Intervista al prof. Antonio Iannuzzi sul libro "La regolazione europea della società digitale" (Giappichelli) di Francesco Pizzetti

Radio radicale siamo col professor Antonio Iannucci che coautore euro
Delle di questo bel volume di Franco Pizzetti la regolazione europea della società digitale edito da Giappi Chelli
Che è un volume molto importante un contributo importantissima in un momento delicato per il nostro futuro digitale perché sta per partire credo il quindici luglio e Tim Wallet
Al credo on line il fascicolo sanitario personale su cui c'è stata un'ampia discussione sul sulla privacy allora quali sono le sfide che noi dobbiamo affrontare dove siamo in qualche modo messi in difficoltà delle grandi società digitali dove ci chiedono di pagare per non prendere i nostri dati personali su questo c'è una grossa polemica e che i rischi corriamo in questo momento di passaggio
Allora nel libro abbiamo affrontato la tematica della regolazione della società digitale proprio mettendo a fuoco questi problemi chiaramente siamo in mezzo a nel pieno della transizione digitale
Questa transizione digitale stai ci sta esponendo ha tanti vantaggi ma anche una serie di di rischi la primo rischio è appunto la la circolazione incontrollata di dati soprattutto di Battisti particolari come quelli sanitario quelli genetici ci espone a rischia di profilazione neanche a un rischio di disuguaglianza di disuguaglianza digitale nell'accesso a queste tecnologie nella disponibilità di queste tecnologie che sono ti amo l'abbiamo letto ha detto lei prima in mano a Vittek della fece procace poca concorrenza dall'Unione Europea nell'ultima legislatura ha buttato tantissimi regolamenti questo in questo ambito quelli che hanno un rilievo pubblicistico ne abbiamo commentati nel libro la sfida è quella di assicura al cinema tra virgolette sovranità digitale europea come ha detto Laura sulla fronte laici
Per garantire i diritti dei cittadini europei
Allora il passaggio di tv alletta che arte dal quindici luglio in che contesto si sta realizzando e come verrà integrato con gli altri portafogli europei essendo
Grande la grande sfida di quest'in questi ambiti proprio garantire l'interoperabilità tra i sistemi perché magari contesti in cui ci stiamo muovendo e stiamo andando il contesto ormai europeo digitale quinti le sfide
Nazionale risposte nazionali dovranno essere accantonate in nome di una la creazione di un grande spazio Rupert di tale chi sa che magari dopo le varie bollette non si comincia a lavorare a un'integrazione europea magari più più intensa partendo proprio da un'idea dell'identità digitale quindi anche gli accresciuta consapevolezza nella cittadinanza della cittadinanza europea
Se trovi segnano cinque figlie recentemente passato un provvedimento che riguarda la cyber sicurezza
E ci sono state tante polemiche perché è stato detto Celant ci sono le norme ma non ci sono i soldi
Per attuare diciamo provvedimenti Seibert si corretti allora il problema dei fondi quanto ci lascia indietro rispetto ad altri Paesi
E soprattutto ci vorrebbe un come tirano un piano un piano proprio per per questo sul quale dovrebbe investire non solo l'Italia ma anche l'Unione Europea
La transizione al digitale non è una transizione a costo zero ha bisogno di investimenti investimenti pubblici consistenze sostenuti ci sono ovviamente alcuni fondi già stanziati nel PNR R tuttavia
Bisogna fare la la la nostra parte a livello europeo dilatazione anni bisogna stanziare fondi ordinari che comprano una transizione verso gita e soprattutto le sfide della cyber security che mettono a rischio la nostra navigazione sul sulla Rete e quindi la nostra personalità
Intere ringrazio ringrazio il professore Iannuzzi col quale abbiamo parlato dalla lega della regolazione europea della società digitale che viene presentato alla biblioteca della Camera la ringrazio grazie a lei buonasera