"Tribuna dei referendum" trasmissione di RAI 2 condotta da Nuccio Fava arg: referendum sulla legge elettorale per i comuni con piu' di 15.000 abitanti (scheda n. 8)

Buona sera
Ci occupiamo del referendum numero otto la scheda di colore azzurro numero otto
Il quesito riguarda la elezione lei
Comuni con più di quindici mila abitanti l'elezione del sindaco e del Consiglio comunale si vuole in pratica con la richiesta referendaria abrogare
Il doppio turno con ballottaggio che previsto appunto per l'elezione dei Comuni con più di quindici mila abitanti ed estendere a tutti i comuni anche quelli delle grandi città
Il sistema in vigore per i Comuni fino a quindici mila abitanti con meno di quindici mila abitanti abbiamo qui naturalmente le due posizioni il sia il Novi presento accanto a me
L'onorevole Lucio Malannino che un un ex leghista le posso dire del gruppo federalista liberal democratico buona sera onorevole Malan accanto all'Hui Peppino Calderisi anche lui parlamentare
Grande animatore di questo in particolare referendum sulla legge elettorale per i comuni e accanto a Calderisi Giuliano Ferrara esponente di forza Italia vediamo invece allo schieramento il no
Di fronte a me cioè Adriano Ciaffi che è un ex parlamentare è un po'il padre di questa legge che viene sottoposta a referendum se così posso dire poi il professore Giovanni Sartori politologo noto docente universitario Teti si divide tra agli Stati Uniti e la sua Firenze se così posso dire e infine il senatore Passigli che conclude i tre esponenti
Del no alla abrogazione
Io prima di dare la parola al gli esponenti del sì insieme l'invito a vedere una breve Scheda che regista manda in onda così poi partiamo con qualche elemento informativo in più per i nostri telespettatori abbiamo pure con la scherma
Il referendum di cui discutiamo questa sera chiama in causa la recente legge elettorale per le amministrazioni locali votata dal Parlamento nel marzo del novantatré in discussione in particolare la norma che prevede nei Comuni con più di quindici mila abitanti un doppio voto per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali
E la possibilità del ballottaggio tra i due candidati alla carica di sindaco più votati nel caso in cui nessuno abbia raggiunto il cinquanta per cento dei voti
Con il sì si vuole quindi estendere anche ai centri maggiori il sistema del turno unico oggi previsto per i Comuni con popolazione fino a quindici mila abitanti il sindaco e il consiglio comunale sarebbero cioè eletti con un solo voto di un solo turno di votazione i alla lista del sindaco andrebbero i due terzi dei seggi con il no si vuole invece mantenere in vigore per i Comuni con più di quindici mila abitanti l'attuale sistema che prevede l'elezione del sindaco e del consiglio comunale con voto separato e un possibile successivo turno di ballottaggio nel caso nessuno abbia raggiunto il cinquanta per cento dei si vota sì o no sulla scheda numero otto di colore azzurro
Ecco le linee essenziali perché dovrebbe andare Peppino Calderisi la cosa che più colpisce in sé è che è una legge recentissima del marzo del novantatré eppure voi già volete abrogarla come mai ma la contestò subito anche Segni che voleva riteneva che il la nuova legge non superasse il quesito referendario del referendum fatto allora nel novantatré e propose con autorevoli giuristi unite a barile Lipari che la Cassazione estendesse
Il quesito referendario alla nuova legge esattamente quello che poi abbiamo fatto con questo referendum perché certamente la legge a conquistato una importante riforma l'elezione indiretta del sindaco da parte dei cittadini
Ma insite mettono al a nostro avviso e carente non è un sistema maggioritario nei comuni completi quindici mila abitanti abbiamo ancora un sistema proporzionale con premio di maggioranza
E e a nostro avviso e più efficace
Più utile più semplice il sistema elettorale
Che e oggi in vigore nei comuni con meno di quindici mila abitanti un sistema effettivamente maggioritario a turno unico in cui e vince chi arriva primo con molta semplicità perché questo referendum perché
Il sistema oggi in vigore nei Comuni con più di quindici mila abitanti
Accresce il numero dei partiti accentua la proliferazione dei partiti con i referendum si diminuiscono il numero dei partiti oggi abbiamo
Nelle grandi città fino a dieci dodici quindici candidati a sindaco
Ognuno collegato con tante liste ci sono state sino a trenta liste addirittura nere presentate nelle elezioni comunali noi riteniamo che questo non sia possibile
Allora con il sistema maggioritario avremmo invece pochi candidati a sindaco ciascuno collegato con una sola lista
E quindi patti di dovrebbero fare un passo indietro perché dovrebbero rinunciare al loro simbolo al loro interesse particolare
Ne guadagnerebbe la omogeneità la coesione delle coalizioni perché se alcune forze politiche sociali civili vogliono governare assieme
Non comune hanno lo stesso candidato a sindaco hanno la stesso lo stesso programma ma perché mai si devono presentare agli elettori
Con otto liste concorrenti litigiose tra di loro si devono presentare un nostro avviso con una sola lista di coalizione omogenea per dire con chiarezza agli elettori che cosa vogliono come vogliono governare il Comune
è il sistema elettorale e anche molto più semplice
L'elettore ha un solo voto di una sola domenica non deve tornare a votare dopo quindici giorni c'è un calo enorme di votanti al secondo turno
Si sa subito chi vince il sindaco che prende più voti eletto direttamente alla maggioranza per governare
E non ci sono più appunto neppure gli errori che abbiamo visto il ventitré aprile di tanti elettori di sbagliano addirittura votare con meccanismi complicati complessi di queste leggi Mattarella Tatarella che
Il Parlamento ha ha sfornato che servono a mantenere in piedi ancora un sistema diciamo parto pratico
Io sentirei subito Jazzy perché diciamo è stato il protagonista della legge che oggi viene sottoposta a rete queste critiche che fa Calderisi soprattutto questa curva di degenerazione partitocratica che invece di correggere la legge
Favorirebbe secondo Calderisi cosa contrappone il no
Innanzitutto l'esperienza
L'applicazione della legge un'applicazione positiva unanimemente riconosciuto
Salvo gli aspetti tecnici che possono essere sempre migliorati
I i partiti hanno fatto un passo indietro
Nel senso che
Se facessero delle scelte
Di candidati sindaci o di liste
Che non piacciono
I cittadini hanno la possibilità con voto distinto di bocciare il sindaco e non la lista di approvare le liste e non il sindaco quindi il cittadino ha un'incidenza maggiore rispetto a prima
Secondo un elemento che Calderisi non prospetta e che c'era la preferenza per la scelta dei consiglieri all'interno della lista
Se noi costringiamo più liste a stare in un'unica compagine dietro ad un capolista sindaco riproduciamo
La pluralità partitica che è un dato reale e che nessuna regola può imporre
In termini di unificazione noi avremo una conflittualità dentro l'unica lista e quindi il voto di preferenza invece di essere la scelta di un consigliere invece di un altro diventa la scelta di un partito invece di un altro
Del resto si dice la proliferazione dei partiti ma basta dicevo l'esperienza smentire questo obiezione
Nel turno unico per la elezione del deputato del senatore nei rispettivi collegi non abbiamo avuto meno candidati di quanti ne avessimo nell'ambito dei consigli sono l'aereo dei cambi davvero aiutarci
è vero nel senso che i collegi elettorali sono di centoventi centotrenta mila abitanti mentre le venti ventiquattro liste non di più non trenta come dice presentate a Roma riguardano tre milioni di abitanti e quindi vi è una segmentazione maggiore della comunità cittadina e quindi anche maggiori sindaci che però non superano la competizione del primo turno tanto che rimangono senza rappresentanza gran parte delle liste e gran parte dei sindaci non partecipano al ballottaggio quindi vi è una grande capacità di espressione ma una strettoia che confluisce su due massimo due candidati sindaci
Giuliano Ferrara una risiamo considerazione anche fin troppo banale che vi si può fare voi siete contrari perché il ballottaggio non porta bene a Forza Italia come abbiamo visto anche no ma è per me questo tanto è vero che non è neanche credo Forza Italia che ha certamente non lo ha fatto dopo che non esisteva quel referendum è stato convocato a Roma vi riferiva al ballottaggio anche queste ultime Regionali Trigona sua non ricorda bene il ballottaggio ma siamo firme sono state raccolte quando c'è stato l'adesione a questo referendum non c'erano neanche state le ultime elezioni provinciali
No il problema non è di bottega
Il problema è un altro
Perché leggiamo direttamente il sindaco con questa legge che per questo aspetto è benemerita
Nel senso che giusto eleggere direttamente il sindaco
Perché vogliamo che il sindaco in un paese in cui
I partiti gli apparati di partito senza naturalmente demonizzare questo fenomeno senza dire che fossero punto delle associazioni criminali per carità di Dio però in un Paese in cui i partiti gli apparati di partito le piccole nomenklature particolari
Hanno per unanime giudizio contato troppo
Devono contare di meno questo è il problema fondamentale del c.t. eleggiamo direttamente il sindaco se no avremmo continuato a farlo eleggere dai partiti a cuor leggero dei consiglieri comunali la gente invece che vota deve contare di più
Allora noi siamo per il sì all'abrogazione di quella parte della legge per l'elezione diretta del sindaco che in qualche modo da ancora un forte potere ai partiti e mi spiego
Noi siamo perché le elezioni avvengano in modo trasparente e chiaro come il partito dei sindaco cioè a Roma il sindaco Rutelli a naturalmente forte autorità perché eletto direttamente vai domani su questo non ci sono dubbi e la può far valere però contemporaneamente al suo fianco un consiglio comunale in cui nella sua maggioranza nella sua maggioranza Consiliare
Esistono vivono operano separatamente secondo diciamo il vecchio schema della legge proporzionale diversi gruppi che rispondono a diverse logiche d'apparato e di partito che naturalmente lo condizionano
Con il mutamento il cambiamento che noi proponiamo questa cosa scompare viene cancellata viene abrogata se voti sì tu domani e leggera non soltanto un sindaco spalleggiato da una coalizione di partiti ma un sindaco e il suo partito e naturalmente spero anche il suo programma
Proposta Sartori lei ha parlato con stamane in una intervista Iddio insipida levi se questo referendum per l'abolizione dopo dorme molto insidioso in che senso no Rizzi magico presidente
Siccome è un referendum pannelliano Pannella vuole mono turno ovunque USA questa strada in questo momento per dire se vinciamo il referendum mono turno sul turno unico nominale estetico in un in sede di elezioni comunali poi diremo il referendum ha fatto vincere questa devozione e quindi non si parla più del doppio turno
In sede in sede di elezioni nazionali che è un cavallo di Troia ecco che spieghi quindi o anche questa obiezione non vorrei che poi venisse fuori che siccome questo referendum ha detto così cui dice lo stesso la e vorrei rispondere subito a a Calderisi a questo
Segni
Sì è vero che a suo tempo
Optò dopo il referendum
Per il il turno unico ma ora ha cambiato opinione quindi ed ha cambiato opinione legittimamente perché il famoso referendum che ha imposto tutti sistema maggioritario uninominale
Tutte e due sistemi sono maggioritario
Ecco quindi dire che uno è un altro non è veramente assorbe il doppio turno un sistema maggioritario uninominale come il Volturno quindi giustamente segni ha cambiato opinione secondo me l'ha cambiata troppo tardi
Quindi c'è un po'questo questo questo aggancio questo questo retroterra che che mi spaventa di questo referente però
La sostanza è che
Tutte le obiezioni che loro sentito fare da siete Calderisi da Ferrara
Non mi convincono
Sono state già tant'è che risponderò due sole per ora tanto al timore innanzitutto non è vero che l'uninominale a un turno abbia questa fosse stata riduttiva del numero dei
è vero a certe condizioni che in Italia non si danno anzi
è vero soltanto nei paesi a forte potere partitocratico in Inghilterra c'è
Ma perché sono i partiti che riducono altrimenti in Italia lo abbiamo visto alle elezioni politiche
L'uninominale a un turno si è rivelata semplicemente un un sistema di ricatto dei partitini sui partiti maggiori e la sostanza è che a proporzionali tratto perfettamente Roccamena quindi se vogliamo in numerose ma
No non c'entra niente no no no io lo dimentico la la quota proporzionale che lei sa benissimo detesto quindi non non è che la difenda ma dicono c'è l'idea di creare Lecce
Sì ma mai per un'altra verità non c'è anche questo discorso è d'accordo chi glielo sto dicendo che il sei in un sistema uninominale si ogni piccolo partito vince la villa livelli il le chi ottiene la maggioranza relativa quindi ogni piccolo partito come ha fatto la lega nord viene va dal maggiore dicevo tu gli assegni un seggio a tavolino io mi presento e ti faccio
E quindi in queste condizioni il sistema uninominale secco all'inglese
Moltiplica i partiti e la dal loro uno straordinario potere di ricatto e l'abbiamo vista in Lecce Genoa Ippoliti calmi che il venticinque per cento proprio cioè il venticinque per cento ha salvato solo Pannella è il testo e uscita dalle trattative a tavolino
Dei partiti piccoli che sono andate andando a dire Comit concedergli oppure io attività tomi presente ti faccio e quindi il sistema uninominale secco raccomandata
Da Pannella e ora raccomandato per l'intenzione non ha fatto le affetto prodigioso riduttivo ripartiti che voi tutti al contrario
Noi abbiamo scoperto in Italia siamo ingegnosi siamo bravi abbiamo scoperto un mondo di proporzionalità nell'uninominale all'inglese e il doppio turno questa lo decapitare diciotto parliamo quale voi una formazione nuova piccola parlamentare federaliste liberarsi democratici come mai siete contrari al doppio turno
Innanzitutto vorrei dire che noi che siamo usciti in dalla lega Nord negli ultimi negli ultimi mesi ne siamo usciti ottobre del novantaquattro abbiamo quand'era ma nella lega Nord partecipato alla raccolta delle firme per questo referendum e di conseguenza non abbiamo cambiato idea diversamente dalla lega nord di Bossi
Che ha raccolto le firme e poi avendo cambiato il suo il numero dei suoi voti cioè non essendo più sicuro di poter vincere con un turno solo adesso spero di poter giocare le sue carte su due tavoli
Col doppio turno e cioè si prese la procura passare tra la sala secondo turno dopodiché si fa passare per destra se la vera sarà di sinistra si fa per stare per sinistra se l'avversario è di destra e riesce a giocare le sue carte oppure ove rimane esclusa
Partecipa come quasi tutte le altre forze politiche a quel mercanteggiamento a quel giochi che vengono fatte tra le segreterie dei partiti e mio
Di fronte agli elettori che ci sono tra primo e secondo turno in quelle due settimane sono è possibile qualunque cosa i partiti che sono rimasti esclusi dal secondo turno possono decidere di mettere il loro simbolo accanto a uno dei due candidati sindaco questo è una cosa che gli elettori non hanno scelto è una cosa molto curiosa perché al primo turno
S'evidentemente sono presentati con due candidati sindaci diversi
Con due programmi diversi e specie quando si associano secondo turno devono accettare in toto il programma di uno dei due candidati alla cosa che svilisce completamente la cerimonia che questa quota rimane tale della presentazione dei programmi
Ma voglio dire una cosa sul numero della sulla moltiplicazione o meno delle liste
Nel College dove sono stato eletto si è votato in trentotto comuni
Intertoto comuni con il sistema maggioritario a turno unico perché erano comuni piccoli in questi trentotto comuni il massimo di liste presentata è stato tre mentre invece nell'unico comune dove si è votato in col sistema in due turni c'erano quattordici liste ora questo è un caso specifico e conosco molto bene ma rispecchia esatto rispecchia la media che c'è in generale per cui dire che
Io abolendo secondo turno non si riducono non si riducono le liste non è assolutamente vero c'è una casistica assolutamente omogenea su tutto il territorio nazionale in questo senso grazie non passi di questo qui torno in Cecenia
è un punto cruciale su cui è bene fare chiarezza
In realtà col doppio turno si butta due candidati al primo turno chi possono essere moltissimi candidati ma se nessuno consegue la maggioranza in realtà quell'elezione viene decisa da un confronto a due
Mentre nell'altro caso nel turno unico abbiamo due difetti di forma il primo è che può venire eletto un sindaco di minoranza con venticinque trenta trentacinque per cento dei voti noi abbiamo molti esempi in Italia
Di sindaci eletti al secondo turno che non erano primi al primo turno
Che quindi sono stati eletti grazie al ballottaggio avremmo avuto in caso di turno unico dei sindaci che al secondo turno sono stati bocciati dalla maggioranza dei cittadini
Quindi credo che questo a chiunque abbia a cuore principio fondamentale della democrazia che viene eletto Kilian la maggioranza dei voti debba essere considerazione da tenere ben presente
Secondo punto sul numero delle liste dei candidati dicevo prima nel doppio turno sono due non importa in quanti si parte al ballottaggio si va in due viceversa nel turno unico l'aggregazione di più liste
In un'unica lista elettorale contrapposta un'altra o in tre o in quattro in un numero limitato viene fatto non dagli elettori come viene fatto con il passaggio dal primo al secondo turno viene fatta grazie ad accordi tra partiti
Quindi la vera partitocrazia sta nel turno unico quando io costruisco a tavolino le alleanze tra partiti scelgo un candidato e impongo un candidato alla popolazione la quale vota il meno peggio dei candidati al turno unico
Viceversa nell'altro caso e la popolazione che sceglie in una specie di primaria vale il primo turno chi sono i candidati da mandare al secondo turno e poi una maggioranza dei cittadini sceglie tra i due candidati
Quindi mi sembra che i l'obiezione che veniva fatta non abbia veramente fondamento va be'dico Arce rovesciamento addirittura cioè i cittadini dice per ultimo passi lì hanno molto più potere d'influenza diretto nel caso del doppio turno perché il secondo è trasparente dopo la prima scelta e così via
E non sono d'accordo con questa tesi evidentemente innanzitutto perché beni che i partiti le forze politiche ripeto che vogliono governare assieme un comune si mettano d'accordo stabiliscono un programma comune prima
Di presentarsi agli elettori e facciamo gli accordi davanti agli elettori
E abbastanza singolare quello che dice Passigli perché cosa abbiamo abbiamo delle forze politiche che
Si fanno la guerra tra di loro al primo turno hanno programmi opposti e poi improvvisamente questi programmi svaniscono e convergono su un programma di uno solo di questi candidati
Non credo che sia la base di una coalizione omogenea della questione di una maggioranza quella appunto di una situazione per la quale impartiti si fanno la guerra per tutta la campagna è tale poi improvvisamente e non si capisce bene perché si mettono d'accordo su un'altra questione sindaco eletto da una minoranza attenzione ci sono delle considerazioni da fare almeno due la prima con il turno unico come ricordava prima Malan in media ci sono stati tre quattro candidati a sindaco pre e anche le anche nelle consigli anche nei collegi nominali la Camera anche se qui
E dobbiamo parlare direzione dei comuni dei sindaci se non della Camera e che è un altro sistema un'altra logica
Anche se la dinamica ognuno deve ma non ci sono e ci sono differenze non facciamo confusione per gli elettori per il cittadino alloggi per la logica è la stessa non è non è proprio così per i nuovi ci sono i sindaci come quella poi riprendere cosa accade
Con tre quattro candidati è una cosa diversa che con quindici venti candidati a sindaco
Chi con tre quattro candidati e chi vince vince comunque con un quaranta quarantacinque per cento
E quando si va a vedere i dati assoluti
Il numero di lettori che ha votato quel numero di elettori è maggiore probabilmente di quello che viene ottenuto col cinquantacinque per cento al secondo turno perché perché anziano non vanno a votare il venti per cento direttori mente abbiamo avuto elezioni provinciali qui a Roma Gianna apparizioni provincia era basta vedere i dati salvati in Francia esiste alla fine resta unita siamo in Italia siamo entrambe siamo in Italia ma siamo prima padani ammiraglia Roma successivamente ve ne aprì abbiamo vadano a Roma si vada preso il quarantotto per cento e lo spiega un milione centotrentaquattro mila voti non ha vinto perché ha preso solo il quarantotto virgola nove per cento
E stato battuto al secondo turno da Fregosi col cinquantuno per cento che ha preso al secondo turno un milione di voti cioè centotrentaquattro mila voti in meno di Moffa al primo turno chiesta chi era più legittimato democraticamente
Quindi è un la questione di pastiglie ed era fino a un certo punto e ripeto illa sistema un turno unico più semplice se facile per gli elettori e garantisce maggioranze più stabili più coesa
Sa se
Beh chiedo scusa come nel resto d'Italia l'esempio ai offrendo agli altri è un esempio che hanno ormai ottenuto ma gran principio molto giusto convinti del loro candidato che non lo hanno votato al secondo turno dopo averlo votava in un ritaglio organicamente ordinario e non ho neanche votare io mi aggredivano Rena Lange sentimento antitaliano nelle banche in tutti i candidati scusa Calderisi
Il sistema elettorale della Camera per l'elezione dell'unità di rappresentanza
Deputato senatore uninominale
Maggioritario è uguale al sistema dell'elezione del sindaco ma io son d'accordo con te la differenza c'è ma non è nella logica del sistema elettorale
è nel fatto che quasi elegge il capo del governo
Sindaco la si legge l'Unità di rappresentanza il capo del governo
è una cosa diversa dal rappresentante un sei centotrentesimo della Camera a dei deputati perché in questa riforma elettorale dei comuni unica riforma credo professore abbiamo affrontato prima la modifica dell'ordinamento della forma di governo e poi del sistema elettorale
Non si può estrapolare il sistema elettorale dal contesto della riforma complessiva noi andiamo ad eleggere il capo del governo
Il capo del governo comunale deve avere tanta autorevolezza e rappresentatività
Da potere gestire quelle funzioni nuove che gli abbiamo assegnato
Allora mentre è possibile che un deputato uno su seicentotrenta o su quattrocentosettantacinque eletti con sistema uninominale possa essere letto col ventitré il ventotto il tre il core trenta e quaranta
O il quarantotto il caso tuo per cento e non con la maggioranza assoluta
è meglio non dico che è impossibile meglio che il sindaco specie in una grande città dove l'esercizio e l'immagine e il carisma del sindaco deve avere la pienezza
Dell'autorità si eletto con il cinquantuno per cento ne vale la osservazione che nel secondo turno
Il candidato sindaco l'eletto Sindaco può in teoria prende nemmeno botti di quanti ne ha praticato il gesso ma non solo dico che in pratica è successo ma che non potrà succedere
Ma nessuno mi può negare che i tanti voti che ha preso nel primo turno sono una prima investitura che si ripete non è che viene eletto solo nel secondo turno
Ma al secondo turno intanto in quanto è arrivato un primo o secondo nel primo turno
E allora i voti tanti settanta ottanta per cento dei votanti già li ha presi ma non essendo arrivato al cinquantuno per cento si fa un ballottaggio
E dovete secondo me è accettare io almeno lo accetto la tesi e diciamo di di applicata tempo il secondo turno e cioè il calo dei votanti nel secondo turno è fisiologico e non patologici
Perché vi è una terza scelta sì no astenersi non partecipare
Quindi drammatizzare il quindici per cento in media in meno degli elettori a non aver compreso lo spirito della legge si fa una riprova tra i primi due animali e siccome un sindaco deve avere la maggioranza maggiori consensi dei cittadini i votanti naturalmente tutti possono votare è necessario che ci sia questo vaglio del secondo turno
A frasi no io vorrei diciamo sfuggire a questa discussione che diventa un po'troppo tecnica un po'troppo specialistica è vero molte delle argomentazioni Vidić altri sono anche giuste è ottimo se c'è un secondo turno poi è sindaco chi prende più voti al secondo turno però come si fa a dare torto a Calderisi quando Calderisi dice però voi dite che ci vuole una legittimazione popolare
Per esercitare il mestiere di sindaco e io vi dico guardate che col secondo turno siccome i media dappertutto calano i votanti alla fine viene letta una persona che ha meno voti della persona
Che aveva preso il quarantotto per cento nel primo turno però attenzione la democrazia è fatta io credo che su questo siamo tutti d'accordo ma che siamo intorno a questo tavolo per i cittadini
Cioè non è che i cittadini di un Paese nascono sono concepiti e poi partoriti
Per diventare degli Esperti di democrazia la democrazia deve essere praticata in forme accettabili tollerabili per della gente che fa altro
Fa altro
Uno lavora ha un posto nella società a dei gusti conduce una certa vita
Aderisce diciamo alle regole della Repubblica ma non è tenuto a diventare una zecca garbuglio non è tenuto a seguire la democrazia nelle sue più un minuto il recondite difficoltà non dovrebbe essere obbligato per esempio per fare un esempio
Diciamo vicino a noi
A votare insieme nella stessa tornata elettorale in una sola domenica su dodici schegge
Con quesiti molto complicati che vengono formulate Calderisi ha detto sì ma alcuni referendum li avete prostitute quindi non c'entra questo è diciamo è un fatto
Quello che abbiamo continuamente non abbiamo una copia di un responsabilità la comune responsabilità di non avere modificato questo meccanismo e quindi
Ma allora se vogliamo che l'Italia non diventi poi un manicomio elettorale
Questo Paese come voi sapete si svolgono le elezioni politiche ormai anticipate sempre da sei sette legislature
Poi diverse tornate di elezioni amministrative regionali sfalsate temporalmente le elezioni delle regioni a statuto speciale
Poi insieme che ci sono i referendum poi si eleggono i Consigli scolastici insomma voglio dire
In questo Paese l'introduzione del doppio turno
Deve essere giustificata io qui vi faccio la domanda anche sotto questo profilo insomma cioè i cittadini devono avere il diritto a un certo grado di semplicità dell'esercizio dei loro poteri democratici un grande logico
Medievale posso fare una citazione allora così come l'aveva osato medievale Guglielmo di Ockham diceva
Frustra FIT per plurale quod fieri potreste pere Paoluccio ora è inutile
A fare tanti passaggi quando si può semplificare se ne possono fare di meno ecco era il famoso rasoio di Okan tagliare le questioni se questo non cambia non modifica profondamente il il problema tagliare e fare un po'meno ma meglio ecco levare il secondo turno secondo me significa fare un po'di meno ma molto meglio
Posto sartorie questi aspetti tecnici complicano per no perché il tatto prediletto in Francia si vota con il doppio turno dall'inizio degli anni sessanta
Forse si può sostenere che i francesi sono affluite dirigenti italiani ha funzionato benissimo l'hanno capito benissimo non lo ritengano completato e hanno un record non di di un anno un anno e mezzo e dunque ma di trent'anni quindi quando si generalizza sui sistemi a doppio turno guardiamo quindi non è per niente sicuro tanto per cominciare che la partecipazione al secondo turno diminuisca dipende le spiego subito da che cosa dite intanto se c'è un vincitore scontato allora la gente non torna votate dice vince a
Va oppure può darsi che ci sia un elettorato non contento di nessuno dei candidati che va al ballottaggio ma anche questo dipende quindi in Francia non c'è questa regola che la partecipazione diminuisca al secondo turno
Dipenderà dalle circostanze ma questo non è una critica al sistema
Secondo punto
Quale e il sistema quindi non è più complicati tra il giglio capiscono italiani lo possono capire qual è il sistema che da più che rispetta più la volontà popolare
Sì
Senza ombra di dubbio il doppio turno Abkhazia nel primo turno gli elettori esprimano liberamente le loro prime preferenze quasi l'ho sostenuto che in altre circostanze e quasi come una prima
Voi volete decapitare la prima la volete dire agli elettori subito d'un botto questa è la lista di questo partito con questo sindaco punterà il primo turno
Da agli elettori il potere di selezionare coloro che andranno al ballottaggio il secondo
Poi decapitate se elemento che è profondamente democratico il ritorno a dire e l'equivalente di quella che poi richiedete anche l'aveva primariamente la prima tavolette le ma che ci sia l'elettorato che decide quali saranno i candidati veri ballottaggio lo lo stabilisce solo il doppio turno poiché conclude ho visto
Siccome lui ha avuto l'extra per l'opera nell'armadio
è senz'altro la prima opera il punto e figlia
Che il doppio turno rinforzi la partitocrazia che il mono turno Walter Bielli secondo me
Non ha né babbo né mamma e c'è un'amplissima letteratura nel mondo agricolo né nominale dico nei paesi anglosassoni da un feretro più piene non è vero non ebbe
Ma allora
Io credo che i nostri comuni alla fin fine perché qui si appunto si fanno dei grosse discorsi tecnici io penso che i nostri Comuni tutti piccole grandi hanno bisogno
Grandi sindaci non tanto che abbiano il cinquantun quarantanove al secondo turno che poi appunto il cinquanta per cento di del del sessanta per cento per cui si dice che essere alcuni inferiore ai gli elettori che hanno votato al primo turno
Non ha bisogno tanto di un sindaco che se di questo o quel colore ma di un sindaco che abbia dietro di sé una coalizione con i programmi chiare
E questo quello che ha rovinato nostro Paese non sono stati i sindaci di destra o di sinistra sono stati i sindaci che non hanno fatto nulla perché non riuscivano a mettersi d'accordo in nulla su nulla
Con l'asso con la loro coalizione allora al secondo turno può anche essere vero e può anche darsi che un bel giorno agli italiani saranno contenti di andare a votare due volte in quindici giorni cosa che io non credo
Ma di sicuro non serve agli italiani comuni italiani un una maggioranza in Comune che una maggioranza magari di gente nonché a un certo programma perché quelli erano già insieme al primo turno
Ma di maggioranza di gente che si mette insieme di partiti che si mettano insieme solo perché sono contro quell'altro allora al secondo turno molto spesso siamo dei voti contro i nove voti a favore
Al primo turno ironico come dovrebbe essere se passa questo referendum al primo turno si vota tutti su un programma se si è da chi gli elettori che sono d'accordo lo approvano e lo vogliono votare al secondo turno
Molto spesso si mettono d'accordo e l'abbiamo visto molto chiaramente adesso a partiti che si fanno la guerra trimotore al secondo turno si mettono d'accordo solo per votare contro quell'altro
Questo non è una buona base per poi governare per quattro anni un comune che ha bisogno di moltissimi interventi di molto accordi né molta collaborazione nella coalizione
Di maggioranza una maggioranza contro non risolve i problemi dei comuni
Quanto poi appunto al sistema
Al sistema che in Francia sarà stato anche sperimentato per trent'anni con con successo beh negli Stati Uniti e la Gran Bretagna che del resto lo stesso
Sartoria citato son duecento anni
Se non molto di più che va avanti sistema a turno unico e direi che quanto a sperimentazione sono e ancora una sperimentazione che voi partiti ancora maggior successo quindi ad un solo ci sono due partiti che tutti sanno benissimo che il grande hanno enormemente meno potere
Di quanto di quanto labili Pardini italiano gli elettori io sono convinto vogliono votare per le persone e non per i partiti
Vogliono votare per le persone e a una persona danno fiducia mentre ai partiti ormai non danno più fiducia bisogna dare modo loro a di votare per gli eletti per le persone e che non vengano poi queste persone coperte rovesciate da intrighi di partito da accorga Cordini che si fanno delle due settimane tra primo e secondo turno
Passi serrata sulle confusi interessante perché dice la democrazia deve essere alla portata dei cittadini i quali non solo degli esperti di diritto o di scienza della politica ragione e dice semplifichiamo la questione se non modifica la sostanza il problema è che invece la sostanza viene in questo caso modificata
E viene modificata in almeno due maniere molti dei sindaci
Attualmente letti con questa legge cioè al secondo turno non sarebbero oggi i sindaci se avessimo votato con il turno unico solo sindaci che sono stati votati dalla maggioranza dei cittadini
Con turno unico avremmo invece dei sindaci e che sarebbero stati votati da una minoranza avendo visto modificare nella sostanza recentemente la salute pubblica il secondo punto è di non fare entrare finirono unico e se qualcuno aveva il cinquantuno al primo turno era eletto sindaco quindi parallela non insegue Giulio perché c'erano usati urne Conti
Secondo punto il punto sollevato da Malan anche questo importante ma si ricollega alla questione di sostanza che toccava Ferrara vogliamo votare per le persone non ci fidiamo più dei partiti quale dei due sistemi e più partitocratico in un caso si votano dei sindaci che sono espressione di liste di partito Catto delle liste di partito
E viene eletto il sindaco capo della lista che ha anche un voto di più ma anche pochi voti trenta per cento trentacinque qualcosa del genere
Nell'altro caso invece abbiamo un voto separato
E tra il primo e il secondo turno vanno in ballottaggio due persone
Molto visibili che il prendono su di sé la responsabilità di quello che impediscono all'elettorato lo scontro è molto personalizzato la responsabilità e molto individualizzata si elegge quel sindaco si elegge Rutelli e non Fini
Bassolino e non Alessandra Mussolini e così via
Non si vota una lista di partito come invece avviene molto spesso nel turno unico è il cittadino che sceglie tra due persone appoggiate da liste di partito noi non vogliamo eliminare i partiti
In una moderna democrazia ma sicuramente il doppio turno individualizzato maggiormente l'elezione responsabilizza maggiormente gli eletti crea quel rapporto eletto elettore che in Italia fautori del maggioritario sempre stato considerato un bene sì grazie ma serio a Cartesio Peppino Calderisi vorrei porre questa domanda
Nel senso cioè in questo cambiamento complicatissimo però urgente del sistema politico italiano
La vostra proposta va in una direzione di assecondarlo favorirlo nel senso delle esigenze dei cittadini oppure per il cittadino che ormai grazie a Dio è riapparso qua con grande evidenza
Diventa indifferente o addirittura controproducente costa io ritengo che vada esattamente nella direzione di favorire ed è scelte di cittadini e certezze invece che ai cittadini e non vogliamo eliminare i partiti ma dobbiamo riformarlo in questi partiti non possiamo tenerci ancora un sistema sì tanti partiti e di tanta partitocrazia come c'è ancora nel nostro Paese
E dobbiamo riformarlo tendenzialmente magari riuscissimo ad arrivare ad un sistema come in America come in Inghilterra di due tre partiti al massimo io credo che questo sia un obiettivo
Certo le rette dell'Egitto e non sono non fanno i miracoli non pretendiamo che faccia mi apra favoriscono una dinamica o l'altra è questo
Sistema che ne proponiamo favorisce una riduzione del numero di partiti e favorisce è una
Autonomia de il sindaco della persona che deve governare comune rispetto ai partiti i partiti perché si perché quando c'è una lista unica è la lista del sindaco i partiti non hanno più i loro simboli
Nel resto la cos'è un'azione l'articolo quarantanove parla di partiti per determinare la politica nazionale non c'è scritto che tutti gli stessi partiti partitini si devono riprodurre in tutti i comuni va bene allora perdonare un comune si fa una coalizione di forze nove però i partiti rinunciano allora interesse particolare allora emblema ed è una garanzia di autonomia di rafforzamento dell'indipendenza del sindaco dai partiti quando ci sono ancora sette otto liste di partito
Ebbe questo il sindaco se lo porterà appresso sono otto palle al piede che si porterà nel consiglio nella Giunta perché i partiti vorranno ancora difendere la loro identità
La loro impedì loro interesse particolare se vi hanno rinunciato dall'inizio vi densamente una garanzia di autonomia in più
Per il sindaco io rivolgo un appello perché qui si discute di un turno due turni ma in realtà dietro sotto dose sotto questa cosa c'è il problema che c'è la grande voglia di tanti partiti di tornare alla proporzionale
Per la camera e vogliono metto un sistema come per le regionali con l'ottanta per cento di proporzionale Caro professor Sartori attenzione questore c'entra c'entra centra lo vediamo obiettivi possibili Bassanini dove e come noi scorre come qui c'è in gioco in questo c'è la grande voglia di tornare alla proporzionale attenzione ai cittadini
Il l'undici giugno si gioca anche questa partita non è vera proporzionale sarebbe lo sappiamo bene il ritorno assoluto la partitocrazia
Il ritorno a Tangentopoli ancora eh attenzione ai cittadini l'undici giugno si gioca anche questa partita Calderisi facciate no perché io credo che noi tutti siamo tentati di discutere del sistema elettorale nazionale
E sfuggire dall'oggetto proprio del referendum
Io chiedo
Se qualcuno di voi può immaginare un sindaco che ha la capacità di scegliersi gli assessori che ha la capacità potere di mandare a casa il Consiglio insieme Halloween e ritornare al cittadino arbitro che con il nuovo voto riemerge il nuovo consigliere
Che ha il potere di scegliersi tutti dirigenti perché questi poteri e queste funzioni abbiamo dato quasi a turchi e sia sopra e Tuzzi Assopetroli ha cambiato dal referendum che sotto che solo
Però i quindici mila abitanti Roscoe credo
Il sindaco
Deve avere la maggioranza assoluto
Si dirà nei piccoli comuni attenti bene io introduco un nuovo elemento nella discussione vorrei Adair da voi una risposta il numero delle liste
Datati recenti pubblicati è in relazione anche al numero dei consiglieri viene da eleggere
Voi sapete che oggi siamo in un sistema dove vige la minoranza per scegliere la preferenza per scegliere i consiglieri comunali all'interno della lista in un piccolo comune
La comunità è più unita il rapporto candidato sindaco e cittadini è un rapporto più diretto più personalizzato nella grande città e meno
Ma c'è un'altra sostanziale differenza a Roma si eleggono sessanta consiglieri di cui venti di minoranza da dividere proporzionalmente
Se i verdi non hanno un sindaco loro appoggiato da tutti con probabilità di essere nominato sindaco presenteranno sempre una loro lista
Anche se ci fosse
La lista
Unica
Con il capolista sindaco perché perché dentro quella lista unica con capolista
Rutelli
Il verde entro sessanta candidati non ha la possibilità di fare eleggere con la preferenza il suo rappresentante allora che fa preferisce snobbare la corsa a sindaco percorrere invece per un posto
Nella proporzionale
Nelle minoranze questo di fatto è avvenuto tanto che noi abbiamo una prova pluralità di liste nelle grandi città ma anche anche
Nelle piccole città quando si diceva nei piccoli cita ci sono tre liste io vi dirò quattro cinque la media e quattro e mezzo perché perché in un comune di dieci quindici mila abitanti nonostante De Vega il sistema uninominale ad un turno
Chi non ha il sindaco pensa alla neve su
Venti consiglieri uno due consiglieri
E siccome c'è il riparto proporzionale
Delle minoranze in omaggio alla rappresentatività cosa che il referendum e non modifica
è chiaro che tutto il discorso va
Va portato rispetto a questa fatti tecnici per cui io non ho non
Teorizzare discorso dico solo che rimane la ripartizione proporzionale delle minoranze questo è un incentivo stante la preferenza a presentare la lista improprio quindi
I vorrei
Chiedere a voi se questo referendum qualora venisse approvato non complica e disarticolata un sistema in sé coerente
Piuttosto che non semplificare
José portato con molta attenzione però veramente grosse argomenti tecnici che pure sono molto qualificati non mi convincono e cerco di spiegare perché
Attualmente con la legge
Che noi vogliamo modificare attraverso i referendum votando sì a questo referendum numero otto attualmente al primo turno elettorale si presentano i partiti e ciascuno dei partiti ha il suo candidato Sindaco siamo d'accordo su questo
Allora questa cosa a un significato politico o non ha un significato politico io credo che ha abbia un significato politico si presenta impartito il suo candidato sindaco dunque si presenta un partito che risponde accerti
I pezzi di elettorato una volta si chiamavano clientele impartire un sindaco che hanno ciascuno di loro un loro programma uno dotate ciascuna riservata ciascuno dei loro coinvolgiamo si presenta spesso no no no devo dispensa in una veste la legge lo consente questo equivarrebbe a calcare la maggior parte mica quasi sei comunque no adesso invitare o una lista sola riveste una di svuotare il sindaco assuma cognome comunale primo turno va be'd'accordo ma comunque al primo turno si prese in per un ciascuno con il proprio simbolo Livermore equivarrebbe come norma nella nella come noi abbiamo baracche Adriano Leoni partendo dalla teoria Ramesse negare la realtà Madaro oramai c'era una volta tale Barbanera Raul Morales hanno cioè una buonista diciannovenne noi diciamo oggi tenutesi presenta il partito non la sua lista e con i loro simboli scusate devo recuperare sei sei sei sei perché si presenti
Perché ha un'identità perché invece ci voglio essere anch'io alla festa voglio partecipare
Ora questa identità può essere anche una identità benefica vuol dire che è un partito serio un partito che ha un programma eccetera ma sono programmi diversi
Un partito vuole sviluppare la città nord l'altro partito la vuole sviluppare a ovest un partito vuole fare l'Auditorium l'altro partito non vuole fare la vita un rimane l'intero Palazzo dello sport scusate lasciato il palco emidisco uno esserci allora sono programmi diversi al secondo turno forzatamente perfetto forzato della legge non si sa come non si sa perché questi programmi convergono in un unico programma il si unificano compensare questo personale politico diverso converge l'unico programma e si unifica
Nella nostra idea quella per la quale diciamo vale il sì nella nostra idea e tutto più trasparente più semplice perché i partiti le forze organizzate della Società partiti non partiti associazione di categoria sindacati decidono che uno deve essere il sindaco
E questo sindaco e illumini che forma la propria lista e presenta il proprio programma ed è Luigi diventa sindaco in una sola tornata elettorale si prende più voti
Ditemi se questo non è non soltanto un meccanismo elettorale più semplice ma anche un meccanismo elettorale kebbe imprime la tremenda voglia sempre ricorrente del nostro sistema politico di da parte di apparati di partito
Di mettere le mani sullo stato secondo me sì e più e più razionale del più semplice e più corretta la nostra soluzione fossero Sartori erano questo magnifico ed io una presente a Milano sindaco con l'America
Quanti voti rata può cioè perché perché non sono capolista di partito avevano dietro un apparato di partito e quindi non posso vincere al di là
Questo è il discorso non è vero se si riduce il sistema a un sistema uninominale a un turno in cui c'è un sindaco con la sua lista
Chi vince vince perché ha dietro una forza di partito io povero indipendente e chiedere che daranno una chance
Quindi io non credo la Ferrari che che l'alternativa sia questo ammessi che il punto fondamentale qua è che un sistema quello a monotone fa vincere con la maggioranza quella la maggioranza relativa una minoranza
Questo vuol dire a maggioranza il trenta per cento il trentacinque per cento è già in base alla signora Thatcher ha governato per dodici anni l'acqua l'abbiamo resa rivolti con i muri vai pensando di dirle no no no è legittimo no no non è contenta perché gli abbiamo Sondrio
Privi di Treviglio sono al primo turno hanno avuto meno del trenta per cento dei voti questa è la distribuzione mi manderanno Citroën baciavano tanti allora signori non aveva dato che non leggo minga
Lo so benissimo che col maggioritario secco anche in Inghilterra si passa col quaranta quarantuno anche col trentotto per cento
Ma siccome in Italia non ci saranno mai soltanto due candidati il nessuna detentiva non va bene grazie si va in quella direzione ormonale allora la storia in ceramica sperato settantaquattro per cento negli elenchi al prezzo che nel quaranta per cento dei voti sopra il quattro per cento a personale tre
Però quarant'anni dominati dai passano siamo in dibattimento siamo in India
Allora nel Lodigiano e nel merito inverte allora siamo molto belli e non siano finiti premendo nel mandare non è è che qui si passa con la maggioranza relativa il nome balzo per indicare si passa e lei da una piccola
Il settanta per cento euro lunghi sessanta per va cioè questo non è per me è un sistema ma l'hanno altre tocca a replicare al professor col doppio turno invece cacicco già allora allora invece la maggioranza assoluta dei pochi che vanno a votare no mi quelli che e quelli che non scelgono di astenersi
Ma è lei stessa ha detto prima per cui è una maggioranza altrettanto altrettanto poco legittima no con la differenza che bisogna che richiamare gli elettori a votare una seconda volta come costi con i costi relativi in sintesi risente fisse la scelta fra il doppio turno fare il primo turno prostitute spiega doppio volto
E dove mi pare che vi erano stati chiesti anche se ben ricordo sarà presentata e via sindacali e sulle televisioni non sono state richieste dalla nostra parte il il Rossi quindi vorrei ricordare anche che non è stato detto fino ad ora accento è stato accennato prima da Sartori ma non è stato sottolineato a sufficienza che con l'attuale legge è possibile il doppio voto cioè io voto candidato sindaco diciamo per il sindaco di Roma quell'otto per un Consigliere della sinistra ora non si capisce che coerenza abbia questa volta lo si capisce di quale stabilita quale programma ci può sa essere dietro questo voto se no all'inizio il voto dato a quello di Candida consigliere perché tu amico totalmente però non è questo il modo con cui si costruiscono delle maggioranze stabili in questo il modo con cui si può governare seriamente un comune un altro un altro problema che sta citata quella della preferenza la preferenza è molto importante
Col doppio turno così come è strutturato e pochissimo importante nel turno unico con turno unico è importante che vinca la sua lista se sei candidato a consigliere perché se vincerà quei due probabilità su tre dal punto di vista strettamente matematico due tonalità su tre che sarà letto
Se invece la tua lista perde hai una priorità sul sei di essere letto supponendo che ci siano solo tre liste se ce ne sono cinque una probabilità su dodici per cui l'importante è che in questo modo si fanno accorrere
I candidati termalista per il sindaco per il programma anziché ciascuno per sé ciascuno per il suo partito che è costretto a scegliere se un programma comune che poi viene dimenticato un sindaco comune che è un sindaco di compromesso e molto spesso non è il migliore
Per cui il problema della preferenza è molto accentuato questo vuol dire anche problema della preferenza vuol dire anche campagne elettorali molto costosa perché rientrare in quei primi quattro cinque al massimo di una lista di trenta che vuol dire che è quello che permette le stellette consigliere comunali col doppio turno costa molto di più che semplicemente non andare nell'ultimo terzo dei non eletti che quello che succede invece che presiede invece nel nel turno unico per non parlare poi in sostanza il problema
A mio parere quello che è stato che abbiamo ho ho promesso agli elettori quando sono stato eletto era che Intini ha la quota proporzionale alle alle politiche che è un problema e anche questo ha un fondamento proporzionale perché i partiti hanno è un proporzionale con un premio allora proporzioni più grossa i partiti che sostengono il sì il il sindaco
Mi ero impegnato a sostenere l'abolizione della quota proporzionale politica allo stesso modo sono contro questo proporzionalità azione delle elezioni comunali
Passi gli eventi decise i si si rischia di reintrodurre la proporzionale ma non diciamo sciocchezze
Non la proporzionale non ha nulla a che vedere la reintroduzione del proporzionale con il quesito di questo referendum e anzi il fatto che Calderisi la menzione
Direi che svela freudiana mente quali sono le vere intenzioni
Dei promotori di questo referendum cioè di utilizzare questo referendum come grimaldello lo chiamava prima professor Sartori cavallo di Troia
Per sollevare il problema nazionale della legge elettorale nazionale perché l'unica preoccupazione in materia di proporzionale dovrebbe riguardare la riforma della Mattarella che io mi auguro avvenga Parenzo schieramento ma io non impongo il punto di fondo rivelarono i nomi ecco Martello riposo Tommasino buongoverno maturare e Stefano subito dopo Calderisi no no prego prego per allora qua
Quanto sto dicendo è che non è affatto in gioco la proporzionale di nessuno di noi sta proponendo la reintroduzione del proporzionale e anzi direi storicamente noi stiamo dicendo biologici ritengono ricorrendo Ferrara stiano allenarsi di perché dice nei saloni novità è un angolino riferisce alle dedicato a restare in questo referendum perché siamo qui per questo quando lei vorrà parlare di noi il Annamaria Prina noi saremo tranquillamente ma presto tavole a ripetere che la barella va cambiata e la Mattarella Tatarella non piacciono credo a nessuno di loro
Di noi da questa parte del tavolo comunque non è un fuoco dare impulso nella proporzionale in questo referendum che semmai storicamente e stata reintrodotta o viene e si cerca di reintrodurla quando per correggere l'eccessiva diciamo distorsione della rappresentanza introdotta dal turno unico
Non si parla mai di proporzionale quando si parla di doppio turno semmai vi sono delle corruzioni di proporzionale quando si parla di turno detto questo cosa in blocco questo referendum il mantenere l'attuale legge cioè la distinzione tra piccoli comuni e grandi comuni oppure no ci sembra utile mantenerla perché nei piccoli comuni tutti conoscono i candidati a sindaco nei grandi comuni il secondo turno da una possibilità
Di approfondire la conoscenza di due candidati che vanno al ballottaggio e quindi nelle grandi città dove il voto centinaia di migliaia un milione di persone e utile che ci sia questo secondo turno per una più approfondita valutazione
Dei candidati e nelle alleanze e vengo al punto forte delle vostre obiezioni quando voi dite ama l'alleanza viene decisa al secondo turno tra partiti è partitocratica
No un problema di alleanze c'è sempre sia al primo che al secondo turno solo che prima del primo turno le alleanze vengono decise al chiuso delle segreterie delle stava agli ai ginecologi dovrebbe d'Agata ai fratelli i quali mettono a punto programmi identificano capilista decidono di fare liste comuni oppure no nel secondo turno invece quando i partiti devono valutare le strategie tra il primo e il secondo turno hanno le devo per forza valutare sulla base del responso degli elettori lo scenario nel prossimo gli elettori lei non si può negare una base concluse un'obiezione eccentrici sia utilissimo lei non può negare avrebbe ma anche a quei suoi così si è arrivato faccia dire no no Bensaia come tappa se gliela passa inventa cose immaginate la promessa abbiamo la sera prego semplicissimo abbia lei non può negare che se vince il sì le maggioranze di sostegno dei sindaci in Italia saranno maggioranze di una lista non spartita
Proporzionalmente a seconda della forza dei partiti se invece vince il no cioè resta in vigore la legge
Che mi mise in mente guardi qualunque sindaco anche una decorrenza lei Mussolini lui interlocutori Dario sentimenti proporzionali dei singoli Brasile Mikoyan invece realmente talora enorme ma noi li abbiamo guarda sentiamo concerto deduzione e per chiudere anche io chiudo
De rispondo su questo punto su cui ho grande esperienza io ho sempre militato il piccole formazioni politiche nel caso lei dice non vi sarebbe spartizione proporzionale i piccolissimi partiti sarebbero enormemente avvantaggiati perché loro due tre per cento
Portato nella lista comune può essere quello che fa vincere Oberdan quindi noi massimi siamo la sopravvivenza delle piccole formazioni con turno unico com'è l'arrivo pulsionale elevata rendono ancora grazie al turno unico la misura organizzazione del Parlamento è avvenuto grazie a questo ultimissima considerazione per l'interruzione della levata
Né il turno unico si può vincere abbiam detto con trenta con trentacinque per cento ipotizziamo un comune di centocinquanta mila abitanti si può vincere con cinquanta mila voti se abbiamo in quel comune e vi sono comuni dove ci sono forti famiglie
Di criminalità organizzata si può vincere grazie ai cinque mila voti che ci vengono dal gruppi mafioso da gruppi criminali
Con secondo turno se si vince con maggioranza assoluta necessaria quei cinque mila punti contano infinitamente meno perché si vince conti il settanta mila ottanta mila cento mila voti invece il cinquanta mila necessità tre volte impegnato in mano tutto ciò che siamo alla fine ovvero L'Oréal verissima è un valico Sartori per favore recupera la sua vena rimangono gli una slava allora prego scure invece parallele questo cartello perché non chiediamo i soldi allo Stato però parlamentare tasse i cittadini che sono d'accordo con noi possono chiamare qui e dare luogo di numero nuova io non questo non lo dice ma voi lo dicevo ai cittadini
Riassuntivamente le ragioni cinque ragioni per votare sì a questo referendum scheda azzurra numero otto
Riduce il numero dei partiti questo sistema non c'entrava lo dimostro andare poi a Verona sotto i quindici mila abitanti incidono al massimo tre quattro liste sopra ce ne sono quindici venti venticinque ventotto liste
è ed è il più
Ma ragione riluce il numero tre partiti la proliferazione dei partiti
Secondo è un sistema elettorale semplice c'è un solo turno un solo voto il ventitré aprile quanti di voi hanno sbagliato a votare con tutte quelle schede con tutti quei voti con tutte quelle qui tu quindi in un solo turno il primo che arriva vince si sa subito che il Sindaco qual è la maggioranza per due un sistema più trasparente gli accordi si fanno prima davanti agli elettori e questa è una garanzia di maggioranze omogenee terzo il sindaco è più autonomo dai partiti lo abbiamo detto perché i partiti rinunciano al loro interesse particolare denunciano
L'Ulivo cassa ed è quinto e se l'appello lo che lo voglio ripetere e un sì per sconfiggere i tentativi di ritorno alla proporzionale che sono che covano dietro tanti critiche anche nello schieramento del no sono fortissimi i per due persone i partiti che vogliono utilizzare l'eventuale vittoria
Anzi per tornare alla proporzionale
L'esito non è chiaramente grazie loro tre parla il monumento naturale dietro grazie Galderisi professor Sartori le
E io l'ultimo ma io contesto tutte cinque punti e li rovescerei tutti secondo me non riduce due partiti che c'è una grandissima letteratura al mondo su quando lunare riduzione no nella situazione tale a abbiamo agli atti in vigore
Verifichiamo né tanto meno forse
Quel sistema
Il Milan definitivamente cinque se il Paese da cent'anni quindi operarono i dati dell'italiana è comunicato che si è votato a quell'età noi siamo faccio una previsione nomi durante partiti fra due anni perché secondo che sia più semplice ma lo stesso acché il dottor
Non è semplicissimo ripete in Francia lo praticano senza difficoltà asse morti sostenere che le italiane cretino lo sostiene lei se lo capiscono i francesi secondo me lo possono capire l'Italia più trasparente non capito cosa voglio dire se si va due volte di fronte agli elettori che se gli elettori prima scelgono i candidati che poi verranno eletti mi sembra molto trasparente questo anche il suo non voglio mica negare ma non vedo che sia più trasparente che sia più autonomo dei partiti non è che ha sul chi camminava non vero autonomo non verrò mai letto verrà eletto un sindaco sostenuto dai partiti chitarra alza
E che ci sia un tentativo di Donà Bolzano e sarà vero ma non c'entra con questa discussione abbia fatto io sono contrarissimo ma
Al al mattarello perché sono stato contrario al venticinque per cento porterà in questa discussione cento se lei dice facciamo la guerra lavori nazionale io lo faccio ma le altre due devono attraversare fanno vuol
Però quello il doppio turno esce il proprio vita concreta io darò il dottor Doom mettevano nomina maggioritario Pontebba la proporzionale va bene dobbiamo fermarci qua questo resterà l'ultimo confronto di un'ora tra i sostenitori del sì e del no questo vi ricordo che la scheda numero otto di colore azzurre riguarda appunto la legge elettorale per i sindaci consigli comunali dei Comuni con più di quindici mila abitanti scheda numero otto color azzurro vi ricordo che da domani sera cominceremo su RAI tre a alle venti e trenta andranno due confronti di mezz'ora l'uno l'uno sui temi diciamo televisivi
E l'altro domani il secondo sarà sui temi della rappresentanza sindacale io intanto ringrazio qui tutti i partecipanti dico velocemente Malan Calderisi Giuliano Ferrara Adriano Ciaffi il professor Sartori il senatore passi gli grazie a voi che ci avete seguito e buona prosecuzione viscerale è
Una loro