La drammatica situazione di Sarajevo: richiesta di aiuti umanitari per il pericolo di sterminio a causa del grande freddo invernale; Il Partito Radicale Trasnazionale

Grande saluto buon ascolto a
Al teleschermo giornalista de L'Avvenire oltre che consigliere comunale PDS ad Aurisina che è andato a sanare voi insieme a Sandro Toni consigliere federale ed era il partito radicale che si occupa anche della situazione della ex-Jugoslavia ha intervistato radio radicale nuca mentre cresce Diaco vice sindaco di Sarajevo professore
Del maggior partito musulmano partite dell'azione democratica e di Screen al partito radicale ascoltiamolo
Signor nella campagna contro il sindaco di Sarajevo chiediamo com'è la situazione in città e che per tecnica e ci sono lista la prateria che spara colpendolo Sarajevo potevo a metterle a codici random accenni pareva mi è capitato Carte scoperte pietra d'acqua effettuate per caccia poi progetto cioè continuino straccione
Poi nostre prospettive
Tenendo conto
Nella situazione attuale sono molto buia esse non sarà fatto niente questa città ai
Alcuni circa cento mila abitanti
E secondo alcune valutazioni altre io delle vittime con il grande freddo che arriva potrebbe colpire il sessanta per cento della popolazione in questo momento saremo vivono circa quattrocento mila persone
Spero che potremmo evitare una tragedia di grandi dimensioni
La più grande che è una città vissuto in questo secolo
Alle cose che potrebbero aiutarci ad evitarla sono i
I grandi aiuti dalla parte della comunità internazionale
Nel film quindi
A dagli alimentari
Energetici per il riscaldamento
E questa città che qualche anno fa ospitava
Ali oggi
No alle porte a quasi il settanta per cento di vetri rotti e il cinquanta per cento di tetti distrutti cioè dicasi
Ma lei non si può abitare
Spero che tutto quello che la comunità internazionale
Atto nei sette mesi di guerra tenterà di recuperare
Nel più immediato futuro almeno
Accentuato
No proporre e
Giovanni e ha raggiunto il picco organizzati accantonamento Londra Parigi così come insabbiate definite farà io per l'interlocutore doping criticando capiamo arrivato a Padova
Venne varie organizzazioni mondiali presenti qui a Sarajevo o meglio una forbice all'Alto commissariato relazioni niente qui a Sarajevo viene sottoposto viene fortemente criticato qual è la vostra posizione riguarda ricordo
I soldati dell'UNPROFOR cioè i cosiddetti caschi blu dal primo giorno da quando sono arrivati qui quando sono stati festeggiati dei cittadini fissare
Avevo oggi sono arrivati al punto che quando scendono in strada vengono accolti con fischi contestazioni
Questo basta dimostrare
Loro rapporto presto verso questa città e i suoi abitanti molta molta gente si lamenta di loro
Si lamenti parte potrebbero provenire anche dalla non conoscenza del compito che le forze ONU hanno in questa città
Ma il TAR e anche dalla parzialità dei soldati dell'UNPROFOR che si trovano a Sarajevo
Ad una
Quindi vorrei ricordare un comandante che mentre il secondo la mia opinione passato dalla parte dell'aggressore
Si tratta del più generale McKenzie durante la sua
Ma mentre a Sarajevo per esempio le macchine ufficiale blindate dell'UNPROFOR servivano come taxi ad alcuni dirigenti della parte dell'aggressore
Luca
Tutti gli attacchi degli aggressori alle forze dell'UNPROFOR non erano mai Carabi caratterizzati come tale
Ross in capo
Forse in parte è riuscito a convincere tutta lo poco l'opinione pubblica mondiale ad essere contro la lotta giusta la lotta legittima qui io non voglio parlare dello Stato ma dei cittadini della loro lotta
Loro sono quelli che hanno fermato il nemico loro istintive loro dovevano farlo soltanto perché per non essere ammazzati in modo più crudele
Si tratta di un puro istinto di sopravvivenza
Proprio questi estinto affatto che una città completamente in per me fermi dopo un mese di attacchi un intero esercito ben armato con armi convenzionali che e sappiamo che è il terzo esercito in Europa
Ecco con questo esercito così forte così bene armato si è schierato in un certo senso anche il generale McKenzie il comandante dell'UNPROFOR a Sarajevo
Loro
Quelli che sono venuti dopo di lui si deve dire che su che sono anche quelli che stanno adesso qui che sono un po'meglio io direi che stanno al limite di quello
Il loro compito
Per
Anche se io personalmente molti cittadini di stare a voi abbiamo delle critiche sul lavoro dell'UNPROFOR ma questo sono critiche di tutto un altro tipo
Sitrac penso che adesso io abbia capito che si tratta di un'organizzazione burocratizzata che segue ciecamente le norme mentre la guerra l'abbiamo visto anche qui di per se stessa non conosce norme
E se questa gente questi soldati
Si comportassero solo un po'più umanamente solo un po'più vicino a quello che il sistema europeo le norme europee forse farebbero di più per questa gente e
E forse un giorno quando tutto questo sarà finito rimarrebbero
Un ricordo molto più piacevole di loro
Ma in questo momento noi dobbiamo ringraziarli anche per quel poco che ha stanno fatto stava facendo adesso e e quello è ciò che ci aiuta perché la vita in questa città sia sopportabile poi devo dire cosa vuol dire vita sopporta
Abile per noi noi sotto la parola sopportabile intendiamo che ogni cittadino di issare contro
E mezzo affamato e mezzo assetato ma è vivo che ogni volta che esce in strada ma non è sicuro se tornerà a casa che rischia la vita che ogni sera quando si addormenta non è sicuro se si sveglierà la mattina dopo
Perché è il
La NATO e portano la morte ventiquattro ore su ventiquattro sui vari quartieri della città
Sarajevo
Sarà voi oggi una città senso industriale senza economie
Posso dire che è rimasto solo il suo spirito è un amore per la cultura
Una certa città
In asta ci sono ad esempio ci sono delle mostre degli spettacoli teatrali a volte si organizza qualche festa ecco proprio oggi stamattina nell'ospedale ero presente ad un matrimonio
Si sposava un meno
La mia Giunta e del Consiglio d'emergenza un giovane che andando una mattina al lavoro insieme con la sua ragazza è rimasto in Val
Ragazza ha perso una gamba sì era un matrimonio triste
Ma anche per per tutti noi che eravamo lì significava che la vita in queste città esiste
Che la gente riesce a vivere una vita il più possibile normale combattendo le tragedie personali
Una volta che in futuro transnazionali mirabili Cannistrà anche professor Lucio Dalla e
Poco importa
Io
Molto specialmente leggo molti giornali e sapevo già sapevo molte cose sul Partito radicale transnazionale
Il solo fatto che si tratti di un partito transnazionale
E che i suoi scritti sono persone di vari Paesi penso che rappresenti il futuro del mondo forse un futuro molto lontano
Penso che questo qua
Dico che questo futuro sta nella creazione di un unico Stato Lo Stato mondiale al quale apparterrebbero tutti quelli del su quelli del Polo Nord
Ma
Un'altra delle ragioni forse della mia iscrizione stanno
Perché erano i viaggi dove io conoscevo molta gente e spero che anche attraverso il partito conoscerlo altra gente nuova gente e se inoltre potrò anche aiutarlo a questo sicuramente sarebbe
La proposta perché Eluana
Forse
Comunque
Per radio radicale abbiamo ascoltato l'intervista con localmente cresce bianco vince sindaco di Sarajevo membro dell'esiliato partito dell'azione democratica ed iscritto al Partito radicale transnazionale
L'intervista è stata realizzata da Walter schermo che giornalista dell'avvenire
Grande saluto e buon ascolto a tutti