Grande Satyagraha 2024 - Incontro con la stampa di Nessuno tocchi Caino e della Camera Penale Friulana di Udine a margine delle visite alle Case Circondariali di Udine e Tolmezzo

Ora
Quando voi vado
Senta
Va bene
Comincia
Buongiorno buon sono tutti
Ci troviamo nella sala del consiglio dell'ordine degli avvocati di Udine
Per la conferenza stampa susseguenti alle visite dapprima avvenuta ieri al carcere di Tolmezzo
La seconda venuta oggi al
Carcere di Udine
Visite programmate da Nessuno tocchi Caino assieme alla Camera per penale friulana per accertare quali fossero le condizioni di vita dei detenuti in questo periodo particolarmente critico
Particolarmente critico da molti punti di vista da un punto di vista ovviamente climatico e abbiamo potuto accertare che le temperature sono effettivamente elevatissime
Anzi Elisabetta Zamparutti oggi anche portato il un termometro per cui ha potuto accertarlo proprio manu militari ecco da questo punto di vista
Da un punto di vista
Politico perché ovviamente come dice come Sergio D'Elia detto a tutti quanti
L'otto di agosto ultima seduta
Del parlamento è stata rinviata ulteriormente per la quinta volta la proposta di legge sulla liberazione speciale anticipata presentata da Roberto Giachetti su su iniziativa
Di Rita Bernardini
E quindi con i provvedimenti del parlamento alle M sono gocce nel mare di questa di questa situazione carceraria in una situazione la situazione umana umana per quanto riguarda sia i detenuti
Perché abbiamo potuto vedere qua quale loro stato d'animo quale
La situazione in cui sono costretti a vivere e anche
Il personale della polizia penitenziaria amministrativo delle due carceri e abbiamo potuto accertare lavora
Ovviamente in sotto numero venticinque trenta per cento in meno rispetto alla pianta organica fa turni
Massacranti perché ovviamente la polizia penitenziaria chi non lo sapesse l'unico corpo di polizia che e non può permettersi di rifiutare il lavoro straordinario
E quindi sono costretti falde detenuti e dei tenenti a convivere assieme in una situazione sempre più difficile
E purtroppo è verissimo che la situazione dei detenuti si riflette su quello dei dei tenenti e viceversa
Per non sono separate non è che poco ognuno vive al suo modo di vivere son modo di stare nel carcere ma modo di vivere di stare nel carcere degli uni detenuti influenza quello del del tenenti e viceversa
Se dico romani detenuti vivono male anche la gli agenti di polizia penitenziaria e responsabili amministrativi dal carcere
Meglio vivono i detenuti meglio vivono la polizia penitenziaria il personale amministrativo e questo ci è stato detto a chiare lettere anche dal personale dalla polizia penitenziaria nonché da quello amministrativo
Abbiamo potuto constatare come sia a Tolmezzo che a Udine il personale della polizia penitenziaria e
Quello amministrativo si diano al massimo per cercare di far funzionare quella che se non proprio una baracca qualcosa di abbastanza similare in quanto
Sì poi si lavora con turni massacranti con mancanza di figure apicali importanti sotto numero e quindi si è costretti a fare i salti mortali per cercare di mantenere una linea dritta decenza
Ecco questa è un po'la situazione che abbiamo trovato certo una situazione diversa fra due carceri Tolmezzo il numero dei detenuti che sono attualmente centoquarantanove corrisponde alla capienza regolamentare
Per cui da quel punto di vista non c'è sovraffollamento però abbiamo potuto constatare come vi siano delle celle piuttosto piccole in realtà ideate per una persona ma ora vi si trovano spesso in due con dei Bunny
A dir poco caschi anni ecco perché in quei bagni si può entrare solo di fianco non si può entrare come ogni persona normale entra in bagno normalmente bisogna
Entra di fianco e se ci si vuole lavare la faccia bisogna stare fuori dal bagno perché altrimenti non c'è la possibilità di attingere l'acqua e di portarsela avviso tanto per fare un piccolo piccolissimo esempio non c'è acqua calda e quello è un carcere
E di montagna in cui c'è c'è freddo la direttrice ci ha detto di aver visto lei personalmente Geroni sulle mani più qualche detenuto e non ci sono docce nel nelle celle
Ci sono do se ne sarebbe vi sono delle celle con delle docce comuni tre docce comuni per ogni sezione che l'anno scorso erano piene di muffa
Con i muri scrostati e cadenti quest'anno sono state rimesse un po'a nuovo ma con una situazione comunque precaria con determinati difetti
Viceversa nel carcere di Udine se abbiamo delle celle in cui
Il bagno separato su cui si può accedere normalmente
Quindi sono dotate di doccia
Anche di acqua calda abbiamo delle situazioni di sovraffollamento veramente fuori dall'ordinario sappiamo che in Italia
I la media del sovraffollamento e del centotrenta per cento se si sono il trenta per cento di detenuti in più rispetto a quelli che dovrebbero esserci in carcere abbiamo quattordici mila in più
Rispetto alla capienza regolamentare a Udine invece abbiamo censo c'è novantacinque detenuti che dovrebbero starci il regolamento dal Regolamento
Da diciamo così le capacità organiche anni abbiamo invece centosessantanove
Cento settantacinque per cento esattamente quindi diamo una situazione di grave degrado soprattutto nella prima comune che al piano terra
In cui abbiamo la miseria di meglio dei muri demoni che si scostano che cadono dei bagni che purtroppo di fronte al sovraffollamento ovviamente mostrano i loro limiti
Di c'è in cui stanno ammassate fino a sette otto persone
O quelle più piccole in cui se ne stanno quattro in uno spazio in cui due farebbero fatica starci
Quindi in una situazione un po'come è stata definita da manicomio situazione che l'amministrazione ben conosce perché il carcere di Udine la direttrice
La direzione la polizia penitenziaria
Ha sollecitato da circa due anni il dipartimento amministrazione penitenziaria centrale a rifare completamente questa sezione ha mandato anche i progetti che sono già pronti ma da due anni nonostante plurimi solleciti l'ultimo cinque giorni fa nulla viene fatto
E quindi vediamo in che situazione vivono queste persone
Di talché abbiamo scoperto che il trenta per cento dei detenuti ha problemi psichiatrici psichiatrici Serri il cinquanta per cento dei detenuti è composto da tossicodipendenti e talvolta queste due caratteristiche
Purtroppo la grave situazione psichiatrica al tossicodipendenza si sommano è il sessanta per cento dei detenuti
Fa uso di psicofarmaci compresa debenza via del e altre piscine per cercare di dormire quindi una situazione veramente difficile
Che rende anche difficile complicato complesso il rapporto fra detenuti e genetiche nonostante questo però si mantiene su un ottimo livello
Questo è un po'quello che abbiamo visto immagino che Sergio D'Elia si dirà nulla di nuovo sotto il sole coprirebbe Erich Maria Remarque
Perché avrà visto anche di peggio in altre carceri e quindi Sergio se vuoi dire tu quello che è stato dato l'impressione
Ma aver visitato in due giorni diversi ma possibili a uno all'altro
Due realtà Tolmezzo significa la realtà della detenzione in Italia di detenuti così investiti alta sicurezza no
E il giorno dopo Udine dove sono detenuti
Persone sono sempre persone classificate come media sicurezza in realtà queste due visite fotografano la situazione dell'universo penitenziario
Italiano
Con il paradosso che nelle sezioni di alta sicurezza
Dove diciamo le questioni di ordine pubblico le questioni di pericolosità sociale dovrebbero essere le questioni io prioritarie
In realtà tour registri una convinzione della detenzione più civile
Più dignitosa che non nelle sezioni dove invece sono detenute le persone che non do dovrebbero porre problemi se non meritoria non di alta ma di media
Di media sicurezza
Io spesso dico un po'scherzando ma un po'seriamente che se dovessi scegliere in quale carcere fare la mia detenzione nell'ordine sceglierei il quarantuno bis
Poi la S uno l'altra sicurezza uno l'alta sicurezza tre
Proprio s'Dio me ne scampi di finire nella media sicurezza dove oggi un detenuto ha fotografato la condizione al piano terra comune prima sezione
Inutile detenuto Benvenuti nel manicomio
Cosa vuol dire vuol dire che lì sono concentrati quei Problemi
Che sono sociali fondamentalmente in perché il disagio mentale no
Psichico non è altro che l'espressione di un disagio sociale di emarginazione sociale
E lì si concentrano coloro i quali magari hanno perso le facoltà umane di cognizione fondamentalmente per l'uso l'abuso di sostanze per cui la cifra di oggi considerati Sabetta che erano
Si chiama trenta per cento e il cinquanta per cento di di persone che sono di dipendenti da ha sospeso la fotografia dell'Italia dell'universo carcerario carcerario italiano
Io devo fare davvero l'elogio
Intanto anche Déco un portamento di detenuti che nonostante le condizioni
Inumane e degradanti per definizione della Corte europea dei diritti dell'uomo la quale ha già deliberato sentenziato con la Torregiani
La condanna dell'Italia per per violazione dell'articolo tre per intenderci l'articolo tre della Convenzione dieci ma va bene ricordarlo e quello che vieta la tortura e trattamenti inumani e degradanti
Non si deve mai come possibile uno stato condannato per violazione dell'articolo
Sì violazione dell'articolo tre c'è ci sono in carcere persone che hanno commesso reati gravi
Che possono andare fino alla non alla strage per non non so se ci sono detenuti per stragi in Italia credo di no materie pluriomicida ospiti
Forse il reato più grave che uno possa immaginare l'omicidio può pluriomicida premeditato eccetera
E ma nessuno considera che la la tortura il reato di tortura dei trattamenti inumana deve molto più grave
Tanto più se è commesso da uno stato questo questo cc bisogna dirlo è condannata dalla corte dalla giurisdizionale altra giurisdizione europea per trattamenti inumani The Guardian
Allora perché è stata condannata
Perché era il due mila tredici e c'erano sessantacinque mila detenuti in Italia la Corte europea ha detto no intollerabile questa condizione
Noi oggi siamo sessantuno mila e quattrocento e cinquecento cioè ci stiamo avvicinando a quella soglia che molto probabilmente superata porterà a una nuova pronuncia della corte
Della Corte europee quindi una seconda condanna significa che non soltanto l'Italia è condannata come un delinquente
Ma anche voi comune come si chiama quelli che eredita professionale abituale e magari anche per tendenza perché tendono a compiono sempre lo stesso lo stesso vertice e lo Stato italiano questa la fotografia dello stato
Dello Stato italiano devo fare l'elogio dicevo di coloro i quali i detenuti che nonostante siano sottoposti a trattamenti inumani integralmente degradanti non si ribellano alla tortura
No addirittura sono abbiamo detenuti che tollerano la tortura
Perché sono rari i casi di proteste
Morale e penalizzando perché il decreto ventisei io di legge che è stato incardinato credo la cambia alla Camera dei Deputati prevedendo il reato di resistenza passiva cioè io sono sottoposto a violazioni gravi
A trattamenti inumani e degradanti devo stare buono
Perché se prova a dire no non rientro dall'aria perché si rientra dall'aria Vado trentacinque gradi di temperatura nella nella nella mia cella e allora quella è un reato di resina penalizzato pesantemente
Cioè si rivolta
Nella tomba Marco Pannella che su anti reati tra virgolette di resistenza passiva con le sue disobbedienza civile
Ha fatto ci sono delle fotografie che sono frutto delle il covone della disobbedienza civile con Pannella trascinato via da poliziotti perché ha occupato una strada insomma sono una cosa
Tant'è che bisogna dire ai parlamentari prima crepa convertono in lei
C'è quel decreto pensionata
State condannando il reato di resistenza Tazio peraltro Pannella era libero e quelli sono sottoposti a tortura e fanno la si risolve di Enza civile la resistenza
Passi
Elogio detenuti che comunque mantengono comportamenti tutto sommato io al massimo posso arrivare alla resistenza passiva perché gli altri comportamenti sono di tipo cantò autolesionistico nutrizionisti
Si tolgono la vita
Sì mutila no sì sì italiano per come forma non di protesta più che altro di richiamo dell'attenzione su se stessi sulla propria condizione io credo che sia una città che è l'unica forma consentita di liberazione anticipata sia il suicidio
C'è un modo di evadere pacificamente
Ma fatalmente dal carcere definito con la vita perché non tollerano quella
Quella situazione c'è una proposta di legge di Nessuno tocchi Caino e chissà intatta con Rita Bernardini da Fotoshop fatte mesi questo da Roberto Giachetti
Che diceva ma concediamo una liberazione anticipata che non sia violenta che non sia quello del suicidio che non sia quella della morte appena
Parlamento si è chiuso diamo tutti in ferie
L'otto agosto la proposta di Giachetti è stata rinviata
A settembre così penso di aver risolto il problema di ordine e sicurezza nella società e nel caso altro alloggio va ai dipendenti
Cioè gli agenti della polizia per io sono credo il sindacalista più autentico e più solidale con gli agenti della polizia penitenziaria perché sono tra i pochi a dire che loro stanno soffrendo anche loro una pena pur non aver commesso nessun reato per le condizioni di lavoro in cui turista costringendo gli abbiamo visti oggi
In quella sezione sono sotto dopo essere sottoposta a un trattamento inumano e degradante non solo i detenuti ma anche dei tenenti costretti a vivere in quel degrado in quella situazione umiliante
Dove siete sindacati della polizia penitenziaria le condizioni di lavoro la qualità del lavoro l'ambiente di lavoro dei vostri iscritti non mi interessa non li tutelate
Noi ci occupiamo di loro tanto quanto degli altri
Cosa che io credo che nessuno faccia con il perché difendere gli uni significa difendere gli antichi diritti degli uni si specchiano in quelli in quelli degli altri chiudo dicendo che noi non possiamo essere accusati nel da detenute veneti e di non aver fatto tutto il diceva Bernardette l'altro giorno siete andati dai carabinieri
Avete presentato un esposto
Alla procura della Repubblica in cui indicate come possibili ma non saremo noi a valutare sarà l'autorità Pubblico ministero a valutare
Se per quelle condizioni di degrado di violazione di legge per i suicidi
Per il sovraffollamento per le morti per pena perché uno calcoli suicidi appalti sette sette sono gli agenti della polizia penitenziaria sessantasei detenuto sentiti indipendenti
E poi le morti natura Percassi non c'è nulla che in carcere che posso dire disposte questo inseriti per cause naturali
No che il calcio è un luogo contro natura e quindi si muore anche perché il fatto solo su si ammala signore per il solo fatto di stare vista capaci non non non abbiamo consegnato
Non l'abbiamo consegnato per primo nelle mani del Parlamento la proposta di legge giace gli dal due mila e ventidue nel Parlamento italiano
Siamo andati dai carabinieri dopo che l'abbiamo tentate tutte non abbiamo aspettato le ore diciotto
Di mercoledì di mercoledì della settimana scorsa per vedere se l'ultimo atto del Parlamento era all'ordine del giorno cosa dice Giachetti poteva sostituire qualcosa un segnale di attenzione i detenuti all'estero
Niente rinviato a settembre smontati
Dai carabinieri
Per dire al Pubblico ministero valutate se
In base all'articolo quaranta del Codice penale
Che dice
Non impedire
Un fatto che costituisce reato
Si ha l'obbligo giuridico di impianti a l'obbligo giuridico di impedire e non farlo non costituisca invece una complicità in quel reato
Non equivalga a cagionarlo
Questo l'articolo quaranta del corpo
Io non sono un appassionato del Codice penale sono con Aldo Moro e con cui stavamo per fare qualcosa sa di per andare alla ricerca cosa di meglio del diritto penale ma quel in Italia c'è l'obbligatorietà dell'azione penale siano i magistrati a valutare se costituisce reato questo gruppo nei confronti del ministro della Giustizia cadono dei due sottosegretari competenti per le carceri Andrea Del Mastro e Andrea
Ostellato
Se dovessero il procuratore decidere sì c'è materia per indagare su questo sia stato il primo arricchire una
Dico dei tiranni cioè a non costi lui mi parte civile in un eventuale processo di quel tipo che finisca etichette che non mi interessa il dato mi interessa la responsabilità
La responsabilità politica devo ringraziare Raffaele ormai diventa profitto direi quasi che non è tale per chi come noi l'anno scorso ha fatto centoventi visite quindi non il rito di Ferragosto
Centoventi dice quest'anno già settanta visite però con l'Unione delle camere penali con il momento Forenza sempre più con rappresentanti delle comuni
Delle assemblee elettive sul territorio
Con i garanti con i canali
Insomma io ringrazio qui la presenza di Andrea grazie per averci accompagnato oggi ma quanti garante condividono questa nostra opera di misericordia torturare visitare i carcerati
Ma sempre più magistrati
Ci sono pubblici ministeri giudice del dibattimento
Giudice indagini preliminari non dice per scontato un magistrato di sorveglianza porti
Che fanno con noi leghiste
In carcere perché bisogna ricercare Andrea avete visto per poter poi sceglie il Gip deliberare noi compiamo ogni anno questo quest'opera qui nel carcere di Tolmezzo
E di e di Udine credo che il nostro osservatore nostro andare a visitare contro di lui contribuisca molto a mutare la situazione un principio fondamentale vive anche della fisica quantistica e che dice l'osservatore muta l'oggetto della propria osservazione continuiamo a osservare e a furia
Grazie al nostro salvare attualmente cambieremo
Grazie Sergio
Con lui oggi è venuta anche la consigliere comunale Anna Maria della donna Annapaola paratone pecche era la prima volta che entra nel carcere Anna Paola ecco quindi se ci vuoi dire
Le sue impressioni ecco perché probabilmente per una persona che per la prima volta entra in un carcere e vede quello che ha visto oggi
Deve essere stato un esperienza decisamente forte
Grazie intanto veramente a Nessuno tocchi Caino perché mi dà mi ha dato questa possibilità di entrare oggi grazie a la presidente Conte per la sua presenza in questi anni di conduzione anche con Franco Corleone prima di Andrea Sandra di un lavoro con la società civile con le forze politiche in città per migliorare la situazione del nostro carcere
E io non è vero che era la prima volta che entravo ma era la prima volta che entrano nelle sezioni sono entrata come formatrice in tutte le carceri della il giovane però sono entrata nelle aule formative del quindi alle biblioteche nelle aule dedicate alle spazi formativi quindi è vero che è un altro impatto che ai e se posso dire quello che è veramente mi ha mi ha segnato non sono riuscita a pranzare è stata quella visita al piano terra di cui ho sempre sentito parlare anche da Franco Corleone in questi anni
Rispetto anche alla richiesta che la la la comandante a esplicitato nei nostri incontri iniziale che da due anni chiedono reiteratamente di di di recuperare di di di di risparmi per la struttura aree di di chiudere per poter ristrutturare senza aver ancora avuto delle risposte un girone infernale quel piano terra un luogo in cui
Non solo si vede con i propri occhi una
Una una realtà di cui abbiamo parlato in questi anni tante volte tra di noi con con di amministrazione attori
Sul fatto che soprattutto le doppie diagnosi e le percentuali ci dicono che c'è una percentuale altissima di detenuti con problemi di dipendenza e problemi di ordine psichiatrico non possano stare in un luogo di questo tipo altro che discarica sociale quindi dice a un concentrato e come ci diceva un detenuto un manicomio perché io credo che quello che è stato visto quando
Ed è un centro la ricorrenza del cent'anni dalla morte di Franco Basaglia quest'anno e credo che si rinchiude rivolti nella tomba Franco Basaglia serene
Vedesse quello che abbiamo visto oggi quello che probabilmente come voto ci raccontavate esiste anche altrove ma non era era la prima volta che io vedevo questo
Credo che quello che è stato trovato allora nella chiusura dei manicomi ha qualcosa a che fare con i il le condizioni inumane e degradanti che abbiamo visto oggi io credo che
Non avere neanche uno sgabello dove sedersi per mangiare doversi sedere sui letti è una cosa inaccettabile come le condizioni e i bagni che abbiamo visto e io credo che non non non si può lasciare delle persone in quelle condizioni
Però questo quello che abbiamo visto che non va e che chiaramente dobbiamo dirci perché credo che una battaglia politica la anche locale e lo dico da rappresentante dirigente del partito democratico debba essere condotta su questo su questo piano in alleanza con tutto quello che si può Manon non si può non non non non dire quello che è stato visto oggi ma che ha visto la l'onorevole Serracchiani
Un mese fa che ha visto l'altra settimana alla consigliera regionale c'è lotti è in continuità anche con questo genere di
Guardare che dobbiamo dire anche dove siamo e dove vogliamo andare come amministrazione comunale come interlocuzione istituzionale con la Regione oltre che in Parlamento dove
Abbiamo visto quello che è successo anche nell'ultimo decreto legge vergognosa Nomentano di reati celle le lei per in questo momento i invece che svuotare lì è che andare nella direzione della del ridimensionamento dei numeri stiamo andando verso l'aumento dei numeri se continuiamo così io credo veramente che c'è un quadro politico nazionale e nel nostro caso regionale che
Pure che non aiuta a riguardare in carcere in un'ottica costruttiva e di attenzione persona rispetto dei diritti umani ecco quello che c'è di buono però io credo che
Sia la vostra presenza qua il fatto che la società civile per fortuna dialoga
E e stimolare provoca la politica che e la presenza del sicuramente del garante
Deve spero con Andrea Sandra che si continui a interagire
Costruttivamente con una l'amministrazione comunale con una la Regione rispetto e i bisogni sanitari guardarti la situazione sanitaria in questo momento in carcere non è a favore del rispetto degli della de dei bisogni e parliamo di bisogni primari quindi io credo che ci sia dal lavorare per costruire quel distretto con l'azienda sanitaria a al un altro genere di intervento di procedure di attenzione amento verso le condizioni dei detenuti
E i bisogni che esprimono perché sapere che c'è solo l'odontoiatra come anche medico specialista in carcere non è bene segnale oltre al servizio
Del centro di salute mentale ecco quindi credo che dobbiamo dirci che i bisogni di salute sono la conditio sine qua non per Condi visionare anche il benessere delle persone rispetto a alle potenzialità di sviluppo delle loro risorse se vogliamo che ci sia un minimo di Progetto sulle persone se non c'è salute
Difficile anche lavorare sul lavoro sulla formazione e sul sulle opportunità che la Regione invece in questo senso garantisce perché la formazione professionale e ci hanno detto partirà in bomba e siamo felici di questo ma è chiaro che se le persone stanno male mi chiedo che tipo di
Formazione possono a di che formazione possano godere in quelle condizioni
Si coltivi per quindi credo e spero che il nostro impegno è io e mio pezzettino me lo prendo ossia nella direzione anche di sensibilizzare continuare a fare una battaglia in consiglio comunale in nelle sedi dei nostri partiti perché il carcere rimanga al centro della nostra riflessione perché insomma come disse
Pertini prima di lui ancora Volterra sul condizioni del carcere si
Gioca il senso della nostra democrazia quindi grazie ancora a voi per questa opportunità e per la l'esperienza dura che c'è stata questa mattina
Grazie Graziano Paola sì
Un'altra cosa che volevo dire no e che
Mi trova concorde con Sergio
Su questa differenza fra il carcere di alzarsi sicurezza e che quindi in qualche modo dovrei tener sono ovviamente ben più elevata rispetto al carcere di media sicurezza è per esempio la differenza che abbiamo riscontrato per quanto riguarda il lavoro
A Tolmezzo abbiamo scoperto che sessanta settanta detenuti su centoquarantanove lavoro
Quindi quasi la metà quasi la metà lavora la volutamente intramuraria
Ma però lavoro abbiamo scoperto era un dato che conoscevo per averlo letto sul rapporto di Antigone ma che oggi ho avuto una triste conferma avevo scoperto che allo Udine viceversa su cento sessantanove quindi venti in più rispetto a Tolmezzo detenuti solo venti lavoro
Anche qui con lavoretti
Lavoretti è veramente la pulizia la pittura
Meglio che si possa ipotizzare andare in cucina ecco
Il sì quindi anche questa differenza incredibile fra un carcere di alta sicurezza dei media sicurezza ci dice chiaro e tondo come mai la situazione sia sia
In questo modo ecco come sia possibile una cosa del genere perché il lavoro ricordiamo anche che gli ultimi provvedimenti hanno fatto sì che è una parte del lavoro sia sostanzialmente trattenuto dallo stato compenso del mantenimento
Lavoro importante sia per far sì che le persone non non vivano nell'ozio che non è sicuramente la migliore delle condizioni sia perché in qualche modo si sentano vive ammettono a parte qualche piccolo sordo specie coloro che non hanno famiglia non hanno amici che li aiutino per il futuro per quando usciranno
Ecco Elisabetta tu turco
Facciamo se sentiamo tu che hai misurato oggi ecco poi dopo ci dirai le temperature perché abbiamo subito anche noi però poi per fortuna le abbiamo subite
Solo per un certo periodo e quindi poi ne siamo usciti tristi ma siamo usciti
Mentre
Andrea Sandra che da poco da aprile è il nuovo garante socio
L'onorevole Corleone
Che però insomma io ho visto che si è dato parecchio da fare in questo suo primo periodo anche perché ha trovato una situazione sicuramente non idilliaco ecco una situazione
Che non gli consente di vivere sugli allori se vuole lo chiamano se vogliamo dirla così diciamo così un po'ironicamente
Ma invece un compito estremamente difficile in una situazione estremamente a sua volta difficile ecco Andrea se vuole dirci saturazione di
Ma in verità l'ufficio del Garante non è mono cellulare
Abbiamo costituito un gruppo di lavoro che comprende anche Franco Corleone quindi abbiamo dato continuità al lavoro che è stato fatto precedentemente e quindi quello che ci siamo trovati davanti sostanzialmente un suo il coach ha tracciato entro il quale abbiamo inserito delle novità
Derivate alla anche da omento contingente
Io ringrazio molto Sergio di una cosa tra le tante che ha detto tutte condivisibili però ha sottolineato il grande senso di responsabilità dei detenuti
Che devo dire è uno di quegli elementi che hanno colpito molto anche me soprattutto quando ho avuto l'occasione di parlare con loro nei momenti più difficili in questa regione ci sono stati due episodi di rivolte carcerarie
Ed era forte la tensione anche a Udine non fosse altro che per una con un desiderio di emulazione
Pensando ancora alcuni detenuti avevano questo convincimento pensando che la rivolta
Avesse la capacità di portare all'attenzione all'esterno di quelle che erano le loro esigenza
Io devo dire che il grande senso di responsabilità di cui parlavo prima è stato accompagnato da una
Disponibilità che credo vada sempre ricordata da parte dell'amministrazione penitenziaria del carcere di Udine ed in particolare della comandante degli agenti di custodia che ha subito convocato una mini commissione di di detenuti
I quali le hanno presentato una lettera con una serie di Problemi di cui avrebbero voluto la soluzione in tempi brevi
Ed effettivamente non la butta perché la comandante ha percepito questa necessità
Devo dire che ci siamo confrontati in tempo reale direi
Non solo tutti i giorni ma anche più volte al giorno e tutti noi dobbiamo Uto contatti frequenti con soprattutto con i rappresentanti dei detenuti cioè coloro che avevano un po'il il polso Rispetto
A queste questi desideri di portare alla all'esterno a conoscenza dei loro problemi
E devo dire che questo sistema di dialogo ha funzionato molto bene
Tant'è che mi pare che anche oggi abbiano sottolineato l'importanza del lavoro che è stato fatto appunto un mese fa circa qualche settimana fa circa rispetto a tutta una serie di problemi che sono apparentemente minimali
Faccio un esempio su tutti l'acqua calda che usciva dei tubi e che non è evidentemente nel momento dell'anno migliore perché accada questa cosa qui
Che può sembrare anche una piccola cosa ma perché è costretto a vivere ventiquattro ore recluso evidentemente un problema di grande importanza ed è stato risolto così come sono stati risolti alcuni problemi strutturali legati per esempio
Al
Rifà facilmente o meglio diciamo alle migliorie nei bagni delle celle con la la posate dei dei di idee in ogni cella
E il problema igienico era sentito molto forte dai detenuti anche perché
L'accesso alle servizio igienico insomma è un po'particolare nelle celle nel senso che la privacy non è esattamente garantita
Come può essere un una normale abitazione
Che e-mail da quando sono entrato io ci sono stati dei miglioramenti anche di altra natura da un'educatrice siamo arrivati a quattro e adesso siamo addirittura cinque
è stata finalmente esaudita una nostra richiesta che voleva l'inserimento all'interno del carcere di una figura di un di un sanitario psicologico
Perché prima avevamo soltanto quelli dell'articolo ottanta che comunque sono dipendenti dell'amministrazione penitenziaria e che comunque partecipò né consigli disciplina quindi
Nei loro confronti i detenuti hanno come dire un rapporto anche magari più o meno inconscio però di grande attenzione di grande anche un po'di inibizione se vogliamo quindi invece l'ingresso di uno psicologo
Che inserito nel ruolo della amministrazione sanitaria
Con la ben ventotto ore settimanali
è vero che sono distribuite tra Udine e Tolmezzo Mato il mezzo soltanto chiamata mentre a Udine stabile questa è sicuramente una grande conquista perché ha richiesto dei grandi sforzi una richiesta ripetuta
Per molto tempo e quindi insomma possiamo dire di essere soddisfatti
Il tema sanitario è quello o forse è già stato detto ma insomma che quello che crea le maggiori criticità siamo passati dalla sanità dalla dipendenza dell'amministrazione penitenziaria
Siamo passati da quella alla dipendenza della regione e quindi ci aspettavamo dei miglioramenti significativi da questo punto di vista non fosse altro che per la vicinanza o per il sistema sanitario regionale che si pensava potesse essere più efficiente
Ma purtroppo non è così abbiamo incontrato di recente la nuova dirigente sanitaria del distretto
E devo dire che si è stata molto onesta con noi lei dice io quello che posso fare lo faccio ma attenzione perché non posso fare quello che
L'amministrazione regionale non mi consente di fare
Noi avremmo bisogno di medici all'interno del carcere come una reperibilità di ventiquattro ore
Noi invece abbiamo dei fine settimana totalmente scoperti
Le notti non sono mai coperte e quando chiediamo un medico appunto su questa disponibilità di ventiquattro ore ci viene detto ma non ci sono fuori e figuriamoci se ci ritroviamo per il carcere
Tra l'altro questo sarebbe tutto da verificare perché non lo sappiamo ma sembra che siano i medici stessi a non voler accettare l'incarico all'interno del carcere
E allora da questo punto di vista non ci teniamo conto che uno dei problemi è uno degli obiettivi che l'ufficio del Garante si è dato per questo periodo per questo triennio di di incarico è quello di avvicinare il più possibile la società civile con il mondo carcerario
A Udine abbiamo la fortuna di avere un carcere praticamente in centro città
E quindi questo anche fisicamente aiuta da questo punto di e vista ma contiamo molto sulla ristrutturazione che ha in essere e che prevede anche la realizzazione di un teatro che avrà un ingresso interno e quindi la fruizione dei reclusi ma anche un ingresso Esterno quindi accessibile dalla popolazione
Sarà sicuramente un momento importante perché li potremmo concrete talmente
Mettere in piedi iniziative che consentano questa sorta di commistione avvicinamento
I tre vedere comunione se non fosse troppo cristiano come termine tra la società civile e quella penitenziaria e io credo che ce ne sia un grandissimo bisogno
Concludo dicendo che abbiamo consegnato ai detenuti
Il testo del decreto del decreto Nordio affinché se lo leggano e poi ne discuteremo cercando di individuare quelle che sono le criticità e possibilmente anche le soluzioni da proporre
Ma l'ultima cosa che ovviamente mi preme dire è
L'iniziativa che abbiamo fatto nell'arco di pochissimi giorni di una raccolta fondi per l'acquisto di frigoriferi da collocare in tutte le celle in modo che siano tutte coperte
Che abbiamo ricevuto una risposta dalla società civile davvero inaspettata
Perché c'è stata la dimostrazione di una sensibilità
Umanitaria e civile che tutto sommato seguendo un po'l'aria che corre
Nell'opinione pubblica ci sembrava impossibile invece abbiamo raccolto i fondi con grande facilità abbiamo raggiunto l'obiettivo domani ci sarà la consegna
E questi frigoriferi attraverso un sistema di estrazione organizzato direttamente dai detenuti in modo che insomma non ci siano anche i figli sia legato alla sorte quali saranno i primi frigoriferi che verranno collocati sono venti su trentacinque gli altri quindici arriveranno nei prossimi giorni
E io credo che questo sia un dato importante io ringrazio anche le associazioni ne approfitto le associazioni che hanno contribuito mi viene in mente o il Colosseo ma ce ne sono altre che hanno contribuito attivamente a questa raccolta fondi
Molti anche i consiglieri comunali qui presenti molti liberi cittadini alcuni dei quali peraltro conosciuti per altre ragioni ma dei quali non ci saremmo mai aspettati questo tipo di sensibilità
è un
Un ottimismo che ci deriva da questa esperienza e che dobbiamo sicuramente coltivare e cercare di rendere ancora più grande
Grazie Andrey effettivamente è una cosa estremamente estremamente positiva ecco e a proposito di ufficio del Garante dobbiamo ricordare anche che sia a a Tolmezzo che
A Udine
è venuta anche sarai ascolano
Che è veramente una persona preziosissima per l'attività che svolgeva all'ufficio del Garante ormai da anni una persona ma di cui non possiamo fare a meno che ringraziamo per tutto quello che fa per la buona riuscita di queste iniziative e se doveroso viva aveva dietro
Di sorpresa tutor mobile però ecco che cosa ci dice il suo corpo ma guarda che da oggi io ho deciso di a fare le visite portandomi non solo al metro
Che è lo strumento che aiuta a comprendere insomma l'incidenza del sovraffollamento ma anche un termometro
Per misurare qual è la temperatura a nelle celle e lo dico perché sempre più si va affermando e dobbiamo anche noi di questo farne tesoro un legame stretto tra quello che è la questione ambientale e il carcere nel senso che i due ambiti sono intrinsecamente legati sempre più almeno io riscontro come il carcere sia un'istituzione insostenibile come insostenibile il modello di sviluppo a nel quale siamo immerso
Ho e chi rischia di non reggere più alla capacità che il nostro pianeta mette a a
A disposizione per cui in un carcere come quello di Udine che ha un tasso di sovraffollamento superiore
A quello della media nazionale e noi dobbiamo anche aggiungere il Taricco del surriscaldamento globale che oggi
Il termometro segnava a a trentacinque gradi nella cella più alto forse in stato quando siamo saliti all'ultimo piano all'area sanitaria quando la
Dottoressa ci ha portato a vedere un ulteriore spazio che è quello del magazzino dei farmaci
Che dovrebbe essere diciamo la la la la farmacia al deposito delle varie scatolette dove non solo c'era un calore sicuramente superiore ai trentacinque gradi riscontrati nella cella ma c'era un disordine
Per cui
Appunto i farmaci erano sostanzialmente sommersi da scatole di cartone da faldoni di carta a riprova di uno stato di abbandono da parte
Anche delle dell'istituzione più vicina la Regione da cui dipende la la sanità e che potrebbe facilmente intervenire per portare
Ristoro almeno intanto in questo ambito senza contare poi tutto quello che si potrebbe e si dovrebbe fare in termini appunto di assistenza sanitaria che
Quanto più duramente no ci ha colpiti ebbe emerso nella a visita di oggi dove la malattia mentale insieme alla dipendenza da sostanze incide così fortemente
Mi soffermo ancora su un aspetto quello legato diciamo alla sostenibilità ambientale
Degli istituti penitenziari sottolineando come anche con Stefano Santarossa alla fine abbiamo chiesto alla comandante
In un territorio a rischio sismico come quello friulano una istituto così delicato come il carcere dove le persone sono chiuse
Ventiquattro ore non per un giorno ma per mesi e per anni non sia stato ancora mezzo a insicurezza
Sismica eccome un'altra situazione che ha dell'incredibile quella riscontrata ieri a Tolmezzo dove c'è una Serra affinché coloro che hanno scontato una pena che ha comportato l'esecuzione in regime di isolamento del quarantuno bis
Che necessitano una volta scontata la pena comunque da dell'applicazione successiva di una misura di sicurezza sempre i raggi in regime di quarantuno bis
Che è quella della casa lavoro e quindi sono tenuti a lavorare ci sia una serra che sempre per questioni meteorologiche è stata per l'ennesima volta
Rovinata non sia in grado di offrire quel lavoro questi si sono ristretti in in quarantuno bis in misura di sicurezza alla quale sono chiamati a come dire a lavorare anche due detenuti dichiarati
Dalla medico inabili al lavoro quindi
Sono
Si potrebbero definire paradossi o non so se il termine sia adeguato
Io preferisco ripetere il termine insostenibilità
Di questa idea del punire insita nel carcere che un po'come la pena di morte no che pretende di cercare la forma più civile più dolce inumana per uccidere qualcuno
Enuncia magari uno pensa all'elezione letale poi ci sono le esecuzioni pasticciate e così non ci può essere in forma diciamo rieducativa e riabilitativa atti
Verità la prevalenza di una logica vendicativa a a quale
Strutturalmente oggi il il carcere che è un luogo meramente di patimento e di sofferenza per quanto il personali cerchi di in forma davvero
Da votazione perché
Il tipo di lavoro anche oggi della dottoressa bravo sola
Senza infermieri nel momento in cui siamo andati a parlarle pronta a coprire un turno fino alle dieci di sera e poi ancora domani dalle sette di mattina e poi ancora dopodomani per riproporsi
Anche lunedì insomma qui c'è qualcosa di più del mero senso del dovere rispetto al lavoro all'impiego che si assume cioè davvero una vocazione per non dire una una missione e devo anche ringraziare la direttrice Irene Iannuzzi che ieri insieme alla comandante ci ha accompagnati durante tutta la visita al carcere di Tolmezzo come oggi la comandante Monica Senales
Sensale S letizia accompagnati dall'inizio alla fine insieme a suoi colleghi della polizia penitenziaria perché la direttrice non c'era
Durante il tutta la visita in istituto che è durata cinque ore come
Cinque ore credo se non più è durata alla la visita ieri atto il mezzo no perché siamo usciti alle quattro sembra che le chiese di ieri anche sei ore
E quindi ci sono questi straordinari servitori dello stato che meritano considerazione tanto quanto gli straordinari anche detenuti che in condizioni di strutturale tortura e ribadisco questo termine poi dopo abbiamo anche sentito lo devo dire
Casi di maltrattamenti nel carcere di Udine da parte di alcuni agenti della polizia penitenziaria nei confronti di chi ristretto possiamo definirlo nel manicomio per cui posso comprendere che tutti perdono la testa lì dentro in quelle condizioni abbiamo avuto notizia di questo e
Ma comunque diciamo cioè fu un una capacità una dedizione davvero in commi e abile in una condizione rispetto alla quale però la politica
Non riesce non riesce a comprendere non riesce a comprendere e non riesce
Ad articolare in forme di governo di questo problema perché è un problema che va semplicemente governato ed è questa la ragione per cui alla fine ci siamo
Decisi a a presentare questo esposto alla procura di Roma nei confronti dei decisori politici no ma dicevo di una condizione di strutturale tortura non perché ci siano i torturatori parti casi insomma
Di maltrattamenti raccolti oggi
Che comprovato di solito io parto parlo di quello che decidono le organizzazioni internazionali le corti la Corte europea per i diritti dell'uomo
Ma in questo caso diciamo sono le corti nazionali che parlano perché in sei anni si sono state ventitré mila dichiarazioni di detenzioni inumane e degradanti da parte delle corti ripeto nazionali interne italiane
Che hanno certificato una simile forma di detenzione riconoscendo quindi i risarcimenti dovuti nello scorso anno nel due mila e ventitré ci sono quattro mila i casi comprovati e dichiarati
Di ha maltrattamenti e di trattamenti inumani e degradanti quindi è una situazione peraltro destinata ad aggravarsi perché dall'inizio dal dall'assunzione dall'entrata in carica del governo Meloni
Il tasso di a un vento un mensile della popolazione detenuta è stato di circa duecento e trenta detenuti al mese
E questo se noi lo proiettiamo mimesi a avvenire portato un incremento che
Velocemente ci porterà ai sessantacinque mila detenuti che portarono la corte europea condannare il nostro Paese nel due mila e i tredici
E quindi questa e l'altra dimensione rispetto alla quale la nostra azione sarà volta per
Portare il nostro paese nei binari propri del dello stato di diritto perché di questo in fondo significa occuparsi di carcere
A
Di stato di diritto Pannella definiva il carcere come l'appendice dell'amministrazione della giustizia
E quindi occuparsi di carcere significa occuparsi di giustizia ma occuparsi anche di grandi questioni sociali
Perché quello che noi vediamo riversato nel carcere che sia di media o di altre sicurezza non è altro che l'espressione di grandi questioni sociali
Povertà disagio sociale disagio mentale e traffico di sostanze su stupefacenti fondamentalmente questo in Alta sicurezza
E anziché quindi politiche proibizionista e ma politiche di legalizzazione o distribuzione controllata delle sostanze stupefacenti eviterebbe di assistere a queste moltitudini di di di uomini ristretti ristretti in carcere e e lo dico pensando non solo al bene loro ma un benessere
Collettivo che è solo politiche a forte al benessere possono o generare di certo non il conto costante uso del diritto penale anche al fine di governare Us governare le grandi questioni sociali perché
Le questioni sociali problemi sociali hanno bisogno di politiche sociali
Adeguate e non a semplici negazioni di un problema quale nelle quali poi si risolve il diritto penale cioè proibisco quindi nego quindi il problema non non esiste non è così i
Continueremo quindi in questa nostro impegno che quotidiano nel mese di agosto seicento studenti sono state le visite nelle carceri l'anno scorso settanta quest'anno sedici sono quelle che abbiamo organizzato in questo mese di di agosto per non distogliere mai l'attenzione dal
Dal carcere per costruire
Insomma una una consapevolezza che credo si stia anche estendendo a sempre di più che posso in questo senso aiutare il nostro stato a ad essere ad essere migliore questo con il nostro intendimento e ringrazio anche chi oggi in particolare ieri ha voluto darci forza con la sua iscrizione Nessuno tocchi Caino come la consegna era comunale
Maria Paola trent'anni Annapaola Stradella passa programma allora quel giorno aveva anche dare Lazzara Raffaele
Aste per la stampa rosa però anche gli altri altri pagano iscriversi saluto anche Andrea Notarnicola nostro iscritto Intini Trieste
Grazie grazie Sabetta
Ecco vorrei leggere avrebbe dovuto venire anche consigliera regionale Furio Honsell ha ma purtroppo ha un impegno per cui mi ha pregato di leggere alcune sue bravi considerazioni cosa che io faccio ringrazio presidente avvocato Raffaele Conte l'associazione Nessuno tocchi Caino per l'invito a questa conferenza stampa
Purtroppo la presentazione del libro a Trieste programmata da tempo mi impedisce di essere oggi qui con voi a sostenere di persona questa importante impegno a favore dei carcerati
è di fatto un impegno a favore di tutti noi perché come disse Adriano Sofri anche se in carcere non c'è interprete mai comunque centrate c'entrano tutti
Sin dai tempi in cui ero sindaco di Udine anche se la loro direttore della casa circondariale di Udine
Franco Macrì che da poco ci ha lasciato fosse persona di grande umanità
Le problematiche di sovraffollamento di mancanza di spazi per attività ludico sportive e di adeguato supporto psicologico e psichiatrico a fronte delle sue estremo bisogno
Erano già presenti nel carcere di utile
La situazione non è migliorata
In questi ultimi anni poi il disagio psicologico borderline è molto cresciuto nella società e dunque nelle carceri di tutta Italia sono state raggiunte punte nel numero di suicidi ed episodi di autolesionismo in carcere
Un plauso quindi una la Camera penale friulane a tutte le associazioni che si battono per la non violenza e per il carattere educativo del carcere è un dovere di civiltà richiamare l'arte
Azione sulle condizioni dei carcerati se queste non miglioreranno il problema potrebbe diventare gravissimo un'ultima parola voglio spendere per richiamare la situazione sul CPT di Gradisca
La condizione disumana quale sono costretti a vivere
Le persone la rinchiuse è un'inutile crudeltà che non risolve nessuna misura alcuna problematica sociale Furio Honsell consigliera regionale di Opel sinistra frivoli Venezia Giulia ora ecco ringraziamo furiosa che ha partecipato anche alla nostra maratona oratore che abbiamo ottenuto a favore del carcere il primo luglio e a cui ha partecipato anche Andrea Di Lenardo
Consigliere
Consigliere comunale
Da sempre estremamente vicini no alle vicende del carcere alle questioni che riguardano il carcere cui che purtroppo non è riuscito a partecipare a questa nostra visita
Per un semplice disguido acquista cui passo la parola perché ci dica un po'il suo pensiero sulla base di quello che abbiamo ha detto in questa questa
La grazia intanto Raffaele per per questa iniziativa grazie a tutte le attrici gli attori che insomma si impegna ogni giorno alla Recordati Sandra come garante Saia Ercolano sono Franco Corleone comunque ancora attivo no per tutto il percorso
Per la ristrutturazione e un'altra iniziativa palude volevo ricordare ostacolerà battono l'attore che ha visto la partecipazione devo dirlo
Positiva perché oltre insomma una grande numerose esponente lo spaccio il
Persone impegnate rosso opzione del settore c'era anche c'è stato anche un esponente del centrodestra Max solo di confine e e la cosa non è purtroppo scontata amene frequente lo voglio dire perché proprio ieri mi scriveva un consigliere comunale del Comune di Udine in comune della della provincia di Udine mi diceva
Noi dovremmo impegnarci di più
Sto così appunto di centrodestra era l'avesse un tema trasversale Polo del carcere no e allora voglio voglio ricordarlo per insomma quando succede che si riesce a a a convergere su una tematica così importante
Penso vada ricordato invece insomma purtroppo una nota di tutt'altro tutt'altro tenore è quella che mi trovavo a commentare ieri attivo dove c'è una tv locale
Sulla dichiarazione del ministro Ciriani iniziò dei rapporti con il Parlamento che ieri sul giornale dichiara c'è un'ipotesi allo studio no chiaramente l'avete già anche accennato sulla questione carceraria
C'è una sensibilità che deriva dal caso Totti
Ora io penso che somali mi nell'Egeo reso produrlo per commentare questa dichiarazione mi cadono le braccia questo ministro dove ha vissuto finora nocciole ora scopre che esista una questione carceraria perché Totti è stato in Calcio erano fatti e e questo mi ha fatto pensare a un altro dato
E che dato dall'affluenza se non c'entra nulla ma il dato di affluenza alle ultime elezioni europee che per l'Italia del quarantotto virgola trentuno per cento
Ecco io penso che dichiarazioni di questo tipo qui sul carcere perché parliamo del carcere ma se ne possono trovare di su qualunque tematica siano quelle che poi porterà i cittadini a non partecipare al voto perché quando un cittadino una persona comune che magari allo zio nomi Gino è il fratello che finisce in carcere
Per un qualunque motivo si trovano invertito quello che ho visto dove è scritto
Ed è la politica che sorda e cieca di fronte e anche muta perché a volte magari non si può fare materialmente qualcosa come non posso far magari io come consigliere comunale però almeno non si può dire e trovo un ministro che dopo appunto questo silenzio assordante
Da anni della politica di tutta la politica purtroppo scopre che sono vicenda cancellare perché appunto un governatore amico finisce in carcere
Ovviamente questo lo dico con
Precisando che nessuna persona che sia a me è simpatico antipatica deve subire la doppia pena Nocella la pena non solo il carcere ma anche del vivere in condizioni degradate in carcere chiunque esso sia però è quanto meno imbarazzante che la politica si renda conto di questo quando finisce politica non quando finisce
Qualunque poveraccio come sentiamo ogni giorno
Ecco quindi con questa somma è la prima cosa che volevo dire la seconda cosa è quella che in parte ho detto anche e che in parte è uscita anche oggi no quando don foto la maratona oratoria
E ed è il perché dovremmo occuparci del carcere visto che tutte marxista non porta voti non c'è perché la politica dovrebbe occuparsi del carcere e ci sono secondo me almeno tre motivi
Importanti uno perché troppo facile occupa soltanto le cose che ci riguardano personalmente
Finché io mi occupo del delle condizioni imposte lavoro giustissimo sa cosa tanto però faccio che mi occupo soltanto che esso delle condizioni che verte insomma le dighe difficile l'università in cui lavoro studio eccetera giusto certo però Suma è facile
Però occuparsi di chi sta peraltro sia detto no al carcere di Udine pure nel centro città pochi passi da nomi quando ci sarà al Teatro Litta ancora più vicino per fortuna il contatto tra la cittadinanza nonché frenare questo spazio e le le i detenuti
E sono molte le città Udine una di queste cioè noi non parliamo di qualcosa di alieno di di di di di don Tano di assolutamente altri parliamo di qualcosa che a pochi metri da noi
E un altro tema è quello che ha toccato anche in parte Elisabetta nonché quella che da un po'di anni si chiama Inter Stezzano letta delle questioni e quindi delle lotte noto parlare del
Del del timore cambiamento climatico e del dell'impatto che ha sul clima non Simona verifichiamo sulla sul carcere no con queste temperature
Terrificanti a quelle persone rinchiuso devono
Devono assistere tutte le questioni che sembrano non c'entrare nulla una con l'altra propone il carcere trovo un concentrato di questo un'altra questione ricordava sul palo maratona oratoria la rappresentante del presidente credo comunque la portavoce di sbarre di zucchero
Sostegno né che era anche presente quale lo scorso anno e diceva la le questioni di genere in carcere sono esacerbati e una donna costretta
A vivere in carcere a dover fare una domandina per aprire tutti i prodotti igienici da Sorrento voluto costruire cioè dire una una doppia fila tra i più appena ove la pena di di essere divenuta la pena di essere tenuto le condizioni delle carceri italiane
E la pena di essere tenuta in quanto donna
Lì dentro con tutto ciò che ne
Che ne consegue ma anche la sanità che sta più volte evocata sia quella psichica la la salute mentale
è un tema su cui si si battaglia fuori per quanto riguarda psicologi dell'Università nelle scuole insomma in tutti in tutti i luoghi della della vita mala sanità assai limitata sanità pubblica insomma in questa regione non lo stiamo vedendo non non non smantellare di più insomma no negli ultimi anni abbiamo assistito al allora la chiusura del reparto
In maternità in una tale di San Vito al Tagliamento entro colorire Palmanova racchiuso al pronto soccorso di Cividale e la privatizzazione totale della sanità per cui sei solfiti puri sono i soldi che arance e tutto questo in carcere e ovviamente è portato all'esame utenza anche perché voglio dire un po'e nemmeno rivolgerti alla sanità privata in qualche modo c'è sei lì dentro
Inattesa
Ecco e un'ultima parola volevo spendere una anche questo è stato ricordato su questo ddl sicurezza dall'apparente abominevole l'articolo diciotto uno me lo sono segnato venisse
Chiunque all'interno dell'istituto penitenziale mediante una serie di questioni gli atti di violenza o minaccia cose in qualche modo arrivismo che è normale che vengano unite maxi aggiunge di resistenza anche passiva ma come è stato come è stato osservato all'esecuzione degli ordini impartiti eccetera eccetera è punito con la reclusione da due a otto anni ora certamente non saranno otto anni presenza passiva
Ma fosse anche il minimo della pena due anni cioè stiamo parlando di una persona che appunto vive in condizioni di tortura i trattamenti in un ma amiche non può neanche sei decreto anzi il disegno di legge anti Gambino perché si ricorra a Pannella ma anche impianti verrebbe recluso e oltreché recluso poi con una pena
Aumentato per questi atti e per questi atti questo anche qui il terzo motivo del perché bisogna occuparsi di carcere e che in qualche modo è la cartina tornasole discute la società tutta cioè la palestra è un laboratorio secondo me prestanome di cui vediamo esacerbare sì delle pene per gli attivisti climatici perché blocca la stazione come a Roma a scopo simbolico dimostrativo quindi chiaramente con una portata del danno evidentemente limitate simbolica
A chi protesta contro le grandi opere no verso la nuova non approvate quella di aumentare le pene se potessi coprono o un treno piuttosto che qualche altra opera di interesse pubblico o presunto tale
Ecco nel carcere su questo su questo è proprio il il parallelo di quello che fuori sono le manganellate agli studenti avviso dentro il carcere ecco due otto anni si protesti anche passivamente ecco
Allora questo volevo ricordarlo perché sono tre motivi uno diciamo più di carattere così
Indiani istanza è giusto fondamentalmente lo possiamo guardarci allo specchio pensare che la sua gente che vive tutto questo
E non fare nulla uno perché tutti i temi sono intersecati e tre perché se non facciamo nulla qua succedere un po'come la frase ribatte no la prego di zingari non proseguirà lo zingaro proprio dei comuni separazione tra ecco sequestra uccide detenuti un giorno può succedere a tutti noi
E grazie Andrea grazie noto per aver ricordato titolare affatto della doppia pena perché se è vero ed è giusto che chi è stato condannato con sentenza definitiva dovremmo parlare di quelli che sono lì in attesa di giudizio
Sconti la pena che che è stata inflitta
La pena consiste nella privazione della libertà non può scontare una ulteriore pena veri e vanta e dalle condizioni abnormi ignobili della struttura carceraria in cui viene incarcerato
Perché quella è una pena nella pena ma una pena che non dava che nessuno li può infliggere e che non dovrebbe subire e questo è vergognoso ecco e in effetti questo forse pochi se ne rendono conto perché invase Simba è stato condannato buttato via le chiavi
Condannato io ho dei reni devo scontare la mia pena ma devo scontarle in condizioni umane vivibili civili
Nel momento in cui queste condizioni vengono violate non è più quella pena che mi è stata inflitta ma è qualcosa d'altro che nessuno ne inflitte nessuno ha il diritto di infliggere
è questo forse andrebbe ricordato ai nostri amici politici ecco che forse non hanno proprio capita ecco detto fra noi
Ecco vi chiudiamo con l'amico Stefano Santarossa che coordinatore dei più Europa del Pordenone
Ingegnere che è venuto anche l'anno scorso e quindi è ormai diventato un compagno di avventura in queste situazioni e che insomma si potrà dire qualcosa anche a proposito dalla struttura del delle condizioni strutturali del del dell'edificio del carcere del carcere spesso
Se davvero grazie alle camere penali del Friuli-Venezia Giulia perché anche a Pordenone
è stata organizzata la maratona oratoria proprio in collaborazione con la vostra associazione che ormai una fattività militante per il diritto non perché questa è il l'obiettivo che ci siamo dati che citiamo assieme
Io la prima impressione di oggi la voglio dedicare al piano terra c'abbiamo visitato
A una considerazione che viene prima dalla comandante che ha svelato il fatto che secondo me andrebbe chiusa per motivi strutturali io aggiungo di più andare ebbe chiusa perché ci sono persone all'interno che non devono stare in carcere perché sono malati sono malati psichiatrici
E vedere un disagio tale persone c'è un Tonk tratto si smettevano piangere dalla disperazione
Oppure sentir raccontare un tentativo di un detenuto di impiccarsi
Sono cose che non sono accettabili
Già quando me lo sentiamo anche perché dopo averlo sentito siamo responsabili di quello che abbiamo sentito
Lo sa bene lo sapevano bene anche di il poliziotti sono all'interno che han cercato di trovare delle modalità di poter gestire una situazione tale che non è gestibile perché parliamo di persone in che stanno seguendo delle cure con antidepressivi con tutta una serie di farmaci evidentemente questo determina una sola soluzione va chiusa quella situazioni per cui malati in queste situazioni debbano stare in carcere
Io temo sia una cosa di cui non possiamo far finta di nulla
Se c'è bisogno anche su questo di denuncia vanno fatte le denunce
Nessuno tocchi Caino con Roberto Giachetti Marco non tutti quelli che in questi anni si son dedicati e si dedicano in continuità con l'azione di Marco Pannella
Per l'affermazione dei diritti anche dei detenuti
Non può fermarsi è di fronte all'impossibilità che abbiamo visto in Parlamento si riuscisse a calendarizzare e discutere una proposta ragionevole quella di Roberto Giachetti
E di sotto il carino ora adesso piste che non ci sono più possibilità è stata detto prima la il tutto deve passare su altro piano a quelle giudiziarie quello del ricorso al a livello europeo per riuscire ad affermare questi questi che non sono solo diritti ma sono
Delle azioni che noi dobbiamo fare perché c'era segnato Marco
Lo dico perché un radicale sempre tutti quelli che in questi giorni
Stanno
Perseguendo questi obiettivi
E i e trovano con nuovi compagni di viaggio
Penso che siano badando gli stati quindi l'iscrizione alla sotto che Caino doverosa io invito tutti quelli che ci ascoltano farlo seguire queste iniziative con attenzione ecco un azione successiva cioè l'iscrizione
La lo spunto che l'avvocato così dato era deriva dal fatto che visitando anche in carcere mi sono accorto che ci sono ancora i segni
Delle indagini di due anni fa mi hanno raccontato per valutare
La vulnerabilità sismica del fabbricato quindi hanno tolto l'intonaco non visto cosa c'è sotto il tipo di muratura per poter poi fare
Le analisi di vulnerabilità sismica che determinano il rischio sismico tutti
A tutti i livelli e le istituzioni subirono farlo sui fabbricati più a rischio efficace ha faticato a rischio
A questo dovrebbe adesso che stringono chiesto informazioni sull'esito ancora ma ha saputo dare però c'è sicuramente un grado di vulnerabilità privato da anno costo di un mio collega che sono ingegnere
Strutturista
Che determina in grado di rischio
A fronte di questo si deve procedere con l'adeguamento sismico
Che io sappia nessun tipo di adeguamento sismico è stato compiuto sul fabbricato ma non cambiata esternamente
Allora Cambieri serramenti sul fabbricato che deve
Avere un passaggio che sta prima evidentemente c'è
Ricucire le lesioni inserire elementi di rinforzo
è un controsenso perché per poterlo fare dobbiamo togliere sicuramente
Quindi anche questa serie di aspetti che calendarizzando interventi sugli edifici pubblici in particolare sulle carceri
Dovrebbero seguire un andamento che sia logico e non porti a uno sperpero di denaro pubblico
Quindi è vero è giusto ristrutturare ma
Si parta dalla adeguamento sismico e come ci siamo visti abbiamo visto cos'è successo centodieci Tavano messo lifting del cappotto su fabbricati che non sono assolutamente in grado poi di registra il sisma
E si troveremmo far dieci anni con
Dei purtroppo fra vent'anni speriamo con degli eventi che determineranno lo normalmente questi fabbricato fuori uso evidente il lesioni eccetera quindi anche su questo
Capisco le difficoltà di dover rapportarsi con finanziamenti che hanno determinato Teater eccetera
Però la logica dovrebbe essere quella invece di partire con interventi prioritari sul sicurezza per poi seguire tutto il resto
C'è un altro aspetto che avevamo sempre raccolto durante una visita cioè l'impossibilità un detenuto e deve affrontare ancora vent'anni del carcere di poter seguire un corso qui permetta di raggiungere il diploma
A fronte di questa richiesta c'è l'impossibilità da parte del struttura carcerario di Udine e di dare una risposta perché non sono previsti per questo tipo di detenuti la possibilità né prevista la possibilità di seguire corsi che i costi consentono ai detenuti e di ottenere il
Diploma per poi eventualmente anche pensare un proprio futuro anche su questi la criticità
Si parla di digitalizzazione di didattica a distanza pensiamo a a strumenti metodologie per riuscire a risolve anche questi
Questi aspetti che ancora evidentemente vanno presi in considerazione
Quindi davvero io chiudo qui quello che vi ho sentito un po'secondo me racconta un po'quello che vi ho visto
Ora continuiamo ad occuparci la come diceva ma non a preoccuparsi ma occuparsi di grazie
Grazie Stefano
Mi ha fatto venire in mente il diverso comportamento dei detenuti che aveva avuto modo di riscontrare fra quelli della prima comune della seconda comune e della terza comune
Quei poveretti della prima comune
Hanno parlato in tanti no pronti all'uso si sono mossi siamo frammentati e questi poveretti si avvicinavano ognuno di noi per comunicarci i propri Problemi sperando di ottenere una parola
Un un un un qualcosa che gli noi in qualche modo li aiutasse moralmente erano cioè e che andavano da uno all'altro cercando di dire guai a me succede queste io no non parlo con queste io non parlo con cui è stato anch'io non pago questa con la mia famiglia da mesi io questo problema
Cosa che nelle altre due sezioni non se non è successa perché hanno parlato molto meno per molte meno persone
E con problematiche che ad un certo punto allora sensato anche punte che nulla avevano a che vedere col carcere strettamente ma con l'avventura con problemi di politica no
Quindi vedere questa povera gente che fino all'ultimo momento si è ammassata sulla porta da cui stavamo uscendo per cercare di dirci qualcosa per ottenere della solidarietà vera anche la compassione se vogliamo per certi versi definisce
Ampiamente quello che abbiamo visto è la definizione in manicomio che loro stessi ma non solo loro stessi un po'tutti quanti coloro che erano presenti
E ci hanno detto il saluto finale con l'applauso che ci hanno riservato ecco perché perché evidentemente hanno bisogno che qualcuno vada a lei
Che poi se non si anche se non si risolve il problema ma ai la speranza ai una forza che ti viene dalla solidarietà che ti viene data ecco la disperazione di questi poveretti no questo loro cercare assolutamente qualcuno a cui comunicare da cui ricevere qualcosa
Sicuramente è stata una cosa che mi ha più impressionato dalla in questa visita di oggi ed è quindi un qualcosa che merita
Da noi
Una risposta una risposta che non può essere la risposta del del del semplice il giorno ma è una risposta che ci impegnerà purtroppo temo a lungo
Temo a lungo questo non è un impegno che prendiamo per domani per dopodomani per fra un mese per fra due mesi questo è un impegno che secondo me ci porterà avanti
Purtroppo per anni perché abbiamo a che fare con una situazione politica che ci è totalmente contraria se non addirittura ostile
Oserei dire ecco è questo è forse l'impegno più importante la cosa che dobbiamo prendere nei confronti di queste persone ecco perché sono queste le persone a cui noi dobbiamo dedicare a nostra attività il nostro tempo per dargli una speranza per cercare di darvi almeno qualcosa rispetta questa disastrosa situazione
Che occupa anche umana purtroppo in cui sono costretti a vivere
Ogni giorno ogni ora ogni momento ecco io ringrazio Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti gli amici Nessuno tocchi Caino questo se non vado errato del terzo anno
E che andiamo assieme in carcere io avevo iniziato ancora prima quando l'Unione delle camere penali aveva fatto l'iniziativa agosto in carcere una cosa a cui tengo particolarmente perché
Noi abbiamo il dovere dirlo tare per questo abbiamo il dovere di cercare di smuovere l'indifferenza dell'opinione pubblica che il grosso male
Contro cui dobbiamo lottare perché un'indifferenza che nasce dall'ignoranza
Nessuno sa qual è realmente la condizione perché solo chi si reca nel carcere vede queste cose capisce
Il perché e il per come di tutto quello che succede per cui andremo nuovamente continueremo peraltro anche non andando a cercare di fare quanto ci è possibile per portare avanti le nostre idee le nostre battaglie speriamo perché la speranza è sempre l'ultima a morire che in qualche modo di riuscire ad arrivare a qualcosa a favore di questa povera gente
Grazie a tutti e arrivederci alla prossima occasione
Una
Ma
Cinquanta
E