Presentazione delle linee guida degli interventi che il gruppo di Alleanza Nazionale svolgera' nel corso del dibattito parlamentare sul disegno di legge per il riordino del sistema pensionistico org. da Alleanza Nazionale

Buongiorno grazie come avevamo anticipato presentiamo alla stampa quelle che saranno le linee guida degli interventi che il gruppo di Alleanza Nazionale svolgerà nel corso del dibattito parlamentare in commissione e in aula sul disegno di legge di riordino del sistema pensionistico
Verranno presentati gli emendamenti di cui questa sera indichiamo le e linee direttrici dagli onorevoli fiori Tofani e dal professor Armani che hanno dato vita al gruppo di studio e di lavoro per una serie di emendamenti al disegno di legge medesimo
La parola all'onorevole Fiorio
Noi poniamo innanzitutto un problema di chiarezza dei conti
Sulla vicenda previdenziale
Nel senso cioè che dinanzi ad un'affermazione apodittica del presidente Dini relativa al fatto che il quaranta per cento della spesa pensionistica sarebbe a carico dello Stato noi riteniamo dopo aver esaminato i conti fatti dall'aula dall'Associazione nazionali
Lavoratori
Pensionati che invece ci sia una sostanziale equipollenza fra entrate e uscite previdenziali
E che pertanto questo chiarimento sia pregiudiziale per poter una volta per tutte chiarire che se la riforma delle pensioni è necessaria
Non è giusto però continuare a diffondere il luogo comune secondo il quale la responsabilità dei conti in rosso della finanza pubblica sarebbero ad attribuire ai pensionati
C'è sicuramente un problema per il futuro per le note vicende dell'allungamento della vita
Ma sul passato dobbiamo fare chiarezza quindi questione preliminare sui presupposti che debbono guidare poi nella formulazione della proposta di legge
Abbiamo poi una eccezione diciamo pregiudiziale dopo quella preliminare
E cioè il problema della incostituzionalità di alcuni passaggi significativi e importanti di questa riforma
Che denuncerò sommariamente poi i colleghi espliciterà per esempio il fatto che ci sia questa ghigliottina dei diciotto anni di servizio che sicuramente crea una disparità di trattamento sancito appunto colpito dall'articolo tre della Costituzione
Per cui sarà necessario invece creare un momento di passaggio che non sia così tranchant per coloro che hanno compiuto i diciotto anni di servizio e per chi invece ha compiuto diciotto anni e un giorno
C'è il problema della reversibilità il peggioramento delle condizioni della pensione di reversibilità
Già alla la vedova si trova percepire una pensione che il cinquanta per cento della pensione spettante
Al de cuius al lavoratore
Il fatto che sia previsto un peggioramento di questo trattamento ci preoccupa perché significa dare alla vedova una pensione che potrebbe apparire essere anzi del tutto simbolica
E questo in violazione degli articoli trentasei e trentotto della Costituzione che indicano con chiarezza quale debba essere la consistenza dell'attenzione
Terzo punto il problema delle cosiddette pensioni d'annata questa pensione questa riforma non esami in alcun modo non prende in considerazione il drammatico fenomeno delle pensioni d'annata
E cioè di quei pensionati che per il fatto di essere andati in pensione
Qualche tempo fa perdono ogni mese ogni anno potere di acquisto perché non solo non sono agganciati di fatto all'inflazione reale ma perdono completamente gli aumenti che derivano dalla contrattazione nazionale aziendale
Faccio un esempio per tutti i giorni fa è stato approvato il nuovo contratto per e gli insegnanti questo contratto ha portato un aumento di centosessanta mila lire al mese
Che però non è scattato per coloro che sono andati in pensione un mese menziona un mese fa quindi è necessario introdurre un sistema perequativo affinché si impedisca che dopo dieci quindici anni
Soprattutto a carico dei pensionati più anziani cioè di quelli che hanno maggior bisogno di assistenza la pensione diventi semplicemente un fatto simboli
Poi diamo delle domande da porre
Innanzitutto quali sono i risparmi effettivi su questo il professor Armani potrà essere più preciso ne abbiamo l'impressione che anche su questo versante
Siano state fatte delle cifre un po'così un po'non voglio dire a caso ma con molto ottimismo
E che quindi salta di fatto il ragionamento in base al quale si vorrebbe che con i risparmi del sistema pensionistico si potessero finanziare gli investimenti per le zone più dove c'è più bisogno di occupazione per il Sud
Se questa riforma con queste ingiustizie
Che abbiamo indicato in realtà poi non determina questi risparmi quindi questo passaggio
Del fondi dello Stato dalla spesa di conto corrente alla spesa per investimenti che sarebbe da questo punto di vista una riforma del tutto inutile
Infine
Qual è la logica in base alla quale questa riforma è stata impostata
Noi siamo preoccupati perché abbiamo l'impressione avendo letto con attenzione le carte che in realtà si sia voluta fare una riforma che punisce i pensionati perché non si tutela il potere di acquisto della loro pensione perché non si mette una norma che aggancia le pensioni alla retribuzione quindi non si elimina il fenomeno delle pensioni d'annata
Tenete presente che tutti pensionati nume due un mese due mesi dopo che sono andati in pensione diventano pensionati da NASA quindi riguarda tutti i pensionati per cui non aver previsto questa norma significa in qualche modo penalizzare i pensionati
Si è voluto favorire la categoria dei pensionandi a breve e nello stesso tempo si è in sostanza in qualche modo ignorato il problema più grosso che quello dei giovani
E a petto
Del fatto che c'è un peggioramento grave delle condizioni dei futuri pensionati da qui a trent'anni in realtà poi invece ma anche i risparmi immediato che è quello che invece sarebbe necessario per favorire gli investimenti nelle zone più depresse
Questi sommariamente
I capi di imputazione diciamo
Grazie tocca
Io vorrei partire da un
Da un presupposto che io ritengo necessario per una migliore comprensione di quando di quanto già il presidente di AN collega fiori hanno detto
Fare una riforma presuppone un dato e cioè la conoscenza esatta della situazione
Non stiamo facendo una riforma senza conoscere esattamente la situazione previdenziale in Italia
Questo lo dice l'affermazione generica che è stata già riportata che il presidente del Consiglio Dini ad affatto la settimana scorsa in Commissione lavoro nell'avviare l'iter parlamentare del disegno di legge quando appunto ha fatto riferimento al quaranta per cento cioè che si pensa ad sul quaranta per cento di quello che
Il
Bilancia Bareggio delle pensioni senza darne elementi precisi questo nasce da una considerazione molto più semplice che quella di sapere se effettivamente gli istituti previdenziali
Pubblici e privati inviperiti privatizzazione effettivamente sogni rosso inno noi abbiamo solamente un istituto in rosso che l'INPS
Io da mesi sostenendo questa tesi perché non si vuol guardare il problema vero che esiste in Italia che il problema dell'INPS
Il quale problema nasce perché l'INPS deve assolvere oltre ai compiti previdenziali anche a forti impegni di carattere assistenziale
Ho altresì abbiamo denunciato come la legge del dell'ottantanove la ottantotto non è stata mai attuate per quella famosa separazione
Tra previdenza ed assistenza oggi si dice in modo superficiale e anche erroneo che questo disegno di legge andrebbe a risolvere il problema
Innanzitutto nell'articolato non ci sono riferimenti precisi se non appunto il richiamo a quello che all'articolo ventitré di rivedere i conti dell'INPS e in modo particolare per la prima volta si parla di patrimonio dell'INPS
Non a caso nel mese di marzo Alleanza Nazionale ha presentato una richiesta di Commissioni di inchiesta proprio per conoscere esattamente i patrimoni degli istituti e in modo particolare i patrimoni immobiliari c'è stata un'audizione alla Camera è stata informale con i presidenti e responsabili di INPS Inpdap e INAIL e già da quell'incontro è emerso che questi tre istituti hanno patrimoni enormi immobiliari che assommano a decine di migliaia di miliardi
Con una gestione fortemente critica visto e considerato che mediamente non si va oltre lo zero settanta per cento della gestione
Allora fin da allora ci siamo noi i posti il problema di affrontare sì problema del relativo arbiter riordino a riorganizzò delle pensioni ma con una certezza cioè quello di conoscere esattamente la situazione attuale non la conosciamo
Io mi permetto di sfidare tranquillamente anche colori quali seguono in modo più tecnico parlo di tutti questi ministri tecnici a smentirmi se è vero che loro conoscono esattamente questi dati
Ciò nonostante c'è un disegno di legge noi puntualmente siamo analizzando nei particolari il disegno di legge non faremo sicuramente il notaio della situazione ratificando
Un dibattito che è durato fuori dal Parlamento oltre tre mesi con le forze datoriali e con le forze sindacali abbiamo detto al Presidente del Consiglio al ministro del lavoro che ne vogliamo conoscere approfondire
Emendare migliorare quanto più è possibile questo disegno di legge
Pertanto lo stesso iter parlamentare non sarà un iter parlamentare
Accelerato così come talune forze politiche prime fra tutti il PDS vuole
Ma sarà un iter parlamentare ponderato un iter parlamentare dove se sarà necessario sentire quelle organizzazioni che magari non sono stati tenuti in buon conto durante questi dibattiti preliminari
Da febbraio fino ad aprile
Da parte del governo la stessa commissione Possa colmare questa lacuna che è enorme e la vediamo con le continue sollecitazioni che ci vengono da associazioni da organizzazioni che chiedono appunto di capire meglio qual è il loro futuro
Quindi si prevede per quanto riguarda l'iter parlamentare in commissione lavoro che ci saranno lavoro abbastanza contenuto
Oggi dico domani e dopodomani
E riprenderà l'undici il dodici di giugno
Il tredici ci sarà la conclusione di quella che la discussione generale e il quattordici a mezzogiorno è stato fissata la data per il deposito ultimo degli emendamenti ecco questo è un elemento che credo vada ha scritto alla tenacia di Alleanza Nazionale delle altre forze del Polo che in commissione lavoro non hanno permesso accelerazioni di carattere superficiale
Ed allora nella riforma noi abbiamo un'esigenza
è quella di sapere i lavoratori e vuol sapere quale pensione avrà bene anche in questo caso pur aderendo in linea di principio e su questo il professor Armani sarà più dettagliate specifico
Al sistema contributivo il sistema contributivo però non può non dare un minimo di conoscenza non dico di certezza ma di forte attendibilità di quella che sarà la pensione con questo sistema che noi non conosciamo
Non lo sappiamo non lo saprà nessuno perché è legato all'appeal nominale lo sappiamo benissimo che il PIL nominale tra l'altro molto fluttuante incerto e quel che è più grave legandolo al PIL nominale significa che noi non l'abbiamo legato all'occupazione questo è il dato più grave perché sappiamo benissimo tutti che non mezzo punto nulla è zero quello che il PIL va ad dare come contributo alle attività occupazionali
E allora non possiamo non immaginare che questo fenomeno dell'occupazione sarà un fenomeno che segnerà fortemente questo meccanismo perché per assurdo le potremmo trovarci con un aumento del PIL nominale ma con un aumento altresì della disoccupazione e quindi con un disagio enorme nei conteggi
Per quanto riguarda poi il discorso dei termini per andare in pensione noi abbiamo segnalato una serie di sperequazioni si vuol dire che questo disegno di legge vuole lui ridare equilibrio tra tutti i lavoratori innanzitutto notiamo un dato
Che non è vero in quanto vengono trattati in modo diverso lavoratori autonomi con lavoratori dipendenti perché veda o riprende dice una scalettatura che coniuga l'età anagrafica con l'età contributiva invece per i lavoratori e uno autonomi cioè un secco dimensionamento
Tranne che un leggero ammorbidimento per danni novantasei novantasette che riporta l'età di cinquantasette e di cinquantotto anni
C'è inoltre un altro dato da rilevare il famoso tetto di The Best trentacinque anni contributivi non riteniamo di difendere questo diritto di età contributiva anche perché siamo convinti vi faremo il nostro possibile per poter ammorbidire quanto meno la rigidità che si è creato intorno a questo fatto perché siamo convinti che non bisogna andare oltre l'irrigidimento che c'è stato con Amato prima e concia un pub Ciampi dopo
Sia per quanto riguarda il pubblico sia per quanto riguarda il privato perché mentre noi parliamo e discutiamo delle pensioni non dimentichiamo e non perdiamo mai visto un problema primario che è quello occupazionale
Si vuol creare o si può bloccare il turnover in Italia noi vogliamo andare verso quella che facilmente configurabile
Situazione che i padri dovranno lavorare consentire una questa battuta fino a sessantacinque anni per poter mantenere i figli quarantenni disoccupati perché in effetto in effetti questo si sta tirando avanti
E oltre a questo elemento facciamo e abbiamo un particolare interesse in modo particolare l'onorevole Gasparri per quanto riguarda l'articolo trentatré
è impensabile che in modo surrettizio si possa tentare una specie di sanatoria per extra comunitari che non hanno il permesso di soggiorno in Italia
E allora ci sembra più corretto non non curare questo problema ma dato che alla Commissione affari costituzionali
è in itinere un disegno di legge che vuol cambiare la legge Martelli per intenderci ci sembra corretto e giustamente onorevole Gasparri già si orientato su questa linea
Di collegare il tutto per fare in modo che non ci siano fughe in avanti perché le fughe in avanti troppo spesso creano solamente confusione
O quanto meno tradiscono quegli intenti che si vogliono nella tesi del legislatore
Un altro elemento che desidero far notare gioca fatto notare sia pure informalmente è quello che noi ce ne andiamo ad evincere nella lettura dell'articolo trentuno è stupefacente
Il modo di procedere anche nella stesura degli articolati perché in un contesto di articolo a un certo punto al punto tre leggiamo e solo prediche le leggo
Letteralmente all'articolo tre comma cinque del decreto legislativo trenta giugno novantaquattro il quattrocentosettantanove per intenderci le parole sei esperti e quattro esperti sono sostituite rispettivamente dalle seguenti otto esperte Josè Esperti come se fossero parole queste non sono parole queste lottizzazione e ci teniamo a sottolinearla
Perché non riusciamo a comprendere perché viene snaturata quella filosofia da lui accolta anche se nata da Ciampi cioè di ridurre al massimo i consigli di amministrazioni e adesso di punto in bianco si vuole ancora rilanciare questo problema
Ma è un problema ancor più grave se non lo colleghiamo ad un altro fatto
E cioè al ruolo che il consiglio di indirizzo e di vigilanza che quell'organismo previsto
Dalla già citato quattrocentosettantanove e chi giustamente diciamo noi doveva prevedere la presenza dei sindacati i rappresentanti dei datori di lavoro degli autonomi dei lavoratori
Ma nella configurazione di un'attività di indirizzo e di vigilanza e non nella configurazione di un esproprio vero e proprio del consiglio di amministrazione
Perché il Regolamento la bozza di regolamento che il ministro Treu ha preparato in effetti rappresenta un esproprio del consiglio di amministrazione attribuendo a questo organismo prettamente formato da rappresentanti sindacali anche attività di gestione e anche attività che sono proprie a quello che il consiglio d'amministrazione in effetti relegando il consiglio d'amministrazione e concludo
Lasciando appunto a voi dalla vostra cortesia dopo intervenne presso l'Armani di eventuali domande quindi anche di approfondimento lasciando al consiglio di amministrazione una mera attività esecutiva
Si raggiungerebbe in questo modo la vera intesa coi sindacati io ritengo che questo è uno dei pilastri di intesa con i sindacati
Che molto poco mi sembra abbiano a che fare con il problema delle pensioni
Grazie
No io brevemente sui due punti su cui sono stato citato per quanto riguarda le previsioni di risparmi che per la finanza pubblica a mio avviso sono un esercizio puramente contabile
Già a partire dal mille novecentosettantuno vanta sette quindi già a partire dall'ultimo dei tre anni previsti
D'altra parte il incertezza come ha ricordato Tofani della variabile PIL pone e impone probabilmente la prospettiva di un aumento contributivo perché sei il buco non venisse coperto evidentemente vi sarebbe la possibilità di coprirlo con un aumento dei contributi incertezza sul PIL come ricordato benissimo Tofani è molto chiara
Noi andiamo con la ristrutturazione mondiale dell'industria delle attività produttive verso produttivo verso sistemi produttivi che risparmiano occupazione specialmente nei Paesi industrializzati dove il livello delle retribuzioni molto alto
E quindi tendenzialmente potremmo avere proprio quello che ha detto Tofani una crescita del PIL e un calo dell'occupazione un nuovo una non crescita dell'occupazione siccome il meccanismo che viene varato
Eh eh Kakà idealizzazione per la previdenza complementare ma non è ha capitalizzato Simone un passaggio dal sistema retributivo al sistema contributivo per tutto il resto cioè per quello che viene prima
Evidentemente per questa parte la capacità di pagare i contributi e direttamente proporzionale al numero degli occupati e quindi evidentemente quest'aspetto potrebbe entrare in crisi qualora il rapporto Pili l'occupazione non fosse rispettato questo
Per spiegare chiaramente la nostra posizione
Per quanto riguarda la previdenza complementare voi sapete che il decreto legislativo ventuno quattro
Mille novecento novantatré numero centoventiquattro
Praticamente non è mai stato applicato e quindi nel terzo nel Titolo terzo del disegno di legge sua riforma pensionistica si provvede a inserire alcune norme fra cui importanti quelle tributarie per rendere operativa
Per questa legge che praticamente proprio prevalentemente per ragioni tributari non ha potuto funzionare
Tuttavia in occasione di questa diciamo rilancio della recente della legge centoventiquattro attraverso il titolo perso il disegno di legge che esaminiamo c'è l'introduzione di alcuni elementi che potrebbero portare delle distruzioni addirittura alcuni aspetti di incostituzionalità
Noi dobbiamo porre al centro della previdenza complementare l'interesse del lavoratore
Il quale ha interesse ad accumulare attraverso le proprie erogazioni ai fondi pensione accumulare poi una rendita egli possa garantire possa essere sicura e sicura garanzia per il futuro
Nel momento in cui all'articolo quaranta del disegno di legge
Si introduce al punto al punto pub del primo con del secondo comma
Si introduce per i soggetti equal comma uno cioè per i lavoratori dipendenti esclusivamente forme pensionistiche complementari il regime ritiri in regime di contribuzione definita si abbandona il principio del tasso minimo garantito
E questo è un aspetto preoccupante perché perché se ai lavoratori interdipendenti mentre per gli autonomi rimane il tasso minimo garantito per i lavoratori dipendenti si dà esclusivamente la contribuzione definita che sostanzialmente significa il finanziamento attraverso operazioni finanziarie di collocamento dei fondi in Borsa operazioni su azioni e obbligazioni a fronte
Del tasso minimo garantito che prevalentemente in un'ottica assicurativa cioè l'investimento per poter garantire un tasso al lavoratore nel tempo
Ecco se si abbandona questo criterio il tasso minimo garantito
Sì in un certo senso si pone si pongono al centro dell'attuazione della legge centoventiquattro dei principi che non necessariamente possono coincidere così devono Quinci vere con il l'interesse del lavoratore
Mi spiego
Se noi anche se la relazione di attuate di di accompagnamento al disegno di legge
Dice che sostanzialmente con questo non si esclude che ferma restando la formula contribuzione definita anche nell'area del lavoro dipendente sì posso adottare il predetto criterio del tasso minimo garantito
Qualora il fondo sia convenzionato con soggetti abilitati ad assumere rischioso commesso anche se qui mi si dice che non è eliminato il principio in senso assoluto
Il fatto di mettere una norma così tranchant come quella che ho citato articolo quaranta
Che per i lavoratori dipendenti indica esclusivamente la contribuzione definita da già un'indicazione per esempio nelle trattative e che possono possano venire dei contratti di lavoro
Per la preferenza verso fondi di investimento diciamo così più speculativi che certamente possono dare rendimenti più alti ma che non garantiscono un tasso minimo a al lavoratore che è il vero interesse del lavoratore
Perché può avere anche la prospettiva e l'interesse a dei capital gain s'ma importante di avere nella previdenza complementare
Una garanzia di integrazione a quella che sarà la sua futura penso questo è un primo punto
Altri aspetti
Altri aspetti sono riguardano proprio questa questa contesta contrapposizione per certi per certi punti di vista che è stata stemperata attraverso i successivi le successive stesure del disegno di legge ma che ancora permane
Per quanto riguarda l'operatività dei fondi
L'articolo sei del alle della legge centoventiquattro e viene profondamente dalla dalla legge attuale dal disegno di legge attuale nel profondo mite ristrutturato nel senso che viene divisa la fase l'investimento dalla fase dell'erogazione
La fase l'investimento viene conferita alle sì me le assicurazioni fondi comuni di investimento agli enti di previdenza obbligatoria e può essere fatta dagli stessi fondi mediante anche investimenti immobiliare gli operatori finanziari devono comunque operare secondo criteri indicati negli statuti dei fondi che a loro volta devono essere stabiliti con decreto del ministero del Tesoro sentita la Commissione di vigilanza
In sostanza spetta quest'ultima cioè la commissione di vigilanza stabilire come il modo di fondo potrà operare
La seconda fase cioè la fase dell'erogazione e affidata agli stessi fondi purché si dotino di adeguate di serve che hanno un contenuto assicurativo ovvero alle assicurazioni
Nella risiedervi come ho detto qui c'è un punto di un un vastissimo potere dato alla Commissione di vigilanza
Che io è quasi un pendant del osservazione che ha fatto Tofani per quanto riguarda il comitato di controllo diciamo e di Indirizzo del su Linux ecco la commissione di vigilanza praticamente verrà regolamentata da un apposito decreto delegato
La fissazione dei per per fissarne i Poteri in funzione dell'efficacia e completezza dell'azione di vigilanza in verità si tratta di una delega in bianco questo è una delega che dobbiamo a cui dobbiamo dare dei contenuti precisi perché non si può
Affidare a una commissione tra l'altro praticamente di espressione dell'esecutivo il compito di definire in modo così preciso funzioni efficace completezza nell'azione dei fondi
Di fatto spetta alla Commissione aspetterebbe alla Commissione esprimersi su aspetti così pregnanti dell'attività dei fondi attività nelle quali effettuare investimenti limiti degli investimenti e criteri direttivi ed è il concreto pericolo di una questione gestione centralizzata per cui noi chiederemo una precisione migliore e più puntuale dei poveri di questa Commissione di vigilanza e fra l'altro faremo il problema se questa Commissione di vigilanza debba diciamo così essere un'Authority nuova oppure eventualmente visto che in Galleria elemento assicurativo e così importante soprattutto per garantire un rendimento
Minimo ai lavoratori non sia eventualmente utilizzabile anche qualche istituzione già esistente per esempio l'Islam
Angela
Cerchiamo di dare una conclusione politica politico tanto che ringrazio Armani ecco che hanno tecnicamente illustrato quella la posizione di Alleanza Nazionale
è chiaro a tutti che il nostro gruppo
Agirà in Parlamento per fare in modo che il disegno di legge che il Governo ha presentato subisca delle modifiche sostanziali
A volte a rendere la riforma più equa
Il governo non può pensare e insieme al governo i sindacati che hanno scritto insieme al Governo il testo non possono pensare che il Parlamento come diceva l'onorevole Tofani faccia da notaio
Alleanza nazionale non ha alcuna intenzione di mettere il visto si approvi senza aver svolto tutto il ruolo che saprà e potrà sorgere per profonde modifiche modifiche che sono a volte a garantire
Una chiarezza complessiva della riforma
E riprende i concetti espressi dall'onorevole Fiori perché resta sui costi del sistema pensionistico perché non può bastare un'affermazione
Per quanto autorevole da parte del Presidente del Consiglio
La chiarezza sulle situazioni economico finanziari degli enti
Anche alla luce della precedente richiesta di commissione parlamentare d'inchiesta presentata dal nostro gruppo e la chiarezza sui risparmi effettivi di questa riforma perché è una riforma che non è chiara sui risparmi effettivi
è una riforma che appare più politica
Di sostanziale impatto nel meccanismo della spesa pubblica
In secondo luogo i nostri emendamenti saranno volti eliminare delle evidenti
Storture che nel testo ci sono e che in alcuni casi a nostro modo di vedere profilano anche dei rilievi di incostituzionalità
Si tratta come è stato ricordato della mancata soluzione del fenomeno tipicamente italiano delle cosiddette pensioni d'annata cioè la manca il mancato aggancio alla dinamica salariale del retribuzioni pensionistiche
La impossibilità di ledere un diritto soggettivo qual è la reversibilità
E l'introduzione dei diciotto anni come discrimine di contribuzione nel passaggio tra sistema retributivo il sistema contributivo che non si comprende a nostro modo di vedere per quale motivo debba essere fissato non essendovi alcun elemento oggettivo a sostegno della scelta dei diciotto anni
E così come ha ricordato l'onorevole Tofani il mantenimento del diritto al pensionamento dopo i trentacinque anni di contributi salvo gli aggiustamenti tecnici che in Parlamento riterrà eventualmente di apporre in ogni caso e concludo il disegno di legge delle pene del di riordina il sistema pensionistico
Sarà per la nostra azione oggetto di emendamenti qualificanti non numerosi ma in ogni caso tali da modificare in profondità l'assetto della riforma presentata dal al governo Dini
Non escludiamo nemmeno su alcuni particolari articoli di dar vita abita un intervento emendativo quantitativamente superiore rispetto alle gli interventi che svilupperemo su altri articoli perché vi sono alcuni aspetti sui quali gli emendamenti saranno articolati in modo tale da garantire opzioni al Parlamento nella scelta
Cioè non siamo in grado di dire adesso se saranno venti cinquanta o cento emendamenti sarà una passione emendativa in profondità
E in alcuni punti dell'articolato sarà anche numericamente cospicua con l'obiettivo che ho detto all'inizio di
Ridisegnare una riforma che sia più equa e che determini degli affetti migliori rispetto a quelli che secondo noi questa riforma finirebbe per determinare
Ecco adesso vediamo se c'è
Insomma gravi
Dico
Ma manteniamo visto che i trentacinque anni per un lavoratore dipendente e quando pensiamo lavoratore dipendente privato pensiamo anche ad una serie di attività di carattere usurante adesso se si Ormonde mille vincoli lavoro lavoro dei lavori usuranti comunque lavoro usurante
Sia un tetto da rispettare quindi noi partiamo con la volontà di far rispettare questo tema ciò nonostante così come diceva prima nostro presidente l'onorevole ci sono alcune se ci saranno delle possibilità
Chi lastrici Zare questo principio noi non saremmo chiusi a queste possibilità fermo restando però che l'obiettivo è quello di evitare
Un elemento che coniughi così come nelle tabelle allegate al disegno di legge viene di pietra età
Anagrafica ed età contributiva possibile possibilmente eliminarlo
Come
Ecco voglio essere più chiari un esempio questo abbiamo trentacinque anni noi puntiamo difende i trentacinque al massimo con siamo pensante chi una via di mezzo chi mediazione perché non è ostruzionistica la nostra posizione e quello che si potrebbe concluderà trentasei anni per dare un dato insomma ma comunque a prescindere vedo giovani ma comunque le ragioni di equilibrio ma comunque prescindere dal collegamento di carattere anagrafico
So se se c'è un altro problema
Io
Cicchitto ideologismo
Romano
Sei il
Sicuro
Ecco
Alle
Domande gradi l'orrore un discrimine neppure
Sono profili ritornando adesso
Senta ma
Invece è successo il Cavallino diciamo quei salotti diciamo predatrice diciamo quell'aria prima ci devono spiegare i motivi per i quali hanno individuato almeno diciotto anni perché diventa difficile interloquire
Permise di pistola
Un'altra domanda no
E questo è un organo consentitemi ecco questa è un'operazione di logica
Che abbiamo fatto noi che voi cortesemente i giornalisti ci avete fatto ma ne vogliamo sapere dal governo che cosa significa diciotto anni
Perché i diciotto anni
Questo è un discorso importante perché fino a diciassette cioè un meccanismo che da diciotto Molnar lui si mise questo è il punto che non che non mi sembra giusto arrestare il processo verbale
Sarebbero sei e un'interpretazione no laddove chiedo scusa è un'interpretazione conclusive prima una contrazione dell'appaltatore qualche assicurazione sulla gestione
Ho ascoltato
No nessuno conclusione superato fra l'altro ci sono alcune proposte
Il presidente dell'ANIA sul principio fondo bilanciato temo fondatore ma sulla regolarità ci poi ci possono essere anche società miste perché secondo me le banche le assicurazioni hanno interesse a tali da un lato le banche la professionalità delle assicurazioni l'assicurazione è la prova la prima professionalità delle banche quindi
Non ha
No l'accesso Capestrano ragionando con gli interessi
Ma noi anch'io ho detto premesso per la previdenza complementare
Dobbiamo mettere al primo punto nell'interesse del lavoratore che accumula la previdenza complementare non interessa di rilanciare il mercato finanziario in questo o quell'altro modo perché la la riforma è fatta intendiamo la pensione normale non un'apprensione integrativa al mondo in poi ci siano delle ricadute sul mercato finanziario o sul mercato assicurativo questo è un fatto credibile come conseguenza il primo problema dipende dal primo principio da difendere è l'interesse del lavoratore chi accumula attraverso i suoi vent'anni un diciamo una vendita di ogni fontana Amanda
Io
Dove dove
Quattro
è quello che ha detto che è una forma di lottizzazione non dichiarata eravamo tutti surrettizia
Non si comprende tra l'altro la ragione anche qui c'è quando diciamo che alcune scelte che il Governo fa vanno spiegate
I diciotto anni di cui parlava al top in precedenza questo aumento dei consiglieri d'amministrazione e il trasferimento di alcuni potere al consiglio d'amministrazione all'organismo di vigilanza cioè vorremmo capire il perché qual è la logica come ha detto che era all'inizio
Non vorrei che fosse il prezzo
E il governo paga e sindacati indagati che sono saliti dalla porta del consiglio d'amministrazione rientrano
Dalla finestra al portone direi
Con missili è un sospetto più che fondato specie se i sindacati continua a dire che non va toccata neanche di una virgola la riforma c'è la magari la virgola che non vogliono toccare voglio queste c'è una
Che tutto il tempo sta intendiamo allargare un po'più in là
Allora
Resta
L'aggancio ai non ho capito bene
Offre espresse
Regolamento niente
L'aumento
Sono qui chiarire questo vergognose che vive
Persino perché non si
Ogni magari
Finale
Questo è grazie spesso questo
Niente
è stato volete inserire
Capivo
Ecco siamo in grado inserita
Non solo ma
Mancanza di Van Gogh
E si sa ancora se prassi
Come
Senza
Ventinove
Allora
è bravissimo ripresa il giornale musica a bravissima personale
Bravissimo tra studenti si chiama aiutino
Voglio dire
Non ero ammirato dall'Eliseo senza alcuna ironia quasi bravissimi
Motori
Colmare capisco
Io le rispondo per l'unica domanda che ho capito poiché portuali automatico rispondono tecnicamente sul calendario credo che sia impossibile arrivare a conclusione il trenta giugno perché l'onorevole Tofani ha dato prima uno scadenzario che è stato definito se ho capito bene dall'ufficio di presidenza dalla Commissione lavoro
Un'ora fa e il termine ultimo per presentare gli emendamenti quattordici giugno
Dopodiché l'esame degli emendamenti in commissione e in aula credo che renderanno il bilancio impossibile arrivare al trenta di giugno
Quindi andiamo sicuri
No non ce la fa certamente ad essere approvato dalla Camera dalla Camera entro il trenta giugno
Primo luglio potrebbe arrivare in aula USA
Beh poi coi no Name luglio di quest'anno insomma poi che bisogna però la data del trenta giugno che era la data limite stabilita dall'intesa è una data che sicuramente viene scavalcata perché credo che nella migliore delle ipotesi avremmo il testo in aula ai primi di luglio della Camera salvo poi andare senato queste divisioni singolo Solo un uomo mentre per tutte le questioni tecniche i nostri esperti Presidente non solo no adesso devo rispondere loro anteprima
Presidente vogliono la
Conclude
Oppure
Approvazione
No scusi
Credo che è una domanda tutto sommato
Capziosa Dini rimette il mandato soltanto quando giunge al termine del disegno di legge sulle pensioni
Quindi
E talmente collegata la cosa insomma una tirannia previsione è che alla fine di luglio avremo capito più o meno come va a finire il tutto insomma non dopodiché Dini rimetterà il mandato e entreremo in un altro scenario sorpresa Ferragosto
Non ci sono
Ci sono legami ha un calendario insomma non tanto la Camera ha sempre lavorato fino all'otto dieci dei vostri presumo che anche quest'anno farà altre la stessa cosa l'economia legale
Esso parliamo delle pensioni dopo vedremo quello che succede dopo le pensioni cosa alla volta insomma no una conferenza stampa la voce
Intesi
A quelle dire dal valore l'avviso pubblico se Rocco allora la fame che risponde ad alcune a parte delle dei quesiti e numerosi quesiti io a farlo il primo è questo noi pensiamo ok e lo dicevo prima ancor meglio Armani lo ha detto
Il collegamento
Al PIL nomina nominale
è talmente mobile e indefinibile che nessun lavoratore riesce a capire
O meglio riuscire a capire che pensione avrà soprattutto come lei avrà notato che ci sono due passaggi
Cioè prima il PIL nominale quinquennale ogni dieci anni ancora c'è un ulteriore verifica che legata ad altri elementi altri elementi che adesso dovrà saggio grafico vengono e la situazione economica convenzionati quindi voglio dire questo non può non creare i minori una forte incertezza la incertezza diventa ancor più forte se pensiamo che non vi è una sola limita in termini di percentuale del PIL il riferimento all'occupazione
Per esempio per la ricerca abbiamo uno per cento il sei per cento per la sanità per l'occupazione non c'è cioè quello che diciamo stupefacente noi non abbiamo in una situazione di forte emergenze occupazionali un collegamento di investimento per l'occupazione legata al prodotto interno lordo
E questo è un ulteriore elemento di incertezza che ci fa pensare all'esigenza di collegare comunque
Le pensioni comica riforma strutturale così noi come le intendiamo e non solo politica a problema occupazionale
Altrimenti accade quello che sta per accadere nelle prossime ore con i lavoratori della Gepi che il Mezzogiorno d'Italia sta ballando e i prefetti non garantiscono l'ordine pubblico
Perché migliaia e migliaia di lavoratori stanno scende sul su quattro
Cioè questo problema di Sergio Povia
L'altro argomento
Il tetto dei trentacinque anni a nostro parere e un tetto che va rispettato il più possibile rispettare
O comunque se non dovesse essere rispettato non può trovare questo momento di mediazione nei prossimi anni fino al due mila e saluta i lavoratori perché andremmo solo a premiare alcune fasce di lavoratori medio anziani per poi mettere tutto a regime
Allora siamo più d'accordo a trovare un meccanismo che non sia funzionale ad una sola fascia di lavoratori per cinque o sei anni riferimento ai dadi anagrafici di scadenza ma che sia equilibrato per tutti i lavoratori
Senza dimenticare i giovani che in questa vicenda i giovani sono quelli che ci rimettono più di tutto
Prego solo il proprio persino però mi pare che ci sia qualcosa di quanto riguarda i fondi impegnativi noi capiamo all'articolo quaranta questo proviene come diceva comma due quella lettera viene modificata per quanto riguarda i lavoratori dipendenti la formula precedentemente prevista dal tasso minimo garantito con forme esclusivamente in regime di convenzione
Allora è vero che la di la la relazione accompagnatoria al disegno di legge dice questo non impedisce di utilizzare lo dice espressamente in un punto lui dice ecco qua
Dice con questo non si esclude che ferma restando la formula della contribuzione definita anche nell'area del lavoro dipendente per il lavoro autonomo già previsto anche nel lavoro dipendente si possano tale il predetto criterio qualora il fondo sia convenzionale
Con soggetti abilitati ad assumere il rischio connesso a fare un rispettivo assicura quindi la formula ha esclusivamente Montalto l'articolo quaranta poi quello che offre dalla porta rientra dalla finestra nella relazione quindi vogliamo sia chiarita la perfetta libertà ecco perché il principio
Togliere l'uno o l'altra consumo per primo servono per quanto riguarda la commissione di vigilanza
Siccome siamo pieni di Authority
Distruttore vediamo di semplificare al limite del possibile visto che ci sono come ho detto due funzioni Tafuri la parte dell'investimento era parte dell'ordine dell'erogazione con quella più importante per la parte operazione prevede sia per i fondi diciamo non assicurati sia dalle assicurazioni prevede adeguata riserva perché in realtà la prima la la preminenza colto l'abbiamo detto
Ordine di fare un'altra da una struttura utilizziamo rubata però Monza nessuna difficoltà importante Ivan Radovanovic inviato perché non sia la buono o non fanno nemmeno il crollo
Età non ci mettano ma non definisca il contenuto di questa
Tutto chiaro
Va
Allora
E se conferma
Fare acquisti
No
Sarkozy conta Assarotti arresto nella
Fare linea ora
Il pregresso Leone
No
Azzardo
A favore
No però tenta eletta nelle modifiche
è assai fortunato
Certamente terza ai lavoratori ma fortemente no
No no no
Io Affairs Calamo piena e
Dalle aziende sanitarie davanti
Chi la fa
Forma instabilità il contribuente italiano senza nelle casse dello Stato Barletta stando a settantatré mila miliardi passacarte
Allora Pubblico impiego sì Toffanin
Ma io intendo fare questo ragionamento che già abbiamo fatto le confermo ribadisco
Per quanto riguarda il pubblico impiego noi abbiamo già dei disincentivi abbastanza consistenti
Lei sicuramente avrà fatto qualche conto possiamo fare un esempio se ipotizziamo un dipendente che dovesse uscire con venticinque anni di contribuzione nel pubblico impiego
Ha una pensione appena che sfiora il trentotto per cento di quella che dovrebbe prendere quindi voglio dire è un disincentivo non di poco conto
E che comunque questo disincentivo produce due effetti primo un effetto di turnover che a nostro parere non fa mai sottovalutato
E il secondo Effetto e chi fa sì prima intenzione ma va con una pensione fortemente decurtata
Ed allora anche per un calcolo attuariale nudo potremmo considerare che i due valori a distanza media più o meno si annullano
Fine del patto il discorso delle pensioni baby questo è il vero problema psicologiche che sicuramente ci vede tesi a contenerle a ridurle a disincentivare le per ogni calcoli che si fanno intorno a questi elementi che io le ho dato se lei li valuta si rende conto che non è poi questo enorme spreco questo enorme svantaggi
Ma in effetti se noi ragioniamo per un attimo a questo sistema contributivo che ci si vuol porre questo sistema contribuì è vero sì che pone cinquantasette anni il limite per poter andare in pensione
Ma è pur vero che è una banalità perché quando lo riporta all'uno virgola due per cento dell'assegno di solidarietà significa che non può essere in questa maniera ma deve essere sicuramente in maniera contributiva maggiore
Perché non potrà mai arrivare all'uno virgola due per cento con cinque anni di contribuzione con il nuovo sistema contributivo
Quindi noi pensiamo che si debba da questo punto di vista non demonizzati di queste persone ma se nel caso fare in modo che si facciano bene i conti per poi renderci conto effettivamente di quello che diciamo e di quello che facciamo
Rispose Grassi sì
Anche sul posto ma sul costo il discorso va detto fiori in modo molto chiaro cioè noi vogliamo sapere innanzitutto i risparmi di questa riforma
Perché è difficile ipotizzare i costi di emendamenti quando non si sanno a monte lo Stato mezza settanta ottanta mila
Noi riteniamo informazioni gli abbia
Questi settanta ottanta mila gli atti non sono delle spese previdenziali nato entusiasti
Ma c'è un dato è e l'INPS mille novecentonovantaquattro settantuno miliardi di sbilancio
Quello mila settantuno mila filati chiedo scusa di sbilancio che significa significa che se negli altri enti ancora non è intervenuto lo Stato significa che non hanno il rosso
Io più volte ho detto datemi i bilanci in rosso degli altri enti e non un solo Bilanci in rosso è venuto questo è il dato enorme che all'inizio noi abbiamo imposto alla vostra attenzione
Che poi il riferimento a calcoli
Per una maggiore longevità o speranza di vita come si dice oggi o comunque di altro tipo si debbono apportare dei correttivi noi siamo pronti ma oggi mille novecentonovantacinque non non abbiamo un altro bilancio in rosso
Ecco quando parliamo di conti a parte l'INPS
Che tra l'altro il grosso di questo Bilanci in rosso e lo fece un presidente dell'INPS di qualche anno fa e non della mia parte politica e vedo dimostrò che la il il rosso veniva solo ed esclusivamente dall'assistenza quindi voglio dire senza sospetto il mio riferimento
Ora dobbiamo vedere l'INPS non è che non si vuole dare spazio alla solidarietà ma certamente ma ascriviamo la alla fiscalità generale
Non possiamo gravare un istituto di tutta quell'attività di sostegno sono parole che non sono solo mie e tu mi darai conforto a quello che dico tra
Allora aspetta salvo
Chiedo scusa volevo anche dire alla la signora
Un un altro riferimento storico non molto lontano quindi di consentirebbero di farlo
Non possiamo dimenticare che l'INPS solo negli anni Cinquanta e passava un sistema a capitalizzazione non sistema ripartizione cioè noi dobbiamo ritrovare linee problematiche dove la solidarietà è stata gestita in moto discutibile
O quanto meno non doveva essere collegata ai bilanci dell'INPS
Quindi dal cinquantatré incomincia a questo iter perché fino a quell'epoca non solo si è relativo ci sono stati capitalizzazioni queste capirebbe che ne hanno prodotti patrimoni immobiliari patrimonio uguali perché un riferimento a qualche la perlomeno vestivano l'immobile
Volevo aggiungere una cosa sulle pensioni d'annata
Non ci troviamo dinanzi a una dettato costituzionale molto
Quello degli articoli escogita
Minuto più grandi maniera ormai costante
Nazionale famosa sentenza uno novantasei dell'ottantasette in poi e cioè che
Il pensionato ha un diritto costituzionale avvedersi mantenere il potere d'acquisto della pensione
Allora e noi non possiamo continuare a far finta di non sapere che una pensione dopo dieci anni dal momento in cui si è andati in quiescenza perso dal cinquanta al sessantacinque per cento del suo potere di acquisto
E cioè che proprio nel momento in cui il pensionato per la sua età maggiore bisogno di assistenza di previdenza di fatto questa previdenza viene a mancare ero là nel contesto di una riforma del settore non possiamo fare una riforma facendola pagare ai pensionati più anziani più bisognosi di di un assegno reale
In sede di Commissione inseriamo la presenteremo gli emendamenti che abbiamo illustrato tutto dipenderà ovviamente dalla sorte degli emendamenti e anche da ciò che accadrà nel dibattito perché non credo che la pretesa del governo di non toccare nemmeno di una virgola questo disegno di legge
Troverà riscontro nei lavori parlamentari
La mia previsione è che uscirà un testo sicuramente diverso
E quindi ovviamente dipenderà dal testo che alla fine sarà posto in votazione
Nonostante lei lascia loro una landa no no nessuna
Qui quindi quindi quindi
Qui questa qui
Quella
Quanto
Quanto qui
Quindi
Quindi questo
Quella quanto
Quanto qui