La strage di Casteldaccia: intervista a Tino Magni

In radio radicale siamo col senatore Tino Magni di sinistra italiana certi che è presidente della commissione monocamerale sugli infortuni sul lavoro
Allora senatore noi ci troviamo di fronte a un caso raccapricciante come quello di Castel Dacia dove tre operai
Più altri due che sono corsi fare opera di soccorso sono morti a Durante un lavoro che riguardava la rete fognaria della della città allora comincia veramente stiamo possiamo parlare di ecatombe allora che cosa sta succedendo e che cosa bisogna fare e soprattutto cosa farà la Commissione
Tanto siamo davanti a una strage continua perché questo arriva dopo altre tre stragi siamo in poco tempo e
Pensiamo una media in morti tre morti sul lavoro che cosa fare la cosa e che in questo caso non si può continuare a modificare norme
Introdurre
Piccole norme qui c'è un il salto di qualità fatto qualità io penso l'ho detto comunicato oggi che credo che appartiene al Presidente del Consiglio debba convocare un tavolo fra le parti sociali e discutere in modo determinato non con di norma di il che cosa facciamo concretamente inquilino assumere c'era sicurezza come centralità
Perché non si può assistere piangere il fatto che accende le persone che vanno a fare un lavoro sappiamo tutti che è rischioso che esalazioni prossima essendo una no alle maschere diciamo
All'Arci a far quel lavoro qui c'è un
Dirigenti e quindi c'è un problema di responsabilità chi responsabilità deve essere era essere in qualche modo pagare a questo punto di vista però rialzare il livello e c'è un problema che ci spetta culturale coso ma alla commissione
Cioè il problema è che noi siamo consente chiesta registriamo nello stesso tempo però stiamo cercando almeno attraverso l'apporto di iodio con il Politecnico come introdurre una riflessione
Siamo sull'organizzazione del lavoro sui che metta al centro però la sicurezza cercare di come dire di esportare e buone pratiche là dove poi ci sono quindi questo quello che stiamo facendo però volevo casi ovviamente commetto che se davanti a un a voi non è più possibile cioè le parole non bastano
Parole io dico va a fare in modo che oggettivamente tutto il paese si si facciano scatto entrambi c'è di inaccettabilità di di queste fatalità queste non esoterica
Perché è proprio responsabilità cioè e aver abbassato di tutti i livelli di si può dire
Di prevenzione quindi cioè in sostanza il lavoro e considerato una merci e quanto merce ecco questa è la città
Senta ritiene che questo sia dovuto a una sorta di mancanza di cultura della sicurezza o anche metterebbe in ballo anche una questione di risorse perché quelli che sono le persone sono decedute non avevano le maschere
Per evitare le esalazioni allora
Il problema è quello che è il fatto che gli Ispettorati del lavoro non hanno abbastanza uomini e qui i controlli dovrebbero per esempio essere spostati ai comuni che dovrebbero avere un delegato per la sicurezza sul lavoro
Allora intanto che il vecchio questi no cultura sicurezza c'è un problema proprio il fatto che la sicurezza non è considerata al primo posto mentre invece bisogna invertire la tendenza se se se nei costi di un appalto e quindi c'è
Sicurezze lunedì dà conto rovesciato versare al primo posto in questo caso ovviamente ci dovrebbe essere che materiale necessari incerto dice Biondi controlli
Ma dice anche ammesso che non aumentiamo vanno aumentate veramente controlli anche alimenti dirlo repressive rispetto a chi non applica enorme c'è un problema però fondamentali che quello di
C'è che non è accettabile che sì
è un problema che è fatto tutto sui costi
E quindi in pratica si fa scivolare tutto questo senza tener conto cioè del fatto che poi i lavori li fanno le persone in carne ed ossa e quindi il patto di tutelare l'uomo Romolo donnacce sostanzialmente in questo è stato Sereni dice cultura sicurezza no c'è qui era cultura il profitto il guadagno
A fronte del fatto che si può allignare c'è mentre invece sulla questione per sicurezza e non si investe quindi queste via rovesciare questo paradigmi al cliente perché dico un tavolo che dia un messaggio forte del Paese e c'è un cambio di passo ad esempio io dico ma anche gli stessi tribunali c'è manca degli ispettori di via avere una governative sono tutte cose che stiamo
Discutendo riflette battaglia di un messaggio che anche la magistratura cioè ad esempio cioè davvero mette a disposizione due uomini in cui hanno il compito di intervenire sulla sicurezza al c'è come si dice sempre
Non è una priorità e processi
In questo in questo senso avere strumenti intervento si può fare il problema la volontà politica di farlo Cervia cambiare una volontà politica che non è solo di questo governo c'è il problema è complessivamente siamo andati chiamandola nord da questo punto di vista e quindi per invertire questa io la vedo in questo
Bene la ringrazio grazie al senatore Tino Magni di sinistra italiana Verdi presidente della commissione monocamerale che riguarda sugli infortuni sul lavoro grazie