Premio Giornalistico "Luigi Barzini all'inviato speciale" org. dal Comune di Orvieto e dal "Corriere della Sera", sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica con il patrocinio della Pres. del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Regione Umbria, Provincia di Terni, Azienda di Promozione Turistica dell'Orvietano e Cassa di Risparmiodi Orvieto

Verrando la sceneggiatura
Allora noi ci siamo visti un anno fa
Ma ci siamo anche rivisti altre volte in questa sala altri studenti vi ringrazio ancora di questa partecipazione
Sia nella misura in cui essa è libera sia nella misura in cui essa in qualche modo connessa agli obblighi scolastici speriamo di riuscire a costruire un discorso che sia più attuale più moderno ovviamente di forti di quello che è istituzione scolastica deve offrire ma che sia anche in una continuazione logica con il tipo di approfondimento che la scuola porta con sé
Il tema che abbiamo oggi il tema che dobbiamo affrontare elezioni di tv in realtà è un tema che si ispira inequivocabilmente al ha un titolo di Libero che noi abbiamo consegnato un editore che viene stampato il quindici di questo mese
Il titolo allude evidentemente al a al tema di questa mattinata che rapporto tra televisione e politica in campagna elettorale ma in qualche modo allude
Anche a un minimo di tradizione cinematografica quella per lezioni di piano quindi cioè dietro un'idea di riflettere sul ruolo che la previsione sta assumendo non soltanto sulle campagne elettorali ma più in generale nella una realtà sociale nella vita contemporanea nella vita di ognuno anche delle collettività
Questo tema noi lo affronteremo in un modo molto in pericolo e con in qualche misura anche con uno stile antiaccademico e cioè nonna
Premette Remo ipotesi idee generali teoriche cercheremo invece di sprofondare una a riflessione sul sul ruolo della televisione in campagna elettorale
E una riflessione sui cambiamenti della politica né i dati e cioè in elementi empirici elementi di ricerca che vi presenteremo di volta in volta organizzati intorno a dei paragrafi interni che adesso passerò illustrare
Dividiamo questa mattinata anche a beneficio per Pippo Fava che interverrà sulla su tutti i contenuti di questa mattinata in quattro passaggi
Tematici impatto elementi tematici anzitutto abbiamo studiato
E quindi siamo in grado di render conto di come le televisioni cambiano in campagna elettorale abbiamo studiato cioè quella che noi chiamiamo l'offerta di politica in televisione
Questa e il primo dei punti che io illustrerò stamattina
E e probabilmente quello da cui emergono più immediatamente rilevanti cambiamenti rispetto al passato cioè contrariamente a quello che siamo abituati a pensare e anche contrariamente a quello che gli studiosi hanno detto negli ultimi anni
La televisione italiana è stata sempre scarsamente attenta non alla politica rispetto alla quale anzi è stata ossessivamente vicina
Ma rispetto agli eventi elettorali dice per una serie di problemi legati a regole al vincoli la televisione del passato non copriva adeguatamente l'evento elettorale vedremo invece che nel novantaquattro tutto questo è venuto cambiando
E vedremo come questo segni al di là di quello che si può immaginare un elemento importante di modernizzazione grazie
Del sistema televisivo e del sistema paese
Questo è il primo punto che presenterò io stesso
C'è poi un secondo punto che presenterà il dottor fratelli che illustra in che modo le televisioni si sono distinte in che modo le televisioni hanno onorato il problema di dare una rappresentazione della politica in questa difficilissima congiuntura che era la campagna elettorale del mille novecentonovantaquattro
Potremmo chiamare questo secondo punto il problema del pluralismo e cioè in in che misura le televisioni hanno rispettato il mandato che hanno in tutte le società moderne di offrire una rappresentazione aperta leale pluralistica completa e anche innovativa in termini di stile e di capacità comunicativa del dibattito politico che si accende in un paese nel momento del voto
E questo punto che è un problema cruciale viene affidato alla alla esposizione del dottor fratelli il terzo punto dopo il quale faremo primo Brecker pregando Nuccio Fava di intervenire nel nel discorso la risposta del pubblico
E questo è un punto su cui noi non riteniamo come gruppo di ricerca nel gruppo si chiamava Media monitor di avere una qualche specificità rispetto ai gruppi che hanno lavorato sulla campagna elettorale cioè non abbiamo studiato soltanto come si parla di politica quanto si parla di politica che sono poi i due imperatori interrogative riassuntivi che io affronterò in prima battuta ma come la società italiana si è posta di fronte alla balzo di politica che c'è stato l'invidia nel febbraio e nel marzo del mille novecentonovantaquattro e qui io ritengo che arriveremo ad altre scoperte importanti
Ha uno straordinario exploit di domanda comunicativa di domanda di informazione da parte del pubblico ma questo lo vedremo più avanti
Questi sono i primi tre capitoletti del nostro discorso ci sarà poi un intermezzo di Nuccio Fava e poi presenteremo a cura di Alberto Marinelli un'analisi i risultati di un'analisi fondata sul passaggio al computer dei temi fondamentali per la campagna elettorale cioè di che cosa si è parlato con quali stili di comunicazione come si sono distinti leader come hanno argomentato la politica i soggetti della rappresentazione politica del nostro Paese
La tradizione vorrebbe che
Che tutte queste presentazioni di dati dovrebbero essere sottoposte a presentazione di ipotesi in realtà sfidiamo la tradizione e cerchiamo di far apparire tutte le ipotesi fondamentali dai dati in modo che is occupandoci noi di un tema difficilissimo delicato che divide l'opinione pubblica perché evidentemente stiamo parlando di un momento in cui evidentemente le opinioni sono radicalmente divise abbiamo bisogno di assoluta neutralità uno dei modi con cui cerchiamo di diciamo di testimoniare non so se dirà posso io di raggiungere l'anno neutralità e quella di affidarci alla analisi dei numeri delle cifre
Allora il primo lucido che vedete il più complicato in termini di leggibilità gli altri saranno un po'più autori viventi
Questo è proprio più complicato perché racconta la settimana televisiva normale di campagna elettorale
è abbastanza interessante annotare
Come tutti i giorni che Dio mandi fra nei giorni festivi che sono a differenza che in altri Paesi risparmiati dalla contesa politica sia il giorno festivo che giorno prefestivo tutti i giorni presentano in quasi tutte le fasce orarie anzi possiamo dire in tutte le fasce orarie vedete dal mattino
Fino alle due di notte presentano un addensarsi di programmi di Tele politica lo chiameremo sinteticamente per evitare di fare troppe discriminazioni definitoria chiameremo globalmente tele politica l'insieme dei programmi che in qualche modo insistono sulla la campagna elettorale
In questo caso il grigio connota i programmi
Della Fininvest e in chiaro in bianco sono i programmi della Rai già da questa prima addensamento su cui per ragioni di brevità non posso insistere appare inequivocabilmente come ed è il primo dato su cui vogliamo attirare la vostra attenzione come si sia stato nell'ultima campagna elettorale un impressionante discesa in campo della Fininvest sia rispetto al passato
Sia rispetto all'Ara il primo elemento che comincia ad apparire dunque nell'analisi della campagna elettorale e la discesa in campo tra televisione commerciale questo crea un problema storico concettuale e di merito
Che ovviamente possiamo solo sfiorare in questo momento ma possiamo riassumere brevemente così
La RAI ha un numero di trasmissioni inferiore rispetto alla Fininvest ma soprattutto mette in campo trasmissioni che in qualche modo già esistevano in palinsesto e cioè si limita casomai a radicalizzare
L'elemento di spettacolarità politica di conduttori e programmi che già il pubblico conosceva ci accorgeremo che effettua un importante riscontro in termini di successo e di prestazione e cioè la RAI i programmi della Rai funzionano mediamente meglio di quelli della Fininvest in termini di successo di pubblico anche se poi quelli della Fininvest e vedremo che recuperano in termini di capacità di snidare pubblici nuovi e originali per la campagna elettorale
In seconda battuta la Fininvest invece tende ad avere programmi prevalentemente nuovi ma soprattutto ad avere una fortissima concentrazione di palinsesto lo vedremo anche dai e dati successive cioè ad avere un fortissimo investimento comunicazione è abbastanza sorprendente
Che una televisione commerciale si politici Zi così acutamente in campagna elettorale c'è da qualche contraddizione tra la storia della televisione commerciale che si è distinta nel nostro Paese perché era si è presentata con la bandiera della spuri ricitazione cioè è nata anche giustamente ha come molti di noi sostengono anche come risposta agli eccessi di pedagogisti come di politicizzazione in cosiddetto impegno della RAI e tuttavia fa meraviglia il fatto che una televisione che in qualche modo ha conquistato a questo tipo di patto comunicativo e cioè che si è accreditata presso il pubblico in quanto televisione meno interessata alla politica in campagna elettorale ma questo ovviamente non mi sembrava una sorpresa
Recuperi questa margini di attenzione così marcato
Qui avete programmi della Fininvest a confronto tra il novantadue e novantaquattro si vede inequivocabilmente come aumenti nei programmi ma soprattutto come aumentino le puntate da novantotto centottantuno lo vedremo più avanti anche come aumento
Del tempo di palinsesto nel caso della RAI anche qui apparentemente c'è un importante aumento ma in realtà stiamo confrontando due periodi che mentre sono legittimamente comparabili per la Fininvest
Non lo sono del tutto per la Rai perché due anni fa nel novantadue tre anni fa
Anzi nella se tre anni fa a Rai era vincolata a fare programmi di comunicazione politica da una serie c'è stima di leggi e leggine che invece autorizzavano la Fininvest a scendere in campo
Quindi il compito aumento della Rai è legato più a questo elemento di relativizzazione delle norme che a un investimento comunicazionale anzi cominciamo a dire subito
Proprio per sviluppare meglio questi confronti con il non novantadue che uno dei problemi che aumenti che che si segnala immediatamente e il fatto a nostro giudizio indiscutibile sulla base dei dati e la RAI la campagna elettorale si è fatta in qualche misura intrappolare dalla critica di essere troppo politicizzato addirittura di essersi esposte eccessivamente a sinistra questo argomento usato con grande tempestività a distanza di di di settimane dalla campagna elettorale è servito
A ridurre l'innovazione politica dei programmi della RAI a paralizzare in qualche modo la capacità della RAI di stare in competizione con la televisione commerciale cioè fa problema il fatto che una televisione che si chiami servizio pubblico la vedremo anche dal punto di vista dell'analisi dei dati produca un numero di programmi di comunicazione politica così basso rispetto alla domanda che sorge dal Paese che largamente documentato arredati questo lo vedremo un po'più avanti mentre invece la Fininvest riesce
Accogliere abbiamo anche ospite un cane non si potrà dire che non c'era un cane
Aspettare
Conferenza
E anche molto interessata a quanto pare
In seconda battuta questo elemento che la televisione commerciale
Politici Zi così apertamente la contesa politica e la contesa televisiva comincia a delineare un elemento su cui abbiamo bisogno di attirare la vostra attenzione cioè la Fininvest più della RAI ha è entrata su questa realtà della comunicazione politica con una grandissima operazione di marketing cioè a intanto ha capito che ci sarebbe stato
Sulla base di di tutte le evidenze una inasprimento della domanda di formazione politica perché chiaro che i cambiamenti
Della politica dei metodi elettorali del sistema Paese andavano nella direzione di rendere più difficile la scelta politica e quindi aumentavano come in tutte le situazioni di crisi e di cambiamento il bisogno di informazioni per sorreggere una nuova scelta o meglio una adeguazione della scelta rispetto alle tradizioni precedente quindi la Fininvest è riuscita a capire questo bisogno individuale e collettivo ma vedremo più avanti è riuscita soprattutto a trasformare tutto questo in un straordinario operazione di marketing tesa a a individuare prima usato il verbo militare
Soggetti tradizionalmente non esposti alla politica e alla televisione politica e in qualche modo a fondare su questi un messaggio di decisiva politicizzazione qualificazione politica
Questo lucido che dette di fronte ancora una volta il più autentico e più più rigoroso sul piano metodologico per la Fininvest che per la RAI perché abbiamo detto che la RAI c'era il vincolo di tenere bassa la quota di politica del novantadue comunque si passa da due ore e cinque minuti al ventitré ore di comunicazione politica al momento enorme
Ma anche nella Fininvest e c'è un aumento rilevante che fa evidentemente salire tutto l'incidenza che la politica sul palinsesto delle televisioni di questo Paese questa rappresentazione grafica ancora più chiaramente riassume questo trend cioè nel novantadue l'incidenza della delle politica era sul sul totale della prepolitica fatto cento il totale della politica novantadue novantaquattro quindi un'operazione che andrebbe in qualche modo motivata nel tempo non ce lo consente come vedete diciamo che c'è un rapporto di sei a quattro
Ultimissimi dati sulla prepolitica dopodiché entriamo
Dentro la la questione pluralismo e cioè entriamo sull'interrogativo come le televisioni hanno risposto ai grandi cambiamenti della politica del no del novantaquattro rappresentando di concorrenza con competenza comunicativa
Qui abbiamo ancora una volta una riflessione sulle singole reti ecco che qui comincia ad apparire un po'più sostenuta questa ipotesi che vi stavo già documentando sulla cosiddetta operazione marketing della Fininvest nel caso della RAI
E l'unico balzo notevole in termini di rete non più in termini di sistema ma in termini di competenza comunicativa delle singole reti che compongono il sottosistema servizio pubblico e quello di RAI tre che passa come vedete da un'ora
Abbondante di politica nel novantadue a tredici ore quindi diciamo RAI tre scende l'unico caso di una rete del servizio pubblico che fa i conti a nostro giudizio adeguatamente con il tipo di bisogno comunicativo e anche con il tipo di operazione di mercato quindi conquista dell'audience che una situazione come quella del febbraio marzo del novantaquattro imponeva
Le altre due reti RAI di fatto scompaiono dalla compagna elettorale RAI due sopra scompare nettamente RAI uno ha soltanto nove ore dico soltanto perché in realtà dalla Rete omnibus di questo Paese si sarebbe potuto apprendere francamente qualcosa di più
Qui non stiamo analizzando lo dico subito le tribune politiche perché studiamo quella che noi definiamo telefoniche cioè la politica in cui c'è un'intenzionalità
Di tempi di scenari di linguaggi da parte degli uomini di televisione mentre come sede delle tribune politiche sono gestite autonomamente dei partiti e quindi rimandano non loro capacità più che altro dubbia capacità di rappresentazione della politica e quindi escludendo la televisione de le le tribune politiche che peraltro comunque non modificherebbe vada a drammaticamente questi risultati
Anche perché nel caso delle Fininvest abbiamo tolto la replica e quindi in qualche modo se qualcosa che toglie entrambi sottosistemi quindi anche qui par condicio
App comincia ad apparire il tipo di schieramento di rapporti di forza che c'è tra l'investimento Fininvest l'investimento RAI che vedremo coi media dalla rappresentazione grafica
Canale cinque passa da venti ore a sette ore e quindi ricominciamo a fare una riflessione sul perché di un così rilevante cambiamento
E questo lo si può fare vedendo soprattutto quel che succede nelle altre due reti Italia una rimane ferma in termini di incidenza di investimento ma sono ventuno ore quindi già una quota rilevante Rete quattro passa da tredici ore e tre quarti a a trentacinque
Ore quindi inutile dire
Come si affermi una scelta assolutamente evidente ci sono casi in cui i dati sono incontrovertibili non sono sottoposti al posizioni politiche soggettive o alchimie metodologiche
Appare in evidenza come la Rete diciamo generaliste cioè quella rivolta in modo indifferenziato a tutta la società italiana
Nell'ambito del sistema Fininvest e cioè Canale cinque
Quella che come ben sapete come gli studi documentano più assomiglia alla tradizione RAI e essenzialmente RAI uno
E quella che viene disimpegnata in campagna elettorale rispetto soprattutto al passato mentre invece le due reti televisive che come tutti sanno e come sanno perfettamente pubblicitario di questo Paese
Sono rivolte a targhetta richiamiamo noia pubblici specifici al pubblico giovanile adolescenziale e giovanile Italia uno e il pubblico femminile o come lo chiamano
Pudicamente pubblicitari dei responsabili degli acquisti che però in realtà sono donne
Rete quattro queste due reti sono quelle che effettivamente fanno la campagna elettorale delle sessantatré ore sessantatré sessantaquattro ore che la Fininvest e ci ha regalato in campagna elettorale
Cinquantasei quindi una chiarissima maggioranza l'ottanta per cento e appunto affidata alle due reti specializzate quando diciamo operazione di marketing pensiamo che questo tipo di dato lo faccio capire chiaramente
La Fininvest come vedete qui trovate la rappresentazione grafica l'impulso comunicativo di Canale cinque scende si dimezza inoltre Italia uno resta stabile Retequattro praticamente si triplica
Sulla RAI
Succede quello che già più annunciato che lo possiamo tranquillamente saltare questo chiudiamo il palinsesto
E questo ci consente di vedere in termini percentuali quanto latte e politica a inciso sui palinsesti a cui non eravamo abituati nella storica della del rapporto tra televisione e politica in Italia
Sulla sinistra avete l'incidenza sul palinsesto e sulla destra il totale sul totale dell'Ater e politica cioè come si distribuisce il cento per cento delle politica
è interessante partire dall'analisi di sinistra dall'analisi collocata a sinistra
Senza fare confronti con i novantadue sono già ormai auto evidenti
Come vedete sul set rispetto al sette quattro per cento di politica sul totale del palinsesto della Fininvest meno di un terzo lo troviamo sulla RAI cioè il due e sei per cento c'è da domandarsi se un Paese moderno un Paese che presenta un conflitto politico così acuto con con tante novità insieme possa consentirsi che la televisione di servizio pubblico cioè quella pubblicamente pagata con il cannone
Sia così il risparmio usa per usare una vecchia parola FIAT nei confronti dell'ateneo politiche ci ha dato mandato e soprattutto nel momento in cui la televisione concorrente in una situazione che è tutt'altro che mista ma è semplicemente duo politica si comporta in modo completamente diverso quindi c'è
Un primo problema
Di principio e un secondo problema di mercato cioè come si può lasciare alla televisione
Commerciali tutta questo mercato dell'informazione politica
Sulla totale delle tre politica il dato appare ancora più evidente poco più di un quarto lo offre la RAI ventisei sette per cento poco meno di tre quarti nuoce alla Fininvest e credo che il dato sia assolutamente previdente adesso allora
Gianni satelliti presenta il secondo capitoletto che è quello non più di quanto si parla di politica dei palinsesti televisivi ma di che cosa si parla quali soggetti si scelgono panico si rappresentano nella importante azione di copertura della politica in campagna elettorale
Vediamo ora immediatamente
Come questo marketing politico se si è riverberato sulla costruzione del prodotto
L'esposizione del prodotto in vetrina
Questa vocazione
A vari gradi può avere vari gradi può essere
E sperare in vario modo
Speriamo
Un primo lucido
Che ci descrive il complesso della vetrina
E ora questa la rappresentazione sul totale dell'atleta olimpica Veltroni elettorali così come piano costituì
Ed è la raffigurazione più ingannevole
Perché
Da una
Curiosa coincidenza
Con il risultato elettorale una coincidenza dalla quale si potrebbero trarre molte inferenze e la più semplice da via accattivante
Delle quali riguarda le della televisione comporta cioè l'esperto della configurazione del palinsesto politico
Operata dal sistema televisivo e il risultato elettorale
Mi metta in guardia questa rappresentazione falsa
Per due ragioni
O può essere alta produrre
La prima è di carattere generale perché in realtà sì premessa curiosa coincidenza
Ma la struttura causale il rapporto di causa effetto
Che lega questo tipo di costruzione che è un tipo di confusione politica
Molto generale
Al comportamento dell'elettore
Non è così chiara
Non è così chiaro questo rapporto causa-effetto da legittimare
Un un legame troppo
La seconda ragione è che questa rappresentazione
è vera per questo livello di sempre fidarmi assolutamente falsa se andiamo a vedere poi il prodotto nel dettaglio che andiamo ad esaminare la confezione del proprio colori troppo quello che compone questo risultato complesso
E allora cominciamo
Cominciamo di valicando com'è ovvio
Il comportamento introdotto politico offerto dalla RAI e il prodotto politico offerto dalla Fininvest
Nota ha trovato dei delle politica trasmissioni di approfondimento giornalistico eccetera eccetera
Buone politiche
Si vede stupito l'offerta superiore superiore della figlia
Le differenze di comportamento il
Il prodotto investe molto simile al prodotto RAI
Come vedete le percentuali non si discostano molto buono astutamente uno speciali
La quota dei progressisti assolutamente uguale cura è stupenda assolutamente giustamente sotto un altro profilo se vogliamo esaminare anche le implicazioni è qui che etico politica che tutto questo discorso
Unica
Magro storica differenza non vuol più
Una percentuale intorno al quindici per cento forse due punti percentuali possono riportare una differenza significativa ma questo sicuramente sorvolerei l'unica differenza macroscopica e quella perché riguarda la Lista Pannella
Che è molto presente sulle reti Fininvest dopo sulle RAI questo ci dà un primo indizio sulla divaricazione dei perché il comportamento delle dei questi tempi i due sottosistemi televisivi non è così omogenea in realtà e lo vedremo subito
C'è una differenza radicale della quale qui abbiamo un primo indizio
Io direi di accontentarci per ora di una definizione generica vedremo poi di per tagliarla
La RAI
A confezionato nella confezione del prodotto ha osservato un comportamento è una contrazione dei progetti con il disegno dei progetti politici estremamente pratiche
La Fininvest invece è stata sicuramente molto più mettiamo che andiamo ad arrivare anche alla alle pozze
E quindi prive di questo progetto marketing del quale abbiamo parlato
Questa è la raffigurazione grafica di quei dati percentuali
Do la RAI e le per le stringhe tranne dell'eccezione Pannella hanno un andamento possibile io qua
Però andiamo a vedere come questo prodotto è stato in vetrina
La scansione temporale
E cominciamo anche a chiarire meglio quella differenza di comportamento fra tradizione e innovazione tra effettivamente tra RAI e Fininvest
Abbiamo rivisto il periodo di campagne elettorali campagna e tre campagne in tre fasi
Siamo disegnava un arco cronologico
Dieci ventidue febbraio l'otto febbraio del tema undici venticinque marzo che è un po'io davanti
Si comincia con un'offerta abbastanza elevata cioè una compressione
Possiamo definire tranquillamente biologica perché ovviamente si presentano ipertesti ricorda la campagna elettorale dell'anno scorso
Ricorda il grande battaglia
All'inizio dell'anno per la presentazione dei progetti e la discesa in campo del Cavaliere la formazione la ricerca di alleanze i movimenti
Del Patto Segni della lega eccetera la formazione del tavolo dei progressisti ovviamente
Ingredienti che ricopiamo attenzione informa campagna sarà la fase dell'incertezza regole nuove regole parco l'indirizzo o almeno una versione precedente di questa quell'erotismo separato da considerare inventato cantano e c'è una compressione che si ripercuote frulla
Posizione del prodotto
Prodotto politico come quantità
Carlo
Risale ovviamente possibile all'appuntamento elettorale
Però
Va bene
Che il comportamento per due emittenti è radicalmente diverso
La RAI mentre la figlia
Diciamo così
è la responsabile di quest'altalena perché la Fininvest è la colonna gridare vede una grande offerta di prodotto politico all'inizio una estrema comprensione nella parte centrale un rilancio nella fase finale
La RAI
Ha un andamento completamente omogenei presente al prodotto politico con costanza
Ora in questo dobbiamo anche inserire
Il confronto fra al dovere istituzionale della RAI di parlare di politica anche nelle sedi che non sono la tribuna politica quindi di parlarne
In un certo modo
Era logica del cuore devo fare gli errori evento corpo questa potrebbe essere una chiave per distinguere quei comportamenti senza dover dare da subito la responsabilità alla Fininvest di aver operato un un una sapiente operazione di martedì
Però
Questo
Questa grossolana abortite che sto cercando di delineare tra logica del torrente doveri istituzionali
Secondo me l'impresa ho l'impressione che possa pendere dalla parte del marketing politico sulla base di questa parte
Cinque giorni di campagna elettorale
Questa tabella questa raffigurazione grafica
Gara se vivessi la parte numerica
Queste sono
Le differenze santuario in più o in meno tra
Gli ultimi quindici giorni e gli ultimi cinque giorni
Ora sugli ultimi quindici giorni
Le veglie di presentazione dei vari partiti i vari raggruppamenti politici sono abbastanza equilibrate tacque risulta non si discostano tantissimo pur rivelando differenze ovviamente da interpretare tutte discostano tantissimo veramente federali
Negli ultimi cinque giorni invece
Negli ultimi cinque giorni invece come vedete
Ci sono
Dei PPI mentre ora qui è difficile distinguere Diliberto da Rai le colonne un po'più scure il Totogol volatili inverso se riuscite a distinguerle ma comunque della enorme che va verso il basso quindi una pressione drastica delle presenze dei progressi Fininvest
Tutte le norme che va verso l'alto quindi un un valorizzazione estrema del Popolo della Libertà sempre Finint quindi come vedete
A questo punto un un Progetto di marketing consistente nel far sparire dalla vetrina
Un tipo di prodotto nella riempirla nel lanciare un altro tipo di prodotto e direi che a questo punto può diventare detti
Quella rappresentazione Persepolis però
Detto
Aveva degli elementi di falsità infatti se noi andiamo a vedere la rappresentazione dei singoli partiti il partito per partito
Vediamo che il comportamento ricordate le tecniche uguali il comportamento dei due delle due magro reti televisive non è omogeneo
Per niente perché abbiamo
Con assoluta sopravvalutazione anzitutto non risponde più alla forza elettorale
Perché abbiamo una dimensione dei partiti che per il partito più esposto troppi libertà il diciannove per cento
Il PDS il dieci per cento del del tempo
Per i partiti sono dimensionati qualcuno
Più grandi più intorno al dieci tra il nove e il dodici per cento querele a scalare piano piano con una dichiarazione abbastanza lieve intorno al sei al sito fino al quattro e poi lo scalino diciamo dei più piccoli che hanno delle percentuali minime
Piccoli intendiamo ed il piano Pascali quelle che sono all'estrema
Destra qui nella raffigurazione il comportamento comunque
La seduta è diverso il comportamento delle due
Di RAI e Fininvest già su se stesse verrà raffigurazione tra i poli i partiti rappresentazione dei partiti
E più mossa più variegata non riflette più
Il risultato elettorale
E viene quindi riflesso quando siamo a un livello estremamente generico di polizia
Ma
Si perde completamente a livello dei parchi inoltre si divarica la raffigurazione oramai da quell'appeal e si ricarica in un modo curioso
Questo è un elemento che meriterebbe qualche approfondimento ma ora
Dobbiamo giungere brevemente ad una conclusione
Cominciamo dall'alto citofono le variazioni percentuali la tendenza è
Sulla RAI
Tento ciascuno schieramento
A
C'è un rapporto fra il partito leader e quelli che possiamo definire tanto per capirci i fratelli
Rispetto allo schieramento dei progressi
La RAI valorizza
A livello di tempi di passaggi televisivi
E contribuì
I comprimari potete comprimari per questo Rifondazione Comunista residente Tarquini il la pineta palesato contratto
Deprime
In maniera ovviamente percentualmente non rilevantissima ma è curiosa la coincidenza dei comportamenti deprime il PTS e valorizza i comprimari
Per i progressisti non succede niente
Non esiste questo tipo di fare sono anche soltanto tre movimenti quindi sarebbe sicuramente meno di
Per quanto riguarda il Polo della libertà succede la stessa cosa per
La RAI deprime Forza Italia
E valorizza molto lega nord dormiente per principi
Al contrario la Fininvest favorita Forza Italia e deprime comprimari del Polo da i comprimari divide gli altri deprime gli altri componenti del
E questo anche è un modo
Presentare il prodotto maniera diversa di dare anche informazioni epidermiche non implicite sul sul frastuono chiaramente
Ho dimenticato di dire ritardi un altro indizio sul comportamento che proprio definito istituzionale della RAI nella presentazione dei piatti
Più o meno il il il polo di centro se vogliamo chiamarlo docente è stabilmente intorno al quindici
Almeno così per la Fininvest
Nella RAI nelle pensioni particolari che abbiamo e si denaro scandendo in tempi
Tra la fine di febbraio e la fine della campagna tali nel mese di marzo il Polo sale al ventuno
Il attori dentro ha fatto Patto Segni popolari
Quindi la RAI dimostra in questo caso questa è una deduzione che possiamo fare una sensibilità rispettare lamentele che c'erano state già all'uscita dei primi dati a metà febbraio quando il centro vedendoti menzionato in quel modo intorno al quindici per cento dei tempi espresse qualche qualche riserva sulla correttezza del comportamento del delle televisioni
Questo per quanto riguarda quindi la presentazione dei partiti le possibili astuzie che si possono nascondere in questa raffigurazione poi resa del Complesso sembra non solo spietatamente neutra ma anche spietatamente simile a alla alla risultava più filo dalle per quanto riguarda i alla per le presenze dei personaggi politici dei leader
Daremo soltanto una breve sintesi giusto per protestare qualche curiosità vi faccio vedere
Una raffigurazione grafica
Che da anche qui immediatamente il senso delle diversità dal comportamento dirai
Abbiamo montato insieme
Gli spazi dedicati ai vari leader dalla RAI dalla Fininvest la le aree l'area Fininvest e quella grigia cura l'area RAI e quella grigio chiara
Ora
La raffigurazione
Il profilo dell'Area Rai
A delle montagne o ha dei picchi delle depressioni ferite gli avvallamenti non è perfettamente uniforme è chiaro
Occhetto leader che prevale seguito dal figlio
E anche da Pannella
Ma non è nulla questa
Per salta lena piccola non nel nulla in confronto alle montagne russe
Disegnano l'aria della figlia
Dove la presenza di Berlusconi e la presenza di Pannella sono assolutamente sproporzionata rispetto al panorama generale
Potremmo cavarcela dicendo concludendo
Questo non è marketing politico francamente non profit che cos'altro
Ha detto per troppo tempo
Caricature si rifletteranno lo facciamo che interessano il primo dei supplementari
Noi affidiamo molto per la nostra capacità di modi per proprio perché non abbiamo l'obiettivo di persuasione ma argomentazione di questo stile di il metodo riteniamo se la firma è pericoloso
Alla all'impatto che i dati di pubblico quindi che i dati della via come il pubblico si apporto nei confronti della campagna elettorale hanno dati dello molte delle osservazioni che faceva leggiamo i fratelli poc'anzi appunto detto acquistano ulteriore valore
Quest'ultima coda sulla marketing proprio in questa parte
Che tipo di consumo fa il Pubblico delle traduzioni che gli vengono offerti
Eliminiamo gli elementi dobbiamo metodologicamente più rigorosi ma meno utili per farsi un
Lettura di fondo escutiamo sono turbati molto aggregati offre anzitutto anche se i titoli di studio che non mutano questo tipo di dato grandi volumi della risposta di pubblico e cioè milioni della risposta questo dato alcuni ricercatori forcone in alto in realtà è fondamentale perché dimostra puntato indubitabile
Mione della domanda di formazione politica negli anni passati mai si erano visti
Latte così va e così feriali tre capaci riprodursi settimana dopo settimana badate bene
Stiamo parlando anche di settimane che sono molto distanti dal risultato elettorale quindi non è soltanto l'argomento un'importante che escono dalla dottor Patelli che riprenderemo dell'acuirsi della domanda e dell'interesse del
In realtà anche a distanza da settimane e oltre un metro della campagna elettorale noi per la prima volta tentiamo pepate nome no assolutamente nuovo
Che è collegata a molti fattori ma su cui è inutile aprire un dibattito perché l'intelligenza di di ognuno è in grado di far fare una spiegazione e cioè al fatto che la fede politica diventa un genere decisivo nel consumo culturale nel consumo televisivo
Avere pubbliche di cinque milioni in media significa superare addirittura programmi di grandissimo impatto sul pubblico anche l'affitto avuti fendenti Bull intrattenimento eccetera
Come vedete molti dei programmi superano il milione e mezzo la generalità dei programmi anche qui si potrebbe aprire un una riflessione sui concetti di tutte e fu il conte perfetto studi testi di questa campagna elettorale
Potremmo chiaramente osservare che nella coda di questa tabella chiedono quattro programmi non solo che non riescono a superare il milione di pubblico e comunque questi erano i valori impattato abbastanza tante altre programmi ma nella competizione che liberano manifestamente un pretesto ma che hanno Petta aspetto curioso di riuscire a perdere pubblico da una puntata all'altra e soprattutto il caldo di o di qua e di là
E quello che va più disastrosamente credendo a seconda che ti Mana oltre un milione di pubblico tende a fare perché in pratica ascoltatori a cinquecento e a meno di cinquecento
Fa problema
Cade anche in un programma RAI che le cose non vadano bene un programma di RAI uno mappa problema che una televisione commerciale non tolga dal palinsesto un programma così disastroso voi tutti i giorni vedere sulle pagine dei giornali e dei programmi che hanno in perfetto
La Fininvest ovviamente essendo regata un mandato di pubblicità di esclude dal palinsesto in questo caso evidentemente il ragionamento di marketing fatti che anche qui un programma come quello della Pia Luisa Bianco situato su Italia uno va male tuttavia serve a raggiungere un un nucleo di pubblico
Oggetto televisivo fiera probabilmente irraggiungibile da tutte le altre agenzie di comunicazione di precarizzazione politica ma certamente anche raggiungibile dalla previsione triste quindi e in questi valori apparentemente l'imperfetto che bisogna poi collocare forse una riflessione più pertinente del perché c'è stato quel risultato elettorale
Io ricordo ancora ma lo escludono dopo aver visto i dati di audience
L'analisi che noi chiamiamo disse sette per le percentuali di acconto delle trasmissioni di tale politica
Non serve intende in effetti alludere a un altro tipo di concerto non è la percentuale di odiate ma più rigorosamente vinti lenta del pubblico di un programma facendo sempre il totale di quanti hanno atteso in quel momento la previsione quindi la vera senta che il pubblico opera tra alternativa reale non alternative virtuali percorsi di riflettori editi da un dato
Sì tipicamente indubitabile bene potete notare come buona parte dei programmi di comunicazione politica siano largamente sopra lo share
Presidente la percentuale del dieci per cento molti sono sopra anche il quindici e quindi riescono a
Farsi largo in una nevicato televisivo che ormai tutti lo sapete
Soprattutto in prima e seconda serata ricchissimo di alternative
Comunicazionali gradevoli intrattenimento finzione eccetera e ha conquistare alla telefonica una vero e proprio fatte rilevante cioè e che la conferma in termini più rigorosi che la fede politica diventa uno dei modi più vestiti dei momenti di passaggio per completare il processo televisivo
Questo dato anche l'ineffabile opportuna di
Offrire due elementi di considerazione spero di essere veloce il primo è il fatto che la risposta del pubblico tre politica è abbastanza stabile nel tempo al di là del fatto che correggeva fra un attimo questa proposizione chiedono comunque perché in quali tempi rilevanti
Soprattutto se i programmi così definito il testo non so se faremo in tempo a parlarne ma la campagna elettorale ha chiarito che in realtà esistono programmi che hanno una maggior concorrenza che Bortolotti polemizzare come positivi programmi manifestamente tutte soprattutto sulla Fininvest programmi di tutte sulla RAI
Ha detto Outlook del rimpianto per uno carte investimento della RAI sulla campagna elettorale nessuna ragione al mondo che di mercato
Onorare per il concetto di servizio pubblico che consentiva la finta di questo genere
Secondo elemento appartare corrette di perché ad effettuare una tendenziale stabilità del pubblico di informazione approfondita che quindi campagna elettorale diventa curiosità politica nell'ultima dritta voi avete la media complessiva dei tanti periodi che abbiamo studiato nel penultimo avete la settimana più vicina risultato elettorale quasi tutti i programmi Prandelli
Appena formato un incidente ha un valore molto più elevata nell'ultima settimana rispetto alla media
Segno assolutamente prevedibile ma qui
Tra suffragata dai dati evidentemente la curiosità il bisogno d'informazione stava tre essendo drammaticamente nella società italiana dobbiamo pituitaria ipotizzare anche il fatto che
Probabilmente gli altri attori che di solito dovrebbero sostenere la scelta politica nelle società in cui gli arriva una piena dominazione delle televisioni cominciano le vere quindi l'opera questo è il vero problema in cui
Tutto questo avviene in televisione perché la capacità delle agenzie comunicazione politica i partiti e i movimenti le associazioni i rapporti personali non è più quella degli anni ottanta
è stata una grande mo'modificazione antropologica la modifica costituzionale per cui ormai la televisione la piazza in cui avviene l'orientamento politico ma questo è ancora una generalità
Questa elaborazione piuttosto utopistica perché vi offriamo tende a vedere che tipo di fortuna il programma di comunicazione politica a confronto dei programmi che vi sono circostanze in palinsesto e quindi il programma che immediatamente la pratica ed è quello che lo
Avete poi la destra la possibilità con i segni più o meno di vedere tipo discostamento modi saldo positivo o negativo e questo porta con sé anche questo
E leggibile con una semplificazione estrema per ragioni di tempo dobbiamo accelerare Schieppati formulabile tendenzialmente programmi Fininvest con due sezioni che sono di solito funerarie Costanzo soprattutto Costanzo
Vanno male cioè i programmi di Tele politica della Fininvest fanno perdere il pubblico a volte sia rispetto al programma precedente che è quello sul i programmi della RAI dei sette indolo affare apportare pubblico al palinsesto e sono anche da questo punto di vista una novità radicali
Ma anche il nostro Paese pretendeva che i programmi intere politica riuscivano ad essere competitivi nel mercato del palinsesto su questo non abbiamo fatto vedere non potremo farlo vedere per ragioni di tempo un'ulteriore dato che mi limito a riassumere cui borse e cioè il fatto che di norma i programmi Fininvest ancora una volta con l'eccezione di Funari a Costanzo sono programmi che noi definiamo al termine di analisi di palinsesto spot Rizzardo e programmi molto brevi
Impilati nel palinsesto tra programmi di grande successo
Per quelle previsioni quindi soprattutto per Italia uno Retequattro infilati tra programmi vestono storicamente collegati all'immagine inquietante
Fatti suoi per evitare che il pubblico fuga
Dalla programmati per le politiche abbiamo programmi anche di cinque dieci minuti che erano estranei alla tradizione politica della previsione di questo Paese tragico rito la la politica è difficile raccontarla in così pochi minuti se non banalizzando anche perfettamente
Tutt'altro che banale ideati la politica possa essere semplificato al massimo anche raccontata in programmi Brady
Questa storia dei programmi lottizzati andrebbe analizzata con dati in questo momento non possiamo vederlo e tuttavia è e quella che ci ha consentito di arrivare a un'ipotesi su cui abbiamo molto lavorato nel nostro volume e cioè quella dell'agguato al pubblico
Sperando di che non appaiono formula troppo sbilanciata politicamente a noi sembra che non tanto la Fininvest quanto le due reti più
Più chiaramente pietrificate in termini di pubblico brillante giovanilistica la rete femminile
Hanno letteralmente costruito il palinsesto in modo di incartare nel loro ricatta tradizionale programmi di essere politica in modo tale da raggiungere appunto due tipi
Società due punti di realtà sociale scarsamente collegati ad altri stimoli comunicativi forse qui
Il vero problema della campagna elettorale del marzo scorso
Quello di una televisione che li ospita per la prima volta appunto raggiungere latte
I soggetti sociali
Deboli sul piano della competizione informativa della multimedialità Ettore
Non abituati a verificare il messaggio della della televisione politica con altri messaggi provenienti dalla carta stampata dei rapporti personali dal associazionismo dalla realtà politica del Paese
Brevissimamente
Sì sembra una novità importante alle scoperta richiedono programmi che escono dalla campagna elettorale come programmi letteralmente consacrati da una grande ovazione del pubblico li abbiamo semplificati a cinque ma si potrebbero benissimo
Elaborare direttamente
Spiccano Seat programmi che riescono ad Avvenire non solo una target di pubblico amplissimo badate bene che parlare di un pubblico quattro milioni per la politica vuole veramente un problema di mutamento antropologico della perché gaberiana e di centralità della televisione in questo mutamento
Anche le altre trasmissioni hanno una nicchia forte tuttavia nella storia della campagna elettorale tendono a perdere pubblico nel passaggio dalla prima all'ultima settimana di campagna elettorale mentre invece i successi guadagnano nettamente anche oltre
Anche sul piano proprio piano relativo sul piano assoluta
Chiuderei con due tipi di dati
Il primo quello che noi chiamiamo gli scontri diretti ovviamente fa parte della nuova spettacolarità del conflitto politico l'agonismo l'antagonismo che in televisione si consuma tra proprio tra programmi fra protagonisti
Su questo poi tornerà con altri argomenti Alberto Marina nell'ultimo gli interventi
Adesso vediamo semplicemente in che modo si fronteggia non nelle varie settimane prenderemo soltanto la prima e l'ultima della campagna elettorale in che modo si fronteggiano i programmi di ed è politica
Questo è forse il dato e più conclusivamente si contenta di dire che i nostri dati sono assolutamente inequivocabile tutte le sere che Dio manda tutti i giorni nella settimana abbiamo non sono programmi ditele politica ma programmi ditele politica offerto un'alternativa quindi per la prima volta cioè un pluralismo di modelli stili di rappresentazione e anche di progetti di televisione perché siamo di fronte letteralmente e badate bene tutte le sere tutti i programmi modestia non riescono ad avere una nicchia
Più o meno rilevante di pubblico anche nell'attività pastorale e quindi perché dicevamo prima sulle percentuali del Papa moltiplicato o almeno raddoppiato
Lunedì abbiamo due programmi che abbiamo dovuto recuperare le tribune politiche perché ovviamente dal punto di vista del pubblico funziona come un programma di politica
Come vedete abbiamo undici AQ diciotto per cento di pubblico quindi in italiano sul team perché guarda in seconda serata tra il momento in cui la politica apertamente non era vitale un programma di te le politiche armate di questa percentuale arriva al trentatré per cento cioè un italiano su tre il mercoledì compera largamente il quaranta per cento e così via
Consentitemi di attualizzare del fallimento noi riteniamo di aver in questo modo coperto letteralmente un nuovo modo di atteggiarsi del pubblico televisivo rispetto alla politica in generale che soltanto la previsione sul sito con la sua capacità di penetrazione Corrado capacità di spettacolarizzazione di generalizzazione accorpare le estreme conseguenze su cui invece i partiti tradizionali
Politologo difficoltà di vocalità
Lezione
L'idea di comunicazione sembrano F
Grandissima tris
E questo dovrebbe anche imporre un ripensamento linguistico comunicazionale della comunicazione politica tutti i livelli non soltanto in televisione avete adesso di fronte l'ultima settimana quella della conflitto finale
Qui abbiamo ancora una volta fenomeni epocali ancora una volta fenomeni che non erano mai successi nella storia della televisione italiana non solo di quella commerciale
Il lunedì per la prima volta abbiamo un tono programma e comunque martedì come vedete siamo di nuovo al quarantadue quarantatré per cento quindi quasi italiano due
Il mercoledì è vero che era la sera del duello Occhetto Berlusconi Berlusconi Occhetto in ordine alfabetico e tuttavia abbiamo e due italiani su tre largamente due italiani su tre uno due tutto è di fatto tra molto protetto programma ma il settantasei per cento sul totale della delle politica anche in una sera in cui la televisione italiana e un po'più moderna rispetto al passato è tua offre quello che tutti i Paesi occorrano un duello antagonistico tra i due principali soggetti politici come dovrebbe avvenire in tutti i Paesi fondati sul maggioritario in tutti i Paesi in cui c'è una televisione
E ispirata alla risposta del pubblico
E notevoli tanto che altri due programmi riescano ad avere una piccola nel terribile perché comunque un nucleo di pubblico all'un per cento del due per cento per la tribuna politica e oltre il tre per cento per un programma come quella della Pia Luisa Bianco quindi evidentemente c'è proprio anche un problema di parete più neanche Fischetti apprezzerebbero tenere soltanto in termini di pronostico e disegnare dove ritorniamo a valori più standard come vedete stiamo di nuovo
Alla quaranta per cento e abbiamo sempre soprattutto dimenticato di dirlo ma è abbastanza evidente alternativa edificarono un programma RAI un programma Filiberto o più d'uno in uno dei due sistemi quindi una vera moltiplicazione dei punti figli di comunicazione e chiudiamo il venerdì e anche l'ultimo giorno hanno tagliato la rete mobile venticinque con un sedici diciassette per cento di pubblico esposto abbattere politica utilissimo dato vi erano
Questi soggetti sul piano dell'analisi colossale sociologica
Che si esponevano la campagna elettorale flette podalica accomunava dal punto di vista dei
Degli standard sociali metà sesto una classe sociale e l'istruzione qui
Noi pensiamo di arrivare alla chiusura del nostro certo interpretativa questo ragionamento sul marketing sulla differenziazione patologica dei pubblici sì abbiamo studiato solo per ragioni di tempi che cambiano anche i dati su tutti i programmi ma gli facciamo vedere il Polo quelli relativi ai primi quattro programmi che si qualificano dal punto di vista di un indicatore quindi i primi quattro
Graditi dai nastri nella comparazione tra i testi e così via
E prevedibile che
Proveremo le donne largamente contemplato dalla televisione commerciale e non a caso abbiamo quindi che tutti e quattro i programmi più graditi da donne sono dalla televisione commerciale e tre su quattro sono di Retequattro sarebbe stato meglio
I dati ma spietato e lotto uno badate bene quando un programma è gradito alle donne Nova in modo molto spiazzante sulla Fininvest mentre invece sulla RAI valori torna la teste
Contrattuali
Penalità della RAI molto appunto quello causato Patelli questo porta lo vediamo e proprio una vocazione generali spiega che magari diventa mi pare parte Semerari ma che purtroppo in una situazione in cui gli altri corrono ma costringa ad essere troppo lenta rispetto alle trasformazioni
Imposta dal mercato della comunicazione
Nel caso dei programmi più graditi dagli uomini abbiamo anche qui qualche caso di preferenza nei programmi delle previsioni commerciali ma distribuiti
E qui Kadima detenuto programmi RAI e ripeto la cosa che è importante che quando prevalgono i maschi lottano con valori quasi impercettibili quando prevalgono le donne rotolo con valori atto puramente divaricati
Il secondo ai permette
Poi dopo un po'di lettura dei dati punto per comodità e quello dell'ETA della vita
Giovani non non posso dire che l'età che abbiamo scelto meglio che l'Auditel sciaguratamente ossia il persiano questi questi sarebbe stato molto interessante avere una corpora della prima classe di età quattro trentaquattro ma non è stato possibile
Fa parte della straordinaria arretratezza semplifica nelle agenzie pubbliche il fatto che abbiamo un dato che fa pensare che uno di cinque anni è uguale a trentacinque a trentaquattro
Comunque al di là di questa sofferenza metodologica questo dato proprio perché molto tipologie d'ape si contenta di vedere diciamo relativamente più giovani e quindi più anziani saltiamo per il momento la classe il cluster intermedia
Ancora una volta sui più giovani noi troviamo che tra i programmi che si staccano nettamente tu gli altri sono della Fininvest
Quindi la Fininvest riesce con grandissima penetrazione non soltanto nella progettazione di imprese di comunicazione migliori giovani ma riesce anche a averli sul piano empirico a contabilizzare
L'unico programma RAI che in qualche modo sembra a a parità oltre le parole che tra l'altro è stato un problema tutt'altro che Fortunato
Qualche serata in atletica avete avuto ma Gugliotta ad uno dei pochi programmi che era molto sensibile alla presenza del leader non l'abbiamo detto perché per noi è scontato quasi mai i programmi la fortuna dei programmi pirata agli ospiti tranne che nei casi oggi come il duello
Quasi sempre la fortuna dei programmi allegata ettari ma al prestigio alla notorietà e alla tonicità del conduttore
E cioè se un conduttore privati del programma partiva da quella cosa è connettere l'incarico il mercato della competizione per il pubblico o se invece la persona inventata della carta stampata o viene dal telegiornale come per la Blue bar molto abile in grande sofferenza
Anche se il programma della BPER era uno dei pochi coraggiosi che era in controtendenza rispetto a questa difficoltà della RAI se Pubblico però non ha avuto la fortuna probabilmente broadcasting pretendeva
Con le classi di età anziana non paradossalmente abbiamo che tre programmi su quattro sono di Retequattro
L'altro è di Canale cinque quindi possiamo dire che i programmi nettamente Targetti da destra rivolti a due specifiche età della vita il giovane gli anziani dove ancora una volta prerogativa comunicazionale e sociologica
Della televisione commerciale
Ultimi due modelli di lettura
L'istruzione
Anche questo quando parlo di chiusura del centro ci serve strumentalmente a sorreggere quest'ipotesi secondo la quale noi riteniamo tesi il valore aggiunto di questa campagna elettorale televisiva sia stata quella di riuscire a raggiungere soggetti deboli nella competizione culturale
Rispetta la politica tre soggetti che di solito nessuno totalizza più alla politica una volta i partiti di sinistra avevano una grandissima capacità di appello patologico al cosiddetto zoccolo duro i dati di questa campagna mostrano che la sinistra non riesce assolutamente a dialogare con quel tipo di Atene prevede diverse
Perfettamente la televisione se mutata consacrata con penetrazione bene avete chiesto di tutte le inferiore abbiamo di nuovo quattro programmi per apprendere come tale che spiccano con valori macroscopici tra l'ottanta e l'ottantasei per cento
Nel caso dell'istruzione superiore c'è invece una redistribuzione prevalgono Aime programmi RAI la RAI Parma purtroppo diciamocelo essenzialmente all'opinione pubblica Ettore a quelli che già si sono formati un'idea l'altra
Televisione riusciva a parlare alla società di massa un piccolo un piccolo errore statisticamente perché l'opinione pubblica in un Paese e largamente minoritario e comunque già raggiungibile da altri dubbia comunicativi mentre compito mio figlio che sarebbe quella di aprirsi a tutti i settori della grande società di massa
Ultimo dato lottato scorta economica no penultimo perché abbiamo anche la geografia che però non aggiunge molto a quanto detto quindi chi sono dal punto di vista interdette forte la pelle politica dal punto di vista della collocazione di classe rispetto alle ferite della stratificazione sociale ripeto ancora una volta che questo elemento che ci consente di dire come la Fininvest sia stata tratteggi talmente capace di costruire un coerente programma comunicazionale emerge dal fatto che abbiamo tre reti su quattro della Fininvest che riescono a ad essere leader nell'informazione confetture caratterizzato da una classe media inferiore o inferiore solo il programma oltre le parole ancora una volta a dimostrazione che l'unico caso in cui la RAI
Tentato di modulare sull'altra prevedere quindi da questo punto di vista andrebbe assolutamente riabilitato dall'obiettore vagamente competitivo nel caso della classe media superiore non poteva apparire che astenuto il fatto che la RAI ha almeno due programmi per il rosso nero che fanno il pieno di questo cento medio superiore
Anche se abbiamo anche due programmi come braccio di ferro e di qua di là
Si segnalano Braccio di Ferro però è poco interessante perché avendo fatto fratture il settanta per cento non poteva di essere in una posizione di forza
Ci sarebbe infine questo della geografia soltanto una curiosità
Perché in realtà a differenza degli altri quattro indicatori qui non c'è molto da dire se non il fatto che nel Sud e al nord prevale nettamente la televisione commerciale
Vale comparativamente la televisione commerciale
Mentre invece al centro c'è un equilibrio tra capacità della RAI di raggiungere successi e capacità di della Fininvest
Beh adesso bisognerebbe fare una lettura di questi dati però noi tentiamo di aver rifilato insieme la presentazione dei dati un bel po'ruba il numero di ipoteche progettati interpretativa quindi evita una coda finale
Che mi riservo per per la chiusura di questa mattinata ha detto noi abbiamo due possibilità o di ascoltare un primo intervento di Nuzzo allora andiamo avanti con Alberto e così chiudiamo i dati sibila saremo più liberi discutere dopo
Vediamo se vecchio diciamo chiuderlo definitivamente
Introducendo
Due ulteriori elementi prima che elemento
è riferito al che cosa si è parlato in campagna
Questo caso è necessaria una brevissima precisazione i dati esporremo si riferiscono agli ultimi quindici giorni di campagna elettorale non a tutti i periodi considerati dell'analisi del pubblico
Per cui sono Pittelli emergenti
Nella fase finale della campagna elettorale delle politiche novantaquattro
Questo è l'elenco dei primi delitti macro temi abbiamo elaborato un elenco di circa settantacinque temi complessi
E sono stati assegnati
Mediante un'attribuzione del tempo e poi vedremo anche dei sfugge
Che hanno parlato in relazione
Definiti temi raccolgono circa il settanta per cento del tempo complessivo quindi sono altamente rappresentativi rispetto al totale dei settanta diciamo che sono gli argomenti clou della campagna elettorale
Il primo dato importante e non è spero sono andato da addetti ai lavori
Vedete nelle prime posizioni fisco riforma fiscale privatizzazioni dei servizi occupazione
Ci sono dei temi
In qualche modo fanno diretto riferimento alla realtà del Paese
Nella tradizione politologi Ida si chiama classi crebbero temporis
E poi abbiamo i temi politica quelli che attengono alla schermaglia per far
Alla
Ai rapporti tra i soggetti politici alle attribuzioni
Alle imputazioni agli onori degli articoli
Rispetto a tutte le altre campagne televisive analizzate questo primo dato rappresenta indubbiamente una svolta nel senso che la campagna elettorale
Sia nel novantadue sia nell'ottantasette e nell'ottantatré
Le quattro campagne considerate in genere
Negli ultimi anni la discutibili comunicazione con i deputati avevano delineato una prevalenza di macro temi che si riferiscono alla al dibattito politico a confronto politico fra i leader fra i soggetti questo l'abbiamo un rovesciamento abbastanza netto si parla dei problemi del Paese si parla dei problemi della gente
La cosa importante da notare che il rovesciamento in qualche modo è stato il posto e ora vedremo disaggregando il dato per aree politiche
è stato imposto dalla Ciampoli Berlusconi e dalla nascita di questo nuovo progetto politico che forse
L'elenco che io abbia letto prima occupazione fisco privatizzazioni servizi sanitari i tre temi sono i temi cardine della battaglia politica di Silvio Berlusconi poco poco
Passiamo rapidamente
Al l'analisi
Isa aggregata per
Polito
Perché anche qui il dato è abbastanza evidente una piccola un piccolo chiarimento sulle tabelle
Sulla parte sinistra vedete le domande per quelli sono intendi delle domande che sono stati imposti ai soggetti con
Sulla parte destra intendo delle
Risposte
Spiega notazione
Come vedete qui stiamo parlando del polo progressista gli argomenti sono sostanzialmente gli argomenti del Polo delle Libertà intestato
Nel Pd bisogno ovviamente fare alcune valutazioni o una decisione strategica dell'interlocutore polo progressista discendere a competere con gli stessi argomenti proposti dal Polo delle Libertà oppure c'è stata una implicita assuefazione mediata ovviamente dalla formula dei programmi dalle
Sollecitazioni giornalistiche
A dibattere sugli argomenti della Bersani
Possiamo dire a campagna elettorale chiusa
E a distanza di un anno e mezzo che questa strategia sicuramente non appagata dal punto di vista degli esponenti progressisti
Scendere a competere sul gli stessi temi di Berlusconi non ha pagato in termini di risultata
Praticamente
Non abbiamo molto tempo a disposizione credo che l'attenzione l'uditorio stia ormai declinando
Il polo di centro
Qui ci sono delle differenze abbastanza rilevanti
Gli argomenti del polo di centro offrono sì da quelli del polo progressista dal
Quindi e poi
Terremo nella successiva tabella riguardano o vendetta
C'è una presenza ovviamente dei tempi attinente alla situazione del Paese perché le politiche che avevamo prima
Ma
Hanno un ruolo decisamente importante
Alcuni temi cari al Polo di centro il primo è ovviamente il problema degli affetti la nuova legge elettorale del Polo di centro ha immediatamente dopo la prima settimana di campagna elettorale tarato
La propria comunicazione sulla le rispetto indotto dalla depolarizzazione dalla di polarizzazione del sistema politico e dalla rappresentazione televisiva
Lidia stavano dando dall'Abi polarizzazione per cui ha cercato di centrare la propria comunicazione su questo argomento
Due esempi evidente il primo macrotema delle risposte perché la nuova legge elettorale e il quarto luogo dell'India in campagna elettorale
Potete in campagna elettorale
è un macrotema che raccoglie ovviamente tutte le argomentazioni sostenute dai candidati del polo di centro
A
Praticamente difesa è una campagna elettorale giocata in difesa quella dal Polo di centro difesa rispetto a uno spiazzamento di cui si aveva sempre più palesemente
L'assenza
Il margine lo dico subito e qualche neppure
Non è soltanto importante guardare le presenze ma anche guardare le assenze ve ne cito soltanto una la questione morale
Era già abbastanza indietro nella graduatoria complessiva per
Vedete che ha una posizione abbastanza marginale e questo Corser significativo se pensiamo che cos'era l'Italia dopo tante popoli
Ci ricordiamo che gli episodi che poi riguardano la corruzione morale di esponenti politici
Erano ancora pienamente in corso
è una piccola
Passiamo al Polo delle libertà
Questa tabella anche chi presenta
Una caratteristica importante come vedete la prima al al primo posto sia per quanto riguarda le domande e le risposte compare nel macrotema comprar tenuta una polemica
Il conto di un pochino più complesso
Ricordate tutti degli ultimi quindici giorni sono stati dominati dalla presa di posizione differente di Bossi rispetto al Polo dal tentativo il prendere le distanze dal Polo e dalla schermaglia politica nei confronti
è ovvio che
Questo tipo di indicazioni tematiche tenda ad un
Di chiedo uno sforzo l'attenzione però nella correlare un attimino
Le il numero delle domande il numero delle risposte
Perché qui si sottolinea
Controllando la scala numerica propone
La straordinaria abilità degli esponenti del Polo delle libertà infrarossi interni
In qualche modo negativi dal loro punto di vista vedete quarantasette domande quaranta per il forte credo che l'unico caso in cui
Le domande battute le tabelle neo casi in cui le il numero delle domande non corri dato il numero delle domande è inferiore al numero degli sport
Se però padre quest'operazione per i tempi diciamo cari al Polo delle libertà vedete come il confronto sia
Mentre assolutamente asimmetrico
Facciamo un esempio sul
Visco
Abbiamo ventinove domande trentotto esposizioni
Privatizzazione servizi sociali abbiamo ventidue domande quarantuno
Questo che cosa significa sì significa che nella dinamica
Curata delle trasmissioni in cui ci sono non solo domande ma si sono passati parola l'occhio incrociati
Confronti incrociati fra leader
C'è una
Evidente abilità da parte degli esponenti del Polo libertà
Riportare l'andamento della discussione sulle tematiche
Dovevano essere info
Sappiamo poi questo
Lo dico per gli addetti ai lavori ma magari per i ragazzi della scuola che si stanno pentendo
Queste
Filmati che erano state individuate
A tavolino alcuni mesi prima o meglio per telefono alcuni mesi prima cedendo attraverso l'ente che coordina Guido semplicemente cittadini italiani che cosa intendevano templi
Decolli in televisione che cosa avrebbe connotato il nuovo
Rispetto ai tempi propone parte
Il milione di posti di lavoro vengono da lì
Adesso cambiamo completamente argomento
Parliamo un attimo
Con le tabelle che seguiranno della capacità comunicativa dedica abbiamo visto nell'uso del sei piani fratelli
Pannella Berlusconi soprattutto hanno goduto di un trattamento
Assolutamente privi di tirato dal punto di vista dei tempi a disposizione
All'interno delle trasmissioni
Ora cominciamo a riflettere su un dato ulteriore
Questi sono di nuovo il quindici giorni finali di campagna elettorale l'analisi è condotta primi steli perché prevede Occhetto Berlusconi Fini Martinazzoli Pannella e Segni
Semplicemente perché per la facilità di elaborazione statistica
Abbiamo dovuto per completezza di lavorazione perizia potevano concentreremo risorse solo fidati
Effettivi vertevano
Automatico ritassati televisivi in quella fase
I numeri che vede indicati sono rappresentano il tempo medio in cui singoli personali hanno goduto
Le le loro apparizioni televisive cioè
Berlusconi quando è comparso in televisione ha parlato i media per sessantuno secondi disinibito Pannella per sessantadue se condivise
Ora chiunque fa televisione da che sessantadue secondi
Tra l'altro tempo medio
è un po'po'infinitamente lungo in qualsiasi cosa
E soprattutto il fatto che sia infinitamente lungo
è dato dal rapporto con i tempi medi e gli altri leader
è ovvio che qui si entra ed è pesante l'abilità comunicativa sia di Berlusconi sia di Pannella ma indubbio
Berlusconi e Pannella
Si sono avvantaggiati di un trattamento in qualche modo più favorevole in alcuni contesti comunità
Spero di
Delucidare meglio questa impressione
Con la seguente tabella
In questa tabella
Il grafico che vediamo prime rappresentato ovviamente dalla lega finale
Settantuno di Berlusconi il settantadue cinquanta abitanti
Nelle colonne vedete il passaggio nelle varie traduzioni che negli ultimi verifiche ogni anno ospitato singletudine
Per evitare scorrettezza interpretative io credo che conviene ragionare il senso lirica
Prendiamo per esempio Funari
Funari ha lasciato parlare in media Berlusconi per cento sei secondi finì per quindici Martinazzoli per trentacinque Pannella per sessantadue segni per pentisse
Ora
Tutti quanti noi vediamo le trasmissioni di Funari che è capitato qualche volta nella vita
Conosciamo perfettamente lo stile argomentativo propositivo del simpaticissimo conduttore
Il problema è che sicuramente per questo dato è troppo squilibrato
Per non
Fatto levare qualche
Il proprio
Vedete
Negli altri programmi
L'andamento sostanzialmente equilibrato prendiamo braccio di ferro
Volevo chiedere ha detto
è un caso particolare
Braccio di ferro abbiamo
In quella in quelle settimane con pronto Occhetto
I tempi sono sostanzialmente simili per vedere ventisette ventisei Occhetto trenta e quarantasette
Nella puntata precedente ventisette
Il piano dell'elettorale a un caso
Giustamente stava per ne parliamo
è un caso particolare nel senso che
Che è una tabella che poi se
Per per motivi di brevità non stiamo presentando l'analisi per singole trasmissione sì sì forti canto di di Costanzo lo spieghiamo subito costato si appoggia molto all'interlocutore
Ne abbiamo scritto nel testo l'ho scritto io quindi lo lo ripeto nel caso di ho detto testualmente nel caso di villa giustifica quello era ospite Paolo villaggio ha parlato
Tempo condivise è chiaro che incide lo stile particolare
Nell'ottantasette a un interlocutore
E parla molto e Berlusconi è molto abile io ricordo non sovrapprezzo in campagna elettorale ma le ultime sulle reti RAI in un ambiente tendenzialmente ostile come
Tempo reale
Aerea ha parlato lungamente senza
Fissato anche vomitando
è indubbio che qui ci sia un problema di
Di appezzamento di Costanzo
Secondo la nostra valutazione il dato non è sospetto perché
Lavorando anche su altre personalità politiche nonna leader di primo livello e quindi non fare presto
Se questo procedere dico tanto per cui le domande sono molto strette abbiamo una media credo di sei secondi possiamo prendere la tabella per verificarlo e poi diamo delle risposte lunghi
A chiusura del discorso
Mi rimane soltanto da Padova
Rilevare
Ovviamente
In termini di capacità propulsiva
Differenziali in tempo sul tematiche che non attengono alla schermaglia politica ma tengono a ai problemi del Paese hanno sicuramente avuto un impatto che la possibilità di argomentare con calma di privatizzazione servizi francamente molto più sentite le grida la battuta tagliente contro Bo
Dunque le ultime Babel
Riguardano sulle modalità
Atteggiamento di linguaggio e di argomentazione
Allora
Queste sono le argomentazioni prevalenti
Dei sei personaggi che abbiamo visto
Visto che andiamo di corsa
L'attenzione era soltanto per gli elementi importanti
Come vedete il più da parte o quello che è più concentrato sull'esposizione punto di vista e Segni settantacinque per
Occhetto
Berlusconi
Hanno e tutti gli altri leader viaggiano su una media abbastanza omogenea tranne Berlusconi
Decisamente più basso cinquanta per
Doveva finire
Nelle due modalità oppositiva le argomentazioni
Questo sta a dimostrare che Berlusconi non è soltanto stato Cappato in grado di proporre l'Altavilla capace anche di opporsi di contrastare gli affondare o buona parte dalla una buona una fetta consistente della propria comunicazione politica sulla opposizione
Fatale anche il diciassette nove dalla polizia
Quello che è stato classificato nei nostri malissimo con figlio è un un dato abbastanza rilevante
Nel senso che la strategia comunicativa giocato tutti gli
Non solo proporre ma rappresentare distinguersi nettamente opporsi
Modalità di atteggiamento forte sia fastidio sicurezza sorpresa aggressività disagio anche qui andiamo molto rapidamente
Il leader principali sono tutti molto sicuri
Tranne Martinazzoli
La percentuali ma di Martinazzoli è francamente basta nel tempo quarantaquattro per cento e
Pubblicamente
Poco rispetto soprattutto
Esistono oscillazioni molto porti va Cortesi è fatta
Non abbiamo i dati disaggregati per trasmissione ma dico tranquillamente dire che la reazioni Martinazzoli era molto dipendente dall'interlocutore
Conduttore che aveva di fronte
Per cui era infastidito particolarmente per esempio da Minoli a Mixer
E viceversa era alternativamente il Partido cortese da Funari
Era molto correlata alla capacità misura minore anche se aspetterete elettrico era direttamente correlata al contesto della tradizione in cui avveniva la comunità
Quasi nessuna Visaggio ovviamente tra non abbassa
Percentuale di Occhetto
E un livello considerevole di aggressività
Che però è direttamente correlato a anche qui ha contezza che Occhetto e Berlusconi sì confrontavano direttamente a braccio di ferro ed attività era una trasmissione in cui le domande del giornalista sono poche
Il confronto è diretto fra i due leader quindi è ovvio che ci vuole una dose abbastanza considerevole di aggressività per sopravvivere a confronto
Ultima tabella la più semplice la porta la meno sorprendente ma anche qui qualche
Questa è la classificazione della comprensibilità del linguaggio
Allora
Questo è il linguaggio comprensibile a tutti Secondino canali come vedete di stanno alta sei per cento gli atti viaggiano tra il settantacinque e il settantotto Martinazzoli anche qui drammaticamente in basso rispetto agli altri dal quarantasette per
Lo scatto anche qui è troppo forte
Rispetto agli altri leader per non lasciar pensare che
Parte dei successi
Vi ricordo che se ne siano affidati poi al alla capacità persona uno di proporle da un punto di vista grazie
Nato naturalmente dei titoli che si chiami produttivo le trasmissioni possiamo farlo
Propongo
Non solo perché è più naturale per metterne uno gode
La
Ma io veramente non sono come dire
A ammirato dalla
Vastità e serietà di questa ricerca
Prima proprio Borsellino noti fattori compiuto verrebbero colte assolutamente impossibile
Per me è un po'una conferma
Che naturalmente
A
Lo straordinario valore di essere una confermano impressione o di giudizio di uno che fa il mio mestiere
Ma che suffragata richiamo da una ricerca così importante e così rigorosa come quella che è stata qui presentata con varie competente sensibilità
E che dovrebbe farci riflettere molto
Nel senso che
Da un lato sicuramente
Dice di quanto viviamo un periodo il cambiamento climatico
Un periodo di cambiamento in cui
Anche la politica
Per molti versi o il vecchio modo di fare politica viene ed è stato ho rifiutato respinto ed è uno dei dati di maggiore bisogno di mutamento che la gente era
Apparentemente paradossalmente
Si accompagna ad una richiesta maggiore di comunicazione e di informazione con
E questo lo vediamo sia nel riscontro delle strategie comunicative dell'area di commerciali in particolare della Fininvest
Con l'aggiunta naturalmente che poi la Fininvest oltre a capire mercato ad attaccare di corrispondere aveva anche da piazzare un po'pro loco che tra pochi il Cavaliere Berlusconi dico questo come dato oggettivo adesso prescindendo da ogni giudizio sull'acqua
Ma anche dal fatto che
Questa come dire esigenza di mercato del sistema televisivo commerciale
Non è solo del sistema come del televisivo commerciale ma in qualche modo è avvertito anche dal sul sistema pubblico che però risponde in maniera inadeguata con l'impatto in qualche modo della stessa struttura istituzionale
Della RAI
E che per la prima volta porta in modo così evidente c'è un bisogno di comprensione o di domanda ecco c'è una domanda politica anche in settori tradizionalmente tagliati fuori dalla comunicazione politica tutta in salita da tutta la vita dal o più per ceppo colto in qualche modo non l'opinione pubblica nel senso in cui qui veniva ricordato
Ora basterebbe già anche solo questa considerazione mi rivolgo soprattutto ai agli studenti insomma per capire come
Diciamo questo nodo della televisione della comunicazione politica
Insomma
è una questione importante del futuro della nostra perché Teide il tipo di democrazia in cui abbiamo ancora cioè la televisione in ogni sua forma anche se volete dire nel segmento della comunicazione politica sempre di più
Condizionerà o per non vogliamo fare questo termine
Il terzo servirà con la vita di ciascuno di noi e con il modo di essere delle nostre società
E allora se questo insomma mi pare anche qua
Viene così autorevolmente confermato alcuno un diciamo un segmento di programmazione e di comunicazione televisiva così rilevante per i destini collettivi quale la comunicazione politica
E beh da lì dobbiamo capire che
Il modo in cui si organizzerà la televisione con tutti gli aspetti connessi sia nel nostro Paese
è una questione terribilmente serio
è una questione terribilmente seria
E lo è naturalmente Ernesto gli aspetti come dire politici istituzionali poi pure se dirette un po'in questa grande discussione dibattito che c'è intorno ai referendum intorno al tentativo di trovare un accordo di non provarlo
E comunque sul fatto che con tutti i limiti e la parzialità di un c.t. una domanda referendaria del sì e del no
E scaricato sulla gente frutti alcuno degli oli di ciascun cittadino lettore in qualche modo un'indicazione di fondo quello che
Dovrà essere il sistema televisivo futuro può essere indulto può essere perché diversi inadeguato queste ma anche questa è una spia può
Luminosissima
Per il fatto che la televisione ahimè
Pone nel bene e nel male è un elemento costitutivo della nostra
Ora qui io potrei continuare a sviluppare e di conseguenza per non scaricare naturalmente solo con la responsabilità del singolo cittadino olio del giovane delle ragazze della responsabilità delle strutture formative naturalmente qui abbiamo avuto il grosso contributo confortante di una struttura universitarie che a suo modo funziona misteriosamente riesce a fare anche lavori di questo genere così come poté allargare il discorso sulla responsabilità della famiglia sulla responsabilità del Tellas senso critico che ciascuno idoli deve come dire ma curare culturalmente si potrebbe dire anche civilmente eticamente spiritualmente per sapersi esporre in modo non subalterno non passivo al grande influenza di questi
Così come potrei fare tutta una riflessione sul
Sul la responsabilità
I noi che lavoriamo dentro no
Che è un aspetto non di poco conto e non a caso anche in una sede come questa discutendo poi dell'inviato speciale
C'è anche molto per la responsabilità del giornalista qua poi si allarga perché come avete visto la stessa comunicazione politica e ormai non tornò più un disco approda giornalisti specializzati ed addetti ai lavori Funari
Nel suo genere emblematizza che si fa politica a attraversa ogni tipo di trasmissione ma si potrebbe dire la plaudo alla Zanicchi se volete o da Vespa o la Lilli Gruber sull'altopiano tutti concorrono e il messaggio di per sé concorre a fare comunicazione col la repressione quindi può essere svolta su più piani
Quello che
A me conterebbe soltanto richiamare e questo elemento
Sempre
Ma di tutta evidenza
Noi abbiamo un tipo di televisione che invade sempre più la nostra vita
Abbiamo un tipo di televisione che per molti versi riteniamo tutto anche la questa vigliacca
L'inadeguata non rispetto ai compiti pedagogisti che gli si potrebbero attribuire anch'in maniera rischiosa e presuntuosa ma rispetto alla funzione di farsi essere più correttamente
Informati
Soprattutto in qualche modo non
Condizionati da strategie di marketing che che insieme all'efficacia trasmissione tendono anche ad orientarsi rispetto alle scelte politiche proprio
E allora
Questo tipo di revisione così come nel suo complesso oppone un'infinità di corna
E dall'altro lato anche il tipo di società
Nella quale lui questo questa televisione svolte una influente un potere così al non è priva di una altrettanto infinita di problemi
Ecco allora non è che ci sia una risposta fai
Ma bisogna capire che questo tipo di di televisione così importante così influente fino alle forme più sofisticate di informazione politica
Per ha bisogno che
Sia in qualche modo correttamente disciplinata
Regolarità in modo tale che la sua funzione possa essere a garanzia il più possibile della libertà
O di come dire interagire reattive attivamente positivamente nel suo ruolo di persona di persona inserite in un certo contesto sociale di persona che si rapporta agli altri
E così
è dall'altro lato dobbiamo come dire anche riflettere capire
O la televisione riesce a darci questi elementi di ulteriore arricchimento di ulteriore possibilità
Informazione di conoscenza per muoversi in maniera più consapevole e matura in questa società nella quale siamo
Oppure insomma poi non possiamo stupirci notiamo sbalorditi proprio per contestualmente alle grandi opportunità che questa parte storia oppure perché penso alle nuove generazioni poi siamo così come dire impreparati smarrite sorpresi dal fatto che per esempio a pochi centinaia di chilometri da noi
Gli uomini possono essere allegati ad un obiettivo militare con le catene
Scudi umani contro aggressioni o altre azioni o contro tentativi paradossalmente di riparare ricondurre
Primo in situazioni come quelle della Bosnia e qui
Dunque la Giordano capire che insomma richiamo ecosistema sociale in cui pur con tutta l'influente l'importanza del sistema televisivo l'uomo continuamente rischia di smarrire valori elementari dalla propria abilità del rispetto della persona
No nelle
Negli sport perse nostre
L'uso di questo mezzo che diventa un elemento che invecchia aiutarsi a comunicare ad avere riferimenti Rizzo riscontri per dialoghi e chiederà riduce la comunicazione
Ali riduttiva l'occasione
Il problema è reciproca crescita
I percorsi formativi di percorsi culturali per qualche riconoscenza di percorsi di sviluppo e così
E allora io dovendo fare solo uno un un intervento di Ted senza voler
Per rafforzare il valore
Tanta dobbiamo capire che siamo alle prese con questioni rispetto alle quali nessuno può tirarsi indietro e nessuno può dire e queste cose non le interessa e non lo riguardano ed essere particolarmente gravi
Nella comunità sui
Ippica io non mi stancherò mai di ripeterlo occorre strumenti
Ieri e orbita
Le madri sì per farci capire in modo come dire inequivocabile no per darsi delle risposte che non compete neanche allora che non torna ma per farsi capire in modo inequivocabile quanto e importante quello che è in gioco il sistema della comunicazione e in questo caso della comunicazione televisiva e quanto proprio perché è così importante quello
Che in gioco nessuno può pensare di delegare genericamente ad altri la produzione di questi problemi a vari livelli e con ovviamente anche possibilità e che a parità diverso
Il vento
Contributo alla produzione nessuno però forti tattico io di questo dall'operazione sono molto grato
Per ora mi fermerei assolutamente qua perché non non vorrei dopo il tonfo appare di perdere soltanto del tempo troppo se volete sia su sollecitazione vostra Nicosia eventualmente intervenire su qualche singolo affetto ma in termini davvero generali credo che quei ragazzi hanno anche loro altresì questo volevo dire
No
Io direi via via che più
Avevamo preparato un canovaccio in cui appunto abbiamo cercato di dare risposte e apprezzo molto questo intervento
Dottor Fava perché mi pare che colga questo aspetto Pati deontologico perché è un problema di etica professionale vogliamo che la
Con assoluta autonomia
Mentre qua e là poi
Di cui comunque discutiamo a formulare
Fa della proposta di
Tre o quattro per
E abbiamo fatto lavoro che giudichiamo molto complessa
Lavoro ma quello quella parte elettrica in
L'avevamo altri
Sulla pubblicità posto sul
Ritmo come nel caso delle
Berlusconi può sembrare che la
No no obiettivamente comparabili
L'azione conclusione
Lettura
Della politica che la politica non cambia
Gli ha bisogno che
Avvenne
Accanto però a una
Da solo non basta se in
A questo punto forte importante che
Di serenità intermedi
Nell'antagonismo politico
In salita perché ogni
Quarta di
Sono giustificabili dal
Ma due
I primi anni Ottanta nel nostro dicendo
Dalle come invece lo
Sono due tutto
Mentre guardandosi
A ispirandosi al dirimpettaio questa
Il mercato abbiamo bisogno che questo sistema così com'è questa
Potrà mai arrivare a competere con tutti gli atti
Avente amiamo sempre
Apportate utili
Torda tutti noi
Omogeneità da da quello che poi
Capula togliere
Uno scatto in più
Abilità di professionalità proprio per il
Naturale aumenti
Della scuola dell'università ma in particolare
Noi speriamo che venga soprattutto dai giovani vi ringrazio molto
A
Uno
Ma Paolo Di Giannantonio a spiegare che cosa io a condurre l'incontro
Per benedire come dire cominciare in modo sottufficiale
L'incontro due parole da parte del sindaco di Orvieto
Bene grazie Guido io volevo ringraziare tutti voi tutti gli amici che hanno accolto l'invito fino al nostro a partecipare a questa sesta edizione del Premio Bazzini una piccola riflessione è un reato
Con questo premio in questi sei anni
Cresciuta
Nella comunicazione poi permette di rinnovare il dirlo anche nella telecomunicazioni in questi giorni veramente io voglio e sono un produttore agricolo
Che però anche l'impresa necessità di di immergersi nella modernità non faccio altro che confrontarmi con
Soggetti che sono estremamente attivi nel mondo della telecomunicazione ma perché e anche questo lo devo dire non solo perché e per giustificare questi impegno che noi mettiamo nel portare avanti questa ennesima scommessa del premio all'inviato speciale Bazzini perché ordine allora città ambiziosa una città che tenta delle strade sue anche abbastanza originali già negli anni ottanta aveva realizzato un progetto Orvieto città intelligente che naturalmente non è un modo di prendersi in giro come Vedani sanno ovvero è una città ironica tra l'altro
Ve lo dico subito in genere cava subito i soprannomi alle persone cerca sempre di sorridere sulle
Sulle proprie disgrazie Orvieto città intelligenti un progetto che noi stiamo aggiornando in questo periodo perché non intendiamo essere una delle prime città cablate una delle una delle prime città non nel senso di città che nel senso di città laboratorio nel senso di città che usa le tecnologie come una risorsa nel senso di una città che punta a uno sviluppo altamente qualificato
Non è qui il caso dell'ennesimo sindaco e chiede l'università di Chieti e tutte queste cose il decentramento burocratico e queste forme di assistenzialismo indiretta è una città che vuole giocarsi le sue carte allora
Soprattutto nell'innovazione nelle nuove tecnologie e allora perché non fare da Orvieto degli esperimenti e del che poi noi stiamo in qualche modo facendo con altri soggetti protagonisti di telemedicina Tele Studio
Di lavoro e quant'altro per cui studiamo noi stiamo studiando e approfondendo queste tematiche questi argomenti
Ecco perché siamo anche così molto contenti di avere qui tutte queste persone che sin sicuramente sì ci insegneranno qualcosa perché anche in questo mondo molto complesso molto delicato bisogna entrarci in modo critico non in modo così superficiale e perciò c'è il problema del monopolio del Monopoli cioè il problema
E della capacità di stare poi a un certo livello e noi un po'questa scommessa la vogliamo la vogliamo giocare e ci vogliamo stare dentro ecco e allora al premio Barzini per noi diventa un'occasione per veleggiare ancora di più
Dentro questo mondo interessante e incredibile della modernità che ci porterà speriamo direttamente in un futuro migliore per tutti per questo io
Non non aggiungo altro spero che il soggiorno coordinato per tutti quelli che vengono da fuori sia stato e sia piacevole e spero anche che tutti gli ordinamenti e seguono
Questi lavori siano trovino che non è uno tra i tanti premi ma è una occasioni di riflessione di approfondimento interessante per tutti vi ringrazio
Paolo Di Giannantonio
Proviamo con questo grazie allora buonasera
Il tema è ponderosi sino inviati nella cronaca storie scoop nell'informazione fra stampa e Tibet allora io lascio perdere questa parte dico che intanto considero questa una però ai eroica trincea di resistenti perché quella dell'inviato speciale come si sa è una specie in via di estinzione rischio fra qualche tempo ecco di poter dire io di essere un veterano della categoria
Quindi intanto complimenti a chi riesce ancora a vincere un premio di questo genere complimenti a quei pochi giornali che possono permettersi il lusso di avere degli inviati da spedire in Italia e qualche volta anche nel mondo la cosa succede sempre di meno e andiamo avanti nella discussione che proprio da qui potrebbe originali
Permettetemi di fare un brevissimo excursus naturalmente in chiave provocatoria perché così poi magari la discussione sì dipana meglio in origine c'erano i giornali i giornali che uscivano inediti in edicola tutti i giorni e diceva è successo questo è successo quell'altro la cronaca parlamentare la cronaca nera quella rosa economia finanza sport e attualità
E poi c'erano i settimanali che approfondivano eroicamente che davano fastidio che facevano un po'più da coscienza critica che scavavano di più
Non c'era piccolina la televisione che si occupava in genere del taglio dei nastri è delle di raccogliere le dichiarazioni dei segretari di vicesegretario dei sottosegretari
I ruoli sono cominciati a cambiare quando i giornali hanno cominciato a fare quello che facevano i settimanali ed hanno tolto generoso il potere di certi settima e quando poi la televisione si è messo a fare quello che facevano i giornali
E quindi la concorrenza è stata è stata combattuta giorno per giorno sulle notizie fino ad arrivare ad un sistema in cui la l'informazione televisiva soprattutto è diventata preponderante è fondamentale
Non parliamo di quando c'era un canale solo e non parliamo di quando ce n'erano solo due
A un certo punto son diventati tre e si è parlato di lottizzazione lottizzazione che comunque ha scatenato delle dinamiche di concorrenza che hanno fatto bene a tutti
Anche se in modo parziale con delle strutture poi addirittura arrivato a un editore privato alcune nostre costole
Dolorosamente si sono allontanate e a questo punto la concorrenza è diventata davvero feroce davvero felice quindi si erano in corso per una volta facendo da dando un occhio attento alle leggi del mercato il gusto il retrogusto o il sotto Augusto delle lettori del del dell'acquirente di giornali e di settima
Quindi siamo arrivati in un momento in cui la televisione crudelmente con la sua forza preponderante sparava inesorabilmente tutte le sue ed erano quelle di titoli al tetto di uso di cronaca
Indiscriminato i poveri politici a un certo punto sono stati relegati in secondo piano o avevano delle cose ricchissime da offrire insulti sostanziosi da scambiarsi osserva non avevano alcuna più da alcun diritto ad avere il titolo in in Prima parte del Giorgio
Da tutto questo che significa che il panorama è cambiato al punto tale che adesso o si hanno notizie forti belle vere da sparare in genere di cronaca nera oppure le tirature calano
Gli ascolti scendono e quindi si entra rapidamente in crisi
Tutto questo naturalmente detto in modo giocoso in realtà è stato vissuto per una decina d'anni fino ad oggi sarà probabilmente per qualche altro anno hanno ancora come una sorta di dramma della categoria che ci vede qui tutti sorridenti ma che in realtà poi quando si si sta in trincea a combattere a dei momenti altamente drammatici diciamo
Vorrei aggiungere che c'è stato un periodo in cui gli avvenimenti internazionali erano talmente importanti
Che noi italiani abbiamo per una volta allargato la nostra visuale abbiamo visto il crollo del Muro abbiamo visto la guerra del Golfo del Golfo abbiamo visto quello che accadeva in Africa e che in qualche modo ci interessa
Finita questa parentesi i problemi sono stati gli italiani e il modo di fare cronaca si è esteso anche alla politica per cui c'era un'affermazione un titolo un volto ha diramato una frase ad effetto per un titolo
La rincorsa alla cronaca di tutti i giorni alla al pezzo ad Effetto alla notizia che fosse comunque secca e da consumarsi in pochi istanti si è accentuata fino al punto di di vedere che la funzione del giornale del quotidiano e del settimanale anche del della televisione
Di offrire spunti di riflessione spunti critici di offrire dibattito sia andata quasi completamente perdendo sono pochi giornali che offrono questo servizio ci sono poco rubriche televisive che offrono questo servizio
Io personalmente che in questo momento mi occupo di una rubrica che in questo caso proprio perfettamente aderente ai tempi nel senso che offre storie storie di cronaca di tutti i colori e di tutti i generi ma comunque storie sono l'esempio perfetto è calzante di quello che sta accadendo in questo momento
Naturalmente la nostra una categoria assai cinica
Si occupa di euro di ottenere dei risultati immediati poi però si ferma e magari in occasioni come queste può tentare di fare un bilancio il bilancio è questo allora noi dobbiamo rincorrere il fatto rincorrere il titolo semplicemente rincorrere
Più presto possibile il consumo della notizia oppure poi ci dobbiamo anche fermare dobbiamo riflettere noi e offrire delle chiavi di riflessione a chi ci legge e a chi ci ascolta
Io comincerei da questo fatto considerando guardate che poi qui abbiamo veramente un parterre notevole perché abbiamo Giovanna Milella che fa della cronaca nera
Una una cerimonia di altissimo contenuto e ed audience abbiamo Lamberto Sposini che condivide con Enrico Mentana un modo di fare giornalismo estremamente spigliato che ha in qualche modo modificato il modo di fare i telegiornali anche dal noi della RAI abbiamo Pino Buongiorno che in qualche modo con i settimanali
A ha vissuto il il braccio di ferro che c'è stato tra settimanali e quotidiani che a un certo punto hanno combattuto con le stesse armi sugli stessi argomenti
E quindi abbiamo Giuliano Gallo e gli altri colleghi che in questa guerra quindi amichevole ma sempre guerra però e molto seria si son trovati da una parte e dall'altra della barricata
Quindi fermiamoci a questo punto io vi do il microfono e cominciamo con le riflessioni sia abbiamo corso troppo non riflettiamo più è una corsa che in qualche modo può essere considerata non morale o non sufficientemente morale quella che facciamo cominciamo corrispondere credo per quindi ci si possa divertire in questo senso
Chi vuol parlare
Io i tram sono io fare ecco prego comincio io se posso
Prego allora sono Giuliano Gallo del Corriere della Sera
Io condivido tutto di quello che ha detto Paolo
Vorrei solamente aggiungere qualche cosa sul cool per il meccanismo che Paolo a diciamo così illustrato perfetto la nascita della televisione i quotidiani che diventano settimanali eccetera eccetera
Manca forse un dato culturale noi abbiamo avuto la mia generazione dei cinquantenni avuto come direttori alcune delle persone che sono sedute qui davanti
Che ci hanno mandato in giro per il mondo se hanno fatto scoprire che cos'è questo mestiere per fare l'inviato l'abbiamo fatto da da ragazzi senza sapere bene cosa facevamo poi siamo cresciuti con Paolo con Giuseppe Di Dio eccetera
Poi all'improvviso abbiamo scoperto che alcuni nostri coetanei anche più giovani sono diventati di colpo direttori
Ed erano di quelli che non andavano in giro per il mondo ma studiavano da direttori
E non solo non avevano il gusto dell'inviato non sapevano cosa fossero rinviati pensavano che il mondo vero fosse quello della politica del palazzi
Quindi noi ci ritroviamo con dei referenti perché poi questo discorso vale anche per il capiredattori vicedirettori nessun inviato della nostra generazione è diventato direttore di nulla un tempo e di grandi direttori erano stati grandi inviati
Come quello che premiano stasera
Oggi non è più così allora che succede succede che nei giornali gli inviati sono in realtà ex capi redattori impilati dal direttore entrante
Che la cronaca non si fa perché bisogna andare in giro non c'è tempo e ci sono i corrispondenti che la fanno benissimo
Che si è perso completamente il gusto del racconto noi avremmo solo in modo oggi per combattere lo strapotere della televisione parlo da parte della carta
Arresti assicura raccontare
La televisione mostra mai potremmo raccontare però il gusto del racconto si è perduto pure rimasto solo confinato alle pagine della politica
Allora sappiamo tutto di quello che è successo ieri pomeriggio a via dell'anima per strada ma non sappiamo niente di quello che è successo a Sarajevo
Perché mi diceva un collega poco fa non riesco a mandare più nessuno a Sarajevo perché non ci vogliono andare
Perché forse non lo chiede alle persone giuste
Lo chiedono a quelli ufficialmente deputate ad andarci che non ci pensano nemmeno io avrei finito
Finalmente così allora e io direi che Giuliano è stato notevolmente più polemico di meno
D'altronde è chiaro che chi si trova in un situazioni di sofferenza doppiata inviato grida
Giornalista di carta stampata debba in un certo senso come come Giuliano capito quindi va benissimo mi sembra che Marino Russo a questo punto volesse intervenire vediamo il microfono
Adesso funziona così che
C'è una situazione di monopolio strisciante ritengo ancora allora io non lo so se è un portichetto
Vorrei raccontare un po'com'erano
I cronisti ai tempi in cui dai miei reattori capace anche di di traghettarci intendeva forse a differenza che adesso come Gaetano Afeltra
E un po'raccontare come è avvenuto secondo lui il passaggio dalla situazione di monopolio dei giornali
Alla televisione questo situazione in cui oggi viviamo
Posso prendere diciassette minuti o devo riassume voglio dire può andare tranquillamente la
Io sono stanco
Cronista nel senso classico del termine soltanto per pochi mesi appena ritirato la mia attività di giornalista Alitalia socialista
Quei tempi possono essere quasi apporto e nel mito parlo del mille novecento
Quarantasette quarantotto
Anche se ancora oggi quotidiani si basano per la cronaca nera cittadine sulla paziente attività del cronista reporter che effettiva degli Spedali dei commissariati perché appoggia alla questura
La Nigeria ai tempi in cui la televisione non c'era il punto di forza
Non solo della cronaca cittadina ma anche che la prima pagina come si può vedere sfogliando le collezioni del Messaggero recente dei primi anni Cinquanta
Nel piccolo giornale dove ho cominciato a lavorare
Perché l'Italia libera diretta da Aldo Garosci dopo tre mesi di cronaca nera in cui non riuscivo mai a scoprire qualcosa di diverso da un incidente stradale venni paradossalmente promosso nel settore politico e poi
Così nel settore
Effettuerà Cranach
Di quel tempo ricordo con orgoglio solo il titolo che riuscì a passare dopo la morte misteriosa di una donna Munda dava in camicia da notte nella vasca dei pesci rossi
E fu proprio quel titolo e mi fece forse rimuovere definitivamente dall'attività di cronicità criniera
Più tardi sono entrato nel Corriere della Sera nel cinquantacinque e ho scoperto che lì il complesso rapporto tra cronaca e inchiesta nel grande quotidiano un rapporto che allora era fondamentale per non c'era la tv Orissa cominciava timidamente i suoi primi passi ancora non aveva la coscienza del suo potere
Bisogna dire come può confermare
Il mio vecchio amico e allora redattore capo al Corriere d'Informazione Gaetano Afeltra che gli inviati erano principalmente considerati inviati di cronaca talvolta come si soleva dire di colore l'inchiesta che dovrà essere anche un'interpretazione della realtà che però partisse febbre da dati di cronaca
Non era ancora un genere giornalistico occorre tener presente che l'inchiesta quella vera nacque dalla cronaca e che ne furono i protagonisti i grandi giornalisti o eccezionali croniste da Baldini junior
Formatosi alla scuola dei produttori americani Egisto Corradi leggendario per la scrupolosità nel registrare i fatti
E anche a giornalisti e scrittori come primo violino di Paolo Monelli Indro Montanelli Orio Vergani per citare solo quelli da me frequentati
Avendo intravisto appena i Beonio Brocchieri Vittorio G. Rossi Tomaioli che li precede
Prevaleva allora accanto alla cronaca la terza pagina l'Oasi delle il seguito del ritratto di costume della recensione
La scorsa il capo ufficio fa fare qui allora costa campana
L'anello e il giornalista che era soprattutto un bravo cronista
Trovava lì quando acquistava credito e prestigio la possibilità di evadere dalla cronaca ma già tra i giornalisti si distinguevano quelli più portati alla cronaca da quelli più portati al colore ho alleggerito
Sicché quando avveniva un grande fatto di cronaca e poteva essere un delitto fa mutuando un terremoto una rivoluzione si sapeva già che l'impianto più adattare il grande cronista
Ma non c'era trasversalità o commistione il colore era affidato a un redattore Chiara spesso conquistati Galloni dello scrittore o fuori o dentro il giornale
Martino l'esempio di due norme Montale Buzzati anche se non bisogna dimenticare il talento misto di Orio Vergani
In questo modo sito gli faceva l'esigenza di riferire i fatti e di darmi insieme una testimonianza tra emotive letteraria Vienna elemento per esempio un tema tornato di attualità per con Antonio Padellaro il caso Fenaroli
No perché il tema di parlare troppo a lungo
Va be'
Che è la tecnica moderna no non è qui
No allora parlerò più piano viene alla mente per esempio
Il tema tornato d'attualità il caso Fenaroli loro che occupò per mesi intere pagine dei quotidiani con la cronaca dei processi e con i commenti di osservatori di costume anche allora
Come Carlo Laurenzi affidarono le armi di questo virtuoso mestiere
Un'esperienza di cronaca vissuta personalmente mie care riguarda purtroppo i due terremoti del Sud o quelli del Belli cellophane settantasei e quello della basilica anche nel primo e nell'ottanta
Nel Belice ebbe il compito di raccontare il terremoto
Insieme col registro Corrado di cui molti hanno tessuto giustamente gli elogi sembra quasi retorico aggiungere considerazioni riguardando il suo lavoro
In cui potei constatare come suol dirsi Davies oroscopi puro lo scrupolo e la precisione con cui egli egli riferiva tutto ciò che avveniva nel ricostruire il processo né spiegare il significato ne dava l'esatta percezione la proposta di Corradi era strettamente dipendente da queste esigenze e degli riuscita perfettamente a dare la descrizione della realtà
Quando leggevo il giorno dopo il suo articolo che ci alternava con il mio
Sentivo una sorta di ammirazione che non gli ho mai per pudore confessa
Ecco cosa significava allora essere pluralista
Per ciò che riguarda invece il terremoto in Irpinia in Basilicata
Fu lui me ne occupai a lungo è il Corriere della Sera definisce allora per ragioni che allora forse mi sfuggivano di attaccare direttamente il governo per il modo con cui procedevano i soccorsi
Ebbi modo di esperendo elettrone che esattamente il dramma di una situazione in cui lei si uffici senza dello Stato si ribellano a tal punto da indurre il presidente La Repubblica Pertini affanni pubblica denuncia in televisione
Come si vede la distinzione tra cronico e commento e la vicinanza tra la cronaca è la realtà era allora molto solida e credo che questo avvenisse come eredità dei tempi ancora non lontani
In cui la totalità del mezzo era soltanto del giornale
Di fronte a cui poco potevano le cronache radiofonica lo sconvolgimento nel rapporto tra esercizio della cronaca e altri modi di informazione
E avvenuto sotto l'influenza della televisione che come dimostrano anche le evoluzioni più recenti
A mio Paredes strumentalizzato attraverso la tecnica non solo dell'uso delle immagini
Ma soprattutto con la Commissione sarà diretta e registrazione del documento di cronaca fatta col lusso spregiudicata del montaggio
Quello che dovrebbe essere un modo di fornire notizie di riferire sui drammi umani e sociali senza sottoporli a
Ciò ha modificato anche senza volerlo l'atteggiamento professionale del giornalista
Ne hai insegnato la deontologia
E ha stabilito la concorrenza no basata più sulla bravura professionale ma sulla capacità di usare la notizia allo scopo di attrarre oggi
A questo proposito non posso celare che ritengo veramente dirompenti da questo punto di vista anche se efficaci alcune delle più celebrati trasmissioni televisive
In cui l'esempio più significativo è stato nelle sue varie versioni il prodotto di Michele Santoro
Prima conta ma canta poi con Rossellini come adesso con Tempo reale varie sigle e si riferiscono stesso modo di non fare fronte
Di essere vicini e lontani e nello stesso tempo dalla realtà di mescolare realtà virtuale e realtà Arbela reali fumando e talvolta annullandole vedi fac questa è la mia opinione naturalmente questo fatto costituisce un esempio e un risultato tipicamente italiano
Di una concezione del giornalismo e della cronaca che non sarebbe accertata in nessun altro Paese accidentali anche se ormai è chiaro che in altri contesti politici e sociali neanche questo tipo di prodotto sarebbe sentito nella televisione il ruolo del montatore che nel cinema qui ci sono vari
Amici della televisione possono contraddirmi che nel cinema rappresenta il principale collaboratore del regista per suscitare legittime emozioni diviene quello del manipolatore che raggiunge emozioni talvolta illegittime
Sopra ponendo notizie fatti attraverso soppressioni e sostituzioni che non possono non deformare la realtà
La televisione
Ha privilegiato rispetto alla cronaca diretta questo tipo di falsa cronico
Che il risultato di una manipolazione che serve a fornire una informazione che corrisponde alla visione o al Progetto del conduttore
E accaduto quindi che questo genere di Pseudo informazione e di pseudo cronaca televisiva è stato accettato dai quotidiani dei più autorevoli esponenti del giornalismo
Compresi i direttori attua dei quotidiani come nella cronaca è vera informazione
Mentre sono semplicemente un abile e talvolta efficace spettacolo
Sui problemi sociali e politici sarebbe invece doveroso richiedere una cronaca legata alla realtà
Senza nessuna manipolazione costituito dall'uso del montaggio che non sia quello indispensabile legato quindi alla deontologia professionale che costituisce il criterio logico e normale di cronaca giornalistica anche televisiva negli atti così stando le cose
Questa commistione tra spettacolo e informazione è una degenerazione che i giornali non solo non combattono ma che addirittura li ha contagiati portando all'esistenza di una cronaca apparente
Che è quella rappresentata dalle intervista come mezzo non più di informazione ma di deformazione nelle interviste il cronista all'intervistatore è ridotto a un puro portavoce dell'intervistato che attraverso questo singolare strumento giornalistico televisivo chiamato arbitrariamente interviste
Quando via per interposta persona con il suo avversario ogni siti dall'ENEL Fini forse Bertinotti ormai si parlano attraverso i cronisti intervistatori e fra loro si danno segnali senza che il cronista sia quasi mai come dovrebbe essere colui che riferisce al lettore o al pubblico ciò che effettivamente
è una deformazione della cronaca e già si profilava fin dalla fine dell'Ottocento nella patria del grande giornalismo d'opinione quella francese e che fu definito in un famoso pamphlet sul giornalismo le parti sono infatti per riconquistare un rapporto onesto tra cronaca è in realtà che a contrario di quanto accertato di sostenere una certa storiografia giornalistica era prevalentemente molto corretto proprio ai tempi di Albertini di Missiroli o di Alfio Russo occorre sia nell'età revisione sia nel giornalismo e affermare i criteri
E i principi su cui si basa la cronaca e la trasmissione di notizia lettore allo spettatore che sono i criteri di verifica idealità e di rifiuti
Punto meglio di così non poteva andare nel vedere la differenza che c'era tra il leggero il ritmo della televisione che posso posso avere io naturalmente invece quello ponderoso del quotidiano che ha Giovannino Russo con un articolo di fondo magari dunque allora proseguiamo con con la nostra discussione con una minorenne
Pensato alcune
Giustissimo no ma infatti io dicevo marcavo proprio la differenza che c'è nella nel modo ecco di di esporsi
Che chi potrebbe adesso darci un altro spunto appena leggermente polemico se se si fa questa cortesia Arturo diagonale genere lui non lo è mai
Però quando insomma la destra dovuto schierare soprattutto in televisione qualche qualche polemista entrare sono guardati dietro è venuto fuori questo gigante della polemica che Arturo diagonale
E credo che sicuramente lui avrà delle cose da dire su su questo io ti ringrazio gigante mai riferito all'altezza un metro e ottantacinque che poi non è tanto una cosa gigantesca
Allora poi la verità non è che la destra presenta come sono io che mi sono presentato in nome e per conto mio sono stato cose Campanella io Titti ringhia su di questa presentazione però io che mi da in chiave polemica perché forse la mia cifra in questo mi diverto pure
Volevo fare due osservazioni sull'intervento di Giovanni Russo una di tipo personale che riguarda direttamente lui
Ecco Giovannino Russo quando ha cominciato quello che è stato secondo me è un vero e proprio saggio ha cominciato a dire quando io ho cominciato questa professione immagino che tutti i guanti voi abbiate pensato del mille novecentodieci ma per chi Giovannino Russo
A questa immagine agli occhi del Pubblico i memoria storica del giornalismo italiano non è vero colui è più giovane di tutti quanti noi il problema vero e che è diventato famosissimo da giovanissimo
Ed è diventato un giornalista importante quando i pantaloni corti allora avendo i pantaloni corti poco tempo fa lui adesso
Indulge anche nel fare la memoria storica eccita tutti quanti personaggi che lui ha conosciuto quand'era bambino e quelli erano tutti quanti i vecchi che vedo non è vero che c'era quello che lui vuole presentarsi come o
è la verità che sarà verità allora detto questo Palù indulge molto gli piace raccontare questo e faccio l'osservazione mia polemica
Nell'essere memoria storica
C'è una punta di Nostalgia
Rispetto a un tipo di giornalismo del passato che viene sempre con la Nostalgia mitizzato
Ora io credo che sia assolutamente legittimo mitizzare ma va anche fatto un processo inverso base mitizzato
I grandi inviati di allora
Erano grandissimi letterati ma erano giornalisticamente dei grandi imbroglioni
Perché è io no non è il caso di Barzini e non mi riferisco ma se anche fosse se anche fosse erano dei meravigliosi imbroglioni
E dovevano essere dei meravigliosi imbroglioni perché quello che raccontavano non era verificabile tra nessuno
Nessuno era in grado di andare a verificare una corrispondenza di un grande inviato grande piccolo o meglio che fosse quindi loro erano molto avvantaggiati da questo punto di vista e potevano raccontare tutto quello che volevano battaglie inesistenti
O battaglia cui non avevano mai partecipato come osservatori eh tipico no
Ci ci fu una vicenda di Mario Appelius che era un grandissimo io non lo conosco e non ho mai conosciuto confesso
Perché non c'ero però mi raccontano che lui fece una con Reebok rispondenza meravigliosa di una battaglia dove lui non aveva non c'era mai stato stava mille chilometri di distanza allora non va eccessivamente mitizzato il giornalismo che allora va preso atto che il giornalismo è cambiato
Che i ritmi di informazione sono diventati molto più veloci di allora
Che si è introdotto uno strumento come quello televisivo chi ha praticamente eliminato il modo di raccontare che c'era una volta
E rispetto al quale tutti quanti i giornalisti della carta stampata debbono inevitabilmente fare i conti
Non si può più raccontare quello che si vede e non si può più raccontare l'immagine del soldato dell'ONU legato a un una ringhiera perché la scrittura inefficace rispetto all'immagine televisiva
Allora il rinviato cambia mestiere non racconta più quello che vede perché la televisione che già allora alcun deve raccontare quello che c'è dietro deve raccontare la profonde per fare l'approfondimento delle spiegare le ragioni è un cambio radicale rispetto al quale le categorie secondo me è giustissimo giustamente
Richiamate da Giovanni Russo della verità della correttezza
Debbano essere rapportato ai nuovi mezzi
Il nuovo mezzo non deve tradire la verità però noi tutti quanti sappiamo che nel momento in cui andiamo a raccontare quella che è la verità
La verità diventa succede soggettiva
E viene raccontata e viene espressa attraverso la mediazione del giornalista che usa o la penna
O il computer o le immagini televisive e il montaggio perché è vero quello che dice che attraverso il montaggio le verità oggettive vengono modificate
Ma è altrettanto vero che c'è sempre la mediazione di un giornalista è che anche l'oggettività è soggettiva
E rispetto a questo dobbiamo prendere atto che le tecnologie le nuove tecnologie hanno cambiato radicalmente il nostro mestiere
Che il mestiere dell'inviato è cambiato è vero forse quello che diceva
Gallo che no è cambiato anche perché all'interno dei giornali ci sono stati dei fenomeni particolari ma pensava che credo che sia una questione che riguarda i
Prego
Sì io ho fatto apposta per sollevare un po'di io ho una punta polemica con l'ultima tua affermazione se quello che tu dici è vero e cioè che ci dobbiamo arrendere come diceva Lamberto perché spetta a lui lo diceva come battuta chiaramente però che la televisione obbliga i giornali a lasciar perdere che non si può raccontare un uomo legato perché l'hai già vista in televisione
Con questo principio in Cina avrebbe ucciso la letteratura non è vero
Anzi la scommessa tu dici che i grandi inviati erano bugiardi io dico che raccontavano suggestioni
Raccontavano e permettevano la fantasia di chi leggeva di entrare in una realtà la nostra scommessa che nessuno prende sul serio dovrebbe essere proprio Cuesta la televisione che ti mostra la realtà apparentemente per come in tempo reale dovrebbe include obbligare noi della carta
A raccontare di nuovo con una volta cioè a andare oltre la televisione a regalare emozioni quindi non è vero che
Ci dobbiamo fermare perché la televisione ci ha già fatto vedere tutto ma tu hai perfettamente ragione io forse mi sono espresso male non volevo dire che ci dobbiamo arrendere alzare le mani di fronte al mezzo televisivo ed inchinarci abbandonare la carta stampata un racconto sulla carta stampata sicuramente dobbiamo cambiare
Il nostro mondo di raccontare o quanto meno il modo di raccontare che è stato realizzato negli ultimi venti trenta ci dobbiamo adeguare aveva accusato riprendiamo cerchiamo di riprendere un attimo
Per la verità si era prenotato Lamberto Sposini o allora diciamo una cosa Lamberto il problema è che la televisione ha assunto soprattutto per la immediatezza del servizio un ruolo preponderante però c'è da fare una riflessione attenzione molto molto importante
La televisione parliamo di quella italiana che è una televisione di media grandezza e di di media ambizione che e qua c'è Nuccio Fava che era direttore proprio in quegli anni
La televisione italiana sui grandi fatti dell'ente non c'è dovuta ha deciso di provare a confrontarsi con quelli che all'estero da sempre facevano questo lavoro
E ha mandato i suoi inviati fuori
Siamo andati a vedere a verificare insieme alla poi si è scoperto che evidentemente lo sforzo non valeva ed oggi che cosa succede
Che probabilmente si arriva a un'altra una sorta di giornalismo virtuale perché le notizie vengono da agenzia le immagini vengono dall'agenzia e quindi si fa un lavoro di redazione dove si assemblano le due cose e si fa un prodotto che comunque sul campo non è verificato
Allora il problema è che chi controlla queste due fonti quelle di informazione quelle di immagine
Diventa quello che ha radical che dà le carte sul tavolo questo è il momento preoccupantissima sul quale bisogna riflette ma d'altronde io vi dico per esperienza mia personale è possibile stare quaranta giorni in Bosnia in Croazia
Rischiando quotidianamente davvero di incontrare la pallottola di un cecchino per quaranta secondi di immagini verificate
Finora la risposta tutti i direttori tutti gli amministratori tutti i responsabili delle televisioni italiane che poi produce anche tu hanno detto che no non è il caso quindi adesso ci troviamo di fronte a un problema di informazione virtuale perché ci viene data la notizia che è uguale per tutti ci viene data l'immagine che è uguale per tutti e poi chi è più o meno bravo a mettere aggettivi forse vince
Sì però lo scenario è preoccupante certo Paolo scusa proprio ma questo è preoccupante molto preoccupante ma soldi Dell'Utri molti ma secondo ma inevitabile ormai nessun editore
Assumerebbe più nel proprio giornale sia televisivo sia stampato venti grandi inviati il l'editore fa una fa un contratto con un'agenzia Videocon un'agenzia di stampa perché risparmia il il mille per cento
A parte il discorso sui rischi che ricordava adesso Paolo
Quindi questo purtroppo e preoccupante sarà triste ma è inevitabile è una strada secondo me che non ha alternative questo per quanto riguarda la cosa detta da Paolo adesso ma io volevo rispondere a Giovanni perché io non son d'accordo sul fatto che la televisione manipola e magari il racconto del grande inviato di una volta da emozioni vero che dà emozioni grande era qui della il racconto del grande inviato ma da emozione anche la televisione è assurdo negarlo oggi qualsiasi
Qualsiasi facciale che che pianga adesso vado sul banale per comodità di linguaggio
Qualsiasi racconto drammatico di una mamma che abbandonato il bambino da emozione molto di più probabilmente del racconto il grande inviato quindi sul piano delle mozioni credo che la televisione non abbia
Sì giovani però non è che solo il montatore televisivo manipolarli mangi perché anche il giornalista l'inviato che scrive sottolinea un aspetto e ne ometto un altro manipola
Cioè è solo la diversità del mezzo la manipolazione di televisione magari fa più discutere fa più fa più scandalo se vogliamo
E la si vede di più certamente perché magari nel montaggio si vede anche un taglio no Piero lo sappiamo bene e magari nel giornale invece questo non succede quindi è solo un fatto di mezzi non è un fatto non è un fatto etico cioè la televisione
Manipola il giornalismo no è soltanto
Come
Solo la televisione italiana manipola
Ma perché dite realtà virtuale che il fatto e ne è un esempio di realtà
Fatemi l'esempio di una realtà virtuale di un programma televisivo che quale
Grazie
No ecco
Facciamo l'ipotesi che una va a fare un servizio su come viva normale
In certe zone della Calabria
Ho su come per esempio la mafia con continui ad essere potente ora c'è uno presente a questa situazione inutili con una certa manipolazione non la presenta come in realtà è nel momento in cui la la proietta e ne fa oggetto di un dibattito terrà un tizio che risponde al televisore
Da Milano
Due o tre politici texani in aula diventa una realtà virtuale sulla quale le opinioni dello spettatore ci informano sul di Batman attenuazione informano sulla realtà magari è la realtà vera quale
è che io vorrei almeno ogni giorno dei telegiornali
La realtà né quella che già e basta
E non vorrei che una realtà virtuale sulla quale il groviglio spettatori si formi una sua opinione che non è poi corrispondente cenone a quella che il conduttore vuole che lo spettatore
Un esempio tipico di tutti i giorni e che spessissimo la realtà virtuale sulla mafia rappresenta una Sicilia tutta mafiosa e non è così a questa che i giornali se permettete scusate non è solo il fatto che
Cioè
Ma giornalista fare un'inchiesta e andasse a girare a guardare forse si potrebbe vedere in che modo veramente la mafia fate i rapporti con la società non nascondo ad assorbirla nell'immagine collettiva perché se io dico adesso a qualcuno che sono non sono siciliano ma qualcuno dice che è di Corleone
E per far capire più
Posso rispondere io altri
La coda con Sposini cioè siamo arrivati secondo me al punto dei contenuti dell'informazione cioè non c'è una uno scontro così forte come sembra tra televisioni e carta stampa ha forse perché ho fatto dieci anni carta stampata e di dieci anni di televisione posso dire che a me sembra in fondo tutto omologato
Nel senso che non si fa più giornalismo di inchiesta quindi appunto non si fa non si va più a vedere che cos'è la mafia ma come giustamente dice virtù sita senta si va da D'Alema gli si chiede che cosa pensa di Fini si vada Fini a dire che cosa pensa chiede che cosa pensa di D'Alema quindi un giornalismo non di di inchiesta ma di polemica di polemiche mondo che questo suscita anche i titoli grossi forti grandi scorte ma questo è comune sia nei giornali sia nella televisione così come la manipolazione si può fare
Sia scrivendo un pezzo per la carta stampata sia montagne perché anche quello è un montaggio
è un montaggio di un insieme di di un colloquio di un'ora alla fine si scrivano ottanta righe quell'ottanta righe sono sicuramente una selezione esattamente come il montaggio che si fa in televisione già in radio la tecnologia introdotta nei giornali
Io ne sono rimasto sembra correla c'era forse sono l'unico giornalista del Corriere che non ha mai preso liquidazione poi torna dal Corriere perché si poteva scrivere lungo
E quindi potevo scrivere molto a lungo
è coerente mentre invece quando è arrivata la tecnologia non è che ci domandavano cosa scrivi chimiche sembra non più di quarantacinque righe forse accentua
è il re cose fanno così
Comunque lei parliamo anche di fronte a illustri direttori sì un criticano sempre i giornalisti ma i giornalisti
Sono diretti dei direttori che sono i i primi giornalisti del aggiorna
Questo lo dico perché deve essere chiaro che queste carenze ci sono adesso nell'informazione sono carezze che non vengono dalla bassa qualità del giornalista che può essere anche non adeguato ma innanzitutto vuol dire allora è stato scelto in modo non adeguato in secondo luogo vuol dire che non è stato spinto a fare quello che deve fare quindi c'è anche una responsabilità dei direttori che è molto importante cioè non si può trascurare
Il lato direttori ed editori perché altrimenti non si capisce più niente sembra che improvvisamente siamo passati da grandi giornalisti a pensi leggerne dei
Ecco diciamo cioè una rapporto tutto da verificare ancora tra giornali di carta stampata e giornali televisivi io credo che
Nessun direttore si scandalizzi sì dico che la sera c'è un rito consolidato si aspettano i titoli del TG tre e del TG due testi di cinque fino a quelle del TG uno
Che è l'ultimo ad uscire in ordine di tempo dopodiché si fanno le prime pagine dei giornali
Quindi per dire scusa Giovannino coi cattivi non sono sempre da questa parte poi ci sono i i direttori addirittura adesso le fotografie metà delle fotografie che appaiono sui quotidiani sono semplicemente fotografie fatte in televisione di avvenimenti televisivi per cui siccome la televisione lancia l'ostaggio numero ammanettato il giornale fa la fotografia di quella immagine televisiva ma poi i diritti si vedrà chi li paga
E la lancia in prima pagina quindi c'è proprio una omologazione in questo senso preoccupantissima ma noi andiamo ancora avanti dicevamo prima giornalismo di inchiesta giornalismo che non si fa più ma quando mai si è fatto scusa parliamo con Denis
Che viene da lontano ma io non credo che si possa serenamente dire che la tradizione italiana è una tradizione di grande giornalismo di inchiesta mi sembra
Proporrei
Vorrei vuole rispondere a quello che ha detto Paolo
In due capacità prima perché sono l'uomo dell'agenzia e perciò sono un po'le agenzia responsabile di questa standardizzazione omogeneizzazione
Dell'informazione ma sono anche un americano che viene da un Paese dove c'è una certa tradizione di inchiesta e nel giornalismo
E è molto interessante vedere che cosa quest'anno si è premiato al premio più lezione
Per vedere un po'che cosa quest'anno si fa in America perché magari fra tre o quattro anni arriverà qua in Europa
Allora chi ha vinto il premio più lezione è stato un giornale di quindici mila copie il cugino e le news dove c'erano ventun persone in questo giornale di quale sedici giornalisti che hanno fatto un'inchiesta su e i delitti più lenti
Nelle Isole Vergini americane dove c'erano stati una cosa come venticinque mila delitti mille coppe in cinque anni mille quattrocento dei quali non si sono solo andata in giudizio siano fatto hanno fatto un'investigazione perché come mai la giustizia non faceva il suo lavoro i la polizia non faceva la sua investigazione
Pare un'inchiesta precisamente questo giornalismo d'inchiesta sicché si chiede a un livello locale dello stesso modo boh in altri altri di questi premi sono stati anche dati grazie a un nuovo tipo di giornalismo che si chiama il computer ed il reporting sembra una cosa di internet fantascientifica eccetera però in verità ce sono molto documentazione cioè mostra documentazione che ha a disposizione del giornalismo attraverso il computer per esempio alcune settimane fa noi come agenzia invece di dare soltanto una notizia
Abbiamo visto che c'era un disastro d'aereo questo disastro Valerio ci sembrava che l'aereo non aveva aveva qualche difetto siamo andati a comprare un un disco
Dove c'era il la relazione della manutenzione questa Nerio e abbiamo trovato della che abbiamo potuto comperare alla alla F che la l'organismo che che centralizza le le le tutte le le operazioni da ieri abbiamo trovato che questo questa nebbia non aveva fatto la manutenzione correttamente prima perciò e che cosa sta succedendo in America e si sta tornando diciamo
Non necessariamente al grande inviato però a livello prima locale
Di investigazione
Vecchio stile e secondo dava seria si può anche investigare
Fenomeni di questo genere che cosa dunque in realtà da uno straniero che sta in Italia è successo e che da tre anni da quando il signor Mario Chiesa andato in bagno
è stato poi scoperto dai carabinieri l'oste alcune settimane dopo scoppiava quella nel nell'ex Jugoslavia quello che vediamo oggi italiane si sono Messmer Ytzhak ipnotizzati
Su questo sulla Lula realtà politica e non hanno più guardato sull'altra sponda dell'Adriatico
è un peccato perché succedono molte cose qua in Italia che sarebbero anche senza spendere grandi mezzi interessante per esempio io per lanciare una cosa non ho mai visto in quanto vedo dei colleghi americani che magari hanno varcato la frontiera del Messico con un messicano
Che tentava di di penetrare in America gli ho mai visto ancora un collega italiano che si è messo una barca con Albanese o con un curdo e che è venuto a qua
Di temere uno non ho visto a anche una persona che diciamo sia andato magari a seguire un cosa che abbiamo fatto noi ma non è per lacci abbiamo seguito un somalo dalla Somalia attraverso l'Italia qua
A Ladispoli cercando un lavoro eccetera
Una cosa che noi pensavamo non farebbe e nessun ecco anche in nel resto del mondo perché un somalo qua in Italia che c'era da vedere con M invece abbiamo ricevuto decine di lettere
Gli americani che volevano contribuire a questo alla alla diciamo alla alla salute e al lavoro di questa somma perciò dico è possibile fare non ci sono bisogna di grandi mezzi per fare basta avere prima la volontà al vertice dei direttore e secondo diciamo la creatività e lì lo spirito di investigazione dai parte dei giornalisti
Perfetto adesso io diventa stiamo con Pino Buongiorno andasse ore settimanali al quale al quale rivolgiamo un paio di domande che sono poi quelle della polemica di fondo che i settimanali potrebbero essere proprio i luoghi adatti per per pensare giornalismo di inchiesta che svolge allora invece ci sono forse queste benedette prime pagine con la foto con il titolo sull'eros degli italiani sull'eros dei calabresi su quello degli abruzzesi eccetera ci sono poi tutte le pratiche tra mai sempre di più con le indiscrezioni come porta la riga l'onorevole Izzo come l'Alitalia il tailleur della uno onorevole essa Y
Allora Pino questo credo il momento no per fare un po'di polemica tutta la novità di questo discorso che l'abbiamo fatto stasera del fare settimanale sembra mestiere più difficile
Allora il problema sostanzialmente questo noi stiamo cercando come Panorama di trovare appunto delle strade nuove assolutamente nuove perché ci siamo accorti punto che il quotidiano
Far settimana televisione fa il quotidiano un un rincorrersi qual è la soluzione la soluzione e l'approfondimento soluzione d'inchiesta allora io ho da sei mesi la responsabilità degli Esteri a Panorama
E
Ogni settimana o almeno tre inviati che si muovono fuori o o almeno tre reportage o almeno tre storie che sono nostre
Questa settimana la storia del Messico che diventerà la prossima Colombia la prossima settimana però gli italiani di Malindi a tutte c'è stato la denuncia del presidente del Kenya che ha detto che gli italiani che stanno a Malindi già ve li ricordate italiani che trafficavano con Martelli
Soci quelli italiani di in questo momento starebbero facendo un colpo di Stato contro ARAP Moi però non solo italiani perbene sono tutti fuoriusciti dall'Italia così andiamo a vedere ecco l'esperimento che stiamo facendo noi che sto cercando di fare io almeno degli esteri anche nella grande attualità e quella di andare a vedere di persona le cose con la sua auto omonima Milella facciamo questo lavoro con la mafia
Lei cerca sempre di scoprire storie nuove della mafia e ci riusciamo e ci riusciamo benissimo perché siamo sempre i primi somme o sulle storie di mafia da alcuni anni siamo sempre primi così come una volta
Andavamo a fare le inchieste del terrorismo non fermandoci a quello che diceva il giudice ma andando anche a volte a sentire come dire gli elementi contigui al terrorismo quelli dell'autonomia per poter scoprire poi anche qualcosa che riguardava le stesse Brigate Rosse purtroppo ci sono stati due fenomeni secondo me delle tele in questi tre anni io vengo io sono stato quattro negli Stati Uniti quali sono rientrato ho trovato due fenomeni abbastanza deleterio primo fenomeno deleterio è stato in sé per sé l'inchiesta giudiziaria di Mani pulite che ha abituato il giornalista giudiziario italiano
Ad appiattirsi totalmente sul magistrato è successo questo che e c'era una sola verità c'era quella del magistrato quando il magistrato decideva ridare la carta di dare notizia giornalista la faceva sua non c'è stato nessuno che ha fatto la sua inchiesta l'andare a fare andare a sentire per i fatti suoi Mario Chiesa piuttosto che
Penso Craxi piuttosto
E quindi c'è stato un appiattimento questo a poi si è verificato il fenomeno
Qualcuno si approva
La quindi primo difetto secondo difetto e la parcellizzazione dalla notizia politica
Cioè c'è un rincorrersi di notizie politica che è spaventoso se voi fate caso andando fuori dall'Italia per cinque giorni rientrando troverete notizie che si rincorrono che poi non hanno alcun senso non hanno mai ottenuto
Infine non hanno mai
Una cosa che interessa poi il il cittadino io vedevo una cosa stando agli Stati Uniti ed era splendido leggere i giornali americani leggere americani non si occupavano mai di quello che succedeva dentro il partito democratico del reparto repubblicano se non alla vigilia delle campagne elettorali si occupava di amministrazione
Non ci occupiamo quasi mai dell'amministrazione dell'Italia cioè delle bollette dell'ENEL che sono false
Non lo scopriremo mai noi giornalisti ma lo scoprono sempre altri ma ci occupiamo piuttosto di quello che succede nella corrente X della ecco se vedete i quotidiani italiani ma i grandi quotidiani oggi sono soprattutto i grandi quotidiani che stanno facendo questo errore
Hanno una parcellizzazione di notiziario politico che è spaventosa
Addirittura se ci fate caso in alcuni casi e in alcuni articoli ci sono le stesse notizie
Questo fa vedere due cose uno che redattori capi non fanno più lavoro di lettura degli articoli e due fa vedere che è ormai diventato così
Assurdo questo lavoro della del di coprire la cronaca politica in questa maniera che spinge poi molti lettori non occuparsi della politica proprio perché è così parcellizzata e così inutile così un ripetersi umbro Holbrooke a un ripetersi di cose sempre più noiose è quello dice queste quello ripete su questo
Per non portano mai a nulla perché poi la gente interessa sostanzialmente l'amministrazione come funziona la res pubblica ecco di questo non ci occupiamo sempre di meno quindi dicevo due
Grossi difetti l'appiattimento della giudiziaria e la parcella la parcellizzazione la politica quando ne facevamo giù terrorismo Gide non se lo ricorda noi andavamo dei giudici perché giudice attualmente andavamo a controllare con i giudici però andavamo anche sentire le altre fonti
Oggi questo non succede più
C'è si va si va al Procura della Repubblica si sta due minuti si torna redazione sia la notizia non sia la notizia basta non sa è che si fa a cercare oltre si fa capire che cosa si può ecco nessuno è andato
Sì
Ecco Orlando
Cerchiamo di fare delle cose diverse c'è stata anche si è aperta proprio una polemica ma perché i i giornalisti si muovevano in pool quasi come magistrati
Probabilmente perché la il timore di querele da parte del giornale era tale che per sicurezza sì sì si faccia in modo che pezzi fossero tutti uguali
E quindi ripeto c'è sempre una responsabilità di chi dirige il giornale per
Resta sentiamo un collega che ha un dono particolare che è quello della tranquillità Valerio Pellizzari ho visto in situazioni altamente drammatiche per esempio a Kabul camminare con incedere britannico veramente quando si sparava e si spara la forte per cui credo che il suo intervento abbiamo un doppio valore in questo senso
Spero di non deludere nessuno ma vorrei cominciare con una cosa che in qualche modo ci riporta fuori dal contesto italiano
Qualche giorno fa caso in mente ho avuto una telefonata un congruo Cuomo mio carissimo Recchioni
Lui ha un australiano eravamo stati assieme in Cambogia i Khmer rossi avevano sparato tutti e due e insomma abbiamo diciamo un'amicizia che poi si consolidata con gli anni
Lui poi è diventato direttore del Wall Street Journal dell'edizione asiatica scritto dei libri molto importanti per cui diciamo oltre al piacere la carriera ha avuto anche il piacere o comunque ha sperimentato il potere e mi diceva
Io se avessi se dovessi cominciare questo mestiere oggi all'età in cui ho cominciato a suo tempo sarebbe l'ultimo mestiere che prenderei e poi tutte le lamentazioni che noi qua ci stiamo scambiando un australiano che vive a Hong Kong e che insomma è molto diverso dal
Io non mi arrendo davanti a questo quadro che peraltro condivido però c'è un fatto che qua secondo me no secondo ma insomma non è stato votato
La cosa che veramente mi mette angoscia perché secondo me è la prova della crisi terribile di questo mestiere a parte la retorica dei grandi inviati anch'io
Diciamo fastidio per certe storie che ho sentito ma quella è una parte poi ci sono stati anche rinviati veri e ci sono gli inviati dei neri
Ma la cosa che veramente mi angoscia e che il linguaggio del giornalismo oggi e completamente frantumato
Vorrei partire da una cosa banalissima questa invenzione dei nomi in neretto e magari forse anche il mio direttore osservino mi criticavano sarà l'accordo per in realtà cosa succede succede che la frase che magari non è mai scritta da un genio o comunque così già attrae concentra l'attenzione su quelle su quella parola per cui uno non legge più quello che c'è in mezzo tra un nome nero un altro nome nero ma sono come dire delle commette attorno alle quali tutto il resto è grigio non di piombo ma proprio di sosta e questa è la prima cosa che personalmente io ho visto proprio come un segno fisico
Ma una cosa successiva o comunque più consistente
E che spessissimo non c'è un articolo che ha una costruzione dico costruzione come è quella di una giacca che ha due mani che due tasche un collo
Perché adesso si mettono quindici righe poi si fa un sottotitolo e poi si mettono altri quindici righe solo spessissimo delle schede Schatten scialbo che rientrano anche due o tre pagine ma questo non è una cosa che ha diciamo così una sua unità una sua sostanza e anche voglio dire questa sarà la retorica non lo so per me invece qualcosa di diverso anche una sua fatica dietro perché per mettere assieme
Dieci spezzoni ma non ci vuole mica tanto tra le sciocchezze spesso che le arrivano dall'archivio tra le cose che si copiano da altri giornali che continuano accoppiarsi tra di loro insomma questo si fa facilmente
Allora davanti a questo fenomeno come dire dire una scrittura che parlo per me non mi appartiene più cioè uno strumento che non mi funziona perché io sono convinto che uno si fa leggere nelle prime tre righe di allora se nelle prime tre righe non è capace di in qualche modo tenere una persona pacata e poi comincia con questi nomi in neretto
Che ho visto su dei settimanali sono più quelli in neretto addirittura di quelli grigi ormai quindi si si neutralizza l'anno fra di loro prestissimo
Ma poi veramente non c'è un come dire uno strumento questo strumento c'era è ormai scomparso
Una cosa che
Con lei con in qualche modo a questo a questo strumento che manca e che aggiunge debolezza questo mestiere fatto in un certo modo e la soggezione ormai totale
Al computer e alle ad notizie che arrivano dal computer Coppa non voglio polemizzare con la piccola Reuter o con altre agenzie tutte rispettabili però negli anni che io sono stato in giro per il mondo e sono stati molti in qualsiasi posto i più diciamo fuori mano come lo Sri Lanka
A Kabul
A Tienanmen a Mosca durante il golpe io ho sprecato l'ottanta per cento delle mie energie
Per spiegare a chi stava al telefono a Roma
Che quello che loro avevano sulle agenzie non era quello che non dico con presunzione avevo visto ma quello che era avvenuto perché se la notte che Gorbaciov scioglie il Partito Comunista io giro per tre ore Mosca
E vado nella piazza dove c'è il monumento di legno e conto che compresi i fidanzati sulle panchine imboscati diciamo tra qualche Frasca così ci sono trentotto persone
Io non posso accettare che poi quello mi dica ma alla France presse dice che sono tre mila
Oppure come mi successe a Kabul dove io fui perseguitato no un onesto presumo ma comunque incapace giovanotto della P che non era ancora asta a contratto rigido ma che forse doveva infatti Zare le cose
Che ogni giorno mandava delle notizie dove diceva
Palazzi su Kabul questi razzia Oliverio maya dello Stato mesi a mesi e mesi in Afghanistan loro un giorno andai da lui e dissi senti ma dove sono questi razzi Alice adesso saliamo sull'organo ti faccio vedere
E dopo un po'vediamo questi ragazzi questi non erano razzi ma erano dei mulinelli di sabbia tipici del deserto afgano che si avvitano in un certo modo ma e questo sicuramente in buona fede ma comunque per due settimane mi ha perseguitato
Con le sue false notizie
Concludo molto breve mente nel senso che secondo me uno strumento di scrittura ormai veramente indebolito
E un modo di lavorare sciatto su questi input che non vengano mai verificati perché quello dell'agenzia non è né più bravo nemmeno bravo di me ma se dirigono mandami una cosa in dieci minuti quello qualcosa deve mandare perché se no l'Agenzia
Si ferma allora queste due cose assieme secondo me danno un prodotto giornalistico
Che alla fine non è così appetibile e che quindi forse anche loro delle ragioni per cui i giornali tanto non vengono grazie
Allora adesso proseguiamo su argomenti decisamente decisamente stimolanti persino divertenti
Parliamo di questa informazione che diventa una specie di minestrone e non solo in televisione soprattutto in televisione ma anche nei giornali
Si confonde con lo spettacolo
Allora Alberto Castagna con Stranamore che è un nostro ex collega domanda fa spettacolo fa informazione in fin dei conti quando le sue storie sono vere lui racconta delle piccole storie delle microstorie di persone che si vogliono bene che forse si rimetteranno insieme o forse divorzieranno
Permanentemente ma quindi fa del giornalismo perché racconta delle storie allora questa informazione e allora oppure la cronaca nera che noi offriamo nei contenitori che sono in in prima serata dopo le venti e trenta è un elemento di spettacolo oppure resta solo informazione
E io devo dire una cosa poi qui c'è un un mito della mia carriera di giornalista che Arrigo levi io adesso devo dire che lo ammiro due volte prima perché era un punto di riferimento costante per noi che facevamo la politica estera e dopo adesso anche perché lavora con Alba Parietti
Allora lei Parietti come lì giustificano qual è il confine tra spettacolo e informazione
Io cedo il testimone a chi su questa frontiera c'è stato per un anno intero Piero Marrazzo
Buonasera a tutti per me è devo dire la verità veramente molto bello essere qui però sempre più vedo tante persone
A partire da Giovannino Russo che io conosco sono bambino perché io i pantaloni corti ce l'avevo non facevo il giornalista ma esempio Paolo Monelli lo vedevo a Tivoli quando è andavo con mio padre per cui andava lì alla sala stampa che per gli eletti lavori vuol dire molto ma per chi è venuto ad ascoltare oggi questo dibattito nel luogo dove tutte i giornali che non aveva una loro sede a Roma aveva una serie di corrispondenza si vedeva passeggiare Indro Montanelli Alberto Giovannini
E tanti altri inviati che cosa voglio dire che questo mestiere e per questo mestiere io porto una rispetto sacrale perché l'ho visto fare da persone e allora volevo dire una cosa e poi mi occupo ovviamente della domanda Ivo che l'unica risposta che si può dare a tutto il dibattito signora fatto e che il Messia giornalista si può far bene o male è tutto nelle mani di quel giornalista
Perché poi si scontra col direttore si scontra con tutta una macchina che possiamo affrontare che quella delle agenzie visitino agenzie di informazione di stampa però vi posso assicurare che poi sta nelle nostre mani
E lo dico sultano ma gli addetti ai lavori quello di portare a casa la notizia o meno
Paolo parto da Paolo boreale risponde lo cento per altre cose dette Paolo ha detto info show cioè Castagna con Stranamore ma direi anche Magalli
Quando si occupa nelle anni fatti vostri fanno i cronisti raccontano storie gli americani ha dato una risposta non vuoi che sia info show cioè e poi c'è rinforza Iman cioè e e chiaro che in televisione il l'indicazione in fondo non è rimasto solo in mano ai giornalisti
E ma non solo ma neanche nei contenitori dei giornalisti nostri contenitori sono da un lato i telegiornali e dall'altro gli gli approfondimenti che prima si chiamavano c'erano i culturali e c'erano due i i rilievi ai determinate
Rubrica com'era TV sette
Az e così via quindi è vero la cronaca e parcellizzata a sua volta e la cronaca non è lo dico a voi che siete fruitori del mezzo televisivo non è solamente nelle mani dei giornalisti
Perché qua molti degli ospiti che ho visto in alcune trasmissioni da domenica in I fatti vostri potevano essere indifferentemente intervistati avvolte da giornalisti avvolte da quelli che se vengono chiamati i conduttori
Quindi questa è una delle primarie formazione già porta un problema quindi la responsabilità dell'informazione e che è un servizio pubblico non solo per chi sta in RAI ma per tutti perché è una si svolge un compito che è quello di informarvi quotidianamente darvi la possibilità di veto di un quadro di quello che avete intorno bene questo ormai è diluito sicuramente
Seconda risposta giovani rosso perdono USA ha posto un problema importantissimo che si fonda puro però sul perché le persone leggono la cronaca la cronaca molto spesso viene letta per morbosità
A volte la cronaca viene letta perché c'è interesse a guardare ciò che accade
Vien al vicino o comunque a chi conosciamo e allora lì di nuovo torna il problema dei giornalisti della deontologia dei giornalisti io presento ereditato una trasmissione che era caratterizzata dal sangue che era caratterizzata dalla cercare di come dire di spingere le persone a vederla perché si vedeva forse il morto si sensi diceva che quello era un miracolo e mi sono posto il problema io l'ho risolto così
Cioè ho cercato di non parlare di sangue perché ero convinto che comunque se quella persona era interessata a quel fatto di cronaca poteva rimane l'interessata non solo perché morbosamente attratto dal sangue
Quando mi soldo occupare di queste Madonnina che piangeva oneri posso assicurare che piangeva in tutt'Italia ho sempre detto quello che dicono essere un miracolo non ho mai detto il miracolo poteva essere così una piccolissima distinzione
E non l'abbiamo cercato di capire che il novantanove per cento erano sì ma anche ma domina false a siamo andati in Sardegna vedere che c'era il giochetto o in una di una Madonnina e la Zisa dove le lacrime raccolto in un piccolo studio
Dove c'era scritto pinzimonio era chiaro che il telespettatore avrebbe capito che quello era un falso io non io potevo manipolare Giovannino o potevano manipolare io ho cercato di fare questo di raccontare la realtà
Io vorrei dire un'altra cosa
L'inviato insomma Barzini mio nonno il panino arrestava negli Stati Uniti sono è un è un nome che significhi fare l'inviato un nome importante secondo me non è morto questo mestiere
Può morire e vi dico il perché o due esempi uno per io sono cresciuto nel mondo il giornalismo quanti di voi ha lavorato con mio padre quindi per me insomma la cronaca la la video mangiavo a tavola quando c'era papà perché dovete sapere che inviati non ci sono quasi mai e e per esempio lo sapete lo dico a voi telespettatori che si resta i telespettatori
Tante di quelle cose che a me ha raccontato mio padre ma che dopo aver raccontato in televisione adesso sono diventate una realtà mi faccio due esempi perché voi possiate capire
Nel mille novecentosettantatré mi pare procedere in delle in delle inchieste per Az un fatto come perché sulla mafia in Sicilia
E mi dici allo sei Piero che cosa scopro io ero ragazzino ma insomma è affascinato da sto mestiere mi diceva
Che i colleghi della sede Rai della di Palermo non vanno mai sui luoghi dove dove sono state ammazzate le persone per una vetrina i giornalisti televisivi che ci andava ed è uno dei primi giorni si tesi Licia che Ciancimino era
All'epoca si poteva dire si diceva che pochi persone dicevano che Ciancimino è colluso con la mafia vi faccio un altro esempio mille novecentottantuno fanno se lo ricorderà sicuramente il TG due fa uno scoop
Non scoppiato mio padre a la foto anzi ha la copertina famosa di Pecorelli
Quella con la foto di Andreotti che non è mai stata pubblicata il TG due lo pubblica sapete cosa accade che mio padre viene depurato dal consiglio di amministrazione
Mille novecentonovantacinque quattordici anni dopo ci sono c'è un'inchiesta di un giudice di Perugia che dice che esiste qualcosa di molto forte forte tra la componente andreottiana e ebbe pecore che cosa voglio dire che si poteva fare all'anche all'epoca si poteva fare giornalismo televisivo lo si può fare oggi faccio un ultimo un'ultima annotazione personale passando da da questo esempio mille novecentonovantaquattro tutti i grandi giornali l'anima hanno un lunedì
Una foto di un giovane che ha chiesto l'aiuto della polizia anzi dei militari per poter continuare il lavoro del padre
Il giovane viene immediatamente considerato una simbolo della lotta alla mafia
E allora noi con la cronaca in diretta decidiamo di andare lì dopo quattro giorni arriviamo a Bivona è un piccolissimo centro della Sicilia
E io cerco di fare il cronista così mi è stato impedito segnato e allora scopro ma i giornali non l'hanno mai detto che questo ragazzo
Non era assolutamente un simbolo della lotta alla mafia perché in primo luogo il papà ucciso e lo zio uccisi erano collusi con la mafia
La la la cosa mi comincia a puzzare voglio ebbe forse mi trovo di fronte a un grande caso di coscienza cioè dice no alla mafia il figlio di mafioso ed è un fatto chiamo perché così ne sa insegnato anche il capo della mobile e scopro che dietro c'era un grosso imbroglio e cioè che questo ragazzo non aveva nessuna voglia dire lotta no alla alla lotta alla mafia ma voleva difendere il suo patrimonio
E poter continuare a lavorare perdi esser difeso dalla mafia ma lui non voleva dire no alla mafia
Perché conoscevano i suoi rapporti con altri mafiosi ma nessuno l'aveva detto io chiamo i miei a Roma dico ragazzi fermi un attimo non possiamo spalla sparare che qui ci troviamo di fronte a un simbolo dell'antimafia
Ha ragione a tutela Mila gli altri ti do beh assai l'hanno detto i giornali
E va be'ma io vi dico che non è vero cioè che i giornali ho detto una cosa che non è vera cioè poiché io vi dico io non lo dico scegliete voi alla l'unica bella responsabile tua vedi quello che puoi fare
Allora io cerco ovviamente di trovare una credibilità nelle mie cose l'ho trovata chiudendoli in un angolo cioè dicendo a luglio se tu ma nell'intervista cerco di fargli dire un non se ecco alla mafia
Durante l'interista è l'unico modo perché io abbia ho davvero lui allora prende questo testimone oppure in malafede questo ragazzo non ha detto no alla mafia
Allora a un certo punto concluso la trasmissione dicendo
Guardate anche se non lo dice lui ecco vi dico quante difficile diramate questo ragazzo ancora non riesce a dirlo ancora forse deve fare un percorso ma noi che siamo la prova vivente ha detto salute frasi che ha detto qualcuno
Io potevo manipolare come diceva Giovanni Russo perché potevo continuare a far crescere la nella simbologia rottamati anche questo nuovo personaggio questo è quello quotidianamente a cui ci si trova di fronte e allora per chiudere il discorso che cosa deve fare un giornalista servono ancora gli inviati sì
Perché se non ci fossimo attenuti non solo all'agenzia che aveva sparato la notizia ma anche al lavoro fatto dei corrispondenti ci trovammo di fronte la notizia falsa quindi io credo che tutto questo e concludo è un problema
Che si lega sì all'economia come diceva Lamberto Sposini cioè più facile fare un telegiornale dovremo quasi sempre confrontarci con all'Evelina cioè l'agenzia mondiale delle immagini e le le agenzie di stampa da quelle straniere a quell'Italia
Però certamente vi voglio dire si deve porre un problema si va a tanto par condicio proprietà privata proprietà pubblica ne abbiamo un problema come si fa questo mestiere poniamolo anche cioè noi giornalisti
E poi dobbiamo dirlo anche a colori qua coi suoi fruitori telespettatori e i lettori di giornali tocchiamo un compito non dobbiamo accettare l'omologazione perché se no il villaggio globale e fatto noi non abbiamo più un compito siamo come ho fatto prima una reggitori di un microfono come a volte lo sono i colleghi quando intervista i politici e non facciamo quello che il nostro mestiere
Però avendolo visto da ragazzino che c'erano grandi giornalisti parola retorica Arturo Celli rilegge io mio padre mi diceva e finisco davvero concordo con Giuliano Gallo rimessi è rinviato e duro del cronista è durissimo
E infatti dice ma tu non puoi fare il direttore diciamo Quaglio io voglio feste come Egisto Corradi come altri tanti i i gli inviati speciali vogliono partire si divertono a fare gli inviati perché anche vero perché una vita che ti dà delle sensazioni
Però rimane una veramente una specializzazione di questo mestiere se non ci saranno inviati più nei giornali questo mestiere finito ma chi ci perde a parte i giornali sono i cittadini che non sono più informati
L'entusiasmo di Pieroni fa mi fa lacrimare
Letteralmente anche perché dovete sapere che tra quelli del Golfo c'è una certa reduci Istica
Che che che fa tenerezza voi ci sentiamo periodicamente di scampati
Ma scherziamo dicembre ce lo e e sia e scopro che soprattutto nei giornali colleghi sono quasi del tutto disoccupato
Nel senso che non viaggiano più sono malinconici ieri siccome hanno rinviato si dice che ha bisogno di respirare sempre un po'di cherosene sono veramente a secco e sono triste
Molti spunti io può ritornare
Al privilegio di avere dei direttori
Con le esperienze da inviati e persino del colon
E una reazione purtroppo in estinzione
Noi festeggiamo in particolare di oggi Arrigo levi
Ed è un punto di riferimento importante
Perché fino fa questo mestiere non può immaginare quale sia grande il sollievo di un cronista che sa di poter contare sulla comprensione del direttore quando è in difficoltà
Cosa che non accade quando il direttore non ha l'esperienza del cronista
La stessa cosa per l'inviato speciale che spessissimo si trova con grossi problemi se il suo direttori ha fatto un inviato speciale
Saprà comprendere una sembra aiutarlo e saprà unitario ora in mancanza di questo rapporto spesso si creano delle fratture e delle incomprensioni
Il discorso ci riporta i cosiddetti manipolatori che impietosamente sono stati definiti imbroglioni io sarei molto più cauto vero
Caro diagonale su sugli imbroglioni
Affettuosamente però questo rischio oramai è ridottissimo perché come si è detto l'inviato dalla carta stampata ha sempre l'occhio della telecamera che poi lo costringe
A correggere e a ridimensionare le eventuali esagerazione fermo restando che anch'io sono persuaso l'inviato non finirà mai perché dietro le quinte c'ha tanto da lavorare intanto di più
Rispetto a quello che può fare la televisione che sempre un mezzo di rapidissimo comunicazione
E allora se questo è vero io credo che il signor ministro
L'inviato
Spesso ha bisogno un po'di intuire di indovina
Molti di voi sapranno che l'anno scorso è uscito un libro
Che documenta come furono imbroglioni grandissimi scienziati
Grandissimo spetti a cominciare da Galileo da Newton perché furono costretti ad essere imbroglioni
Perché non avevano gli strumenti per documentare e verificare l'esattezza delle loro sì
Passati secoli sono arrivati gli strumenti che hanno confermato che la loro intuizione del
Un uomo uno scienziato fra i più onesti
In cui oggi continuiamo proprio quest'anno celebriamo celebriamo tanto il suo la sua prodigiosa intuizione Guglielmo Marconi
Nessuno scienziato è stato più onesto di lui eppure quando irretita
A bordo del panfilo reale
Andò in Russia
Ed ebbe per ospite Loggia e voleva mostrare esibire questo questo campione e Marconi disse guardi
Lo faccia salire sul panfilo di notte e che le onde arrivano ma di giorno con i raggi solari il segnale debolissimo non arriva
E lei no volle che lo zar salisse a bordo e non era pensabile di farlo salire alle tre di notte
Bene c'è il buon Marconi Anton a poppa e da poppa trasmisi a prua Vincent e di benvenuto vogliamo chiamarlo imbroglione io sarei molto cauto su questo
Nell'introdurre il dibattito con
Tu giustamente
Hai fatto un po'il ping pong fra quotidiani settimanale e televisivo
Io inserirei un quarto elemento è ciò voi quanto ha danneggiato o quanto ha giovato
L'intrusione violenta massiccia della politica
Nel giornalismo
Che cosa è accaduto
Che addirittura i giornali di partito sono scomparsi perché i così detti organi di opinione di informazione sono diventati gli organi di partito
C'è un bombardamento talmente massiccio di politica dalla mattina alla sera radio televisioni settimanali quotidiani
Io non so perché non riusciamo a comprendere quanto la gente sia stufa come salti a piè pari tutte queste pagine con le quali noi non diamo la vita degli italiani
Di politica qualche amico straniero dice credo che la politica insieme con lo sport siano le malattie mentali pronipote
Perché adesso viscido perché io preferisco sempre riferirmi a fatti concreti ai picciotti
Tempo fa ho incontrato un collega giapponese che ha lavorato per molti anni in Italia e conosce bene la situazione per la stampa internet
E la domanda è sempre la solita ma come mai poi in Giappone
Avete questo spropositato numero di diffusione quattordici milioni di copie la mattina sette milioni di copie pomeriggio come mai da noi queste sono cose impensabili mitiche
Risposta
Noi facciamo quotidiani non tesi di laurea tutti i giorni
E c'è da riflettere gli amici su questo
Un'altra cosa i giornali spesso che si sono sostituiti ai partitici ci mostrano anche dei direttori che fanno tutti i giorni Presidente del Consiglio
E allora è questa commistione fra giornalismo e Palazzo che in Italia il troppo intrecciata il troppo forte io credo che sia una delle ragioni
E i nostri dei nostri problemi
Un'altra cosa che accennava il collega di Panorama
La ricerca della notizia in proprio è diventata rarissima perché c'è una tale massa di informazioni mi ricordo che lei prima ha puoi inventato
Il l'accelerazione dell'arrivo
Delle notizie sui tavoli dei redattori capi a un certo punto era quasi pentito perché ha detto ma che cosa ho fatto io tocchi chilometri e chilometri e chilometri di Agenzia redattore capo nuota immenso queste carte non ha nemmeno il tempo di selezionare distribuire a questo punto e viene a mancare tutta quella zona di ricerca
Io vi do un piccolissimo esempio uno i notizie secondo me che meriterebbero grandissima attenzione
Sfuggono completamente
La settimana scorsa al Ministero degli
La commissione preposta all'assegnazione delle decorazioni al valor civile
Ha dato la Medaglia d'Oro al Valor civile alla Bicocca all'ultimo prefetto di più che ha salvato oltre cinque mila ebrei
Si chiama
Parla tu Giuseppe il padre
Lo Stato di Israele a questo ultimo prefetto i più formalmente Repubblica sociale italiana lo Stato di Israele e gli ha dedicato una strada piantando trentasei gli alberi ogni albero simboleggiando uno dei suoi pochi anni di vita trentasei
Noi abbiamo letto una solari
Un'altra cosa la depressione culturale che c'è nella nostra nella nostra sta io l'anno scorso per poter sapere qualcosa dovrei dire il comitato per le celebrazioni di Pierluigi da Palestrina ho dovuto telefonare a le Monde mano dato l'indirizzo numero di fax nome e cognome di
Volete sapere
Come va la cultura inizio in Italia leggete la stampa straniera e soprattutto quello che è un continuo tutti i giorni poi leggente notizie che sui giornali italiani non troverete sulle attività culturali le vostre sugli impegni che ci sono sui convegni ma perché abbiamo questa depressione noi che siamo il Paese che detiene il massimo dei tesori che esista una ne abbiamo troppi evidentemente le trascuri
Concludo con un ultimo episodio
Avevo accennato a lepri
Quando era ancora direttore dell'Ansa
Un giorno mi trovo nel suo ufficio
Entra un giovane appena assunto da pochissimi giorni molto scodinzola ante apre la porta a vetri che ci sono io si ritrae lepre discendono via venga venga un collega e cioè si vedeva che era un pretesto per entrare per mostrarsi
Dice no con le parlerò direttore sta per uscire lepri lo richiama egli dice senta
Mi dà atto che prima di assumerla io non li ho mai chiesto non ho mai fatto nulla per capire come lei la pensa politicamente
C'è specifica Ettore ma perché lui dice questo
Mi dato che io li li ho dimostrato che anche in futuro non farò nulla per cercare di capire come lei la pensa politicamente dicessi direttore una perché mi dice questo e allora giovanotto non mi faccia capire come la pensa come scrive le note
Allora cioè mi
Cioè c'è un lentamente da non condividere mi da parte mia per lo meno il il capitolo che dice troppe notizie politiche la gente ed esalta più non credo che sia la politica è rientrata dopo anni di assenza dal gradimento della gente quando ci sono stati tanti cambiamenti
Nei nostri giornali nei nostri notiziari televisivi perché è diventata cronaca
In televisione
Nei giornali la politica è diventato una specie di partita di calcio giocato ai novanta minuti con Berlusconi che salva sulla linea che rilancia con D'Alema che sta per segnare un gol oppure potremmo fare una similitudine
Con un rinvio Bozzo dove sempre uno sta per vincere forse l'altro cadrà e questo è appassire indubbiamente però civile ci domandiamo è corretto rappresentare una realtà politica complessa come quella che c'è nel nostro Paese con continui colpi di scena che poi trovano lo sviluppo nei titoli ad effetto
La risposta sicuramente potrebbe essere quella sensata no però chi ha provato a fare esperimenti di questo genere cioè a dare un titolo che non fosse strillato un titolo che fosse al limite anche non brillante ma consono alla qualità vera della notizia sia trovato ma allora Ricardo Franco levi che un signore che ha provato ad introdurre un tipo di giornalismo più britannico nel nostro Paese fatto anche di toni soffusi credo che un po'di difficoltà abbia trovato
Sì
Anche se non farei cambio con quello che poi ho visto venire dopo
Detto questo io non so in quanti qui dentro abbiano assistito ad altri dibattiti tra giornalisti
Probabilmente molti Lima questa pochi importanza debbo dire che quando ci si ritrova tra di noi
Alla fine ci si finisce sempre per piangere un poco addosso
O che i giornali che non facciamo come mai c'è così poco
Di quanto succede all'estero i nostri giornali o come mai non diciamo nulla di quanto succede in Jugoslavia non ne parliamo di quanto succede in Australia o quanto succede in America Latina
è un più o meno filo rosso che si trascina da sempre nelle discussione dei giornalisti e alla fine in fondo che cosa c'è dietro tutto questo
C'è un presumere che i giornali siano altro e di più di quanto non sono i giornali sono in realtà qualcosa che nasce dentro
La società che sta loro intorno
Se i giornali oggi soffrono e francamente a me sono caratteristiche che proprio non piacciono per nulla
Per essere giornali e per essere il nostro un giornalismo nel complesso che guarda molto le cose dal buco della serratura che è fatto molto di chiacchiere su chiacchiere
Che è un giornalismo fatto molto di schieramento per cui i giornalisti che si mettono da una parte oppure dall'altra ebbene purtroppo ho l'impressione che questa sia in parte anche la Società italiana di oggi
La Società italiana di oggi è una società che scarsamente interessata ciò che avviene fuori è una società fortemente politicizzata e fortemente divisa con animi accesi tra schieramenti
è una società sostanzialmente fu attuata ed interessata molto al piccolo particolare
Per cui è vero che tutti noi forse vorremmo e alcuni di noi ci hanno anche provato
E forse con un pochettino più di tempo chissà che non ci saremmo riusciti e credo proprio che sarebbe andata a finire così ma al di là di quello in realtà il giornalismo è una cosa che sta dentro la società nella quale lire detto questo il giornalismo italiano ha conosciuto stagioni grandi ha scritto pagine importanti ha raccontato ad esempio l'evoluzione dell'Europa orientale dopo la caduta del muro di Berlino come non tanti altri giornalismo vi sono stati capaci di far ha scritto alcune pagine importanti nella propria storia in un'epoca in cui i propri Arrigo era direttore che è stata la stagione del terrorismo italiano che è stata per tanti versi una stagione
Molto più difficile che richiedeva molto più coraggio al giornalismo italiano di quanto non sia stata la stagione di Mani pulite
In cui ne realtà il giornalismo è andato dietro ciò che chiedeva la gente tra virgolette o con la G maiuscola o di quanto gli fornivano i magistrati
Ma è un giornalismo quello italiano che al di là di queste grandi pagine grandi stagioni in realtà non ha ma non ha mai avuto nemmeno nei tempi grandi storici di Albertini
Nel proprio sangue e nei propri cromosomi il fatto di sentirsi fino in fondo servizio pubblico
Quando Dennis si viene a raccontare che il premio Pulitzer di quest'anno è stato dato un piccolo giornale telefono gennaio durante in realtà che cosa ci sta dicendo
Che nel codice genetico del giornalismo
Anglosassone del giornalismo ammende americano c'è quello di essere servizio pubblico servizio pubblico
Che controlla il potere per consentire ai cittadini di partecipare meglio e più informati alla vita politica
Il giornalismo italiano non ha mai avuto questo nei propri cromosomi è sempre stato sostanzialmente un giornalismo che viveva insieme al Palazzo
Molto spesso partecipava da posizione molto autorevoli ai Giochi del Palazzo Albertini era un grande uomo politico
Le decisioni importanti dell'Italia in alcuni anni sono state prese da Albertini e anche alcuni dei più grandi nomi del giornalismo italiano anche più recente da Indro mondana Montanelli ai genio Scalfari sono eredi e parte di un giornalismo di questo genere che in realtà ha sempre considerato se stesso
Come parte del gioco della politica ma questo è in realtà Alitalia perché l'Italia in realtà è una società civile che si è sempre contrapposta molto poco al potere per cui sì piangiamo ci addosso ma fino a un certo punto perché in realtà poi quando andiamo in giro per il mondo scopriamo che i giornali italiani non sono tanto più brutti di quegli altri così come la televisione italiana non ha di certo più brutta delle altre ma poi comunque rendiamoci conto che la televisione che il giornalismo italiano scritto
Per immagini che sia e comunque un giornalismo che a tutti i piedi ben piantati nella Società Italia
Grazie
Grazie Ricardo Franco Levi
Io accolgo volentieri il suo invito hanno piangerci addosso e vorrei dire perché non ci ridiamo un po'invece allora mi di vi dico due due battute rapidissime prima di passare ad Erika anfiteatro
Nel mille novecentosettanta sei io al proprio agli inizi all'inizio piccolissimo giornale di Roma fece un titolo per la pagina di esteri dicendo una l'Ayatollah Khomeini
Vince fuori gli stranieri il direttore mi chiamò e disse macchine questo come non lo conosce nessuno meglio trovai il coraggio e la disperazione di Fibe direttore mi sa che lo devono cominciare a imparare e poi insomma mi è andata bene
Molto peggio mi andata quando il giorno prima della dell'inizio della guerra del Golfo usando una meravigliosa diretta guarda caso condotta da Nivolelli io che ero l'esperto a quel punto risposi
No per me la guerra non scoppia due ore dopo stavo nel rifugio
E cadere i primi quindi rinviamo CV e un po'snob ma francamente ed è
Sì vorrei aggiungere un paio di domande
Mia moglie e io eravamo all'estero quando iniziato quando fu lanciata dal televisioni private in Italia
Tornando quindi
Devo
Era dicevano che alla televisione prova privato taglia le casalinghe si spogliavano e io non ne ho mai visto una casalinga in televisione anche togliersi il grembiule la seconda ragione forse ora sostanziale
Mi aspettavo alla televisione privata italiana un tempo dive
Susseguirsi di immagini più diciamo alla Cnn
In qualcosa del genere e invece rimasi sorpresa che
Come
Sui canali dello Stato si vedeva generalmente la presentatrice che
Cominciava a parlare pure e dai
Fa per cinque o sei minuti le notizie prima che si credeva finalmente un'immagine o se ci fosse un'immagine era quello in uno dei leader politici o capo
O di un partito ora
Vi chiedo di fare questa riflessione seguono pensa alla radio degli anni Trenta diciamo la dove c'era un radiocronista leggeva le notizie
C'era quel per il microfono rotondo che il
Ieri invece cioè realmente tra
Quel tipo di radio giornale e il telegiornale dove si vede
Un
Signora o un o un signore che legge le notizie
Cioè tutti dicono che
Il giornalismo e cambia atto con i mezzi
Di oggi io ne sono un po'meno convinto e
Se
Come varie persone qui hanno detto vedo Arrigo qui
I e devo dire che non è vero che semplicemente perché si discute un argomento la televisione deve essere statica abbiamo assistito a una bellissima sua trasmissione sugli anni Sessanta
Che ne di Conte Sorel son con Daniel Gardner una trasmissione che era strenuamente dinamica ed
Ivan cioè per cui il fatto di vedere una persona e legge una serie
Di notizie certe volte senza molto contenuto prima di vedere un'immagine
Non è tanto Umma
Un problema di
Contenuto soltanto o di atteggiamento politico ma un un problema proprio di
Programmazione di approccio al
Allo strumento televisivo se McLuhan visse
Che Dem media Messmer si legge allora sarebbe forse il caso di chiedersi sì lo dico come domanda e non e non come critica
Cose il il il messaggio che l'Italia sta dando non tanto al mondo masse spesso in questo momento grazie
Caso unico nella storia siamo rientrati perfettamente
Persino c'era l'ipotesi di poter fare un riepilogo ma ve lo risparmio io credo che oltre il premio agli inviati speciali dato ha dato idealmente un premio a chi ha ascoltato nuovi grazie siete stati bravissimi e vorrei vorrei solamente concludere dicendo questo forse vediamo se poi tutti i i colleghi approvano eccome la classe politica quando si inveisce io credo che il nostro Paese se ha avuto a e avrà la classe politica che si merita allo stesso modo il nostro Paese a i giornalisti che si Mary
E li avrà speriamo ecco che se ne Merit
Di migliori altrimenti c'era il paradosso di di che se sono così bravi i politici Svezia ve ne compriamo Duemila ce li portiamo qui abbiamo risolto il problema
Ecco appunto con questo ponderoso interrogativo io vorrei
Vorrei chiudere questa discussione che comunque non è stata avara di spunti alcuni persino interessanti e divertenti e passerei al premio grazie a tutti per aver chiuso
Se permettete aggiungere
Una piccolissima cosa dal punto di vista di quello che abbiamo cercato di organizzare quest'anno al Premio Barzini
Se non altro per rimettere insieme i pezzetti delle cose che abbiamo cercato di proporvi ieri pomeriggio nella sala inferiore di questo palazzo sono venuti alcuni dei responsabili della televisione italiana
Gli hanno ragionato a lungo e anche in modo abbastanza polemico sul duopolio televisivo di questo Paese
In qualche modo è come dire l'altra faccia del disco un'altra faccia del discorso che i nostri ospiti di oggi hanno fatto sull'informazione in questo Paese non solo in questo Paese
è un è stata ed è una piccola ambizione di questo premio quello di tenere insieme
Come dire la pagina e ciò che c'è dietro la pagina lo schermo e ciò che c'è dietro lo schermo i poteri le tecnologie le risorse i problemi di uno scenario della comunicazione che cambia
Era solo un piccolo come dire tentativo di rimettere insieme i pezzi di un programma
A questo punto io chiamerei sul palco il sindaco di Orvieto
Il presidente del consorzio della tutela per la tutela del vino di Orvieto chiamerei Gaetano Afeltra che il presidente della giuria del Premio Luigi Barzini all'inviato speciale chiamerei Ludina Barzini
Per andare al momento centrale e fondamentale che poi come dire da ragione alle cose che stiamo facendo e cioè al Premio Luigi Barzini all'inviato speciale
Sì
Bene andiamo molto rapidamente
Quanto il sindaco procede a firmare la
Motivazione Gaetano Afeltra anche
Dopo di che io pregherei Gaetano Afeltra di leggere la motivazione e di annunciare impregnato per dedizione mille novecentonovantacinque del Premio Luigi Barzini all'indicato speciale
Premio giornalistico Luigi Barzini all'inviato speciale assediato Ada Arrigo levi
Festeggiati da poco i cinquant'anni di giornalismo Arrigo levi continua a darli lustro al modello che l'inviato speciale
Impegnato sul fronte problematico di un mondo in grande trasformazione
Dalle pagine dalla stampa a quello del Corriere dalla Sera non ha cessato di perseguire l'approfondimento è oltre alla superficie dei fatti
E di dare voci ai protagonisti della politica della politica mondiale
Dell'economia e della scienza est e ovest il nucleare la genetica l'America e la Russia di scenari globali dei poteri e delle risoluzioni
Le sue corrispondenze penetrante spesso riuniti in libri tradotti in molti paesi stranieri
Gli hanno confermato prestigio e credito internazionale
Testimoni instancabile commentatore acuto levi ha saputo trasferire lassù esperienze anche davanti alle telecamerina
Dove la consueta autorevolezza si è unita Anna una naturale capacità di comunicare al grande pubblico della televisione
Ecco Toledo
Beh io direi procede intanto alla consegna del premio da parte del presidente del Consorzio per ottenere via del vieto Corrado Bottai
Per noi è un onore
Tutti gli anni e anche quest'anno partecipare a sottolineare dei meriti così importante
Assessore
Quindi quando posso farlo tali
Signor sindaco autorità cari amici e colleghi illustri ospiti il premio Barzini all'inviato speciale e così giunto alla sua sesta edizione un felice in conto puntuale
Che si rinnova ogni anno con il mondo dell'informazione e con le sue crescenti complessità un'occasione aperta l'incontro di giornalisti professionisti
Giornalisti professionisti della comunicazione legati ad una certa idea di giornalismo con Orvieto
Con la sua gente cioè con i lettori
è un premio che punta a valorizzare la figura dell'inviato speciale a riconsiderare questo ruolo nella sua concreta trasformazione tecnologica e culturale
è un mestiere in mutazione e come abbiamo sentito oggi c'è chi dice che è morto se chi dice che non deve morire se che dice che è ancora vivo
In questi anni è un mestiere che ha subito molti cambiamenti in questi anni ma alla fine fuori dalla routine del giornale sia però ha dimostrato indispensabili
Come abbiamo sentito nella tavola rotonda di questo pomeriggio inviato è un testimone necessario che racconti i fatti vicino o lontano da casa
Racconta episodi in presa diretta oltre anche le telecamere
Senza questa figura professionale non avremo quei servizi che ci illustra nel mondo gli avvenimenti e personaggi che altrimenti rimarrebbero ignoti ai più
Luigi Barzini mio nonno e cittadino orvietano scriveva in una nota di servizio ai redattori del Mattino di Napoli di cui era direttore nel mille novecentotrentadue e lo cito
Il Coni sta il corrispondente inviato il reporter e chi li dirige debbono tener presente che le notizie come arrivano o vengono segnalate dalle varie fonti di informazioni sono raramente complete
Pur essendo spesso importanti non si presentano sempre appassionanti alla lettura la ricerca dei fatti precisi e delle esatte emozioni che rendono una notizia chiara attraente alla lettura
Interessante per il pubblico
è il dovere del giornalista
E da Zilli proseguiva D'Anna nella sua nota il giornalista
Deve considerare l'informazione in molti casi solo come guida
E scoprire l'arresto cercando scavando interrogando consultando con la massima prontezza è il più grande scoop
Come ogni anno anche quest'anno sono presenti alcuni studenti delle scuole di giornalismo ed è a questi giovani
Che voglio dedicare le raccomandazioni che usava fare mia nonna i suoi redattori perché sono ancora oggi i felini rudimentali di un mestiere sempre più complesso
Validi anche per gli inviati che mentre a Caccamo momento professionale alto
In casa io sentivo dire che un buon articolo vive un giorno che è un ottimo articolo vive molti anni solo pochissimi sono degni di sopravvivere alla propria generazione e mi chiedevo spesso quale fosse indetto per definire e giudicare quel pochissimo
Quale quid in più dovessero avere e chi mi potesse essere in futuro il giudice ebbene io ringrazio la giuria del Premio Pardini
E il suo presidente Gaetano Afeltra per aver scelto fra gli inviati da premiare quelli indicati i cui scritti rimarranno come affreschi di un mondo nella storia
E vorrei brevemente ricordare i cinque premiati di questi anni Alberto anche Demetrio Volcic Indro Montanelli Enzo Biagi e Bernardo Valli al vincitore del premio per Zelig di questa sesta edizione rivolgo un mio personale e calorosissimo saluto
Arrigo levi ha dedicato al giornalismo oltre cinquant'anni della sua vita molti dei quali vissuti da inviato e ancora oggi mostra riavere la stessa curiosità lo stesso entusiasmo di sempre da questo nostro mestiere
Un ringraziamento per il patrocinio alla presidenza Repubblica alla Presidenza del Consiglio dei ministri a Stefano volando in particolare che ci ha sempre sostenuti alla Regione Umbria la provincia di Terni alla Cassa di Risparmio di Orvieto alle aziende promozione turistica dell'orvietano e al Corriere della Sera dove mio nonno andò a lavorare nel mille ottocentonovantanove
Dove scrisse mio padre e dove firma anche la terza generazione
Allo Spazio tutela vino Orvieto la gratitudine di aver dato il suo contributo in vino alla manifestazione e come ogni anno il premio vera ecco
Al sindaco Stefano C Mickey che è stato riconfermato alla guida della città con un vasto e largo consenso da queste ultime elezioni i miei complimenti vivissimi
Il saperlo in quell'importante incarico per qualche anno ci permetterà di lavorare con la prospettiva di creare alcuni nuovi progetti intorno a questa manifestazione vorrei dire ancora e pubblicamente la mia Lima e rinnovare un grande grazie di cuore della mia famiglia e in particolare di mio zio Ugo Barzini a questo fermo sostenitore che si sin dall'inizio del premio Pazzini
Sono riconoscente per la volgarità attivo svolto dagli amici del Comune all'amico Guido Ballo senti che fa uno scherzo televisivo e l'altro riuscite a dedicare un po'di tempo queste giornate un caloroso anch'io
E infine un grande grazie a tutti coloro che hanno accolto il nostro invito ha passato due giorni insieme a ragionare esprimendo idee anche diverse in un confronto spesso vivace su alcuni dei grandi temi di attualità che agitano questo nostro mondo dell'informazione
Bene io non parola a Corrado Bottai e poi è giusto che paghi Perricone di un po'però
Egregi signori fa autorità tutti i convenuti come gli anni scorsi consorzi tutela dell'ordito classico è onorato
Di contribuire alla realizzazione di questa importante manifestazione e di questo importantissimo appuntamento
Perché consideriamo queste giornate momenti di alta cultura e quindi ci domandiamo tutti gli anni
Noi come rappresentante di viticoltori di Orvieto siamo al posto giusto
Siamo abbiamo una collegamento logico con un momento così importante e così impegnativo
Però dopo qualche considerazione pensiamo che il collegamento fra il premio Barzini e la viticoltura vietarla sia un collegamento molto logico molto stretto
Cerco di di assumere tre aspetti che mi fanno pensare ciò in queste giornate ho visto tre momenti
Un primo momento è un'occasione per ricordare il passato ricordare Luigi Barzini che con la sua intelligenza le sue capacità e il suo successo
Ha contribuito arricchire il patrimonio della storia e della cultura di Orvieto e coltivare e mantenere questo patrimonio
è quello che con questo premio civili
Spingiamo recente intendiamo fare
è anche un'occasione per partecipare al presente realizzarono g questa occasione di discussione costruttiva e civile mi sembra un contributo alla vita e alla vivacità della servitù della
Città nelle sue evoluzioni prese l'occasione per contribuire anche a pensare il futuro perché sottolineare attraverso un premio l'importanza dei meriti di chi come dottor levi quest'anno e come gli altri illustri personaggi che sono stati premiati negli a discorsi mette la propria intelligenza e la professionalità al servizio dell'informazione e della testimonianza e quindi della conoscenza significhi ma evidenziare dei valori e sui valori è costruito il nostro futuro questi treni momenti che mi sembra presenti in queste giornate
Sono momenti ai quali i produttori del vino di Orvieto non potevano non partecipare i produttori gli orli del vino di Orvieto sono eredi gran di una storia millenaria del loro proprio il loro vino sono protagonisti del presente dinamico è importante da un punto di vista economico per la vita attuale della città e sono chiamati anche a pensare al futuro a programmare il futuro di questo settore che essendo un settore che
Investe il territorio investe la natura investe le in gran parte delle aree di questa zona è molto influente su quelli che saranno di
Gli assetti futuri della nostra qualità di vita e quindi dove sono chiamati a coniugare valori fondamentali con spinte di rinnovamento come ogni attività economica
E per questo quindi con questa presunzione che in questo discorso spero non sia stata troppo aggressiva
Consideriamo un nostro dovere ma anche un nostro diritto avere un ruolo in questa venirmi otto un dovere un diritto che esercitiamo con Ugo voglio ma con anche consapevolezza e responsabilità e con molto piacere nel momento in cui abbiamo quante col premier al dottor Levi grazie
Credo che ci sarà poi occasione di forse di parlare della
Materia del Tel mestiere nostro della sostanza della che cosa essere inviati di questo parleremo dopo adesso debbo soltanto dire un grazie caro ad Udine
Signor sindaco Gaetano signor Presidente caro Guida
Il spiegare anche un momento una cosa che io stesso non ho ben capito quando Ludina mia comunicato che gli amici che conosco tanto bene da tanti anni e che stimo da tanto tempo che formano l'ingiuria avevano deciso di assegnare quest'anno nel sesto anno del premio Manzini premi a me non so perché in linea mi sono commosso l'ho detto anche a mia moglie che acquista sporge e destra non mi è capitato altre volte non so perché tanto me lo sono domandato un poco per l'affetto che veniva nella due parole
Poco per il nome di Barzini perché alla mia generazione questo è un nome che ancora vuol dire molto per voi forse soltanto un fatto simbolico per noi no
Era una testimonianza vivente quella dei Valentini entrerà un mito che si realizzava comuni continuava in un grande collega più grande di me
Che apparteneva a quella generazione che era stata tutta una generazione per noi un po'mitica anche se noi la mia generazione aveva magari un dramma
Rapporto anche a me di alle dialettico anche antagonistico noi eravamo consapevoli di fare un giornalismo diverso dal loro ma eravamo anche consapevoli quelli che erano i valori altissimi che la generazione di tuo padre porta cominciava dalla scrittura testata così poco menzionata nel dibattito che c'è stato qua e che abbia senza del giornalismo perché scritto parlato il nostro giornalismo al fatto di parole
Vi è un po'per quello un un po'perché è un po'perché è legato anche a Orvieto Orvieto è uno dei luoghi
Dei luoghi drammatici mitici della nostra terra del nostro Paese
Se non ci fosse al mondo altro che Orvieto null'altro restasse al mondo di Orvieto
Viaggiatore venuto dallo spazio di Rende alle civiltà immensa che ha ricerche vertice di cultura di bellezza che gente doveva essere questo è uno dei luoghi di pochi altri luoghi si può dire questo come di Orvieto
E questo insieme di ragioni forse spiega in parte questa questa mia commozione ma forse anche un poco dal fatto che in qualche modo incominciò considerando un poco sulla Strada della ritiro dalla mia professione anche se ogni tanto vengo richiamato alle armi piacevolmente e mi fa piacere ma
In qualche modo è l'inaspettato e mi ha commosso poi c'è anche il vino che mi spiace perché debbo dire l'ascolto
Tura del vino appartiene alla mia cultura IVA nei discorsi che lei andava facendo Presidente non erano sbagliate mancherà narrati io vengo da una famiglia che come usava una volta aveva la casa di città e la casa di campagna
E in campagna si te l'ASP passarsi passavano i mesi estivi che praticamente andranno della fine di questa periodo bellissimo dell'anno che era il nostro in cui non studiavamo per niente giocavamo portavamo a lavoravamo con i contadini poi andavamo con i bambini dei contadini finiva con l'odore del vino
C'era la cantina c'era la clima sarà nella nostra grande casa di campagna due luoghi diversi ed era quando arrivava questo fermento di di profumi
Di bare limiti si faceva non si faceva un vino bianco non come il vostro Collauto dolcissimo con lunghi con lunghi imbuti di tela nel fatto con un prezioso Trebbiano dolce di Spagna lo stesso col il mosto noi continuiamo a fare io sono moderne ISE il più prezioso se me lo consente
Il più caro certamente dei prodotti derivati dall'uva che l'aceto balsamico di Modena che costa circa il triplo del più caro degli champagne francese
In vittima quindi quindi in qualche modo anche il vino mi mi mi mi si confà nel come devo dire mi arrotonda questa è di e lo prende più dolce più profumato
E vi auguro di continuare a difendere a proteggere a coltivare questa cultura del vino
Ma poi insomma dell'ultima ragione finale che indica tutti i vari premi giornalistici che io conosco in qualche modo questo il proprio gioco premio giornalistico più dei giornalisti non so bene come esprimerla
Inizio giorno destro nell'istituto fa essa non so come dire è molto nostro di abbiamo forse annoiato nelle a noi piaceva molto queste chiacchiere che sentivamo fare non so se potevate
è però alla cessione Ceci siete ancora tutti e quindi vuol dire che vi si interessavano ma noi abbiamo un nostro modo come diceva ricchi vedi tipi di parlar male di noi stessi ma siamo profondamente in
Premiati del nostro nella nostra cultura giornalistica del nostro lavoro in fondo se ci troviamo insieme dobbiamo avere delle mogli molto pazienti o no una Chieti mi è molto paziente accanto da non quasi cinquant'anni
O poco meno e che sa benissimo come le altre mogli di giornalisti quanto rompo nostri giornalisti che solo di giornalismo parlano mangiano giornalismo e don
Ormone si svegliano di notte dicendo che al si apprendono un appuntino perché gli è venuto in mente una frase Oria venuti in mente una cosa che per carità non ci si può dimenticare
Diceva Mario Zini
Padre credo Nommo tuo diceva Barzini sempre meglio che dover lavorare battuta storica che è stata attribuita
A non so quanti ma credo fosse obiettivamente di turno molti difetti ma è sempre meglio che dover lavorare per noi non è lavoro è un po'una festa ecco è una cultura queste una cosa nostra essere festeggiato e celebrato da dei colleghi è forse la cosa più dolce che possa a cadere a un giornalista che abbia fa il giornalista da più di cinquant'anni per questo grazie
E allora soltanto per celebrare immediatamente i rapporti tra informazione ed vino io do ad Arrigo Levi una cosa
Cosa è una cassetta pesante ponderosa che contiene delle bottiglie vedere non è necessario che perché non si riesce ad aprire quindi vicinissimo facciamo ridere facciamo vedere
Contiene dico che contiene
Cioè del vino c'è un oggetto di ceramica fatto da mastro Paolo appositamente e lo ringraziamo per averlo fatto con la sua grande
Capacità e qualità
Le bottiglie del vino sono state
Pigiate de iure direttamente dal presidente del consorzio e
Dopodiché e le sorprese non sono finite eterno marito e io vorrei che chiamare al parco Richi levi
Qui
Hanno fatto una serie
Una serie di sorprese stanno facendo questo è una cosa molto commovente
Fontana
Io debbo fare una sorpresa l'arrivo ma solo perché si capisca bene come questa sorpresa è possibile forse è bene spiegare che la casa della quale parlava Arrigo e il vino del quale parlava arrivo è anche la casa mia e quelle anche il vino che ho dovuto anch'io dal piccolo con mia nonna che era sua mamma
E allora io un piccolo regalo per Arrigo un piccolo regalo che parla anche un poco del nostro mestiere
Perché questo è un mestiere che
Per quanto possa essere sempre meglio che lavorare un mestiere che richiede quanto meno una certa passione e un certo senso del dovere non si fa questo mestiere se non c'è qualche cosa dentro che ci induca a girare a riferire ciò che abbiamo visto contando di portare almeno un piccolo granello di sabbia
Perché chissà il mondo la nostra società diventi un pochettino migliore bene la lunga strada che Arrigo
Ha fatto nella sua vita c'è un momento in cui questa passione questo sogno di cambiare le cose
Non è stato dedicato al giornalismo ma è stato dedicato a un'altra cosa che era la prima guerra di indipendenza dello Stato di Israele
E allora quella fu una guerra nella quale venne realizzato un sogno che era stato pensato cinquant'anni prima da un altro uomo che si chiamava Teodoro scherza e che mi ha scritto un piccolo libriccino
Che si chiamava lo Stato ebraico bene questa è una copia di quel libero che porta dietro scritte a mano con visibilmente una
Penna stilografica queste parole
Lo Stato ebraico è il titolo del libro
Mi pare un esempio di come un uomo che fa un
Che sa un granché a un grande scopo da raggiungere debba indicare con sicurezza la sua meta
Anche sapendo che la realtà sarà diversa da ciò che gli prospetta e ciò
Perché l'enunciazione del suo ideale
Non solo un fine
Ma anche un mezzo della sua lotta
Questo libriccino porta la firma del suo proprietario
La firma e la data
Arrigo Levi gennaio quarantanove
è una pubblicazione del Dipartimento della giovinezza dell'organizzazione sionista mondiale Gerusalemme mille novecentoquarantasei e la firma del proprietario Arrigo levi gennaio quarantanove
Bene poca Nuccio Fava e ad Arrigo Levi facile leggere la mia calligrafia deve aver fatto dei bei discorsi
Accompagna