura che anche la crisi internazionale o la competizione internazionale seriamente alla crisi dico portino una ricaduta delle dei privilegi del del del una con poco una una messa in discussione delle posizioni acquisite
In fin dei conti noi abbiamo si sta delineando siamo il processo politico italiano due visioni di di come si esce da questa crisi italiana
C'è una visione diciamo la chiamo bassa malumore nemmeno dare un giudizio di valore a questo e quindici A B rafforziamo le protezioni
La per esempio la posizione rispetto all'unione europea è simbolica di questo cerchiamo difendiamo dici difendiamo tutto quello che difendibile ciascuno dico poi nel nel proprio ambito particolare lo farà
è un'altra con una certa visione che una visione alta no apriamo o trasformiamo e e competiamo
Queste sono due visioni che si stanno formando la prima se io non non non non non ripeto non volevo nemmeno dare giudizi di valore la prima perfino una dignità storica nel senso coloro che sono riusciti
Ne sono usciti meglio dalle crisi degli anni Trenta sono proprio poi quei paesi che sono riusciti a proteggersi meglio
Però questo siamo e non altro un'altra epoca siamo in un'altra epoca
E partiamo da un dato di fatto che è un dato di fatto dello stato costruito in Italia del modo come si è costruita la società italiana
Che una ripeto una società italiana tutto Opius troppo percorsa da clientele particolarismi e quindi una rafforzamento diciamo delle protezioni rischia anche di rafforzare tutto il modello sociale preesistenti
Oggi bisogna romperlo questo questo modello invece il mezzo e punta
Sono mercato ovviamente temperato da tante diciamo da una visione del benessere collettivo
Ma sei anni
Ma
Io sono anche dell'idea che è importante che esso continui questa ricerca che almeno continuamente alimentata
Credo anche che dobbiamo fare tutto sommato uno sforzo particolare
Collocare una ricerca di questo bimbo nel nel carattere vero della crisi che stiamo attraversando
E che c'è un dato di fatto a me pare che sia molto difficile negarlo
Che noi quando parliamo di crisi dei partiti e non parliamo delle nefaste influenze di Craxi e De Lorenzo parliamo del qualche cosa di più profondo
Della della
Che lì si di certi ideali e di certo modo di colloca
Ma vediamo quali sono che cosa ha significato per l'intera sinistra il crollo del comunismo ma contemporaneamente di languide il sedicente aspirazioni forti ideali di carattere socialdemocratico
Parliamo dell'idea del liberalismo e del liberismo ma oggi in via di fatto le forze che concretamente si riferiscono al liberismo e al liberalismo sono Berlusconi insiste
Dobbiamo giungere concretamente dobbiamo congiungere acque esso anche una cosa ben più anche questa ben più rilevante
Che la crisi del movimento cattolico
Cioè noi oggi ci troviamo di fronte a questa grande novità
Che non è solo crisi dall'unità politica dei cattolici che nel momento in cui ci sono cattolici di destra e cattolici di sinistra
E c'è anche qualche cosa che riguarda l'ideale all'aspirazione che che entra inglese
Quindi io credo che ognuno debba apprezzare fino in fondo che lo sforzo che stiamo facendo è uno sforzo che va oltre alla definizione dei programmi delle posizioni che ha un profondo contenuto ideale perché no
Non usciamo dalla crisi facendo buone Program
Usciamo dalla crisi in cui ci troviamo se mettiamo il movimento una serie di forza
Che possono rappresentare una spiegazione nuova una spiegazione diverso non saremo noi a inventarlo perché non siamo noi mosche cocchiere però possiamo tutte dai contributo che possiamo dare alla chiarificazione all'approfondimento delle idee
Fa quello che abbracciava già noi facciamo tutto quello che tutto quello che possiamo fare in in in questo senso
E quindi io credo che occorrano riflettere molto anche sulle idee di carattere generale
Credo che occorra molto riflettere in in questo senso siccome io sono un inveterato vetero marxista penso che le idee generali e nemmeno l'hai detto occorre
Si inventa e no e non cadono dal cielo non cadono dal cielo
Noi possiamo ricostruire le idee di cui abbiamo bisogno identificare se partiamo dall'analisi della società in cui viviamo dall'ambiente in cui viviamo
Se non ci rendiamo conto della contraddizione dal mondo dal mondo in cui viviamo solo da questo possono essere quelle idee che poi diventano forza politica quando sono capaci di diffondersi dal Cannizzaro
Di mettere in movimento anche sentimenti reali
Tutto è quella cosa che io sono indispensabile a mettere in piedi a mettere in piedi dalle forze mettere in piedi sulle facciate in questo senso
Io credo che è utile capovolgere una certa metodologia di discussione
Perché io dipendente non partirei
Dall'analisi di ciò che è vivo e ciò che è morto né al liberalismo e al socialismo e nemmeno dalla comparazione dei prezzi perché Meredith
Io partecipai dal è un'analisi della società contemporanea
Poco e quei
Vedere che cosa sotto i vari aspetti economico ideale di concezione del ma che cos'è che non funzione che ci fa sentire i così profondamente e e e così autenticamente così autenticamente in crisi
Quindi da quello da quello io partire
Ora diciamo subito di in questo tipo dalla nave sia in questa nave siano società contemporanea un dato di fatto perché sulla crisi dal comunismo il fallimento di qualche non possiamo che essere d'accordo
Con re
Perché è un dato di fatto talmente talmente come vere e
Signor ricco carico di significati Obispo maschietto l'ultimo libro che ha scritto
L'età degli estremi
Parla di un Breve del secolo ventesimo fra il mille novecentoquattordici e il mille novecentottantanove cioè pone il mille novecentottantanove come chiusura ecco penso che abbia profondamente ragione in questo
Cioè veramente è è una cosa che non solo è palese ma è anche la fine di un'epoca non certo
Accetto questo noi dobbiamo dobbiamo
Non possiamo fare a meno di prendere questo come uno dei punti di partenza di qualsiasi ragionamento si voglia fare
Sia detto di passata per quanto vi riguarda questo
Per quanto mi riguarda certamente spero che lo sia anche per molti non significa dar ragione agli anticomunisti dal passato
Non cigni piegate a questo
Perché francamente gli anticomunisti dal passato
Molte stupri detta e molte di liberalismo e le hanno messe in atto ricordiamo che cosa ha significato un anticomunismo maccartista e ricordiamo venne al momento
In cui i primi segni di una ripresa dal maccartismo negli Stati Uniti e bisogna bisogna sapere individuarle tempestivamente
Guai quindi se dimentichiamo palla patrimonio di stupidità e rappresentato l'anticomunismo viscerale
E guai anche sentimenti che hanno che cosa che cosa la conventio ad excludendum ha significato
Per aumentare la contraddizione della democrazia in Italia
Guai se dimentichiamo anche queste a questi sono solo argomenti sono solo argomento passa
Io credo quindi che noi dobbiamo concentrarci sulla studio sulla tu analisi dalla società attuale sapendo che la società attuale e capitalistica e quindi la che e canti è qui che la crisi della critica della società contemporanea
Va bene per conseguenza logica non può essere che critica del capitalismo perché se dobbiamo vedere quello che non funzionano alla società contemporanea
Dobbiamo prendere atto e cercare di capire quello che non funziona nella società capitalistica la cosa del tutto
Elementare conseguenza logica elementare
Poi qui
Riusciamo a identificare due nodi di questi elementi di contraddizione
Quello che mi pare importante io credo che ci siano due non più
U
Uno è quello dello sviluppo dalla società nello stesso libro di Obispo ma che citavo prima
L'età negli estremismi dei giorni strinse non so se è stato tradotto ancora
Ma
Nel nel nello stesso libro si si si ricorda come il periodo di grande espansione
Gli anni cinquanta e sessanta del capitalismo somme a fasi
E quella che è venuta dopo è una cosa diversa da queste da queste è che non si può vivere sempre
Sulla gravità dell'entità su quelle che si chiamano chi dice trenta io sul viso portata delle band elementi gloriosa nata
E qui e là che la cosa che con cui dobbiamo fare i conti rallentamento dello sviluppo delle forze produttive e a maggior ragione dobbiamo fare i conti in una fase di globalizzazione dell'economia in cui
La fragilità del sistema diventa più generale ma in cui emergono anche dei nuovi fattori di contravvenzione che sono il progresso è norma già presentato da altri sistemi economici che è una cosa per cui comasca fondamentalmente alla quindi
E questo dà
Secondo problema
C'è o non c'è una crisi dallo Stato
Nella società contemporanea
Abbiamo dobbiamo anche cercare di capire perché
Ma abbiamo dobbiamo avere gli strumenti di analisi per capire in che modo come si manifesta perché io leggo scusate nel momento dal documento perché è un elenco perfettamente vero e impressionante
Di come si realizza la crisi dello Stato la crisi della società
Dopo dobbiamo anche capire quale sono il perché arriviamo a cose di questo tipo
E capire il perché significa anche capire dove dobbiamo mirare dove dobbiamo agire per riuscire a superarle questa ecco forse
L'impegno richiede oltre alla soluzione di problemi vecchi e nove anche alla lotta contro nemici vecchi Ermolli
Nella vita politica e si sono la corruzione e l'incompetenza l'arroganza la disonestà intellettuale il disprezzo per la ragione dall'avversaria per la verità nei mass media sono le disinformazione la superficialità la partigianeria la politicizzazione il corporativismo
Nei rapporti civili sono l'indifferenza alle prepotenze alla conduzione alla deresponsabilizzazione la sfiducia nelle istituzioni democratiche la violenza la volgarità il cinismo il materialismo
Fatta eccezione per il materialismo io condivido tutto io condivido tutto permangono e io condivido io per
Io condivido condivido tutto quello ma bisogna vedere perché
Come quali sono le trasformazioni
Qui veramente ci può andremmo molto lontana
Allora io credo non voglio intervenire già sto parlando da troppo tempo non voglio intervenire a lungo su questo
Diciamo però se mi permette Tamburrano Zanone continuiamo la discussione
Concentrando la diciamo less dei caccia F
Siamo andati
E scusi no sto per finire non ti preoccupare nata per fare
Quindi
Quindi quindi e il continua né perché si tratta si tratta a ben poco di io dico una sola cosa
Proprio a proposito dalla corruzione alla tangente tutto quello che sappiamo io sono perfettamente convinto che non è la corruzione che ha messo in crisi dello Stato alla Prima Repubblica
è il contrario
Il logoramento dallo Stato dalla Prima Repubblica che ha creato la condizione per la corruzione il che significa se permettete Perrotta bisogna essere coerenti
Significa sbarazzarci da un certo modo di affrontare i problemi che è basato sul moralismo
E che a un certo punto che a un certo punto serve soltanto a creare degli alle da costruzione che sono ancora più profonda del sistema
Perché
Sia quel che penso è che
Scusate Bridgend nel nel documento ci sono tante citazioni posso farne uno anch'io una citazione del Poma Songz
Dice quando i giudici si mettono in testa di fare le leggi preparano la guerra civile
Qui dobbiamo anche tenere conto di queste cose se abbiamo uno strumento di analisi coerente poi la conclusione la conclusione che ne derivano sono Pellerano accetta in un certo modo di considerare una lotta alla corruzione
E entrante non credo che di queste
Anche qui tratto punto la crisi dello stato sociale io non credo ecco invece io non sono d'accordo con quello
Con questo che ce ne che detto nel documento per quanto riguarda la crisi dello Stato sociale che non è la Piovra dall'assistenzialismo del clintonismo e nemmeno la crescita dal mostro burocratico che protegge gli addetti che queste cose indubbiamente ci sono adesso sono il fenomeno
Lo stato sociale è in crisi perché messo nell'ingranaggio formando dei tante ruote della mancato sviluppo dalla forza della rallentamento non ha mancato dal rallentamento dello sviluppo delle forze produttive
Della crisi fiscale dello stato che ne consegue dall'incremento demografico che e completamente diverso da quello che è stato nel passato
E da una posizione all'economia globale che l'agenda insostenibile
Ne de né dell'economia mondiale della TEM sostenendo erogabile messo a confronto attraverso il confronto con una situazione di questo
Ma l'efficienza è un termine vengono
Uomini poche settimane no io su questo veramente insisto anche per una ragione metodologica
Perché io quando dico il rallentamento dello sviluppo delle forze produttive alla crisi fiscale dello Stato
Il la Demografia il il la posizione non dico tutti i fatti fondamento del male se capisco non può essere l'unico metodo possibile
E il meno io a questo mi riferisco qualche pezzo
Sono tutti fenomeni analizzabile inesorabili accontentino inefficienza dallo Stato io non so in quali termini bisogna misurare io posso io posso vederla né nel suo risultato storico generale
Però difficilmente riesco a trovare a identificare una stagione di crisi
Di di di di un fra di un cosa che è una sostanza così espressamente misura abilmente economica come
I dati che ha citato Zanone sono impressionanti per quanto riguarda l'espansione della spesa pubblica e che cosa oggi significa sono tante economici a quelli ci tocca l'ultima considerazione credo davvero e chiedo scusa
Era più complicato di tutto e sono
Anche perché non è il mio mestiere e quindi sono ancora ama a abbastanza insomma sono consapevole del rischio dev'essere per essere
Io credo che a sostegno di tutto questo ci deve essere di un lavoro di questo tipo ci deve essere anche qualche cosa di
Più profondo ancora più generale ancora
Ed è una certa nozione
Dell'interesse generale
Che non è una sintesi
I liberal di socialità e di libertà di individui ma è qui è qualche cosa era Anderlini mi pare che diceva abbiamo parlato sempre di libertà e di égalité la fraternità che
Chi è che lo diceva tu
La la libertà la fraternità e ce la siamo messa c'era ce l'abbiamo messa nel dimenticatoio fin dagli alberi e dalla libertà per
Ma fortemente è alla base dell'interesse generale
Cioè la base l'Indesit ma questo pone un problema complicatissimo
Come si identifica l'interesse generale
Il comunismo
E nato
Come forza che si rendeva interprete delle interesse generale
E fin qui è stato una forza nobilissima importante patrimonio di tutta la service
Dopodiché lei Nenna compiuto un primo passo
No no no no no no condanno
Dopodiché
Lei ne ha compiuto un primo passo una prima forzature
Ah chiedo come quei liberisti quei liberiste il quale dicono che quello che va bene per la General Motors va bene per l'estrazione ditte
Il bar parole
Lei Nenna detto quello che va bene per il partito per la classe operaia va bene prova della sua opera
Che non
Quello che va bene per la caso pagava per per la società questa aveva già detto a marzo per la grande quello che il passo era dopodiché è venuto a Statale Anna che ha detto
Quello che va bene per il gruppo dirigente del partito va bene perché il partito è quindi quello che va bene per il gruppo delle gente va bene per la cassa per gli affitti
Lasciamo perdere tutto quello che è successo in base
Io credo che da una concezione dell'interesse generale
Deliri
E quindi della necessità di sostenere un interesse generale che venga affermato e che quindi non ci si possa
Ridurre
Ripeto sono consapevole dei rischi delle sciocchezze ma insomma opposto anche dei
La libera scelta dei fini un principio che vale per tutti senza disconoscere il primato cambiano dell'individuo come fine in sé
No io credo che una valutazione dell'interesse generale
Sia in contrasto l'individuo come fine in sé insetti
Nel senso che li individua
Come ai suoi diritti e cose in Italia si generale invece pure
Allora il problema qual è
Il problema è quello di trovare un equilibrio che non può essere un equilibrio teorico di idee
E non può essere nemmeno una sintesi di due cose che sintetizzabile Lehman insomma
Non c'è problema esso storico pratico per così dire
Il problema è che in questa ricerca continua di equilibrio fra l'interesse legittimo degli individui è la ricerca di un interesse generale anch'esso legittimo
In questa ricerca continua e ci siano delle garanzie
Perché non ci sia nessuno stalle che a un certo punto dica sono io l'interesse generale
Non ci siano nemmeno tutta una serie condizione che indicano l'atomizzazione
E l'unico modo per risolvere
Damone credo che da una impostazione di questo tipo ne esca fuori una cosa soltanto il valore enorme per la democrazia come metodo di funzionamento perché è solo nella democrazia
In cui nessuno vince una volta per tutte
La forza della democrazia e con tutte le sue imperfezioni che nessuno vince una volta per tutte
Perché se uno vince e governa deve essere sembra possibile dal momento in cui la maggioranza a torto o a ragione la maggioranza si convince che non le va lo butti lì
E però e le
Per fare questo è necessario rinunziare alla prospettiva dell'interesse generale io dico di no
Io ho detto dei no
Allora bisogno di affermarlo riaffermando nel momento in cui la moda e annegare l'interesse generale guai a non saperlo
La moda e annegare all'interesse generale
Io penso che sia importante
Poi porre questo in mente ma bisogna la mente
Ma io cercava bisogna dirlo cioè un interesse generale perseguito d'da un ritorno a Fratta il mite
Le cui abbiamo deciso scusate a me o a Lunghezza
Micro sì sì Norberto Bobbio
Io sono d'accordo con l'osservazione che faceva poc'anzi Colajanni sul fatto che la degenerazione
Del sistema politico italiano sia stata la causa non l'affetto della corruzione
Poi l'epifenomeno che si è manifestato in questa che si appalesato in questo ultimo periodo ma credo che viene sì che vi siano altre conseguenze dalla degenerazione il sistema politico italiano
Di carattere profondamente negativo
Ah non nel senso moralistico del termine
Perché vorrei subito spiegare cosa intendo
Dico che alcune cose negli ultimi due tre anni tra crisi dura da evidente da due o tre anni premette durerà ancora molto
Ma negli ultimi due o tre anni sono stati messi in discussione alcuni dati di fatto
Che hanno possono avere degli effetti molto anzi io credo che abbiano già dimostrato di avere degli effetti molto negativi sulla stessa sostanza della vita democratica del Paese faccio degli esempi si è vezzi e visto e constatato che vi era una degenerazione partitocratica nel sistema si è visto e constatato che la proporzionale portava una serie di i fatti negativi consente si è visto e constatato che il consociativismo era un dato molto negativo della situazione Italia
Ma le risposte avevo fatto solo questi faccio solo questi tre esempi
Che si sono poi tutti nella oggi nella grande critica la cosiddetta Prima Repubblica
E quello questi tre esempi hanno prodotto dei risultati secondo me non positivi come potrebbe sembrare datata premessa
Ma in qualche modo negativi ulteriormente negativi non c'è stata cioè una elevazione della maturazione del sistema politico perché perché nel criticare la partitocrazia non si è andati a coglierne gli aspetti negativi per separare da separati da quelli positivi si è preso definitivamente sì ho tentato perlomeno tre definitivamente di sistemare l'idea stessa del del del partito
Sì si buttano via insieme la partitocrazia i partiti e questo fatto estremamente negativo
Estremamente negativo pericolosi inquietante
Ci sono inventati dei partiti che intanto non si chiamano partiti perché per carità la parola sembra quasi un insulto
Ma che hanno poi autorizzato se stessi
A comportarsi in maniera che ritorno né dal punto di vista classico dal punto di vista non classico sono in qualche misura inaccettabili
Se la critica la partitocrazia significa che occorre espellere tre giorni prima dal Congresso un deputato che ha preannunciato di presentare una mozione di sfiducia segreteria del partito al Congresso medesimo
Orsi se combatte la partitocrazia significa i rendere inesistente la struttura azione democratica della base di un movimento
E negare quindi l'esistenza stessa di una dialettica di una possibilità di dibattito all'interno di quel movimento
Per trasferire tutto secondo certi luoghi comuni che si sono affermati anche essi al cosiddetta la cosiddetta rappresentanza popolare e quindi al consesso dei deputati e dei senatori salvo poi negare i deputati e i senatori di esprimersi su decisioni che riguardano magari anche proprio la vita
Parlamentare per contraddire votazioni o quasi votazioni che quei deputati quei senatori hanno fatto e mi riferisco il mare mi pare senza fare nomi e cognomi a fatti recentissime
Beh e allora o quasi quasi non dico che rimpiango la partitocrazia ma a ripeto c'è la necessità di riflettere su ciò che significa distinguere tra il bene e il male della del sistema dei partiti così come lo conoscevamo quando si parla male e giustamente per tanti aspetti del consociativismo per carità si fa un analisi giustissima sulla quale meriterebbe solo su quello fare un convegno però se la degenerazione consociativi Istica significa anche la negazione del parlamentarismo io ci sto sempre ci non ci sto più
Perché viva Dio certo in un sistema costituzionale come il nostro che che va ancora riformato
E non bisogna fare delle accelerazioni delle riforme ecco immaginando che ci sia già un nuovo sistema che ancora non c'è ma in quel sistema così come lo conosciamo che bene o male acque ha messo al centro il parlamento della del della della del dell'architettura costituzionale ecco
Dire che non vi possano vi debba essere un dialogo tra maggioranza e opposizione che non ci possa essere una confronto delle idee e delle opinioni e delle soluzioni da trovare le cose all'interno del massimo organo rappresentativo dalla volontà popolare mi pare un elemento estremamente preoccupante anch'esso e quindi ecco uno tra le tante cose negative che ci sono state consegnate negli ultimi dal dalla vero dalla crisi degli ultimi anni mi sembra che si siano persi alcuni valori ad alcuni punti di di arrivo che a cui comunque si era
Si era giunti
Con tutti i difetti e con tutta la fatica di questa nostra democrazia ancora tutto sommato così giovane alcuni dati di fatto fondamentali erano stati perderà conseguiti metterli rimetterle in discussione
In nome e di una semplificazione e di una mettere da un canto la cultura in generale e la cultura politica e in particolare è uno degli estremi degli aspetti più preoccupanti per vecchi come noi io liberale altri socialisti si trovatolo questo tavolo per ragionare su queste su queste questioni allora di tutte le di tra le tante cose che sono preoccupanti in questo momento
O di al potrei accennare l'ho detto all'inizio al proporzionalismo anche proporzionalismo aveva tanti difetti per carità
Primo
L'uso del maggioritario come una clava perché questo è stato anche il difetto del movimento referendario fare io non ho mai aderito ma i cui riconosco grandi meriti per carità
Mauri petto ce l'aveva
è quello di utilizzare la questione referendum e la questione tra passaggio dal propose venivo al maggioritario con una specie di grande clava appunto che spazza se via cose che non avevano niente a che fare con l'organizzazione elettorale
Del sistema politico ma che hanno che fare
Con l'abbattimento del sistema politico perché questo poi anche nella fantasia degli italiani nel sentimento degli italiani che s'è sia sul problema della preferenza unica prima sia poi sul problema della della della far gavetta decadere alcuni pezzi di una legge elettorale non certamente erano esperti né di leggi elettorali né di politologi via esprimersi nel merito di quella vicenda ma avevano l'questo sentimento che era alimentato sapientemente
Da da molti di abbattimento nel sistema era un un modo uno strumento quello del referendum è stato un fatto negativo
Per abbattere un sistema per per aver per modificarlo violentemente con il risultato poi che questa specie di cosa che abbiamo oggi che non è ancora il maggioritario anche perché è un deterrente
Oggettivamente non lo è dato che la legge Mattarella
Un micio un mix e stiamo per pre pre figurarsi una legge regionale che è addirittura un paradosso perché Ivan i i maggioritari stanno per varare una cosa all'ottanta per cento proporzionale Ispica
Bene queste tutte queste cose
Buttate sul tavolo e al dibattito ma non al dibattito alla alla alla litigata costante degli italiani senza costruire attorno una cultura del maggioritario dalla quale io che non sono maggioritari distico Otranto ho molto rispetto per altro e quindi non costruendo un nuovo sistema politico costituzionale complessivamente coerente con maggioritaria è una stima un fatto estremamente negativo
Allora voglio dire ci sono alcune cose che impopolari perché queste non sono cose popolari è molto più facile scagliarsi contro la partito grazie a scagliarsi contro il consociativismo il proporzionalismo eccetera
Devono almeno a livello di quiz e minoranze intellettuale e culturale che crediamo siano rappresentata dalle due fondazioni essere poste al centro dell'Inter dell'attenzione
Affrontando un soprattutto è infine un altro grande problema forse il più grande tra tutti che sta che sottostante tutte queste cose che sono venute avanti negli ultimi anni e cioè il problema delle ideologie
Che è un credo un tema che è di grande importanza per due fondazioni culturali come la Nenni Elena cioè e che con anche qui con grande semplificazione delle cose e con grande interesse da parte di qualcuno sostenerlo si è deciso che a un certo punto erano morte le ideologie
Se ne doveva primo
In qualche modo celebrare la è il funerale
E per carità per carità un fondo di di di di di di Gigi giusto in questo dibattito sulla fine delle ideologie ci c'è anche per carità se le ideologie solo le cose dell'Ottocento
Sono i riferimenti dieci e a fatti lontani superati da molti sviluppi evoluzione delle cose è anche giusto superare la ideologizzazione della politica
Ma se poi la il superamento dell'idealizzazione significa appunto mette una pietra sopra alla cultura come uno delle componenti della vita politica
Se si se significa mettere una pietra sopra alla alla alla a innervare a a rendere più più più più forte più radicata la lotta politica attorno ad alcuni valori di culture di ideologia allora io vorrei farle risuscitare queste ideologia e il le ideologiche parola bruttissima naturalmente anche questa molto impopolare socialista e liberale be'possono dare un grande contributo nell'evoluzione delle cose anzi
è un paradosso tristissimo constatare che proprio nel momento in cui le due ideologie e che hanno ciascuna di loro per cast con con strade e percorsi diversi fatto verifiche e autocritiche profonde in questi ultimi anni soprattutto in questi ultimi decenni soprattutto ebbene proprio in quel momento lì queste ideologia dichiarate morte
è collegate tra l'altro a partiti morti e sepolti
Non riescono a dare un contributo non possono riuscire a dare un contributo utile ad una politica una vita politica che si è in volgarità se in bastardi ha perso qualunque riferimento serio
Il nome prima del pragmatismo di cui è stato colpa anche nostra nostra in questo caso come militanti dei rispettivi partiti stato un decennio del pragmatismo a cui anche noi abbiamo contribuito a buttar via certi valori
Ma dopo il pragmatismo avvenuto qualcosa di peggio
è venuto questa affermazione assolo assoluta che le cose vanno condotte attraverso emozioni o Attraverso altro esso contrapposizioni per cui alla fine con ieri sera in un dibattito televisivo non si discuteva come ai tempi di Malagodi di Giolitti
Che discutevano i posizioni radicalmente opposte su un tema essenziale come quello delle all'epoca della nazionalizzazione danesi elettrica ma con argomenti che erano anche culturali e anche politici forse non prima culturali e politici che economici
Ma ieri sera in un bel dire il dibattito tutto stava attorno al fatto
Se avesse vinto Berlusconi
Se vincendo Berlusconi non ha dovuto scappare D'Alema in Svizzera USA reso lento D'Alema e Occhetto doveva scappare Berlusconi lettera a questo siamo ridotti la gente si sta appassionando ahimè proprio di cose così
Cui si dibatte
Su su su su banalità di questo genere banalità agghiaccianti se volete ma di questo genere allora se concludendo la ideologie Larrea re-invio legislazione che io auspico controcorrente
Va secondo me Ricuperati tale la recuperata certamente allo stadio nel quale liberali e socialisti
Accorgendosi ciascuno per la propria parte di quante cose si quanta acqua sia passata di quante cose siano superate
Di quanti differenze siano ora diminuite e possono insieme per carità anche qui senza evocare fatti storici che hanno avuto i loro limiti da Rosselli al Partito d'Azione alli utopie delle terze forze ad a cose che forse però non erano mature a quei tempi
E che oggi forse possono essere più percorribili ahimè con gambe e mani molto indebolite dei fatti della politica italiana ma io non rinuncerei a a a priori a costruire questa coclee 'ste cose e queste convergenze che l'organo tra l'altro in questo caso almeno la fortuna di non essere condizionate troppo dei partiti perché per il partito socialista il Partito liberale
Sia pure esistendo sotto diverse spoglie e diverse con diverse sigle sono tuttavia delle realtà appunto molto modeste e molto limitate quindi più disponibile io credo i loro riferimenti i loro uomini loro
I loro fondazioni culturali a incontrarsi a discutere per recuperare ecco un valore che della politica italiana nella politica italiana di oggi è certamente in eclissi e che va recuperato al più presto in nome spesso la salvezza da democrazia cioè il valore della cultura e il valore dei riferimenti
Ripeto per l'ultima volta questa parola che ha fuori di qui forse suona come un un insulto le ideologie ma che almeno qui io credo abbia un valore è un significato da rispettare
Ora
Ma io devo dire che in questo
Uno Federica Coin Federico Coen
Devo dire che in questo clima di i Di Livio fra i socialisti e liberali che mi piace assai perché considera la convergenza fra queste due culture il Anza maggiore che abbiamo
Per il futuro ecco forse manca qualche corsa e cioè una consapevolezza perlomeno espressa di di quello che diciamo la controparte
Perché questo
Fase in cui stiamo vivendo è caratterizzata dalla avanzare di false che sono ma diametralmente opposte sia ai valori del socialismo e quelli del liberalismo qui è stato ricordato mi pare da Zanone la gloriosa formula dell'eguaglianza delle opportunità
Che fu coniata dai laburisti mi pare negli anni Cinquanta
E che fu posta alla base della di quella stagione che io considero fondamentale fosse il punto più alto della recente storia d'Europa che fu la nascita del Welfare State su nelle forme che soluzioni kilt altrove
Ora questa formula corrispondeva in fondo a un comprò a una soluzione a un compromesso
Che chiudeva un'epoca all'epoca in cui il almeno nei Paesi più sviluppati
La dialettica è diciamo tra
Liberali e socialisti cioè franchi puntava sul mercato chi puntava sullo stato si cercò in comunque la formula di arrivare a un compromesso come suo fecondo perché appunto del lì sono nate delle conquiste importanti in un mondo che invece andava complessivamente in altre direzioni
Ora noi dobbiamo se vogliamo dare a questa formula una concretezza valutare appunto quali sono le forze avversarie che sono in parte nuove la lega Nismo il thatcherismo
E e direi quello che succede oggi in America negli Stati Uniti questa destra selvaggia che vuole distruggere qualunque forma di solidarietà lo sappiamo bene come sono andate le elezioni e quali sono le sfide che oggi Clinton deve affrontare in seguito a questa vittoria di una destra estrema negli Stati Uniti
Configurano
Un quadro che diciamo diverso forse da quello che avevamo in mente qualche anno fa
Ecco mi pare che noi abbiamo di fronte una destra chiese due destre poter schematizzando nessuna fosse questo non è il tema di questo convegno un accenno affatto insomma
Una destra e che potremmo chiamare darwiniana che considera la diseguaglianza come un valore insomma no mi pare che c'è questo insomma soprattutto in alcune espressioni anche in Italia al di là delle del di funambolismi verbali cioè una destra che punta alla diseguaglianza come un valore e c'è una destra invece che potremmo chiamare gerarchica una destra invece che si rifà alle culture alle culture autoritari e fascismo
E anche in parte a una certa cultura cattolica conservatrice che vede nella gerarchia un valore
Quindi il dialettica sia spostata ormai dalla discorso libere da dalla contrapposizione liberalismo socialismo su questo terreno insomma cioè una convergenza di queste due forze che in qualche modo ormai storicamente hanno trovato un comunque un compromesso che potremmo chiamare un compromesso storico che è stato secondo da una parte e dall'altra
Queste due destre che convivono e sono diverse naturalmente no alla destra discrezione fascista di quel thatcheriana o reaganiana che in Italia i suoi rappresentanti ci sono differenze culturali però c'è una alleanza che alla fine insomma impone più che mai l'alleanza di chi incarna culturalmente ma anche politicamente i valori del Socialismo liberale
Ecco questo mi pare che una delle ragioni che rendono più che mai obbligata questa convergenza che però non è una rendita di posizione qui non si tratta di gestire una vendita si tratta come diceva Zanone
Nel suo intervento introduttivo si tratta di verificare la validità della formula eguaglianza delle opportunità che se vogliamo mantenerla nella sua formulazione laburista in rapporto alle nuove frontiere che si pongono che si tratta di affrontare una di queste è certamente la questione dell'occupazione cioè il nesso che c'è fra stato sociale tra spesa sociale occupazione qui non mi richiamo le cose già dette da Zanone
Cioè una spesa sociale che punti non tanto l'assistenza quanto alla promozione delle
Di nuove capacità professionali quindi la scuola la ricerca la cultura come fonte di occupazione e nello stesso tempo di sviluppo di uscire a collegare la spesa sociale molto più di quanto non sia avvenuto finora con queste iniziative promozionali che spettano allo Stato che spettano in qualche modo al potere pubblico questo è fondamentale ma su questo non mi fermo perché se non gli ho detto cose mi pare molto chiaro
C'è però un'altra frontiera che è la frontiera istituzionale anche qui cimici sono stati fatti e cioè la democrazia è in crisi è in crisi proprio strutturale perché legata questa crisi da una parte è dovuta al fatto che e questo ce l'hanno insegnato i liberali che prima della democrazia ci sono le regole che non esiste democrazia se non c'è prima di tutto lo Stato di diritto e quindi una serie di garanzie di carattere istituzionale ma poi anche ai nuovi mezzi di informazione
La sfida maggiore che viene oggi alla democrazia viene da da un uso selvaggio dei dei media questo è un problema che per tanti aspetti a nuovo e che sul quale non ci sono
Almeno per ora risposte risposte
Conclude
Quindi una nuova frontiera due nuove frontiere nelle quali spendere questa convergenza obbligata e qui pochissime parole sul caso italiano il calcio italiano è un caso anomalo perché perché qui non abbiamo diciamo nel mercato della solidarietà Anderlini ha detto cose molto chiare sul e anche altri sul fatto che qui mancano diciamo almeno a livello al di là del delle enunciazioni di principio mancano le
Le realtà sia sul versante sono carenti la realtà sia sull'uno che sull'altro versante uno stato sociale ridotto all'assistenzialismo burocratico una un mercato dominato da situazioni oligopolistico assolutamente dominanti ecco quindi cioè da fare moltissimo su questo terreno e c'è da fare anche sulle nuove frontiere si tratta appunto di superare Landi che apre di questo anomalia italiana e nello stesso tempo di affrontare i problemi nuovi tutto questo in una situazione in cui c'è un paradosso e cioè che il socialismo nella sua incarnazioni
Di questo dopoguerra fallito per cui oggi parlare di socialismo è quasi una bestemmia almeno per i giovani offeso non socialista da sempre insomma i miei figli
Se parliamo di socialismo
Identificano subito il socialismo e con la produzione del quindi c'è da rimontare anche una una credibilità oscurata in questo almeno in parte vale anche per i liberali della loro appartenenza Alistair bici mente della Prima Repubblica così a lungo mantenuta ecco c'è uno era un fatto nuovo cioè il fatto che un grande partito come il PDS oggi
Sembra deciso a una svolta in senso socialdemocratico in modo espresso esplicitamente ai sta venendo fuori questa e quindi le condizioni diciamo
Di quadro politico forse cominciano a delinearsi e io credo che questa demonizzazione della parola socialista legata vicenda che tutti conosciamo debba essere superata bisogna avere il coraggio di dichiararsi socialisti vedo che D'Alema lo fa perché noi che sempre siamo stati tali dobbiamo rinunciare a questa da questo orgoglio sotto il peso di vicende alle quali almeno le persone che sono in questa sala sono rimasti estranei grazie
Sono Giulio Cattaneo poche parola per giustificare la mia presenza io sono avevo vent'anni quando è finita la seconda guerra mondiale
E quindi appartengo a una generazione che ha creduto nel sistema dei partiti come unica forma di democrazia al di fuori di questa c'era il vuoto qualunquista
Di un'intesa di un incontro tra liberali e socialisti se ne è parlato mi ricordo se ne parlò negli anni Sessanta anche quando la maggior parte del partito liberale che seguiva Malagodi
Malagodi allora era molto avverso
Ai socialisti
Le posizioni abbastanza verso i socialisti le posizioni erano
Erano ben distinte dei partiti intanto esistevano dei partiti di una certa solidità e e poi le posizioni appunto erano erano distinte dico
Dunque questo incontro tra liberali e socialisti avrebbe dovuto essere come il preludio di una intesa laica contro lo strapotere della Democrazia Cristiana
Beh i termini oggi sono molto diversi dico in tutto questo pastone al quale ci troviamo di fronte dove tutti si dichiarano
Liberaldemocratici dove una parte di sola socialisti sono confluiti nei due schieramenti dove ieri si trovano liberali dall'una e dall'altra parte
Insomma tutto è è molto è molto cambiato rispetto rispetto a quando si comincio a porre apporre in termini politici questo questo problema questo appunto dell'incontro dei dei liberali dei socialisti come anticipo di una intesa laica insomma allora si diceva una un partito di maggioranza relativa che era la Democrazia cristiana e quindi era inevitabile che si dovesse andare incontro a a un fatto simile
Poi dunque questo
Documento
è un documento piuttosto bene redatto è molto chiaro con dei con dei punti
Uno dei punti
Qualificati
Per esempio quella che la descrizione dice ecco del problema che diventerà sempre più importante e determinante quello del rapporto tra tempo di lavoro e tempo di non lavoro questo certamente un punto dico interessante perché perché descrive un po'la Società in movimento quale quella di oggi insomma e così andando avanti eccetera ci sono se diversi spunti
Il fatto che nella moderno società cresce il benessere ma una parte solo un terzo resta povera ecco un tema di questi di questi anni è stato anche quello di un liberalismo sociale cioè di un liberalismo che si è battuto per i diritti civili e che a un certo punto avrebbe dovuto combattere per i diritti sociali su questo per esempio ai sì istinto piuttosto Dahrendorf perché e qui citato nel movimento
Però tutto questo dico sto è stato oggetto dico di DDT articoli di interventi prove di dibattiti eccetera ma è rimasto in parte lettera morta insomma
Perché non so se si guarda a certi problemi per esempio un problema che ammette riguarda personalmente purtroppo è quello dei degli handicappati dei disabili questi rappresentano rappresentano un problema indubbiamente che dovrebbe essere affrontato ora finora nessuno in Italia non è stato affrontato in Italia seriamente come è accaduto invece nel resto d'Europa in Francia in Inghilterra eccetera dove per esempio l'istituzione delle case famiglia
Tentano di risolvere il problema del sopravvivenza dei disabili al alle loro famiglie insomma cosa
Dunque qui si è parlato io condivido questa esigenza del fatto forse si è parlato prematuramente della morte dell'ideologia e però l'ideologia qualcosa di di vincolante anche di soffocante qualche cosa di rigido
E il
E a un certo punto io ricordo convegno di Firenze Zanone che parlo
Che parlo della della rinascita dell'individuo
Contro l'ideologia che intendevano liquidarlo
è questo il punto certamente importante di colore che
Sul quale occorrerebbe appunto riflettere
Il lady la parola ideologia forse
Si tratta di parole ma insomma qui sono più le idee politiche che mancano insomma se si guarda un po'all'orizzonte politico d'oggi
Dico quello che che che mancano che sono carenti in fondo in questi nuovi schieramenti che si sono andati formando che non sono più quello che erano i partiti di prima ma insomma appunto si si ci si accorge di questa mescolanza
Di di di vari di vari elementi
Ecco c'è una carenza di idee mentre invece ecco ecco quello da augurarsi e il documento conclude proprio su queste su queste parole
Il rito la la la rinascita delle idee generali delle idee politiche delle idee generali non chiamiamole più ideologiche ma le idee le idee politiche generali dico sono necessarie sollecitò sugli ultimi utile parole rilievo di questo documento
Noi crediamo che questo nostro sforzo possa essere utile almeno stimolare una riflessione sull'identità e sulla potenzialità di un'area quella liberal socialista che ha concorso in modo determinante alla storia ricevimento del nostro Paese
Crediamo che essa potrà rinascere svolge di nuovo un grande ruolo di protagonista solo se sarà ricostruita a partire dalle idee generali e proprio delle idee generali che sentiamo l'esigenza e quindi questo documento dove sono anche ben descritti dico questi aspetti della della nuova società che si viene evolvendo molto rapidamente
E che a un certo punto ad hoc proprio va al di là dico del si forma dico senza idee alla base e questo dico un elemento dico rischioso di pericolo perché le vedevano Croce ritenevano precedere i fatti insomma qui si tratta appunto di rinfrescare dico tutto quanto proprio sulla base di idee generale se no che non sono le vecchie ideologie
Mi pare io trovo molto
Suggestivo è stimolante quanto è scritto nel documento che sta alla base di questo incontro di questa discussione
Mi pare che di questo
Ricerca di convergenze di possibili intese di di affinità di impegni comuni addirittura
Per riprendere una parola
Un certa da Zanone che mi pare promettente interessante addirittura di sinergia tra
Le culture socialista e liberale quindi gli impegni politici che da una parte e dall'altra sulla base di queste culture possono essere assunte mi pare che tutto questo veri vedi
Dalla consapevolezza
Di nuovi problemi
Di nuovi pericoli che si presentano
E di nuove possibilità
Problemi pericoli possibilità perché cosa rispetto a che cosa serve direi rispetto alle sorti della democrazia in in questo Paese
Questa
Convergenza mi pare che appunto debba essere ricercata in riferimento
A questi fattori specifici a questi aspetti specifici della situazione che dobbiamo affrontare nel presente e nel futuro
Non credo francamente per riprendere un'espressione usata da Napoleone Colajanni non credo che francamente che
Noi dobbiamo andare alla ricerca di un interesse generale
Intorno al quale verificare la possibilità di una convergenza perché ahimè questo questa rischierebbe di essere una ricerca senza fine
Anche perché
Quale può essere l'interesse generale se non quello
Di una di un corretto
Funzionamento della democrazia in questo Paese
Con tutto ciò che naturalmente questa esigenza
Implica dal punto di vista della efficienza dal punto di vista della e uguaglianza che mi pare che sono questi un po'il dei due esigenze e i che che che che vengono da questa ricerca all'incontro un'esigenza di efficienza una esigenza di
Eguaglianza
Beh in questo rapporto in questo rapporto tra e liberali e socialisti ripeto soprattutto tra cultura liberale e cultura socialista mi pare che
Abbiamo alle spalle una esperienza molto ricca d'altra parte anche diciamo così va variata
Sono abbastanza vecchio probabilmente il più vecchio in mezzo in questo consesso per ricordare quindici sostanziali credo di sì no per riporre ricordare che cosa che cosa significava come che cosa ha
Tesi che essi che cosa significavano i due nomi
Che
Quali si richiamano le due fondazioni Inaudi MM direi Inaudi endemismi all'epoca in quei cui questi due personaggi erano vivi e attivi personaggi che
Ho avuto l'occasione di conoscere e frequentare ammirare ebbe era esprimerà una netta contrapposizione
Era netta contrapposizione catalana idea socialista sì con contrapponeva
Allora alle alla idea liberale
E c'è stata poi
L'il problema sociale era visto allora come l'ha visto in termini di lotta di classe
Come
Stato operaio da contrapporre da far prevalere sul
Mercato sul mercato capitalistico
Beh da allora ci fu però dopo successivamente e qualcuno qui ha ricordato
Un dibattito di chi vi parla con Malagodi Cvc successivamente
Una fase in cui si ricercò
Ci sono dei precedenti a questa nostra ricerca di incontro qui oggi intorno a questo tavolo perché si ci ci si ricercò essi realizzò in una certa misura una convergenza di propositi
Socialisti liberali
Intorno a quella che
All'epoca sì prese il nome di lotta contro i monopoli da cui scaturì anche la razionalizzazione poc'anzi ricordata della delle industria elettrica gruppo quel gruppo di liberali che
Si riuniva intorno
Il settimanale il Mondo gli amici del mondo
Valga per tutti il nome l'esempio è il inalare aria il contributo di Ernesto Rossi ebbe allora anche anche la sinistra aveva corretto la sua anche la sinistra comunista
Aveva
Corretto la sua ideologia aveva
In qualche modo non dico annacquato ma
Revisionato rivisto la sua ideologia e appunto tendeva piuttosto a
Configurare promuovere un nuovo rapporto tra stato e mercato piuttosto che una contrapposizione
Di
Stato contro mercato di mercato contro lo Stato ecco purtroppo quando si Prost presente a questa di Atene nel nostro Paese ci troviamo nelle condizioni peggiori perché noi ci troviamo ad avere alle spalle l'esperienza
Nell'aria europea per non fare paragoni più ampie per non allargare la la visione geopolitica ci troviamo di fronte all'esperienza peggiori di Stato e all'esperienza peggiore di mercato
Proprio per la collusione non per per per la la dialettica che si è instaurata nel nostro Paese fra Stato e mercato nel nel nel nel
Nel primo cinquantennio della Repubblica che io non non mi rifiuto di chiamare Prima Repubblica perché non vedo ancora
Comparire la la la la la nascita della seconda ed è credo che le fondamenta della
Della della Repubblica siano tuttora valide modifiche da introdurre nel nell'assetto istituzionale non comportano una capovolgimento diciamo così
Tale da autorizzare questa questo lessico politico l'adozione di questo lessico politico col termine di nuova repubblica dico che noi ci siamo trovati a e sperimentare
Il peggior tipo di eh mercati di Stato e il peggior tipo di mercato per la collusione che le grandi forze di mercato e
I possessori dello Stato i gestori dello stato hanno messo in opera
E quindi è proprio una nuova concezione
Del dello stato uno nuova concezione del mercato che noi dobbiamo qui insieme ricercare credo che che questa questa questa sinergia possa essere a questo fine prima di tutto proprio a questo scopo particolarmente utile una nuova concezione proprio
Rispetto a quella che è stata dominante
Nella nella Repubblica dei partiti perché abbiamo la repubblica dei partiti il la la il di impossessamento delle istituzioni da parte dei partiti a il
Realizzato una convergenza con forse economiche dominanti su un mercato sempre meno concorrenziale e sempre più
Dominato sempre più sopraffatto dai dalle forze dalle forze monopolistiche e quindi noi
Questa c'è questa pur pur in questa c'è questo entroterra cui possiamo appoggiarci questa
Convergenza possibile tra di Bella lirismo e socialismo
Per uno Stato
Che sia soprattutto
Regolatore e per uno stato che
Sia soprattutto garante riesca ad essere garante di
Legalità
Appunto
Di regole
Dicevo del della della dell'esperienza negativa che noi abbiamo alle nostre spalle per quanto riguarda il rapporto tra stato e mercato in questo Paese ma il problema si è presentato anche su scala più ampia
Per quanto riguarda l'esperienza
Della costruzione dell'unità europea se guardiamo al alla esperienza ricostruzione la comunità europea noi ritroviamo anche lì una
Dialettica per così dire entra
Posizioni liberali che posizioni socialdemocratiche
Possiamo chiamarle anche semplificando socialiste
Che di hanno tutti avuto degli sviluppi particolarmente interessanti particolarmente importanti un'esperienza a cui possiamo attingere
Io ricordo bene negli otto anni che
Ho passato a Bruxelles nella Commissione la comunità europea in fondo questa questa
Questa dialettica Stato mercato era sempre era sempre presente dobbiamo limitarci a costruire un mercato comune o dobbiamo
Renderci conto che
Per il mercato comune il mercato comune esso stesso esige uno Stato regolatore una
Regolazione politiche quindi un'Unione europea che sia non soltanto economica non soltanto di mercato ma anche anche politica
Abbiamo fatto dei grandi passi avanti in questa direzione
Quei anche grazie alla sinergia che che
Nelle istituzioni comunitarie anche nel Parlamento europeo si è potuto realizzare in molte occasioni riguardo soprattutto a questo tipo di problemi tra cultura liberale e cultura socialista o o socialdemocratica
Ecco credo che noi dovremmo
Soprattutto attingere a queste esperienze dovremo attingere a questo bagaglio di
Non solo di tradizioni ma questo bagaglio di tentativi non sempre
In infruttuosi per
Perché questo questa ricerca di sinergia
Sia veramente produttiva
Beh io credo che dovremmo
Passare dal generale nello specifico
Sul documento che che alla base della nostra discussione
Mi pare che sia abbastanza facile trovare l'accordo se
Un difetto quel documento a ce ne è permesso di dirlo è quasi che appare fin troppo ovvio
Ed è bene che noi possiamo constatare questa
Plausibilità questa
Acquisita possibilità di ricerca di un di un terreno comune
E bisognerebbe penso che il passo avanti dovrebbe essere
Fatto identificando terreni specifici sui quali mettere alla prova questa possibilità di sinergia tra l'altro
Rispetto proprio ai
Problemi
Attuali che si pongono all'attività di governo che si pongono di fronte
Al
E i compiti
Delle nostre istituzioni democratiche io a titolo di esempio in indicherei terre come terreni sui quali si potrebbe ulteriormente procedere per promuovere verificare e promuovere questa possibile convergenza
Appunto per quanto riguarda proprio la la la la la la la
Ricerca di di di di di
Fa cooperare
L'esigenza della efficienza che è prioritaria nella visione liberale l'esigenza di eguaglianza che è prioritaria
Nella visione socialista mi pare che i tre campi su cui si potrebbero sperimentare quindi potrebbero tende degli sforzi potrebbero essere quelli del del fisco della sanità
E della scuola
Credo che su cui sono terreni esemplare in questi questi sono ambiti di problemi aree di problemi
Esemplari per mettere alla prova questa
Questa capacità in questo in questo senso credo che sarebbe utile proseguire ne proseguire nello sforzo
In
Voglio concludere facendo una separazione
Su una
Considerazione che
Faceva questa mattina ha fatto questa mattina Bobbio in un'intervista sull'Unità
Dove dice che su Democrazia e lì libera sulla democrazia
I liberali e i socialisti possono trovarsi concordi ma con la citazione il problema tradizionale del socialismo la correzione o addirittura il superamento della società di mercato è sempre aperto ecco mi pare che che non ci siano
Mi pare che che che siamo a una visione un po'superata
Dai fatti
Un po'superata dalle posizioni che effettivamente sono state perché non mi pare che nella concessione socialista oggi nel pensiero socialista in qualità qualunque i da da qualunque soggetto questa venga qualunque soggetto un po'politico questa venga espressa tenda a proporre il superamento
Della società di mercato
Succede tempera peraltro è anch'essa un'espressione impropria perché non è la società di mercato che cui sì dobbiamo prestare attenzione di cui dobbiamo preoccuparci è
Il funzionamento è il funzionamento del mercato in rapporto al
Solidità e sviluppo della democrazia che può e deve guidare questa ricerca di convergenza
Nei cose mettere qualcosa sotto i denti e poi continuare
Continuare a condizione che tutti o quasi rimaniamo non ci facciamo prendere dalla dalla sonnolenza posta tra andiamo e comunque è un rischio che non esiste perché dovete accontentarvi di poco
Oppure se continuiamo cioè ci salutiamo ancora alcol coffee break
Tra un banche continuiamo pancia
No se rimaniamo è bene fare il break subito Alvaro parlare oppure subito dopo con l'analisi allora Melillo benissimo
Perché sembra quasi paradossale che l'intera aspettiamo il dieci bis febbraio mille novecentonovantacinque per renderci conto che sono possibili sinergie convergenze tra liberalismo e socialismo
Lo stesso documento ricorda che se n'era accorta Rosselli ahimè
Dobbiamo constatare a cinque anni di distanza dalla fine del secolo
E questo è stato secolo per quanto riguarda l'Italia
In cui la mancanza o meglio l'incapacità di di rapporto tra liberali e socialisti ha gettato
No a un
Un
Andrà nipote ecco apposto un ipoteche negative sulla vita del nostro Paese
Se ci fosse stato questo raccordo non avremmo avuto il fascismo
Non avremmo avuto neanche cinquant'anni di egemonia democristiana e forse non avremmo avuto neanche la fine ingloriosa
Di questa prima fase dalla vita repubblicana sono d'accordo con Giolitti perché sono contro le numerazioni delle pubbliche
Cosa che caratterizza la Francia e non l'America dove si fanno profonde modifiche dalla Costituzione Malta Repubblica è sempre la stessa
Quindi io credo che il discorso lo dobbiamo porre da oggi in termini molto concreti
Non più continuare a discettare se sono possibili ma bisogna ecco sulla base del riconoscimento che questo è possibile sulla base del riconoscimento degli errori commessi in questo secolo per non aver saputo collaborare e dobbiamo cercare di fare quello che è necessario fare
Fra l'altro io credo
Che anche per effetto del maggioritario
Non lo sia più giustificata una contrapposizione liberali e socialisti oggi la contrapposizione tra destra e sinistra ma tra liberali e socialisti
E non c'è dubbio
Che
Dalle elezioni del ventisette marzo venuta fuori una destra
A cui mancava soltanto
Buttiglione
Quindi con Buttiglione io credo che avremo
Ben designato definito il quadro della destra il nostro Paese
Con la componente cattolica la componente edonistica
La componente edonistico televisiva è la componente gerarchico autoritario
Che si chiama De Maistre che si chiama
Anche esponenti che
Hanno avuto un ruolo nel nostro Paese
Ma destra Longanesi Anna Prezzolini Anna
Padri e ad di o famiglia ecco
Quindi bisogna costruire una fronte uno schieramento che deve contrastare questa destra
E che esso affonda in un humus culturale e sociale profondo del nostro Paese
Che tra l'altro in questo momento anche collegamenti con quanto avviene anche oltre Atlantico
Visti i risultati delle ultime
Se una sorta di populismo di destra
Un un conservi il conservatorismo populista una ventata
Attraversa un po'tutto il mondo circa
Questo schieramento va costruito
Va costruito partendo appunto
Da queste forze che traggono
Viscida liberalismo dal servizio
Senza
Presunzioni ma anche senza soggezione
Io quanto politicamente
Da trent'anni
Chiamatemi cretino ma non mi ero accorto
Il fenomeno della corruzione la l'ambito in
Anche perché
Liberale era stato oppure
In quel periodo in cui forse sono poste delle condizioni le degenerazioni che hanno avuto un'accelerazione nell'
Quindi senza soggezione senza mortificazione
Cercando di superare i personalismi
Io sono estremamente preoccupato
Di quello che avviene nel nostro non mi sorprendo
Che il mio mondo liberale
Ci sia stato una divisione tra chi è andato a destra e chi invece non è andato
Quello che mi sorprende di più è quello che avviene nel mondo socialista
Dove l'impressione il personalismo abbia no preso tanto piede dal offuscare le intelligenze e quindi anche le capacità di scena
Io mi auguro che nei prossimi giorni
Al questo fenomeno negativo si possa ovviare
Io mi auguro la il se la verità è che la situazione a un'accelerazione imposta no non da noi
Giorni settimane immensi dico dobbiamo dobbiamo dobbiamo fare dobbiamo dobbiamo fare questo sforzo quel Seller le due fondazioni per cui vogliono avere un ruolo potrebbe essere proprio questo
Di raccogliere uomini le famiglie i gruppi clan le tribù
Quanti
Quanti hanno creduto e credono in queste culture perché si mettano insieme si ritrovino discutibile
C'è una candidatura alternativa
A quella di Berlusconi
Questa candidatura ora deve essere sorretta da un programma
Deve essere soggetta sorretta da soggetti politici
Ebbene
Vogliamo essere assenti in questa fase
Vogliamo continuare
A coltivare le culture
Dove
Vogliamo essere assenti in questa fase di elaborazione del problema del programma
Di definizione dei soggetti politici di sostegni che poi non dovranno vivere solo una congiuntura elettorale ma io mi auguro che costituitesi in occasione del del Cimento elettorale possono avere uno sviluppo un futuro una prospettiva ecco io inviterei i responsabili delle due fondazioni
A
Andare subito oltre il documento e quindi la constatazione che è possibile che ci sono più punti di convergenza che divergenza
Andare oltre significa mettere insieme le forze culturali politiche sociali che si riconoscono in queste culture
Per solare quello che non è stato fatto in questo secolo remare dalla stessa parte per
Realizzare finalmente una democrazia compiuta una democrazia caratterizzata dalle culture liberali ed egualitaria
Punto
I militari sono stato fare un grande affetto per tre volte dalla da
Ammazzare
Anche ha ancora fiato nei secoli ha parlato per tutta la mattinata
Se Venerio Cattani ancora fiato
No queste all'apparecchio lo devi prendere la
No questo parla
Dico con una registrazione abbiamo registrato sì
Allora qua
Ecco
Come diceva Simoncelli
Come diceva
No no può parlare ha scelto d'autorità non decidere lui
Una costretti dunque come andare avanti e di Torelli poi c'è Nesi eccetera uno dei titolari delle fondazioni cioè Pietro Nenni non so se lo dicesse anche i Mauri
Quando parlava di microfono in sé datemi quell'affare terreo come si non funziona
Si lamentava
E allora io darei per acquisito l'accordo di principio
Socialisti liberali
O più in generale fra liberalismo e socialismo discutere o mai
Di categorie del passato mi sembra che non sia neanche utile
Noi siamo direi una insieme bisogna vedere però poi dal punto di vista pratico come si finirà
Chi dove da quale parte e così via e questo è il guaio
Diceva Giolitti che non si vede ancora la Seconda Repubblica
E che non si vede la seconda Repubblica è vero
Ma che la prima Repubblica sia morta secondo me è ancora più vero insomma
Siamo davanti a una liquidazione e a un cumulo
è un cumulo di macerie
E bisogna prendere atto anche della situazione
Come rispetto alla quale dobbiamo poco a poco elaborati alcuna posizione di di principio
O a se si vuole anche una linea di resistenza perché se no non ci siamo
In questo momento trascinati da queste ondate di confusione
E non sappiamo nemmeno noi dove andiamo a sbucare dove si va a finire
Per esempio sulla questione istituzionale
Non è stato sottolineato abbastanza ma per me rimane ancora adesso da prima
Delle questioni davanti alla quale già siamo
Per esempio la contraddizione di questi giorni che per le elezioni regionali si torna alla proporzionale
Questo cosa indica indica una ripensamento
Un ripensamento anche da parte di autorevoli gruppi della diciamo della seconda della della Seconda Repubblica o della Repubblica uno e mezzo
Per dirla con linguaggio della dell'Internazionale
Per un ritorno alla proporzionale anche anche Bossi che si trova nel enormi difficoltà in cui è però padrona di ritorno alla proporzionale visto che ha perduto la partita secondo me
Invece è probabilmente impossibile però ripeto ci troviamo davanti a queste a queste spaventosa incertezze per il cui improvvisamente siamo discutere di proporzionale per le regionali e lo sappiamo invece ancora come andrà per le elezioni politiche
Però mi pare che in linea di massima il maggioritario
E i due schieramenti per il futuro siano a questo punto difficilmente evitabili
Ma si va allora poi verso una repubblica presidenziale impropria come è stato in questi ultimi mesi
O no oppure vogliamo renderla effettivamente una repubblica presidenziale la nostra o no
Rispetto alla situazione attuale non c'è dubbio che la Repubblica presidenziale si si deve andare a messa il maggioritario
è una soluzione a livello superiore dell'attuale confusione
O anche secondo me delle idea di di fare una Repubblica di cancellierato con la elezione del premier
Con l'elezione diretta del Presidente del Consiglio soluzione sulla quale non sono mai stato d'accordo io preferisco di gran lunga la soluzione presidenziale
O all'americana o alla francese ad ogni modo la soluzione presidenziale e la successiva nomina del Consiglio dei ministri
Una cosa di cui non si non abbiamo parlato ne ha accennato Colajanni mi pare
E il fatto che in Italia oggi che fa la politica e la magistratura
Noi andiamo verso le elezioni politiche non sappiamo che cosa succederà
Sul piano giudiziario se va avanti la rivoluzione giudiziaria alla via giudiziaria socialismo che così come è stato in questi ultimi tempi
O no e non è cosa da poco perché
Il capo di uno dei dei due schieramenti Berlusconi per esempio che fine farà
E gli altri pure cioè quali saranno gli interventi della magistratura nei prossimi mesi
Anche butteranno operaia qualsiasi tentativo di pianificazione di di Poggetto per l'elezione anche qua e il problema è enorme
Dobbiamo tenere la situazione il rapporto fra politica magistratura come adesso dobbiamo cambiarlo
In che direzione
Per esempio
Stiamo discutere di una situazione di di di di fallimento generale della finanza pubblica
E la Corte costituzionale all'improvviso si butta tra i piedi trentadue mila miliardi di arretrati
Allora la capacità la potenzialità di incisione sulla politica e sull'economia
Della magistratura evidentemente a tutti i livelli e dalla dal dal sostituto procuratore al presidente della corte costituzionale è diventata una potenzialità enorme dalla quale non si può prescindere e rispetto alla quale bisogna prende posizione
E e sulla stessa questione dell'economia
Si può parlare
Anche per il Welfare State si può parlare
Di una modello italiano a sé a parte
Mentre il già inseriti in pieno
Nella comunità ma a parte questo
C'è o ma è una globalità del dell'economia internazionale che è evidente come si può pensare di fare un'automobile a un certo punto e quanto tempo potremo pensare di fare un'automobile usata troppo denso in Italia quanti come avviene fatta e viene poi esportata alla metà
Quando abbiamo una una
Un attacco
Da parte dei Paesi asiatici
Che anche non non possiamo ancora pienamente valutare
O quando siamo dominati da un fatto e norme di carattere di tua biblico come quello delle immigrazioni e in particolare della immigrazione africana verso l'Europa e verso il nostro Paese quindi sono problemi di benessere di porre tra di immigrazione
Di Salani che sono che sono impressionanti sono spaventose sono categorie rispetto alle quali non eravamo abituati a pensare e ha
Valutare
Per cui
La proposta per esempio di di di Antonio Giolitti di discutere il fisco sanità scuola
Va bene ma credo che prima ci siano queste grossissime cose qui
Altra questione che è insieme
Istituzionale ed economica noi siamo spinti tutti a dire che il regionalismo
Il licenziamento è una cosa diversa
è il bene
Che dobbiamo dedito arrivare al federalismo e non sappiamo ancora esattamente cos'è
Mentre dobbiamo registrare d'altra parte il fallimento totale delle regioni
Quando si parla di sanità senza parlare senza pensare a cosa sono oggi ha come ministro dopo come sono incapaci di amministrare la sanità le regioni e qualsiasi ministro della Sanità si trovò se troverà domani
A scontrarsi con la realtà delle regioni
E lo stesso per quello che riguarda l'agricoltura dove le regioni non sono in grado di utilizzare i contributi della Comunità europea non sanno assolutamente niente
E c'è tutto questo settore come anche quello sanitario per l'appunto
Abbandonato a se stesso e al caso
Sono anche questi
Problemi
Secondo me prioritari
Continuiamo dire anche noi che nel giornalismo a una grande cosa
O addirittura che si deve fare il federalismo
Accettiamo immediatamente il principio del federalismo fiscale che adesso va di moda
E che anche anch'esso pone dei problemi mica secondari fra fra fra alcuni italiani e altri italiani
Ecco secondo me
Se si vuole andare sul concreto cioè dando per accertato che il liberalsocialismo diciamo così ormai è è una cosa facciamo insieme siamo gente che da vent'anni ormai si può dire
Pensa alla stessa maniera su un mucchio di cose
Abbiamo
Abbiamo diciamo così a sinistra
Un partito comunista che vuole diventare socialdemocratico
Cosa per la quale ho un certo se non altro rimorso come socialista perché noi abbiamo dovuto almeno da vent'anni e chiamare ci apertamente socialdemocratici
E abbiamo ancora delle remore adesso mentre il Partito comunista non ne ha nessuna neanche a chiamarsi Partito liberaldemocratico e e lo farà dei prossimi mese io penso che diventerà partito socialdemocratico italiano
Il PM PDS è il Partito Comunista mai reggae qui continuiamo dei siti anche anche qua come Rifondazione è di Bamar va be'ma la differenza è una è una è una per me è una differenza soltanto esteriore
E i parquet il secondo il Partito Comunista ha cambiato ha cambiato tutto ma non ha cambiato il cervello
Cioè il modo di
Gli è rimasta gli è rimasta la tecnica leninista del potere
E basta vedere tutto quello che sta succedendo
Dall'Asia giudiziaria socialismo alla questione della della televisione come posto dal Partito comunista però vedere che quella era solita classica eterna ancora oggi
Linea leninista cioè e e il metodo e il modo per la conquista del potere opera con questa adesso del Governo
Ma questo secondo me oggi è ancora che si chiami PDS poi OPC Giuseppe tu puoi fuori dal medica verso
Ma
Ma io queste cose continuo a sentirmi ancora abbastanza sulla pelle per cui se da un lato non siamo in una condizione atroce perché da un lato abbiamo il berlusconismo
E l'innovazione finiana del fascismo e dall'altro abbiamo questa che riedizione del pia DS che diciamo aveva cambiato tutto ma io ripeto mentalità metodo per la conquista del potere e sistemi non li ha cambiati affatto e quindi è una scelta abbastanza difficile rispetto alla quale dobbiamo primato piazzarsi secondo me
Se vogliamo andare avanti discutendo
Le questioni di principio di cui dicevo prima grazie
No
Abbiamo
Ed ecco Vernizzi ben lontano
Il mezzo mezzo
Non c'è no
A me va benissimo che sia accettato comunemente il principio del mercato
Però come diceva
Anderlini stamattina
Viene inteso il mercato con me
Principio risolutore di ogni male che abbiamo noi in particolare in Italia io sono fermamente convinto che il mercato non risponde a tutti i valori ad alcuni senz'altro Fraime più importante per quello che in praticamente può interessarmi
E la pelle scura a maggiori opportunità per più persone il fatto
Di avere opportunità e molto importante
Però
Perché
Le opportunità
Possano essere utilizzate bisogna anche che ci sia un interesse
Attesi per citarne
A mio parere oggi
Questo interesse
E limitato
Perché
Non viene riconosciuto il principio dell'importanza diritti
Voglia fare l'imprenditore voglia rischiare facendo un imprenditore
E lo dico proprio perché spero non avendolo visto menzionato
Nel testo che ho ricevuto che questo possa essere un principio accettato sia dai socialisti che dai liberali perché a mio parere trascurato anche dai liberali
Questi interesse non c'è perché
L'interesse sarebbe vero la possibilità di poter guadagnare alternativamente ad altre soluzioni a fare l'imprenditore
Za non esitava stamattina è che
Aumentarla
Produzione per la fine aumentata del dieci per cento e gli occupati sono limiti del cinque per cento ma a me non mi meraviglia molto perché in una prima fase le produzioni aumentano con le utilizzo delle capacità produttive non erano state utilizzate specialmente nel caso delle automobiline
C'era stata una forte diminuzione della produzione sino a un certo punto
E l'occupazione invece aumenta solo quando
Si investe in nuove attività produttive
Io non capisco perché ci si meravigli
Che ci sia poca attitudine ad investire però ognuno di noi anche se il deve solo pensare a comprare dei buoni del tesoro dei certificati di credito del Tesoro
Pensa se gli conviene si guadagna di più investendo di qui o investendo china
Ora in Italia l'interesse ad investire in attività produttive
Va via via scemando e diceva Colajanni che sta diminuendo lo sviluppo dell'attività produttiva una delle ragioni a mio parere questo intanto perché c'è un'economia globale come è già stato detto oggi qui
E quindi non si vede perché uno deve investire in un'attività in Italia quando a oggi con possibilità di ricavarne riduttivi può investire in Vietnam o in Thailandia o addirittura in India con maggiore profitto non capisco perché uno che abbia queste attitudini debba
E spiare
Investendo le risorse che ha accumulato
Qui in Italia
A questo proposito voglio fare un'altra considerazione
Si dice sempre che noi siamo penalizzata dall'incidenza del costo del lavoro rispetto al fatturato al profitto come preferite c'è un rapporto tra fatturato il profitto
Questo è assolutamente vero per le attività più semplici per esempio si si tratta di cucire qualcosa a macchina non può fare il bene
Uno in Italia uno in in India avo commissioni se adesso alle isole Mauritius perché in India non fanno più le camicie presente fanno fare la resa nel Maurizio o nel
Vietnam
Perché non c'è questo interesse ma le differenze in altre attività un pochino più sofisticate tecnologicamente
Non sono tali da sardo preferire
Instaurare o investire in un altro Paese piuttosto che in Italia un altro fattore importantissimo e l'incidenza delle tasse sul profitto
Perché cito due casi che permesso una emblematici
L'India che c'ha avuto cento quaranta milioni di abitanti
E tanto per citare un altro dato
Aumenta la propria popolazione ogni quattro anni
Di un numero di persone pari a quella che la popolazione italiana attuale quindi ogni quattro anni deve dar da mangiare a un'altra Italia se non il dodicesimo i nostri governanti mi creare risorse perché fra quattro anni
Si possa dar da mangiare
A un'altra popolazione pari a quella che c'è adesso credo che nessuno avrebbe più il desiderio di andare a governare questo popolo lo cito per dire che l'India riesce a creare un'effettiva ricchezza
Ma per esempio in India hanno ridotto le tasse adesso non si paga più del quaranta per cento
E allora è chiaro che
Chi vuole
Alla capacità
Di intraprendere i divi rischiare
Lo fa con un certo interesse pensa che una volta che ha rischiato meritava inutile
E questo venti per cento di differenza che c'è perché in Italia in alcuni casi si paga il sessantadue per cento io parlo il sessantadue per cento di tasse
L'impresa con la tassa che è stata prorogata sul patrimonio netto quell'uno per cento che
Tanto per incentivare
Gli investimenti hanno aumentato adesso con la Finanziaria quella attestata dalla prima alla seconda Repubblica notevole creare
I i posti di lavoro un venti per cento il Mib inferenza sul profitto può voler dire un dieci per cento sul fatturato supposto che
Il
Rapporto tra saturato il profitto
Sia di una data entità e ora questo il dieci per cento di differenza e di più dell'incidenza
Percentuale della differenza di incidenza percentuale del costo del lavoro sul fatturato nella bisogna piccola industria abbiamo un'incidenza del costo del lavoro che il tredici per cento che nell'attività corrispondente mia i concorrenti indiane dell'ordine dell'uno due per cento ma io mi trovo in difficoltà
Per la liquidità che viene sottratta ogni anno rispetto ai miei concorrenti perché gli altri possano investire io non posso investire
Ora io non vorrei scandalizzare nessuno ma a mio parere un delle azioni tassare proprio sì si accetta questo principio e quella di ritorno
Ridurre l'incidenza
Fiscale sul profitto
Dell'impresa
Devo dire che nel mille novecento novantadue e nel novantatré stacco popoli più le entrate totali definirlo perché che sarebbe il corrispondente nell'impresa e dell'IRPEF che paghiamo tutto noi Estate i venticinque mila miliardi
Quindi non è una cifra notevolissima si si riducono le tasse si perderà qualcosa ma non è nemmeno detto che si perda perché posso dire sicuramente in India con dati alla mano le entrate fiscali sono aumentate
Dopo aver portato al quaranta per cento l'imposta massima
Dico dell'India ma in Cina è la stessa cosa in Cina anche la popolazione costituite da un un miliardo e cento milioni di persone è hanno ridotto dal cinquantasei per cento dall'anno scorso al trentasei per cento l'incidenza fiscale su tutte le attività quindi il fatto che si vedano queste nazioni
Accrescere la propria produzione e svilupparsi economicamente è dovuta anche alla possibilità concessa a chi ha voglia e capacità di
Fare l'imprenditore di rischiare i propri denari di averne un profitto
Ora
Sì come uno dei problemi fondamentali che dovremo affrontare sarà il problema dell'occupazione io credo che non vada trascurata questa possibilità
E anche come
Nuova forma
Sì si può dire Dio quel server stette cioè
Welfare State per me non solo dare un'assistenza alle malattie assistenza ai vecchi eccetera ma concede neanche possibilità reali alle persone di poter vivere meglio e assistere meglio
Direttamente le proprie famiglie o dalle
Troppi eh
Attività
Ora
So che
Non è popolare il fatto di dire facciamo guadagnare di più gli imprenditori però ci sono delle possibilità pratiche già adottate in altri Paesi per poterlo fare salvaguardando anche l'immagine cioè non spaventando o non creando variazioni inadeguate
Perché in in Italia
Basterebbe per esempio
Tassare solo gli utili distribuiti
In questo modo non non si potrebbe dire niente proprio solo gli utili reinvestiti per dire chi ha investito c'ha il suo un tedesco tassato normalmente
Ma non è che per il fatto che sono state ridotte le tasse viene avere più soldi da spendere senza tener conto che ci sarebbero altre possibilità
Di recuperare dalle maggiori sospese questi soldi
In questo modo senza tutti quei marchingegni che il Governo precedente ha cercato di creare favorire Investimenti perché si dice uno può detrarre dall'imponibile il venticinque per cento
Di quante investito in più negli ultimi tre anni io visto che quest'anno non posso detrarre per il novantaquattro niente in più
Perché negli anni prima del vestita di più di quanto non avevo investito nel novantaquattro quindi chi ha investito pensando al futuro viene penalizzato perché adesso che c'è questa legge non può investire niente di più chi invece non ha investito
Faccenda proprio avendolo fatto nel novantaquattro può averne dei vantaggi maggiori
Ora potrei portare molti esempi ma
Ho finito
Ma voglio dire è solo che a me sarebbe piacere si si potesse
Se questa
Collaborazione teorica
Tra liberali e socialisti sui vari principi che abbiamo in comune potesse tener conto anche della necessità
I
Consentire agli imprenditori
Vini
Ah bene quando a mio parere e utile per le imprese ma in definitiva è utile per per tutti se no sarà difficile pensare che diversamente si possa investire in Italia si parla anche di privatizzazioni
C'è stato un congresso tenuto dall'International Business
Hanno presentato un prospetto nei quali si vede che le privatizzazioni che si vanno fatte nel mondo sono di un'entità molto maggiore di quelle che si potrebbero fare in Italia quindi anche in relazione a questo bisogna pensare che se noi
Abbiamo delle condizioni che non incentivino questi investimenti non è che mancano le possibilità al capitale
Mondiale di investire da altre parti
Voglio solo richiamare un tema non per aggiungerne un altro ai tanti indicati
Vi esprime anche la sorpresa che non se ne è parlato affatto
Cioè il tema della comunicazione multimediale noi andiamo
Questa intesa tra liberali socialisti deve guardare avanti non soltanto programmi di governo ma Progetti
Una volta si diceva per il Duemila ormai siamo talmente vicine bisogna mentre per il due mila e qualche cosa ebbene la società cosiddetta postindustriale sarà sempre più una società fondata nella quale sarà sempre più prevalente la comunicazione multimediale ma anche per la produzione quanta gente dovrà necessariamente andare sul posto di lavoro per produrre
Che necessità c'era di avere città così fatte città dormitorio
E Collura diminuzione dell'orario di lavoro con l'allungamento da la vita media la televisione e i suoi imprevedibili oggi sviluppi
Tv telefoni computer cavo
Satellite quale posto avrà nella vita delle persone nella cultura delle persone nelle relazioni nella convivialità possibile che non ci dobbiamo porre questo che è un problema
Più grande di quello che era probabilmente all'inizio
Del nostro secolo la questione industriale perché perché riguarda appunto l'intimità della vita di ciascuno di noi
Andando via Marco Leto ha dette nell'età media molto alta in questo convegno che non vi fa vedere i problemi nuovi e mi pare che Popper a sia al di sopra della nostra un regista sia al di sopra della vostra vita media eppure Popper l'ha visto
Allora non è questione di lana io per rispetto a tutti voi a me stesso lo butta non votata soletta luogo data sull'età Paolo Vittorelli
Ci siete tutti
Vorrei anzitutto
Ringraziare gli organizzatori di questo convegno
Per aver permesso
Di riunire attorno a questo tavolo
Uomini che
All'esterno qualificati liberali socialisti con uno più aggettivi dopo la determinazione
E cioè diversi fra di loro e che invece qui
Nel corso di questo dibattito hanno dimostrato di avere molto in comune
Certo se si approfondissero ulteriormente i temi del mercato e dello Stato e dei loro rapporti reciproci
Verrebbero fuori parecchie fu sfumature
Ci fanno differire gli uni dagli altri
Ma qua dentro Colajanni per esempio può qualificarsi
Vetero marxista senza suscitare nessun allarme nessuna reazione negativa
Perché quel filone culturale
Meno vetero forse di quanto non sembri
In un filone che può albergare qua dentro in un convegno di di Pirelli che socialisti o di persone che più o meno si richiamano alle ideologie del liberalismo e del socialismo
Ascoltando il dibattito e poi
Quando ho scontato oratori che non conoscevo come oratori di parte socialista
Ho avuto qualche difficoltà a stabilire
Chi fosse socialista e chi fosse liberale
Però almeno in origine perché poi cammin facendo
Con la sorte che hanno subito
Come partiti quello liberale e quella socialista
Le sfumature si sono accentuate
Ora questo mi pare che sia uno dei risultati più notevoli di questo incontro
E aver consentito un confronto di carattere culturale che non è al di qua
Della piattaforma comune ma coincide con la piattaforma comune da qualche volta anche al di là nel senso che non c'è da risolvere alcune questioni pregiudiziali così gravi
Da voler considerare conservare per forza un'etichetta che ci distingue gli uni dagli altri
Vi è poi un'altra considerazione da fare
Ed è che
Se non vi sono
Temi programmatici
Che ci dividono profondamente ciò deriva dal fatto che
I temi programmatici anche più concreti
Contano molto meno nella situazione politica italiana di oggi politica Enzo istituzionale
Di alcuni valori di fondo che viceversa ci uniscono e che sono indispensabili per poter continuare a dialogare
A dialogare e a costruire
Forse non riflettiamo abbastanza sul fatto che siamo in una situazione che per non usare termini arcaici nonché meno fascista
Né per il fascino Istria
Non molto lontano
Da quella donna da quell'addormentamento generale della coscienza critica degli italiani
Nel periodo del venti ventidue e che fece sì che a un certo punto con una nuova legge elettorale come la legge Acerbo
Mussolini riuscisse in pieno delitto Matteotti a farsi una camera come voleva lui ed avviare tranquillamente legalmente il Paese verso la dittatura
Per non parlare poi di una di una vicenda più vicina ai nostri tempi e anche i nostri confini
Che l'avvento al potere perché amata del presidente Hindenburg al cancelliere chi tira
Che
Non si non ho nessun principio costituzionale nel momento in cui ebbe accesso al potere
Noi siamo una situazione non lontana da queste il dopo non so come sarà che si può anche sperare che chi oggi controllo o spera di controllare le leve del potere apprenda qualcosa dalla storia di questo secolo e anche della storia di questi ultimi mesi del nostro Paese
Probabilmente alcune vicende parlamentari come quella che c'è stata qualche giorno fa in cui i popolari hanno votato contrariamente a quello che voleva il loro segretario
Ma molti potrebbero vedersi come si era venduto a un certo punto seppure diluita talmente il senatore Bossi quando ha fatto ha distrutto la coalizione del cosiddetto Polo delle Libertà dimostrando che non era più porno e non era mai stato veramente libertà ne era stato veramente maggioritario perché non accade in nessun regime parlamentare che un governo riesca a rimanere in carica con il bicameralismo quando in una camera la maggioranza nell'altra
L'ha avuta per un foto Marissa in qualunque momento su qualunque votazione di non avere la maggioranza
Per cui
Il governo estremamente instabile
E questo mi fa
Mi induce anche a pensare
Che
Ci si avventura troppo facilmente
Ad accettare
Le ipotesi formulate dai nemici della libertà
Per quello che riguarda l'avvento un'altra Repubblica
Io sono perfettamente d'accordo con Giolitti con quelli che gli hanno dato ragione
Quando dice che riluttanza ad accettare il termine Seconda Repubblica
La seconda Repubblica
Se si vuole trarre qualcosa dall'esperienza delle varie repubbliche con i numeretti nella vicina Francia
Non può derivare soltanto dalla fine della prima intanto perché noi non l'abbiamo ancora questa risorsa ma si si potrebbe pensare perché quando Croda una repubblica come son crollate le varie repubbliche francesi di solito sia un regime istituzionale delle nuovo delle vecchio
Di ricambio cioè la monarchia
Se non la malattia l'impero
Per cui la Francia della prima repubblica con
Cade e a tutta una serie di governi della restaurazione
Divario di varia attenta l'organista il borbonico
E ugualmente quando crolla la seconda Repubblica sia Napoleone e quando crolla la terza perché c'è la sconfitta sia aperta
Quando crolla Penta sia una quarta Repubblica che cerca di rimanere in piedi come può ma che cade quando c'è la crisi algerina e l'avvento di De Gaulle cioè tutta una serie di cose che sono improponibili altrove e che noi tranquillamente
Pigramente invitiamo credendo di poter dire qualcosa di bello fresco bello nuovo bello francese all'ultima moda di Parigi che la seconda Repubblica io non vedo nessun elemento di seconda Repubblica
Repubblica Lonati monarchia impegno quante cose del genere
Nell'attuale situazione italiana
Non ce la vedo perché su alcune cose fondamentali
Non c'è l'assenso nemmeno fra di noi che ci abbiamo pensato troppo poco ma c'è ancora meno senso sul piano generale del Paese
Seconda Repubblica presidenziale presidenziale
Cambia cambia anche in alcune delle ipotesi che formuliamo
Io sono molto lieto di vedere emergere una candidatura Prodi ma con che il sistema eleggere un presidente nella Repubblica no per il momento la Costituzione non lo prevede e leggeremo un capo del governo a suffragio universale per il momento no e allora che cosa si elegge il capo
Di una maggioranza e va benissimo e io ci sto anche a far propaganda per prego per Prodi ma allora alle spalle di Prodi
Si deve organizzare una coalizione popolare abbastanza ampia da poterlo sostenere ha da fare in modo che l'elezione o il trionfo diciamo del della coalizione che fa capo al professor Prodi riesca vincente perché se non vince
Come coalizione cioè deputato per deputato collegio per collegio pezzetto di proporzionale pezzetto di maggioritario eccetera eccetera e tutto questo va organizzato in anticipo possiamo sognare cella un'altra occasione di questo genere
Lo aveva molto la neve che nessuno ci pensa ma se gli avversari di Prodi ci pensassero veramente e cercassero di smontare la sua candidatura in questo modo
Credo che lo stesso Buttiglione in pochissimo tempo riuscirebbe ad averne ragione
Ma la stessa superficialità domina i calcoli dei cosiddetti costruttori della Seconda Repubblica
Quando si fa un pochino più in là repubblica presidenziale supponiamo che si vada verso una repubblica presidenziale con presidente Repubblica o con capote governo eletti è superiore sale e il resto come funziona
Non c'è niente di veramente acquisito nemmeno quello che è stato deciso per referendum
Ma siamo veramente soddisfatti di questo tipo di maggioritario e il maggioritario doveva servire
A che cosa a darci dei confermi stabilito a cinque anni durante tutta la durata legislatura primo governo della cosiddetta Seconda Repubblica è durato sette mesi e ho l'impressione che i successivi dureranno ancora meno se non si cambia qualche cosa di strutturale di fondamentale lo stesso si può dire per quel che riguarda regionalismo federalismo e così finirà beh andiamoci piano L'Unità d'Italia non è una cosa
Costruita per esser sepolta dopo qualche decennio L'Unità d'Italia è stata costruita anche perché si andava verso la formazione di Stati nazionali abbastanza ampi da essere autosufficienti culturalmente moralmente economicamente e socialmente
Come ha tentato di essere Alitalia compare il regime in vari modi
Ma
Se così non fosse
Qual è l'avvenire che si prepara a un'Italia federalista senza un bar Graun culturale degno di questo nome perché con un background culturale si può fare la Federazione anche mille altre cose io ricordo ancora
Autoritario unitario
è stata davanti agli antifascisti e creare in uno stato più articolato come in parte si è tentato di creare anche se riuscito male perché le regioni son tutti tutto sommato le regioni autonome sono un tentativo di dare all'Italia un aspetto più articolato più autonomistico
Ma una federazione come quella che vuole posso comunque che vogliono i gli anni gli amici degli amici di Bossi
Che cosa sarebbe sarebbe un'altra Bosnia
Un altro Jugoslavia fatta a pezzi
Un'altra Unione Sovietica fatta a pezzi ma crediamo che l'Italia sia così compatta così solida anche culturalmente da poter resistere alle varie traversie che l'aspettano ancora da potersi spaccare dividere in tanti stati separati di poter avere Calabria Lucania Puglia
Da un lato Lombardia Piemonte Liguria dall'altro con assetti completamente diversi anche col federalismo fiscale con risorse di natura consistenza diverse beh andiamoci piano ora tutto questo a che cosa ci città non a fare una scelta affrettata di questa o quell'altra delle ipotesi che son messe sul cantiere
Ma a cominciare col creare il quadro
Entro il quale sì mantengano figli fermi quei pilastri quei valori sul quale si può cominciare a costruire fra questi è possibile
Ed è possibile a lo schieramento anche estremamente ampio
Che compone i confini fra
I gruppi politici chiamiamoli così che sono qui rappresentati
E da un lato il PDS dall'alto i popolari e via discorrendo perché in Italia sono in tanti a credere in questi valori a voler che almeno questo si conservi che la Repubblica porti numero uno e numero due e numero tre
E però questo esige uno sforzo unitario molto nette perché all'interno di ciascuno dei nostri gruppi abbiamo quel pandemonio che tutti sappiamo
Non mi voglio riferire
Quello che attualmente il resto del Partito liberale so che cos'è rimasto in piedi del socialismo e dei suoi vari partiti
I partiti contato mio compagno ieri
Se ne contano almeno cinque partiti che sono partiti che poi servono soltanto a mandare due o tre deputati alla Camera uno due senatori assetato ciascuno per conto proprio ma insieme però come
Siamo stati comunque
Non sono in grado di esercitare nessuna influenza
E nessuna leadership che forse è necessaria
Perché
Il PDS
Ha certamente fatto dei passi da gigante
Forse un altro piccolo passo potrà essere la sostituzione del simbolo so che credo si sia occupata anche Tamburrano nel partito socialista a suo tempo quando rinunciamo alla falce e martello
Che scoprirono due o tre nostri giovani storici scoprirono che la falce e il martello nella simbolo socialista e regressivo
Di un partito che si era scelto la falce il martello come simbolo di un altro partito cioè simbolo del partito socialista della Repubblica fedeli Federativa Socialista di Russia
Non dell'Unione Sovietica che non c'era ancora ma della Russia che si era scelta la Fonsai falce e martello che era tra l'altro uno dei simboli tradizionali del movimento operaio e quindi non c'è nessun male celebre simbolo a conservarlo ma in Italia
Sulla necessità in porcelo perché nelle elezioni con la proporzionale del mille novecentodiciannove sì dovete andare a lezione con un simbolo
Che è simbolo si prende pigliamo quello più rivoluzionario in quel momento erano tra l'altro filo russi o filo sovietici anche Turati e Treves quindi non c'erano problemi all'interno del partito ma
Non è il cambio di quel simbolo che scambi ancora molto nella rapporto che il partito della democratico della sinistra che stabilisce con le altre forze politiche
Ora
Ci son due cose di cui abbiamo bisogno che esulano anche dei confini di questa riunione
Da un lato la sopravvivenza della rinascita
Di filoni culturali politici che si rinfacciano ai principi del socialismo e del liberalismo e i valori fondamentali che permette a questi problemi da questi principi di fruttare dei risultati concreti
Dall'altra la presenza di una sinistra che non è più l'estrema sinistra refrattaria sovversiva di una volta ma che ne sia la sinistra che ho ancora morale
Ora si nota soprattutto in coloro che hanno qualche velleità di aprile a destra nell'ambito del centro
Si nota la propensione a mettere in rilievo le insufficienze del partito democratico della sinistra
Certo ci sono bisogna denunciate da correggere
Ha una grossa forza di sinistra come quella
O si è in grado di integrarla
Nella dialettica democratica del nostro Paese o questa dialettica finisce perché e il principale pilastro che permetta di combattere in condizioni di forza una battaglia che sarà difficile
Anche perché stiamo una fase di transizione
Da quella che era la Prima Repubblica in questo caso la chiamo anche prima repubblica a quello che sarà dopo che non si sa che cosa sia
In una fase di transizione anche dei funghi velenosi possono crescere
Nelle stesse forze sono state già in maggioranza alla Camera che potrebbero domani dopo le elezioni se di nuovo in maggioranza
E quando ci saranno questi funghi velenosi
Bisogna essere in grado di schiacciarli distinto Harley
E questo non sarà non sarà facile
Questo esige due cose
Da un lato ha una capacità di portare avanti
In modo dialettico il discorso che è stato cominciato in questa sede
E cercare di darle la maggiore organicità possibile
Ecco io ho incontrato qui
Dei compagni socialisti non son tutti qui adesso andiamo a mangiare
Uno otto ore non più tardi
Che non avrei incontrato in una sede socialista perché gli uni vanno in questa direzione e gli altri in questa Italia anche quest'altra
Qui invece ci siamo incontrati tutti insieme non so se siamo d'accordo su molte cose col compagno al mese ma qui ci stiamo insieme volentieri
E credo che partecipiamo alla costruzione di questo pollo liberal socialista
Con maggiore entusiasmo che non a ricercare era buona formula per riunificare i socialisti e questa è una delle cose fa l'anta cosa la lotta al giorno per giorno anche in sede parlamentare
Con le forze disponibili cercando di evitare lo scivolamento di forze che fanno capo i nostri principi sul terreno minato Forza Italia e del Polo della cosiddetta libertà e via discorrendo
Io rispetto le opinioni diverso che ci possono essere anche fra di noi
Però attira l'attenzione di tutti sul pericolo a ad andare
Indifesi disarmati davanti alle varie ipotesi di sviluppo della situazione italiana che abbiamo davanti perciò quando vien fuori una candidatura Prodi la plaudo subito
Quando vedo che si forma un circolo socialista un circolo liberale
Magari di una certa tendenza ma raggruppando cinque dieci quindici persone tanto meglio perché quello che manca a tutti noi di uscire dal nostro corpo personale e di unirsi con altre confrontarci con altri questo si può fare
Si può fare con molta Dacia e con molta perseveranza soprattutto mi auguro perciò che l'iniziativa presa
Indurci attorno a questo tavolo anche con un con con un documento così buono e costruttivo come quello che c'è stato presentato e questo è veramente la base di nuovi sviluppi anche perché è un documento di prospettiva non è semplicemente un un'analisi c'è anche l'analisi di come la Carey Colajanni
Ma al di là dell'analisi c'è anche una prospettiva sulla quale possiamo facilmente concordare buon lavoro a tutti noi
Petracca
Dovrebbe arrivare tempi
Portandolo
Però verrebbe rimane la Libia
E che il tuo nome
Sì certo
Orazio Maria Petracca
Beh io ho letto questo bel documento
E ne condivido l'ispirazione
Anzi non solo l'ispirazione ma condivido anche
Quasi ogni singola proposizione dico quasi perché può darsi che le sia sfuggito a qualcuno
Sulla quale avrei da fare dei rilievi
Però se ne consegni permettete
Vi dirò da che punto di vista lo leggo io se mi è consentito poi viene
Ogni giorno bisogna fare un'altra
Avremo l OLAF o avrebbero
Sì
Carlo quando
Se se se se se ve lo permette vorrei dove riesce a Piove
O se democristiano che diceva ogni bambino dice abbia consentito poi ho scoperto che era uno dei era uno di Buttiglione proprio a Radio radicale si si allenta
Vi dei libri vi voglio dar conto di un punto di vista dal quale io lo leggo
Che non non so se abbia qualcosa di originale va certamente ai mistici occhi qualcosa di preoccupante
Voglio voglio dire
A me sembra che l'incontro fra la cultura liberale la cultura socialista di cui qui viene sancito
Un punto di convergenza forte
E tuttavia qualcosa che sta già scritto nella storia di questo secolo
E a me sembra che il problema col quale oggi ci troviamo a che fare
Nasce proprio dalla crisi del di quello che è stato il punto d'incontro fra queste due grandi culture che sono le culture dominanti del secco
Perché col quale è stato questo punto d'incontro e qui si dice
Il punto d'incontro è stato storicamente in quel false
E stato nel Welfare State che cultura liberale e cultura socialista hanno trovato una forma istituzionale di cotto non semplicemente una convergenza ma una forma istituzionale
Naturalmente per noi che siamo vissuti in Italia per noi che viviamo in Italia che leggiamo le cose dal vostro punto di vista
Questo incontro appare poco poco chiaro concettualmente e tanto più politica
Poco chiaro perché noi siamo una democrazia molto diversa da tutte le altre
Lo si è avuto democrazia denominata dalla società civile mai nata dallo Stato in Italia la democrazia è nata per opera di una grande classe dirigente di partito
Che creò un sistema democratico laddove non esistevano le condizioni nei politiche né economiche né culturali e in un sistema democratico se non fosse stato per De Gasperi e Togliatti
La Democrazia non sarebbe mai nata in questo Paese perché non erano in atto nelle condizioni economico sociali perché c'era una società civile assolutamente debole quindi incapaci
Di esprimere una spinta è incapace persino di dar luogo a quei conflitti da cui nasce poi lo Stato democratico come Stato regolatore di conflitti
La società stremata lo segreta che si poteva affidare al sistema politico per la sua stessa sopravvivenza in tutta la cerchia dei suoi ceti sociali non soltanto nei ceti deboli
E non c'era una cultura democratica i democratici nell'Italia del dopoguerra erano un'esigua minoranza non solo a sinistra come si dice sempre ma anche a destra non dimenticate che la Democrazia Cristiana che vinse le elezioni del diciotto aprile quarantotto non era la Democrazia Cristiana di De Gasperi
Era una grande destra che unificata da alla Chiesa cattolica per motivi anche rispettabili se voi volete
O più o meno mi scusi abili Prisco che ognuno abbia il suo punto di vista tuttavia devo dire che sposta che meno male che vero pare che la unificare lo stop ex post la quella era una grande destra che vinse le elezioni gli stessi storici di derivazioni cattolica di formazione dove che ha cattolica come per esempio Scoppola dicono che la massa era costituita da ceti a fascisti migliore erano i ceti medi
Cosiddetti moderati questa è la parola che se gli USA e l'Italia è uno dei segni dell'ipocrisia del linguaggio Rita chiaro si dice povera di quelli che sono estremisti poco ecco i ceti vedi che avevano perduto il punto di riferimento procedente che era Mussolini e lo ritrovavano delle istituzioni grande intuito di De Gasperi fu mi ha molto colpito quando ho letto questa cosa Degasperi dura e pura testimonianza di ossicini tanti anni fa in un libretto di ossicini
Il quale raccontava come De Gasperi gli avesse spiegato nel trentacinque
Che una volta caduto il fascismo il problema sarebbe stato di fare un partito di cattolici non di parte di cattolici democratici cattolici progressisti ma di cattolici che fossero in grado di costituirsi come partito di maggioranza
Per perché l'unica istituzione che sarebbe stata in grado di ricostituire le basi democratica del Paese sarebbe stata la chiesa
Da quei due sprovveduti garganelli tagliati di cambiare il famoso decreto legislativo per fare in modo che la scelta istituzionale fosse distinta dal momento che non so così monarchico Carlo però praticamente
No no no no no no no va be poverello però piacciono però chiedo la ridevo a parlare prima questa discussione io bisogna averne è nata io mi sono limitato ad arrivare alla lettera l'articolo sette Paola all'articolo sette ancora diciamo che l'unico modo per contrastare
No a Saragat poveretto non c'entra proprio in Colorado Cesare che abita con i membri ad una fase più grosso per rilevare se lo avrei monarchici richiesti sono soggetti fa
Comunque cioè non è questione di voglio dire che questa democrazia nasce con un segno particolare e qui poi la voce nel ritorneremo a parlare a proposito di prima e seconda Repubblica ma e perciò per noi meno chiaro questo discorso perché noi ci siamo trovati all'interno di una situazione statuale sociale in cui il mercato
Non ha mai appunto avuto un ruolo significativo perché questa democrazia nasceva in una condizione in cui non poteva esserci un mercato perché non c'era una società civile quindi il sistema politico doveva farsi carico anzitutto di provvedere alla sopravvivenza della società civile omerico erogare questi sono gli anni in cui c'è bisogno dell'autorizzazione amministrativa anche per poter importare le materie prime così nasce in quegli stessi anni queste cose restano poi carattere
E non c'è stato d'altra parte uno Stato regolatore di conflitti come si intende che la teoria liberale perché in realtà lo Stato poteva essere anzitutto ed è sempre stato ed è poi degenerato lungo questa cosa è una lungo questa china una data
Però questa è la specificità la degenerazione del caso
Noi oggi ci troviamo a vivere in realtà la crisi di questa grande convergenza che c'è stata tra cultura liberale e cultura socialista in questo secolo che è la crisi del Welfare State e da questa crisi secondo me dobbiamo cominciare a riflettere se vogliamo dare un senso di prospettiva
Al al e e distinto non solo vi perduranza ma di recupero di rilancio al nostro incontro fra gente che la pensa
Che se che è stato Welfare State
è stato sedici compromesso fra tra libertà e uguaglianza tra movimento operaio borghesia produttiva tra stato e mercato se ne possono dare mille definizioni ma in sostanza tutte ruotano intorno al fatto che è stato un grande compromesso fra capitalismo e democrazia
Questa è poi la sostanza si può rileggere in termini di valori filosofici libertà e uguaglianza in termini di classi sociali borghesia ma insomma rimane poi e secondo me questo di dicevo è quello che è il punto di vista preoccupato e secondo me se vogliamo riflettere seriamente su questa che è la situazione di fondi cugino è una crisi di questa di istituzioni dobbiamo cominciare col riflettere su qual è lo stato oggi della democrazia qual è oggi lo stato del capitano
Io credo non voglio essere apocalittico anzi io sono per carattere uno piuttosto ottimista ma io credo che verso la fine di questo secolo che poi anche il mio figlio di millennio noi ci stiamo avviando ad in una condizione in cui ci sono tutti i presupposti per una grande crisi della democrazia e per una grande crisi del sistema capitalistico
E io penso che dopo di fronte a questa prospettiva che ora cercherò di di di ragionare di argomentare dobbiamo decidere se la doveva essere soltanto una strategia di sopravvivenza
Come siamo continuamente indotti a fare
Tutta la vita politica italiana sul versante che va dal centro alla sinistra oggi
Sta sostanzialmente adattandosi intorno ad una strategia di sopravvivenza oppure se dobbiamo al contrario
Cercare di elaborare se c'è ancora spazio speranza possibilità per una strategia di contrattacco per una strategia di di di dire perché dico che a mio modo di vedere
Stanno entrando in crisi questi che erano i due termini del grande del grande modulo istituzionale su quale vissuta la democrazia in tutto il mondo occidentale durante questo secolo
Perché a me sembra che siano mutati i dati economico sociali di base
Le basi economico sociali sulle quali si reggevano siano concezione tradizionale della democrazia sia il modo in cui ha funzionato fino adesso il capitale
Pensate noi siamo tutti quanti i democratici
E tutti quanti abbiamo per del del ventrale direttamente in in medias res come si diceva una volta Alice
Siamo tutti quanti devo Gramsci tutti quanti credo io per lo meno l'ho fatto ci siamo trovati un poco perplessa sentire dire che improvvisamente sono diventati democratici antifascisti
Anzi io ho scritto qualche articolo per dire che avevo dei dubbi delle perplessità
Mi sono beccato gelidi lettere di insulti promessa di cancro ictus vari lettori bianco
Augurato progredire
Di Mario e forse
Però hanno più dello sforzo che
Nel senso che a rifletterci bene
Il problema non è oggi se i fascisti possono essere diventati democratici ma il problema è se ancora democratica la democrazia
Che voglio dire
Lo siamo abituati
Abbiamo vissuto abbiamo tuttora in mano degli strumenti democratici che sono stati modellati
In una situazione economica e sociale completamente diversa da quella in cui voi sapete le cose
Che tutti quanti ogni tanto diciamo lasciamo perdere per carità la crisi dell'ideologia perché francamente da quando tanti anni fa persino Lucio Colletti eccetera corto mi sembra che sarebbe insomma di cattivo gusto particolare
C'è questo elemento che diceva prima Tamburrano dell'uomo dopo un bel modo luogo in cui influisce su tutto l'assetto sociale
Sottolineano soprattutto alcuni aspetti che hanno a che fare con la vita economico-produttivo ma il modo nuovo in cui influisce sui processi politici la la la televisione incedere
Un sistema massmediatico di comunicazione che è diventato il luogo dove si fa principalmente politica e che è una grande occasione ma anche un grande pericolo mi ricordo che è stato un soggetto tanti anni fa per l'opinione quando la dirigeva Rossana Rossanda ricorso cioè
Tutto il cast tutto quello che passa oggi sotto la voce di personalizzazione del potere
Prima vittoria gli diceva alcune cose giusto che io condivido in parte o che ho cercato di scrivere a proposito del modo in cui si profila oggi la candidatura di Prodi ma tuttavia questo è un dato di fatto in che io considero in qualche misura irreversibili c'è oggi
Una tendenza alla personalizzazione della lotta politica che in qualche misura una tendenza irreversibile del modo in cui si svolgeva
C'è al tempo stesso quello che in in modo improprio chiamiamo tutti quanti rifiuto della politica che era canone il rifiuto della politica ma è piuttosto rifiuto del ruolo della politica
Cioè oggi poi tutto il mondo
Una tendenza della società civile a costituirsi direttamente come come come sistema politico noi in Italia abbiamo assistito a questo in fondo degli ultimi anni sia la lega sia Berlusconi sono due diversi modi di fare che cosa di fare una specie di corto circuito fra società civile e sistema politico
Una parte della Società civile sì presumersi assume immediatamente come sistema politico assume diverse anime i mercanti si assumono come governante
Da una parte
Poi naturalmente anche anche i preti anche Sacristani a questo punto la vogliono fare quindi succedono
Però se noi andiamo a vedere al fondo che cosa troviamo secondo me a me sembra che la cosa fondamentale e che nell'arco di questo secolo
è cambiata la struttura economico sociale sulla quale si reggeva la nostra idea di democrazia la nostra idea di democrazia si reggeva sul fatto che se votano tutti quanti se c'è il suffragio universale
Allora automaticamente ne deriva un effetto positivo perché quelli che votano solo in maggioranza poveri
La mattina la democrazia si fondava il concetto tradizionale di democrazia si fonda sul fatto che la maggioranza della popolazione era fatta di persone che non erano proprietari ce lo vogliamo dire con uno slogan diciamo che erano tutta la lotta per l'estensione del suffragio universale non la devo spiegare certo voglio siete Socialisti è stata fatta ma tutta la storia della democrazia e la storia di un allargamento della partecipazione politica a coloro che non posseggono
E la garanzia che le voto devo che il voto il voto perché era automaticamente una garanzia democratica perché significava che tutti contro
Cioè la maggioranza tenere presente che questa era la stessa situazione per dire come non era cambiato versione era la stessa situazione per cui Aristotele che era un po'
Un po'reazionario per dire come stanno le cose non era democratico
E diceva che la democrazia era pericolosa perché dice votano quelli che non hanno e quindi siccome non hanno non hanno neppure interesse a salvare le sorti della città
Nei licei si fa una versione mistificatoria Pistorius vice democrazia demagogie in realtà quella che noi siamo chiamiamo democrazia visto che la la chiama la demagogia
Oggi la situazione è completamente diverso
Oggi quella che era una maggioranza di proletari oggi è una maggioranza di proprietario
Oggi quando vai a vedere qual è la situazione sottostante la situazione della struttura economico-sociale sottostà
Ritrovi a dover dire che la maggioranza di quelli che vanno a votare sono persone che hanno qualcosa da che hanno qualcosa da bere
Uno due sono persone che hanno qualcosa da perdere e che hanno paura di perderlo
Questo è il punto
Quando noi ce ne vogliamo cercare di trovare una che è una chiave di lettura delle varie
Delle della del della fenomenologia politica che abbiamo sotto gli occhi dei vari paesi ci troviamo in questo dappertutto si trova stock di fronte alla crisi del Welfare State prevale dappertutto una risposta di destra perché questo bisogna bisogna sapere che oggi la risposta culturale e dappertutto una risposta di Despina ancora che una risposta
Perché si fa perché la crisi stesa la resistenza agli oltre sette viene fatta tutta quanta in una cultura questo senso ha ragione persino uno che io lo spiega
E in Inghilterra io direi di no perché in Inghilterra in Inghilterra in Inghilterra
In Inghilterra c'è stato una correzione dopo c'è stata una risposta di estrema destra anzi perché nata signora Thatcher era una risposta di estrema destra
Anche retrograda che la signora Thatcher rappresentava una coalizione non della industria lavora con lei coalizione dei ceti commerciali e terziari contro le industrie contro gli operai
Siccome questa era una reazione eccessiva è stata poi corretta tre anni fa col maggiore ma è comunque ancora oggi una risposta vincente ancora oggi quella dei io pure ho visto seguito anzi me ne sono occupato anche di recente
Ci sono certamente oggi molte possibilità che il tabù
Possa vincere le prossime elezioni però non dimentichiamo che già nel novantadue era dato come vincente poi perse
Perché e e il abbia e e questo perché il glabro per fortuna ricorre etto la propria strategia si è ripubblicato e cento così ricollocato al centro
E lì si è stato questo ritorno al centro di tutti e due i partiti perché la maggior rispetto alla Thatcher rappresenta una soluzione più moderate più centrista e meno di destra come d'altra parte la presenta Burlesque
La comunque ci troviamo
Una secondo me quindi questo è un dato di fondo che noi oggi abbiamo a che fare con un meccanismo democratico che può dare siti del tutto diversi da quelli tradizionali e per questo che i fascisti non hanno bisogno oggi di essere fascista i fascisti possono benissimo essere democratici anzi sarebbe stupido da parte loro
Continuare a fare i fascisti perché gli strumenti democratici sono assolutamente inagibili dal punto di vista di chi mi vuole usare sulla destra vi vuole anche forzare a destra non a caso la destra non ha mai il problema
Di essere troppo radicale e invece la sinistra che non può permettersi ma il lusso di essere radicale
Laddove la sinistra si presenta come radicale perde sempre la destra non perde sempre quando si presenta come radicale ha difficoltà poi di governo perché certo non si governa su quelle condizioni però non ha mai difficoltà elettorali grazie
Cinque dei poveri il polverone mobiling anche fosse stato diversa
Perché davvero
Tutto questo seno vinto i poteri dove hanno vinto poche volte ma quelle volte che hanno vinto hanno lasciato un segno indelebile quale desiderava stasera il capolista in Inghilterra in qualche letterina che sarebbero quel Soligo è una coalizione dei deve dell'immobile io sto parlando dei poveri straccioni sto dicendo di Glover in senso relativo articolo lavoratore ci lavoratori lavoratori lavoratori è un modo è un modo diciamo sintetico di dire una cosa più ampia perché in realtà è il CIPE e la coalizione dei meno abbienti
Quello che vi sto dicendo oggi e che la polizia delle meno abbiente minoritaria per
Per per per ragioni strutturali quando vi parliamo tu che parli pure tu in questo testo della Società dei due terzi a segretario terzi significa questo dall'altro lato che la maggioranza è stata gente che si trovava a bordo lavoratori salariati alla ma non è detto che sia necessario comunque guarda io io io ho usato
Non profit
Io ho usato come grave proletari tanto per dare un'idea un'idea supero accertare queste sono quasi ci sono poi viene che poi farà da quali
Zione dei più abbienti e quella dei meno abbienti azioni nel settore però insomma i terribili sono sono termini relativi sulle definizioni io non
Come dire accetta qualsiasi correzione non da quando non mi non mi vedendomi in punto di unione
Quello che mi pare chiaro che mentre prima la coalizione dei meno abbienti era automaticamente maggioritaria oggi e automaticamente maggioritaria la coalizione e questa linea di demarcazione non e più tale da essere colta gestita e amministrata
Contenuta dalle vecchie istituzioni guerre sequestri
Però per arrivarci vuole dire d'altra parte non ci troviamo di fronte ad una condizione in cui anche l'altro termine di questo grande compromesso storico del capitalismo secondo me giusta tanto bene di salute
Come diceva Woody Allen recidivo il morto e neanche io mi sento tanto bene
Noi oggi siamo tutti quanti Dellas condizione di delega sistema capitalistico ha vinto e stravinto in tutto il mondo
Tutti quanti sappiamo che e
Intervenuta sopravvenuta in questi ultimi anni una situazione di due chiamiamo di solito di economia globale che significa che tutto il sistema economico e coinvolto che i processi economici sono tali da coinvolgere contemporaneamente tutte le parti del Tonale del pianeta
Questo è vero questo è anche un fatto positivo non c'è dubbio che il sistema capitalistico sia l'unico sistema tra quelli finora conosciuti che produce ricchezza
Ma se è vero tutto questo che è anche vero che oggi il sistema capitalistico vada incontrerà il sul piano planetario
Gli stessi drammatici problemi di chi è andato di incontrare sul piano dei singoli Paesi tra la metà del secolo scorso e gli inizi di questo secolo
E noi ci troviamo l'ora di fronte a delle situazioni molto preoccupato sul punto
Perché la verità quale rispetto allo schema che sul quale sto cercando di ragionare quella del compromesso fra democrazia e capitalismo
La verità è che è crollato
Quel tipo di rapporto udì lineare sul quale si reggeva
Il concetto stesso di quel forse l'idea cioè che ci fosse che ci fosse una equazione tra sviluppo economico e benessere sociale
Questo che era una volta un rapporto un lineare cioè quasi automatico oggi è perlomeno un rapporto problematico
Lo è intanto a livello planetario perché oggi noi ci troviamo di fronte a problemi enormi proprio sul livello planetario come diceva giusto
E questo Doremi Kyle rilevati quello che diceva Simoncelli significa che noi abbiamo in continuazione
Elementi fattori di incertezza politica che vengono intorno introdotti nel sistema attraverso l'economia planetaria
Perché ci sono interi settori produttivi che possono essere messi in crisi in quattro e quattro otto dal fatto che improvvisamente sorge in un piccolo paese dell'Asia una impresa che fa certe cose è vero va bene un intero settore produttivo
Questo diventa un fattore di incertezza è un fattore di nevrosi sociale Conti incessante
Tra l'altro qui ciò implicherebbe anche un discorso di politica economica in Italia noi non possiamo questi disegni di politica economica sono siccome io mi ricordo di continuiamo a elaborare una politica economica di sostegno un sistema industriale che non abbia spinto che non può avvenire
Due cose mai occuparci sul della scuola di di quel di questa va
Galindo perché c'è l'innovazione l'unica l'unica con della scuola punto uscendo dalla ricerca scientifica delle circa credo
Ma noi abbiamo
Questo è soltanto un aspetto
E per certo è quello principale pur sempre soltanto un aspetto in realtà questo rapporto dello sviluppo economico e benessere sociale si è rotto
Anche nelle dimensioni nazionali
E la la disoccupazione non è che il risultato di questo
Prima
Era automatico che stesse facendo investimento aumentati i posti di lavoro oggi è vero esattamente il contrario cioè fine investimenti di nemici imposti
E ci sono ancora altri due elementi di rottura e di cui accenno soltanto vi sono da una parte quello diciamo ecologico cioè il problema di come organizzare il meccanismo economico in modo tale che non ti giochi anche la sopravvivenza delle del sistema ecologico da una parte e dall'altra
La difficoltà di stabilire le il rapporto tra sviluppo economico i bisogni post materiali
Quindi che vanno sotto il nome di qualità della vita che pure sono bisogni oggi preponderante
Che sono avvertiti come tali da dalle nuove generazioni
Che abbia da loro non hanno vissuto come lui il problema della
Della della sopravvivenza materiale il problema del della deve uno di che di che sopravvivere
E sono interessate a tutta una serie di altre variabili dalle quali certo non retrocedere vi ricordate come fallì rapidamente quello che pure era un piano serio il piano dell'austerità perlomeno era un discorso serio poi un piano
Allora voglio dire dove su queste cose dobbiamo ragionarci credo ci siamo oggi ci troviamo di fronte ad una situazione in cui questo che è stato un prodotto comune della nostra cultura è in crisi questa è la grande difficoltà con la quale abbiamo
è in crisi cioè quello che abbiamo fatto insieme non a caso noi ci guardiamo tra di noi abbiamo tutti quanti l'idea di essere come dei sopravvissuti e anche come dire delle persone in qualche modo in difesa in qualche modo antiquate in qualche modo diciamo legati ad un sistema di valori che oggi viene scosso che oggi viene viene messo viene rifiutato io la sento io non so se se diventata una mia particolare condizione ossessiva ma io la io la percepisco proprio sulla pelle
Questa e io sono un liberale che che che non ha mai votato per il partito liberale sodo liberale che ha votato per il PSI prima chiariamo cadesse in mano di Craxi che ha votato per la Malfa finché era vivo che ha votato che vota per anni e per il Partito Comunisti dove ha premuto l'episodio del Partito Comunista cambiasse nome che per il porto
No che partito italiano voglio dire quindi non è che che faccio questo discorso da un punto di vista di partito
Lo faccio da un punto di vista allora mi domando noi come ci collochiamo rispetto siamo capaci di dare risposte innovative
Cosa facciamo sul piano istituzionale per esempio
Queste sono i terreni sui quali oggi ci si deve battere sono questi duri terreno delle istituzioni e il terreno dell'economia
La capacità di avere un uomo delle istituzioni alla capacità di avere una nuova visione della dello sviluppo economico non posso di un nuovo modello di sviluppo perché l'espressione fu sputa dato a suo tempo un by quello che precisa
Modello istituzionale solo sentito che qui Sabatino avete detto che non è stata fatta da che la seconda riguarda certi io però vi ricordo che nel settantanove ottanta fece un libretto sul storione la Prima Repubblica siano che fu presentato da da Spadolini alla Terrazza Martini a Milano e Spadolini che il DURC Brusca Frassetto molto oggi come grandi elogi con molta gentilezza molto affetto tuttavia addirittura però moltissimo per questo titolo
Dicendo che per carità cioè è in realtà la Prima Repubblica morì la mattina in cui fu ucciso Moro la mattina in cui fu rapito Moro
Poi ci sono stati quindici anni di degenerazione non c'è stata certo la seconda Repubblica questa io la chiamo da un pezzo Repubblica uno bis però però però però quel quadro e finito per tutto quel quadro istituzionale non solo quel quadro
E noi ci dobbiamo porre il problema come si fa bisogna contrastare frontalmente alle tendenze che abbiamo prima ha detto
O bisogna cercare di Sugar io per esempio ho fatto già da quattro anni un progetto di per l'elezione diretta del premier se ti do lettura di contratti ma o o puparo Vittorelli davvero
Perché sono convinto che questo sia un modo di disciplinare l'intendenza che altrimenti lasciate a se stesse possono diventare complicità
Ma altrimenti ci troviamo da situazioni ridicola che leggo sul giornale che Prodi accetta un invito e non so chi gliel'ha fatto Prodi aveva ha fatto un comunicato in cui dice accetto di presentarmi come io ho detto dico la scusa Paquita invita attacca hanno allora voglio dire
Una parte del Buttiglione così sospeso tutti vengano quindi non si sa chi ha invitato della scuola della va bene però voglio dire che ci cioè ci sarà bisogno di
Però sparava
No va be l'oliva ribassi fuori dallo Stato
Ma la settimana prima era stato giustamente da D'Alema perché se non è stato accolto l'aveva questo aspetto anch'dog allora voglio dire dobbiamo e Disciple e meglio che avvengano così o che avvengono in modo disciplinato giusto
Perché noi non siamo un sistema bipartitico un sistema bipartitico
Automaticamente il leader volevo sistema divide alcun partito come si dice OP partito collegabili con il se tu voti laburista sai benissimo chi voti per presidente dei colloqui no perché dobbiamo fare questa grande qualità allora io penso per esempio di questo sarebbe un modo di di dia di andare a risolvere questo
Perché ma lo dico veramente da liberale
Perché questo permetterebbe finalmente di dare attuazione al principio della separazione dei poteri
Perché qui per una ipocrisia dominante adesso mi scuso che sto diventando troppo lungo abbiamo fatto finta che la divisione dei poteri sopra vivesse anche quando in realtà era defunta da molto tempo
Perché il principio dalla separazione dei poteri e incompatibili col sistema dei partiti
O per meglio dire se la democrazia parlamentare diventa democrazia di massa attraverso il sistema dei partiti come giusto che diventi allora i principi alla separazione dei poteri non ha più nessuna pratica possibilità di attuarsi perché lo stesso soggetto politicamente controlla il Governo e il Parlamento per la definizione sono persone diverse ma politicamente sono lo stesso soggetto la maggioranza parlamentare per definizione la maggioranza di governo che divisione dei poteri
Per i suoi poteri al senso della democrazia parlamentare classica quella cioè in cui
Nella monarchia costituzionale se lo vogliamo dire non semplici quella in cui il potere esecutivo e regolazione del re e il potere parlamentare l'emanazione del
Per potere di presentare questa cosa bisogna che il popolo che l'unica fonte di investitura per tutti e due oggi grazie al cielo faccia due cose diverse faccia un governo faccia un parlamento e che poi non ci sia la maggioranza non fa nulla
Che è un'ipotesi di rischio lo Falluja perché questo si può sempre dire
Con dei meccanismi u
Sull'economia io parlo di un per fortuna vostra cura di meno perché non ho risulta ancor meno competenze però anche lì mi sembra che i bisogni e uscire da questo giorno lo diceva le cose che diceva prima Simoncelli sono cose altrettanto vere quanto inquietanti
Se noi continuiamo ad avere una visione così tradizionale del sistema economico italiano non c'è dubbio che noi siamo condannati riduce ad una condizione di i Paese povero per dirla con brutalità
Bisogna cambiare completamente il modo di pensare questo
Bisogna da una parte lavorare tutto fare
Come dire destinare il massimo di risorse possibile alla ricerca scientifica alla scuola e alla ricerca scientifica da una e dall'altro bisogna lavorare tutto sul versante di quei prodotti quei settori produttivi in cui conta più la capacità di innovazione la capacità di talento mi trovavo che non perché non il macchinario che non verrà il lavoro che non la la la la la la fatica se non usciamo da questo ma non siamo certamente destinati a ridurci in capo cent'anni un paese alla retroguardia deluso nel nel nel nel nel mondo
Alla retroguardia
Io non non non mi permetto di dire di più perché perché non le so
Che gli ha visto la però solo assolutamente sicuro che che questa sia tirano fuori paese ed è in corso mondo certa se effettivamente eccetto oggi una perché do io la vedevo comprare la Hyundai fatta in Corea e devo spendere venti milioni di più per comprarmi una FIAT quando quella va pure meglio
Detto con riguardo per i piemontesi
Adesso
Adesso che c'erano dei chiedo scusa che il mio intervento diventato troppo
Dategli
No a pare che io non me ne posso avere se lo strumento del potere
A
Poi c'è un altro imprenditore in sala io
Vi darò la parola di autorità
Resti
No lo imprenditore non è
Ecco io intanto ringrazio anch'io l'invito
Io confesso che sono venuto qui soprattutto per la stima per i due presidenti quattro uno dei quali mi legano rapporti del vecchio Partito socialista era altro porto il diritto rivisitare
Ecco vorrei riassumere secondo me dioscuri cose che forse non sono contro un accordo generale
Le cose che uniscono la cultura socialista e quello la cultura liberale secondo me tre cose for fondamentalmente la condizione della libertà questo mi pare che sia della libertà individuale come bene supremo questo mi pare che sia la prima cosa
Ma secondo la concezione della laicità dello Stato
E la terza
La concezione che il Primo e il Secondo Risorgimento sono il fondamento dello storico nel nostro Paese quindi la concessione della unicità del paese
Che ci fa essere diversi da molte altre organizzazioni questo secondo me
Sul piano per la cultura politica ci uniscono Bologna Inter Athena ove Rosselli
Calamandrei Gobetti fino anche a Bobbio
E per quello è per quello difenderò Bobbio adesso anche in contrasto con quello che diceva
Il mio amico
Giolitti
Non so se lo smog certamente loro conoscono il libro di Alberto perché il capitalismo ha vinto ma ci sono due capitalismi quello reaganiano e quello renano sono intervento francese e quindi concepisce l'Europa soltanto Francia presidente la situazione generale francese
La Francia e la Germania quindi trenta e fa questa distinzione profonda del del dei valori ecco è questo il punto in cui forse abbiamo qualche differenza che meglio mettere in evidenza perché
Sì per non dare va bene ah
Sì sì no mette in evidenza diciamo per
Per chiarezza
Ecco la concessione del profitto
Questo è il punto sul quale poi si somma io ricordo di essere è stato invitato qualche anno fa una
A una riunione di giovedì Austrian via
Santa Margherita Ligure in cui Romiti
Espresse il proprio alla
La sua concezione del profitto il profitto come valore morale ecco queste
L'impresa è il centro della vita del Paese perché la congiunzione di tutto il mio la tecnica del capitale del lavoro eccetera eccetera il risultato massimo dell'impresa e il profitto e quindi il profitto è un valore generale va be ecco questo è un punto che io
Sollevo nella nella discussione
Da cui derivano poi una serie di altri considerazione
Già messo in evidenza ho sentito questa mattina Zanone con lei onestà intellettuale che lo distingue
Ha messo in evidenza questa contraddizione che non è una contro dizione ma una conseguenza della situazione della produzione attuale del capitalismo di questi giorni questi anni ciò che al momento del produzione
Soluto nel caso della grande azienda attualmente gli ha un'esperienza e i miei influenzato come me datato siamo torinesi grande azienda con nome e cognome indirizzo
De Sica Rino Andrea fila questo da Milano fa parte nota di novembre
Al momento del produzione in questi anni e a un enorme aumento del fatturato da un anno all'altro e del profitto
A un anno e l'altro
Ha corrisposto una diminuzione costante i occupazione la FIAT ha perduto in tre anni circa sessanta mila persone
Parlo di sessanta mila persone
Per tutto il resto cioè hanno perso a Torino
Il posto di lavoro sessanta mila persone
C'è una fitta vent'anni fa a raddoppiato la città da quarantotto sancita
Aveva circa cinquecento mila abitanti nessuna quasi ha avuto un milione questo diminuiti eccetera eccetera adesso dalla in conseguenza di decisioni autonome della FIAT a cita diminuisce
Sì Santo
No realmente questo è un dato che va dato personalmente Mattioli che il direttore finanziario della FIAT è mio amico personale che fa devo dire che pone dei problemi pone dei problemi del rapporto
Attuale
è un problema che diventa
E questo che e risolubile
Questo è uno dei prova che non è solo italiano europea
Tante le ha detto con grande chiarezza
E e allora i problemi forse diventano più
Più grandi del nostro Paese
Con delle caratteristiche proprie culinario del nostro Paese che quali sono
L'inesistenza di uno Stato
Tocca un socialista di sinistra dirlo per quello di tredici prima ha detto non so se il sei due la pensa come me io ho suonato sionista lombardi hanno fino a quando sono state scritte pagnotta visto trent'anni sabato sei
Abbiamo avuto differenza fondamentale fra Italia Francia che consente la nostra sorella vicino lo Stato
Qui le quella grande organizzazione statuale che nell'organizzazione della burocrazia francese che come fosse la migliore del mondo è quella che salva la Francia i Grand commis quindi chiesto ad allenatore con la Santa Messa se anche l'Italia non ha
E forse non può avere ecco
Noi siamo stati per questo anche per questo più prigionieri degli altri seguendo pedissequamente
Una esempio uno degli esempi negativi degli Stati Uniti quelli che hanno subito di più la finanziarizzazione dell'economia diciamo la verità
C'è stato un momento in cui le grandi aziende hanno creduto
Di poter guadagnare con la finanza quello che perdevano produzione ma non c'è dubbio su questo cominciare Della Pietra Grandinetti pensiamo dirittura Carlo De Benedetti
Questo è un esempio tipico ma non solo anche altri assegni graduazione
Venendo di dieci anni indietro rispetto agli Stati Uniti che hanno superato lo yuppismo valutato a tempo o vitello la produzione industriale
Normale
E su questo punto si intende si inserisce anche altro
Problema su quanto puntualmente separati rapporto commenta come dicono mi permetto di dire noi anche perché non esistono i socialisti liste più quindi ciascuno di noi parla a titolo personale
Io
Purtroppo non c'è più tutti Colajanni i cui resti tempo fa un libro sua Mediobanca
Che recentemente ho sentito definiva non da un uomo di sinistra via dalle
Da un capitalista bolognese il il tappi occorre
Finanziaria del nostro Paese
Se penso cos'è stata la privatizzazione della Banca commerciale italiana del credito
E e apparsa alcune una sorta di addirittura qualcuno ha detto democrazia societaria
Se penso a tutto quello dice di falso c'è stato in questa operazione
Per cui in realtà c'è un articolo importante certamente di colore io non uomo di sinistra vigenti l'articolo sulla Gattuso
Quali concordo perfettamente sulle testate subito affrontato che le persone che hanno sottoscritto il primo aumento di capitale delle due aziende due banche son quasi uguali privatizzate sono state circa duecento quelli che hanno concorso comprato inerzia quello campano si parla sempre sono state ottocento
Altro che democrazia societaria il quello che appariva come una grande operazione è stata in realtà il modo attraverso il quale alcuni grandi gruppi
Hanno comprato per due quello che valeva dieci perché se avessero dovuto comprare il cinquantun per cento spendevano dieci avendo potuto comprare solo il due per cento comandando lo stesso hanno speso due
è stato l'operazione vergognosa Obama
è una vergogna
E non hanno mancato il nocciolo duro e i sono sempre questi grandi
Che partendo dalla già delle cose come se con nome cognome e indirizzo che partendo dalla alzare offre di Parigi è passata dal Torino
Si chiama i FIP arriva a Milano che si chiama Gemina e poi arriva a Trieste si chiama sicurezza generale su questo è il
Perché
Ci sono alcuni problemi che esistono ecco io credo
Che questi sono alcuni problemi che si che dobbiamo discutere
Senza senza il mese spiegazioni estremistiche per carità da parte
Chiamiamolo così gli ex socialisti di socialisti o del sinistra e senza il mito
E quello che dicevo che forse Bobbio qualche azione c'era
Senza il mito del mercato come
Risolutore di tutti i problemi che possono anche gli altri un ultimo problemi originale strumento rapido che non toglie
Se potessimo fare analisi tale un marxista seguendo nostro amico negli anni dovremo dire che questo ma questo la sentono eccetera
Che qui è in gioco la futuro del capitalismo
Per una ragione proprio non soltanto su storicamente in omaggio alle politiche economiche stretto perché probabilmente la mondializzazione dell'economia tolto alle imprese capitalistiche quindi margini di profitto che consentivano al riformismo
E e che Cosentino quel forse è questo il problema non è che vi siano più cattivi probabilmente non ci sono più i margini di profitto per consentire delle forme normali graduali
E allora e allora
La sinistra su questo poi non sa cosa dire già anche il resto la sinistra prende atto di questa situazione la denuncia ma non sa non sappiamo che cosa dire questo è il problema io non so cosa dire
Quando raggio prendiamo atto che
E poi vengo subito un patto dal dal dall'indagine vitalismo fatto e di domani
Come il Governo
In carico il governo futuro il professor Prodi sulla cui nomina anch'io certe che annuncia che sono state dette di semola Cosetta un'americana senso un'americanata da da villaggio senza neanche le primarie che ci sono nei grandi partiti americani come ci sono associato un singolo giorno dice lei signor candidato conto
A capo evidentemente qualche accordo l'aveva prima sino a un passo dall'Oriente bensì come Prodi che conosco da vent'anni non è è tutto in qualche passo c'è un uomo profondamente furbo allora però per mettere d'accordo col PDS Makoto contrari questa questa Colbert nella il
Ecco che proprio allora lui vedete che poi tutto questo si vede bisogna vederlo in modo molto molto dicevo quando noi dovremo affrontare io non invidio il ministro del tesoro che quello che sarà i i due milioni di miliardi di debito pubblico e il adesso il il venti mila miliardi che ha dieci poi dodici provenienti sito in questo Paese che spesso si è prodotto da so il giornale di oggi all'Isola campi sono venti mila
Miliardi
E voglio dire con questo chiedo scusa metto vicino progenie
Non ci sono mezzi neutrale
Perché
La finanza non consente
Così tira fuori dal partito porterà o si va a fare certi tipi di imposte strappo eccetera forse e questi e allora il tempo
Quindi
Continua
Chiedo scusa
Ma io mi trovo molto d'accordo pur non essendo socialista con le cose a cui si richiamava adesso Nesi
Effettivamente quella che lui chiama la finanziarizzazione dell'economia
E stato una vicenda congiunturale ampiamente separata in molti Paesi occidentali
In Italia invece è stato un fenomeno strutturale
E attraversiamo ancora
E nel quale francamente
E la sinistra che dice si domandava Nesi e io le persone che la sinistra
Si sia insediata
In cui si finanziarizzazione dell'economia
Su posizioni
Rigide compatti e a suo modo coerenti
Di quella che nel lessico di una volta lessico di Ernesto Rossi si chiamava la destra economica nemica
E antitetica
Alla Destra storica intesa come quello stato
Che piace Annesi alla francese eccetera e che in Italia ha sempre avuto un Suma gracilità
Nesi la soltanto accennato
Ma ricordiamoci che cosa è stato
Debenedetti qui non si tratta né di personalizzare i nidi meno che mai di demonizzare che estraneo al nostro buon gusto
Qual è stata la ragione
Per la quale da via filodrammatici la Montedison
Non è andata a De Benedetti ma è andata Schimberni prima quegli altri dopo
E che De Benedetti
Che aveva all'identikit
Nelle vide Atteo nei pulmini della commedia all'italiana di imprenditore e in realtà concepisce in questa attività
Alcun esente da rischio quindi come finanziarizzazione dell'economia con massiccio intervento dello Stato salvo essere un Catone sull'assistenzialismo Tui
Alla fine degli anni ottanta
De Benedetti era bussato massicciamente
Sull'IRI perché voleva la joint venture con lei come si chiamano quelli Tanzi iella Cinzia Lecce cosa che non si poteva fare perché culpa ad un altro passo turismo non possono stare insieme
Poi ha messo in crisi tutto il mondo mi sembra che era dall'ultimo governo ad Andreotti lo abbiamo approvato durante la fine del governo Amato il governo Ciampi mi onoro di aver votato contro
Un provvedimento che scaricava mille trecento dipendenti diventa sulla pubblica amministrazione idea aria di piena occupazione o di disoccupazione fisiologica di cui Pavia insomma c'è comunque non non canta no non solo per sensibilità sociale di cui il liberalismo non è il primo mi auguro anche che quelle persone non ne abbiano usufruito
Ecco la sinistra
Tutto questo lo ha appoggiato e quando il nome della finanziarizzazione dell'economia l'Olivetti chiudeva
Stabilimenti con due mila e tre mila dipendenti a Pozzuoli Marcianise eccetera
La sinistra
Batteva le mani
E taceva noi poveracci che facevano i parlamentari locali al vertice si batteva le mani
Ma non dobbiamo essere demolito attori però non dobbiamo neanche essere ipocriti nella guardare le cose
E allora
Tutto questo poi
Restringeva
Il cosiddetto mercato
Quindi non è che
Io do liberale abbia un'avversità
Ai cosiddetti grandi gruppi anzi come cittadino italiano mi auguro che ce ne siano di più
Ho sempre però contro l'astratto questo tipo di logica perché tra l'altro lo ha detto molto bene Petracca
Attualmente il capitalismo occidentale attraversa una fase ed è destinato ad attraversarla ancor più in cui si fa investimento per diminuire l'occupazione
Liberali e socialisti con tutti i vari aggettivi e gradazioni richiamati tra
Vittorelli
Credo che tutti consideriamo un'occupazione una espansione
Di libertà
Individuale
E quindi evidentemente la finanziarizzazione
Dell'economia
E cosa perversa
Questa cosa perversa diventata strutturale si è accompagnata sul piano intellettuale
Una specie di senso comune del quale in qualche modo risente anche la stesura di questo documento liberalismo uguale liberismo
Socialismo uguale avversione al mercato eccetera
No
Sì mi auguro di fare una seconda lettura però
Sia pure in una lettura rapida la mia sensazione di lettore
A come Petrarca di condividere il documento ma di considerare questo documento un passo indietro rispetto tutto quello che invece era dato in gran parte per acquisito
Mi pare che Beatrice Rangoni Machiavelli fu una delle mie vittorie organizzatrici si fece un convegno a Milano nel settantanove come riviste questa era la formula Alleanza eccetera
C'eri tu Ugo Intini e costringere a Spadolini il mio padre Antonio Malpensa trimotore le diamo e esoterico legato in cui
Tante cose che qui dobbiamo riprecisare e unito al piacere l'interruzione di Tamburrano
Erano date molto più per acquisite perché senza farla troppo complicata
Il liberalismo non è avversione allo Stato il liberalismo in tutte le sue su due cose e costruzione dello Stato dello stato limitato che lo Stato costituzionale cose eccetera eccetera
Quando il contrasto tra liberalismo e socialismo è stato superato
Beatrice sarà stata la numero due prima di lei c'è stato Rosselli
Almeno questo adesso il problema riguarda appunto il liberismo cioè il mercato cioè esattamente il contrario certo ripeto nei nei noi abbiamo purtroppo accreditato dal punto di vista culturale e da questo punto di vista Popper con tutto il rispetto e con tutto l'importanza è stata una catastrofe
E che oggi nella concezione del senso comune di molti manuali che cos'è il liberalismo è una concezione della società della o la Società aperta è una cosa meravigliosa un bellissimo libro di poppa invece ma questo non c'entra
Il liberalismo e una dozzina dello Stato lo stesso andiamo a vedere dall'altra parte ma scusate quello che fallito Muro di Berlino ha minacciato da novecento
E il socialismo o il capitalismo di Stato
Sartori che non è un uomo di sinistra rispetto a Giuliano Amato Giuliano Urbani guarire Berlusconi Antonio Martini dice sai che tutto questo ecco no è uno che legge studia e città
Il libro di Pellicani sociali nei mercati che roba dei primi anni ottanta Oliver e dice quello è capitalismo di Stato tutt'altra tipologia questa e poi una difficoltà e un equivoco lessicale
Che in cui si è imbrigliata molta della vicenda politica italiana il fatto che oggi tutti si dicono liberali
E alcuni leader sarà addirittura delibera sulle mai piaciuto indossa scarpe abbassa la data perché sta bene della propria coscienza questo non c'entra
Rende molto più difficile far valere delle posizioni liberali mi fa piacere che tu abbia ricordato Rosselli a me capitò di dire l'altro giorno a Zannone Beppe una specie di Geometria citate anche Guido Calogero liberal socialista no avete fatto bene a citare solo Rosselli perché
Beh Rosselli e per decreto legge Michele Rinaldi Nenni redattore cosa Fondazione dico ma al di là di questo il liberalsocialismo di Guido Calogero
è un pasticcio filosofico e non è un caso
Che la cattiveria di Benedetto Carucci e molto più forte contro Calogero perché gentiliana e va be c'hanno il loro consenso ed è molto più innocentista sul socialismo liberale di Carlo Rosselli queste circa però non ci speriamo nel seminario di storia delle idee e ritorniamo a quello che diceva Petracca al principio del suo intervento vedrà che diceva
Neanche la connessione la coesione maestra idee liberali e i dei socialisti eh Welfare State
Del quale io comprenderei anche il New Deal americano degli anni trenta non solo il laburismo Gianrico scandinavi formando eccetera allora nella storia d'Italia l'intervento pubblico in economia cronologicamente appartiene al fascismo ma
Questi uomini e queste istituzioni lirismo
In ben Edusei i Menichella il Morandini
Ibra scuole Saraceno e cioè non solo col fascismo non c'entra niente ma non c'entra non è anche un tubo con l'assistenzialismo Liri il nostro meccanismo delle partecipazioni statali
Oggi criminalizzato nel senso comune eccetera è stato pensato ed è stato come un ospedale dell'imprenditoria non come un formicaio come invece e diventato
Diciamo dagli anni Settanta ogni convalida accentuazioni e varie cose
Allora da questo punto di vista io non ho la preoccupazione
Di Vittorelli
Che andando ad approfondire
Stato un mercato eccetera ci si trova
Supposizioni
Diverse
No io non credo che sia così
Io non sono un liberista pur non essendo un liberista riconosco che mister se Hayek
Grande merito dirigerà locali avendo dimostrato da economisti l'impossibilità del calcolo
Nella economia socialista hanno dimostrato che l'economia socialista non era
Economica era un antieconomica
Ciò non toglie ovviamente che
Il fallimento del socialismo reale o meglio del capitalismo di Stato quando determinando poi tante cose l'Alleanza atlantica in cui si persi eccetera eccetera e via dicendo e allora noi
Mentre è una formula ambigua
Dal punto di vista filosofico liberalsocialismo dal punto di vista della connessione politica
Quando per esempio in un Paese come l'Inghilterra ci si è trovati schiacciati
Sa un conservatorismo molto di testa
Populistico la Thatcher eccetera no
Un laburismo molto scombinato dalla è stata evidente la connessione detta ovviamente lì con quel sistema elettorale si pigliano sette milioni di voti e non più di undici deputati quello che sia
E allora vengo
All'Italia
Certo noi siamo in una condizione di
Disordine istituzionale è chiaro ha perfettamente ragione perbacco diceva anche Vittorelli
Queste candidature l'anno scorso di Berlusconi adesso di Prodi eccetera hanno in comune questo assoluto disordine istituzionale il disordine istituzionale poi tale che porta un amico come capitale del quale condivido quasi tutte le cose che ha detto
A guardare con perplessità ad elezioni regionali fatte con la proporzionale
Cattani ma scherziamo
Se si fa la riforma regionale
Come ci era stato annunciato allora è giusto l'adeguamento del sistema elettorale ma quando invece si dice saranno le Regioni a fare gli statuti cose eccetera
è una prepotenza è una violazione della libertà il solo concepire un sistema diverso
Dalla dalla dalla proporzionale e quindi noi non dobbiamo prenderlo poi per quanto riguarda la tematizzazione sono d'accordissimo con te il nostro Paese ipocrita se esiste un istituzione veramente fallimentare al nord al sud ce lo può come modello istituzionale
E l'istituzione regionale sono passati venticinque anni io sento convegni che parlano di formazione professionale
L'attuale ministro è un esperto Codice finché non si ha il coraggio di dire che il fallimento della formazione professionale fatta dalle Regioni perché noi abbiamo fatto la riforma regionale dandogli spezzoni di Stato centralizzato altro che Tangentopoli le risorse che noi abbiamo bussato nell'aria
Ed è lo stesso e non è una questione quelle del Mezzogiorno quelle del Codice e proprio il modello in cui le regioni che dovrebbero fare programmazione legislazione fanno gestione e poi anche questo anche questo anche questo è molto giusto anche questo anche questo è molto
Però a parte questo aspetto perché la democrazia non è democratica
Petracca se lo pone come problematica angosciosa
Però la risposta che dà sia pur moderata dal suo problematico un buon liberale non è meno angosciosa
Perché noi abbiamo avuto una violenta fuoruscita essa radicamento dalla democrazia rappresentativa da una democrazia rappresentativa stanca estenuata marcia luogo una condotta colposa tutto quello che volete
Ma oggi c'è il rifiuto della democrazia rappresentativa c'è quella ostilità alla politica
Che tu riscontrabili che probabilmente un grande fiume occidentale ma che in Italia ha delle implicazioni estremamente limacciose
Allora vedete da questo punto di vista la tradizione liberale
La tradizione socialista
E parlo dei punti in comune
Non ricordo se in esito Vittorelli a un certo punto hanno citato Calamandrei
Quando sono state leggi razziali nel trentotto due persone
Hanno protestato
Calamandrei
Benché presidente De Col fascismo della commissione per giuristi a cui
Un'altra stranissimo Benedetto Croce che detestava il diritto detestava la filosofia del diritto e dei leader aveva un assoluto insensibilità giuridica e si vantava si compiaceva di averla
Allora questo importante il riferimento a Calamandrei
Ma questo riferimento a Calamandrei ed è quello per il quale io mi trovo in estrema minoranza in qualunque consesso civile non parliamo dei salotti
Noi lo abbiamo e dobbiamo dirlo noi liberali dei socialisti noi Democratici eccetera ufficialmente già venduto
A Borrelli Di Pietro Caselli Cordova e tutto il resto
Io invito ognuno di voi a leggersi quei libretti bellissime di Calamandrei elogio dei giudici fatto dall'avvocato il tremore delle cose e allora da questo punto di vista e lì ci sono le implicazioni
Di villaggio globale di società multimediale che rendono veramente angosciante questo problema
Io tante volte litigo con USA nume su questo l'Olimpico insomma e se non siamo fisico
No sulle implicazioni di opinione pubblica
Dell'esercizio della giustizia perché da questo punto di vista non solo i liberali dei socialisti ma credo che tutti i democratici moderni del ventesimo secolo che cosa hanno in comune l'essere stati tra i fu sardi cioè aver rifiutato la posizione di Mulas
La Francia è innocente l'opinione pubblica innocente quindi oggi anche i più pacati di noi più garantisti come si usano in Messico
Per fare un minimo di cosa critica di provvedere ovviamente la gratitudine del Paese e della società civile al benemerito corso dei magistrati ricordo eccetera
Aviatore divieto cose c'è invece allora è già ma se
I tre valori irrinunciabili sono la libertà individuale
Di fronte alla quale la difesa sociale e subordinata dopodiché qualcuno dirà e io sono a favore della mafia della cosa eccetera eccetera io semplicemente dico che nei nostri valori e nei nostri testi le esigenze di libertà individuale stanno su un piano più alto della lotta alla criminalità
Allora la libertà individuale diciamo la verità
E stata conculcata
Accusa l'esame
Tutti io sono d'accordo
Di ognuno e quindi tutti è prioritario vecchia di ognuno scusa un attimo e su questo dobbiamo essere la mano a questo di Marx e di Engels socialismo una comunità nel nell'acqua la libertà di ciascuno e la condizione della libertà di tutto sta bene questo mestiere che ha dato marxista no io nazista monotematico del Manifesto dei gorilla ma frase testuale vedi fatte da un lungo per arrivare a io non sono un avversario delle omertà collettive
Già della vita alle libertà collettive non sono affatto insensibile
Però le libertà individuali
Sono su un piano più alto e dal punto di vista dell'organizzazione quale Rosales con lo scrittore
La seconda
Va
Quando Petrarca quando Petracca qualche minuto fa non più di qualche misura ricordava la questione del voto
E Petracca
In fondo che poi è stato il primo a sostenere con argomenti profondo il suffragio universale John Stewart nel in cui c'è anche l'anche Aristotele e e tutto il resto no
E e lui è a metà strada tra il liberalismo la socialdemocrazia vale cose
E splatter mille lo ammetteva lo stesso Einaudi quando lei quando intervenne alla Costituente contro la proporzionale
Perché volte Neil la questione del voto
Giudicava di non rinunciabile e parla vendite la proporzionalità
Questo che cosa significa che io sia vedovo inconsolabile del sistema proporzionale no
Forse lo sono ma è un dettaglio e che la legge elettorale
E affrontare i problemi delle riforme elettorali come è stato fatto in Italia fu da un tessuto di democrazia rappresentativa e anzi come contributo ad abbattere la democrazia rappresentativa
Determina questo vuoto nel cui ci sono il modo in cui Berlusconi e Prodi si candidano c'è l'esercizio dell'azione penale la massima ideologia la cosa e via dicendo
Allora liberali e socialisti che cosa devono fare
Cercare di risuscitare sì facendosi eleggere eh sì ce lo auguriamo
Li voteremo eccetera eccetera
Sarà difficilissimo però questo è un dettaglio perché molti liberali come Italo Fort tutti non si può dire che non sia stato eletto molti socialisti come proprio non forse pochi sono stati eletti tanti va be però gli uni e gli altri
A scapito della loro identità oppure della identità di questo è questo il problema
Che riguardano
Però soprattutto senza dare nessun contributo Dino ricostituzione
Di regole e valori che produce nuovi di democrazia rappresentativa cioè sostanzialmente il berlusconismo è stato egemone a prescindere da Berlusconi che semmai è sceso in campo quando le condizioni del berlusconismo che abbracciano anche l'antiberlusconismo lei no
Berlusconiano ed allora questa la spirale perversa in cui vale la pena
Che
Liberali e socialisti si svolgano ancora politica perché non si può subire la ineluttabilità
Di essere accompagnatori
Di movimenti politici
I quali poi sappiamo
Che stante la finanziarizzazione dell'economia hanno inevitabilmente implicazioni lobbistico oligarchica che non vanno demonizzate ma ci allontanano chilometri e chilometri dalla democrazia democratica a cui aspira
Petracca credono tu lo veda che tutti noi anche io credo che anche io come Petracca mi pongo il problema dei fascisti ma non sono in grado di Cornello perché
Io non condivido assolutamente nulla delle idee di Pino Rauti però mi ha fatto anche schifo come democratico il modo spot estivo in cui si è risolto il problema della allora la democrazia democratica deve di equilibrarsi nel senso delle sedi e delle istituzioni democrazia rappresentativa e quindi questo significa stare controcorrente ma starci
Per molti anni
Può darsi al principio soltanto con una testimonianza che però credo che vadano se sono pigri fa
C'è l'ultimo oratore fino al secondo imprenditore il mezzo mezzi è fatto sul mercato Elisa Mennella ne diamo la parola al mercato
Un nuovo modo di parlare
L'analisi che ha fatto per me è perfetta però il anche troppo pessimistico tutto questo
Noi dobbiamo ricordare che il muro di Berlino è caduto addosso noi noi dobbiamo ridisegnare il nostro futuro e non è facile in tutto quel con tutto quel che è successo Rondoni dobbiam tentare
E l'economia di mercato e chi pieni di fatto il complice quel Cerciello e democrazia però non c'è niente di meglio trova sempre in se stessi correttivi per potersi così mettere essere storico come dicevo appunto Cerci
Perciò io ritengo che sono molto fiducioso che e se ci si possa mettere rimedio c'è una condizione però l'impoverimento degli occidentali questo viene avanti e lo vediamo in un micro esempio ecco poi alcun Max per esempio
C'è ormai in deroga specialmente all'Est
La Germania Est poverissima eccetto mento è stata annessa perché vedo che così annessa dalla Germania dell'Ovest tenore di vita dei Germani erano stati Simo
Quello là bassissimo prezzo cose su cos'è successo più incerto mento se han dovuto riequilibrati stanno reclutando velocemente
Da lager nate resta sta crescendo molto materna è nostro se sta abbassando questo è e in Europa quello che sta succedendo poi quello che indetta in Germania poi sarà quello che succede in Germania in in tutta l'Europa
Noi per esempio stiamo operanti in Polonia stiamo parlando non terno Vinitaly ma proprio per il polacchino e stiamo facendo dove era un minuto Costa ha vinto costa ventisette di danno invece cinquecento lire perciò si capisse che differenze che ci sono però perciò anche lì le tutta l'Europa dovrà impoverirsi rispetto al alla città il ai Paesi dell'Est da
L'altra pagina enti ma d'altra parte non dobbiamo di Camber d'America da cinquant'anni si impoverì se a dispetto noi relativamente naturalmente
Il loro trend era questo qui il nostro tendere a questo qui
Vediamo la Cina attuale la Cina attuali dove dove e venti così ha instaurato il capitalismo in una dittatura e lì ci sarebbe da dire perché che a differenza che c'era tra comunismo EPA Sismondi tutte e due dittature una metteva il capitalismo e l'altro no
Fascismo
Se noi mettiamo nella dittatura immettiamo il capitalismo automaticamente fascismo non si scappa perciò la la attenzione che dentro sta diventando un grosso passista
L'altra la va be'insomma tutta la Cina
Ecco poi se noi poi son tante cose da dire ma io non vorrei dire qualcosa al proprio tentati dalla inclusi Asimo Simoncelli si parla tirante cosa apparato intendere da imprenditore già Banca aggiungere che i nostri operai non guadagno guadagna ottanta anzi poco ma però costano tanto
Questo gran una grave lacuna che noi abbiamo dodici anni rinvia al mondo dove costa io o del relazione
Qui tutti Gender di quel su questo fatto che abbiamo i cento otto per cento delle sul salario mentre invece in Germania soltanto i quarantotto andiamo ed in America soltanto il ventotto per cento
Perché abbiamo Hilary l'Inghilterra che circa il quarantasette quarantotto per cento procedimento invece noi hi-tech ed è il centootto per cento questo un discorso da dire
Per quanto
Sì una serie di cose o di una serie di coso
Poi da da e vorrei parà della deregulation che che che deve venire avanti non si tratta di sinistra e destra la deregulation
è una cosa stupida certe regole perciò bisogna toglierle se si vuol proprio dire se si vuol diventare sempre più liberali liberisti
Son tante cose che si potrebbero dichiara
Anche per quanto riguarda il profitto per il profitto è la cartina di tornasole per per giudicare un'azienda per giudicarla persone si attesti pende cosa si fa del profitto dopo
Dal momento che ci saranno delle tasse che eccetto metto pre elleniche vaghezze per faranno sul profitto per fare progressi io poi faccio una distinzione
Tara sviluppo e progresso per me lo sviluppo e tutto ciò che fa l'uomo il il
Il PIL famoso no
Mette il progresso e tutto ciò che fa il cittadino per l'uomo con che cosa con quella fetta
Che toglie dalle tasse delle tasse dal dal dal dal pittore orpelli poi dopo tutti noi ci litighiamo perché noi vogliamo più più più più ecologia noi vogliamo un altro vuole più protezione per i più deboli e poi ripeto tutto un discorso politico
Io mi sono arricchito oggi e ti ringrazio d'avermi invitato perché questo mi servirà molta anche per certe riflessione io l'augurio che posso fare faccia voi che faccio a me stesso
Che si possono aggregare forze e idee per mandare avanti tutto quanto voi avete dibattuto
Io vedo avrete però che non si potrà fare niente
Bisogna prepararsi fra quattro cinque anni che viene avanti perché la la le io non ho votato progressista però vorrei con tutte le mie forze far sì che un pollo porle progressista credibile possano gli ha davanti
è vero che ha vinto un polo che è un'armata Brancaleone ma dovetti immaginate che altrettanto Armata Brancaleone saprebbe se avessero vinto gli altri
Perciò siamo in una democrazia tali siamo stiamo passando il le le le le malattie dell'infanzia democrazia
Però nel DNA degli italiani entrato la libertà questo è sicuro e la democrazia queste entrato queste grande progresso abbia avuto lui in questi in questi tempi qui e io ci credo molto per ciò che se posso mi adopero
Perché pur non avendo votato contro
Quando finirà e tocca e qualche obice massimo alloro tutto questo quando finora quando noi non ha e quindi intanto il numero degli elettori carriera da un più scelta ottanta per cento cinquanta per cento quando non saremo più votate col coltello in bocca e quando al momento del voto saremo indecisi per chi votare
Perché tanto c'è solo una medicina e liberismo per guarire la cosa
O il come si è che si posare in Cucchi B vinceranno i progressisti USA Randi cucchiaino per la medicina
Ai gli altri devono usare il cucchiaio ne mette invece poi succede che lungo andare si correggono chi voleva usare il cucchiaio però c'è una condizione assoluta bisogno che abbiano la possibilità vita dalla medicina
Bisogna cambiare l'istituzione gioca andiamo e legge elettorale perché se fosse stato doppio turno tutto il casino che abbiamo oggi non ci sarebbe noi dobbiamo da tra la francese un San Vito trent'anni dalla Francia è lì che bisogna andare loro tutela dopo cento risaputo con Léon Blum trentacinque anni fa
Doveva e noi l'abbiamo passato al piano adesso e brutti al momento che dobbiamo seguire la Francia scusate mi vorrei dir di più ma è già stato uno sforzo enorme per me perché parlare o di aver la pressione non so quanto parlate voglio parlare in pubblico ad accamparsi sta in come se a far così la salivazione tessere va e viene e perciò per faccio quello che posso grazie abbiamo
Allora io rinuncio a concludere perché conclude Zanon anche per me sicuramente lista resta profonda intesa che c'è tra di noi colpo basso
Beh se prorogare i termini aggiungo che ha
A me pare che abbiamo
Impiegato bene questo giornata
E che
Dunque va alla Fondazione
Nel mio la Fondazione laudi
Dovrebbero porsi il problema di dare un seguito a questa iniziativa
A lavorare
In in conclusione vediamo che cosa quale può essere fra i tanti profili che emergono da questo
Discussione questa giornata di discussione
Quello che più utilmente può essere coltivato
Sono diciamo messo in difficoltà nella nella replica sia dalla ma difficoltà di coordinare una ventina di interventi hanno toccato temi anche molto diversificati l'uno dall'altro
Che sia dal fatto che alcuni degli interlocutori del mattino non son più qui quindi devo rispondere loro così forme
Per conto ma senza
Che al primo con cui volevo prendermela era il mio amico Colajanni
Nel senso che
Io come lui è un vetero marxista e io sono un vetero liberale
Come pensiero liberale questa sua rivendicazione dell'interesse generale
Non mi può convincere molto insomma
Tarchi non c'era stamattina Colajanni in sostanza sostenuto siccome c'è un passaggio nel nostro documento di lavoro che parla dell'individuo in termini neo Cantiani ce l'ha come fine in sé che rivedo può essere un fine in sé perché c'è un interesse generale che in qualche modo trascende gli individui
Tutto questo molto naturalmente controvertibile
Nel senso che io non ce l'ho con un interesse generale che è una un'ottima idea ma non si riesce poi mai a capire chi chi stabilisce che corre arriverà secco chi chi è abilitato a definire all'interesse generale il popolo ma secondo tutti i teorici della Della politica almeno fino al Settecento il popolo a un somaro e quindi lasciare che il popolo definisca l'interesse generale pericolosa allora i saggi sapienti governanti rappresentanti i colti gli intellettuali secondo teorie più avanzati dualismo anche i sapienti potente intellettuali sono dei somari Roma il popolo cioè che è una c'è una falla fallibilità della conoscenza
Solo che quella su cui hanno molto insistito soprattutto i due i due
Mentori del neo liberalismo Hayek pop io proprio uno dei delle questioni che di raccordo più direttamente
Il neo liberalismo di ai riporta proprio questo carattere centrale della fallibilità dell'esperienza umana la possibilità di stabilire dei fili che vadano oltre l'individuo e quindi se si accetta questo
L'Inter bisogna accettare l'idea che è l'individuo è più importante dei fini che persegue
Perché il secondo me è giusto penso che ciascuno di noi nella vita persegue una pluralità di Fini che magari possono anche modificato se no
Allora il valore centrale non sono i fili europea segue tanto meno
Diciamo la tentazione di determinarmi con un atto di sapienza o direttore valore centrale l'individuo in quanto libero di perseguire fini anche cantanti mutevoli
Ritenuti da altri improprio inopportune comunica allora l'interesse generale
Si riduce ad una regola per l'appunto kantiana ecco perché abbiamo usato quel termine un po'scolastico
E cioè col fatto che ciascuno nel perseguire veramente i fini che più che preferisce deve però attenersi alla regola di non diminuire le qual diritto di ciascun altro a fare altrettanto ecco invece è un imperativo
Di carattere categorico che stabilisce un termine proprio questi solo del filosofo semi che possiamo anche rapidamente
Abbandonare il però
Ho voluto citare questo che
Penso che nel lavoro da nostre fondazioni si potrebbe utilmente
Diciamo coltivare
Una particolare Teoria della
E uguaglianza o se si preferisce equità o ancora se si preferisce usare un termine più tradizionale e giustizia sociale
Chi
Socialisti poco sono finalità
Perché tutto avviene d'impronta schiettamente sarà
Una delle delle vere novità culturale degli ultimi vent'anni grano impiantati schiettamente liberale giustizia e che quindi ha il suo il suo
Indigesto molte volte è complicato teorico in John Rawls il suo profeta italiano nel nostro amico Sebastiano Maffettone
Io prendo penso che è una una diciamo è un buon terreno comune nel senso che Errol c'è un teorico della giustizia che punta però sulla sull'individuo e non sulla massa tre e che è stato ferocemente contestato dai libera sia dei liberali conservatori sia dei liberisti radicali proprio per questo suo arduo tentativo nuovi con dei fornelli netta eccetera ecco allora c'è incerto se sostanza una teoria neo liberale della giustizia sulla quale Porsche si possono dalla quale si possono diciamo dedurre degli elementi culturali utili per fare poi invece un lavoro che si è più propriamente politico e sul quale adesso subito cerco di avvicinarmi
In relazione alle alla alle caratteristiche peculiari del caso italiano debbo dire che consentire molto comoda analisi che di questo fatto Biasco stamattina
Va be'su brillantemente il rilievo questa questa duplice debolezza del caso italiano insomma cioè un settore produttivo in cui c'è poco marcato
è una funzione pubblica in cui c'è poca socialità
Io credo che questa
Questa analisi di Biasco sia sostanzialmente giusta rispondente al vero
Perché
Debolezza del di vero mercato nel nostro settore produttivo
Un dato storico chiunque abbia
Guardato neve storie la nostra economia da Romeo Castronovo eccetera insomma a tutti i dati
Per convalidare questa convinzione senso che di industriale economia italiana in generale sempre avuto un un fattore statalistico importante sempre avuto delle tendenze protezionistiche molto forti
E quindi noi abbiamo un ma lo sviluppo un'accumulazione capitalistica è uno sviluppo produttivo che non ha in se molto di quella vera qualità del mercato che la libertà di concorrenza
E il pluralismo tanto dell'opzioni positive
E debolmente concordo con quale riservi artefatte della funzione pubblica c'è poca socialità
Per l'osservazione che egli stesso ha fatto mi sembra ineccepibile e cioè quando si ha una funzione pubblica molto inefficiente vogliamo noi
Non è che questa inefficienza si distribuisca in modo e qua minime sulla popolazione no all'inefficienza la pagano i soggetti deboli sempre più forte si dotano di altri servizi ricorrono ad altre
Ad altre forme organizzative della vita e quindi l'efficienza diventa un malfattore a carico dei a carico dei dei soggetti dei ceti deboli perciò volta funzione pubblica e poco sociali la
Cosa
Dirigente della
Va be'ma non sarà degli arresti non sarà colpa sua autonomia economica i trasporti e Roma funzionavano già male i tempi di Giovenale consolato
Non c'era
E anche conoscevo già no ecco allora allora qui è un po'più complicata la sua opposizione perché i templi romani invece l'acquedotto funzionava bene che verrà giustificazione mai parlato non vorrebbe farla per l'Acea un altro tema importante che potrebbe io certo cercando insomma dalla dalla
Inventario dal repertorio di di così
Molteplici questioni che sono emersi dal dibattito di estrarre quelli che mi sembra gli elementi più diciamo accattivanti ecco una un altro tema molto interessante quell'oscuro toccato da mesi sulla democrazia economica
Visto che essere liberali ecco che sono io essere socialisti come siete voi terribilmente fuori della voga
Tanto varrebbe di andare così in controtendenza anche su questo cioè a riprendere questo tema che è stato fu quasi completamente abbandonato discussione sulla democrazia economica
Sulla estensione di procedimenti democratici nella sfera dei rapporti economici che è stata è stata diciamo
Allora anche lei letteratura americana le cose
E ancora ultimamente ci sono state scrive scrittori stampate in senso più importante sono quelle di dalle eccetera
Però c'è stata una fase visti gli anni Settanta magari soltanto per proteggersi
Dalle sassaiole dei contestatori in cui la democrazia economica aveva avuto una notevole fortuna anche da noi come tema di le taratura sociologica il blog Derain Francia i tedeschi moltissimo qualcuno anche in Italia poi di tutto questo non si è più fatto nulla
Il problema insomma della disparità del cittadino
Nei rapporti politici dove la democrazia è obbligatorio avere rapporti economici dove viceversa poco diffusa è un argomento che meriterebbe di essere adesso
Colombo Anderlini Beatrice Rangoni ed altri hanno insistito
Nel nei loro interventi sulla in ricerca di un nesso fra diciamo di liberali socialisti in materia di regole ed in materia di valori
Quindi libertà di concorrenza mercato Trento Stato garante
A tutto questo io collegherei fu l'osservazione che poi ha fatto nel pomeriggio detratte
Che ha detto alcune cose che anch'io stamattina perché siamo fatti può andar d'accordo proprio confuso prego abbiamo battuto un po'le stesse piste eccetera però Petracca cioè ceduto una cosa in più e cioè questa faccenda del deficit di cittadinanza che mi pare un dato anche questo sul quale potremmo lavorare insieme intendo come deficit di cittadinanza il fatto che
Noi ci stiamo ad una visibile percepibile caduta
Del vincolo di cittadinanza nazionale
E ci prepariamo ad una riforma dello Stato che sarà comunque la si faccia fortemente orientata in senso regionale o o federale che dir si voglia
Allora questo problema dei diritti sociali diventa un problema diciamo anche istituzionale perché essere cittadino di una nazione significa anche diciamo avere eguale diritto di fruire di alcune di alcuni prestazioni costituzionalmente riconosciute e di poterle utilizzare Congo non dico in modo eguale insomma senza uno squilibrio troppo forte quale che sia la propria ragione di di insediamento
Questa è una questione che credo sia importante per vedere poi quale federalismo sia accettabile
Allora quando integrata sosteneva che in Italia la democrazia evoluta ho portato privato fatta favola lo Stato l'unificazione politica e poi si è avviato un faticoso processo di democratizzazione della popolazione italiana
E questo è il punto che oggi si pone cioè se se è vero quello che dice Petracca e cioè che noi siamo uno Stato recente
Ma abitato da una democrazia ancora più cioè nel momento che introduciamo dei fattori di differenziazione molto forti come sarà inevitabile con un ordinamento federale
Sì ci dovrebbe porre il problema della preservazione della cittadinanza in termini di fruizione dei diritti sociali
Su questo mi permetterei di ritornare conclusivamente fra cinque minuti alla fine altra questione
In interessante ma mi pare che questo punto incominciamo a Verona tanto imbarazzo nella nella selezione dei temi
Quella che ha sollevato tesi
E che va sotto il nome di etica degli affari
Perché
è accaduto anche questo grandi finanzieri si sono occupati di etica non solo sui moralistici sono occupati da fare compensarla come lo
Però insomma abbiamo vissuto un periodo in cui l'etica degli affari
è stata oggetto di un numero difficilmente
L'omelia
Politico politici e proprio mentre
Allora non so se ci sia un moralista così Pavone di arrivare come Romiti è così bravo nell'etica pubblica Marisa questa questione dell'etica degli affari del degli affari è un far scherzi a parte è una questione che anche in questa grande interessa almeno in Italia nel senso che alla alla questione posta da Nesi da cultura protestante ha risposto con i fenomeni si fare profitti una virtù è un segno di essere assistiti da dalla Provvidenza al Padreterno moralmente qualificante medica cattolica è un po'differente tra sempre avuto una forte diciamo prevenzione negativa nei confronti del del del profitto però l'etica degli affari
Forse interessante non tanto sul lato che riguarda di diciamo il problema del tutto così teorico se il profitto sia un valore morale no
Senatore più interessante sul fatto della della moralità delle regole ecco dalle quali dipende che il profitto sia More moralmente positivo se si va a vedere cioè ci sono quegli interessi sì subito quest'estate c'è stato il convegno in Svizzera mi pare ancora da qualche parte non avevo in cui si ha proprio fatto una carta di da parte di imprenditori e finanzieri sull'etica degli affari sul sistema delle regole che rendono diciamo eticamente positiva la il perseguimento l'accumulazione del profitto curioso
Sì così
Con
Oggi
Non c'aveva De Boer i margini operativi io
Non solo
Provvedimenti
Territorio su cui vi sono andate ha trovato ancora in modo risorgono detrarre giustizia sociale
Bisogna dire una voce per tutte che i capi Treviso non è e non pretende di assurde Peugeot globale è solo un modo di grande Castelfranco superiore giustificati finora sperimentate
è imperfetto persona futura ma perfettibile in continuo divenire il capitolo pensato che questo per cui non ci si deve aspettare ciò che non potrà mancate
Il capitalismo quel grappolo inventata da ma questi dettagli ed è un sistema fondato su Capitalia che ha un figlio in liberismo viene svolta figlio suo volto all'economia di mercato col mercato è un liberismo con dei paletti
La più il primo dei quali durante l'attività di antitrust
Ovvero
Poi vediamo ancora un altra
Un'altra questione poi ci avviamo verso una conclusione un con un problema che è stato giustamente posto in senso diciamo sociologico da Giolitti e in senso propriamente politico d'autore
La questione della controparte
Cioè se i liberali socialisti hanno alcunché da fare di utile a fare insieme
Contro chi chi è il loro naturale avversario o antagonista allora Giolitti generale la
Lo determina in termini sociologici
I i coloro che si giova non sia di un mercato ristretto si arma di una forte collusione fra potere economico il potere politico sono i naturale antagonisti o di una posizione liberale socialista e mi pare che lo pensi un po'così
Come mi andato più sulla indicazione di soggetti
Politici veri e propri
E io penso che punto rileva anche come non c'è più
Ma
Penso che sostanzialmente abbia detto bene mentre con queste caratterizzazioni che ha fatto del bene
Dei nostri antagonisti
Nuova delle due tipologie della nuova destra quella di carattere autoritario quello di carattere darvi lista così era chiamato errori che sono una strana mélange di due cose opposte del CER il massimo di conservazione e il massimo di dinamismo perché il il liberismo nero dal ministero estremamente dinamico alla Società gerarchica autoritaria sia nel versante autorizzare il re nel versante cattolico conservatore estremamente conservatrice
C'è la possibilità che si attui questo spesso specie di mistura
Esiziale una
Una specie di accoppiata fra
Fra Milton Friedman e del maestro no ecco un
A un un misto di liberismo senza regole mi di benevolenza regole e autoritarismo soft nei rapporti sociali no
Lo Stato non si mischie niente però applichi la pena di morte quelli che lo fa pagare un biglietto d'entrata qualcosa che in questi casi e questo una è una buona diciamo individuazione del dell'opposto adesso vediamo allora a noi cioè alle cose possiamo fare qui c'è stata tutta una serie l'interventi Facchetti Cattaneo Cattanei Vittorelli compagna e e mo'molti altri che mi pare ci hanno poco incoraggiato a tradurre un'iniziativa delle due fondazioni su un piano che abbia una qualche utilità politica
Senza per questo assumere funzioni di soggetti politici che noi non siamo e non abbiamo l'attrezzatura per poter essere
Cioè di di Giolitti Forcello perduto ma una cosa una citazione di Bobbio un articolo Bobbio stamattina anche noi ho avuto il tempo di leggere
Perché se è ecco nei dettagli lo ritiro mi persuade cioè Bobbio avrebbe parlato di una società di mercato io sono della genealogia Crotti in proposito cioè non esiste secondo me è la società di mercato
Esiste l'economia di mercato che produce una società aperta questo è il il rapporto no ecco no la Società di mercato diventa una semplificazione
Un po'Khouloud un po'diciamo anche che può essere fuorviante
Lasciando perdere queste pedante Rie
Le nostre fondazioni potrebbero secondo me vere ruolo utile
Proprio diciamo anche per questa dispersione della di quello che fu l'ambiente socialista l'ambiente liberale
Poi con la fine dei partiti tutto questo sia disordinato diventato confuso anche malinconico
Melillo diceva stamattina bisogna riunire tutte queste tribù info davvero perché viviamo nel deserto filmone biblico così
Noi potremmo credo che il nostro due fondazioni di fare
L'opera dei di ravvicinamento fra le diverse anime del socialismo del liberalismo di coloro che hanno avuto anche una un'attività in questo campo
Se dovessi c'è chiedevo tormento del lavoro comune
Anche se la suggestione comprese quelle che ho cercato di richiamare tante altre che non ho avuto tempo di farlo sono molteplici io resterai dell'idea che la cosa più utile potere califfale insieme
Una
Buon una buona ricognizione
Di un welfare senza mance code del nuovo del mobile fa assumendo come come elementi fondamentali rapporto formazione occupazione cioè gli aspetti
Del welfare che esso che non sono tanto diciamo assistenziale protettivi su quanto generatori di nuovi diritti e della libertà
Sarà un tema poi di grande
Anche diciamo importanza politica
Perché quando Sandra lo scontro per esempio Berlusconi Prodi tanto per
Fare un richiamo altra a questo
Anch'io sono dell'idea che diceva Crotti poco fa dobbiamo
Augurarsi no no una specie di lite di due Ciabattoni sul ballatoio come avviene attualmente dalla politica italiana tra cui Cherchi chi riesce a formulare l'ingiuria più sanguinosa quella che ha vinto quel giorno ecco
Ma un clima opposto in cui ora vado a votare ancora grande incertezza dicendo Mario fare il quarantanove per cento voterà in questo cinquantuno l'altra no
Mi piacciono tutti e due quale devo prendere e programmi assomigliando decretato tra cinque sei sette anni straordinarie in America ad aver reperito due per cento
Lo diciamo da diciassette arriveremo lei alacre ambizioni scandinava in cui era creare un due per cento in più di imposta su quella quella categoria o uno scaglione in più o in meno della pensione si può ribaltare una campagna elettorale insomma allora se fosse questo diciamo lo scenario o delle prossime elezioni magari quelle dopo appena poi abbiamo fretta insomma le cose andranno come una domanda bisognerà no allora il no la ridefinizione una ridefinizione dei contenuti delle condizioni
Delle del delle istituzioni di un nuovo valzer è un bene sia oggetto di indagine per
Cultura socialista e cultura liberale e quindi se se vogliamo dare un seguito questa nostra prima riunione forse potrebbe essere questo diciamo il il soggetto di studio al più
Più unificante sul quale anche tenendo conto delle disponibilità umana e che di tale e quale possiamo fare ricorso alle due fondazioni potrebbero utilmente dedicarsi
Questa la mia proposta salvo i migliori avvisi che possono venire prego avvocato no no io non sono d'accordo forse dobbiamo riflettere ancora meglio sulle tematiche io conservata una
Sulla comunicazione però il metodo lo condivido spero che la vostra disponibilità non si esaurisca il nulla mezza giornata con rinfresco ma
Sì anche maggiore Cinti vederci nelle sedi delle varie fondazioni una sola cosa vorrei aggiungere a quello che ha detto Zanone
Io vorrei sottolineare ma nell'ambito di un un intervento brevissimo che non dobbiamo preoccuparci solo di cercare soluzioni a grandi temi comuni come il far a e l'occupazione
Dobbiamo anche cercare di far sì che e questo nostro dibattito questi nostri confronti queste nostre ricerche queste nostre soluzioni non rimangano chiuse nelle fondazioni perché noi non siamo dei laboratori asettici siamo impegnati dai nomi che portiamo a cercare poi di tradurre nel dibattito politico influenzando il dibattito politico tradurre nel dibattito politico queste nostre indicazioni per cui dobbiamo porci e poi me lo permettete lasciata lì solo questa licenza come intellettuale collettive scusava salvava conclusione gramsciana
Dobbiamo darci un termine no padre salterebbe solo di ambiente studiamo vediamo un po'di vivere poi ci rivediamo
Se non siamo molto numerose se panico
Ci possiamo rivedere senza bisogno di scegliere una sede costosa come questa ma ci possiamo rivedere nelle rispettive valutazione solo questo anche da un punto di vista risponda dall'avvocato notiamo
Dei cistercensi profili che vivono dentro Chiostro eccetera
Verba associano Fondazione di cultura politica hanno un interesse alle cose politiche
Senza culturale
Allora ora facciamo l'ipotesi che diciamo che a marzo no si determina cosiddette piattaforme dei candidati alla guida del governo
Non sarebbe male se ci fosse un progetto sullo stato sociale elaborato comune Portogallo una fondazione liberale Fondazione socialista che viene messo a disposizione fare una discussione con in campo con i candidati alla ad eleggere il nuovo nove nove sta bene se non ci se poi ci danno una mano operante un elemento di valutazione
Allora se se se se insistiamo
Così resta stabilito entro entro un mese Ceccarelli produrremmo hanno fatto utile verso
Grazie al Salento mandato alla bella giornata
Paolo