La convocazione della Commissione Napolitano sul riordino del sistema radiotelevisivo Conferenza stampa del comitato per il No ai referendum sulla TV
Buongiorno a tutti
Siamo qui oggi abbiamo convocato questa conferenza stampa
In concomitanza con la convocazione
Del comitato ristretto della commissione Napolitano
Riepiloghiamo prima i fatti di questi ultimi giorni relativi a questa vicenda e poi vediamo qualche commento
Qualche problema
Non ci sente lo so poco lontano ci sente
Allora lunedì scorso
Il presidente di referendum TV Comitato per il No Sergio ricorsa
Con una lettera al presidente della Camera ha chiesto che la riunione di oggi del comitato ristretto dalla commissione Napolitano
Fosse revocata
Leggo qualche passo della lettera del professor ricorsa
In cui dice la convocazione del comitato ristretto della commissione presieduta dall'onorevole Napolitano
Per il giorno sette giugno a soli quattro da tre giorni dal voto e nella sua intima una di sospensione dei lavori parlamentari mi appare come una grave interferenza nella campagna referendaria
E ancora più grave se si tiene conto che il comitato ristretto è stato chiamato a deliberare su un testo base che evidentemente non può tenere in alcun conto la volontà popolare
Ora noi da tempo stavamo denunciando l'atteggiamento del presidente della Commissione Napolitano il quale
Dopo la scellerata trattativa aveva dichiarato in un'intervista a la Repubblica che l'esito del voto sarebbe stato irrilevante ai fini della determinazione di una legge
E in particolare Napolitano aveva parlato di referendum
Adesso vi dico cito testualmente manipolativo chiede estranei alla costituzione
Affermazioni molto gravi e molto sorprendenti se si tiene conto che l'onorevole Napolitano è stato firmatario di questi referendum manipolativo gli estranei e la Costituzione
E che comunque in ogni caso l'onorevole Napolitano in circostanze precedenti e mi riferisco ai referendum elettorali del novantatré aveva detto esplicitamente che non poteva esserci legifera e allora il presidente Napolitano la Presidente della Camera dei deputati che non la Camera non avrebbe potuto deliberare alcunché sulla legge elettorale prima dell'esito del voto
E in quella occasione voglio ricordarlo il Capo dello Stato il presidente Scalfaro aveva detto altrettanto esplicitamente
Che le Camere avrebbero dovuto scrivere la nuova legge elettorale sotto dettatura sull'espressione esatta di Scalfaro della volontà popolare
Allora siccome io ritengo che non ci siano referendum di un tipo e referendum di un altro e referendum in cui la volontà popolare contare referendum in cui la volontà popolare non conta
è sorprendente come questo atteggiamento dell'onorevole Napolitano
Contro disse ecco il contrordine contraddica totalmente la spiaggia mento di soli due anni fa
Abbiamo quindi subito dopo l'intervista del Presidente Napolitano Repubblica costantemente incalzato il Presidente Napolitano
Con dichiarazioni pubbliche prese di posizione iniziative
Tanto che il Presidente Napolitano si è sentito in dovere di rettificare sostanzialmente smentire la sua posizione
Il giorno primo giugno leggo una di una nota di agenzia
Dove il presidente Napolitano dice
Si dovrà tenere conto dei risultati della consultazione dell'undici giugno
Dice ancora
Dopo l'undici giugno sarà possibile verificare se le soluzioni previste dal testo unificato il cosiddetto testo Bogi si raccordino con la volontà espressa in un senso o nell'altro dal corpo elettorale
Con questa dichiarazione il Presidente Napolitano il primo giugno sembrava preludere ad atti conseguenti
Perché se il presidente dice solo dopo l'undici giugno sarà possibile verificare
Si intende che la commissione si sarebbe riunita solo dopo l'undici giugno per compiere questa verifica e avendo in mano l'esito referendario decidere se quel testo e in linea o no con la volontà popolare
Noi una cosa possiamo dire di quel testo in modo certo che il testo Bogi e in linea con la volontà del fronte del sì
Anzi
Credo che sia ulteriormente restrittivo rispetto all'esito referendario i referendum
Prefigurano un tipo di sistema radiotelevisivo dove
Al privato viene lasciato un ruolo marginale e residuale il testo dell'onorevole Bogi cassa definitivamente il ruolo del privato nella nella comunicazione televisiva
E quindi quella verifica di cui parla l'onorevole Napolitano evidentemente non può essere compiuta oggi
Abbiamo compiuto tutti i passi istituzionalmente corretti per cercare di evitare questo comportamento
Che a nostro giudizio fuori dalla dalle regole della correttezza istituzionale la presidente Pivetti a cui ancora ieri abbiamo chiesto
La intenzione almeno di rispondere alla sollecitazione che veniva dal nostro presidente ricorso ci ha fatto sapere che la lettera era la sua attenzione e probabilmente avrebbe risposto
Io non credo fino a oggi non abbiamo risposta
So che il comitato ristretto è riunito adesso in questo momento e quindi riteniamo che la presidente Pivetti non abbia ritenuto di risponderci
Non ci sorprende
Il fatto
Che la presidente Pivetti Sisti esprimendo coerentemente con la sua linea
Direi vandeana e antipopolare
Contro l'istituto referendario ci sorprende però che il presidente della Camera
Che ha decretato una sospensione dei lavori parlamentari
Per una campagna referendaria
A metà e tolleri una grave interferenza nella campagna referendaria come questo vuoto se questo ci sarà nel comitato ristretto
Che serve solo a pregiudicare l'esito referendario
A lanciare al Paese un messaggio distorcente secondo il quale il referendum è inutile
Nella linea dell'andate al mare fatta propria da Massimo D'Alema il quale senza dirlo esplicitamente consapevole che se si dice andate al mare si corre il rischio di restarci lo fa serpeggiare in tutti i moti
Allora questo comportamento
Del delle istituzioni
Del presidente dalla commissione io voglio ricordare tra l'altro che quella Commissione speciale
E nata da un colpo di mano parlamentare proprio della presidente Pivetti la quale senza nemmeno annunciatore l'ordine del giorno lo mise in votazione della Camera cercando di farla votare senza nemmeno discussione
Io oggi non ci saremmo attesi in realtà un comportamento più equilibrato e da parte del presidente della presidente Pivetti e da parte del Presidente Napolitano
E io dico non so se in questo comitato ristretto si voterà ma è certo che qualunque voto su quel testo sarà un voto che ha un valore politico ma anche giuridico io credo nullo
Un ultima notazione
Rilevante è sul silenzio del Capo dello Stato
Ricordo ancora che nel novantatré
Sempre in un momento referendario difficile il capo dello Stato tutte però
Un allora anche il governo Amato che decise di non intervenire tutte l'ho il diritto dei cittadini ad esprimersi e il diritto dei cittadini a veder riconosciuta l'affermazione della legge che si volevano attraverso referendum
Allora il capo dello Stato interveniva meno di oggi
Ma ritenne suo dovere di tutela delle istituzioni democratiche tra le quali rientra a pieno titolo il referendum che non è strumento eccezionale mai strumento ordinario di espressione della volontà popolare
All'epoca il capo dello Stato disse le leggi in Parlamento le scriverà dopo i referendum e sotto dettatura
Oggi il silenzio del Capo dello Stato il quale ci ha abituato invece a essere guida e direzione politica su tutto
Questo silenzio ci pare inquietante
E siamo ancora in tempo io credo e rivolgiamo in questo un appello al Capo dello Stato
Perché faccia sentire chiara la sua parola come la fece sentire nel novantatré
La nuova legge sul sistema radiotelevisivo andaste Rita sotto dettatura dei referenti
Sempre varranno dissi io non ho difficoltà a dirlo il testo Bogi ha già pronto in quella direzione
Ma evidentemente se prevarranno i no
Il testo Boggi
Sa deve essere accantonato
E anche l'onorevole Bogi probabilmente dovrà passare la mano avendo egli Espresso con la sua legge con questa sua proposta di legge quelle che sono le sue idee sul sistema radiotelevisivo che sono ripeto più restrittive
Di quelle
Dei promotori dei referendum
Ora a questi aspetti io vedo che è stato dato poco rilievo ancora in questi giorni e c'è un grande interesse invece per altre questioni
Su cui non intendo invece in
Parlare in questo momento la conferenza stampa spero che sia chiaro a tutti
Che il nostro comitato referendum tv comitato per il no in questa partita referendaria che iniziata l'undici maggio per quanto ci riguarda cioè il giorno della campagna
Dell'inizio la campagna referendaria è stato l'unico a tutti che ha tutelato in ogni sede e in ogni momento il diritto dei cittadini a sapere e a votare consapevolmente
Ci siamo battuti contro la scellerata trattativa
Abbiamo attaccato a tutto campo indifferibili pendente mente dalle posizioni politiche
Chi in quella trattativa voleva snaturare l'esito del voto
E la libertà la la libera determinazione dalla volontà popolare
E oggi denunciammo una manovra politica che tende a cercare lo abbiamo visto anche oggi sui giornali credo che l'articolo sulla Stampa sia molto chiaro da questo punto di vista il tentativo da parte del fronte del sì rimandare italiani al mare
Io voglio ancora ricordare al all'onorevole D'Alema che quando si dice di andare al mare
Si corre il rischio di restarci e anche quando non lo si dice a unirsi con lo si fa capire
Mi auguro quindi per concludere che di qui alle prossime ore il comitato ristretto venga revocato e non voti su nulla
Ma che in ogni caso qualora contrasse quel testo è in quel vuoto è in realtà un voto che politicamente e io credo anche istituzionalmente e giuridicamente è un voto nullo
Quanto mi riguarda ho finito non so se Andrea vuole aggiungere qualcosa su questo se ci sono domande
Microfono c'abbiamo microfono dove
Sono Murro della società estere visivamente
Allora brevemente indipendentemente dalla risultato del del referendum la legge va fatta perché c'è a la Corte costituzionale di mezzo
Ecco la legge va fatta una legge tecnica la mi dica secondo voi a a seconda del risultato del referendum ai come come può essere influenzare in bene o di male a la i lavori della una legge di questo tipo il risultato del referendum
A i dettagli dei leggero i dettami i dettami della della pronunciamento la Corte costituzionale sono abbastanza chiari la legge è fatta in quella direzione quindi a
Nelle non anche se gli dai una mano a mare votano ci sarà un'influenza però ecco questo accanimento contro la la commissione accanimento
Nessun accanimento mi pare che stiamo soltanto richiamando gli organi istituzionali ai loro doveri
Posso correggere la sua domanda dipendentemente dall'esito del referendum la legge andrà fatta e non indipendentemente e assolutamente dipendente da quel risultato
E cerco di spiegare perché su questo pronunciamento della Corte costituzionale c'è una grande confusione e una voluttà disinformazione
La Corte costituzionale non ha dato un'indicazione del senso in cui debba essere fatta la legge
La Corte costituzionale ha semplicemente adeguato la legge antitrust televisiva quella cosiddetta ma mi tanto per intenderci che una legge antitrust nel campo televisivo
Alla legge antitrust nel campo della carta stampata
Ha cioè detto che il limite col di concentrazione che viene misurato nel caso della carta stampata sulla tiratura e nel caso della della comunicazione televisiva sul numero di reti che quel limite anti concentrazione
Da una parte del venti e dall'altra i del venticinque cioè nella legge sulla carta stampata e il venti per cento della tiratura complessiva
Mentre sulle televisioni il venticinque per cento del numero di reti autorizzati complessive ha detto il limite del venti per cento e più congruo
Al al dettato costituzionale
Detto questo la corte ha lasciato piena libertà di determinazione al Parlamento e altro non aveva potuto fare
E il Parlamento ha di fronte a sé due strade che sono esattamente se vogliamo raffigurato in termini politici la strada nel sì e la strada del no
La strada del sì
Per il Parlamento è quella di ridurre il numero di Renzi che ogni soggetto può detenere lasciando invariato il numero totale
Delle concessioni chi ai privati sono restano ed è bene precisare che stiamo parlando solo di televisioni private perché la RAI da tutto questo non viene toccata perché stranamente l'Antitrust non può valere per il soggetto pubblico per qualche ragione che non si comprende allora mentre la strada del no è opposta e dice che stante le premesse tecniche che consentono di avere un numero di reti nazionali molto più elevato delle dodici che il legislatore ha fissato e stante che quel numero di dodici e arbitrario
Se esiste una volontà politica di ampliare il mercato e non di punirlo di ampliare le possibilità per gli operatori e non di ridurle di ampliare il numero di emittenti e non di farle scendere
è quel limite di dodici che va toccato portandolo magari a quindici o magari a venti
E allora ci si rende conto facilmente che se tre
Su dodici il venticinque per cento della Corte ha detto che non va bene tre su quindici e il venti per cento e tre su venti e meno e tre su venticinque ancora meno e quindi la direzione di marcia
Quella tracciata da Boggi e quella del sì
Quella che chiediamo noi e si prepara a meno e quella di ampliare il numero delle concessioni
Così si toglierà finalmente l'equivoco su cui questa campagna viene fatta giocare da parte del fronte del sì
Perché parrebbe secondo lorsignori che in Italia c'è la Contardi editori televisivi che sono pronti a fare grandiose televisioni e offrire un prodotto o un servizio straordinario
E purtroppo la cattiverie la prepotenza degli attuali editori non glielo consente B consentitemi che questo è un falso sul piano storico sul piano economico sul piano della informazione
Fino a oggi nessuno nessuno al di fuori di un editore televisivo è riuscito a fare
Un prodotto che avesse la capacità di essere visto e quindi avesse la capacità di raccogliere le risorse lo sto dicendo tutti i giorni ha legge vigente senza modificarla nel senso che non intendiamo di apertura verso il mercato a legge vigente chiunque avesse il talento la pur capacità professionale la creatività l'inventiva la capacità imprenditoriale e tutto quanto richiesto per fare televisione
Potrebbe con investimenti iniziali nemmeno così rilevanti acquistare tre reti che oggi sono sul mercato
Telemontecarlo Videomusic magari lettera e se ha la capacità di produrre programmi che si fanno vedere potrà raccogliere la pubblicità e quindi avere risorse che meglio Ming diventeranno il mercato è aperto oggi ma non ci sono gli operatori c'è questa questione di Cecchi Gori che straordinaria voglio cogliere l'occasione per mettere in evidenza Cecchi Gori ha acquistato
Videomusic
E adesso sta concorrendo per acquistare Telemontecarlo
Nell'intento di costruire un polo televisivo benissimo io sono molto lieto che un nuovo operatore entri su questo mercato spero che ne sia capace perché abbiamo bisogno
Di altri operatori capaci e di un nuove televisioni che si sa che si facciano vedere
Ma deve Cecchi Gori dice con un con una logica che non riesco ancora a comprendere per quanto mici applichi
Dice voterò sì al referendum numero dieci quello sulle concessioni perché sono convinto che nessuno debba avere più di una concessione televisiva
Questo all'inizio del di ogni intervista che sta rilasciando e alla fine dice sto trattando ma questo di Telemontecarlo perché io ho bisogno di almeno due televisioni
Allora io non so che cosa succede nel corso dell'intervista per cui l'onorevole il senatore Cecchi Gori cambia idea ma che sia chiaro che cambia idea non può votare sì
Per una legge per un referendum che determinerebbe un vincolo ha un suo una sola televisione per soggetto privato e poi chiederne due persone
Allora
Cecchi Gori è capace di entrare su questo mercato lo faccia subito subito di corsa
Qualcun altro in grado italiano o straniero che sia benissimo
Sarà una opportunità in più per tutti gli italiani ma non si racconti la storia che chi ha avuto successo impedisce successo agli altri chi ha avuto successo è stato più capaci degli altri ed è assolutamente non solo illiberale antidemocratico spaventoso sul piano
Delle regole di un società
Di capitalismo maturo pensare che chi ha avuto successo debba essere azzoppato mai stupito è illogico perché si toglie qualcosa tutti senza offrire in cambio nulla
E adesso magari brevemente la massima istanza cercherò di essere telegrafico ma l'importanza di questo perché purtroppo c'è molta disinformazione su sì allora un'opinione sul risultato del referendum asseconda
Ecco che cosa pensare che vincerà vinceranno i sì vinceranno i no stesso ne resteranno Intel televisivo e a seconda del risultato che influenza poco potrà avere risultato sulle così per Chen politiche
E terza domanda simboli sono veramente a tutti e tre il blackout questa situazione questo problema di oggi non le sembra giusto neanche si abbiano un minimo di spazio se si parla di di equità a dei media sulle vostre reti
Prego primitive
Ma sulle vostre esso le reti non ho una senza anche l'unica l'unica rete siano e da Pisapia
Buon per lei allora alla prima domanda è la sua opinione sul risultato referendum
Non faccio pronostici non gioco nemmeno la schedina non faccio pronostici neanche sui referendum non ne faccio avranno che tipo d'infanzia dovranno essere centrali non mi interessa
A chiederselo manda è ed è cauta aspettiamo la determinazione del TAR prima di parlare con Sonia sulla aspettiamo che cosa deciderà il TAR della Lombardia stamani
Altri colleghi
Perché a queste sessi e recast allegrissimo fondante Civange stanno ingresso adesso che al Annan tecnici si sentiranno del sesamo temendo il peggio un'intima s'a ci Menichini sei senza e Olcese
Il sì se prese Zambon parole alla tesi negli anni ci hanno spiegato i missili vigna anzi e se se interessa un po'vuoi a fine info
Ora il problema che lei solleva è un problema rilevante credo di se se ho capito bene prova a tradurre quindi c'è una persona che è proprietario di televisioni e che è anche uomo politico questa al problema la domanda
Se voi state combattendo terminato il quale questa battendo non è non mi sembra giusto dare spazio anche all'opposizione se volete se voi avete detto possegga verificare perché allora non sei sette
Uguaglianza vietate fatica se hanno a è la stessa ma venga fatta io calcolare lei non va risponde non voglio rispondere abbonate tale non perché Elisa dare spazio al sì al nono lo devo dare io
Ma lo spazio era acquistabile appagamento gli spazi di propaganda sono stati dati in modo assolutamente questo spaventi anzi abbiamo dappertutto
Dappertutto vuol dire che
La la campagna elettorale è stata sotto il segno della par condicio e sotto la legge della par condicio
Tanti tale è stato il segno che ha colpito in qualche modo sia creato problemi a noi del no perché ieri faccio presente ero sulla una trasmissione delle reti Fininvest
Da Funari e io ho parlato meno dei nostri oppositori ho avuto meno tempo a disposizione ho avuto più richiami del conduttore
Perché non ci fosse nemmeno l'impressione di un favoritismo
Questo è quello che è successo quindi lo spazio su questa campagna è stato equo di tutti dopodiché il mercato è aperto se qualcuno vuole fare delle televisioni le facce
è questione di capacità
Ma il problema degli degli sport è un problema semplice erano in vendita li avevano acquistati hanno voluto con una mossa demagogica ritirarli
Ecco responsabilità loro oggi la stampa
C'è un articolo molto molto efficaci che dal che dà la il senso della situazione di Gramellini dove si dimostra che il sì ha ritirato in realtà tutte le sue truppe si è attestato sulla linea dalemiana del speriamo che vadano al mare ma questo è un problema loro non si può al tempo stesso avere una linea politica di un certo tipo e rivendicare
Un'altra cosa hanno fatto una campagna elettorale
Male impostata loro hanno creduto che
Potevano trasferire la loro sede dell'ufficio del Garante da una parte e dall'altra parte della commissione Napolitano e oggi lamentano il fatto che non avrebbero che la loro campagna e poco visibile noi abbiamo fatto una campagna
Di di comunicazione dove abbiamo posto al centro della del dibattito i temi sollevati dei referendum loro potevano intervenire su questo invece continuano a sviare il problema perché il problema del conflitto di interessi tra il Berlusconi imprenditore e il Berlusconi politico non attiene a questi referendum anzi per dirla come espressione più colorita che c'azzecca
Prego
Perché c'è precario
Telegrafica televisiva