Meeting di Rimini 2024 - Politiche e strategie per un lavoro che cambia

Buonasera a tutti benvenuti a questo incontro dal titolo politiche e strategie per un lavoro che cambia si colloca dentro una serie di incontri con a tema lavoro
Incontri che sono nati anche dall'osservazione e dall'esperienza di molti lavoratori di molte imprese di un gruppo di lavoro che ha osservato quali cambiamenti sono in atto
Questa sera parteciperemo a questo incontro e mediano che Remo grazie all'aiuto dei nostri ospiti
Parto dalla ministro del lavoro l'onorevole Marina Calderoni
Segue in ordine di seduta al dottor Bernardo Mattarella amministratore delegato di Invitalia che l'agenzia
Nazionale per l'attrazione degli segue degli investimenti e lo sviluppo di impresa
Prossimo col dottor Marco Anna qualche presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia che il testo non abbia bisogno
E la dottoressa Elena Viviano che nel capo divisione famiglie e mercato del lavoro del Dipartimento di economia e statistica di Banca d'Italia
Che cosa vogliamo approfondire con i nostri ospiti sicuramente
Abbiamo in mente tutti una frase di papa Francesco che dice che non siamo semplicemente in un'epoca di cambiamenti ma in un cambiamento d'epoca
E e per quanto riguarda il mondo del lavoro tutti noi né osserviamo questi cambiamenti
Sia vivendo all'interno delle nostre aziende sia vivendo come professionisti sia guidando delle aziende come in questo caso è molto diverso la condizione di quella che vivevamo qualche anno fa
Ma soprattutto quello che cambia
è il valore del lavoro per l'uomo nel rapporto fra lavoro interessi personali familiari passioni valori quasi sfidando il tema che il lavoro è in contrapposizione
A tutto questo interesse personale che abbiamo un perno invece il lavoro fa parte della vita e vogliamo approfondire vogliamo recuperare qual è il senso di non un'alternanza ma forse di un equilibrio
Cosa osserviamo osserviamo che in un momento di crescita lavorativa
Cresce lavoro ma cresce molto spesso un'insoddisfazione del lavoro da recenti indagini
Del Politecnico di Milano diradato di altre organizzazioni
Se dice che solo il cinque per cento dei lavoratori dei lavoratori sono appagati al lavoro sono felici
Quindi se è vero che aumenta l'occupazione è anche vero che aumenta
L'insoddisfazione quindi serve un lavoro di qualità
Serve
Un lavoro che tenga conto di tutti gli aspetti che oggi sono diventati predominanti sentiamo quindi la responsabilità di aiutare lo sviluppo di un nuovo lavoro di qualità un buon lavoro
Che sappia rispondere anche al desiderio dell'uomo di oggi
Quindi stasera vorremmo proprio approfondire
Questo percorso è questa sfida
Partirei dalla dottoressa Elena Viviano che
Tra i temi che più determinano lavoro del futuro vi sono sicuramente il così detto inverno demografico e cioè sia un invecchiamento della popolazione sia una denatalità
Che riguarda tutti i Paesi occidentali e anche in particolare in Italia quali saranno le conseguenze più immediati ma soprattutto cosa possiamo fare
Un recente articolo del financial times sosteneva che le politiche economiche a sostegno delle famiglie non bastano a invertire la rotta cosa serve allora
Grazie grazie Perrelli intitolò grazie per questa domanda sicuramente complessa che può essere declinata in moltissimi modi c'è un ogni tema di quelli enunciati richiederebbe giornate intere di di di confronto
Cerchiamo però di di di rimanere nei tempi e di dare alcuni dei fatti salienti del degli impatti della dell'invecchiamento demografico sul mercato del lavoro del futuro
Innanzitutto mi preme di ricordare che la questione dell'invecchiamento demografico della del del della popolazione della bassa natalità
Non è solamente un tema occidentale
Ma è un tema che accomuna molte economie ad esempio è un tema estremamente rilevante anche per economia quali la Cina o il la Corea del Sud
Dove appunto il tasso di natalità e al di sotto del del valore di due virgola uno figli per la donna che è un valore convenzionale peraltro ritenuto in dai demografi quello che mantiene
La popolazione in stato stazionario nel nel lungo periodo
I numeri dell'Italia colpiscono perché
Effettivamente in Italia il declino demografico è molto rapido in un certo qual modo giallo stiamo vivendo
Lo stiamo osservando con i nostri occhi perché basti ricordare che alla fine del venti ventitré nere in Italia c'erano seicento mila individui in meno
Nella classe di età quindici sessantaquattro anni quindi la classe d'età che convenzionalmente si ritiene ossa lavorare semplicemente rispetto alla fine del due mila diciannove quindi in quattro anni abbiamo perso seicento mila individui in età lavorativa
E se l'occupazione è riuscita comunque a crescere in questo Periodo
Nella nel periodo post ma medico questo si deve al fatto che al contempo è aumentata la partecipazione al mercato del lavoro cioè sono aumentate le persone che hanno deciso di partecipare al mercato del lavoro con un'occupazione o cercando un'occupazione
Nel due mila quaranta tra quindici anni e mezzo per quindici anni e poco più
Le persone in età lavorativa quindi sempre tra i quindici e i sessantaquattro anni saranno cinque virgola quattro milioni in meno secondo i numeri dell'Istat e sono numeri impressionanti
Perché vuol dire che le nostre impresa del nostro sistema produttivo potrà dovrà fronteggiare un calo di potenziali lavoratori
Davvero significativo e quindi quelle che oggi ne consideriamo essere vediamo essere le difficoltà dell'impresa NR reclutare manodopera beh questo è un tema che penso ci accompagnerà ancora per per molti anni
E ovviamente di cinque virgola quattro milioni in meno di popolazione tra i quindici e i sessantaquattro anni non sono automaticamente
Cinque virgola quattro
Milioni in meno di lavoratori perché c'è il tasso di partecipazione cioè
Quanti sono i lavori le persone che in questa fascia di età decidono di lavorare e
Il problema è che se continuano i trenta attuali che peraltro sono trenta molto positivi per i giovani per per le donne e per la popolazione più anziana
Beh nel due mila quaranta meccanicamente potremmo trovarci con un nove per cento in meno di forze lavoro e questo sì comunque un numero significativo ed è un numero significativo perché minaccia la crescita potenziale del Paese
Perché nel lungo periodo a parità di altre condizioni
No al sei per cento di Pili meno sicché il nove per cento di forze di lavoro in meno si traduce in nove per cento in meno di PIL l'elasticità in gergo degli economisti è uno
E ovviamente questo non è uno scenario che
Possiamo permetterci un vogliamo permetterci ma è uno scenario che vale a parità di altre condizioni il punto è fare in modo che queste altre condizioni non siano come quelle di oggi e quindi per questo dobbiamo un metterci nella sfida accettare la sfida demografica che
Che fronteggiamo oggi e le soluzioni diciamo quelle essenziali non sono poi molte le ha anche accennato e oggi il governatore si tratta di migliorare la produttività del lavoro
E cioè far sì che ogni lavoratore produca più produca di più a parità di di di condizioni
E cercare di stabilizzare la popolazione e portare i più ampio numero di individui nella fascia lavorativa quindici sessantaquattro anche quindici settantaquattro nel mercato del lavoro
Diciamo per per per riferirci al tema del del meeting che questa appunto l'indicazione
Minima essenziali e che l'economia che l'economia suggerisce
Ovviamente il policy maker deve combinare una sfida tanto ambiziosa con anche un un sano realismo
Sano realismo che oggettivamente data la complessità delle tematiche che emerge immediatamente ovviamente siamo siamo chiamati ad avere
Aiuto ecco
Come sarà quindi il mercato del lavoro non voglio entrare nelle politiche anche
Perché non è questo il tema quello che voglio illustrare appunto come sarà il mercato del lavoro
Del due mila quaranta o come diventerà entro il due mila quaranta date le condizioni attuali sicuramente sarà una un mercato del lavoro
Ancor più anziano dove l'età media dei lavoratori sarà più elevata di quella già elevata che al vediamo oggi
Mai i lavoratori che entra no oggi nel mercato del lavoro tendenzialmente sono più istruiti di quelli che sono entrati quando sono entrata io all'Init alla fine degli anni Novanta
Perché nel nostro Paese la quota di laureati ha continuato ad aumentare
Il problema ma anche l'opportunità il fatto che oggi nella classe detta venti i cinque a quarantanove anni
Quella è la figura si riferisce a questo la quota di laureati italiani a ancor nonostante sia cresciuta considerevolmente è ancora significativamente inferiore alla media UE e alla media degli altri principali Paesi ovviamente è una sfida
è una sfida per tutto il nostro sistema di educazione formazione Emma
è una sfida ambiziosa ma è anche un margine di miglioramento che con le opportune politiche ci può portare ad avere un profilo di produttività maggiore rispetto a quello che abbiamo oggi
Ovviamente quando si parla del mercato del lavoro del futuro non si può non pensare alla tecnologia Tecnologia che ovviamente a volte spaventa ma è anche un'opportunità ed è un'opportunità perché può accrescere la produttività del lavoro
Noi non non si parla molto di intelligenza artificiale se ne parla anche nel programma di questo meeting
E oggi noi non abbiamo dei numeri credibili di quello che potrà essere l'impatto sul mercato del lavoro dell'intelligenza artificiale da qui a quindici anni
Ma sicuramente
Sarà un un quello che possiamo sapere oggi è qual è il contenuto mansioni qual è il il potenziale impatto dell'intelligenza artificiale nelle professioni che oggi noi guardiamo e che oggi ne svolgiamo che oggi la forza lavoro svolge e che non necessariamente saranno quelle che ci saranno tra quindici anni ma stando a quello che sappiamo oggi come organizzato oggi lavoro cosa fatti Pica mente un un un lavoratore nella sua professione possiamo dire che saranno interessati dall'intelligenza artificiale
Circa Setten milioni di lavoratori circa un terzo e con una certa differenza settoriale nella figura ho riportato nel nel legno barre rosse scure quelle professioni che saranno impattate nel senso di sostituite dall'intelligenza artificiale per come le conosciamo oggi ma questo vuol dire che probabilmente saranno modificate in modo radicale
Invece il colore più chiaro e quelle che sono tendenzialmente complementari all'intelligenza artificiale che quindi potranno potenzialmente beneficiare di eventuali guadagni di produttività che l'intelligenza artificiale nel mondo del lavoro potrebbe comportare
E detto questo però appunto non possiamo oggi fare grandi considerazioni perché non sappiamo quali saranno come saranno effettivamente le professioni di domani e un'altra un'altra cosa che forse però riusciamo a poter dire con un pochino più di certezza è che nelle professioni di domani il mercato del lavoro di domani
Richiederà anche nuovi servizi alla persona non i servizi alla persona dati dall'invecchiamento stesso quindi i servizi di cura dei servizi per la salute
Il mercato del lavoro di domani sarà un mercato del lavoro dove anche la presenza straniera sarà più
Più significativa di quella che conosciamo oggi perché già nelle proiezioni del listate a via incorporata una un'ipotesi di cento settantatré mila
Immigrati Nitti all'anno da qui al due mila quaranta
Che sotto alcuni ipotesi le proiezioni Istat non arrivano a tanto però sotto alcune ipotesi si può ipotizzare appunto
Comporteranno che circa il ventidue per cento il tra il venti e il venticinque per cento dei lavoratori di domani
Non sarà nato in Italia
E anche questo comporta a un'ulteriore sfida al nostro sistema di istruzione formazione perché se non cambia la composizione demografica dei flussi in ingresso in Italia che tipicamente sono quello che noi chiamiamo lo skinhead allora ci ritroveremo con un un delle sfide sulla sulla fronte della formazione ancora più più pronunciate di quelle che possiamo ipotizzare oggi e il mercato del lavoro di domani sarà sicuramente un mercato del lavoro in cui la presenza femminile sarà ancor più maggiore di quella che vediamo oggi e questo deve essere così perché l'Italia sconta un gatto nella partecipazione femminile
Tra i più elevati in Europa siamo un fanalino di coda superato solo di recente dal dalla Romania prima eravamo gli ultimi adesso siamo i penultimi
Però la la la noi di fatto sprechiamo la risorsa femminile
Nella fascia di età quindici sessantaquattro anni e questo ovviamente è
Qualcosa che deve necessariamente cambiare dell'Est necessariamente cambiare perché portando l'occupazione femminile a lì nei prossimi dieci anni a livelli nel del delle
Medi dell'Europa
Oggi potremmo addirittura dimezzare quella perdita del nove per cento che menzionavo all'inizio ovviamente occupazione femminile si porta dietro anche tutto quel dibattito relativo alla alla conciliazione
Alla conciliazione e quindi anche alla natalità
Quando parliamo di natalità dobbiamo anche qui serve quella dose di sano realismo che secondo me
Dovremo tenere quando quando quando parliamo di natalità perché la natalità come dicevo prima è un trend globale
E sebbene sia spero che l'auspicabile ritornare ai livelli di due virgola uno figli per donna
Oggettivamente oggi non sembra un un obiettivo facilmente raggiungibile però quello che possiamo sicuramente fare e io ne sono convinta perché possiamo a innalzare il tasso di natalità comunque su livelli meno o meno tristi meno drammatici di quelli attuali e vorrei giusto chiudere rapidamente per non sforare nei tempi a me assegnati
Semplicemente ricordando che partecipazione femminile al mercato del lavoro e natalità non sono disgiunti perché per questo è qualcosa che si trova a livello mondiale nelle economie meno sviluppate la natalità e la partecipazione sono correlate negativamente stona casa perché faccio figli
Nell'economia invece più avanzate la correlazione tra natalità e tasso di partecipazione diventa positiva sono le donne che lavorano che riesco uno a a bere una fecondità maggiore
Siccome l'Italia un Paese estremamente vasto con un tasso di partecipazione che varia da provincia a provincia da regione a regione mi sono divertita proporvi questo grafico che fa vedere in un certo qual modo la stessa cosa
Per livelli di tasso di partecipazione al mercato film del lavoro delle donne
Piuttosto bassi la relazione tra natalità e partecipazione femminile negativamente
Correlata mentre invece per livelli di partecipazione più alta la relazione torna ad essere positiva però il punto fondamentale cercare di capire quali possono essere le politiche
Che possono in un certo qual modo conciliare partecipazione e
E natalità quindi lei è la teoria economica non ancora dei risultati chiari mai l'articolo del Financial Times che citava prima il moderatore non è stato generoso con l'Italia nel senso che ma si dice che in quell'articolo specificatamente che i bonus che sono stati dati negli ultimi anni per sostenere la natalità non hanno funzionato ben non hanno funzionato perché non erano mirati a quello erano mirati a ridurre il costo di fare dei figli
Però una delle cose che la la teoria economica ci assegna è che più che il costo di fare dei figli quello che favorisce la natalità nell'offerta di servizi cioè a ripensare in modo in modo profondo come il tempo di gestione e di un figlio possano essere gestito da dei lavoratori padre madre
Che entrambi lavorano magari a tempo pieno e allora pare che l'offerta diretta di servizi come ad esempio quello dell'asilo nido un menti la partecipazione inneschi un circolo vizioso
E anche qui io ho preso un grafico tratto da una una una pubblicazione Bankitalia
Sulla sulla sulla partecipazione femminile al mercato del lavoro in Italia che fa vedere come esiste effettivamente una correlazione positiva tra disponibilità di posti negli asili nido e tasso di partecipazione
Altri studi mostrano che questa relazione causale cioè una maggiore offerta di servizi
Causa un maggiore possibilità per le donne di andare a lavorare
Mi più mi fermo qui
E grazie grazie col professor Viviano
Rompo un po'la scaletta e passo direttamente al ministro Calderone
No allora stiamo vedendo positivamente alcune iniziative del suo ministero in termini di qualità del lavoro particolari sicurezza e legalità del lavoro
Ma anche sulla riduzione del cuneo retributivo e sull'attenzione al lavoro femminile come adesso la dottoressa Viviano
Citava volevo chiederle quali sono i prossimi obiettivi e quelle difficoltà e anche prendendo spunto dalla parte finale dell'intervento
La riduzione o gli effetti del bonus che vengono dati soprattutto in termini di esoneri contributivi come questo diventa un fattore di rilancio di crescita e non un fattore magari dei problemi di cassa come altri buono sono stati io ritengo personalmente che la defiscalizzazione nel modo del lavoro se necessaria per le imprese ma come pensate che diventi un rilancio
Grazie buona sera innanzitutto non è mai bello iniziare un intervento dicendo che mi scuso perché vi trovano lasciare presto però purtroppo così è anche per altri impegni che si sovrappongono però mi fa piacere veramente non solo per ha ricevuto queste l'invito graditissimo essere qui al Meeting ma anche a me avrei potuto ascoltare l'intervento che mi ha preceduto perché credo che sia importante tutto ciò che abbiamo visto perché a volte
I grafici parlano molto più chiaro di quello che possono essere le tante parole
Dei tecnici epici petto anch'io come tecnico del mondo del lavoro perché magari noi abbiamo sicuramente è una visione poi quel quelle tavole ti danno la dimensione invece immediata di che cosa sta succedendo e soprattutto di che cosa succederà
Credo che sia fondamentale fare un ragionamento su quelli che sono gli Effetti della demografia sul mercato del lavoro perché altrimenti il concetto potrebbe essere invece distorto c'è si potrebbe pensare
Che
Al alcune alcune scelte poi siano inutili influenti Rispetto alle conseguenze
In questo caso invece noi vediamo quanto il tema della demografia poi sia impattante su quelle che potranno essere le scelte da fare
Anche in ordine agli strumenti con cui regoleremo il mercato del lavoro
Del futuro perché perché solo nel momento in cui si fa un riferimento all'impatto dell'intelligenza artificiale sul mondo del lavoro solo in quel allora in quel caso si vede chiaramente che cosa poi
Potremmo a vere o in positivo o in negativo a seconda di quelle che saranno le modalità con cui cioè e ci era porteremo a questo tema in termini di Presa sul mondo del lavoro e soprattutto anche su quello che può essere l'inclusione nel mondo del lavoro dei giovani e delle donne
Allora con una andamento demografico negativo e sono assolutamente d'accordo sul fatto che noi siamo lo specchio come Paese dei nostri tempi e soprattutto anche di quello che l'andamento demografico delle economie occidentali dell'economia e volute perché poi non è un caso se siamo il secondo Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone però ecco in questo momento noi possiamo ovviamente contrastare quelle che sono le negatività anche future dell'andamento demografico solo con due due leve importanti uno utilizzare al meglio l'innovazione tecnologica e quelle che potranno essere anche lei
Applicazioni pratiche dell'innovazione e dell'intelligenza artificiale voi sapete che noi faremo
Il dodici e il tredici settembre il G7 lavoro a Cagliari il tema centrale e l'impatto dei intelligenza artificiale sul mondo del lavoro unito alle competenze e all'invecchiamento attivo della popolazione
Cioè i tre i grandi macro temi che poi
Sono anche all'interno di questa
Di questa analisi e questa ricerca
Allora nel momento in cui utilizziamo sapientemente l'intelligenza artificiale dando quella che
La nostra impostazione è una visione umano Centrica dell'intelligenza artificiale vuol dire che la utilizziamo come strumento per avvantaggiare lacci e delle opportunità cercando di per lasciare sullo sfondo
Invece quelle che potrebbero essere le negatività cosa vuol dire che nel momento in cui noi abbiamo per esempio una popolazione che invecchia che ha bisogno
Di tutta una serie di sostegni ed i supporti anche alla non autosufficienza abbiamo certamente bisogno anche di costruire un percorso di assistenza che si avvantaggi anche di quelle che sono ovviamente
Le soluzioni legate all'innovazione quindi parliamo di telemedicina ma parliamo di tutta una serie di altri supporti con cui dovremo diventare sempre più
Capaci di interloquire e di gestire le cose e questo vuol dire che in un mercato del lavoro in cui io ho difficoltà a trovare forza lavoro così come sta succedendo in questo momento in cui abbiamo una difficoltà di reperimento che il cinquanta per cento cioè uno su due
Lavoratori non vengo e ricercati dalle aziende poi non vengono trovati allora ecco che abbiamo bisogno anche di utilizzare gli strumenti tecnologici per far sì che l'ausilio all'uomo porti l'uomo a potersi focalizzare su quelle che sono delle mansioni anche di con un livello di competenze e maggiori non perché vogliamo in questo caso rifiutare il concetto anzi del lavoro umano anche applicato alle attività manuali ma per potere invece a vere un ausilio e anche un miglioramento di quello che il livello delle competenze in più c'è certamente il fatto che noi abbiamo bisogno di portare al lavoro
Non solo le donne le giovani donne ma i giovani in generale quello che oggi vediamo nei gatti che ci rassegna il mondo del mercato del lavoro attuale e che abbiamo il livello di occupazione più alto di sempre perché siamo praticamente a ventiquattro milioni di occupati con un livello di disoccupazione che è il più basso di sempre ma questo sta avvenendo perché si sta erodendo finalmente la quello zoccolo duro a quel numero veramente preoccupante che è costituito da in dei giovani che non studiano e non lavorano e non si formano da ENIT allora se noi riusciamo ad abbassare e quindi ad annullare la quota dei Neet e contemporaneamente aumentiamo il tasso di partecipazione al lavoro
Delle donne riusciamo in qualche modo come diceva giustamente la professoressa a gestire in termini positivi una leva demografica che negativa perché perché l'ho detto prima lo ribadisco
Oggi non abbiamo non abbiamo i bambini ma perché non sono nati i genitori prima di a vere il di elevare il tasso di sostituzione del due virgola virgola uno vuol dire
Lavorare per almeno quarant'anni sul tema ovviamente dell'incremento demografico e delle nascite ma vuol dire
Che dobbiamo fare un lavoro in prospettiva ma nel contempo dobbiamo trovare delle soluzioni
Le soluzioni sono quelle i portare un tasso di occupazione che pur essendo il più alto di sempre
E comunque il sessantadue per cento invece intorno alla soglia del sessantotto per cento se fossimo solo al sessantotto per cento oggi noi non avremmo tutto quell'impatto negativo che invece ci viene dato da una leva demografica che assolutamente negativa
Allora in questo ragionamento commessi collega no lei diceva i bonus e quindi nella scelta di incentivare
Un certo tipo di azioni e soprattutto di assunzioni e quindi di ingressi nel mondo del lavoro di alcune categorie di soggetti io credo che si concilino bene
Se ovviamente si tiene conto che non è solo ed esclusivamente il bonus che poi ti dalla soluzione al problema prima si parlava Della necessità di costruire intorno a un percorso che del cioè consentire la genitorialità ha più o persone
Con o costruire un sistema di servizi che possano essere efficiente e debba dare delle risposte Co.Ge. concrete allora il bonus lo devi mettere accanto a delle politiche di conciliazione
Dei tempi di vita e di lavoro e di conciliazione familiare che parlino però di genitorialità perché fintanto che il problema della gestione dei figli e sarà una questione femminile
Avremo ben poco da poter inventare su quelle che sono e che devono essere le strategie per includere le donne al lavoro quindi noi dobbiamo abituarci a utilizzare correttamente i termini
E anche correttamente le strategie parlando di genitorialità e parlando anche di interventi complessivi a favore della famiglia questo credo che sia importante che noi come Governo abbiamo iniziato con la finanziaria del due mila ventitré abbiamo proseguito con la finanziaria
Del due mila ventiquattro sugli interventi a sostegno della famiglia oggi mi è stato chiesto se c'è come dire una volontà di tornare indietro la risposta è assolutamente no perché anzi il nostro il nostro obiettivo e quello di poter consolidare queste azioni rendendone sempre più importanti e strutturali
è evidente
Che bisogna vedere la possibilità di investire su queste azioni è evidente che gli investimenti devono fare i conti con la necessità anche di a vere
Degli equilibri di bilancio che vanno assolutamente rispettati perché poi è come dire un circolo virtuoso che si testa poco debito dà anche la possibilità di fare investimenti
Comunque non gli investimenti che stiamo facendo perché se andate a guardare
La politica di coesione qui c'è Bernardo Mattarella che sarà chiamato in causa a breve ma io l'ho chiamato in causa sul tema dell'auto impiego e della gestione anche di una nuova forma di auto impiego che ci consentirà non solo di Prato e di proporre degli sgravi degli incentivi per le assunzioni di donne giovani lavoratori svantaggiati ma portare invece tanti giovani ad assumersi la responsabilità di diventare imprenditori o di in poi impostare delle attività di lavoro autonomo di e delle società tra professionisti e questo vuol dire che dobbiamo da un lato certamente coltivare il le le richieste delle aziende sul fronte del lavoro subordinato ma dall'altro dobbiamo produrre e dobbiamo saper anche valorizzare quelle che sono lei e proposte di nuove imprese soprattutto anche il talento dei giovani perché io credo che i giovani si portino a bordo soprattutto nel momento in cui li ascolti e poi gli dai la possibilità di esprimere il talento ciò che mi preoccupa nel dibattito e che noi spesso parliamo dell'uscita dal mondo del lavoro del pensionamento
A volte non tenendo conto o perlomeno lasciando sullo sfondo invece la necessità di individuare delle strategie che partano dal coinvolgimento che per me è di tipo prima di tutto valoriale dei giovani in quelle che sono delle scelte e che poi sono scelte strategiche per il futuro del nostro Paese Co io credo che non si possa continuare a dire che i giovani sono distratti noi dobbiamo fare in modo che invece i giovani possano esprimersi e possano anche essere protagonisti di una partita che non è che non perché possono giocare che devono giocare per tutte le motivazioni
Che dicevo prima
A me sembra in questa stagione
Ci siano sicuramente delle difficoltà però la parola crisi è sempre associata alla parola opportunità e in questo caso invece io credo che ci siano delle opportunità importanti raccogliere vadano sostenute le reti vada sostenuto chi e poi alla capacità anche di essere portatore di interessi legittimi ma che siano interessi strani perché poi e in questo io vedo anche tutto il nostro terzo settore
E la capacità e che ha una grandissima capacità di farsi portavoce anche di quelle che sono le esigenze di classi dei soggetti che hanno magari vivono condizioni di difficoltà
Io credo che oggi il grande tema sia quello del lavoro delle donne il grande tema sia quello del coinvolgimento dei giovani e che oggi prima di parlare di uscire dal mercato del lavoro noi ci dobbiamo concentrare su come far rientrare questo mi sembra che sia l'elemento più importante
Bene ho parlato tantissimo ma non potendo dedicare cioè non potendo fare un secondo giro mi perdonerete anche perché mi vedete fuggire via e non è nel mio costume sappiate che sono molto in imbarazzo grazie veramente
Ringraziamo il ministro Marina Calderone la scusiamo perché gli obblighi soprattutto gli aerei non si possono spostare la ringraziamo di questo contributo e ci faremo promotori anche di rende allora consapevole delle reazioni che ci sono state del prosieguo dell'incontro grazie ancora
Farei un passaggio adesso sull'impresa di carattere privato col dottoranda Pella
Sì e la dottoressa Viviano che diceva che
I parametri sono due o il numero di persone o la produttività delle stesse e adesso il ministro
Fissava come punto di valore e la possibilità di ascolto di valorizzazione dei talenti
Questi aspetti produttività che è legata anche alla capacità manageriale rispetto alle persone
Fa molto richiama molto la soddisfazione la felicità come dicevamo all'inizio riprendendo alcuni parametri delle persone che collaborano con noi che lavorano con noi e questo tema è un tema che oggi sta diventando sempre più urgente sta ritornando prioritario anche per chi guida agende importanti come lei
Io le chiedo quali quali le politiche che voi attuate per venire incontro alle esigenze delle persone che lavorano nella vostra azienda
E cosa si può ancora fare a suo avviso per contrastare i fenomeni sempre più difficile diffusi di insoddisfazione disagio lavorativo
E la conseguente difficoltà sia a reclutare che a trattenere le persone che lavorano con noi
Mi si buongiorno a tutti buon pomeriggio
La modalità oggi di
Ingaggio diciamo che le aziende hanno nei confronti delle persone
A una rilevanza non solo sull'aspetto
Diciamo della della modalità di lavoro in azienda ma anche per quello che riguarda il futuro stesso delle delle aziende
Non va sottovalutato oggi
Secondo me la velocità con cui cambiamenti oggi arrivano nelle nelle aziende
Se pensate alla parte industriale
Tra il quattro punto zero e cioè fondamentalmente delle macchine mediamente intelligenti in azienda
E il cinque punto zero fondamentalmente delle macchine che sono più intelligenti dell'uomo e collegate tra di loro in grado di dire all'uomo
Come possono fare meglio che un po'il modo con cui intelligenza artificiale oggi si si prospetta una mega industriale sono passati neanche nel nostro caso dieci anni l'impianto produttivo di Crespellano che è a cento chilometri da qua in Emilia Romagna il il più grande impianto motivo che a Philip Morris a livello mondiale magari non tutti lo sanno ma è la più grande fabbrica fatta l'Italia in questo secolo
E prima c'era un prato di sterpaglie
Quindi dal due mila e sedici ad oggi questo prato di sterpaglie diventato un impianto produttivo che dal lavoro in via diretta o indiretta quarantuno mila persone nel nostro Paese pesa mezzo punto di PIL nazionale e un un piccolo elemento di una catena di valore che per oggi in sintesi facciamo in tutta Italia come si fa a far sì che un impianto produttivo che ha solo sette anni
Che oggi già è in una fase vi assicuro molto avanzata all'interno del museo quattro punto zero
Sia pronto per il futuro successivo è attraverso non solo gli investimenti di capitale ma soprattutto l'investimento di capitale umano
Quindi quello che abbiamo fatto va molto direzione in cui in cui andava il discorso da ministro del ministro Calderone per esempio siamo stati la prima azienda in Italia certificata Equal salari
Tutti parlano di gatto salariale tra uomo e donna
Bisogna uno analizzarlo e pur colmarlo
Oggi non tutti lo fanno questo è un grande è un è un grande limite
Alla alla presenza femminile in azienda nel nostro caso uomo-donna a seconda della del lavoro che fanno Limp impegno certificato e siamo stati appunto i primi orgogliosamente adesso lo in Italia il secondo tema è il tema dei giovani il mondo dei giovani deve essere incentivato attraverso uno schema di competenze che parte dalla scuola
Per farlo abbiamo fatto partnership con i suoi tecnico superiori dell'Emilia Romagna della Puglia adesso richiamo con altre regioni che sono l'Umbria Lazio
Altre seguiranno che cosa significa rendere ITS
Integrati con una grande azienda significa fare formazione formatori e far sì che chi esce da uniti S sia in grado di entrare in azienda giusto per dare un numero in Italia negli ITS ci sono circa settanta mila studenti in Germania due milioni
Poi c'è il tema di di un paese nostro che a vocazione agricola non solo siamo la seconda manifattura d'Italia ma siamo la seconda agricoltura d'Italia
E anche lì come negli ITS che abbiamo dimenticato un pezzo techno siamo dimenticate o il fatto che non siamo terra oltre che industriale
Che abbiamo sviluppato attraverso l'utenza di Perugia attraverso attività che facciamo con una con una attività di inclusione di col foro Innovation e ha apertura alle start-up piccole aziende che possono integrarsi una grande multinazionale abbiamo un centro di di di digitalizzazione la nostra agricoltura ventuno mila cinquecento persone lavorano
Negli coltura per noi cinquecento milioni investimento in dieci anni attraverso l'accordo che abbiamo con Coldiretti e che il verbale d'intesa col ministero del lavoro abbiamo creato Biff un Centro innovazione
I di opere Innovation in ambito Agritecnica e abbiamo sviluppato un progetto che si chiama digital Farmer per le seconde generazioni
Del del del del dell'agricoltura che è un tema fondamentale perché lo spopolamento delle campagne
Sì soluzione solamente quando c'è un'agricoltura che diventa moderna e in in interessante anche per i giovani per farlo bisogna renderla legata al al progresso e alla digitalizzazione
Ultimo punto la gestione di un'integrazione di persone interne l'azienda la loro rete esce loro loro mantenimento avviene quando si ha la possibilità di avere un una formazione interno all'azienda
Che ti garantisce di non diventare obsoleto quando arrivi a metà della tua vita lavorativa di poeta mia
E per farlo abbiamo fatto un centro di competenze che si chiama esso informano fatto incompetenze esche a Bologna con i Politecnici Torino Bari con l'immensità Bologna molte altre sviluppa non sono nostre persone ma tutte le persone che partecipano alla nostra filiera perché io credo che sia fondamentale per un giovane entra Zenda sapere che intima azienda che ti garantisce un io lo chiamerei anche diritto ad una formazione continua che ti porta a non essere mai su antico molti posti portano a non essere mai
Fuori dal dal mercato del lavoro e ultima alquanto guarda fin Morris credo che anche l'orgoglio di quello che fai sia molto importante il fatto che tu come
Ingranaggio di un sistema complesso ti senta partecipe
E che sente individualmente interessato a partecipare nel nostro caso sono facciamo parte di una trasformazione aziendale che credo che possa definirsi storica di un'azienda che nel due mila sedici il il nostro Board firma un un documento una visione di intenti che dice che nel più breve tempo possibile usciamo dal vecchio mondo
Delle sigarette sostituendo con prodotti nuovi generazione anche la visione di un'azienda il fatto di poter fare la storia de di un'azienda o di un di un modello di consumo si è anche molto importante ed accattivante per tutti
Grazie
Dottor Bernardo Mattarella la sua agenzia come descritto prima come ha anche ricordato dal ministro
Svolge un ruolo centrale decisivo nell'accompagnare lo sviluppo
Del nuovo lavoro
Sicuramente imprenditore e manager come adesso citava dottorale l'appello hanno capacità e visione per stare di fronte ai cambiamenti che ci sono al Nuovo Mercato un cambiamento di prodotto come descritto
Ma questa responsabilità anche come accennato di creare sbarra valore dell'impresa oggi
Passò cioè la creazione di valore economico dell'impresa a un valore sociale delle comunità in cui le imprese vivono anzi molto spesso influisce sulla positività del valore economico
Sia per la positività dei di dover di dov'è associata all'impresa ma anche dove vivono i lavoratori e lo sviluppo del proprio territorio come nel passato grandi imprenditori da Olivetti ma anche recentemente leggevo libro
E Michele Ferrero avevano in mente dello sviluppo della propria azienda
Come la sua agenzia sostiene questa creazione di valore sociale oltre che economico o io direi valore sociale per un valore economico
Sì grazie intanto per l'invito e grazie per questa domanda che molti per noi
E poi molto importante perché la cosa è fondamentale che noi misuriamo Dinoi Sissi l'impatto che noi del nostro lavoro sul sull'economia e sulla cui sulle condizioni delle persone e e talmente importante che non siamo la per noi è talmente importante l'impatto sociale dei di quello che facciamo oltre che economico e non siamo emittenti di un titolo obbligazionario con potato
Classificato come social bond siamo tra i primi
In Italia d'averlo fatto proprio in funzione del finanziamento della nostra attività primaria che è quella di mentì sostenere lo sviluppo delle la tacita lo sviluppo delle imprese per conto della pubblica amministrazione
Ricordo che sul sul su questa attività noi lavoriamo principalmente su mandato del ministero dell'impresa del made in Italy ma anche su mandato del ministro della Coesione del ministero del lavoro su mandato del mare del ministro dello Sport e Giovani con varie con varie modalità di intervento
E ripeto per me è una cosa importante più che il nostro bilancio che comunque per fortuna un bilancio in equilibrio un bilancio che paradiso azienda sana il nostro bilancio di sostenibilità quindi il nostro piano strategico e sostenibilità e quello che riusciamo a fare nell'ambito degli obiettivi che ci che ci diamo nell'ambito di questo soltanto nel due mila ventitré
Cito dati del nostro bilancio di sostenibilità abbiamo abbiamo sostenuto sessantaquattro mila imprese abbiamo favorito la la nascita di circa quattro mila quattro mila e duecento imprese
Quaranta per cento delle quali costituite da imprenditrici
Perché è importante da da questo punto di vista importante anche tutta questa attività che non stiamo facendo per conto del sia del del ministero del lavoro e del ministero imprese made in Italy per lo sviluppo dell'imprenditorialità femminile
Abbiamo fatto anche un po'di compiti a casa perché noi con come in Italia abbiamo il cinquanta per cento di di dipendenti colleghi che sono donne
C'eravamo dati come obiettivo del piano strategico di sostenibilità di azzerare anzi di ridurre il Gender pay gap entro il due mila ventisei invece abbiamo azzerato nel due mila ventiquattro
Abbiamo oltre il quaranta per cento di di figure manageriali che sono colleghe
E abbiamo oltre quaranta per cento di amministratrici di componenti del Consiglio amministrazioni che sono che sono donne il gruppo il sessanta per cento addirittura nella capogruppo e con attenzione ai giovani abbiamo abbiamo raddoppiato nel corso degli ultimi due anni la presenza di under trenta
Tra i nostri tre nostri colleghi
Però non pensiamo soltanto lui cioè nutre la cosa importante che noi facciamo è appunto intervenire per creare e per fare per far creare per far scoppiare
Le imprese abbiamo vari strumenti mi piace ricordare che su uno strumento questo strumento che sta per partire
Finanziato con ottocento milioni di euro i fondi di coesione messi a disposizione dalla dal ministero del del lavoro che citava prima la ministra Calderone
Con due forme di intervento una che si che si chiama Resource Sutu due punto zero che la evoluzione di una misura che abbiamo già gestito per dieci anni e che ha consentito di far nascere diciassette mila imprese nel Mezzogiorno per far restare i giovani a sviluppare il proprio territorio come diceva come diceva prima lei
E e ci ha consentito di creare sessanta mila posti di lavoro
Quindi ci sarà questa da dal insomma da dall'autunno questo questo nuovo strumento che si chiama
Adesso subito due punto zero un analogo strumento visto che ha funzionato bene mezzo giorno auto impiego Centro-Nord sarà attivato per le per le regioni per le regioni del Centro-Nord conferente alcune differenze di intensità d'aiuto e quant'altro
Abbiamo uno strumento che che si chiama Smart Start che che ci consente di Condi agevolare la nascita di imprese innovative
Abbiamo già fatto nasce circa mille duecento imprese colmata quando Rachel da quando esiste questo strumento abbiamo anche uno strumento che consente la nascita di imprese in settori tradizionali quindi non non necessariamente start-up innovative che si che si chiama Onna oltre nuove imprese a tasso zero
Tutti questi strumenti però mi è opportuno ricordare non sono strumenti che mettono a disposizione soltanto denaro informativo finanziamento a fondo perduto finanziamento agevolato
Questi strumenti mettono a disposizione anche formazione anche cultura d'impresa anche accompagnamento proprio per consentire ai giovani che hanno la voglia ed è e sono sempre i più giovani che hanno la voglia di mettere diciamo e terzi in gioco col proprio talento come diceva il ministro prima
Per consentire di assimilare cultura d'impresa di ha essere agevolato non soltanto ripeto finanziariamente ma con la creazione di opportunità opportunità sia appunto prima di fare l'impresa prima di Nardi farla nascere ricordo una un progetto che appunto dicevo prima gestiamo per conto del ministro del dello sport dei giovani un progetto di Rete di Kabul che consentono ai giovani del di di varie province italiane di avvicinarsi al mondo dell'impresa e al respirare la cultura dell'impresa ma anche opportunità di sviluppo opportuna di ulteriori finanziamenti opportunità di aperture di nuovi settori di mercato Rimini me la ricordo ad esempio il sistema Invitalia start-up che è un sistema che mette a disposizione
Per la piattaforma che mette a disposizione delle nostre start-up innovative che che che agevoliamo tutta una serie di opportunità appunto di mercato di ulteriore finanziamenti di sviluppo di nuovi di nuovi partner e di e di equity cerchiamo di fare questo come appunto dicevo con misurando sostanzialmente l'impatto che noi che noi abbiamo tutte queste misure sono state sono sempre misurato sono sempre lì accompagnate da misurazioni di impatto per capire quali sono
Quali sono quelle che funzionano meglio quali sono quelle che
Che
A aiutano hanno maggiore incisività nei vari territori non dimentichiamo anche misure di sviluppo per le grandi imprese per i grandi progetti che sono quelle che poi consentono di creare posti di lavoro dar da lavoro dipendente
Tipicamente contratti sviluppo sono quelli che sono gli strumenti che noi nello strumento che noi gestiamo per con pesa per favorire le la lo sviluppo di nuovi Impregilo nuove attività impediti di Gandino artica imprenditoriale nell'ambito della della media che la grande impresa
Per far questo facciamo anche moltissime attività di animazione sul territorio sia per conto delle pubbliche amministrazioni sia per conto delle delle diciamo del del del delle delle attività e le deliri dei commissari di governo locali che noi ad assistiamo ad esempio assistiamo ai governi il i commissari della ricostruzione quando si tratta di di rimettere in in piedi un sistema di imprese nei territori colpiti dalla colpiti da cavità naturali e e abbiamo notato che quando il il potenziale imprenditore si rende conto che è possibile fare l'impresa che è possibile
A creare il proprio posto di lavoro risponde sempre con con interesse e diciamo i tassi di a Ittiri i bassi tassi di mortalità delle imprese che ne facciamo nascere stanno lì a dimostrarlo
Grazie
Allora abbiamo tempo per fare un veloce secondo giro che mi permetto di proporre al buio perché non è stato condiviso partirei dalla dottoressa Viviano
Allora unte alcuni due due aspetti che mi piacerebbe capire se voi state osservando no sicuramente in questo momento di richiesta di lavoro significativa dai dati che anche il ministro ricordava e inverno demografico passatemi questo termine occorre cercare di recuperare tutte le possibili lei forze lavoro che sono potenzialmente in età lavorativa e produttiva sia per un bene da persona sia per una necessità del sistema Paese
Citava il ministro Init che appunto sono giovani che non studiano e non cercano lavoro e in un contesto di anche il suo dipartimento che mette insieme famiglie e mercato del lavoro
Come osservate questo dato perché una persona che in questa condizione ha una dimensione ancor prima di fragilità che di possibilità di offerte di lavoro
L'altro aspetto è che si osserva che in alcuni territori c'è ovvero offerte di lavoro in altri territori c'è magari disponibilità di persone ricordava adesso
Il dottor Mattarella politiche anche per il Mezzogiorno per favorire di fare arrivare il lavoro la dove ci sono lavoratori anche perché se io penso a Milano dove vivo
Far venire lavoratori con un salario medio basso oggi è un tema di sostenibilità della vita non secondario quindi sei se nei vostri osservatori vedete questi due aspetti e come secondo voi si può lavorare su questi
Allora
Rapidamente la partecipazione al mercato del lavoro lo dicevo prima sta aumentando è aumentata significativamente dal due mila diciannove
Ed è aumentata fondamentalmente perché è aumentata la corte più grossa quella dei più anziani Caressa no al marzo il mercato del lavoro
Come diceva la ministra perché non bisogna pensare semplicemente all'uscita dal mercato del lavoro dato alle nostre tendenze demografiche dobbiamo pensare a farli entrare e a farli restare i lavoratori e questo è in dubbio prassi abbiamo osservato una maggiore domanda di lavoro per le donne
E e si abbiamo osservato l'ingresso di giovani che venivano anche da famiglie meno agiate
Che con la ripresa ciclica pascolo vibra hanno cominciato a lavorare hanno trovato un'occupazione
Le tendenze più recenti quindi sono sicuramente positive il punto fondamentale come stabilizzarlo e nel lungo termine in modo tale che prosegua a questo questo questo cavallo dei cosiddetti Neet
Però quando pensiamo immette noi siamo abituati a pensare a la ragazza o che sta sul divano così fino a un certo punto nel senso che il problema di alcune categorie di lavoratori giovani quelli con meno schivi il è quello che trovano lavori saltuari che durano poco e spesso irregolari
Una stabilizzazione delle del del dell'occupazione femminile deve scusate giovanile ma anche femminile
Ma anche attraverso una forte azione per migliorare la qualità del lavoro che noi offriamo ai più giovani
Qualità del lavoro che possiamo offrire a chi ha deciso di non proseguire gli studi oppure spingendo i Attraverso quello che ho più o meno citato prima i ragazzi a continuare a studiare il perché oggettivamente chi investe
Informazione chi investe in istruzione e poi ha più probabilità di non essere unite di entrare nel mercato del lavoro e tendenzialmente se saremo in grado di aumentare la qualità e la produttività del lavoro anche di restarci
Quindi sono tendenze in atto vanno significativamente rafforzate
Il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno è un'ossessione per gli economisti del lavoro per gli economisti della Banca d'Italia penso per tutti noi i divari demografici in primo luogo delle mezzogiorno e della dei livelli di partecipazione disoccupazione anche in un contesto di crescita dell'occupazione positivo come gli ultimi tre anni
Non sono stati in grado di attenuare quel quel divario rispetto al Centro-Nord e questa secondo me costituisce la sfida fondamentale sotto ogni punto di vista sicuramente quello del mercato del lavoro è una sfida importante ma anche semplicemente della crescita demografica le tendenze demografiche del mezzogiorno selle quelle dell'Italia nel suo complesso sono terribili
Quelle del Mezzogiorno sono a livelli di dire drammaticità enormi
La popolazione del Mezzogiorno invecchia ancor più rapidamente di quella del Centro-Nord
Questo perché la la il Mezzogiorno è anche semplicemente meno meno attrattivo per le forze lavoro straniere
Per cui si è ovvio che lo sviluppo dell'Italia e la crescita dell'Italia non può dimenticarsi del Mezzogiorno
E le questioni di produttività del lavoro istruzione e formazione tutto quello partecipazione femminile maggiore anche condivisione dei carichi di lavoro tra genitori e gettito rivalità ha nel Mezzogiorno sono amplificate in modo drammatico è sicuramente costituiscono un ambito di azione prioritario
Grazie
Dottoranda pel prima il dottor Mattarella c'ha descritto il valore anche di impatto sociale che oggi un'impresa molto spesso ci troviamo oggi a fare colloqui di lavoro in cui chi arriva in un'azienda
Vuole sapere l'azienda come si comporta cosa fa cioè in fondo c'è una oggi una domanda che a me piace tantissimo qualche mio collega dà un po'fastidio però è che una persona ti chiede a cosa mi chiedi di collaborare dando il mio tempo dando la mia capacità dando la mia professionalità
Questo è un fattore che è positivo ma richiede una capacità manageriale è in grado di stare di fronte oggi a una identità dell'azienda che non riguarda solo solo l'aspetto la spora attivo ma che deve essere in grado di sostenere questa domanda nella vostra azienda come estate di fronte a questo cambiamento a questa richiesta e a questa richiesta di leadership che chiedere l'azienda vuole trovare al suo interno la sostenibilità un un tema
Attrattivo noi abbiamo un percorso
Ritengo impressionante sul modo
Con cui ci interfacciamo sia in ambito industriale che agricolo che a livello di persone faccio un riassunto molto veloce considerando che noi abbiamo insomma un bel libretto anche specifico per il nostro Paese
Produciamo un bilancio sostenibilità anche più specifico per l'Italia
Partiamo dall'agricoltura il voto la modalità con cui noi abbiamo gestito gli accordi e in ambito di agricoltura ha cambiato la modalità di ingaggio del nostro
Paese nei confronti di non sono multinazionali ma di al di interi settori noi acquistiamo il tabacco vitale più grande paese produttori tabacco e a livello europeo da un un'associazione di coltivatori che Coldiretti e lo facciamo con una modalità che che appunto questo accordo verticale che ha eliminato qualunque tipologia d'intermediazione
Ha creato investimento di lungo periodo perché non esistevano degli a degli acquisti a cinque anni come come facciamo noi e ha ha sviluppato degli investimenti in riduzione di risorsa idrica risorsa energetica senza precedenti in questi ultimi quindici anni abbiamo risparmiato acqua quanto quella del lago Maggiore abbiamo utilizziamo praticamente non più carburanti nei nei campi tutto autorizzato con con biocarburanti
L'utilizzo di fitofarmaci è inferiore a a catene e alimentari e abbiamo gestito in settori dove
Caporalato e gestione di intermezzi e manodopera era all'ordine del giorno oggi nel nostro settore non esiste più attraverso quelle che si chiamano buone pratiche lavora agricolo
A livello industriale
L'impianto gotico che spellano el
Uno è più grandi parchi industriali solari d'Europa la prima azienda certificata Allianz ruoterà stewardship cioè la creazione di uno su un sistema di utilizzo dell'acqua in ambito industriale di ultimissima generazione che pensa quando con quando acquisire l'acqua l'interno dell'azienda e abbiamo risparmiato duecento mila metri cubi d'acqua
All'anno nel nostro impianto produttivo e ultimo abbiamo un un sistema di sviluppo
Delle nostre persone nel nostro del nostro
Sistema aziendale che acconsente
A molti giovani di di appunto di stare dentro e credo che la presenza di giovani azienda sia un altro degli elementi di forte sostenibilità perché consente di vedere come oggi relazioni possono essere integrate perché c'è sviluppo c'è e ce l'ho sul poli sono sul Bambin pale sullo sviluppo di persone e ogni anno somma basta leggere il nostro bilancio sommità per capire le accelerazioni che stiamo avendo in questo in questo ambito
Grazie
Chiudo con dottor Mattarella prima lei parlava di una grande azione per favorire l'auto imprenditorialità ti auto imprenditorialità perdonate ormai la l'orario
La nascita di nuove imprese e tutta l'idea di filiera la l'idea di filiera oggi è un tema su cui l'Italia gioca molto della sua economia
Grandi imprese multinazionali come quella del dottorato a Tel oggi lavorano con piccole realtà anche nuove anche che fate nascere è chiaro che questo si diceva prima ha un valore di formazione molto alto e di capacità di far crescere il sistema impresa dei dentro questo lavoro di filiera si ci può dare uno spunto in più sui temi che state affrontando su questo livello
Certamente Noemi siamo molto attivi sul sistema delle filiere perché uno dei degli elementi qualificanti del dell'intervento per le imprese degli interventi per le imprese finanziario piena RR
Il concetto di filiera declinato in maniera molto molto importante molto interessante all'interno all'interno del fronte di alcune misure di alcune azioni del del piano azione di ripresa resilienza
Svolgiamo per le delle attività m'molto incisive per conto delle figlie della filiera agricola pur non essendo pur non essendo diciamo del specializzati nel sostegno dell'agricoltura ma dal dalla trasformazione di prodotti agricoli alla logistica in poi siamo molto attivi quindi percorsi conto del del ministero dell'Agricoltura svolgiamo
Gestiamo dedite delle misure di intervento per filiera e e ma sono molto molti gli incentivi che noi gestiamo che sono basate sul concetto di filiera molti programmi di intervento territoriale quindi accordi di programma con specifici e specifici riferimenti a a territorio anche a singoli insediamenti industriali da riqualificare sono costruiti con la il concetto di figli era sempre presente quindi con un un grande player che però una porta sviluppo anche per tutto il contorno della supply chain che sia che che Posca che che viene rappresentata dal dalle piccole e medie imprese del territorio
Grazie ringraziamo i nostri interlocutori anche fra essere stati dei tempi
Per il contributo che è emerso ricordo che ognuno di noi può dare un contributo anche decisivo al Meeting partecipando attivamente tramite donazioni pressi dovrà ora per permettere a una realtà come questa di continuare a esistere di continuare a organizzare e venti culturali ed esempi come in questo anche l'ultima ora fra noi dei ricordiamo che la Fondazione Meeting è un ente terzo Ettore e chi sosterrà il meeting potranno usufruire anche di tutti i benefici fiscali e ringrazio i nostri partecipanti ringrazia il pubblico vi auguro una buona serata