Ness1escluso: un modello multisportivo per persone con disabilità cognitivo-relazionale

Una liberatoria da parte tutti i nostri atleti di poter fare immagini e video perché le famiglie sanno benissimo che verranno utilizzate per raccogliere risorse per migliorare l'attività che svolgiamo per loro
Le nostre società pazza sono numerose
Lì da un altro lato bellissimo quando siamo partiti andavamo a cercarci pattumiera
Adesso sono loro che cercano nuovi per poter avere le più svariate forme di collaborazione infatti no il nostro cuore lo sport e questo resterà sempre magari possono cambiare questi sport possono essere solo esclusivi o anche intrusivi però ricordiamoci che abbiamo anche attività collaterali abbiamo iniziato da poco un percorso legato alla sessualità dei nostri atleti e altri ne faremo però ecco lo sport noi far Play resilienza e consapevolezza ed quindi tutto il principio su cui noi cerchiamo di fare la nostra vita la nostra quotidianità
Per concludere il nostro staff molto piccolo i numeri meglio già detti resto lo facciamo
Io la marcia alla con uno staff centrale supportato da del collaboratore che lavoro trasversalmente sia nella mia azienda
In altre due mie aziende che in questa per la parte comunicativa un ringraziamento speciale
Vanno a passare di Isabelle e a Simone che di giorno in giorno si spostano da un'azienda all'altra cercando di non fare errori capendo anche come gestire al meglio le normative differenti a seconda della materia che stanno trattando
All'asta squadre così composta abbiamo trecento atleti duecentocinquanta famiglie che insieme a noi ogni giorno lavorano
Da qui noi siamo pronti per noi un punto di partenza oggi è un inizio abbiamo lavorato tanto toccare queste fondamenta vi assicuro che sono fatte col cemento armato tanto buona giornata a tutti e grazie ancora dire ci aspetta
Grazie grazie il Fabio veramente per queste
Età no molto molto entusiasmante che dà veramente anche fiducia nel futuro perché quando incontriamo persone
Che sono in grado di esprimere questa generosità non solo a parole ma anche con i fatti anche lasciami dire non così semplici donazioni non proprio con un impegno reale concreto quotidiano che va ben oltre quello che l'investimento economico un Progetto
In cui qualcuno crede perché tu ci metti la faccia ci ha messo la faccia e quindi voglio dire qualcosa a mio parere che va ben oltre la semplice donazione che anche una persona cara possibilità può fare
Adesso vorrei dare la parola passa la parola Marcenaro Arcari
Che ci spiegherà in cosa consista effettivamente nessuno escluso ma che cosa fanno gli altri tipo il suo delle attività quali sono i progetti qual è il ruolo di Marcella cariche coordinatrice aprì Progetto educativo sportivi a te la parola
Buongiorno a tutti sono contentissima di essere qua o l'energia di tutti gli atleti che sono rimasti a Modena e di uno specialissimo che ci ha accompagnato qua oggi
E ringrazio l'onorevole Vaccari per l'invito Elisabetta per l'introduzione e anche Fabio per le belle parole che riserva sempre permane le sue relazioni inizia la mia presentazione partendo visto che siamo nel luogo della
Democrazia con la modifica all'articolo trentatré della Costituzione fatta di recente nel nel settembre scorso
Che riconosce il valore educativo sociale di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme in realtà il nostro sogno nel due mila diciassette
Partito
Con meno risorse e nel in questi anni sono stati fatti tantissimi passi infatti noi ho preso in prestito una citazione dantesca dei remi facemmo Ali al folle volo siamo partiti veramente con un
Sogno e pochissime
Certezze ma con la convinzione di strutturare la nostra realtà su tre punti di forza essenziali
La Rete la gratuità di cui vi ha già parlato ampiamente Fabio e la professionalità una cosa che sempre mi ha detto fin dall'inizio o Fabio è che il disco il fatto che i nostri percorsi dovessero essere assolutamente gratuiti per i nostri atleti
Non doveva mai far mancare loro nulla in termini di professionalità e cura
Per cui
La professionali con la professionalità delle persone che lavorano per nessuna esclusa è stato facile mettere al centro la persona recente dell'osso quest'proprio di questo mese il decreto disabilità
E pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del tre maggio che proprio va in questa direzione nella presa in carico totale della persona con
Disabilità nel suo progetto di vita ogni volta che ho l'occasione e l'onore di potere parlare in pubblico di nessuno escluso dico sempre che nessuno escluso non vuole essere solo un'ora alla settimana
Di attività motoria per i nostri atleti ma vuole essere oltre infatti l'abbiamo dimostrato come accettato Fabio il periodo del corretto molto duro per le nostre famiglie che si sono ritrovati chiusi in casa con delle difficoltà molto pressanti molto sole
Lello dimostriamo nei nei momenti intimi con trecento ragazzi da seguire ci sono
I fatti della vita che gli attraversa noi i ricoveri ospedalieri le malattie
Lei difficoltà
Scolastiche o o di inserimento lavorativo piuttosto che magari separazioni o difficoltà familiari
Noi cerchiamo veramente di essere presenti per loro editare semplicemente un Coffa non siamo tuttologi nostro focus a quello dello sport chiaramente però
Ci siamo per un caffè per due chiacchiere per una visita in ospedale e questo credo che faccia la differenza
Come abbiamo come siamo partiti sono una disabile digitale si vede come siamo partiti nuovi per costruire il nostro Progetto in palestra quando fino a Bologna proposto questa sfida
E però da poco diventata tecnico Wabara
Ho avevo ben chiaro come
Ogni persona avesse una chiave per essere per imparare una chiave di accesso al suo mondo specialissimo si parla di sindrome dello spettro autistico è proprio perché
A una variabilità di comportamenti e di funzionamenti ampissima
E quando come mi dicevano i miei insegnanti o un master sulla disabilità e lo sport master proprio sull'autismo in entrambi mascherine insegnanti mi hanno sempre insegnato che tuttora che essi sa trattare bene un disturbo dello spettro autistico puoi andiamo tranquilli su tutti gli altri tipi di disabilità cognitivo relazionale per cui se non si riesce se non riesco a imparare nel modo in cui tu mi insegni
Io posso declinare il mio modo mio approccio didattico per insegnarmi nel modo con cui tu persona singola impari
Ecco che allora il nostro Progetto ha voluto coinvolgere diversi aspetti che non fossero solo quello sportivo che infatti
Questo Hélène con l'ultimo nella lista ma vogliamo affrontare
Gli aspetti educativi
Legati alle regole dell'educazione civica come stare in mezzo agli altri non solo come stare in una palestra proposta come stare insieme bene con gli altri ci sono delle regole Dust da rispettare questi ragazzi hanno difficoltà
Sulla bici per esempio anche sul sulle distanze interpersonali banalmente oppure nel rispettare un turno comunicativo
E poi quelli legati alle autonomia le autonomia della persona che iniziano nello spogliatoio prima parlavo col mio collega qui in sala che anche loro i loro progetti
Hanno questo questo obiettivo i nostri atleti vengono presi sulla entrata della palestra i genitori non entrano in palestra ma
E e poi cioè sempre l'aspetto dello spogliatoio che anche qui a vari livelli c'è sogni atleti più
Ad alto funzionamento che fanno addirittura la doccia mentre quelli più piccoli quelli più a basso funzionamento si cambiano semplicemente la maglietta o le scarpe
Voi le Autonomie
Legate all'Inter soci si intersoggettività come aspetto molto critico legato e direttamente al tipo di disabilità che viene è compromessa in questo in questa disabilità proprio l'area e delle relazioni sociali quindi qui c'è da fare un grande lavoro non solo di al rispetto delle regole dello sport ma proprio
In generale
E poi legata agli apprendimenti perché per quanto riguarda i più piccolini ma anche quelli a più basso funzionamento in palestra è facile lavorare sui concetti topologici sui colori sui numeri sul destra sinistra
Mi ricordo di una delle prime volte che lavorava in palestra che ho chiesto a due ragazzi va be'per la palla facciamo pari o dispari
Oddio
Pari dispari cosa e quindi sto ma ci sono tante modalità per lavorare
L'aspetto centrale del gioco e del divertirsi perché chiaramente faccio volentieri una cosa che mi piace in cui mi diverto quindi l'aspetto del gioco deve essere
Sempre centrale e nella nostra routine a in ogni sport sempre uno spazio
E poi gli aspetti motori di di e di chiaramente legati al benessere fisico
Partoriamo la professionalità a cosa ci siamo ispirati non abbiamo inventato niente di nuovo ma abbiamo preso tutto dal metodo Abacha il ramo applicativo dell'analisi del comportamento
Citato dalle linee ventuno del due mila undici del ministero della Sanità proprio come medico Luni comunque metodo accreditato
Per il trattamento di disturbi dello spettro autistico da questo
Metodo cosa prendiamo prendiamo tutta una serie di indicazioni chiaramente non facciamo a basterebbe torna che si fa capolino ma premiamo tutta una serie di indicazioni che ci aiutano a produrre più
Comportamenti utili allo sporte e al benessere generale del nostro acclività e a ridurre i comportamenti invece che nessuno disfunzionali attraverso tutta una serie di
E cose
Partiamo da gli obiettivi che devono essere chiari misurabili
Facciamo con i nostri istruttori non siamo uomini del fare l'istruttore le persone di palestra io oggi per ricordarmelo nonostante il tailleur che indosso raramente perché sono molto
Sto molto bene in tuta in palestra con i ragazzi però Nesta Mohamed siamo uomini e donne del fare ma ci dobbiamo fermare spesso per capire la direzione in cui siamo
Qui in cui ha il nostro percorso dove siamo e soprattutto definire degli obiettivi chiari e misurabili ma misura liti vuol dire con dei numeri
Su sia il nostro gruppo di lavoro cioè il gruppo di atleti che abbiamo in quel momento in palestra ma anche sul singolo perché non è detto che il singolo possa raggiungere tutti gli obiettivi del gruppo potrà avere degli obiettivi superiori ma anche inferiori e quindi
Parametrare tutto
E facciamo tre prove
All'anno una all'ingresso in palestra unisco una subito dopo il panettone dopo Natale e una poco prima di finire le attività le abbiamo terminata la settimana scorsa proprio per definire nonna a mano è migliorato no sulla forza è migliorato di due sulla velocità è migliorato di due i suoi tempi di attenzione sono migliorati di torto e questo il momento dell'équipe che facciamo molto spesso dei nostri
I nostri corsi utilizzammo rinforzo in queste foto c'è Francesca che ha avuto è stata una delle nostre attrici e più giovane ha avuto accesso al Progetto a due anni e otto mesi sub subito dopo la sua diagnosi
E vedete che inizialmente veniva dato un rinforzo edibile cioè quando Francesca faceva una buon una compiva una serie corretta di esercizi di veniva dato un pezzettino minuscolo di cioccolata
Dopo subito dopo il Covent siamo uscite assi a sostituire rinforza edibile con un attività gradita Francesca quindi già vedete come il focus dal singolo si amplia al gruppo quindi quando Francesca otteneva faceva tutta la sua serie di esercizi correttamente
Potevamo giocare tutti insieme coltello magico per arrivare poi quest'anno a rinforzo sociale che dammi il cinque quando Francesca fa una cosa correttamente Gissi dal cinque l'ultimo spetta per gli atleti più evoluti e con un'altra funzionamento più ampio è sicuramente il rinforzo che venerato dallo sport stesso cioè quando io compio correttamente un esercizio son talmente gratificato dal mio dalla mia performances che non ho
Quasi bisogno che nessun altro mi dica sono stato bravo
Nei nostri tutti i nostri percorsi tutte le nostre x ora io i numeri non me li ricordo e è Fabio quello che va forte sui numeri ore di attività alla settimana crediamo delle routine chiaramente la prima routine a quella dello spogliatoio
Poi ogni sport alle sue routine interno e non so per esempio nel calcio si fa il torello e si finisce con la partita questo un gruppo che facciamo con in in collaborazione con il aut aut
E si inizia sempre seduti in cerchio ognuno dice un una cosa che ha fatto durante la settimana ogni gruppo le sue routine
Tutti i gruppi invece finiscono sempre con il saluto che vedete sono le mani incrociate
E diciamo uno due tre nessuno escluso e è una cosa che e permeabili stima
I ragazzi che hanno disabilità cognitivo relazionale è scientificamente provato come prediligo hanno il il supporto visivo per imparare e quindi o in relazione alle famiglie ai percorsi iniziati con gli educatori della Neuropsichiatria utilizziamo il loro stesso
Metodo delle Tex
La comunicazione aumenti attiva alternativamente attiva oppure noi stessi facciamo dei cartelli che sono riconoscibili dagli atleti e in questo modo loro riescono belli ed orientarsi e vedremo
Sugli e sugli attrezzi alcune indicazioni piuttosto che altre oppure fotografia se lo sporta avuto edizioni precedenti
Per imparare
Un gesto motorio a volte sono molto complesse e qui vedete la capovolta c'è Naomi in fotografia nominano ampi ma che ha avuto uno sviluppo precoce era in cura anche dall'ente endocrinologia di di pediatrica di Modena e
Tutti i suoi compagni facevano la capovolta agilmente lei non riusciva proprio un po'per la sua moglie è un po'perché aveva paura
Quindi abbiamo diviso l'attività in d'argilla gesto motorio della capovolta per apprendere abbiamo intanto iniziato una dei sensibilizzazione con l'affitto Bol perché lei aveva paura addirittura anche della di questa palla così grande aveva probabilmente un odore che non le piaceva
Poi abbiamo iniziato a in invitare il rotolamento vedete in asse con la fotografia proprio aiutandoci con la palla che in quel in quel frame già era diventata sua amica lei amava la palla lì e poi finalmente riuscita a compiere il gesto motorio completo quindi dividere i compiti complessi
E poi la flessibilità la data trattabilità
Così come è molto importante una programmazione puntuale di tutte le attività così è tanto necessario adattarsi
In a quel giorno a quel tempo un morale degli atleti del gruppo ma anche del singolo a volte c'è un ragazzino che ha un comportamento problema in quel in quel momento quindi non è il caso mandare di iniziare una nuova un nuovo esercizio di di fare qualcosa di nuovo magari quel momento lì
Meglio rifugiarsi in una zona di conforta e quindi qua ve ha messo una foto della del nostro gruppo di corsa che mi è stato sopraffatto da un temporale quindi chiaramente non abbiamo più potuto correre ma ci siamo un po'e rifugiati dentro
Il pallone adiacente per fare di esercizi di stretching voi pensate che sia una banalità ma per un ragazzo autistico la flessibilità veramente complessa da
Da da gestire
Per fare tutto questo lavoro detto in precedenza in ogni sentimento in ogni ora di attività motoria lavorano io un coordinatore che non mi sono ancora rassegnata all'idea di essere i capolini coordinatore ma vado tutti i giorni in palestra e a fianco gli istruttori
E gli educatori nelle attività perché mi piace perché credo che una Desy Mita al Progetto dal di dentro passa sempre dare maggiori informazioni su come migliorare e su quelli che sono i punti di criticità
Poi ci sono gli istruttori che sono i tecnici quelli che hanno il brevetti delle varie attività
Pilato e più scopro che Crosti paddle il tennis calcetti e Cher eccetera e poi ci sono degli educatori che sono in numero variabile a seconda della composizione del gruppo
E per esempio Oni piccolini quelli che fanno psicomotricità c'è quasi un rapporto uno a uno così come quasi né un rapporto uno a uno c'è nella nei nel gruppo della ragazzi abbasso funzionamento abbiamo diversi gruppi in cui ci sono ragazzi adulti
Non verbali con un comportamento molto complesse che sono gestiti in in chiaramente in gruppi piccoli di otto nove persone con un educatore ogni ragazzo
Mentre per esempio nel gruppo del calcio che sono tutti ragazzi molto in gamba c'è un sole educatore per ventidue per il gruppo intero di ventidue
Oggi ha detto che questo Progetto a livello anagrafico si arrivò già bambini
A partire dai tre anni ma tre anni è un netta indicativa noi accogliamo subito dopo la diagnosi
Noi non chiediamo alla da la diagnosi scritta perché noi ci occupiamo di altro non siamo medici facciamo dello sport però chiaramente poi i molto importante sempre a vere
Una un filo comunicativo con la neuropsichiatra di riferimento a volte è la famiglia che ci fa questo feedback a volte siamo proprio invitati a sessioni di quell'opera sempre a scuola oppure e proprio dentro lo studio della neuropsichiatra per proprio l'interazione maggiore e una maggiore vicinanza all'atleta
E poi a con queste sono le nostre discipline sono ventiquattro discipline diverse sportive ventinove ore di attività la settimana volete vedere se me le ricordo tutte
No comunque le facciamo veramente tante
Adesso e o abbiamo un video in cui li portiamo in palestra con noi perché è
Il MoMA Roccella perché ti devo interruppero secondo perché dovrei dare la parola a dottoressa nella convertì che del consiglio comunale si era lunga vedo eh lo so però anche da una regia perché deve andare in chiesa presidente alle politica sociale della salute del comune di Roma e mentre sta accomodato dottoressa Convertino approfitto per portare i saluti dell'onorevole viene Malavasi della commissione
Affari sociali che non ha potuto presenziare per impegni sopravvenuti ma riporta i suoi saluti
Grazie
Grazie in realtà vi chiedo scusa Buongiorno a tutte e tutti ma purtroppo ce l'ha o l'ha convocata oggi è mi stanno chiamando all'ordine
Quindi devo purtroppo scappare in realtà però non mi piace di solito intervenire senza fine di ascoltare non solo che su dal tavolo maga magari chi vuole poi aggiungere qualcosa e quindi però recupereremo perché l'invito che vi farò alla fine lo di venire in Campidoglio a questo punto a presentarci le vostre attività e magari ad incontrare anche l'assessora quindi prova a recuperare così con un po'di furbizia ma realtà me l'ero già scritto quindi non era assolutamente
Programmato quindi io approverò diciamo brevemente a a dirvi che quello che realtà voi state facendo in un altro posto e che avete raccontato oggi
Esattamente l'obiettivo che dovrebbe avere un amministrazione oggi un'amministrazione capace di leggere il tema della disabilità e di praticarlo andando ad attuare il più bell'articolo permettetemi di fare questa scelta della nostra Costituzione cioè l'articolo tre
Che ci parla però guardate di quell'uguaglianza di di partenza non sostanziale tra tutte tutti ma quella di dare la possibilità e le possibili ad esempio che ho avuto io anche agli altri
Alle altre concittadini e gli altri concittadini quando parliamo di sport e finalmente si inizia a parlare di sport anche in chiave di salute e di accesso quindi al diritto alla salute che rientra proprio tra quelli che sono i dettami della nostra costituzione proprio per questo riuscirà a vedere finalmente le politiche per le persone con disabilità non solo in chiave di politiche della salute e politiche sociali io credo che sia un aspetto
Fondamentale ed è quello che un possiamo provando a fare anche con
L'amministrazione capitolina perché dico questo perché le persone con disabilità devono poter accedere liberamente alle pratiche sportive attività sportive devono poter accedere alle politiche della casa devono poter accedere alle politiche
Della cultura che è un po'ciò che veniva detto nell'introduzione viviamo
Un periodo storico molto molto compresso non nascondiamocelo soprattutto nelle grandi città come la città di Roma e i tassi di povertà cosiddetta relativa manca assoluta sono in un continuo crescere
Diciamo anche che alcuni probabilmente azioni fatte negli ultimi anni hanno portato all'acuirsi di queste povertà io lo citerò il taglio del radio di stati di di cittadinanza che per chi si occupa di politiche di welfare soprattutto nelle periferie della nostra città
Stanno continuando ad aumentare quelle che sono purtroppo i livelli di povertà relativa ed assoluta la pandemia che è stata riportata ma anche altri fenomeni a livello internazionale portano purtroppo moltissime persone a dover col fare delle scelte
La scelta ad esempio tra l'attività sportiva terrà la propria figlio il proprio figlio e altre attività ecco in un sistema di Guelfi far e non solo di politiche quindi sociali ma di Weah il far di benessere in un sistema dove le persone con disabilità non debbano mai dover trovarsi di fronte a questa scelta è un sistema più inclusivo un sistema di pienamente attua l'articolo tre della nostra
Costituzione
Dico questo perché perché in questi anni soprattutto quando in stazione ci siamo ritrovati a dover fare delle scelte
Dove investire ad esempio maggiori fondi in politica che si occupano di sport e di inclusività penso ad ultimo quello dei voucher sportivi che sono stati erogati dall'amministrazione capitolina
Per le famiglie a basso reddito ma anche per le persone con disabilità questa è solo una delle attività che abbiamo messo in campo
Negli ultimi anni penso ad esempio invece al Progetto basket in e cioè come rendere anche il basket uno sport inclusivo e tanti e tante altre attività
Credo quindi che quanto mi avete presentato qui oggi queste vostra attira che erano tantissime poi e quindi va magari recupererò anche anche il video per stare un po'con voi in palestra vedere quello che effettivamente
Succede possano essere una best practice quindi una di quelle attività che l'amministrazione capitolina può ascoltare
E con la grande ascolto ma anche capire come poter portare pratiche del genere come poter portare la vostra esperienza nella nostra
Città
Questo perché quando parliamo di disabilità e mi ha fatto molto piacere il il richiamo che è stato fatto alla Progetto di vita
Non dobbiamo correre nell'errore di vedere la persona con disabilità solo esclusivamente come la persona alla quale diciamo fornire singoli servizi da parte dell'amministrazione la persona con disabilità dev'essere vista nella sua complessità come essere umano e proprio per questo
è importante che l'Amministrazione ad esempio amministrazione che oggi rappresento come presidente la commissione
Le politiche sociali della e della salute guardi proprio la persona in onore un'ottica allargata di governance
Molto importante è il tema della rete molto importante per l'amministrazione deve essere quello di inserirsi all'interno di questa rete e riuscire a sfruttare anche le competenze che spesso e volentieri l'amministrazione non ha prendere espunto e soprattutto anche diciamo approfittarne anche un po'delle competenze degli enti del del terzo settore dell'associazionismo di tutta quella rete formale ed informale che si viene a costituire intorno alla persona provando come Amministrazione a porci ecco al centro insieme alla persona e capire come metterci a disposizione e quali strumenti nuovi
Di voler far porre in essere insieme alla Rete
C'è quindi una c'è necessità sempre di più di allargare questi strumenti che abbiamo a disposizione io credo tra l'altro almeno per quanto ho visto e per questo ci tengo particolarmente poi ad approfondirlo in un secondo
Incontro che potremo fare in Campidoglio a comprendere ancora meglio
Gli strumenti che avete che state continuando a a mettere in campo per le persone con con disabilità capire come Roma Capitale in questo confronto se sarà possibile insomma
Portarle anche qui nella nostra città certa che proprio grazie alla collaborazione che c'è tra la pubblica amministrazione gli enti del terzo settore si potranno sempre di più fare delle politiche un po'più inclusive per rendere non solo la vita delle persone con con disabilità una vita più semplice più inclusiva più giusta ma restituire anche alla città di Roma una dignità che è quella che che merita come città nella città più inclusiva e che non lasci veramente
Nessuna indietro io vi ringrazio e mi scuso veramente perché purtroppo devo scappare
In Campidoglio certa che potremo fare questo confronto e la città si potrà mettere a vostra disposizione per ascoltare quello che potete proporre per la città di Roma grazie scusate mi ancora
Grazie grazie della dottoressa con vecchi Marcello
Se poi presentare il video Marcella prego
Ecco la Visentin è un video che viene sì
Assessore se non si sorbetto letta da Milano anche vi devo salutare purtroppo cioè alle undici ma mi stavano aspettando per un incontro quindi ci teneva ringraziare tutte tutti in particolare
Se l'invito purtroppo non mi è possibile calmarmi oltre però ci siamo giusta di una cosa mi sembrate del bellissimo progetto poi raccontato
Un tema per nel cruciale quello delle connessioni del superare la frammentazione Cissé ma molto importante perché se parliamo di progetto di vita abbiamo pensato a questo come tenere insieme
Le tante cose che sui territori nascono con una regia pubblica consente anche di orientare le persone verso i servizi proprio più appropriati e quindi l'enfasi pregresso questo tema mi sembra centrale oltre a valore in sé è specifico del progetto che è davvero ordinario lo dico a pochi giorni dalla definizione delle città che dovranno sperimentare la nuova legge sul progetto di vita e mi spiace prendere atto che la scelta è stata di escludere le quattro grandi città italiane mi Roma Milano Napoli Torino sono state escluse a questa sperimentazione ed è un peccato perché occupi importanti in cui provare a sperimentare
Qui la la strategia ricettività da quando si è piccoli non solo da quando dopo punto si diventata tutti io mi scuso ancora per e a questo breve intervento saluto tutti e tutti li ringrazio moltissimo
Grazie grazie dell'assessore vorrà ricorda
Per l'assessore Bertolé appunto assessore presso il Comune di Milano in quel far e salute ora quindi mandiamo in onda questo video bellissimo che è stato realizzato dal nostro fotografo ufficiale della giornata Simone Pellegrini
E quindi buona visione
Di
Prima
E
Che dire rilevato da applauso oltremodo meritato non solo a Simone per la redazione di questo bellissimo video ma soprattutto perché ci ha spiegato in maniera chiarissima che cosa fare stime escluso che cosa è nessuno escluso ora per concludere non c'è nulla di meglio che dare la parola a chi fa parte di nessuna esclusa chi partecipa alle attività quindi io vorrei chiamare qui la dottoressa Antonella scartati con la sua testimonianza
Di mamma grazie mille Antonella
Buongiorno io sono veramente molto felice di cogliere l'occasione in questa sede istituzionale per rappresentare la gratitudine che abbiamo noi famiglie nei confronti del dottor Galbani
Della dottoressa Vaccari per questo miracolo che è accaduto nel territorio io sono stata una delle mamme che partita all'inizio nel nel due mila diciassette e abbiamo visto veramente
Questo progetto crearsi esplodere grazie a un passaparola grazie alla grandissima qualità
Noi mamme di ragazzi
Di chiamarlo speciali ma sono figli anche tante volte tanto difficili
Abbiamo bisogno di qualità abbiamo bisogno di fidarci ad affidare i nostri ragazzi a mani sicure
A mani certe quando poi queste mani sicure certe non vogliono null'altro in cambio da noi perché l'attività assolutamente gratuita voi capite come questo sia effettivamente una cosa eccezionale cioè che va oltre quello che può
Che si può pensare io sarò molto breve qui c'è anche chi meno perché lascio dopo la parola anche a un atleta perché e più è giusto che parli lui al posto mio
Essendo la sede istituzionale io volevo solo dire una cosa noi siamo i cosiddetti volevo dire all'onorevole balcanici respiro che mi guardi in questo momento
Ne siamo i caregiver dei nostri figli
Le abbiamo tanto bisogno che le istituzioni ci sostengano
Perché dottor Galbani non può fare niente per noi Cardi vanno Bitonci può sostenere
Ne abbiamo bisogno che i percorsi legislativi che sono aperti in questo momento che sono in corso il più possibile si chiudano in una maniera tale che ci sostenga qua vedete questo progetto allo stato non chiede nulla
Dottor Galbani Marcella nessuno escluso i pub si sostengono da soli non ci sosteniamo da soli madre abbiamo bisogno come genitori che la legge ci aiuti per quello che può fare a riconoscere il nostro ruolo perché per me è veramente molto
Molto importante il ruolo di caregiver dico soltanto questo
A due due fatti ci sono i cardi perché accompagna di loro anziani nel percorso di fine vita
E quelle sono una cosa ci sono i carichi per come noi che accompagnano i nostri ragazzi per tutta la loro vita augurando siccome tutti da genitori facciamo di morire come caregiver di morire prima noi di loro
E quindi questo veramente è una cosa molto importante che ci tenevo a dire in questa sede oltre ai ringraziamenti
Se volete darci veramente una mano quella lì è era la strada da perseguire grazie a tutti
Grazie
Affiliato stressante la scarpa e adesso vorrei chiamare più con noi Achille me Scaroni un'attività di nessuno escluso segue killer
Salve a tutti
Come ha detto la mia stimata collega Marcella sono io Achille ci sono nove venerdì nessuno escluso
Oggi
Abbiamo intenzione indizi di farvi un po'un riassuntino su sulle attività che anch'io faccio con questo gruppo
Allora vuole spiegarsi e chi le quali Progetti fai con nessuno escluso
Allora
Questa che vedete mentre l'immagine è una delle prime attività che faccio con loro ovvero il cross scritte
Casa consistente si tratta di un'attività che come dire
Potenziamento muscolare
Bene per me è
Istruttivo è di istruttivo insieme
Perché sapete come torniamo tutti a casa sfiniti
Ora eccone un altro
La boxe
Un'attività che io adoro da impazzire c'è praticamente questa attività mi aiuta a focalizzare l'emozione forte incarnare meglio
Dopo ogni giornata primi passi porta infatti
Come vedete impugni miei guanti focalizza la mia rabbia e a dei edito nel mille Uta un po'come il carattere
Negli USA focalizzare meglio
La mia settimi autocontrollo
Ho e invece questa è un'altra attività che andiamo a fare ogni volta che finiamo il Crosti
Il bollente ovviamente un passatempo per tutti ma ogni volta che io vado lì a farlo specialmente quando incontro delle ragazze
Bene
Sapete com'è la mia reazione
Reazione sì
A eccone un altro un questa l'avevo cominciato da poco e ho incontrato anche un un Amicone e come avete visto me immagini del music video di parte di Marcella
C'era anche una un'altra ragazza è un ragazzo un po'grasso ostello ma ed estatico paffutello e si chiamano Khatir Ferdinando
E con loro ho fatto questo sport chiamato paddle solo che al posto del tennis se è un po'più diverso
E infatti perché c'è una piccola leggera modifica rispetto al tennis
Nel temi sommamente big la palla è fuori campo quando batte sotto il sul muro ma non me il paddle perché lì non vale
E con quello con quello può rispondere immediatamente
E invece fa ben Tissi Nieri sporta esattamente esattamente e anche quest'altro ai muscoli sotto la giacca già sotto questa roba invisibile
Questa è il seguente che faccio è chiamato mai zero guarda e si tratta praticamente di uno sport in cui devi solo correre e impugnare una pistola
Ma questa loro spara me palline me prova e in sapete della merchant
Questa spara un Milan Asia uno vero
E
Assicuratevi non puntare verrà negli occhi negli occhi se no resterete permanentemente ciechi
Paolo questa invece è un'altra delle ultime attività che faccio nel fine della settimana
L'alto oggi
Praticamente io e la marcia andiamo insieme
Nella
Nella piazza esterna dell'Accademia militare di Modena e
Andiamo lì a fare un sacco di attività giochi sportivi insieme e
Se il gruppo è abbastanza grande addirittura andiamo a fare questo
Ci dividiamo in due gruppi uno resta all'esterno a fare le attività mentre l'altro
Opaco la marci ho con me a fare questo arrampicata
Ora giusto e c'è addirittura stata quella volta in cui gli allarmarci abbiam fatto questo Progetto insieme nelle scuole
E chi ha detto che nessuno escluso Boffo godersi di tutto questo privilegio
Il Ramacci ben pensato perché non anche le scuole per piccoli
Perciò gliela marce che anche un altro membro un mio stimato amico
Siamo andati insieme in queste scuole a insegnare un po'di palestra ai bambini
Elementari e medie
E questo un Progetto finanziato dal Fondo autismo
Vero
E poi lasciano con
Anzi giusto qualche questo fallo Cassamarca neanche un po'a di attività di terzo tempo vero attività extra sportive come li chiamo io grazie
Esattamente anche perché ultimamente per la pm nostri collaboratori sono tutte femmine sono femmine per lo più e
Come vedete nella foto a sinistra mi vedo con una certa persona non siamo no non è ancora ufficiale ma c'è stata è ancora un work in progress
Rassegna
E
E ricordate anche tutti voi specialmente voi onorevole
Se anche voi avete dei dei figli o nipoti
Portate lì da noi nonché anche noi visto prima così come abbiamo fatto con tutti gli altri piccoli membri giovani e di qualunque Gender
Ho grande
Entro di potremo assicurare e garantire divertimento assicurata a tutte le età
Insomma sì
Tutto qua
Grazie grazie Achille io abbiamo concluso se non bollette
Sì certo lasciamo la presentazione dello stato a conclusione di questo di questo evento vorrei ringraziare ancora una volta l'onorevole Stefano Vaccari perché la mente si è speso per organizzare questo importante incontro che
Aprirà le porte probabilmente annota avventura nuove sfide per nessuno escluso
Ringrazio Fabio galvanico vivamente presidente fondatore di questo progetto così visionare di questo studio che sta diventando realtà e che davvero penso che posso anche cambiare non la visione che tanti di noi hanno degli altri
Marcella chiaramente stare a tutti coloro che hanno partecipato la dottoressa ha vinto nella stampa Achille me Scaroni Simone Pellegrini ovviamente no stop per officiare
Missiroli ma scusami allora scritto un altro cognome perdonami e vorrei solo concluderà con questa frase che possiamo anche ricordare un po'tutti secondo me è che la disabilità è negli occhi di chi guarda ricordiamocelo sempre grazie