Il Polo delle Liberta' sostiene che non si puo fare la riforma elettorale senza agganciarla alla riforma istituzionale; La L'assenza di Achille Occhetto al Congresso tematico del PDS; Le reazioni delle forze politiche alla relazione del Segretario D'Alema al Congesso del PDS; Quando ci saranno le elezioni politiche ?; La proposta presidenziale del Polo delle Liberta' presentata al "tavolo delle regole"

Radio radicale abbiamo quello il presidente dei senatori progressisti Cesare Salvi il tavolo delle regole il Polo delle Libertà sul tavolo delle regole ha detto o non si può fare la riforma elettorale senza agganci alla riforma istituzionale qual è la vostra rispose ma era un clown accettato
Essi parlare come diciamo e professore di diritto certamente se si vuole fare una cosa tutta compiuta fatta bene bisogna fare insieme riforma elettorale riforma costituzionale
Che però noi siamo davanti a un problema quale mi pare che è molto difficile avere il tempo in questo Parlamento per fare la riforma costituzionale allora a lavande questa vecchie il meglio è nemico del bene meglio poco oggi che comunque migliori la situazione che il tutto di domani degli certamente i la soluzione ottimale sia con la riforma costituzionale però intanto possiamo provare a migliorare se non riusciamo a fare la riforma costituzionale la legge elettorale che abbiamo introducendo il doppio turno perché altrimenti con l'argomento che bisogna fare tutta la cosa perfettina fatta bene non vorrei che in realtà non si volesse cambia nulla riforma istituzionale però
Elezione diretta del capo dello Stato del capo dell'esecutivo su questo come l'ha pensato
Ci sono tre modelli non è inutile girare troppo intorno ci sono tre possibili soluzioni a provare la governabilità che chiamerei chiede
Scala francese e statunitense si può scegliere il cancelliere che risolve i problemi di governabilità in un certo modo
Si può scegliere il semipresidenzialismo alla francese con l'elezione diretta di un presidente alla Repubblica che però non ha funzioni di governo
Si può scegliere il modello americano che l'elezione diretta del capo del governo personalmente sono per pur riconoscendo che tutti e tre sono modelli che hanno una loro logica hanno funzionato
Penso che il più indicato sarebbe il primo
Cancellierato lei che la Germania ha dimostrato che un cancellierato con un Parlamento che non sia quella quella cosa diciamo pletorica che abbiamo adesso quindi con una sola camera politica con quattrocento dei tali e accompagnata da una snella Camera delle Regioni si può governare molto bene senza però ripeto si tratta di discutere tra queste alternative ciascuna delle quali presenta vantaggi e svantaggi quello che non bisogna fare EPA Licci cosa che non si capiscono meccanismi strampalati
Perché la questione è molto semplice o si cambia sistema costituzionale se c'è il tempo facciamolo si disco si sceglieva di questi tre modelli e si adegua il sistema oppure non lo si fa attraverso non deve essere un motivo per non cercare di migliorare la legge elettorale dalla quale oltretutto quasi tutti dicono peste e corna senta ma
Appunto c'è questa proposta che è stata fatta sul tavolo delle regole però probabilmente oggi ho qui alla comma al pidiessino alla comprensione della riforma liberale Berlusconi proprio partirà proprio dalla proposta lancerà nuovamente la proposta presidenzialista probabilmente la prossima campanelle
E questo sarà uno dei leitmotiv della campagna elettorale di Forza Italia poi come cosa risponde Rita questa e come appena detto se si vuole proprio fare per i propri carne campagna se si vuole fare propaganda ognuno sceglierà i migliori argomenti propagandistici Perrone in un senso o nell'altro si situa ragionare si ragiona con calma senza fare propaganda su due terreni completamente diverso
Senta l'ex segretario fondatore del PDS Achille Occhetto non è qui presente ai lavori questo congresso tematico del PDS lei che cosa ne pensa ma io rispetto molto questa decisione so che sofferta e quindi preferisco non commentarla cosacco valutare reazione che ci sono state alla relazione ieri del segretario
Chiede reazioni le forze politiche la forze politiche mentre come sempre interlocutorie oggi verranno a parlare
Apertamente vedremo un po'se vogliono accettare il terreno di discussione che ha dato a D'Alema o se vogliono fare propaganda senta ma queste lezioni quando ci saranno o non a novembre come pare come Corrado
Difficile dire adesso al di fuori di quello di ognuno auspica o meno considerate direi vere sì questo tavolo delle regole produrrà qualcosa perché allora ci bisognerà tradurlo anche in in testi giuridici come finirà la questione delle pensioni una cosa è certa coi governi tecnici non si può più andare avanti senta mi stavo benedetto tavolo delle regole ma non le
Pare che ricordi molto i tavoli quelle per la transizione delle nei paesi post comunisti dell'Est Europa questo non ci aveva pensato arrivare un parallelo interessante ma come mai nel nostro Paese e che noi da tre anni stiamo vivendo una fase di Franz
Zio è un sistema un altro tutti e due democratici per carità quindi paragone con le sue non vale fino in fondo naturalmente però certamente vale perché siamo passando speriamo di passare da un sistema politico ad un altro molti di noi pensano che fosse più facile
Più semplice invece lunga e complicata e dura senta ma non sarebbe magnifici che pari tavoli delle regole e presentarsi di fronte all'elettorato con due diverse proposte ai progetti di riforma istituzionale di Prodi sistema istituzionale facile dall'elettorato
Credo che Fini tira così probabilmente credo che comunque sulle regole e la logica ATI propongo un modello vinco io lo impongono non è mai non è mai la migliore migliori testi così
Tutti orari non sono venuto dall'imposizione di una parte sono venute da una dalla dalla dalla costruzione di un consenso naturalmente poi ci sono le regole per cambiare quell'articolo centotrentotto sono già previste per il prossimo Parlamento che avrà i due terzi all'arrivo
Come senza dover chiedere niente a nessuno cos'era anzi avere meno dello e le così dette garanzie per per lo più ho voglio dire chiaro che tutto quello che si fa dentro la Costituzione può istituzionalmente legittimo Lino conteso la posizione di chi dice però non non credo
Che sia saggio un Paese su queste cose non dovrebbe essere di apre due schieramenti sono molto vicini come numeri insomma sono come da da una parte né dall'altra quindi metà delle delle delle delle forze politiche quindi metà degli italiani con la costituzione cioè lasciavano a nostra immagine e somiglianza non è la soluzione migliore latini
Radio radicale abbiamo le nostri e microfoni Franco Bassanini costituzionalista del partito democratico della sinistra c'è questa di proposta installato sul tavolo delle regole da parte del Polo elezione diretta del capo dello Stato del capo del governo insieme con la riforma elettorale lei cosa ne pensa
Ma veramente io ho sentito un'altra proposto sentito proporre il modello presidenziale
Modello presidenziale comporta l'elezione diretta del del vertice del potere esecutivo
Con un meccanismo di elezione diretta ai separati rispetto all'Assemblea al Parlamento una doppia separata legittimazione la proposta assolutamente legittima
A c'è in
Con i paesi in forme assolutamente democratica come negli Stati Uniti sono altri paesi in cui assume forme più plebiscitarie peronista riconosciamo abbiamo Uto molte esperienze presenti nel Paese del Sudamerica
Di questo genere a noi pensiamo una cosa molto semplice che è un progetto presidenziale richiede una riforma molto profonda di tutto l'impianto costituzionale
Presidenzialismo temo che attico richiede importanti garanzie e contrappesi check and balance si dicono gli americani
La è una riforma costituzionale molto impegnativa noi siamo pronti a confrontarci su questa ipotesi
Ci sembra un'ipotesi che comporta come dire il prolungamento di diversi anni della vita di questo Parlamento non so se questo che intendono sui territori del popolo diciamo anche un'altra cosa che se parliamo di modello presidenziale vero e proprio l'ora bisogna confrontarci su quelli che sono
Ormai i problemi riconosciuti discussi
A degli sistemi presidenziali negli Stati Uniti c'è un grande dibattito che in Italia si tende ad ignorare o a rimuovere
Il sistema
Presidenza e negli Stati Uniti è ormai inevitabilmente evoluto nelle condizioni intende sistemi politici contemporanei verso il day by day Gaber mentre il Governo diviso la la necessità
Abitare forti poteri al Parlamento per equilibrare evitare un eccesso di potere personale del presidente crea spesso una sorta di paralisi di contrapposizione tra Parlamento e Congress so che tra Presidente e Congresso che riduce
La capacità di assumere decisioni rapide e coerenti questo problema negli Stati Uniti molti sostengono che il modello questo
E spero il modello del parlamentarismo europeo
Nel quale i cittadini scelgono un Parlamento Elena cerca un Parlamento scendono anche la maggioranza al governo e di fatto cercano anche presidente del Consiglio ma lo fanno
Diciamo non attraverso un'elezione è una legittimazione separata funziona assai meglio
La nostra opinione per il momento è che conviene restare nell'ambito dei modelli parlamentari centro e nord europei che fu un sì Onano introducendo innovazioni costituzionali anche significative nel sistema elettorale in modo che ci sia una scelta dei cittadini di una maggioranza di un governo che si esprime anche sulla scelta delle candidato primo ministro pensiamo che possano servire forme di cancellierato rafforzamento del ruolo del primo ministro nella scelta dei ministri io ministro può
A nominare e revocare i ministri cosa che oggi prende così italiano può fare la sfiducia costruttiva un istituto ciò che ha funzionato bene nel sistema tedesco pensiamo che si debba pensare ad una riforma che rafforza il ruolo del presidente del consiglio che ha effetti non lontani dall'elezione del presidente del Consiglio da parte dei cittadini ma chi restano nell'ambito delle forme di governo parlamento ma non vi convince proprio a uno una riforma in senso presidenzialista nel nostro sistema
Ma non ci convince per ragioni molto oggettive su cui siamo pronti a confrontarci io sono pronto a questo confronto
Sono pronto sulla base del dei cattivi del presidenzialismo americano che il modello presidenziale dei dati delle esperienze della dottrina quello che dicono oggi gli studiosi americani
Anni fa
Regnava Francesco Cossiga Presidente del Consiglio era Bettino Craxi
Era al momento in cui Cossiga proponeva il presidenzialismo e Craxi lo condivideva lo sosteneva
Io ero negli Stati Uniti per coordinare una ricerca ed è uscita pochi mesi fa per dalla casi Preacher Molino una grossa ricerca sui procedura di bilancio nei Paesi del G7 la parte americana era tra è tra le più interessanti e naturalmente coinvolge tutti i discorsi sul rendimento dei stare i sistemi politici istituzionali funziona meglio per governare la finanza pubblica il sistema presidenziale o quello parlamentare grande questione
Mi trovavo in Peace ita dal senatore errate ma anche a un senatore della destra repubblicana senatore del New Hampshire uno dei quattro ore della famosa legge che Lambrate Manne sui i tagli al bilancio eccetera vecchio senatore di destra dovrebbe essere un grande presidenzialista
E così chiacchierando del più e del meno gli dissi ma in Italia ci sono molti che pensano che bisognerebbe
Far funzionare il nostro scapoli per una grande riforma in senso presidenziale come negli Stati Uniti quello sbarrato gli occhi ha detto chi sono questi ed ha detto Mister Cossiga mister Craxi dei valori
Vita questo mister Cossiga questo mi sta Craxi si annotazione di venire a Washington di venire a trovarmi gli spiegherò io perché non funziona tasso impuro perché non funzione
Detto da uno che ci vive dentro e che sicuramente non è un uomo di sinistra ecco allora ragioniamo sulle forme di governo guardando al loro funzionamento concreto naturalmente diverso è il discorso se pensiamo ah presidenzialismo i di tipo autoritario peronista bonapartista lì il problema del Governo diviso non c'è perché non ci sono i contrappesi e le garanzie ma lì c'è anche dice anche poca democrazia cioè finché si finì cioè per eleggere ogni quattro cinque anni un leader a cui si delega no pieni poteri e qui vorrei ricordare che la parola leader è una parola inglese che ha esattamente lo stesso significato delle parole tu c'è e finire la differenza è che in un contesto democratico
Un contrasto democratico il leader è soltanto chi viene eletto a guidare
Un
Partito politico o un governo in un contesto invece in cui non ci sono le garanzie democratiche può assumere appunto connotati assai inquietanti questa questione del tavolo delle regole ma questo tavolo e vengono tende a essere molto un nuovo modello nuovo tipo di col
L'arrivismo guardi sul tavolo delle regole si sono fatti una serie di discorsi che io credo siano tipici di come funziona il nostro Paese invenzioni e proiezioni e castelli in aria costruite dal sistema dell'informazione io francamente non penso che ci saranno più molte riunioni di quel tavolo non ci possono essere
Le esplorazioni affidata a Prodi e Veltroni che poi si allarga gatta delegazioni un po'più ampie aveva un solo scopo vedere di se era possibile raffreddare rasserenare il clima di scontro
E verificare se era possibile aprire la strada
A una intesa su alcune regole che consentano insorgono e che consentono di andare a votare in condizioni di maggiore serenità tranquillità chiarezza democratica
E anche verificare se su riforme più impegnative vi era una convergenza tanto da meritare di tenere in piedi Parlamento ancora per alcuni mesi per fare queste riforme questo era il compito squisitamente politica il tavolo delle regole in senso proprio è il Parlamento nel quale siedono tutte le forze politiche tutti i gruppi parlamentari tutti i presidenti dei gruppi per rendere persino i singoli parlamentari quello è una sede diconsi tutto politico che serve a sgombrare la strada da ostacoli psicologici e politici per far funzionare il vero tavolo delle regole che il Parlamento io penso che questo lavoro sia stato fatto utilmente verrà completato con l'aria non è di settimana prossima tra il Polo e l'Ulivo e poi bisognerà restituire la parola le sedi proprie Parlamento la commissione Napolitano per l'antitrust le commissione Affari costituzionali per le leggi elettorali o per il presidenzialismo per o per la par condicio eccetera eccetera riesamina siamo
Vorrei radicale abbiamo dicono è ora Mario Segni onorevole Segni insomma questa proposta dell'elezione diretta del capo dell'esecutivo che è stata messa sul piatto dal Polo nella cosiddetto dall'avere delle regole a lei piace e guardi non per avanzare primogeniture ma
Noi l'abbiamo lanciata alcuni anni fa e voglio dire questo il completamento logico del referendum
E allora sarebbe il colmo se la facesse ce la facessimo in qualche modo rubare rimanesse solo di Fini e Berlusconi son ben lieto che l'abbiano fatto ma non è che si amo gli eredi referendum abbiamo rilanciarla con molta forza naturalmente assieme tutte le garanzie che sono tipiche di un sistema presidenziale o semipresidenziale e sono quelle delle diritti delle minoranze della differente rispetto dei vari e organi dello Stato e soprattutto del pluralismo all'informazione del divieto di ogni monopolio aperte elezione diretta in particolare del premier e non come seconde more l'americano elezione diretta del capo dello Stato io per la verità non sono contrario in linea di principio l'elezione del capo lo Stato non dimentichiamo però che l'America molto diverso e penso all'elezione del premier si possa innescare di più sulla nostra tradizione parlamentare in ogni caso quello che è importante leggeri che
I danni di chi dirige la politica quindi sotto questo aspetto il discorso è aperto senta ma non mi pare che però nello schieramento di centro sinistra dell'Ulivo ci sia proprio accordo su questo pulsanti tutta no
Assolutamente no i veri inutile chiudere gli occhi non c'è accordo e noi siamo pronti a fare su questo una grande battaglia perché non è ammissibile secondo noi che l'Ulivo rimanga indietro su una grande proposta istituzionale come questi dice di tenere
Ma in modo che il tutto di portare tutto l'Ulivo su queste posizioni certamente noi ci siamo già senta questa fine questione del tavolo delle regole Marco Pannella che l'altro giorno la criticato molto duramente dicendo e nuovo consociativismo alligna ideologia illiberale lei che ne pensa no no
Al civismo no perché qui non è che stia governando il consociativismo e quando tutti assieme si governa quando invece tutti assieme si fanno le regole sia una cosa che democraticamente anche regole siccome la Costituzione richiede una maggioranza di consensi molto ampi
Il problema non è che un socievole a vedere cosa viene fuori al tavolo delle regole per la verità finora non è venuto fuori molto ma non dovrebbe essere il Parlamento la sede istituzionale proprio per fare le cosiddette rende ma non c'è dubbio che è la sede del Parlamento di si tratta solamente di cercare di proporre di costo di
L'idea delle cose che poi converrà naturalmente da questo tavolo delle regole Alessia lei non le pare molto come i tavoli le famose tavole rotonde che i regimi dell'Est segnarono la transizione dei regimi comunisti avremo
Razzia rappresentativa
Ma adesso il similitudine un po'ampia seppur sia una cosa buona se non qualche ora una pagliacciata funzionerà
E personale ringraziamo radio radicale abbiamo che nostri microfoni il vicepresidente dei deputati progressisti Fabio Mussi allora innanzitutto una pois prima valutazione sui sui giudizi che le altre forze politica Nespresso di questa prima giornata dei lavori del congresso in particolare della relazione di D'Alema
Sì se normale avversari
Diciamo così un
Una una formula come Paese normale
Usata per altri paesi che non fossero l'Italia mi farebbe alzare le antenne no ricordo ancora quando i sovietici chiamarono normalizzazione la l'atto di guerra verso la Cecoslovacchia di duplice
Però questa queste stesse espressioni che
Non mi sono mai piaciute se le guarda però dal punto di lista della vicenda italiana alloro scopro che assumono effettivamente un senso
Sono anni ormai che la lotta politica in Italia primo
Dal mille novecentoquarantasette che nei tali esiste una
Costituzione materiale materiale fondata sul principio che l'alternanza è impossibile
Qui una democrazia bloccata
E questo che è stato
Frutto di una situazione storica naturalmente che non era nelle nostre scusi le possibilità di governare
Però via via che sono passati decenni e una ferita una malattia che è andata in cancrena diventata patologica
E a e avvelenato il nostro Paese è talmente e che negli ultimi anni la lotta politica è una specie di quotidiana simulazione di guerra civile e qualche volta non solo simulazione ma guerra civile guerreggiata perché non dimentichiamoci è vero che abbiamo avuto migliaia e migliaia di morti di attentati di bombe di strategia della tensione di mafia un paese davvero in condizioni di emergenza da tanto tempo farlo diventare normale riaffermare il primato alla sovranità della legge dare le istituzioni democratiche un funzionamento di tipo europeo è la più grande rivoluzione che si possa fare in Italia proprio paese
Normale ci si vuole arrivare anche mediante questo benedetto tavolo delle regole ma non ricorda proprio pronto il consociativismo Popular tra parte alta Pacciani quella democrazia bloccata che ricordare questo benedetto lavoro ad avere precondizione del consociativismo
è del sistema politico proporzionale col sistema politico proporzionale c'è il consociativismo nel senso che
I pesi dei partiti tengono
Come Pinu una camera di specchi con lenti concave e convesse vengono alterati dal fatto che si può esercitare quei pesi distorti
In rapporto alle varie proporzione cioè che taxi per esempio è stato uno che con il tredici per cento ha potuto comandare come uno del centotrenta per cento regole supporters presupposti c'è Bossi perché il processo di passaggio alla a
Ad un sistema maggioritario compiuto
Di effettivamente ancora in corso ma con un sistema maggioritario al tavolo e regole non può essere il tavolo della consociazione
La verità è che se non si arriva in Parlamento chi è
Il vero campo delle regole avendo in qualche modo
Se Pozzato elaborato la materia grezza la materia prima
è come paracadutare
Pezzi forni sul nulla su questo non ci sarebbero comitati ristretti commissioni parlamentari sbattono serrato non se la coda o Marco ma nella moda dice questi tipo di tavoli all'invalido un'ideologia liberale no
Mi sembra piazzate ma non sono le sole che va dicendo Marco Pannella da qualche tempo credo che se c'è la possibilità non di un accordo ma
Di un primo protocollo politico in modo che ci si accorda su il fatto che su uno due tre quattro cinque e si va avanti insieme senza simulazione di guerra civile se si arriva in Parlamento avendo fatto questo lavoro è più propositivi le approdare a qualcosa altrimenti Parlamento non Parlamento in queste condizioni non si approda esattamente a non senti
Oggi ieri ci sono stati tutti i principali esponenti della l'Internazionale socialista e insomma e lo stesso D'Alema ha detto siamo all'interno della famiglia del socialismo democratico europeo ora tu come D'Alema quegli addivenire dal Partito comunista italiano come vi sentite a dire e a stare
In quelli che insomma erano i vostri cugini ma anche nemici fino a non troppo tempo fa quando palle mila trecentoventinove del mille novecentoquarantotto io sono in grado sarà entrato nel Partito comunista italiano
No
Avendo letto Marx e Gramsci avendo letto espellere oro Vuelta di CID Solzenicyn Silone Chiaromonte avendo IDV orrore per l'Unione Sovietica per i vicini liberali e totalitari avendo già in giovane età come universitario rapporti
Con fondamentali Porzia e personalità in delle tua Ali della sinistra socialista e socialdemocratica europea
In mo'con molte personalità del liberalismo europeo ora conoscevo Father ma sconoscevo Dahrendorf le piacevano i loro libri sono entrato nel PC perché il PC era la maggiore riserva di gente per bene in un Paese di farabutti e perché il partito socialista
Ormai
Nella morta gora di un centro si resterà quello precedente fallito stava andando nelle braccia di uno dei capi dei farabutti italiani chi era Bettino Craxi oggi l'idea di un grande partito rinnovato di sinistra che stanno in Italia tra i soci lista e che rapporti con forze liberaldemocratiche non solo non mi disturba ma la trovo congrua con la mia personale esperienza di comunista italiano di questa generazione non è che se sempre non è che se sempre Ferranti come i sacri principi no ma mi piaceva Chrysler capito permette io a mezzogiorno che era uno dei classici dell'anticomunismo democratico per me i libri di andare anche sul totalitarismo erano pance quanto Antonio grandissimi
Ero contro il comunismo sovietico stava nel Partito comunista italiano dove devo stare
Dove tostare in Italia nella Democrazia cristiana di Andreotti né partito socialista di Craxi nelle micro formazioni come quella di Marco Pannella ma d'andava stare la persona perbene che divideva nascere dalle grandi partito radicale Marco Pannella corrisponda una Robin Hummel Licar vanno le cose grandi quelli che quando si muovano sposta Tano paesi interi e spostano grandi masse di cittadini lavoratori gli piacciono i partiti di massa non i micro partiti liederistica di e per questo sono entrato nel Partito comunista italiano grazie
Pagliara ricadiamo ora qui con noi il segretario del Partito popolare Gerardo Bianco signor segretario questo tavolo delle regole c'è stata la proposta del Polo delle Libertà riforma istituzionale se si vuole parlare anche le riforma elettorale il presidenzialismo le piace
Io penso che sia importante che ci si sia seduti intorno a un tavolo riconoscendo che c'è necessità di fare delle regole però bisogna anche avevi consapevolezze ci sono delle cose che si possono fare che sono quelle mature ci sono delle cose che non si possono assolutamente pare sono delle cose che sono difficilmente inseribili un'agenda di problemi da discutere parlo per esempio del presidenzialismo per me il presidenzialismo non può essere iscritto all'ordine del giorno ma lei lo vede hanno come verrebbe una riforma istituzionale in senza americano del nostro ordinamento rendersi nel tempo ma mi pare come dire una cosa molto artificiale e artificiosa la idea di creare una democrazia l'americana in Italia io non la vedo ogni Paese ha le sue origini la sua tradizione storico-culturale difficile come dire spingere in direzioni diverse l'altro dizione americana è una tradizione che risale alla Rivoluzione appunto delle colonie ha una sua specificità una sua caratteristica dentro è e c'è il federalismo che si e pone a base della Costituzione degli Stati Uniti Mary non a caso siamo Stati Uniti d'America la realtà del nostro Paese come dalle su questo sere profondamente in disaccordo con Mario Segni e c'è una profondo dissenso perché la proposta di risolvere problemi complessi come quelli della democrazia italiana attraverso le forme semplificate le istituzioni non ci convive il presidenzialismo è uno di questi senta un tavolo delle regole ma non le pare un po'strano che per riuscire a risolvere o affrontarla discutere programmi istituzione si debba inventare un tavolo delle regole non puzza di consociativismo
Ma non vedo nessun consociativismo perché le regole riguardano tutti so che questa è la critica che Pannella ha rivolto ma quando si tratta di stabilire delle o le le regole devono essere iscritte da tutti perché tutti si devono riconoscere e quindi e si tratta di vedere un attimo se c'è la possibilità prima che la legislatura come dire scrivere nella l'ordinamento giuridico italiano un minimo i principi come si chiama appunto di regole che siano di garanzia però cioè per il domani a chiuderci a maggioranza a posarsi sede contava la pose non bastava un pari parlamento la commissione parlamentare sedi istituzionali va be'ma siccome si parte delineando uno schieramento fra due posizioni incerto bipolarismo che sia Rizzato in Italia questo semplifica le cose si tratta di una procedura tenendo presente che già la Bicamerale ha elaborato molte tesi ci sono state molte commissioni parlamentare che hanno esaminato questo problema e si tratta di verificare tra le forze politiche se c'è una volontà di farlo tavolo non è per scrivere le regole saranno scritte in Parlamento ma per verificare se su alcuni punti ci possono essere convergenze data dell'elezione si va a votare a novembre aglio continua a ripetere ostinatamente che la decisione del Presidente della Repubblica è e credo che proprio perché c'è un discussione la possibilità di scrivere delle regole prima sarebbe necessario realizzare prima questi obiettivi e poi eventualmente andare avanti su questa questione mi sembra che negli ultimi da c'è stata più raccordato la posizione offerta del PDS spagnola mi pare di sì mi pare che la nostra posizione che è sempre la stessa oggi si è sempre più condivisa anche dal PDS anche un'altra cosa