Processo Contrada

Coordinandosi e la traduzione per coloro tra essi che risultano in atto detenuti fissa per l'esame dei sopra indicati soggetti l'udienza del quattordici ottobre mille novecentonovantaquattro ora nove e trenta manda per l'identificazione la citazione suddetti teste indagato imputato di reato connesso al comandante del Nucleo presiedere cioè ai carabinieri presso il palazzo di giustizia con facoltà di subdelega
La difesa
Si può pronunziare sulla richiesta di citazione
Il riesame degli imputati di reato connesso Cancemi e Pato
E quindi non ho avuto il tempo esaminarlo e lo farò sabato né domenica con una doveroso martedì tali tesi sarà in condizione
Proprio dei va be'ci sono i tempi ora questo signor Presidente le chiedo scusa perché è l'unico teste citato era il tenente Canale consente presente non è un'interruzione mi perdoni dottore contrada
In ordine al problema patente beh porto d'armi siccome abbiamo delle indicazioni invasive che nascono dagli atti sulle modalità lascio di tanta ente sulle modalità di litigio in concessione del porto d'armi vorrebbe dare delle indicazioni precise che potrebbero servire per l'eventuale acquisizioni processuali
Prego si può scorgere
A in modo presente il signor sicuro
Perché è venuta un arrivo una informazione diceva non non è rinvenibile Macero andate al macero alcuni documenti non vanno al macero sostanza per quello che ci ha
Prego
Di non ho
Prego in relazione alle accuse chiede mi sono state mosse da Cangemi Salvatore collaboratore di giustizia
Più forte e non sentiamo
In relazione
Alle accuse che mi sono state
Mosse da Cangemi Salvatore collaboratore di giustizia
In
Udienza precedente
E cioè che io
Avrei
Fatto rilasciare patente di guida
Il porto d'armi
A Stefano Bontade
Ma più uso ucciso nell'aprile dall'ottantuno
Quindi avrei fatto ciò
Sino all'aprile dello con turno
In un periodo non precisato comunque non oltre l'aprile dall'otto
Vorrei far presente questo
Che per quanto riguarda il porto d'armi
Che Cangemi non precisa sì di fucile per uso caccia
O di pistola per difesa personale il che è molto importante
La
Questura di Palermo richiesta
Dai signori magistrati della
Procura della Repubblica
Ha risposto
Che non è in grado di dire se a Stefano Bontate
è stato rilasciato un porto d'armi
Perché il fascicolo è andato al macero
Dato il tempo trascorso
Evidentemente alla questura intendeva riferirsi
Al fascicolo di rilascio di porto d'armi
In favore di Stefano Bontade del mille e novecento cinquantanove
Mi risulta che nel mille novecentocinquantanove a Stefano Bontade fu rilasciato
Regolarmente
Dalla questura di Palermo il porto d'armi di pistola per difesa personale
Questo lo so perché nell'aprile del mille novecento sessantatré
Io allora dirigevo la volante dalla squadra mobile quinta sezione volanti squadra mobile
Nel corso di posti di blocco che erano stati stabiliti lungo la circonvallazione fu fermata una Giulietta a bordo dalla quale vi era Stefano Bontate
Insieme
Con
Paolo Greco classe trentuno
Che credo sia fratello o cugino
Di uno dei due greco Salvatore o Michele
Il senatore col Papa
Non ricordo bene in questo momento comunque Paolo Greco del trentuno anche di armati erano tutte e due armati
Stefano Bontade
Aveva una pistola automatica
Mentre Paolo Greco aveva una calibro trentotto
Oltre
Altre cartucce i in tasca
Questo fu nella alla fine di marzo i primi di aprile del sessantatré
Stefano Bontate esibì un regolare porto d'armi
Paolo Greco
Non aveva porto d'armi
Pertanto il secondo fu arrestato
Il secondo fu rimesso in libertà
Io non mi occupai di questa vicenda giudiziaria perché ero ripeto il capo dalla volante quindi una volta fermati gli individui portato in ufficio passarono alla squadra investigativa
Rimasi molto meravigliato pur non avendo quasi nessuna conoscenza sulla mafia perché ero arrivato da pochi mesi a Palermo
E quindi sapevo ben poco sulla sulla mafia nel nell'ambito dalla squadra mobile erano di mia competenza le indagini sulle organizzazioni mafiose
Mi meravigliai molto che
Il figlio di un notissimo capomafia Cova qual era don Paolino Bontade Paolo Francesco Bontate il padre avesse un regolare porto d'armi
E quindi dopo mi informai
E seppi che l'allora dirigente della squadra mobile
Dottor Umberto Madia
Aveva segnalato la cosa alla questura
Mettendo il rilievo che era perlomeno inopportuno che il figlio di un capomafia aveva già venticinque anni Stefano Bontate Rigel Surat
Era del trentotto quindi nel sessantatré aveva venticinque anni avesse un regolare porto d'armi
E ricordo che scrisse una lettera alla questura la terza divisione
In cui
Metteva in risalto questa
In opportunità
E quindi o di ritirare il porto d'armi o di non rinnovarlo in quanto era prossimo alla scadenza
Stava scadendo
Appunto perché era il figlio di don Paolino Bontade e in considerazione dei fatti che in quel periodo a che devono Palermo perché era in piena
In piena in pieno sviluppo il contrasto tra le famiglie mafiose
La guerra di mafia cosiddetta di Greco la Barbera
Siamo tra marzo e aprile del sessantatré
Due mesi prima della strage di Ciaculli del trenta giugno del sessantatré
Ecco perché ricordo del porto d'armi Di Stefano Bontate
Indubbiamente gli fu ritirato o non gli fu più rinnovato anche perché dopo fu proposto push che ha dato mafioso perché fino a quel momento non era mafioso fu spietato mafioso
E fu proposto
Al tribunale misure di prevenzione
Per una gravissima
E se n'era misura di prevenzione il soggiorno obbligato che gli fu irrogato per cinque anni
E dei cinque anni di sorveglianza speciale con l'obbligo del soggiorno in un determinato comune che fu prima Qualiano e poi un altro comune in provincia di Perugia che non ricordo
Mentre era in soggiorno obbligato
Fu
Denunziato
è stato
Rapporto dei dei cento quattordici di questo ne ricordo bene perché lo
Lo redasse io questo rapporto insieme con l'allora Capitano Russo
Erano sei rapporti veramente che andavano tra giugno e dicembre del mille novecento
Settantadue
E settantuno cioè sbagliato giugno dicembre mille novecentosettantuno e quindi c'era Stefano Bottari che fu condannato di primo grado e fu assolto poi il secondo grado
Allora la risposta della questura sul l'invio al macero del fascicolo
Di polizia amministrativa di terza divisione sul rilascio del porto d'armi disse proposta deve riferirci a questo porto d'armi del cinquantanove
Se dopo
La sua schedatura quale mafioso dopo l'applicazione
L'erogazione della misura di prevenzione dopo il processo subito per associazione per delinquere di tipo mafioso
Abbia avuto un porto d'armi è rimasto il dubbio
Data la risposta dalla questura di Palermo
Dubbio che a mio avviso sulla base delle mie conoscenze delle procedure
Amministrative da la questura non può e non deve rimanere
Perché non ci sono solo i fascicoli per quanto riguarda le armi
Il porto d'armi ci sono i registri permanenti così come ci sono i registri permanenti per le denunzie delle armi
Per cui si possono anche rilevare armi denunciate alla fine dall'ottocento al principio del Novecento sono registri permanenti di denunzie di armi
Che sono presso i commissariati e presso le stazioni dei carabinieri per quanto riguarda il porto d'armi di pistola siccome in quell'epoca cioè fino all'ottantuno la licenza era rilasciato dal questore su delega del prefetto
L'eventuale rilascio di porto d'armi a Stefano Bontate porto d'armi di pistola per difesa personale
Dovrebbe rilevarsi dal registro permanente delle licenze di porto d'armi presso la questura se invece si tratta di porto d'armi di fucile per uso caccia
Dato che fino al mille novecentottantuno
Il rilascio era effettuato dai commissariati o dai distretti di polizia su delega del questore presso di registro permanente dei porto d'armi di fucile per uso caccia esistenti nei distretti e dei commissariati di polizia quindi basta fare questa richiesta per stabilire in maniera decisa se Stefano Bontate
Ha avuto rilasciato
Il porto d'armi
Perché altrimenti con la risposta che la questura ha dato alla Procura della Repubblica e che noi
Che che io ho visto perché acquisita agli atti del Pubblico ministero
Rimane questo dubbio che invece si può dirimere
Senza nessuna difficoltà
Basta chiedere
Se nel registro permette
A parte che poi c'è un altro sistema per accertare sei aveva questo porto d'armi quando Stefano Bontade fu ucciso era
Era libero non era latitante non era ricercato dalla polizia
Il ventitré aprile dall'ottantuno
Era alla guida della sua auto
Quindi doveva avere la patente
Ed era armato di pistola
Quindi si aveva il porto d'armi dove per il porto d'armi in tasca
Perché poteva temere come aveva tutti i motivi per temere
Di essere bloccato da dagli avversari come fu bloccato e ucciso ma non dalla polizia si aveva la patente e aveva il porto d'armi poteva benissimo fermarsi un posto di blocco ed esibire sia la patente che il porto d'armi
Perché era armato ed era alla guida dell'auto
Quindi anche dalla fascicolo dei rilievi fotosegnaletici che si effettuano in occasione di omicidi si rileva se nel suo portafogli aveva la patente il porto d'armi basta chiederlo al centro regionale di polizia scientifica di Palermo
Perché vengono descritti nei minimi particolari tutto le cose che vengono trovate addosso alla vittima di un reato anche se una immaginetta di un santo col danaro o documenti o tutto quello che c'è
è indubbiamente sì rileverà che aveva la patente perché Stefano Bontade
Nel momento in cui fu ucciso aveva la patente di guida
E il rilascio della patente di guida Stefano Bontade in epoca in cui era soltanto diffidato e non sottoposto a misura di prevenzione risulta dagli atti
Che ho avuto la possibilità di esaminare e che sono il fascicolo a categorie a seconda cioè il fascicolo generale di pregiudicato che la mia difesa ha chiesto tramite la procura alla questura
E che io ho visto
E gli atti che dalla procura dalla Repubblica di Palermo sono stati chiesti alla Prefettura di Palermo
In ordine a questo rilascio di patente avvenuto nel mille novecentosettantotto
Il favore di Stefano Bontate
Da questi atti fascicolo categoria seconda
E fascicolo inviato atti inviati dalla Prefettura alla procura da Repubblica risulta che Stefano Bontade avuto la patente
E dalla lettura di questi atti si evince in maniera chiarissima quando
Come
Perché la butta
In base a quali informazioni
Cioè primo Distretto di polizia questura prefettura c'è tutta la documentazione
E in ultimo
Chi si è interessato
Perché Stefano Bontate avesse la patente
Nel rispetto
Delle delle leggi
Perché la legge del C quattro sei poi quella del sessantacinque cedere non impediva che anche un mafioso un pregiudicato comunque ma anche mafioso qualora avesse dimostrato di a vere necessità del patente di guida
Per motivi di lavoro sulla base
Di un informativa la svolgono tipo vizia il prefetto aveva la facoltà discrezionale di valutare la richiesta e di negare o rilasciare la patente di guida come avvenuto per Stefano Bontate
Che ripeto nel settantotto era soltanto un pregiudicato schedato mafioso indiziato di appartenenza la mafia già soggiornante obbligato già processato però lo Stato soltanto diffidati
In quanto era stato assolto in secondo grado dalla imputazione di associazione per delinquere di stampo mafioso
Ripeto da questa documentazione
Si ricostruisce esattamente tutto l'iter burocratico che è stato eseguito
Di cui naturalmente io non ero assolutamente a conoscenza ne sono venuto a conoscenza in occasione del processo e dell'esame di questi atti
Di come e perché Stefano Bontate avuto questa patente
Di di guida
Di cui è stato poi proposta dalla squadra mobile nell'ottanta
Il ritiro la sospensione ore il momento in cui si stava indagando su Stefano Bontate in relazione all'attività del fratello Giovanni Bontade già denunciato con
Famoso rapporto nel maggio dell'ottanta
Di cui c'è tutta la questione aperta che si dovrà dibattito l'operazione del maggio dall'ottanta
L'operazione Badalamenti eccetera rapporto quello mio rapporto dalla Questura rapporto Criminalpol rapporto che
Stura eccetera e allora la la questura fece presente la Carla squadra mobile Nell ottanta fece presente che era opportuno che
Divenisse ritirata la patente la pratica non segui il non ebbe un una soluzione perché nel frattempo fu fu ucciso
Quindi io mi sono permesso di fare queste
Dichiarazioni
Spontanee perché ritengo che l'argomento è così importante da non lasciare nessun dubbio si può dissipare subito questo dubbio con una richiesta alla la questura perché non è possibile che agli atti della questura il rilascio di un porto d'armi di un porto d'armi
A un mafioso come Stefano Bontate
Dopo il mille novecentosessantatré non parla del periodo precedente
Sia stata
Questa licenza rilasciata non rilasciati non è possibile che non rimanga traccia
O dal fascicolo generata categoria secondo o dal registro permanente esistente presso la Questura e presso il Distretto di polizia il suo il primo Distretto di polizia perché via villa Grazia il primo distretti polizia
O da gli atti del polizia scientifica che ha fatto il sopralluogo per l'omicidio
Non si rilevi
Il rilasciò di un documento del genere
Ad un individuo notoriamente in quegli anni mafioso notoriamente non c'è informativa di organo di polizia parlo dalla P S e dei carabinieri dove Stefano Bontade non viene indicato come capo mafia addirittura come capofamiglia dalle dichiarazioni di Leonardo vitale in poi cioè dal mille novecentosettantatré voi
Questo lo ricordo perché lo dichiarò espressamente Leonardo vitale che servono Bontate era diventato capo famiglia però non di tutto alla famiglia di una parte della territorio siamo nel settantatré
E indicò pure quali quartieri del territorio di competenza dei Bontade lo Stefano era era il capo il capo famiglia
Questo volevo
Dichiarare naturalmente ho dimenticato di fare una premessa che io non mi sono
Minimamente
Interessato del rilascio né dell'uno
Né dell'altro documento
Non solo ma non ero a conoscenza
Perché anche se fosse stato a conoscenza di una pratica di rilascio di patente di guida del foro di Stefano Bontade
Mi sarei
Opposto
Anche se non ero competente come dirigente della Criminalpol ad esprimere un parere perché la prassi era questa richiesta alla Prefettura la Prefettura chiede informazioni alla questura la questura che
Trasmette la richiesta di informativa al commissariato competente
Quale fa le sue informazioni dare il suo parere o non lo dà a seconda dei casi sulla necessità di aveva il documento di guida per motivi di lavoro
La questura fa sua questa informativa del commissariato
E riferisce al prefetto
Dando o non dando un parere nel caso di Stefano Bontate non fu dato il parere dalla questura la questura si dimise alla facoltà discrezionale del prefetto
Dette una situazione di fatto dove diceva che Stefano Bontade era proprietario di vari appezzamenti di terreno suoi altri appezzamenti di terreno dalla madre e dalla sorella di curava Luís per cui doveva spostarsi ed aveva bisogno quindi
Implicitamente perché non lo dice esplicitamente la questura del documento di di Guido e il prefetto
Con suo provvedimento
Rilascia il
Documento
Da queste carte risulta anche
Risulta anche chi si è interessato si vede che ha speso una parola in favore di questa pratica e questa persona non sono non sono io
Chiedo scusa se mi sono un po'dilungato
Spero
Di essere stato chiaro
Nella mia esposizione ringrazio
Una formula normali richiesta di sì presidente volevo far seguire appunto le dichiarazioni
Cioè chinesi dalle dichiarazioni spontanee rese in questa udienza dal dottor Bruno Contrada il tribunale voglia disporre gli accertamenti
Acquisendo il rapporto di denunzia relativa all'omicidio Stefano Bontate con i rilievi della scientifica per ove necessario
E comunque informazioni presso il primo Distretto di polizia
Competente per il rilascio del porto d'armi
E presso la questura
Sulla base delle indicazioni fornite cioè l'esistenza di registri venne non invidio degli stessi al macero quando si tratta di porto d'armi come occasione sa nonché l'acquisizione questo possiamo farlo noi presidente prego conformità di quello che il
Fascicolo relativo alla patente di guida rilasciata Bontate Stefano cioè tutto l'iter amministrativo fino alla fase
Del quella che ha detto dottor Contrada cioè
Pesce la band sono state prodotte dallo l'abbiamo prodotto presenta sì sì sì chiedo scusa agli atti ci sono ma ci manca qualcosa Presidente Malta coinvolge il fascicolo abbiamo come ora la
Bene a va be'no no Presidente esatto il suo ricordo mi scusi soffoca le zampe anche il mio noi abbiamo prodotto alcuni atti cui disponevamo ce ne sono ne abbiamo acquisito altri le due licei riserviamo riprodurre anche proprio sì sì sì sì
Ora li controlliamo richieste Pubblico ministero comunque presente li controlleremo se sono completi è chiaro altri mezzi sembra veramente Modugno la porpora premiano all'udienza di martedì venti a spese
Sì che avrà provvederete voi a recitare il teste Canale
Va bene eterno