Conferenza stampa per presentare la « Proposta di Legge Sciascia - Tortora », ideata dall'Associazione Amici di Leonardo Sciascia e co-promossa dall’associazione Italiastatodidiritto

Grazie a tutti coloro che sono intervenuti a questa conferenza stampa
Sconti conferenza stampa per un progetto di legge Sciascia Tortora
Insieme
Riccardo Magi deputato
Segretario di più Europa perché interverrà a chiusura
Abbiamo raccolto con entusiasmo ma ha proposto che ci è stata fatta
Da innanzitutto dagli amici dalla dagli amici dell'associazione gli Amici di Leonardo Sciascia presieduta da dall'avvocato Simona viola
L'altro visto che siamo in campagna elettorale candidata per la lista Stati Uniti d'Europa al nord o nella circoscrizione Nord Ovest da Italia Stato di diritto presieduta dall'avvocato Guido Camera da altre associazioni la Fondazione Internazionale per la giustizia Enzo Tortora presieduta da Francesca Scopelliti che è qui con noi
Un progetto di legge animato e sostenuto anche da dall'amico Franco Corleone come più Europa abbiamo deciso di accettare questa sfida impegnandoci poi entreranno loro ma i dettagli di questa del della della filosofia e della pratica di questa proposta di legge impegnandoci a portare in Parlamento il loro lavoro e a lavorare fin da domani
Alla costituzione di un intergruppo parlamentare che si ponga come obiettivo quello di fare emergere nella discussione
A partire dalla Camera dei Deputati questo tema e poi raccogliere un sostegno adeguato
Il nostro obiettivo e che questo diventi una legge dello Stato questa legge
Sciascia Tortora che prende le mosse poi io chiudo da una frase vorrei ritrovare da una frase
Di di di Leonardo Sciascia
Degli anni ottanta
Che diceva la frase un rimedio paradossale quanto si vuole
Sarebbe quello di far fare ad ogni magistrato una volta superate le prove d'esame vinto il concorso almeno tre giorni di carcere tra i Comuni detenuti
Sarebbe indelebile esperienza da suscitare acuta riflessione doloroso rovello ogni volta che si sta per firmare un mandato di cattura o per stilare una sentenza quindi l'obiettivo ma io affido l'auto
Il tavolo a questo punto a Simona viola è quella di prevedere un momento significativo di contatto col carcere da parte dei magistrati nel loro periodo di formazione non non c'è nessun intento via vessatorio o punitivo c'è l'intento questo sì appunto come ci diceva Sciascia c'è l'intento di fare emergere una consapevolezza che forse non sempre c'è Simona viola
Grazie mille Benedetto grazie a chi è presente a questa conferenza stampa
E questa proposta di legge nasce esattamente sei mesi fa era il diciannove novembre
E insieme con Francesca Scopelliti eravamo Palazzo Besso dove si stavano concludendo i lavori del centenario dalla morte e del trentennale e del centenario dalla nascita del trentennale dalla morte di Leonardo Sciascia in quell'occasione Francesca disse delle parole toccanti commoventi e importanti piene dense di contenuto sulla profonda relazione umana che intercorreva tra Enzo Tortora e Leonardo Sciascia ci ha ricordato le lettere di Enzo ci ha ricordato le parole di Leonardo Sciascia che poco fa Benedetto Della Vedova ha ricordato in quell'occasione è da Emma Bonino presidente del comitato per le celebrazioni Sciascia ne parlò del paradosso dei magistrati e della opportunità che i magistrati
Passasse un periodo in carcere immaginata con un diciamo con una visione da Leonardo Sciascia in quell'occasione
L'allora presidente dell'associazione Amici di Leonardo Sciascia che oggi presiedo Francesco Izzo ricordo
Al ministro Nordio che quel giorno era presente terrà il centenario che li quaranta quarant'anni prima aveva proprio detto ma se mai un giorno dovessi diventare ministro della Giustizia quarant'anni fa la prima cosa che farei è chiedere che tutti i magistrati siano tenuti a leggere l'opera omnia di Leonardo Sciascia ecco in quel contesto del diciannove novembre io sono uscita da quella sala dicendo si può fare a non si può fare sì tese
E ho telefonato subito a Francesca dicendo Francesca la facciamo la proposta di legge Sciascia tocca i magistrati devono leggere esce Sciacca
E Tortona perché le lettere che ti scriveva ma così come Verri Beccaria Manzoni
E allo stesso tempo è opportuno che questa esperienza nuova diciamo così e tocchi le loro coscienze più profonde e la seconda telefonata che ho fatto
è stata al mio amico Guido Camera dicendo chiedendo a Italia Stato di diritto di scrivere tecnicamente una norma di non facilissima redazione perché sicuramente nella parte in cui tratta della della tirocinio formativo in carcere più semplice nella parte invece che ad oggetto la formazione letteraria è meno semplice ed è così che che abbiamo cominciato ora non si tratta come diceva giustamente Benedetto di una proposta più punitiva è opportuno che tutti sappiano che in Francia
Si tratta di una prassi che in corso da decine di anni mia cugina e presidente di Corte d'Appello in Francia fece quarant'anni fa il suo stage di quindici giorni e nessuno ha pensato che si trattasse di un attacco ai magistrati o di una misura punitiva è semplicemente la norma e in Francia non c'è neppure bisogno
Di una fonte di rango legislativo come quella che vi stiamo proponendo perché c'ha pensato le Consip ricordava ci sta più
A considerare necessario uno strascico esso genere e nel due mila ventidue in Belgio cinquantacinque magistrati a titolo volontario si sono sottoposti ad una permanenza di quarantotto ore in carcere
Allora Luciano Violante sulla Stampa di settimana scorsa
Diceva proprio questo diceva per quanto il fatto che un giudice penale non sappia cos'è un carcere come ci si vive dentro è spesso fonte di errori gravi
Mi piace ricordare anche che l'allora direttore delle carceri Petralia nel due mila ventidue sempre in un'intervista scrisse a ogni magistrato farebbe bene una settimana in carcere dunque
Non mi pare che ne viola antenne Petrelli avessero diciamo così intenti intenti punitivi allora lascio lascio la parola a acquisito a Francesca io Franco Corleone che il quarto soggetto a cui ho proposto di partecipare a questo progetto perché la sua profonda conoscenza del sistema carcerario era indispensabile a dare una gamba
Di questa natura ad un progetto come questo
Chiudo dicendovi che è stato commovente devo dire a tratti il al momento della raccolta delle sottoscrizioni che con la quale abbiamo voluto lanciare questa proposta
In particolar modo il professor tra Franco Coppi ha voluto telefonarmi personalmente per dirmi che da aderiva e non si limitava soltanto a mettere la sua sottoscrizione
E ha così voluto ricordare che Piero Calamandrei
Nella discussione sullo stato della giustizia del mille novecentoquarantotto alla Camera dei deputati
Scrisse una passaggio diciamo famosissimo intitolato bisogna vedere bisogna starci per rendersene conto Piero
Calamandrei nel quarantotto raccontava di aver conosciuto a Firenze un magistrato di eccezionale valore un magistrato che si chiama Pasquale Saraceno e che potrebbe essere idealmente considerato il primo firmatario di questa proposta
E questo magistrato di eccezionale valore che naturalmente i fascisti assassinarono
Nei giorni della Liberazione era un consigliere di Corte d'Appello aveva chiesto ai suoi superiori il permesso di andare sotto falso nome
Per qualche mese in un recluso Orio confuso con i carcerati per rendersi conto della loro condizione materiale e psicologica ecco il senso della nostra proposta e questo nulla più di questo ci auguriamo che il lavoro che Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi che abbiamo ritenuto di individuare quali i migliori interlocutori politici che potessero veicolare questa proposta che proviene dà delle associazioni della società civile in Parlamento e potessero renderla il più orizzontale e condivisa possibile
Fossero in questo momento gli interlocutori giusti e lascio la parola a Guido Camera presidente dell'associazione Italia Stato di diritto
Ti ringrazio Simona per questa introduzione che mi consente magari
Di focalizzare un pochino poi le modalità in cui si concretizza l'intervento
Perché è stato il frutto di un lavoro che noi abbiamo fatto con una piccola commissione diciamo interdisciplinare di costituzionalisti esperti di ordinamento giudiziario e della lista
Interventi sono due come tu hai detto e sì inseriscono nell'ordinamento giudiziario che in realtà è materia di stretta attualità visto che ABDA Breda poco sono entrati in vigore i decreti attuativi della riforma Cartabia del due mila ventidue comunque un tema ancora oggi di grande direi rilevanza nel dibattito pubblico
Il primo intervento riguarda gli aspetti dell'esame dell'aspirante magistrato quindi tra le materie obbligatorie di esame
Noi oltre al diritto penale la procedura penale e tutte le altre materie chiediamo che venga fatto proprio l'approfondimento sia sul diritto penitenziario quindi tutte quelle regole che disciplinano la fase esecutiva della pena e dunque quella parte più difficile di tutela del diritto perché il soggetto è già un condannato no
Ed è una parte che spesso viene seguita con grande passione dalla magistratura di sorveglianza
E dagli avvocati ma che forse all'esterno non è ben conosciuta nelle sue possibili distorsioni la seconda
E quello legata diciamo quella quell'aspetto che sembra letterario ma così non è
Cioè di prevedere anche come materia obbligatoria lo studio della letteratura dedicata al ruolo della giustizia quale strumento di garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali
Degli ha dignità umana e del rispetto reciproco delle persone nonché alla distorsione dei principi dello Stato di diritto che possono derivare dalle deviazioni del sistema giudiziario
Questo è un primo aspetto che parte dalla
Importanza della funzione giurisdizionale all'interno del meccanismo dei pesi e contrappesi costituzionale dunque sapere che il magistrato quando decide di scegliere quella via assume una responsabilità collegata ad un ruolo che comporta un senso di responsabilità rafforzato rispetto anche ad altri soggetti che fanno scelte di carriera differenti
Il secondo la seconda porzione di intervento è quella che riguarda la
Diciamo l'esperienza formativa carceraria c'è questa esperienza formativa di quindici giorni
Che come ha detto Simone non è una novità per l'ordinamento ma l'avevo italiano per l'ordinamento diciamo internazionale ed europeo ma non è ancora novità per l'ordinamento italiano perché già Somma ci sono prassi in questo senso della scuola della della magistratura
Che sia fondata appunto sulla conoscenza ma anche sull'approfondimento internship interdisciplinare delle tecnica anche delle tecniche di mediazione dei conflitti che è uno degli aspetti più difficili
Nell'ambito della giurisdizione c'è quello di mediare tra i conflitti nell'arco di un percorso di vita individuale umano e giudiziari
Questa esperienza formativa carcerare la nostra proprio
Nostra proposta deve obbligatoriamente prevedere ovviamente secondo modalità operative che devono essere concordate con il Consiglio superiore della magistratura e con il ministero della giustizia perché siamo i primi ad essere consapevole
Che non è un passaggio facile da realizzare anche il pernottamento dei magistrati ordinari in tirocinio all'interno di case circondariali o di reclusione
Questo perché è questo perché diciamo si cerca sempre una nostro obiettiva di partire dal presupposto che magistrato esercita un ruolo fondamentale di tutela delle libertà e dei diritti
E che deve avere questo senso come dicevo prima di responsabilità rafforzato ogni volta in cui decide di privare la libertà personale ad un suo simile ad un'altra
Persona ecco questo non è un aspetto che crediamo si possa leggere se non strumentalizzando lo come punitivo ma Renzi è una proposta che ha delle finalità estremamente conciliative
Perché noi crediamo e e ce lo dimostra anche le tante firme molto autorevoli che abbiamo raccolto in pochissimi giorni
Anche all'interno del mondo e la magistratura della cultura giuridica dell'Accademia personalità che hanno un pensiero politico anche culturale molto trasversale tra di loro abbia come obiettivo anche quello di una messa al centro dell'individuo
Nell'importanza di creare di percorsi diciamo di formazione dei magistrati e anche degli al
Altri attori estremamente legato a il messaggio costituzionale ecco noi crediamo forse è questo lo dico
Anche come esperto diciamo della materie giuridiche oltre che come diciamo persona che ha le sue convinzioni culturali ecco lo crediamo che questo questa proposta sia realmente aderente ai principi fondamentali della Costituzione
E ai principi fondamentali della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Che chiaramente attribuiscono una finalità strettamente rieducativa
Alla pena che attribuiscono un ruolo antropocentrica covo all'ordinamento all'attenzione dei diritti alla tutela delle libertà e al senso delle responsabilità di tutti i soggetti che applicano la legge e che anche producono la legge visto che deve partire da un'iniziativa del Parlamento
Nel momento in cui diciamo si tocca il bene supremo che è quello della libertà e concludo appunto con un ringraziamento a Benedetto Della Vedova Riccardo Magi
E con l'auspicio veramente che questa proposta possa diventare un qualcosa di realmente inclusivo
Proprio perché crediamo appunto che questa sensibilità per i valori costituzionale che crediamo in diciamo raccolga questa proposta le tante persone fosse realmente essere anche un momento diciamo di riconciliazione nel dibattito politico
Il momento in cui invece sulla giustizia sembrerebbe che non si riesca a fare altro che litigare al di là degli aspetti contenutistici
Grazie Guido prima di dare la parola a Francesca Scopelliti
A tutti voi che siete qui segnalo che nella cartella stampa che è qua in distribuzione potete trovare l'elenco dei primi cinquanta sessanta settanta firmatari diciamo particolarmente significativi della proposta di legge che in realtà ha ricevuto centinaia di firme
Ci tengo a dire che hanno spianato il dossier soltanto i primi dieci nomi ma veramente a seguire tutti gli altri
Il professor Nicolò Zanon vice presidente emerito della Corte costituzionale professore ordinario di diritto costituzionale il professor Fausto Fausto Coppi e Franco Coppi
Professore di diritto penale alla Sapienza professor Giovanni Fiandaca professore di diritto penale a Palermo il professor Aldo travi professore di diritto amministrativo alla Cattolica di Milano il professor Natalino Irti professore di diritto civile
E privato il professor Luigi Cavallo storico e critico dell'arte ha firmato questa mattina e non è nell'elenco che avete perché arrivato all'ultimo mento presidente dell'ordine degli avvocati di Milano
La laico il qui e l'avvocato la Lumina e ed aveva già firmato il passato presidente dell'ordine degli avvocati Vinicio Nardo ma parliamo del professor Carlo Ginzburg professore Historia delle culture europee di Silvano Nigro
Professore emerito di letteratura italiana Massimo Naro della Pontificia facoltà teologica di Sicilia
E accademia teologica infine il professor Maurizio Serra diplomatico storico scrittore membro dell'Academy
From senza ecco la proposta raccoglie solo a titolo di esempio l'assenso di personalità di questo calibro Francesca Scopelliti
Grazie buonasera a tutti da io sono molto felice di questa iniziativa e perché dà soddisfazione a quella che io ho sempre visto comunale affinità elettiva tra Sciascia Tortora
Si direbbe con una battuta separati alla nascita anche se poi Sciascia aveva qualche anno in più però in effetti avevano delle affinità sia caratteriali che culturali
Per esempio Sciascia e Tortora parlavano sempre a bassa voce
Non faceva nulla per risultare simpatici anzi se non sembrava quasi fare apposta per essere Scarpati perché non rinunciavano mai a dire quello che pensavano
Non rinunciavano a difendere le proprie idee a dire quello che che pensavano e avevano questo pensiero comune nonostante uno venisse da una storia politica di sinistra estortore invece fosse un liberale forse più di destra
Ma nonostante questo avevano un comune sentire sulle libertà sulle garanzie sullo stato di diritto
Sulla protezione dei cittadini da Partisi
Prevaricazione Leonardo Sciascia era uno scrittore fine e di spessore accorto Tortora era un lettore fine e di spessore quindi questa a Comunanza ha fatto sì che nell'ultimo periodo della vita di di Enzo ci fosse davvero una simbiosi con Sciascia io ho avuto il piacere di avere Sciascia a pranzo un giorno a casa ed ero affascinata da come l'incontro fra due
Be'i cervelli due belle teste potessero davvero celebrare il trionfo
Della verità e e quindi sono molto contenta che oggi ci sia un poco il riconoscimento di questa affinità anche perché era un'affinità che era nata proprio in conseguenza alla alla vicenda giudiziaria di Enzo perché tutto quello che Tortora stava vivendo dopo il maxi blitz del del mille novecentottantatré che lo chiede vide arrestato per appartenenza alla camorra Cooper scopo di traffico di droga non era altro e quindi tutto l'iter che aveva potuto che aveva reso possibile questo arresto al poi anche le indagini e il processo tutto basato sul nulla senza uno straccio di prova non era altro che quello che Sciascia denunciava già da tempo prima ancora che venisse il caso Tortora come pericolo di una deriva giustizialista
Tanto che Tortora ancora prima del due mila del mille novecentottantatré aveva detto attenzione perché se non si riforma la giustizia si arriverà a un certo punto in cui non sarà più possibile riformarla
Parole profetiche perché in effetti nonostante questa sua previsione nonostante poi il il caso Tortora questo Paese non ha sentito il bisogno di riformare la giustizia c'è un muro invalicabile ex che respinge qualsiasi tipo di riforma lo vediamo ancora adesso io assistiva consentito per attraverso Radio Radicale
Il congresso dell'Associazione nazionale dei magistrati c'è niente da fare non voglio la divisione delle carriere non vogliono il test psicoattitudinale non vogliono niente di niente di niente respingono ogni iniziativa
Come se la giustizia in Italia fosse funzionasse benissimo il fosse un esempio no di culla del diritto purtroppo non è così perché noi abbiamo due dati che cozzano l'uno con l'altro da una parte abbiamo mille errori giudiziari in un anno e sono troppi e sono tanti tre al giorno
E dall'altra abbiamo il novantotto e passa per cento di giudizi per i magistrati che parlano di eccellenza
I due dati non sono in contrasto per cui uno dei due e mendace e noi sappiamo benissimo quale allora io voglio sperare che ci sia finalmente la possibilità di un'apertura ma nonostante questo loan credo che CD ci fermeremo anzi credo che tutti noi navighiamo e ragioniamo con il la massima di Marco Pannella faccio quel che devo accada quel che può
Quindi o come dire da una parte questo timore che ancora una volta si metteranno a ridere diranno ma figuriamoci il carcere però come diceva Simona viola non è una punizione quella del carcere un'esperienza è un arricchimento di quello che potrà essere poi la loro professionalità quindi in più
Devo dire la verità
Vivere quindici giorni di carcere sapendo che dopo quindici giorni per te ne vai a casa
E senz'altro meno duro che non vivere anche quindici giorni ma non sapendo quando esci quindi alla fine diventa davvero solo un arricchimento e una esperienza che non nascondo farebbe piacere
Anche a me
Fare e quindi noi con porteremo avanti questo progetto vedo che c'è molto entusiasmo da parte di tanti e quindi questo Mita una spinta ancora in più a questo ottimismo della volontà
Il pessimismo della ragione la lasciamo agli altri grazie grazie Francesca
Franco Corleone estratto ho già più recentemente garante dei detenuti della Toscana e di Udine fu a suo tempo sottosegretario
La giustizia e parlamentare è fondatore della società della ragione che insieme a Italia Stato di diritto la Fondazione Tortora e gli amici di Sciascia ha promosso questa legge Franco
Grazie mi collego ultimo richiamo di Francesca Scopelliti alla ragione la società della ragione una associazione che al centro proprio il lavoro di proposte per superare il peggio
Che c'è nelle istituzioni totali
E nelle pene quindi abbiamo lavorato molto in questi anni per sulla questione dell'ergastolo
Per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari gli orrendi o PG e così via e quindi
Questo l'abbiamo fatto col professor Pugiotto che è uno dei firmatari primi firmatari di questo appello
Che così come si presenta
E talmente al ricco e autorevole che fa pensare che
La proposta dovrebbe viaggiare su un binario
Speciale essere
Ascolta
All'unanimità
Credo che ha detto bene l'avvocato camera che sulla giustizia vi sono continue polemiche non si scioglie questo nodo di contrasto fra avvocati magistrati politica magistratura
Giustizia insomma
Ma questa proposta
Cambia il tavolo
Di gioco
E dice troviamo una
Proposto
Che
E nella tradizione migliore dello stato di diritto
E della cultura
E richiamo che viene fatto certo a Sciascia Tortora e poi a quello che è il patrimonio della cultura del diritto italiana da appunto Manzoni
La colonna infame
Ferri che osservazioni sulla tortura
è e questo della tortura e il punto importante
Noi viviamo tempi torbidi da tutti i punti di vista ma sul carcere una crisi forte solo sovraffollamento suicidi
Torture
Quindi il carattere un luogo che merita d'essere conosciuto e i testi
Fondamentali appunto
Non siamo il paese di Beccaria
E allora dobbiamo fare qualche cosa per avvicinarci a questo ideale
Mi dimetto a una cosa curiosa
Cioè
Un amico magistrato che ha voluto fare qualche anno fa l'esperienza di ingresso
Clandestinamente
Nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa
Questa sua permanenza di alcuni giorni
Un luogo veramente prima della chiusura degli Opg ricordo che
Una delle cose
Che mi piace di più aver fatto è stato
Commissario per la chiusura degli Opg bene Nicola Graziano
Entro nello PG di di Aversa e poi la sua esperienza è raccontata nel libro matricola zero zero uno
E e c'è stato
Colpito da questa esperienza devo dire
Ed è importante appunto che si conosca nei tempi non vi dico quando era interrogato
E lui diceva dichiarava che lui andava al CSM e veniva il magistrato confermava che era pazzo e il effettiva offerte e ma il quindi abbiamo un esempio e poi ne abbiamo un altro esempio straordinario
Che ha ricordato nei comunicati stampa e che l'esperienza di Valerio Onida
Che è stato presidente della Corte Costituzionale sensibile a questi temi fino all'ultimo
Ho
Lui ha scritto la prefazione al libro che abbiamo curato come società della ragione contro gli ergastoli è stato l'ultimo suo scritto in cui contro l'ergastolo ostativo
Ebbene Luini finita l'esperienza di presidente della corte con umiltà e garante sensibilità andava a fare lo scrivano
Al carcere di San Vittore cioè a scrivere le istanze dei detenuti per difendere i loro diritti
E questo è quindi abbiamo degli esempi
Di persone che hanno capito l'importanza di questa proposta
Che io mi auguro che sia che abbia un consenso grande per appunto spostare il livello della discussione insomma
Come mi ho avuto modo di dire dai testa ai testi ai testi classici
E e mi auguro che il ministro della giustizia
Si ricordi
Quello che ha detto in passato
E lo faccia
Subito la proposta c'è non la può più fare ma almeno la posso sostenere come governo come ministro
Perché il abbiamo bisogno insomma io credo di un
Sulla giustizia di dare una senso di umanità
Ecco perché il potere più forte terribile la terribili ITA delle pene ecco è quella di privare della libertà che quindi le condizioni però di vita nel carcere devono essere legate ai principi e ai valori della costituzione all'articolo ventisette della costituzione all'articolo trentadue perché il diritto alla sanità e definito fondamentale all'articolo tredici insomma la costituzione c'è
Questa proposta alla può far vivere
Grazie mille France dire una cosa c'è un film bellissimo non so chi se ve lo ricordate con Robert Redford che era il direttore di un carcere che si fa arrestare
Proprio per vedere le disfunzioni di questo carcere ed è un film di una violenza ma affascinante
Allora forse noi dovremmo convincere tutti magistrata sentirsi un po'a Robert Redford se non lo fanno perché sono convinti lo faranno per vanità no
Roberta
Dunque noi li sentiremo sicuramente perché nelle prossime ore nei prossimi giorni cercheremo di parlare con tutti cercheremo di parlare col Consiglio suprema magistratura con la scuola superiore
Di magistratura con l'associazione nazionale dei magistrati ringrazio molto Franco Corleone di aver ricordato
La natura profondamente illuminista intrisa di cultura umanista che c'è dentro questa proposta franco
Ha ricordato giustamente la firma di Pugiotto costituzionalisti l'hanno firmata come Francesca Biondi Ernesto Bettinelli ma il diciamo il monumento di diritto penale Emilio Dolcini avvocato Raffaele Della Valle che difese
Enzo Tortora Luigi Manconi se non dei cinesi fino a livello del mio lasciamo fuori per forza tanti perché non possiamo leggerli tutti ce li avete scritti per nome voglio infine ricordare prima di lasciare la parola a Riccardo Magi che confido che ci dia una prospettiva politica il nostro compito diciamo da Società è quello di aver rimesso in mano
Quella che ci sembra una proposta ineludibile ma io voglio ricordare che Valerio Onida che è stato il mio professore di diritto costituzionale
Con il quale ho ho trascorso ore indimenticabili
Non soltanto faceva lo scrivano a Bollate scrivendo
Le istanze per i carcerati diciamo con una pietanza e un senso di di partecipazione che è proprio di quella cultura forse vuole anche dire androgina milanese no meravigliosa
Valerio Onida quando cessò le le funzioni di presidente
Ed è la Corte costituzionale e divenne Presidente della scuola superiore di magistratura fece per primo l'importante tentativo di portare l'esperienza francese in Italia e di far fare
Stage ai magistrati in carcere proprio con nella stessa logica con la quale andava a fare L'avvocato di strada letteralmente l'avvocato delle carceri ecco
Riunioni non c'è riuscito noi Ricardo ci dobbiamo riuscire invece no
Grazie Simona noi ci sentiamo molto onorati responsabilizzati del fatto che oggi ci consegnate questa proposta
E non possiamo non condividerla e non farne con il massimo dell'impegno un'iniziativa parlamentare il più trasversale possibile perché siamo convinti che
La distanza e lo iato
Che c'è tra la realtà penitenziaria italiana
E
Il dettato costituzionale
Appaiono spesso incolmabili questo è il motivo che ci ha spinti in questa legislatura
Devo dire in particolare con il con il supporto l'aiuto il consiglio di Franco Corleone ad avanzare tre proposte che riguardano
Interventi di di riforma sul carcere li cito rapidamente
Perché credo che siano assolutamente in sintonia con con la proposta di cui parliamo oggi una è quella dell'istituzione di case di reinserimento sociale cioè
Realizzare i luoghi
Nei quali possono essere accolti i detenuti che hanno meno di un anno di pena da scontare poi si può ragionare se un anno un anno e mezzo
Per recuperare in questi luoghi tutti i volti all'attività di formazione di inserimento lavorativo proprio quella finalità costituzionale che oggettivamente impossibile da realizzare negli istituti penitenziari nelle condizioni in cui sono ridotti oggi la maggior parte direi la totalità degli istituti penitenziari italiani
La seconda proposta è quella dell'altro garanzia della affettività in carcere l'avevamo avanzata prima della sentenza della Corte costituzionale
E ovviamente a maggior ragione avrebbe senso che il Parlamento la affrontasse oggi per quanto già la Corte costituzionale ha assegnato direttamente al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e agli stessi magistrati di sorveglianza il compito di intervenire nell'immediatezza ancora prima di un intervento legislativo
Per garantire quello che la stessa Corte ha riconosciuto essere un diritto
Già esigibile da parte dei detenuti
E infine il terzo intervento è quello di una riforma costituzionale sull'articolo settantanove per recuperare la agibilità la possibilità di approvare
Con un quorum che sia semplicemente alla portata è raggiungibile provvedimenti di amnistia indulto perché oggi come saprete sicuramente è più facile modificare la Costituzione che votare un provvedimento di amnistia o indulto
Cioè sostanzialmente è stato reso impossibile avere
Con l'intervento che si fece nel novantadue in una fase
Diciamo complicata tra le molte fasi complicata nella storia del Paese dei rapporti tra politica e giustizia
Questa iniziativa allora da un po'voglio dirvi queste cose che ho citato che tipo di riscontro hanno trovato da un punto di vista parlamentare
La modifica della Costituzione sull'articolo settantanove per carità non se ne parla ed è difficilissimo da affrontare è materia incandescente ed è difficilissimo trovare delle sottoscrizioni da altri colleghi su questo
Sull'affettività in carcere qualcosa si sta muovendo ma siamo ancora piccolissimi numeri sulle case di reinserimento sociale abbiamo raccolto adesioni da tutti quanti i gruppi dell'opposizione
Sulla proposta di cui parliamo oggi io confido
Che possiamo raccogliere in un tempo non lungo adesioni che vadano anche nel campo della maggioranza
Ovviamente
E credo che da questo punto di vista
Dobbiamo come dire passare all'attacco cioè quello che avete detto nei vostri interventi che non si tratta assolutamente di un
Intento punitivo nei confini confronti della magistratura no ma ci mancherebbe altro voi noi con questo intervento andiamo a colmare una mancanza
Dobbiamo metterla così dobbiamo dire ma è concepibile che vi sia
Chi nel nostro Paese
Stabilisce sentenze emana sentenze nel nome della Repubblica e nel nome dello Stato italiano e del popolo italiano
Che è completamente ignare o di quale sia la condizione del sistema di esecuzione penale a me questo sembra scandaloso
Cioè questo sembra qualcosa davvero di inconcepibile
Che senso ha il funzionamento del processo che senso ha
L'amministrazione della giustizia che senso a riflettere anche su quello su cui noi riflettiamo continuamente il giusto processo le garanzie eccetera
E se poi non c'è conoscenza e consapevolezza di quello che si produce a valle di queste decisioni
E cioè e di quello che dovrebbe essere lo scopo ultimo finale che la Costituzione assegna alla pena noi l'inserimento sociale la risocializzazione in recupero
Degli individui all'interno di un senso di civiltà giuridica alto
Credo che questo sia il modo più corretto per parlare di questa proposta
E non ci metteremo al lavoro sin da oggi
Andando adesso che c'è la seduta Delight cominciando a
A chiedere uno ad uno a tutti quanti i colleghi di tutti quanti i gruppi a partire ovviamente da quelli della Commissione giustizia che possono poi avere un ruolo
Fattivo e determinante anche nel chiedere la calendarizzazione
Di di sottoscrivere questa proposta e e spero che potremo tra
Tra qualche mese rivederci qui e fare un bilancio positivo di questi attiva grazie
Grazie a te Riccardo grazie mille nella nel formulare un ringraziamento tutto speciale
Al Garante dei detenuti di Udine che ha firmato questa proposta insieme all'ex garante
Come facente parte del comitato nazionale dei garanti Emilia Rossi ma il garante di Udine ha fatto qualcosa in più l'ha fatta propria e l'ha mandata tutti garanti di tutte le città e le regioni d'Italia chiedendogli di sottoscrivere e di rafforzare la proposta un gesto che ci ha veramente e toccati e ci ha fatto capire che stiamo facendo la cosa giusta ci tengo che la stampa che qua oggi prenda nota del fatto che abbiamo voluto fare un un logo abbiamo voluto dare un marchio abbiamo voluto diciamo contraddistinguere con un disegno che forse ricordato ricordava bene che vi invito a condividere e a e a trasmettere insieme con i vostri articoli e l'informazione che prende le mosse da una bellissima fotografia famosa foto di due grandi italiani perché Enzo Tortora e Leonardo Sciascia sono stati ciascuno a modo loro due grandi grandi grandi italiani e a partire dalla foto di questi due grandi italiani abbiamo voluto onorare così come stiamo facendo oggi loro operato grazie di essere stati qua con noi e grazie di aiutarci a diffondere tutto questo