Dopo i referendum sulla Legge Mammi' e sulla privatizzazione della Rai Tv in attesa della riforma del sistema radiotelevisivo i lavori della Commissione Napolitano e la proposta Bogi

Radio radicale sono passati alcuni giorni dai referendum che si sono ottenuti domenica scorsa conosciamo tutti i risultati in particolare però vogliamo parlare dei referendum che hanno o che fanno sì che si debba riformare il sistema delle telecomunicazioni in Italia il referendum appunto che riguardavano la legge Mammì ai quali gli italiani hanno detto no a tutti e tre invece il referendum quello numero cinque sull'apertura della RAI ai capitali privati
Al quale gli italiani hanno detto sì e parliamo di tutto questo con uno dei consiglieri del della RAI uno dei cinque consiglieri del consiglio d'amministrazione della RAI Franco
Cardi inizi in realtà adesso siete quattro come consiglieri mi sembra esistiamo quattro da novembre dopo le le dimissioni del dell'amico ingegner Marchini
E dette a novembre aspettiamo che il quadro politico divenga abbastanza limpido da permetterci o di uscire di scena nettare correttamente le consegne
Ha un nuovo consiglio d'amministrazione come una parte del Parlamento pare essere incrinata desiderare e beh insomma noi accetteremmo qualità
Indicazione del Parlamento dove si trasformasse in lei che ha fatto naturalmente
Che la nostra il nostro avvicendamento avvenisse in termini di indicati correttezza trasparenza e a questa importante qual è la situazione politica dunque dopo i referendum
Quindi diciamo dicevo prima naturalmente si dovrà riformare l'intero sistema radiotelevisivo e in particolare però dovrà cambiare anche la RAI dighe distinguiamo i due discorsi cosa succederà alla Rai come cambierà
Quindi anche la in quanto membro del consiglio di amministrazione come pensa di affrontare il discorso privatizzazione ma anzitutto bisogna che il quinto a volte la nostra classe politica con tutto il rispetto delle dovuto
E si comporta un po'come è un signore che dovrebbero dovendo comprare un'auto e magari perché no un'auto di lusso perde un sacco di tempo a scegliere portachiavi e poi si dimentica di avviare le pratiche
Per l'acquisto della macchina perché insomma il problema della privatizzazione è un grosso problema su questo il popolo sovrano non ironizzo affatto ovvero condivido profondamente queste consapevolezze
Il popolo sovrano si è spesso sono raramente
Adesso il problema però è in questi termini questo è bene che la gente che ha scelto questa strada e che io non condanno che non credo che un'antiquaria sia chiaro però è bene che la gente capi l'acquisto che a questo punto che cosa si è votato e che cosa si otterrà si è votato il principio secondo il quale la la RAI chi può aprire al capitale privato
Non si dice a quale tipo di capitale privato se grande medio piccolo i eccetera eccetera al capitale privato per il momento la RAI è un'azienda
è una società per azioni le cui azioni sono detenute
Al novantanove virgola quarantacinque per cento cioè al nella totalità dalla governo italiano attraverso attraverso l'istituto ieri ecco questo deve essere e il quadro il riferimento costante questo punto col Presidente cosa ci devono dire i legislatori quindi cosa ci deve dire al Parlamento e cosa e il presidente pubblica deve rendere esecutivo con la sua firma
Anzitutto la quota parte della RAI che potrebbe essere privatizzata e qui c'era già un un grosso problema e io credo un grosso scontro se vuole poi le dico qual è il mio parere personale riguardo comunque il legislatore ci deve dire quale parte
Il benessere vedi io di io sono un vecchio statalista riguardo sono credo credo profondissima mente nella principio della qua precettazione fra capitale pubblico a capitale privato qualora quindi tappo e cittadini se si vuole cittadini nel senso più ampio perché poi lo Stato a parte dovrebbe appartenere a tutti
Non solo a qualcuno ma ritengo che un ente di un servizio pubblico chi dovrebbe comunque salvaguardare una maggioranza sicura lo so anch'io quello che mi obietterà hanno gli aziendalisti puri in una su azione di parcellizzazione della proprietà si può mantenere il controllo di un'azienda anche avendo il trenta e anche il venticinque anche il venti delle aziende questo sul piano pratico ad tale lo so benissimo ma siccome qua non si sta parlando nette la FIAT tenete la spiaggia mediante una scelta parlando di un'azienda che deve far servizio pubblico quindi bisogna stare molto attenti io ritengo che lo Stato quindi la cosa pubblica si dovrebbe comunque mantenere incredibili i limiti minimi del cinquantun per cento che gli consente per legge comunque di essere di avere una presenza di tipo decisionale per così dire non solo ma poi ci si deve anche dotare di una quantità gli strumenti che per il momento non ci sono ad esempio io non so quanti quanti di coloro che hanno votato per il sì e badi bene potrei esserci stato anch'io e ma io non so quanti di questi hanno avuto chiaro un fatto oggi la RAI è un'azienda che non può lucrare vantaggi praticamente la RAI è un'azienda che non può bar non può avere un bilancio positivo ed entrare inutile per così dire quindi non può fare utili allora ci si domanda evidentemente quale privato potrebbe ai mai investire su un'azienda che per sua natura ma non può produrre utili chiaro che privatizzazione non significa né soltanto cessione di una quota parte del pacchetto azionario a privati e anche lì bisognerà vedere perché io accoglierei a braccia aperte io dieci cento mille private e che se comprassero del mucchietti da di azioni accoglierei meno a braccia aperte anzi con un certo cipiglio i privati che eventualmente fossero due o tre o quattro non uno perché penso che questo sarà chiaramente proibito i quali si aggiudicarselo invece motivazioni più consistenti perché letta che questo costituisce sempre e comunque e comunque un pericolo della stessa libertà ora bisogna riformare profondamente questo sistema Biron nel rendere la RAI un'azienda in grado di produrre utili come sono le verso normalmente tutte le aziende private ma questo è un grosso lavoro Giulio giuridico è un grosso lavoro a livello legislativo il Parlamento deve affrontarlo subito corretta mi ente in trasparenza non solo ma è anche una difficile direi una difficile scelta politica e forse chissà imporsi mi si consentirà anche da aggiungere una difficile scelta etica per che resta il problema Chieppa pubblico servizio lo si fa attraverso un'azienda
Aperta al privato
L'azienda Pretta privato per sua natura deve produrre utili altrimenti privati non ci stanno e hanno tutte le ragioni di non starci ma questo punto è è eticamente e giuridicamente consentito che un'azienda che fa pubblico servizio produca anche utili
E fino a che punto cioè qui si tratta di toccare un ambito giuridico estremamente delicato e di questo la gente che potrebbero essere anche piccoli azionisti che il venti indetto nella RAI
Al una parte dei loro risparmi io me lo augurerei la gente tende capire che questi problemi sono tutt'altro che problemi formali sono problemi delicatissimi sono problemi anche legati al riforma dell'intero sistema radiotelevisivo
Riforma anche diciamo così nelle mani adesso della commissione Napolitano cosa pensa lei a riguardo sull'affitto se non è che sia è venuta a creare appunto dopo il voto referendario quali mi riferisco al disegno di legge di Boggi alla posta
Neanche poi in relazione alla sentenza della Corte costituzionale Cetto la sentenza della pur della corte costituzionale è veramente il grosso problema istituzionale di cui tener presente io credo che la Corte costituzionale
Ma riconsiderare il problema non so in che mani in che maniera in che misura in che tempi però io credo che se da una parte la sentenza della Corte costituzionale costituisce un punto fermo per tutti in una paese che vuole avere una corretta vita demografi Ka dall'altra parte vero evidente che te la volontà popolare in un modo o nell'altro anche se magari espressa con quello strumento Splendido per certi versi ma per certi altri anche per sua natura molto generale che il referendum di questa volontà popolare sfida ed è tener conto inutili fintamente
A tutt'oggi sembra almeno a un'osservazione così diciamo Ingrosso una prima osservazione che il dettato ossia della cosiddetta proposta voci PA Pella
Deliberato della corte costituzionale non studiano totalmente in linea con la volontà popolare e allora ovviamente a questo punto si tratta ottico oggetto di abolire abolire nulla ma di riconsiderare un po'l'intero quadro
Il problema della corte costituzionale è certamente fondamentale anche perché quello che a livello istituzionale e vincolante però su questo io sospenderei un attimo il giudizio perché certamente anche questo a sua volta punire rosse Problemi
Sì alla RAI sia la Fininvest a questo riguardo ci sarebbe una dichiarazione della Presidente ma magari se le vuole ne parliamo fra un attimo
Il no la questione della proposta politica invece mi sembra importante io credo che la commissione Napolitano abbia
Nel suo complesso e sia pur tra le polemiche tra polemiche eccetera lavorato bene e mi dovrebbe si dovrebbe partire da lì toglie
No magari la proposta appunto di partire dalla dalla posizione di avere solo una rete ecco io credo iniziare il lavoro annullando il lavoro della commissione sinora fatto
Io credo che la la purché sia proprio la proposta Bogi senza senza polemiche tenta richiede querelle aperta di nessuno per carità fra l'altro questo linguaggio e odioso è usura io stimo siamo tutti stanchi di queste violenze lasciamo le teste dove stanno però le direi che la proposta Prodi deve esser riveduta e che il suo relatore o un altro al posto suo devo forse riformularla perché effettivamente troppo tutti il principio
Di pure retti alla RAI di cui una Rete è garantita coperta solo da pubblicità in una Rete in cogestione con le regioni garantita dal solo canone sia qualche cosa che anche con oltre alla mano io sto parlando abbraccia quindi non glieli so fare correttamente così su due piedi ma credo che sia chiaro a tutti che non può tornare il tetto il tetto della raccolta pubblicitaria è stato punta alla proposta d'oggi abbassato di un buon venti per cento il che vuol dire che dalla raccolta pubblicitaria noi oggi non potremmo spetta al PCI più utili mille cento miliardi guardi che mille cento miliardi coprono a fatica affatica le spinte
Il spesso gli stipendi e i circa dieci mila dipendenti RAI che in media costa ci costano centodieci milioni all'anno questo per darle unica in soldoni delle quantità entro le quali ci muoviamo ora che la Rai si deve diventare di una ricrescita devi stare anche della raccolta pubblicitaria con relativa a questa rete allora i conti sono presto fatti cito sempre a memoria RAI uno raccoglie settecento miliardi RAI due ne raccoglie quattrocento e Ray crei ne raccoglie circa se non erro duecento e con una raccolta fissata ha un venti per cento in meno che arriva a mille cento miliardi e né per le perdiamo circa trecento al netto però allora a questo punto i mille e cento miliardi che tu che potremmo raccogliere di pubblicità chi come li dobbiamo concentrare su una sola rete
Su quale rete mali potremmo concentrare sono troppi troverete sola se la immagina lei una Rete di pubblicità per mille cento miliardi significherebbe fare una rete IP sulla pubblicità la nostra ammiraglia RAI uno ne raccoglie settecento e la gente dice che ne che che satura e io sono perfettamente d'accordo con la gente quindici verremmo a perdere una una fitta di introiti enormi e poi mi chiedo quale compratore si potrebbe accollare
E una spinta che prende che tenete presente l'introito della pubblicità collegato alla Rete e una cospicua corrispettiva alle circa tre mila unità ma guardi che il conto è il conto è per difetto alle circa tre mila unità di persone che noi dovremmo praticamente smobilitare dalla RAI se ci venisse tolta una rete che noi faremo di tutto per mettere in carico al compratore scuola questo praticamente è quasi un po'vivere a parte il fatto che la proposta voci non ci dice per esempio dove finirebbe Rail il televideo non ci dice per esempio e che cosa sarebbe questo ipotizzato altro ente che dovrebbe entrare anche lui per vizio Pubblico ma noi dovrebbe per la RAI allora chi dovrebbe della che il ministero delle Poste spero non si riesce a capire non solo ma ci ci ci si parla di cogestione con le regioni marchi attenzione io sono il primo che vorrebbe che le Regioni funzionassero però non sappiamo che a tutt'oggi le regioni riescono nemmeno a spendere le loro quote di fondi della Comunità europea ci immaginiamo quello che potrebbe succedere
Con una Rete in cogestione con la RAI non solo il rincaro la dose ma poi poi mi taccio termino con questo e la ricche in cogestione con le regioni dovrebbe essere pagata
Attraverso paga sostenuta voglio dire
Attraverso il canone ora io vorrei andare a trovare sicuramente il cittadino che accetta di pagare un canone già abbastanza alto per aprire la fruizione di una sola rete per giù dalla Rete regionale che ordinariamente fa un lavoro per carità Splendido ottimo sacrosanto no lavoro persona Fura estremamente limitato io credo che la proposta porci quindi Allo stato attuale così come è stata formulata spetta a rientrare indipendentemente da contraccolpo dei dei referendum e copertura colpo di referendum potrebbe essere anche emozionale noi siamo un Paese
Che tale molti meno Pierre sottoposto a contrastanti emozioni politiche questo proposito a questo proposito le prima parlava dell'Unione Europea
In una battuta secondo lei il dibattito qui in Italia sulle telecomunicazioni sul sistema radio di televisivo che un dibattito che l'appoggiano anche a livello europeo
è all'altezza appunto di un'Italia presente nell'Europa a quindici proprio in una battuta
Sì no guardi linee il dibattito in Italia si sta svolgendo allo stesso livello di un problema di mia figlia che da tre mesi a questa parte sta discutendo se mandare o no a ad aggiustare la vecchia Olivetti lettera novantotto mentre i congiunti eccetera si come la Russia è persona che scrive molto anche belle cose gli hanno già regalato due computer la FIAT però si ostina a non saperli e non volerli usare e a mandare accomodare vecchia Olivetti Lettera novantotto con la quale probabilmente lei è bravissima ma certo non è più a ad acta al mondo della videoscrittura al mondo informatico telematico in cui stiamo entrando la nostra situazione in Rai e non c'certo per incompetenza dei dirigenti e Tellini e che i dipendenti RAI ma per tutta una serie di problemi rischia se continuiamo così di far la fine di mia figlia io direi che bisogna darci una regolata perché veramente ormai ormai lo va be'
Dal e quasi Lo Porto Werder tu e quasi in orbita e partirà primavera lotta del l'ho fatto per del free partirà in autunno
La lite via cavo in allora capirai lampo e arriveranno le fibre ottiche arriverà il cavo e noi siamo assolutamente indietro rispetto a questo tipo di tecnologia non si badi bene
Perché non siamo capaci
Buste adeguate all'Offerta o alla sfida tecnologica note con alta tecnologia la esportiamo ma perché politicamente non riusciamo a dare queste risposte corre
E questo è gravissimo vorrei parlare in un un'ultima battuta del CBA di cui lei fa parte il ci dia subito nei giorni precedenti i referendum duri attacchi e si parlava però contemporaneamente anche di nuove nomine e si diceva nuove nomine progressiste
Insomma lei come sta lavorando all'interno del CBA ricordiamo che mi sembra che già all'inizio dell'anno aveva
Così ha testimoniato la sua il suo dispiacere ha trovato all'interno di un CDA in cui non lavorava benissimo e quindi la volontà magari di
Dimettersi invece sono passati femminili ancora lì e quindi vorrei sapere come sta lavorando ma guardi che sono due cose da osservare prima di tutto io credo sia difficile all'interno di un consiglio d'amministrazione
Ne pensato come pensato quello della RAI lavorare tranquillamente e serenamente soprattutto visto le fortissime pressioni politiche che l'azienda che l'azienda subisce e che quindi i vertici aziendali tentano in primis
Prima in primissima istanza io ho sempre detto che questo CDA non era affatto il CTA allineato e coperto sulle posizioni di Berlusconi che una parte della stampa e purtroppo mi dispiace dirlo anche da parte dei giornalisti del Lazio
Da vogliono presentare se non altro perché all'interno di questo CDA per carità non contano nulla ma ci sono io che non sono affatto allineato su quelle posizioni c'era fino a novembre Marchini e mi dispiace molto che se ne è andato perché Marcolini rafforzavano in le posizioni di critica che io credo siano state non voglio di preziose ma utili a questo CDA siamo stati un elemento di controllo un elemento anche un pochino di ritroviamo alla necessità attuali del pluralismo e della democrazia
E così come non sia non eravamo un CDA berlusconiano non mi pare che adesso siamo diventati un CDA di centro sinistra noi abbiamo sempre ribadito nel anche nelle vecchie nomine c'erano delle quote di bravi
Dirigente di bravi giornalisti nominati nonostante fossero di sinistra perché hanno e non sembrava divorare io parlo per me naturalmente divorare una politica indirizzata ideologicamente o peggio Archer Vita un gruppo la signora Brancati un eccetto mai stata di destra eppure l'abbiamo nominato da col mio voto contrario non per lei ma per la con tetto in cui fu nominata abbiamo nominato a settembre ecco io credo che ogni si faccia un po'sulla va dietologia intorno alle decisioni di questo consiglio d'amministrazione si sottovaluti i grossi problemi che sono
Papà contando e alcuni anche risolti la la presidente Irene Pivetti ha dichiarato che il CBA può arrestare e anzi
Si accinge a nominare il quinto consigliere mancante come dicevamo come come
Giudica questa questa dichiarazione di Irene Pivetti guardi che è noto a tutti che io sono stato nominato il questo CDA in seguito a un'indicazione anche molto forte della signora Pivetti che considero una amica che stimo molto non ho
Mai ricevuto ad averne più diretti indicazioni netti parlamenti alta cucina su come mi dovesse comportare all'interno del CDA questo è un atto d'omaggio che io ne debbo dichiararlo pubblicamente perché è stata sempre correttissima con me da politico e mi risulta anche con gli altri
Capisco tutti le sue primitive posizioni quello di novembre per intenderci che erano di non nominare un quinto dirigente un quinto facente parte del consigli lo dipendevano da porti gli serve che lei aveva sull'andamento del Consiglio forti dice vi serve qui nel novembre scorso io condividevo il lavoro che abbiamo fatto negli ultimi mesi polemiche da un lavoro per carità niente di straordinario ed eccezionale ma un lavoro che ha avuto dei risultati e degli scontri positivi a cominciare dal bilancio dal pareggio raggiunto il bilancio dalla dall'avvenuto sblocco della produzione non cito soltanto il Totti tetto della Bibbia che ha avuto un grande successo ma tutta una serie di di posizioni assunte
E di impegni presi ville cui i cui risultati si terranno nei mesi futuri e questo mi ha portato a confini a convincermi che questo CDA ha lavorato discretamente lo stesso sforzo che stiamo facendo della di realizzati né per esempio di una struttura di una nuova struttura tematica dedicata alla cultura che dovrebbe lavorare in stretto rapporto con i tre ministeri un'università pubblica istruzione e beni culturali ambientali uno sforzo non eccetto il piccola perché dividerci capire che può essere anche continuità abile nel Bresciano ha contestato duramente quindi invito il lavoro che stiamo facendo che mi sembra un lavoro di razionalizzazione del piano culturale buono positivi
Go fatto seriamente se eccetto senza dubbio con errori con la comune quindi accetterebbe accetterebbe quest'invito della Presidente ma restare io l'ho finito io lo vedo con sollievo perché questo significa che la
Presidente Pivetti ha fatto parte carriere in parte almeno le Riserve che custodiva invece molto non rigorosamente a novembre circa il lavoro fatto dalla dal consiglio d'amministrazione l'analisi del presidente della Camera coincide con la mia anch'io penso che questo consiglio d'amministrazione non abbia lavorato male a novembre avevo riferite più forti tanto che come lei ha giusto l'Inter ricordarlo giunse a presentare dimissioni per poi su esplicita richiesta della Presidente furono congelate per supera fare un certo momento io non ho mai ritirato queste dimissioni ma direi che a questo momento esse sono accantonate dai dottori
E Inter perciò bene il giudizio del presidente del della Camera oggi sia importante assicurare stabilità all'azienda usciti allo Stabile
Che non sia proprio fine criteri non sia niente di straordinario ma che non sia nemmeno un CDA che ha lavorato in modo infame uccidiamo stabile da forzata da autorevolezza dalla sicurezza all'Inter lo dell'azienda tanto più che io sono molto soddisfatto delle dichiarazioni della signora Moratti in ordine al mantenimento del servizio pubblico e al mantenimento della RAI in posizioni di forza
Se non altro inattività tre anche la Conca che la concorrenza in qualche modo ridimensioni finché la concorrenza non si ridimensiona la RAI non ha nessun motivo di ridimensionarsi tanto più che in questo momento a noi come il vertice dell'azienda interessa moltissimo in primissima istanza la sicurezza del posto di lavoro e i nostri dipendenti siamo i primi a riconoscere
Che l'agenda pletorica di dipendenti sono troppi non siamo stati noi how a ad a determinare questa situazione gravissima però nello stesso tempo i nostri dipendenti che hanno un lavoro che stanno svolgendo
è un'attività di chiedono ai vertici dell'azienda alla difesa del loro costo del lavoro di lavoro dello dei loro diritti hanno sviluppato un tipo di voce al quale non si può rispondere se no un comunque ARO impegno d'appoggio ecco questi sono questi sono secondo me impegni proprio di Pato e non si tratta soltanto del diritto al lavoro si tratta
Ci permette del diritto alla dignità della televisione si parla troppo un ultima ultima battuta dopo i referendum ritorna mi sembra anche pone la questione della nomina del
Del consiglio di amministrazione
Al Senato è stato approvato dal dal Senato minimamente di marzo un disegno di legge appunto che riforma i criteri con cui viene scelto il consiglio di amministrazione
I consiglieri fare diventerebbero ossei scelti tre dal Senato tre dalle Camere non più da però dei presidenti ecco secondo lei dopo questo referendum e il risultato referendario la direzione verso la quale chi si dovrebbe muovere resta Cuesta oppure
Ritornano altre possibilità ricordiamo che cioè
Prima il CDA era nominato dalla Commissione di vigilanza e ci sta anche la possibilità invece che sia venga nominato dall'IRI Cetto ma guardi io direi noi come membri del CdA spezziamo
Posso del Parlamento con la massima fiducia siamo in carica da un anno e francamente siamo abbastanza provati per cui certo dispiace lasciare le cose a metà il nostro mandato naturale scade a dicembre tutti ci
Auguriamo perché è naturale a curarsi di finire alle cose che si è intrapreso però ciò per ciò premesso con la massima serenità noi siamo pronti a lasciare quel che devo dire oggettivamente e molto serenamente
E ecco che il la bozza di decreto legge come uscita da autorevolmente dal Senato non mi convince non mi convince per tanti motivi
Anzitutto possibile in una televisione della quale si è fatto tanto parlare circa la necessità che si apra anche alle realtà locali regionali che ha parlato addirittura di realtà federali è possibile che in una situazione di questo genere
Dalla nominale consiglio d'amministrazione siano estromessi e tutte le realtà politiche a cominciare dal governo centrale ma anche dai governi regionali è possibile e la fiorista di servi i più pubblico che per il momento è quasi l'unico sì c'è anche l'anziana con lo zero sessantacinque per cento quindi l'unico azionista di servizio pubblico che attualmente è proprietario di tutte le azioni e le era sostanzialmente Chelli ieri non abbia voce in capitolo nella nomina almeno di una parte del consiglio d'amministrazione io credo che questo sia un caso più unico che raro diciamoci la verità e guardiamoci in faccia in tutte le aziende il maggiore azionista ha voce in capitolo nella nomina del CDA in qualche modo diretto indiretto non solo a prescindere dal fatto della della stranezza della singolarità di un consiglio d'amministrazione dove di solito si si vota non si vota dopo discussione e non sempre si è d'accordo una la tariffa di nominare una un numero Hariri consiglieri insomma è vero che in questi casi il parere presidente compra conta sempre doppio quindi prevale ancora si aggira però è è chiaro che questa cani fra viene dopo Rita una necessità di piviere in tue notti uno per la Camera uno per il terapia il numero dei consiglieri il risultato qual era avremo un consiglio d'amministrazione che sarà veramente uno specchio delle
Dente e o in me e le attenzioni Paul politiche esistenti nelle due Camere olio perché anche legate ma quindi anche a quelle che sono le le situazioni di forza tra i partiti ecco e quindi un consiglio d'amministrazione che potrà agire
Una ricaduta direi in un sistema neo partitocratico il consiglio d'amministrazione futuro sennò nominano così potrà agire soltanto a due condizioni o la condizione di un accordo sottobanco continuo quindici una reale neo lo citazione oppure non potrà agire calare una situazione di continuo stallo perché sarà diviso circa il cinquanta per cento tra una maggioranza che non sarà maggioranza è un'opposizione Checchi più o meno dallo stile c'ho valori della maggioranza quindi così come io credo che il meccanismo elaborato dal Senato non funzioni e mi meraviglio un po'che il senatore Latiano l'abbiano proposto in questa maniera credo
Che questo sia accaduto per un motivo in Marzotto ci è toccato l'acme di una certa tendenza secondo me a un certo punto anche anche lunatica anche maniacale a ritenere che e tutti i mali della televisione risalissero all'attuale consiglio d'amministrazione e chi dovesse cacciare l'attuale consiglio d'amministrazione reo di berlusconismo a quel punto si è trovato un una specie d'più o meno decreto disegno di decreto legge comunque venisse non è tenuto benissimo perché aveva fretta e io credo che la Camera dei deputati fermerà questo questa disegno di legge perché non è un buon disegno di legge e probabilmente lo sostituirà con un disegno di legge più corretto dopodiché ci saranno mi pare un mese e di cambio previsto per il cambio della guardia predicando delle consegne e poi questo CDA se ne andrà a casa e il che la Camera deputati lavora bene il Parlamento recepisce il lavoro della Camera deputati è realistico pensare che alla fine dal Titti luglio nel corso di agosto noi ci saremo congeda chiedere al prossimo consiglio d'amministrazione e andrà ben Primo che però si dovesse lavorare affrettatamente quindi compromettendo ulteriormente il futuro dell'azienda che ha già approvata soltanto per mandare a casa un consiglio d'amministrazione sospetto di essere tatticamente o faziosamente indirizzato dai insomma direi che a parte il fatto che io continuo a ritenere che costui non è ovvia obiettivamente
Ma anche se lo fosse io ho l'impressione che il gioco non varrebbe la candela comunque entro l'autunno secondo lei il questo consiglio di amministrazione potrebbe essere anche
Cambiato invaso di una legge fatta ma quando era in che vada nella direzione giusta quindi di un ci dirà che non dipenda dalle forse dei dei partiti acquatico
è molto augurabile oppure sarebbe più augurabile ancora che che il prossimo CDA rispecchiasse anche le posizioni la volontà dei partiti ma non indipendente in toto con mettiti segno legge varato e proposto dal Senato fa pensare che invece succederebbe se passasse allo stato in cui il Senato lo ha varato ma non passerà a quello Stato quindi
Probabilmente sarà una buona riforma e
Direi che è necessaria perché per il momento i meccanismi di elezione del consiglio d'amministrazione RAI compreso l'ultimo quello dei due presidenti della Camera non sono francamente mai risultati troppo soddisfa ci ventisette due presidenti della Camera anche gli attuali lo avevano dichiarato all'inizio bisognava rispettare la legge così ma mi ricordo chiaramente che sia la signora Pivetti sia il senatore Scognamiglio al riguardo avevano forti dubbi dirò
Ciò premesso debbo dire chi la posizione del presidente della camera di reintegrare di reintegrare il quinto membro del consiglio d'amministrazione mi sembra piuttosto un segnale inviata è un una direzione opposta alla direzione opposta potrebbe essere questa noi sappiamo avvicinandosi alle prossime elezioni saranno forse non uno saranno forse in primavera
è è utile è opportuno è realistico pensare a un cambio del consiglio d'amministrazione a ridosso della campagna elettorale accetterebbero i nuovi nominati col rischio magari di subire un futuro e spiacevole per il servito all'indomani della campagna elettorale si venisse fuori una maggioranza alla quale tale col nuovo consiglio non fosse gradito
Quelli sono problemi che bisogna porsi mi sembra che anche lei quindi risponde di no a questa il mio io in questo guardi quanto a febbraio
Veramente nessuno andava avrebbe sarebbe stato disposto a giocare un soldo bucato sulla sopravvivenza di questo consiglio d'amministrazione io vi fosse un problema
Etico e professionale molto preciso e dissi e pentita Michetti
Che cosa c'è da completare cosa si può fare nostro obiettivo era il pareggio del bilancio e ci rendevamo conto che ci stavamo per arrivando un altro obiettivo era la
Jorge ristrutturazione dell'azienda sui sui canoni dell'azienda metri Ambra finisce dell'azienda corta perché effettivamente la RAI è un organismo pletorico è una federazione di più aziende così non si può andare avanti come chiuso della McKinsey rispetto alla quale io ho spesso avuto qualche qualche dubbio a me queste cose ipertecnologiche mi lasciano un po'si
Ecco non non vorrei entrare troppo nei minimi particolari mi sembrava importante sottolineare questo fatto questa sua disponibilità in questo momento a quindi
Rimanere a far sì che questo CDA continuità a lavorare ci sono delle cose in ponte ci sono delle cose ancora per aria da completare il passato CPA ha proposto certe cose per il passato e
Vediamo ultime ieri non ultimo quello per esempio di avere imposto all'azienda una contabilità aziendale di aver avviato un discorso di Anagrafe aziendale che ancora non c'è e noi siamo ancora a chiedere i curricula manuali ai nostri dipendenti quando s'
Devo farle nomine ora queste cose Demattè le aveva affrontato e con grande Energia con grande piglio con grandi meriti perché aveva cercato di risolverle e alcune aree a rischio molte cose dunque da da da cambiare Ivan
Non che ancora mi rendo conto che le tantissime sono le cose di cui si potrebbe parlare a testimonianza del fatto che è un argomento centrale da un punto di vista politico lo vediamo in questi giorni soprattutto in questi giorni che seguano
E i i referendum in base proprio la volontà popolare espressa del referendum ma anche problemi tecnici di tecnologia e anche economici perché appunto il ritorno al discorso che non in Unione europea si parla di liberalizzazione qui ieri Fitch è stato una dichiarazione del ministro delle Poste Gambino in cui si dice che l'Italia va verso la liberalizzazione però
Non c'è un dibattito su questo non si capisce in che modo io seguendo qualità perché quali regole ecco vorrei ringraziarla ringraziamo
Franco Cardini membro del consiglio di amministrazione Rai abbiamo parlato di commentatori risultati dei referendum relativi alle televisioni grazie agli elementi cento euro