"La sinistra e l'Italia che vogliamo" confronto-dialogo di Romano Prodi con Salvi e Crucianelli organizzato dal Gruppo Progressisti-Federativo del Senato della Repubblica

Allora
Se non
Avvocato
Allora
Reale Giovanni
Saremmo aggredire qua
Qua abbiamo favorevole favorevole professore grazie professore malgrado
Allora
Riprendo
Poi anche economicamente
C'era una nell'apertura
Verifica
Bene penso che
Possiamo
Iniziare vi chiedo un pochino di attenzione soprattutto un pochino di silenzio perché questo incontro di oggi un incontro particolarmente importante significativo
Anche qui alle spalle per cortesia
Un po'di attenzione
Questo incontro di oggi non è un comizio è anche un incontro di lavoro
è un momento di presentazione di conoscenza
Del professor Romano Prodi lo ringraziamo e vogliamo dare
Vogliamo proprio dare la caratteristica questo appuntamento di oggi pomeriggio
Di uno scambio di idee di illustrazione anche se Breve non eccessivamente approfondita di programmi e di progetti
E conoscerci meglio per riuscire a lavorare meglio nei giorni che abbiamo davanti a noi
Io mi presento sono Roberta Pintor presidente dell'Unione italiana sport per tutti
Grazie
Del comitato di Roma del del loro Inspire
Che come voi sapete è una associazione che ha deciso di occuparsi di fare sport per tutti il che vuol dire che ha operato una precisa scelta di campo
Abbiamo accettato ben volentieri l'invito del comitato dei progressisti di talenti qui rappresentato da Marilena fu TA la ringrazio
Che bella alleanza di progresso della quinta circoscrizione presente al tavolo callo Carnot Luccarini
Approfitto per farle gli auguri perché è stato eletto alla provincia di Roma lo ringraziamo fare
E siamo sicuri si impegnerà tantissimo per questa sua esperienza di governo locale e qui anche al tavolo della Presidenza Cesare Salvi non abbiamo
Tifo da stadio
Quindi tifo da stadio per Cesare Salvi vediamo il tifo per Famiano Crucianelli
L'ho già presentato prima il professor Romano Prodi ovviamente cento
Bene sono presenti tantissimi altri parlamentari consiglieri saluto per tutti
Quella che io chiamo il sindaco della Tiburtina cioè Loredana Mezzabotta presidente della quinta circoscrizione
è presente anche Paolo Cento Presidente della Quarta circoscrizione neo eletto al Consiglio regionale
Giglia Tedesco
Non posso nominare tutti gli altri scusatemi ma siamo veramente tantissime bene iniziamo subito questo nostro incontro fatto per conoscerci meglio e per capire meglio
è indubbio che questo incontro Noemi lo teniamo in un momento particolare diciamo che da tantissimo tempo non ci capitava di sentirci un pochino più leggeri come dopo l'esito delle ultime elezioni io ho sapendo che oggi era presente qui Romano Prodi
Mi sono impegnata a leggere alcune cose delle tante che lui ha scritto
E ce n'è solamente una che voglio richiamare poi passo immediatamente la parola Marilena Fotia
E cioè la proposta che Romano Prodi fa per riuscire a d'avviare un percorso di cambiamento e l'approda ad una speranza di verza per il nostro Paese vedete io ho iniziato a fare politica nel lontano sessantacinque sessantasei tantissimi anni fa
E abbiamo collezionato insieme noi impegnati a sinistra tanti successi ma anche diverse battute d'arresto
In molte occasioni quando abbiamo avuto la sensazione che fossimo giunti alla possibilità della grande svolta del grande cambiamento e quindi della possibilità di un governo delle forze progressiste di sinistra nel nostro Paese
Ci siamo poi trovati di fronte a battute d'arresto non voglio e le enumerare i motivi la storia del nostro Paese credo nella testa di ciascuno di noi nel cuore di ciascuno di noi
Noi oggi riprendiamo fiducia e ricominciamo questo viaggio come l'ha chiamato il professor Prodi per arrivare ad una grande possibilità quello che il centro
Si possa incontrare con la sinistra e insieme costruire un progetto di trasformazione e di cambiamento si è rimesso in moto un meccanismo di fiducia un meccanismo di progresso e di me democrazia
L'idea che nel nostro Paese sia possibile mettere insieme il mercato e la solidarietà è qualcosa che a me personalmente convince come anche convince molto il ragionamento sulla necessità di ridare valore alla serietà
Di ridare valore alle idee ai Progetti e di mettere da parte un certo modo di far politica e dei contenuti della politica che sono stati improntati più al comando che al governo
L'idea quindi è di
Rimettere in campo l'impegno personale la serietà
Ricostruire insieme dei progetti e dei percorsi in comune
Valorizzando al massimo le diverse le differenze come una grande ricchezza che rende il nostro Paese così particolare è qualcosa di estremamente accattivante ed impegnativo per ciascuno di noi
Io personalmente mi sento profondamente impegnata a sostenere questo progetto
Mi sento anche impegnata a attivare tutte le energie e le risorse e le potenzialità possibili per costruire consenso e fiducia attorno a questo progetto
Il l'incontro di oggi la vostra presenza è io credo il segnale importantissimo che stiamo camminando sulla strada giusta
Passo immediatamente la parola a Marilena Fotia responsabile del comitato dei progressisti della zona talenti
Anche io sarò brevissima perché la presenza così numerosa sicuramente merita una grande risposta da parte di Romano Prodi e lasceremo
Tutto il tempo a lui perché affrontino sviluppi i temi ci terrei a dire soltanto una cosa già la mia presenza in questo tavolo su questo tavolo indicativa di una novità del modo di fare politica io rappresento un comitato che e le si è formato in occasione delle scarse delle scorse elezioni e che lavora in una realtà difficile una realtà di talenti il quartiere Talenti
Vorrei ricordarlo è uno dei quartieri dove Alleanza Nazionale a un non voto molto alto ciononostante il nostro impegno è sempre stato volto ad attivare un rapporto con i nostri rappresentanti eletti sul territorio che sono appunto Salvi e Crucianelli che sono qui proprio in base alle nostre richieste
E speriamo anche noi che si tratti di costruire un rapporto colonne il Progetto di Romano Prodi
Che ci veda finalmente la possibilità di dare grandi risposte risposte concrete alle esigenze così forti del nostro Paese sui temi del lavoro dell'occupazione della scuola so che ho letto anche io Iva le varie cose che Romano Prodi ha scritto su molte cose c'è sicuramente una convergenza su altre e possibile costruirla non solo è possibile
è indispensabile è indispensabile perché in questo momento si sono riaperti nella maniera più positiva tutti i giochi politici eh
Il la la la presenza della gente l'attesa che si riversa anche in questo momento
è oltremodo significativa
Io vorrei soltanto dire questo
L'incontro delle diverse culture delle diverse esperienze delle diverse sensibilità va usato in positivo per costruire una ricchezza di progetto che non sia legata solo alla logica dell'emergenza che ancora conta veramente la sfida di coniugare la solidarietà
è la razionalità delle spese
Che affronti in maniera radicale il che non vuol dire estremistica
Problemi come il problema del fisco e dell'evasione fiscale
Non credo che su certe cose ci possono essere dei compromessi nel senso negativo del termine penso però che tutti noi siamo impegnati nella costruzione saremo impegnati se come spero il rapporto che comincia stasera sarà l'apporto costruttivo nella costruzione di contenuti che diano risposte concrete
E soprattutto le diano in modo tale da ridare fiducia alla politica
Farei un'ultima considerazione rispetto al modo con il quale queste questi contenuti devono essere portati nella prossima tornata elettorale
C'è una grossa discriminante che bisogna assolutamente rispettare tra chi intende la politica come esercizio di potere e chi intende la politica come servizio queste un terreno sul quale l'incontro con Prodi
Sarà spero facile ma anche se sarà difficile l'importante è che sia fruttuoso e che le persone che saranno designate a rappresentare questi contenuti
Siano assolutamente credibili
Su questo piano cioè intende petrino le esigenze di una politica fatta per la gente e non fatta come esercizio di potere
L'ultima cosa alla quale vorrei accennare
E sulla quale spero Prodi vorrà dare delle risposte
è una grande attenzione alla domanda di riscatto che alcune regioni del Sud faccio il caso della Calabria non solo perché vengo dalla realtà calabrese ma perché mi sembra quella sulla quale è possibile aprire più possibilità e speranze cioè anche era una regione come la Calabria dove nonostante il degrado e nonostante ancora la presenza di forti clientelismi anche una regione come la Calabria ha espresso un voto di attesa e di speranza
Premiando il il centro armato con una forte con un forte voto a sinistra non si deve mai il caso della Calabria sia emblematico non sprechiamo assolutamente questa possibilità
Se avessimo costruito come speriamo di costruire ora la Calabria oggi sarebbe governata anche anche lei dal centrosinistra
Frenare le
Ci sono già alcune domande come avete sentito alcune sollecitazioni per Romano Prodi per Cesare Salvi e per Famiano Crucianelli ne aggiungerei qualcun'altra chiedendo la Carlo Lucarini
Abbiamo sempre pensato professor Prodi che nel suo speciale il Giro d'Italia non potesse mancare una tappa sulla Tiburtina
Anzi la prenotiamo fin da ora per un successivo incontro che possa permetterci di discutere proposte elaborate dal nostro circolo ed ai vari comitati per Prodi Presidente già presenti nel nostro territorio
E credo che Roberto Orsini presidente di questi comitati sia d'accordo
La Tiburtina ha una grande storia democratica di lotte e di battaglie per il lavoro per la pace per la casa per la scuola per il verde
Che sono state il filo forte e robusto col quale si è tessuta una rete di relazioni di rapporti di partecipazione attiva di slanci e passioni politiche che l'hanno caratterizzata che la caratterizzano tuttora come la parte della capitale di più sicura e profonda fede democratica è naturale e quindi che si sia potuto impiantare quinti Burkina un laboratorio politico al quale teniamo in modo particolare e che ha creato le condizioni anche per l'elezione di Salvi e di Crucianelli
Culture diverse hanno cominciato ad incontrarsi e a confrontarsi storie diverse sono venute ad arricchire la storia di ognuno di noi
Un dibattito fecondo per saldare nuove è sempre più ampia aggregazioni di forze politiche sociali di associazioni culturali di volontariato cattolico e laico di cittadini questa vivacità politica ha già permesso di realizzare iniziative di grande spessore
E la condizione indispensabile per puntare a nuovi e significativi traguardi che riusciamo a mantenere così alto senza defezioni il livello di unità che ha reso possibile quei successi
Bisogna ridare dignità alla politica
Una politica degli onesti dei competenti che dia la garanzia di saper affrontare e portare a soluzione i problemi gravi in cui si dibatte il nostro Paese
Il ventitré aprile abbiamo gioito
Badaloni e il centrosinistra hanno sbaragliato il campo e il risultato per le Provinciali nel nostro territorio lo valutiamo di buon auspicio per la vittoria tutt'altro che improbabile di Fregosi domenica prossima al ballottaggio
Ma il ventisette marzo dell'anno scorso non dobbiamo dimenticarcela ci eravamo detti che anche in Tiburtina si era aperta una breccia il risultato elettorale dimostrava che anche in Tiburtina stava ponendo radici una nuova cultura la cultura del conformismo delle risposte facile
Degli slogan a delle scorciatoie la cultura che produce il disimpegno non abitudine a riflettere a pensare
La cultura che accetta il materializzarsi nell'etere di una realtà virtuale e di un demiurgo come salvatore della patria
Allora noi apprezziamo in modo particolare che nel suo programma la scuola abbia un posto così rilevante non un punto tra i tanti
Intervento ma una priorità assoluta
Perché la scuola deve tornare ad essere un momento decisivo di formazione di crescita uno stimolo continuo a conoscere approfondire ragionare
No non istituzione marginale utile magari e non è poco ad un'opera di recupero sociale mai il traino dello sviluppo del Paese il centro motore di una rivoluzione delle coscienze
A questo livello deve porsi la scuola pubblica dia pure una più qualificata preparazione tecnica ma fornisca sempre quel bagaglio culturale
Che possa permettere a tutti di essere protagonisti delle proprie scelte
Non prigionieri di un immaginario collettivo precostituito e preconfezionato
Un contributo
Nostro e dei comitati Prodi sarà proprio un documento sulla scuola
Ma è il lavoro il problema dei problemi e la situazione ancora più pesante di quanto pensassimo
In tante famiglie c'è lo sconcerto e la paura non si può a quaranta ho cinquant'anni piangere perché non si sa più come tirare avanti la famiglia
Come far fronte alle necessità e per molti si profila anche il dramma dello sfratto per morosità
Non si può perdere tempo oggi il lavoro è la prima delle emergenze bisogna fare in fretta professor Prodi lasciando ad altri demagogia e false promesse
Come intervenire e pensare che anni fa si parlava della Tiburtina Valley ma doveva essere il fiore all'occhiello dell'apparato produttivo della capitale d'Italia
Con tutto un indotto di imprese artigiane anche se in crisi
Il lavoro per chi lo ha perso il lavoro per chi non riesce a trovarlo dobbiamo una risposta credibile immediata a donne e uomini a ragazze e i ragazzi
Io credo che serva un progetto che dia sicurezza e certezza e tranquillità
Certo uno Stato garante delle regole ma anche uno Stato che sceglie che indica e traccia le linee dello sviluppo del Paese
Professor Prodi la Tiburtina è pronta a un impegno L'Ulivo la casa comune è un'idea già ampiamente maturata una casa in cui possano serenamente convivere tanti e diversi inquilini che debbono mettere mano alla formulazione definitiva di un fondamentale programma di governo comune
Noi vorremmo che si dicesse è il momento dei fatti non dei veti preventivi nei confronti di nessuno non di continue discussioni di schieramento
Questo compito le affidiamo professor Prodi contando sulla sua capacità ed onestà politica e intellettuale
Questo le chiede anche tanta gente che pronta a lavorare con lei e per lei e che vuole che spera in un vero cambiamento del Paese
Grazie Carlo Lucherini allora
Ci sono tantissimi argomenti la preoccupazione di non sprecare le occasioni questa occasione in modo particolare
Di riuscire a capire se sotto l'Ulivo che il Servizio giardini del Comune di Roma attraverso l'assessore Loredana De Petris c'ha mandato anche qui riesca a rappresentare la complessità e la diversità
Delle varie culture che vivono nel nostro Paese sperimentare una nuova politica dare voce alla società che ha bisogno di cambiamento e di rinnovamento
Cosa vuol dire centro sinistra programmi di centro sinistra un governo possibile do la parola Famiano Crucianelli
Ma io
Come potete immaginare
Farò un discorso di verità
Quando dico di verità intendo dire questa che è una grande manifestazione perché si è trasformata in una grande manifestazione voglio dire un discorso che è un confronto che Japigia apre un confronto con Prodi
Come voi sapete io sono stato fra quei parlamentari uno dei protagonisti
Di quel passaggio politico istituzionale molto drammatico
Che ha poi i che poi si è diciamo visibili Sato che è divenuto un fatto emblematico intorno alla fiducia di Dini
Noi abbiamo permesso a quell'atto
Voglio dire scusatemi voglio dire che quell'atto quel gesto che noi abbiamo compiuto l'abbiamo fatto
E debbo dire con grande chiarezza l'ho già ripetuto più volte non me ne pento affatto
Quel gesto è stato un atto importante
Che oggi ci permette di fare questa Assemblea con uno spirito
Che nasce dai fatti che nasce dai fatti
è il primo fatto sul quale noi possiamo serenamente discutere
E che è possibile è possibile è possibile battere la destra
è possibile alle prossime elezioni che uno schieramento di sinistra democratico possa sconfiggere la destra
Ora bisogna chiedersi quali sono però le condizioni
Perché si possa realizzare questo obiettivo è su questo che bisogna discutere
Io ne voglio indicare due come condizioni coi essenziali perché si possa realisticamente arrivare a quel risultato finale
La prima è l'unità
Badate io sono convinto e i numeri lo dicono con grande chiarezza
Che lo sforzo che noi dobbiamo fare tutti che Prodi deve fare per primo
E quello di realizzare lo schieramento più vasto e più unitario possibile
Pagato e lo dico non perché
C'è un problema solo di numeri ma perché c'è un problema politico
C'è un problema politico la spinta unitaria la ricerca unitaria la volontà unitaria è ormai una grande molla all'interno di una grande parte del popolo di sinistra e democratico
Questa spinta non si può deludere questo è il primo dato e io vorrei mettere in evidenza il secondo strettamente intrecciato
E che questa unità deve avere chiaro che la partita in campo oggi oggi più che mai è il governo del Paese
Che è in discussione il governo del Paese che su questo si deve cimentare questo grande fronte unitario
Vedete la discussione molto ampia articolata talvolta anche eccessivamente artificiosa
Che tipo di accordi bisogna fare tecnico mezzo tecnico tecnico-politico politico elettorale così via io voglio dire una cosa molto semplice noi tutti abbiamo già vissuto l'esperienza del ventisette ventotto marzo
E abbiamo poi vissuto sulle spalle di altri in particolare di Berlusconi la vicenda del governo Berlusconi
Ebbene dobbiamo avere chiaro una cosa e lo dico con grande chiarezza anche questo che bisogna mettere in campo uno schieramento che sia credibile nei confronti della gente
Uno schieramento che abbia magari alcuni punti programmatici se volete isolati ma che siano punti credibili intorno a cui si possa realizzare la mobilitazione il consenso della gente
Questo è un passaggio assolutamente decisivo se non vogliamo ripetere l'esperienza del ventisette ventotto marzo e se non vogliamo in qualche modo anticipare l'esperienza che poi è stato il governo Berlusconi che è stato travolto per l'appunto da questa incoerenza profonda che era il dato che lo contraddistingueva questi sono a mio parere i due dati da cui partire
E qui si colloca il problema di Rifondazione Comunista evidente che io non posso non parlare di Rifondazione Comunista
è la questione centrale apparire
Io credo
Che bisogna fare tutti i tentativi lo dico a Prodi perché Rifondazione comunista sia parte di questa battaglia unitaria sia parte di quel fatale
Che badate
E badate lo dico non perché ci sono i numeri che sono già molto eloquenti perché i numeri sono molto le quei ma perché dietro a Rifondazione comunista c'è un grande problema che sociale che politica e culturale che badate non è solo un problema italiano è un problema europeo quanto meno
C'è una sinistra radicale c'è un pezzo di società che chiede di essere rappresentata ebbene io non credo cioè un polo democratico un polo democratico di sinistra possa governare contro questo pezzo di società
Quindi questo problema
è un problema politico innanzitutto non è solo un problema in ordine ai numeri c'è bisogno dell'otto per cento per arrivare del nove per cento per arrivare al cinquantacinque per cento al nord c'è un terreno politico sociale che deve essere assunto seriamente
All'interno di quello che è un confronto programmatico e una prospettiva è una prospettiva di governo perché senza di questo noi rischieremmo moltissimo rischieremmo Katharine Francia fosse avete visto risultati in Francia
Noi abbiamo in Francia che c'è e che poi questa massa critica della società molto spesso ma anche a destra non necessariamente Vassili sono in Francia abbiamo il sedici per cento che vota le penne
Il quattro per cento che vota i vandeani poi abbiamo non solo l'otto per cento e qualcosa del Partito comunista francese ma abbiamo il cinque per cento dei trotskisti che avevano sempre l'un per cento all'uno e due e l'uno e cinque
E cioè questo sta a dimostrare come sia forte questa massa critica e come sia ben radicata rinato Jedvaj bene
Questa massa critica deve entrare dentro la scommessa di governo del Prodi sta mettendo in campo
Come questo è il problema come come non eludere questo nodo come non evitare questo no
Io anche qui vedo due risposte che devono venire diciamo da due sponde opposte
Da una parte
A mia opinione questo è l'oggetto e la discussione se volete anche il contenzioso politico e abbiamo avuto durante la vicenda del governo Dini e che io continua vere della mia discussione dentro Rifondazione
Questa sinistra radicale si deve porre il problema della prospettiva politica
Questa sinistra radicale deve porsi il problema di come questo pezzo di società in gran parte disagiato che protesta per legittime ragioni possa avere uno sviluppo e una prospettiva all'interno del governo e nel futuro di questo Paese
C'è bisogno quindi di mantenere ferma la prospettiva dell'alternativa ma di capire quali sono i passaggi compromessi realismo che può realizzare questo obiettivo strategico c'è bisogno di questo
Da parte della sinistra
Ma c'è bisogno di qualcosa voglio voglio dire con grande chiarezza Prodi
Io ritengo che sarebbe non solo sbagliato ma è illusorio pensare di affrontare lo scontro che è di fronte a noi
In qualche modo riproponendo una sorta di liberismo moderato lo dico con grande franchezza e di cui abbiamo avuta peraltro un'esperienza io credo forse la migliore che potevamo avere in campo e mi riferisco all'esperienza del governo Ciampi
Ecco io credo che non si possa non solo governare in futuro ma anche vincere questa battaglia se noi insistiamo su questo percorso
E se non prendiamo atto di una grande questione che ormai è di fronte a tutte le classe dirigente progressiste democratiche europee e cioè non solo europee e cioè di una grande difficoltà di una grande crisi nel quale nella quale si trova non solo come è ovvio è ormai consolidato nel senso comune lo statalismo il probabilissimo dello Stato e così via ma anche lo stesso liberismo
Ma anche lo stesso il tris e badate i fatti sono eloquenti Issing davanti a Novi eloquenti is
Due terzi dell'umanità precipita sempre più in una voragine abbiamo interi continenti che vengono messi fuori dalla storia sempre storia intendiamo la civiltà e il progresso il futuro lo sviluppo
E quindi questa enorme contraddizione fra nord e sud e non può essere affrontata secondo le ricette più classiche astratte che poi non trovano mai una verifica concreta se non nei termini brutali che noi conosciamo ma non solo
Noi abbiamo che la risorsa fondamentale dentro questo meccanismo dentro quella filosofia oggi si dissolve sempre di più è diventato il vero dramma a livello mondiale mi riferisco all'ambiente
Dentro come dice il limite profondo e la crisi profonda di un certo modello di produzione e di distribuzione della ricchezza e di consumo
Ma se vogliamo vedere anche la stessa disoccupazione che è divenuto ormai un dato strutturale strutturale legato al meccanismo della divisione internazionale del lavoro è legato anche alla stessa innovazione tecnologica anche questo nodo cioè uno dei norme che abbiamo di fronte non è risolvibile non è affrontabile secondo il semplice schema il mercato farà da sì non è così non sarà così
E così via gli esempi si possono moltiplicare pensa dalla stessa scuola la stessa sanità dove non c'è soltanto un problema di giustizia sociale e di equità sociale ma c'è un problema che laddove questi dovrebbe questi che dovrebbero essere gli atti travi le colonne
Di un nuovo assetto sociale
Beh laddove questi vengono privatizzati in modo selvaggio come è accaduto ad esempio negli Stati Uniti e beh noi abbiamo non solo la riproposizione di discriminazioni
Di gerarchie sociali intollerabili e inaccettabili ma abbiamo anche la disfunzione abbiamo anche l'aumento delle spese della stessa collettività ecco allora voglio dire e vengo alla questione non è possibile pensare di affrontare questa grande scommessa che davanti a noi se non si mette in campo un grande progetto riformatore un grande progetto riformatore
C'è però un parto c'è bisogno dalla parte di realismo dall'altra parte c'è bisogno di mettere in campo una grande proposta riformatrice una grande proposta che sta per rispondere positivamente alle tre grandi questioni come redistribuire il reddito non è possibile che di fronte a quella che è la realtà attuale nella quale i profitti aumento la rendita si moltiplica la produttività o mente dagli anni ottanta dei salari vanno indietro le penso rimane indietro non si può evidentemente partire dalle se si vuole affrontare questa cosa
E lo stesso potremmo dire dell'occupazione
Non è pensabile affrontare il nodo dell'occupazione se non si mette mano a qualcosa di profondo io lo dico con grande chiarezza che peraltro sta ormai anche nel programma di molti di molti democratici neanche uomini di sinistra come la questione dell'orario di lavoro
Della riduzione dell'orario di lavoro cioè voglio dire che se c'è bisogno di grandi messaggi riformatori in qualche modo lo votiamolo evochiamo molto spesso come fece negli anni Trenta dentro una grande crisi
Roosevelt è giudicato in quel piano c'è una grande capacità di proporre un messaggio che sia fortemente innovativo
E da ultimo voglio dire che questo è un un problema di Progetto è un problema di futuro ma è anche un problema sociale
Perché Prodi dice giustamente io sono uomo di centro e da lì non mi sposto benissimo
Ma dobbiamo capire però dobbiamo capire e di questa zona ne è una testimonianza fece anche una parte di popolo che non solo astrattamente si riferisce alla sinistra
Ma è tempo rappresenta delle istanze a cui bisogna dare una risposta positiva vedete io ho fatto come voi sapete la campagna elettorale in queste zone
E la
Per l'eccezione
Che saremmo andati incontro ad una difficoltà e poi a una sconfitta l'ha avuta non quando stavo a piazza Talenti
E discutevo con quella parte di questo collegio appunto alla parte bene diciamo la parte della media borghesia Nolli la situazione mi pareva più o meno quel de immaginavo ma la percezione netta l'ho avuto quando andava a Rebibbia
Quando andavo nelle zone popolari
E ai compagni che sono qui sanno con quale umiliazione io il loro siamo usciti fuori da alcuni confronti dentro il bar popolari dove c'erano pensionati un milione al mese dove c'erano disoccupati
E come lui era evidente che era maturata una sfiducia è una risposta sbagliata sul terreno del qualunquismo e della destra ebbene questo pezzo di popolo
Cioè una parte importantissima per vincere queste elezioni ma per dare una prospettiva democratica questo Paese deve essere dentro il progetto di governo entra in campo nelle prossime elezioni altrimenti io vedo veramente rischiosa la partita
Ecco perché ho concluso che noi dobbiamo fare di questi momenti dei momenti giustamente di manifestazione di di San in voi facciamo vedere la nostra forza la vostra forza ma devono essere momenti in cui anche ragioniamo
In cui vediamo come si può costruire insieme un programma un progetto che se tiene conto di quelle che sono le istanze sociali e stanze politiche le istanze culturali pervengono dal centro non può non tener conto di quella che diciamo la storia sociale la storia politica la storia culturale chiede la sinistra e per gran parte di questo schieramento che entrava in campo io sono convinto e chiudo
Che se questo percorso verrà portato avanti con
Serenità dicevamo con la professor Prodi dianzi bene con verità con De Rita dicendoci le cose che pensiamo cercando di trovare su queste cose i punti di convergenza e là dove non ci sono i punti di convergenza mettendo in evidenza là dove li sentiamo se si farà un percorso di questo tipo
Io credo che potrà scendere in campo una grande forza però sarà solo la forza di chi rappresenta nelle istituzioni del ceto politico
I grandi personaggi ma potrà scendere in campo in questa elezione sarà la vera carta la porta rappresentato da quelle energie popolari da quelle energie vide che posso rappresentare il vero capovolgimento del ventisette ventotto marzo se questo sarà io allora posso pensare come allora cui pessimista dettata al ventitré aprile cedere un messaggio ma che questo percorso potrà completare il quello che è stato il risultato ultima che ci potrà portare credibilmente alla vittoria alle prossime elezioni
Voglio ringraziare Famiano Crucianelli per questo suo intervento così appassionato una piccolissima parentesi
In un mondo come questo della politica cui negli ultimi anni
Siamo stati un pochino abituati la coerenza di Famiano il suo impegno è qualcosa che veramente ci può indicare come è possibile scommettere sul rinnovamento della politica sulla scesa in campo di una serietà e di un rigore che abbiamo smarrito da un po'di tempo
Cesare Salvi
Fare
Care compagne e cari compagni cari amici quando è sceso al professor Prodi
Gli ho dato il benvenuto a Pietralata
Ma poteva essere una parola formale il benvenuto lo stiamo dando qui tutti insieme con la vostra presenza così numerosa col vostro calore
Siamo in una parte di Roma ricordavano Carini prima e chi ha grandi tradizioni democratiche popolari
Ed è bene che il nostro candidato premier rap si confronti con queste con queste realtà
Una grande tradizione democratica e noi lo diceva Crucianelli eravamo l'anno scorso
Abbiamo visto come sia più complicato più complesso che non nel passato avere un certo tipo di consenso
Abbiamo visto anche e da questa parte qui fra noi
Ci sono lavoratori e cittadini che ragionano
Che pensano che hanno visto che hanno saputo valutare che cosa è stato il voto dato alla destra
E dopo che si era sparsa idea
Che in queste zone di Roma la destra fosse ormai passata
Abbiamo visto il ventitré aprile che è straordinario risultato cessato
Che è successo cessato per il centrosinistra per Badaloni per i nostri partiti
C'è stata una risposta che è venuto anche credo
La l'impegno con il quale tutti insieme abbiamo cercato di interpretare la nuova politica una politica che non deve calare dall'alto con i messaggi con i sondaggi con gli slogan
Una politica che vive con la partecipazione con le sezioni di partito con i comitati progressisti con la vasta rete della partecipazione dell'associazionismo ora siamo impegnati tutti e quel confronto di questa sera credo che sia un passaggio importante che merita quindi che si ragioni accanto alla all'aspetto della manifestazione
Siamo davanti a un compito ambizioso importante che si è avviato sta partendo
Cammina intanto nelle gambe della passione dell'intelligenza di tanti di noi che già ci credono
Dovrà camminare anche con le gambe e la passione dell'intelligenza di chi ha compiti dirigenti nelle forze del centro e della sinistra
Per sapere che certo ci sono difficoltà ci sono ostacoli ma se si riesce a cogliere la grande occasione di a questo Paese queste difficoltà e questi ostacoli si possono superare che cos'è la coalizione di centrosinistra se non un incontro di identità politiche di storie di tradizioni diverse che sanno di essere tali che non pretendono di annullare le loro differenze che vengono da storie a volte anche di contrapposizione del centro
Cattolico democratico italiano del centro laico e delle forze della sinistra e delle scelte diverse e alcune forze della sinistra hanno compiuto in questi anni che tuttavia vedono che è possibile a stare insieme
è possibile stare insieme
E possibile stare insieme se si parte dal riconoscimento che al di là di questa diversità identità chi rimane che nessuno può immaginare di annullare come esistesse già o a volte si sente a ragionare come se esistesse già oggi una formazione politica di centrosinistra non c'è una coalizione che va costruita certo rifiutando ogni discriminazione ed ogni pregiudiziale di tipo ideologico
Da questa alleanza è fuori chi si vuol mettere fuori per ragioni ideologiche non perché qualcuno voglia mettere fuori qualcun altro e oggi siamo qui a discutere di una parte importante un'esclusiva di questa coalizione
Il ruolo della sinistra
Io vorrei qui intanto dare atto
Collega Crucianelli
E ad altri parlamentari deputati e senatori di Rifondazione che vedo presenti questa sera che senza la loro coraggiosa scelta sulla fiducia a Dini non ci sarebbe stato il ventitré aprile non saremmo qui a festeggiare lo scenario dalla vita politica italiana
Di questo va dato atto e allora qual è il compito che abbiamo davanti il programma e i valori comuni che queste forze diverse devono riuscire a mettere in campo tutti e due il programma e valori comuni perché i programmi per essere forti per essere vivi per persuadere per convincere non basta come necessario che siano fatti bene perché per quello basterebbe mettere insieme esperte di grande valore come ci sono le forze del centro e della sinistra devono partire da alcune idee ed alcuni valori di fondo comuni che sappiano comunicare all'insieme della società italiana che c'è in questo programma in questa proposta una tensione una pensione al cambiamento
E allora queste forze hanno intanto nella loro storia questi valori comuni e queste idee comuni fra tante cose che hanno di Lissone in questi cinquant'anni il centro la sinistra e poi negli ultimi anni la sinistra al suo interno
Ci sono però alcune idee di fondo
Che sono quelle non abbiamo bisogno di tornare tanto lontano per trovarle
Poi sappiamo di riforme istituzionali
Terra e sappiamo però tuttavia che in quel testo in quella Costituzione del quarantotto ci sono alcuni principi ispiratori le prime norme di quella Costituzione dove si parla di una Repubblica fondata sul lavoro dove si parla della solidarietà
Dove si parla dell'eguaglianza non solo formale ma anche sostanziale dove si parla di diritti alla loro dove si fa la libertà economica e sociale
Dice terreno comune e al quale non con gli occhi rivolti all'indietro ma con gli occhi rivolti al futuro voi possiamo ancora ancora parla
Noi siamo contro quella
Noi dobbiamo dire abbiamo il dovere di dire perché cosa cambiamo chiediamo il voto agli elettori perché cosa vogliamo andare a governare che cosa faremo quando vinceremo potremo governare questo Paese
E allora partendo a quelle idee
Da quella volta quei valori comuni
Il programma si può costruire
C'era
C'era l'idea
In questi anni anche abbastanza di recente che in Europa
La partita fosse ormai destinata al successo di forze conservatrici o moderate o apertamente richiesta
E ho visto che non è così
Devo vi sono che in Germania col pur avendo alle spalle il grande successo che indubbiamente Sato dell'unificazione tedesca ha vinto soltanto di stretta misura per un solo modo alla maggioranza del Parlamento e c'è stata una grande affermazione dei socialdemocratici tedeschi abbiamo visto che in Svezia la socialdemocrazia torna dal Governo
Abbiamo visto il risultato straordinario che ha avuto Jospin in Francia dato perdente dai sondaggisti francesi come si vede il mal di sondaggio non c'è soltanto in Italia c'è anche all'estero perché questo perché ci sono
Ci sono dei punti di fondo sui quali ancora senso oggi la distinzione tra destra e sinistra fra centrodestra e centrosinistra
Una certa idea della democrazia certamente questo è molto rilevante soprattutto in Italia ma c'è dell'altro che facciamo davanti allo stato sociale
è chiaro che il vecchio Stato centralistico burocratico inefficiente
Permeato troppo in Italia da un assistenzialismo che è diventato corruzione non ce la fa più
Se lasciamo le cose come stanno lo stato sociale si sgretola però davanti a questa crisi del vecchio Stato sociale ci sono due strade in Italia come in Europa cioè la strada di di punta allo smantellamento dello stato sociale a riportare con un passo indietro di decenni sul terreno del mercato
Questioni come la previdenza le pensioni come la salute
Come la cultura e l'istruzione c'era l'altra parte di dice no questo stato sociale va cambiata profondamente Barrès o moderno efficiente ma noi vogliamo c'è la salute che la previdenza che l'istruzione rimandano diritti che siano protetti da un sistema pubblico profondamente riformato e reso efficiente ma non affidati al privato
I privatisti coraggio l'economia perché lì si è visto che lo statalismo determina inefficienza determina assistenzialismo egli e le conseguenze Nevegal sistema le le paga il sistema economico nel suo insieme così paga anche in termini di disoccupazione di posti di lavoro
Ma dove non c'è la merce dove ci sono i diritti lie lo Stato sono le istituzioni e il sistema pubblico che deve intervenire la garanzia doppiata
Una grande pressione del lavoro anche qui ci son due strade
Cioè quella
Di di
Pensa
Che basti affidare al funzionamento dell'economia
Alla famosa ripresa economica
Magari come faceva Berlusconi gli ha spiegato il milione di posti di lavoro come veniva aveva telefonato all'industriale dice no se c'era ripreso ognuno di voi quanti ne assume impegni su questa era la ci ha spiegato qual era la base qual era il progetto
Ma al di là delle battute al di là della propaganda ci sono due idee diverse indice l'idea che l'economia da sola determino occupazione
Dall'altra parte c'è la consapevolezza che non accade più questo se mai accaduto occorrono interventi politiche attive per creare lavoro perché lavoro ci sia dove serve perché ci sia la formazione per il lavoro qualificato
Ecco due grandi discriminanti
E non abbiamo fiducia al confronto programmatico deve andare avanti ma noi abbiamo fiducia nel professor Prodi perché conosciamo le sue idee
Abbiamo letto quello che ha scritto sappiamo che su queste discriminanti di fondo
Io sono quelle che hanno davanti a sé Italia e Società come quelle italiane professor Prodi è dalla parte di chi vuole che lo Stato cambi ma che lo stato sociale rimanga e dalla parte di chi vede l'occupazione come una questione prioritaria
E allora su questo lavoriamo
Lavoriamo insieme mettiamo da parte le polemiche che possono far guadagnare qualche spazio
Sul giornale
Mettiamo da parte ciò che riguarda aspettative politicista sì che di questo o di quello mancheremo davvero al nostro dovere se ci perdessimo dietro a queste questioni se non vedessimo che grande sfida c'è davanti
La sfida per il governo dell'Italia sarà la sfida sui caratteri che dovrà avere la democrazia italiana e la società italiana
E non sarà certamente indifferente quale sarà il risultato rispetto a questo
No su questo lavoreremo
Lavoreremo certamente negli incontri nella fase che c'è davanti
Fra i movimenti e i partiti politici che già si riconoscono il progetto di centrosinistra
Le altre forze di soggetti politici all'interno dei quali e con i quali la discussione si deve aprire proprio su questo punto
Sì ci sono oggi le condizioni se non c'è oggi anzi la necessità in Italia
Di unirsi ma di unirsi non in un cartello elettorale fine a se stesso
Unirsi non soltanto per battere qualcuno ma unirsi avendo la consapevolezza il coraggio e l'orgoglio che il centro e la sinistra oggi in Italia possono governare questo Paese
Allora e concludo noi oggi anche qui
Tra noi dei nostri comitati disponiamo di queste impegniamoci abbiamo le le sfide anche ravvicinate lo sappiamo domenica c'è il famoso ballottaggio non dimentichiamo ce ne a giugno ci saranno i referendum
Dobbiamo avere anche qui la capacità
Di far valere il nostro punto di vista sapendo che tutto questo tutto il lavoro che stiamo svolgendo serve a preparare il grande appuntamento
E noi chiediamo avvenga in autunno
Nel momento in cui sarà completato il programma del governo Dini il grande appuntamento delle elezioni politiche nazionali
Un grande appuntamento nel quale la sinistra il centro potranno essere insieme con l'Ulivo di Romano Prodi per governare l'Italia per cambiare l'età
Nata
è l'opinione
Come posso fidarmi
H
Vacca
Io vorrei chiedervi dove posso fidarmi di saldi e Crucianelli che hanno mi hanno invitato qui a fare due chiacchiere nel loro collegio con quattro amici
Questa è la parola che Almirante nel contesto comincia
Se con questo comincia un lavoro comune direi che non andiamo bene
Comunque
Sono passati oggi proprio oggi tre mesi da quando
Ho ho cominciato
Questa strana attività politica
E
Dopo tre mesi
Vorrei un attimo proprio spendere un venti minuti con voi per fare le mie riflessioni
Per capire che cosa si può fare
Anche per trasformare in lavoro per il futuro questa speranza che è nata dalle elezioni di domenica
Vedete io non vorrei che noi trasformassimo
Un serio importante vittoria nelle regionali
Per una illusione
Perché poi chi farà per le prossime politiche
Non vorrei
Mangiare doccia fredda
Ma però deve essere molto solido molto concreto
Io fino a domenica pensavo che avessimo il dieci per cento di possibilità di vincere
Adesso io penso che sia il trenta
Ma
Il resto lato settanta signor dobbiamo conquistare invece dobbiamo conquistare con un lavoro comune con serietà con un programma che sia serio e rassicurante e che dia a tutti la certezza che stiamo facendo dei discorsi credibili
è un programma che noi dovremo impostare
Ed è un Alleanza credo per impostare e anche qui
Saldo netto l'Ulivo di Romano Prodi da lunedì l'Ulivo non è più mio
Ulivo è l'alleanza della Grande alleanza
Sapete sono state tante un po'rimproverato dai vicini con cui condivido tante cose dei se nel privato dell'Ulivo
Ma nel giorno in cui io ho accettato
La battaglia per la coalizione mi sono posto un solo problema la vittoria della coalizione e quindi non il prevalere di qualcuna delle sue parti ma il prevalere della collezione
Allora
Mi sono accorta in questo mese e mezzo di viaggio
Lungo l'Italia dell'Ulivo insieme alla forte l'Ulivo non sembrò gradito non in un simbolo che unifica davvero non solo perché segno di pace ma perché ogni regione italiana fatte forse qualche pezzetto della arco alpino annulli un simbolo fortissimo e si identifica in questi io credo che questo doveva essere il simbolo della coalizione e non mi sembra di una parte anche se evidentemente mi ha creato personalmente i problemi e poteva essere evitato ma come ripeto da tre mesi il nostro obiettivo la vittoria di una coalizione e novanta vittorie la parola coalizione
Perché doveva vedere un obiettivo di lungo periodo lunghissimo chi lo sa quando avverrà
Ma la coalizione deve trasformarsi in un grande polo democratico e lavori insieme e che veramente sia una continuare
L'ordinanza diranno che di una continua alternanza di governo che sia una forza di governo immediate credibile concreta e perché l'importanza del nostro lavoro è questo
In centotrentaquattro anni di storia unitaria forse nessuno ha mai pensato a questi fatti non c'è mai stata una reale alternanza di governo c'è stata soltanto Walter un discorso impressionante cioè sono stati i trasformismi
Se c'è stato un avanzo di governo ma c'è voluta la seconda guerra mondiale in mezzo negozio è stata allora un'alternanza di governo ma c'è voluta la seconda guerra mondiale il mezzo e non credo che questo sia augurabile ma per il resto è storia italiana non abbiamo mai avuto l'alternanza di governo noi adesso stiamo costruendo una possibile seria alternativa euro abbiamo bisogno di una riunione che forse molto ampie e allora facciamo un'altra riflessione
Prima di domenica
La sinistra mangiare i bambini
Da lunedì in poi sono solo quelle di Rifondazione che mangiano i bambini una
Una grande progresso che la nostra infanzia no
A parte perché non è vero che ho chiesto perché
Si trasformò le cose molto in fretta quando si arriva col programmi credibili quando solida come saldi chiari non è vero
C'è la gente non capisca le cose allora in questo senso io mi sono opposto sempre il problema di chiarezza
Anche a costo sembrare alcuni programmi televisivi poco astuto ma mi sono accorto sceglie la puntata Rocco
Se era veramente capito che c'era lealtà nel messaggio e allora convogli un attimo esprime chiaramente che cosa penso gli i punti di dissenso che ci sono e le possibilità di consenso
E questo lo dobbiamo fare
Lo dovevo fare perché non si è ancora che reato il grande polo democratico questo problema non esiste nel partito laburista inglese
Non esiste perché è l'unico partito stanno tutte le posizioni comprese quelle che i britannici chiamano la frangia lunatica
E una volta che si è deciso il programma assieme questo è il programma di governo ed accettato da tutti
E questore evidentemente una situazione in cui l'alternanza e molto più pronta molto più rapido molto immediata
Con la vivacità dei partiti definita un problema grosso ma questa è la realtà della situazione italiana è quello cui ora dobbiamo fare dobbiamo con tranquillità conseguita esaminare il problema che noi che abbiamo di fronte
E allora
Che cosa quelle sono miei schemi di riferimento no è stato detto che non con mutualismo alterato che senso avrei problemi va bene che lo chiama mister che cosa penso del futuro del governo di questo Paese
Per avere un programma che sia serio
Tranquillizzante rispetto all'Europa e all'ambiente internazionale senza del quale noi non possiamo far bene nessun passaggio e realistico nel fronte alle grandi trasformazioni della concorrenza
Perché qui sta la chiave dei nostri problemi del lavoro
Allora prima riflessione io sono sempre stato
Per e da trent'anni usando che faccio il mestiere di studiare economia anche di più undici sono sempre stato per la concorrenza per il mercato
Però con una chiarezza sono sempre colpevoli per il fatto davvero e quindi
Questo discorso del padre libertari in cui il mercato e la prevaricazione sì delle simboleggiato dal fatto
Che il proprietario del quarantacinque per cento reti televisive come prima mossa del governo nomini i dirigenti dell'altro quarantacinque per cento questo non tre Gemiti mercato
Franco il mercato quello che ormai viviamo in un'economia aperta e allora nostro dovere in un'economia aperta come la nostra che proprio difendere
Il più debole nel mercato vuol dire di fargli una concorrenza per rifare la trasparenza mettono Nardone perché non ci sono prevaricazioni perché non ci sta concentrazione né di ricchezza né ci sia concentrazioni di potere
Ecco questo è il mercato che io secondo riflessione molto semplice Harper superveloce è molto semplice non
Allora
Voglio il mercato l'economia sono stato quello che ha fatto le privatizzazioni in Italia
Nel volute prima che qualsiasi altro che pensasse ho avuto scontri e problemi su questi dovuti con la destra ecco la sinistra
Otturato crede di poter fare prevenzione fatta in Italia non me ne pento
Ma con chiarezza ritengo OCSE bisogna
Andare verso la privatizzazione ulteriore anche quelle strutture di pubblica utilità quindi anche dei servizi pubblici devo dire che tuttavia che c'è un modo di farlo il primo e più efficiente e c'è un modo indecente
Io cosa raffigurazioni perché voglio che la storia sia nella concorrenza internazionale per gli occhi pronta i confini in cui viene ma ricordiamoci che prima protezione si sa con una storia autorità che garantisca la concorrenza storia autorità significa che il lo Stato deve conservare la sua guardia dicevano la sottosistemi possibilità di intervenire nei momenti essenziali per evitare che queste grandi nostre risorse davvero vadano contro l'interesse generale della comunità
Significa che l'autorità di controllo deve essere come seria a sorvegliare i Paesi l'efficienza tecnica la protezione del consumatore
Cioè questo è un bene al servizio di tutti noi privato contabilità diffusa controllata ma con un'autorità di controllo come Dio comanda e se
Terzo
Quando si passa
Ai vendite riguardano la promozione dei cittadini
Nel momento del bisogno e l'equiparazione dei punti di partenza nella società moderna allora signori miei io ritengo che il ruolo dello Stato sia determinante e importanti
Allora
Vediamo la seconda riflessione io non retorica che faccio culturalmente il discorso lo stato sociale lo faccio perché di fronte alla come e l'ho scritto in tempi non sospetti cioè Messori sette anni fa
E quindi non posso adesso ritenuto di strumentalizzarla oggi io ritengo che il Welfare State alla protezione dei più deboli sia la più grande conquista del ventesimo sette
Su tutto
Ritengo che una società ad apportare abbia l'obbligo morale di mettere tutti sullo stesso punto di partenza e di far partecipare tutti alla gara non di arrivare tutto al traguardo assi
Questo è il nocchiero principi poco chiaro che né deriva enorme importanza credo alla scuola non retorica dove il lo strumento è vero insieme al fisco per l'equiparazione sociale anzi lo strumento di una dinamico non il fisco ma la scuola e quindi credo
Importante dobbiamo dare allora
E Scola significa
Anche qui una difficile cooperazione fra scuola pubblica e quella privata
Io ho visto con estremo interesse tutta una serie di convenzioni nel rapporto fra scuola pubblica e scuola privata in cui denaro pubblico è stato dato anche alla scuola privata
Con chiarezza e con idea che entrambe concorrono all'unica rete è l'unico sistema di scuole
Però ancora una volta nel concetto chiarissimo allora il pubblico e il privato
E il problema del controllo dello stato di qualità perché la sparuto di promozione della comunità non può essere stravolto tavola la comunità
Cioè dobbiamo avere una serie rete di controlli di qualità del funzionamento del sistema delle scuole pubbliche e private
Caretto un unico sistema alla protezione della in comunità
Poi ci sono alcuni principi molto fare lui se ne aggiunge un altro chiaro anche questo
Cioè come esprimerlo cioè
Cioè le strutture dello Stato
Che realmente ci sta opprimendo
Cioè molto spesso con il discorso dall'Esposito del pubblico abbiamo lasciato andare avanti una burocrazia che si è staccata
Dalla bisogni dagli interessi ma la nostra vile che si è fatto un mondo rossa per cui per aprire un'attività artigianale il mio caro trentun permessi muoversi e altre amenità di questo tipo bene
Per quando io parlo dello Stato leggero dico che assolutamente questa struttura va alleggerita
Va smantellata perché il cittadino ha diritto di non essere massacrato da questa struttura burocratico Brunetti però ricordatevi
E meno male che le elezioni regionali sono finite in modo discreto cioè in cui i partiti che crede nel decentramento non sono stati sconfitti
Meno male perché lo Stato leggero sia solo Conti decentramento regionale cioè non esiste la possibilità dai
Alleggerire la struttura dello stato di renderlo vicino a noi se non ci assumiamo a livello regionale provinciale e comunale la nostra responsabilità non c'è nessuna alternativa Stato ritiene significa assunzione della responsabilità al nostro livello
Ed è un problema importantissimo
Perché c'è tutto da un altro punto fermo
Che anche questo da tanti anni non è che lo faccia per compiacere la lega ma il trasferimento di imposte alle regioni
Una grande parte imposta regioni essenziale perché ormai le regioni sono un punto di potere di responsabilità enorme del nostro Paese
Non più solo la competenza della sanità come qualche candidata incautamente detto
Sanità agricoltura ormai tutte le attività produttive stava andando verso le Regioni da Bruxelles non si passa più attraverso lo Stato per andare alla Regione ma direttamente alla Regione
Ormai vanno alla regione tutte i discorsi che abbiamo sentito prendono il territorio l'ambiente sono tutti grande parte dello Stato direi
Come nei Laender tedeschi esclusa la giustizia sta andando tutto alla Regione
Di fronte a questo ricordiamoci che l'assunzione di responsabilità anche a livello locale è un punto fondamentale del programma che dovrebbero entrare questo significa decentramento fiscale chiamato il federalismo regionalismo forte non mi interessa
Ma un decentramento della responsabilità fiscale
E soprattutto significa creare nuova classe dirigente perché il politico che si forma con la responsabilità di imporre imposte ed emette l'alternativa fra i servizi e le imposte diventa il leader di domani
Io mi sono sempre posto il problema di come mai nel nostro Paese le amministrazioni locali e che se lo col
Così importante la democrazia non abbiano mai dato un leader nazionale
Nessun presidente del Consiglio italiano avuto responsabilità di amministrazione locale tutti i cancellieri tedeschi escluso uno nel dopoguerra sono stati ossitocina o presidenti di regione come mai queste allora significa che le nostre regioni avuto l'autonomia è sufficiente permettere approva la classe politica
E adesso con la nuova legge molecola con i cambiamenti migliorativi dobbiamo fare degli questa regionali comunali e provinciali la nuova classe dirigente del Paese queste sono le trasformazioni dovranno fare però il nostro futuro
E c'è un problema grandissimo del lavoro
Guardate che qui è una tragedia Bossi una tragedia
Che doveva oltre i confini
Comunque da quando è cominciato il problema del lavoro a diventare un problema a livello continentale quasi insolubile
è cominciato da quando è cambiato il mondo sotto questo aspetto fortunatamente da quando un continente che ai tre quinti dell'umanità cioè l'Asia si è svegliato
è cominciato a fare concorrenza a tutte le produzioni dello standard d'Europa e gli Stati Uniti
L'America ha reagito lasciando la flessibilità ma con i salari che sono crollati ed è vero che l'America meno disoccupazione
Ma ricordate che un quarto
Delle famiglie che hanno un un lavoratore capo sono al di sotto dalla soglia della povertà
Non solo ma e un'intera generazione che la differenze fra ricchi e poveri sta aumentando in modo vertiginoso
Allora Europa ha reagito in modo diverso in modo che Hummel molto più caro proprio perché alle sue tradizioni di legami con lo Stato sociale con il
Ha ha preservato tutta una serie di di ed un per un attimo i lavoratori ma la disoccupazione negli ultimi anni e scappata di mano e e cresciuta negli anni cattivi e non è calata negli anni buoni replica occorra veramente un grande Piano nel confronto disoccupazione Elio la prima cosa su cui insisto anche se era ovviamente effetti solo nel lungo periodo l'istruzione perché è chiarissimo che nel mondo
Abbiamo visto prima di fronte a una Cina che ha salari trenta volte inferiore ai nostri e quindi saranno gli orari serali di una settimana
I cinque sarà il loro in Italia è già una capacità meravigliosa pilastro della tecnologia e che in e che studia la matematica capite sullo stesso la matematica proprio lo stesso sarebbe ma di fronte a queste grandi progressi nomi non possiamo che reagire con una sforzo colossale totale generale di aumento della istruzione dovrà del del dei nostri ragazzi se non c'è più niente da fare attorno di fronte al fatto che ormai la gestione del improvvise
Nella gestione amministrativa degli oscure grandi imprese tutto quello che la scartoffie burocratiche viene fatta in India via satellite no
Vogliamo fare un miliardario di alcune compagnie questo tipo di contabilità tenendo ritorna qui che cosa possiamo fare noi voi se vogliamo conservare e aumentare il nostro benessere sono un enorme sforzo sull'unica risorsa
Seria che abbiamo cioè gli uomini questo è il problema della centralità dalla scuola domenica
Ma il fattore sul
Nato sostanze nato perché poi uno nasce commissionato professore cosa volete ma è il fatto che queste cose sono nastro nella nuova realtà pronto alla disoccupazione c'è anche una lastra d'emergenza che bisogna fare verso Rocco
Non mancano bisognerà affrontare il problema
Fra molti anni nella realtà emergenti e immediata dobbiamo farlo assolutamente subito
è inutile che ci sono state indicate dalle loro nel suo piano europea degli investimenti ci sono tantissimi investimenti che colpevolmente li stiamo trascurando in Italia e che non che non comportano un costo per la pubblica amministrazione
Cioè tutte le attrezzature
Non dalla dalla telematica tutto pensate televisioni via cavo che potrebbero anche concorrenza tutta una serie nel settore informazioni non hanno bisogno di soldi pubblici perché li pagano il mercato
Tutto questo capitolo ed aprire non l'abbiamo neanche aperto c'è tutto il capitolo delle opere pubbliche finanziate non fa che sono un elemento colpevole del nostro Paese e ripeto sto toccando tutti i testi che non comporta un aumento di spesa che non comporta un aumento voi dell'impegno e province tutto il grande campo
Dica mi farò il nostro Paese
E qui espellono spero che sia un problema da affrontare
Non è stato esposto molto durante un discorso che un problema
Dalla procura l'ambiente non mi è stato chiesto in vari campi quella gerarchie Occhionero ebbene io rispondo con queste il grande problema dell'ambiente è quello di ricostruire le periferie delle nostre città
Il vero e proprio nessuno
Non sorprende laureanda metropolitane le periferie delle nostre città costruito in ultima generazione sono un'autentica tragedia di intelligibilità e qui abbiamo una serie di investimenti molto grossi valutazioni da fare
E infine cioè il problema della occupazione che deve andare verso quei settori gli unici che possono creare occupazione molto forte che sui settori della cura le persone
Cioè dove non esistano tubazione dove non esiste possibilità nell'organizzazione e abbiamo un'occupazione molto più possibili però ricordati ieri la lotta alla disoccupazione di lungo periodo la si fa solo riportando in Italia
Tutta una serie di mestieri di alto livello che noi non siamo in grado di fare cioè investendo non glielo risorse umane né con lui abbiamo spesso di investire certamente
Qui ci sono alcuni problemi che mi sono stati pertanto immotivati molte volte il dibattito sulla riduzione d'orario di lavoro
Perché io penso che questo sia un problema non affrontabile in questo momento e l'ho detto con tutti con sincerità con lo spirito con cui ho sempre parlato in questi casi
Perché la chiusura di lavoro
Che Carmine è stato adottato cominciato successo in alcune fabbriche tedesche
è stato fatto dove esistono dei livelli salariali molto elevati non ho bisogno di orario di lavoro collimazione salariale in Italia in cui livello salariale minimo eh
Veramente ormai a livello di sussistenza è un problema che secondo me è difficile da affrontare cioè quando un ragazzo per due milioni e trecento mila lire al mese non secondo l'orario e salario
Perché nonna
Possibilità di essere attuato no e questo e non quindi questo che viene ritenuto un rimedio immediati attuabile di fronte aprendosi occupazione non lo ritengo qualunque Losavio all'italiano attuabile perlomeno nel breve periodo ecco perché io ripeto
Come non
Come non possiamo ovvero pur dovendo assolutamente rende il mercato del lavoro più flessibile più snello attuare gli inviti come quelle che sono già fallite in Francia
Dei costituire un mercato lavoro di serie A e di serie B facendo entrare il gioco il mercato del lavoro salario molto più basso degli altri
Perché costituiremo una spaccatura del Paese che non possiamo assolutamente permetterci invece dobbiamo dobbiamo lavorare su un'altra direzione anche ed è una tentativo di operare una del Mugello differenze fra nord e sud oggi tornano in un paese sotto questo aspetto impressionante
Abbiamo nel nord est d'Italia in questo momento abbiamo inciso dei disoccupazione i più bassi d'Europa
Nessun abbiamo la tragedia più alta devono abbiamo una
Nel Nord-Ovest lavoratori croati sloveni e assolutamente non possibilità di occupazione di e abbiamo inserito in situazione del tutto tragica io mi chiedo
Ed è la proposta
Che
Bisogna fare con forza se non sia possibile a a a trovare incentivi immediati per trasferimento di attività che non può essere attuate in questo momento nel Nord-Ovest
Verso alcune aree del sud del Paese dando così un immediato esempio ventuno per attività concreta
è impressionante vedere che la stessa versione ci sono differenze di il livello così incredibile
E questo porta a un'altra riflessione e sul sull'orario di lavoro simile a quella che ho detto prima porte della piena occupazione attraverso riduzioni d'orario di lavoro vuole mandare a un amico di intenti solo due ore dal lavoro alla settimana per tuttora il Paese quindi abbiamo purtroppo proprio per la presenza del sud debbono abbassa
Attività abbiamo delle situazioni che sono difficilmente governabili con gli strumenti normali ecco qui nel panorama volevo che noi doppia che noi abbiamo di fronte è per questo che riprendiamo il discorso la Repubblica fondata sul lavoro impostiamo un programma che abbia sulla scuola e sul lavoro e sul legame fra scuola e lavoro il vero punto ricongiungimento questo secondo me è un discorso estremamente serio che noi dobbiamo
Affrontare infinito cioè uno ma l'ultimo un ultimo può problema che è quello del legame con l'Europa
Parliamo troppo poco
Noi continuiamo in questo isolamento in cui c'è o non c'è il governo Berlusconi in questo sulla copertura che gli altri Paesi europei ci vanno non finiamo male
Perché quella crisi monetarie finanziarie che successe non abbiamo avuto neanche un attimo la solidarietà degli altri paesi europei non c'è stata una riunione dei governatori delle banche centrali non c'è stato bisogno di misto il tesoro negli USA resistenti noi più tragici momenti della nostra storia allora questo è un altro problema che può sembrare incidentale
Ma che deve essere l'altro punto di riferimento vasto programma il rientro assoluto in Europa per dialogare alla pari con gli altri paesi europei
Perfetto occorre la grande alleanza di cui abbiamo parlato prima
Una pagina sui contenuti un'alleanza amplissima un'alleanza fondatore sulla prospettiva di governo e quindi sulla lealtà nei confronti col Paese
Per l'indisciplina
L'incredibile vanno
Diciamo reazionario due per usare un termine giusto incredibile perché impossibile chiamarlo liberale di destra ha fatto questo patto del Paese patto con il Paese
Che devo risolvere problemi economici va fatto a novembre
In cui con una la libertà più assoluta ma anche togliendovi sussidi togliendo tutta la protezione una parte dalla popolazione avrebbe dovuto risolvere i problemi dall'America
Questi problemi non sono stati risolti si sono aggravati e da qualche settimana abbiamo reazioni violentissime
Anche tra i due che si spezza organici dal fronte a questo terribile patto con l'americano dobbiamo fare un patto con il nostro Paese
Un patto serio un pasto equilibrato un patto che sia realistico e che dia sicurezza e garanzia di futuro ma allora questo patto si deve fondare
Non solo sul contro il programma che abbiamo visto prima ma si vuole fondare anche sono una novità nel metodo politico
E questo è l'importanza
Dalla lavoro che dobbiamo fare se voi mi crede mi chiedete quali sono le due condizioni per cui si possono vince le elezioni sono un programma serio realistico è una prima secondo una programma sì
Serietà nel fare emergere la classe politica e chi dovrà governare
Cioè qui e non si è fatta molta retorica e sull'educazione tante problemi riguardo al nuovo terrorismo
E venisse fatta anche
Molto spesso con la giustizia e banche dell'ingiustizia nei confronti del della Prima Repubblica cioè non si è distinto spesso fra chi ha servito la Prima Repubblica e chissà che se al momento della prima repubblica
Allora il
Allora
Sorgerà e sarà questo e il grande problema
Dagli USA alleanza di centro sinistra il tatto democrazia chiamatelo come volete mal di testa
Alleanza di cui a volte scritto sommariamente i contenuti nella seconda prova sarà stata ma i metodi con cui se sceglieranno le candidature con cui si sceglierà alla classe politica e guardate
A Roma è stato a una mia parallelo dimostrazione no quando si è messo assieme una minoranza
Non sembrò credibile presso l'incredibile in Regione in comune
E si è finto in situazioni in cui la vittoria sembrava assolutamente impossibile quando è stato iniziato il discorso sulla al cambiamento del sindaco iniziato circa dieci undici mesi prima delle elezioni sembrava una sfida assolutamente perdute ma questo serietà nel cammino ha fatto in modo che si dicesse allora proprio nell'Unione
Non è quello contro i partiti fare quei partiti banda compito ok
Nel momento in cui in cui ho accettato questa funzione mi sono assunto è stato proprio anche aiutare i partiti affare calca Decatur fortino a far candidature
Che di fronte alla città civile diventino vincenti che sia un'espressione d'acqua dalla società civile e questo è un compito che in cui posso aiutare un atto proprio perché non no festa di partito dietro di me però e quindi cioè questa possibilità di credibilità e io credo che se quando salendo tre proiezioni ci si andrà con una non programma realistico serve io
Equilibrato con candidature che la situazione di le capisce in grado di dare quel programma ricordarseli che allora combattute all'inizio la vittoria e possibile ma davvero possibile
Olio
Voglio ringraziare il professor Romano propri credo che questa sera ci abbia dato una serie di elementi in più
Per augurarvi anche a nome di tutti quanti voi donna proseguimento di questo suo viaggio nuovista voleva offrire alla professore Romano Prodi a Cesare Salvi a Famiano Crucianelli un piccolo ricordo vi preghiamo di indossarli uno perché riporta bene sicuramente
Certo c'è il nastro visto
Che è una benzina e quindi porterà sicuramente bene a tutti quanti e un nostro amico professore ti lascia una tutta visto che dovrà pedalare molto Arrakis aliante riveste
La giacigli avori anche domenica sette
Tutti