Appello a tutti gli uomini di cultura affinche', tramite il "No" ai referendum sulla Legge Mammi' si facciano promotori di soluzioni globali nonche' sistematiche del problema dell'emittenza org. dal Comitato per il "no" ai Referendum sulla legge Mammi'

Ma già
Funziona fare così stavano Giulia Giardina Bosco passavano una giornalista economica che ha deciso di aderire a questo Comitato del no
Sui referendum per l'emittenza televisiva questo comitato del no
è nato per iniziativa del professore Ritossa come risposta al preesistente Comitato del Sì che a nostro giudizio si è prevista il prefisso l'obiettivo di restringere ulteriore di restringere notevolmente
Il campo di attività del primo operatore privato nel campo televisivo
Siamo tutti d'accordo che la legge Manni è uno strumento ormai superato
Il settore è in grandissima evoluzione e lo sarà a chi è più nei prossimi anni addirittura nei prossimi mesi
Di settimana in settimana avanzano i lavori per il capo nelle nostre città
Le strade sono spesso inagibili proprio per questo e questa evoluzione comporterà uno stravolgimento del mercato televisivo
In materia c'è già stato un intervento nel novantaquattro della corte dei conti della corte costituzionale che rappresenta in qualche modo un passo avanti rispetta Nanami
Il Comitato del Sì vuole invece fare a nostro avviso un passo indietro
E un ex molte autorevoli personalità del mondo accademico hanno deciso di aderire insieme a noi a questo Comitato per opporsi a questa passo indietro
Qui con noi ci sono alcuni di questi docenti universitari e che hanno deciso di di far parte di di questo corteo
Ci sono perché io Marconi Renato Brunetta il professore Marzano il professor Ungari ecco io passerei al Pio Marconi la parola perché i cinquanta case
Questa il senso di questa libertà di impresa che il Comitato del no vuole tutelare
Scusami soltanto un momento Pio settimo la parola capitali perché sono Giorgio Stracquadanio solo portavoce
Il comitato per il no purtroppo un altro impegno di campagna referendaria mi costringerà a lasciare subito dopo questa conferenza stampa volevo dire allora due parole soltanto questo che potrebbe sembrare uno dei tanti rituali appelli di intellettuali che vengono mobilitati all'occasione in battaglie politiche in realtà non ha lo stesso connotato di questi appelli e non è non vuole rappresentare la risposta la del no al comitato degli intellettuali per il sì che ha rivolto un appello oggi è stato pubblicato diverse testate viene diffuso in realtà noi ci troviamo di fronte a una sottocultura perché non lo chiameremo sul sul una cultura una larga e diffusa sottocultura oscurantista che proprio in virtù di questo suo carattere oscurantista vuole oscura
E ma in questo caso un oscurantista mi pare il termine più azzeccato perché c'entra anche la modalità tecnica con la quale si vuole chiude ci vogliono chiudere spazi di libertà di espressione nel nostro Paese allora di fronte a questa sottocultura oscurantista così largamente diffusa
Io credo che non mobilitazione spunta perché di questo dobbiamo su questo carattere vorrei sottolineare non siamo stati noi a cercare di intellettuali perché facessero questo appello sono stati i firmatari in questo appello che si sono mobilitati per cercarci per darci questo contributo fondamentale comunicazione spontanea
Di un consigliando più panorama della cultura italiana
E con il taglio di cultura liberale autentica di fronte agli ammanta venti para liberali ho finito liberali o finto liberisti chiede che i nostri avversari cercano di introdurre nella campagna referendaria sostenendo che il loro si sono per il sistema americano dell'Antitrust di queste altre cose quando invece da loro cultura è sempre quella di voler mettere sotto tutela tutti a partire dai cittadini decidendo lo Stato che cosa il cittadino deve vedere quanto lo deve vedere come lo deve vedere e come anche il giudice dir detto
Bene di fronte a tutto questo io penso che questo manifesto appello di questi intellettuali mobilitati uscire poi cerchi egiziano successivamente cercato sia oggi la più efficace risposta del suo ruolo basta scorrere l'elenco dei nomi
Per comprendere come la cultura liberale liberista libertaria del Paese ossia con il Noe industria connessi
Io con questo ho concluso passo alla solo parola piglio che illustra dovrà il manifesto chiedo scusa a tutti perché devo abbandonare la conferenza stampa vi ringrazio
Ma in questi giorni
Pongo vecchio distrutto dalle telefonate però che è vero quello che dice Giorgio
E questo appello non è nato perché noi siamo stati sollecitati da un comitato è nato spontaneamente per telefonate fra professori universitari telefonato intense
Nelle quali facevamo due tipi di riflessione senza posso citare la sintesi delle sue telefonate perché erano anche monovolume
Dobbiamo fare qualcosa in questi referendum e poi facevamo delle considerazioni sconsolata sulla cultura diffusa nelle università e soprattutto nelle facoltà giuridiche
Ci dovevamo sembra lamentarci di colleghi che si sono formati nelle facoltà giuridiche su quaranta anni di una costituzione materiale di tipo consociativo che leggeva l'articolo ventuno della Costituzione in materia era assolutamente diversa da ogni legittima interpretazione la libertà di manifestazione del pensiero veniva concepito da questi colleghi come tutela dell'utente di chi riceve il messaggio e non come libertà fondamentale tipica del mio stato di diritto cioè di quote emettere messaggi
Attraverso il pluralismo dei quando la pluralità dei quali l'opinione pubblica si forma un cittadino acquisisce per informazioni ma ci siamo decisi quindi anche un po'sconsolati
Per la cultura diffusa nell'università però è tipico dal fondo non ci meravigliamo noi abbiamo un'università di tradizione statalista forse unico ai Paesi o come pochi Paesi occidentali ancora con università burocratico statalista senza la cultura vera
Della libertà accademica che è fondata anche sul mercato quindi si capisce anche questo orientamento del nelle università e dei collegi sentivamo quindi la voglia di differenziarci dai colleghi ed anche il desiderio di far sentire la nostra voce in una campagna referendaria fatta di mistificazioni
Insomma non è la reazione e di tipo politico ed etico
In molti dei firmatari di questa si parla di pluralismo televisivo
Vi antitrust di libertà dell'emittenza di pluralità di emittenze e si sottopone invece al cittadino elettore
Deve fare si sottopongono al cittadino ed elettore dei referendum che chiedono semplicemente di rafforzare il monopolio pubblico perché questa la sostanza dei dei referendum per i quali noi proponiamo di di di di votare no
Ridurre tre aerei private ad una Rete significa rafforzate quel monopolio statale che possiede
E grande anomalia dal punto di vista delle libertà FT pubblica significa creare non soltanto una concorrenza in perfetto una concorrenza sleale ma una forma di concorrenza truffaldina
Saddam regime dell'estate
C'è il partito unico che dispone di tutti i mezzi poi tutti gli altri partiti si possono formare ma non hanno la possibilità di aver le case editrici eccetera ecco quindi la nostra reazione è stata di questo tipo
Siamo anche convinti perché molti di noi vengono da studi giuridici coltivano gli studi giuridici che il referendum i Pupo coloro che chiedono Ussi
Per l'abrogazione delle norme della Mammì che consenta una pluralità di concessioni stanno facendo un gigantesco ad Haiti
Perché non si rendono conto come alterare la concorrenza rafforzando affrontando polo pubblico ponga anche le premesse per una violenta di polenta demolizione demolizione del polo pubblico ma non è questo il modo per andare a decidere
Qui ci troviamo di fronte a
Proclamate ideologia di tipo liberale ed è una prassi tipicamente statalista che vuole impedire con un voto referendario
Con un voto referendario proponendo un quesito referendario che si possa creare un polo di iniziativa privata capace di competere con forza il pubblico per quello che riguarda le prospettive dobbiamo dire lo devo dire per grande correttezza che non siamo omogenei
Fa firmatari per quello che riguarda le prospettive siamo uniti nel ritenere assolutamente ingiusto e ingiustificato che ci sia un polo pubblico di precedenti control quale si debba scontare la finta concorrenza di piccole
Eletti televisive
E per quanto riguarda le prospettive del futuro
Del futuro assetto dell'emittenza abbiamo opinioni differenziate ma siamo tutti convinti che non si può cominciare da questa strada che la strada alla quale dobbiamo cominciare non può essere assolutamente quella di rafforzare
Siamo anche
Preoccupati per una tendenza neo burocratica e profondamente oppressiva della società civile che sta circolando nel Paese
Insomma il principio del mercato come delinquono di eguaglianza di democrazia
A si è diffuso per l'Europa sembra con l'eccezione dell'Italia
Paese nel quale con un referendum te fonte del diritto si vuole colpire alla libertà d'impresa e nel quale si utilizzano by istituti di codice
Per poter sotto tutela per porre sotto tutela l'impresa
Io sono profondamente colpito del fatto che si riscontrano per esempio a Milano articoli del Codice civile
Per
Commissariare
Aggiunge per commissariare aziende per il modello di società che si configura qui in Italia si parla di libertà si parla di impresa si parla di rischio imprenditoriale
E si cerca di prefigurare una società nella quale per referendum si può uccidere un pezzo di società civile è un'impresa è un pezzo di società civile e nel quale perfino alla gestione delle imprese debba essere affidata alla soletta attenzione del giudiziario io credo che sono stato sempre occupato per i fenomeni di supplenza giudiziaria e credo che in questo momento nella primavera del mille era tarda primavera del mille novecento novantacinque stiamo toccando il fondo in quanto fenomeni di supplenza giudiziaria che cerchino perfino di sostituirsi con la Uto uno mia imprenditoriale con l'iniziativa imprenditoriale rappresentano una grave modificazione del sistema
Che la storia sparlato avvinti al vitalismo burocratico del grande pensatore anarchico noi non ci stiamo a FIAT avviando donna la trasparenza capitalistiche ma forme di capitalismo burocratico sulla quale forma formazione economico sociale denunciata
Da posti ed a Casoria disse come tra le più oppressive che la società avesse manifestato perché riusciva a coniugare non il meglio di Duca esperienza antitetiche ma esattamente il peggio del del di due esperienze di due esperienza antitetiche
L'autoritarismo
Per l'esperienza socialista
E invece i meccanismi selettivi del mercato dell'esperienza capitalista
Quindi io ho detto cosa pensiamo adesso non voglio far perdere altro tempo cominciamo in fila da corretta Mazzarino Paolo Ungari e poi chi altro intende farla
Ecco professor Brunetta che è professore di economia del lavoro alla Seconda Università di Roma però io credo che forse il professor Brunetta non ci parlerà dei tre mila posti di lavoro che si perderebbero con il referendum iniziò occasioni recentemente abbiamo parlato di e le prospettive proprio le diverse prospettive alle quali accennava al professor Marconi
E la e Brunetta mi ha descritto quello che lui intende per le sue prospettive future forse questa è un'occasione anche per raccontare
Sì solo un piccola riflessione di carattere economico economicista
Normalmente le norme antitrust in hanno il duplice obiettivo
Da un lato evitare eccessive concentrazioni che fanno ma nel mercato fanno male alla libera concorrenza però dall'altro
Fare molta attenzione Annoni impedire alle aziende che vengono in qualche maniera vincolate per l'obiettivo che ho detto
Fare molta attenzione che queste aziende possono però raggiungere una dimensione ottimale sul mercato cioè ci sono due interessi contrastanti
E evitare il gigantismo
Che fa male alla concorrenza e quindi fa male all'efficienza di mercato ma d'altra parte però questo vincolo sul gigantismo non deve essere tale da bloccare lo sviluppo delle imprese e portarle a livelli dimensionali non ottimali
Qualsiasi norma antitrust deve stare dentro questo stretto sentiero
Cioè cercare di tenere in piedi la concorrenza con tutto quel che significa per per il mercato per i prezzi per la qualità per l'entrata e l'uscita nel settore d'altra parte però far sì che questo vincolo non sia tale
Da
Temere troppo costrette le inglese impedendo loro di raggiungere il livello ottimale di efficienza perché si ci sarebbe concorrenza ma non efficienza
Nel nel caso invece che ci fosse gigantismo ci sarebbe forse la dimensione ma non ci sarebbe l'efficienza della della dell'azienda per quello che comporta poi il monopolio i proponenti il referendum abrogativo a mio modo di vedere ossessionati più ideologicamente che economicamente da una supposto eccesso di concentrazione
O di potere monopolistico di qualcuno finiscono per colpire la possibilità per i privati per tutti i privati dia vere dimensioni aziendali ottimali
Cioè e il referendum colpirebbe questo secondo elemento che è un elemento invece fondamentale per l'efficienza per l'efficienza economica dimenticavo di dire che normalmente le norme antitrust fissano questi due paletti avendo però normalmente attenzione all'evoluzione tecnologica
Per cui banalmente i vincoli si fissano
In termini proporzionali non più di una certa quota di mercato perché se il mercato commenta la proporzionalità come dire segue la dimensione del mercato e fa quindi aumentare la quantità quando invece con un referendum di questo tipo si fissano non proporzionalmente ma quantitativamente i vincoli ne deriva che e se il mercato si amplia avendo fissato quantitativamente ma non percentualmente tu hai che un mercato potenzialmente in grandissima espansione non può essere seguito
Proporzionalmente dagli operatori quindi un doppio danno
Il danno della non raggiungimento della dimensione ottimale dal punto di vista statico ma del peggioramento di questa non raggiungimento della dimensione ottimale dal punto di vista dinamico nel senso che se il mercato si anche perché dico questo
Perché il mercato della diffusione via etere
Della comunicazione dicono tutti è in grandissima espansione fissare quindi dei vincoli quantitativi capitali unitari
E rispetto un mercato che ha queste potenzialità di espansione mi sembra doppiamente colpevole
Finisco col dire se il mercato in espansione sono in espansione ovviamente i gli operatori dovrebbero essere l'espansione gli operatori dai tecnici della pubblicità ai creativi alle maestranze di produzione di manutenzione degli impianti e e così via
Bloccare quantitativamente in maniera banale è anacronistica
Reti quantità di raccolta televisiva e così via mi sembra da questo punto di vista una logica contro il mercato contro la concorrenza contro l'efficienza aziendale
Cosa succederebbe al nostro Paese se si se vincessero i sì e se si bloccassero le possibilità di espansione
In termini di di appunto di capacità di cogliere il nuovo di capacità di approfittare dell'espansione di mercato saremo certamente invase dalla concorrenza altrui finirebbe un po'come come per per il nucleare andremo a comprare
Energia ci andremo a comprare comunicazione all'esterno del nostro sistema e con un bel risultato anche in termini di bilancio del commerciale di bilancia dei pagamenti tutto qua
Ecco professore marziane ok insegna economia politica all'Università di Roma
Recentemente io ascoltato al professor ma Marzano illustrarci il suo sogno d'Italia
Il suo sogno ovviamente economico vorrei e che in questa in questa occasione restringendo se questo disco al suo sogno per il mercato della comunicazione
Grazie
Ma realtà
In quell'occasione che lei ha richiamato ho cercato di presentare il mio sogno d'Italia
Oggi io vorrei presentare l'incubo che invece
In questi giorni
Incombe su di me nessuno come tutti sanno come così presenti saranno un economista liberale sono sempre stato un economista liberale
E vorrei quindi dopo l'intervento di Brunetta che ha chiarito molto bene dal punto di vista economico i termini del problema
Parlare di del mio incubo che è un incubo di natura politica finché di natura economica
Dunque in questo momento si va affermando da parte dalla sponda politicamente avversaria al nostro orientamento qui
Che le ideologie sono cadute
Che non contano più
E si afferma da parte di costoro al tempo stesso e un poco contro dal contraddittoriamente
Che la sinistra in realtà e diventata liberale
Si nega l'importanza delle ideologie ma si afferma l'appartenenza ad una ideologia liberale i veri liberali
Sono la sinistra oggi il PDS in particolare
Ora io ho il sospetto che si affermi la caduta dell'ideologia perché è caduta quella ideologia
Il fatto che si ritenga che sostenga che le ideologie non contano più
è una cosa assolutamente inaccettabile
Perché in realtà le ideologie contano molto contro anche per il modo in cui si risolvono i problemi quotidiani problemi della vita quotidiana
Ricordiamoci come i problemi della vita quotidiana siano stati risolti nei paesi in cui imperava l'ideologia comunista di risultato è stato quello di un impoverimento complessivo di quei Paesi
La riduzione alla fame
Di quei popoli e dunque non è vero che l'ideologia non conta
Agli effetti dei problemi pratici quotidiani addirittura della vita
E poi mi chiedo
Ma quali prove abbiamo di questa conversione al liberalismo
Da parte di questa sponda di sinistra
In campagna elettorale purtroppo noi viviamo in una campagna elettorale che finora dura cinque mesi ci si va a ottobre al voto durerà dieci mesi se si va a febbraio non so quanto durerà più di un anno mai abbiamo avuto una campagna elettorale
Così lunga ed economisti sanno questo è una considerazione tecnica e non politica che quando c'è una campagna elettorale così lunga in Parlamento le proposte che si fanno di legge
Non vanno nell'interesse del Paese
Sono rivolte a catturare il consenso nei modi più vari possibilmente il più demagogici possibili
Bene siamo in questa campagna elettorale e quali metodi vengono usati dai cosiddetti liberali di sinistra
Consistono nell'annientamento dell'avversario
Non si combattono le idee si combattono le persone in tutti i modi possibili anche quelli assolutamente impropri
Sono questi i liberali
Ci usano a getto continuo le falsità ricordate durante novantaquattro o mentale riunitasi interesse
E vi fu un certo depressa mento della lira la colpa era dell'avversario che governava in quel momento
Come spiegare allora che caduto quell'avversario e col nuovo governo oggi in carica i tassi d'interesse Condino aumentare e il cambio della lira continua a degradarsi
Si riprende l'inflazione in questi giorni sapete che le infrazioni al cinque e qualcosa per cento e le previsioni sono che arriverà e forse supererà il sei per cento
Un esponente economista di qui la sponda dice che la ripresa dell'inflazione che avviene nel secondo trimestre del novantacinque è l'Effetto eh colpa del borgo del Governo dello storico governo del mille novecentonovantaquattro oppure qualche nuova altro dice che l'inflazione e colpa degli imprenditori
Quando tutti si sono anche meravigliati che con deprezzamento della lira che vi è stato per gli ultimi due o tre anni non c'era stata la ripresa dell'inflazione
E così sono sostengono che il modo migliore per combattere questa infrazione
Di cui hanno la colpa agli imprenditori con solito metodo di colpire l'avversario e di non andare a vedere i problemi va curata punendo quelle imprese che al momentaccio i prezzi e istituendo un osservatorio che ha proprio questa funzione di andare a vedere di chi è la colpa
Si procede per la preparazione di una riforma previdenziale e quali procedure si seguono procedure che privilegiano il rapporto col sindacato
E di risultato questa specie di riforma previdenziale che in realtà un rinvio della riforma previdenziale viene portata in Parlamento informa cosiddetta blindata nel senso che il Parlamento ufficialmente invitato a non modificarla
Un parlamento che ha funzioni puramente notarile e questi sono i liberali
Si parla di politica estera e riaffiora il solito antioccidentali sullo e l'azione pacifista della NATO in Jugoslavia viene presentata come un azione guerrafondai via e questi sono i liberali
Si parla di informazione vengono sul punto
Sì
Escogita una par condicio da un lato
E si propone il referendum di cui parliamo dall'altro che partono da due presupposti
Primo che i giornalisti televisivi in particolare siano servi di qualcuno
E secondo che il telespettatore sia o meno un Sabba Enzo al quale bisogna dire quello che può fare
E quello che non può fare
E questi sono i liberali
Io immagino toh un colloquio appunto immaginario che si svolge fra un cattocomunista perché costoro appartengono a quel tipo di ideologia e l'ideologia non è finita conta conta e un liberal pensante
Disse il Catto comunista
Non ci piacciono le televisioni di Berlusconi
Rispose il liberal pensa
E va be'non le guarda
Replicò il Catto comunista eh no la cosa non è così semplice
Non ci piacciono le televisioni di Berlusconi hanno ieri e non vogliamo che voi lei vediate
Chiese il liberal pensante
Ma chi sarete voi per dire hanno voi che cosa dobbiamo vedere e che cosa non dobbiamo vedere
Replicò il Catto comunista è il no noi sì che ce ne intendiamo di televisioni l'abbiamo lottizzata per trent'anni
Penso i liberal pensando
Insomma queste sono le maîtresse
Che è finito il loro lavoro per ragioni di età e di invecchiamento anziché ritirarsi dalla circolazione vengono a insegnare a noi la morale eh no noi preferiamo pensare con la nostra testa e votiamo no
Bene ringraziamo a il professor Marzano
Adesso passiamo la parola a un esperto di diritti umani il professor Ungari che presiede appunto la Commissione per i diritti umani ed è docente di Storia del diritto italiano dopo essere stato preside della facoltà di Scienze politiche della Luiss
Vorrei chiedere alla professor Ungari che cosa significa Hutter Luís
Che quale la misura del guasto in termini di violazione dei diritti del pensiero
Comporterebbe il la vittoria del sì a questi referendum dell'undici giugno
Non
Sempre premettendo siccome qualcuno di noi sa investire della maîtresse si esercita senza limiti di età e anche in questo caso alcuni
Lettera
E quel che è peggio che i frequentatori delle maîtresse non hanno limiti d'età
Sì anzi
Anche qui anche questo è vero
Vorrei dire
Più Marconi ha detto molto bene che ne potremmo aprire a questo tavolo in questa sala anche idee diverse sul futuro del sistema radiotelevisivo per quel che riguarda la mia idea non parlo della par condicio l'ho commentata sulle colonne del giornale ed è in ogni caso acqua passata per ora
Ma nove mesi fa mi è accaduto di deporre alla Commissione cultura della Camera sul sistema televisivo facendo due osservazioni la prima un sistema ideale potrebbe anche prevedere una solo
Canale per ogni soggetto
A condizione che la stessa regola valesse anche per il soggetto pubblico io aggiungevo ed aggiungo che il soggetto pubblico si potesse e volesse come la BBC trasmettere senza canone
Si sottrarrebbe a una concorrenza al ribasso indecorosa con il signor con i vari soggetti privati non solo con la Fininvest
Con tutti gli altri io avrebbe anche delle un'autorità e l'audience molto superiore perché poter trasmette a spese dei contribuenti
Senza l'impaccio delle
Interruzioni pubblicitarie e certamente dal punto di vista dello spettacolo dal punto di vista del professionale un elemento di sorpresa qual è il punto inaccettabile di questo del referendum che qui si vogliono mantenere tre reti adesso soggetto pubblico
E ridurre tutti gli altri ad una reggia un canale cioè sa rifà brigare un grande Goria che con la mazza ferrata possa sterminare o ridurre all'obbedienza o assoggettarsi o ridurre satelliti tutti i piccoli Davide cioè le televisioni le le tre le televisioni singole
E spirò
Lo so c'è un opuscolo che gira per le edicole in questi giorni lo ha stampato la rivista avvenimenti
Uno un settimanale che si distingue fu per la propaganda fatta Fidel Castro e Saddam Hussein quanto a idee liberali e anche qui
Per e questo in cima ci son dei progetti in Parlamento che prevederebbe ero che tutti ne ha ne abbiano uno e lo stato solo due di questi due canali uno sarebbe federale
è una concessione a Bossi e uno e uno solo sarebbe col con la con la con la con la pubblicità e di carattere nazionale
In pratica si tratterebbe di rendere area per area del Paese tendenzialmente monopoliste anche le queste e mi e emittenti locali federate
Dandone cinque al signor Bossi nelle regioni sopra Prensa dieci
Al a al Blue al blocco progressista e le altre secondo le maggioranze regionali che si verificano pro tempore cosa c'è dietro tutto questo
Intanto c'è ancora latte c'è la tendenza al monopolio che si rifà viva sotto un'altra forma
Noi
Negli ultimi quindici anni da quando le sentenze della televisione del degli anni settantasei ottantuno hanno proclamato il variamente console che ristabilito la cosiddetta libertà di antenna
Abbiamo sempre visto una ultima disperata battaglie di retroguardia per il monopolio giustificato in nome della superiore ma non missione educativa che lo stato contemporaneo a sulle popolazioni che ci sono chi mi sono fidato di sono soggette
Il richiamo l'attenzione sulla prima di queste date in mille novecentosettantasei
Erano gli anni del compromesso storico
Senza la Corte costituzionale erede della Costituzione scritta di questa Repubblica
Noi il monopolio statale lottizzato della televisione sarebbe stato la pietra tombale della libertà italiana noi da quel sistema non saremmo usciti mai cioè e la libertà del gioco politico che insiste
Che si tendeva in quell'epoca confiscare che ora si vorrebbe di e ora si vorrebbe nuovo riconquistare
Fra l'altro il secondo appunto che faceva la RAI e che la radio televisione italiana
Manca alla sua missione che quella delle irradiazione del messaggio italiano verso l'estero verso il resto del pianeta
Chiunque di noi si trovi a viaggiare da qualche parte immediatamente quelli che ci accolgono ci dicono ma se l'Italia manda in giro un po'meno
Di operatori economici veri e presunti gemellato riti comuni indossatrici di moda professori universitari conferenzieri eccetera il danno non è poi così grave
Il vero danno grave e che la la il messaggio radiotelevisivo italiano non ha neanche da lontano la diffusione che hanno non dico la BBC inglese versi F. francese Radio Mosca Radio Praga ma neanche la Città del Vaticano e se si vuole aggiungere neanche le lei ha fascista perché quegli impianti piazza sulle per piatto non di Prato Smeraldo sono due deteriorati
Alcuni feriti rifondatori cooperativi hanno costruito perfino delle casette che intercettano il nostro il nostro messaggio e noi
Sopperiamo in qualche modo regalando Cassetti è o o o cedendo cassette dei nostri programmi a basso prezzo chi a a chi li vuole c'è uno sforzo in questo momento che viene fatta è stato affidato Angela Buttiglione il settore internazionale della tv
Ma senza mezzi senza giornalisti badate in un'epoca di quanta esito positivo lo ha già avuto hanno politici fanno quello che possono c'è una maggiore attenzione è emersa questa comunicazione della RAI all'altro non era l'ho detto l'ho detto vieni
Alla Commissione della Camera lo ridico qui i nostri programmi lingue estere non sono cattivi
I nostri programmi italiani notte incluso il Notturno dall'Italia non sono cattivi restano anche migliorando
Qual è il punto il punto è che noi non abbiamo fu una copertura né planetaria messe mi planetari usati questo questo dopo che dopo che passiamo per altri c'è una rete molteplici di accordi con vari stati e passiamo per il permesso di qualcun altro se ci vuol far passare un punto oppure no
Questo in un mondo nel quale dal mille dall'ottantanove è stato stabilito il divieto di intercettazione Poli interferenza in termine tecnico inglese gemme indio francese brulicare Acierno e quella le scariche elettriche dentro Radio Londra è il seguente
In tutta l'area dei cinquantatré Paesi di Helsinki si stanno moltiplicando nel cielo i satelliti in orbita geostazionaria esistono già
Te tecnicamente non ancora commercialmente i sistemi di traduzione automatica molti molti linguale
Segue confrontate questa città di Roma alla Città di Tunisi trovate che Roma confronto di Tunisi dal punto di vista dell'informazione è un paesone
Per le riceviamo antenne de francese riceviamo alcuni stralci di sia indenne da varie emittenti fu pubbliche private e qui finisce la canzone
Finisce del tutto laddove invece a Tunisi non c'è caso che non si è sormontata Dante sopra antenna parabolica con la quale prende i programmi delle Americhe d'Europa del Nord doc del Cairo dovunque
C'è un dettagli in quei Paesi che in alcuni per il possesso di queste antenne paraboliche sono è vietato per legge
Come l'Arabia Saudita in altri vogliono vietarlo in Algeria non potendo vietarlo per legge vanno le squadre di islamisti casa per casa con le scuri a stroncare le antenne paraboliche che se chiamo le parà diaboliche le antenne di Satana
Ecco l'operazione che si vuol fare porre un freno ronde all'incirca del genere di quella che gli interisti islamici vogliono fare Rita perché e sicuro come dicevo prima che nel giro beh in un giro breve di tempo e il
La IGP il gigante Golia con la sua mazza ferrata estenderebbe spenderebbe al suolo tutti gli altri e una volta completata quest'operazione chiedo furono cattive notizie ai miei colleghi che hanno firmato
Noi ci siamo già tutti quanti con questa mattina iscritti alle liste di proscrizione del futuro Rinascente monopolio delle monopolio televisivo di proposte le dico di Stato
Può anche essere una buona notizia professore
Per buona tentata di interpretazione non partecipa e può anche essere una banana tipo essere ancora no vi farei cadere non è che attualmente iniziano non sono un divo televisivo Quinn offendere il
Non perdere il proprio nulla però per i popoli conclude il proprio su questo associandomi a Marzano l'ideologia quando cade come giudizio rimane come pregiudizio come sentimento come rancore e noi ne abbiamo avuto quindi abbiamo tuttora delle prove eclatante mi limiterò citarne una
Al suo debutto di politica estera internazionale non il vecchio partito comunista
Ma il il nuovissimo PDS esordì marciando con trenta mila persone guidate dell'attuale segretario D'Alema che verso la piazza San Pietro dove andavano a chiedere a Tata protezione persa da musei
Naturalmente nulla aveva a che fare l'ideologia comunista o marxista con le pratiche del signor Saddam Hussein che oltre a tutto questo baluardo laico dell'Occidente poi si fece apparire il sogno momento di devo dichiarò la guerra santa e e e quant'altro e attualmente per chi non lo sapesse
In in in in in tema di cose che noi non sappiamo dalle nostre televisione di Stato l'ultima trovata di quel signore
Contro il quale si reclama che l'embargo e disumano data l'embargo lascia passare i medicinali vive in un lasciapassare Lea
Questo e e quella dico piegare i suoi giovani al servizio militare una nuova Pina che neanche il Corano prevede così sanguinario prevedeva mini vengono tagliate le orecchie
Ai renitenti alla leva
E se la famiglia abbastanza dichiara pare l'anestesia con la con l'anestesia se no senza senza anestesia cosa aveva a che fare l'ideologia marxista con regime di Saddam Hussein lo dice benissimo i manifesti per proprio niente
Ma il rancore antiamericano il pregiudizio oltre che in tale questo sì
Qui il ragionamento di quelle parti
E eccome se si svolge nella chiave che il muro di Berlino sarebbe caduto non mente addosso i regimi comunisti ma sarebbe rovinato addosso alle democrazie occidentali che dovrebbero disarmare emettersi e e mettersi in pensione e cedersi benevolmente
Le chiavi della città a quelli che fino a ieri hanno rappresentato pochi regimi al di là del muro
Abbiamo qui perché le esemplificazioni sarebbero
Ringraziamo il professor Ungari e chiediamo al professor Ferrazzi che insegna Sociologia economica che cosa rappresenterebbe un taglio di orecchie figurativo agli italiani
Attraverso la vittoria del Comitato del Sì alla luce di invece dell'allargamento delle orecchie degli italiani che c'è stato in questi anni con lo sviluppo di un secondo con di un competitore alla televisione di Stato
Io ho volentieri aderito alla comitato
Proprio per la prima frase del manifesto firmato da Sergio ricorso
Della tv si può fare un uso buono o cattivo ma è indubbio purché essa rappresenta una formidabile mezzo di comunicazione
Ecco io ritengo che il problema sia quello di coniugare responsabilità e pluralismo
Per poter a mio avviso ma credo sia comune esperienza di tutti noi
Poter esercitare veramente la responsabilità umana che ci compete
Non possiamo altro che a venire del opzioni diciamo sempre più numerose se noi riduciamo queste opzioni noi riduciamo quel elemento che caratterizza l'essere umano proprio nel compito della scelta e la scelta una delle espressioni propri sono a fondamento della responsabilità
Certamente
E ESP espressioni e tecnologiche che si tramutano in comunicazioni il quelli che si chiamano comunemente i mass media e non possono essere che diciamo presentate in regime altro che in regime di concorrenza sul piano economico degli amici e colleghi hanno già Espresso in maniera molto compiuto a questo pensiero non è il caso cerco di soffermarci
Il problema è e quello che la nostra civiltà
Corre attraverso l'incertezza e momenti di oscuramento ma anche momenti di illuminazione verso una continua superiore consapevolezza civile
E questo si può raggiungere soltanto allargando il più possibile a tutta la gente a tutta la popolazione diciamo questo esercizio della responsabilità nella scelta
La radio televisione ci dà questa possibilità tutto ciò che è il contrasto con questa possibilità di accesso ad un giudizi io
Che portava maturazione personale deve essere osteggiato
Io però debbo fare anche una riflessione personale
Che si riferisce la mia adesione a questo manifesto a mio avviso coloro che agiscono attraverso queste tecnologie pervasiva e cioè attraverso la diffusione di spettacoli di informazione di cultura hanno pure essi una grande responsabilità a mio avviso tutto ciò non può venire in maniera selvaggia ed in maniera tale per cui l'audience deve essere Chilla metro assoluto
Nella valutazione
Del mezzo televisivo delle efficienza del mezzo televisivo della efficienza dell'impresa televisiva
I papi quel concetto di responsabilità che nella scelta di ciascuno di noi deve essere poi riversato anche in coloro che fanno i programmi di televisione
Noi abbiamo assistito spesso a programmi di livello modesto
A programmi di livello obbrobrioso non solo sul piano della moralità ma anche sul piano dell'estetica
Ecco a mio avviso nella parte costruttiva che dovrà seguire io spero alla vittoria del no in questo referendum tu ma deve essere avanzata anche questo concetto concetto di responsabilità pubblica di responsabilità sociale per quanto riguarda il mezzo televisivo noi non facciamo
Un discorso almeno per quanto io penso un discorso di educazione impositiva ma un di soccorso però dice di metro moralmente ed esteticamente eleva attivo
Musica nozioni per quanto riguarda la conoscenza del mondo che ci circonda
Nozioni relativi alla scienza e alla tecnologia
In formazioni relative hanno sviluppo sociale ai problemi economici
Alle questioni politiche debbono avere grande rilievo debbono essere poste in condizioni di Scelta molto ampia
Ma chiaro che vi devono essere delle regole di disciplina
Io a questo riguardo preferirei le regole di autodisciplina
Vi è nel campo della pubblicità avviene campo della informazione
Una serie di regole di autodisciplina di codici deontologici credo che su questa strada
Ma lo Stato debba recepire questi codici di auto disciplina ma non in senso limitativo ma in senso di consapevolezza di responsabilità da parte di chi programma
Mi vorrei allacciare diciamo e concludo ma all'ultimo intervento fatto dall'amico professor Ungari a proposito della copertura
Della sistema radiotelevisivo italiano noi abbiamo perso il passato più di qualche occasione e e lui lo sanno ha detto meglio di me
Diciamo siamo saliti recentemente sul lotto Bird one e sull'otto board più la copertura di questi satelliti né per quanto riguarda l'Italia meridionale abbastanza completa non è completa nel bacino del Mediterraneo
Ecco io ritengo che uno dei punti sui quali dovremmo impegnarci anche come polo della libertà
Dovrà essere quello di ampliare la copertura dice lo satellitare e per quanto riguarda le trasmissioni in lingua italiana
Non solo per gli aspetti culturali ma anche per gli aspetti economici relativi diciamo alla nostra produzione
I ampliare la copertura a tutti i Paesi del Mediterraneo che diciamo naturalmente per ragioni Geo economiche e geopolitiche per costanti storiche
Diciamo non possono non guardare al all'Italia vi è già diciamo un atteggiamento in sostanza di simpatia nei nostri confronti sappiamo che il sanno questi Paesi
Che ha avranno nei prossimi decenni enorme sviluppo no
Per hanno con in diciamo larga concorrenza con la nostra economia ecco questi Paesi che sanno che non abbiamo noi né intenzione né vocazione di tipo colonialisti go ma che possiamo portare cultura e soprattutto lavoro il valore aggiunto presso le loro popolazioni il mezzo radiotelevisivo molteplice non dichiarammo monopolistico può essere questo mezzo potenziale gli italiani hanno dimostrato di saper fare
Nel mondo
Un tipo dei di televisione superiore nella media a tutti i Paesi nostri produzioni sono superiori nella media c'è una professionalità di questo genere la professionalità e la capacità a questo riguardo potrà essere ancor più sviluppata in un regime di buona sana responsabile competitività
A lei che giornalisti pazientemente hanno atteso alla fine di tutti gli interventi adesso è arrivata l'ora momento a sacche ci sono alcuni che attendano di porre delle domande
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Cioè
Carlo
Il mio ragionamento sull'Antitrust di carattere generale che celebra lesse valeva per qualsiasi qualsiasi bene qualsiasi prodotto sia materiale che in materia
Il fatto che noi siamo abituati
Sì sì
I testi
Il fatto che noi siamo abituati
Il fatto che noi siamo abituati a trattare anche la comunicazione come un bene materiale e quindi vincolandolo in maniera forte formale e secondo me è un fatto anacronistico
Il comunicazione è un bene immateriale ma ce ne sono tanti altri di beni materiali nessuno si è mai capitato di bloccare o di dare norme antitrust su la produzione di alcuni servizi emissioni servizi immateriali il problema sta proprio in questo e sempre più nel futuro
La comunicazione sarà sempre più immateriale se possibile usare questo questo questo linguaggio perché sarà sempre meno vincolata a elementi fisici
Ebrea ripetitori bande canali e così via e sarà sempre più legata a fattori tecnologici come dire
Diffusi di e variamente diffusi allora nella mia considerazione sulla dimensione ottimale
La repressione era proprio questa
Perché usare ancora di vincoli fisici
Quali quelli che e si introdurrebbero con la vittoria del sì quando questo tipo di Nerozzi e densità diventando diventerà sempre più immateriale
Non ti posso dare e indicazioni perché questa è una materia in grandissima evoluzioni ma ti posso dire ma l'avrei letto anche documento io chiesi preparando negli Stati Uniti una normativa che toglie completamente qualsiasi normativa antitrust a questo tipo di settore
Proprio per questa ragione tecnologica faccio un esempio molti dicono che l'Unione Sovietica e caduta per le televisioni per la comunicazione via satellite ma per il fatto che era impossibile bloccare fare rumore
Di indire non fare entrare la comunicazione
Cioè i vincoli e i blocchi di carattere fisico nella comunicazione saranno sempre meno possibili da questo punto di vista allora la normativa antitrust dovrà trovare altre regole che non quello del vincolo fisico
E questo come dire era la parte construens
Del ragionamento per cui non è detto che non sembra nessuna regola ma regole saranno necessari però con grande attenzione alla sincronia tecnologica perché fare regole anacronistiche o fuori sincronia tecnologica come dire è come fare
Regole destinate a non essere rispettate o essere abusate cioè essere usate da qualcuno contro qualcun altro
Tu hai fatto quella riflessione prima sui caratteri politici e che e e caratteri tecnici vera non è che i i professori come dire debbano unicamente essere una sola dimensione chi usa alcuni argomenti chiusa altri argomenti sono sempre argomenti di carattere logico io ho pensato di usare quello sul sul monopolio il ruolo del monopolio
Altri hanno usato altri argomenti
Ripeto però
Ragione dell'immaterialità nella produzione e nella distribuzione e nella fruizione tutto questo ci deve far pensare a normative flessibile
A normative capaci a normative attrattive si usa questo termine cioè capaci di adattarsi all'evoluzione tecnologica
Questo il punto centrale una normativa sottoposta a referendum che vincoli che blocchi che l India quantità e non ti dia invece delle regole adattive a mio modo di vedere è una normativa inefficiente
Come del resto è stato fatto anche in altri settori in Italia normative adattive sono state adottate nella settore del credito che è un settore di valenza politica a della dallo stilista dimensione della comunicazione televisiva magari molto più capiti capillare molto più insidioso e molto meno evidente ma non certamente meno efficace
La legge bancaria è una norma ad attività e tant'è che noi abbiamo in questa momento te gruppi bancari
Che si confrontano per il dominio del mercato nazionale e hanno i sessanta per cento del credito in Italia è concentrato in tre gruppi
Questa non significa un oligopolio organizzato significa che non ci affrontiamo a un mercato internazionale evolutiva la stessa evoluzione che il professor Brunetta reclama
Per il comparto televisivo e su questa su questa o problema della normativa ad attivarmi pare che anche il professor D'Onofrio ha valenza intervenire
Questo è un un momento nel quale si va a votare l'undici giugno sull'insieme dei referendum che riguardano materia televisiva capisco che c'è un bisogno dell'informazione
Soprattutto dell'informazione che non è non essendo schierando vuole fare il proprio lavoro in modo preciso di far capire nella sostanza il sì e il no che cosa riguardano rispetto al futuro del settore
Lo dico perché ho avuto ieri la fortuna di partecipare per quattro ore ad un niente ad uno splendido seminario della facoltà di Ingegneria di Roma
Sul tema futuro dalla multimedialità in Italia dove sono intervenuti i produttori di contenuti titolari di reti organizzatore di servizi e hanno messo in evidenza le modifiche radicali incorso in ordine al prodotto finale che viene e per così dire visto dall'utente del mezzo televisivo
E allora la questione di fondo del sì e del no è questa se non rientriamo nei contenuti della nuova legge lettere la nuova legge
Dell'informazione corriamo il rischio di non capire più nulla di non far capire più nulla
Diamo per scontato che il fronte del sì e il fronte del no entrambi ritengono indispensabile una nuova disciplina organica che tenga conto di due novità enormi
Entro tre anni da oggi avremo decine di canali televisivi via satellite
Essendo le hotel sarte lastra in corso di posizionamento ho già posizionati che consentiranno la utilizzazione di canali satellitari in misura notevolissima
E nell'arco dei prossimi da due a quattro anni avremo centinaia di canali e di utilizzazione di reti per via cavo
Quindi il mondo della quantità delle reti sta cambiando rapidamente da noi
Sicché da oggi a due anni per quanto riguarda il campo da oggi a quattro anni per quanto ricordo Doge duale per quanto riguarda il satellite da oggi a quattro anni per quanto riguarda il cavo il mondo che noi oggi conosciamo non esisterà più
Questa è la premessa quindi sia il sì sì e no devono prendere atto che occorre nell'arco di uno o due anni una nuova disciplina totalmente diversa da quella attuale qual è la differenza chi vota sì pregiudica questa legge organica
Perché votando sì intervenendo sulle reti sulle concessioni impedisce alla nuova disciplina organica di entrare in materia di antitrust non soltanto sulla Rete ma sul prodotto
Perché se non avessimo dieci canali televisivi cento canali televisivi ma un solo telegiornale prodotto con sindacati a giornalisti e voi conoscete sarebbe il monopolio dell'informazione nonostante il numero delle reti e allora la questione di fronte alla quale ci troviamo
Che il monopolio da combattere sia quello delle poche reti disponibili è questo e combattuto in via di fatto perché satelliti e carne e via cavo
Renderanno impossibile il mantenimento delle delle attuali dodici reti sulle quali si esercita oggi monopolio il fronte del no se vince il no non pregiudica questa legge
Quindi il senso che ci ha visti insieme ed è stato detto all'inizio pur avendo idee diverse
Su dove collocare l'Antitrust in futuro
Tra di noi abbiamo in comune questa percezione chiarissimo
Votando no non si pregiudica una nuova disciplina antitrust perché nel giro di due anni i canali satellitari saranno talmente superiori ai dodici che oggi rendono difficile la composizione degli interessi tra i privati e pubblici
Quindi il referendum è stato promosso da un comitato del sì che tende a non cambia cioè che che non si rendeva conto che stava cambiando il mondo e che voleva soltanto impedire le reti private oggi esistenti queste la differenza politica tra il sì e il no
Il sì impedisce una legge antitrust degna di questo nome che non abbia ad oggetto solo le concessioni di televisioni via etere
Il fronte del no rende possibile una legislazione antitrust che consente di porre una garanzia di libertà so chi produce i contenuti dei programmi che la prima delle garanzie di libertà
Su che organizza i servizi di impacchettamento nei programmi
E su chi trasmette questi programmi sapendo che è in atto la rivoluzione tecnologica il il il libricino del di avvenimenti che avvita potersi io suggerirei di leggerlo
Perché reca in breve sintesi questo fatto straordinario l'Italia è il solo Paese in Europa il solo paese in Europa oggi che non ha canali via satellite e canali via cavo
Laddove Germania Francia Inghilterra stanno moltiplicando le possibilità il che significa che da qui a due anni non sarà più il numero delle reti di cui si è concesso una raccontare
Ma la qualità e la quantità dei prodotti messi e la libertà dell'utente di fornirsi di quei prodotti come vuole e quando vuole e dove vuole
Questo è il mondo nuovo al quale il no guarda io dissi guarda al mondo vecchio pesante la differenza radicale dei due
Evitare altrimenti ne abbiamo l'impressione che si perde il senso
Del nove per volevo aggiungere questo perché giustamente l'ha chiesto ma se siete
Competenti tecnici presentiamo oggi in aula insulti estiva Niboli ci vedevamo ci dite tecnologicamente cosa distingue il nodo anzi
Ci dite economicistica mente cosa distinguerlo dal sì ci dite sociologicamente cosa disse in quello del sì noi siamo il solo Paese che non ha canali tematici
Il fatto di avere solo quelli via etere ci impedisce di avere canali tematici che sono decine
Già disponibili per esempio d'Inghilterra l'Italia Paese produttore di turismo se avesse un canale tematico turistico
In giro per il mondo potrebbe avere cinquecento milioni di turisti intendo dire con un vantaggio molto maggiore di sapesse io ho due o tre reti televisive chi farà queste cose i canali tematici chi li gestirà
Quelli che hanno le reti generaliste altre persone quelli che producono il bene altre persone
Quelli che distribuiscono il cavo altre persone gli stranieri evitare gli italiani all'estero questo è l'oggetto dalla nuova legge il no non pregiudica il sì pregiudicando assiste la differenza
Grazie professore il sì pregiudica anche la ricerca in questi settori tecnologicamente avanzati perché la ricerca si fa si fa in ambiti aziendali
Di dimensione adeguata perché le piccole reti non riescono a sviluppare così come non avviene negli altri comparti industriali
E purtroppo a questo punto dobbiamo interrompere perché il messaggio del comitato del no deve essere trasmesso anche attraverso l'informazione televisiva che ha delle scadenze orarie e chi voleva se porre qualche altro quesito qualche altra domanda ai colleghi Bagaglino però lo potrà fare separatamente
Benissimo grazie compresi purtroppo