Estate in carcere: intervista al Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo sulla sua visita presso la Casa Circondariale di Brissogne e Aosta

Radio radicale siamo in collegamento con il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo che ringrazio ministro buona sera ben trovato
Ora però lei è ecco c'è qui operatori grazie grazie che oggi nell'ambito dell'iniziativa è stato in carcere promossa da forse dalle dal Partito radicale ha visitato il carcere di Brissogne ad Aosta
Ho visto qual è il suo commento a caldo di questa visita ispettiva
No guardi io conosco questo carcere avrebbero visitato nel due mila venti devo dire ho trovato delle condizioni migliorate rispetto alla mia vita precedente ma ancora
Diciamo alcuni problemi che devono essere risolti intanto la la notizia positiva e qui questo carcere finalmente a una direttore di ruolo in pianta stabile cosa che non non c'era nella rete precedente oggi e e sarà un caso ma questa è la giornata di oggi è coinciso con l'arrivo di cure nuovi operatori più due e educatrici dittatori effettivi che mancavano al al carcere
Il ruolo degli educatori sicuramente fondamentale nella gestione della relazione tra operai detenuti e il e personale del di un del carcere
Abbiamo ridotto checché risolta è stato risolto il tema del sovraffollamento io quando andai nel due mila venti c'era anche un problema di sovraffollamento del carcere o di questo carcere e ha una capienza di cento tanta detenuti che contiene ne ospita centoquaranta per dicono è che i problemi che sono legati soprattutto al fatto che un numero elevato
I detenuti con stupì gli altri sulle richiedono
Una cura e quindi una attenzione particolare diciamo che in questo momento mancano un po'le competenze per poter far fronte a questa a questa situazione un carcere che rivendica anche il patto tra l'altro di avere riconosciuta la qualifica di targata effettivamente diciamo che è un carcere di una piccola regione difficilmente raggiungibile e quindi è chiaro che la la la
Coppia tutto il titolo di servizi interrata
Verrebbe incontro alle esigenze del personale per vizio e parlando di personale in servizio effettivamente l'altra cosa però cui ho rilevato diete proprio il tema del del personale quindi numero delle persone che sono dedicate a quel a quel carcere è un altro dei problemi che deve essere affrontato è vero che sono stati inseriti ultimamente
Diciassette nuovi agenti di custodia però sostanzialmente
Non hanno neanche compensato dell'uscita e fatiscente quindi per pensionamento che si sono realizzate dallo stesso nello stesso periodo quindi come posso dire
In sintesi che ho ho finalmente trovato una serie di di problemi risolti in quel in quel carcere però permangono delle
Delle criticità e
Chi effettivamente quindi che questo istituto di pena merita una mia una riflessione dal punto di vista dalla possibilità di di di di rendere e ancora più diciamo incisiva l'opera di miglioramento delle condizioni di vita e vede i pennuti e del personale di polizia
Penitenziarie nella elabora un comizio tutte
Visto l'ultima cosa molto interessante questo tour forzista con il partito radicale nelle prigioni per sottoporre i maggiori alleati risultati di quello che della SARS ed considerasse tutti gli effetti un monitoraggio nomi questi istituti di pena si ha come l'impressione che fosse vaglia
Voglia portare agli alleati gli elementi chiari di percezione di letta no che sta raccogliendo ecco secondo lei ecco quali possono essere le soluzioni che possono dare Rispi tiro alla popolazione detenuta
E dove pensate di trovare sponda questa vostre intenzioni di migliorare
Diciamo così le le condizioni detentive sia con l'opposizione che con il governo
Guardi io penso che ci sia un tema che è abbastanza comune a molti istituti di pena italiani da io sono in contatto anche con gli altri colleghi che fanno invitando insulti tenentino per l'Italia che è il tema del sovraffollamento
Egli certamente bisogna pensare secondo me su due vie uno è quella che è un po'più di lungo respiro di lungo periodo che la costruzione di nuovi istituti di pena però diciamo che è evidente che richiede dei che i tempi l'altra è quella di pensare a delle forme alternative
Alla detenzione per cui i detenuti che hanno i requisiti per poter accedere a questo tipo di di soluzione mi viene in mente per esempio avendo visitato
Tre giorni fa in carcere Lo Russo conclusione di carcere delle Vallette che è uno dei più grandi carceri cittadine italiani tecnicamente come
Gran parte dei detenuti ma questo vale anche per i canti del comitato oggi sono detenuti che hanno commesso dei reati in ambito di tossicodipendenza quindi diciamo che la possibilità di pensare a delle soluzioni alternative alla pena detentiva quindi per esempio il ricovero un strutture
Non in comunità e che peraltro hanno la capacità di
Di trattare questi queste persone in modo più specifico in modo più più professionale è una è una soluzione quindi certamente dobbiamo pensare a soluzioni di questo tipo un altro tema
Che peraltro la è stato preso in considerazione anche nel recente decreto carceri che abbiamo approvato in Parlamento ad Anna ad agosto
è quello sulla liberazione anticipata sul quale crema possiamo migliorare moltissimo soprattutto dal punto di vista dei tempi di realizzazione della liberazione anticipata perché oggi la relazione tra magistratura
Di sorveglianza e di istituti di pena o sicuramente dal punto di vista di intenti dal punto di vista della e tempestività nel realizzare questi questi percorsi può ne aiutare moltissimo e poi c'è un'altra un'altro aspetto trasversale che va approntato trasversale questo riguarda notizia istituti di pena e fa riferimento non soltanto dal punto di vista quantitativo alla carenza
Vita personale ma anche alla disponibilità di personale che ha delle specifiche non è competente io devo dire che in questi due istitutivo recentemente limitato
Michele in entrambi ricorre la necessità di avere degli educatori di avere dei mediatori
Culturali
Soprattutto tenendo conto del fatto che queste carceri nelle carceri sono frequentate soprattutto da detenuti stranieri il il carcere condita tolti Brissogne a l'ottanta per cento dei suoi
Diciamo del ventisette delle persone che vivono che sono stranieri e quindi diciamo no al fatto di di poter disporre di educatore quella degli attori culturali è evidente che può aiutare indicativamente a migliorare la la condizione di vita sia dei detenuti che dalla polizia penitenziaria e quindi è uno dei temi sul quale dovremmo muoverci molto
Ministro noi veramente la ringrazio per questo importante contributo ricordano le sculture abbiamo parlato con il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo grazie ancora buon lavoro grazie a voi buona sera