La trattativa per la Commissione Ue: intervista a Mariastella Gelmini

E radio radicale siamo con la senatrice ma Maria Stella Gelmini di azione per parlare del consiglio europeo della difficile trattativa per la Commissione europea ho visto che anche Mattarella intervenuto per chiedere che l'Italia continui in più nell'Unione europea è stato un bell'intervento quello di Mattarella
In un momento particolarmente complesso le voglio chiedere se le sembra di di Phil la Presidente del Consiglio che è sembrata un po'in difficoltà rispetto ai primi nomi che sono usciti per la nuova Commissione europea ma io partirei dal
Dalla dichiarazione del presidente Mattarella per dire che
Anche se azione siede tra i banchi dell'opposizione noi per questa trattativa facciamo il tifo per l'Italia perché crediamo che sia giusto
Deporre i toni da campagna elettorale noi ovviamente siamo all'opposizione del governo Maroni ma questo non ci esime dal fatto Titti fare Italia e dal adoperarci affinché l'Italia sia riconosciuta io penso personalmente credo che sia un grave errore politico a lasciare l'Italia fuori
E da questa trattativa perché ma Presidente Meloni non appartiene alle famiglie tradizionali e PPI e PSI
Ma comunque e pro tempore presidente di un di un Paese che è tra i Paesi fondatori che è il terzo Paese d'Europa e quindi credo che penalizzare l'Italia non aiuti nemmeno l'Europa
Questo il mio punto di vista poi è chiaro che la scelta di schierarsi dal punto di vista europeo ternaria sopranista non ha aiutato l'Italia ha isolato l'Italia e di questo milioni deve tenerne conto
Però al tempo stesso non mi attendo alle opposizioni che quasi si compiacciono nel vedere l'Italia in difficoltà io penso che appunto la campagna elettorale sia finita e che ogni forza politica in Europa debba
Tifare Italia e debba muoversi per consentire all'Italia di avere ciò che gli spetta essendo appunto un Paese fondatore
Il secondo Paese manifatturiero
D'Europa e un Paese che ha diritto ad aprire un'adeguata rappresentanza vuole dire qualcosa sul ruolo del Partito Popolare Europeo allora Tajani aveva detto nei giorni scorsi delle cose molto importanti che avrebbe lavorato per
Diciamo una revisione dell'alleanza uscente in Europa
Mi sembra che diciamo si sia partiti da una base attriti socialisti liberali e tipiche senza sapere se poi si aprirà con Ilia inerti o i conservatori
Ma insomma è difficile dare una valutazione puntuale lo scopriremo nei prossimi giorni capiremo se volume della underline apra effettivamente
è la strada per essere riconfermata se ci saranno franchi tiratori quindi un percorso ancora lungo
Quello che io credo che oggi l'Europa è in un contesto geopolitico molto difficile ha davanti a sé delle sfide delicatissime dall'Ucraina al Medio Oriente all'intelligenza artificiale ai cambiamenti climatici
E quindi io penso che queste partite debbano essere giocate nell'interesse del rafforzamento delle prerogative dell'Unione non penso che esclude l'Italia rafforzi l'Europa
Si è presentato bene la Meloni qui nel senso direi ci sono i soliti caminetti europei non significa mettere un poiché un piede fuori dalla trattativa nel senso che prima di entrare nel vivo di una trattativa di un Consiglio europeo
Si dovrebbero far vedere le carte buone più che quelle non
Ma io dica lei che ha avuto da esperienza ministeriale importante che è stato il governo che le parole della Meloni si presta la sua lettura ma anche ad una lettura contraggono alza il tiro per negoziare mentre lo scopriremo strada facendo
Sicuramente quello che è fondamentale e questa partita dei cosiddetti talk OCSE venga giocata con la consapevolezza che non si tratta solo di
Come dire partite
Pasticche ma devono essere partite giocate con grande senso di responsabilità e con la consapevolezza che c'è bisogno di un'Europa più forte non di un'Europa delle piccole patrie dei nazionalismi Roma un Europa all'altezza di ottenere che cosa innanzitutto una difesa comune una politica estera comune una visione industriale europea
E ovviamente un posizionamento chiaro come appunto fino ad oggi l'Europa è sull'Ucraina ma anche sul Medioriente perché la difesa della democrazia israeliana non è meno importante e credo che non possiamo dimenticare il sette ottobre non possiamo dimenticare il fatto che la popolazione di Gaza di inviti ad un contesto estremamente drammatico ma le responsabilità di Hamas Sulu conclamato quindi con questa chiarezza si deve affrontare il tema del Medioriente anche il tema del cessate il fuoco della della liberazione degli ostaggi ovviamente all'insegna di due popoli due Stati però la partita mediorientale la partita dell'Ucraina quella industriale quella dell'intelligenza artificiale debugger un'Europa forte
Dentro un'alleanza transatlantica che va confermata e rafforzata ma un'Europa forte finalmente con una difesa comune e con una politica ex
Sarà queste squadre ha presentato una risoluzione che va incontro un po'sentiamo una risoluzione molto ragionevole perché pensiamo appunto che la campagna elettorale sia finita chicche sulla politica estera bisogna fare l'interesse del Paese in cui abbiamo una posizione molto netta sull'Ucraina sul Medio Oriente con nessuno agli infiltrazioni russe
Sulla necessità di arrivare presto ad una difesa comune ad una politica estera comune
Grazia Maria la senatrice Maria Stella Gelmini