Riunione del Comitato per il Sì al referendum sulla Legge Mammi'

Allora
A parlare al microfono perché devono registrare
Come sempre ormai dato in DVD indubitabile quando facciamo una riunione del comitato già in questa opera dei mezzi è la quarta volta che succede però non ce ne sono molti
Allora io introduco brevemente questa riunione che è nata dall'esigenza di porre un punto fermo
Di e di partenza dell'asta campagna elettorale referendaria ormai siamo esattamente a sessanta giorni dalla scadenza elettorale e quindi abbiamo il bisogno di mettere appunto una macchina politica organizzativa per poter appunto affrontare questa scadenza ed è indubitabile che poi per l'approntamento di materiali e iniziative ho oggi decidiamo facciamo alcune scelte abbastanza preciso poi sarà troppo tardi allora io credo questo mi pare che l'iniziativa referendaria ha indubbiamente smosso le le acque del sistema informativo italiano apposto una serie di problemi con molta forza sul piano politico
è diventata quella delle televisioni l'iniziativa referendaria
Dominante direi che oggi chi pensa alla scadenza referendaria pensa innanzitutto alla scadenza sui tre referendum sulla legge ma mi
è questo mi sembra sia un dato da acquisire certamente non tutto merito del Comitato merito molto della situazione politica generale ma credo insomma che questo dimostri la forza e anche la consistenza
Di un'iniziativa che era nata appunto una fase in cui in realtà delle televisioni si parlava molto poco
Credo anche che sia indubitabile che il referendum determinerà il taglio della riforma sia che essa possa venire in parte prima la scadenza referendaria sia come più probabile avvenga dopo
Quindi il risultato referendario è un risultato che richiama una nostra responsabilità come promotori e certamente dobbiamo fare ogni sforzo perché la vittoria dissi ci sia in maniera netta reale
Credo che faccia parte del patrimonio del Comitato il fatto di aver sempre dichiarato che l'obiettivo generale era quello di arrivare a una riforma complessiva del sistema
Il referendum sono deve fare imparziali il che non vuol dire che siano dei referendum sbagliati cioè significa che toccano alcune parti della legge Mammì come insito nello strumento referendario necessitano poi di essere assunti come stimolo per le forma più complessiva
E abbiamo direi anche offerto come movimento complessivamente stiamo offrendo in questa fase a tutti coloro che reclamano o che accusano i referendum Vieste parziali limitati la possibilità di intervenire tramite una legge di riforma su tutti gli aspetti
Del sistema televisivo quindi anche sulla questione della RAI
In realtà mi sembra che la tendenza prevalente oggi nel sistema politico e quello che non si vuole fare la riforma non si vuole né toccare il monopolio privato né toccare la situazione di militarizzazione della Rai cioè quello che c'è sta bene così come e in realtà si cercherà di usare una battaglia referendaria per far vincere i no proprio per mantenere e consolidare questo tipo di sistema
Credo che questo sia il quadro in cui rimuoviamo da parte nostra possiamo solo dire che abbiamo o tre quesiti i cui contenuti sono indisponibili dal punto di vista politico per il semplice fatto che noi qui rappresentiamo la volontà di ottocento mila un milione di persone che hanno firmato che hanno fatto una campagna di raccolta firme e hanno depositato quei quesiti
Credo vada detto con molta forza che non sono quesiti estremisti ma sono normalmente in media con le tendenze Antitrust di legislazione europea
Credo che uno dei punti più preoccupanti e talvolta equivoci del dibattito delle ultime settimane sia stato quello di rischiare di far apparire i referendum i quesiti referendari con un qualcosa che sta sul bollo estremista rispetto a cui bisogna cercare una soluzione
Più di centro più moderata più di mediazione
Ecco io vorrei ribadire credo che noi dobbiamo riproporre con molta forza questa questione del carattere europeo del carattere accettabile del carattere positivo di questi quesiti referendaria
Evidentemente noi abbiamo il compito di distinguere i ruoli non spetta a noi fare proposte legislative noi siamo il comitato referendario che porta avanti i propri quesiti le proprie iniziative e quindi credo che debba essere mantenuto un rapporto di dialogo e di
E di esternalità però anche rispetto all'iniziativa legislativa che spetta al Parlamento sottolineo che spetta al Parlamento della commissione Napolitano nello specifico e non a tavoli altri che possono avvenire sono sempre leciti ma che non portano alla da affrontare il nodo dei referendum e sappiamo che soltanto una legge approvata dal Parlamento può anche fino all'ultimo minuto
Rendere e vanificare i referendum da questo punto di vista però credo che il Comitato debba sollevare due questioni in maniera specifica
Le debba sollevare anche rispetto alle forze politiche che fanno parte del comitato stesso comunque che hanno appoggiato la campagna referendaria
La prima è evidente ed è quella di evitare leggi pasticciate leggi che siano finalizzate soltanto ad evitare i referendum
Credo che uno dei rischi forti anche qui del dibattito dello delle ultime settimane
Sia il fatto di aver in qualche modo dato l'idea che le forze referendarie hanno in qualche modo paura del referendum noi abbiamo assistito a una strana inversione di ruoli per cui in questo momento sono le forze antireferendari che sembrano paradossalmente aver promosso il referendum propongono in continuazione
Come elemento di dibattito di scontro politico e appare che quasi le forze referendari invece siano più timide su questo in qualche modo abbiano del paure
Quindi credo che il fatto di poter dire con molta chiarezza che i referendum stanno in campo che se c'è una legge Reale di riforma va benissimo altrimenti il referendum uno strumento democratico con cui noi ci atteggiamo
A chiedere agli elettori di pronunciarsi sia un elemento da assumere con molta forza da parte di tutti noi
L'altro elemento è quello di chiedere invece al Parlamento e nello specifico la commissione Napolitano che a fine mese ai primissimi Di Maggio si faccia una verifica effettiva e concreta
Se c'è una possibilità o meglio se c'è una disponibilità da parte dell'insieme forze parlamentari ad raggiungere una legge la cosa peggiore che io penso possa succedere
è che continui una trattativa che non c'è cioè che continui insomma un meccanismo parlamentare in cui si discute dei referendum questione televisiva sapendo già che non c'è un punto di caduta possibile dal punto di vista legislativo
Su questo credo che una cosa che ci ha detto Napolitano nell'incontro che il comitato ha fatto in quanto presidente della commissione cioè che era sua intenzione agli inizi di maggio se non c'era una soluzione precisa in Commissione andare in Aula e chiedere effettivamente al Parlamento se c'erano le condizioni per una legge oppure no sia un elemento da sostenere con forza ce ne dobbiamo sapere agli inizi di maggio sette effettivamente una possibilità di soluzione legislativa oppure chiedere alle forze che appoggia referendum di dichiarare che questa soluzione non c'è e quindi di impegnarsi a fondo sulla l'iter referendario
L'altro punto che volevo sottoporre alla vostra attenzione riguarda diciamo il taglio della campagna referendaria che noi dobbiamo apprestarci a fare
Credo che dobbiamo capire da dove partiamo nell'attuale situazione
A me pare che due mesi di campagna di spot fatti dalla Fininvest
Che significa credo circa una quindicina di ore di sport qualcosa come mille cinquecento due mila spot la trenta secondi insomma quindi una mole immensa di materiale abbia posto il problema che non siamo più noi
A a porre le domande all'elettorato ma che le domande sono in qualche modo state condizionate da questo intervento massiccio delle reti Fininvest
Questo è anche determina anche il fatto che anche nei primi materiali di propaganda che abbiamo adottato in qualche modo dobbiamo prendere atto delle domande così come si stanno ponendo nel corpo dell'opinione pubblica grazie questa campagna e quindi di entrare in una dialettica con queste e talvolta di rispondere direttamente a queste tanto è vero che
Appunto il taglio del volantino spero arrivi adesso così come del manifesto di altri è quello in qualche modo ti fanno credere questo la realtà la nostra proposta e queste credo anche che questa campagna
Non abbia lasciato indifferente la situazione diciamo dei sondaggi noi andremo entro fine mese ad alcune verifiche di merito abbiamo in programmazione
Alcuni sondaggi che ci diranno esattamente qual è la situazione attuale
Però è indubbio che come sempre credo che la campagna di spot abbia determinato un abbassamento delle quote di partenza non sappiamo ancora di quanto e certamente a due mesi dalla voto elettorale
Non sono in ogni caso tendenze ineludibili automatica
Però ecco questo è un altro punto che noi dobbiamo verificare allora credo che da questo punto di vista abbia in qualche modo anche qui non tutto il fatto e a fronte di questa campagna di comitato è stato molto poco in grado di dare delle risposte
Soprattutto di dare delle risposte a settori di popolazione cui normalmente si arriva a un solo tramite il mezzo televisivo o attraverso un grande sforzo di mobilitazione capillare
Noi non abbiamo avuto uno sforzo in mobilitazione capillare siamo riusciti a produrre alcuni Effetti su i mass media sui giornali però sappiamo che questo impatta soltanto un settore limitato della popolazione
Mi pare anche che ormai sono stabiliti i termini appunto di questo confronto mi sembra che l'attacco della Fininvest Berlusconi
Sia abbastanza netto e il tema dei comunisti e della rivincita su Berlusconi e il tema degli statalisti che impediscono la libera impresa il tema del monopolio Rai
L'oscuramento delle testate si tolgono le tv agli utenti l'aumento della disoccupazione nel settore la cancellazione dei film
Il vogliono farti pagare la tv
Insomma questo è insieme e i punti che ormai vengono proposti sono stati proposti al dibattito
Io credo che abbiamo da questo punto di vista delle risposte efficaci che sono nate dalla discussione
Di questi mesi su cui adesso cerchiamo anche di produrre dei materiali una prima sintesi ancora in bozza distribuzione in questo materiale che è stato prodotto
E però ecco il problema vero e di come riuscire a far passare i nostri contenuti a livello di grande pubblico e qui credo noi abbiamo solo tre strumenti
Uno lo ricordavo prima è una massiccia campagna di lavoro Dini messi in piedi di comitati e quindi di diffusione di materiale assemblee iniziative insomma mettere in campo le aree i comitati che si sono anche già mobilitati a campagna di raccolta di firme che oggi devono essere rilanciato
Il secondo è un ruolo della Rai
Noi dobbiamo aprire una vertenza molto forte verso la RAI non tanto perché ospiti il comitato promotore ma perché dia informazioni sui referendum questo è un elemento che abbiamo sottoposto anche al presidente della Repubblica Scalfaro si è anche impegnato a dire quasi informalmente a contattare la RAI per chiedere quali sono le iniziative che la RAI intende prendere per informare in maniera diffusa
I telespettatori quindi gli elettori e le elettrici sui quesiti referendari non solo sui nostri ma su tutti e dodici è evidente che se non vi sono interventi legislativi andare a votare su dodici referendum
Significa un caos di problematiche
In cui solo una forte pianificazioni informativa può permettere di creare appunto le condizioni perché la gente possa effettivamente decide accanto a questo evidentemente un altro ruolo determinante è l'impostazione delle tribune referendarie tribune elettorali che la RAI trasmetterà io credo che da questo punto di vista noi dobbiamo pensare per il comitato a dissi ad esprimere tutte le forze
Della società che più riescono a identificarsi con un messaggio di ruolo positivo dalla televisione di capacità di proiezione di tenere aperti quindi penso nello particolare settori
Proprio del mondo della dello spettacolo che vi possiamo mandare a gestire ruoli per il Comitato
Penso al fatto della pronunciamento dell'ANAC e quindi di insieme dei registi che in qualche modo rappresenta nel cinema italiano per respingere quella insinua osa campagna che voi siete contro il cinema italiano volete chiudere il cinema eccetera quindi ecco noi dovremo molto promuovere questo tipo di ruolo di immagine del Comitato
Lasciando poi alle forze politiche elementi di dibattito di merito e di confronto più diretto da questo punto di vista credo sia auspicabile che una parte delle tribune elettorali
Abbia una forma di autogestione cioè che non siano tutte incanalate in un meccanismo in cui c'è il confronto fra il Comitato del Sì e fantomatici comitati del no che in realtà solo delle pure invenzioni della Fininvest messe appunto solo in funzione dei meccanismi dei dibattiti elettorale
Vado velocemente alla chiusura facendo agli invece alcune proposte
Allora io credo che oggi a due mesi dal voto noi dobbiamo
Mettere in campo dell'ipotesi di apertura formale della campagna referendaria e di organizzazione stretta per quello che è l'ultimo mese di campagna che quello decisivo
Allora per farla breve io credo che noi abbiamo bisogno appunto in qualche modo in concomitanza anche con l'ipotesi che si chiuda la fase della trattativa fase a trattativa che io considero importante perché abbiamo detto noi siamo disponibili andare una soluzione generale del problema dell'informazione
Prendiamo atto che non ci sono le condizioni che non c'è la volontà per farlo a questo punto il referendum è lo strumento anche per incentivare stimolare e produrre una nuova legislazione sul terreno del sistema informatico allora da questo punto di vista io penso che in una data che potrebbe essere il cinque di maggio noi dovremmo fare una grossa manifestazione di apertura della campagna elettorale referendari
Un momento che in qualche modo abbia la configurazione del Dione informa più larga cioè in cui chiamiamo tutte le forze sociali associative politiche che fanno parte dello schieramento referendario a pronunciarsi a lanciare un messaggio simbolico e politico da questo momento si parte abbiamo trentacinque giorni in cui siamo totalmente impegnati assorbiti in questo che diventa la priorità centrale della politica italiana
Credo anche che il giorno dopo io avevo ipotizzato appunto questa data ovviamente in senso diventa attivo ma che potrebbe essere un sabato un venerdì pomeriggio e sera come abbiamo fatto il Dione
E per fare il giorno dopo una riunione generale di tutti i rappresentanti dei comitati a livello nazionale proprio per mettere in moto una macchina organizzativa che ci permetta di funzionare
Credo che questo poi si è anche necessario perché noi abbiamo una serie di tempi menti tecnici da sviluppare
Sono state preparate delle note appunto sullo scadenzario del gli ultimi quarantasette giorni prima del voto in cui ci sono tutti gli adempimenti istituzionali
Perché si tratta da parte del comitato di nominare formalmente rappresentanti locali che poi abbiano la possibilità di trattare gli spazi in cui comunica abbiano la possibilità di attuare tutta una serie di iniziative nominare i rappresentanti di lista chiede i permessi e soci sono tutta una serie di di adempimenti formali che vanno svolti e creato questo significa però che in questo periodo noi dobbiamo anche mettere insieme e capire a livello provinciale a livello regionale quali sono i referenti cioè nel senso che vanno preparate anche una serie di procedure burocratiche che non possono essere ulteriormente differite che vanno attivate da subito
Per quello che riguarda l'impostazione a campagna l'avevo già detto prima vorrei solo segnalare alcuni problemi noi allo stato attuale siamo riusciti a produrre un volantino che è già stato stampato e che parte fra oggi e domani
Abbiamo un'ipotesi di manifesti o meglio di due manifesti
Che dovrebbe esser pronti come Bozzetto anche questi fra oggi e domani che quindi speriamo di poter spedire entro la prossima settimana
Abbiamo la necessità però di produrre degli altri materiali in particolare vi è un problema disposto televisivi da poter produrre nella finestra
Fra il sette e l'undici di maggio che l'unico ci cinque giorni in cui è possibile secondo la legge da par condicio attuare una trasmissione di sport questo elemento è subordinato anche a un'ulteriore verifica da fare con il garante perché siccome ci sono una serie di elezioni sfalsate
Rispetto alle scadenze formali in realtà questo determina che o alcune zone vengono oscurate o dichiarante determina delle variazioni o addirittura invece in senso più restrittivo impedisce comunque che vengano trasmessi spot anche in quel periodo
Quindi questo è un primo problema che va affrontato dal punto di vista tecnico e dalla produzione del materiale
Un secondo ipotesi che avevamo elaborato era quello invece di produrre un opuscolo anche questo in uno due milioni di copie
Molto sintetico però abbastanza illustrativo un più ampio di un volantino proprio per permettere una diffusione capillare spiegare minimamente contenuto dei quesiti e obiettivo dell'iniziativa referendari
Ora su tutto questo pesa come noto una situazione drammatica di risorse economiche
Siamo già in presenza di un'ingiunzione di pagamento che ha avuto Miria per avvenimenti ancora per i moduli stampati all'inizio i manifesti in realtà non riusciamo a farli decollare anche perché non abbiamo la copertura finanziaria per farne la stampa cioè siamo di fronte a una situazione in qualche modo schizofrenica cioè di avere fra due mesi un voto che e decisivo per alcuni pezzi democrazia in Italia e di non avere i soldi per fare il volantino con le telefonate
Quindi questo è un nodo che io vi pongo non avendo soluzioni di merito perché richiede uno sforzo collettivo poi possiamo alla fine decidere
Di creare una struttura una commissione che si mette a cercare i soldi che cede tirarli fuori
Ribadire impegni però sono i siamo in questa situazione in cui ancora fatichiamo a tirar fuori pochi milioni per pagare spese che in qualche modo abbiamo già fatto non tanto per affrontare le spese del c.t.
Chiudo come un paio di informazioni sulla vicenda degli sport
Perché credo che le iniziative che abbiamo fatto verso il il garante contro la Fininvest su questa questione degli spot abbia in qualche modo sia in qualche modo servita
Da una parte a porre il problema dello scontro referendario insomma di questo comitato senza mezzi che si scontrava convinti dieci miliardi di investimenti fatti dalla FIAT a titolo di grandezza di campagna referendaria
Dall'altro abbienti in qualche modo ottenuto dei risultati di contenere di invadenza della Fininvest
Tutto questo però non toglie che gran parte degli spot siano stati trasmessi e non toglie il fatto che il meccanismo tecnico giuridico diventa abbastanza ridicolo poi nel momento in cui si va a stringere
Perché ad esempio adesso abbiamo fatto ieri un'altra udienza al tribunale civile domani ci sarà l'udienza al TAR ancora per gli spot di febbraio ma tutta questa vicenda dagli spot che pure il Garante ha contestato
Si conclude con il fatto che il Garante adesso comminate sanzioni
Però dopo sessanta giorni la Fininvest alla possibilità di chiudere questa partita in via oblati IVA pagando il doppio del minimo della pena cioè pagando venti milioni
Quindi tutta questa partita che ha messo in moto appunto centinaia di miliardi
Scusate vari miliardi si chiude con il fatto che la Finest pagherà dopo il referendum venti milioni a titolo di chiusura di tutta la partita e non ci sarà mai alcuna rettifica su quegli spot sulla partita degli spot trasmessi in periodo protetto da parte della legge sulla del decreto sulla par condicio
Anche qui il garante di fatto ci ha già detto che l'unico affetto che si può guarire potuto ottenere è stato quello di sospendere gli spot dopo sei giorni però che venivano trasmessi e che difficilmente si ricorrerà alla parte che riguarda il pezzo risarcitorio cioè quello di farsi trasmettere delle misure compensative sulle reti Fininvest è noi abbiamo regolarmente fatto anche ieri l'ennesima denuncia per gli spot che sono stati ripresi quelli subito prima dei film che dice questi tre spot accetta perché anche quelli attengono materia referendaria però questa è la situazione delle nostre possibilità di rivalsa su quel terreno
Quindi vorrei che fosse chiaro appunto il fatto che in realtà al di là di quello che abbiamo ottenuto difficilmente possiamo aspettarci altro quindi in questa situazione noi andiamo avanti con la Fininvest che potrà tentare oltre alla finestra che viene in qualche modo autorizzata agli inizi di maggio altre provocazioni sul terreno la della trasmissione proprio perché l'effetto fra quello che produce le sanzioni che riceve sono minime cioè no eccetera una situazione in cui se la Fininvest oscura per tre ore
Le sue reti a pochi giorni dal referendum come segnale questo è l'obiettivo dei referendari
In realtà gli effetti di reazione sono nulli perché saranno appunto una misera multa che riceverà sicuramente dopo il referendum quindi quando tutto il danno politico sarà già stato consuma ecco quindi questi mi sembrano alcuni dei nodi poi so che Bari persone faranno proposte di lavoro specifico tra questi insieme alcuni dei nodi che dobbiamo tener presente sapendo che da oggi noi dobbiamo uscire con il lancio di una campagna referendaria e con la costruzione di strutture adatte a fare una campagna referendaria non è più il momento in cui discutiamo del comitato della vita del Comitato ma dobbiamo discutere di come convincere circa venti milioni di italiani votare sì a questi referente
Sono ovviamente aperte le iscrizioni
Sugli parlare
Posseggo Stefano nella indicazione di lavoro perché poi chiedo scusa perché alcuni di noi devono andare al ministero del all'Ente Poste perché c'è un incontro o con i genitori con l'azienda sul tema delle tariffe postali lo dico perché sembra che non c'entri nulla ma rischiò di essere ulteriormente quadruplicate rispetto al precedente può duplicazione poi spiego perché c'è un nesso tra le due cose
Quindi seguo Stefano il tuo schema
Cercando di terreni meno possibile sull'analisi della situazione politica per arrivato alcune proposte operative dando una premessa ritengo una follia non dare per scontata il fatto che referendum si faranno che poi si può cercare qualsiasi intese qualsiasi accordo ma va invertito il rapporto il rapporto è il referendum cioè e se il referendum c'è devo scusate parlo modo io devo Max solare in modo determinato e grintoso secondo dopo secondo
Poi se c'è un'intesa meglio ma se io Umberto il meccanismo il meccanismo è si può fare un'intesa e poi si vedrà l'ultimo giorno è meglio dirlo subito voglio dire se oltre arriva la buona stagione continua dal mare
Per non ma conviene nel senso andare al mare ma non come diceva Craxi Olanda al mare a fare il bagno lei parla cosa migliore
Perché così si perde nel senso che io avverto in alcuni comitati per il sì non so la vostra esperienza io ogni tanto uno due all'anno dissento
In maggio a quelli di amici e compagni comitato referendario presentano molti più di me spesso va in circolo un veleno che tende a dire ormai ma poiché c'è un'intesa che sta per arrivare chi ce lo fa fare ad avviare la campagna referendaria dico questo mi pare molto rischioso io penso che va dato per mi pare una banalità dirlo ma forse sarebbe il caso dice ire
Che poi il comitato referendario ha una sua autonomia
Non c'è tempo
E tra l'altro guardate poi nell'attesa che diventino buoni si rischiano anche schiaffoni
Avete visto Confalonieri era quello buono già seminato circa sei schiaffoni che c'è gente che sa ancora da dentista francamente qualora ciò mio non ci credo a questa tesi sono un po'rozzo penso che ci sia un gioco delle parti non sono affatto convinto delle contraddizioni queste contraddizioni non le vedo
Guardate che con quel bus con quel massaggio di spot a cui si riferiva Semenzato hanno recuperato non meno di nove punti questo anche per dircela tutta i sondaggi si ci sono sondaggi che ci danno vincenti ma il passaggio di un mese di spot
Soprattutto su quesiti come questi che riguardano il film il rischio di levarsi il film il rischio della non gratuita hanno degli affetti spostano hanno dei rischi molto forti e quindi credo che questo qua ci debba essere presente per cui bisogna partire come si prima questione
Io la credo che il comitato referendario
Abbia retto molto bene non sia stato il comitato referendario anello debole perché anche su iniziativa di carattere legale il lavoro è stato svolto spesso in solitudine dagli amici al comitato referendario se ne va apprezzato sino in fondo
Tremate che una battaglia contro gli avvocati di Al Capone non è facile perché questo è un Paese in cui c'è una batteria di legali che sospende la legalità ad ogni provvedimento
Questo abbiamo visto la sospensione della legalità permanente sugli spot sulla possibilità di comunicare a me pare che l'iniziativa legale ficcanti continua portata avanti dal comitato referendario sia uno dei degli elementi positivi da non disperdere in nessun modo allora poiché lo condivido
Può aggiungo altre questioni Stefano poi ovviamente si seleziona quello che si può fare quello che non si può fare
A me è parso per esempio molto importante al di là delle scarse disponibilità che abbiamo mi pare importante che ciascuna associazione non chieda solo al Comitato come informa il comitato ma come ciascuna associazione informa i propri aderenti ai propri cioè è la comunicazione per nicchia
Non si può delegare a quello che fa il Comitato voglio dire l'Arci le api che già lo fanno e tante altre associazioni hanno proprie strutture di comunicazione hanno propri canale di comunicazione hanno propri comitati che si riuniscono hanno proprie strutture che siano proprio i giornali hanno proprie forme di comunicazione
Ho l'impressione che un primo piano forse potrebbe essere quello comunicandolo al comitato referendario potrebbe essere utile non costa molto alcuni già lo fanno
Per esempio avere un piano di lavoro di come ciascuna associazione prevede sui propri giornali nelle proprie iniziative pensò iniziativa del primo maggio penso a iniziative del venticinque aprile
Penso a molte iniziative che hanno in cantiere le associazioni come ciascuna associazione prevede di comunicare informare i propri iscritti sulle questioni referendarie questo per avere un quadro dei giornali delle riviste non sottovalutiamo i mondi che non si vedono
Il referendum Segni a parte come dire poi il ciò che pensava ciascuno di noi sul maggioritario il referendum Segni si è giocato moltissimo non sulle sei reti nazionali se voi prendete i dati di quel referendum non è vero che ebbe una grande esplosione nella parte terminale
Ed è una grande presenza su tutto il circuito dei diocesani su tutto il circuito dei giornali locali Cerci fu tutto un circuito parallelo al referendum
Che credo sia necessario recuperando la mia prima proposta se è possibile avere un quadro da parte delle principali associazioni delle associazioni aderenti
Delle iniziative che hanno in cantiere delle forme di comunicazione che intendono promuovere perché dico questo perché questo va sul bilancio della singola associazione va sul bilancio delle di riunioni già previste va sul bilancio di attività che non pesano sul comitato e che però non vanno sottovalutati
Seconda questione quali appelli per il si incominciano a costruire badate l'iniziativa presa da Maselli dall'Ana che ed ai registi è stata una delle poche iniziative sì abbiamo guardato i giornali insieme a iniziative legali che hanno sfondato il muro del silenzio
Io ritengo iniziativa che avete preso un fatto di grande importanza e ci sono invece altri mondi annui legati che non credo solo per paura anche talvolta Prunas perché avverto una scarsa grinta quindi è come dire poi c'è un gatto che si morde la coda
Ancora non sono usciti fuori con determinazione allora potrebbe essere interessante preparare gli appelli per il sì in vista di quel siccome ci sarà quella fase poi tra il sette e l'undici maggio credo che sarebbe interessante per una serie di appelli costruiti nei diversi mondi cioè il mondo dei registi
C'è il mondo dei giuristi
Credo che sia molto importante seguendo la tua impostazione che la campagna referendaria si gioca uno dei temi che loro giocheranno da una parte Cuppone il bavaglio e uno l'altro e vogliono eliminare l'elettrodomestico vogliono eliminare coloro che fanno cinema teatro musica c'è uno dei tentativi che fare di strumentalizzare gli operatori in difesa delle proprietà questo meccanismo che va rotto per romperlo
Devi costruire degli appelli per il sì e devi costruire dei passaggi delle presenze televisive che mettano in primo piano non tanto uno scontro tra la destra e la sinistra tra i partiti che avranno le loro tribune
Ma che mette in primo piano il fatto che nel tuo fronte ai una serie di comunicatori del capo del cinema della musica del teatro che vivono di televisione che vivono di cinema che vivono di immaginario credo che siano molti portato questo tipo di appelli allora la mia domanda è accanto all'appello costruito dall'ANAC e alla cassetta che Lana Capece che lo nel novanta già sul tema degli spot che è di grande interesse
E prevedibile costruire alcuni appelli mirati insisto ancora più che sui giuristi proprio su un appello che coinvolga il mondo musica teatro cinema televisione cioè i comunicatori
Questo sia in funzione dell'appello sia in funzione del loro utilizzo televisivo
E su questo podio chiedo una cosa Paissan per cui sono esperienze Quincy su su questa questione della degli appelli terza questione tu dici si può partire con il sette di maggio nostro capito bene
E sono d'accordo Dore cinque o sette maggio volevo nome io sono d'accordo perché le cose inutile affrettarmi volevo ricordare però due date in particolare una che potrebbero essere utilizzate per un lancio di una campagna per le libertà e i suoi due manifestazione del venticinque aprile
Io penso abbia deve prendere con legame con tatto con la Milano con i comitati referendari che non sono solo quelle sulla Mammì di Milano
Con il comitato per l'organizzazione il venticinque aprile a Milano e con il Comitato a Napoli perché noi a Milano e a Napoli avremo due iniziative molto molto grosso
Ecco un nesso c'è sul tema delle libertà della difesa delle possibilità di espressione credo che in quelle due manifestazioni una visibilità nella battaglia referendaria dei referendum dei messaggi e che abbiamo dato una prima presenza
Che consenta di dare un materiale informativo e possibilità di conoscenza del Comitato
E radicarsi in queste iniziative io la terrei presenti mi segnalerei quella settimana che va dal venticinque aprile al primo maggio
Non per caricarlo sul comitato referendario
Ma credo che noi potremmo però provare a lanciare un appello che dica terminate le amministrative dal venticinque aprile al primo maggio una prima settimana di iniziative referendarie non affidate alla spontaneità dei comitati delle diversi come noi noi avremo una molteplicità di iniziative
Io penso che sulle amministrative diventa difficile farle perché c'è anche il rischio di schiacciare i comitati referendari sui candidati
Cioè schiacciare i referendum sui singoli candidati mi pare pericoloso ma il venticinque aprile primo maggio mi pare una settimana utilizzabile
Ultima proposta di lavoro
Approfittando anche per la riunione che avremo più tardi dalla presenza di Rattazzi
Dalla presenza viene tolto della presenza di Rattazzi e vuole che poi su su questo ci desse un elemento la vicenda della par condicio al di là di come la pensa a ciascuno di noi su questa vicenda rischia di lasciare c'è un problema di rapporto con l'emittente radiofonica con l'emittenza televisiva e con i giornali
Qui c'è tutta una partita vorrei su questo produce dicessi qualcosa che riguarda gli imprenditori del settore che non hanno solo il problema par condicio
Hanno problema frequenze hanno un problema Cannone ad una serie di problemi di questo settore io credo che il comitato referendario pur non essendo il Parlamento non farebbe male ad impugnare e a chiedere un incontro con gli editori del settore
Uno per spiegare i quesiti referendari addirittura i dell'emittenza della carta stampata e l'altro spiegare che il punto terminale del comitato referendario e la moltiplicazione di questi mezzi
Per questi possono essere decisivi in campagna referendaria quindi credo che possa essere interessante coste un'alleanza con la piccola e media impresa del settore
Chiedendo un incontro spiegando la nostra piattaforma e su questo ragionando
Sull'iniziativa di Napoli io vedo Striano i libri compagni dell'Arci Nova il tredici aprile a Napoli viene lanciata
La Carta dei diritti dell'utente
Cioè si fa un ragionamento per la prima volta che non è che a noi è perché a noi è proprio però che abbiamo potrà lasciato c'è propria volta ci sono questi quindici punti della Carta dei doveri
Che ragione dal punto di vista dello spettatore la pongo come punto di domanda non è il caso questo tipo di iniziativa che porta lo scontro referendario fuori semplicemente dallo scontro RAI Fininvest questo tema della Carta dei doveri
Di ripresentarla Roma cioè di studiare come lanciare la carta come far capire che noi stiamo ragionando anche sugli utenti sui cittadini e quindi non buttarla nella nella spazzatura questa roba qua cioè di non farne un convegno a Napoli poi credo che l'Arci Nova ci stia ragionando io ne fai uno degli elementi degli spot della campagna referendaria
Ultima domanda la rivolgo a Carla Mazzuca Mauro Paissan che poi saranno fin in fondo quindi posso dare degli elementi che non so se possa essere sufficiente per quanto riguarda il Comitato interparlamentare al Parlamento ne abbiamo due questioni una sono le tribune elettorali su queste Mauro ne sa molto più di me
A me pare che sia molto importante distinguere tra le tribune che gestiranno i partiti e le tribune autogestite da chiedere per i comitati referendari e lì poi sarà il Comitato a decidere come organizzarle secondo me
Quanto più si riesce organizzarle con quel carattere di libertà di pluralità da di divertimento e e e meno di scontro ideologico se Consolo con Berlusconi tanto meglio sarà questa cosa
Mi domando Carla se forse non è il caso di intesa con il comitato referendario come Comitato interparlamentare di vedere e la questione delle tribune ma ripeto Mauro mi pare il più adatto di tutti noi a darci degli elementi su questa e l'altro se non è il caso prima di partire con la campagna referendaria subito dopo il ventitré di promuovere d'intesa con il comitato referendario un seminario ristretto balere con i parlamentari che aderiscono al comitato referendario perché molti parlamentari questa non è stata la mia esperienza che pure sono importanti dal collegio non hanno gli elementi di base del referendum
Non conosco approfonditamente la materia
Forse è necessario andare ad un incontro di due ore non di più nel quale si danno gli elementi del referendum ci si scambia la serie di opinioni si verificò e disponibilità dei parlamentari e questo potrebbe essere no anche per il comitato per io ho ricevuto circa una trentina di risposte a quella schedario che a quella scheda che mi avete dato come Comitato per la Mammì da spedire a tutti i parlamentari oltre ai presenti
C'è una trentina di risposta che poi ovviamente di passero
Sulla questione RAI ecco tu prima accennavi non so se ha detto che la relazione forse mi è sfuggito
E la questione della signora Moratti del gruppo dirigente della RAI non è più una questione sottovalutabile cioè la presidenza della RAI se non ricordo male rifiuta di ricevere il comitato per il sì
Come credo non abbia ricevuto non so domanda cagna nessun comitato referendario qui c'è una RAI che non si rifiuta di ricevere i comitati referendari
E questo non è più un fatto confina bile io credo che accanto alla possibilità di un esposto no di tipo legale sul tuo lo riterrai opportuno a questo punto occorre una forte iniziativa davanti alla RAI come quella che l'ha proposto Carla Mazzucca da altri amici cuore un'iniziativa promossa dal Comitato
Nelle forme che decideremo della tenda dell'iniziativa del giornale parlato della denuncia sulla Moratti di quattro giorni permanenti di denuncia contro la presidenza però qui c'è un elemento di legalità permanente che il gruppo dirigente della RAI
Mi domando come verrà gestita la campagna referendaria questo punto specifico credo potrebbe essere oggetto anche di un'iniziativa o questa settimana subito dopo Pasqua
Grazie Pezzali
Assai proprio più brevemente su alcune cose dette da Stefano sequenziato
La prima problema è quello del del rapporto tra attività parlamentare su questa questione scadenza referendaria
Delle protestano mi sembrava di capire
Una sorta di affermazione di incompatibilità tra la prosecuzione del lavoro da Commissione per la Napolitano e la campagna elettorale referendaria dei diceva all'inizio di maggio
Prendiamo atto della eventuale impossibilità di fare la legge sostanzialmente insomma
Spostiamo tutta l'attenzione sulla campagna referendaria se ho capito bene
Se questa è la somma la posizione di Stefano io non so raccordo io non vedo una incompatibilità tra la prosecuzione del tentativo che non porterà ad alcun risultato
Ma del l'undici giugno e la campagna elettorale referendaria anche perché può esserci utile nella campagna referendaria aver fatto emergere le posizioni ad esempio il tema emergeranno di Forza Italia di Alleanza Nazionale
Quel poche avvenuto finora è sconcertante se riuscissimo a portarlo fuori del parlamento ci aiuterebbe della Campania basta citare il fatto che nell'ultima riunione come se Napolitano ha preso la parola il capogruppo di Forza Italia
Che ha letto il documento del Publitalia e Fininvest cambiando semplicemente l'intestazione io ho fatto una collezione fra i due testi e si dice del seguente osservazioni critiche lì c'era scritto di Fininvest e nel documento presentato da terre Forza Italia si è scritto
Osservazioni critiche faceva e poi poi paro paro parola per parola virgola per per virgola
La spedizione di fatto da come sono durate compagna elettorale è impossibile anche per una ragione ittica nostrane abbiamo insistito moltissimo per l'avvio dei lavori della commissione il quattro maggio
Il relatore Bogi presenterà un primo testo di riferimento certo non possiamo essere voi a chiedere di troncare quei quei lavori anche perché qui i lavori dovranno proseguire comunque
Dopo l'undici giugno asse sopravvive la
La legislatura indipendentemente dall'esito del voto referendario ovviamente influenzerà e influirà su quei lavori ma noi dobbiamo richiedere una legge di riforma del settore anche qualora dovessimo perdere il referendum dell'undici giugno c'è la sentenza qualchecos'Nalesso manda la vita
Andrebbe avanti anche nel caso di una eventuale nostra sconfitte
Sulle tribune elettorali va be'prendo atto della vostra preferenza verso le forme autogestiti di tribù una verificheremo cosa significa poi nel nel merito e non credo nell'utilità di trasmissioni
E otto gestite nel senso di
Mettersi lì pensare una vera organizzazione non sono dei mezzi ora di interviste servizi collegamenti eccetera secondo me non non abbiamo né la forze né nel tempo va be'si può comunque chiede al di là della della organizzazione materiale che e comitati promotori venga affidato nell'ambito della ripartizione paritaria tra sì e no degli spazi autogestiti sta faccio portatore dell'abito alla Commissione parlamentare di vigilanza
Con un invito a pensare tutto quello che proponiamo chiediamo pensiamo lo poi moltiplicato per undici
Perché undici sono i quesiti referendari ovviamente quello che chiediamo
Per il nostro comitato promotore si deve estendere a tutti gli altri Comuni Pro comitati promotori di tutti gli altri referti quesiti referendari e che sui quali si vota l'undici l'undici giugno
Sui materiali da fornire
Penso che sia utile dividerle la destinazione stato di pensare a un materiale larghissima diffusione per i cittadini protettori ed elettrici
E un materiale per fornire
Argomenti valutazioni documentazione a quella che doveva essere la Rete degli attivisti di militanti nelle varie città i vari paesi i vari quartieri cittadini così li io già mi immagino che ci saranno centinaia e centinaia e centinaia di richieste al a a poche persone a livello nazionale per dare ovunque non non ce la faranno la vera campane tra la faremo noi andare a fare dando a fare dieci o venti
Dibattiti in giro per l'Italia faranno dieci venti cinquanta mila persone alla quale noi dobbiamo fornire un materiale questo l'abbiamo fatto asse Tricoli Stefano all'epoca del della raccolta The firme
Assieme abbiamo fatto una raccolta di materiale che che abbiamo fornito a tutti i parlamentari questo è servito stimolarli ad andare a raccogliere firme
Infine un problema
Che ritengo
Fa principale
Qua sono state anche da Beppe ed altri Stefano non ha detto niente riguardo è stato usato
Varie definizioni si è detto comitato promotore
Si è parlato a un certo punto di Comitato per il sì
E Beppe ha parlato di appelli per il sì io inviterei a chiarire bene cosa sta dietro tutte queste disse
Sarei contrario ai dedicare il comitato promotore con il Comitato per il sì
Son due soggetti totalmente diverso e un anche un valore istituzionale e l'altra valore politico
E il Comitato per il sì non può essere solo il comitato promotore allora noi dobbiamo secondo me a brevissima scadenza dar vita al comitato per il sì
Che non c'è
Che non c'è perché noi possiamo organizzare una serie di adesione che va oltre l'ambito sia politico e culturale che personale di quelli che hanno proposto il referendum la protesta strettamente politico partitico faccio l'esempio della Lega
Ad esempio che non era tratti
Rotto ER ferendo che però se può a vere legittimamente
E doverosamente in un comitato per il sì cioè di uno schieramento ampio di personalità di forze politiche associazione che si schiera per se
Questo secondo me
Dobbiamo chiarirci a questo punto e se siamo d'accordo anche poi metterci la ricerca di una serie di personalità che possono dar vita a questo comitato
Dei nostri sogni ovviamente sono scontate ma dobbiamo andare andare
Andare oltre
Quali gli appelli per essere faranno le singole associazioni
Non ci sono d'accordo alla positività di quello dell'anno eccetera ma
Insomma io mi aspetto invece una cosa un po'
Grande poi importante da presentare anche all'esterno e con una sua autonomia insisto rispetto al comitato promotore
Grazie se Martini volevo segnalare che non era troppo alto e Patrizia spessa che ti sono due bozze una Punto di documento abbastanza a lungo per
Per gli esperti che verrà ulteriormente rivisto e uno di scadenze istituzionali ci sono le coppie sui tavoli quindi impigliate le prime andar
Ma io sono stato coinvolto può questa riunione non pativa quindi io sono uno di quelli che possono aderire al comitato per il sì e non al Comitato portatore io concordo con su tutta questa questione che diceva panissa
Credo che sia un il primo strumento che noi dobbiamo mettere in moto per riuscire a produrre una campagna referendaria forte efficace
Da questo punto di vista io sono stato coinvolto per una questione specifica molto ridotta in termini di porzione di elettorato direttamente interessato perché
Nuccio
Mi ha chiesto se potevo raccoglierle poi in calce all'appello che è stato già scritto le adesioni degli artisti delle arti visive intesi per pittori scultori e così via
Mi sono fatto mandare l'appello io non concordo con l'appello nel senso che lo firmo ovviamente come dire questo è un appello al quale aderiscono quelli che sono che hanno già firmato in calce al referendum parente secondo me non si muove niente io sono convinto che questo se questo è il taglio degli appelli Noè non spostiamo elettorato mente gli appelli devono spostare le fra cioè devono essere il primo elemento utile per spostare le tra questa è un appello sostanzialmente contro il polo privato
E il SerT lusso della battaglia referendaria non è solo questo
E anche se e quando è stato fatto per una parte era questo sarebbe incomprensibile che oggi sia ancora questo topo tutto ciò che è avvenuto in questo in questi mesi in questi anni
Questo è il punto debole io credo noi non possiamo non dire con chiarezza che i referendum appartengono a una battaglia che tende a modificare gli equilibri nel campo con l'informazione televisiva italiana
E non semplicemente per ridurre il Polo il monopolio privato dalle dimensione attuale ed altre dimensioni come sostanzialmente Polo e raccolta pubblicità per intenderci monopolio quali monoposto pubblicitario questa questa è un errore secondo non era proprio porta un partito da questa considerazione perché pensando agli artisti che devo contattare
Ovviamente il pane è un nucleo che firmano non hanno nessuna difficoltà ma ce n'è un'altra parte invece che probabilmente mette in moto un volano
Che raccoglie adesioni in un campo non se mento dell'elettorato
Che non è automaticamente d'accordo con le posizioni di un referendum che può diventarlo se l'argomentazione diventa queste secondo allora questo è il primo elemento queste prime le metto io volevo osservare con in modo esplicito
Il secondo invece
Io temo o una campano ovviamente sono d'accordo con tutti coloro che dicono una campagna elettorale referendaria
Deve andare cominciare subito nel senso che dobbiamo fare tutto ciò che organizzativamente consente di fare in modo che la campagna referendaria cominci subito dopo il ventitré di aprire col venticinque aprile possibilmente come alcuni hanno detto
Io temo che non si riesca a mettere in moto una campagna referendaria sufficientemente fantasiosa
Cosa voglio dire
Gli appelli sono importanti ovviamente sono d'accordo con appelli anche specifici di segmenti di professionalità sono del tutto convinto che noi dobbiamo andare Adanti in RAI ad approvare un rapporto con tutta l'emittenza
Private con tutti gli operatori del settore e via discorrendo degli appelli e via di tutto ciò va bene io credo che noi dobbiamo però inventare qualcosa la nostra battaglia non può essere una battaglia tradizionale
Capisco che non è facile
Io pensavo intanto gli hard ai pittori in particolare i pittori devo dire e pensavo un'altra cosa che non sono molto d'accordo se no alle trasmissioni esempio autogestite
Perché secondo me sono le classiche trasmissione dove uno cambia automaticamente canale ma dall'altra parte e non non le guarda io sono convinto che noi dobbiamo farci promotori del confronto
Fra coloro che sono per il sì e coloro che sono per il no a questa referente
Io sono convinto che noi in qualche maniera dobbiamo rende vi rendere visibile il terreno del confronto con interlocutori che abbiamo se noi non riusciamo a fare questo secondo me riduciamo l'alta capacità di convincimento fra gli artisti fra i pittori come può avvenire ciò
Allora l'unica idea che mi è venuta per ora ma mi riservo di pensarci ancora assieme alla ad degli artisti è
Perché noi non organizziamo in cento cinquanta dieci piazze italiane
Cento metri quadrati di tela bianca
Cento per il sì e cento per il no
E chiamiamo gli artisti ad esprimersi col loro linguaggio
Sul perché sono per il sì sul perché sono per il no io credo che avremo molte piazze con cento metri di tela bianca per il no che restano bianche
E questo non è forse un piccolo evento che inevitabilmente richiama l'attenzione dei media dei cittadini e via discorrendo cioè rende come dire visibile
Trenta esibire
Come dire l'adesione a questa battaglia
Mi fermo a questa cosa perché secondo me questo noi dovremmo tendenzialmente fare
Permetteremo io parlo di questo specifico settore ma poi forse in altri ovviamente non si può usare lo stesso criterio ma sborsare possono usare altri
Cito corse ne ha posso odiarlo e qualcuno che in campo cinematografico ma io penso al teatro al minimo perché noi gli attori e i come dire
I creatori di testi teatrali di minimo e quant'altro noi invece di usarli solo come firmatari di testi scritti non le usiamo come costruttore di spettacoli nelle piazze per sia per il no
Cioè un fedele
In qualche modo costruendo dei piccoli eventi in tante città in tanti luoghi utilizzando tutte le professionalità
Per lo specifico
Per loro del loro linguaggio credo che questa potrebbe essere una delle chiavi
Per muovere la campagna referendaria fai e far vedere visivamente chi sono coloro
Che vogliono il sì e coloro che invece vogliono mantenere ciò che dove attualmente abbiamo
La cassa
Io vorrei dare innanzitutto un paio di informazioni sul numero di avvenimenti che uscirà dopo Manni domani dopodomani noi forniamo due materiali che possono essere utili
E che possono essere utili per essere messi in circolazione e il primo è una abbiamo trascritto i gli interventi dei registi tra cui quello di festini che non può più farlo direttamente nel nella famosa video con video lettera dei re dei registi sugli spot
Questo è un materiale di un paio di pagine diciamo che però fotocopiato mesto in circolazione può è spremuto utile perché l'argomentazione molto stringente i nomi sono tutti nomini autorevoli
E sembra fatto ieri
La il secondo materiale è un libretto di qua centootto pagine che abbiamo costruito sulla base di una confronto scusate
Di un nel confronto sinottico tra le varie proposte di legge sostanzialmente una presentazione delle proposte di legge antitrust nei loro punti
Fondamentali e testuali
Anche questo credo che possa essere uno strumento utile per la campagna referendaria
Io dico questo perché abbiamo prescelto questa diciamo strada perché io credo che poi la campagna referendaria messi a disposizione come si dice dal centro alcuni documenti alcune mie alcuni materiali di fondo
Io vedo questa campagna referendaria perché possano vincere e le condizioni infine i conti ci sono come una campagna referendaria
Del tipo delle due grandi campagne che ci sono ostaggio ricordo quella sul divorzio in cui ci fu una mobilitazione capillare
In cui il tema fondamentale non fu quello di uno scontro politico ma fu quello della conquista e della difesa di un diritto io credo che noi dovremmo mettere al centro di questa campagna referendaria la questione del diritto all'informazione
Il diritto dei cittadino e se assume questa valenza
Questa è la più la base più larga anche di consenso che si può realizzare io credo mi sono molto piaciute le ultime proposte che affatto Martini io credo che in questo campo bisogna proprio sbizzarrita e la Fantasia e se la campagna referendaria come ha come terreno di fondo l'affermazione di un diritto delle persone dei cittadini e delle cittadine credo che ci siano le condizioni perché ci sia una moltiplicazione di materiali via di piccoli gruppi i associazioni di sezioni di parrocchie di tutto quello che si può mettere in moto
Sul sull'argomento della legge
E prima delle elezioni io credo che a meno che una settimana prima delle elezioni non ci siano sondaggi di Pilo che dicono che i referendum sono ormai del tutto perde sì
è possibile che a quel punto si si possa verificare una svolta in Forza Italia
Ma nelle condizioni attuali io sono fra quelli che sono convinti che il la linea che hanno seguito finora Berlusconi Confalonieri eccetera sia una sorta di manfrina
Questa è la mia convinzione personale
Pur tuttavia essendo cioè convinto che il la loro scelta strategica e di battersi perché in poi nella e la sua politica quella quella di rilanciare sul piatto ogni volta
E di giocarsi tutta la posta ogni volta siamo di fronte ad un personaggio così forte noi continuiamo a Persano e di avere il fronte dei ad avere di fronte personaggi politici come dire tradizionali non è così
Prima c'era quel quell'accenno di Giulietti ha dal
Capone al Caponera molto più duttile molto più politico insomma
E io quindi sono convinto che non si andrà annullato pur tuttavia penso anche
Eh ma quella era quella era politica colpirne uno per educarli a cento no
Io pur tuttavia sono convinto che la ricerca di un accordo per una nuova legge non sia affatto in contraddizione con una linea per difendere il sì anzi ne sia una componente essenziale perché io credo che l'argomentazione debba essere questa noi vogliamo una buona legge per tutto il sistema radiotelevisivo
Ci sono leggi proposte che sono state presentate ci sono le condizioni per farlo in parlamento in Parlamento alla fine questa riforma dovrà essere fatta
Ci sono personaggi che per puro interesse di bottega si oppongono ad ogni accordo parlamentare su questo e quindi a questo punto bisogna dare una mazzata con il referendum per aprire la strada ad una buona legge
Io credo che questo ragionamento è forte e non vedo contraddizione importante e da vere la coscienza che siamo in campagna referendaria e che poiché le cose si giocheranno lì e quindi io credo che in qualche misura la stessa battaglia parlamentare dovrebbe tener conto di questo io quindi non critico affatto anzi penso che sia uno una diciamo un punto molto importante la ricerca testarda
Di un'intesa parlamentare che porti ad una nuova legge ciò che critico è invece la disinvoltura l'approssimazione a volte pare la svendita di certe uscite
Che danno l'idea di una sorta di trattativa fra forze politiche Fininvest eccetera tutto questo mi sembra dannoso tutto quello che tende a dire il referendum è una iattura e dannoso il referendum è un utile strumento è un utile strumento se teatrale privare ad una nuova sistemazione fra l'altro credo che noi dobbiamo sempre tenere presente
E la nuova sistemazione dovrà toccare anche la RAI e quindi per questo ci vuole una nuova legge per quanto riguarda l'obiezione che era che è stata fatta e che anch'io sento molto forte l'unica argomenti in mano al no e che i referendum ma non toccano la Rai
Io dico che noi abbiamo un argomento forte non voglio toccare qui la questione del quarto preferendo ma perché già abbiamo definito su questo una posizione che lascia autonomia a a ciascuno di vederla come vuole ma credo che c'è un argomento forte
Uno dei tre referendum quello che investe la questione decisi IVA delle risorse pubblicitarie investe tanto Publitalia quanto la Sipra tanto la RAI quanto la Fininvest
Questo per dimostrare che che si fanno sconti che si mira e questo è un argomento che noi finora abbiamo usato poco
Abbiamo usato poco il fatto che uno dei tre referendum quello fondamentale per la sopravvivenza delle piccole emittenti riguarda tanto il monopolio privato quanto il monopolio pubblico
Sono mi sembra d'accordo con l'impostazione che dalla Semenzato per questa per questa prima manifestazione per poi far per pirico Mita divertirsi
Sono d'accordo con Paissan sul fatto che il comitato per il sì nazionale vada promosso e che in qualche misura debba essere qualcosa di diverso e di più ampio mi sembra questo anche un fatto del tutto ovvio rispetto al comitato promotore
Credo che dovremo mettere credo che dovremo mettere in campo i giornalisti e non ci siamo riusciti
Ma a questo punto i giornalisti non è che si possono nascondere come sono stati messi in campo beni registi
Sono d'accordo per l'incontro mi sembra una cosa addirittura urgente con le emittenti locali
Questa mi sembra qualcosa perché tutta la vicenda della par condicio in qualche misura incrinato certi rapporti anche senza nessuna colpa nostra però insomma
E io credo che l'incontro con le emittenti locali sia decisivo propongo anche un incontro oltre che con la Rai una ricerca come è stata fatta finora
Il secondo la linea che ha proposto Semenzato con Monte Carlo e con la Fininvest
Io sono anch'io personalmente convinto che noi dobbiamo chiedere spazi di confronto
Non tanto sport otto devo spazi per la promozione delle nostre ragioni quanto spazi di confronto mi sembra che il confronto più che il metodo della del della diciamo dello spazio autogestito sia il terreno proprio per le nostre argomentazioni gli spot di fanno meglio loro io credo che se invece si parla beh le argomentazioni sparute quanto a favore nostro per cui dovremo insistere molto Petra a vere dibattiti
Benettollo
Dunque
Noi come come altri nove abbiamo pensato abbiamo discusso dentro la nostra associazione anche sul modo in queste settimane in questi mesi per affrontare questa questa questa fase insomma noi abbiamo fatto un abbiamo cercato di fare una attività un lavoro nella fase precedente fino adesso perché ci fosse una forte iniziativa per una legge antitrust vera
Oggi siamo una fase ovviamente riversa ma mi sembra di di capire che una legge antitrust sarà possibile
Se è possibile se c'è una possibilità che questo avvenga se c'è una fortissima pressione che viene proprio in queste settimane quindi noi dopo credo quindi condivido quel detto questo
Credo che dobbiamo
Lavorare
Nella determinazione che il referendum ci sarà
Né più né meno
Allora
è chiaro che dobbiamo ricominciare diciamo a mettere in modo un po'la macchina che ci ha permesso di P. di raccogliere cinquecento mila firme a mio parere penso che la cosa più importante più urgente sia quella di lavorare sul territorio per avere molti comitati unitari modi un po'comitati per il sì
Sono d'accordo con Paisà quando dice i comitati per il sì dovrebbero essere diciamo differenti dal comitato nazionale sulla Mammì anche dai comitati che si sono
Costituiti localmente io direi che questa possibilità c'è
Non solo per le cose che abbiamo visto
Che abbiamo visto in questi mesi ma che se volete in termini formali c'è perché i comitati sulla Mammì sono normalmente dei comitati costituiti di diciamo associazioni gruppi gruppetti a livello nazionale a livello nazionale o livello locale
Penso che sarebbe importante questi comitati per il sì fossero più diciamo legati a
A personalità figure insomma
Questo ci permetterebbe certo accertamenti della Carlo schieramento
Ci permetterebbe anche di diciamo di avere una specie di doppio binario nella conduzione di questa di questa campagna
Domattina Giulietti
Sollecitava
Anche le associazioni anche le singole associazioni a dire quello che stanno facendo pure insomma a comunicare
A comunicare l'iniziativa adottata a creare un qualcosa di organico in questa in questa nostra comune campagna
Ha fatto riferimento anche a questa iniziativa che stiamo facendo promossa da voi dall'istituto di studi filosofici di Napoli della e dall'Arci
Su questa carta dei diritti degli utenti
è un'iniziativa un po'rompighiaccio ed effettivamente diciamo lo devo lo dico
C'è anche a modici a mo'di autocritico discuta nei confronti di di persone che avremmo voluto coinvolge comunque è un'insidia come rompighiaccio
Che intendiamo ripetere in una maniera più allargata sia a Roma che in altre città
Il lavoro che ha fatto che ha fatto Zaccaria di
Insomma di di stilare ve la fate essenzialmente Luca
Una carta dei diritti
Mi sembra che possa essere un buon contributo allargare la discussione anche rispetto diciamo in maniera un po'angusta in cui ci stava cercando di tirare
Una seconda cosa che stiamo facendo è uno spot
La produzione e quindi la riproduzione tira la produzione c'è già stata in questi giorni
E quindi vorremmo riprodurre distribuire anche i risultati di uno studio sull'occupazione nel campo delle comunicazioni in regime di non monopolio o di maggiore pluralismo diciamo così
Questa ricerca che è stata fatta da due
Personalità
Della ricerca il mondo alla ricerca milanese cioè la si riapre la Fumagalli
Non Marco Fumagalli segretario ti viene solitamente si chiama Alberto
Mi pare che sia uno studio molto interessante perché dimostra che in regime di maggior pluralismo se non non monopolio ci sarebbero centinaia di migliaia di posti di lavoro possibili concretamente possibile
Non direi un milione di si parla di trecento mila insomma sono studi che però voglio dire possono esso un valido argomento sul fatto sul fatto che colpisce direttamente insomma un un senso comune molto diffuso che dice
Se se spezzate le reni alla finire estremo rompete le reni è un pezzo di di azienda di patrimonio nazionale come si dice una roba di questo genere qua insomma
Quindi lavori penso che questa che questo lavoro una volta che vara un attimo limato e reso pubblicabile ma è pronto quindi una cosa che faremo entro pochissimi giorni è una cosa che potrebbe che è a disposizione ovviamente di tutti
Di tutti noi abbiamo continuato
A lavorare
Scusate l'approdo al bosniaco e ciò
Addosso abbiamo continuato a lavorare e
è probabile assenza socializziamo famosa socializzazione qualche elemento di socialismo anche in questi anni sia pure in negativo insomma fossero guasto
L'abbiamo continuato non so se avete visto alcuni materiali di propaganda che abbiamo fatto sono i conti cercato di tenere insieme un tessuto connettivo di mobilitazione permanente attorno a questo
Io diciamo mi mi pongo di pongo la questione questo diciamo a questo punto della situazione
Forse qualcuno di voi si ricorderà che quando c'è stata l'iniziativa del venticinque di giugno avevo diciamo una volta tanto espresso qualche perplessità
Diciamo da vecchia citazionista come sono in quel caso avevo espresso qualche perplessità di fondo sulla possibilità che ci fosse veramente una grande manifestazione sull'informazione
A me pare che noi dovremmo lanciare ripongo questo interrogativo insomma una manifestazione nazionale sui temi dell'informazione e della libertà di informazione del pluralismo e via dicendo per la metà di maggio
Per la metà di maggio
Per la metà di maggio che scopo a questa iniziativa secondo me quello dirà di raccogliere
Un sentimento molto molto diffuso in modo capillare che fa fatica a trovare una dimensione diciamo organica e unitaria
Poi quella di e quindi diciamo una cosa anche se volete di proprio di di dinamica insomma di movimento
Di porre la questione dei fondi di realizzare quello che è sempre stato nella testa di Montino e credo che tutti noi un po'diciamo chiodo fisso cioè quello di dare evidenza
A un movimento di cittadini su questo questo di cittadini di cittadino e su questo di cittadini sulla
Del del delle persone di questo Paese la carta d'identità italiana e straniera su questa su questo tema
E poi anche per vedere se si può dare non so in che congiuntura questo possa cadere comunque mi pare che caschi bene in tutti i casi di dare una spallata
Di dare una spallata a questa vicenda della legge antitrust perché se noi come io penso riusciremo a portare in piazza molte migliaia di persone oggi in questa fase questa mia previsione anche quello che sento in giro perché c'è una tesa di una in qualcosa che si muova che dia unità questo movimento
Se noi dimostreremo come penso che sia possibile che
C'è un movimento visibile
Su su un tema di questa natura penso possiamo Dalla Bona sballata anche a a far sì che qualche passo in avanti venga fatto venga fatto sussultare alla legge antitrust e se così non sarà comunque avremmo ottenuto il risultato di aver fatto un'iniziativa politica
Forte
Su
Su questo terreno
E di avere anche diciamo
Segnato
Un elemento di diciamo di attenzione politica nel momento in cui probabilmente visto che ci sono tantissimi referendum diverso e ci sarà anche una specie di Anarchia fra il sì no non so tra due diversi DiVersi orientamenti e anzi diverse risposte concrete che devono essere date ai diversi referendum io temo molto sì penso che sia prevedibile una fase anche di confusione
Tra i sacri egoismi di ciascuno insomma nella nel mese di maggio
Sarebbe importante quindi quello pongo questa questione ritengo che ci siano le condizioni per fare
Per fare una manifestazione
Nazionale su questo tema
Non lo so che udienza questo possa vedere e quali possono essere diciamo anche i metodi di di convocazione di questa di queste di questa manifestazione se si riterrà di seguirlo di seguire questa diciamo questo suggerimento mentre
Che mi pare di dover fare
Penso che dovremmo uscire presto
Con una decisione su questo perché se si deciderà invece di non fare una manifestazione nazionale sotto forma di corteo eccetera eccetera bisognerà trovare altri modi
Dice ora trovare altri modi che però abbiano un impatto un impatto di questo genere qua ricordo che a conclusione della manifestazione del venticinque giugno
Che è stato manifestazione piuttosto controcorrente però insomma che è stato giusto fare quindi io diciamo do atto belliche sono battuti per perché questo avvenisse che era stata una scelta giusta
C'è stato più di un invito ai a ritrovarsi a fare una manifestazione nazionale uno di questi mi pare che qui Ingrao e ricordo che Graham prologo non fu solo lui
Penso che ci sono queste copie che c'è questa condizione poi
Per quanto riguarda diciamo il
Materiali le cose eccetera
Penso che bisogna combinare sia esigenze
Diciamo unitarie e quindi diciamo che tutte le nostre strutture sono ovviamente a disposizione per la distribuzione dei materiali
Tenete conto che non so altre associazioni la nostra associazione ha bisogno di qualche settimana per mettere in moto tutto il Bara baraccone insomma non siamo un partito bolscevico quindi primario di materiali meglio è
Poi cioè noi stessi produrremo del materiale che ovviamente sarà assolutamente coordinato con quello delle del Comitato
Più diciamo più più più più sul basato su evidenze del territorio
L'ultima cosa volevo dire riguarda un po'l'immagine questa campagna noi siamo una situazione in cui nonostante nella mia città si è ottenuto un grande risultato col la vittoria Saonara
Mi pare che mi pare che il il senso unitario di questa campagna non si coglie ancora non è molto colto insomma esternamente ed abbiamo abbiamo bisogno di dare delle alcune prove fatte
Che questa campagna una campagna fortemente unitario
Per cui una delle cose che secondo me bisognerebbe fare all'indomani all'indomani delle elezioni amministrative comunque vanno vadano sarebbe quella di avere un momento di discussione pubblico con dirigenti politici e associativo che poi dirigente insomma che di infatti con un ventaglio tale di posizione da dover dimostrare l'impresa chi fatto sta che ci dovrà essere un chiaro diciamo chiarissimo palmare evidentissimo incontrovertibile messaggio unitario
Perché diciamo alle litigate sinistra sono ormai compimento di con gli ori incredibile cresta scassato tutto quanto la difficoltà di trovare la comunicazione tra tutto quanto il fronte anti-Berlusconi anti destra diciamo così
Sono difficoltà che vengono avvertite che vengono avvertiti io penso che
Che dobbiamo fare una campagna sul tema sul tema
Che sia in grado di di di di fare una grande operazione unitaria e la gente lo deve capire ed è un elemento importantissimo nerazzurro insomma in questa fase e c'è un grande sconcerto comunque vadano le elezioni amministrative ci sarà un momento di difficoltà
Nelle prove alla fine di questo mese
Bisogna riuscire a segnare un punto a favore di questa
Di questa iniziativa unitaria e quindi secondo me queste settimane andrebbero sospese anche per parlare con questi dirigenti politici ed altri dirigenti e sono interesse buttarla solo in politica sono tante tutti han detto i giornalisti va tutto bene insomma c'è anche questo aspetto qua
Per sapere quello che vogliono fare questi dirigenti politici se vogliono essere uniti solo dare dei messaggi di un certo tipo rispetto a questa o no perché questo è chiaro a tutti questo non è chiaro a tutti prescinda quello che penso io è poco interessante non è chiaro a tutti quelli con cui si parla in giro per l'Italia
Quindi insomma mi pare che in questa fase sia importante andare in questa direzione ed avere quindi momenti i primi di maggio in cui
E non lo dico più questo messaggio emerga un grande forza grande nettezza e senza diciamo ambiguità
Ci sono state punti interrogativi che ci sono stati diverse in diverse parti insomma questa cosa che i referendum
Possano essere possano essere diciamo appannaggio di discussioni che tagliano fuori comitato ma mi o che comunque questa è stata un'impressione che è stato dato in qualche fase non va bene non va bene
Il referendum appartiene al Comitato ma mi Akiva promosso a chi ci ha lavorato a chi ha firmato questo benedetto comitato e la responsabilità della conduzione politica di questa di tutta questa campagna
Stare nelle forze sociali e politiche che esse che hanno fatto questa questo tipo d'iniziativa
Dopodiché i contributi vengo da tutte le parti non è che si tratta solo non è che c'è la dittatura di Semenzato entrato in queste settimane vermi mio parere somma o di cortese insomma hanno lavorato molto bene spesso anche con difficoltà voi stessi siamo stati un attimo assente insomma faranno di me
E di altri compagni
Adesso è la situazione è diverso adesso adesso bisogna andare secondo me molto decisamente in in questa
In una direzione non dico che sia precisamente la mia ma con questo tipo di approccio questo si interessa
Poco
Va metà che sia venuto il momento di passare ad una fase operativa
Ordini discussione di tipo diciamo così preliminare sul carattere
I luoghi della discussione mi sembrano mi sembra un po'ormai fuorviante mi pare che espone in campagna referendaria
I nostri interlocutori e avversari ci sono da tempo con mezzi molto diversi da quelli che potremmo utilizzare noi c'è chi l'ha detto ma essenziale che noi
Svolgiamo fino in fondo il nostro ruolo
Genuino di comitato promotore poi tra attimo arriva anche a questa questione gomito motore dove si
Mio punto di vista
E cioè quello di agire nell'ambito delle forze democratiche come uno stimolo alla coscienza referendaria perché i referendum come
Sappiamo anche le altre esperienze generalmente attraversano le forze
Sia politiche sia sociali cioè spot una quota di di gruppi dirigenti in senso lato che più referendario una quota quello in meno ma questo fa parte una cultura politica diffusa io sono referendario altri compagni magari anche i miei lo sono di meno
Non c'è sempre
Tra casi non c'è sempre un die purismo dobbiamo su come fare tutti quanti un salto cioè c'è un problema generale quando c'è un referendum in genere chi ha promosso il referendum deve con umiltà pazienza e di grande passione politica convincere
Anche chi è
Non meno combattivo ma meno fiducioso dello strumento referendario a essere invece fiducioso tant'è che il referendum si farà
D'accordo compresa la legge è un terreno parallelo su qui nulla si deve dire se non quello che è stato detto mi pare
Bene c'è una commissione speciale un fatto molto importante anche un successo dell'iniziativa referendaria il fatto che si sia istituita quella rappresenta una una come dire una zona istituzionali qui chi vi opera
Può fare tutto quello che si può fare se naturalmente
Alla fine giungesse uno straccio io non lo credo i tempi non vanno nella nella direzione di di uno stralcio prima del referendum comunque quelle un terreno che credo vada vissuto parallelamente con una sua dimensione diciamo né ostativa né contraddittori
Peraltro appunto la mia previsione che non ci siano pulite i materiali per cui al di là diciamo di quello che ci può essere scritto nella legge che abbiamo detto delle comunque estere
Del tutto fedele dovrebbe caso diciamo teorico esperte delle quesiti referendari credo perché i tempi punto non siano adeguati quindi si andrà ai referendum e dobbiamo fare la campagna elettorale prepararlo al Teglio
Comincia arrivo credo sono d'accordo con molte cose che ha detto sì accusato anche ad un'operatività di tutti
Credo che devo fare esattamente quello che
Ha detto ai suoi quadri dirigenti non le Confalonieri quando li ha convocati per
Fare molto tempo prima di noi parlo anche diciamo di no a sinistra
Per fare la campagna referendaria cioè ha detto Saleh il capo ai signori da testualmente circa uso Dorin poi ognuno di voi fa tante cose nella vita cedere
Titta varia di lavoro la cosa unità che deve contare per voi e referendum ecco questo io credo debba essere detto nei nostri ambienti tutti Avolio Dinoi già tutte le sportività quotidiane e anche del però l'elemento cruciale
Fare la campagna referendaria organizzarlo al meglio
Quindi mi pare proprio si debba segnare anche visibilmente io direi
Ben civilmente nostri rispettivi luoghi una sorta di sculture di continuità col prima
Che ognuno di noi così impegnare per parte mia lo strato scrivendo al segretario del mio partito basta cioè si deve fare IRAP
Tra l'altro D'Alema ha risposto dicendo Hasmin tutti Nizzi che sta facendo sta parlando del referendum oggi nasce intriso sulle tre parlano anche perché non c'è più popolare così c'è ormai si è in fase referendaria coordinare le iniziative private
Questione comitato promotore io credo molto semplicemente che si tratti di fare una cosa siccome entriamo
Usando come che io credo il buonsenso il comitato promotore ha raccolto cinque milioni di firme e la sua fisionomia l'attività quotidiana Lispi sorseggiano bilanciate come dire su questo target
Ora entriamo nella fase in cui bisogna raggiungere il cinquantun per cento degli aventi titolo voto quindi entriamo in una fase un po'diverso insomma un salto triplo mortale cioè in cui il nostro problema non è convincere i compagni convincere
Diciamo così quelli che prendono gusto a sentir dire che poi Rusconi Al Capone quella parte lì teniamoci la diciamo così per le
C'è fine amici e compagni ora entriamo in un'altra in una pagina bisogna convince esattamente quelli invece che pensano che Berlusconi sia bravo che guardano le sue tv che dipendono una diminutio togliergli una rete cioè dobbiamo ragionare cogliendo la verità nelle posizioni altro cui se no noi non vinceremo nulla
E siccome personalmente e politicamente al PDS questo lo dico con franchezza l'unico momento tra virgolette diciamo secco che vi dico non va di entrare in base al PDS lo farà fino in fondo il suo dovere per perdere oppure per testimoniare alcunché
Si fa per vincere questa battaglia quindi diciamo io Rovescio
Molto diciamo unitariamente un certo spirito ma il PDS nel Pds si impegna però chiede a tutti lo stesso impegno d'ora in poi
Cauto convincerci tra di noi quante persino andar poco questa cosa ma insomma le ambiguità no si deve vincere prego
E la il mondo a cui guardare non ha nulla a che vedere con quello che frequentano quotidianamente per i quali sono già convinti
E chi voterà voteranno per il sì anche se la campagna sarà giudicata da qualcuno un po'troppo moderata cioè bisogna entrare in un altro stato d'animo per poter sperare di vincere
Quindi io credo che sia giusto che il comitato promotore non debba essere un doppione il Comitato del Sì no
Debba espandersi partendo baricentro su comitato promotore che legittimamente questo perché nella vita politica
Contano anche troppo queste le storie si debba lavorare per estenderlo coinvolgendo persone personalità testimonial cioè quello che si fa in ogni referendum perché il referendum ha un suo specifico rispetto alle altre campagne elettorali
Bisogna su ogni quesito prendere la maggioranza è una cosa diversa da una campagna elettorale per un partito in cui uno se prende il dieci o il quindici Paolo otto o il venti a secondarie ha vinto no qui si perde anche il quarantanove nove
Qui c'è poco da scherzare
Qui e Comitato quaestor io credo lavorando tutti per metterci dentro anche delle personalità che dicono il senso di ecco non che parliamo al centro nel senso del centro politico al centro della società quella che consuma che guarda la televisione che dobbiamo spostare diciamo così verso un terreno democratico
In tale direzione a mio avviso essenziale
Che poi valorizziamo caso di di Padova
Importante diciamo come esempio
Tutto lo schieramento di centrosinistra tutto
Rispettando pienamente nelle sua autonomia anche per esempio dando luogo
Io non mi scandalizzo per niente a delle dei contributi autonomi nella campagna elettorale cioè nel senso che indubbiamente
L'aria di ascolto di riferimento dell'uno può essere diverso da quello di un altro non c'è niente di male non c'è nulla di male importante a vere diciamo così una una comune ovviamente convinzione
Così pure la spia azionismo cedere che ognuno faccia di un po'il suo insomma non ci stia come dire una una sorta di ritorno o di un'altra sempre sullo stesso punto quindi tutto lo schieramento dicevo si nutre anche dei pezzetti diciamo di altri
Lo schieramento che appoggia il governo dei ripresero la lega so il pura del quarto referendum non può essere risolto in questa sede perché ci sono opinioni diverse che vanno rispettate tutte nulla vieta invece che con la lega si faccia un ragionamento proprio perché da parte loro
Come
Abusanti paesani Juliette sanno che avendo operato direttamente nelle Commissioni parlamentari sotto uno spostamento progressivo
Anche la Mazzuca credo possa conferma cioè e sono molto cambiate credo che ormai per esigono proverebbero più quel quesito così come e vanno coinvolte perché cioè bisogna davvero dico di più bisogna anche lavorare
Cinquanta lavoratori Fininvest cioè cioè tra di loro la discussione il mondo dell'emittenza locale ancora nazionale non più cioè ecco ripeto un'altra stagione quella che sta per sui materiali per esempio allora noi se ritenete
Senta mettere mensile né altre tutte sempre sotto stando dice acquisire alloggi unità possiamo dare una mano per quanto riguarda
Materiali ci mettiamo d'accordo operativamente alla fine tre di uscire di qui ecco con un gruppo operativo che poi a riferimento unico staccabile
Che si vede quotidianamente AN c'è questa cosa ormai entrato in un'altra storia cioè un gruppo di Dix persone dieci al che lavorano cioè farò anch'
Sono poche peraltro qualsiasi sarà in uno c'erano poche
Ce l'ho fatta proprio altro nella vita da qui al referendum cioè dove cambia proprio la ragione
Anche impegni quotidiani cioè non è il comitato referendario fin qui è stato parlo anche per me un'occasione in cui discutere no aderisco entriamo diciamo in quella fase finale tra l'altro non vi dico né annoso neanche immaginare cosa possa essere ai fini della battaglia politica in Italia la sconfitta come recita sulle nostre spalle sta una grandissima responsabilità e spostati nuovi promotori di questa iniziativa non lo dico perché io credo nel fatto che possiamo vincere e quindi dobbiamo essere quindi anche dei materiali materialismo un po'sciolti un po'
Discorsivi
Infine manifestazioni io sono contrario Benettollo fare una manifestazione di massa a maggio
Sono contrario perché noi a maggio saremo nel vivo della campagna referendaria noi non possiamo fare una manifestazione nazionale che non toglierebbe aggiungerebbe nulla rispetto ai voti al referendum anzi
Rischia di essere una prova di forza di un una parte molto ben identificata peraltro lo schieramento politico perché poi chi la organizza noi e cosa aggiungiamo nulla
Invece dobbiamo fare tante grandi manifestazioni in Italia vero programma cioè con la sostituzione decreto che sorge fare da per una campagna grandissima
Usare diciamo testimonial fare incontri con i territori giornali c'è questo gruppo operativo questi io credo possa e debba fare
Denunce permanenti come devo dire molto bene spezzato ha fatto in questo periodo al Garante magistratura cioè dare proprio un segno di vitalità quindi io sarei contrario a manifestazioni di piazza
Una posizione razionale proprio non non mi trova convinto o non ne vedo l'utilità praticamente oggi
Programmare invece da qui subito una grande apertura a Roma
Una grande apertura come come evento
Per una una colpa di di altissimo tenore con tutti dice o quelli che hanno aderito
Una un inizio di campagna visibile per in modo che sia nettissimo che c'è questa iniziativa referendaria lavorando da qui ho finito per parte nostra siamo a disposizione se alla fine ci accordiamo un paio di compagni
Qua sono sicuramente partecipare ormai a tempo pieno lavoro di questo gruppo
Cioè hanno ragionato insomma lo sforzo da fare tutte e dopodiché ecco l'importante è però uscire di qui se siete d'accordo con una operatività immediata
A brevissima
Vi in
Larga parte anche mi confortano insomma alcune alcune cose evidentemente l'approssimarsi della della data cioè insomma sgombrato il campo di di di tante cose e ci hanno un po'intralciato in questo periodo io volevo rapidissimamente
Sulla questione della legge
Quattro Stefano dirigente a un certo punto dalla data poi deve sapere che non dice niente di diverso da quello che è stato detto da cioè perché
In Commissione Napolitano ad andare avanti fino all'ultimo giorno io sull'accordo Comau
Quello è un pezzo importantissimo della campata referendari
Questo è uno detti
Uno dei dei punti di forza
Della campagna referendaria
Il fatto che noi
Che abbiamo esercitato un compito di supplenza
Nel nel chiedere alita tale di sottoscrivere per referente
Solo l'abbia fatto di fronte al a un Parlamento che si rifiuta qua
Di fare il proprio mestiere
Allora in nessun caso noi dobbiamo apparire come coloro che non desiderano che il portamento faccia il proprio mestiere il contrattacco
è vero esattamente il contrario quando noi diciamo però attenzione perché le aprendo l'undici giugno non potete venirci a dire
Un un mese prima che che avesse abbia farla campagna spediamo detto due cose diverte
La commissione Napolitano le forze politiche fanno quello che devono fare fino all'ultimo momento utile perché spia aggiunga un intesa su un testo di legge che vanifica e che il referendum e qui al gol lo ripeterò fino alla noia i quesiti non sono disponibili e quindi non è che ci che ci possa essere un trucco
Sì terrà preferendo soltanto appresi dalla risposta io non lo credo Mac pochi di noi qui
Pensiamo che si possa arrivare a una a una soluzione del genere io personalmente non lo credo
Ma credo che si debba fare di tutto
Perché appaia chiaro che non è il comitato per la prendo che non siamo noi del referendum a non volere una buona legge
Ecco questo mi premeva non c'è affatto non c'è nessuna contraddizione
Il Papa ha detto bene Fracassi non c'è nessuna contraddizione tra le il lei si sarebbe Totti immediatamente in campagna referendaria fin da oggi e quindi comportarsi
Praticamente
Con riferimento all'unico e solo a questo obiettivo dell'undici giugno e fare tutto quello che deve fare in sede parlamentare perché si arrivi a una soluzione ove sia possibile ove ci sia qualche marginale ecco questo mi premeva dire
Sul resto
Ma insomma
Sarà durissima
Se la turista quindi anche la Scelta
Dei momenti le tecniche è molto delicata io pensavo adesso alla proposta di di di Benettollo a quello che diceva Vincenzo vita sulla manifestazione
Che certamente Spada è stato molto bello se noi avessimo potuto farla quando avevamo detto che fanno della mutazione farla ad autunno ricordate Ingrao odissea al Acampora circa ma piazza a mese ci rivediamo a settembre
Ma alla destra effettivamente farla destro attivamente mi sembra io ho qualche perplessità anche sbadato che cinque di maggio
Perché vorrei farla l'indomani delle vota del del dell'esito del ballottaggio dal sette maggio sette maggio c'è il ballottaggio in una serie importante di di di Citati centrista siamo ancora io la farei subito dopo immediatamente dopo
E da lei a quella manifestazione Tom quel carattere di unità visibile proprio di e di definitiva
Acclaramento a tutto a agli occhi di tutti che c'è una una compattezza dell'uno schieramento che questo lo schieramento e quello che avete detto voi che non esclude nessuno ciascuno con la sua peculiarità e che da quel momento in avanti
Lo è anche per tutto il Paese la la L'Unità la compattezza di questo schieramento sul sul referendum
Rispetto al rapporto referendum legge io la vedo in un modo un po'diverso se mi consentite vorrei fare una riflessione da sottoporre
A un'analisi più approfondite
Cioè da quello che è venuto sempre fuori dall'aula e anche dalle Commissioni di merito
E detto fuori una come dire una atteggiamento di siccome era e di come dire di ostentazione di forza da parte soprattutto di Alleanza Nazionale e anche di Forza Italia
Il rapporto un esito referendario che loro danno per scontato a loro favore
Da qui la risultante Pinus che non c'è bisogno che inutile fare qualsiasi legge lo dissero alcuni mesi fa in Aula sia Storace che Fini lo hanno ripetuto nell'ultima Commissione Napolitano lo ha ripetuto Dotti
Dicendo i inutile in definitiva è inutile che noi si presenti noi Forza Italia si presenti un qualsiasi progetto perché tanto poi si esprimeranno i cittadini con un referendum
Allora io dico che la possibilità di poter avere una legge voglio dire che è semplicemente può avvenire soltanto se non invertiamo in modo totale i termini del problema
Cioè se noi invece di aspettare che si faccia una legge se noi si assuma da adesso
Un atteggiamento di come dire di sicurezza in rapporto alla vittoria si si assuma da adesso un atteggiamento noi di direi
Non di dire noi di di di far vedere quasi ininfluente la legge cioè sembra una follia quella che sta dicendo ma è esattamente perché soltanto se noi si riesca se riuscirà a te adesso che è molto intelligente perché ha detto Peppe prima Beppe Giulietti se non si riuscirà a utilizzare questo periodo che va fino al quattro di maggio cinque di maggio quando Boggi presenterà questa questa diciamo ipotesi di mini legge stralcio
Serie si riuscirà a far capire quanto legge la gente quanto le persone quanto anche le forze politiche di questo schieramento sono impegnate a far sì che poi si vinca referendum
Solo questo potrà determinare uno come dire uno schieramento dalla loro in dall'immobilismo e pare loro atteggiamento di dire tanto poi vinciamo i referendum
E questo tanto provincia preferendo un deriva da un altro fatto che invece attiene all'aspetto legislativo e cioè nella a prescindere dalla reiterazione o un pino del decreto sulla par condicio
Comunque quel decreto voglio dire
Aperto una strada che deve essere poi dopo assunta dal Parlamento o no così come sta avvenendo adesso in prima Commissione ma dovrà continuare a essere assunto attaccamento
Per le necessarie modifiche per la trasformazione in legge se non decadrà perché non credo che possa di capire sarebbe uno schiaffo in faccia troppo forte
Comunque in quel decreto vanno messo delle sanzioni e delle una previsione molto puntuale rispetto a quelle che la violazione della campagna elettorale sui referendum
Che altrimenti con aveva per annunciato prima
Stefàno
In rapporto alle violazioni già effettuate e chiaro che la loro sicumera loro sicurezza di vincere si basa sul fatto non certo sui sondaggi che ancora sono così dice dire indefiniti must basa sul fatto di sicure altrettanto sicure violazioni di legge
Sotto il voto tanto poi dopo chi se ne frega della delle sanzioni che sono risibili
Quindi la poi la possibilità di vittoria in questo settore e politica di atteggiamento nostro di possibilità di vittoria e di come dire di forte impegno da subito in tutte le manifestazioni del venticinque aprile primo maggio ma anche in tutte le manifestazioni elettorali
Che devono richiamare anche questo aspetto per quel che riguarda me ed penso anche di altri parlamentari del patto anche io girando per l'Italia nelle piazze o nei teatri
Non manco mai di collegare al voto politico futuro non soltanto l'esito di questo regionale ma anche l'esito del referendum e naturalmente spiega i tre referendum in modo sintetico per non aggravare diciamo Lello due parole ma anche
In senso legislativo il rapporto delle espressioni più puntuali altri enti voglio dire andremo così
L'accordo di tutte le cose voglio dire velocemente e c'è il discorso delle il discorso delle tv e delle radio private non abbiamo voglio dire si è aperto un vulnus forte dei rapporti con queste con questa grande categoria e va astutamente ricucito ma l'assolutamente recuperata un consenso ma non un consenso un consenso attivo operativo sul territorio
Quanto a disponibilità di come dire di agire il rapporto alla quello che la cocchieri il villa trasmissione di conoscenza dei quesiti referendari no
E allora questo si può fare se qui ho affinato la quello quanto diceva Giulietti prima
Voglio dire un salto di alunni allora l'urlo sta sostengo affinare una iniziativa che potrebbe nascere dalla dall'associazione dei parlamentari per la libertà di informazione che potrebbe puro come dire proporre e coinvolgere tutte le televisioni
Private locali e Leporati apportate locali in una direi in un confronto che faccia proprie che a ciascun ma dal punto di vista nostra le grandi questioni del Carcano del pagamento diciamo retroattivo del cannone ed il blocco del blocco delle frequenze e che però d'altra parte lì informi profondo tutti quanti su quello che significa per loro il fatto di di vincere o perdere questo referendum perché è vero come diceva come mi ha ha più volte denunciato Rattazzi che molte queste televisioni private sono ormai preda
Direi sono Andor mai subiscono il potere un po'il potere dominante
Non non tanto di Publitalia quanto di su di sottospecie di concessioni arie collegate comunque con Publitalia Fininvest che ne determinano vita o morte però queste concessionarie comunque agiscono il rapporto la pubblicità
Il rapporto quella minima quota che ne rimane disponibile quindi bisognerebbe far capire a queste televisioni radio locali quanto sarebbe utile di che questa quota sposta allargare così come dice se il uno dei più degli dei referendum quello che più a loro dovrebbe interessare
E
E l'altra cosa importante che sempre la folla Associazione parlamentare può fare e po'po'di crea dei seminari di approfondimento per i colleghi dei nostri gruppi proprio su questo tema perché e fuori di noi che più o meno Bazzi chiamo e siamo nelle due Commissioni di merito che hanno avuto o hanno direi le due o tre commettiamo c'è anche la prima ad altri affari costituzionali io credo che molti altri colleghi non voglio dire sì certo molti ne sanno le cose queste referendum ma insomma fosse un approfondimento sarebbe sarebbe sicuramente punti
Ecco perché
Siccome sono battuta perché iniziative davanti alla RAI ecco non lasciatemi sola
Avete adesso dal organizzeremo voglio dire con Sandra siamo già parlate sentite ecco delizie davanti al Pride cui non a Pasquetta ma voglio dire subito dopo ecco sarebbe il caso di fare una cosa che si è un po'partecipata ecco
Ma io penso che
Intanto dovremmo ragionare su un dato che già acquisito secondo me la nostra vicenda
Cioè così come a prescindere da come la si pensasse
Sulle leggi elettorali ma così come il referendum sulle leggi elettorali in porse il tema della legge elettorale appunto
Come centrale dell'agenda politica il movimento referendario
Attorno alle questioni della comunicazione apposto come la questione prioritaria dell'agenda politica del Paese
Il problema di una legge liberale democratica sul terreno della comunicazione radiotelevisiva questo io credo che sia già un risultato
Acquisito
Lo dico perché
Io penso che non giochi alla campagna referendaria
Una tettoia mento diffuso che io sento da molte parti a sinistra
Tra le forze democratiche che hanno sostenuto il referendum
Di difensiva io penso che su questo noi sbagliamo stare sulla difensiva
Anzitutto per una considerazione
Elementare
E cioè che
Secondo me peggio di come la non può andare su questo terreno quindi io non ho alcun timore del referendum ma primo perché sono tra quelli che la promosse quindi chi lo promuove
Se se uno ha timore di una cosa che ha promosso dei scemo perché allora era meglio non ha promuoveva secondo
Perché non credo che ci dobbiamo fare in incantare da l'arte principale nella quale Berlusconi è maestro cioè tutti ne abbiamo detto che lui è un grande venditore è un grande esperto di marketing ha fatto una grande operazione di marker in politica
E dopodiché e chiaro che cosa fa un venditore va in giro a dire che il suo prodotto il migliore di tutti
Lo dice in modo ossessivo
Lo dice facendo mostra di crederci anche se poi magari non ci crede
Lo dicevano pure per quella mi Negri il otto milioni di tutti noi abbiamo visto come finita cioè non bisogna anche i sondaggi ormai hanno il valore che hanno guardate io anzi forse vorrei proporre di non farne più sondaggi perché ormai si va a referendum e poi quello sarà il sondaggio perché se anche il sondaggio ci dicesse che
De mettiamo che i sondaggi ci dicono che li perdiamo che facciamo di Cinisi armiamoci di non li possiamo evitare quindi anche la questione dei sondaggi va rimessa diciamo nella sua giusta luce a parte il fatto che i sondaggi su questo tema come sapete
Sono stati abbastanza favorevoli hanno e comunque è una parte dimostrano che c'è una partita
Che totalmente aperta quindi questo lo dico perché in queste battaglie lo spirito con cui ci si va conta moltissimo
Cioè conta moltissimo il fatto se chi le promuove chi le fa chi va a parlare con la gente poi è convinto delle ragioni di questa battaglia se non si è convinti lo si vede subito che anche su questo mi pare che oggi abbiamo fatto un passo avanti abbiamo sgombrato il terreno da una contrapposizione inutile
E dannosa tra quello che fa il pack mentre quello che fa il comitato referendario
Il Parlamento fa il suo mestiere la cosa che noi dobbiamo chiedere e mi mi pare che sia opinione comune e che non si deve finalizzare la legge evita faremmo questo è stato l'errore secondo me che è stato commesso da certe posizioni politiche cioè Dio dobbiamo fare una legge per evitare i referendum no dobbiamo fare la legge perché ce lo imporrà Corte costituzionale perché c'è una scadenza referendaria se la legge arriva in tempo e con i contenuti giusti per evitare i referendum tanto di guadagnato altrimenti noi partiamo per fare il referendum mi pare una cosa che non debba portare a nessuna contrapposizione
Di nessun di nessun genere punto importante e evitare questa contrapposizione è questa o questa finalizzazione del lavoro della Commissione a evitare
Il ferendo
Poi voglio dire una battuta sulla par condicio una cosa sola cioè non ci siamo presi come dire quintali di letame addosso su questa visione della par condicio
Noi che facciamo il lavoro nelle radio nei nelle televisioni
Abbiamo pagato il prezzo delle parti più sbagliata di questa par condicio
Però
Il massimo del masochismo sarebbe che avendo almeno conquistato che le campagne elettorali non si fanno con gli spot
Come dire togliessimo questo punto quando si balla canta referendaria su questo dobbiamo essere chiari
E chiedere che su questo punto il Parlamento sia intransigente si può cambiare tutto della par condicio di devono cambiare moltissime cose
Ma la cosa che quando si fanno le campagne elettorali non si fanno spot a pagamento deve essere assolutamente salvaguardata perché questo rimette le forze in campo in condizioni non dico di parità ma comunque di minor disparità e questo per noi è un enorme vanta cioè un enorme vantaggio
Ora però il movimento referendario deve fare un salto ha ottenuto di imporre nell'agenda politica la questione che gli stava a cuore
Oggi deve andare al di là del movimento referendario stesso che pure e una forza molto diffusa molto radicata nel Paese
Alcuni pochi credevano ma che ormai è una realtà
Per la prima volta non soltanto gli operatori della comunicazione ma cittadini forze politiche associazioni sindacati a questo proposito vorrei ricordare che non è vero che non abbiamo fatto niente dopo l'appello di Ingrao al Teatro Ghione io non dimenticherei che allo sciopero generale
Per la prima volta c'erano gli striscioni dei lavoratori dell'informazione che stavano dentro quel movimento lì
Con gli striscioni con i volti noti la televisione nei cortei persino a Roma con i lavoratori della Fininvest erano pochi Polverini e anche abbastanza nascosti ma c'erano anche loro
Per cui non è vero che anche su questo non siamo andati avanti
Io dico anche che a questo punto il problema principale
Per esempio e quello di re coinvolgere i sindacati vedo qui Elisabetta Ramat
Sempre lì Albione sono venuti Morese Cofferati
Larghezza e ci hanno detto che stavano con lui nella battaglia per la libertà di informazione
I sindacati sono una delle più grandi organizzazioni del Paese
Io penso che dobbiamo chiedere i sindacati
Le forme lo decideranno loro
Ma quando ci fu il referendum sulla legge elettorale i sindacati fecero molto
A me non importa che la CGIL prenda una posizione ufficiale in cui dica siamo per il sì se questo è un è una tradizione dei sindacati ma sicuramente
Che la forza organizzata dei sindacati stia in campo del movimento referendario e voglio dire badate anche sul piano finanziario
Anche sul piano finanziario perché se non troviamo
Chi come dire si fa carico dell'onere
Del costo finanziario della campagna non possiamo pensare di cavarcela perché
è vero che non ci saranno gli spot in tv forse ci saranno saranno per un breve periodo però per esempio
Spinse su c'è un breve periodo nel quale gli spot sono possibili io penso ne dovremmo esserci
E non è che possiamo soltanto strillare perché gli altri fanno dobbiamo trovare il modo se c'è quattro giorni cinque giorni mi pare che Dore perse una settimana noi dobbiamo uscire in una campagna di spot sulla legge Mammì
Poi il consiglio di usare anche altri media
I cinema noi abbiamo con noi
Su la nostra battaglia abbiamo il meglio del cinema italiano della cultura
Che produce
Che produce i film che fa i film gli autori i registi gli attori
E si devono diventare i nostri testimonial e se non si può andare in televisione non è che è finita
Si va appunto davanti ai cinema nelle quanto ci sono le tra lei li firma di maggior successo si va lì davanti si propaganda o le iniziative si spiega la gente cioè l'essenziale e che questa campagna referendaria
Sia fatta
Da un movimento molto largo che va molto al di là delle forze che l'hanno promosso che coinvolge tutti quelli che sono disponibili a una battaglia vera libertà di comunicazione
Che esalti l'aspetto positivo della nostra battaglia più televisioni più libertà
Più creatività
Una televisione migliore più amica come dice il materiale che ha preparato trovarci
Per fare questo secondo me ognuno di noi naturalmente
Dita quello che ritiene più opportuno sul quarto referendum
Ma secondo me la linea del Comitato deve estere noi vogliamo smantellare
La Fininvest alla RAI così come sono
A noi non ci piace che artisti la RAI così come noi non vogliamo ridurre soltanto alla fine se ne vogliamo riformare l'intero sistema delle comunicazioni in questo senso il fatto che ci sia una discussione in tappamento ci aiuta perché le proposte depositate dalle forze referendari vanno tutte in quella direzione e come diceva ricordava anche
Un attimo di lapsus
Nata
Claudio Fracassi scusate mi capita
A tutti
Come ricordava Claudio uno dei nostri referendum investe direttamente su una questione cruciale anche l'aspetto della RAI che deve fare questa campagna qui veniamo punto essenziale questa campagna deve fare chi vive di trasmissione chi lavora nelle televisioni
Che la gente vera in televisione i cittadini le aspirazioni cioè questa deve essere una campagna in cui la ricchezze la vitalità del movimento referendario viene anche Esterno
Viene anche all'esterno questa campagna
Non deve esser fatta dai professionisti della politica
E così noi dobbiamo non possiamo affidarla al cloro per la semplice ragione che dobbiamo parlare a tutta quella gente che vinceremo solo se riusciremo arrivare a quella gente che anche diffidente nei confronti della politica
Che non capisce linguaggio politico che è succube anche del linguaggio dalla televisione questa è la verità
Se non entriamo nella testa delle casalinghe che guardano la televisione non vinciamo i referendum pensionati e guardano la televisione non vinciamo i referendum già trovare il modo di arrivare lì
Per esempio torno ai sindacati esisteva un grande sindacato dei pensionati italiani noi sappiamo che tra i pensionati Forza Italia una forza e che a raccoglie moltissimi consensi sappiamo che pensionati quadro moltissimo la televisione perché non coinvolge del sindacato dei pensionati in una iniziativa rivolta specificamente alloro e dobbiamo riuscire cioè arrivare dove il nostro avversario a la scuola base di forza
Noi non dobbiamo usare la campagna referendaria per est altare i nostri punti di forza per rafforzarsi dove siamo già forti dobbiamo usare la campagna referendaria questi sono serviti a farci raggiungere il milione di firme altrimenti non avremmo raggiunto ma adesso bisogna andare attaccare i punti di forza dell'avversario quelli più influenzabili più esposti alle campagne martellanti del dei nostri avversari
Dobbiamo lavorare come un grande network
Cioè dobbiamo avere
Le sei ore di programmazione nazionale cioè quelle che facciamo organizzando le da Roma con il comitato referendario facendo subito il comitato per il sì che una campagna unificante poi dobbiamo avere tante agenzie locali
Settoriali specifica di nicchia che lavorano ognuno nel suo campo cercando di raggiungere il maggior numero possibile di persone
Il milione e noi dobbiamo dovremo attenere
Che in un milione di firme che abbiamo raccolto si trasformi Tino un milione di persone che si impegna a parlare nel corso dalla campagna referendaria almeno con trenta persone ad arrivare a trenta persona spiegare a trenta persone perché bisogna votare sì per i referendum
Poi abbiamo una forza che può arrivare a restare capillare come quella della televisione se la sappiamo mettere assieme se ne sappiamo coordinare se la facciamo fare dove sappiamo fare lavorare
Possiamo riuscire a arrivare a milioni e milioni di persone che questo deve essere il nostro obiettivo ed è per questo che noi non possiamo stare fermi aspettare che concluda in un modo o nell'altro i suoi lavori la commissione parlamentare
Io ho finito dico semplicemente questo che secondo me
Il anche secondo me
Non è non non non è che poi è giusto io ma mi piacciono molto le manifestazioni nazionali però io temo che se noi diciamo una grande mammifero sale nazionale per la metà di maggio
Rischiamo che per dieci giorni comitati e lo forze lavorano finalizzando
I loro obiettivi e anche loro risorse economiche e finanziarie
Per manifestazione e rischiamo forse preferibile invece pare della campagna il peggio della dell'apertura dalla campagna una grande iniziativa che dica tutta la ricchezza infine
Un punto che non dobbiamo sottovalutare e dobbiamo anzi evidenziare secondo me nella campagna referendaria un punto di contenuto
Riguarda il fatto che la legge Mammì e l'ultimo frutto di Tangentopoli e dobbiamo spiegare alla gente come è nata la legge Mammì
Dobbiamo dire che cosa è successo il mercato delle frequenze dobbiamo ricordare che esistono avvisi di garanzia per strettissimi collaboratori di Berlusconi per come sono andate le credo che la legge Mammì che c'è gente che sta in galera per esche è stata condannata per le vicende dalla legge Mammì dobbiamo riportare la legge Mammì alla sua origine che sta tutta dentro le vicende di Tangentopoli e del capo questo secondo me è uno degli argomenti da non sottovalutare
Tratta
Beh brevemente oltre a raccogliere le sollecitazioni fare opportune di
Giulietti e dalla Mazzuca per quel che riguarda la possibilità di raccordo con l'emittenza locale ecco io credo che senza altro si può fare conferma almeno per quel che riguarda l'associazione che potrà rappresentare che il terzo polo nome adesso un popolo
Usato anche in termini più ampi che non come il privato televisivo locale dico e come anche giusto d'altra parte il come la commissione parlamentare per la libertà di informazione potrebbe essere parlavo già prima con la Mazzuca così l'ente che organizza rivolgendosi direttamente a settecentoventi televisioni locali che in questi giorni sta ricevendo le concesso provvisorie
E all'associazionismo televisivo
Questo organizzare questo incontro che spese sensato per motivo per cercare di stabilire anche se in termini strumentali
Un'alleanza non sia soltanto politica ma anche economica nei rapporti con con il televisivo locale che è un mondo che passa un momento di difficoltà a di sopravvivenza
E infelice che non ho nessuna difficoltà a dire se lo diciamo in termini ottimistici che è un mondo di bottegai
Noi che abbiamo come presidente dell'associazione un parte stiamo cercando di trasformarli in pozzetti fa abbiamo un po'di difficoltà di quindi il l'ambiente delle e delle televisioni locali e volevo solo dare questa spiegazione perché ogni tanto anche all'interno del nostro comitato ci si rivolge a me come se fossi quello che può risolvere
Essere il deus ex machina del rapporto con le televisioni locali oppure per le radio si rivolgono a Fo TA dico e non lo so tu sai benissimo Foti ha come questo mondi un mondo difficile e e comunque a certamente adesso degli interessi anche legittimi di poter entrare in rapporto con con con unità del referendum per portare un elemento a al al se per il referendum
Direi ecco perché lo si sappia ma non mi soffermo
L'associazionismo televisivo locale in questo mondo così variegato conflitto alle magmatico del del del dell'emittenza locale che non a caso è rimasta così che non a caso fa trasmissione sulle pentole i tappeti e le rose notturno di Coop qualcuno ha pensato di ridurlo così in termini così miserevoli dico e non è un caso che il il televisivo locale o anche altri problemi dell'emittenza locale rimangono confinati in queste dimensioni perché così rimane un settore debole
E l'associazionismo televisivo si si stili distingue sostanzialmente in due categorie
Quello delle stretti Federazione radio televisiva per dirlo molto chiaramente che parte da questa tesi c'è il privato televisivo nazionale e locale che deve essere alleato contro il Pubblico contro la RAI questo e le Ferretti
Tetto molto schematicamente ci siamo noi che siamo nati del mille novecentonovanta e tempi della legge Mammì io ero un dirigente nazionale delle Ferretti e mi sono accorta ovviamente considera le Ferretti offerte il e che dice invece no il locale a una realtà tipologica di vari ordine di valenza direttive di struttura e di rapporto connazionale che riversa quindi la distinzione non è pubblico e privato ma è tra locale e nazionale ecco che e Dinoi ci troviamo in perfetta simbiosi Tonya con il Comitato del referendum perché ci passiamo appunto su questa difesa del del del locale come momento anche di valenza più generale con un ruolo particolare di rispetto del pluralismo sul territorio
Detto questo anche il discorso della par condicio in questi giorni solo un appunto che forse può interessare perché probabilmente questo momento ministro Gambino se ha recepito le le le nostre sollecitazioni fatte a Genova settimana scorsa dovrebbe mandare una lettera i capigruppo per fare in modo che le radio e l'emittenza locale spinta dall'emittente nazionale perché questo è una cosa che è riuscito a capire dico e possano svolgere un certo tipo di propaganda elettorale sia gratuita che appagamento perché sarebbe grave a mio parere che in questi giorni a livello nazionale la gente nei vari Paesi nelle province nelle regioni si accorgesse che non può più vedere i candidati a sindaco che tutto sommato è sempre stata abituata a vedere dico i candidati per le amministrazioni locali perché queste sono infami satire e che cosa dirà allora l'ambiente del privato nazionale
Di a che la colpa è del governo che è sospettato dei progressisti ed ai democratiche e che quindi ecco che tutto paziente imbavagliato emittenza impedisce che si svolge servizio elettorale anche a livello locale momento Lecce amministrative per voi questo è un grosso danno credevo bisogna capire
Dopodiché pare che gli ambienti progressisti che abbiamo contattato tutti direttamente anche in una certa fatica progressisti e democratici generale hanno capito perfettamente che non devono correre questo rischio
Speriamo che questo decreto arrivi arrivi oggi o domani anche se io ne dubito ancora però certo che se l'impedimento è Dini
E di Tonya che questo Dini oltre che il tecnico ogni tanto capisca che c'è anche qualche aspetto politico da tenere presente perché queste una cosa che non costa niente di qualità una possibilità di superare un vantaggio che prenderebbe il privato visivo nazionale che sappiamo chi è
E detto questo mi pare volevo solo dire altre due cose
Ed è quella quindi d'accordo su questo incontro colto il trilocale che però deve essere fatto su invito del Comitato mio parere del comitato nazionale il comitato parlamentare
Espella libertà di formazione che che naturalmente col quale noi possiamo senz'altro collaborare per fornire tutti limiti del caso seconda questione legge ecco io su questo io volevo dare un mio parere
Sul sul rapporto che deve esistere tra la legge e la possibilità ecco di variazione di Marmirolo comincia Napolitano e e il e le attività del referendum sono d'accordissimo che è uno dei motivi per cui mi ha fatto lanciato il referendum è quello di cambiare la legge quindi va bene Patricia fra casa ed altri che senz'altro bisogna mantenere un certo rapporto e anche non vedo così sia di distano anche se questo non è nel nostro fine
Dire che se la legge cambi in modo tale che il referendum non si faccia tanto meglio purché naturalmente si introducono degli elementi che siano effettivamente consistenti io direi che sono cinque i punti e non non è che voglia parlare
Per attraverso i quali si può individuare legge ponte che sia coerente però una strategia di fondo che deve anche essere definita politica mente ma intanto si può fare una legge ponte basata sull'antitrust sia del numero delle reti che dalla pubblicità
Sull'autorità di garanzia sulle nuove tecnologie sulla RAI e tu lo devi divisioni locali perché sono i cinque punti a nostro parere rispetto ai quali si può senz'altro introdurre delle variazioni che possono anche eventualmente portare a un superamento dei referendum d'accordo con la Mazzuca che però noi non disponiamo
I capi alcuno timore a dire che questi referendum li vogliamo fare per poterli per poter rivincere
Il infine ritengo comunque che anche se non si arriva alla legge a un'altra legge ponte così che consenta un superamento dei dei referendum dalle petroliere prendo avendo ottenuto dei risultati
C'è però un aspetto che obiettivamente bisogna che o per legge o per decreto o con le variazioni della legge sulla par condicio bisogna che venga il prodotto dei quello dell'autorità di garanzia quello del garante guardate che esiste ancora il pericolo chiarissimo dico
Rispetto al quale agli ultimi giorni questi potranno fare qualche ha voglia essere procedure sono quali anche previsto la tua decreto sulla par condicio
Che bisogna fare l'avviso sei giorni prima poi rispondono poi si va dal pretore certo ma insomma sono code per cui alla fine verrà fuori ancora le solite situazioni con il via nell'Olimpo giorno l'Ombretta Colli
Che tirano a otto milioni di persone che bisogna votare in un certo modo
E dico ai voi siamo fregati e basta insomma ecco per cui bisogna che su questo aspetto ci sia effettivamente delle produzione legislativa di possibilità di intervento del Garante in tempo reale anche se non cioè la nuova Autorità di garanzia però su questo bisogna assolutamente ottenere un qualche difetto e io direi per raggiungere non so se sia il caso si riprenda non so se come Comitato referendum o attraverso qualche altre entità alcuni argomenti dei quali non si parla e che sono di tipo giudiziario che sono due a parte poi quello giudiziario di avvenimenti che andrà ad per conto suo dico ma c'è quello delle tele più è sulle quali e ne sta venendo fuori a Milano una serie di situazioni per cui noi abbiamo fatto un esposto due tre anni fa rispetto al quale il Garante c'era anche detto che avevamo ragione sulla proprietà delle tele più che sono illegali
E però c'aveva anche detto io posso intervenire dopo il misfatto finché non tutte quelle più non hanno un consenso ufficiale non porti intervenire perché questa è la situazione del garante
Però questo argomento potrebbe anche essere ripreso perché vi sono motivi per poterlo dimostrare attraverso gli esposti che sono già stati fatti e però non se ne parla l'altro è quello di Roma del piano delle frequenze per la Cordova che non si capisce perché a un certo punto
G.C. doveva addirittura restare letta io ho visto gli atti di questa procedura
Ne sappiamo molto di più e potremmo dare anche molte più documentazione sull'argomento però anche questa questione
Della del peso delle frequenze non va avanti e si è fermata anche queste di cui ci sono questi due aspetti che potrebbero anche essere ripresi per concludere mi pare ecco particolarmente giusto sul piano operativo e metodologico e di attività due cose che qualcuno forse aveva già accennato comune quella dei seminari di approfondimento ecco cioè qui bisogna che ci sia ed anche per essere maggiormente d'accordo su certe tesi o qualcuno di quegli argomenti accennato prima proprio dei contenuti e per evitare poi che Ticino discrepanze anche nella propaganda
Esterna che si facciano dei seminari sono che non ci si veda solo per parlare sempre un po'in fretta in cinque minuti a su quel su alcune su alcune questioni con la dalla Rai per esempio
Non cattura questo del referendum Pannella ma su altri aspetti sulla regionalizzazione della RAI per esempio
Di di vedersi e cercare di trovare delle linee comuni quindi seminari interni e poi magari con aperture anche nazionali esterne e infine
A me parrebbe utilissima finito che si possono e si debba sfidare
Di ambiente i personaggi anche per la Fininvest a me Capri quante volte né feste per unità col Gianni Pilo col Gianni Letta
Con questa gente qui poche volte mi è capitato perfino con Berlusconi dove anni fa rigo ma questa è gente che guardate non bisogna assolutamente per paura perché poi nel dibattito diretto non sanno cosa dite
Quando gli studi lì si propongono una serie di situazioni rispetto alle quali non sanno più che cosa risponderebbe per cui noi dovremmo lanciare anche le sfide pubbliche con questi signori
Alle televisioni e magari anche alle loro per milioni e anche pubblicamente in maniera da poter portare avanti le nostre tesi che normalmente riusciremmo
Sì
No due minuti solo perché mi pare giusto che ognuno di noi dica la sua anche sul comitato per il sì che la questione complicata
Partendo ovviamente dalla riconoscenza per tutto quello che ha fatto questo comitato che
Nel quale io molto indebitamente faccio parte ma qui non sono mai riuscita a fare sul serio una mano volevo partire da che ha parlato di messaggio unitario ecco molte pinoli ricordano
L'immagine c'è molti di noi ricordano piazza del Popolo e l'ultimo comizio per il divorzio vero l'immagine di per le Berlinguer la Malfa Nenni Saragat tutti insieme ecco quella fu una vera battaglia è vero che questi personaggi non ci sono più e quindi è molto difficile sostituirli con quelli che abbiamo oggi però lo spirito di quella battaglia fu uno spirito effettivamente
Deciso a a farcela vincere io invece quello che temo molto che
Che quest'checché si dica lei no
All'indomani del ventitré aprile tutti quelle piccole
Rivalità
Piccole come si può dire gelosi di di anime di componenti di partitini di partiti con la corsa perché va in televisione ecco io penso che questa sarebbe veramente una sciagura
Allora è vero che ognuno deve fare la sua parte la deve fare il il comitato promotore però la deve fare anche la devono fare anche i partiti allora i partiti faranno la loro campagna elettorale bisogna referendaria bisogna pure che sappiano che
Noi tutti desideriamo che questa cosa non venga né strumentalizzata nell'lottizzata con i metodi diciamo che non sono più accettabili da nessuno
Quindi ognuno deve fare la sua parte facciamo un bel comitato per il sì dal quale io desidererei ecco vedere pochissimi uomini
Di partito molta gente della cultura della società civile ecco questo questo mi parrebbe un giusto allargamento sono francamente non ha senso perché poi le forze politiche faranno comunque la loro parte
Ecco operativamente insomma io in sostanza il comitato per il sì lo vedo comune ma nazione della comitato promotore non come un esproprio
Cioè non può essere la negazione di quello che è stato fatto finora oppure addirittura un imbarbarimento un decadimento del modo civile con cui tutto si è svolto fino adesso quindi questa raccomandazione però agli alle alle segreterie dei partiti chi te la fa qual è la sede in cui il comitato promotore può avere un confronto Franco e deciso per andare insieme a fare questa battaglia facendo ognuno la propria parte però rispettando alcune regole alcune regole del gioco
Operativamente anche questo coordinamento secondo me è necessaria perché per esempio mi risulta che anche al Ets stiano preparando del materiale allora lo prepariamo anche qua
Ognuno fa uno sforzo pari sorti sono anche pochi come si fa a decidere che non si butta via nulla che in qualche modo le le tre o quattro idee portanti che dobbiamo avere per vincere tengono diventano un patrimonio comune di questo di questa battaglia e non ognuno si fa altro proprio è vero che che le associazioni possono fare molto che i partiti ognuno può fare molto ecco però francamente che ci sia una contrapposizione oppure che ognuno vada per una strada diversa quello che temo moltissimo è l'improvvisazione perché non ci troviamo di fronte a della gente agguerrita
Che ha inventato delle parole d'ordine durissime delle parole d'ordine che stravolgono la realtà
Ma che la gente ormai sta in qualche modo bensì ci si sta ci si va a picco andò ecco a questo tipo di campagna se ognuno di noi
Accetta ma in televisione e fa un confronto un dibattito con persone molto più dottore molto più agguerrite noi alla fine diamo l'impressione di essere così un'armata Brancaleone proprio quello che io desidererei che non fosse
Però non so dirvi qual è la sede e questo lo speravo di sentire oggi cioè in che modo ci si ci si può raccordare porti con con con le forze politiche proprio per poter fare una battaglia tutti insieme io direi che è molto importante nel non ripeto
La questione delle televisioni private non soltanto per perché loro sono direttamente
Coinvolte o in vittime spesso del monopolio o del duopolio ma anche se li troviamo alcuni di loro che andassero in televisione veramente sono loro che devono comparire a dire
Che cosa succede a delle previsioni piccole private locali se non spot non cambia la l'aria ecco così anche dei giornali per quanto riguarda la pubblicità
Ecco io ci tenevo proprio a dire questo che dobbiamo essere un pochino tutti metterci in uno stato d'animo diverso non soltanto il comitato promotore ma io ci tengo molto che siano anche i partiti in qualche modo a ricevere questo messaggio
Perché altrimenti francamente ho l'impressione che sarà una battaglia Potì sperata e siccome invece non sono affatto pessimista
Pur lavorando nella commissione Napolitano che si tirerà fuori quei tre o quattro punti benissimo dubito molto che entro l'undici giugno
Possa essere varato qualche cosa dai due rami del parlamento quindi andiamo avanti comunque lì facciamo uscire le loro posizioni perché sono quelle che ci faranno per forza durante la la campagna elettorale però secondo me lo sforzo deve essere proprio quello del messaggio unitario politico che deve uscire su questa questa battaglia
Allora
Partendo un po'punti del di questa giornata
Riguardo a quanto quello che aveva detto Beppe Giulietti su l'opportunità di fare di sfruttare le iniziative del venticinque per quelle di Milano è nato e
Beh io credo che
Voglio dire al di là di un magari una presenza nel visive fisica di un po'di dei due comitati di Milani Dinato non credo che si possa fare altro c'è già l'anno scorso a Milano
Complicato come dire piazzarsi icone con lo striscione che poi punto non fu piazzato un po'anche perché veniva giù parecchia acqua
E quindi credo che come dire l'unica cosa che si possa dire
L'unica cosa che si può se a dire ai ai comitati di Milani di Napoli se è possibile essere lì con una presenza di striscioni sandwich oppure sono aspettiamo il materiale pronto possono fare una sorta di volantinaggio
Per quanto riguarda il comitato promotore comitato per il sì io credo che
Come dire Kia mossi tre quesiti referendari di quelli oggi stiamo parlando e di quello questo Comitato come dire si deve occupare
Sia automaticamente nella misura in cui vive e sono stati riconosciuti illegittimi tre quesiti e se è stata quindi fissata una data preferendo aria che quella dell'undici di giugno
Automaticamente quel comitato promotore diventi comitato Profumo comitato per il sì ai tre quesiti referendari
Tenendo conto che per quel comitato promotore di quanto ma di un anno fa è un comitato promotore molto molto ampio che all'interno molte molte esperienze molti percorsi
Per ad esempio alcun altro comitato promotore quello per l'articolo diciannove anche quelle diventato comitato per il sì insomma non è che è stato fatto Fortunato c'è qualche ANIA quindi insomma può confermare questa cosa ma diciamo che anche il comitato promotore per articolo diciannove
è diventato comitato per il sì all'articolo diciannove e abbiamo qualche residente quindi come dire pessime ci racconta e ci può dire
Allora detto questo insomma per cui su questa cosa mi sembra
Aveva posto il problema di un appello che doveste parlare di varie variegata umanità io credo che visto che tutti abbiamo visto che cos'era l'appello per tre no per il referendum che stonano come dire di un bel come unico magari fosse uno sport vero Sandro ecco sul ma che noi non possiamo che rispondere come dire e promuovere i tre quesiti con un appello che ognuno di noi per farà sottoscrivere a più persone possibile al mondo la politica curve la cultura dell'informazione
E però dove rispondiamo e dove motiviamo perché siamo in campo con i tre quesiti referendari sulla legge Mammì cioè non credo che possiamo parlare del mondo della comunicazione in senso lato cioè voglio dire
Poi anch'io so che gli appelli sono più una forma che ormai Suma nella battaglia politica ognuno di noi si è dato nelle varie esperienze perché poi non credo che spostino più di Mou
Però di tanto però sono un segnale
Ultimissima ultimissima cosa liguri prendo e mi convince molto l'idea di Vincenzo vita di fare una grande apertura della campagna referendaria io come dire ho guardato un attimo l'agenda ho visto che riprendendo la cosa che mi pappo può dibattito del sette maggio dei ballottaggi che le date potrebbero essere Marco di nuovo mercoledì dieci maggio vedere se riusciamo a fare una sorta di disimpegno
Mi rendo conto che è un po'impegnativo però credo che sia lo spirito che tutti abbiamo inteso è stato quello di un grande coinvolgimento dall'associazionismo ai partiti
Mantenendo Sandra tutte autonomia del caso come dire poi partiti però assai io credo che i partiti debbano fare la loro parte da subito cioè non non si può aspettare
Come dire nell'espunto delle amministrative Iniesta e referti che si voterà proprio l'undici giugno e non succeda qualche altra cosa
Io credo che i partiti debbano stare in in campo da da subito da adesso insomma almeno io Fondazione con lo stiamo facendo
E crediamo che questo vada fatto nelle Autonomie per carità nessuno deve scavalcare nessuno cioè queste un comitato insomma l'abbiamo detto più volte che nasce da un'esperienza unitaria vera perché sta confrontato sui contenuti è un anno che sta in piedi rivoli esce attenere mi sembra bene all'interno e all'esterno
E quindi ecco questa è una ricchezza che sicuramente va sfruttata valorizzata
Però Suma che tutti facciano del proprio per vincerli perché io sono convinta mai come adesso che conta veramente vince o chi perde a questo referendum non è come tutti poi gli scontri insomma
Anche le partite tra scapoli e ammogliati uno no quattro unità un poco di vincere quindi capisco che anche un referendum abbia senso vincerlo
Sarò velocissimo dunque io parto con una dichiarazione di fede dichiarazioni di Pepe e quella no no difende fede
L'undici giugno voteremo i referendum e quindi su questo punto credo che
Dovremo mettere uno
L'accento
Io la motivo così
Perché Berlusconi è proprio questa
Campagna forsennata sui referendum e sta pronunciando sulla
L'idea che bisognerà comunque andare al voto
Per due motivi io credo Primo perché conta sulle nostre determina
Ecco alla campagna referendaria del
E i problemi che si porranno da qui due mesi
Già insomma le timidezze le difficoltà e le diversità di accento da di queste settimane credo
Viviano
Mi facciano gioco rispetto a questa
La seconda è che
Lui credo sia convinto che tra la certezza di perdere comunque qualcosa
Attraverso la normativa antitrust che potrebbe essere votata prima dell'undici giugno
Che tra l'altro implicherebbe
Pittura diciamo
Di una falla potrebbe non essere più controllabile rispetto alle sue aziende e la possibilità ritenere comunque tutto o attraverso il ricorso a elezioni anticipate rinviando tutto il problema di un anno o vince il referendum si giochi comunque questa seconda opportunità
In maniera determinata sapendo appunto che certamente e partito svantaggiato ma con l'offensiva regi miliardi esporta e tutto il resto può ragionevolmente pensare di fare quindi
Io credo che l'ottica con la quale noi dovremo lavorare come Comitato esattamente quello di fra sessanta giorni spostata queste il nostro punto di riferimento di questi sessanta giorni a nostra disposizione di fatto solo quarantacinque sono i giorni utili
E quindi dobbiamo attrezzare questo comitato o a tutti gli effetti come se si votasse potrà succedere
Nel corso di questi quarantacinque giorni qualunque cosa speriamo che è venuto fuori una ottima legge antitrust e così via ma il punto di riferimento di questo soggetto che tra l'altro un soggetto specifica e particolare che è appunto il comitato referendario e quello di attrezzarsi a tutti gli affetti da oggi
Con l'idea che l'undici giugno si vota
E allora questa riunione io credo che insomma più che era in servirà a rincuorare eccetera di noi esprime reciprocamente i nostri dubbi sulla legge sul referendum sui sondaggi e così via dovrebbe servire in un qualche modo a prendere atto di una cosa che allo stato attuale
La sfida è assolutamente impari
Che noi siamo collegiale Bottan contro i cannoni e spesso rischiamo che il queste cerbottana non sapevo bene dove sparargli non spara sull'altro Zoso vicino perché tutti insieme
Contro contorno quello sull'avversario
Allora
Io credo
Bisogna via
Che il comitato per il sì al referendum si ottimamente più largo e vada oltre il comitato promotore del referendum stesse
Questo mi sembra una cosa giusta importante un'aspirazione sulla quale muoverci è uno dei terreni sui quali tentare di costruire subito dei passi concreti associando l'altra gente credo che non sia utile avere due soggetti diversi questo comitato perché si deve avere diciamo come nocciolo duro il comitato promotore del del referendum tanto perché la garanzia di continuità secondo loro perché il titolare dei quesiti referendari anche giuridicamente
Terzo perché diciamo non io non sono abituato a destare una cosa che c'è e funziona anch'forze anche in maniera sufficiente rispetto ad una cosa che non c'è non solo se funzionerà e che probabilmente potrebbe funzionare in maniera ottimale ma nessuno verifica e quindi diciamo io sono perché il comitato promotore sia il nocciolo duro di un'aggregazione più vasta che dobbiamo tentare di mettere insieme tutti quanti
Quanto prima possibile sapendo appunto che il comitato per il no e già atti operante alla sua sede se al suo staff cioè il suo portafoglio tutto il resto
L'opera da tempo
Secondo lo questo comitato non è un'entità messa metafisica dove la riunione che faccia ogni quindici dieci giorni lo potremmo anche fare ogni settimana da qui al prossimo voto
E una coso sostanziale io su questo sono solo son d'accordo cioè non può reggere questo comitato con o la strutturazione che attualmente a quindi se c'è una delle decisioni immediate e qui bisogna prendere quello che per i prossimi due intensi la cosa
Bisogna trovare le persone uno staff fonda un gruppo significativo che sia in grado di utili elementi a mettersi in contatto con i comitati locali fare tutto il lavoro che c'è da fare dal punto di vista della programmazione dell'iniziativa del
Promozione di materiali attività vista la loro distruzione eccetera quello che deve fare un comitato elettorale a tutti gli affetti questo non può essere lasciato alle riunioni e ora alle mille debbono cioè vedere anche molto buone che sono state avanzate qui alle iniziative degli artisti piuttosto che da tante altre cose
Se non trovano poi uno staff operativo che le mette in pratica le ritrasforma in una qualcosa di
Reale concreto restano buone interazione allora qui ci sono due note ritmo nodo delle risorse secondo l'individuazione delle persone che che bisogna fare in tempi in tempi rapidi
Sulle risorse c'è da dire oramai
Diciamo tutta questa parte sulle disponibilità delle quote in servizi in parte è stata affrontata credo discussa si tratta di vedere qual qual vi sono le risorse minime per rendere operativo questo staff recuperarlo sia tra i componenti del comitato sia mangiando una grande sottoscrizione abbiamo costituito appositamente l'associazione giuridica che serva avrà no collettore risorse bisogna che nei prossimi due mesi dall'Unità liberazione ai giornali dell'associazione l'avvenimento Alitalia radio poi tutto quello che riusciremo ad associare metterlo fuori il corpo sul conto corrente postale il conto corrente bancario chiedono i soldi alla gente perché se no
Continuiamo a fare appunto la guerra per reggere botta nel Corno contro i che hanno
Poi bisogna portare a una pluralità di strumenti e di iniziative io sono d'accordo lavoriamo ad una grande apertura della campagna elettorale subito dopo o elezioni amministrative poi mettiamo in campo o varie varicose vari linguaggi dobbiamo punto credo che non ci sia un unica rigetto un'unica formula dobbiamo parlare a pubblici diversa sensibilità diverse e quindi utilizzare linguaggi diverso
Per ognuno dobbiamo costruire l'iniziativa o il testimone o la diciamo il contenitore adeguato non credo che basti solo uno solo
Un altro anche sull'appello quale gli abbiamo cominciato a raccogliere le firme la filosofia che ci ha mosso è stato sostanzialmente quello di dire da un lato facciamo pur cominciare i soggetti associati per quanto possibile
A partire dallo specifico quello che ha fatto l'ha raccolto coreggente documento
Quello che potrebbero fare
Giuristi da clava i giuristi democratici però diciamo altri soggetti
E poi ci serve però una cosa che si arrivi rapidissima comunicazione che serva norma parlare agli intellettuali ma che sta qua a parlare a tutti gli elettori
Fatto firmato da alcune personalità che siano conosciute che quindi funziona appunto da testimoni di questo messaggio
E che in un qualche modo dia nettamente il senso di che cosa è questa partita referendaria del del perché bisogna votare votare sì
Qui ovviamente aggiustamenti si possono sempre fare
Credo che questo sia un po'lo spirito con il quale noi dobbiamo dobbiamo lavorare
Oggi forse lo farà la sua parte la sua campagna io credo che anche qui sarebbe utile comunque senza porre diciamo nessuna controllo preventivo comunque un problema di coordinamento di coordinamento tra messaggi ragionamenti le iniziative che
E i soggetti che utilizza il comitato promotore del referendum e quello che partiti associazioni e altri potranno in campo probabilmente anche per non arrivare rara in un qualche modo
Far funzionare un coro se è possibile non appunto una un insieme di di voci solista che però stridono una con l'altra e quindi rischiano di produrre un effetto dissonante non
Non utile
Ecco io credo che questo dovrebbe essere il passaggio del salto di qualità da a questo punto della vicenda referendaria
Ed è per questo che io credo che sia importante avere poi una serie di passaggi operativi
Decisione operativa da da presumere subito
Un astenuto per dire qualche preoccupazione il bipartisan ignoti fondi difficili siano stati tutti che stavolta ecco il porta a questa mattinata
Con l'intervento di vita e con altri interventi mi pare che ci sia che stiamo diciamo Florida dei rischi che in qualche giorno fa sembravano l'incombere su
Fu Dino Dino la la rimane la preoccupazione della Bonsanti giustissima
E che però non ha una grande possibilità di
Risoluzione cioè il rischio che dopo il dopo le amministrative ci sia una se sia o una qui mento di tensioni tra i partiti eccetera e questo forse dove potremmo cercare di impegnare con una specie di
Faremo un infetta solenne chiedere da da parte dei delle segreterie dei partiti considerando che ci sarà nel comitato per anzi in qualche modo
Per verso o per l'altro forse anche la lega quindi voglio dire il discorso è certamente poi stiamo tentare questo impegno solenne
Che con il sulla base di quel di Civita e che forse qualcosa vuol dire perché poi crea un punto di Unter Reno su cui poi difficile tornare indietro su cui non ci possiamo appigliare dopo perché sono d'accordo con te che questa sia un punto fondamentale l'immagine unitaria da dare da daremo muoveva da mantenere molto forte
Ho in una cosa che immediato una preoccupazione mia era anche mia sul discorso del favorire i confronti i con nel con qui non sono d'accordo con il con il con la Fininvest con non sono affatto d'accordo con Rattazzi non è non è io esperienze radicalmente opposte invece questi questo bravissimi arma armati simili c'hanno una serie di argomenti
Io visto alcuni di produttori che sono stati proprio cinematografici che sono stati proprio qui direi addirittura coronati che convinti uno per uno e con una serie di argomentazioni a cui è difficile rispondere perché sono tutte fatte di cose tecniche cosa economiche
Direi che hanno una che hanno una valenza tramite relativa ma che ma qui non è far non esser non è affatto facile rispondere io per esempio se penso agli autori cinematografici è come dire che boh forse non c'è nei piedi rispetto a un certo genere di occhio di opposizione
Anche lì siamo ottanta delle firmato il quel quel documento che credo che proprio per vanno ad o mentale comunque son Parsons siamo tutti ma a parte questo
Io penso che i piccoli in un confronto diretto con uno ferrato della Fininvest o comunque ben istruito
Con una serie di argomentazioni specifiche economiche per cui se non sanno quello crolla quella dottor Pietro tutte cose figurativi assurdamente controvoglia costo perché qui dal punto di vista specifico però non è affatto semplice non è affatto e quindi io non sarei contrarissimo
A alla ai ai ai confronti e rischiamo di e sappiamo benissimo che questi baci hanno una capacità comunicativa è una furbizia volgare di di qualunquismo
Ha quando poi serve
Elementare quindi quello non sono ecco questa era la cosa qua in fondo l'ho preso la parola l'altra all'altro argomento era forse quello di poter cercare nella nostra conferenza stampa che perché era risultato di di un lavoro naturalmente che c'era stato per ma il e a Scola è venuto fuori con una frase con un discorso
C'è però mi pare che possa esserci utile cioè forse un gruppo potrebbe essere utilizzato un gruppo di di di Autori forse più di sceneggiatori forse forse ecco giusto Scola che c'è una grande esperienza di sceneggiatore Pirro e
Era un
Scarpelli Suso Cecchi forse proprio per individuare degli slogan semplici degli slogan lo diceva Scola scherzando diceva
La il
Insomma sa saremo ben capaci che abbiamo scritto centinaia di firme saremo ben capaci di inventarci una un un modo di un approccio e le rende facile suggestivo per la gente ecco il purtroppo Rosa non è affatto detto che sappiamo bene che il mondo della della comunicazione in questo senso direi pubblicitaria cioè proprio quella di di efficacia pure il segno di grande efficacia non è affatto una non è affatto così semplice da da da mutuare dalla dalla dalla vita circa dalla creatività cinematografica ma insomma forse l'idea di creare un gruppo di di di di tessere smaliziati comunque intelligenti Nanni Loy non sa già e per poter collaborare da vicino al comitato perché il sì io penso che il che sarebbe forse utile sulla manifestazione e io sinceramente mi sembrava invece utile la validazione nazionale era l'unica cosa che non compravo convinta ma perché essa è perché è soltanto per il fatto che il che comunque è un modo di di e di obbligare tutta la grande stampa tutta la la e in tutta la comunicazione televisiva
è a a a a parlare a Pappalardo e delle Dinoi questo è la d'altro argomento mi pare che di Foti a chi era invece incontro anche che era contrario e di dover doveri impegnare tutte le forze da da oggi fino a quel modello sia su tutte sulla riuscita manifestazione questo ancora Cometo molto vero certamente però però ecco pensiamo che una cosa solenne di di di fine maggio potrebbe avere una a Roma potrebbe avere una un effetto sulla del sulle televisione sulla gente se abbiamo intellettuali Hondo dotate intellettuali battente insomma di di di suggestione di efficacia
Al di là dei partiti naturalmente in questo caso ecco forse ecco quello terreni ancora una cosa unica ancora in dubbio
Io per la verità da ospite avevo pensato di non intervenire poi Carmine Fotia giustamente ha ricordato anche diciamo una crescita di sensibilità che a mio giudizio c'è stata
Nel mondo sindacale intorno ai temi della comunicazione della libertà di informazione e di comunicazione che se anche resa evidente nella fase della lotta per le pensioni dello scorso autunno
Ecco da questo punto di vista io voglio dire questo che come CGIL stiamo cercando anche di coinvolgere in questo ragionamento CISL e UIL ci siamo più volte pronunciati non sul referendum in quanto tale infatti non abbiamo fatto parte come tutti sapete del comitato promotore ma su alcuni dei nodi di fondo
Ed esplicitamente in relazione alle questioni dell'Antitrust dell'Authority della necessità di una buona legge che spezzarsi e la situazione di tutto di duopolio in cui ci troviamo e che oltre che un problema anzi direi un attentato rispetto ai diritti di democrazia e di libertà dei cittadini è anche un tappo
Serio per quanto riguarda le possibilità di sviluppo e quindi anche di occupazione e di nuove professionalità che crescono eccetera rispetto all'intero settore delle comunicazioni
Ora il ragionamento quindi da questo punto di vista credo che possa essere quello anche da parte vostra di una sollecitazione nei confronti di CGIL CISL e UIL ma io credo più che per far prendere posizione ufficiale alle organizzazioni sindacali
Credo che sia giusto personalmente che per esempio la CGIL non prenda una posizione in quanto organizzazione
Per far crescere ulteriormente questa sensibilità e per individuare e mettere a fuoco anche argomenti e problematiche che possono essere spesi
Nella stessa campagna referendaria in particolare mi riferisco a quelle legate al versante dello sviluppo e della e dell'occupazione
Detto questo e naturalmente sottolineando il fatto che la mia presenza qui che voleva essere da spettatrice però è comunque un segnale di attenzione da parte della CGIL nei confronti anche della problematica referendaria io ho colto con con soddisfazione del fatto che la discussione di quest'oggi
Diciamo una possibile contrapposizione fra le ragioni di una buona legge dir di un lavoro che deve andare avanti per una buona legge
E le ragioni naturalmente del referendum della fissazione ormai la scadenza referendaria non sa diciamo abbiamo superato questa possibile
Contrapposizione credo naturalmente che le due cose non siano assolutamente in contraddizione credo anzi che sia indispensabile come è già stato detto continuare
Fino a all'estremo limite il lavoro di elaborazione legislativa che comunque sarà necessario in ogni caso comunque vada i referendum e naturalmente mi auguro che il referendum vada positivamente
Detto questo mi consentite giacché o la parola di dire due cose che penso nel merito sempre da ospite viene non voglio prevaricare assolutamente una è questa tratta da un esperienza che che ho fatto anche per esempio insieme a Cito
Per quanto riguarda la problematica degli appelli io sono convinta che specie in un caso di campagna referendaria siano particolarmente efficaci possano essere particolarmente efficaci quegli appelli che sono diciamo autonomamente elaborati dal punto di vista dei soggetti che poi lo sottoscrivono non ovviamente delle centinaia o migliaia che speriamo sottoscrivano ma di alcune teste pensanti diciamo così nei rispettivi campi e che sia importante che emergano punti di vista anche se volete articolati
Ma autentici in sostanza non preconfezionati non precostituiti la forza d'impatto di comunicazione che questi questo tipo di iniziative di appelli possono avere e secondo me è superiore a quella diciamo che può essere data da una questo da una importazione in qualche modo precostituita la seconda cosa di merito qualcuno diceva dobbiamo raggiungere target diversi io penso che dovremmo dovremmo dovreste insomma studiare anche la possibilità di mettere in campo il mondo musicale
Facendo qualche cosa anche mirata ai giovani perché i giovani sono un punto delicato dal dal come sensibilità anche alla posa alla propaganda che sviluppati svilupperà Berlusconi e Fininvest credo che diciamo il veicolo musicale se se è possibile metterle in campo possa essere un pericolo
Ottimo molto significativo ecco queste erano le pochissime cose che volevo dire e credo comunque che l'esigenza di dialogo di rapporto già citata nel dibattito terra comitato promotore che poi nelle forme e modi diventa Comitato per il sì e mondo del lavoro mondo sindacale debba e posso andare avanti aggiungo che ci sono come voi tutti sapete moltissimi
Dirigenti e militanti sindacali che su questi temi e anche sul tema referendario all'Espresso esprimono una loro posizione
Personale di sostegno a questa battaglia
Possiamo finire per l'una e mezza no
Io volevo solo richiamare due questioni
Che sono queste mi sembra che la discussione sia stata sostanzialmente largamente omogenea come compiti che abbiamo di fronte e convergente su tutte le questioni principali
Anche sviluppando sviscerando risolvendo alcuni punti contraddizione che nel passato sono emersi nel dibattito anche per problemi oggettivi che si torni
Mi pare che
Visto che vita è stato molto citato corretti gli elenchi è un pezzo di vita
Cioè che noi dovremmo e questo è il vero nodo che oggi abbiamo di fronte e fare un salto nell'agenda individuale politica di tutto il funzionamento cioè noi non possiamo continuare a lavorare
Ritagliando riunioni nel momento in cui si calcola una media di persone che ha un tempo libero disponibile perché in questo modo perdiamo delle settimane mentre credo ormai dobbiamo lavorare sull'ordine dei giorni
Questo è credo il nodo principale che
Vi voglio porre per chiudere
E da cui deriva ma poi una serie anche conseguenze pratiche su alcune cose di dibattito che oggi sono immerse ma che in realtà avevamo anche affrontato altre volte e direi CD trasciniamo per certi versi almeno un paio di mesi
E vi faccio un esempio molto alcuni esempi molto banale allora io credo che
Se domani non ci riuniamo e questo è un problema concreto che poco informati ristretta quello che si vuole ma insomma se domani non troviamo una può elettività per fare alcune cose
La discussione di oggi rischia di essere in qualche modo inutile
Perché né domani dobbiamo sapere se c'è qualcuno che copre la stampa dei manifesti
E domani è l'ultimo ordine giorno utile altrimenti affondiamo poi a dopo il venticinque aprile e quindi usciamo con i manifesti già per il dieci maggio menti manifesti che l'avevamo pensato erano un primo invidio per poi poter intervenire nel cuore della campagna elettorale con
Un ultimo manifesto decisivo
Se non cominciamo a verificare se l'Eliseo e libero per il nove di maggio mi sembra che questa sia la un'idea che è uscita è chiaro che anche questo con feste pasquali annessi e connessi elezioni rischiamo di perdere una battuta se non capiamo ti telefona se arrivano i volantini per il venticinque aprile a Milano e a Napoli
Tutta la discussione un pezzo discussione stamattina non funziona oppure più in generale l'idea
Bene
Adesso cosa vuol dire
Vorrei forse nessuno il veicolo che anche le gare assegnare chiamati davvero
Risorse va bene
Diciamo
No
No scusi
Io
Il
La
Scusa Crystal cioè ma non ho capito
Io non ho nessun problema formano i voglio solo dire però che sono alcune cose che richiedono alcune ore di lavoro
Perché ognuna di queste siccome già ho cercato di risolvere in via breve ma giustamente chi ha la firma dell'associazione dice da dove arrivano i soldi come funziona questo meccanismo
Voglio capire cioè non posso firma gli assegni in bianco e quindi c'è tutto un problema di verifiche da fare questo non è che è un problema che si risolve in tre minuti è un problema che richiede
No nessun lavoro
Sky
Siccome qui
Sì
Sì lo so benissimo però se so anche che le divisioni di incarichi di lavoro se non sono discusse precisate continuano a non funzionare perché non è che non abbiamo mai dato incarichi di lavoro
è che le questioni Anzaldo appunto si bloccata
Faccio l'ultimo esempio poi
Decise diceva decideva su una la persona più felice però la discussione sulle trasmissione autogestita e che non è che derivi
Dal fatto che poi avremmo sei ore di trasmissione autogestita avremmo
Due o tre spazi ma la preferenza per alcune scelte otto gestite rispetto all'elemento di dibattito è che piuttosto che un dibattito fra uno del comitato e ricorsa
è meglio se noi abbiamo la possibilità di utilizzare Benigni Grillo
Jovanotti io caso anch'e mandarli però noi non abbiamo ancora nessuna certezza che questi ci siano cioè che ci siano si sia una disponibilità reale allora
Dobbiamo avere qualcuno che ci dice sì
In questi essi momento Benigni è disponibile andare in televisione allora assenso impostare una vicenda sull'otto gestita perché se poi andiamo Bonsanti Vitta Corte Semenzato a fare dieci minuti lì davanti alle telecamere da soli faremo anche una magra figura allora è meglio avere un avversario con cui scansarsi
Traversa
Perché voglio dire viene un meccanismo classico in cui le autogestite tutte fatte da un solo soggetto perdono di efficacia
Così come
Voglio dire la vicenda del a me pare vi è un fatto politico giuridico per cui non si può mai scindere il comitato per il sì dal comitato promotore cioè la legittimità dei referendum e del comitato promotore anche giuridicamente
E quindi è questo che decide che poi questo si chiami Comitato del sì e faccio un'operazione politica di allargamento e anche questa è una cosa che abbiamo già deciso il discusso alcune volte però anche qui non siamo riusciti a individuare i punti su cui fare questo salto qualitativo probabilmente questa scadenza di sei o nove maggio può essere Ivo Pinto simbolico in cui offriamo all'immaginazione pubblica questo fronte molto composito unitario articolato eccetera
Però è anche questo un problema da studiare molto attentamente e anche questo richiede ruoli
Funzioni
Da ultimo voglio dire una questione sugli appelli e poi vediamo lecco diceva Roberto
Allora dagli interventi che è stato fatto oggi credo che noi abbiamo un problema concreto anche questo a verificare cioè il mondo delle televisioni locali e delle radio
è in grado di esprimere un'indicazione per il sì
Perché noi continuiamo in realtà a dire questi referendum giocano la tv locali e le radio la piccola la redistribuzione della pubblicità eccetera però sarebbe importante se ci fosse un protagonismo autonomo da parte del dell'insieme o di pezzi di questo settore va be insieme mi sembra evidente Research a metà fra la vita di Berlusconi ma insomma che ci fossero dei pezzi per cui si apre anche lì una contraddizione reale tra il sì e no perché noi abbiamo attualmente Pezzi invece di televisioni berlusconiane i produttori cinematografici legate Berlusconi eccetera che ormai hanno fatto la scelta dell'otto e sono scesi apertamente campagna
Pur
Sono ritorni esplora nuove nuove il no io rilevato
Sì già una parte consiste vede agenzie ok ma
Quello è chiaro presenziare
Quarantacinque al cellulare della televisione avvio sia potendo
Visto che lo ha provveduto dice anche come si fa a questa no
Si tratta coordinati in vista condurre novità chirurgica
Ma secondo il mio l'onomastico
L'idea che l'opinione pubblica
Può
Cosa raccoglierlo
Che sia una specie ancora risaputi vacanze di studio
Si pone
Lo sport compare quattrocentotré
Calendario inteso comprensivo pure il le voci degli attori portati questa direzione del signor occidentale e beh allora ora ma se parecchie
Distribuita esiste
Si calmi grazie grazie
Tradotto
Giovanni allora
Quello rigoroso
è una proposta aspetta un bocciare un giubbotto di
No io dal punto vuole avevo fatto questa cosa perché ritengo che i problemi politici sostanzialmente non ce ne sia siano molti problemi di tipo tecnico organizzativa quindi vediamo come andare avanti perché il problema di come dare concretezza tipo di discussione abbiamo fatto questa mattina
No lei ed io non ho ripreso mi
è evidente che le proposte fatte hanno il valore Ceresella penso credo tutti ci pensino un attimo e su questo ci rifletta
No non è uscito un dibattito mi sembra abbastanza evidente nel merito che non significa che sia chiuso
Credo che tutti ci pensi un attimo ne valuterà le parti contraenti dubbio che ha sempre il doppio aspetto a parte quello va be noi vediamo il discorso sono credo sia chiaro a tutti è sempre stato il problema delle contraddizioni delle manifestazioni nazionali che apre con tradizione risolve il problema
Siamo in grado di andare avanti con alcune scelte
Tecnico organizzative questo lo chiedo
E io non ho proposto da padre tutelate ha fatto proposte ci arriverà tenute
Allora
No partiamo dalla
Dalla vicenda dell'associazione tecnico-giuridica cioè quella dei soldi insomma
Come funziona questa cioè appunto a spalla verifica su questa questione
Chi è che è in grado di dare una risposta su questa
No no poco probabilità
Vita passato
Franco Vitale Oronzo
Contribuzione importanti o con Lippi giuridica L'Unità sì
Ma insomma prima
Quindi formalmente
Costituzione nove
Occorre
Abbiamo
No che
Ulivo i figli all'uomo che non riguardano la prossima
Dalla
E però non fa una piega e noi in parte del PPE arrivano anche gli ove colpe
Comunque anche importante avrei ripreso le verifiche
L'associazione in possesso di questo
Attenzione
Perfetto allora procuratore
Valutando il tentativo di far reagire metodo
Assume
Favorevole