Festa Unità Marche 2024 - Lavoro e impresa nelle Marche

Buonasera a tutti grazie per essere qui io ho sarò la moderatrice di questo incontro che ha incentrato sul lavoro e le imprese ci sono gli i rappresentanti dei corpi intermedi i principali della nostra regione e poi abbiamo il piacere di avere l'avvocato Castellani terrà base popolare il coordinamento nella provincia di Ancona
L'onorevole guerra che saluto e ringrazio
PD Pd nazionale con un breve discussione di poi
Leggero anche per chi non la conosce ma è un economista e ha avuto ruoli importanti in diversi governi e quindi lavoro e impresa sono i temi che cercheremo di trattare sono macro temi ma questo è un momento fondamentale per ripensare i modelli produttivi e di guerra far e la società civile le testimonianze e vissuti che un di uno di voi fa in maniera sistematica ci aiutano proprio a capire e ad avere una fotografia reali perché perché leggiamo continuamente
Delle difficoltà che la nostra regioni a in ambito di lavoro e impresa ma non possiamo soffermarci a questo perché non servirebbe a nulla UA poco
Però è necessario avere una fotografia allora entriamo nel merito e in questo spazio che c'è stato dato tenteremo appunto in una prima parte di fare una fotografia delle problematiche grazie anche ai numeri e e alle i dati che ognuno porterà sempre nel tentativo di non annoiarvi
Ma anzi di stimolare una riflessione nella seconda parte
E invece vorrei da ognuno le proposte per invertire questo trend che non è positivo
Le priorità anche le richieste a livello nazionale e regionale in vista degli appuntamenti elettorali e di e di chi ci governa o di chi è chiamato ad amministrare dalla Regioni ai comuni
Le conclusioni saranno affidate all'onorevole guerra compito non semplice ma le tocca come dire in quest'ora il suo conto iniziale ci aiuta Giovanni Dini direttore del centro studi CMA
Che ci presenta appunto dei numeri un'analisi perché questo è il suo lavoro
Con Cnh Confartigianato un cioè tra le marche un rapporto molto interessante
Sì consultabile da tanto tempo
I due c'è l'Università di Urbino ce la Politecnica delle Marche quindi è uno strumento molto molto utile sempre consultabile mi sembra on line
Però Giovanni Dini appunto ci presenta da dove partiamo Dini partiamo però uno
Un osservatorio che della Regione Marche conservatore che la Regione Marche ha messo in piedi da ormai vota vent'anni presentare sul mercato del lavoro della Regione Marche
Questo se lo Statuto su una serie di prodotti i rapporti trimestrali ma anche un rapporto annuale e io farò il fermento e dipendono ancora portando all'ultimo rapporto annuale sul due mila ventitré quindi dati compresi due mila ventitré
Sul mercato del lavoro ma mi limito ad alcuni aspetti di perché anche io come gli altri sono un rappresentante degli enti e associazioni di impresa e sul e sull'impresa voglio finire cominciamo dall'amore finiamo l'impresa
Perché è faccio riferimento al l'ultimo rapporto dell'Osservatorio sul mercato del lavoro della Regione Marche perché questo rapporto si apre con una alcune righe dedicate alla demografia di impresa che la nostra regione nelle Marche sta assumendo connotazioni un po'preoccupanti si sente bene
Sì
Secondo queste poche righe che si leggono a proprio nell'incipit del di quest'ultimo rapporto dello scippatore che la Regione Marche si legge le imprese attive nelle Marche diminuiscono nel corso del due mila e ventitré di quattro mila ottocento unità
E erano diminuite di cinque mila cinquecento unità nel corso del due mila ventidue quindi due anni quasi cinque mila imprese ogni anno in meno parliamo di imprese attive
Eh beh che se l'Osservatorio sul mercato del lavoro Atac questa indicazione in apertura volere che ha capito che c'è qualcosa che sta cambiando per la nostra economia
I molto importante
Io adesso prova davanti e cerca di mettere in relazione i dati del sul mercato del lavoro a questi dati che abbiamo sentito abbastanza preoccupanti sul
A rifarsi nel tessuto di imprese della nostra regione
Tra l'altro è una rifarsi particolare poi magari ne parleranno anche quelli che mi seguono
Si trova che la l'occupazione continua a crescere nelle nostre nella nostra regione però lo fa in modo rallentato rispetto agli anni precedenti
è cresciuta nel due mila ventidue cresciuta diminuiti i tre era cresciuta nel due mila ventuno noi abbiamo che continuando a crescere degli occupati ci sono alcuni aspetti che vanno messi in in evidenza
Quando si fanno le analisi sul mercato del lavoro né in particolare questo c'è motorio
Ricorda un primo aspetto strutturale quello della composizione dell'economia marchigiana
In questa regione c'è una una presenza più forte che in altre regioni del settore manifatturiero produttivo pensate che questo in questo settore il manifatturiero ricopre quasi il trenta per cento dell'occupazione
Ed è il sette otto punti superiore alla media italiana c'è quindi è una regione particolarmente manifatturiera una regione che ha una sua connotazione
Questa connotazione un aspetto che dobbiamo tenerla presente quando consideriamo voleva quello che sta succedendo l'impresa è un altro aspetto invece e quello della demografia della popolazione ok in calo come tutte le regioni e
Diminuisce
Più rapidamente rispetto al resto del del dell'Anas del Paese
Si legge il declino e il progressivo invecchiamento della popolazione residente pone un serio vincolo alla crescita economica della regione perché impatta direttamente sulla formazione dall'offerta di lavoro ci sono sempre meno giovani
E chi è che viene formato ci sono sempre più giovani abbiamo velocemente alla fine di questo il primo intervento per noi abbiamo poi che le Marche mantengono però sul mercato del lavoro c'è una serie di diciamo di indicatori che definiscono l'equilibrio un mercato del lavoro tasso di partecipazione all'attività lavorativa il tasso di occupazione il tasso di occupazione le Marche continuano ad essere molto meglio della media italiana
Più vicino ai diciamo le regioni più virtuose dell'Italia che non alle meno virtuose e quindi più vicino al centonove che non al Mezzogiorno e abbiamo continuiamo ad un un notevole vantaggio
Bene
Il il dato dalla tenuto passionale che vieta all'inizio cioè della legge era cresciuto occupazionale però è distinto va distinto perché agricoltura e industria perdono occupati invece li aumentano i surfisti il terziario
Ed ecco qui ricollego e finisco pochi minuti il discorso a un altro osservatorio che è quello dell'Ente bilaterale isolato market osservatorio sull'artigianato con dipendenti che dice in base a una l'ultima ricerca fatta nella prima parte dell'anno e che dove si intervistano seicento imprese artigiane con dipendenti dice che queste imprese che sono sul mercato che sono attive non sono non sono fra quelli che se ne sono andate
Quindi su quello che è avvenuto in qualche modo è queste riprese mantengono l'occupazione la la crescono e e hanno un saldo negativo e positivo ma gli ingressi e le uscite quindi le imprese artigiane continuano attenere sul piano dell'occupazione giocano un ruolo positivo nonostante che stiano diminuendo la tensione e quindi bisogna distinguere tante imprese che abbiamo quelle che restano sul mercato accrescono l'occupazione
è importante è importante perché questo vale anche pensato e per un settore come il calciatore io lo definisco nel casa dominano noi registriamo con l'Osservatorio sul delle tempi laterali del del levante
Registriamo il maggior numero di uscite è dal dipinti di persone che vengono licenziate e di persone che vengono assunte
Ed è uno dei settori in maggiore difficoltà il saldo fra le uscite e gli ingressi è ancora positivo di nuovo perché sull'impresa che stanno sul mercato che restano sul mercato di fatto quello è un problema statistico se noi abbiamo rileviamo dell'inglese sono quelle che sono rimaste sul mercato attive
Allora grazie a Giovanni di ieri per questa fotografia non era semplice direttore Centro Studi CM allora
Si perdono le imprese ma alla perdita è minore se si guarda agli anni ventitré e ventidue se si va indietro
Non tutti i comparti ovviamente sono uguali attenzione a questa regione che deve fare i conti con un tasso di denatalità è un invecchiamento importante
E poi ci dice Giovanni Dini che siamo manifatturieri però servizi e terziario aiutano e crescono e allora c'è Massimiliano polacco direttore della Confcommercio Marche al quale appunto non posso che chiedere proprio su servizi nel terziario oggi al trenta agosto siamo alla fine diciamo così di una stagione estiva quella canonica poi ci ha sempre settembre le sue speranze direttore dal punto di vista del turismo siamo a Pesaro tra l'altro una città che quest'anno si gioca anche delle carte in più ma anche niente molto importante in questa analisti com'è andata questa stagione avete già dei numeri dei dati ci può in un certo senso confortare
Sì prima di arrivare al turismo però volevo un po'seguire il percorso dei servizi
Perché vero che cresce il mondo dei servizi cresce anche l'unità produttiva nel senso che in uno dei dipendenti per unità produttiva delle varie imprese del commercio stanno crescendo
Stanno crescendo nonostante che il settore Appia globalmente una difficoltà e cioè il commercio è diverso dalle altre attività produttive come il turismo perché incide sulla morfologia del territorio
Dobbiamo pensare che l'entroterra sta perdendo sempre più democrazia pertanto sta perdendo cittadini che si stanno spostando
Verso il mare e poi arriveremo la stagione un po'perdere natura per sua natura perché ho questa fusione c'era già da da molti anni poi il terremoto ha spinto in maniera incredibile facendo un in modo che alcune zone fossero per completamente desertificata e questo ha portato che cosa ha un allontanamento dell'attività di servizi dall'entroterra pertanto una difficoltà della popolazione
Di avere servizi e una a difficoltà ad avere persone si parla tanto di borghi si parla di recupero dei borghi si parla di recupero storico economico ma un borgo senza i servizi un borgo non sopravvive questa è la realtà dei fatti
Pertanto solo il commercio a queste due
Facce una parte che teaser tipica interi territori pertanto lascia anche il mondo del commercio queste zone interne e dall'alta ci sono dei settori come i centri storici
Anche delle città che cominciano a essere abbandonate dell'attività queste sono le due difficoltà più grosse dell'attività del commercio che porta alle difficoltà urbanistiche delle città picche commercio incide nello sviluppo della città e non dobbiamo mai separare la città dall'attività commerciali queste sono elementi importanti perché poi è vero che la grande distribuzione da un servizio ma da un servizio non di possibilità perciò e lontano dal centro storico
Portato questo quadro per dare un quadro più completo del del ragionamento d'del terziario che comunque in termini occupazionali sta crescendo questo lo dobbiamo fare e lo fa l'abbiamo fatto anche cercando di spingere l'economicità e la redditività ora individuale e quest'anno abbiamo approvato e firmato coi organizzazioni sindacali lavoratori tre grandi contratti uno quello del terziario ventotto di marzo che uno dei più grandi contratti chiaramente che c'è
In questo Paese ormai e gli altri due contratti del turismo uno sulla ristorazione e l'alto sull'accoglienza proprio da parte della Federal Berti il cinque di luglio
Questo per dire che ci teniamo che i lavoratori seguendo un percorso del welfare tutti e tre i contatti hanno al loro interno molto welfare aziendale ma molto Guelfa di settore
Pertanto si sta andando sul web fa di settore sia nelle attività terziarie si reattività del turismo com'è andato l'ho com'è andata la la stagione come sta andando che abbiamo anche oggi come ospite qua abbiamo anche presidente degli albergatori che è andata sui chiari scuri abbiamo un avvio di stagione non è che la non eccezionale abbiano avuto un giugno nonne
Che ci aspettavamo ci aspetta un giugno migliore abbiamo avuto delle difficoltà soprattutto alcune zone del sud delle Marche e poi abbiamo avuto una difficoltà legata
In tilt climatici come luglio con la cosiddetta mucillagine che qualche problema ce l'ha dato abbiamo ripreso ad agosto anzi ci siamo recuperati io qui devo dire una cosa
Forse dovremmo fare più sistema nostro interno della nostra regione nel dal punto di vista turistico e cioè dal punto di vista io credo che dovrò fare una grande alleanza tra le organizzazioni del turismo e le comunicazioni perché la mucillagine un certo momento a luglio sembrava che c'era solo nelle Marche ho visto la televisione il TG uno scusate sì
Ma parlava che le Marche c'era la mucillagine
I nostri vicini ne aveva molta di più però non è uscito
Ne è uscito solo che c'era nelle Marche e abbiamo avuto parecchie disdette e questo non va bene dovremmo lavorare un po'meglio e fare in modo che la nostra Regione sia qualificate sia valorizzata
Per l'attività che fa e per quello che ha
Perché la nostra regione alla fine ad agosto ha dimostrato nei confronti delle altre regioni come la Puglia che ha aumentato fortemente i prezzi che ha avuto una spinta enorme
Come recuperiamo l'obiettivo di recuperare è quello di settembre è un ottimo settembre stiamo andando bene stiamo avendo un po'un buon successo
Abbiamo qualche difficoltà a un popolo barocca sia perché come vedrete anche dai giornali domani c'è un problema legato a delle decisioni della Capitaneria
Questo non ci voleva perché noi vorremmo fare un'ottima stagione a settembre e vogliamo fanno stagione a settembre settembre la nostra è un mese che ormai diventa stagionale e di allungamento dalla stagione noi come organizzazione vogliamo allargare la nostra sta la possibilità e opportunità stagionale pertanto vorremo sempre più allungava la stagione abbiamo visto che lo scorso si è arrivati
Fino dove e quest'anno vorremmo fare una cosa similare
Cioè allargare la stagione vuol dire gestire anche quelle flessibilità che ci mettono qualche volta in difficoltà grazie direttore esce ancora con lei se c'era l'applauso era gradito
E lei lo ha ancora colleghi direttore e a proposito di racconto abbiamo detto nuovi giornalisti che non ci sono lavoratori stagionali sul turismo nel commercio abbiamo fatto racconto sbagliato venuto fuori che vengono pagati poco che i contratti non sono
Sicuri che che succede allora parte del racconto sicuramente sbagliato perché i contratti ci sono sono ottimi contratti
Sono contatti che danno grandi opportunità e innovativi perché prevedono come dicevo prima Uefa
Sì aziendale sia di settore perciò so molto corposi e molto interessanti
La difficoltà è trovare lavoratori questo è un problema ma non legato tanto alla fatto economico ma è legato essenzialmente un fattore globale dopo correte noi perché se andiamo a vedere i numeri noi addirittura come dicevamo prima riceve il collega i numeri sia nel turismo che nel commercio dell'occupazione cresciuta
Pertanto i numeri sono cresciuti e la difficoltà elettorali un certo tipo
Di competenze e di esperienze per esempio abbiamo difficoltà a trovare le persone sulla sicurezza cosa di oggi abbiamo difficoltà a trovare alcune competenze alcune nelle strutture più organizzate e qui bisogna fare
Qui un grande lavoro insieme alle scuole alle scuole soprattutto albergatori perché dobbiamo fare in modo di formare queste persone che possono poi lavora e non si settori poi il ragionamento del l'ampia stagionalità
Risolve anche quel problema di perché triplica ritardo pertanto la stagionalità risolve tanti problemi legati hanno superato grazie grazie al direttore polacco e qualche problema lo risolve anche
Prendere un po'di più un onere un salari un po'più alto magari ma questi sono è un altro tipo di argomento allora da turismo
Nel settore del terziario mi ero preparato il contratto del terziario affollamento del quattordici per cento in tre anni
L'aumento è sempre gradito no quindi va va benissimo grazie direttore
E il mio ruolo quello di stimolare no allora dal turismo al commercio all'artigianato
La piccola e media impresa e impresa il passo è breve anzi a volte è un unicum e no nella nostra regione quindi Gilberto Kasparov il segretario Confartigianato Marca abbiamo sentito grazie Giovanni Dini
Questa analisi che vi vede coinvolti con i numeri è un bicchiere
Mezzo pieno TAC mezzo pieno diciamo rispetto a ad altri momenti
C'è un autunno che potrebbe essere molto caldo però per l'artigianato e l'impresa e per le temperature ma non solo perché poi chi ci sono delle discussioni Gaspare unici sono immagino dei nodi da sciogliere no leggiamo spesso di nella nostra regione qualche comparto qualche distretto che soffre in maniera particolare la fotografia sì intanto
Per ricordare insomma parte state già anticipato il sistema economico delle Marche il sistema economico e martire composto da centotrentacinque mila imprese in tutta la regione occupa quasi mezzo milione di lavoratori quindi un settore importante
Il novantanove per cento di queste imprese sono imprese artigiane di piccola dimensione insomma piccole imprese fino a quarantanove cinquanta attenti questo per darvi una fotografia di come è fatto il nostro tessuto economico quindi tante in prese tanto cupa azione con quelle difficoltà o comunque i fatti che sono stati registrati che negli ultimi anni sono diminuite numero di riprese
Però per contro c'era stato questa crescita i termini dimensionale delle aziende che hanno sono rimaste sul mercato si sono diciamo riorganizzate si sono sviluppate così ha quindi è un settore importante è un settore presente su tutta la regione la capillarità delle imprese
è stato detto firmano i bordi centri storici quindi anche l'entroterra dove siamo presenti in tutte le realtà del territorio quindi questo fatto rilevante la manifattura come è stato letto un altro elemento portante
Della nostra realtà ne abbiamo quindici mila aziende manifatturiere che operò nella nostra regione con cento quasi oltre centoquaranta mila detti
Quindi è un tessuto molto importante debutto strutturato le difficoltà che diceva prima la nostra coordinatrice insomma ecco come stiamo andando la manifattura adesso sta attraversando un periodo abbastanza appannato usiamo questo termine in questo momento il periodo è veramente complicato
Perché praticamente i consumi sono scesi ma non i consumi in Italia sono scesi del mondo quindi anche le grandi griffe che utilizzano rosso impresa e per le produzioni di eccellenza e ne abbiamo tantissime perché la nostra manifattura e a questo livello
Non vendono più come prima quindicenni minore richiesta del mercato i magazzini pieni i grandi committenti che hanno ridotto drasticamente le abbracciamo così le richieste di produzione e noi stiamo attraversando da un anno un periodo di cassa integrazione in crescita quello che stava presentando una cassa integrazione che in queste settimane sta esplodendo
Tenendo conto che abbiamo due sistemi all'interno del nostro sistema produttivo
Quello della piccola impresa dell'artigianato che un sistema Autogestito una cassa integrazione autogestita quella industriale che un po'più lunga però entrambi stanno entrando ANFI colta
Per via della dell'esaurimento dei dei giorni delle settimane disponibili nell'arco dell'anno o del biennio culminato io ho bisogno di un grande intervento in questo senso
Abbiamo già fatto un incontro con il ministro Urso per capirci i primi di agosto ne abbiamo un altro mercoledì
Con il direttore generale del ministero del made in Italy proprio o colonie Marche questo quindi le associazioni Confartigianato Tcherniakov Findus insieme alla Camera di Commercio alla Regione andremo su per parlare dei problemi partigiani
E quando parliamo di queste questioni e ovviamente impatta immediatamente non solo la cassa integrazione che
Indispensabile per una piccola impresa perché per la piccola impresa perdere un collaboratore significa perdere una risorsa fondamentale Pécresse o basato sul siamo basati sulle competenze le professionalità che non si costruiscono in un mese
Quindi ci vuole il tempo quando c'è RAI è il bene più prezioso insieme al macchinario dell'azienda
E quindi per questo insomma ecco cercheremo di fare di tutto per avere questa opportunità di mantenere l'occupazione in attesa che riparta
La produzione e inattesa che ha riusciamo ad acquisire nuovi mercati perché anche questo di un altro aspetto ne stiamo dicendo alle aziende
Che non si può continuare a lavorare solo con il proprio committente mono committenti o pochi committenti bisogna guardarsi attorno bisogna girare il mondo andare in cerca nuovi mercati in questo senso le stiamo chiedendo la collaborazione della regione della Camera Commercio dell'ICE affinché acquisiamo nuove opportunità di lavoro perché c'è bisogno di questo
Che cosa dire rispetto al quadro economico c'è anche il settore delle costruzioni noi prima ci siamo
Diciamo così soffermati sull'erba me che l'ente dell'artigianato e della piccola impresa ma tratta tutte le categorie tra nelle costruzioni le costruzioni un altro comparto importantissimo perché abbiamo diciassette mila e settecento imprese nelle Marche
Occupa oltre quarantatré mila detti è un settore che è sempre cresciuto negli ultimi anni poi per i bonus quindi per le scelte fatte
Adesso ovviamente anche qui qualche piccolo segnare qualche segnale di rallentamento si comincia a vedere soprattutto nella parte nord delle Marche
Dove gli effetti dei bonus si sono diciamo non dico annullati ma ridimensionati
E assunto invece abbiamo il carattere che una grande opportunità ancora per tanti anni
Infatti alcune imprese del pesarese dell'anconetano si spostano anche assoluto perché di lavoro quando c'è c'è insomma bisogna essere fornire quindi anche questo è un comparto importantissimo noi puntiamo anche qui ad avere risposte
Concrete del governo anche in termini di prospettiva quindi finito il superbonus quali sono i bonus per il Sud e il futuro per ristrutturare le case creare il risparmio energetico sono ammodernarle così renderle sicure
E quant'altro quindi anche questo è un altro elemento fondamentale
Concludo con due battute sull'export le scorte delle Marche non è in crescita però tiene quindi le nostre aziende fino ad oggi hanno fatto la loro parte hanno mantenuto quote di mercato
Altro elemento importate il costo del denaro ecco le DOP Sato un pericolo dove c'è stato prima alla pandemia quindi diciamo così
Le chiusure delle aziende poi l'aumento dei costi poi l'aumento dell'energia
Oggi siamo in mezzo al costo del denaro abbiamo la BCE che sta riducendo molto lentamente purtroppo i tassi d'interesse però questi punti questi venticinque punti in meno che sono state abbassate a giugno non sono arrivati ai cittadini alle prese
I tassi continua a rimanere altri quindi in questo senso e questa è una fonte di grande preoccupazione per noi grazie a lei segretario Gasparo lì per ora
Questo focus ma molto incisivo e anche rapido e non è semplice grazie per la sintesi su l'artigianato e la piccola e media impresa l'avvocato Paolo Castellani componente dell'associazione Andrea Andrea Castellani scusate componente dell'associazione politico-culturale base popolare coordinatore per la provincia di Ancona allora
Io vorrei
Parlare i colleghi impresa di lavoro ma non posso fare a meno insomma di ricordare i grossi che proprio su questo palco è arrivata a più di una suggestioni con nell'incontro Matteo Ricci Matteo Renzi
Proprio il l'attuale europarlamentare Matteo Ricci ha pensato di ha ha lanciato questa apertura a a base popolari che appunto lo ricordo si presenta nel due mila ventiquattro febbraio quindi neanche troppo tempo fa come non un partito ma una piattaforma dialogante
E quindi rispetto ai temi del lavoro e dell'impresa considerando che il presidente è il l'ex governatore della Regione Gian Mario Spacca insomma siete legati alla Fondazione Merloni all'aria Fabrianese
Su questi temi sarete preparatissimi
Ha innanzitutto grazie alla alla segreteria regionale del partito democratico per per avermi invitato qua un invito che in realtà è arrivato ben prima del delle parole Di Matteo Ricci quindi questo significa che c'è disponibilità e volontà al al dialogo soprattutto su temi che riguardano il futuro della della nostra della nostra regione
Il base popolare si è un'associazione culturale un movimento politico che è nato recentemente quindi abbiamo fatto l'atto costitutivo sul finire del dello scorso anno e la presentazione a febbraio qui nelle Marche abbiamo ottenuto devo dire un ottimo riscontro in termini di iscrizioni di adesioni
E quindi abbiamo avviato un un progetto di programmazione di di di approfondimento dei temi che riguardano il futuro della nostra regione anche in vista dell'imminente dell'imminente impegno elettorale
Il noi ovviamente siamo
Aperti quindi ben venga invito di Matteo Ricci della segreteria regionale a a dialogare non siamo aperti al dialogo aperta al dialogo con tutti
Ho letto intervista al nostro Presidente Spacca oggi in cui si faceva riferimento al modello Ursula io qui ho qui vorrei precisare una cosa modello Ursula non significa maggioranza Ursula maggioranza Ursula
E riguarda quello che il governo europeo quindi una una composizione input di partiti che va appunto dal Partito popolare il Partito socialista europeo inglesi Rini ore di Verdi ma quello che è importante è il modello Ursula che poi anche il metodo popolare
Il per la formazione di questo governo probabilmente in Europa sono più coscienziosi Dinoi qua in Italia sono corti che l'Europa era un po'alla al punto di non ritorno l'Europa dinanzi a un punto di non ritorno abbiamo la guerra alle porte
Delle delle criticità importanti in termini appunto di situazione economica in molti Paesi
E quindi il al Partito popolare ha fissato dei paletti mi ha detto tutti coloro che sono proprio troppa pro Stato di diritto pro Ucraina venga non si sieda si si si siede al tavolo e iniziamo a fare un confronto contiamo sui temi che troviamo una proposta comune questo è quello che vogliamo fare noi parlare con tutti
E mettere intorno al tavolo formulare una proposta comune con tutti coloro che si riconoscono in quelli che secondo noi sono le priorità per per la nostra Regione in vista della della prossima
Prossimo punto net elettorale no però sempre in questa intervista
L'ex Presidente Spacca dice le Marche devono ripartire dall'impresa all'internazionalizzazione lei condivide questa visione perché modello Ursula si Massone quello ma è anche
Quello che qui chiamiamo campo largo ma assolutamente il lo sviluppo economico è la base del del del del del futuro delle Marche perché non dimentichiamoci che la nostra regione come è stato detto io non ritorno sui numeri perché così a stomaco vuoto secondo me non è che aiuta per cui il la nostra regione prevalentemente manifatturiera e la manifattura nella nostra regione è in crisi
è in crisi ci sono dei dati che sono stati già citati ma con riguardo alla ai salari ad esempio è vero che l'occupazione nella nostra regione è in linea con la media nazionale ma non dimentichiamoci che il salario medio dei marchigiani è inferiore al salario medio nazionale
E quello delle donne ancora di e quello delle donne ancora meno
Per cui e sono temi che vanno discussi e vanno affrontati perché il lavoro produce benessere
E benessere significa ridurre il gap che c'è tra la povertà tra i poveri che diventano sempre più poveri ricchi che diventano sempre più ritirano sta per nella nostra regione per cui la priorità deve essere la coesione sociale
Creare lavoro dare diritti e lavoro ma creare lavoro significa anche
Favorire lo sviluppo economico nella nostra regione lo sviluppo economico deve partire occorre ore sette a mio avviso perché il modello di sviluppo economico dalla Regione Marche degli ultimi cinque degli ultimi dieci anni
è fallito non è più adatto a a alla situazione che abbiamo abbiamo delle imprese che sono in difficoltà abbiamo un calo demografico
Delle persone ma anche delle imprese e occorre affrontare tutti questi temi partendo appunto da questi elementi
Grazie grazie Alhambra Castellani masse popolari grazie anche a lei per questa sintesi
E terminato il primo giro di interventi ascoltiamo l'onorevole Maria Cecilia Guerra economista brevemente presento a chi ci ascolta è stata sottosegretario del ministero del lavoro e delle politiche sociali
Nel governo Monti viceministro del lo stesso dicastero come delega per le pari opportunità
Nel governo Letta da settembre due mila diciannove ottobre due mila ventidue è stata sottosegretaria al ministero dell'economia e delle finanze dei governi Conte due e Draghi nella prima del due mila a ventitré entrata a far parte della nuova segreteria del Partito Democratico guidato da diceva in con delega alle politiche
Del lavoro sono i suoi temi onorevole
Questa è la fotografia delle Marche non è bellissima però siamo qui a ragionare e per per un'alternativa per capire questa Regione anche in riferimento a un contesto nazionale come ammessa
Grazie a un saluto a tutti comparire compagnie presenti ieri ovviamente quando si va a una festa
Così importante come questa è doveroso ricordare ringraziare tutte le persone che che la rendono possibile io sono sempre colpita e sconvolta pur essendo emiliana emiliana di Modena e quindi non aliena a questo tipo di manifestazioni sono sempre colpita dalla capacità organizzativa dalla determinazione con cui tante donne e tanti uomini di età diversa ancora anche una incapacità di ricambi generazionali
Riesce a darci questa possibilità che non è solo una possibilità di confronto di dibattito ma è anche una possibilità di stare insieme di sentirci parte di una comunità cosa che molto importante fatta questa premessa
E diciamo che
Gli interventi che mi hanno preceduto hanno fatto capire la complessità dei problemi che l'economia marchigiana e in generale l'economia del nostro Paese io parlerò soprattutto di questa seconda si trovano ad affrontare ma i temi e con accentuazioni diverse che sono stati sono state fatte sono evidenti il tema problema fondamentale che noi siamo dentro un contesto in fortissima evoluzioni
E abbiamo delle politiche fortemente inadeguate ad affrontare questo queste queste situazioni
Si parla delle transizioni ma prima di parlare delle trenta azioni transizioni parliamo del contesto geopolitico in cui ci troviamo cioè il fatto che ci sia la guerra con l'invasione della da parte russa dell'Ucraina
E anche la guerra batterio di tali questi conflitti così importanti hanno degli effetti sulle nostre economie di grandissimo rilievo l'abbiamo visto con riferimento alle politiche energetiche
Ma lo possiamo vedere anche con riferimento a un altro fenomeno molto importante di cui si parla molto e cioè della diciamo ritorno indietro rispetto all'atteggiamento positivo coi molto proiettato sulla globalizzazione in quello che ormai ci si sta chiedendo
A livello non di Paese non non di Regione Marche non di nazioni Italia ma al quanto meno a livello europeo
è la necessità di ritornare indietro riportare delle produzioni che avevamo completamente esternalizzato
Riportarle dentro
E i confini almeno europei per potere continuare a produrre perché se non le catene di valore quindi in catene
Che vanno dalla materia prima al prodotto finale rischiano di interrompersi e noi rischiamo di avere dei settori della nostra economia
Che non sono in grado di andare avanti proprio perché mancano dei pezzi di produzione o dei pezzi di prodotti e di base che sono assolutamente necessari
In questo contesto si inserisce si inseriscono anche due grandissime transizioni che si parlano fra di loro che sono quella tecnologica in quella ecologica che comportano delle modificazioni nelle modalità di produzione che sono non solo molto radicalmente diverso da quello che succedeva prima ma che sono anche molto veloci cioè l'innovazione tecnologica fino arrivare lì alla intelligenza artificiale
Determina delle modificazioni di rilievo il nostro Paese anche nelle piccole e medie imprese non è il indietro
Nell'applicazione di alcune di queste particolari
Tecnologie però effettivamente noi siamo in un mondo incognito anche degli effetti di questo tipo
Di progressione rispetto ad esempio a quello che sarà il qualità e la quantità del lavoro nel futuro la formazione necessaria all'arrivo
Conversazione e delle dei siti produttivi delle produzioni e della Foro che si renderà necessaria in pochissimo tempo quindi queste sono sono sfide enormi a cui si aggiunge l'avete
Citata anche poi prima con riferimento alle Marche dov'è il problema
è visibile in modo è particolarmente evidente abbiamo la transizione demografica e quindi abbiamo un problema di diversa ridistribuzione della nostra popolazione con un aumento della popolazione di età avanzata diciamo così per capirci e un'insufficienza della numerosità della generazioni dei giovani ora stiamo guardando con attenzione a questi temi ne parliamo ma non mi sembra che siamo di fronte a una consapevolezza delle risorse delle
Politiche che devono essere messa in campo quando c'è stato il Pnr R che non è caduto dal cielo ricordiamoci il Pnr R è stata una
Di innovazione fondamentale nel contesto europeo è stata la prima volta in cui l'Europa si è resa conto della necessità di politiche comuni finanziati anche con ricorso al debito comune no
In un contesto in quel caso legato alla pandemia e quindi ha difficoltà specifiche che in modo asimmetrico
Quindi chi più chi meno i i paesi del del della dell'unione affrontavano si è fatto insieme ma quel discorso di non è finito e non deve finire lì quando abbiam fatto parlato di Europa per la Campari europea ce lo siamo detti tante volte noi abbiamo bisogno di discutere a livello europeo delle politiche delle energetiche a livello europeo delle politiche ad esempio infrastrutturali lo dico e lo sottolineo perché fra pochi di voi resisterà avrete la possibilità di parlare di autonomia differenziata e veramente viene la disperazione a pensare che mentre il tema sta a questo livello e cioè a livello di come rendere l'Europa non le Marche l'Europa competitiva
Rispetto atti a cui i due mostri che sono gli Stati Uniti da un lato la Cina dall'altro che sono stanno accentrando le capacità tecnologiche e e e ci pongono delle sfide enormi noi c'abbiamo a chiedere se la regione Emilia Romagna o le regioni Marche nonché le le la Regione che vi viene in mente
Debba del decidere da sei le proprie politiche energetiche le proprie politiche ambientali il commercio con l'estero
Cioè se io la raccontassi fuori dal mondo sarebbe una barzelletta fare una legge che abbiamo approvato che
Eh già possibilmente attuabile quindi una situazione veramente drammatica
Pietro questo ci sta fortemente il problema del lavoro e cioè i lavoratori sono pochi
Il problema salariale esiste ed esiste grande come una casa perché noi siamo un Paese in cui come sappiamo
Dal mille novecentonovanta al due mila e venti cioè in trent'anni i salari reali sono calati mentre dei Paesi come la Francia e la Germania aumentavano del trenta per cento
Dopodiché abbiamo avuto una sberla norme che salta all'inflazioni quindi è vero che abbiamo dei contratti
Che sembrano mostrare non mi riferisco specificamente a quello che è stato citato però
In media i contratti hanno dato degli aumenti salariali agli andati immediato il ritardo e sufficiente a recuperare il potere d'acquisto c'era gente comunque anche dopo il rinnovo contrattuale che è arrivato
Spesso e qui anche nella fattispecie diciamo sono molto in ritardo rispetto alla scadenza naturale ad e però questo va detto
è e non è che ha portato a
Alla situazione
Precedenti c'ha messo una bella pensa perché alla fine poi la contrattazione ha portato a un risultato che va riconosciuto però non è che insomma il problema è serissimo e lo dico anche perché abbiamo adesso ancora il trentacinque per cento
Della della popolazione lavorativa senza contratto e abbiamo ad esempio piccolissimo problema che sembra che ci dimentichiamo del rinnovo del contratto del pubblico impiego contratto due mila ventidue ventiquattro enne
Capito rinnovo del contratto due mila ventidue ventiquattro
Di cui nessuno parla quindi parliamo della legge di bilancio parliamo delle futuro programma di stabilità SLP cui Soldini
Non dobbiamo invece tirarli fuori da quello che si capisce altro che recuperare il introduzione le proposte che ama che vengono avanzate sono molto molto più basse qui dopo però senza l'identità una pubblica amministrazione che regga perché le persone di qualità se ne vanno ok quando non non sia pagati in modo adeguato
Non è solo questo problema ma questo è sicuramente un grosso problema poi noi ci troviamo senza una pubblica amministrazione di qualità quindi problema salariale grande come una casa
Ovviamente i settori sono molto diversi no cioè noi come sapete Partito Democratico assieme alle altre forze d'opposizione hanno fatto e continuano fari ed invito se non l'avete ancora fare a firmare
O nel banchetto se c'è qua non ho visto spero che ci sia o on line nel suo c'è c'è quindi subito qua se non l'avete ancora fatto fatto per la la proposta di iniziativa popolare sul salario minimo che non è la petizione che avevate già firmato l'anno scorso e lì quindi mi raccomando
Perché va sostenuto con forza allora io mi trovo con era non sempre riferimento al presente ancora presentanti
Nel mondo datoriale che mi dicono non ce n'è bisogno da se non ce n'è bisogno non farà male ma invece ci sono quasi tre milioni tre tre milioni e mezzo di persone che un salario minimo il minimo contrattuali sotto i nove euro ce l'hanno e quindi qui siamo di fronte a una situazione che come dice la nostra segretaria non è lavoro mai sfruttamento quello è un tema fondamentale perché potersi arrangiare su salari troppo bassi
Significa avere poco stimolo
All'innovazione di cui invece c'è assolutamente necessario necessità persino il Fondo monetario internazionali che non ha come una finita ideologica particolare è arrivato a finalmente a sostenere questa tesi e cioè che la produttività non segue i passi sarà cioè
Non
I salari non seguono la produttività ma spesso è vero il contrario cioè costituiscono un ossimoro
Dico cioè verso i templi palle fa stare anche dei tempi quindi posso anche riservarmi per il per il per il giro successivo però attenzioni
E attenzione lo dico già da subito
C'è un problema specifico del nostro mercato del lavoro che riguarda non delle categorie perché giovani e donne non ci sono
Delle categorie quelle siamo categorie se perché parliamo di cose marginali ma insieme fanno più di due terzi del mercato del lavoro
Più di due terzi del mercato del lavoro cioè i giovani e le donne e sono in una situazione veramente discutibile le donne l'occupazione in Italia femminile era più bassa di tutta Europa pur essendo cresciuta
Nei giovani per quanto riguarda i giovani l'incidenza della precarietà pur diminuita perché contratti attento determinati contratti precari sono un po'diminuiti
Ma nel dei giovani hanno delle percentuali più elevate rispetto alle altre generazioni e se ci pensate è paradossale noi abbiamo bisogno drammatico dei giovani che lavorino sono le persone che sono più si parte nel senso che sono più avanti rispetto ad esempio alla alla digitalizzazione e entrano nella Boro con dei contratti
Che li mettono continuamente in ginocchio ora ognuno vede il suo mondo io nel mondo ci laico cioè quando non faccio tutti quei governi lì che tutti e quattro insieme non fanno una legislatura sono stati tutti dei vari governi Marco dieci mese o un anno e va be nell'esperienze ma insomma non ho esagerato
Però voglio dire io nel mondo nella mia vita laica sono una docente di economia
E i miei studenti sono a Modena qui nel mondo ideale no economia e Modena
Se mi racconta la loro storia cupa occupazionali io mi strappo i capelli dalla disperazione cioè sono cose che non si possono vedere ecco prima di tutto la mia prima proposte aboliamo Istar esce non curriculari perché Pietro quello si nasconde veramente uno sfruttamento quindi dei rapporti giocano da Prato
Grazie grazie all'onorevole Maria Cecilia Guerra economista e docente io ho ricordato la carriera politico istituzionale ma chiaramente come ha detto la segretaria della Partito Democratico le Marche Chantal Bomprezzi che saluto e ringrazio
Per avermi coinvolto in in questa occasione e la la festa di quest'anno tra i principali temi e si pone proprio non viene la l'obiettivo ambizioso di costruire una piattaforma per rilanciare l'azione del centrosinistra nelle Marche
E per sul tavolo ci sono proprio questi temi mette in un governo che metta centri cittadini la sanità pubblico il lavoro dignitoso e i diritti allora
Noi che questa sera parliamo di lavoro e impresa è che non possono essere separate
Diciamo anche lasciando poi le conclusioni sempre all'onorevole Guerra quali sono le priorità su che cosa bisogna lavorare i governo nazionale e regionali c'è anche l'Europa però atteniamoci magari a questi due livelli
Deve essere per un corpo intermedio per un'associazione di categoria il referente naturale e deve conoscere
Le richieste le necessità faccio un cambio di giro passando il microfono alla segretario Gasparon ivi Confartigianato
Quindi priorità esigenze e necessità le richieste lì sul tavolo poi da passare
Berio mi unisco al ringraziamento alla segreteria del Pd per averci dato questa opportunità prima per velocità l'abbiamo saltato che fa stato ma è molto importante
E pervenire alle richieste insomma ecco alle esigenze delle piccole imprese noi abbiamo
Diciamo una realtà che è quella dell'utilizzo dei fondi e sociali fuori il terzo insomma ecco FS ipo quindi tutti i fondi comunitari che stiamo perfetto che stiamo utilizzando tramite la Regione Marche
Dobbiamo dire che a questo proposito sono usciti parecchi bandi
E c'è stato un effetto molto positivo nel sistema imprenditoriale perché abbiamo avuto migliaia di domande da parte di imprese che intendono realizzare progetti di ammodernamento
Delle proprie aziende di innovazione di digitalizzazione per la formazione per la creazione di nuove imprese quindi c'è stata una grande risposta a queste a questi bandi il problema che stiamo registrando oggi
Che a fronte di queste richieste le risorse che sembravano tanti tante sono veramente diciamo molto limitate e noi avremmo una risposta canterà nel quindici se va bene nel venti per cento
E rispetto alle richieste per tutta la regione quindi questo è un grande problema
Perché significa diciamo così spegnere quell'entusiasmo per l'esigenza di ammodernarsi di essere sempre più competitivi più adeguati progetti che riguardano anche la sicurezza sono nei luoghi di lavoro progetti che riguardano l'autoproduzione di energia quindi tantissime opportunità
E su questo bisognerebbe fare uno sforzo di fantasia non solo con le risorse dalla regione ma anche capire come lo Stato può supportare ulteriormente queste esigenze di crescita insomma è così di sviluppo degli al sistema imprenditoriale
Un altro elemento collegato ai bandi quindi alle opportunità per le imprese per per realizzare mette in cambio progetti
E quello di mantenere o comunque di indirizzare ancora di più il bando a portata di piccola impresa
Abbiamo detto prima che il nostro tessuto imprenditoriale formato per il novantanove per cento di piccoli prese i bandi devono tener conto di queste esigenze quindi semplicità
Nella presentazione delle domande
Soglie di accesso diciamo alla portata delle piccole imprese se ne facciamo soglia d'accesso per investimenti da duecento cinquanta mila euro tutto il nostro mondo fuori
E non parlo di artigianato artigianato parlo anche di piccola impresa l'artigianato arriva fino a ventidue Teti ma c'è quella fino a quarantanove
Cioè tutto quello che non è artigiano ma le stesse caratteristiche dell'artigianato perché oggi abbiamo una legge sull'artigianato onorevole così gliel'ha avuto la colgo questa occasione che una legge che a cinquant'anni che vecchia che una gabbia stretta e quindi non permette più alle nuove figure professionali nuovi imprenditori
Tre alle nuove categorie di entrare nelle diciamo così nella legislazione dell'artigianato con un problema per esempio di pensioni perché l'artigianato il commercio come l'agricoltura sono tutte in modo autonomo
A un sistema pensionistico preciso invece si viene diciamo così penalizzati in questo senso quindi questo è un aspetto molto ma molto importante
Altra questione
Che c'è e quella delle degli interventi per lo sviluppo
Ecco noi parliamo di leggi nazionali parliamo dell'esigenza di ridurre il carico fiscale insomma ecco di ridurre
Di introdurre elementi di decontribuzione perché è vero che i lavoratori prendono poco
Ma gli imprenditori pagano tanto non ai lavoratori
Tutto quello che c'è in mezzo assicurazioni tasse contributi e quant'altro quindi dobbiamo alleggerire il carico fiscale e contributivo per farsi capire sorse vadano veramente ai lavoratori oggi non c'è questa condizione quindi anche qui e un altro intervento che va messo in pista sul discorso dei contratti io mi permetto
Visto che è stato citato prima dalla nostra
Diciamo così conduttrice ma poi anche dall'onorevole
è Doi i contratti come associazioni imprenditoriali li stiamo rinnovando tutti nel mondo dell'artigianato un abbiamo rinnovati la metà
Gli altri sono in trattative credo che entro settembre ottobre li chiudiamo tutti
Quelli nazionali quelli locali abbiamo gli integrativi c'è un confronto sistematico colore reazioni sindacali stiamo chiedendo anche gli integrativi regionali quindi c'è un'attenzione alla parte diciamo de dall'applicazione dei contratti c'è un'attenzione al rispetto delle regole perché poi rispetto delle significa competere alla pari
Se io applico il contratto e un altro nodo è chiaro che c'è una concorrenza sleale che non va bene perché poi questo porta magari Annone
Verificare i sistemi di sicurezza perché non è che le risorse e e e cose di questo tipo hanno fare la formazione che serve per crescere ulteriormente quindi è con la correttezza la legalità per noi nelle mento fondamentale
Quello che non va bene nel contratti e che ero il suo Novecento contratti ce ne sono cento centocinquanta quelli buoni ce ne sono altri settecento che sono contratti taroccati fatti su misura per un'impresa dove non si rispetta le regole degli altri e questa è una cosa che va combattuta ma va definita perché sono anni che ne parliamo con tanti governi con tutti credo ma nessuno è ancora riuscito a metterci le mani
Noi dobbiamo far sì che i contratti possono essere fatti solo dalle associazioni dai sindacati rappresentativi poi uno è piccolo sementi siamo un altro cresce e fa il contratto ma dei vari una rappresentatività e deve rispondere alle norme ormai per capirci mi scusi il gioco di parole però questo è fondamentale perché Salò
Sarò ci ci troviamo in difficoltà e mettiamo in difficoltà le imprese serie e non va assolutamente bene ecco quindi sul discorso delle degli interventi insomma nei confronti del governo
Questa della tassazione insomma che dicevo prima è una cosa fondamentale
Cos'altro vorrei aggiungere poi vado alla sintesi dove siamo le Marche
L'Amati una piccola regione confina con me l'Abruzzo che il sud
Confina con l'Emilia Romagna dall'altra parte che il Nord non ci troviamo a competere in questo momento con il Sud che ha una serie di agevolazioni infinite
Fanno assunzioni cianuro decontribuzione adesso arriva la Zeiss UE arrivata quindi tante agevolazioni sotto il Tronto
Sopra Cadice c'è l'Italia che corre perché c'è il Nord che corre perché comunque nonostante anche su cominciano a arrivare problemi di
Minori contratti quindi un po'più di cassa integrazione ma sono regioni che corrono noi stiamo in mezzo pur essendo una regione di transizione di quelle che dovrà essere finanziate per recuperare per andare avanti stiamo andando ancora più indietro allora qui bisogna che il governo e il Parlamento
Trovi un modo per individuare una via di mezzo tra Lazard se e il niente
E in modo tale che ci siano seste di serie b dove una parte di quelle agevolazioni ci sono sotto queste devono essere attuate anche nelle Marche io aggiungo nell'Umbria per non essere eccessivamente
Diciamo così limitato al nostro territorio perché se non facciamo questo noi siamo destinati a perdere altro terreno ed è grave
Perché poi queste risorse in cui una volta che le perdiamo parlo dei lavoratori parlo dell'impresa non è che il giorno dopo riparte una le ritroviamo tutti e
Quindi voglio e su questo bisogna intervenire a spada tratta un'altra questione che mi sento di rappresentare quella delle infrastrutture
Noi abbiamo un sistema la regione Marche
Soffre di carenza di collegamenti ma grossissimi non c'abbiamo le strade pensiamo alla quattordici nelle Marche su tre pensiamo alle trasversali qualcuno è stata fatta adesso su qualcun'altra si interviene e l'uscita dal porto ancora che forse partirà insomma ecco abbiamo una serie di carenze veramente pesanti
E la Pedemontana finalmente pare che corre potrebbe arrivare anche sul peso l'acqua fanno qui insomma ci sono tante opere che dobbiamo presidiare che dobbiamo concretizzare perché la mobilità delle persone delle merci
è una è un elemento fondamentale per lo sviluppo
Fondamentale per la crescita anche turistica di tutti i tipi le infrastrutture porterò porto interporto
Non dico niente perché conosciamo tutti finalmente adesso al porto di Ancona partono le grandi opere serve da dieci anni per dei contenziosi giudiziari
E non è possibile che ci sono stanziamenti progetti poi perché le imprese litigano fra di loro si blocca tutto cioè non è possibile
Ma hanno fatto bene a fare il ponte litici e novanta in pochissimo tempo quello deve essere un moderno che deve essere replicabili in tante altre situazioni perché sarò è inutile fare
Lei i piani i progetti se poi si blocca tutto al primo ricorso
Questo è un altro aspetto insomma delude il segretario sul tavolo ci ha messo un sacco di cose offendeva i transalpini Giosa sensibilità non vorrei fare io rubasse qualcos'altro qualcosa ma a posto così vediamo se la recuperiamo con gli altri secondo messi perché poi c'è c'è qualche altro elemento che è rimasto fuori grazie a Gilberto Gasperoni segretario Confartigianato Marche
Questo cambio anche perché il segretario aveva un altro impegno e quindi però ecco io ho detto mettiamo le sul tavolo le richieste accidenti se ce ne sono state emesse e immagino condivisibili da molti di voi però Sosa educati tanti aspetti direttore
Massimiliano Polacco Confcommercio Market anche rispetto all'intervento dell'onorevole Guerra e quindi ci siamo insomma il momento anche di dialogare con chi governa conti all'opposizione conti si prepara per un'alternativa
Assolutamente sì bisogna che tutti gli elementi dialogo
Piano fatto nuovo ma non soltanto il governo e i governi regionali ma anche le amministrazioni comunali perché e bisogna bisogna creare una reti di collaborazione molto forte per far sì che la nostra economia possa ripartire
Io la parola che che uso principalmente per far ripartire la nostra economia e programmazione programmazione che forse ad
è un po'lasciato qualche voto lasciato fuori dalla porta in questo non va bene se parliamo del turismo
Diciamo che la programmazione turistica
Parte subito dopo una stagione conclusa
Negli ultimi anni ci siamo corti che o non veniva fatta per nulla
Ho veniva fatta in grandi occasioni per
Di immagine pertanto
Forse è una cosa che dobbiamo recuperare e di prendere la programmazione parte a ottobre perché la promozione che viene fatta e viene fatta anche dalle imprese e soprattutto viene fatta dall'inglese panta ottobre perché molti mercati soprattutto in mercati del Nord cominciano a ragionare ed acquisire dati a
A ottobre novembre dicembre non lo febbraio
Pertanto cambiare è un cambio di mentalità e questo cambio di mentalità va fatto insieme e direttamente gli operatori bisogna cominciare a capire che o dalla parte ci deve essere le Pubblico l'amministrazione data al insieme Allen prese insieme si fa sviluppo
Perché insieme si fa un volume i incredibile se uno va da una parte gli altri continuano invece a individuare i mercati targhette non si raggiungerà il suo obiettivo ultimamente ho visto fare promozione innanzi donne che poi non venivano raggiunte da nessuna infrastruttura per nessuna opportunità
Voglio dire che un un Paese target un obiettivo di fare una promozione un paese si fa anche Attalo e si fa soprattutto prima a tavolino
Nel senso che dobbiamo prevedere una collaborazione globale
Tra regione
Avevo porto e tutti gli altri operatori che fanno sintesi
Della programmazione economica pensa che Sanpa mancato questo dialogo e banche nato nel in non dico che è mancato solo ultimamente ma mancato diverse volte dive ingresso che sani questo l'abbiamo richiamato l'abbiamo vi detto però molte volte fa lettera persa si va avanti prove sarà l'aeroporto non può fare i iniziative
Autonomi
L'aeroporto deve fare operazioni di sviluppo concordando le individuando il mercato
Leggo sul giornale ogni tanto apre questo nuovo volo per far sì che un volo vada in attivo ci vogliono almeno tre anni e se non è stabilito a tavolino poi il giorno dopo se rileggiamo è stato chiuso il volo oppure non reggiamo per niente volo sparito
Lei è un fatto abbiamo letto di tutto almeno nell'ultimo anno il successo mai indovinato la programmazione manca una quello che economico anche in questo caso economico c'è ci si alza la mattina e si prepara un volo si fa al volo ma gli operatori non vengono coinvolti gli operatori non fanno iniziative e non vengono sviluppati
E pertanto il Polo poi viene chiuso viene chiuso il volo ma nessuno dice assolutamente niente sono risorse buttate al vento
E perse e questo è quello che è successo diverse occasioni pertanto da paga mansione va fatta prima va fatta insieme agli operatori e l'ha fatta
Colpendo bene l'asse interi paesi che vengono individuati non possono essere fatti tanto per
Per fare
Se si individua il Nord entra lordo Europa Nord Oropa deve essere colpito con la serie di azione promozionale trattato
La Regione dovrà fare la sua attività promozionale gli operatori andranno a fare l'auto con la propria attività promozionale individueranno la propria clientela
Il pedone i percorsi e la rapporto deve fare i voli di collegamento questo
Mi pare che dovrebbe essere la base ma purtroppo è un percorso che non viene mai se non viene seguito
Programmazione anche nel commercio il commercio dicevo prima cioè
Lo spopolamento di intere zone c'è la mancanza
Atti servizi all'interno delle città c'è la difficoltà di avere i nostri cento città DTP lì adeguati anche qui è necessario pertanto una programmazione ridefinire una programmazione va ripresa una popolazione lo vale sia all'interno recita che diventa programmazione urbanistica sia nei territori per far sì che quelle competenze che si sono perse vengano recuperate io penso al terremoto
Il terremoto i primi anni sono state trasferite tutte le competenze del commercio da quelle zone alle zone del mare
Queste competenze non ci sono ritornate all'Intertoto nell'entroterra pertanto quelle zone stanno soffrendo e quelle zone non riescono a ripartire e ricollocarsi
Questa è una degli Obiettivi pertanto la desertificazione va risolta anche questa con una programmazione adeguata con
Chiaramente questo vuol dire come diceva prima la Chemical Gasperoni
Le infrastrutture va definito una serie di iniziative che vanno portate avanti parliamo delle infrastrutture ci voglio tornare ho parlato da Lo Porto ma dobbiamo parlare donna autostrada che si ferma a metà strada
Una cosa incredibile viene bloccati i flussi turistici verso sud
Non è possibile che non ci sia un dialogo fra il governo regionale e Governo nazionale e le amministrazioni locali ecco questo mancanza di dialogo continuo
Deve essere ripristinato perché una zona che inizia da sé Porto Sant'Elpidio in giù è una zona che ha difficoltà soprattutto in in alcuni periodi estivi e pertanto i flussi turistici non riescono a muoversi e a usufruire dell'intera
Dell'intero territorio questo pertanto credo che il progetto principale sia grande anche qui un grande patto che va fatto dalla l'ente regionale
Dalle amministrazioni territoriali alle imprese ci si dimentica molto spesso
Che le imprese hanno un ruolo nello sviluppo delle città dei territori e delle economie questo ruolo va recuperato si è perso
Forse perché si pensa che non sia così importante ma poi l'economia che non funziona va trovato su queste su questi meccanismi che poi non dialogano
Pertanto un regista che fa dialogare tutti allo stesso modo porzioni
Forse riuscirò rifare partire questo territorio
Forse potremmo fa decollare l'export perché si è in parte fermato forse possiamo far diventare la regione turistica perché tutti ne parlano e poi nessuno agisce nel modo adeguato
Perché
è bello del tuo il turismo forse e la materia più complicata che dice perché tutti paletto Isma'perché facile
Ma il turismo veramente complicato perché interessa diversi sfaccettature
Dalla struttura viaria dalla struttura
Economica ci sono una serie di sfaccettature importanti sull'accoglienza le competenze tutta una serie di di situazioni che se non vengono curate e non vengono coordinate non funzionano
Pertanto la nostra regione si trova vicino a un'Emilia Romagna che viaggia a a duecento all'ora per quanto riguarda il turismo e noi non riusciamo a dei collari
Questa decollo si sa soltanto nel momento in cui riusciremo a metterci tutti insieme alla volare verso un obiettivo e capire se veramente il turismo diventa un'economia strategica
Quell'economia
Va difesa e va portata avanti in maniera globale questo un obiettivo principale perché poi c'è anche un po'di non conoscenza ho sentito oggi parlare di cuochi ma i cuochi sono degli operatori non sono imprese
Pertanto facciamo in modo di conoscenza e competenza interamente nella regione e facciamo sviluppare con la Regione perché questa Regione può avere nulla incredibile sul turismo
Aiutare lo sviluppo economico di questa regione grazie grazie a Massimiliano Polacco direttore Confcommercio ma anche sentite che sulle richieste sulle necessità insomma ci si scalda perché servono anche gli chef ma è chiaro che servono tante componenti no serve questo dialogo soprattutto in una regione diversissima lunghissima dove l'Al-Ahly terzo che la terza corsia si interrompe dove c'è difficoltà
A decollare c'è un'agenzia regionale per il turismo che avuto insomma anche le sue
Traversia e quindi qui sta pure al ruolo della politica sia chi governa chi è all'opposizione
Fare il proprio lavoro però certamente il direttore di Confcommercio Marche ci dice insomma o ci crediamo non ci crediamo al turismo no e quindi se ci crediamo dobbiamo andare in una direzione tutti insieme possibilmente
E lavorare per un obiettivo comune ognuno con le sue competenze ho fatto una sintesi l'artigianato Giovanni Dini direttore Centro studi CN ha l'artigianato non solo lei alcune proteste proposte sono arrivate non proteste proposte sono arrivate e che riguardano il lavoro
L'impresa
I lavoratori a questo punto
La formazione
è stata citata il cane è stato citato il caso di modella dalla professoressa Maria Cecilia Guerra a Modena viene in mente discorso della Motor Valley
Un un combinato di motivazioni di passioni
Che mette assieme
Del lavoro e nella nell'imprenditoria
Diversità e le imprese di varie dimensioni
Perché noi non riusciamo a fare la stessa cosa con quattro università e ricordo che abbiamo quattro università per un milione e mezzo di persone che non siamo in linea messi male possiamo per niente messi male e allora la la proposta che che vorrei fare è quella di puntare proprio a questa risorsa scarsa i giovani in casa perché sono sempre di meno Scaparro se ne vanno
Provare a mantenere attrattività rispetto ai giovani a a farli ritornare ma attirarli dalle altre regioni o in teoria si poteva finali anche dal da altri Paesi
Anche dal da paesi del terzo mondo come si dice del Paese in via di sviluppo
Ma come si può fare
Solo cambiato l'offerta didattica no ci sono delle cose precise che possiamo fare e di nuovo ritorniamo al discorso dei servizi mancanti della impostazione della mancata programmazione cioè c'è c'è un un noto ministro di questo governo nazionale che scambia la programmazione per pianificazione non gli piaceva la programmazione deve esser fatte ha bisogno degli indirizzi un indirizzo potrebbe essere quello di attiriamo i giovani nelle nostre sedi universitarie in che modo aiutiamoli sotto il profilo degli alloggi
Aiutiamoli sotto il profilo dei servizi
Non solo alloggi non sono semplicemente ripensano o altri tipi ma anche per esempio luoghi dove si può e incontrarsi anche d'inverno anche quando fa freddo anche quando diciamo non ci sono altre possibilità pene in questi nostri quatto centri quattro sedi universitarie queste cose possono essere fatte
E si otterrebbero varie cose intanto pensate al fatto che chi fa innovazione è giovane sono i giovani che fanno innovazione perché vengono da nato nell'altra epoca pensate ai nativi digitali
E a quelli che invece ne stanno fuori Pisapia a che i vantaggi hanno i giovani che nascono in certe fasi e che si trovano a ovviamente a poter utilizzare certe tecnologie che altri non ce la fanno più utilizzare o non possono farlo
E ed è fondamentale perché se noi vogliamo pensare a una nostra capacità innovativa
Nei prossimi anni
Lavorare sui giovani ce la possiamo fare abbiamo le università
Però bisogna agire non solo sul piano appunto dell'offerta didattica e qui però adesso ci arrivo ci sono dei dei problemi si possono fare cose cose anche in questo piano ma anche sotto il profilo dei servizi della prendere
E lecita universitarie fruibili e che attirano i giovani in realtà quello che si sente sempre contrario i giovani vengono vengono tenuti alla al al al limite dalle città penso alla al caso di Ancona vi ricordo una presentazione del dell'anno accademico c'era la rappresentante degli studenti che che diceva prestato due anni fa in presenza del re del rettore
Ancora non è una sede universitaria decente cioè non non non attira i giovani li respinge
Respinge
Non mi pare che sia lo stesso caso di Urbino di e di Camerino non so ma serata però lo si può fare molto su questo è quanto vediamo l'offerta didattica attenzione
Guardate colorata quel set quel quel grande pallone la voi sapete che cosa c'è no a quella costruzione
Sapere che lì si fanno un'effigie di grandi imbarcazioni di lusso si fanno cose molto particolari al grandissimo valore aggiunto spostiamoci bianconera
E intanto nel territorio fa tra peso su Fano troviamo un sacco di queste di queste attività parliamo ancora andiamo a vedere i cantieri che lavoro
In quel settore e poi chiediamoci abbiamo un'università che produce corsi per queste attività provate andare sul sull'ottica sulla l'offerta formativa dell'università marchigiane e cercate ingegneria nautica
E provate a vedere cosa succede niente
Nonostante quello che si è progettato negli anni scorsi non c'è nulla poco poco o nulla
Perché perché bisogna fare programmazione bisogna darsi degli orientamenti per la posso odiare come si fa è realizzare come si fa in Emilia Romagna
Possiamo semplicemente imitare gli gli emiliano-romagnoli né in altri settori questo caso nautica odio potremmo anche provare a imitare nella della motoristica lo facciano loro tonalità che era nata per isolamento vale cosa ci manca
Provate a pensare all'unica Academy del mutualismo manchi caro privata e di un noto personaggio non è pubblica e non ha fondi pubblici
E nonostante tanti anni che attiri si attiva io non conosco più oggetti che sono nati su quelle capacità beh qui bisogna insomma muoversi io tiro fuori la testa e soprattutto lavorare con i giovani e io vi ho detto due-tre cose molto semplici
Trovare le risorse per rendere le città universitarie
Fruibili atti a piacevoli favorevoli ai giovani e soprattutto a quelli che si voglio laurearmi facendo in modo che siano trattenuti qua non solo per il lavoro ma che per le condizioni
Dove possiamo mettere a disposizione dopo queste cose nell'economia e nella vicina che si chiamano ecosistemi magari come sistemi non ci siamo che è stato proprio e non ma non è giusto pensare deposizioni di Corea grandissime città del nord Europa possiamo per trovare una sistemazione una adattamento degli ecosistemi anche alle nostre realtà e la sua realtà hanno molti aspetti interessati intanto tantissimi prese tanti imprenditori tanta creatività tanta capacità di mettere la creatività nessuna sul terreno nella produzione dei servizi
Utilizziamola e questa creatività è diffusissimo in cui la stiamo prendendo a vuoto il collo utilizziamo protegge
E poniamo puntare sul residuo su quello che abbiamo ancora in mano perché attenzione queste cose una volta perdute è un po'difficile poi ritrovarle
Grazie grazie a Giovanni Bini direttore Centro studi CMA nella regione
Longeva d'Italia si parla invece di giovani
Qui è una proposta che può essere sicuramente colpa anche alla luce di queste quattro ministri da oggi c'è un avverrà conto in uno dei nostri quotidiani di un ragazzo di San Severino Marche partito da un liceo
Della sua città ha fatto qualche passo e adesso va a New York con una per per una cattedra ma il suo sogno di ritornare a San Severino Marche quindi è un esempio ma emblematico anche di di un certo attaccamento e e di una volontà sarà un caso ma forse non lo è neppure troppo
L'avvocato Ambra Castellani base popolare Marchetti dato in casa anche il in questa discussione per quelle che possono essere proposte appunto ripetiamo di quella che si presenta come non un partito ma un associazione quindi base popolare lavoro diritti impresa de e una conoscenza di una realtà regionale dalla quale possono partire sicuramente degli spunti delle
Richiesti
Assolutamente il il fine ultimo deve essere quello dare la possibilità a ragazzi come quello che che ha citato di poter dargli la libertà di poter tornare nelle Marche perché oggi molti sono costretti a partire
E tanti non possono tornare perché qua manca lavoro manca soprattutto lavoro qualificato perché le persone che se ne vanno se ne vanno perché per studiare si specializzano ma non hanno la possibilità di tornare lo sviluppo lo sviluppo della nostra regione è cruciale noi il nostro modello di sviluppo economico il nostro modello industriale eh dinanzi a un punto di non ritorno io non voglio essere l'allarmista del gruppo però noi siamo arrivati davvero un punto di non ritorno noi abbiamo in calo demografico con riguardo alla popolazione ma un calo demografico delle imprese du mila ventiquattro le stime del due mila ventiquattro indicano che questo sarà un anno nero per la manifattura e per l'export
Per cui
Ma questa deve essere anche diciamo il pretesto no per l'innesco per formulare una proposta che sia di di rilancio per tutti deve essere però una proposta che sia di responsabilità e soprattutto condivisa
Alla nostra società se popolare la nostra associazione nata ponendosi come piattaforma deroga anche noi abbiamo anche sistemare tutti i testi di tanti nostri iscritti sono tesserati di altre forze politiche di destra di sinistra
Tutti hanno un obiettivo quello di mettere da parte i personalismi e formulare insieme una proposta responsabile tutte le forze politiche devono assumersi in questo momento storico le proprie responsabilità come avvenuto anche in Europa
E formulare insieme una proposta che non sia mirata al solo alla sua raccolta di consensi ma che sia mi che miri alla rinascita nel lungo periodo della nostra della nostra regione e qual è la ricetta molti ingredienti prima si è parlato di chef
Molti ingredienti forse anche l'ora
Il molti molti degli ingredienti necessari alla alla rinascita rilancio della nostra regione sono stati sono già stati messi nel cestino perché ha parlato prima di me ora quello che serve non è uno share forma una squadra una squadra che insieme di Abu forma al piatto alla ricetta e la la noi abbiamo anche la fortuna di vivere in un momento storico che è drammatico per certi versi ma che deve anche fornirci lo slancio per formulare una nuova proposta
E noi oggi causa pandemia causa guerre purtroppo che stanno devastando il nostro pianeta molti fronti noi ora abbiamo un mercato che si sta localizzando per quanto riguarda la parte commerciale ma si stanno Riggio analizzando per quanto riguarda le le filiere oggi le filiere si stanno Rillo analizzando sono stanno diventando filiere regionali questa deve essere l'opportunità per le Marche di trasformare in cui i distretti industriali che sono ormai sfiniti lacerati danni di crisi
Dal pesarese fino alla a sud delle Marche ma penso anche all'entroterra la mia alla mia Fabriano il distretto del piano dobbiamo trasformare vestiti stretti questi filiere queste catene di subfornitura non definire neanche stretti in ecosistemi cos'è un ecosistema unico sistema è una modello di sviluppo che non allora no non non test cerca di escludere quelle Sperto Domino cioè cade la la la società che al vertice la grande e tiro giù tutto un ecosistema è appunto sostenibile
E per farlo bisognava Barbara basta guardare a quello che fanno le grandi multinazionali del mondo che stanno rilocalizzare Ando i loro siti produttivi nei nei continenti cosa fanno bene anzitutto partono con delle indagini di ricerche utili ricerche
E cosa vanno a vedere vanno a vedere quei territori in cui ad esempio ci sono determinati fattori quali sono innanzitutto le infrastrutture un sito produttivo deve essere vicino alle infrastrutture deve essere sul sul reticolo autostradale
Europeo ad esempio deve essere vicino un porto deve avere un aeroporto che funziona che collega quella sede con le altre
E soprattutto deve in essere deve essere un territorio che sia in grado di offrire anche manodopera manodopera che non che non deve essere ma ma semplice manodopera perché non possiamo far concorrenza a a quei territori del del anche dell'Europa dell'Est Europa dove il costo del lavoro è un terzo di quello italiano noi dobbiamo proporci come terra di qualità l'abbiamo qualità
Produttiva dobbiamo offrire anche qualità in termini di mano d'opera come si fa beh queste industrie queste grandi multinazionali che cercano posti dove in dove investire è stato appena detto vanno anche a vedere se ci sono se il terreno è prolifico in termini di talenti e forza lavoro a forza lavoro arriva da per quanto riguarda gli operatori dagli istituti tecnici dalla dalla dalla scuola dalla scuola secondaria e lì che bisogna investire innanzitutto e balli università l'università non devono limitarsi a sfornare
I laureati in determinate discipline e ben venga ben vengano corsi di laurea strettamente connessi alla al alla all'ecosistema che vogliamo creare al distretto che vogliamo valorizzare ma deve fornire anche quell'humus di ricerca che oggi nelle Marche mancano i abbiamo quattro università nessuna di queste quattro universitari esce a fare quello che fa ad esempio di Lombardia il Politecnico non dico trasformiamo le nostre diversità il Politecnico di Milano ma il Politecnico di Milano attrae Lombardia da solo investimenti perché mette sul tavolo
Alta anche la regione Lombardia il tema degli investimenti ma PT di finanziamenti e questo poi è un tema che che che che voglio che voglio discutere ma l'università oggi le le aziende appaltano la ricerca l'università per cui bisogna sviluppare quei rapporti di partenariato tra università e impresa perché dove c'è partenariato dove c'era l'humus dove c'è ricerca allora c'è anche impresa
Poi c'è il tema della burocrazia perché si va investire dove non c'è burocrazia in Italia è complicatissimo anche aprire un bar figuratevi
Per un investitore straniero costruire uno stabilimento produttivo
Per cui all'estero Paesi dell'Est mi viene in mente la Serbia loro hanno letizia dello sviluppo e io proporrei questo anche per la nostra regione che fa una svolge un ruolo di tutoraggio cioè c'è una persona
Che è incaricata di accompagnare l'investitore nei rapporti con tutti gli uffici pubblici che deve contattare con cui deve interfacciarsi per porre in essere l'investimento
E poi il tema dei finanziamenti noi anche qui nella nostra regione dobbiamo invertire la rotta nominiamo da decennio in cui il in buona fede il tutti i finanziamenti pubblici che sono stati erogati sono stati erogati diciamo guardando più alla quantità che alla qualità oggi abbiamo dei fondi e finanziamenti pubblici che devono servire per il lo sviluppo quindi Investimenti per far crescere le imprese per renderle al passo coi tempi e siamo assistendo a una trasformazione digitale
Ecologica le aziende devono stare al passo
Oggi i finanziamenti che io vedo rivolti ad aziende sono di importi così bassi destinate le piccole i piccolissimi intese che vanno a garantire la loro sussistenza loro sopravvivenza non sono sono sufficienti per poter pensare un investimento di lungo periodo per cui bisogna rivedere anche le politiche
Che fanno appunto riferimento alla gestione dei finanziamenti dei finanziamenti pubblici
Fare un un ragionamento di di ecosistema appunto quindi non non di modo che possano essere veramente
Rivolti allo sviluppo e al sostentamento del lo sviluppo del del dell'impresa in una loro sopravvivenza quindi
è necessario non è una una ricetta facile non stiamo facendo le crêpes
Ma è un un prodotto diciamo la cui lavorazione è lunga
E occorre che turpe io questo il mio auspicio più grande personale che tutto più forze politiche possibili facciano un passo indietro rispetto alle loro ideologia rispetto alla storia rispetto a ai trascorsi di di di di scontri che ci sono stati anche in passato
Mettono e metano sulla sul tavolo questo spirito di responsabilità per una regione che si trova dinanzi a un punto di non ritorno
Grazie grazie ad Andrea Castellani base popolare Marche allora siamo arrivati al momento delle conclusioni c'è questo piatto che ho chiamato io che poi stato declinato voi diversi modi con alcune proposte naturalmente qui no ognuno da dal proprio osservatorio punto di vista sensibilità conoscenza poi sono stati toccati altri temi onorevole guerra certo è che anche in questa regione c'è la necessità di mettere mano su alcuni aspetti non sono più rinviabili il lavoro porta con sé
Tutta tutta l'ossatura quando in qualunque tipo di lavoro esso sia porta con sé tutta tutto il carico anche di di aspettative di di questa Regione delle persone che abitano
Certo allora il dibattito è stato molto ricco e e anche in questo secondo giro gli stimoli sono stati tanti vorrei richiamare alcune delle cose sono sono state dette capire anche come ci stiamo muovendo rispetto a questi temi come il Partito Democratico
Allora uno dei punti che coerente un po'in tutti gli interventi che sono stati fatti e quello che fa emergere la necessità di politiche la chiamiamo programmazione ma sono il tema è il tema è duplice c'è un tema di programmazione nel senso che le politiche hanno bisogno di non essere di breve respiro cioè di avere un'ottica
Che va avanti negli anni pluriennali
L'asse con il secondo elemento che le politiche si parlano fra di loro e cioè non possiamo pensare alla scuola senza pensare al lavoro senza pensare all'impresa senza pensare le infrastrutture senza pensare ai servizi eccetera questo è quello che è venuto fuori in maniera abbastanza pongo c'ha messo ovviamente del suo ma abbastanza comune l'altro elemento su cui torno tornerò dopo perché i soggetti di attori di queste di questa programmazione sono tanti sicuramente le parti sociali sicuramente la parte istituzionale e anche la società nelle sue altre rappresentanze ora di fronte a questo a questa domanda no queste proposte che sono venute fuori noi ci troviamo di in realtà come avevo iniziato a dire e poi mi
Sono perse nell'intervento precedente
Siti troviamo di fronte a un dato di di forte preoccupazione per quanto ci riguarda come opposizione come il Partito Democratico
E cioè il nostro paese in questo momento non fra cent'anni in questo momento entro il venti settembre Demel fare un programma per le politiche pubbliche
Che riguarda il prossimi sette anni un programma che è vincolato peraltro la riduzione del debito pubblico può farlo per quattro anni lo può fare per sette S ritiene di poter avere più tempo davanti per fare e politiche che saranno in parte anche restrittive mettendo in campo delle riforme ora un programma di questo tipo che non è mai stato fatto con questa durate con questa con urgenza
Richiederebbe un fermento un cantiere una continua continuo confronto che coinvolga tutti questi soggetti che avete visto oggi
Ma di sembra che si stia parlando di questo a me sembra che si stia parlando di piccolissime cose e sempre cose di brevissimo respiro cioè se rifaccio non rifaccio questo bonus dopo questa agevolazione se cambia un'aliquota da a uno e non a quell'altro perché son tutte cose molto parcellizzate quel po'di sostanziale che c'è sembra che vogliono mettere in discussione perché
Vogliono ritoccare come ho già fatto con le misure
A favore della povertà che era una politica strutturate l'hanno distrutta in tre quattro pezzi che non si che non risponde più al problema
Così forse possono farlo anche per l'assegno unico universale per i figli ma di questo si parla mentre di questi temi che sono essenziali per lo sviluppo del nostro Paese non si parla come se fosse possibile affidarle a un'agevolazione fiscale a pioggia
Riparazione fiscale può aiutare deve aiutare disegno fiscale deve aiutare ma non è dicendo a chi fa dopo bisogna capire dove guidiamo noi per esempio ci siamo trovati in difficoltà
Nel cercare voi tutto il Paese nel cercare di capire in un contesto assolutamente difficile che non è responsabilità del governo
Che ad esempio la crisi del settore dell'Automotive che per l'Italia è molto rilevante dove questo governo si stia indirizzando vuole fare politiche di incentivo all'Offerta vuole fare politiche di incentivo alla domanda vuole che venga un altro produttore a e cinese in Italia da affiancare dell'anche se ha fatto degli accordi costi all'anno ogni giorno le cose sì le carte si modificano Illy ministri si litigano fra di loro e noi l'abbiamo una linea e nel frattempo abbiamo un settore che tra la produzione
Lì e l'indotto nuove una parte rilevante della nostra economia anche la ricerca e ovviamente il lavoro
Quindi questo è un esempio di adesso stiamo scrivendo per l'inizio della legislatura della dell'attività legislativa la riapertura del Parlamento
Una mozione che riguarda le privatizzazioni c'abbiamo un governo che ha promesso venti miliardi di privatizzazione che significa pensare a spezzoni rilevanti del nostro sistema economico
Utilizzati solo per capire se si può tirar su dei soldi si può fare cassa si può far cassa
Abbiamo fatto l'operazione di Tim che ha portato di fatto ad affidare una rete strategica del nostro Paese a un fondo finanziario no che già conosciamo perché è un fondo che va prende e poi lascia a seconda del profitto che riesce a ricavare senza avere una programmazione facciamola penso di privatizzazione di dei dei delle delle delle poste che sono l'infrastruttura importante anche ricco riferimento
Ai temi che venivano ricordati delle aree interne e quindi della necessità di avere anche questo tipo di servizi in tutto il Paese
E noi ci stiamo chiedendo ma Ferrovie dello Stato ma si può parlare in questi termini
Quindi noi esigiamo che ci siano delle politiche delle politiche industriali che sono per loro natura politiche di lungo di medio lungo periodo perché se noi non ci mettiamo in quell'ottica Livia pensiamo di trovare il consenso elettorale e la sopravvivenza del nostro governo perché ognuno si portarmi mi dispiace usare questo termine che odio ma si porta la sua bandierina per poter dire a qualche migliaio qualche milione di persone ho fatto qualcosa per te andiamo tutti in disgrazia
L'esempio che veniva citato dell'Emilia Romagna
Va be'a un elemento essenziale che non è stato citato c'è una Regione governata dal partito democratico però lo dico per dire che a quell'ingrediente Lille istituzioni cioè l'istituzione è presente il patto
Verso il nome esatto per per lei e per l'ambiente e lavoro e l'impresa che è stato fatto a cui ha lavorato tanto anche quand'era vicepresidente della Regione e lisci Sly
Non era un patto scritto così della carta c'è un patto su cui si misurano confrontandosi periodicamente
Le parti sociali sia datoriali che della rappresentanza dei lavoratori il terzo settore e le istituzioni abbiamo avuto una situazione di crisi ne avremo tante purtroppo in tutte le regioni tela per il Coni elettromedicale nel nella mia provincia b quella quella situazione si è per ora salvata con un'ipotesi di riconversione ma perché sono intervenute anche le istituzioni oltre al sindacato e e e e lì c'era un problema anche Lippi
Proprietà che in con cui non riesce a parlare perché non sono i nostri artigiani o commercianti e sono persone che stanno in un altro Paese e non vengono neanche raccontati chiudono licenziano
E invece si è riusciti voglio dire che questa azione comune è assolutamente necessaria vengo al secondo e ultimo punto perché stiamo abusando anche della pazienza degli intervenuti veniva ricordato da verso il nome ed è andato via cascasse astratto
Che è molto importante delle carta questa cioè lui cosa diceva diceva basta con i contratti pirata diceva la rappresentanza è una cosa seria
Allora parate che noi Partito Democratico siamo per una legge sulla rappresentanza assolutamente bisogna codificare la dizione che siamo sicuri di quali sono i soggetti che davvero rappresentano e i datori di lavoro e i lavoratori
E bisogna che i contratti siano siglati da quei soggetti lì questa è una battaglia che non come partito democratico lo stiamo facendo
Con anche alcuni successi in diversi campi la famosa legge sul salario minimo quella che spero che abbiate firmato andrete firmare tra pochissimo la questa legge sul salario minimo non dice soltanto e meritevole mente che sotto i nove euro il minimo contrattuale non può andare ma dice anche un'altra cosa e dice anche che che tu lavori nel settore chimico della ristorazione nell'agricoltura dove ti parete
Il contratto Fitoussi Clint dev'essere un contratto che ti garantisce il trattamento economico complessivo previsto nei contratti siglati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative se passasse quella legge i contratti pirati vanno a fare attirata vanno a farsi friggere perché sì certi io posso firmo io datore di lavoro posso affermare perché mi fa comodo un contratto con un soggetto sindacale non rappresentativo ma devo comunque riconoscere devo comunque riconoscere ai miei lavoratori
Quella con il trattamento economico che è stato pattuito con le parti sociali deve cioè quelle che rappresentano le persone
Su questo non abbiamo questa legge quindi è importante addirittura più per quella che per i nove euro dopodiché noi ci siamo trovati a fare un fronte comune con anche le rappresentanze che qua vedete
Quando è successo che il governo accelera quanto su alcune proposte sulla sicurezza
In relazione ai gravissimi incidenti che sono successe su cui tornerò perché stasera e l'anniversario tragico della strage di Brandizzo
Ora cosa ben cosa ci proponeva il Governo sta come è noto e è un dato che gli incidenti sono particolarmente frequenti nei casi delle catene degli appalti e dei subappalti allora l'idea di dire che appalti e subappalti devono comunque garantire l'applicazione del contratto quale contratto diceva il governo
Il contratto più diffusamente applicato
Ecco il tratto più diffusamente applicato
Non è un contratto che mi dà una garanzia anzi è un incentivo feroce ad andare verso la applicazione di contratti spuri di contratti fatti considerati non rappresentativi perché sono settecento i contratti senza rappresentanza e duecento quelli centocinquanta centottanta quelli veri
Quindi noi siamo le tutte le audizioni fatte con tutti i rappresentanti datoriali hanno detto ma siete matti tutte le rappresentanze sindacali quasi tutte hanno detto ma siete matti noi abbiamo fatto di emendamenti e questo fronte comune
Appuntato cambiare la regola e adesso ne è abbiamo ottenuto un risultato fondamentale cioè che nei contratti di appalto di subappalto si deve rispettare il contratto siglato per quel settore tale associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sono risultati molto importanti vi faccio un esempio
Di due giorni fa una che
Una grande grande impresa metà sono scritta io ho ama perché è un'avventura sempre no abbiamo avuto che una cooperativa che lavora in appalto per la Yokohama
Cosa ha fatto ha mandato il solito Whatsapp licenziando praticamente sospendendo dal lavoro quindici operai e nel frattempo recependo dall'appalto coniò Cuamm
Ma nello stesso tempo un'altra cooperativa dello stesso Consorzio ha cominciato ad assumere lavoratori perché perché la cooperativa numero uno aveva siglato con i sindacati il contratto più rappresentativo per la logistica che ardeva certi requisiti
La cooperativa bis quella che sta assumendo adesso e che si prenderà l'appalto di Yokohama se lo prenderebbe se non fosse che la cosa per ora è stata sospesa perché c'è stata una reazione fortissima dei sindacati e una reazione parlamentare e nell'ambito assemblee regionali del partito democratico che ha presentato
Delle interrogazioni ha fatto salire alle ribalta della cronaca il tema ecco veniva utilizzato per passare dal contratto dei tre sindacati più rappresentativi al contratto della Cisa anche naturalmente un contratto pira
Quindi questo ecco fondamentali volevo solo proprio per chiudere ricordare perché è doveroso ricordare che oggi appunto l'anniversario della strage di grandi
Non ci sono
Fa cose inevitabili incidenti sul lavoro sono cose serie che in larga parte possono essere prego prevenute possono essere e invitati
E allora quando noi sappiamo e lo sappiamo dai dati uno come ho detto prima
Che questo si verifica soprattutto nei casi di appalti e subappalti di esternalizzazioni che riguardano per quanto riguarda grandi impresa del nostro Paese riguardano proprio la manutenzione su cui ci sarebbe bisogno di un'estrema qualità
E non invece di andarsi a cercare il minor costo
Due l'incidenza degli incidenti sul lavoro è doppia nel caso in cui i contratti siano a tempo determinato rispetto al caso in cui contratti siano a tempo indeterminato ed è un dato dell'INAIL che ci ha fornito in audizione sotto nostra richiesta allora quando noi sappiamo queste cose noi sappiamo appunto che
Incidente sul lavoro non sono una fatalità che la formazione che è necessaria se si ha solo se le imprese sono di qualità e quindi non si ha una catena infinita
Di deresponsabilizzazione da una da un livello o da un anello all'altro
Se i contratti sono serie quindi le persone stanno sul posto di lavoro fanno in tempo a essere formate cosa che per esempio nel mondo per l'artigianato è un must no è una cosa a cui sta avete detto tenete moltissimo uno quindi
C'era e c'è sinergia anche in questo e e quindi se il mercato del lavoro e un mercato di dignità e di diritti per questo come vostra rappresentante della segreteria nazionale mi batterò con tutte le mie forze grazie
Grazie davvero all'onorevole Maria Cecilia Guerra che ha concluso questo dibattito questo confronto sul lavoro impresa grazie a voi
Per essere stati in nostra compagnia per averci ascoltato è accompagnato in questo dialogo ringrazio anche Giovan mi Dini direttore Centro studi ci amiamo assimilano polacco direttore Confcommercio Marche Andrea Castellani base popolare Marche Gilberto Gasperoni che ci ha lasciato
Segretario Confartigianato ma anche ovviamente la festa continua fino a domenica il palco è già caldo avete visto
Qualche riflettore qualche flash si continuerà a parlare di lavoro e di altri temi tanto tanto importanti colonna Maurizio Landini e poi con altri protagonisti grazie a voi grazie alla segreteria regionale del Partito Democratico delle Marche buona festa tutti