Festa Nazionale dell'Unità 2024 - La politica, la partecipazione, la solidarietà

Buonasera a tutti a tutti
Intanto grazie per essere questi dando anche un po'il caldo della serata perché diciamo che oggi la la temperatura non sembra dare segnali di calo che insomma a temperature importante Benvenuti
In generale siamo pervenuti alla festa nazionale del partito democratico qui a Reggio Emilia lire in Green Park che io sono Franco De Franco vice sindaco del comune di Gil miglia e questa sera
Ho diciamo l'onore il piacere di coordinare
Un'iniziativa molto importante perché è un iniziativa come vediamo del titolo che unisce punto politica partecipazione e solidarietà
E che diciamo tratta in particolare di un progetto molto importante di cui parleremo insieme dopo con i nostri ospiti
Quindi parto diciamo dal dall'estrema sinistra del della non so Valtesse va bene questa questa si va benissimo quindi parte dall'estrema sinistra e presenta Walter Massa presidente nazionale dell'Arci
E diciamo ne approfitto anche per ringraziare i vari rappresentanti dell'Arci del diciamo non solo dalla Regione Emilia-Romagna ma anche da dato scalare altre parti d'Italia mentre la Liguria che sono saranno questa sera o sono sono già scaduti o stanno arrivando
Michele Fina che Tesoriere nazionale del partito democratico
E che era giunto da una assistente decisione giovane diciamo
Alla mia sinistra ma a Roma mood che
Responsabile nazionale partecipazione formazione della segreteria e parliamo Crati con oltre che collega di Giunta regimi figlia
Con delega alla all'educazione
Alla mia destra solo diciamo come posizione Federico amico che consigliere regionale per riparleremo pratico della Regione Emilia-Romagna
E presidente della commissione diritti e parità dell'assemblea legislativa del regione Emilia Romagna oltre che diciamo posso dire con una lunga militanza diciamo i in Arci
A vari livelli quindi diciamo sicuramente una persona che questi ha vissuto diciamo entrambi i lati quello politico e quello associativo di cui parleremo stasera e poi ultima ma non ultima semina Zimi che
Diciamo una
Ragazza afgana che appunto in Italia da due anni con diciamo una grande parte della sua famiglia grazie appunto al Progetto
Dei Corridori umanitari che ha lanciato Arci e di cui insomma stasera parliamo quindi o partirei proprio con Walter
Sì appunto ci vuoi dire
Un pochino diciamo potrei partire dalla domando una cosa e l'Arci cosa fa l'Arci ma poi insomma chiederei descriverci il Progetto appunto dei dei corridoi umanitari
E diciamo giacché cercheremo di fare due giri domande quindi ti anticipo già appunto un pezzo del ragionamento cioè come dire l'Arci rapporto tra politica e partecipazione
Sì grazie grazie per l'invito ringrazia anche per la tipologia d'iniziativa che è stata messa in campo questa sera perché io credo che sta siano molto legati le questioni legate appunto al Progetto di corridoi umanitari dei temi di politica e partecipazione ma ci torneremo
Cosa sono i corridoi umanitari i corridoi umanitari sono iniziativa voluta cianosi dal ministero dell'Interno
Che prevede dei corridoi appunto particolari rispetto diciamo così agli ingressi nel nostro Paese
Bisogna chiarire sono iniziative messe in campo non da questo governo ma dai governi precedenti che prevedono solamente appunto la disponibilità del Governo in carica fare entrare le persone ma tutto è completamente a carico delle organizzazioni quali sono le organizzazioni che fanno i corridoi umanitari sono sostanzialmente la Chiesa cattolica la Chiesa Valdese
L'ANCI appunto che l'unica organizzazione
Non confessionale la Comunità di Sant'Egidio perché abbiamo deciso di aprire questi corridoi umanitari che noi in questo momento facciamo attraverso dei protocolli di intesa appunto col ministero dell'interno con l'Afghanistan con la Libia e con la Palestina in questo momento
Abbiamo deciso di sostenere questi corridoi
Per provare a mettere in luce anche un po'l'ipocrisia diciamo così dei governi che si sono succeduti in particolare di questo perché ovviamente la nascita dei corridoi umanitari si scontra con un tema che dal due mila due in questo Paese non è possibile entrare regolarmente a causa di una legge che si chiama Bossi Fini questo il tema e i corridoi umanitari non sono la soluzione diciamo sì al tema immigrazione i corridoi umanitari sono una certezza la salvezza
Per evitare che le persone abbiano come unico nel canale d'ingresso l'attraversare il Mediterraneo o attraversare la rotta balcanica
E voi sapete lo sappiamo tutti ormai che in questo momento il Mediterraneo probabilmente il più grande cimitero a cielo aperto del nostro mondo
Allora ecco l'idea umanitari servono proprio per evitare diciamo così che le persone
Per potere
Vivere una vita più dignitosa o per poter sperare in un futuro più dignitoso per loro e per i loro figli
Deborah punto rischiare di morire nella roulette russa dell'attraversamento del Mediterraneo o appunto nell'attraversamento della rotta balcanica di cui poco parlano ma
C'è uno si sta mettendo moltissime vittime
Per quello che ne sappiamo noi quindi corridoi umanitari sono un'operazione dal punto di vista legislativo sostenuta dal ministero dell'Interno di cui si fanno interamente carico di organizzazioni
Che vi ho citato prima quindi la Chiesa cattolica la Chiesa valdese la Comunità di Sant'Egidio e l'Arci ed è il motivo per cui abbiamo chiesto al Partito Democratico un sostegno in questa direzione sapendo che il Partito democratico per esempio nell'ultimo
Nell'ultima votazione ha deciso di non votare più
Il rifinanziamento della guardia costiera libica dando un segnale io credo importante al paesi e anche in termini di coerenza rispetto alle cose che stiamo dicendo e facendo da molto tempo proprio o appunto o anche sostenendo colla donazione che viene fatta dalla festa nazionale unita questi corridoi
Chiudo velocemente così sono il più veloce possibile cosa farci questa è una delle azioni che farci
E mi sia concesso di dirlo qui poi lo spiegherò magari meglio dopo questa non è un azione di partecipazione i corridoi umanitari per l'Arci non sono un'azione di partecipazione i corridoi umanitari per laici sono un'azione politica
Questa per noi la politica
Che passa ovviamente attraverso la partecipazione di tantissime cittadine e cittadini socie soci volontari e volontarie ma questa è un'azione politica
Che appunto dal nostro punto di vista vuole mettere in risalto l'ipocrisia di un Paese che dal due mila due impedisce l'ingresso regolare costringe le persone
Per regolarizzarsi all'attraversare il Mediterraneo per fare la richiesta da asilo
E appunto dall'altra parte si lava la coscienza con il corridoio umanitario ecco a proposito di politica e partecipazione per noi questa è un'azione politica ed è una delle tante azioni politiche che facciamo nel livello nazionale ma soprattutto nelle comunità territoriali che ne abbiamo tutti i giorni con iniziative di questo tipo e con altri
Grazie Walter ci mi dai l'assist allora è appena detto che quest'azione politica quindi questa è l'Arci l'associazione che fa infatti la politica
Allora chiedo alla politica e alla responsabile partecipazione del partito invece come il partito sta lavorando sulla partecipazione
E diciamo in generale sia la partecipazione i propri scritti ma anche evidentemente il dialogo con quella che può essere assai civile del mondo associativo come l'Arci ma insomma non solo
Grazie buona sera tutte tutti ben trovati diciamo che da quando abbiamo avuto l'insediamento con la nuova segreteria nulla se verrà le scene e c'è stato assegnata questa questa delle gare è stata la formazione e la partecipazione fin da subito è emerso un dato rispetto al fatto che accostare la formazione alla partecipazione sia di di persone qualcosa di innovativo
Partecipazione vuol dire riuscire a creare impulso riuscirà a rianimare soprattutto riuscire a rendersi più attrattivi rispetto a un passato rispetto all'attualità dove la politica e soprattutto i partiti
Non sono più attrattivi per i giovani non sono più attrattivi per una gran parte della società civile e molto spesso quando banalmente uno di noi si vuole candidare lo dice proprio amici faticano a sostenerti o comunque quasi Tdi sua dono dall'entrata a far parte della politica
Ecco riuscire a recuperare il senso dell'arte nobile di di di far politica e quindi di attivarsi attraverso delle forme di partecipazione
è un po'il l'obiettivo che ci siamo posti per farlo
Abbiamo provato a fare un po'una mappatura rispetto quello che avveniva a livello nazionale e sinceramente a a parte la mia esperienza forse per un trend a cui sono abituata rispetto a una partecipazione molto emiliana
Di un attivismo no e anche di una festa dell'Unità sempre presente ogni anno rendersi conto che a livello nazionale non tutti i circoli siano così operativi non tutti siano così effettivamente sempre aperti propositivi
Vuol dire rendersi conto che c'è una una cartina tornasole di un partito che a volte fatica faticato negli ultimi anni a coinvolgere i giovani motivo per cui ad aprile siamo riusciti ad attivare questa prima scuola di formazione politica a Frascati e un'edizione che ha coinvolto duecento ragazzi e ragazze
Che hanno voluto spendersi per venire a condividere insieme e ad apprendere dopo tanto tempo delle strategie raccogliere degli strumenti capire come si possa fare comunicazione come si possa far campagna elettorale
E capire come possibile tenere una leadership vincente a livello a livello locale lo abbiamo fatto ovviamente
In maniera strategica prima della campagna elettorale che ci avrebbe poi accompagnato alle Europee e questo è stato vincente perché molti di loro erano ovviamente poi anche candidati nel loro comuni
Ecco secondo me la base proprio quella di ascoltare i ragazzi giovani le nuove generazioni
In termini propositivi cercando di capire di cogliere da loro
Quali sono anche le nuove mode modalità di fare politica quali sono le nuove modalità di rendersi attivi e di fare partecipazione a livello di società civile
Non abbiamo coinvolto sono persone tesserate avevo voluto aprirci anche ad altri per cui abbiamo esteso l'invito alla partecipazione anche a militanti attivisti organizzazioni non governative
E questo è un modo per essere estremamente inclusivi aperti accoglienti
Senza appunto arroccarsi in termini autoreferenziali perché appunto il male sicuramente negativo dalla parte politica è quello di di avere la presunzione
Di poter solo insegnare ha come come si sta al mondo e come si possa fare politica
Quindi ecco quello che abbiamo messo in campo e quello continueremo a fare perché proprio anche questa festa nazionale a partire dal dal dal sei all'otto di di settembre si concluderà poi con il messaggio conclusivo dalla segretaria lisci Laine
Avremo una summer school politica qui all'interno
E poi e sono stati proprio i ragazzi a chiederci come si organizza una festa nazionale
Come si può attivare l'idea di aprire un circolo nuove in un territorio come possibile organizzare un'iniziativa a volte sono aspetti banali per chi fa politica ma per chi si affaccia per la prima volta
Non lo ha
Grazie Marwan diciamo dall'istituzione oggi comunale passiamo a istituzione regionale
Federico appunto così ci può dire dal nome a una legge regionale sul terzo settore sulla promozione e sostegno all'attività degli enti del terzo settore come primo firmatario che insomma ha caratterizzato il suo impegno in Regione negli ultimi anni ne approfitto
Non cito tutti ma tutti i vari rappresentanti a vario titolo del mondo il terzo settore presenti
Qui questa sera con noi quindi chiedo
Diciamo cosa può fare la Regione evidentemente cosa anche tramite la legge che porta il tuo nome cosa può fare per sostenere appunto in generale il mondo il terzo settore ma in particolare le iniziative di partecipazione di solidarietà
Diciamo che questo mondo in varie forme mette in campo quotidianamente nel nostro territorio ma dirà in tutt'Italia
Ma si era anche da parte mia tutte tutti grazie per alla festa se in tal di ospitarmi su questo un palco sono anche piuttosto emozionato un atto tanta una mano per tante cose ma sono anche usati essere qui
Stasera che cosa fa la legge regionale che cosa è servita a cosa serve a cosa servirà la legge regionale Walter prima diceva l'azione del Corridori umanitari che oggi i Paesi democratico sposa con anche sostegno di carattere economico l'azione politica l'azione politica che però nasce all'interno di una sensibilità che è data da
Il Movimento associativo dai volontari da gli operatori anche che si occupano d'accoglienza all'interno dell'Arci e che stimola sostanzialmente la politica
Il terzo settore troppo spesso considerato una ancella una gamba dell'amministrazione mentre invece io penso pensiamo come Partito Democratico in e in particolar modo in Regione Emilia Romagna che questo vada riconosciuto per i propri valori intrinseco in sede
E che vada valorizzato in questo senso e quindi la legge è servita
Senz'altro per dire intanto grazie a tutti volontari le volontari cooperatori che si operano tutti i giorni sul nostro territorio
Per dare delle risposte bisogni desideri persone
Senz'altro serve per valorizzare inquadrare e dare una promozione a quello che è questo ricchissimo mondo sapendo che da quel ricchissimo mondo non è non raccogliamo solamente delle soluzione ai bisogni appunto i desideri persone ma raccogliamo anche delle capacità di stimolo di stimolo politico è una terra come quella dell'Emilia Romagna dove il tessuto associativo volontaristico e cooperativo e così ricco variegato e trova meccanismi di integrazione profonda tra pubblica amministrazione politica
Attivismo civico credo che sia laboratorio giusto all'interno del quale provare a scardinare quello che è un ragionamento che invece la legge nazionale rischia troppo di dover fare ovvero quello di incardinare dentro delle griglie molto rigide questo mondo
Sappiamo che non è tutto così da Porta tutte quante le parti d'Italia
In questo senso la legge regionale ha intenzione di promuovere accompagnare sviluppare ecco decidere con la parte del terzo settore e quelle che sono le politiche io penso che per esempio il tema dei corridoi umanitari e un'azione politica è un'azione di stimolo e un'azione che io rubando le parole a Igor Taruffi chiamerei di solidarietà
Indiscriminata
E che traccia il segno anche di una linea politica nuova del partito democratico che si salda con quella che lo stimolo che arriva per esempio dall'Arci in questo caso e che credo appunto proprio attraverso delle leggi delle azioni la il supporto agli ai ai Comuni per intendere
Come interpretare la nuova fase il supporto alle associazioni alle rappresentanze di terzo settore per come intendere meglio la codecisione la messa a disposizione le proprie risorse non solo economica anzi soprattutto quelle
Umane e di idee credo che quello possa essere un esempio molto concreto del resto una serie di battaglie che i mondi di terzo settore oggi si trovano a sposare sono piuttosto coincidenti con quelle che sono le campagne che oggi Partito Democratico porta avanti penso a quella del salario minimo che vede appunto la compagine sindacale associativa a sostegno così come quella per l'autonomia differenziata così come stanti altri punti ecco quella saldatura positiva che attraverso una serie di valori
Il terzo settore riesce a rappresentare nel momento in cui trova sponda a livello regionale a livello locale e a livello nazionale in forze di sinistra io credo che possa dare delle risposte più corrette puntuali
Solidali al paese di tutto anche il tema della partecipazione di via anche la capacità di questo mondo di attivare delle sensibilità delle possibilità di intervento da parte dei singoli cittadini
E che vanno in una qualche maniera accompagnate supportate valorizzate senza quelle io credo che molto del lavoro sia politico che amministrativo sarebbe davvero in difficoltà spesso e volentieri l'Arci parlare pensiamo se ad un certo punto
Si facesse uno sciopero di tutti i circoli in oppure se i centri servizi del volontariato da un certo punto superasse non dessero più servizio ai volontari oppure le cooperative sociali si mettessero a scioperare per i servizi
Sociali che operano ecco
Il sistema nazionali io credo che si paralisi sarebbe quindi da un lato la valorizzazione istituzionale dall'altro la capacità della politica di raccogliere quegli stimoli che appunto arrivano da quelle istanze
Sementi appunto semina Zimi che nel due mila ventidue
Se non sbaglio con sua sorella è stata punto protagonista roulette suo malgrado di quest'iniziativa nel senso che siete riusciti ad arrivare in Italia tramite questo Progetto dei corridoi umanitari quindi diciamo dopo in un'altra domanda chiederei di descriverci ahimè un po'la situazione di oggi in Afghanistan ma prima partirei appunto da come è stata la tua esperienza come l'hai vissuta
E diciamo in qualche modo anche come hai vissuto questo rapporto con l'Arci con l'associazionismo capro mosso questa questa iniziativa
Salvi ha tolto innanzitutto vorrei ringraziare dal Arci solidarietà e i corridori umanitario
Perché il loro straordinario sa apporto ecco le per azione che
Ci hanno pretura ci hanno aiutato durante questo difficile viaggio oggi io vorrei raccontare bene con il viaggio che salva ha salvato la mia vita non è il salvatore del sulla mia vita perché salvato la delle labilità delle mia familia
Da fortunatamente sono ho raggiunto per la mia famiglia due mesi fa che sono arrivate con cori teorie corridoio emana come elitario
Questo è stata una grande band elezioni che ci ha permesso ricco ritrovarci insieme per iniziare un nuovo vita quel mia familiarmente la mia mamma indietro le due sorelle giovanissime
Ma vorrei dire che dopo o come sapete con arrivi i talebani in Afghanistan
Le vita tutti le persone diventata le pericolosa
Aumenta articolare la vita alle donne ed è le ragazze che le donne e i ragazzi non hanno futuro non hanno foto ora non hanno libertà non hanno una scelta Grazia a corridori umanitario che ci hanno tatto con futuro lemon luminoso vorrei questo è in una urgente situazione per tutte le donne in Afghanistan
Che hanno ieri io ho sentito un anno Tizio che Hall sento ha sentito molto male che adesso anche non possano parlare
Davanti gente in pubblico perché evitato tutto non possono studiare non possono andare fuori
Di vorrei bicchier vi prego tutte tutte a voi che lettone che in Afghanistan bisogno la vostra aiuto vostra
Sta a posto
Grazie
Sì insomma visto che la zona fatta molto veloce se vuoi già adesso un pochino aggiungere qual è la situazione appunto tutti i giorni ci adesso c'hai detto di questa notizia del divieto di parlare in pubblico però sono se vuole un pochino aggiornarci su quali sono le notizie che che arrivano insomma ai anche parenti amici conoscenti che sono ovviamente ancora in Afghanistan quindi sicuramente puoi aggiornati
Le tesi miami io sentite dal miei amici che sono in Afghanistan hanno tantissimo
Male situazioni
Che non possono uscire non possono studiare e non possono fare niente questo no urgente cose per tutte le donne anche sempre seguire
Sul messo Charle media che questo è molto difficile per me ha fortunatamente io volevo porre aggiungere
Sono arrivata dove anni fa in Italia con un corridoio umanitario col durante questo due anni
Fu passato quando oranti molto impegnativo
Tutto è grazia corrotte dal corridoio umanitario anche Arci solidarietà o frequentato la squadra italiano che adesso una donna in Afghanistan un po'frequentare o passato con corso on line stare per Sic fioriti tranquillamente
Tutto quello ch'io voglio fare qui posso fare
Anche corredo corridoio umanitario accessori da Rita non ci hanno dato salvezza anche ci hanno dato una vita lontana della paura lontano della terrore che oggi io ho con mia famiglia tranquillamente
Possano vivere posso
Possiamo di Alexia Reno strass Tonino cui in Italia adesso abbiamo futuro luminoso ma purtroppo con donne in Afghanistan una questo opportunità questo locazione allocazione
Grazie
Nostro Tesoriere che mi chiedo in genere adesso
Senza esagerare frangia reso al partito è una realtà che ricerca i soldi no cerca tramite il tesseramento tramite altre inziative rifinanziamento di finanziare l'azione politica qua e se il partito deciso di sostenere l'iniziativa di appunto una realtà importante come l'Arci abbiamo sentito da queste parole anche fa l'importanza di questo progetto però vorrei chiedere a te come tesoriere come è nata e come si struttura un pochino il sostegno del partito democratico a questa iniziativa ma anche come nata la volontà i sostenerla anche economicamente
Allora intanto grazie grazie fatemi dire questo per me è il primo giorno della festa nazionale non ho potuto partecipate l'inaugurazione
E qualche giorno fa ma sono stato all'inaugurazione l'anno scorso cioè quando abbiamo raccolto l'esigenza da parte la voglia la candidatura da parte
Del del comune di Reggio Emilia del partito di Reggio Emilia di ospitare la festa nazionale questa io sono contento che siamo arrivati fin qua grazie al Comune lo dico al vicesindaco
Amaro aver diciamo rappresentare l'amministrazione grazie al partito al segretario al tesoriere che anche accettato di far parte del comitato nazionale
Di tesoreria che mi sta dando peraltro una grandissima mano su molti fronti
Grazie di cuore davvero grazie di cuore alle volontarie ai volontari una bellissima festa io naturalmente
Auguro a me a noi spesso ancora non ho finito di visitarne perché sono arrivato che c'era già il dibattito Marta buona con i corta Ruffini
In corso quindi poi abbiamo presentato il libro di Wanda Marra fatemi dire appunto grazie a Igor perché nostro responsabile organizzazione si è caricata anche quest'anno il peso maggiore dell'impegno della costruzione di di questa occasione di festa dopo il successo di Ravenna dello scorso anno
Ora
Sì parto alla domanda noi i pari partiti politici in Italia sono
Uno diciamo delle associazioni che hanno una definizione incerta
Per cui questo determina anche una debolezza economica come sapete la fine del finanziamento pubblico il fatto che siamo un Paese in cui il finanziamento privato non è regolamentato non c'è un sistema di leggi ma io sono davvero grato in questa occasione voglio dire all'Arci per le iniziative le tante iniziative che fa in particolare questa sui corridoi umanitari
Perché mi aiuta a dire che noi siamo tornati a casa
Nel senso che siamo tornati ad essere su alcune battaglie penso alla battaglia sul salario minimo penso alla battaglia sulla sanità pubblica
Penso alla battaglia sui diritti a partire dei diritti delle donne che è una grande enorme vicenda nazionale e mondiale che deve stare sempre più al centro della nostra agenda al di là delle chiacchiere
E penso anche alla questione della cittadinanza che ha riempito i giornali in questa estate perché Forza Italia
L'ha avanzato una proposta poi adesso non si è capito se la diga ma diciamo aperto il dibattito nella maggioranza ma di fatto è un tema
Che
Che dovrebbe essere citato sempre nel nostro dibattito legislativo nel nostro dibattito politico sempre quando si parla nello specifico delle grandi questioni internazionali
Ma anche quando si parla delle condizioni economiche del nostro Paese della denatalità quando si parla del caporalato decisi indigna perché è stato un anzi il viene ucciso
In modo barbaro a qualche settimana fa poi alla fine ci si ferma quando di fronte a questi e
Norme infatti da quanto pesano le pensioni a come viene gestito il lavoro in molta parte del nostro paese quando voi Seat si debbono trarre le conseguenze quindi arrivare a capire come
Si debba organizzare una politica delle migrazioni che Possa
Per il nostro Paese paese essere non radicale ma razionale ci si ferma per ragioni ideologiche e il fatto che si sia smontando questa narrazione a destra io credo sia un fatto importante credo anche il frutto del
Della maggiore chiarezza che ne abbiamo fatto con gli stessi come partito democratico anche nel rapporto con le altre forze di opposizione ma
A proposito di partecipazione perché c'entra
A un certo punto anche il nostro partito si è convinto Napa se la sua storia
Che il rapporto con gli altri corpi intermedi sindacati associazioni terzo settore ma potrei allargare il mondo dell'informazione e mondo della scuola tutto ciò che c'è in mezzo tra il capo la folla per citare un libro
Ecco fossero un problema più che una risorsa
E abbiamo rischiato di trasformare anche nella nostra mente l'idea del popolo che indica la nostra missione noi siamo per trasferire come Democratici potere al popolo in massa ingente il follow ero
Cioè in un luogo indistinto in cui tendenzialmente il singolo solo o al massimo è il suo interesse privato
E mentre invece noi ci salviamo solo se esiste una società organizzata che intorno alla cultura intorno alle questioni intorno ai diritti civili intorno alle tematiche ambientali
Intorno alle tematiche sociali si organizza e determina massa critica
A proposito della sala che ci ospita questa sala dedicata opportunamente Enrico Berlinguer in quest'anno importante che ricorda la sua morte
E per il fatto che noi a proposito di come compagna quando sono arrivato ma detto sì io ti ho sentito tu parli spesso il due per mille ma ricorda che c'è anche l'iscrizione ecco sì bisogna iscriversi ebbene iscriversi al Partito Democratico e poi c'è una tessera un bellissimo sguardo
Di Enrico Berlinguer quest'anno che penso possa essere possa essere anche bello avere nella propria tasca ecco Donzelli ha fatto l'anno scorso un'interessante raccolta dei discorsi Berlinguer sulla pace
Dal settantadue all ottantaquattro e ho pensato ascoltandovi a questa pubblicazione perché
Perché non c'è nessuna nuova politica internazionale anche un grande partito che torna a vere la politica internazionale al suo centro dice sempre l'ICI Line non lasciamo l'internazionalismo ai nazionalisti no riappropriamo cioè non c'è nessun cambio culturale non c'è nessuna scelta anche giusta come quella di aver condannato quello che accade in Libia non c'è nessuna battaglia legislativa come quella sulla cittadinanza non c'è niente di tutto questo senza una grande mobilitazione popolare
Che facciamo assai critica ecco perché è importante l'attività che fa l'Arci ma fatto
Che noi investiamo su quello che accade intorno a noi e in modo autonomo da noi nel mondo nel reticolo delle associazioni
Perché l'unico modo per dare forza alle nostre battaglie legislativa vorrei chiuderla qui poi qualcosa magari dico nel secondo giro
Guai guai
A pensarsi oggi come forza di opposizione ma ancor più domani come forza di governo
Come un luogo che produrre il nostro un luogo politico che produce leggi che produce provvedimenti che fa delibere e determine che fa progetti di legge e che diciamo così fa meno può fare a meno
Di quello che invece accade nella società
Noi molte volte anche la nostra azione giusta riformista coraggiosa quando ci è capitato di governare abbiamo fatto anche molti errori abbiamo fatto molte cose giuste che hanno fatto fatica e magari non sono arrivate fino in fondo
Perché non camminavano sulle gambe di donne e uomini disposti a scendere in piazza a sostenere quel progetto legislativo che è un po'l'idea
è un'idea sbagliata di professionismo della politica no che è una cosa nobile come diceva Weber no è un'idea più di chiusura
Di del fatto che tutte le di rioccupare tu quando governi e poi invece il cittadino un utente che beneficia
Per bene o male oppure non beneficia dei due provvedimenti di legge colui dobbiamo tornare ad essere un partito la nostra ricchezza devo dire lo dico tesoriere anche economica deriva dal fatto che il mondo democratico sia ricco di iniziativa di partecipazione di di coinvolgimento
Se noi il nostro Bilal Arrigo così e chiudo dico una cosa proprio
Cruda da cassiere
Il nostro bilancio si basa sul due per mille il due per mille il frutto della scelta volontaria dei contribuenti quali
Debbono decidere andando al Caf o al commercialista o quando fanno lo prova dichiarazioni redditi di indicare il PD nel due per mille
E si tratta l'anno scorso di cinquecento trenta mila cittadine e cittadini quest'anno abbiamo segnato un record al trentuno luglio speriamo di confermarlo a fine anno
Perché cinquecentotrenta mila o seicento mila o di più cittadini decidano di indicare di votare atti anche come contribuenti e perché credono in te ma per credere in te devono saperlo
Devono sapere che esisti devono incrociati in una festa in un circolo
Debbono sapere che collabori con le associazioni e incontrarti al banchetto sull'autonomia differenziata sul salario minimo perché sanno che si stampa chissà che che tu ti stai battendo su questioni che riguardano la propria vita
Quindi noi viviamo della partecipazione e più è ricca è forte il reticolo di mobilitazione di presenza di partecipazione di movimento intorno al partito politico più il partito politico e parte di quella ricchezza
Grazie Michele anche qui a tua volta quest'intervento mi sembra un assist a Walter Massa che prima diceva attenzione questa per me non è partecipazione politica abbiamo sentito c'è un partito democratico che forse dopo qualche anno
Torna a cercare un rapporto strutturato e con i corpi intermedi col mondo associazionismo del sindacato
Su grandi battaglie qui appunto ricordo sempre il banchetto per firmare contro l'autonomia differenziata che sarà insomma
Ma grande N grande battaglia già in corso ma che caratterizzerà probabilmente anche i prossimi prossimi mese abbiamo citato prima l'iniziativa sul salario minimo quindi qua è un assist quali sono le prossime
I prossimi titoli le prossime iniziative sulle quali Arci vuole può lavorare sulle quali potrebbe tornare a chiedere un'alleanza un supporto anche da parte della politica per portare avanti insieme queste battaglie
Ma intanto io mi trovo molto d'accordo con le cose che Michele adesso diceva
Sarà anche un po'di comune militanza Sinistra giovanile che ci ha lasciato qualche qualche strascico
Ma e lo dico perché la festa nazionale L'Unità quest'anno a uno slogan molto semplice forse non particolarmente innovativo ma che è un perfetto programma politico che a costruire l'alternativa
A patto che lo diceva Michele io lo sottolineo costruire l'alternativa non duri il tempo di arrivare al governo
Questo io credo che sia la vera sfida e qual è la grande iniziativa dell'Arci la prossima iniziativa dell'Arci è quella di costruirla veramente l'alternativa a questo sistema culturale in cui ormai siamo immersi
Culturale per usare un eufemismo evidentemente da oltre vent'anni che ha costruito le condizioni perfette per un dilagare dell'egoismo
Sociale per un avanzamento diciamo così di quelli che sono oggi chiamiamo un po'generiche da genere genere uffa genera generalmente populismo sopra Nismo che sono appunto determinati da una sistema d'odio che non siamo riusciti a a contrastare ora tutto questo ha un senso per il partito democratico
Ha un senso per l'Arci ha un senso per altri soggetti il sindacato la scuola
A patto che qualcuno non pensi come è successo ieri e ci ha portato alla sconfitta che la politica la devono fare alcuni e la partecipazione devono fare altri
O ci mettiamo tutti insieme a fare politica e partecipazione o la battaglia non la vinceremo ecco io credo che siamo in una fase in cui tendenzialmente non tutti i generalizzando un po'questa consapevolezza l'abbiamo in tanti
E vedo che c'è la di più il partito democratico e questo mi fa molto piacere perché io credo che sarebbe sbagliato pensare tornare a pensare lo dico per quello che abbiamo vissuto noi
In questi ultimi vent'anni mentre il Prix parlamenti i governi legifera vanno in una direzione completamente opposta non ci veniva chiesto di rammendare il Paese
Di curarlo si faceva una legge nel due mila due per impedire l'ingresso regolare in questo Paese alle persone tuttora in vigore e a noi si chiedeva di accogliere di accogliere al massimo ribasso distrutto pagare gli operatori oggi si sta facendo la stessa cosa per altri versi si chiede al nostro associazionismo lo diceva Federico prima
Poi dico anche due cose sul ruolo di Federico questi cinque anni Federico è stato un ottimo consigliere regionale perché è stato un ottimo dirigente di un'associazione e le due cose dobbiamo imparare a valorizzarle
Perché si sta sul concreto sita sul terreno oggi al nostro associazionismo al terzo settore viene chiesto sostanzialmente dallo Stato di provvedere alle politiche se non altro del welfare comunitario ma al tempo stesso a quell'associazionismo viene introdotta l'Iva
Viene versato il volontariato si chiede ai nostri presidenti di circolo di fare i notai i commercialisti gli avvocati tutto fuorché i volontari che hanno scelto di fare per sostenere questo Paese ecco non c'è più qualcuno che deve fare la politica
E non c'è qualcun altro che deve occuparsi della partecipazione perché se succede questo la politica si fa male e la partecipazione non arriva e non si cambia questo Paese e non si costruisce l'alternativa la sfida dell'ANCI
Con il Partito Democratico con altri partiti è giocare su questo terreno
E su questo terreno noi vogliamo dire la nostra vogliamo poter portare le nostre proposte politiche sappiamo che la differenza grande e che ne non faremo liste elettorali stiano tranquilli tutti
Ma noi vogliamo contare con le nostre proposte e vogliamo che con le proposte non si incidano per il bene del nostro Paese e perché sono i nostri valori
E ai nostri valori io credo lo voglio dire qua in questa sala prestigiosa con un nome autorevolissimo e prestigioso i valori dell'Arci io spero siano anche i valori del partito democratico
Grazie grazie Walter e allora
Ritorno a Federico ricordando diciamo una grande
Battaglia che è stata un'iniziativa diciamo promossa effettivamente dal basso appunto che richiama a al al periodo in cui Federico era
Diciamo dirigente associativo che è stata L'Italia sono anch'io ormai due mila undici quindi sono passati ben tredici anni qui faccio una doppia domanda
Da un lato se c'è se è ancora il tempo appunto di iniziativa dal basso e quali avendo all'epoca promosso quelle poi non non posso non chiederti un commento appunto sul dibattito che c'è stato
Questi in queste settimane quest'estate con Tajani che lanciano Iusco le tutto quello che era ne è conseguito
Sì grazie grazie perché quella che fu la stagione due mila undici e c'era anche Walter c'era anche Massimo c'era diciamo tutti da della c'era anche ma a Roma c'era anche l'ex sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio
Quando imbraccia amo nel due mila undici la raccolta la raccolta firme per una legge per due leggi iniziative
Popolare sullo ius soli a tredici anni di distanza siamo ancora qui a parlarne e io penso che siamo qui a parlarne non solo perché Tajani oggi inizia diciamo così a cercare di riposizionarsi rispetto al centro parlando di Iusco lemma siamo qui a parlarne perché quella fu una mobilitazione imponente raccogliemmo
Centinaia di migliaia di firme
Incontrando le persone ai vari banchetti la stessa cosa che si sta facendo oggi appunto sul salario minimo sua autonomia differenziata
Sulla mobilitazione che dobbiamo fare per quanto riguarda il rifinanziamento della sanità pubblica sulla richiesta di aprire anche un dialogo di pace da parte dell'Europa nel confronti e conflitti che sono tra Russia e Ucraina un cessate il fuoco per quanto riguarda la situazione della della Palestina
I due popoli due Stati in Israele ma anche cose appunto maggiormente concrete dicevo quelle della sanità pubblica ecco
Oggi si parla ancora di io Scole diciamo così una derivazione di quello che era lo ius soli ma se ne parla perché già allora ci fu una partecipazione imponente perché se quella era un asceta punta fatta solo all'interno dei palazzi diceva bene bicchiere prima no se uno pensa alle leggi solo esclusivamente informa laboratoriale dentro i palazzi
Probabilmente non può non non ha quel seguito non arriva da
Avere quella capacità di coinvolgimento di popolo di cui c'è bisogno e oggi se ne parla per quello e anche quando abbiamo fatto la leggina regionale per il terzo settore una cosa che abbiamo in cercato interpretare io
E la mia collega Francesca Maletti è stata quella di girare tutti quanti i territori incontrare le associazioni a livello territoriale a livello regionale e cioè portare quelle che erano le nostre letture a confronto con quello che era la realtà senza quel quell'interscambio è impossibile fare delle leggi utili no happy io penso che per esempio la legge sulla cittadinanza sia una legge utile perché con sentirebbe oggi a seicento mila ragazzi e ragazze finalmente di conseguire la cittadinanza italiana
Sentirsi parte di questo Paese portare il loro contributo a pieno titolo
Già lo fanno dal punto di vista la formazione il pagamento delle tasse della natalità e c'è da riportare la la la il loro contributo a pieno titolo Alitalia ecco io credo che quelle saldature lì quelle del del salario minimo
Del decreto i diritti di cittadinanza siano delle battaglie appunto non so non solo esclusivamente politiche non solo esclusivamente parola parlamentari non solo esclusivamente di civiltà ma siano capaci di attivare una partecipazione da parte dei cittadini
Se noi oggi chiediamo che la sanità pubblica abbia un finanziamento che non scenda al di sotto del sette virgola cinque per cento del PIL non è solo una formula matematica e una formula che vuole vedere i cittadini coinvolti nel chiedere una sanità che sia pubbliche è universale che vada ribadita in questo senso dopo che abbiamo passato anni colpevoli di definanziamento compresi quei dei governi di centro sinistra che oggi però identificano nel nuovo corso anche del partito democratico guidata decisamente una centralità rispetto a quelli che sono dei diritti universali da rispettare quando noi chiediamo che finisca il caporalato che si faccia una legge sui writer lo identifichiamo come qualcosa che non è solo esclusivamente una visione alta e lungimirante ma è qualcosa che tocchiamo con mano sulla pelle delle persone ecco se noi troviamo il modo di fare queste saldature probabilmente e qui è stata colpa nostra anche non aver compiuto la riforma della cittadinanza quando avevamo le condizioni quando ad un certo punto alla fine della legislatura due mila diciassette ci si spaventò
Dicendo ah be'dopo vincerà la destra dopo vinse la destra e Governo all'inizio con i cinque Stelle e quella roba lì non abbiam proprio più vista né toccata ecco noi dobbiamo avere quel coraggio di quella appunto solidarietà indiscriminata di cui dicevo prima e io penso che se lo facciamo
A in raccordo con le associazioni terzo settore i sindacati se lo facciamo anche in sintonia anche con i circoli del Partito democratico no sentendo e parlando all'interno dei nostri territori nelle nostre città nelle nostre frazioni non lasciandoli
Da soli ecco secondo me noi faremo anche delle operazioni legislative davvero
Buone e giuste e redistributive grazie
Grazie Federico Maru a questo punto appunto è stata citata come protagonista all'epoca
Nel nel due mila e undici appunto del dell'Italia sono anch'io è passato tanto tempo e oggi diciamo con tutto il tuo bel grandi traverse l'assessore alla scuola del comune di Reggio quindi chi chiedo
In una certa misura come come vivi e come leggi anche il rapporto tra queste tematiche tematiche
Dell'accoglienza e tematiche dei diritti di cittadinanza rispetto al mondo della scuola da cui so con il quale sta approcciando negli ultimi mesi come come delega
Sì grazie anche per la domanda estremamente insomma interessante che mi vede in queste settimane a confrontarmi col mondo dello zero sei desse quattordici qui qui a Reggio Emilia
Quello che ho condiviso in questi giorni e e continuo a ripeterlo che oggi io mi trovo a essere assessore alla scuola grazie alla scuola nel senso che grazie all'opportunità della scuola di come viene vissuta viene intesa
In Italia soprattutto qui a Reggio Emilia è l'idea del fatto che si è una grandissima opportunità l'educazione per un riscatto sociale per l'emancipazione
è un'opportunità per autodeterminarsi prima si parlava di un sole io sculture Iusco le cittadinanza e mi rendo conto di quanto la scuola sia il Teatro Reale di cittadinanza
Moltissimo tempo moltissime ore era nostre ragazze nostre bambine trascorrono diciamo fisicamente a scuola non è solo il luogo in cui acquisisco gli standard linguistici e culturali ma prima di tutto il luogo in cui insieme ai loro compagni riscrivono ride finiscono rielaborano al loro identità personale l'identità collettiva motivo per cui è assurdo appunto che ancora oggi ci ritroviamo con oltre ottocento mila ragazzi e ragazze nelle nostre scuole tra i banchi di scuola senza cittadinanza italiana
E questo sicuramente fino ai diciotto anni ha un suo peso non so perché pur purtroppo vengono precluse una serie di opportunità che non possono viversi ma soprattutto quando coi hanno superato la maggiore età non hanno lo posso possibilità di partecipare alla vita top democratica del nostro Paese e quindi partecipazione e democrazia
Dovrebbe essere proprio quel termometro che ci permette di dire noi rendiamo viva la democrazia attraverso la sovranità popolare
E allora per farlo è necessario più che mai una riforma della cittadinanza
Perché se lo era nel due mila e dieci a maggior ragione nel due mila e ventiquattro se un giorno è un tempo si temeva che questo potesse diciamo così spezzare l'occhio a me a un altro lettorato oggi più che mai non è non è aspro non è possibile
Anche perché ci siamo resi conto anche durante le campagne elettorali di quanto molto spesso tanti ragazzi anche come grande internazionale magari votino o si candidino anche per altri partiti
Quindi e anche assurdo no offendere l'intelligenza delle persone pensando sembra che stiano a sinistra noi prima di tutto dobbiamo portare convenienza rispetto al fatto che per creare inclusione dobbiamo concedere la cittadinanza a chi nasce e cresce Equitalia chi studia tra i banchi di scuola italiana e soprattutto a chi possa rappresentare l'Italia
Rivendicando con orgoglio quello che si senta già di essere c'è assurdo che noi ha un ragazzo possiamo ancora chiedere settimo si sente italiano si senta di un altro di un altro Paese o farli magari delle battute rispetto al fatto che parli molto bene la lingua italiana cioè queste battute ormai sono a mio avviso assolutamente superate anche perché in altri Paesi europei sono assolutamente motivo a volte anche di querela di offesa di diffamazione
Ecco noi dobbiamo fare far proprio questo passaggio non solo a livello politico ma a livello culturale quindi
Ben venga anche questo dibattito estivo che mi auguro possa portare veramente a un punto di caduta e anche se non lo porterà magari un'evoluzione rispetto al senso di partecipazione di democrazia profonda che possiamo avere anche nei confronti di ragazzi e ragazze come grande internazionale
Quindi faccio un'aggiunta
C'è il tuo sentimento tredici anni dopo che siamo fermi cioè siamo ancora due mila undici si è perso tempo è cambiato qualcosa scovata
Il secondo me in tante ne interessanti io notato in questi giorni quanto mi faccia a volte sorride alle argomentazioni che possono ora incominciare a sostenere dei politici di destra
Rispetto a qualcosa che noi magari dieci o quindici o vent'anni fa già sostenevamo no quindi è interessante vedere Tajani alla conferenza della Cei
Argomentare dire perché no questi ragazzi sono figli dell'Italia bisogna riconoscerli come tali no
Ma Bongiorno cioè nel senso siamo dieci quindici anni che lottiamo per questa motivazione
Secondo me
Diciamo tracciano comunque un percorso intermedio e possono servire perché e comunque a prescindere da quello che succede all'interno dell'Aula politica importante tracciare un diciamo così un percorso anche a livello culturale Esterno
è importante secondo me anche il fatto che ormai tantissimi abbiano interiorizzato questo tema quindi quando tu parli di cittadinanza molte persone sanno che ci sono ragazzi che non ce l'abbiano
Dieci o quindici anni fa quando ne parlavamo ancora si faticava a comprendere o si dicevano mamma veramente ma ancora non è la possibilità di viaggiare non è la possibilità di partecipare a concorsi o a progetti Erasmus oggi questo esiste è già presente
Purtroppo secondo me però abbiamo vissuto anche un'involuzione
Purtroppo a livello comunicativo ancora si fa si accosta la cittadinanza
E il fatto di parlare dei ragazzi di origine straniera magari ai migranti e richiedenti protezione internazionale o i ragazzi minori non accompagnati si fa veramente una grande fatica perché ormai si specula tanto su questo tema perché c'è chi utilizza questo malcontento elettorale no per creare un suo consenso
Per cui noi secondo me dobbiamo avere le idee molto chiare e batterci per Perth per il tema alla cittadinanza usando anche la terminologia corretta senza appunto
Lasciarsi fregare da quello che l'utilizzo a volte stigmatizzato inflazionato d'altra parte
Così imbattuta forse Tajani quest'anno al ha visto le Olimpiadi esse si è svegliata diciamo così ha visto le medaglie
Che io ricordo che diciamo nel nella striscia dei banchetti dell'europarlamentare senatori parlamentare eccetera
Si possono firmare per tante cose importanti quindi il
La già citata firma contro autonomia differenziata la firma sulla diciamo sulla campagna sul salario minimo subito e anche ovviamente materiale informativo e e sostegno all'iniziativa dei corridoi umanitari dell'Aci quindi siamo lì
C'è e ci sono i banchetti delle delle cose da sostenere quindi chi non l'ha già fatto dopo fare un salto telegrafico
Fame anche tu il commento cioè ti sembra di essere se ne tredici anni fa
No penso che o appunto a ogni ciclo dall'Italia sono anch'io a italiani senza cittadinanza oggi Tajani
Come dire si alzi l'asticella si allarghi il consenso rispetto a una misura che è assolutamente urgente e necessaria credo che non siamo fermi a quattordici anni fa abbiamo solo bisogno penso io penso tutti di tenere ferma la determinazione per arrivare a quel risultato
Penso che in questo momento ci sia ancora meno gente di quanta Giada era poca che sia assolutamente contrari a questo tipo di di ragionamento peso che ci ci possa essere un punto di caduta dubito che questo governo sia in grado di assumere su di sé questo onere però io non penso che la la la la diciamo così la battaglia vada lasciata cadere Eva
Rinforzata d'iniziativa alla pari di quelle che dicevo prima dalla sanità pubblica fino a quella che anche lo stesso Micheli prima citava coerente a parità sostanziale tra uomini e donne
Tredici tra i generi quella della parità
Allontana diciamo così la mascotte la violenza maschile sulle donne che prevede l'incentivazione che facciamo in regione per quanto riguarda le imprese femminili che prevede la costituzione di servizi per garantire una piena vita alle persone comprese
I genitori dal punto di vista compresa quella
L'altra battaglie no della della parità genitoriale dal punto di vista e Congedo del Congedo paritario anche quello è un punto su cui noi dobbiamo esercitare maggiore determinazione sempre di più sapendo che ma mano che lo facciamo anche se passano quattordici anni rispetto a quelle diciamo il prima Walter non costruiamo l'alternativa fino al momento del Governo
Facciamo anche quando ci troveremo al Governo perché prima o poi ci si arriverà
E ecco su queste noi dobbiamo tenere la barra dritta ideale mantenere la determinazione quindi gli anni non passano invano ci servono ad alimentare diciamo così la nostra credibilità alla nostra capacità anche di coinvolgimento delle persone
Sementi chiederei so prima c'hai
Descritto insomma la situazione drammatica
Delle in particolare delle donne appunto in Afghanistan poi ho qua dal palco leggo Matteotti dice noi siamo per la più intera assoluta libertà per tutti quindi
Fa sua fan fa venire anche un po'fregati brividi pensare a questa frase dice ormai cento anni fa e pensare che nel mondo ancora nel due mila ventiquattro sentiamo appunto storie come quelle che ci stai raccontando
Cosa possiamo fare di più quali altre iniziative vorresti e pensi che possono essere utili per il sostegno al popolo afgano in particolare alle donne
Grazia
A vorrei dire che quasi tre anni siamo lontano del scuola tutti i bambini tutti i giovani siamo andata venti anni fa venti anni fa
Sto pensando per tutti i bambini anche per tutti i giovani in Afghanistan
Perché s'loro non hanno un futuro
Sto pensando pure di bambini per i giovani che tre quasi trent'anni loro lo lontana dalla scuola
E in futuro possiamo preparare un lezioni on line
Almeno per cinquanta persone per sessanta persone perché loro sta andando abbiamo perdendo trattiene bambini tutti i giovani in Afghanistan
Questo è un situazione molto emergenze per noi
Mi chiedo anche se e la forse la domanda
Torno domanda fai da te facile la risposta molto difficile
Cioè c'è modo oggi di pensare a un futuro di speranza comunque per l'Afghanistan dal tuo punto di vista
Adesso ch'io vedo non ce ne sono otto ore in Afghanistan
Non vedo un futuro ENAV Anna Sten perché non c'è
Sono sicurezza non abbiamo né a Paesi eccome è un'altra paesi come una paese serenità
Non è sicuro una paese con Nurse non esset senti sicuro lettone non è una foto Rollo meno oso
Non voi anche i milionari in quello Paesi
Prima di lasciare le conclusioni a Michele visto che ho fatto fare un secondo giro ciò tutti Walter non TTT stimolo io su un titolo la pace prima Michela citata
Diciamo nel tuo intervento no ma l'Arci per la pace cosa cosa può fare cosa cosa vuole fare cosa sta facendo e laici considera la pace il miglior progetto politico da presentare
Sempre lo considera un pezzo fondativo un pezzo culturale valoriale con lo considera anche la soluzione cosa che invece appare difficile e lo dico questo anche alla luce degli ultimi accadimenti perché la narrazione tossica a cui andiamo incontro quotidianamente che è un pezzo dell'alternativa che dobbiamo costruire io credo che forse come l'Arci il Partito Democratico e tanti altri debbano costruire un'alternativa partendo dalla realtà
Perché siamo di fronte a una narrazione tossica la narrazione tossica io credo che abbia colpito molto e abbia in qualche modo annebbiato la vista e reso tantissimi miopia anche con mi riferisco agli ultimi due conflitti più evidenti quello in Ucraina e quello evidentemente diciamo sì in questo momento nella striscia di Gaza
E e lo dico questo alla luce delle notizie anche di questi ultime settimane vedete quando la Germania
Decide di perseguire l'Ucraina perché la considera
Uno degli attori di
Del colpevoli
Del far saltare diciamo sì l'olio Dutto nel Mare del Nord ecco io ho avuto un brivido
E mi sono e sono tornati indietro di qualche anno ricordando qualcuno che al Consiglio di sicurezza dell'ONU presentava diciamo così le prove false
Per attaccare l'Iraq al tempo stesso io credo che sia importante è cominciare a dire che non c'è nessun Paese in questo mondo che possa violare il diritto internazionale e questo a prescindere dalle caratterizzazioni
E anche diciamo così dagli attacchi e dalle classificazioni che vengono con troppa farci facilita dati io credo che l'Arci da questo punto di vista si possa permettere di dire certe cose in virtù della sua coerenza in virtù anche della sua forza in virtù del fatto che non ha mai nascosto che la pace continua ad essere come ho detto prima il miglior programma politico per questo mondo
E mi auguro che su questo si vincano delle ritrosie si abbia un po'più di coraggio e soprattutto non si corra dietro a questa narrazione tossica che sta davvero inquinando le nostre menti è stata riducendo questo mondo
In quello che papa Francesco ci ricorda spesso e volentieri e cioè di un mondo già in una terza guerra mondiale a pezzetti
Grazie Walter
Siamo ci avviamo alle alle conclusioni io prima di passare a me la prova Michele ha già ricordato luglio menisco al ringraziamento di tutte le volontarie e i volontari che ci permettono appunto di di tenere viva tutte le sere la festa ovviamente menisco e ringraziamenti
A partito provinciale a prezzo nazionale per aver scelto Reggio Emilia come luogo la festa nazionale permettete neanche un ringraziamento a tutti i tecnici delle persone che lavorano anche dentro questa sala per permettere diciamo a tante persone anche di seguirci dalle moto
Che anche a noi di vivere la compresenza ad esempio con Bonetti che diciamo è un compagno abituale dei dei dibattiti ormai Ima
E senza Bonetti non potremmo fare la festa quindi diciamo fondamentale che vede non ci lamentiamo anzi bene fatti ringraziamenti
Michele ti lascio le conclusioni abbiamo voluto titolare appunto l'edizione di quest'anno della festa costruire l'alternativa
Prima c'hai ha raccontato di una nuova propensione del partito democratico a costruire la l'alternativa appunto quei corpi intermedi con l'associazione che sindacati con tutta diciamo la la il mondo della così l'azione civile allora ti chiedo su diciamo cosa ci aspetta in questo autunno dell'anno prossimo le prossime sfide elettorali politiche da parte premo pratico nella costruzione dell'alternativa e anche come questa Rete che hai citato tu prima la rete di chi dal due per mille la rete chi decide nel mille ventiquattro di iscriversi a un partito la rete di chi addirittura viene a fare il volontario qui può essere diciamo attiva protagonista della costruzione di un'alternativa che abbiamo detto qual è il suo primo un'alternativa che deve unire l'attività istituzionale ma anche l'attività fra virgolette o nelle piazze nelle città nei quartieri dal basso
Ma tanto io non non non posso concludere intanto questa iniziativa un titolo così largo che effettivamente diciamo abbiamo spaziato e poi i dibattiti della festa sono legati l'uno all'altro e una lunga narrazione appunto che effettivamente conclude solo la segretaria con il suo consueto comizio di fine della festa
Però ascoltando dei ascoltando Federico ascoltando marò effettivamente prima riflettevo su quello che Walter diceva in relazione a
Quali esperienze
Arriva Lupoi a
Rappresentare le istituzioni no e allora mi chiedevo che cosa dovrebbe essere il PD
Intanto giustamente oggi parla in questa occasione parlando di solidarietà parlando di cittadinanza abbiamo fatto riferimento
Ai temi più importanti di questi di questo tempo non il fatto che lo dicevo prima e lo ribadiscono i dobbiamo tornare avrà più partner riappropriarci del mondo
La vicenda afgana come semina Zini CIA raccontato qui con la sua esperienza
In queste ore quello che accade in Cisgiordania
La recrudescenza in in Ucraina che doveva essere una guerra un conflitto
Breve che invece si sta prolungando
è chiaro riportato la guerra nel cuore dell'Europa insomma se non abbiamo un grande Progetto una grande consapevolezza intanto voglio dire
Cioè se le articolazioni di un partito politico non tornano dovunque a discutere di a conoscere a discutere a dibattere di questi temi a informare meglio anche le nostre decisioni poi saremo anche più deboli
Nel criticare come facciamo
Facciamo bene a farlo ad esempio il nostro governo che è del tutto assente su questi temi
Anche in modo inedito rispetto alla storia di un Paese come il nostro che non foss'altro per ragioni geografiche geopolitiche
Intorno in particolare alle vicende
Mediorientali ma in generale alle vicende europee se è un grande Paese fondatore dell'Oropa è sempre stato molto di più di quello che
Era la semplice proiezione della sua forza no stavo molto di più perché ne abbiamo avuto classi dirigenti che hanno inciso specie noi oggi ci diamo poco o niente in euro un'Europa che fa a sua volta fatica di incidere su queste vicende e questo è un problema enorme che ci espone c'è spore molto serve un grande movimento per la pace senza Hervé che la politica sia consapevole di questi temi perché noi siamo un tempo in cui queste vicende di entrano in casa e di qualche giorno fa l'attentato che c'è stato in Germania ora per quello che riguarda il nostro Paese
Queste vicende ci servono lontane perché effettivamente se voi provate a disegnare sulla cartina dell'Europa da quando sono in iniziati gli attentati
Diciamo così di matrice religiosa figli del conflitto
Del conflitto
Medioriente cederà voi vedrete che è stata colpita la Spagna la Francia la Germania il Belgio Inghilterra eccetera l'italiano ci sarebbe molto da interrogarsi perché no ci sono tanti motivi per fortuna positivi
Il fatto che ad esempio noi abbiamo costruito negli anni nella lotta al terrorismo e lotta alle mafie
Un'intelligenza avanzato una capacità difende perché noi abbiamo una ramificazione anche della nostra cultura religiosa che è fatta di dialogo
Abbiamo un nostro la nostra laicità
E poi perché abbiamo anche però una politica che negli anni è stata in grado di non essere capace di produrre solo parole di guerra ma anche parole di pace ecco perché dico che ne abbiamo bisogno di un grande nuovo movimento per la pace e i partiti politici dovrebbero farne parte con promuoverlo sostenerlo
Ascoltarlo
E farsi influenzare proprio unto torno alla vostra esperienza per dire ma il Pd chi deve essere
Visto che i marò si occupa di formazione come esattamente come dovremmo formare noi la nostra nuova classe dirigente
Quando si parla di partecipazione si tende a dire una cosa falsa c'è stato un tempo soia Lisetta i mitici anni settanta in cui tutti si occupavano di politica e oggi invece pochissimo si occupano di politica
Ora la notizia è questa che più o meno negli anni Settanta coloro che erano direttamente impegnati né i partiti né movimenti delle nuove generazioni erano tra il sette e il dieci per cento della popolazione giovanile
Oggi le persone che sono impegnate solo tra il sette e il dieci per cento solo che semplicemente non sono direttamente impegnati i movimenti o in associazioni strettamente politiche
L'impegno e la partecipazione si è trasferita all'associazionismo all'impegno sociale all'impianto all'impegno ambientale all'impegno studentesco
Ma i movimenti dire ai comitati
Cioè si è riarticolare un impegno non è minore
Ora noi che cosa possiamo fare a me pare che ci sia un'unica strada immaginare che la politica sia in grado di raccogliere stessa anche da questi mondi
Cioè fare in modo non che l'assessore il vicesindaco il consigliere regionale dialoghi no con questi mondi ma vengano da questi mondi che possano essere il mondo della decisione politica dell'impegno di un partito dell'impegno e le istituzioni il distillato di questi mondi
Faccio un esempio concreto noi finalmente natura per essere questo tu devi avere un'identità chiara noi siamo tornati ad essere chiari su alcuni temi non è che abbiamo deciso di parlare solo di salario minimo di autonomia differenziata di sanità no e non ci occupiamo lo dimostra anche il programma di questa festa
Dalle politiche aerospaziali alla tutela delle specie protette ho citato due temi non perché fossero particolarmente sodici ma perché vengo da una terra in cui sono tutte e due importanti no
Però tu devi essere in grado
Di dire come ti chiami
In un tempo in cui l'ultimo dei cittadini a poca attenzione per te e quindi devi avere poche parole molto chiare anche per chi a poco tempo da dedicarti e allora essere tornati ad essere un grande partito del lavoro dei diritti e della sanità e della salute la cosa più chiara che potevamo fare ed è anche l'unico modo perché chi si impegna quotidianamente magari del mondo associativo su questi temi possa valutare diventi capire
Dove sta l'indirizzo di un partito oppure se candidarsi
Diceva Walter lo non facciamo liste ma non le dobbiamo fare le liste il punto e che le nostre liste per guidare un'amministrazione comunale regionale il Parlamento nazionale europeo debbono essere il frutto
Di una capacità di raccolta che noi dobbiamo essere tutto questo mondo dobbiamo essere la sintesi tutto questo mondo dobbiamo rispettare l'autonomia di un'associazione che non è indipendenza deve essere comunque rinculo interlocuzione un dialogo la capacità di costruire battaglie comuni però non è cinghia di trasmissione per fortuna
Ma allo stesso tempo dobbiamo immaginarci come capaci di raccogliere queste energie
Perché guardate
Quando le facciamo la battaglia sul salario minimo e ciò che diciamo di occuparci di quattro milioni e mezzo di persone molto probabilmente molto probabilmente diventiamo molto chiari e comprensibili
A tutto il Paese
Quelli che fanno più fatica a capirci e a riconoscerci probabilmente sono proprio loro no
Perché che se tu vive in una condizione in cui chi paga sei lavoratore o lavoratrice sei povero povera guadagni meno di nove euro lordi l'ora tu probabilmente fai più facilmente parte di quel grande enorme purtroppo crescente mondo di chi si astiene ad esempio dal voto
E quindi noi dobbiamo allo stesso tempo convincere coloro che ci riconoscono come forza che fa una battaglia giusta anche se non guadagnano meno di nove euro l'ora
E poi però arrivare anche a loro
Noi oggi diciamo abbiamo detto nell'ultima direzione nazionale con la relazione la segretaria
Dobbiamo passare dalla vicenda del salario minimo alla enorme vicenda salariale del nostro Paese no cioè di non quattro milioni solo ma venti milioni di lavoratrici e lavoratori che non hanno i contratti rinnovati che fanno fatica anche se non sono ah ho
Toma di Kamen tepori fanno fatica arrivare a fine mese tutte le problematiche conosciamo noi dobbiamo tornare ad essere come si è visto facciamo ancora difficoltà anche con l'ottimo risultato alle elezioni europee tornare ad essere il primo partito tra le lavoratrici e i lavoratori di questo Paese come siamo tornati ad essere il primo partito tra i giovani le giovani questo il punto più tu però tu sei quando ti rappresenti quando costruisci questo Pannella questo palco oltre gli interlocutori tous è il frutto di questi monti di chi si occupa quotidianamente
Nel mondo associativo nel nel sindacato di chi si occupa di questi problemi tutt'più sei il distillato di questi mondi più sia in grado di avere un linguaggio che è anche il frutto di chi ha dedicato una via da prima di occuparsi dell'istituzione di un partito poi naturalmente devi imparare a fare bene l'amministratore il parlamentare il ministro il dirigente politico e non è che basta aver fatto bene però senza dubbio tu degli esseri insieme di queste cose
Chiudo dicendo
Qualcuno ha proposto best Bersani che ieri abbiamo accolto con affetto ad esempio ha parlato i Comitati per l'alternativa non ce l'ha detto è chiaro che adesso la strada
A fronte di un Governo che sta in difficoltà di una maggioranza che scricchiola delle contraddizioni che mo'adesso c'è bisogno di presentarsi però come capaci di tornare a governare questo Paese
Ora
Io ho firmato come la legale rappresentante di questo partito insieme a Walter e ad altri la costituzione ufficiale del Comitato
Contro la riforma Calderoli sull'autonomia differenziata e a me pare che se tu leggi le sigle di quel comitato dalle associazioni studentesche a quelle culturali quelle sindacali a quelle politiche tu sostanzialmente ha già i costituito un primo vero serio Comitato per l'alternativa in questo Paese
Naturalmente è una battaglia importante fondamentale che ci hanno insegnato questi nostri pare i nostri nonni ma varrà sempre
Che deve sempre accompagnarsi con la nostra capacità di mettere insieme tutte queste forze anche sulle nostre proposte non solo su quello che vogliamo fermare di sbagliato di negativo di pericoloso fatto da questo governo ma anche di quello che faremo noi di quello che faremo noi ecco a me pare che questa sia la strada noi
Naturalmente scadenze siamo la nostra vita con il di passaggi elettorali
Io sono davvero voglio dirlo qui in conclusione molto molto molto grato
Al Partito democratico della Emilia Romagna e alla coalizione di centrosinistra perché nonostante ha dovuto affrontare un passaggio difficile la fine di un ciclo quella della guida della Regione
Emilia Romagna di Stefano Bonaccini che abbiamo eletto nostro presidente abbiamo eletto al Parlamento europeo ma appunto che finisce il ciclo a presidenti di Regione del sempre molto complicato gestire il passaggio di testimone vale per la la corsa vale anche in politica
Non lo abbiamo gestito io penso davvero facendo un capolavoro di solidarietà di unità di consapevolezza dell'importanza del passaggio l'individuazione di Michele De Pascale il fatto che potevano esserci altre ed altri
Al suo posto che si sono subito uniti intorno a Luís L'Unità del PTA intorno all'unità della costituzione della della coalizione è un bel saggio fortissimo evidente che noi stiamo andando e anche questa festa dà forza a stiamo vivendo una campagna elettorale in questa importante regione come protagonisti con grandissimo slancio e questo ci dà grande coraggio
Ci dà grande coraggio anche per quello che stiamo facendo in Umbria dopo la bellissima vittoria a Perugia con la candidatura della sindaca di Assisi per quello che faremo in Liguria
Dove stiamo ancora trovando la sintesi ma e dove pure stiamo siamo di fronte a come in Umbria lì ancora più grave perché naturalmente come sapete hanno arrestato il Presidente Regione ma al collasso all'insuccesso di un'esperienza di governo quest'autunno per noi queste tre elezioni regionali saranno un passaggio che seguiranno che seguirà le elezioni europee che ci hanno dato grande coraggio e poi anche le elezioni dei comuni a partire dai sei capoluogo di Regione su sei vinti dal centrosinistra con tre sin dalle donne
Su sei quando invece erano sei uomini su sei precedenti
Che sono stati due passaggi elettorali molto importanti seguirà la battaglia referendaria io credo che i prossimi sei mesi per rispondere chiudere davvero questa mia riflessione potranno segnare davvero la nascita di questa alternativa
Intorno non solo ai passaggi elettorali anche che ti danno coraggio ogni tanto le elezioni bisogna pure vincerle diciamo
Ma intorno alla capacità di costruire sulle nostre battaglie sulle battaglie che noi alle quali noi aderiamo siamo noi giustamente in questo svolgiamo la nostra funzione che deve essere di
Pari con gli altri senza nessuna volontà di legge monismo sciocco no noi queste queste sono le nostre battaglie perché le condividiamo anche con gli altri ma è chiaro che intorno a queste ne possiamo davvero provare a trasmetteranno gli stessi e poi al Paese
La consapevolezza che anche in questa lunga difficile fase di opposizione stiamo costruendo un progetto per questo Paese che un progetto di governo che un progetto
Di presenza nelle nelle assisi legislative ma anche un progetto sociale un'idea di società rammendare insieme questa società senza pensare a compartimenti stagni che fanno lo voglio ripetere a mie parole lo diceva prima Walter che hanno fatto della politica una politica arida
Una politica intesa solo come un'esperienza tecnocratica techno politiche non esiste e dei corpi degli intellettuali delle associazioni dei luoghi
Che che hanno avuto sempre difficoltà di incidere proprio per questa questa sordità da da parte della UECO il tornare a a lavorare insieme tornare a immaginare la partecipazione come il cuore
Della democrazia alla fine fa del nostro
Finalmente un vero serio Progetto per il Paese un progetto profondamente e davvero democratico grazie
Grazie
Allora io ringrazio Walter Massa che destinava a Roma Mood Federico amico semina Zinni ringrazio tutti voi che avete partecipato
E diciamo l'invito e rivediamoci nelle prossime sere c'è un programma l'aspetta FIAT c'è un programma molto ricco che come ricordato si concluderà l'otto di settembre con diciamo l'intervento conclusivo dal segretario DC l'anima davvero ogni giorno ci sono tante iniziative interessanti e a questo punto Michele mi dai il modo di ricordare diciassette diciotto novembre lezioni regione Emilia Romagna
Michele De Pascale liste del Partito Democratico
Grazie a tutti a tutti e buona serata