"Politica estera: l'opinione di M. Ventura" La visita del Ministro degli Esteri Susanna Agnelli a Belgrado e l'incontro con Milosevic

Il ministro degli Esteri Susanna in lei ha concesso di recente una SIM dall'intervista al Corriere della Sera si è complimentato ha con se stessa per il coraggio che ha avuto a incontrare il presidente serbo Milosevic a Belgrado e ancora si è complimentato ha con se stessa perché non essendo dice una persona prevenuta ha potuto verificare che con l'lei Milosevic è stato molto aperto e disponibile a negoziato come se la diplomazia e la politica internazionale fossero una questione di impressioni di buon salotto alla fine ha stroncato l'idea di togliere le Marco sulle armi per i bosniaci definendo la utopistica risorgimentale è un po'infantile eppure quelle armi servirebbero semplicemente all'autodifesa di civili armi nei giorni più caldi della cattura dei caschi blu h a Pale quando i serbi di Bosnia erano ai ferri corti col resto del mondo la stessa Susanna in lì riuscì a distillare un commento del tipo mi pare che le cose si mettano a peggio del solito ma non ha dubitato neppure per un attimo che fosse un'analisi infantile quanto all'utopia la vera utopia e che i serbi di Bosnia accettino di arretrare dalle loro posizioni spontaneo ente senza la pressione della minaccia milita are e che la smettano senza esserne costretti a falciare donne e bambini a colpi di cannone e di fucili di precisione se questa è la nostra politica estera basata sulle auto congratulazioni di un ministro che passa bellamente sopra il dato oggettivo di quasi quattro mi d'assedio e di massacri innescati da Miloshi vice e non ha vergogna di incontrare lo stesso Milosevic tessendo nelle lodi e poi respinge come infantile tare di consentire alle vittime di difendersi beh possiamo anche rassegnarci non sarà Lita imporre o a proporre una svolta nella politica verso la ex Jugoslavia a meno che altri non la decidano prima Dinoi così potremo congratularci con noi stessi perché non essendo prevenuti abbiamo saputo cambiare idea la guerra in Bosnia forse non sarebbe mai esplosa con tanta virulenza se l'Occidente fosse intervenuto per tempo in Croazia contro l'aggressione serba con la coscienza pulita Longo avrebbe impedito in base allo stesso principio di Salvago via del diritto umanitario internazionale alle i massacri di musulmani a opera dei croati in Erzegovina e oggi non si troverebbe alle prese con un conflitto che fonte perenne di stabilità per tutti i Balcani modello Tinto danza per tutta l'Europa e dimostrazione sul campo della vita e dell'impotenza degli organismi internazionali trenino cervice legni nel mitico induce il gioco è ancora e sempre Miloshi Alice un piccolo tiranno che nessuno ha il coraggio di rifiutarsi di incontrare una proposta coraggiosa ma non troppo quasi dovuta sarebbe per l'Italia quella di appoggiare strenuamente l'adesione della Bosnia
Unione europea il vero spirito dell'Europa ideale Multiair
Avete resiste oggi a Sarajevo e quel che ancora i nostri diplomatici non hanno capito e che il nome di un malinteso realismo politico hanno calpestato non solo l'etica del diritto internazionale ma la possibilità stessa di venire a capo della crisi jugoslava va proprio il realismo politico avrebbe dovuto suggerire di usare la forza per imporre la Pace invece di garantire il bottino gli aggressori e la prospettiva di una guerra infinita sia le vittime sia i carnefici