Presentazione della sessione plenaria del Parlamento europeo: all'esame temi in materia di droga, pena di morte, guerra in Bosnia; La manifestazione del Pr a Cannes durante il Consiglio Europeo del 26-27 giugno '95 per l'adesione immediata della Bosnia all'UE

Radio radicale con Gianfranco Dell'Alba eurodeputato che salutiamo allora il consueto appuntamento della presentazione della sessione mensile plenaria la sessione plenaria del parlamento di Strasburgo una sezione importante perché molti sono gli argomenti all'ordine del giorno ma soprattutto è l'ultima sessione prima del consiglio europeo che si svolgerà a Cannes tra il ventisei il ventisette di giugno quindi si discuterà anche di questo immagino
E che ha riscosso proprio oggi di questo argomento in particolare la presidenza francese ha illustrato le grandi linee
Del l'ordine del giorno del vertice di Cannes e anche anche raccontato diciamo la parte Perna della vertice diciamo informale che si è svolto venerdì sera all'Eliseo impreparazione anche di quel vertice proprio per per affrontare tra i tanti temi caldi quello evidentemente della situazione in Bosnia in particolare se ne è discusso oggi il Parlamento
Ascoltato il consiglio a evidentemente avuto il modo di replicare che ha adottato un pezzo lo devo dire con grande soddisfazione è passata una serie di emendamenti da noi proposti con altri gruppi in particolare con il gruppo democristiano con il gruppo liberale con il gruppo di Forza Italia contro il gruppo socialista che devo dire con dunque eccezione pur prestigiosa menti lucide e Bernard Kouchner con due eccezioni compatto ha votato contro qualsiasi emenda diciamo che abbia un minimo di dignità sulla questione della cosa seguendo velocemente la linea imposto al gruppo socialista dalla delegazione greca e rifiutandosi poi più posa la lista di votare nel testo finale che è stato infatti adottato con lento voti a favore e con tutto il gruppo solista che si è astenuto ed è un fatto politico piuttosto importante piuttosto grave devo dire perché su questo il parlamento ha rischiato l'ennesima spaccatura
Solo con una corta ma ma ma per fortuna importo maggioranza che si è potuta esprimere a volte per un suo lo voto è passato una linea appunto di sostegno al fronte della fermezza che l'Europa debba un po'cominciando a mostrare e alla De Ignazio nel per gli amici e dei nemici identificando finalmente nel nei derby devo dire tutte tende il quantificati per
Vendute dei corpi inerti appartenenza vera o presunta siano in questo momento il nemico da diciamo sconfiggere la sua logica di epurazione etnica epiteliali scudo parlarvi di alleanze tra i vari partiti al
Nell'invece delle nazioni quindi dei deputati appartenenti alle ai diversi Stati come ci si è comportati si sale saldo del bravo straordinariamente compatto non l'ha mai visto quindi veramente qualcosa deve essere successo qualcosa di sorprendente
Non ho mai visto una tale compattezza del gruppo socialista e ripeto devo dire arroccato su posizioni per parte proprio dal dal dal dalla delegata al Partito socialista greco il negoziatore nel negoziato diciamo che ha preparato e predisposto il testo che Pessotto messi ai voti era un greco e su quella posizione intransigente che addirittura voleva sostenere quella missione scellerata del governo greco compresso care dice con una diplomazia parallela di sostegno alle alle tre riserve smaccata diciamo Parini mai come questa volta gruppo socialista è stato così pavido nel per ignare ripeto i colpevoli ed è un esempio il gruppo socialista non ha appoggiato la un emendamento che chiedeva il cioè che che
Salutava la la messa in campo della Forza di Azione rapida con tutti i limiti che dopo aver e in pratica non ha votato arresto voleva respingere un testo che invece
Dichiarata che la Bosnia Erzegovina col suo governo maturare per i suoi valori di multietnicità e molte molte multiculturali è parte di quel patrimonio di valori che sono alla base dell'Unione europea e quindi in un certo senso prefigurando quella che è la nostra posizione
Cioè quella che l'Europa debba chiedere conforto e che debba auspicare debba proporre l'adesione della posta all'Unione europea come sfida e come risposta alla violenza dal terrore e a quel clima
Creato dal regime serbo e poi degli alleati nella Repubblica ricorda sfida che verrà nuovamente lanciata con forza con la forza non violenta con la manifestazione in
Hakan in il in apertura del consiglio europeo il ventisei giugno prossimo ce ne può parlare quali sono i relativi a
Perché appunto è una iniziativa che in queste ore tanta si sta montando ma come porte si sa il partito radicale da molti mesi va conducendo una battaglia puntiglioso di raccolta di firme già oltre duecentocinquanta sono i parlamentari che hanno aderito a questa iniziativa rispondere appunto politicamente
A questa a questo il bilancio a questo scandalo questa impotenza dell'Europa in quel fronte le citando una pronuncia del Consiglio europeo di Cannes che in modo politico naturalmente al Pilati coordinati di qualsiasi difficoltà tecnica o fra la prospettiva della decisione alla comunità come mezzo anche per solo per riscattare la Bosnia per darle una concreta possibilità di ricostruire un tessuto distrutto compromesso dalla dalla violento serba ma anche di rispondere a Milosevic a tutti coloro che con la diplomazia del terrore hanno per adesso avuto partita vinta quindi questa nostra proposta e devo dire che su questo o su uno slogan è più ampio l'Europa nasce Omo o o muore Moreno rinasce a Sarajevo che come si ricorderà era poi anche lo slogan apre la campagna elettorale dei riformatori del novantaquattro su questo sta prendendo corpo un comitato organizzativo che vede in prima linea per Markus Merk menti Lucio un deputato socialista spagnolo molto attivo Pier pratiche e con vendite Otto d'Asburgo nei vari altri deputati Alex Langer che hanno quindi no oggi lanceranno con una conferenza stampa l'idea che in migliaia il più possibile ti vada a manifestare al Consiglio europeo di Cannes appunto lunedì mattina ventisei giugno la nostra indignazione la vostra voglia dire basta ma anche di
Fornire questa risposta politica cioè l'idea dell'adesione della Bosnia laico all'Unione Europea quindi non solo firme ad un appello ma anche appunto partecipazione attiva all'organizzazione di questa manifestazione da parte di gruppi
Picchia e non fanno parte
Direttamente del del del partito ecco a voi l'importante che mi pare che l'idea partito da noi diciamo di PPP anche loro di fare di quando ci si è chiesto che pare non ci ha detto per come partito radicale ma
Vorremmo siamo già impegnati per andare lì certo se altri si aggiungono a nove e quindici e insieme si convoca a livello al di là delle delle frontiere dei partiti e delle nazioni ma se si convoca un grande una grande adunata di europei indignati che chiedono più politica e più politica europea credo che questo sia un portare acqua al mulino comune cioè quello della l'impegno maggiore finalmente più efficace speriamo dell'Unione Europea dei nostri singoli stati quindi
Patito di tale fra gli organizzatori di questa manifestazione nella quale vedremo poi in questi giorni il dettagli itinerari le possibilità di essere in prima fila all'arrivo dei capi di Stato e di governo ma certo è un primo passo importante perché sulle cose poi appunto le parole d'ordine su molto quelle che noi vorremmo che siano quelle che risuonano accanto se possibile anche non solo delle entrate ma nelle nelle più
La riunione del Consiglio europeo alla luce e dunque anche di quanto è successo stamattina al Parlamento di Strasburgo il Consiglio che si terrà a canne che concluderà la presidenza francese sarà un Consiglio in cui l'Europa dovrà prendere delle delle decisioni
Io lo auspico oggi
Il ministro francese che parlava a nome della presidenza rifrangente appunto lasciano intendere che ieri vietato ne hanno una nuova riunione del consiglio Aprilia dei ministri degli esteri sì che è andato un po'più volte si è parlato di io di una Grecia isolata nel vertice dell'Eliseo e anche ieri quindi un'affermazione di una linea di maggiore fermezza naturalmente noi valutiamo tutte le iniziative nelle quali i paesi europei impegnano com'i singoli intorno al nuovo all'Unione Europa occidentale intorno all'amato in seno alle Nazioni Unite ma noi vogliamo che anche l'Unione europea in quanto tale oggi paralizzata dai cioè meccanismi decisionali dalla sua incapacità di poter avere oggi una politica diciamo militare propria ebbene che l'Unione europea ha fatto sentire la voce una voce specifica appunto con questo messaggio della adesione della Bosnia all'Unione
Torniamo no al Parlamento di Strasburgo che affronterà due temi importanti quello sulla droga quella droga e quello della pena di morte due temi cari lo sappiamo
Partito radicale ai Club Pannella
Secondo i quali Buddy si discuterà Sava da punto tra i tanti temi adesso si sta parlando per esempio dell'unione economica monetaria e con tutte le difficoltà di quel percorso abbiamo tempo di riparo
R. marcio due temi in particolare voleva attirare l'attenzione degli ascoltatori mi sembravano interessanti da citare l'uno riguarda appunto entrambi tutto nel quadro dalla giornata di giovedì l'uno è un rapporto che nel contesto di un programma dell'esame da parte del Parlamento europeo del programma Co unitario di lotta alla droga che si risolve in realtà in alcune manifestazioni di sensibilizzazione consenta maggior costrutto vede però interi p tre paragrafi da noi proposti adottati dalla Commissione competente che
Chiedono che si faccia uno studio sulla sul fondamento e sui risultati di trent'anni di politica Previti c'è lista e chiedono che eventualmente si tocchino evitano le convenzioni dell'ONU sono testi molto come dire moderati tra virgolette il tratti da una commissione in partenza ostile alle tesi della legalizzazione che siamo riusciti a far passare e che quindi è venissero approvati dall'Aula costituirebbero nel contesto di un rapporto abbastanza neutro una tanto Bello importante di quella nostra rivendicazione tradizionale diciamo da tanti anni che nasce da tanti anni cerchiamo di portare avanti e cioè quella che una conferenza internazionale faccia finalmente il punto sul bilancio di una politica della politiche attuali e constatando che il fallimento decida altre politiche vedremo il risultato giovedì l'altro tema sulla pena di morte siamo lì stiamo riuscendo a far passare un'ennesima urgenza sulla pena di morte di un caso specifico nuovamente che si nuovamente avverrà negli Stati Uniti in quel contesto stiamo cercando di far passare l'idea della moratoria che il Parlamento europeo chieda ai Paesi membri riproporre una moratoria della pena di morte
Nel mondo per la cessione del dell'assemblea generale del prossimo settembre e che chieda alla sua Commissione ce l'ha con missione del Parlamento europeo uno un rapporto specifico sulla situazione della pena di morte nel mondo invita alla sua abolizione
Anche lì no battaglia radicale che forse riusciremo a far passare nel testi adottati dal Parlamento lo vedremo giovedì ecco invece per quel che riguarda l'unione economica e monetaria
La scadenza la diciamo in aula verrà discusso quando il in questo momento il momento in cui siamo collegati quindi allora di martedì
Il presidente dell'Istituto monetario europeo la Falun
I diventa il rapporto annuale che dell'Istituto monetario il che dà l'occasione al Parlamento di fare un dibattito sulle carte necessarie per arrivare alla moneta unica Morando molto sul tappeto molta incertezza Kipar addirittura per cambiare il nome da scudo di passare a un altro nome essendo scudo vamp un termine che non piace più come piaceva qualche anno fa molti sono i problemi di chi diciamo credo che abbiamo parlato molto contro Teramo il tempo di approfondire ma certo che va fatta una riflessione per capire anche a partire da Itachi che ci fornisce Lamfalussy quanto chi ha davvero pronti per arrivare alla famosa terza fase quindi cari
Via alla unione economica e monetaria né torneremo magari prossimamente approfondiremo questo discorso che
Prettamente economico parlavamo anche in un'intervista
Qui sempre da radio radicale che abbiamo avuto con il commissario italiano Mario Monti appunto anche sul problema del nome un problema che sembra meno importante e però è psicologicamente può far emerge qual è la la volontà di arrivare appunto a questa terza fase della dell'una
Ne economica e monetaria eccetto e come dici tu ne parleremo io mi limito semplicemente a sollevare problema
Che andrà affrontato ripeto magari anche attraverso chissà qualche intervista concorrente attraverso radio radicale con gli attuali strumenti e quindi con l'assenza di una vera che un vero controllo delle strumenti economici da parte dell'Unione in quanto tale mi chiedo se sia possibile
Solo per concorso spontanea dei singoli mani ma Stati membri sia possibile arrivare a quei criteri di convergenza così stretti e così vincolanti ma così essenziali per arrivare alla moneta unica questo una domanda di fondo io mi può nessuno istituzionalmente vuole affrontare questo dilemma ma io credo che debba per correttezza essere posto perché senza una risposta a questa domanda quando si vedono le cifre le spinte cifre che la Falun i città elencando ebbene mi pare che questi criteri in alcuni casi invece di convergere divergono e quindi i paradossalmente chi alcuni Paesi e per non fare nomi parlo dell'Italia allontanano da dai criteri di convergenza che invece dovrebbero farli avvicinare all'obiettivo della moneta unica
Gianfranco ti ringraziamo e ci diamo appuntamento nei prossimi giorni appunto prima che termini questa nuova sessione plenaria del parlamento di Strasburgo ti ringraziamo e naturalmente allora risentirci