La proposta di riforma elettorale del Pds per un sistema uninominale a doppio turno con una quota proporzionale del 25%

Radio radicale quest'oggi il Partito Democratico la sinistra ha presentato una proposta di riforma elettorale che molto sinteticamente si basa su questi punti doppio turno con un venticinque per cento di quota proporzionale con l'eliminazione del complesso meccanismo dello scorporo e l'ammissione all'asset condutture uno dei candidati che hanno superato uno sbarramento fissato al dodici virgola cinque per cento ne siamo in collegamento con la Francesco d'Onofrio costituzionalista ed esponente del Centro cristiano democratico punto per commentare buona sera Donofrio
Allora allora cosa come giudica lei questa proposta sulla falsariga di al sistema che presente in Francia
Giudico in questi termini il sistema uninominale maggioritario ad un turno con recupero proporzionale del venticinque per cento
Che abbiamo sperimentato nelle elezioni politiche del marzo novantaquattro sostanzialmente presupponeva la possibilità di avere due partiti in alternativa uno dei centrodestra e uno di sinistra evenienza che non si è concretizzata nel corso dell'anno si passa da parte del PDS ad una proposta da lungo tempo indicata di adottare un sistema elettorale di modello francese noi non abbiamo obiezioni e di principio al modello francese con il nominarle maggioritario a due turni e in quanto sistema elettorale diciamo però che nel sistema francese questo modello elettorale
Si combina con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e allora c'è la proposta di D'Alema tende del PDS tende a da ad avviare una altre di revisione costituzionale che comprenda ad un tempo legge elettorale e forma di governo siamo disponibili se fosse soltanto una revisione della legge elettorale credo che avremo l'obiezione di fondo che così come Torano e sperimentato ha mostrato di non garantire governabilità e rappresentanza questo francese Center completamente sui
Il giornale sarebbe altrettanto monco non è esattamente il sistema francese però anche questo va detto che in quanto non è presente la in Francia la quota proporzionale del venticinque per cento
Ovviamente aggrava ulteriormente le conseguenze sul piano dalla governabilità perché il sistema procedono innominato e maggioritario a due turni senza recupero proporzionale può produrre una maggioranza di governo in una coalizione con il recupero proporzionale ovviamente finisce con l'avere potenzialmente una pluralità di partiti che va al di là delle coalizioni diciamo delle due coalizioni di governo ma la questione di fondo che affittano francese incomprensione diciamo
è comprensibile solo anche con versione avete presente la Repubblica comunque mi sembra una posizione più condiscendente
Qualche tempo fa il centro che siano democratico era fautore della la riforma per il turno unico senza proporzione
No siamo stati un in siamo stati favorevole al sistema uninominale maggioritario ad un turno senza proporzione male con un completamento del sistema di governo o in chiave bipartitica cosa che non si può imporre per legge occorre un modello di tipo presidenziale statunitense quindi diciamo tecnici sermoni non mi alle maggioritario ad un turno si completa si deve completare con un modello di tipo presidenziale come non siamo solo noi a decidere le sorti della Repubblica ferma da un partito della verista Ripa promotore di un sistema uninominale maggioritario a due turni lo diciamo se ne può discutere a condizione che la stabilità
E la rappresentatività dell'esecutivo abbia versato sbocco un ultimatum
Anda secondo lei ci sarebbero i tempi per fare questa ricorre poi votare il PDS pensa che non inciderebbe sulla data del voto si potrebbe fare entro ottobre lato la modifica dell'
L'elettorato ovviamente consentirebbe di votare anche a ottobre non c'è da parte del Polo che io ho tanti a disponibilità ad affrontare l'atto la legge elettorale a due turni anziché un turno se non contestualmente alla riforma del sistema governo con l'elezione diretta del capo dello Stato o qualcuno di cederlo al Presidente del Consiglio per fare questa modifica che pianga di rango costituzionale non si non si potrebbe votare notturno si dovrebbe andare quanto meno la primavera dell'anno venturo
La ringraziamo Francesco D'Onofrio del Centro cristiano democratico grazie a risentirci certe volte