Presentazione del libro a cura di Guido Camera "Lezioni di diritto dell'informazione e deontologia della professione giornalistica" (Ordine dei Giornalisti)

Grazie intanto allora siamo qui per presentare
Un
Libro che ho trovato utilissimo per ripassare e ricordare molte cose che diamo spesso per scontate
Nella nostra professione
Quotidiana e che invece non lo sono perché hanno a che fare con temi essenziali
Non solo per la democrazia
Ma per la convivenza per la società
Spesso ci perdiamo anche nel dibattito
Sulla cronaca dei diritti che si modificano che riguarda la nostra professione e
Perdiamo di vista i beni tutelati
Il bene tutelato che la libertà di espressione diritto di informare e di essere informati ma anche quello della privacy della personalità
Dei cittadini
Lezioni diritto d'informazione deontologia della professione giornalistica è un titolo che riassume
L'insieme del percorso che affatto Guido Camera che qui accanto a me che
Notissimo penalista che avvocato penalista
Presidente dell'associazione
Italia e stato di diritto
E
Danni cura le pubblicazioni dell'ordine del Lombardia l'ordine Celeste la Lombardia che è un po'una guida nella pubblicistica
Deontologica per tutta l'Italia sono sempre stati tra i primi a proporre strumenti validi per i giornalisti italiani
E come ci sono
Ricordo solo il Segretario Associazione stampa romana il sindacato unitario dei giornalisti del Lazio il lavoro al TG de La Sette come ci sono due colleghi i politici Ilaria Cavo
Con noi moderati
Filippo Sensi PD
Sono colleghi con cui mi è capitato di lavorare per l'altro in me lo ricordava poco fa quasi agli esordi con Ilaria negli anni successivi Filippo
Sì sì ventitré anni fa
L'epoca del G otto Ilaria con Filippo e vicende politiche
Le grandi evoluzioni del centrosinistra italiano mai finite
E
Ci sono sempre interessati di questi temi io
Partirei dalla dagli argomenti più di stretta attualità
Sì è molto nel vestirsi Damo parlato spesso come sindacato come ordine di leggi bavaglio delle leggi che limitano
Il diritto di informare
Su tutte è stata bollata come legge bavaglio la legge cosiddetta Cartabia
Che ha disciplinato la pubblicazione degli atti processuali
Recependo qualcuno dice in modo eccessivo andando oltre quello che era stato richiesto degli indirizzi europei peraltro con ritardo e poi il tema delle intercettazioni che è tornato di attualità perché in questi giorni
Allora chiedo
A Guido Camera qual è il punto giusto di equilibrio tra il rispetto della personalità della privacy
I termini con cui questi abbiamo imparato a fare i conti che fino a qualche tempo fa neanche
Dei cittadini il diritto degli stessi cittadini essere informati a conoscere cosa accade oltre la cortina dell'ufficialità
Ma intanto grazie per questa presentazione la risposta è semplice investire sul ruolo della professione giornalistica
Per rinnovare nella società moderna un ruolo di presidio delle dello Stato di diritto e dunque
Della democrazia e della libertà
Rendendolo soggetto sempre più qualificato
Questo comporta dal punto di vista giuridico del a mio giudizio è quello che scrivo nella nel mio testo una riforma sistematica
Perché sì poi parliamo magari della legge due mila ventuno insomma quella che definito carta alcuni di rafforzamento produzione innocenza scuole parliamo anche nella legge di delegazione europea quindi quello che dovrebbe vietare la pubblicazione integrale delle delle ordinanze però io credo che questi al di là siano degli interventi spot quello di cui
Sì secondo me ha bisogno la società moderna è appunto un qualcosa che ridisegni chiaramente dalle fondamenta il ruolo che vogliamo nella Società attribuire alla stampa perché non dimentichiamo che abbiamo
Una legge quella sulla stampa della fine degli anni quaranta su cui c'è stato un intervento
Demolitorio della Corte costituzionale in buona parte condivisibile quella che ha detto in poche parole che il giornalista non deve essere punito con la reclusione
E che la reclusione deve essere riservata ai casi più gravi di discorsi di odio e di sei virus abbiamo poi di
Delle regole deontologiche che hanno una Franco comunque nel sistema delle fonti secondario rispetto alla costituzione la Convenzione europea
E alla legge ordinaria ma che sono estremamente importanti perché raccolgono gli esperienze diciamo so quindi le regole più vicine alla professione
E abbiamo poi ad esempio delle cause di esclusione dell'antigiuridicità dunque all'interno del codice penale delle cause delle situazioni di fatto col può essere legittima difesa lo stato di necessità all'esercizio di un diritto che non stanno scritte per
Chi come giornalisti dovrebbe garantire la libertà di espressione e sono state scritte nei primi anni Trenta un'epoca storica differente
Manca una definizione normativa dice cosa giornalismo non si vuole per una serie di motivi provare a dare una definizione normativa anche l'interesse pubblico
E soprattutto come dice anche la relazione della Commissione europea su sullo stato di diritto l'ultima che è stata pubblicata se si vuole garantire diciamo lo sviluppo dalla professione bisogna dare anche delle risorse economiche che oggi
Vedono in crisi settore dell'editoria soprattutto di chi si affaccia al settore dell'editoria individualmente o collettivamente quindi questo
è un momento complesso senza considerare quanto importante la concorrenza per il mondo del giornalismo
Di chi fa della comunicazione o medita definirei pseudo comunicazione fondata sulla disintermediazione totale
Mentre invece il giornalista qualifica
Non so come dire lo Stato di diritto perché fa della mediazione
Intellettuale qualificata diciamo uno strumento di partecipazione che di là sono soggetti hanno dei grandi provider dei grandi comunicatori che hanno diciamo non hanno neanche quelle
Non so come dire cui simulacri deontologici che dovrebbero impedire commistione tra pubblicità vivono di pubblicità
Sono totalmente non soggetti a un principio che invece è regola la professione giornalista del polo di territorialità perché un giornalista nome cognome arriva l'autorità giudiziaria arriva al consiglio disciplinare io un giudice civile
E hanno capacità di attrarre capitali e informazioni che credo oggi i media tradizionali non non non non riescono a ad avere in più c'è anche tutto il tema di come l'intelligenza artificiale può impattare rispetto al mondo dell'informazione
Perché uno dei settori dove forse forse
Un uso diciamo sapiente un modo di governo dai giornalisti può essere una un punto d'arrivo molto ambizioso ma che richiede tanta fatica quindi non vorrei essere
Diciamo un po'pessimista io sono convinto fautore sostenitore dell'importanza del ruolo del giornalismo dell'importanza della divulgazione nella cultura
Non credo che la cultura debba rimanere un qualcosa per pochi ma deve essere un qualcosa per molti e il giornalista in questo percorso ha un ruolo fondamentale
Però è ovvio che mi piacerebbe che si dicesse con chiarezza che ruolo vogliono avere i giornalisti in questa società e quindi cercare di aiutarli che non vuol dire togliere responsabilità cioè io credo che chi fa del cattivo giornalismo fondato sulla
Eccessiva parzialità sulla mistificazione sulla diciamo aggressione della reputazione
Debbo anche andare incontro a delle assunzioni proporzionata alle proprie responsabilità
Però ecco su come dire
In un contesto rinnovato di regolamentazione che parta assolutamente la convinzione di un ruolo da protagonisti appunto nel mondo in cui stiamo per
Ad entrarci
Adesso chiederò
A Filippo Sensi
Che cosa pensa
Serva oggi per arginare le cosiddette Fikri music
Qual è lo strumento che si può mettere in campo basta la deontologia occorre una legge c'è la possibilità di vigilare davvero sulla e distorsioni della opinione pubblica oppure l'unico antidoto è soltanto l'informazione credibile che spazzi via quella Caf
Ma tanto grazie per questo invito ringrazio Andrea ringrazio
Voi per questa occasione e io penso ci vogliano risorse e formazione informazione
Non è più una dimensione gestibile perché è una gestire una dimensione planetaria
Che ha degli attori statali degli attori non statali
C'è la questione delle piattaforme c'è la questione anche della diciamo dei contenuti generati dai consumatori
Che sappiamo bene utilizzando tutti quanti noi sociali cioè a dire è un po'il secchiello e l'oceano
Per cui c'è bisogno che e i freni istituzionali che europee e internazionali etc mettano risorse prendano sul serio questa sfida che è una sfida come si dice adesso asimmetrica
è una sfida geopolitica e poi una sfida perché in cui Ina esattamente quella
Quella credibilità dell'informazione che alimento tessuto di democrazia delle democrazie
La questione però Stefano e
Che molto spesso mutatis mutandis anche quello che diceva prima Guido
Il il l'obiettivo è talmente alto è ampio che un po'ci spaventa ci scoraggia e quindi ci accontentiamo di andare un po'a tentoni
Con dei buoni consigli da padre di famiglia oppure con insomma con così come con provvedimenti abborracciati che di volta in volta magari reagiscono urgenza o peggio a un'emergenza
E poi Cassano quel tessuto ancora di più
Quando prima guide dice investire sul ruolo del del giornalista e poi dopo ha detto investire sul ruolo giornalista e anche investimenti economici
Cioè la situazione in cui versa il giornalismo non solo in Italia ma insomma siamo qua
è una situazione drammatica dal punto di vista economico e quindi anche dal punto di vista della ricattabilità e della diciamo libertà di chi fa informazione
Ne parlavamo prima prima di questo nostro incontro
Sai molto non tutti come giustamente dicevamo sono articoli uno tutelati garantiti da leggi che sono insomma che datano ormai tanti anni ma la maggior parte di chi fa informazione oggi sono freelance sono contratti volatili
Sottoposti allo schiaffo di querele temerarie minacce di ogni tipo di insomma ci autocensura e censura magari in redazione perché ti sei messo nei guai perché un casino perché mi arriva dalla querela queste cose qua
E questo è un problema enorme perché questi non è che sono diciamo una flottiglia aggiuntiva del giornalismo italiano questi giornalisti sono il giornalismo italiano
Cioè se ti dovessi dire il primo fronte in tempo no era dato da insomma come se l'informazione primaria oggi il primo fronte fatto soprattutto questo tipo di giornalismo e questo è un è un grande problema a proposito difetti News la prima la prima cosa da Conte da da da da da da presidiare è mettere l'informazione in grado di fare il suo lavoro
In Iraq dove ritroviamo questi soldi però se non capiamo che questa è parte fondamentale della nostra democrazia ed era nostra libertà
Ci meritiamo il peggio
Tra la libertà astratta di si incarna Tai l'esercizio della libertà io preferisco sempre l'esercizio a ridere
Da questo punto di vista quindi e concludo questo questa questo scambio scusami Stefano e volevo dire molto prezioso questo il libro curato da Guido Camera perché
A me io l'ho l'ho letto un manuale medico diciamo perché è un libro che non è un solo indigesto di di di della normativa
Ma inserisce la normativa anche nelle linee di fuga della normativa nelle possibilità in quello che manca in quello che può esserci in quello che purtroppo c'è con uno sguardo anche critico o con uno sguardo che accompagna che dà una lettura non parziale ovviamente Guido l'avvocato
E quindi un uomo e diritto e quindi a una soprannome diritto però passi un attore profondo conoscitore di questo di questo
Fa ecco c'è bisogno di coscienza critica c'è bisogno di questo lavoro sia per alle feci news per smontare i Troll della della disinformazione di Putin piuttosto che non le le le fece news fatte con l'ali intelligenza artificiale piuttosto che il singolo utente che dice una bufala che diventa virale abbia visto l'altro giorno quando c'è stato l'attentato a Trump
Che nel giro di pochi istanti era stato indicato come l'attentatore
Uno YouTube era delle antiche che gli ultrà della Roma e ha fatto il giro del pianeta
Ora questa dimensione non ci deve spaventare così come non credo che spaventi Guido anche se in maniera un po'pessimista un po'così amara
Del fatto ci sarebbe bisogno di uno sforzo complessivo e non di rassegnarci a questo approccio Prism il fatto di i pezzettini di di di distratti e di cose che giustamente convengono un po'tutti sicuramente convengono i decisori
Ma non convengono alla libertà informazione giornalisti chiudo scusami Stefano nei scusami tanto Ilaria Guido mi scuso con con i nostri interlocutori ma io sento in Parlamento e questo secondo me è un po'è molto trasversale mi farebbe gioco dire la Destra delle Meloni e quello eccetera eccetera
Che ha le sue enormi responsabilità ma c'è un'aria in Parlamento di vendetta nei confronti del giornalismo questa cosa se la sento
Ognuno per il suo per il suo per il suo motivo sembra un po'l'assassinio sull'Orient Express cioè ognuno c'ha una sua ragione per tirare una coltellata o per insomma dare uno spintone
E qui su questa cosa dobbiamo vigilare per questo adesso ne facciamo l'opposizione c'è una maggioranza e quindi siamo molto vocali e molto attenti quando questa maggioranza è stato il caso per esempio dalla legge bavaglio oppure delle delle delle delle gran mandare in carcere i giornalisti quando e c'è come dire un eccesso di delega a qualcuno non so qualcuno parte la frizione però attenzione perché questa questo desiderio di vendetta questo questo riflesso un po'pavloviano non è soltanto della maggioranza Emma è del Parlamento dell'istituzione parlamentare che crede di tutelarsi depotenziando il residuo fragile debole potere della dell'informazione
Do che tra l'altro
Una politica
La politica sarebbe più forte con un'informazione più forte e si indebolisce la politica indebolendo difforme
In un circolo vizioso di cui spesso non ci si rende conto ma esattamente così
Ilaria Cavo si parla di nuove norme per disciplinare la pubblicazione di atti processuali
Limitare in qualche modo l'attività dei giornalisti il diritto di cronaca
C'è davvero questa insofferenza di cui parlava Filippo poco fa
Grazie buonasera a tutti
Allora io cerco di parlare con la mentali ma che ho dal giornalista da cronista per vent'anni ho mi sono occupata
Devo dire di casi di cronaca che non avevano incluso anche un risvolto politico nelle vicende processuali che ho seguito perché poi ce la farà anche questo distinguo perché un conto e tra care trattare il caso di cronaca puro è un conto trattare caso di cronaca giudiziaria che ha che fare con la politica
Io mi sono trovata ma non voglio parlare di me solo per dirmi Clemente questa diciamo parte di me che inevitabilmente portata
Quella parte del libro che insiste sulla necessità di affermare e riaffermare
Il primato del diritto di cronaca
Io mi sono trovata mi sono trovata in inchieste mi sono trovato indagata mi sono trovata in situazioni di computer sequestrati perché magari come su un caso quello della multa ridico cose che sono assolutamente riscontrabili
Avevo diffuso degli Audio di un quello che era già stato un omicidio il problema non era che c'era un killer libero prima era che erano stati diffusi rialzi e quindi con tutto quello che questo aveva comportato politicamente non è andata avanti quell'inchiesta devo dire che c'era stata una grande sollevazione da parte di Ward in associazioni di categoria per quello che aveva significato quella diciamo quel momento
E quello che era stato Ritanna ritenuto una visione in quel momento del diritto di cronaca e quindi capite qual è l'approccio che gli ho in questo momento al diritto di cronaca è però è evidente che nell'affermarlo
E anche nell'andare a votare in aula i provvedimenti e poi c'è l'altra parte che quella invece del politico che ha la responsabilità del voto etnici poi diventa
Dall'altra parte si trova ad analizzare quelli che sono invece gli eccessi
Non nel confronti del giornalista ma nei confronti del sistema acquisti è è posto rimedio e quindi mi riferisco ai limiti che ci sono stati sulla la possibilità di utilizzo delle intercettazioni a monte ovviamente siamo una norma che limita la trascrizione dell'intercettazione intercettazioni rilevanti e poi la pubblicazione delle intercettazioni e quella pubblicazione
Delle ordinanze e lo dico con grande e credo moderazione essendo stata al contempo di fronte ai dibattiti che ci sono stati e insieme al mio gruppo Plutino moderati una delle diciamo fautrice prime persone che si sono esposta ad esempio invece contro quell'emendamento che rischiava di andare avanti che prevedeva il carcere per i giornalisti nei confronti della sul reato di diffamazione per il disegno di legge che in questo momento ancora in analisi in affrontato al Senato
Questo per dire che è evidente che di fronte a quello che si è visto a certi abusi nell'uso delle intercettazioni che toccavano dati personali dati di persone che non avevano nulla a che vedere in maniera stretta con un'indagine
Ma di diciamo eccessi sono sotto gli occhi di tutti i conti correnti di persone coinvolte che sono stati pubblicati persone che nelle fasi di indagini preliminari sono già state comunque diciamo condannate senza alcuna presunzione di innocenza che invece questo libro spiega molto bene che c'è che ci arriva dalla direttiva europea e che deve essere applicata a fondo
Questo per dire che chiaramente dobbiamo trovarlo l'equilibrio alcune correttivi erano importanti qualcuno le definisce pezzettini strappi rattoppi pezzi possibile
Però pezzo dopo pezzo l'equilibro lo dobbiamo trovare e credo che sia questo l'atteggiamento importante che bisogna che bisogna avere certa avendo anche presente quella che è e tema della condizione della professione e quindi tutto il tema economico tutto il tema dei contratti che un altro capitolo rispetto a quello normativo
Però io penso che di fronte a certi eccessi e peraltro questo libro a secondo me una grande precisione nel dire anche le norme da dove arrivano e ci sono molte norme che non sono indirizzate ai giornalisti ci sono norme che sono indirizzate alle istituzioni che sono indirizzati soprattutto quelle sulle processo
Che sono indirizzate a la parte diciamo pubblica e non giornalistica ecco
Io credo che ci sia necessità sicuramente di equilibrio ma che ci fosse necessità in alcuni casi appunto di intervento perché quello che abbiamo visto in questi anni è stato evidente incerto
Affermare la qualità e la qualifica della professione giornalistica questo è quello che leggo nel libro che non può che essere condivisibile io penso che bisogna partire da lì
E sulla responsabilizzazione che questo libro lancia come sfida io credo che sia fondamentale che sia assolutamente un un traguardo importante
è chiaro che dobbiamo intenderci su che cosa l'attività giornalistica quindi pro mente dobbiamo partire da lì assolutamente senza sminuire una ma capendo anche che esiste la informazioni di alta qualità
è forse
Anche pensare che bisognerà fare una sintesi delle ordinanze non
Diciamo pubblicarle tutt'ora è dare una responsabilità di qualità al lavoro giornalistico così come dobbiamo pensare che abbiamo assistito a casi di penso a tutto quello che è il caso del dossieraggio che un qualche cosa che abbiamo avuto davanti su cui comunque dobbiamo confrontarci quindi benissimo valorizzare qualificare e dare qualità al lavoro giornalistico
Pensare anche a chiaramente delle norme delle misure come così ci sono state che hanno diciamo messo alcuni punti fermi peraltro in affermare contemporaneamente e nell'equilibrio gli altri diritti che sono il diritto alla privacy tutelando le persone che non sono coinvolte nelle indagini che altrimenti venivano coinvolte
E il diritto fondamentalmente nell'essere informati ma il diritto a una presunzione di innocenza che altrimenti rischiamo di perdere di vista e credo che tanti casi anche di recente
Rischiano di dimostrare
Guido Camera
C'è scritto molto chiaramente nel libero anche la cosiddetta legge Cartabia si rivolgerà stanno nei giornali
A chi ha l'autorità per svolgeva attività
Di indagine alla magistratura che ha il potere
Di decidere cosa viene pubblicato costano
Questo possiamo verificarlo quotidianamente relazione che facciamo anche di conforto di molti colleghi che si occupano di cronaca
In zone non semplici significa però a volte non poter dare proprio notizia dei fatti
Perché in alcuni tribunali vige un principio di assoluta precauzione per
C'è il modo di tutelare anche con queste norme
Il diritto che norme vigenti
Il diritto di cronaca e mi faccio faccio una una riflessione banale
La nostra categoria era la categoria di lavoratori dipendenti più pagati d'Italia
Eravamo
Una categoria forte quindi con una sua solidità anche per resistere
Agli attacchi dei poteri
Ci sono sempre stati
Oggi siamo una categoria prevalentemente di liberi professionisti meno pagati d'Italia
E in questa forbice enorme
Che c'è tutta la debolezza del diritto di cronaca
Oggi
E quello che diceva Filippo prima
è la realtà in tutte le piccole
Realtà scusate la ripetizione locali soprattutto nelle zone di confine di difficoltà
Si sono accorti con la morte del
Bracciante indiano
Che insiste la schiavitù alle porte di Roma l'anno scorso
Cosa diciamo note ai più
L'anno scorso di questi tempio premiato quel premio Ivan Bonfanti Copreno che fa la stampa romana un'inchiesta meravigliosa fatta da due freelance periti media una roba che al all'estero sarebbe stata pubblicata da un grande giornale
E che qui è una cosa molto marginale perché non c'è questa cultura dell'inchiesta in questo Paese è stata soffocata da la cultura del sensazionalismo
Ti strumenti
Può avere oggi giornalista per difendersi di fronte a questi attacchi per tutelare un suo diritto di cronaca vanno riviste queste norme oppure c'è davvero la possibilità ancora di fare il proprio lavoro tutelando si in qualche modo
Ma allora intanto faccio una piccola premessa cioè per risolvere delle problematiche
Che si collocano generalmente la fase della diffusione della notizia il legislatore ha scelto di intervenire a monte cioè cercando di mettere dei paletti rispetto all'accesso all'atto no
Tradotto vuol dire poiché ho poca fiducia che Tura conti correttamente la notizia e dunque fai troppi ossequio al sensazionalismo io cerco di individuare dei modi per centellinare le notizie e dunque con un centro nelle procure della Repubblica l'attività di comunicazione giudiziaria
Io credo che nella legge del due mila e Ventura ci siano alcuni aspetti positivi e alcuni aspetti diciamo che forse potrebbero essere riviste fermo restando che diciamo il punto di partenza è condivisibile cioè rafforzare la presunzione di non colpevolezza che comunque un principio deontologico che non bisognerebbe dimenticare deve rispettare sempre giornalista ancor prima del Testo unico non lo dice la Costituzione
Qual è una norma buona poco utilizzata quella che riguarda il linguaggio negli atti giudiziari cioè spesso il giornalista
Con lui ha divulgato in passato atti giudiziari che Eric che contenevano delle valutazioni circa la colpevolezza esorbitanti rispetto all'utilità processuale
E questo però cosa ha comportato grande sensazionalismo
E quindi non so come dire la pubblicazione proprio di quel particolare lì
Quella legge le leggi del di Mila Ventura introdotto una norma del Codice di procedura penale in cui dice che tranne quei casi dove effettivamente il Pubblico ministero deve evidenziare no l'esistenza di gravi indizi di colpevolezza in atto del giudice con questa la sentenza di condanna
Ma bisogna comunque rispettare un un presupposto è quello della pertinenza espressive della continenza espressiva c'è un andare oltre la valutazione delle prove
Ad esempio non andare oltre nella ritmica richiamare nei provvedimenti giudiziari delle fonti di prova non rilevanti
Ecco se già si investisse molto ma questo è un tema che deve coinvolgere soprattutto la magistratura non il giornalista io credo che un bel filtro si farebbe invece nella mia esperienza diciamo questo massaggio culturale non è ancora passato forte
L'altro s'
Petto io capisco che accentrato are la comunicazione in capo al procuratore della Repubblica comunicazione giudiziaria
Posso a diciamo far pensare che a quel punto arriva su una comunicazione ufficiale ma io devo dire che però l'interesse pubblico del giornalista una roba differente rispetto di interesse pubblico del Pubblico ministero no quindi secondo me diciamo
La comunicazione una conferenza stampa la selezione delle notizie di interesse pubblico la individuazione dei particolari di interesse pubblico
Che non è materia che dovrebbe essere gestita se non nei casi eccezionali quando effettivamente magari c'è un fatto
Che pensiamo al caso di una dispersione di di sostanze nocive bisogna dire la popolazione calmi o andate avanti ma negli altri casi diciamo di cronaca io devo dire sì ci può stare la comunicazione che la Procura della Repubblica però questa è un qualcosa diverso da quella dell'attività il giornalista detto questo chi può tutelare giornalista non dimentichiamo però che esistono delle norme sovranazionali
Che sono anche riconosciuto da tutta una serie di sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo
Che dicono che il giornalista poi che esercita un diritto non solo in funzione individuale ma in funzione anche collettiva soprattutto quando si versi in casi di particolare interesse pubblico e non indugia in particolare non essenziale
è sempre scriminato come diciamo noi talvolta ancor più quando pubblicati coperti dal segreto no
Perché soprattutto quando ci sono situazioni di disinformazione allora la funzione informativa professionale dovrebbe tendere a bilanciare e non dimentichiamo che tecnicamente la sotto quella della
Diciamo legge del due mila ventuno quindi è un qualcosa che sicuramente
Diciamo ha una valenza
Sicuramente ha delle ricadute importanti
Diciamo però non contiene delle sanzioni prescrittive che se io fossi un giornalista mi farebbero intimidire fino a un certo punto io credo che non so come dire di che sempre più l'aspetto deontologico che ti consente poi di difenderti
E poi nella mia esperienza la magistratura non è mai ostile al giornalista quando va in una causa cioè soprattutto dopo che la corte europea ha detto che esistono dei fenomeni di censura di derivazione giurisprudenziale Churchill interprete
Che vanno stigmatizzati quindi corte Strasburgo verso da tempo per condanne anche civilistiche troppo importanti perché estate sostanzialmente di suo adendo l'esercizio e la libertà
Questi sono alcune cose poi ovvio
Io sono convinto che diciamo il ruolo del giornalista quello di sapere cogliere un'ordinanza di ottocento pagine quelli che sono gli elementi essenziali per un articolo di ottanta righe
Però quello è un giornalismo di grande qualità
E allora a quel punto tu non devi limitare l'accesso ma tutte di garantire in modo tempestivo la fase della divulgazione mentre invece oggi anche questa garanzia del corretto esercizio della professione la fase di votazione per me non è tempestivo che spesso diciamo non so come dire
Non ha neanche una funzione di riparazione dei torti sulla reputazione individuale
Faccio una subito la Camera per passare
Sì prima Ilaria parlava del caso del cosiddetto dossieraggio e poi è una questione che ciclicamente torna nelle cronache di questo Paese da
Da quando c'è la Repubblica almeno ma forse anche prima
E ed è il grande tema del rapporto tra le fonti del giornale
E poi dell'interesse che alla fonte di quello che è il giornalista
Non di rado i magistrati hanno negli ultimi tempi ha assunto un atteggiamento un po'più duro intimo intimando
La rivelazione delle fonti
Andando a sequestrare strumenti di lavoro
Fino ad arrivare alle fonti stesse
Anche qui la tutela il giornalista oggi
è ancora forte sotto questo punto di vista uscente Boris
Si è indebolita nella misura in cui oggi credo che la professione la facciano per la maggior parte dei pubblicisti non dei professionisti quando invece la norma del Codice di procedura penale dà questa garanzia solo i professionisti quindi diciamo questo è un primo punto che dal punto di vista degli interventi credo debba essere c'è stata in stile anni Sessanta una questione di costituzionalità però all'epoca in un modo diverso la Corte costituzionale disse ci sta separata pubblicisti professione
Sicuramente rapporto con le fonti abbastanza tutelato lo è dalla giurisprudenza
E il giornalista che deve vedere oggi secondo me le spalle larghe di capire quando una fonte prova strumentalizzarlo perché questo è un aspetto che io vedo purtroppo
Abbastanza frequentemente cioè
Dal punto di vista giuridico il rapporto con la fonte deve essere assolutamente garantito
Su questa cos'altro manca la atipica
Il punto vero che giornalista bravo deve anche avere la giusta indipendenza dalla fonte
Quindi l'attività di valutazione dei riscontri
E per me e per certi versi più importante rispetto anche a piccola provocazione chi compra la notizia cioè a me non interessa nel sistema come tu hai con la notizia l'importante che fa i riscontri
E che arrivi a trasmettere un messaggio informativo completo e tendenzialmente terzo anche rispetto alla fonte
Filippo Sensi
Oggi ci sono libro dei vini Camera dei riferimenti importanti alle cosiddette Ca'di quelle che lo possiamo definire categorie sensibili o deboli c'è un una grossa parte della deontologia si è esercitata
Su temi nuovi migranti i minori che fino a poco tempo fa
Con citazione del
Delle persone a tutelare questi sono i temi della nuova nel del delle nuove famiglie
In un momento in cui
Gli spicci proprio su questi temi qui il linguaggio aggressivo è cresciuto nell'informazione ufficiale in certi casi e di più ancora in quel magma incontrollabile che quello dei social media
Il legislatore può fare qualcosa solo una questione culturale di autoregolamentazione dei giornalisti
è un tema solo deontologico o bisogna investire in educazione e formazione
Io penso Stefano mi scuso preventivamente se potevo scappare per un voto di fiducia al Senato
E che formazione e informazione vadano vadano insieme
Su questo come su questo tema
Guido parla di anticorpi
E la formazione di anticorpi per questi prima dicevo l'ho letto ma prontuario medico il suo il suo libro sul quaderno
E gli anticorpi ovviamente sono in capo a una responsabilità responsabilizzazione così ricorda la prima Ilaria intanto dei giornalisti certamente
Però sapendo che
Quelle carte tra le categorie fragili sono giornalisti stessi
Cioè non ci sono soltanto giustamente la privacy diritti eccetera categorie no il buttate in pasto vivi bambini minori sappiamo tutto
Però attenzione perché oggi la categoria dei giornalisti una categoria fortemente indebolita indebolita nell'autorevolezza
Va bene l'aggressione l'altra sera li ha con il giornalista e la stampa c'è l'idea che il giornalista è un film ficcanaso
Nelle spesso nelle nemmeno insomma nel nel nelle curve più violente giornalista indicato è additato come
Un infame
Quindi c'è uno che sta che cosa hai da filmare che cosa stai guardando qui
Allora è una categoria se può chiamarsi ancora una Gregori
Impoverita
Non difesa
Tra l'altro con un corto circuito per cui siamo i primi a criticare l'ordine
E poi diciamo l'ordine
Forse l'ultimo no baluardo per poter dire
Alzare la voce su questo e quell'altrove ma questa è una cosa personale abbiamo passato tre stagioni in cui l'ordine per carità che orrore l'ordine del giorno al c'era eccetera poi dopodiché uno si rende conto che siamo talmente indeboliti e fragili dica forse che meno male che c'è un diciamo un istituzione quale che sia poi meglio o peggio verso un altro Paese
Quindi considerazione sociale considerano il conduco requisiti economici
Possibilità di lavorare
Prima Guido diceva la questione della disincentivazione mi è capitato qualche tempo fa da una segnalazione
Dice non riusciamo a documentare quello gli sbarchi che avvengono per esempio nel porto di Roccella jonica per esempio nel porto di Reggio Calabria perché perché ai giornalisti i giornalisti che vogliono in qualche modo documentare l'arrivo dei migranti che vengono soccorsi in in mare devono fare una richiesta in carta da bollo
Cioè io per esercitare il mio diritto dovere di cronaca sulla banchina di un porto siccome il porto penale esigenze di sicurezza devo fare una domandina come quella del carcere
Con tanto di marca da bollo quindi il diritto di cronaca cioè queste sono forme di disincentivazione ti metto una serie di paletti per cui ti rendo una Sudan Mina fare il tuo lavoro
Quindi da questo punto di vista e chiudo scusami Stefano lepri lascerebbe chiedo scusa Ilaria atte a timido e a tutti quanti per questa fuga
Ma io penso che sia molto in capo a quel principio di responsabilità che prima Ilaria giustamente richiamava e quindi che riguardano i stessi però attenzione perché la categoria o comunque giornalisti chi fa informazione gli operatori dell'informazione così detto a queste persone qua oggi in Italia sono persone sono categorie a rischio
Il fragilità indebolite minacciate sotto schiaffo sotto scopa economica
Quindi noi stiamo affidando una delle cose più preziose l'ossigeno nostra democrazia a una categoria che
Diciamo sotto schiaffo e questo è un grandissimo problema per tutti quanti per la salute della nostra vita collettiva
Grazie
E quindi l'impegno a fare nuove leggi sull'editoria che sostengano il settore i giornalisti in particolare
Ilaria in Italia c'è stato
Un prima e un dopo nella cronaca giudiziaria che secondo me
Costituito dal processo quesito accusatorio
Cioè prima le grandi inchieste erano inchieste fatte dai giudici istruttori questa nel paese del porto delle nebbie delle grandi inchieste che finivano nel nulla poi a un certo punto
Con il processo accusatore di tipo anglosassone quindi con l'accusa e la difesa teoricamente su una condizione di parità un giudice terzo si è aperta la stagione anche di spettacolarizzazione
No del del processo e quindi anche delle inchieste e questo ha consentito
Anche un maggiore un un maggiore spazio divulgativo per l'informazione stessa benessere
Concreti senza il processo accusatorio probabilmente
Tangentopoli non ci sarebbe stata perché non avrebbe avuto lo spazio e l'opportunità di essere divulgata Assimedia
Che ci sta
Però questo aperto forse anche una stagione di eccessi
è un rischio superato secondo te e ci sono davvero questi eccessi oppure semplicemente il potere che non gradisce di essere controllato dell'informazione dell'opinione
La domanda è molto complessa
Io penso che già il termine spettacolarizzazione da una citazione
Di partenza negativa
Che può essere che in alcuni casi sia così è avvenuto incitano tutto tutto in me Tangentopoli e e tutto quello che ha comportato
Io parlo più dalla esperienza in questo caso di cronista e poi Clemente mi ricollego invece al ruolo politico di questo momento
Sicuramente c'è stata spettacolo esitazione sicuramente
Però poi dovremmo intenderci cioè o i giornalisti sono cani da guardia del sistema o non lo sono quindi anche l'attenzione e salire dell'attenzione diventa ovviamente un fattore importante determinante
Io quando mi sono sentita fare no le solite diciamo non dico accuse ma di spettacolo edizioni di tanti casi di cronaca seguiti ebbe però poi dobbiamo anche intenderci perché io negli stessi casi di cronaca non mi riferisco a Tangentopoli nei grandi casi della della cronaca italiana per esempio
Ebbene noi giornalisti con le nostre col nostro lavoro fatto e con quell'attenzione mediatica con quell'anche divulgazione
Siamo riusciti a fare spesso non parlo di me parlo in generale perché questa cosa è riscontrabile
Un lavoro che tu fai è finito addirittura per interviste fatte Perret testimonianze raccolte per testimonianze divulgate eccetera nelle ordinanze di custodia cautelare polemica cessi allora
Dobbiamo intenderci era spettacolarizzazione o era un lavoro che all'interno di un processo di quel tipo poi non era al di fuori ma è diventato parte integrante del procedimento stesso questo mi sento di fare come riflessione ovviamente
è a a sostegno di torniamo al discorso iniziale di un lavoro giornalistico che quando è un lavoro di qualità qualificazione in qualità ovviamente può anche essere diciamo parte integrante addirittura
Anche suo malgrado a del di un di un di un procedimento di una diciamo fase anche giudiziaria
Però permettetemi di dire perché ho ascoltato tutto rapporto se posso intervenire su qualcosa che di quindi Julio quindi eccessi chiarisco degli eccessi o credo che nell'intervento di prima
Ho parlato di eccessi io ho parlato di necessità ovviamente di continuare a monitorare il tema chiaramente degli eccessi alcune cose sono state fatte altre probabilmente
Sicuramente un sistema talmente in evoluzione siamo in un momento di talmente cambiamento da questo punto di vista che non c'è sicuramente una riforma organica ma c'è sicuramente un monitoraggio costante da fare
Però io ho ascoltato e ringrazio demente professore per per questo testo per anche per gli spunti lo stimolo che ci ha dato oggi
Ma quando parliamo e io mi sono permessa di fare riferimento al caso del dossieraggio che comunque è un tema di attualità in qualche cosa a cui abbiamo assistito quando parliamo di rapporto con le fonti torniamo sempre lì c'è un rapporto
Corretto con le fonti tutelato e viva dio tutelato
E c'è un rapporto invece innaturale con le fonti dove l'ordine dei fattori è stato completamente stravolto perché un conto è se un cronista di giudiziaria va da una fonte a procedimento avviato a cercare il più possibile le informazioni e questo mestiere
Un conto è senza nessun procedimento andare a chiedere una fonte in maniera illecita informazioni per andare a forzare delle banche dati per avere informazioni che poi chissà dove vanno a finire questo è il tema e quindi anche nel rapporto con le fonti ritorniamo al tema della chiaramente responsabilità responsabilizzazione qualità dell'informazione e quindi regole deontologiche perché poi alla fine ritorniamo lì
E a me fa piacere aver letto su un libro una fase di Montanelli che alla fine alla domanda delle domande visto risponde cosa serve onestà quindi noi siamo di fronte a tante norme norme di un certo tipo che tutelano la privacy norme di un altro tipo che Colosio che tutelano le coprocessore la presunzione di innocenza norme di un altro tipo che tutelano il diritto di cronaca però alla fine quello che conta è la deontologia
Ah mi ha stupito la leggere e ho chiesto pure al professore che cosa intendesse l'ha spiegato l'ha spiegato anche qui ma quando lui parla di
Trovare noi il modo di avere una causa speciale di Asti esclusione dell'antigiuridicità per l'esercizio del diritto di cronaca
Ne ha parlato prima
Vuol dire che nel momento in cui due eserciti il diritto di cronaca se anche incorre in altri reati per il fatto che tu sto semplificando stavi facendo quel mestiere però non mi non può incorrere nell'altro reato
è un tema è un timone questo qui e vedo che c'è una proprio richiamo del libro a una sentenza la Cassazione sulla ricettazione
Perché se il giornalista ecco incorre nella ricettazione per il fatto di aver esercitato nel su mandato di giornalista nome pugni io dico caspita io ho avuto un procedimento dico con grande procedimento che poi non è andato avanti c'hanno diciamo è rimasto le fasi iniziali per ricettazione di materiale fotografico
Caso di Avetrana andatelo a vedere solo
Ma lì è chiaro che io se non fossi stata diciamo
Indagabile no
Perché stavo esercitando un mestiere da cronista avrei risolto problema in realtà al problema di lo risolto perché non avevo proprio commesso nessun reato di ricettazione e quindi il procedimento non è andato avanti perché non c'era reato
Quindi io credo che alla fine
Riportiamo tutto
E non è ed è importante di portare anche al tema delle regole deontologiche che ci sono che questo libro peraltro spiega molto bene
E un'ultima cosa su cui voglio soffermarmi oltre a tutto quello che abbiamo detto che era naturale no parlarne perché sono i temi più d'attualità ma rimarca il libro una delle regole no
Che è
In caso di assoluzione o proscioglimento riportare la notizia sempre al comma appropriato indietro
Io richiedo ma quando mai
Quando mai abbiamo la notizia di una soluzione di un procedimento riportata con la stessa enfasi con lo stesso rilievo rispetto a tutto a tutto il tempo per assorbirli scrittore sì regionale di
No gente certa però non su questo e non non non non era riferito a questo e ci manca però
Io che ho seguito tanti casi di cronaca ho dovuto e mi son sentita in dovere poi di fare un libro su tutti quei casi di assoluzione o proscioglimento epocale
Che alla fine arrivavano col trafiletto perché dopo anni e anni di essere stati sui giornali sui giornali locali eccetera come indagati come processati cono sono stati assolti avevano un trafiletto
Io credo che un po'ancora oggi alla logica del trafiletto dobbiamo ribellarci perché non non è in qualche cosa di acquisito o di scontato videocamera
Del paese dei ministeri delle grandi inchieste di rapporti anche con giornalisti magistrati avvocati
C'è stato un salto di qualità con il processo accusatorio Tangentopoli ha segnato una svolta
Per l'informazione
Grazie allora io credo una cosa che purtroppo il processo inteso come giudizio interessa poco c'è quello che interessa sono le indagini dove accusato fondamentalmente in ginocchio perché deve aspettare che passi la piena e deve trovare il momento in cui inizia a difendersi di fronte un giudice in un processo pubblico
Qual è la grande novità del processo penale accusatorio quello di garantire il controesame cioè l'interrogatorio incrociato del teste finalizzato a distillare ragionevole dubbio te questo fascio perché illa cross examination e lo show su cui è scritta una lotta natura di Gardner super rimesso al no sarebbe bello che giornalista seguisse il dibattimento perché non dimentichiamo che ci sono due principi molto importante il primo per la giustizia è amministrata in nome del popolo
Siccome il popolo non può stare sempre in udienza
Deve essere qualcuno che gli racconta quello che succede per vedere anche come viene esercitata la giurisdizione
Non dimentichiamo che è anche ad esempio sulle misure di prevenzione che sono una dei sedimenti dove si annidano di più di gli abusi la corte europea dice l'udienza deve essere pubblica ma non è un perché ci devono star due persone in più è perché bisognerebbe avere un modo di controllare anche che non ci siano abusi dava giustizia nei confronti dei diritti e quindi quando tu dici in giornalismo
Che giornalismo deve anche garantire che ad esempio non ci siano abusi delle forze dell'ordine sui diritti delle persone private la libertà personale
Che diciamo anche in una fase nella raccolta delle prove vengano tutelati litri indagato questo una funzione equilibrata una fase indagini nel dibattimento deve sostanzialmente esercitare il diritto costituzionale della dell'informazione su quello che abbiamo nei processi penali è ovvio che il dibattimento c'ho pensato in Corte d'Assise quanto importante dei casi che è seguito due no
Diciamo quanto importante vedere anche come rispondono gli accusati alle domande quanto sono credibili guardarli in faccia però in fin dei conti quella una funzione importante raccontare l'esercizio della su questo non è nessuno può Ignazi mansio credo che sia un interesse comune avere un controllo qualificato su come quotidianamente viene esercitata la giustizia in nome del popolo italiano