Assemblea Generale della Confcommercio

Va bene va bene
Sì
Autorità gentile signore amici Buongiorno
Diamo inizio a questa Assemblea di Confcommercio e un'Assemblea inusuale straordinaria che simboleggia il cinquantenario dalla fondazione della nostra confederazione
Credo che il miglior modo di iniziare non possa essere esserci
Se non citare il messaggio augurale che a questa Assemblea il capo dello Stato a inteso rivolgere con un telegramma e vi trasferisco
L'annuale assemblea ordinaria della Confederazione generale italiana del commercio del turismo e dei servizi è un appuntamento di grande rilievo per tutti i rappresentanti delle categorie interessate
Chiamati a riflettere su risultati conseguiti e sulle prospettive dell'economia in un contesto sempre più aperto e competitivo
In tale consapevolezza volentieri invio a tutti i partecipanti un saluto ed un cordiale augurio di buon lavoro Oscar Luigi Scalfaro
La parola al sindaco di Roma Rutelli per un breve indirizzo Pisanu
Non so
Gentili amici sono lieto di rivolgere il saluto e l'augurio ai vostri lavori
A nome della città
Che ospita con la vostra Assemblea un appuntamento di grande importanza
Per la nazione e anche se lo consentite per Roma
Dove la Confcommercio
Rappresenta uno dei settori decisivi per la vita economica e sociale
In questa città tra voi avete un ruolo speciale poiché avete una forza speciale e penso che assieme al presidente D'Amico si possa testimoniare di una collaborazione concreta fattiva che dal piano il commercio alle iniziative per i nuovi mercati a tante azioni amministrative permettano a voi
Come forza trainante in un momento così difficile per l'occupazione e per l'economia cittadina e di transizione all'economia nazionale di svolgere una funzione anche di innovazione che decisiva e credo che di questo si sia vista una traccia caro Presidente nella vicenda del referendum
Per cui il fondo è stato consentito anche all'amministrazione comunale attraverso assessore al commercio di pronunciarsi per il no nei referendum proprio perché si era trovato un equilibrio efficace nella gestione delle aperture
E io credo che delle aperture anche domenicali con la vostra categoria e io credo che questo sia il problema in tutto il Paese e il senso del mio augurio
Innovazione e stabilità debbono andare insieme siete una forza economica decisiva che si deve misurare con l'innovazione e che deve avere la collaborazione di tutte le istituzioni quindi mio saluto non è formale
è molto caloroso e sincero a partire da questa collaborazione e di una prospettiva che coinvolgerà non solo Roma ma tutta la nazione penso due grandi appuntamenti
Quale Giubileo dell'anno Duemila che coinvolgerà l'Italia intera anche se avrà l'epicentro a Roma
Penso anche alla possibile candidatura olimpica di Roma due obiettivi che riguardano tutti io vedo qui rappresentanti di tutto lo schieramento politico nazionale
E credo che a questi appuntamenti non dobbiamo guardare con senso di responsabilità e concordia nazionale sapendo che sono appuntamenti di prestigio
Appuntamenti decisivi per l'occupazione per lo sviluppo per la ripresa anche dell'immagine dell'Italia in cui si verificherà proprio questo
La vostra capacità innovativa come grande associazione che si occupa non solo del commercio ma dei servizi e del turismo e che quindi ha un ruolo determinante per il futuro del Paese
Buon lavoro
Grazie per essere a Roma e ci aspettiamo molto dalla sua relazione Presidente ed allo svolgimento di questa giornata di Assemblea
Autorizzato gentili ospiti cari colleghi la Confederazione del commercio del turismo e dei servizi
Che da pochi giorni ho l'onore di presiedere compie quest'anno cinquant'anni ma non è nelle mie intenzioni fare di questa grande e celebrativa ricorrenza solo un puro fatto celebrativo
Sono orgoglioso di appartenere a questa confederazione che ha saputo crescere e svilupparsi rappresentare un mondo economico ed imprenditoriale che costituisce il fulcro di questo Paese paese che amo e che non sostituire i con nessun altro credo però che il modo migliore per dare il giusto significato a questa celebrazione alle altre che nel corso dell'anno in varie sedi effettueremo
Sia quello di riflettere ad alta voce non solo su tutto ciò che siamo stati possiamo oggi ma anche e soprattutto su quello che dovremmo essere in futuro
E rifletterò ad alta voce evitando come è sempre stato nel mio stile
Troppi giri di parole andando al sotto
Spero così che mi scuserete se per rompere il ghiaccio entro subito in argomento mettendo la chiave nella toppa di un vistoso paradosso saltato fuori proprio in questi giorni
Intendo parlare delle notizie che il ventisei giugno scorso il professor Giuliani presidente dell'Istat ha diffuso sui risultati del censimento nazionale che si è svolto in Italia nel mille novecentonovantuno censimento che come certo sapete serve a fare ogni dieci anni una sorta di check K a quel che sta avvenendo sotto il profilo economico e produttivo nel Pianeta Italia
Il succo di questo censimento è chiaro inequivocabile l'Italia sta cambiando rapidamente sta cambiando pelle anche sotto il profilo economico sta diventando sempre di più il Paese delle piccole in paese e del terziario
E dov'è la sorpresa dov'è il paradosso
Di sorprese per noi addetti ai lavori non ve n'è alcuna perché che il terziario marcia asse forte e seguisse linee di rapida tumultuosa espansione lo sapevamo da un pezzo
Il paradosso il paradosso sta invece nel fatto
Che si siano dovuti attendere quattro anni dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantacinque per conoscere i risultati di questo censimento che dà il crisma dell'ufficialità anche statistica
Alla importanza assunta dal terziario in questo Paese
Lungi da me l'intenzione di fare facili polemiche ma metterei perché la vicenda è in sé una delle numerose anomalie italiane
Perché viene così vanificato il principio Einaudi hanno del conoscere per deliberare
Gli esperti statistici dell'Istat istituto per il quale peraltro il massimo rispetto si sono comportati né più e né meno come in quei astronomiche dopo aver puntato per anni i loro potenti cannocchiali nello spazio siderale
Scoprono finalmente che è sorta nell'universo una nuova galassia di grandi proporzioni
Solo che e nel caso degli astronomi non poteva essere altrimenti la loro scoperta e in ritardo di molti anni luce il tempo che corso che è occorso alle immagini del fenomeno per giungere fino alla testa ma converrete converrete tutti che i tempi dell'economia di mercato viaggiano molto più in fretta di quelli consentiti alla scienza astronomica e resta curioso il fatto che pur vivendo nell'era dell'informatica e degli elaboratori elettronici pur vivendo nel mondo delle proiezioni e degli exit polsi ci siano voluti quasi mille cinquecento giorni per conoscere i risultati di questo sentimento
Spero che ciò valga da monito per chi si appresta a programmare il censimento che avverrà nel due mila e uno
Per conoscerne i solidi risultati dovremo forse attendere il due mila e cinque
Questo ritardo nella elaborazione dei dati Istat avuto conseguenze più gravi di quanto non si possa immaginare
La prima conseguenza è che tutto il complesso dei sensori degli strumenti di monitoraggio e di avvistamento di cui sono dotati sia la pubblica amministrazione sia gli altri osservatori economici
Ha continuato in pratica a lavorare con sugli standard del censimento del mille novecentottantuno di quello di dieci anni prima quello che ancora segnava la grande industria il ruolo pilota del nostro sistema economico ed in ed imprenditoriale
Questo contribuisce in una certa misura a spiegare il perché dal novantuno al novantacinque la nostra politica di sviluppo sia rimasta incernierata su vecchi e superati schemi
Producendo a cascata effetti perversi di ogni genere leggi antiquate normative che non avrebbero più avuto ragione di esistere schemi di lavoro e di consultazione sicché non non rispondevano più agli input del mercato
Così il terziario dal novantuno al novantacinque a proposito che brutto termine terziario sa di terzo mondo di qualcosa che viene addirittura dopo secondario non sarebbe
Non sarebbe ora di cambiargli nome
è stato trattato come una specie di parente povero dell'economia italiana uno di quei parenti di cui ci si vergogna un po'e che si evita di invitare i ricevimenti ufficiali e agli appuntamenti che contano
Volete un esempio eccolo davvero assai recente
Alla fine di giugno si è riunito in sede ministeriale l'Osservatorio Prezzi per fare un primo esame di quel temporale che ci sta di nuovo arrivando sulla testa che si chiama inflazione
Ebbene intorno a quel tavolo di analisi c'erano i ministeri competenti c'era Bankitalia c'era Lisco c'era la Confindustria c'era l'antitrust ma non c'era nessuno che rappresentasse il mondo del terziario
Ma chi aveva convocato
Ma chi aveva convocato quella riunione aveva letto o no i flash dell'agenzia Ansa del ventisei giugno sui risultati del censimento del mille novecentonovantuno
Il fatto e che non si può davvero più discutere sui problemi come quello dell'inflazione ma potrei fare anche molti altri esempi senza un confronto diretto ed immediato
Anche con chi rappresenta il commercio il turismo i servizi
L'ho detto e lo ripeto il terziario non accetterà più di essere considerato il parente povero dell'economia non accetterà più posti il loggione
Vogliamo stare in platea in prima fila pagando naturalmente il biglietto
Cosa che ci autorizzerà non sempre quando eravamo relegati il loggione è stato per la verità così a dire apertamente come la pensiamo e a fischiare chi prende una stecca
Così ci batteremo d'ora in avanti per evitare il tortuoso iter delle anticamere delle consultazioni in seconda terza o addirittura quarta battuta
Così ci rifiuta eremo di entrare nella stanza delle riunioni che contano quando tutto è già stato deciso e i comunicati finali sono stati già inviati per fax
La società italiana sta cambiando in fretta e con essa stanno cambiando strutture e poli di riferimento
è giunto il momento di rendersi sul serio conto
Che il terziario oggi diventato un alimento indispensabile quotidiano per quella dieta mediterranea che i dietologi definiscono bilanciata che poi l'unica ricetta valida per mantenere in salute la nostra economia
Farla progredire e darle lunga vita
Anche noi naturalmente dobbiamo cambiare anche noi dobbiamo trasformarci per diventare più organicamente funzionali alle esigenze di un mercato che muta in fretta che si sviluppa su parametri assai diversi di quelli di venti anni fa
Difatti anche nel terziario molte cose andranno riviste e corrette difatti il vecchio e il nuovo il troppo piccolo che il troppo grande dovranno cominciare a confrontarsi in un quadro che presuppone nuove e diverse contabilità
Intendiamo diventare il partito dello spariglio lo spariglio perché gioca scompone e quando le carte
Non vengono date accoppiate l'un con l'altro ma vengono appunto sparita
Un movimento capace di spezzare una buona volta i vecchi schemi sui quali per troppo tempo si è programmata l'economia italiana il partito ma le etichette politiche proprio non c'entrano e spero che questo sia finalmente chiaro a tutti
Di cui chi si rende conto di chi si rende conto cifre alla mano che la realtà economica imprenditoriale di questo Paese e profondamente mutata e sta ancora mutando velocemente sotto i nostri occhi
Sparigliare per rappresentare di più e meglio le istanze del Paese sparigliare per abolire finalmente i recinti che ancora ci condizionano impediscono di fatto un sano e rapido sviluppo della nostra economia
Sparigliare per uscire dai palazzi del potere e rappresentare i veri interessi della gente
Sparigliare per uscire da quelle vecchie fin troppo radicate consuetudini che hanno avuto effetti devastanti nel rapporto tra Stato e cittadino tra pubblica amministrazione operatore economico sparigliare per eliminare detti e nuovi tabù
Sparigliare per fare diventare i controlli veri controlli le verifiche vere verifiche le responsabilità vere responsabilità
Non vediamo sulle nuvole non ti arriviamo a un mondo che non c'è più ma non è cercheremo nemmeno che il piccolo imprenditore finisca nella pancia
Della grande balena delle holding finanziarie estere quelle che le multinazionali vorrebbero oggi padrone dei mari
Insegue questo progetto non ha compreso quale grado di atipicità e di originalità sta assumendo la struttura economica italiana
L'esempio del settore turismo mi sembra più che calzante il turismo è diventato ormai in Italia un business di quarantacinque mila miliardi l'anno un fatturato che nemmeno le più grandi industrie italiane quelle che ancora sono rimaste a competere sui mercati mondiali riescono più a mettere insieme e turismo significa terziario
Purtroppo la programmazione di questo business e un'anitra zoppa perché perché le linee strategiche di questa grande Aria produttiva continuano ad essere decise senza un adeguato e preventivo confronto con chi in modo assai congruo rappresenta questo settore economico
Difatti tutto si può dire del turismo italiano a meno che sia programmato
La FIAT in questi ultimi diciotto mesi ha riguadagnato fette consistenti del mercato non solo per effetto della svalutazione della lira ma anche perché ha saputo investire in nuove tecnologie rendendo più competitivi i suoi prodotti
Il turismo invece vive alla giornata
La domanda turistica aumentata non perché fosse migliorata la qualità dello sette ma perché oggi ai tedeschi una vacanza in Italia costa un terzo di una vacanza in Olanda o alle isole Fiji
E se la lira risale sui mercati che cosa faccia
Dal loggione abbiamo cercato di lanciare disperati appelli di ogni genere dal loggione abbiamo cercato di far capire a chi governa che continuando a non investire un soldo nelle infrastrutture il turismo ad e destinato a fluttuare come dall'Iraq
Sul mercato
Un giorno su un altro giù
La riprova di ciò sta nel fatto che per quanto il turismo straniero continua a essere calamitato da quelle regioni del nord est e del Nord Ovest che si sono attrezzate date
Per conto loro
Al Sud invece dove il problema delle infrastrutture a dir poco drammatico il turismo da svalutazione della lira continua a riservare solo una marginale attenzione non vorrei chiarire troppo ma certe cose credo che vadano dette chi ha pensato nel governo a programmare veramente questo settore quante ore di dibattito il Parlamento in questa legislatura ha riservato a questo problema
Io credo che su questi come su altri problemi sia arrivato il momento di fare una riflessione profonda
In questo senso appaiono significative anche risultati dei referendum dell'undici giugno che hanno tra l'altro dimostrato come la gente comune oggi non pretenda solo più democrazia e maggiori controlli ma vuole essere parte in causa delle scelte economiche di questo Paese scelte che non possono essere più solo appannaggio delle grandi famiglie
Il mondo dei consumatori i referendum hanno ampiamente dimostrata anche questo è dalla nostra parte e anche questo è un elemento importante per valutare nuove iniziative e nuove prospettive
La Confcommercio è pronta al confronto e sarà di tutto per stimolarlo e rendono il più ampio possibile
Da una parte intende misurarsi subito e intensamente con la società civile dall'altra propone la costituzione di un Consiglio permanente del terziario che posso assumere un duplice ruolo
Diventare un centro di elaborazione di sintesi di tutte le istanze delle grandi arie del terziario e al tempo stesso agire per un confronto diretto e pressante con tutte le istituzioni e soprattutto con chi è chiamato oggi a fissare le priorità nel quadro delle scelte di politica economica la finanziaria del novantasei non dovrà essere la fotocopia di quella trascorsa in controtendenza con le linee di sviluppo dell'economia italiana
Dichiariamo la nostra disponibilità ad un confronto serio ma assolutamente contraria ad avallare ripartizione di risorse che premino i soliti noti dell'apparato produttivo italiano
Anche sulle privatizzazioni abbiamo da dire qualcosa si era programmata una velocità di crociera di cento chilometri
Invece mi sembra che si stia procedendo a trentacinque chilometri l'ora e con troppe soste ai box
E poi non c'è solo il problema un problema di velocità ma anche di direzione
Per uscire di metafora il rischio che si presenta e che non può non destare preoccupazione e che a certe forti egemoni e pubbliche si possono sostituire altrettanto forti egemonie private
La ripresa dell'inflazione preoccupante per tre motivi che non sempre le discussioni a volte un po'isterica di questi giorni sono venuti fuori nella loro giusta luce
La nostra prima per preoccupazione e che il problema possa essere risolto ancora una volta mettendo mano alla sola leva monetaria e provocando così
Un altro giro di vite ai consumi in altri momenti di UFO Ria della domanda globale ciò poteva anche essere ritenuto possibile oggi oggi la situazione è sostanzialmente diverso
Come non rendersi conto infatti che molti consumi quelli che non sono più risalgo il risaliti dopo la grave crisi di tre anni fa di del mille novecentonovantadue del mille novecentonovantatré questi consumi sono già la frutta
Occorre studiare dunque terapie più articolate che tengono anche conto del fatto che i salari viaggiano ormai al di sotto del tasso di inflazione reale e che il potere di acquisto della stragrande maggioranza delle famiglie italiane e già abbondantemente ha ridotto la Confcommercio è disposta subito al confronto su tutti i tavoli con tutti i Ministeri con tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali per provare punti di intesa che consentono di combattere l'inflazione in modo efficace e non con spaventata
Il secondo motivo investe problemi di più lunga gittata
Ci preoccupa il vezzo italiano di affrontare l'inflazione come si affrontano in questo Paese le alluvioni cioè mandando i vigili del fuoco a salvare con i gommoni gli alluvionati che si sono rifugiati sui tetti per poi
Una volta tolta il fango dalle case dei negozi non pensarci più
L'inflazione richiede cure e terapie di tipo strutturale che non sempre sono state sempre sono state promesse ma che poi nei fatti non si sono mai concretizzare
Il terzo motivo e ancora più delicato ma non si può far finta di non vederlo perché è grande come un macigno e rischia di bloccare l'autostrada dello sviluppo sociale ed economico di questo Paese
Parola naturalmente del problema della stabilità politica quella stabilità che ad esempio ha permesso ai tetti ai tedeschi di mantenere l'inflazione al due virgola due per cento nonostante che in questi anni si siano dovuti sobbarcare l'abnorme peso
Di una riunificazione con un pezzo di Germania completamente in tilt sotto il profilo sociale ed economico
Sabrina già e lotta all'inflazione camminano dunque di pari passo sono l'una la figlia della e come è possibile mettersi a tavolino per cercare di risolvere l'equazione a più incognite di una inflazione che viaggia ormai al sei per cento
E può anche andare oltre quando nella stanza più vicina anzi nella stessa stanza c'è così tanto frastuono
Come è possibile lavorare in modo produttivo quando tutt'intorno neanche fosse la notte della fine dell'anno esplodono di continuo petardi mortaretti per non dire di peggio
Sarebbe grave errore fare del ping pong delle responsabilità sulla nuova inflazione che avanza uno dei soli strumenti sarebbe un grave errore farne uno dei soli strumenti di lotta politica e di campagna elettorale
Devo dire che da qualche giorno a questa parte si intravede qualche squarcio di sereno
Ne sono ne siamo tutti profondamente gli enti come do atto al governo di cercare interventi di qualche efficacia non fosse altro che per la loro esemplari età
A Pisa il ministro dell'industria Clò ha scoperto che l'azienda consortile del gas aveva praticato un aumento del prezzo al metro cubo non di quindici lire come sarebbe stato giusto ma addirittura di trenta a Roma se il Governo non si fosse mosso per tempo le tariffe della responsabilità civile auto sarebbero aumentate silenziosamente di un altro dieci per cento
Ma non si può nemmeno tacere il fatto che questa infrazione non è solo stata determinata dall'aumento delle materie prime ma sicuramente dall'aumento consistente di tariffe nei servizi pubblici
Non parlo solo della bolletta dell'ENEL o di quella del telefono che continua a lievitare oltre misura incidendo pesantemente sul bilancio delle famiglie
Ma anche delle tariffe dei servizi pubblici nelle grandi aree metropolitane da quelle dei trasporti a quelle per la raccolta della nettezza urbana
è giusto che sia dei cittadini a dover sopportare per intero il peso delle gestioni fallimentari delle aziende municipalizzate
è giusto pagare di più trasporti che continuano come prima non funzionare
Non può e farci piacere apprendere che il ministero del che il ministro delle Finanze qui presente
Il professor Fantozzi ha manifestato l'intenzione di fa di spazzare via una sessantina di gabelle inutili
Ma che cosa si aspetta a togliere di mezzo quella specie di papà Carlo di cemento armato non del noi del terziario purtroppo ne sappiamo qualcosa rappresentato da una pubblica amministrazione che è quanto di più Ruggi no sa antiquate improduttiva oggi esistente
Non vorrei cadere
Non vorrei cadere nel solito luogo comune ma la riforma della pubblica amministrazione di quella pachidermi che lenta macchina che che si chiama sistema degli enti locali è veramente la prima riforma da fare
Il terziario in queste totalmente schierato dalla parte dei cittadini perché soffre le stesse quotidiano impegno
Se le strutture nei comuni non funzionano se le immondizie non si raccolgono se i trasporti pubblici sono ancora lenti Antigua di come carrozze a cavalli se le pratiche amministrative continua a essere una via crucis quotidiana
Commercianti operatori di servizi ne soffrono quanto e come tutti gli altri cittadini
A Roma in un comune che supera ormai i cinque milioni di abitanti molta gente che a costo di sacrifici e mutui impossibili era fuggita nell'hinterland alla ricerca di un po'di verde e di serenità e ora alla caccia disperata di due rami con uso di cucina in centro
Motivo ogni mattina le vie consolari che portano alla capitale sono talmente intasate di traffico e così malamente servita dai trasporti pubblici da rendere impossibile raggiungere entro tempi accettabili il proprio posto di lavoro
E per parlare ancora di Roma e
Mi ha fatto molto piacere riferimento che il Sindaco a prospettato intorno al Giubileo
Quali controlli quale programmazioni quali verifiche si stanno mettendo a punto per impedire che l'ormai vicino Giubileo non si trasformi in un'altra transumanza cementizia che ha tutto serve meno che a migliorare la qualità di vita dei cittadini romani
La riforma della pubblica amministrazione e la programmazione del territorio devono procedere di pari passo e la Confcommercio darà battaglia su questo
Nel nostro programma di lavoro vi è al primo posto proprio un rafforzamento delle nostre strutture territoriali alle quali spetta il compito di essere collante di impresa raccordo con le istituzioni sensore dei vecchi e nuovi bisogni sociali
Perché questi problemi vanno combattuti combattuti in prima linea comune per comune regione per regione e non stando chiusi stando chiusi in un pensatoio romana
Un altro problema sul quale la nostra confederazione intende dare subito battaglia quello del Mezzogiorno perché sono meridionale o la mia impresa Messina e se anche fosse ma sapete bene che non è così il problema e di cruda drammaticità
Fino a quando un'abbondante fetta di questo Paese qual è appunto il Mezzogiorno continuerà ad avere il cinquantasei virgola sei per cento dei giovani senza occupazione e difficile poter parlare di sviluppo
Continuare a lasciare nel Sud senza lavoro e senza speranza di poterlo tenere entro tempi ragionevoli un giovane su due significa di fatto innescare la miccia ad una polveriera che esplodendo potrebbe riproporre non solo drammatiche pensioni sociali ma spezzare definitivamente questo Paese in due tronconi
E questa frattura non farà male solo al Sud ma indebolirà il nord non possiamo affrontare le sfide del mercato unico europeo permettendo che si frantumi il mercato interno italiano
Ma lasciatemi fare una costatazione ancora appianare
Non è nemmeno vero che tutti questi giovani imprenditoria e questi giovani meridionali il resto no disoccupati
Un lavoro un salario garantito e con prospettive di carriera spesso lo trovano solo che ad offrirlo loro sono quelle grandi organizzazioni criminali che si chiama la mafia camorra 'ndrangheta faccia
Vogliamo che questi figli d'Italia diventano figli della macchina
L'espansione nel tessuto sociale e finanziario imprenditoriale della criminalità organizzata è un altro tasto assai doloroso che ormai non si può non toccare
Colpisce il terziario mette in ginocchio migliaia di entità produttive costringe la gente a vivere ai margini di un vero strato di di un vero Stato di diritto
In questi ultimi anni la Confcommercio ha prodotto circa tre mila pagine di inchieste di indagini per dimostrare cifre alla mano quanto sia diventata pericolosamente ingombrante la presenza delle organizzazioni criminali nel tessuto economico del Paese
Ce le norma l'enorme problema del riciclaggio del denaro sporco
Impiegato in gran parte poi delle invenzioni criminale per comprarsi sotto banco aziende di ogni tipo c'è il cancro dell'usura un fenomeno che ha stroncato le gambe a migliaia di piccole neanche medie aziende di tutti i settori produttivo
E perché abbiamo preso di petto questo problema
Per difendere eccetto le nostre botteghe ma anche e soprattutto perché riteniamo che sia un nostro dovere sociale combattere questi fenomeni che rischiano se non arginata in tempo di fare dell'Italia una specie di Colonia penale
Una colonia penale però nella quale i reclusi a vita sono diventati gli imprenditori onesti e i consumatori
La terza priorità si chiama riforma fiscale e di che cosa si lamenta gli operatori del terziario non godono forse anche loro del fatto che il sistema fiscale funzioni a passo ridotto non è affatto così
Oggi gli imprenditori e consumatori di fronte al fisco e qui ci auguriamo rapporti intensi come quelli che si sono appena avviati in questi giorni col ministro Fantozzi si trovano di fronte al fisco sulla stessa barca vessati primi schiacciati secondi
E il forte segnale che sale dal Paese che giustamente pretende un sistema fiscale più moderno più agile più equo meno macchinoso e più semplificato nelle procedure
Sono ormai in molti anni che i progetti di riforma fiscale restano sogni nel cassetto
Qualcosa è stato fatto e se ne va dato atto in questi ultimi due anni per snellire certe procedure ma si tratta ancora di assetti avanti di gocce nel mare ci vuole altro per fare del nostro sistema fiscale qualcosa che giustifichi non solo la nostra presenza in Europa
Ma anche il titolo di uno dei sette Paesi più industrializzati del mondo
E arrivato il momento credo di parlare anche di noi di quello che intendiamo fare per rinnovare nel solco della continuità nel solco della continuità il nostro sistema associativo di rappresentanza
Lo farò qui in estrema sintesi sia perché parte di questo uditorio conosce già i progetti di Confcommercio sia perché i nostri illustri ospiti che oggi tanto non numerosa menti sono qui presenti non sono certo interessati a conoscere troppo in dettaglio i nostri programmi
L'obiettivo di fondo è quello di accelerare la trasformazione del nostro sistema confederale in una grande moderna ed efficiente macchina organizzativo
L'ho detto lo ripeto è finito il tempo in cui la Confederazione poteva chiudersi in una torre d'avorio e decidere strategie e politiche senza verifiche e consenso di base il nostro obiettivo al contrario è quello di lavorare ad una riforma
Il nostro obiettivo al contrario è quello di lavorare ad una riforma del sistema confederale che inviato alle nostre realtà territoriali e di categoria di poter disporre di antiche e concreti poteri decisionali
Roma continuerà a contare ma dovranno altrettanto contare tutte quelle strutture che impegnati in prima linea sul territorio nei comparti devono misurarsi ogni giorno su problemi concreti gli uni diversi dagli altri
Perché i problemi di una regione come la Calabria o di un Comune come quello di Bari sono profondamente diversi da quelli che bisogna affrontare in una regione come il Veneto poi in una città come Genova
Bisognerà inoltre aveva rizzare un legame più stretto e dinamico tra sistema imprese associate non consumatori
Unico vero triangolo vitale di un Paese democratico che vuole affrontare i problemi e risolverli giorno dopo giorno e non rinviati alle calende greche
Di converso toccherà alle strutture centrali supportare l'esigenza del territorio dando ad essi tecnologie mezzi che consentono loro di operare al meglio incidendo ogni giorno di più nel tessuto sociale economico ed amministrativo delle comunità locali
Il decentramento che intendiamo portare avanti è insomma una risposta non solo e non tanto ad esigenze di carattere funzionale ma anche e soprattutto ai mutati per torti dello sviluppo
Nella prospettiva di una maggiore autonomia amministrativa nella realtà di differenti stadi di sviluppo territoriale settoriale spettano alle strutture locali nuovi compiti di rappresentanza di iniziativa e di proposte
Lo sviluppo del Paese non può più dipendere da scelte centralizzate ma deve essere sollecitato da una rete di progetti che nascono dal basso che catturi non le vocazioni naturali in ogni parte del territorio che esaltino le risorse umane
Ma perché tutto ciò si realizzi va affrontato un problema che ormai linfa vitale della Società post-industriale che stiamo vivendo
Parlo del problema della comunicazione interno ed esterno
Scusa
Se il terziario non è venuto in questi anni sufficientemente alla ribalta se non è riuscito a scendere dallo Gioni a lottare da pari a pari con altre entità economiche e istituzionale del Paese
Ciò si deve senza dubbio anche al fatto che si è fatta poca comunicazione poca comunicazione nei confronti delle istituzioni poca comunicazione nei confronti dei consumatori poca comunicazione anche tra di noi
è un problema che cercheremo di affrontare con rapidità e con chiarezza di obiettivi
Tutto il nostro sistema deve assorbire da cultura della comunicazione presupposto per la proiezione dei nostri valori delle nostre esigenze delle nostre proposte nella società contemporanea
Non si tratta solo di lavorare perché il terziario
Faccia più notizia e quindi abbia ogni giorno il giusto spazio sui mass media ma di lavorare perché tutti i problemi che andiamo dibattendo e che sono sempre di più vicini a quelli dei consumatori abbiano una corretta valutazione la necessaria risonanza
Democrazia e sviluppo vogliono dire anche questo
Un imprenditore di Mortara lo
Lo dico con con affetto un imprenditore da cinquant'anni svolge il lavoro di Giocattolaio Mortara anti fra Paese in provincia d'Italia
Mi ha scritto alcuni giorni fa una lunga e affettuosa letta nella quale mi chiede che la nostra confederazione faccia sindacato a trecentosessanta gradi
E quello che penso io
Fare sindacato a trecentosessanta gradi significa molte cose significa l'ho già detto scendere dal loggione significa essere presenti a tutti i più importanti tavoli Street istituzionale di confronto
Significa Harry empire di giusti contenuti la filosofia di soggetto politico autonomo che la nostra considerazione da tempo ha deciso di darsi
Già cosa significa soggetto politico autonomo
Io credo che oggi significa tre cose
La prima e che la nostra confederazione deve trovare la sua vera forza e la sua vera capacità di intervento nel Paese su tutto il territorio e non solo dentro i palazzi del potere
La seconda e quella di evitare il piccolo cabotaggio e di non aver mai paura di andare sulle questioni che ci premono fino in fondo Laterza
E quella di non accodarsi mai dietro a questa o a quell'etichetta diventando così il portatore d'acqua di questo o di quel disegno politico
E l'unico oggi mo'e l'unico modo oggi di fare sindacato a trecentosessanta gradi
E l'unico modo oggi per rappresentare genuinamente il complesso delle istanze del terziario e l'unico modo oggi per legarci quasi fosse un cordone ombelicale ai problemi della società che avanza che vuol vedere prima di tutto risolto i problemi della sua casa della sua famiglia del suo reddito il suo lavoro
Essere soggetto politico autonomo significa anche fare cultura dare i problemi giusto spessore capire come si muove una società dove guarda quali sono le sue aspettative quali i suoi modelli di sviluppo
Fare cultura non significa andare alle mostre d'arte o ai cenacoli letterari ma affrontare una buona volta il problema ad esempio della commercializzazione non è una
Parola non è una brutta parola ma è un'espressione usata da Alberto Ronchese ex ministro dei Beni culturali del nostro patrimonio artistico e archeologico che deve sempre più diventare anche nell'ambito turistico un vero e proprio prodotto di consumo
Fare
Fare cultura significa creare coscienza civile sul problema delle infiltrazioni delle organizzazioni criminali nel nostro tessuto economico e sociale
Ma prima di concludere questo mio intervento non posso certo trascurare altri problemi che considero estremamente attuali e sui quali è nostra confederazione si impegnerà con vigore
Il primo problema si chiama politica del credito
Abbiamo letto con attenzione le considerazioni del presidente del Consiglio Dini sulla relazione novantaquattro della Consob
E la sua sostanziale denuncia dei limiti e delle distorsioni che il capitalismo delle grandi famiglie industriali ha imposto in questi anni alla alla espansione del nostro sistema finanziario
Le preoccupazioni di Dini sono anche le nostre anche su questo piano il mondo del terziario è stato troppo a lungo tenuto il loggione anche su questo piano il terziario è stato trattato come un parente povero un interlocutore a cui far fare lunghi antica e non si è abbastanza riflettuto sulla circostanza che avvicinare il mondo della finanza al mercato e la strada maestra per costruire un autentico pluralismo economico garante esso stesso della democrazia
Il sistema bancario agite in sostanza sugli schemi dell'economia del mille novecentottantuno quella che come ho già detto prima incrinano troppo dalla parte dei grandi gruppi pubblici e privati trascurando tutto il resto
Vengo a un altro tema importante quello dell'Europa comunitaria il primo gennaio del mille novecentonovantasei inizia a Bruxelles il semestre della presidenza italiana
E noi ci auguriamo vivamente che questa importante scadenza sia RIM Pimpi dati significativi contenuti
Bisogna parlar chiaro e dire che alla nostra dirigenza politica ma in buona parte anche ai nostri imprenditori ai nostri sindacati hanno gli stessi è sfuggito
Il dirompente effetto che l'applicazione del Trattato di Maastricht avrebbe avuto sulla economia e sulla società italiana
L'alibi che siamo stati occupato in altre cose mai risultato e che oggi l'Europa ci aggredisce con la potenza delle sue strutture economiche finanziarie
Con la superiore qualità del suo sistema politico amministrativo con la capacità di dar corso nei fatti a comportamenti coerenti con gli impegni liberamente assunti da noi e invece da noi
Sottoscritti distrattamente con un tratto di penna abbiamo guardato a questi problemi come se fossero problemi di altri e ora che ci siamo dentro purtroppo sono guai
Molti tra di voi hanno certamente letto il recentissimo documento europeo sulla moneta unica
Mi domando e vi domando come potranno reggere le nostre strutture produttive di mercato di fronte ad una simile straordinarie prospettive
Le ripercussioni per l'impresa e per i consumatori per i lavoratori per il sistema bancario e finanziario saranno di eccezionale rilevanza gli approcci nazionale ai problemi dello sviluppo saranno superati oltre il punto del non ritorno
Non amo le citazioni ma consentitemi di farne una sola questa
Il trattato sull'Unione Europea ridefinisce i conflitti dei diritti e dei doveri degli operatori economici
E vincola tutti a comportamenti non inflazionistici ogni categoria in Italia era abituata a scaricare l'onere dell'aggiustamento su un'altra categoria
La composizione finale di questa equazione impossibile è avvenuta sempre a carico dello Stato per poi riemergere sotto forma di indebitamento oppure sotto forma di inflazione
La classe politica italiana non si è resa conto che approvando il trattato si è posto nella condizione di avere già accettato un cambiamento di una vastità e tale che difficilmente essa sarebbe potuta passabilmente
Sono parole di Guido Carli che sottoscriviamo come cittadini prima ancora che come imprenditore
Non possiamo certo pretendere che un semestre sia sufficiente a recuperare le disattenzioni le inerzie lei adempienze e i ritardi e si sono andati accumulando in questi anni
Ma possiamo almeno auspicare che la presidenza italiana sferza i quanto occorre tutto il nostro apparato politico-amministrativo costringendola ad affrontare senza ulteriori remore anzi con decisione e tempestività i problemi che oggi abbiamo di fronte
Per far cessare gli squilibri intero europei ma anche per mettere fine a quelle discriminazioni che colpevolmente sono state fatte in Italia a danno dei settori del commercio del turismo dei servizi del terziario tutto intero
Mi riferisco essenzialmente
Ed amico ne sa qualcosa al giallo dell'accesso del terziario i fondi strutturali europei
Un accesso ampiamente legittimato a Bruxelles ma capziosa mente negato a Roma
Mentre mi avvio alla conclusione mi accorgo di aver tralasciato molti problemi importanti ma non è certo colpa mia se il carnet dei problemi del terziario assomiglia oggi per densità quello delle pagine Gialle
Un terziario che oggi alle prese con gravi problemi che se non risolti rischiano di indebolire la capacità operativa delle imprese
Cercherò di ordinare questi problemi non per comporre un libro di lagnanze ma per sottolineare come sia urgente impostare una seria politica di attenzione per il settore
Inizio dei problemi del lavoro
Perché essi sono sicuramente al centro di una politica dell'occupazione
Ebbene se non si dà corpo e sostanza alla flessibilità se non si rompe la rigidità della delle normative il terziario non sarà in grado di creare posti di lavoro di offrire
Diamo non è appiattimento di tutele sociali non è assenza di regole e invece uno strumento agile efficace di mercato di governo del mercato del lavoro regolato in modo diverso per assolvere un grande compito sociale
Dare lavoro atti non lo
Sollecitiamo il governo a dare avvio rapidamente proposte annunciate sul lavoro interinale sui contratti a termine sul part-time
Sullo già c'era in i contratti collettivi già prevedono questi strumenti
Strumenti innovativi tocca ora al Parlamento certificare il senso di responsabilità dimostrato dalle parti sociali
L'attuale grava realtà dell'occupazione deve essere affrontata contemporaneamente a quella altrettanto preoccupante della sicurezza sociale
E questo è uno dei passaggi cruciali per la costruzione di uno Stato moderno gusto del severo delle compatibilità economiche ma consapevole del suo ruolo sociale
E al tramonto il monopolio previdenziale pubblico che viene sostituito verrà sostituito da sistemi complessi basati sulla integrazione tra pubblico e privato
è un passaggio delicato che deve impegnare tutti la riforma del sistema pensionistico non è un fatto tecnico contabile ma il primo necessario passo verso una società fondata sulla responsabilità collettiva ed individuale
La Confcommercio intende assumere ruolo diretto in questo processo di modernizzazione e di razionalizzazione del sistema previdenziale
Per questo chiediamo una revisione degli interventi a favore delle imprese che devono essere valutate sulla base del ruolo che ogni settore produttivo a nello sviluppo dell'economia
Vedete le discriminazioni le corsie preferenziali debbono essere superate il fronte dello sviluppo deve muoversi in modo unitario e con intima coerenza
Al contrario assistiamo ad una incessante produzione legislativa che dissemina ostacoli sul cammino dell'impresa
Di più per esempio il decreto sulla salute e sulla sicurezza del lavoro che prevede oltre cento adempimenti entro il prossimo mese di novembre una normativa complesse aggrovigliata che sembra essere stata creata da un inventore di macchine inutili
Roba da museo non certo per il mercato e per la tutela sociale
L'assurdo e che non sono state tenute in alcun conto le differenze di attività e di dimensioni dell'impresa gli adempimenti previsti per la grande industria sono gli stessi di quelli richiesti ad un piccolo esercizio a conduzione familiare
E questo il Jurassic Park popolato da Bureau Saori nel quale si debbono muovere le imprese del terziario alle quali si promette semplificazioni si promette adattamento di gossip si promette snellimento di procedure i risultati dei referendum hanno dato luogo ad una strana interessata conclusione
Dopo la vittoria la Confcommercio cerca di affossare ogni tentativo di riforma
Mi dispiace deludere questi ultrà dell'anarchia di mercato ma riconfermo qui che la conforme a ciò si impegnerà per accelerare da subito leader delle due legge il suo orario e disciplina del comma
Sugli orari l'intesa tra le forze politiche deve essere adeguata alla volontà espressa dalla grande maggioranza degli italiani sulla disciplina del commercio i paletti fissati dal referendum non possono essere spostati o eliminati
La proposta della Confcommercio ora che sono cessate l'urgenza delle scadenze l'emergenza dei tempi stretti rappresenta una solida piattaforma di confronto per una legge davvero innovativa e di facile gestione e soprattutto di efficace applicazione
Le riforme per essere veramente tali non debbono essere pensate fatte contro qualcuno ma a favore di tutti
E questo il senso profondo del voto dell'ultimo
Ma mentre la Confcommercio e sapete che questo costa assume quest'impegno pubblicamente nell'interesse generale ancora una volta il sistema distributivo vede profilarsi una minaccia che rischia di provocare devastanti effetti sulle imprese
Mi riferisco all'approvazione a sorpresa di una norma che estende i patti in deroga alle locazioni ad uso diverso da quello abitativo
Delle due l'una
O non ci sono calcolati pesantissimi danni che si abbatterebbero su un settore in gravissima crisi di domanda oppure attraverso questa surrettizia manovra si vuole insistere nella strategia della distruzione della imprenditoria minore del commercio
Nell'uno e nell'altro caso ci opporremo fermamente a questi tentativi di attuare ove leggesse una ristrutturazione forme forzata del commercio italiano
C'è infine il problema del dinamico spesso conflittuale rapporto tra piccole imprese e grande distribuzione problema anche esso da affrontare con assoluta priorità con pragmatismo e consenso di prospettiva
C'è il problema della qualificazione professionale degli operatori del terziario dove professionalità significa investimento per il futuro
C'è la questione commercio estero per il riconoscimento del grande confronto tra le nostre imprese di trading e dire export importo che danno all'affermazione S del mai del made in Italy
E all'apertura di nuovi mercati del più equilibrati rapporti di scambio
C'è l'incognita di chi potranno essere tre sei mesi o anche prima i nostri nuovi interlocutori governo e anche questo ne converrete che non è un problema da poco
Misurarsi con i problemi significa aver voglia di combattere
Ed è appunto quello che come presidente della Confcommercio d'ora in poi cercherò di fare con tutta la determinazione che sarà necessario
Nella convinzione mia ma credo anche vostra che le parole le promesse dislocati le etichette le idee insomma i programmi che di solito si espongono i discorsi celebrativi possono essere utile convincenti solo a condizione che non e vapori no il giorno dopo e riescono a diventare
Atti concreti
Io ci proverò non ci proveremo
Ho fatto un percorso inutile anche perché l'emozione è tanta e adesso ve ne aggiungo un altro a quantità in più c'è un momento toccante in questo momento e vi pregherei di alzarvi tutti in piedi e vi ringraziare il nostro presidente Francesco Colucci per il tempo che ha dedicato
In questi anni a costruire questa grande
Nulla è una
è un pensiero ma è soprattutto una dimostrazione di affetto e di stima
è come dire di di devozione nei confronti di chi c'ha fatto crescere anche di vagamente come dirigenti come come come dire
Non mi vengono le parole ma Michelini un afflato
Ringrazio ville
Per questo riconoscimento
Non si desidero anche ringraziare tutti voi
Per quello che avete dato alla Confederazione e al suo Presidente
La solidarietà operante in senso verticale e orizzontale
Un supporto
Permanente
Ma soprattutto una compattezza nell'agire come di recente abbiamo dimostrato questi sono i valori amici che hanno penso grande è forte la nostra confederazione
Vorrei di chiedo una cosa
I consiglieri se possibile in misura ancora maggiore questi valori al nuovo presidente alla nuova dirigenza della Confederazione perché la cui nostra confederazione possa continuare se grande forte soprattutto essere momento di propulsione della Società Italia di ringrazio ancora gli abbracci
Abbiamo una
Visita programmata ma che ci onora
In arrivo e sta per entrare in sala vi pregherei di dare il massimo degli applausi nostro presidente del Consiglio Lamberto Dini
Al teatrino di pazienza ancora evidentemente l'informazione era troppo anticipata comunque mi dicono che già in in arrivo
Che la
Delle assemblee hanno sempre qualche
L'intoppo
Il Presidente in arrivo
Vi pregherei di pazientare quindi ancora un qualche momento di mi dicono tre minuti evidentemente ripeto l'anticipazione è stata data veri sedervi di pazientare ancora un attimo scusandomi per questa non come dire consecutività dei tempi
Ti prego di prendere posto
L a cogliere con dovuta flauto il nostro presidente del Consiglio
Allora questa assemblea dalla sua presenza
C'è una piccola inversione di programma il saluto conclusivo appunto sarà del Presidente del Consiglio adesso a nome del governo siamo onorati dare la parola al professor Alberto Clò ministro dell'industria del commercio
Signor presidente autorità signore e signori
Non stazione di grandi cambiamenti per il Paese oggi abbiamo assistito ad un passaggio di testimone di grande rilevanza per la maggiore organizzazione del terziario in Italia
Al Preside
The Colucci l'apprezzamento per gli otto anni di lavoro intensissimo difficile che ha portato la Confcommercio a conseguire importanti traguardi
Al nuovo presidente Bile l'augurio del Governo e mio personale di un buon lavoro nel fronteggiare le grandi sfide che anche la vostra organizzazione e chiamata a risolvere ristrutturazione del settore distributivo e turistico lotta all'inflazione la disoccupazione recupero di competitività riduzione del differenziale di sviluppo sul territorio e tra i corpi diversi comparti ripresa economica interessato soprattutto le aziende che esportano e si è avvertita soprattutto nelle aree più forti e più attrezzato del Paese
I distretti produttivi deferire orientate all'estero la produzione di beni intermedi fatti con ormai a stare al passo con la domanda
A pieno ritmo gira anche la macchina turistica favorita dal cambio
Anche settori del commercio che entrate l'esportazione sono in forte crescita
La domanda interna assegna dal canto suo un diverso andamento con accenni di ripresa e aspettative più ottimistiche di imprese e famiglie che potranno tuttavia consolidarsi solo in un quadro di maggio stabilita macro economica
Il settore commerciale si è fortemente ristrutturato negli ultimi anni lungo un trenta altrove osservato da molto tempo
Questa ristrutturazione combinandosi con la recessione ha visto associato ad un calo del Nord del numero di impresa circa sessantacinque enne ira in meno nel novantatré novantaquattro
Un arresto della crescita occupazionale pure che poi una sua forte caduta con la perdita di ben centosettanta mila unità di lavoro in due anni
La geografia del vostro settore va radicalmente mutando anche se la bassa congiuntura e l'aumento dei costi all'origine non consentono ancora di poter dire se davvero al Grande corrisponda il meglio
E se davvero i consumatori vanno beneficiando in che misura del miglioramento di efficienza e cambiata c'è otto l'abitudine delle famiglie che si è orientata in via crescente verso forme distributive nuove e di maggior dimensione un processo peraltro che alcune settimane fa ha attraversato il voto referendario dove gli elettori hanno espresso un orientamento chiaro di non gradimento per una deregolamentazione totale di orari e di regimi amministrativi
Nell'attuale momento scelte importanti si impongono per il futuro del sistema distributivo italiano
I presupposti del suo nuovo assetto si gioco non in questa fase di complessiva ristrutturazione dell'economia
Al Paese occorrono una distribuzione d'un terziario soliti competitive in Italia e in Europa sente più integrati con i settori produttivi e con gli altri settori dell'economia
Un Comercio solido vuol dire un'impresa più efficiente più capitalizzata più specializzata più capace di cogliere con immediatezza i nuovi bisogni dei consumatori
La dimensione media delle aziende spesso di ostacolo a questi sviluppi può crescere in modo graduale attraverso due processi
Una liberalizzazione programmate graduale delle piccole superfici ed una strategia forte di associazionismo un commercio competitivo in Europa significa per l'impresa anche per i più grandi una nuova logica di organizzazione e di produzione dei servizi una visione anche dei mercati ed alleanze strategiche nazionali ed interpersonale
Se è vero che il modello distributive italiane del tutto particolare rispetto a quello di altri Paesi è anche vero che si deve volgersi e modernizzarsi se non vuol soccombere ad una irreversibile liberalizzazione dei mercati
Il Parlamento anche in vista delle scadenze referendarie aveva predisposto due disegni di legge per dare un nuovo quadro normativo al settore
Sarebbe davvero saggia e lungimirante porre ora le basi di una nuova legislazione commerciale proiettata al futuro apporre le condizioni del vostro sviluppo a tutelare le esigenze dei consumatori
Il futuro del commercio a compiti e sfide già ben delineato
Avviare un nuovo ruolo della distribuzione nell'economia e nel ciclo economico un ruolo antinflattivo più aperto alla concorrenza paritaria fra diverse formule distributive più flessibile al variare della domanda nello spazio e nel tempo
Due salvaguardare il volto sociale ed economico delle città italiane specie nei loro centri storici che rischiano altri mentre svuotando sede degradarsi nella loro identità nella loro vivibilità
Tre riprendere l'espansione occupazionale utilizzando appieno le formule di flessibilità che stiamo introducendo nel nostro ordinamento del lavoro
Gli obiettivi di medio termine si coniugano però con le urgenze del momento urgenze che impegnano la vostra organizzazione dei vostri in prese su alcuni temi decisivi
La politica dei redditi si basa sull'equilibrio tra salari
E tra essi fra attribuzione costo della vita
I primi quattro semestri di attuazione della corte dell'Unione novantatré hanno centrato questo obiettivo con un'inflazione effettiva depurato della sua rotazione sostanzialmente pari a quella programmata
Le tariffe pubbliche in questo stesso periodo hanno svolto addirittura un ruolo deflattivo
Sono infatti mediamente cresciute nel novantatré del due quattro per cento contro un'inflazione totale del quattro due per cento
Nel novantaquattro del tre due per cento contro il tre nove e nei primi cinque mesi del novantacinque il del tre sette contro il quattro e otto
A luglio novantatré al giugno novantacinque le tariffe pubbliche sono al globalmente cresciuto del sei e tre contro il sette per cento di inflazione programmata e sette tre di infrazione effettiva questo è un dato medio
Perché da dove si è proceduto alla riduzione dei trasferimenti dallo Stato dello Stato agli enti gestori dei servizi cose invocata anche da tutte le imprenditoria l'aumento delle tariffe ha correttamente sopravanzato il concetto di presso politico
Ma questi recuperi sono stati ampiamente contenuti l'andamento delle altre tariffe con un risultato complessivo che ho detto
Nei prossimi mesi attraverso l'introduzione anticipata del sistema di pesche nella determinazione di talune tariffe pubbliche sarà l'aumento della produttività uno dei principali parametri di riferimento per la loro fissazione e ciò a tutto beneficio degli utenti
E anche agli enti locali si daranno direttive che Levine credo ad aumenti di tariffe che si associno a maggio produttività maggior qualità maggior rispetto dei cittadini
I dati degli ultimi mesi hanno evidenziato uno spostamento progressivo nella dinamica dei prezzi tra obiettivi e realtà
è un processo che abbiamo analizzato nel Documento di programmazione economica e finanziaria in sede di Osservatorio Prezzi in sede di sessione di politica dei redditi
Sì valutazioni espresse l'origine delle materie prime manovra correttiva sono alcuni dei fattori che hanno attivato alimentato il processo inflattivo
Ma le forze sociali e imprenditoriali tra cui Confcommercio hanno fatto due anni fa una scelta e hanno sottoscritto un impegno
La scelta di essere corresponsabili della politica economica attraverso la concertazione
E per questo che il Governo ha rivolto per primi ad essi un richiamo deciso perché sia compiuta nazione per contenere l'onda lunga degli aumenti non scaricando le sui prezzi finali al di là del necessario
Non intendiamo certo negare il libero mercato ma a condizione che questo sia effettivamente tale e che non si riveli talvolta solo nominalmente libero a tutto danno dei consumatori
Così come non è interventismo rimettere ordine nelle tariffe pubbliche come si avvia a fare il comitato di coordinamento che si costituiranno presso il CIPE
E non è dirigismo invitare l'impresa farsi responsabilmente carico di quell'accordo sul costo del lavoro magari sacrificando oggi qualcosa che domani tornerà a loro vantaggio
L'Osservatorio presti caro presidente è un organismo che lavora su tre terreni precisi
Primo il terreno delle analisi delle metodologie del confronto tecnico e per questo scopo gli unici istituti enti esperto non ci sono in questa sede da rappresentare le categorie come tali tanto più che le analisi delle imprese distributive sono raccolte rappresentate dall'Unioncamere
Due il terreno delle consultazioni del confronto tra settori che concorrono alla formazione dei prezzi
Per questa attività la Confcommercio è sempre stata e sempre sarà presente
Ci aiutasse anzi di più a fare emergere nel contraddittorio i nodi e le strozzature di mercato
Tre il terreno infine degli proposte e degli interventi correttivi
L'Osservatorio appresti aperto numerosi dossier sta raccogliendo dati ha già messo a segno alcuni risultati
Non solo a Pisa il presidente ma in altre undici aziende distributrici di gas abbiamo visto che erano stati praticati aumenti dei pressi largamente superiori acciocché il racconto loro consentito
Queste ricondurre le cose anormalità donne dirigismo
Se avessimo avuto oggi l'Autorità quelle aziende avrebbero pagato severe sanzioni
Non è ammissibile che la risposta del presidente di quella società sia in termini di complotto da parte del ministero dell'industria i suoi confronti abbiamo difeso i giusti diritti dei cittadini
è una grande occasione dare al Paese un'immagine forte
E seghe del settore per stringere quell'alleanza tra distributori e consumatori e la presidente ha richiamato immagine anche nuove che può alimentarsi de altri segnali forti il completamento della riforma fiscale per il lavoro autonomo alla quale ministro Fantozzi lavora con intensità
La riforma verso l'accertamento induttivo basato sugli studi di settore che state collaborando redige la semplificazione del sistema fiscale che a giorni approderà in Consiglio dei ministri per la sua approvazione
Così come continua ad essere rilevante l'impegno contro tutte le forme di malavita contro il racket contro l'usura il rafforzamento degli strumenti a disposizione e all'attenzione del Parlamento e del Governo ma nulla sostituisse d'impegno delle categorie ed era vostra organizzazione
Il governo sta anche puntando ad alcuni obiettivi che hanno importanza per lo sviluppo del terziario il completamento della riforma delle camere di commercio e ormai imminente
Le categorie sono le protagoniste delle nuove Camere e quindi dello sviluppo per economie locali in questa dimensione importante preparare al meglio i rappresentanti ed eventuali presidenti di Camere a questo delicatissimo compito non più e non soltanto amministrazione ma ruolo attivo nello sviluppo del territorio anche attraverso i patti territoriali che abbiamo recentemente istituzionalizzato
Progetti di sviluppo ricerche di risorse nazionale da abbinare quelle comunitarie riallocazione delle risorse produttive verso il commercio sono compiti primari che si giocano in sede centrale e locale
Lo stesso decreto legge sulle aree meno sviluppate emanato dal governo aprire ha sancito per la prima volta l'ingresso del commercio nell'assegnazione delle risorse finanziarie e ciò è avvenuto per nostra precisa volontà un fondo certo non cospicuo di duecentocinquanta miliardi la Pro Sesto un'importante decisione politica nel segno di una maggior riconoscimento del ruolo del vostro settore la sua sformatino di alcuni processi istituzionali decisionali di interesserà dedizione il prossimo periodo il decentramento di poteri verso regioni enti locali ad iniziare dal federalismo fiscale
L'inserimento della normativa di procedure decisionali che coinvolgono gli utenti in prese le loro organizzazioni e cabine di regia per l'abbinamento dei fondi nazionali a quelli comunitaria
Questi fenomeni individuano per voi nuovi spazi da coprire nuove professionalità da mettere in campo nuovo capacità di rapporto opposizione e di rappresentanza
Lo stesso tema vale nei confronti dell'Europa il commercio non è mai entrato farà politiche della comunità
Questa consentito di conservare una regolamentazione restrittiva su base nazionale ma anche reso per contro molto difficoltoso soffrire di quanto la comunità offerto nelle sue scelte di sostegno ai Paesi membri
Una scelta di inserimento a pieno titolo nelle logiche europee l'ha definita sollecitate proposta conoscendomi futuri vantaggi ma anche le possibile conseguenze sull'assetto dei settori il semestre di presidenza italiana dell'Unione può essere torna a questo riguardo un'occasione per porre il problema in base ad iniziative che anche le vostre rappresentante pro a Bruxelles potranno assume è un'ipotesi su cui riteniamo si debba riflettere e studiare sin d'ora
Un tema questo che porrò alla riunione dei nuovi assessori regionali al commercio che sto convocando
Una forte attenzione va poi prestata al problema del turismo nel contesto del quadro istituzionale
Considerato un segmento economica a sé stante nel momento in cui la politica industriale commerciale va assumendo nuovi indirizzi e nuovi assetti organizzativi
Con le diverse proposte di istituire un ministero delle attività produttive e fosse scelta riduttiva e non vincente
è un conto infatti la logica d'impresa che verrà esaltata in questo nuovo ministero un conto e il coordinamento delle politiche per infrastrutture per i fattori produttivi hanno riferimenti e strumenti diversi
Atto due rispettive opportuno segnalare la via del dibattito sulla legge quadro per mestiere nel quale porteremo la nostra proposta di Lezzi
E l'avvio della discussione sulla tutela dei consumatori una realtà che dobbiamo regolamentare in modo organico visti anche nuovi ruoli che la legislazione assegna Dessì e alle loro rappresentanze abbiamo fatto un quadro delle questioni salienti un quadro non esaustivo se soltanto si pensa al tema delle privatizzazioni alle conseguenze positive che si potranno avere sull'intera economia e sulle condizioni di esercizio dell'impresa del terziario credo proprio che il disegno di legge sulle Authority dei servizi di pubblica utilità di interessi da vicino come condizione di efficienza di trasparenza di affidabilità di quei servizi e confido ancora insieme all'intero governo il senso di responsabilità di consapevolezza delle camere la caparbia sezioni dei presidenti dei gruppi parlamentari dei presidenti Rubino aperti caro
Possono consentirci deve verrà approvata definitivamente e in breve tempo questa legge
Signore e signori e il vostro ruolo di corpo intermedio della società il richiamo ad essere protagonisti attivi nei processi di evoluzione del nostro assetto sociale economico istituzionale questa prospettiva che pone sfide nuove ed esigenze della nuova professionalità come organizzazione nell'individuare interessi comuni all'impresa all'imprenditore agli altri settori sociali
Nella trasformazione dell'istituzione verso un modello di Stato che è più regolatore che è proprietario e gestore che apre il mercato la competizione che garantisce a tutti eguali opportunità di entrata sta anche la vostra trasformazione e il vostro futuro
Su questa sfida l'augurio alla nuova presidenza ed un nuovo gruppo dirigente di un lavoro proficuo efficace anche a visti o se
Da parte del governo del mio dicastero l'impegno e l'auspicio di una sempre più stretta cooperazione interesse generale del Paese ciò di cui cercheremo di tener conto nelle prossime decisione Ras
Un giorno
Vi ringrazio per l'accoglienza che mi avete riservato e vorrei dire che sono venuto personalmente soltanto per rivolgervi un saluto molto cordiale a tutti voi
E in particolare per esprimermi il mio apprezzamento ringraziamento per il ruolo costruttivo e responsabile che la vostra considerazione confederazione ha svolto nella definizione del progetto di riforma del sistema
Pensionistico
Questo è quello che volevo dire personalmente
Oggi avesse
Avete ascoltato la relazione del presidente biglie
Che io ho letto prima di venire qui ora ascoltato le considerazioni del ministro Clò che ha comunicato da parte del governo aggiungerei soltanto quindi due o tre considerazioni
Nel quadro della politica economica avviata dal governo
Il richiamo a tutti i settori dell'economia è molto deciso
Con gli obiettivi dichiarati dal Documento di programmazione economica e finanziaria di risanare la finanza pubblica di battere l'inflazione
Che è di fondamentale importanza anche per la riduzione dei tassi di interesse e migliorare l'accesso al credito delle vostre categorie e far crescere l'occupazione
Il commercio il turismo e i servizi di mercato che conferma Confcommercio rappresenta possono dare in questa linea contributi importanti e significativi in particolare
Per accelerare il processo di ristrutturazione delle aziende soprattutto piccole e medie in una logica di sviluppo ulteriore della nostra rete distributiva
Perché sia di stampo più europeo e cioè maggiori dimensioni specializzazione ribatte Rizzato siamo dei centri storici
Integrazione tra formule distributive il ministro Clò vi ha parlato di commercio solido e di un commercio competitivo
Importanti anche per aggiornare la legislazione relativa la vostra legislazione di risultato referendario ha dato per il commercio indicazioni
Ed è opinione generale che sia maturo un nuovo quadro normativo di riferimento c'è un testo pronto in Parlamento al quale sia sul riferito anche il vostro presidente si può ripartire da quello
La riforma delle camere di commercio a queste si è riferito il ministro il ministro Clò
Per il turismo la conversione del decreto legge di riordino delle funzioni relative e la base per le nuove linee di lavoro con l'obiettivo di con Silla e dare consolidare i flussi e innalzare il livello dei servizi
Il vostro contributo può essere egualmente significativo importante per compiere un'azione di deciso raffreddamento dell'inflazione
Che ha cause in parte lontane le che va contenuta con ogni mezzo
Negli anni ottanta l'impegno della distribuzione contribuì in modo significativo a ridurre il trend anche con apposite iniziative di autodisciplina
Oggi l'obiettivo insito nell'accordo ito di nell'accordo di politica dei redditi sottoscritto anche da conforme Cho
L'interesse alla sua tenuta anche a costo di un qualche sacrificio presente è lì è interesse dell'imprenditore del dipendente e del consumatore
Per sostenere l'occupazione nel corso degli anni Ottanta il terziario Hardy bilanciato l'espulsione di manodopera generata dagli altri settori
Oggi non ha più questa funzione è soggetto anch'esso a maggiore competizione interna e internazionale
Con il pacchetto occupazione il governo viene incontro alle esigenze delle imprese terziarie che hanno bisogno di flessibilità
Si tratta di usare questi strumenti per creare posti di lavoro reali nel campo dei servizi
Soprattutto specializzando le funzioni e facendo emergere tutte quelle forme di lavoro al limite delle regole contrattuali più in generale la ripresa dello sviluppo potrà creare le condizioni per far tornare il terziario a ruolo propulsore che delinei fedina invita vilmente svolgitore in una economia moderna
Infine per sistemare definitivamente le posizioni nei confronti del fisco
Il attraverso
Il lo strumento dell'accertamento induttivo che è stato ulteriormente definito tramite gli studi di settore come indicato nel Documento di programmazione economica e finanziaria
La vostra confederazione avvia un nuovo ciclo e vorrei ringraziare il presidente Colucci che l'ha guidata per otto anni con grande competenza
E per averle dato peso e prestigio
E sono certo che con la presidenza del dottor Sergio Billé
Contiene ora egli a dare vigore all'azione di guida della vostra confederazione
Le politiche della concertazione
Dell'integrazione tra forze sociali
Delle nuove logiche produttive del Paese segnano un percorso di alto profilo nella sfida di completa ripresa della nostra economia e della nostra società grazie per la vostra attenzione
Con la veramente speciale grazie grazie
Migliore modo per concludere i lavori di questa Assemblea del cinquantenario credo non potesse esserci
Così additivo ringraziamento a quanti hanno anche sfidato situazioni trasporti non ottimali oggi hanno raggiunto cromata tutto il territorio italiano
Ma ringraziamento particolare penso debba essere rivolto ad altri amici che per l'insufficiente capienza di questa sala hanno dovuto sentire i discorsi che sono gli Stati pronunciate che ci stanno vedendo in questo momento sullo schermo in una situazione meno comoda meno agevole adesso io pregherei di rivolgere l'ultimo saluto di questa nostra grande assemblea