Il referendum sull'elezione del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con piu' di 15.000 abitanti (abolizione del doppio turno) e lo sciopero dei consiglieri comunali a favore del No

I consiglieri comunali di Roma del gruppo del partito Popolare dei Verdi di Alleanza democratica PDS Alleanza per Roma e Rifondazione Comunista hanno proclamato uno sciopero o non sciopero silenzio i tre quarti d'ora per lunedì cinque giugno alle quindici sotto la sedia dei consigli comunali che unita ai consiglieri di Milano Roma Torino
Mi ha e Napoli perché io chiediamo a Silvio Di Francia dei Verdi perché c'è un referendum
Bellotto la scheda azzurra
Che propone
L'abrogazione dell'attuale legge le
Sono stati eletti i nuovi consigli comunali i sindaci che è una legge molto sensata che ha incontrato il favore dei cittadini
Un primo turno Apple secondo turno quale i due sfidanti due sindaci Rutelli Fini
Chiesa Formentini e via dicendo si incontrano si scontrano e poi c'è un sindaco della città insomma per la prima volta c'è stato un rinnovamento delle nostre città ora questo referendum non soltanto abolisce questo doppio turno ma in particolare pratica riporta queste leggi elettorali alla stregua delle leggi elettorali che sono vigenti per i comuni sotto i quindici mila abitanti che significa una lista Ubi un unico turno e la maggioranza dei due terzi per la lista vincente alla questo significa lo si intuisce facilmente la morte Politi dei consigli comunali perché una lista un
è una cosa che
Da mette tutti obbliga tutti quante dedica accordi
Significa poi successivamente con una maggioranza di due terzi Doris la maggioranza stragrande non c'è più un ruolo dell'opposizione e non c'è neanche un articolazione
Ma questa è un gravissimo e
Un errore voluto da chi sta conducendo una battaglia legittima che però molto diversa sul piano
L'unico contro chi vuole il doppio turno al dibattito molto aperti
Da questo punto di vista sacrificare invece il funzionamento di una buona legge dei comuni
è ritengo legittima ma che non c'è c'entra nulla
E non sta né in cielo né
è una cosa è un referendum molto nascosto che rischia di essere trascinato da essi Eno su altri referendum che sono più l'attenzione dello gliela questa iniziativa dei consiglieri che ovviamente impropriamente possiamo definirlo sciopero ma che una presa di posizione la
Di queste grandi città dove ci sono tra l'altro maggioranza anche diversa perché a Mila la maggioranza del consiglio comunale
A Roma invece è una maggioranza
Napoli è una maggioranza progressi
O comunicare ai cittadini il proprio no ad un quesito su quale non c'è informazione intanto e su quali cittadini rischiano di votare automaticamente sulla stregua di
Ma maggiori
Per Carlo Rampini della Lista Pannella ma c'è da dire innanzitutto una novità rispetto a questa iniziativa
Alcuni consiglieri con una
Vengono presentati alla Presidenza del Consiglio con Roma un ordine del giorno proclamando uno sciopero Perino ecco questa iniziativa è stata dichiarata illegittima dalla presidenza del consiglio comunale dal presidente Gasbarra nell'apertura di seduta odierna
Pertanto è stata stabilita la impossibilità e poi entreremo anche sull'aspetto politico da parte di un consiglio comunale di esprimersi
L'aspetto referendarie la illegittimità di questo atto così come la illegittimità di dichiarare
Orde di una istituzione eletta sotto il profilo le istituzioni ora questo e il dato di fatto poi è evidente che i singoli consiglieri nella mi espletamento del mandato che hanno ricevuto possano in altri occasioni in altre sedi esprimere un'opinione esprimere il loro parere nelle me
Il referendum di questo come di altri referendum perché
è una colpevole assenza coi sotto il profilo del
Creazioni sul referendum sul commercio la libertà di commercio che più volte era stata ribadita ed espressa in sede consiliare all'inizio di questa consiliatura quando si tentò di aprire di liberalizzare gli esercizi commerciali nascita di Roma in realtà poi una lobby minoritaria sto può questa operazione con una regola adesso di turni
Due circoscrizioni
L'anno all'Inter una città che fa sì che nessuno sappia esattamente in quale giorno potrà fare la spesa la domenica ora ciò detto c'è da aggiungere che può nel Lazio assistiamo a una situazione abbastanza singola le nuove o presunte tali leggi elettorali per la Provincia e per la Regione nonostante siano passati ormai quasi due mesi la Regione tuttora
Ancora un'amministrazione non ha degli assessori sono in corso delle manovre di stile Prima Repubblica nel modo più saranno se volete ma comunque di spartizioni all'interno delle distonie
Iter di non hanno se avrà mi pare all'urbanistica o l'ambiente dall'altra parte il PDS litiga con rifonda che non è Rifondazione che vorrebbe alcune alcuni assessorati in particolare la sanità eccetera mentre alla Provincia dove c'è un sistema cosiddetto perfetto quindi con l'elezione
I due candidati alla vittoria del progressista Fregosi abbiamo una situazione in cui già il pubblico polari mono e dichiarano di voler spaccare la maggioranza ecco quindi anche nel merito notiamo che poi le ragioni di questo no pesantemente smentite da quello che accade a pochi metri luogo dove c'è da Campidoglio e quindi al Palazzo della Provincia e della Regione dove punto sta succedendo esattamente il contrario quindi una no netto della presidenza Gasbarra che ringraziamo per aver dichiarato irricevibile questo ordine del giorno un no allo sciopero fare un dibattito che sulle quali chiaramente le nostre posizioni sono a favore del sì