Capire per conoscere - Conversazione con il Professor Mario Baldassarri

E il momento di capire per conoscere con il professor Mario Baldassarri che abbiamo indiretta come sempre ogni lunedì economista presidente del Centro studi economia
Reale e dell'istituto Adriano Olivetti di Ancona professore eccoci Bongiorno
Un giorno dopo giorno
Allora iniziamo con parlando che dopo il venerdì nero che c'è stato nelle borse e oggi c'è stato un crollo un crollo significativo nelle borse
Asiatiche con il dato soprattutto quello di Tokyo con delle amiche che perde il dodici virgola quattro segnando il peggior calo del crollo dei mercati del Blackman dei tram diciannove ottobre dell'ottantasette The così ci riportano oggi le agenzie allora professore io intanto le chiedo quale la la la connessione quali sono le ragioni qual è poi la connessione tra i i i dati rilevati e la la la geopolitica e mercati
Beh intanto va ricordato
Che le borse nelle varie parti del mondo
Nell'ultimo anno all'autonomia entro tra il venti e il quaranta per cento quindi il crollo di Tokio di oggi va inserito su quei picchi precedenti
Ecco per tutti saranno le borse blu un termometro dell'andamento sia dell'economia sia del quadro geopolitico
Ora sul fronte dell'economia ci sono c'è aria di recessione in particolare negli Stati Uniti la Germania ancora è il mio forte frenata
A quest'aria dico recessione sul fronte economico FC aggiunta negli ultimi anni sostanzialmente una in tempi di guerra chiamiamoli così ed ecco la crisi
Il Medio Oriente l'emblema di tutto questo stiamo aspettando pure un eventuale attacco del fronte guidato dall'Iran contro Israele o un attacco preventivo dividerle contro il fronte guidato dall'Iran quindi aria di recessione il venti di guerra hanno fatto sì che il termometro a Tokyo è sceso del dodici per cento anche se in queste ultime ore
E l'apertura delle Borse europee segna dei cali ma i casi sono molto più contenuti siamo attorno almeno due meno tre per cento è un forte calo però ricordiamoci che è un calo sui picnic dei valori di borse
Dove alcune multinazionali notte è che sono arrivate a valere in Borsa più del PIL di almeno cento Paesi del mondo
E questo è e il primo dato il secondo e che le borse sono con termometro
Certamente indicano però che che una malattia di fondo ecco e la malattia di ricondurre
Doppiamente economica e geopolitica
Da questo punto di vista emerge
Ruolo importante delle banche centrali in particolare della dell'americana
Che negli ultimi anni ha non poco come dice perso la bussola ecco
E quindi perché e intanto ecco allora un un anzi un paio di dati
Tackle per cercare di di di di capire e perché sicuramente queste multinazionali e che trainano sono quelle voglio dire di di di di hi-tech sentiti di high tech di intelligenza artificiale di il e poi dopo si può quinto stesso posto ritorniamo sul petrolio su allora che cosa significa
No perché ho visto che c'è stato questo l'Intel no che il e il colosso dei chip no annunciato dei conti trimestrali peggiori delle attese con un taglio del quindici per cento della forza lavoro e poi ci sono stati i dati invece no i dati sul mercato del lavoro americano che sono stati più scarsi delle delle previsto e poi appunto ritornando invece alle banche centrali no cioè è previsto un un taglio note i tassi credo a settembre
Ecco il colosso dei cinque
Se è stato il vero nodo sede delle grandi multinazionali sappiamo otto avvisano il mondo le loro quotazioni in Borsa sono stratosferiche il problema è che negli ultimi anni
Le banche centrali invece di indicare la rotta e dare segnali ai mercati si sono messi a rincorrere i mercantili ad aspettare i dati lo ha fatto la la BCE in Europa ma fortunatamente la bici ha già cominciato a piccoli passi diciamo a ridurre i tassi non l'ha fatta dal per terra americana
Perché era ancora
Un pochino preoccupata dell'inflazione americana
Ma non vedeva che i dati dell'economia reale in particolare quelli sul mercato del lavoro stavano frenando in modo abbastanza evidente e quindi ritarda le proprie decisioni aspettando i dati non a caso proprio questa mattina l'after la vetta ovvie sostanzialmente aspetta giovedì di questa settimana per vedere come è andato l'andamento dei sussidi alla disoccupazione
Cioè francamente questa è un'inversione di ruolo ripeto ancora le banche centrali non devono rincorrere i gatti non devono navigare a vista come si usa dire ma devono segnare la rotta sono loro che devono avere la bussola in mano e segnare la rotta
E quindi da questo punto di vista la per rendere una si dice adesso che forse a settembre ridurrà i tassi ma forse a settembre dovrà ridurli mette un punto un punto tutto in una volta cioè questi scossoni
In rialzo o di ribasso dei tassi di interesse da parte delle banche centrali e non aiutano la stabilizzazione né in termini di e andamento dell'inflazione né in termini di andamento di crescita dell'economia e qui c'è un dibattito in corso in tutto il mondo proprio sul ruolo delle banche centrali e sul fatto che negli ultimi anni
Abbiano un po'rincorso i dati e i mercati piuttosto che guidare con le sue decisioni i mercati stessi e quindi determinare i dati poiché vengono determinata a concretizzarsi
Senta ecco la
Diciamo le le il controllo così oggi viene e comunque descritto delle borse asiatiche
Che significato ha ma soprattutto che cosa
Cioè una pure non premonizione di qualcosa
Ma non non è tanto per condizione un segnale in Regione i mercati sono molto preoccupati e le Borse anticipano le preoccupazioni e ripeto le preoccupazioni sono il confronto è doppio il fronte dell'allentamento dell'economia soprattutto americana
E dell'etere e dei rischi geopolitici enti delle guerre possibili allargamento della crisi in Medio Oriente e quindi le borse sono il segnale che questi rischi sono concreti
Sono forti e quindi partono per primo per di più hanno il vantaggio la borsa ripartire con quel che aggiustamenti forti al ribasso ma da un picco che comunque nell'ultimo anno ha dato incrementi di valore delle bozze ripeto tra il venti e il quaranta per cento ecco che se l'Europa ci ricordo il due tre per cento ordine che nell'anno si è guadagnato il trentasette
Il ventotto per cento
Ecco però è un segnale molto importante i riflessi sull'Europa è chiaro che sono
Un determinati dal primo punto che ci diciamo danni in questo è il nostro rubrica già a proposito questa di oggi è la quattro centottantaseiesimo finiranno stralcio replica prassi chiosco
Ecco e cioè del fatto che l'Europa non c'è in quanto tale e la locomotiva europea cioè la Germania è in forte difficoltà sia sul fronte interno
In difficoltà anche sul per pulire la domanda interna eccetera sia sul fronte delle esportazioni
Perché la Germania e l'Europa ecco compresi noi italiani
E abbiamo regalato soprattutto nel dell'auto elettrica venti anni di vantaggio alla Cina e non è facile recuperare adesso nei prossimi anni questi venti anni di vantaggio queste prospettive fanno sì che la locomotiva d'Europa
Dalla Germania è ferma e di conseguenza
Qui c'è una notizia buona è una notizia cattiva per noi in Italia la notizia buona è che tutto sommato l'Italia sta reggendo un pochino meglio del resto d'Europa
Forse perché proprio quella che è un po'il nostro punto debole cioè una struttura fatta da piccole e micro imprese piccolissime imprese e così via
Che ha difficoltà a reagire quando il mondo ribalta verso l'alto con le grandi innovazioni tecnologiche come ha già detto lei l'intelligenza artificiale che si sta diffondendo in tutti i settori in tutti i mestieri però quando il resto del mondo frena un po'ecco che il tessuto fitto delle piccole e medie imprese riesce a cavarsela un pomeriggio un pochino meglio almeno nel breve termine perché va a cercare quelle nicchie di mercato
Dove sono più competitive dove la qualità del made in Italy spesso è stata vincente eccetera
E questa è una notizia buona e zero detergenti è che prima o poi che parte una recessione degli Stati Uniti e soprattutto per noi in Germania ebbe prima o poi questa recessione frena anche la nostra economia
E il tessuto delle piccole e medie imprese può reggere per qualche mese Paul barcamenarsi e la voglio dire anche Pino in termini molto positivi
Però poi si arriva la recessione arriva anche da noi
Certo ieri tra l'altro c'era una un articolo o di Tonya Mastro buoni su Repubblica che era proprio
Incentrato su sulla crisi in Germania dove appunto tra l'altro come ricordava lei insomma le industrie guardiamo la Cina l'energia la dipendenza dalla Russia insomma diverse complicazione
Addirittura scritta man mano strutturale senza nemmeno Antonio congiunturale questo il tema vero
E che la Germania è diventata la zavorra d'Europa no scriveva ieri Toro no lei scriveva scriveva Consolini perché dice
Il PIL dell'Europa potrebbe crescere al due per cento se Berlino
Ecco non non frenasse soffre la frenata della Cina con un calo di investimenti tra consumi così
E scrivi va romantica
Evitiamo questi identifica appendono
Ben prima per Germania il grande motore che traina l'Europa adesso è la grande senatore che blocca l'Europa
La Germania è in queste difficoltà strutturali ancora una volta però emerge l'assenza dell'Europa cioè in queste condizioni
è necessario avere una strategia una politica industriale una politica economica se permette anche una politica della difesa della sicurezza eccetera di carattere federale europeo è questo che dovrebbero capire oggi tedeschi e cioè che e il fatto che è anche per la Germania
C'è bisogno di un'integrazione europea vera seria che faccia della sovranità europeista
Il vero unico sostituto delle sovranità nazionali che ogni Stato ormai ha perduto da tempo cioè quel questo tipo di scenario globale non lo si può affrontare col singoli staterelli europee e nazionali
Ivi compresa la grande e potente Germania
Perché se non è un fatto congiunturale è un fatto strutturale e forte e questo dovrebbe far riflettere i nostri amici tedeschi e su quello che dovrà essere deve essere in modo più gente possibile il futuro dell'Europa
Perché finora la Germania si è illusa trainando il resto d'Europa di poter fare da sola senza l'Europa in termini di
E Europa integrata in termini federali di bilancio europeo il debito comune e così via ex forse questa crisi strutturale della Germania dovrebbe far riflettere sul fatto che anche loro
Hanno bisogno di più Europa di il maggiore integrazione ma soprattutto di un mini bilancio federale con emissioni di debito pubblico la sostanziale
Cosa aspettiamo in Europa arrendere permanente il Next Generation io stiamo quello che finisce nel due mila ventisei e dopo che facciamo
Ecco ed il primo passettino sarebbe dire invece non esce io diventa uno strumento permanente dentro l'Unione europea
Manat
Questa è la situazione purtroppo
Yves però mi lasci fare a Roma dentro che stavo riflettendo come ogni mattina diciamo presto la mattina seguo un po'le notizie quella mattina perché in fondo i giornali
Riflettono le notizie del giorno prima se uno vuole essere aggiornato descrisse un po'risorse e ovviamente francamente mi è venuta questa riflessione
E cioè i tre canali RAI
Fanno programmi di e intrattenimento parte
RAI due che fa le Olimpiadi va benissimo perché e l'evento del momento i tre canali Fininvest mandano in onda la le fiction sostanzialmente
E qui resta La sette e Sky moralmente su Sky si parlava dei tempi che abbiamo discusso adesso sì lei questa mattina
Solo al Pepe chi parlava della Grilli dettate di Giorgia Meloni del governo con le frange neofasciste uno neofasciste
Dell'adducibile vittoria di tram perché rafforzerebbe Salvini e la lega Italia e così via
Cioè ebbero terroriste immagine ma il servizio pubblico è di tutti lo devono fare tutti in fondo non solo i canali RAI
Ecco e ma i mentre le notizie vere sono quelle che abbiamo discusso circa discutere adesso qui a Radio Radicale
E i maggiori e le maggiori all'interno inglesi dire che facevano discussioni e dibattiti parlavano di beghe da cortile sostanzialmente però che non siano importanti sul fronte interno
Ma insomma ecco confrontare tutto il dibattito sul ruolo le frange neofasciste oppure sul campo largo se deve essere larghissima e comprendere anche Renzi
Ma francamente a fronte delle notizie arrivano da fuori ma da fuori cioè dietro la porta di casa perché il Medio Oriente come sappiamo e qui da noi
Senza dimenticare la guerra russa contro l'Ucraina che è ancora più in Europa sostanzialmente e cioè questo prima forse farà allertate forse no però lo quel tutti
Tempo di di reazione comunque contatore
E telespettatore e benvenuta varie volte la mattina quando cerco di aggiornare le informazioni e quindi forse radio radicale in cui nel suo piccolo questa nostra Repubblica
Cerca di fare un servizio pubblico
Nel senso di segnalare i temi e determinanti per la vita quotidiana di tutti noi
Ecco e quindi da questo punto di vista sono abbastanza contento di avere questa opportunità ma sono un po'preoccupato del fatto che grandi network scelgano diciamo i tempi in funzione delle beghe di cortile
Che tra l'altro non so neanche quanto siano interessante importante dal punto di vista della politica interna
Sarà il senatore Fiorello non c'era
Ma forse sono anche poco interessanti per per il cittadino comune francamente che fosse nel tema accanto al mare quindi non segue o si estingue
Forse nel tempo ci annoia sempre più di di sentire un po'questo carro di Tespi dove i protagonisti sono gli stessi e parlano tra loro di cose che francamente si possono anche essere rilevanti per il quadro politico per la stabilità del governo per le prospettive
Ma francamente in giro per l'Europa in giro per il mondo dal Medio Oriente all'Ucraina e così via c'è altro da di cui francamente molto preoccuparsi
Purtroppo si
Purtroppo sì professore grazie
E volevo lo hanno un rilievo adesso addirittura guardi vedevo date o sono su le borse in profondo rosso insomma da un altro un altro titolo che le dico profondo rosso delle borse e ci sentiamo la prossima settimana e io lo spero che non succeda niente dal fronte sul fronte Iran
Ma staremo a vedere
E niente grazia delle mosse
Vedremo se la Federal Reserve americana continuerà a rincorrere i dati quando giudica usciranno i dati sui sussidi alla disoccupazione e magari a quel punto si preoccuperà
E magari annuncerà un riduzione dei tassi magari a settembre però praticamente e quando i buoi sono usciti dalla stalla
Esatto
Esatto intanto l'OCSE diamo questo dato perché è uscito adesso l'agenzia del CIPE lo scorso giugno l'inflazione media nei Paesi che aderiscono
A all'OCSE ovviamente ha segnato la moderazione al cinque virgola sei per cento sui minimi dall'ottobre due mila ventuno
A luglio l'inflazione si era attestata al cinque virgola nove per cento l'inflazione diffonde i dati depurati da energie alimentari altre voce volatili è calata in ventiquattro dei trentotto paesi aderenti
Questo demagogia un'ulteriore dimostrazione
Che noi Rumer comuni cittadini seguiamo sintattiche escono
Ma le banche centrali come e determinanti delle politiche economiche devono invece guidare la rotta e non aspettare invita dai mercati con il tema vero che che in questi anni e cresciuto enormemente anche nel dibattito i fiori economica
Sul ruolo delle banche centrali
Un giorno tra l'altro un bel tema anche da da approfondire ancora di più oppure eccome ma è cambiato così questo ruolo insomma no perché l'istituzione appunto aveva aveva e ha delle
Ma guardi
Il rock io non chi non lo vuole avere non non se lo può fare da solo questo tema il Taranto accennato anche il nostro Governatore della Banca d'Italia Panetta
Che indubbiamente come Banca d'Italia fa parte del Sistema europeo delle banche centrali però poi decide il board che sta a Francoforte
è chiarissimo grazie grazie a Mario Baldassarri buon lavoro lavoravamo può lavorare lei professore così con capire per conoscere